bianche, che si accavallavano e si gettavano le une contro le altre.
viceré, come troppo francese, si gettavano alle parti di giovacchino [murat] il
i nuovi aromi che le schiave gettavano a piene mani sui carboni ardenti
, 4-190: anche i solitari che gettavano occhiate e poi se ne andavano fischiando
i-76: e qualunque stagione fosse si gettavano alle finestre per vederlo uscire: camminare.
o di cataletto; e bare che si gettavano dalle finestre. carducci, 577:
, sui quali spesso i cavalli si gettavano, sparando calci ed ammaccando costole. i
e materia incendiaria, che gli assediati gettavano dall'alto delle fortezze e delle mura
e condite! palazzeschi, 4-76: gettavano baci ridendo, sfoggiando in baleni il candore
bettola, dove soldati e marinai gli gettavano sul viso gli sgoccioli del
e perciò bianchiccia. redi, 16-iii-22: gettavano un certo liquore bianchiccio più sottile,
di saponata,... gli gettavano dalle finestre. bocchelli, 9-22: un
un fucilone più pesante di loro, gettavano alle spalle di chiunque s'inoltrasse nell'
non poteva avere pur delle briciole che si gettavano via. piccolomini, 54: a
si sporgevano al disopra delle siepi, gettavano or qua or là brune ombre frastagliate
quelle froge del naso, e quanto cimurro gettavano! -spreg. capaccio, capettàccio.
compiuto da schiere di cavalieri che si gettavano palle di creta durante una serie di
perché coloro che n'erano posseduti si gettavano per terra *. catabolismo, sm
duo scatenati leoni e per la bocca gettavano la schiuma a guisa di setosi cinghiali
la carica degli uomini d'arme, si gettavano coi coltelli, costoliere e coltellacci sopra
di guardarsi in faccia; ma gettavano occhiate lunghe sulla strada donde s'aspettava
ombrelloni a cerchi neri e gialli concentrici gettavano ombre nere. 2. figur
alle ingiurie e contumelie che i siciliani gettavano su tutti i soldati napoletani chiamandoli vigliacchi
in pubblico sopra i terrazzi, e gettavano stiacciate di maiz alla plebe, per far
grande v'era, nel quale si gettavano dentro tutti [gobbi, zoppi, guerci
necessaria della grande facilità con cui li gettavano quegli ordini, a dritto e a traverso
sentiva il cuore gonfio dal disprezzo che gettavano su di compare alfio, pel solo
. vasari, 2-1474: fonti che gettavano acqua e vino disseparati. gioberti,
a conoscere. botta, 4-457: gettavano ai piedi loro le corone dì devozione,
a mezzo del volto; altri li gettavano dietro gli omeri. de roberto,
3-70: quei poveracci... gettavano occhiate lunghe sulla strada donde s'aspettava
, tutto sparso di massi erratici che gettavano lunghe ombre sul pendio imbiancato di luce
che era un gioco di palla che si gettavano l'una a l'altra, e
avere pur delle bricciole, che si gettavano via. grazzini, 4-546: lasciami entrare
le fascine di zolfo, accendendole, le gettavano nelle case per suscitarvi incendi.
ardimento che parve folle, i nostri si gettavano in frotte nei guadi profondi e
becchi di fiamma al luogo della ribalta, gettavano intorno un poco di albore le candelette
giungevano a folate dai campi e si gettavano sugli alberi opulenti;... il
rimanevano le vestigia dei tempi barbari, si gettavano le fondamenta di un'età migliore.
che era un gioco di palla che si gettavano l'una a l'altra, e
varietà degli interessi mentali,... gettavano nell'ombra quelli degli universitari. de
froge del naso, e quanto cimurro gettavano! marino, vii-148: la spugna bruttata
sesia,... i nostri si gettavano in frotte nei guadi profondi e malsicuri
alberi, quasi tutti da frutto, gettavano la loro ombra su un terreno sabbioso.
e nella licenza delle marcie notturne, gettavano armi e valigie e si spargevano per le
, per la quantità grande che ne gettavano. montecuccoli, 1-103: la moschetteria
, iv-22: cessato il fuoco, si gettavano come iene sul campo di battaglia.
in campo, cioè dalla rete che gettavano al nimico per invilupparlo, ferendolo poi
rupe sopra il tevere, da cui si gettavano nel fiume i cadaveri dei giustiziati in
tratto, secondo che deucalione e pirra gettavano i sassi presto per far delle brigate
sbelletti e impiastri... si gettavano sul viso. gemelli careri, 1-ii-336:
aveva detto il roncaglia mentre i satelliti gettavano il cappio al collo dell'equestre niccolò
poi, rialzando distrattamente il capo, gettavano a fior di labbra, il bacio dove
voce tonante ramengo, i cui occhi gettavano faville. de roberto, 193:
fosse la sua presenza esecrabile, alcuni gettavano il lembo delle toghe sul capo. e
. miracolò de roma, xxviii-429: gettavano [i delfini] l'acqua per
froge del naso, e quanto cimurro gettavano! garzoni, 1-608: diviene [il
e le mettevano a sacco; si gettavano nelle farmacie e vi distruggevano e disperdevano
tristemente i grossi nuvoloni color di piombo che gettavano su di lei le livide tinte del
ii-728: gli alberi... gettavano la loro ombra su un terreno sabbioso,
): grande facilità con cui li gettavano quegli ordini, a dritto e a traverso
mani a mezzo del volto; altri li gettavano dietro gli omeri. alvaro, 9-41
in campo; cioè dalla rete che gettavano al nimico per invilupparlo, ferendolo poi con
le tose. palazzeschi, i-76: si gettavano alle finestre per vederlo uscire: camminare
nuvoloni color di piombo... gettavano su di lei le livide tinte del
oro, ove si lavavano i piedi e gettavano ogni immundizia color che seco venivano a
di pietra; cioè, non si gettavano allo zimbello, non si calavano alla
inferno. faldella, iii-128: si gettavano sempre nuovi soldi all'uomo dell'organino
questo e quel grande, che si gettavano in un tamburo, il che
nella farina del farro involte, le gettavano sopra gl'altari alli dei. erasmo
misti co i fior de i canestri gettavano / adosso i cavallier che indi passavano
della miraglia, 131: ora si gettavano in volto, scambievolmente, qualche briciola
in calze bianche e livrea a coda gettavano molliche di pane ad alcuni piccioni infreddoliti
e, con più dificii grossi che gettavano dentro, macerato, ma per tutto
ardimento che parve folle, i nostri si gettavano in frotte nei guadi profondi e malsicuri
panno che l'imperatore o i magistrati gettavano nell'arena per dare inizio alle corse
.. romorose acclamazioni; donne che gettavano e distribuivano mazzetti di fiori. foscolo,
: gli assediati ostinatamente si difendevano e gettavano nella terra quantità de fuochi d'arteficio
stenta a bere le gocciolature sul davanzale gettavano delle fioche zaffate di luce rossiccia su
spiraglio, due valletti... gettavano molliche di pane ad alcuni piccioni infreddoliti
: a mano a maflo i lampi gettavano uno sprazzo momentaneo di luce in quel
la polvere in terra, se la gettavano dietro le spalle. g.
mocco- letti di sego... gettavano delle fioche zaffate di luce rossiccia su
e grandi e forma di cavalli. e gettavano fiamma di fuoco per la bocca.
pascoli, i-17: oh! non le gettavano essi [i primi uomini] come
allori, danzatrici in veli bianchi si gettavano la palla, come ninfe del pussino.
che parve folle, i nostri si gettavano in frotte nei guadi profondi e malsicuri
le rozze menti agli oltramontani, e vi gettavano i semi d'uno sviluppo sociale
fontane per quella campagna ordinate, che gettavano chi greco, chi moscatello e chi vermiglio
, ridevano, tanto che molti si gettavano pancia a terra per non scoppiare. tecchi
soavi odori / misti coi fior dei canestri gettavano / adosso i cavallier che indi passavano
... trucidavano i parlamentari e gettavano tra le file dei soldati 1 teschi
dalla cupola di santa maria della rotonda si gettavano rose, a rappresentare la venuta dello
, 5-213: qualunque stagione fosse si gettavano alle finestre per vederlo uscire: camminare
, x-13-225: le menti più temerarie si gettavano passionatamente innanzi a scoprire qualche nuova
, riempiendo di molte corbe, quelle gettavano nelle aperture dove la terra era stata
giov. cavalcanti, 104: gettavano dardetti, con ferri mortali e con
minuti non rispondevano al peso grosso, ma gettavano più. citolini, 342: il
loro vigne o possessioni e sopra quelli gettavano una piastra grande di qualche sorte di pietra
contra questo e quel grande, che si gettavano in un tamburo. -per
o in carrozza montare volevano, si gettavano elle per terra e lasciavansi a voglia
moschetti, e da'portelli de cannoni gettavano sopra le nostre galere infinità di fuochi artificiali
, latrando, gli assaliva. gli gettavano il pane; si chetava. gran portento
bambini dalla faccia sporca e perfida si gettavano manate di terriccio negli occhi, le ragazzine
la carta certe barchette e festosamente le gettavano nel lago. pareva un quadro della
assol. govoni, 1107: si gettavano [i saccheggiatori] a gara sul
dilettevole. astolfi, 1-208: si gettavano elle per terra e la- sciavansi a
all'amo e con certe rezzuole che gettavano ove le ripe calavan più agevoli.
madri e girandoseli sopra il capo gli gettavano nella corrente de'fiumi, ridendosi l'
: le rose delle siepi... gettavano qua o là, attraverso i precipizi
. fanzini, ii-244: gli uomini le gettavano parole salaci. cicognani, iii-2-118:
anfibologico al luogo di bologna dove si gettavano i cadaveri dei giustiziati e dei
s. friano, in cui si gettavano le bestie morte o carogne. papini,
quelle parti del pesce che prima si gettavano, e raccorre olio a farne concio
parte malata. comisso, 17-116: si gettavano dolci e fiori e noi ragazzi che
; e tutte le pietre cne vi si gettavano, non trovavano posamento, e l'
corso, e i paesi viciniori vi gettavano le acque di scolo. -livello
, ora una ora un'altra memoria si gettavano a traverso za / scompaginata uscire
intra li quali v'erano di quelli che gettavano dar- detti, con ferri mortali e
semispento. govoni, no7: si gettavano a gara sul bottino / scavalcando i tizzoni
71: so che le fontane gettavano l'acqua da quel corridore b.
bettola, dove soldati e marinai gli gettavano su 'l viso li sgoccioli del bicchiere e
framezzo i saccheggiatori che ciechi per ingordigia si gettavano a gara su la preda.
i fantastici carri del carnevale, che gettavano manciate di confetti e spalate to o
. un caffè. le luci interne gettavano sprazzi lividi, abbaglianti, pulci, 28-142
fame, coprendosi il capo, si gettavano in tevero. alaleona, 29: ci
fiamma avida e stenta..., gettavano delle fioche zaffate di luce rossiccia.
strade correnti. gioia, 3-ii-119: gettavano acqua sordida e stercorata sulle personeche andavano a
molti e lo chiamavano cane e gli gettavano ossa e lo straziavano in mille forme,
contra questo e quel grande, che si gettavano in un tamburo, il che si
certo corridoio dov'ero giunto, si gettavano dal di fuori con terrificanti ringhi i due
: in quei pensosi intervalli mi si gettavano di traverso certe occhiatacce, piene di
aveano nella farina del farro involto, le gettavano sopra gli altari alli dei; e
. porcacchi, i-321: alcuni altri gettavano nelle grotte le cataste intiere de'tronconi
impazienti, superando il rombo, mi gettavano l'urrà, mi scagliavano l'urlo barbarico
che vilmente pure si ricevevano, e si gettavano in massa alla sua presenza. foscolo
mi delfini de rame, li quali gettavano l'acqua per la vocca. =
p. valera, 34: le si gettavano manate di fiori, la si acclamava lungo
mentreilproprietario del bar e il figlio si gettavano terrorizzati sotto il banco, ha 'scarrellato'