: dragone... che gettava fuoco abbampito e mortale. =
gli bollava in viso / e gli gettava ne la morta gora. verga,
tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. / la sementa spargea con savia
il mento. pascoli, 213: e gettava alle bestie una parola, / anco
come un'oliva secca, gettava sulla parete un'ombra fantastica più animalesca
. verga, i-261: e allorché gettava gli occhi su di un podere da vendere
che arrotonda pillole. fracchia, 542: gettava al vento, arrotondando graziosamente le labbra
: egli dirigeva i lavori del porto, gettava dei frangi-onde, posava dei blocchi di
donna esciva dalla casa del guardiano e gettava con un atto rapido qualche avanzo da
con tutto se stesso che egli si gettava nell'eterno giuoco d'azzardo della conversazione
che gli tenessi fermo il burchiello quando gettava la rete. e'gli venne preso
): e se alcuna volta si gettava a qualche fanciullo, con dui o tre
a chi lo riceveva; ovvero ch'ei gettava alla vita pane piccolo e terreo,
assopiva a poco a poco, che gettava un balsamo, un velo, sulle sue
roman dante, etrusco pontefice redivivo, gettava. = lat. mediev. blàdum
e gesso. moravia, i-396: gettava palle; buttava in terra birilli;
serra, ii-214: in collegio si gettava con empiti di avidità bramosa sui poeti
/ smagliò l'usbergo io mi gettava verso / il mio passato. c'era
le spalle d'un amico ignaro e lo gettava nel canale. ungaretti, i-33:
che gli tenessi fermo il burchièllo quando gettava la rete. e'gli venne preso
la mattina di buon'ora, si gettava addosso la solita carica d'acqua diaccia.
: un istrioncello novellino, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di
tre botti, una piccola dove si gettava monete, anelli, orecchini, collane
celerissimo, squarciava le nuvole periate e gettava il cono, a grifo, dei
può essere anche prodotta da altri gettava monete, anelli, orecchini, collane,
le chiazze gialle negli occhi: si gettava là, in un canto,
benedizioni, ed ei mangiava ciriege e gettava giù i noccioli, e la gente si
benedizioni, ed ei mangiava ciriege e gettava giù i noccioli, e la gente si
a lor del comio i frutti / gettava e della rovere e dell'elce, /
stavano tre botti, una piccola dove si gettava monete, anelli, orecchini, collane
: i covoni pesavano e talino me li gettava sulla testa come fossero dei cuscini.
: d'uno slancio [il ciclope] gettava nel mezzo ai compagni le mani.
tratto tratto la luna da una cantonata gettava una larga pezza biancastra sino a mezzo
in carrozza, e cosimo dall'albero gettava occhiate sommarie. 2. fanciulla di
disputavano, ed un'amante per la quale gettava il denaro a due mani. svevo
terra. cieco, 28-48: finalmente si gettava in mare, / ove per sua
alla roba. frocchia, in: gettava qua e là sguardi discreti, ma
314: dopo l'esito dello scrutinio, gettava la colpa sulla doppiezza dei padri,
ma tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. de bosis, 100:
ch'egli, con un sorriso amaro, gettava di volta in volta a quel cane
. cattaneo, iii-2-141: l'azeglio gettava la sua maschera di moderatore e di
/ il libro e 'l corno per terra gettava, / e se n'andava irato
mondo, la qual essendo in succhio gettava una cosa viscosa, per quei segni,
nafta, pece e nitro, che si gettava con trombe e sifoni e si accendeva
, né faceva statue, ma che gettava di bronzo le fatte da altri.
nella siepe o tra i gelsi, gettava all'aria immota il suo fischiettino già
il fisciù alitava lieve lieve, e gettava una certa dolce ombra livida sul seno
d'aver delle gridate, / si gettava la broda addosso a lui. linati,
: tornava a casa stanco frusto e si gettava sul letto come un sacco vuoto.
quando la pallida e fresca serenità lunare e gettava ombre cupe su la strada umida.
di poppa, sopra la quale si gettava un'incerata o un'altra copertura detta
tre botti; una piccola dove si gettava monete, anelli, orecchini, collane
col rumore di un torrente che si gettava da un salto del monte.
vesuvio, che da parecchi anni non gettava fuoco né fumo, alzò fiamma placida
e sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso un secondo accappatoio prima che l'
della guida. beltramelli, i-420: gettava le gambe come le avesse cionche.
dolce umore / v'era una fonte che gettava in alto, / e rallegrava ai
bartolini, 1-128: abbattuto, il cagnino gettava sangue dalla bocca. eiaculare
i-407: il sole già senza raggi gettava un chiarore roseo sulla biancheria disposta sulle
pavese, 4-229: la vecchia ci gettava occhiatacce, acciottolando nei suoi piatti.
tempo e non era guasto, e gettava grandissimo odore. beicari, 1-27: or
sua fantasia. lanzi, v-240: gettava le prime fantasie in lavagna col lapis
arbitrio v'ha fatto di giardino che gettava esempio di virtù e di verità e lume
, rotto e stanco dalla passione, si gettava a gridare colla bocca contro la terra
serra, ii-214: in collegio si gettava con empiti di avidità bramosa sui poeti
per dimenticare il suo niente, si gettava alla follìa e alla volgarità.
il meglio. moravia, xi-6: crostarosa gettava via carta e matita e ascoltava serio
incarnava il suo disegno, / secondo che gettava il suo pennello. lippi, 1-4
le proprie carte, con la destra le gettava sul lembo della mantella, facendo finta
, 5-24: mentr'ella scriveva, / gettava gocciolon di questa posta / per il
desolazione dell'altipiano qualche quercia... gettava la sua ombra sul fieno fresco.
temevasi d'aver delle gridate, / si gettava la broda addosso a lui. [
, 1-763: egli nell'assedio di siragusa gettava dalle mura gru con fortissime catene e
ciò che a le mani gli veniva, gettava a dosso al contadino. cellini,
un canaletto escavato nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa.
il suo disegno, / secondo che gettava il suo pennello. monti, xii-3-234
, e in testimonianza di tre uomini gettava un'asta ferrata ovvero abbronzata e tinta di
lisa coll'ultima stretta di mano mi gettava nel cuore, si era a poco a
: l'intrecciamento de le rose / gettava un oscillante / pizzo d'ombra sui i
trovò finalmente queste parole, che essa gettava su quello specchio di mare invalicabile,
, 2-97: visto che il ranno i'gettava ed il sapone / per veder di
un istrioncèllo novellino, troppo impaziente, gettava sul muso del tiranno una bottiglietta di
i miei peccati. rovani, 5-75: gettava un'occhiata sui letticini dove dormivano i
dove un mio levar di ciglia / gettava sempre un lampo di sorriso.
un imperioso dovere, la città si gettava allora [a carnevale] in preda a
alla cintola, e nero in volto, gettava palate di carbone. -vivido,
, iii-154: l'uscio della retrobottega gettava da un angolo all'altro una striscia
un canaletto escavato nell'asta, si gettava poi fin a mezza la fossa. botta
indomito toro, un grande bue / gettava in terra al suon d'un pugno solo
poco della confusione in cui la sua generosità gettava quei semplici, i quali non potevano
di luna, altosperduto nel cielo tranquillo, gettava sui mucchietti di neve accumulati lungo la
legno da posta, a ciascun postiglione gettava per mancia un marengo. periodici popolari
in quattro colpi di mazza te gli gettava là in dieci pezzi. garzoni,
senza le lampade d'un cinematografo che gettava, come a caso, luci squallide per
metadella gli ingannò la botte, che gettava forte, subito ristette. lorenzo de'
ogni volta che dal ragno era morso gettava qualche verme, venne in opinione che
de'pazzi, ii- 409: gettava così spesso que'gran mugiti, sentendosi
bottiglie di vino generoso, se ne gettava al suolo, si rompevano dei calici finissimi
, 11-474: il più delle volte gettava il libro e giocavamo a nasconderella. moravia
mare, che sporgeva dall'ombra e che gettava la sua luce nichelata fin quasi al
, pece e nitro, che si gettava con trombe e sifoni. tramater [s
sera senza le lampade d'un cinematografo che gettava, come a caso, luci squallide
). calvino, 1-147: gettava una cruda ombra sui suoi nuvolosi occhi
. pavese, 4-229: la vecchia ci gettava occhiatacce, acciottolando nei suoi piatti
: se il parentado latrava, gli si gettava un pugno di moneta in gola,
corpi, la fervente e sollecita marta si gettava alli suoi piedi, pregandolo..
sangue versato in milano, l'azeglio gettava la sua maschera di moderatore e di
. lucini, 3: cantava anche, gettava le gaie note della pastorale (da
, aveva poca voglia di lavorare, gettava malamente il suo denaro! verga,
un sorriso ed un mugolio a chi gli gettava il soldo o il tozzo di pane
de'pazzi, ii-416: alcuna volta gettava certi mugiti che arebbe mosso a compassione
per connutto de piombo, per tutta gettava l'acqua a quelli che la voleano.
anime scritto il suo tormento, le gettava giù, e quelle agravate dal peccato
: l'intrecciamento de le rose / gettava un oscillante / pizzo d'ombra su i
ma tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. de pisis, 1-83:
legno da posta, a ciascun postiglione gettava per mancia un marengo. nievo,
, 5-24: mentr'ella scriveva, / gettava gocciolon di questa posta. [sostituito
proprie carte, con la destra le gettava sul lembo della mantella, facendo finta
, sfuggendo alle loro vessazioni, li gettava in un profondo sgomento. savinio,
, pieno del mio nume medesimo, gettava uno sguardo proteggitore su alcuni poveri mortali
un fiume nero e caliginoso, lo quale gettava intollerabile puzzo. seneca volgar.,
vita, dello sguardo globale che egli gettava sul mondo, al di là delle sue
pescava le anime e le prendeva e le gettava nella fornace ardente accesa dal divino furore
a tuo padre il grano / pulverulento si gettava avanti. -mantenere fermo,
d'annunzio, iv-2-66: ella gli gettava in faccia quei turbini di risa metalliche
le braccia ognuno al suo consorte / gettava al collo: e per molto sermone /
soffrire: ma le reti che egli gettava ai rimorsi tornavano sempre vuote.
si ribellavano sotto la tonica, si gettava lì davanti a quel suo cristo nero
di sua nonna. molineri, 1-147: gettava appena un occhio sbadato sopra gli articoli
alzare lo sguardo scorsi regina che mi gettava colla sua piccola mano coperta dal guanto un
. pavese, 4-18: il muro gettava un po'di ombra e l'anfora di
dalla sua altezza di amabile 'roué'ti gettava di quando in quando, tra le ricordanze
villanamente / la bella donna nel fiume gettava; / a seconda la porta la corrente
luna, non ancora alta nel cielo, gettava su l'acqua che pareva e non
grida. bechi, 2-3: la sveglia gettava appunto il suo ritornello gaio e saltellante
era presso di noi che un uomo che gettava dei piccoli sassi alle onde che si
romba, là verso ripa infranta, gettava alberi divelti e torbati di fango.
annunzio, iv-1-475: qualche rondine dispersa gettava un grido, rombando per l'aria
e della ciurma che addosso alle fiamme gettava a bigonce un mongibello d'acqua,
pazzi, ii-324: doppo vedeva che iesu gettava certi lampi da 'l suo sacratissimo costato
mai. bechi, 2-3: la sveglia gettava appunto il suo ritornello gaio e saltellante
gli si ribellavano sotto la tonica, si gettava li davanti a quel suo cristo nero
e sgocciolare il suo aerostato, si gettava addosso un secondo accappatoio prima che l'
, 2-97: visto che il ranno i'gettava ed il sapone / per veder di
, i-27: vedendo il nipote, gettava due sbruffi di tosse... e
scadimenti della natura collo aiuto dell'arte e gettava una... bella vernice sulle
o la buona notte alla compagnia e gettava là una scatola di 'sliced bacon'o di
scancellava, stracciava il foglio e lo gettava nel cestino. -far sparire una
quattro colpi di mazza, te gli gettava là in dieci pezzi. g. f
12-4-264: una fontana... gettava grande abbondanza d'acqua, e intorno
roberto, 15-49: il grande vecchio gettava di tanto in tanto delle occhiate..
risate scorbellate delle serve..., gettava il suo grido... magnificante
un indomito toro, un grande bue / gettava in terra al suon d'un pugno
stuparich, i-253: un livornese della compagnia gettava secchiate d'acqua sull'assito. moravia
dell'anime scritto il suo tormento, le gettava giù; e quelle agravate dal peccato
. cicognani, v-1-306: padre nàsica gettava il suo seme, come mia madre
. pascoli, 961: lontanando si gettava avanti, / a mo'di pio
. maria maddalena de'pazzi, ii-409: gettava così spesin me ordinò serrati i mia
isfollare dovean soffermarsi, perché il popolo si gettava ginocchioni a masse per averne la benedizione
, sfuggendo alle loro vessazioni, li gettava in un profondo sgomento. d'annunzio
involucro. calvino, 22-123: si gettava [ines] avida sul bottino cheportavano a
dalle impalcature della sistina rotto e si gettava nello strame di bestia, egli dio
in capo agli operai, il bomba gettava i marenghi in questo pozzo.
, su cui di tanto in tanto gettava gli occhi. fusinato, i-212: rabbioso
: in piazza barberini lo spillo del tritone gettava il suo flusso così regolarmente che una
terra in mutandine, certo molto spiritosamente gettava là parolacce che su altre bocche sarebbero certo
porto di san niccolò al lido e gettava in mare acqua e un anello benedetti
, lumi- dorè della pioggiolina, che gettava un gran velo cinericcio su la pianura
. d'annunzio, iv-2-66: ella gli gettava in faccia quei turbini di risa metalliche
udienza i commissari del popolo americano, gettava con la sua alleanza i fondamenti alla
: mansueto, salito sul fienile, gettava giù strame per l'aperto del greppione.
erano inumidite di succo, lo gettava via dopo averlo stropicciato.
in un angolo sua madre che le gettava di sfuggita certe occhiate penetranti come un
suo cammino occupava mezza via, poiché gettava una gamba a nord e l'altra a
. pellico, 4-51: io mi gettava su letto; e malgrado le zanzare,
un indomito toro, un grande bue / gettava in terra al suon a'un pugno
, e in testimonianza di tre uomini gettava un'asta ferrata, ovvero abbronzata e
inimici e in testimonianza di tre uomini gettava un'asta ferrata ovvero abbronzata e tinta di
la salita del bastione, e si gettava nel fosso che lambe il muro della
donato al tiranno falaride, che gettava nel simulacro rovente le sue vittime (i
d'annunzio, iv-2-66: ella gli gettava in faccia quei turbini di risa metalliche
impeto così fiero, che spesso le gettava per terra. fagiuoli, ii-4: il
natura collo aiuto dell'arte, e gettava una sì bella vernice sulle brecce fatte
suole avvenire nelle sciagure) l'uno gettava la colpa addosso all'altro, potendo,
li denari, / e fiutava e gettava in man « la vuole / far sì
le bizarrie quella d'un piacentino che gettava in mare i zanfroni per fare de'sguizzi
la fosca luce delle lampade... gettava, qua e là, sui gruppi
: in gioventù riceveva, cavalcava, gettava via i guanti glacé messi una volta
banco di sabbia fino al collo, gettava qualche riverbero metallico fra quel grigio tumultuoso