d'abbasso e per bocca avea fatto getto, onde il ventre n'era divenuto vincido
quella porta. -aprimi, o la getto abbasso. targioni tozzetti, 12-8-143: quando
presa dell'acqua potabile da un comune getto a rubinetto. abbeverare, tr.
ma dubitando, per la grandezza del getto, che il metallo non raffreddasse, ond'
martellatura..., sottoponeva il getto all'opra paziente della lima. =
/ pur vagheggiando accuso; e strappo e getto si può accusare, incolpare;
. bontempelli, 9-199: il getto scendeva diritto tra bagliori d'argento fino a
udirti dire, ch'io... getto via tutta la fatica. adagio un
adicère, comp. di iacio 'getto, metto '). adifìcare (
. segneri, ii-65: vedete che getto, che prodigalità, che scialacquamento! un
il cuor mi vuole, / ti getto allora un alalà di guerra. d'annunzio
che non poteva esser altri che lui- getto, venni quasi in angoscia, e di
genera l'interno della cavità di un getto. 23. chim. ant.
: tale anticipazione di tempo in sug- getto così eminente non è riprensibile. 2
loro volo gli antichi abbiano tolto il getto così puro dell'arco a tutto sesto.
dall'orinare contro l'arcobaleno: il getto arcuato del liquido somigliando e riflettendo l'
che lavori in argento, sia di getto, sia a martello, sia con
che ero un ragazzo. -armi da getto: che si lanciano (lancia, giavellotto
. pascoli, 1081: armi da getto: trabucchi, mangani, balestre grosse
armato, la struttura metallica inglobata nel getto del cemento. d'annunzio, iv-2-1148
come uno scoppio di giubilo melodioso, un getto di trilli facili che caddero nell'aria
dal tema del gr. pàxxco 'getto ': infatti in alcune specie gli aschi
io sono attuffato nel mare, io getto i dadi in asso. -0
, del giavellotto e del martello, getto del peso. e. cecchi,
o di parere ai più, fatte di getto, e di un solo attacco collegate
. garzoni, 1-573: quanto al getto in generale, i suoi instromenti sono:
quanto il tristo che è in quel getto, e facciasi una buca quadra cavandola
io sono attuffato nel mare, io getto i dadi in asso. palladio volgar.
. aùxóg 4 da sé ') e getto (calco dell'ingl. jet
autoreattóre, sm. aeron. propulsore a getto impiegato nelle alte velocità subsoniche e supersoniche
avio- (deriv. da aviazione) e getto (calco dell'ingl. jet)
aviolàncio, sm. aeron. il getto di rifornimenti compiuto da aerei in volo
, 5-51: a prima giunta io gli getto le braccia / al collo, ch'
fondo di un altro vicolo, con getto diritto. serra, ii-105: i raffronti
b. davanzali, i-73: fecesi getto di cavalli, giumenti, salme e armi
commandamento, congiunto alla liberalità del sug- getto, potrebbe darmi il valore come n'ho
perfezione che si desidera che abbia il getto. baldinucci, ii-10: bave dicono gli
in pittura o in scultura o in getto essendo più evidenti et espressive nel significare
seminare il grano. -solo. io lo getto e io lo ricopro. e indicò
si recupera dopo l'esecuzione di un getto. -in tipogr.: sopraggetto che rimane
, con un debole scoppiettio, un getto di vapore di odore sgradevole.
che produce borace. -soffione boracifero: getto (di origine endogena) di acqua
, e allora vien fuori tutto un getto come da un botticino a cui è
permettono... di fare il getto di tutte le materie escrementizie e putrescibili
tempo si accorse che gli conveniva far getto di tutte le astrazioni e di far
bumerang, sm. arma da getto degli indigeni trattare, e che
, ii-114: parlando esso lionardo del getto che far voleva del suo cavallo,
il buttare; germoglio, gemma, getto (di una pianta).
bottigliere. butto, sm. getto (d'acqua). chiesa
, dalla cacciata del cardinale del pog- getto legato del papa. machiavelli, 73:
, che hanno fuor della terra un getto di tre braccia, fatto, come si
viviani, 1-40: chiamati comunemente cantoni di getto o di smalto o di calcestruzzo.
mezzo fra la calcina pura e 'l getto. targioni pozzetti, 12-1-70: materia terrosa
vivi e propri che vengon fuori di un getto, non solo figiurati ma animati e
gitta ogni pesanti, / e càmpane per getto / di loco periglioso. latini,
lance e le altre armi lunghe da getto. salvini, 16-547: ei svelse
', fregio od ornamento di getto o d'intaglio, che si mette in
sf. tose. og getto di poco conto; masserizia ingombrante e
, ii-61: io faceva il primo getto d'ogni componimento sul tavolino o su
da urbino, lavorato di mattoni e di getto con casse le colonne. baldinucci,
usato dai fonditori di metalli per il getto di piccoli lavori. biringuccio, 1-120
che con uno scarico d'acqua a getto provvede alla pulizia.
monaci esciti di badia, onde ammirabile getto di sangue fu il motto estremo di sì
, deriv. da xa- xatiàxxco * getto verso il basso '. catapultaménto
, perché la materia nello scorrere nel getto non le ha tutte riempite egualmente.
ti conduce e in cui mi getto, cèfalo / saltato in secco al novilunio
d'un pazzo schifoso, che ne faceva getto così... e del resto
tutte le cere, che per il getto aveva preparati. 8. zool
] giudicata madre della scultura, del getto e del cesello.
come rudimentale arma da urto e da getto (nella mitologia è attributo di eracle
altrui per mezzo dell'armonia. li getto tosto sulla carta, li provo al
goccia di sangue sottoposta a un sottile getto d'aria. = voce dotta,
dà un colpo al cocchiume, e il getto sprizza così potente, che ne è
che pare che vi sia stato colato di getto. jahier, 199: prima giornata
contro le sbavature e le rigonfiature del getto. piovene, 5-185: nessun armatore privato
3-4-346: e lì in combutta tutti fanno getto / e del denaro e della coscienza
o ve', dice, che lui- getto uscirà un tratto di etto, cortigianetto,
formazione dei punzoni e delle matrici, getto dei caratteri, e impressione co'torchi
/ con lor pietre manesche e fuochi a getto, / conficcate le prue sino ai
, o medaglie, per via di getto; il che si fa dentro ad
le monete o le medaglie per via di getto. -coniare a vite.
, si tornasse all'antico metodo del getto. e. cecchi, 1-53: vuotai
lasciati al zarlo sulla stazione prescelta. getto che si trova dinanzi alla sorgente luminosa.
da piè un basamento che ha di getto palmi due, e così la cimasa da
e viene utilizzato come imposta per il getto delle voltine). = comp
. bordo o riparo che si ottiene con getto di calcestruzzo o con elementi lapidei per
coriandoli di carta, di cui si fa getto di carnevale, furono una trovata di
parte delle sue libertà interne, a far getto della sua idealità storica, ecc.
gesto operatorio, / il sangue in getto e l'ulular ferino, / e l'
7-10: le corruzioni amministrative erano a getto continuo, l'esercito era sobillato dai
, screpolarsi (un laminato o un getto metallico). = voce onomatopeica.
/ squilli, onde meglio al fantaccino il getto / s'avvicini e d'anice insapori
. quel giorno ch'egli la improvvisò di getto, per tenere al loro posto gli
tutto lui. stucco. getto come cucchiaio per portare il cibo alla bocca
dato il curatore, / perch'io getto il denar per istentare. targioni tozzetti
. avverb. senza riflettere, di getto; senza badare alla forma (nello
agli agi della fortuna, è un getto di dadi, e non dipende da
datum, che da prima indicò 'il getto del dado e l'insieme dei punti
ricusassi di dover sparger per lei un getto d'inchiostro. buommattei, 11: bisognava
6. sceso al fondo, decantato. getto una somma di denaro o altro bene fun
i gesuiti prima che determinino il sug- getto, che voglion destinare per il pulpito del
potenza erogata, riesce a deviare il getto uscente dal boccaglio, prevenendo la manovra
, 3-15: di speranza non mi getto, / ch'io medesmo m'imprometto /
* calunniatore '(da 8ia3<4xaco * getto attraverso, calunnio '). cfr
, ogni volta ch'io me gli getto a'piedi, son certo, che
amare. magalotti, 24-216: il getto non lo veddi fare: ma siasi come
ma nel ridur con lo stecco il getto dopo fatto. algarotti, 1-395: dal
del cavo, in maniera che il getto resta poco nel mezzo. marino, 13-193
l'alma si disranca, tante lacrime getto. = comp. da di-con valore
ch'è ditto / ascondo, ni getto -non, fiore. iacopone, 19-36:
tutte le opere morte, oltre al getto universale di quanto v'avea di greve sotto
cornice, che porta altrettanti angioli di getto quante son le colonne, alle quali
tutto quello che non nasce intero di getto, si dèe poi sempre mostrar difettoso
serena garanzia di vita, come un getto d'acqua per l'assetato nel deserto.
disco 'e 36x05 4 lancio, getto '(da 3<£xxcd 'getto, scaglio
lancio, getto '(da 3<£xxcd 'getto, scaglio '). discoccare
lo stesso romanzo di manzoni, che al getto gli era uscito di mano cosi fosco
, 5-iv-192: all'altezza del sug- getto corrisponde mirabilmente la sublimità di questo sonetto
, non s'avea finalmente a far getto d'ogni cosa alla morte?
disfavore o in biasimo di qualche sug- getto. denina, iv-56: minacciò gran disfavore
gozzano, 832: ma, poiché getto i fiocini ne l'aia, / centa
, 6-469: si vendica, facendo getto, improvvisamente e freddamente, del suo
. fond. operazione con cui un getto di metallo viene liberato dalla staffa.
moderni la principale è l'arme di getto, il fucile, codest'arme più potente
inserzione a doccia: nelle armi da getto primitive (freccia, giavellotto, lancio,
sf. (plur. -ce). getto d'acqua calda, fredda, tiepida
eo potesse, / quanti sospiri eo getto, / c'ogni sospiro avesse / spirito
dalla natura, o più tosto dal getto del mare, che vulgarmente si chiamano
ecballium, dal gr. èx@dcxxtù 'getto fuori '(per il lancio di un
il feto ', da èxpdxxco 'getto fuori '• efr / fr. eebolique
fluidi, producendo una depressione mediante un getto d'acqua o di vapore o di
<;, da èp. pàxx
in primavera produce fra poche settimane un getto tenero erbaceo, che si stende,
sanità non permettono neppure di fare il getto di tutte le materie escrementizie e putrescibili
. dal gr. 4 fuori 'e getto (calco dell'ingl. jet
d'annunzio, i-708: scroscia il getto vivace da la gonfia / mamma premuta
speranze. magalotti, 9-2-170: getto d'una cera, fatta qui da un
luce, un odore, anche un getto d'acqua). e. cecchi
massa oscura se non fossero stati il getto, dalla platea alla loggia e dalla loggia
, che è l'espressione subitanea, il getto, direi di sentimenti tutt'affatto individuali
'e missio -onis 4 lancio, getto '. estramondano, agg. v
. borsa, xix-4-717: quel travaglioso getto di periodi eterni a stento leggibili e
iii-26-8: non facciasi in luoghi pubblici getto di veruni fluidi... perché
4 bene 'e xegp. a 'getto * (di fontane). euchimo
pedagogo ne fu soffocato come pisanella dal getto dei fiori euta- nasiani.
. soffici, iii- 22: un getto d'acqua si slanciò dal tubo fin sopra
possa ravvisare uno stile di un altro getto; essendo elle state concepite e verseggiate
falàrica, sf. milit. arma da getto, scagliata a mano o con macchine
m'è come ai nervi inqueti / un getto di morfina. -leggenda,
di dosso, febbrilmente. -di getto, con rapidità di scrittura e di
coscienza (un determinato og getto, la realtà). rosmini,
con il lancio di armi da getto leggere. giamboni, 7-115:
! alfieri, i-43: questo viag- getto da torino a cuneo per quella fertilissima ridente
saltò rimbalzando sopra la tavola e un getto di schiuma bianca e fervida traboccò dal
... vi si esprimevano con getto luminoso di gioia. le faci inestinguibili
tanta diligenza, che pareva fatta non di getto e rinetta con ferri; ma col
, lasciar sgocciolare, mandar fuori con getto sottile e continuo (con riferimento a
foglia 'e dal tema di 3<ìxxo> 4 getto '. fillobrànchia, sf.
perimetrali. -filo d'acqua: getto continuo, ma non molto copioso.
. gozzano, 832: ma, poiché getto i fiocini ne l'aia, /
sf. arma da lancio o da getto (di origine antichissima), costituita da
boquino e aliba. 4. sottile getto di liquido che sgorga violento e improvviso
. alvaro, 7-297: sotto il getto degli zampilli, stavano raffigurate alcune donne
in gran quantità, a rivoli, con getto violento e improvviso. carducci,
detta un'arma novissima che lanciasse un getto di vetro fuso, bianco, incandescente
uscita di liquido o materia liquefatta; getto, fiotto. filicaia, 2-2-223:
conoscere l'effetto che questi produrranno nel getto. carducci, iii-22-39: siffatti depositi
letter. vena d'acqua a getto continuo, sorgente; fonte, polla.
fontana. cicognani, 3-19: il getto della fontana, al respiro arioso,
che produce l'effetto di un copioso getto di faville (e in marina è
fontana: in forma simile a un getto di fontana. valeri, 3-335:
con tonduti velli. 3. getto d'acqua prodotto artificialmente; fontana (
3-37: sì come nell'arte del getto ogni volta che la materia è impura
a metter in uso il formar di getto le cose naturali, per poterle poi
suo pensiero, che non esce di getto, che deve entrare in tante frasi
la larva lo cattura scagliandogli addosso un getto di sabbia e facendolo precipitare in fondo
2-63 (411): così il primo getto, ch'io feci in detta mia
, ch'è posto in alto a getto / e vede sotto i can che cercon
getta ogni pesanti / e càmpane per getto / di loco periglioso. latini,
« viaggio » come della compensazione del getto in mare quando più fortuneggia, alleggiare la
), dal significato originario di * getto 'della vite (a sua volta
stesso romanzo di manzoni, che al getto gli era uscito di mano così fosco
giacomo da lentini, 1-61: eo getto / a voi, bella, li
(plur. -ce). arma da getto costituita da un'asta di legno (
, e qui per terra / mi getto, e grido, e fremo. oh
, ogni volta ch'io me gli getto a'piedi, son certo, che se
fede. d'annunzio, iv-2-414: un getto di poesia erompeva dall'intimo empiendomi l'
. garzoni, 1-573: quanto al getto in generale, i suoi instromenti sono
voglio, faccio di rilievo e di getto qualunque invenzione che mi frulli. soffici,
i moderni la principale è l'arme di getto, il fucile, codest'arme più
, di gas, di vapori; getto, zampillo. fontanella, iii-370:
più duro, / al quarto sputo e getto fuor la resta. / el quinto
1829). fumata, sf. getto, ondata o colonna di fumo (
treni d'artiglieria e altri arnesi militari di getto. d'annunzio, iv-2-1143: sotto
d'acqua); violento (un getto d'acqua). - anche al figur
43-5-251: sono questi stromenti tutti di getto in bronzo, con mille galanterie che gli
]: bronzare galvanicamente lavori di getto. = comp. di galvanico
iii-26-9: non facciasi in luoghi pubblici getto di veruni fluidi; e ciò per
fluidi; e ciò per impedire il getto di quelli che hanno servito alla lavatura
: essere ogchiacchiere gazzettarie. getto di pubblici pettegolezzi. -anche: godere
'... voce adattata in * getto 'o 'gè ', e tradotta
: è venuto fuori quasi di un getto, quasi per generazione spontanea, questo mondo
). gèrba2, sf. getto d'acqua composto da vari zampilli che
fello per tristo... gergonare, getto. = dal fr. ant.
; il buttar via; lancio, getto. g. villani, 9-46
). fogazzaro, 1-32: ti getto un saluto dal palazzo davanzati. d'
, lxiii-82: per lacrime, ch'eo getto, tutto coco, / chiare e
in mare pericolando e perciò convenir far getto delle mercanzie. monti, x-3-
gitta ogni pesanti / e càmpane per getto / di loco periglioso. fra giordano
giacomo da lentini, 6: similemente eo getto / a voi, bella, li
, 401: di speranza non mi getto, / ch'io medesmo mi 'imprometto /
ch'è ditto / ascondo, ni getto -non, fiore. g. villani,
; fabbricare mediante la fusione e il getto del metallo (statue, bassorilievi,
le parole. lancellotti, 286: getto via il tempo a spender tante parole contra
resti, e qui per terra / mi getto, e grido, e fremo.
o vari? aretino, iii-130: mi getto via nel rammentarmi di certi che pompeggiano
il pennello getta: scrivere o dipingere di getto, alla buona, senza pretese artistiche
sf. il gettare; lancio, getto. giamboni, 7-123: i nemici
o del liquido coagulante; fatto di getto. cammelli, 69: chi dice
conoscere l'effetto che questi produrranno nel getto. carducci, iii-6-53: antonio pucci
. ant. il gettare; lancio, getto. s. degli arienti,
, lo scagliare; lancio, getto. pallavicino, 1-235: un
: deponendosi le rimanenti palle con egual getto da ambedue i condotti, si troverà il
rete ed un pugnale, dovea col getto dell'una destramente cogliere altrui, e coll'
lontana la fonte, fatto perenne il getto d'acqua per catena d'uomini, fu
giacomo, i-556: sputò con un getto rapido, sprizzando la saliva fra le commessure
detta un'arma novissima che lanciasse un getto di vetro fuso, bianco, incandescente
sifoni e con le cerbottane / di lungo getto. 2. gioc. lancio (
6-14-143: ei giunse la palla al primo getto / e passollo oltre, e vincitor
mezzo agli agi della fortuna, è un getto di dadi, e non dipende da
rischiare tutti i nostri beni contro un getto di dadi. savinio, 1-114: mi
sasso... sono appunto intento al getto con triplice sbalzo, allorché m'accorgo
squagliato proditoriamente. -sport. getto della spugna: v. spugna. -
spugna: v. spugna. - getto del peso: v. peso.
sul terreno circostante, e sembra un getto vulcanico isolato. verga, ii-113:
. d'annunzio, iv-2-1179: il getto dei gas infiammati lo investiva senza riparto
, il crepitare dell'incendio, il getto delle pompe, lo squillare delle cornette
sgorgò sulla piazza un'autopompa; un getto d'acqua salì altissimo a brillare al sole
gli strilli, udiva la musica del getto nell'orcio di creta. -spruzzo
ricusassi di dover sparger per lei un getto d'inchiostro. moravia, xii-75:
tubetto qualsiasi di colore, sprizzo un getto sulla tavolozza, intingo il pennello,
saltò rimbalzando sopra la tavola e un getto di schiuma bianca e fervida traboccò dal
monaci esciti di badia, onde ammirabile getto di sangue fu il motto estremo di
-minzione. redi, 16-vi-105: quel getto di urina copiosa, che in quest'
è però continua e talora svanisce senza getto di materia per bocca. 6
germoglio, pollone, pampino. - falso getto: femminella. -getto anticipato: germoglio
del grano], ne spuntò il getto d'un gambo sottile e diritto co'suoi
in primavera produce fra poche settimane un getto tenero erbaceo, che si stende,
di mezzo a'buoni e finalmente questo getto di reprobi nell'ardente fornace delle fiamme
il foglia, e fece un gentil getto. bellincioni, ii-75: lo sparviere
lo sparviere è buon secondo 'l getto. cesari, 3-1-385: fatto il getto
getto. cesari, 3-1-385: fatto il getto e le reti raccolte, si trovaron
al momento giusto. 'tornare a getto ': prepararsi a gettare di nuovo il
getta ogni pesanti / e campane per getto / di loco periglioso. ottimo,
del 'viaggio 'come della compensazione del getto in mare quando più fortuneggia, alleggiare
mare che gli abbissava, alleviarsi col getto. boccardo, 1-930: il getto deve
getto. boccardo, 1-930: il getto deve aversi per legittimo quand'anco il
purché naturalmente l'opinione che ha promosso il getto fosse fondata su razionali e plausibili motivi
appunto si distingue... il getto in * regolare 'o * piano '
d. bartoli, 26-19: del getto e degli avanzi d'una casa,
. borsa, xix-4-717: quel travaglioso getto di periodi eterni a stento leggibili e
, 2-220: schizzar su lei un getto d'oro non era beneficiarla: altra gente
a me: io ti ristorerò questo getto con un tesoro d'inestimabil ricchezza
per detto / non, ma per getto / di miei sospiri amorosi. verga
fruttivendola, e ne schizzò fuori un getto d'improperi. fogazzaro, 5-114:
che valesse a fermare quello stridente getto continuo di parole rabbiose. papini,
: mandò su le nude pareti un getto di luce. albertazzi, 251: i
un piacere tutto religioso a vagheggiare quel getto di carni radiose, quella viva e palpitante
, 51: i tuoi sguardi erano un getto continuo di luce amorosa. carducci,
che è l'espressione subitanea, il getto, direi, di sentimenti tutt'affatto individuali
avrebbe voluto colpirlo in viso con un altro getto di quella ilarità spietata e mordente,
degli uomini, vi si esprimevano con getto luminoso di gioia. bontempelli, 7-155:
, di mobile, di creatore, un getto perenne di forza che sfugge a ogni
quando l'avrai detto / serà sfogato il getto. 13. formazione (di
dagli antichi, dirò così, il getto delle parole, ma del pulirle,.
a produrne, per così dire, il getto originale. 14. ispirazione artistica;
possa ravvisare uno stile di un altro getto; essendo elle state concepite e verseggiate
vigore di concezione, per unità di getto, per grandezza d'immagini e per
. d'annunzio, iv-2-414: un getto di poesia erompeva dall'intimo empiendomi l'
di freschezza ineffabili. -primo getto: prima forma, prima stesura,
ci ha fatto sospicare che 'l primo getto fosse di miglior tempo, e che dappoi
udiste, ascoltatori, qual fu dapprima il getto della sua penna; ora al confronto
via qualche proposizione od altro nel primo getto non felicemente venuta. g. capponi
non avendo noi sott'occhio il primo getto degli appunti. imbriani, 3-50: quante
questo accade sempre, che il primo getto di qualunque opera d'arte sia più potente
lontano: ma di necessità, nel primo getto, fra tanta materia che ti ferveva
i. pitti, 1-275: fatto questo getto, entriamo in raccontar di che grado
avuta mancanza, così sarà difettuoso o in getto o in martellatura o in colori.
2-147: se avessi a fare un getto di cento mila libre, fallo con 5
lo chiameremo veramente un buono maestro di getto. baldinucci, 9-iii-46: buonaccorso ghiberti.
di lui applicato pure alla statuaria e al getto, e fu quegli a cui toccò
... dico credo, perché il getto non lo veddi fare: ma siasi
ma nel ridur con lo stecco il getto dopo fatto, e andarlo sbavando,
in siviglia esiste la fabbrica per il getto. s. maffei, 5-4-297:
parimente in verona la bell'arte del getto, cioè delle figure di metallo, non
di questi cavalli riuscirono ad eccellenza nel getto, senza veruna imperfezione. d'annunzio,
ora sollecitava paolo tarsis perché assistesse al getto. g. raimondi, 1-59: mi
, i quali furono veramente un bellissimo getto. scaramuccia, 21: marco aurelio a
contro le sbavature e le rigonfiature del getto. -figur. magalotti, 4-136
altera forma, / che quel bel getto informa, / e d'altro è ornata
martellatura,... sottoponeva il getto all'opra paziente della lima. -modello
intaglio, scolture; dove è il getto o forma fatta con le mani, '
al pittore e scultore, ancora nel getto de'bassi rilievi, l'osservanza della seguente
l'altra del legname, riempiono di un getto di ghiaia grossa o più presto di
, i-299: fatto poi un buon getto, che venne alto dodici braccia dal
, e così fatto lavoro viene chiamato getto, ed il muro calcistruccio. baldinucci,
calcistruccio. baldinucci, 66: 'getto ', termine de'muratori, e vale
: scavo delle fondamenta, tanto; getto delle fondamenta in cemento, tanto;
l'invenzione del buttar le volte di getto. p. verri, 1-i-40:
larghezza di questo arco romano era un getto di pietra, e si chiamava ora l'
: bisogna... far il primo getto di grossissime pietre, tra le quali
seconda del quale fu poi dato principio col getto della prima pietra. -sporgenza
di pisa] fuor della terra un getto di tre braccia, fatto, come
..., v'ha un getto di spiaggia in forma d'isola.
aceronia si salvarono sotto i fianchi del getto. 18. ant. tassazione.
comuni e popoli particolari, dovendo fare il getto della porzione a'detti comuni e popoli
19. milit. arma da getto: quella che viene scagliata (lancia
moderni la principale è l'arme di getto, il fucile, codest'arme più potente
, combattono a drappelli, le armi da getto prevalgono, come quelle più adatte ad
per le frombole e le armi di getto. -balist. bomba da getto
getto. -balist. bomba da getto: speciale tipo di bomba antisommergibile che
, iii-26-8: non facciasi in luoghi pubblici getto di veruni fluidi; e ciò per
veruni fluidi; e ciò per impedire il getto di quelli che hanno servito alla lavatura
23. locuz. - a getto o al getto: subito, prontamente,
. locuz. - a getto o al getto: subito, prontamente, improvvisamente,
sparvier, ch'è posto in alto a getto / e vede sotto i can che
-trabocca a pieni getti. -a getto o di getto: mediante la colata del
pieni getti. -a getto o di getto: mediante la colata del metallo fuso
, larghe quattro dita e fatte di getto, cred'io, da donatello o da
ai forestieri statuette di bronzo fabbricate a getto due giorni prima. -con valore
treni d'artiglieria e altri arnesi militari di getto. a. cattaneo, iii-53
pazienza per ben formarsi; le statue a getto in un momento sono organizzate e compite
di trarre la stampa da lettere di getto, che risultano in fuori; qui
lastre in dentro col bulino. -a getto continuo: senza interruzioni. - anche
, o meglio una voce sola, a getto continuo, sonora,
a far di me una creatura a getto continuo di sorprese per chi non mi
uno ne apparve, che vomitava a getto continuo. -di getto, di
vomitava a getto continuo. -di getto, di un getto: improvvisamente, prontamente
. -di getto, di un getto: improvvisamente, prontamente; in brevissimo
fatto, per così dire, di getto, e tutto a un colpo maestro in
della commedia nuova son pur tutti di getto finti, anzi per una legge ateniese
conparire ne'teatri con personaggi tutti finti di getto. alfieri, 5-97: ma un
: ma un re che sia carnefice di getto / dei galli ride. mazzini,
mazzini, i-789: riconquistate così d'un getto le frontiere d'italia e rendete lo
2-355: i doni divini son opere di getto. il conciliatore, ii-665: gli
pieni e continui, di un sol getto, sono solidi, di ristrettissime dimensioni
. ojetti, i-789: una risata di getto, argentina, insolente, divina come
alfieri, 1-965: avrei potuto d'un getto scriverne in quel giorno stesso la tragedia
di poco momento: segno che vennero di getto. soldati, 2-107: i quadri
poi non lo erano, dipinti di getto. -con valore attributivo. leopardi
, i-1309: eleganze, diremmo, di getto; un fior di lingua del quale
opere spontanee, tutte di un sol getto,... che sono inimitabili perché
comuni. -fare, formare di getto: riprodurre per mezzo della fusione e
di tirar metalli, di far di getto e di lavorare a tornio,..
a metter in uso il formar di getto le cose naturali, per poterle poi
più facilmente studiare. -fare getto: lanciare, dare la libertà (a
voi v'abattete a uccellare, facciate uno getto drieto a uno uccello per mio amore
, pure che diciate: « questo getto a onore di carlo ».
, i-694: un altro figlio ha fatto getto... (così qui si
delle api). -fare getto di qualcosa: gettare in mare zavorra
b. davanzali, i-73: fecesi getto di cavalli, giumenti, salme e
il mar, far d'ogni merce / getto. a. cattaneo, 1-291:
. salviati, 19-80: qui bisogna far getto e cercare / di salvar le persone
navigazione, perché gli sia convenuto far getto dell'altre merci che hanno valore sol di
principio; ornai siete sottovento e per getto che facciate in legati e in testamenti non
palazzo / che d'alcun favorito fatto getto / non abbia. f. f.
intiere compagnie, nel ritorno, facevano getto delle armi, gridando di non voler più
, 3-138: levatosi da tavola, fece getto nel pozzo. magalotti, 21-69:
boccca avea [una lucertola] fatto getto, onde il ventre n'era divenuto
3-4-346: lì in combutta tutti fanno getto / e del denaro e della coscienza.
della coscienza. niccolini, 2-1-7: getto si faccia delle fortune mie. pirandello,
d'un pazzo schifoso, che ne faceva getto così. -figur. rinunciare, rifiutare
, per vera fame, aveano fatto getto della loro onestà. de sanctis, ii-1-212
: 1 giovani si avvezzarono a far getto delle vuote generalità, a metter da
tempo si accorse che gli conveniva far getto di tutte le astrazioni. -fondere
: [il re di persia] fece getto di vario cannone per l'armata e
da farne gitto. -gridare il getto: lanciare l'allarme; comandare che
; talché si cominciò a gridare il getto, per alleviarsi. -in un solo
alleviarsi. -in un solo o unico getto: tutto in una volta, di
in un disegno solo e in un unico getto. -nel o al primo getto
getto. -nel o al primo getto, di primo getto: sul principio,
-nel o al primo getto, di primo getto: sul principio, di primo acchito
non sono per concederla così al primo getto. i. pitti, 2-77: avendo
avendo considerato molti quello che nel primo getto, per la letizia e poca cura,
la prefazione è tutta fatta del primo getto; ma, vede, per ora non
il ro manzo di primo getto, avrei finito con darmi per disperato.
gli ultimi confini del bello di primo getto, giovenile, florido, sereno.
'... voce adattata in 'getto * o * gé 'e tradotta in
'. gettóne2, sm. grosso getto; germoglio, pollone, tralcio,
, sf. aeron. propulsione a getto. = comp. da getto1
, i-9 (42): in getto / impegnon fino i peli delle ciglia.
il nome di ghétto, scritto pure getto, geto, secondo antico uso, ma
struttura; costituisce un difetto superficiale del getto e crea difficoltà nella successiva lavorazione.
acciaio. - ghisa da fonderia o da getto: destinata alla rifusione in fonderia
. corrispondente al ted. guss 'getto, fusione '; cfr. ted.
terra giglia / l'ho creato di getto. = deriv. per aferesi da
, un ordigno, un'arma da getto, ecc.). biringuccio,
andando, ad ogni passo / sì getto uno sospiro / che mi faci anco-
in fatti ei non ritrova / sug- getto, che gli occorra fame prova. salvini
, 5-51: a prima giunta io gli getto le braccia / al collo, ch'
reliquie dei santi. statuti di getto [rezasco], 17: ricevuto prima
. imperiali, 4-596: un pog- getto aprico, / lentamente crescendo, il curvo
presenza suua superficie o nel cuore del getto di un piccolo globo metaluco, sferico
ventre, l'altra nella gola e nel getto lo percosse. tasso, 20-33
con buonissimo muro e forte e gagliardo getto rinvestiti attorno. f. negri
in galvanoplastica, grafitazione. 3. getto di grafite in polvere sugli organi di
(come un metallo allo stato di getto) e si è formato partendo da un
, 13-23: per terra / mi getto, e grido, e fremo. moravia
; talché si cominciò a gridare il getto, per alleviarsi. cattaneo, iii4-
, la lattuga, ecc.); getto, germoglio, bottone. - in
suo pensiero, che non esce di getto,... quanto guadagna, di
can, chi alla guardia, al getto. -ant. carcere. -al
lo protraggo di là dalla vetrata, getto un guardivo ponte attraverso il viale,
b. davanzali, i-73: fecesi getto di cavalli, giumenti, salme e arme
= voce dotta, lat. iactura * getto, perdita ', deriv. da
la superficie da levigare a un forte getto d'acqua misto con polveri abrasive finissime
in avanti espellendo da poppa un forte getto d'acqua. = voce dotta
spinta in avanti, mediante un forte getto d'acqua lanciato verso poppa.
. mario. scafo con propulsione a getto. -anche: particolare tipo di galleggiante
la qualità si muove col suo sug- getto: ma non la luce, in quanto
stampaggio di tessuti di cotone mediante il getto dei coloranti su zone corrose del tessuto
. chiaro davanzali, 118-3: imparo getto, s'io penso amore.
in impegno per un altro sug- getto mio amico. i. neri, 12-58
, 401: di speranza non mi getto, / ch'io medesmo mi 'mprometto /
mezzo, e di niente è il getto. algarotti, 1-vi-145: oltre quel
verbo improntare, fatto proprio de'maestri del getto e del coniare, quantunque gli antichi
2-355: i doni divini son opere di getto, senza molta fatica improntano la volontà
fruttivendola, e ne schizzò fuori un getto d'improperi. d'annunzio, iv-2-354:
io. -che è composto di getto, immediato (una pittura, uno
-lanciare verso l'alto (un getto d'acqua). jahier, 3-67
.. le fontane inalberando il massimo getto con allegria incoercibile che prende origine di
principale bersaglio per i suoi frizzi a getto continuo, e che l'altro incassava rassegnato
di legno un rubi- nettante ed arcuato getto di liquida beffa sul chiassoso mercato arabo
malvagi quaderni inchiostrandoli interamente con un getto del suo licore fuligginoso. -per
carlo in una bellissima medaglia lavorata di getto da cheron raro incisore di coni col
ne fu tolta. iacopone, 43-177: getto encomenzar la villanìa / e la empietate
iii-26-8: non facciasi in luoghi pubblici getto di veruni fluidi;...
, o sia d'intaglio o di getto, meriti... lode..
cellini, 2-73 (428): un getto tanto dificile dove io ho fatto quello
fare... un'area di getto,... la quale ferma,
in campo un suo pag getto indivisato dei colori datigli da lei per favore
. da quegli stessi che facilmente fanno getto dei propri doveri: indulgenti a se medesimi
.. e infestar le case col getto di quantità di bombe. -alimentare
infinitesime agitazioni valse a costruir d'un getto le alpi, e rinovellare con successive
non autentico; finto (un og- getto). guido delle colonne volgar.
e dalla bocca gli uscì un gran getto di fumo bianco. 2.
grido unanime, quello che infoiava il getto dei coriandoli di gesso...
ii- 221: le statue di getto si formano in un subito perché il
: macchina da guerra, macchina da getto. giamboni, 4-448: tito,
a centinaia canestre di fiori per il getto. pavese, 7-98: la cassiera mi
4-273: non era capace d'esprimere di getto, di inquadrare il suo pensiero immediatamente
squilli, onde meglio al fantaccino il getto / d'acqua avvicini e d'anice insapori
di recarsi a napoli per vedere il getto del cavallo colossale di bronzo. manzoni,
letto e subito spirò soffocato da un getto di sangue. fucini, 792:
se [la vite] non abbia alcun getto, la scalzi alquanto, e a
le barbe sane, farà un buon getto su quella intaccatura. 6.
legnami sarebbe buona cosa il fare un getto di calci- struzzo grossolano. lastri,
potesse, / quanti sospiri eo getto, / c'ogni sospiro avesse / spirito
! - il pianto s'arresta come un getto interciso. -diviso, separato.
una camera chiusa, si fa funzionare un getto d'aria compressa, che comprime l'
tubetto qualsiasi di colore, sprizzo un getto sulla tavolozza, intingo il pennello, con
confusionaria. cassola, 4-251: un getto di fumo bianco usciva dal camino di
pilotaggio che, cambiando la direzione del getto dei gas di scarico di un turboreattore
se fossero state investite con violenza da un getto di polvere o di nerofumo. gatto
: i giovani si avvezzarono a far getto delle vuote generalità, a metter da parte
l'accademia di francia] un sug- getto che involve manifesta contraddizione. f. buonarroti
cor gentile / irar contro al su- getto / per ogni suo difetto, / ma
di sorcio, parendo quasi render palese il getto irrigante. irrigare (ant.
; scrosciante (un corso o un getto d'acqua). tommaseo [s
scroscia fragorosamente (un corso o un getto d'acqua); che cade a
impetuosità di un corso o di un getto d'acqua. - anche per simil.
* uguale 'e póxo? 'getto '. isoborneòlo, sm. chim
195: 'ispezionare', vocabolo di nuovo getto ed assai vezzeggiato da molti. si fugga
membro. d'annunzio, v-1-373: mi getto al collo del mio fratello sanguinante e
... quel conferenziere a getto lagrimatorio continuo,... in
d'altoforno) allo stato fuso con un getto violento di vapore e di aria tale
usata come arma d'urto o di getto nella caccia e in guerra o
forma allungata. 14. ant. getto d'acqua alto e sottile. sanudo
a contatto con l'aria; il getto è diretto sul bersaglio mediante una lancia
ant. e letter. lancio, getto. l. bellini, viii-421
— armi da lanciare: armi da getto. serdonati, 9-117: mentre che
, ecc. destinato a proiettare un getto di sabbia sulla tavola di corsa delle
del disco e del martello, del getto del peso e del tiro del giavellotto
quelli [pavimenti] che si compongono di getto vi si può mescolar dentro ancora certe
lanciare, scagliare (un'arma da getto); assestare (un colpo);
periodo non latineggi ma sembri italiano di getto. 2. tr. volgere
carlo in una bellissima medaglia lavorata di getto da cheron raro incisore di coni col
albero. -ramo di falso legno: getto, pollone laterale di albero da frutto.
giacomo da lentini, 6: similemente eo getto / a voi, bella, li
che scorre liberamente (un corso, un getto d'acqua, un liquido);
della libertà politica, delle libere istituzioni. getto amabile... perché io rinunciassi ad
del panno, nel ritrarlo fuori dal getto d'acqua, dopo la seconda risciacquatura.
i moderati trovarono che far, d'un getto, l'italia, era troppo,
, se finte comete a l'aura i'getto, / corre col guardo a vagheggiarle
esse nell'acciaio durante il raffreddamento del getto. - in senso generico: fusione.
'; cfr. xi0o3ox£a 'getto di pietre '. litocalcografia,
le quali presentano figure scolpite o di getto; ed in questo senso è sinonimo di
: pietre rappresentanti figure scolpite o di getto. in questo significato dicono meglio i
: ho detto delle invenzione del sug- getto generalmente; passando alle parti di esso,
getta ogni pesanti / e càmpane per getto / di loco periglioso. latini, 3-64
. baldini, 9-244: nel primo getto, in luogo del punto e virgola c'
un vestito, un og getto, ecc.); pezzente, miserabile
macalupà), sf. region. getto d'acqua fangosa accompagnato da emanazioni di
il petrolio possono incendiarsi facilmente e il getto assume l'aspetto di fontana ardente (
militari, col breve e impotente loro getto, non potevano dominare i lidi.
madrefórma, sf. stampo da getto. tommaseo [s. v
v'erano suso. -maestro di getto: fonditore. cellini, 508:
lo chiameremo veramente un buono maestro di getto. -maestro d'intaglio: intagliatore
congiungendo l'idea all'og getto, servono a dare quelle elementari cognizioni di
all'inerzia completa e alla trasudazione a getto continuo. sbarbaro, 1-13: nella
sfacciate / ch'ogni buon costume han getto a fondo. raffaello, 34:
2-63 (411): per essere questo getto cosa difficilissima, io non volsi mancare
insieme mi riescono sempre, al primo getto, manchevolissimi. b. croce, ii-9-350
di rena egli gliene lasciava filtrare un getto sottile sulla nuca. = deriv.
sm. ant. macchina bellica da getto, mangano. -anche: macchina per spostare
sm. stor. antica macchina da getto, impiegata in particolare nelle guerre e
colui dir, dando ad intendere / il getto delle merci / doversi intender di qualunque
fondi e alzando le parti rilevate del getto, per levare così quelle languidezze cagionate
talvolta stracche e logore, riduceiido il getto a freschezza con affondare e inalzare,
stare l'orzo dove stava, mi getto sopra le manifatture ed i guadagni de'
ecco, oimè, ch'io faccio getto /... / delle merci mie
magalotti, 21-130: facemmo lavorar di getto una grande ma sottil palla d'argento.
mancanza, così sarà difettuoso o in getto o in martellatura o in colori.
, si vedrà con l'occhio se il getto è pulito di fuori e di dentro
« pezzo duro », sottoponeva il getto all'opra paziente della lima.
lavorate a martello e le statue fatte di getto v'ha una grandissima differenza. g
forma di un ferro d'artiglieria dopo il getto che ne è stato fatto. guglielmotti
1368). mazza2, sf. getto di pianta per fare innesti; marza
il medesimo vittore fece in medaglioni di getto infiniti ritratti di prìncipi de'suoi tempi.
, xxxv-1-58: in disperanza no mi getto, / ch'io medesmo m'imprometto /
opera scritta, come fu, di primo getto, e tutta meditabile e imponente
: improvvisato, estemporaneo; composto di getto, senza molta riflessione. tommaseo
per consentire l'uso delle armi da getto o, anche, a scopo ornamentale
a consentire l'uso delle armi da getto; ebbe largo impiego nel medioevo,
aristocraticamente epurato in mescolatrice a cilindri e getto d'acqua raffinandosi mercé mani pagate un
. gettata delle piante; germoglio, getto, pollone, pampino, virgulto.
casaregi, 2-38: in caso di getto si deve far contribuzione del salvato col perduto
nave deve pagare per cagion di quel getto per la metà di quel che essa vale
di sua mano far qualche cosa di getto di metallo, dilettandosi in quello.
metalli diversi in una opera nuova di getto venne il secolo xv a cui, riguardando
isolati più in là, un allog- getto al mezzanino insieme alla mamma. 2
, 1-v-91: un mezzano piloto getto); che non è particolarmente vasto e
, localizzata in alcune zone di un getto metallico e capace di provocare la formazione
per il congelamento del preparato mediante un getto di anidride carbonica liquida). -
tante, che, come umile sug- getto, e temendo li comandamenti di lei,
'minuta': bozza o scrittura di primo getto, che talora si emenda per metterla poi
si presenta priva di forza, con getto filiforme e irregolare. -minzione ritardata
un'arma da fuoco o un'arma da getto (arco, balestra, ecc.
colpo d'arma da fuoco o da getto, con proiettili, ecc. boccaccio
che consente di puntare un'arma da getto o da fuoco (e per lo più
. puntare un'arma da fuoco o da getto verso il bersaglio; metterla nella posizione
lat. missilis * da lancio, da getto ', agg. verb. di
-in partic.: nell'arte del getto di statue metalliche, la figura di
pezzi che compongono lo stampo per il getto. leonardo, 2-149: per
): andando innanzi, vedevol [il getto] essere tutto pieno, di modo
. -intensificare il lancio di armi di getto. ugurgieri, 316: i troiani
della nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto... è una figurazione storica
monoideismo o a un sog getto affetto da tale condizione mentale.
in comunicazione la parte più alta del getto con l'esterno, permettendo la libera
l'arco mordace, è ver, ma getto / gli strali venturieri a l'aer
è come ai nervi inqueti / un getto di morfina. palazzeschi, 8-224: iersera
adesso si compone di due aloni di getto, due calastrelli di quercia, uniti con
e malaticcio (un ramo, il getto di una pianta). crescerai
candela grossa e corta, fatta di getto, ad uso di tener lume la notte
pavimentazione stradale, che utilizza un violento getto d'aria prodotto da un turbosoffiante azionato
a ciottoli, a dischi, a getto, a macine (o a palmenti o
et- nol. tipo di arma da getto costituita aa un pezzo ai ferro appiattito
insieme dei proiettili per un'arma da getto. fagiuoli, 1-8-195: i cacciatori
. -muro di calcestruzzo: ottenuto col getto di ghiaia e di cemento impastati,
sopra la quale platea fatto poi un buon getto, che venne alto dodici braccia dal
, logoro, antiquato (un og- getto). massaia, vii-172: con
questi 'furori eroici 'ottegnono sug- getto ed oggetto eroico e però non ponno più
ogni pesanti / e càmpane per getto / di loco periglioso. rinaldo
apparecchio o dispositivo usato per produrre un getto di liquido suddiviso in minutissime particelle,
pianto (la vista di un og- getto). leopardi, 14-6: nebuloso
riferimento a un'antica macchina bellica da getto). = voce dotta,
poeticamente l'iride, si deve far getto di gran parte delle dottrine dell'ottica
dà fede, non pirla dopo il getto. - anche: il primo abbozzo diè
geografica, a un og getto; denominare. - anche: battezzare.
2-5-421: dante nella novità del sug- getto, nella moltiplicità delle dottrine, nella eminenza
essenziale (un recipiente, un og- getto). gadda conti, 1-318:
tenuto in preferirla esser sog getto a chiare ed evidenti nullità [ecc.
steli così puri, d'un così spontaneo getto, d'una così necessaria ascensione,
più possibile in quanto indeboliscono il getto lettere. leopardi, iii-489:
chirurgica che ha per sog getto le malattie degli occhi. crusca [s
14. colpire, battere con armi da getto, artiglierie, proiettili. - anche
di artiglieria o di altre armi da getto; colpo, fendente; urto di un
'e dal tema di (ààxxco * getto, scaglio '; è registr.
v'amo e se del vostr'og- getto / mi pasco e mi diletto, /
/ che ti conduce e in cui mi getto, cèfalo / saltato in secco
omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di quello che l'italiano sia
perdite e dei danni in caso di getto, ecc. codice civile del 1865,
3. milit. antica macchina da getto a traiettoria curva, simile al mangano
onda di pianto. 8. getto di liquido che sgorga violento e improvviso;
automobile. bacchelli, 2-xix-150: sul getto ondante dell'ampio esametro. 4
un'acerbissima malattia, cominciano a far getto non meno di lagrime che di roba.
è una sola la quale fu chiamata di getto, e questa opera col gesso,
: i macedoni presero subito quel pog- getto... dal quale si poteva vedere
orecchiamento leopardiano, ci dà il primo getto dell'autografo carducciano. = deriv
parte prominente di un og getto o di uno strumento, che abbia qualche
. cattaneo, iii-53: le statue a getto in un momento sono organizzate e compite
). disporre un og getto, in partic. costruire un edificio,
ventino. borgese, 1-20: un getto di vetro fuso, bianco, incandescente
oro, e non bevo; / e getto via, per vederlo brillare, il
via d'oservanza è obligato il sug- getto al segnore. alberti, i-279: io
-chi). arco elettrico contenente un getto di ossigeno puro, impiegato per il
, to'quest'ossa, ch'io ti getto in gola, de'sonetti che si
andare contro il banco padronale un lungo getto di saliva. -in partic.
]: mise i priori nel pala- getto ove prima stave l'eseguitore. ammirato,
un uliveto pendulo da un pog- getto di ancor viva erba, tutto raccolto e
. 11. etnol. paletta da getto, da lancio: clava piatta e
passatempo. -anche: vibrare un'arma da getto per soppesarla ed equilibrarla prima del lancio
i graticciati,... previo un getto di grossi panieri ripieni di sassi.
presso 'e dal tema di pàxxco 'getto '; cfr. fr. parablème.
, deriv. da 7tapà (3axxo> 'getto in avanti; mi arrischio ',
da rexpà 'oltre 'e pàxxco 'getto '. parabolòide, sm. e
. giacomo da lentini, 6: eo getto / a voi bella, li miei
1-158: non parteggio con la sincerità a getto primitivo. 6. subire
o l'avvenimento che ne è og- getto). milizia, i-151: le
andando, ad ogni passo / sì getto uno sospiro / che mi faci anco-
matrimoniali, non sia il figlio so- getto alla paterna podestà. marchetti, 5-180:
l'ultimo rampollo della casa di svevia getto dal patibolo al popolo radunato, non
teleguidati o di aeroplani con propulsione a getto. marinetti, 1-85: pattino di
del disco e del martello e il getto del peso, e quella molto lunga per
penna getta o porta: scrivere di getto, senza artificio. n. martelli
16. astron. pennacchio coronale: getto luminoso che si diparte dalla corona solare
nel paese a lui sog getto, ogn'anno da circa ducati cinquanta mila
e se penuriate, e perché far getto dei milioni divorati dal contrabbando? guerrazzi
colpo di artiglieria o di un'arma da getto. -anche: l'impatto di un
, 1-114: ascolta tra i palmizi il getto tremulo / dei violini, spento quando
-in partic.: colpire con un getto di orina (per segno di disprezzo
tiro di artiglierie, di armi da getto o con altri mezzi offensivi; bombardare
il metallo prorompesse rovente all'opera del getto. 17. colpire, investire con
indistinti rumori / a interruzione o getto / imprecisate voci e sussurri / colpi impercettibili
esamina la gran cupola di un solo getto di bronzo, la periferia della quale
getta ogni pesanti / e càmpane per getto / di loco periglioso. monte,
come uno scoppio di giubilo melodioso, un getto di trilli facili che caddero nell'aria
rompe per levarne via il lavoro di getto. 23. locuz. -alle
dovendosi prima vedere quello og getto che è più vicino che quello ch'è
i cieli... son lavorio di getto e temperati, mischiando la saldezza del
, ricavata dal fusto diritto di un getto di bosco ceduo, per lo più
getta ogni pesanti / e campane per getto / di loco periglioso. bonichi,
spallate, si faceva presso un piccolo getto d'acqua che scaturiva da una cannella
piacerosa è la donna; in te mi getto, / bella pieria dalle belle mele
la superficie del bronzo raffreddatosi dopo il getto, eliminandone minute irregolarità. carena
giacomo da lentini, 6: similmente eo getto / a voi, bella, li
sulla quale si disponevano le armi da getto e si schieravano i difensori. -in partic
fa la piazza, / non gli getto affatto via. giusti, iv-115: questo
era e corbi. sannazaro, iv-302: getto uno sospiro corno guaio / de le
vi chiamare questa l'arte piccola del getto. 21. che è o
. baldini, 9-244: nel primo getto, in luogo del punto e virgola
, 21-328: come un automa, mi getto anch'io su viola, l'afferro
[pavimenti] che si compongono di getto vi si può mescolar dentro ancora certe
ce n'è, ch'io non le getto in pretelle. = dimin.
cocchi, 8-379: una fonte con buon getto d'acqua che esce dalla bocca d'
, sm. stor. arma da getto, usata dai soldati romani dal sec
-geofis. pino vulcanico o d'eruzione: getto di vapore a forma di ombrello o
nome che si dà a quell'immenso getto di vapor acqueo che esce dai vulcani
pisciare) tta, sf. region. getto d'acqua, zampillo. fanfani,
, 50: 'pisciarotta': forte getto d'acqua da una fontana o da una
pìsciolo, sm. region. getto d'acqua piccolo e continuo.
balconcino di legno un rubinettante ed arcuato getto di liquida beffa sul chiassoso mercato arabo
o torce a plasma in cui il getto di gas, con temperatura da 8
endoreattore per propulsione spaziale in cui il getto di materia eiettata è costituito da plasma
prassitele fu giudicata madre della scultura, del getto e del cesello, cosa che fa
chiamando quelle... dove è il getto o forma fatta con le mani,
o quelli delle moltitudini, dà di getto alla nazione un governo razionale, ammirevole
; invece che a due opere di getto, a una poesia popolare svoltasi per
inesauribile di metamorfosi dell'og getto stesso. 2. sm.
, si fondono simultaneamente e d'un sol getto da cento a cento quaranta lettere,
che consentì di fondere in un sol getto un gran numero di lettere. la
cornice [dell'orologio] saranno parimente di getto polite e ben lavorate, come nel
una piccolissima artiglieria, tutta, il getto e la politura, lavoro delle mani
che scaturisce dal terreno con un forte getto zampillante. -per estens.:
un condotto elicoidale, oppure mediante un getto di aria o di vapore. -iniettore
di legno macerato nel petrolio; e il getto d'acqua che proietta la forza del
togliere di qui quella pompa di scandali a getto continuo che è la lingua sua.
4. per estens. pompa a getto: iniettore idraulico. -pompa di calore
magnificare. aretino, vi-496: mi getto via nel ramentarmi di certi che pompeggiano
vennero i pompieri. presto aggiustarono il getto fin su quella vetta, ma era poco
. astron. ponte di materia intergalattica: getto di materia interstellare che unisce due galassie
si. l'essere og getto del favore e dell'appoggio delle masse popolari
, indica l'insufficiente compattezza di un getto, difettosa o procurata per successive applicazioni
, i quali, dotati di propulsione a getto, possono staccarsi da esso per missioni
bene ordinato ormeggiar delle navi ed al getto delle zavorre che non ingombrassero il porto.
fermamente che l'italia non deve far getto del sangue che ha, dei tesori
e. cecchi, 5-230: il getto dell'acqua era gelido e copioso; e
presa. crescenzio, 2-5-532: dopo il getto... mettevano gli antichi l'
bottone di forma arrotondata (un'arma da getto). ammirato, 1-310: cesare
solito? che sì che all'altra ti getto in terra e ti salgo adosso co'
'ardì il primiero intrecciare con sug- getto favola. metastasio, 603: io lascio
del dipinto, ossia un primo schizzo o getto tratto dal vero. piovene, 6-392
: forse se la palla fosse stata di getto sarebbe venuta ancor più, ma essendo
e rifusione, diremmo, ad un sol getto. 2. guadagno che deriva
* prima, davanti e pàxxw 'getto cfr. anche fr. problème (nel
fogaccia. ariosto, 5-51: io gli getto le braccia / al collo, ch'
o all'azione offensiva di armi da getto. solino volgar. [tommaseo
un bigliardo. -riversato (un getto d'acqua). bacchelli, 18-i-550
me ne ricordo avendolo letto, la terza getto via il libro per non lo rileggere
prorompesse rovente all'opera del getto. chi percoteràdunque la spina?
allor da un bel furore invaso: / getto il drama in un canto e mi
a ruote o a elica, a getto, a reazione, per gli aerei la
propulsione a motoelica, a turboelica, a getto diretto, detta anche a reazione,
torpedini prima di vacillare. proulsione a getto con due eliche ausiliarie. m. alberini
imbarcazioni, il propulsore a ruote e a getto per le imbarcazioni, il propulsore a
il metallo prorompesse rovente all'opera del getto. -uscire con scarica violenta e
questi elogi formino due statue fuse di getto, due quadri rappresentanti i ritratti interi
e accennò sul pendio d'un pog- getto l'amico suo che sdraiato su l'erba
conclusione « or per un bacio tuo getto un tesoro! «... provocava
della nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto o coscienza aa 'pittori di campagna
bene di cui un sog getto avesse il possesso legittimo idoneo a procu
: certe cavità rimaste nel lavoro di getto, prodotto da bolle d'aria che non
che non potè bene sfiatare. 'getto pulicoso ', cioè che ha puliche.
metallo, dicesi di ogni altro lavoro di getto, come vetro, gesso, cera
, ascoltatori, qual fu dapprima il getto della sua penna: ora a confronto vi
toglier via qualche proposizione od altro nel primo getto non felicemente venuta. alfieri, i-298
dagli antichi, dirò così, il getto delle parole, ma del pulirle, se
pulsogètto, sm. propulsore a getto; pulsoreattore. = ingl
ingl. pulse jet, propr. 'getto a pulsazione '. pulsòmetro1,
piccolissime cavità disseminate nella massa di un getto (per lo più di ghisa,
non posso, / e così le pur getto / in terra, giunto al mio
i greci avari a littigare, e in getto / impegnon fino i pelli
più duro, / al quarto sputo e getto fuor la resta. cellini, 707
insieme mi riescono sempre, al primo getto, manchevolissimi. -fare o dare
, 125: l'unico scrittore di getto ricco e abbondante tra noi era riccardo bacchetti
eo potesse, / quanti sospiri eo getto, / c'ogni sospiro avesse / spirito
, satira han per og getto il brutto ed è una mera quistion di
quieta illusione. govoni, 73: il getto ne la tazza di creta / piange
rabbia. parim, 340: talor mi getto in sulla nuda sabbia / e vo
macinare. -figur. scrivere di getto. passeroni, iii-125: una volta
, il frumento va sog getto ad altre di minore importanza. così il
unire aperture o schianti dei lavoro di getto, cesello e altri. carena, 1-115
n. ii. -ramo falso: getto laterale; ramo di falso legno.
esamina la gran cupola di un solo getto di bronzo, la periferia della quale
tutto a rami. -ramo di getto: canale che conduce il metallo fuso
rampillo, sm. ant. getto d'acqua, zampillo. -anche
che scaturisce dal terreno con un forte getto. - anche: zampillo. s
? verga, 5-117: la baronessa getto un grido. sotto i guanti,
sole. cassola, 4-251: un getto di fumo bianco usciva dal camino di
. cattaneo, ii-221: le statue di getto si formano in un subito, perché
e l'altra del legname riempiono d'un getto di ghiaia mezzana o di pezzami di
debito onore / fallir d'opra di getto o di scarpello / all'arte onde più
. giuliani, i-389: quello del getto (il sasso che non è buono a
ha forma elegantemente slanciata (un og- getto). tommaseo [s. v
bene. leopardi, iii-259: io mi getto e mi ravvolgo per terra, domandando
eiettando in senso opposto al moto un getto di materia (detta propellente) contenuta
, i-14: conosco il prof. getto come un giovane studioso -allievo di russo,
recere altre parole. -comporre a getto continuo, senza freno. casini,
vasari, i-401: è maraviglioso ancora il getto de'ricigni- menti di bronzo diligentemente puliti
conclusione 'or per un bacio tuo getto un tesoro: 'che provocava purtroppo le
militari, cól breve e impotente loro getto, non potevano dominare i lidi,
forma e dimensioni regolari (un og- getto). scarujf, 42: le
la forma replicatamente, si conduca il getto a quella grossezza che convenga. maironi
, e qui per terra / mi getto, e grido, e fremo. tommaseo
(v. rete) e iacùlum 'getto '. retaggiare, tr.
e via via lo sbaraglia con il getto dell'insetticida. adesso è uscito dalla
qua, -ha detto epstein guardando il getto oltre il profilo di brahe, -mi
; invece che a due opere di getto, a una poesia popolare svoltasi per secoli
cavallo armati leggermente e con armi da getto. i pedoni non erano che gente
attecchire in un terreno diverso attraverso il getto di nuove barbe. -al figur.:
. 5. nuova fioritura, getto, germoglio (anche di una pianta
: passarono davanti agli imbarcaderi e al getto d'acqua, alto fino al massimo della
contorni degli ornamenti in un lavoro di getto. -assol. cennini,
perciò ha scritto di vena e di getto una felicissima vita di domenico tiburzi.
perfettamente (le parti di un og- getto). ruscelli, 3-14: quando
si vedrà con l'occhio se il getto è pulito di fuori e di dentro:
la qualità, il contenuto deh'og- getto esaminato. d. bellini, 5-2-40
e che per me qualora i dati getto, / vedo quell'asso perfido e nefando
1-335: questi rifiuti, al creder mio getto abilitato e, in partic., da
metallica, anche per effettuare un successivo getto nelle forme (il nuovo getto stesso
successivo getto nelle forme (il nuovo getto stesso). g. r.
si vedrà con l'occhio se il getto è pulito di fuori e di den
nuovo un'arma da fuoco o di getto verso il bersaglio; riprendere la mira o
: io [la fortuna], che getto tutti nella medesima urna della mutazione e
se il libro non mi garba, lo getto via con l'impazienza con cui sfuggo
principale bersaglio per i suoi frizzi a getto continuo, e che l'altro incassava rassegnato
qui questo fanciullo / o 10 lo getto in mezzo della via, / e te
un ceppo per impulso vegetativo (un getto). lastri, i-204:
in schizzi e zampilli minuti (un getto di liquido). santi, i-49
delle lunghe strade bevute rischizzate lontano a getto lungo fuor dal naso strafottente.
i fondi e alzando le parti rilevate del getto per ridurlo a freschezza.
. da quegli stessi che facilmente fanno getto dei propri doveri: indulgenti a se
-assumere determinate caratteristiche (un og- getto). compagnia della lesina, i-48
-per estens. ridursi quantitativamente (un getto d'acqua). giuliani, ii-383
di contrazione che si verifica in un getto metallico dopo la completa solidificazione, durante
fenomeno di contrazione che si verifica nel getto prima della completa solidificazione; risucchio.
de lo avermi avuto a ripigliare il getto de la testa del signor giovanni,
noia, a caso, e vi getto uno sguardo. / che pietà ritrovarvi,
fondi e alzando le parti rilevate del getto per ridurlo a freschezza, operazione che
in una carta. 7. getto d'acqua; polla sorgiva. santi
nascevo nel mestiere di far le statue di getto: le averei sempre lasciate star rozze
(un'opera letteraria, un sog- getto). goldoni, iii-795: non
colle mani dal carattere la coda o getto, cioè quel di più di metallo che
dispositivo che serve a rendere regolare un getto d ^ acqua o di altro liquido.
dall'imp. di rompere e da getto (v.). rompighiàccio,
più ricchi, facendo di tutto generoso getto nel profondo del mare per salvar la
fuoco secondo gli stessi parametri. -rosa del getto: con riferimento a bombe lanciate da
1-114: ascolta tra i palmizi il getto tremulo / dei violini, spento quando rotola
olio. crescenzio, 2-5-532: dopo il getto... mettevano gli antichi l'
solco e solco. -per simil. getto abbondante d'acqua o di altre sostanze
a cu'elfi parla. -di getto, estemporaneo. g. gozzi,
come da un rubinetto aperto (un getto di orina). marinetti,
balconcino di legno un rubinettante ed arcuato getto di liquida beffa sul chiassoso mercato arabo
omogeneo ed uno, più d'un sol getto, di quello che l'italiano sia
i-210: 1 pavimenti si fanno di getto... farinosi di pezzami di
disposti radialmente, dai quali fuoriesce un getto d'acqua che provoca la rotazione del
puleggia di scialuppe': la puleggia di getto o di ferro che si pone nel davanti
ne piglio per me, uno ne getto, dandolo a mia matrigna, uno ne
smerigliatura di lastre di vetro mediante un getto di sabbia silicea a pressione.
pezzi metallici eseguita per mezzo di un getto di sabbia silicea o di graniglia metallica
, ebbe macchiata la toga da un getto di sangue sgorgato dalla gola dell'animale
canzonetta ». -scrivere di getto; comporre. baldi, i-95:
scemare, invece di crescere, il getto totale. e. guindani [marx]
nuovo vi parrà certo il mio sug- getto, / ma non se mirerete saldamente /
? 2. zampillante (un getto d'acqua, naturale o artificiale).
a un piano superiore (un og- getto). cassieri, 11-19: la
traiettoria verso l'alto (un og- getto). quaglino, 3-97: la
bonagiunta, xxxv-i-270: per lacrime ch'eo getto tutto coco, / chiare e salse
. casaregi, 2-38: in caso di getto si deve far contribuzione del salvato col
o color sanguigno che fosse. getto, in partic. un tessuto, un
: cerco il polimetro saturnio, lo getto via, l'acredine mi strangola.
lava notte e giorno. il suo getto esile, stanco, si alzava, cortie
e via via lo sbaraglia con il getto dell'insetticida. -con riferimento a
questo grande tubo che si srotola infilare il getto dentro lo spioncino. =
nel mestiere di far le statue di getto: le averei sempre lasciate star rozze e
d'argento). ma quello del getto (il sasso che non è buono a
. scherz. scrivere con facilità, di getto. fanfani, i-161: 'sbotrare':
sbottare1), agg. scritto di getto, con un linguaggio immediato.
ad alcune chiese, dette anche il getto e dai francesi 'le parvis'.
prorotto nelle scandescenze e nelle smanie, getto in terra il berrettino. l.
. bacchelli, 2-xix-150: ecco sul getto ondante dell'ampio esametro, sulla chiara
il suo pensiero, che non esce di getto, che deve entrare in tante
-venire scritto di getto, sotto l'impulso della passione e
stato cu prostrazione. -scritto di getto sotto l'impulso di una passione,
sai tu che con un calzo solo io getto a terra una muraglia, non sai
sguardo della folla è peggio che un getto di fango; il suo alito è pestifero
espettorazione. -in senso concreto: il getto di catarro espulso sputando. fagiuoli
aveva fatto tutta la scesa del pog- getto, la piccia delle campane suonava; e
solido o da un og getto che si è spezzato o che è in
le budella gorgoglieranno beffarde, e il primo getto di materia somiglierà allo scherzevole zampillo d'
unire aperture o schianti de'lavori di getto, cesello e altri. pratesi,
10- barilli, 9-310: l'altissimo getto della fontana per l'al
. -sgorgare all'improvviso (un getto d'acqua). sanudo, xxxv-484
pressione in modo da consentire il lancio del getto a una certa distanza. la
schizzi. -in partic.: getto d'acqua, zampillo. d.
limpida ilarità, tanto simile a un getto d'acqua, tanto simile allo schizzo d'
massa oscura, se non fossero stati il getto, dalla platea alla loggia e dalla
acqua pulita (o porre sotto un getto di acqua corrente) panni, pella
detersivo di lavaggio con passaggi sotto un getto d'acqua o mediante ripetute immersioni.
nato il curatore, / perch'io getto il denar per istentare, / e son
scuro dello stanzone. -comporre di getto o con particolare enfasi. carducci,
4-45: arrivato ch'io son, getto lo scoglio, / il giubbon molle
un metallo con procedimenti di fusione e getto. - anche assol. leggenda aurea
riflessione, finalmente finse personaggi tutti di getto. carducci, iii-13-331: più tardi poi
passava e ripassava, si udiva un getto d'acqua scrosciare. -figur.
solitamente di fondo apribile per permettere il getto del conglomerato entro le cas- seforme.
speranza), inattuabile (un prò- getto). lei né io, sarà
dagli ambrosiani di lecco colmascherate e col getto dei coriandoli. delimitare un confine
gli fu così propizia la sorte nel getto in que'tempi, che non si avevano
; tempestato di gemme (un og- getto). boccaccio, 21-12-13: vestita
; ciò che è og getto dei sensi; facoltà di sentire in generale
priega sì che possa il tuo sug- getto / della tua gran bellezza appien parlare /
distribuiti a ogni commensale, sostituiscono getto la produzione di nuovi beni, ma consistono
mi sfaccia, / sì frale ob- getto a sì possente foco, / non è
sferra. -estrarre un'arma da getto, in partic. una freccia,
più ricchi, facendo di tutto generoso getto nel profondo del mare, per salvar
liberamente, cioè uscirne fuori, e il getto non venga con puliche.
liberamente, cioè uscirne fuori, e il getto non venga con puliche. d'annunzio
chiunque sfida altri a duello, getto d'azione destinato a provocare la reazione di
generico, della copertura (un og- getto). c. e.
3. operaio addetto a liberare il getto di metallo dalla staffa e a ripulirlo
. -dividersi, frangersi (un getto d'acqua, una folata di vento
insieme. frettoloso e sommario, di getto. carducci, ii-10-20: quando ritorno
alto e sonoro. -comporre a getto continuo, senza misura. carducci,
-figur. essere pronunciato o scritto di getto, ragazzetti benedicono il cielo, e ci
-fuoriuscire con un fischio (un getto di liquido o d'aria).
completamente il capo e respira; e il getto che sibila per aria è rosso di
sifoni. -con meton.: getto d'acqua che erompe in modo improvviso
formare una piccola fontana, schizza il getto unito e raccolto. targioni tozzetti,
di una fontana da cui fuoriesce il getto d'acqua. marchetti, 4-323
quello sillabando in italiano: « io non getto bombe perché io venero apollo ».
getta ogni pesanti / e campane per getto / di loco periglioso; / similemente
di loco periglioso; / similemente eo getto / a voi, bella, li miei
ragazzo ripiega la schiena e gli sgorga di getto il suo componimento vero, gli prende
sistema di propulsione misto (motocompressore / getto) rimasto senza seguito, fu effettuato
stati quaranta o cinquanta. -di getto. carducci, iii-19-68: le lettere
. fond. operaio che, mediante un getto d'acqua a pressione, ripulisce i
: distacca, mediante apposita macchina a getto d'acqua in pressione, da pezzi
: 1 muratori chiamano smalto o getto una specie di calcina, fatta non con
d'argento). ma quello del getto (il sasso che non e buono a
materiale si oppone al sog getto, nella forma di puro oggetto.
attrezzi da taglio, della materozza dal getto. = comp. dal pref.
dendo effluvi mefitici, ammorbanti. getto, uno strumento. gabrielli,
in giuoco libero e snodato, tutto di getto, la mirabile agevolezza di proporzioni e
: ad ogni sobbalzo dell'orgasmo, il getto violento e abbondante del seme sgorga dal
sbruffo. -investire qualcosa con un getto d'aria, anche per mezzo di
. 8. geol. getto di vapore acqueo misto con altri gas
giacomo da lentini, xxxv-i-53: similemente eo getto / a voi, bella, li
: « che comandate a me sug- getto? ». sermini, xv-727: alle
sugiètto), sm. nella getto, cioè la materia di tale scienzia.
casaregi, 38: in caso di getto si deve far contribuzione del salvato col perduto
nave deve pagare per cagion di quel getto per la metà di quel che essa vale
e cieco s'alzò su dritto come getto di fontana in aria, quasi a ricercarvi
, negletto, trascurato (un og- getto). carducci, iii-3-195: come
, v-2-508: la frescura diffusa di un getto d'acqua sorgente con veemenza di mezzo
esamina la gran cupola di un solo getto di bronzo, la periferia della quale
e io apro l'invetriata., e getto tal grido che farà sorvegliar tutto il
più per infestamento del cardinale dal pog- getto suo nipote e degli altri suoi parenti,
conti per detto / non, ma per getto / de'miei sospiri amorosi. francesco
andando, ad ogni passo / sì getto uno sospiro / che mi faci angosciare.
la gioi che mi donao, / getto un grande sospire. iacopone, 77-19:
da ciascuna specie di prosperitade? sug- getto da risuscitare i quasi morti, non che
-con gocce e spruzzi finissimi; con un getto esiguo. a. briganti, 421
e spallate si faceva presso un piccolo getto d'acqua che scaturiva da una cannella
. -suddividere in diversi rivoli un getto d'acqua; disperdere le acque di
...: non potei calcolare il getto, perché veniva fuori sparpagliata in varie
, 11: lasciato rappigliare e posare il getto, si sciolga la madreforma, la
1-114: ascolta tra i palmizi il getto tremulo / dei violini, spento quando rotola
, posto sul culmine di un pog- getto, una specie di sperone del monte grigio
di colui dalla cui parte esiste il getto della terra. cavour, iii-40: verrebbero
simil. dividersi in più zampilli (un getto d'ac- qua). marotta
bruscamente spezzate, mostra tuttavia il primo getto uscito dal fuoco e dall'onda de'cataclismi
l'orecchiamento leopardiano ci dà il primo getto dell'autografo carducciano. bacchelli, 1-i-479
partic. poetico, frettolosamente, di getto e senza eccessiva cura. b.
del suolo, dal quale esce con getto più o meno alto. spillaquattrini
si praticano piccoli canali nella forma del getto per consentire lo sfogo del gas che
senza sigillo. 3. getto d'acqua, zampillo, in partic.
con spire ondeggianti e circolari diresse il getto sul terreno, sulle lingue di fuoco più
della pioggia. 4. comporre versi di getto, alla bell'e meglio. -anbìundi,
che più tosto ognora mente, di getto. -in partic.: spifferare un segreto
potesse, / quanti sospiri eo getto, / c'ogni sospiro avesse / spirito
la stupida pallottola rossa in cima all'eterno getto spiscellante. spiscellare, intr.
notte e giorno. il suo getto esile, stanco, si alzava..
spìsciolo). region. sgorgare con getto esile, lentamente. redi,
una serie di ugelli che dirigono un forte getto di aria compressa sulla pelle e di
-diffondersi in minuscole gocce (un getto d'ac- qua). jahier
2-16: passarono davanti agli imbarcaderi e al getto d'acqua, alto fino al massimo
. tose. uscire con un forte getto, zampillare. nieri, 3-220:
5. che sgorga o zampilla (un getto d'acqua). algarotti, 1-ix-340
sprillare1, intr. fuoruscire con un getto sottile; zampillare (un liquido,
fuoruscire da una stretta apertura con un getto sottile; sgorgare, scaturire, zampillare
magalotti, 21-130: facemmo lavorar di getto una grande ma sottil palla d'argento
spruzzaglia. spruzzaménto, sm. getto d'acqua, zampillo. giorgi
frequent. spruzzo, sm. getto d'acqua (o di altra sostanza liquida
fragole. 13. sport. getto della spugna: nel pugilato, lancio sul
bonsanti, 5-252: non v'è getto di spugna che valga quando il ring
se si trovi lo spurgo od il getto della terra da una sola parte della medesima
mi ha ancora sputato forza un getto di saliva o di catarro; lanciare un
improntando le monete o medaglie per via di getto in uno stromento di ferro, detta
per proiezione di stagno fuso mediante un getto di gas inerte. -con meton.
leonardo, 2-131: tal fia il getto qual fia la stampa. -mandare
; a gettod'inchiostro, in cui un getto d'inchiostro viene depositato sulla carta mediante
denina, v-38: beltrando del pog- getto... andava crescendo in istato.
. bricare mediante la fusione e il getto del metallo una de roberto,
poeti mostrano il ribocco di tanto stemperato getto di opere e di danaro.
3. figur. produrre a getto continuo, in grande quantità i.
son riuniti in una sola massa di getto, tutta d'un pezzo. la natura
gara frenetica di storielle sempre più salaci. getto di un'accurata indagine storica.
in poi si è assistito a una getto è storto. progressiva stoscanizzazióne della lingua italiana
urta con violenza (un'onda, un getto d'acqua). bacchetti, 4-70
dalla passione del loro pro getto a divenirne panegiristi. cesarotti, 1-xxxiii-307:
incurvarle. 8. vulcanol. getto di gas endogeni (generalmente vapore acqueo
. letter. sospinto in alto (un getto d'acqua). ciampoli, 315
semcicognani, v-1-323: alcune parlanti con getto musicale dipre più; si suggella sempre più
si esegue con macchine superlevigatrici sotto un getto di miscela di olio e petrolio che
margine estremo. -che dirige il getto verso l'alto (una fontana).
apparecchi che si suppone servano per il getto di liquidi infiammabili. -simulare,
); che fuoriesce impetuosamente (un getto d'acqua). e. cecchi
mezzo del cavo, di maniera che il getto resta vóto nel mezzo.
tatto. marinetti, 224: erezione splendore getto forare immensità azzurro-femmina sverginamento. moravia,
come piano di scrittura); di getto (con riferimento alla redazione di un
, scegliendo e ripensando, ma di getto in una matrice fresca ed enorme, con
20. balist. tavole di getto o di tiro: tabelle numeriche e
tubetto qualsiasi di colore, sprizzo un getto sulla tavolozza, intingo il pennello, con
ant. e letter. qualsiasi arma da getto (freccia, giavellotto, lancia,
-che ha una portata d'acqua o un getto limitato (un fiume, una fontana
termopropulsióne, sf. tecn. propulsione a getto ottenuta con termoreattori. = voce
usata nella fabbricazione degli stampi per il getto del metallo fuso; terra da fonderia
della nostra pseudocoscienza o coscienza di primo getto o coscienza da 'pittori di campagna'o
ha una bocca di colubrina e un getto impetuoso, che si rompe dentro un
un ogpaio d'elefanti da guerra. getto lungo un'asta graduata. = voce
-coltivare un albero; far sviluppare un getto. soderini, i-420: suole talora
più malamente, purchessia; comporre di getto, senza curarsi di limare, di perfezionare
per estens., scritto composto di getto). galileo, 1-2-256: il
tirare con un'arma da fuoco o da getto; singolo colpo esploso o lanciato (
mobile con un'arma da fuoco o da getto. -tiro al piattello: effettuato con
. 13. ant. ogni singolo getto eseguito in giochi con i dadi.
valore letterario; comporre opere letterarie a getto continuo e con scarso impegno.
. -produrre opere a stampa a getto continuo (una tipografia).
di pan caldo. 2. getto, spruzzo violento di liquido; emissione di
'l bernini / leva il candido suo getto. de maria, 17: l'ampio
romani. 2. arma da getto, con manico corto e lama di pietra
, agg. che zampilla (un getto d'acqua, una sorgente, una fontana
zampillare, intr. fuoriuscire con impeto e getto sottile da una stretta apertura, da
un alto o anche lungo e vivo getto d'acqua (una fontana, un fontanile
la risposta che zampillò, come un getto improvviso di fuoco, come un grido