maggio, marinando il liceo, mi gettavo, famelico di moto, per le campagne
sullo strame. piovene, 3-22: mi gettavo sul minestrone familiare; e finalmente sazia
su certi foglietti di carta leggera, che gettavo fuori dalla finestra attraverso gli spiragli delle
di prezzemolo con tanta esattezza, le gettavo quasi sempre tutto a terra.
caso un fiore da uno stelo e lo gettavo svogliatamente a terra, dove pareva che
a maggio, marinando il liceo, mi gettavo, famelico di moto, per le
smentire. pavese, 10-16: io gettavo in quel mentre / sassi al disco dei
/ e approdando a quest'angolo, mi gettavo riverso. 14. osservare
. e. cecchi, 6-261: gettavo l'occhio di straforo su quei fogli
, / nel cassetto un dì le gettavo: senza rileggerle / o rivederle,