detto novellarne, in primavera, per poi gettarlo nelle valli. 2.
gola, ed ella per continuare dovesse gettarlo via di tra i suoi denti. deledda
di queste tre vie, ovvero di gettarlo in mare, ovvero di cacciarvi fuoco
ella volesse prenderlo per il collo e gettarlo in quella condizione che tanto temeva.
e non ricusi / a man larga gettarlo, a ciò di quanto / pere,
fieno;... e prima di gettarlo nelle greppie, pulirà queste..
la forma, si andava apparecchiando a gettarlo, e da molti fonditori in opera di
un fazzoletto, adoperarlo, e poi gettarlo sull'altare; la sua messa è
, come atto giusto e sacro: gettarlo in tevere, ritualmente, con le
intende, / granelloso ed asciutto ama gettarlo [il fimo]. olivi, 292
di donna, o un animale, e gettarlo di metallo. leonardo, 7-i-4:
, e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno, con
levarlo fra gli eletti alla sua destra, gettarlo fra i reprobi alla sinistra.
debole del bastimento nemico, per fracassarlo, gettarlo in fondo o almeno sgominarlo e combatterlo
avversario, e successivamente con un colpo gettarlo a terra e immobilizzarlo; i competitori
anca lunga. marotta, 6-141: deve gettarlo fra le zampe di un larghissimo cavallo
il sale in cima alle caldaie e gettarlo sui gabbei dove veniva messo a scolare
, e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno. pavese
di dosso in mezzo alla strada per gettarlo sulle spalle d'una vecchia cerinaia intirizzita
altrui. -mettere giù qualcuno: gettarlo a terra. g. bassani,
serpe, una scimmia) e nel gettarlo in acqua. b. davanzali,
! -trarre qualcuno dalla padella e gettarlo nel fuoco', metterlo in una situazione
corsero ambe le parti a travagliarlo per gettarlo alli termini della parte contraria.
[cristo in sacramento] e di gettarlo nella sentina del loro corpo peccatore.
pianta all'intorno la machina per gettarlo. temanza, 75: altre volte aveva
improrogabile e correre all'ultimo minuto a gettarlo nel furgone postale dell'ultimo treno.
ella volesse prenderlo per il collo e gettarlo in quella condizione che tanto temeva.
che poco dianzi egli aveva tracciato di gettarlo sopra 'l nemico. morone,
a rimuoverlo [pellico] e a gettarlo ansioso e palpitante alla ricerca d'un
mai, e quasi mi vergogni di gettarlo nel campo della pubblicità così nudo e
. rovesciare, ribaltare un oggetto, gettarlo a terra. -riversare sossopra: mettere a
di romper e stracciar il processo e gettarlo in fiume o nel mare per segno
il gesso con dell'acqua quasi calda e gettarlo tutt'ad un tratto ed al più
. -porre in sale qualcuno: gettarlo a mare, annegarlo (ed ha
-far saltare a qualcuno la finestra: gettarlo giù. giuliani, i-307: v
il tagliando di controllo del biglietto per gettarlo nell'apposita urna. r.
quattro contadini colle scuri al piede per gettarlo a terra: e avevano già fatta una
quattro contadini colle scuri al piede per gettarlo a terra. pascoli, 223: sento
-segare le radici a qualcuno: gettarlo in uno stato di prostrazione, abbatterlo
sementa gettata ed anche l'atto del gettarlo. 3. per estens.
, i-946: sminuzzò il pane per gettarlo sull'erba. -trucidare, fare a
tegamaccio ben grande, avvegnaché poi conviene gettarlo via. = dal gr. xriyùviov
corsero ambe le parti a travagliarlo per gettarlo alli termini della parte contraria. patrizi
!... / perché sperava gettarlo a grand'agio / in terra traboccone
mantello di dosso in mezzo alla strada per gettarlo sulle spalle d'una vecchia cerinaia intirizzita