/ che fan da disperate la battaglia. getti, 121: ingannando gli
quale si truovi accerchiato d'infiniti bisogni. getti, 14-134: lo sforza,.
antiche sedie di voi, senatori. getti, iii-34: io ci ho pensato di
per cui uno si è preparato. getti, 13-5-4: eimè, che e'si
-ogni acconcio d'uberto è mio. getti, iii-27: che maledette sieno le
5. fra poco. getti, 3-3-2: pigliate queste cose, che
non marcisce; e benché se gli getti l'acqua, o vi si tuffi,
tutti i suoi consigli e giudizi. getti, 12-30: per proprio comodo loro
adulterine, la gabbia del nostro trasilione. getti [tommaseo]: i vecchi,
. disus. da affamato. getti, 5-3-106: questo è quanto scrive litteralmente
affaticato. sacchetti, 192-36: tu getti il sale e guasti il cotto per forma
nel viso avampa, e par che getti fuoco; / e più l'afflige il
non potevano, cadendo, rizzarsi. getti. i-135: tenendo sempre aggravata in
-medie. ant. asma. getti, 6-41: ambascia è quella infermità,
1-100: stendi la mano: non i getti del rovo tu tocchi, né il
metticene anche, diventa più annacquato. getti, ii-8: quello non è
fredde dall'atmosfera (rivestimenti speciali, getti di anticongelante, circolazione di aria calda
ant. apparentemente vero, verosimile. getti, 2-21: se tu non hai altre
in luogo che ognuno le vegga. getti, ii-18: vivo propriamente in quella maniera
. vasari, i-141: finiti questi getti, l'artefice dipoi con ferri appropriati,
in aria: fantasticare senza costrutto. getti, ii-vii: come può ben conoscere in
arrecata in uno canto di camera. getti, iii-25: io ti dico bene,
del contenuto conoscitivo dagli altri. getti, i-204: l'intelletto nostro, astraendo
la battaglia attaccò, subito sparve. getti, 14-152. lutrech, ingagliardito ancora
frutti / saziar la lunga fame avidamente. getti, 14-112: giudicava esser ben ferire
o libertà, che un laccio / getti come per abbraccio. pratolini, 6-118:
la roccia del monte, balestri e getti fuori di sé fiamma accesa. boccaccio
quella insegna, / ch'or tu la getti, e dianzi la tagliasti ».
tenuto a battesimo il detto re. getti, iii-17: ecco appunto di qua la
7. appendice sottile che si produce sui getti metallici in corrispondenza alle fessure della
, quelle superfluità che hanno i loro getti, cavati che sono dalla forma. rigatini
. bavétta1, sf. bava dei getti metallici. cellini, 598: si
state tutto il dì a beccare i getti come fanno gli sparvieri e non vi
: tu stai qui a beccarti i getti con questa fanciulla, che tanto è garzona
dai tronchi e dalle roccie, incandescenti getti di bengala. d'ogni parte i
biondo pallido, slavato. getti, 8-94: aveva... i
bisogna che dieno fine alle mie angosce. getti, i-37: egli è tanto
, / borfa le nari e par che getti foco. idem, 2-24-1: quando
figliuola ardivano dir parola di questo sposalizio. getti, iii-57: perché di'tu ch'
spender là; io non intendo che si getti via in questo modo, ma voglio
di ceneraccio e di sassi, i getti d'acqua e di fango. viani,
relazioni sociali mente negare il suo misfatto. getti, iii-82: la fiammetta e d'
30]: perché burli, cioè perché getti le ricchezze? ottimo, i-m [
dire 'perché burli ', quanto perché getti e spendi male. lombardi [inf
cervellato fino e de l'offellette. getti, iii-23: tuo padre...
sopra del liuto e della vivola. getti, 12-9: ragionando di varie cose,
, dove sia libero e solo, / getti non vista dalla via ch'io calco
è calefattiva ed aperitiva delle oppilazioni. getti, 6-343: la terza [cosa che
imbriacano alle botte piene dei vostri umori. getti, i-42: lo elefante non si
, non v'essendo stato giamai. getti, 5-1-32: e perché quei che son
d'una fontana per determinarne i getti d'acqua. carena, 1-138:
incrementi da farne poi capitale, qui tu getti le sorti -e bada, che
; ne indicava gli og getti...; li apprezzava con una
si fa avanti 10 sparviero co i getti, il gettaruolo, lo sguinzaglio, la
il cappello rovesciato perché la gente vi getti dentro del denaro. pananti,
si fa avanti lo sparviero co i getti, il gettaruolo, lo sguinzaglio, la
avere il necessario senza fatica. getti, iii-50: noi fattori sebben mangiamo come
, campagna squallida e solitaria. getti, iii-81: io la levai di quivi
fia; e vu venirne drio. getti, 5-5-108: questa tal cosa, non
d'acque gli averebbe pagato il fitto. getti, iv-72: - cammillo nostro.
. dicesi di quel voto che ne'getti delle campane, de'pezzi d'artiglieria
decameron del boccaccio. getti, 11-66: costantino lascari...
dire indirettamente, in forma allusiva. getti, ii-ii: che non fosse stato qualcuno
in una posizione non compromettente. getti, ii-109: ma va dando un colpo
diede a ciascuno ingegno e fantasia, si getti giù checché da essi originato venga.
rondini più numerosi e il chioccolìo dei getti d'acqua nella peschiera. linati,
vanitosi cianciatori a dritto / non ci getti rampogna. orsù; t'affretta /
finimento. vasari, i-141: finiti questi getti, l'artefice dipoi con ferri appropriati
senza danno di me fare lo credessi. getti, iv-54: e non è dubbio
degnasse di farli una grandissima grazia. getti, iii-37: si contenterà d'ogni
.. qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di
la radice d'intorno circuncìdere, acciocché getti fuore il vizio del malo umore. crescenzi
adottivo e fratello e coerede di cristo. getti, ii-169: noi diventiamo coeredi seco
/ di triboli di ferro par che getti. 3. milit. piccola cassa
e lussuriosa sua vita fu privato. getti, 15-i-128: non v'ha cosa
recare danno a se stessi. getti, iii-27: bé, se costei se
il mondo stette subiugato e vinto. getti, i-212: la virtù visiva non
segnuzzi del mal francioso et i fre- getti de le coltellatine chiariscono altrui de la sufficienzia
; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di peschi
: gli accademici acerbi, quei sug- getti / da'quali udiste al bel poggio a
lei, sì spiritai mi pareva. getti, iii-84: oh va': fidati poi
io ho proibito che una non si getti nel fuoco, e la ho conservata
similmente, allo stesso modo. getti [tommaseo]: queste cose consimilmente affermano
sua. pascoli, 493: e li getti [altri cigni, altri aurighi
avv. in modo consustanziale. getti, 5-2-107: conciosia che egli [il
/ voi dite, e io farò. getti, iv-44: -mona ginevra mia
polvere. pascoli, 493: li getti [altri cigni, altri aurighi, altre
: tocco una rosa inerme, dai getti tanto gagliardi che sembra a fissarli se
altri uccelli io viva adorno / de getti, de braghette e de sonagli, /
metall. difetto di laminati e di getti metallici, consistente in una sottile e
degli acciai colati in lingottiera o dei getti di leghe leggere, colati in conchiglia
di fusione, poi subito raffreddato con getti d'acqua fredda) per renderlo più duro
, i-72: salgono a prova [i getti] per zampilli sovrapposti, salgono,
/ ma prestamente, ove la gloria getti / nel mezzo il dado, quella lite
estivo. / per granar, lupin getti dove pruove, / che vuole sciabbia;
1827 (204): « se ne getti ancor uno, brutto dappoco..
contagione. tommaseo, 3-iii-231: questi getti di poesia che prorompono dalle viscere dell'
insolenti ed altieri al nostro vivere. getti, 15-ii-474: i figliuoli vanno sempre degenerando
diposito fiorini 400 per sei mesi. getti, iii-66: gli ha appresso di
glierie alla porta di santa caterina. getti, 15-282: gloriandovi di aver avuto
con gli alti carmi ne'petti destava. getti, 15-ii-91: i cattivi ragionamenti.
di qua dal fiume d'arno. getti, i-157: non essendo quel mezzo nel
di una persona). getti [tommaseo]: voltando il dinanzi ove
su quelle arme, mostrando che ella getti le offensive, e le difensive tenga
esecuzione, ai canoni estetici. getti, 15-i-679: l'arte erra infinite volte
evidente; assioma, postulato. getti, 15-22: con la quale [potenza
s'inseguivano a intervalli brevi: vividi getti; guizzi; serpeggiamenti; sprazzi di
-ant. inferiore al proprio compito. getti, 15-195: chi considererà bene il senso
e le false correggere ed emendare. getti, 15-ii-327: la qual cosa non
a'dialettici, la terza a'sofistici. getti, 15-i-46: aristotile la divise [
mettere l'arpa e la vaiola. getti, ii-135: dimmene la ragione, perché
/ d'un giuda in carica / che getti l'amo. de roberto, 2-14
dal grosso ramo indo-europeo -trabocca a pieni getti. diramare (disramare), tr
fiori il crin discinto, / ti getti [o sonno] a nuoto in quella
disciplina: la falsità della bocca si getti in tale modo, che non possa essere
alcuna cosa adiunta può essere disconveniente. getti, 15-32: e'danno giudizio solamente di
supporre che il bonaparte... getti disfida mortale al clero assalendo il papato.
deliberò di usare arti di pace. getti, 15-i-68: conoscendo egli non essere
: ancora che la decima del ricco getti più che quella del povero, pure molto
in una prodigalità la quale discipi e getti via le richezze. ariosto, 9-50:
sul presto, e trombettati, / getti di redità, di feste avanzi, /
agg. che parla divinamente. getti, 15-i-241: accostandosi a gregorio nazianzeno,
, regola di condotta. getti, 15-254: [vuole] il poeta
e da altra parte hanno a morire? getti, iii- 49: io dubito che
38: così se avviene che alcun si getti / per via strabocchevole, lasciando /
e de'fabbri e simili luogora. getti, i-1-125: vi è forza quando volete
dimesticò, sì com'io sento. getti, 15-ii-115: già fu pensato da i
abbiam per voi portata, o fiorentini. getti, 15-ii-372: non intendendo per 4
conoscerai ch'io sono tuo padrone. getti, 15-215'pensando egli aversela renduta,
ne cura, perché è ebrio. getti, i-119: questo medesimo avviene propriamente agli
eccellenzia, però è molto attrattivo. getti, 15-ii-332: il principato, propiamente
xviii-140: fate almeno ch'egli non getti il denaro d'un mese nei capricci
moralità daremo colore a questo edificio. getti, 15-i-23: non facendo il fondamento
. ant. ripienezza, sazietà. getti, 15-i-361: il dolce, per esser
, concettosità (dello stile). getti, 15-ii-372: egli tiene, seguitando demetrio
argomentazioni svolte nelle parti precedenti. getti, 15-193: è la enumerazione..
; sofferite anco due o tre pallidissimi getti di luce, e poi regnerete in
emendarmi e ridirmi qua in pubblico. getti, ii-112: [diceva] che noi
. astron. eruzione solare: fuoruscita di getti gassosi, per lo più monocromatici,
zolfo, qual con altra simil esca. getti, 15-i-353: se ei [il
le darà lui, quando sarà espediente. getti, 15-i- 400: il filosofo
perché mai la natura formò te. getti, 15-ii-576: il fuoco...
è cosa accidentale e non essenziale. getti, 15-ii-541: le nostre anime,
con l'aiuto di un reagente, getti di vapor d'acqua fanno fiorire, attraversandolo
, e li constrinse a fuggirsi. getti, ii-87: non s'impara mai
uomo, estirpatori di tutti i beni. getti, 15-i-452: la vendetta presuppone la
divina bontade / compiutamente l'anima si getti, / estramettendo la sua volontade,
e specialmente agisce in sog getti femminili immaturi o che hanno subito
possono avere quell'eternità che danno i getti di bronzo e le cose di marmo alle
umore, ecc.). getti, 15-i-327: un corpo composto di diverse
malizia e la matta / bestialitade? getti, 15-i-20: scrisse [dante]
rinaldo, e pargli molto bello. getti, 15-i-365: come si getta un
nostra disciplina: la falsità della bocca si getti in tale modo, che non possa
la tua lisabella fece la fanciulla femmina. getti, iii-19: se voi farete la
e cadi in peccato mortale, allotta getti in terra questo gonfalone e strascinilo per
mostri nel tuo viso, / poi mi getti un dolce riso, / che mi
fare / sì come penestrino in terra getti. s. caterina da siena
volta di questo farnetico, che si getti per sorte di chi sia clizia. guicciardini
impresa superiore alle proprie forze. getti, ii-54: donde viene che questi dotti
fornito che io... promisi. getti, i-io: mentre ch'io fui
a proprio favore nelle elezioni. getti, iii-41: questo squittinare è stato stamane
porta naturalmente a desiderare og getti sempre nuovi o almeno rivestiti di nuovi colori
pericolo e'disagi maravigliosi costì sostenuti. getti, 11-57: in buona fé, in
hanno « anima immortale » che le getti nel caos dell'impotenza rettorica, ma
/ vuol de'tempi passati ristorarvi. getti, iii-62: gli uomini valenti si
all'opera sia all'autore). getti, 15-222: alti concetti...
medicine e gli argomenti e ogni impiastro. getti, iii-13: se e'fosse più
e selvatico del viso a lama, tre getti di luce: gli occhi fenduti sino
le natiche bagnava per lo fesso. getti, 15-ii-237: il pianto che usciva loro
pepe, il sale, / vi getti due presine di cannella, / due gran
tue trecce piova, / malvagia. getti, 15-ii-51: sopra il sabbione e
più ch'a mezzo muore il lembo. getti, 15-i-289: questo primo cerchio dell'
vite, per vedere se vi sieno de'getti, e del figliolame, nato dalle
* filone ', funicella attaccata ai getti della civetta, per mezzo della quale
bevuto con tisana, genera copioso latte. getti, i-41: comincia un poco a
che per simile nome è chiamata. getti, ii-130: sarebbe ancora molto utile
fare / sì come penestrino in terra getti. ariosto, 36-78: e vo'dolermi
sua la chiamava al matrimoniai giudicio. getti, ii-132: quando un animale è
perché il suo bello è che tagliandola, getti abbondante sugo nel piatto.
con l'aiuto di un reagente, getti di vapor d'acqua fanno fiorire,
, e la pianta dei focolari per i getti in ghisa. 8. geogr
e la pianta dei focolari per i getti in ghisa. -breve lettera.
se nessun granel- luzzo vi fusse. getti, 15-ii-485: il 'papiro'...
. garzoni, 1-573: con piccioli getti si fanno bacini, boc
/ di qualsiasi materia; forme e getti / fassi a sua mano. montecuccoli,
milizia, iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che
: i colpi nell'acqua suscitavano rigurgiti e getti, ogni tanto fontane. -fontana
, in cui cadono uno o più getti, spesso di forme diverse, collocata
fiamme [le fiamme solari], getti o incendi mostruosi di gas idrogeno,
per far che schizzi la vena e più getti; / con rampi e con forchetti
varie forme sculti, / pitture e getti, e tant'altro lavoro. soderini,
, di se, di forsi. getti, iv-32: oh! ringraziato sia colui
, fortunatamente aveva adoperato in oriente. getti, 14-25: navicando fortunatissimamente per il
natura li cacci alla estremitade del corpo. getti, ii- 193: se tu
prender sonno, onde guardare i lor getti fogliuti e fruttiferosi dall'umidore e dal
prender sonno, onde guardare i lor getti fogliuti e fruttiferosi dall'umidore e dal
questa [farina] dall'albero avanti che getti la fruttificazione. d. sestini,
, se in lui uniti non siamo. getti, i-108: la femina [del
, maggior doglia al cor conduce. getti, ii-146: tutte queste cose che tu
vegghiando, in villa, in firenze. getti, i-12: le genti si spaventavano
balestra e fusti da tenier. /. getti, 201: addi- mandossi 4 fusto
un'arma da fuoco. j. getti, 141: nella cassa si distinguono il
): qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di
partic.: leccornia, ghiottoneria. getti, iii-53: -insalata di monache, eh
). - anche: ribollire. getti, 15-i-458: onde soggiungne: e che
altri uccelli 10 viva adorno / de getti, de braghette e de sonagli, /
spaventata, / che s'allor non avea getti sì grossi, / mai più non
per far che schizzi la vena e più getti; / con rampi e con forchetti
e leggieri e una volta la settimana getti per bocca. sentenze morali volgar.,
xviii-140: fate almeno ch'egli non getti il denaro d'un mese ne'capricci d'
tutti gli altri odori, qui si getti al buono, e conservi e restituisca
onofri, 11-30: sillabe, / tu getti (e pare un gettito di fiori
d'arte, bisogna che la penna getti impressioni già elevate ad idee. michelstaedter,
tuo cuore e tutta la tua speranza getti in lui e poni in lui.
quel che tu vuoi che la moneta getti. -riprodurre in rilievo.
è che la forma della figura loro getti all'ovale. 36.
moto / potrai tosto quetar, se getti un pugno / di polve in aria verso
l'ha potuto fare, se gli getti più in grado si può, mostrando
/ d'un giuda in carica / che getti 'amo, / e tra
di voi stesso, / e malagigi getti l'arte spesso. pascoli, i-693:
fare / sì come penestrino in terra getti. bibbia volgar., vi-364: gittoe
milizia, iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel che
. 5. edil. cementista per getti in cemento armato. -nella terminologia delle
poema di dante, questi in infiniti getti verrebbero mai a cader talmente ordinati che
forzare il recinto, né i suoi getti valevano a varcar la spianata, interposta
[le rivoluzioni] tra acclamazioni, getti di fiori, festeggiamenti, deliri di
aria, con un rombo sotterraneo, getti di fiamme alti cinquecento metri. d'annunzio
ventre della terra vagoni d'antracite, getti di nafta, corbe di rame. govoni
erba tra i binari, / bruciacchiata dai getti di vapore / dei convogli che fanno
tubo d'una fontana per determinare i getti d'acqua. verga, ii-378: il
riceveva su la persona gli spruzzi dei getti, e aveva già i capelli sparsi
ripuliscono per la seconda volta dai falsi getti e, come dicono, dalle femminelle
prender sonno, onde guardare i lor getti fogliuti e fruttiferosi dall'umidore e dal
; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di peschi
e i viottoli, tutti, coi freschi getti sui tronchi annosi e tormentati.
: editto che proibisce l'appropriarsi i getti del mare. 10. impiego inutile
parole rabbiose. papini, 6-143: getti arcobalenanti di eloquenza amorosa con relativa spruzzaglia
s'inseguivano a intervalli brevi: vividi getti; guizzi; serpeggiamenti; sprazzi di
sera di agosto, si aprirono in meravigliosi getti di fiori incandescenti. -letter
7-155: inquietanti rivelazioni per tullia, getti di luce su cose supreme. serra
altre quattordici. tommaseo, 3-iii-231: questi getti di poesia che prorompono dalle viscere dell'
e la pianta dei focolari per i getti in ghisa. -in senso concreto
intagliatore di marmi e pietre e di getti bronzo. leonardo, 2-147: farai
creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde, che derivano dalle
, / vive sculture, intagli, getti, impronti. sabba da castiglione,
le adorna [le case] con li getti di verocchio, certamente maestro eccellentissimo.
milizia, iii-53: la bellezza dei getti dipende dalla bellezza dei modelli, nel
quali siano frutto di sobbollimenti momentanei, getti perduti di metallo in fusione. viani,
de'quali [giovani] girano ancora getti di cera d'un modello dell'attila fatto
volti e delle scale, / de'getti, de'feston, delle comici.
/ a mazzi, a stelle, a getti, a palme, a fiocchi.
grosso ramo indo-eruopeo -trabocca a pieni getti. -a getto o di getto:
rifusione in fonderia per la fabbricazione di getti. -ghisa comune: contiene come elementi
che il terzo giorno sia apparecchiato. getti, ii-186: un rivolgimento di questa
al tubo d'una fontana per determinare i getti d'acqua. si fanno tre sorta
si gode e si esulta. getti, iv-33: ditemi su presto il resto
un compì, predicativo). getti, 14-10: la famiglia di monferrato,
elli saranno saziati d'ogni lor volontade. getti, i-105: dimmi un poco che
si veggon le bandiere e i gonfaloni. getti, 15-ii-337: tratta delle bandiere che
/ a bioscio su quell'erba voltoloni. getti, 15-i-491: 'gora', propiamente parlando
3-2-291: tu gracchi alla nebbia e getti le parole al vento. magalotti, 9-2-1
tanaglia, 1-1356: per granar, lupin getti dove pruove, / che vuole sciabbia
, 1-1-105: minchion, se tu ti getti in quel profondo / sarai mangiato vivo
salisce ad un centauro in groppa. getti, 15-ii-19: nesso... aveva
vicini. paoletti, 1-1-337: questi getti sono a gruppi, deboli, stentati
, che portava tal nome. j. getti, 208: correre 'gualdane '
/ menestrelli e castellane. j. getti, 108: da qualcuno oggi si
di bel velluto cremisi.]. getti, 208: i romani non cavalcavano
se la potea trar la mattina? getti, ii-135: i più fanno dipingere a
dolci animali. -rifl. getti, 17-65: i forestieri, bene spesso
sanza essere guidate, lo seguitano. getti, 15-ii-414: questo nome 'villano '
necessario el lume della grazia illuminante. getti, 15-ii-585: aggiunta ancora la grazia
vino e si scaldi e si getti sopra la ruta, e lo 'nfermo riceva
questo peso: quel che impaccia si getti. comisso, v-30: è un impiastro
insolubile o di scarsa importanza. getti, 17-26: io ti dirò il vero
vi s'incontri a stare. iacopo getti, 28: se lo padrone della
, e la macchina s'impennacchiò di getti sibilanti e candidi. -diventar vaporoso,
con tutti i suoi figlioli, quando tu getti via la tentazione. carducci, iii-24-436
, / vive sculture, intagli, getti, impronti. 6. tipogr
quest'ora probabilmente fatte sopra gli scarafag- getti acquatici, tolerantissimi degli impulsi invernali.
vuoi che così sia, / scialacqui, getti via, vada in malora. cesarotti
aniello ed inteso l'incagliamento de'suddetti getti, ordinò che si sborsassero mille cinquecento
con fatti liberali se gli mette li getti a'piedi. sforzino da carcano, i-2-41
sera ella si scosse, / palpebrò) getti il volto contro il mio.
ira in viso, e par che fuoco getti. passeroni, iv-182: se vado
b. cavalcanti, 2-226: getti via tarmi, fugga, mostri la
incrementi da farne poi capitale, qui tu getti le sorti. tommaseo, n-113:
giro per una pietruzza che in lei si getti,... così per appunto
lasciare che il fatto resti indigerito e getti un'ombra perenne sui loro rapporti,
-ant. considerato come individuo singolo. getti, 15-ii-541: egli è vero che le
della sua specie o del suo genere. getti, 15-8: con dilettazione si sodisfaccia
hanno quelli della compagnia de'neri. getti, 17-80: venendo un certo perdono
una bandiera, cucito a guaina, nel getti, non v'è dubbio che questa nobile
, i-214: possonsi fare ancora [i getti] ai tetti a pendìo, tenendo
per quale dimostra infrascatóre e cianciatore. getti, 15-ii- 324: farfarello è
m'infrescheria tal volta il nilo. getti, 15-i-344: non essendo il cuore
b. croce, ii-8-87: si getti l'occhio, leggendo i canti di omero
. carducci, iii-18-236: non si getti via con l'appellazione oramai ingiuriosa di
, s'inaffia la piazza con immensi getti d'acqua che s'incrociano nell'aria.
, per più fattibile che in infiniti getti [dei caratteri tipografici] tornasse sempre
, guastarsi, perdere di pregio. getti, 15-ii-383: la sua lana insalvaticherà e
se nel punto del regresso intercedente la getti, chi dopo di quella spinge il
che intercede; intercessore. getti, 15-177: ricorre a maria, pregandola
. b. cavalcanti, 2-226: getti via tarmi, fugga, mostri la
intiepidì per il vapore che s'elevava a getti nell'aria. bernari, 6-182:
al pari di superficie d'acqua dove si getti un sasso. -volgere al brutto
della messa; introito. getti, ii-50: pare che davitte, ne'
per il vapore che s'elevava a getti nell'aria. -coprirsi di sudore (
leonardo, 2-149: se volli fare presti getti e semplici, fagli con una cassa
che ella non merita credenza alcuna. getti, 15-i-98: questa figura, chiamata
umore vischioso biancastro, che esce a getti dalla vulva delle giumente quando vanno in
forme di gesso prima di fare i getti di bronzo. cellini, 663:
: quella che non concepe prima che getti e lattaiuoli è sterile. b. machiavelli
orazio: laudator temporis acti). getti, ii-207: [è de vecchi]
stoviglie, sul quale, mediante forti getti d'acqua, mescolata con detersivi,
ira in viso, e par che fuoco getti. c. bini, i-24:
, 30-2-47: aveano a vari sug- getti dato un canto per uno, per metterlo
un'* autorità '). getti, 15-171: dovendo io fare stampare.
si obligasse a passare quel fiume. getti, 1-182: infra di noi [
che può aversi nei lingotti e nei getti, consistente nella formazione di grossi cristalli
luogo d'origine di una persona. getti, i-154: io ti conobbi alla lingua
son lontano dal credere che questo costume getti nel cuore degl'inglesi molti germi di
volgar., 2-13: nel verno si getti la paglia o altri strami nelle vie
profumino diligentemente, e nei luoghi si getti gran quantità di acqua, e di
si sfa, finché il tempo non la getti, cencio sfilato, ai robivecchi della
ghiribizzare intorno a fuochi e lambicchi e getti, esercizio comunemente di persone maninconiche,
provocarne lo scatto. i. getti, 225: addimandossi pure * manetta '
in terra convenientemente smossa, onde vi getti radice a guisa di margotto e si formi
della martellina, conferisce alle superficie dei getti di cemento un aspetto simile à quello
nel viso avampa, e par che getti fuoco; / e più l'affligge il
la decorazione delle architetture, per i getti d'acqua nelle fontane (mascherone da
figurano che ella [l'iride] getti e dilati le sue radici come gli olmi
ferro di metallo che si lascia ai getti, acciocché col suo peso, quando è
madre felicissima e tenera ad alcuni. getti, ii-20: s'adirò tanto con
cuoprono nella fossa le forme de'lor getti; e serve ancora per far lo stesso
mazzate: percuoterlo senza pietà. getti, iii-12: non ti muovere altrimenti,
che riluca con pura fiamma o veramente getti l'odore quando è spento; il che
cosse, conviene che tu levi li getti allo ucello nanzi che tu lo medichi.
del foscolo] prorompono subitanee, come getti di passione impaziente e senza conforto, non
la commozione e per tonde cacci e getti fuori da sé. gemelli careri,
impediscano che l'occhio dell'innesto non getti subito il desiderato e anticipato virgulto.
documento relativo a trattative commerciali. getti, 17-67: non maraviglia se gli ebrei
verso il centro del globo, e getti di mercurio che sprizzavano in altissimi zampilli
mover l'alme di pietà digiune. getti, i-47: i vostri [piaceri]
: qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di peschi
tanto ricco che comperò possessioni assai. getti, 17-245: ulisse è il nome
, di un evento, ecc. getti, 15-i-232: se quelle stelle le quali
proporzione diversa da quella maggior parte di getti che passano comunemente sotto nome di bronzo
quali gli aiutarono a rinettar i suoi getti. -sapere quanto pesa il proprio
il più fine, e serve per getti di statue ed altro. -metallo
pur si può mettere per guarito. getti, 7-409: voi dovete essere una donna
pentola di ceci e venti sparagi. getti, i-157: il sei...
decimi sono che sono io quattordecimi. getti, i-156: quel mezzo nel quale
cominciato mezzo mezzo a esser garbuglio. getti, ii-49: mi pare ogn'ora mill'
industriale, per la produzione di piccoli getti di forma complicata e con tolleranze ristrette
nella protesi dentaria, nelle fusioni di getti artistici e ornamentali).
è el mele sanza le mosche. getti, iii-54: guardate se gli hanno saputo
bene, perché si danneggiano quei piccoli getti o puntine che son sotto le foglie e
di bene che è in lui. getti, 17-138: e'si ha a combattere
frat'e fratello; / all'un getti el braccio en collo, all'altro mustri
che al suo ministèrio si convenga. getti, 17-83: ci dà bene dipoi
bersaglio (anche col lancio di og- getti). ariosto, 9-31: dal
fresca e salata di maiale. getti, iii-72: io ho tolto dua paia
stato fatto oggetto di misurazione. getti, 15-85: la misura ed il misurato
passeggiatoi, da ogni parte i getti spicciano sprizzano balzano. fanzini, ii-97:
attestano un modellatore lodevolissimo, quando i getti accusano un mediocre fonditore. d'annunzio
fatto hai questo all'immagine di quello. getti, 15-252: furono [le idee
che li antiqui han detto esser perfetto. getti, 17-47: -non è la
: trenta spazzini in un battibaleno con getti d'acqua faranno ripulita la piazza,
dobra da spender per la via? getti, 7-336: quando tu torni a
[pozzi] fra gli sterri o getti degli scavi vedonsi, oltre la solita
moralizzando prima color esser veramente degni sug- getti di materia laudativa fece. ". f
tutte l'opere vostre sono morte. getti, ii-3: ancora
isabella augusta [ecc.]. getti, ii-176: de'sogni spaventevoli che
sabbione ne promette poche e motose. getti, 15-i-448: il qual piano,
loro con non ispiega- bil dolore e getti di marcia immensi e di tritumi come
propria di rocce sommerse o spruzzate da getti d'acqua, di fontane, di
casa in cui abita; che non si getti nei debiti, nei mutui venticinquennali,
penitenzia lo star con femmi- nacce. getti, 7-333: naffe, io non so
-realisticamente, secondo il modello reale. getti, iii-3: quando mi è accorso ho
maneggiassero, rimovessero o si appropriassero i getti del mare e le robe naufragate [
composta si è. -nervuzzo. getti, 8-18: si ha a intendere per
verso il centro del globo, e getti di mercurio che sprizzavano in altissimi zampilli
nido che ancora non pò volare. getti, 15-ii-354: gli uccellatori chiamano gli
niellare, per incidere, per rinettare getti di metallo ecc. bacchelli, 18-i-357
-ripetuto con valore enfatico o intensivo. getti, iii-38: - odi tu, lapo
, ognun possa usarli per boni. getti, 17-62: vedi quanto i romani cercavano
nel cor mille ricordi, / come getti, rilievi e disegnarti /...
la radice d'intorno circuncidere, acciocché getti fuore il vizio del malo umore. ottimo
nascono nelle palme dello ucello, levali li getti e lassalo per la casa o in
morso e al fin voler che muoia. getti, 17-18: son venuto a un
la quale noi altri lapidari appelliamo elitropia. getti, ii-145: a noi altri cristiani
, i-12-70: il mal nudato acciar getti, né provi / di cimo il cieco
obbrobriose stinche siccome debitore del comune. getti, 15-i-82: rappresentandosi egli nella mente
lei ti dilecti / e guarda come getti / gli occhi 'n ver quella / e
le tue braccia di rosa, / ti getti nelle pallide fiumane. d'annunzio,
5. metall. occlusioni gassose: nei getti di fondeaffittarli pochi purché conduttore ria
risenta quando io me ne ricordo. getti, 7-340: chi non toe moglie
., 3-276: quando ciascuni sug- getti veggono i cattivi esempli del padrone, eglino
bacchelli, ii-267: gli ombrinali buttarono getti d'acqua, come ai tempi che
trattamento al quale sono sottoposti lingotti o getti di alcuni metalli per ottenere una distribuzione
giro per una pietruzza che in lei si getti..., così per appunto
di animali che catturano mediante robusti getti di sostanza mucosa con la quale
onorate ed eccellenti, fioriva meravigliosamente. getti, i-64: credendomi nel servire a
di superfici di vetro per mezzo di getti di sabbia; ornatista, sabbiatore.
morta non può dare opere vive. getti, ii-3: la buona fede senza
recente; un momento fa. getti, 17-128: mi par proprio esserne venuto
ha, per natura di cose, getti isolati al di fuori dell'orbita propria.
altra serie d'idee, che ci si getti a traverso. mazzini, 48-181:
-procurare per un determinato scopo. getti, 15-i-109: stando la posizione di dante
grazia e d'ogni sapienzia e gloria. getti, 17-88: molte sono le cose
è congiunto ad alcuno organo corporale. getti, 17-74: io non vo'parlare ora
ora mai / ricevete questa anima. getti, i-221: non più, non
altra serie d'idee che ci si getti a traverso. carducci, ii-13-303: gesù
'l numero degli appartamenti e de'pala- getti. g. gozzi, 1-15: il
ornamento. bandello, ii-1081: di getti e di sculture qui si vede, /
nelle cosse conviene che tu levi li getti allo ucello, nanzi che tu lo
creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde, che dirivano dalle ischiappature
dottore mio avvocato e vuole ch'io getti un ago per rac- corre un palo
sera ella si scosse, / palpebrò) getti il volto contro il mio. 2
in ciascuno di quegli og getti e la sentisse in certi momenti sprigionarsi e
parabola. guglielmini, 2-17: ne'getti verticali, il risalir l'acqua alla stessa
.. ed il descrivere essa ne'getti orizzontali ed inclinati parabole d'ampiezza competente
6. ant. scenario teatrale. getti, 7-323: pareva conveniente cosa cavar la
-corrispondenza affettiva con luoghi e og- getti. angioletti, 1-53: dopo tanta
grieco parlare el fo molto amaistrado. getti, 17-294: costoro [i cittadini di
. non essendo a niun parziale. getti, ii-161: perché l'amore che ti
dei passeggiatoi, da ogni parte i getti spicciano sprizzano balzano schioccano perseguono percuotono.
e né pur di nominare o i getti preziosi di focione o l'angusto doglio
di biade che sono ne'campi. getti, 17-193: seguendo senza pensiero alcuno la
-chi è di voi senza peccato / getti il primo la pietra contro a lei
pedate, vivere in firenze onorati. getti, 15-ii-495: la qual cosa.
la pelle e non sapeva che dirsi. getti, 7-410: on potendo,
del palladio pena vi si porta. getti, 15-ii-39: la pena di costoro
truovi non pronta e non adornata. getti, 7-437: questi berlingozzi sono appunto
/ ad offerir pension venir pregando. getti, 15-ii-174: la simonia...
un ammasso indiscreto di foglie e di getti, l'uva è più esposta alla luce
g. forteguerri, 170: se tu getti una pietra ne l'acqua, soggiunse
lo sciame indugiasse ad abbassarsi, si getti per aria della sabbia, dell'acqua e
nascono nelle palme dello ucello, levali li getti e lassalo per la casa o in
ma le vie de'forzosi sono peste. getti, i-iii: quando io ho
, n-160: un petto / in cui getti fortezza alte radici / a gl'incontri
, 53: la ruota dell'ore si getti d'ottone..., la
che sempre riman fermo ovunche il caso lo getti, ne do quella cura che diedi
inclinazione dell'animo o dei sensi. getti, 9-11: è... sottoposto
e per arte si pigliano amore. getti, ii-143: non lodare più che si
de'pilastri. bandello, ii-1081: di getti e di sculture qui si vede,
lato di dentro e infra loro vi si getti la terra che si cava de'fossi
di un materiale isolante, sottoposto a getti d'acqua di portata, intensità e
: su da'piombatoi par che si getti / tante le pietre che, a veder
dalle fauci leontocefale, e fra i getti di sangue di chissà quale creatura sacrificata
della lingua parlata a pisa. getti, 12-26: e'non si truova opera
sapere chi si fosse. /. getti, 253: 'pistoletto': addimandato anche 'pistola
mutase e guarda quel de poy. getti, 15-83: il quale [tempo]
i'sarò lieto più che unqua allexandro. getti, i-3: parlerai con loro:
-insieme di schizzi, goccioline, finissimi getti d'acqua o neve nell'aria.
partic.: dispositivo mobile per fornire getti d'acqua sotto pressione, impiegato per spegnere
si spaventano, benché tra loro si getti il tridente. alcuni chiamano pompili quei
oh fontana d'elai, per molti getti / ricadente ne 'l vaso di porfiro,
nelle palme dello ucello, levali li getti e lassalo per la casa o in una
porte: sin dall'inizio. getti, i-167: nientedimanco come tu cominciasti a
è violentato a salire in altissimi getti, a discender per gradi da lunga altezza
dallo stomaco al cervello). getti, 17-223: questo medesimo avviene..
. andare ad abitare; stabilirsi. getti, 17-232: la bellezza del luogo e
poi si posa a sedere e addormentasi. getti, 17-149: posiamoci a sedere in
altra, che è la latina. getti, 17-63: e'non s'impara mai
agli olmi o agli oppi i primi getti, e nel quarto anno ne ottengono
quale è comune con gli angioli. getti, 15-i-71: fu dato agli animali questo
a causa che quando sono pregne non si getti lo sperma sopra lo sperma.
giornale agrario toscano, iv-389: i getti di acqua che alimentano i pozzi trivellati
pratica e non l'avere rivelata. getti, 17-204: quelle amicizie che si ritrovano
-essere diffuso (la fama). getti, 15-i-113: avendo egli di già composta
, alcun vantaggio nella prima presa. getti, 15-ii-104: questi combattitori o atleti
d'etemità, qual ombra / cui getti il ver innanzi a sé, la [
il pepe, il sale, / vi getti due presine di cannella. moretti,
sul presto, e trombettati, / getti di redità, di feste avanzi. cantini
la scarcerazione di una persona incarcerata. getti, iii-93: venendo dagli otto, i
lat. primo fra sog getti di pari dignità, posizione o funzione (
nella città per li principati esterni. getti, 17-183: non sai tu che un
cose fece buone in quel prencipio. getti, 15-1: solevami in quei princìpi che
da li uman privadi parea mosso. getti, 15-ii- 156: videro nel
. andrea. -sostant. getti, 15-i-590: egli è di bisogno ch'
manifesto senza che io vel dica. getti, 17-302: non si potendo saper
e si discutevano i pro getti più o meno attuabili per fuggire un poco
io ho proibito che una non si getti nel fuoco. guicciardini, i-392: bellinzone
mirabilmente gli orecchi degli stranieri offende. getti, 7-292: tu porti si grande amore
di vite in terra convenientemente smossa onde vi getti radice a guisa di 'margotto '
e sbadigliando e prostendendosi, disse. getti, ii-32: egli è quasi giorno
non degna pure d'averli per servidori. getti, 15-i-508: questo spirito..
cose e monstra desiderio di prevedervi. getti, 17-38: ho piacere che io mi
e equità e osservanzia in religione. getti, i-159: le pernici...
toma bene, perché si danneggiano quei piccoli getti o puntine che son sotto le foglie
eran, greche, barbare e latine. getti, ileo: leggendo pubblicamente nello studio
cor presume, / temo di no. getti, iii-66: di lei e del
riguardo a, relativamente a. getti, 7-406: tu odi e, in
il novero della quantitade che mettessi. getti, iii-26: ella mi ha dato in
dal basso in loco altero salte. getti, 15-i-156: fu ordinato da la natura
femminella / sammaritana si potè dar vanto. getti, i7'233: il desiderio principale
gli altri, tenean tarme intorno. getti, 17-185: fra i ricchi non pensare
è in fronte al sole per opposito. getti, 13-ii-290: be bene la luna
getti, 15-i-423: come è verbigrazia lo accapigliarsi
(per lo più sostanti). getti, iii-88: suo non filassi poi anche
. -imprigionare, rinchiudere. getti, 15-i-70: quelle esaltazioni e..
facciasi arroventare una paletta; vi si getti sopra della polvere di mirra; se
ogni raccomandazione o sostanzievole o cerimoniosa. getti, 15-193: la quale perorazione si
. che le radiogalassie evitano di emettere getti nella nostra direzione. = comp.
alli giudei per lo vizio della gola. getti, 15-i-611: sentendosi il poeta raffacciare
se la prima acqua della cocitura si getti e di nuovo vi si raggiunga l'acqua
mani. -assol. getti, 15-i-90: dimostrava niente di manco nella
una persona, alla sua condotta. getti, 7-155: se bene non aveva lettere
. -raccolta di acque. getti, 15-i-457: quei sonagli che si veggono
leggerezza che passa come una folgore. getti, 15-ii-488: ramarro, animale notissimo,
-bocca di ramarro: persona avida. getti, 7-348: non crediate manco a un
ramarichevoli mormorii sentirono li miei orecchi. getti, 15-i-249: sono i sospiri quelle
alla fredda e ramarichevole vecchiezza conformi. getti, 7-257: non ti pare di poi
passano alcuni piccoli rami del fiume. getti, 14-36: le galee guadagnate, condotte
ramo, / sì dolorosamente ne sospira. getti, 17-59: - che vorrai tu
e le radici in aria e i getti che rampolleranno dal gambo metteralli dilicati e odorosi
tubi, e la macchina s'impennacchiò di getti sibilanti e candidi, dovuti alla sua
ghiribizzare intorno a fuochi e lambicchi e getti esercizio comunemente di persone maninconiche, come
tace aspettando che l'amata gli si getti al collo. 13. matem
gran numero di gente d'arme. getti, 17-233: tu ti stai tutto 'l
vostro proposito, ché a volere fare getti piccoli, che venghino bene, essendo cose
di marmo larga braccia 1 / 3 e getti l'acqua in docce di pietra forte
raffreddamento, rinfre- scamento. getti, 15-i-83. fu data questa..
oh fontana d'elai, per molti getti / ricadente ne 'l vaso di porfiro
di principe o di signore. getti, 16-10: gli sforzeschi, venuti in
possi trar regola di ben parlare? getti, 12-16: le lingue fanno le
... poi di nuovo ti getti alla fatica, senza ritegno.
l'anima in modo d'oblivione. getti, 15-ii-556: la... remini-
valli incontro e sbatteli per terra. getti, 17-82: iddio fa resisten- zia
alla fisionomia, alle sembianze originarie. getti, 17-149: la cagione per la quale
sfa, finché il tempo non la getti, cencio sfilato, ai robivecchi della
fanno parer più lei di fuori. getti, 7-412: cominciandole a parlare con
. marotta, 1-232: gli esili getti di una fontana si spezzavano e si
norvegia, chiamato umbilico del mare, che getti fuori una gran quantità d'acqua e
alquanto uno rompendo, in mare / getti, riattaccandosi e di nuovo vivi /
e la voglia i vivere. getti, iv-34: -le difficultà che ci sono
destinata ad impedire che la ice si getti in sul palco. ghislanzoni, 7-11:
contra lo spirto e legge della mente. getti, 15-i-189: era continovamente assaltata e
oh fontana d'elai, per molti getti / ricadente ne 'l vaso di porfiro
dall'istinto ai dettami della ragione. getti, 15-ii-422: le potenze sue inferiori e
scuo- tansi le memorie degli uomini. getti, il-m: questi, che volgarmente
. facciasi arroventare una paletta: vi si getti sopra della polvere di mirra: se
: intendendo della fama de'maestri di getti di figure e di fiorentini per allogarle a
e i campi e le ricolte. getti, 7-105: è tanto sterile che ella
, donne con strumenti e canti. getti, 15-i-416: 'ridda', ovvero 'riddone'
, la quale può ancora succedere. getti, 17-78: o pensa se tu
nelle persone di chi mi è padrone. getti, 15-i-202: la beatitudine la quale
eseguita su materiali e og getti in vari processi di lavorazione artigianale o
-smettere un uso linguistico. f. getti, 1-ii-208: la desinenza in -ico forma
di carte geografiche, che si ottengono con getti in apposite forme-matrici e presentano più evidenti
; qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di peschi
nuovamente dal ceppo o dal tronco (getti, rami, radici). -per lo
darle troppo da mangiare. getti, 7-330: non t'ho io detto
te i figliuoli della madre tua. getti, 7-425: si debbe, quando
-in faccia a una persona. getti, i-200: non veggo io che le
ci sono al rincontro due deni. getti, 15-268: il fuoco, a rincontro
niellare, per incidere, per rinettare getti di metallo. d'annunzio, v-3-
ricca e saporosa. f. getti, 1-ii-155: la panterana...
/ boria le nari e par che getti foco. tasso, 1-22-30: candido è
raggi dell'acqua con dilettevole rinsonaménto. getti, 15-ii-100: questo rimbombo e rinsonaménto
onde runa contro l'altra. getti. 15-i-415: a questo rintoppaménto e ripercotimento
volte in rassegna una serie di og- getti. manzoni, v-2-486: le due
di un fiume contro le rive. getti, 15-i-415: nel qual mentre guai a
-percussione che genera le onde sonore. getti, 15-i-322: quando... si
amato e di frutti dolci ripieno. getti, 17-206: godi pur tu questo vostro
egli tanto tormenta i suoi diletti. getti, 15-i-237: chiama ancora egli la
staccandone i rami secchi o potandone i getti non fruttiferi. tommaseo [s.
pullulare nuovamente; produrre nuovi polloni, getti, germogli, steli; spuntare nuovamente
stampa periodica milanese, i-384: si getti via l'acqua della decozione se sarà
che conserva, che custodisce. getti, 15-i-155: imprimesti nella memoria, riserbatrice
del dipartirsi, cortesemente si licenziarono. getti, 17-23: io intesi già che fu
valore venale, costare. f. getti, 1-i-10: a lire più di cinquanta
;... poi di nuovo ti getti alla fatica, senza ritegno. baldini
aleati d'imperio di ridursi ai prog- getti di pace, è che prima convenga abbassar
, circostanze o stati d'animo. getti, 13-i-41: questa [commedia] fu
alla corte soa misse ogni penserò. getti, 17-190: giove pensò di levarlo di
te ritarde de lo tuo santo viagio. getti, 17-109: è bene avere degli
affermazioni, ricredersi, smentirsi. getti, 17-78: sono tante [le ragioni
nel sole della sua necessità, e getti il grido del suo diritto, il grido
, fra cui un autori- tratto, getti di una ispirazione ineguale, ma ad ogni
tante all'occhi rivola. f. getti, 1-ii-40: nell'atto di colpire una
nome si convertirà tutta la città. getti, 15-89: questo moto del primo mobile
la radice, la quale produce nuovi getti annualmente fruttiferi. = deriv.
, a un chilometro, come candidi getti di fontane, veggo gli spruzzi di
una fresca 7 fontana rompe in getti di coralli. 73. fuoriuscire violentemente
ricamata, 1 sechiolina lavorata a vinegia. getti, 15-ii-41: abbiamo dipoi chiamate roste
. in modo frammentato e spezzettato. getti, 15-i-142: usando spessissime volte quegli che
fasci di raggi da le rotte nuvole / getti al tramonto. misasi, 7-i-195:
a disegno. -intr. getti, 16-52: se ne vennero rubacchiando et
-con uso recipr. getti, 17-199: noi non conosciamo la fortuna
s'è ben mutata stella. f. getti, i-i-descr.: della decadenza ne
ricovero improvvisato, anche og getti di uso quotidiano, ecc.).
tanaglia, 1-1357: per granar, lupin getti dove pruove, / che vuole sciabbia
leonardo, 2-149: se volli fare presti getti e semplici, fagli con una cassa
di bastonate, di sassate. getti, 7-430: io saluterò ben te io
questo è mio infinché tu vivi. getti, iii-80: io men andai piu là
in tavola stavi come stupido a getti nell'espressione interdetto salvianó).
olmo... ai bitorzoli ricaccia getti teneri e ciuffi di foghe seghettate e
par che 'n tutto da quel svarie. getti, 15-9: raffreddato il calore de'
... si gonfiano amorosamente di getti saponosi in tutti gli orifizi.
oh fontana d'elai, per molti getti / ricadente ne 'l vaso di porfiro,
periculo più che non merita essere stimato. getti, 12-14: si può chiamare solamente
^ 8: sarà buono che io mi getti a seder qui ne la spianata.
alla sottile appendice che si produce nei getti metallici o negli oggetti ottenuti per calco
sbigottito ogni forte e gagliardo intelletto. getti, ii-47: -da che viene..
ritenere, saltò all'altra ripa. getti, 14-34: ercole cantelmo, giovane
la densità della terra: sbuffate come getti di un gas sulfureo, zampilli di un
le braccia proprio come fusse là? getti, 17-224: chi è molestato da qualche
scalpellini per rumare una cortina di muro. getti, 15-i-508: uno scarpellino e statuario
getti, 15-i-27: tale scancellamento [delle colpe
.: espunto, eliminato. getti, 15-ii-486: cassa, cioè scancellata e
.. da ciascun di questi sug- getti potrai tu ritrar metafore o simboli simplici di
tra i binari, / bruciacchiata dai getti di vapore / dei convogli che fanno la
animali che mangino della lor spezie. getti, 14-123: questa sì empia scelerataggine
-con riferimento al peccato originale. getti, 7-459: le sue più belle e
ha a empiere di vino, vi si getti sopra prima pieno d'acqua; e
altro che pianger non avendo schermo. getti, 15-307: né gli valendo schermo
-scherzi d'acqua: combinazione di getti d'acqua e zampilli che opportunamente disposti
creste del bronzo che riman sopra i getti delle bombarde, che dirivano dalle ischiappature
: « addio vita beata ». getti, i-98: non ti pare egli che
verme o un insetto). getti, 17-178: tu mangi poco altro che
con un sacco di borotalco e con getti di schiuma da barba. -in
lo sciame indugiasse ad abbassarsi, si getti per aria della sabbia, dell'acqua e
, / la segna l'esperienza. getti, ii-210: le scienzie sono invenzio
. poco nutrica e tostol'orina commuove. getti, 15-ii-245: si chiaman ancora sciocchi
tra sasso e sasso della scoglia uscire. getti, 7-38: io [la serpe]
lo svolgimento di un'attività. getti, 17-36: -in somma, come aveva
scorda o l'abbandona un'oncia. getti, 7-333: - compare, e'bisogna
el possese immansanire e cadere morto. getti, 15-ii-201: furono dipoi alcuni altri
bocca, quale sempre ben parlava. getti, ii-37: io ti prego che tu
crepare (con uso enfatico). getti, iii-48: io ti so dire che
un frate accoppiato e poi scoppiato. getti, iv-36: - ella vuol che voi
questo peso: quel che impaccia si getti. = deriv. da scorciare.
ira / nel viso avampa e par che getti fuoco, / e più l'afflige
sue scritture, riordinava suoi conti. getti, ii-135: deh, dimmene la ragione
allo specchio ti dispiaci, / ti getti a terra, con straccio scrosti / dal
dinanzi nulla mai non par che getti. bandello, 2-28 (i-970):
e la imprensiva è sua referendaria. getti, 15-317: ha questa potenza della fantasia
del contenuto di un libro. getti, 17-45: io non vò parlare di
persona (l'ombra). getti, i-89: lo adulatore è assomigliato all'
in voi, madonna, amare. getti, 17-59: -sta'fermo: io te
non è molto buono da semenza. getti, 15-i-314: nelle cose animate di
di complessione e natura seminale generativa. getti, 15-276: le piante,.
i consigli che l'uomo ti dà. getti, u-53: io ho sentito dire
a fondamento della psicologia). getti, i-147: tutti gli organi ed i
... piùvi debbo esser caro. getti, ii-81: - che vorrai tu dire
senza legge alquanto vaghiamo per loro. getti, i-211: può intendere...
mai è sero tino. getti, iv-46: gherardo, sai tu quel
fare / sì come penestrino in terra getti. / lo ciel poss'io serrare e
avere paura se non di dio. getti, 17-76: se bene tu hai cominciato
spinto santo in essa v'ispirerà. getti, iii-89: lo fo opera che e'
un'opportuna lavorazione; valersene. getti, i-9: se voi volete servirvi delle
pulci, iv-81: poi per morto ti getti, / se non ti giova la
significa la gioventù, saturno la vecchiezza. getti, 15-143: egli vuole che le
le orecchie ad uno strillo improvviso che getti la moglie sua, colta dalle doglie di
si sfa, finché il tempo non la getti, cencio sfilato, ai robivecchi della
, resta il diametro dello sfondato miglia. getti, 15-i-289: il suo suolo,
stracchi 'n sul presto e trombettati, / getti di redità, di feste avanzi,
perpetuamente e scaturiva da ogni parte in getti, in cascatelle, in zampilli,
un suono, un rumore). getti, 12-30: la quale pronunzia arreca agli
subito a gemere e a sprizzare in getti lividi, quando la falda di fango,
sanguigna di una parte del corpo. getti, 15-ii-349: la vecchiezza...
nonci può esser sicurezza che egli non si getti alla parte più speciosa. f.
navi capace e de dubiosa securità. getti, 17-187: non facevano mai altro tutti
solo una congruenza). getti, 7-106: il mezzo geometrico..
della percezione della realtà sensibile. getti, 15-39: la fantasia è una potenza
nella piena rispondenza alla morale cristiana. getti, 15-i-3: mi vi fecero oltre a
partic.: non adulterabilità. getti, 8-89: aggiungasi ancora...
la messa, li vene sincopa. getti, 15-ii-446: se si fa per sorte
, a esame, a critica. getti, 17-77: oh, questo mi par
e riscaldato dal vino, non si getti furibondo e frenetico a fiume. goldoni
, pone una parte per un'altra. getti, 15-ii-477: la sineddoche..
tr. individuare, distinguere. getti, 17-275: perché la materia è il
è in su lezi e smancerie. getti, 7-369: io troverò lapo, io
/ pietà mi giunse, e fui getti persi o dimenticati da privati cittadini (in
, in uno stato d'animo. getti, 17-9: ora che egli è vecchio
, che ostenta saccenteria. getti, iv-47: io non vorrei, se
se stesso. -ripartito in diversi getti (l'acqua di una fontana).
) usato per smerigliare og getti e parti metalliche. maironi da
un colore o un oggetto). getti, 8-58: viene a essere un certo
quel disgraziato com'ei si rendesse getti furono in essa distribuiti secondo i novanta numeri
. -svigorire una pianta asportandone i getti. soderini, i-431: sono chi
oltre alle sorgenti calde ordinarie, geyser, getti grandiosi intermittenti dyacqua bollente, per cui
): qua e là, rimessiticci o getti di gelsi, di fichi, di
o in uno schedario ordinato per sog- getti. m. corderò [«
cantina cne vi si fa... getti fresco, ma freddo ghiacciato, vi
uno dormire e come uno sognare. getti, 15-i-73: il sognare procede da
, o quelli del risalire di essa ne'getti rivolti in alto, a quelli delle
, che na abitudini solitarie. getti, 15-i-661: egli fu fatto..
-riservato a un'unica persona. getti, 7-450: una riverenza non vulgata o
malignamente qualcuno di un atto infamante. getti, 17-43: ora non vedi tu quanto
pratico e di lucidità di giudizio. getti inanimati, c'è qualche cosa di misterioso
, / quell'infanzia risorge in improvvisi / getti di stelle e in zuffa di scintille
oscurità della notte, alquanto si smarrì. getti, 7-435: la sera m'è
successivamente (una lettera). getti, 16-90: fu interrotto [il negozio
intende omero e per saturnia giunone. getti, 7-141: né ancora solamente per quello
morir ne la speme vana ». getti, 15-i-297: sorridere... è
ciascuna delle sue parti). getti, 15-i-39: sono stati dipoi alcuni altri
fare / sì come penestrino in terra getti ». boccaccio, dee., 1-4
sconvolgimento interiore, turbamento emotivo. getti, iii-83: uh, uh, io
propria e sola virtù d'iddio. getti, i-172: trasmutarsi sustanzialmente e diventare
accelerando verso il basso, mediante i getti di un motore a reazione, una
, ma tutte le boteghe de'librai. getti, 7-124: queste sono sottilità e
internamente non esservi giuntura o sovrapposizione dei getti lungo la schiena ed il ventre,
aria, con dei pro getti di legge sui sopraprofitti di guerra, di
sua vista corta d'una spanna. getti, 15-ii-320: è una grandissima presunzione quella
tiri, il nemico discosto. -schizzare getti d'acqua. a. cattaneo,
(una materia); distribuito in getti o in rigagnoli (un liquido).
. giuglaris, 3-89: pare che ti getti via troppo co'tuoi amici, ma
. marotta, 1-232: gli esili getti di una fontana si spezzavano e si
-fuggire il mondo facendosi romito. getti, 17-188: veggend'io questa mala contentezza
e molto grasso: per ucciderlo si getti un momento in acqua bollente; levate le
/ vivo spiraeoi nel terrestre limo. getti, 15-ii-536: poi che dio ebbe formato
volentieri, a onore di cristo. getti, 15-ii-23: quanto agli esempli di
organico, soprattutto il sangue). getti, ii-175: la fantasia non resta mai
ant. intenso splendore, fulgore. getti, 15-i-202: tutti gli eletti, riprese
luce bianca splendidissima. -sostant. getti, 17-93: le cose che son dure
che l'orlo della terra scavato si getti in su a rattener l'acqua fangosa
assai bene al letto sportava in fuore. getti, 15-i-407: questa rotta, tanto
attaccate punte acuminate. j. getti 311: 'spranga': addimandossi nel medio evo
... da ogni parte i getti [d'acqua] spicciano sprizzano bàlzano schioccano
e gingilli senza conseguenza e ogni tanto getti arcobalenanti di eloquenza amorosa con relativa spmzzaglia
-a spruzzi: con piccoli e ripetuti getti di un liquido. pascoli, 1420
6. intr. schizzare di bocca getti di saliva, spargendoli intorno; andare
vostra laide? -sostant. getti, iii-41: questo squittinare è stato stamane
. procedimento consistente nel far sostare i getti di ghisa per un certo periodo di tempo
gode e se ne sta contentissima. getti, 15-331: la fantasia avendo..
che scappa: guarda lo grugno. getti, i-5: sta senza sospetto alcuno,
al suo fisso destin può contradire. getti, iii-49: tre son quegli che stanno
). - stellolina. getti, 15-ii-488: ramarro, animale notissimo,
eliminazione meccanica (con spazzole, getti di acqua o aria compressa) di residui
di terra di fonderia rimasta aderente ai getti metallici dopo l'estrazione dalla forma.
valore enfatigica. co). getti, 15-i-371: da t troppo mangiare e
anche come condizione patologica). getti, 15-i-297: ridere è quello [riso
, 38: se avviene che alcun si getti / per via strabocchevole, lasciando /
da adibirsi particolarmente alla fusione di piccoli getti, attrezzando modernamente le officine da eseguire
di strame. 4. insieme di getti rinsecchiti alla base del tronco di una
corpo strisciando (un rettile). getti, 17-178: tutti voi altri animali che
ad alta quota. p. getti [« sapere », 30-xi-1946],
namento sotterraneo, rampollano e scaturiscono a gran getti altre acque bollenti anch'esse.
di magia, fatture, incantesimi. getti, 17-43: non hai tu mai inteso
toma bene, perché si danneggiano quei piccoli getti o puntine che son sotto le foglie
melanogrammus che rode le gemme, i getti e le foglie di vari alberi (
dato del mordente, col carbone. getti, i-36: e1 calore..
per non stuccar di cammellin mi vesto. getti, 15-ii-iéi: aveva il sozzo e
, un ambiente, ecc. getti, 15-ii-312: siamo pur necessitati di valerci
quindiingiuso la soda e rico'la netta. getti, 17-29: e'm'è talvolta avvenuto
/ dinanzi nulla mai non par che getti. aretino, 20-246: l'uomo fu
respose parole asè e con anemo. getti, 16-12: appoggiatosi e sostentato sul grande
di femine: detti incubi e sucubi. getti, 15-ii-280: per fargli cadere nella
fra noi. pirandello, 8-805: getti, 8-38: questo, se egli si
simile a un piccolo arbusto, i cui getti annui persistono solo nella parte basale,
olivi. piovene, 6-300: sbuffate come getti di un gas sulfureo, zampilli di
. trarli sangue seria la sua salute. getti, 15-i-315: si risponde a coloro
inesistenti, scientificamente non provate. getti, 7-239: ma io non voglio già
con- cepesse lo verbo di dio. getti, 15-ii-407: cose che sono suscettive
rivivere forme artistiche del passato. getti, 12-36: per essere stati dante e
le sue vie, e lo sanai. getti, 15-ii-512: smagato b.
gli occhi su una varietà di og- getti. carducci, iii-3-367: co 'l
una pianta a potatura energica onde emetta getti nuovi. targioni tozzetti, 6-77:
. -spreg. svergognatàccio. getti, 7-431: bisognava pensarvi prima, svergognataccio
direzione di un contilare una fanciulla. getti, 15-i-26: l'appetito non tira e
, una dottrina). getti, 15-i-384: da alcuni altri per il
difesa antincendio. -cortine tagliafuoco-, i getti d'acqua spruzzati da apposite tubature a
e da dio e dai santi. getti, 15-ii-229: da questo esempio, tanto
di interesse, di valore. getti, 16-69: accattò oltre a questo una
a lettere d'oro, libertà. getti, 17-26: egli entrò di tal maniera
. ant. l'insieme dei tar- getti. deliberazioni del consiglio generale lucchese (
ma dà anche luogo a moltiplicare i getti più, o meno a misura della maggiore
riguarda la tassonomia; che si rifà a getti tastabili. una tassonomia. = agg
'té, te'; e nulla vale. getti, i-153: ma che vuol da me
do la tela evacua il ventre. getti, 7-106: vedrai... i
consiste ne la temperatura degli uomini. getti, 15-ii-199: la natura faceva tal
o quelli del risalire di essa ne'getti rivolti in alto, a quelli delle cadute
volontà di dio, tempo per tempo. getti, 17-202: voi...
si possono considerare essere diverse figure. getti, 15-ii-546: la luna è composta di
in terra, e lui adorasse. getti, 15-i-92: volendo il diavolo tentar il
domani nel sole della sua necessità e getti il grido del suo diritto, il grido
le case sono coperte con terrazzi. getti, iv-25: il vederlo andare ogni dì
proprio sostentamento, per vivere. getti, 7-377: chi sta con vedove,
le tue forze; e come ora getti tre dadi, ora pensi aconciamente ella
prosa il quale a me intitolate. getti, 15-i-38: la bellezza sua [della
più fertili e fruttuose. f. getti, 1-i-83: invece delle capre portano si
comparazione con quella buona e costumata. getti, 17-175: toi quale spezie d'animali
, i-183: per imbiancare e argentare i getti di rame. prendi delle tonditure di
... da ogni parte i getti spicciano sprizzano bàlzano schioccano. 4
quarto al quinto argine è tragetto. getti, 15-ii-194: virgilio lo riprese in braccio
il fusto pulito da tutti gli occhi e getti fino alla medesima, la quale sarà
solo e disabitato, non accasato. getti, 15-i-213: secondo l'ordine naturale
stanzie, tute piene di diverse rubini. getti, 7-155: un ser bindo notaio
: gli ogzione ordine-disordine). getti transizionali che entrano nel vissuto affettivo di molti
, ha in sé bellissime considerazioni. getti, 15-i-163: questa voce passo, quando
montuosi si facciano innanzi al verno. getti, 15-276: le piante,..
o pazia o amore costei trasporta. getti, ii-199: i giovani son molto
grani, in cisterne tramite tubazioni con forti getti d'aria. 11.
e morbido in ciò che tu parli. getti, 15-ii- 541: coloro che sono
, 1-7: chi tien materia in corpo getti fuora, / né fra i denti
.: distorsione di un arto. getti, 15-ii-210: il poeta essere stato mosso
e trebelliana. g. b. getti, xxi-i-649: non m'andar poi ingarbugliando
orafi e maliscalchi e gente trista! getti, in-69: io voglio a ogni modo
d'alcuna cosa che dentro vi si getti. arici, i-108: ma se pur
se da fresco pure allora cominciasse. getti, 15-ii-51: il qual mencar di mani
. 10. prov. getti, 17-188: chi altrui tribola, sé
in modo disonesto o immorale. getti, 7-343: vedesi non fare manco errori
autore dimostra che la ragione per cui i getti secondari delle piante legnose crescono più rapidamente
solo nel rinforzo di nutrizione che quei getti in questo caso ricevono, ma anche
impetuoso (un fiume). getti, 15-i-580: e questo golfo molto pericoloso
galleria dotata di grandi spazzole rotanti e getti d'acqua con cui vengono lavate le
, sm. idromassaggio eseguito con potenti getti d'acqua calda a scopo rilassante o terapeutico
provate ad azionare il turbomassaggio: 16 getti d'acqua, regolabili a piacere, tonificheranno
bot. ant. tapsia. getti, 15-ii-328: infra le piante e l'
misura, e resta poi l'uccello. getti, 7-425: il che non vorrei però
discarico delle nostre conscienze incarcando le loro. getti, ii- 115: la chiesa
marin. ant. orca. getti, 15-ii-125: ecci un moderno (per
animali, anche fantastici o immaginari. getti, 15-i-376: restò [cerbero] di
fa col tondo / che dovunque si getti o a proda, o 'nfondo, /
ricrea il vigore de lo intelletto. getti, 7-445: il porzio, che legge
vaccinazioni in massa dei sog getti a rischio) nella specie umana, è
servire il suo bel nome divo. getti, 17-255: quel medesimo che voi chiamate
denom. da vapor -òris (v. getti di vapor acqueo, sorgenti dal suolo.
pieno di vapori o di umidità. getti, 15-i-517: la quale materia, o
ne priego, io mi vi raccomando. getti, 17-172: bisogna allora, come
, e capitolo numeroso di trenta canonici già getti cardinali, vestiti all'uso di questi
procurare che la vite faccia de'nuovi getti per poter trovare alla potatura dell'anno successivo
superficie dell'acqua per mezzo di potenti getti d'aria e si muove grazie alla
. anat. ant. villo. getti, 15-i-361: la qual [fame]
si fa perché da natura sonno venenosi. getti, i-160: dimmi un poco
casa in cui abita; che non si getti nei debiti, nei mutui venticinquennali,
vermini e l'anima va nello inferno. getti, 15-101: uegli animali ne'
-con riferimento alla struttura delltnfemo dantesco. getti, 15-i-230: questo così fatto vano,
nascono nelle palme dello ucello, levali li getti e lassalo per la casa o in
, di metallo; sverza. getti, 15-259: così è tengono ancora che
, ad essere 'res nullius'. getti astratti). giuseppe flavio volgar
quale rimanendo dimostra quella cosa essere stata. getti, 15- ii-21: era un bosco
/ quell'infanzia risorge in improvvisi / getti di stelle e in zuffa di scintille.
. curare meticolosamente il proprio corpo. getti, 17-232: l'uomo è composto di
, agi; trattarsi bene. getti, ii-10: tu hai amato molto più
maggior assestamento dell'impasto di calcestruzzo nei getti. 7. fis. corda vibrante
volontari, incaricato di pattugliare e proteggere getti indiziati o pregiudicati. - vigilanza speciale-,
caverne de'lupi e de'boni. getti, 15-i-594: uno di quegli che
sviluppo fisico e psichico; maturità. getti, ii-208: il fine della adolescanza è
dante, par., 33- getti, 17-49: non si trova piu nessuno
, brusarebbeno quanti idoli potessero trovare. getti, 7-52: tu sei di sì poca
correr la lasca / al pan che getti il pescator, o all'esca / ch'
-che presiede alle funzioni fisiologiche vitali. getti, 15-i-264: ei non basta a la
(un modo di dire). getti, 12-17: e queste tali [lingue
ma istatti cheto e tu dì bene. getti, iii-12: che borbotta
dice l'officio o altre orazioni. getti, 15-ii-394: quando noi parliamo de'
: bindaccino di gran voglia mangiava. getti, 17-18: egli è vero, infatti
spander, ch'andar lasciasti: / i getti almanco ti fusson rimasti!
in piazza. -volticèlla. getti, iv-24: da poi che voi volete
occhi, lo sguardo). getti, 17-108: tu ti sei procacciato una
cose di sopra e quelle di sotto. getti, 15-i-25: la vita voluttuosa è
talora provvedeva anche alla cottura. getti, 7-364: ma che fa il servidore
de carlo uno zomo de festa. getti, ii-43: io dico ben di te
combusta che non v'ha ombra, getti li venti meridionali. ariosto, 33-126
2. agric. tagliare i getti di una pianta rasente al ceppo;
da cui fuoriesce a intermittenza e con getti violenti acqua calda ricca di silice.
superficie dell'acqua per mezzo di potenti getti d'aria e si muove grazie alla
idromassaggio, sm. massaggio praticato con getti d'acqua calda, a scopo terapeutico
. tecnol. apparecchio che produce piccoli getti d'acqua, usato in partic. per
, per esempio: sferzanti e piacevolissimi getti d'acqua che possono diventare doccia scozzese
fis. fenomeno che si verifica quando due getti di fluido diverso o a velocità differente
dimensioni e velocità proporzionali a quelle dei getti confluenti. = nome d'azione da
e. del vecchio, 1-16: getti d'urina vengono riversati su corpi e bocche
da cui fuoriesce a intermittenza e con getti violenti acqua calda ricca di silice.
. paolo milani, direttore del laboratorio getti molecolari e materiali nanocristallini del dipartimento di