cfr. abbiccì). gevole che io non ardisco di dire. idem
, e quelli strumenti che con guerreg- gevole voce uscirono dalla città, mutati in segno
gentiluomo e che tutta ridente e festeg- gevole due o tre volte pigliandogli il tratto dei
.. da renderne disa gevole e costosissimo l'esercizio. panzini, iv-294
di comportarsi in modo spre gevole, perfido. tommaseo [s.
egli è uomo procaccino e servi- gevole assai. gioberti, 1-iii-15: quei semplici
: quando il prelato è troppo signoreg- gevole e con aldacia e autorità comanda a'suoi