) si fa d'un colpo solo, gettando o a terra o contro il muro
] graziosissimo acconcio attorno alle fonti, gettando elle stesse l'acqua fuori con vari
ripido, ed egli l'ha agguagliato gettando nella parte bassa una scarpa saldissima per
nelle lettere. campanella, i-iio: gettando goccie d'acqua su le frondi d'alberi
sf. forma di divinazione, praticata gettando sul fuoco la farina e osservando l'
serve poi alla figura: perché, gettando la statua, tutta questa anima ch'è
aria: tutti i rilievi grandeggiavano candidissimi gettando un'ombra cerulea, diafana come una
4 (56): alcuni andavan gettando le lor semente, rade, con risparmio
lui appresso. galileo, 548: gettando alcuna cosa al compagno, non con
l'arida sustanza. campanella, 1061: gettando goccie d'acqua su le frondi d'
in casa. palazzeschi, 4-112: gettando il tovagliolo sopra la tavola, aveva
spendere [della vita] una metà gettando l'altra, mi sarei pure avvantaggiato
, partì vafrino. campanella, 1061: gettando goccie d'acqua su le frondi d'
nel soffio portentoso, starnazzavano contro vento, gettando gridi intorno al campanile. gavoni,
, ora tastandomi la tasca, ora gettando un occhio sopra un certo fagottino fatto
barriere, ora tastandomi la tasca, ora gettando un occhio sopra un certo fagottino fatto
femminile, come quella dei fanciulli prima gettando dall'utero con travaglio, con dolori e
, / e in quelle bullettin venia gettando / contro al tal uom, al tal
, 2-17-44: ma il peregrin, gettando la schiavina, / di sotto si
degli astragali cautamente,... gettando col bossolo i quattro ossicini.
secrete, / e in quelle bullettin venia gettando / contro al tal uom, al
delle dame] feane scempio, / gettando delle oneste il bel carname / alle tigri
stava lì le lunghe ore... gettando sassolini nelle cascate dell'acqua per vederli
guarnimento / sopra a quella acqua va gettando il vento. ariosto, 37-91: legata
, / e in quelle bullettin venia gettando / contro al tal uom, al tal
più che ricchissimo essendo, come andava gettando via il suo più che prodigamente,
e f. chi indovina il futuro gettando i dadi. = voce dotta,
conquiste / nella musica del suo locale. gettando le occhiate / a un cliente o
più addentro, per sua difesa, gettando in tal concentramento più valide le radici
un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, ad ogni curva del suo volo
la cosa sorge » disse lo scultore gettando una occhiata, una carezza su tutto il
lungo, buffo, che camminava impaurito gettando gli occhi di qua e di là
delle maglie del lavoro che si esegue, gettando sul ferro di destra il filo,
un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, ad ogni curva del suo volo
della chiesa, e là cadde, gettando quel grido, da diacciare il sangue addosso
si trasse davanti, / con trabocchi gettando e manganelle / sopra le mura delle
la scrittura santa e diroccare il cristianesimo, gettando mille stoltissimi dubbii sulla rivelazione. de
a. verri, ii-231: poscia gettando a terra con dispettoso cruccio i due
varcavano il ponte camminando ah'indietro e gettando le pietre nell'onda, in segno
: il dottorale artiglio / da due parti gettando, in un istante / scannò la
, 78: levatose subito in piedi e gettando gioso li drappi avea intorno, non
che noi pigliavamo, senz'altr'esca, gettando solamente il suddetto lamo sopra l'acqua
mi sono arrampicato sull'inferriata, poi gettando questa sciarpa sul ferruccio del davanzale ho
, v-504: staran piagnucolando, cioè gettando lagrimuzze e facendo fichi. fagiuoli,
diedero, smorto e gracile, e gettando / i tristi fiori, corsero coi
il resto... -disse il barone gettando con bizza un foglio di mille sulla
ottobre ornando con corone i pozzi e gettando fiori nelle fontane. tramater [
luce a gas oscilla un poco, gettando il cerchio rotondo di lume giallo sulla
interpretazione divinatoria di figure formate a caso gettando su una superficie un pugno di polvere
a piè. rosa, 28: sta gettando / gli strumenti del canto in mezzo
carducci, ii- 1-37: li accademici gettando il voto secondo veniva. -rifl
fanno il gioco degli astragali cautamente, ora gettando col bossolo i quattro ossicini, ora
altre fabriche, aprendosi un monte e gettando gran fuoco e fumo. bottari, 4-38
brancoli, 3-149: la moglie, gettando faville di gioia per le due mila lire
. a. cocchi, 4-2-193: gettando dell'acque rosa stillata in piombo in quella
] graziosissimo acconcio attorno alle fonti, gettando elle stesse l'acqua fuori con varii scherzi
luminosa parlava ancora al cielo vuoto, gettando riflessi. -proiettare (un'ombra
cinque parti del globo terraqueo, così, gettando l'occhio sul complesso dell'ordine civile
un capo all'altro della stanza, gettando sguardi inquieti all'orologio. pavese, 4-229
de roberto, 279: giacomo si difendeva gettando la colpa sullo zio duca.
credo sanza dubbio che, non si gettando, verranno sanza danari; e quando a
78: levatose subito in piedi e gettando gioso li drappi avea intorno, non
noi pigliavamo, senz'altr'esca, gettando solamente il sud detto lamo
. alleggerimento di una imbarcazione pericolante compiuto gettando in mare zavorra e merci.
un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, a ogni curva del suo volo
mai mi riducessi ad un'estrema indigenza gettando il poco patrimonio che ho nelle concubine
acqua che la copra,... gettando via quella tellarina che si congela sopra
gretto, non aro il mio campo gettando cenere e sale sul campo vicino.
, scavando trincee, colmando fossi, gettando ponti (nella prima e nella seconda
, o da campeggio, alcune ampliate gettando su pali copertoni impermeabili e coperte da
4-74: correvano al cancello staccando e gettando via, nella corsa, i fili
gli occhi neri si infossavano a ogni sguardo gettando tristi ombre che tagliavano le guance,
la grossezza che ha ad avere, gettando la materia in quel mezzo senza inframmesso
piene vele in questa pretensione dell'ammiragliato, gettando fuoco e fiamme per avvamparne il regno
suo corpo che il sonno aveva sconvolto gettando la testa nell'insenatura dei due cuscini
: nell'accostarsi a marara s'interriva, gettando le acque torbide, per mancanza di
arrivé ', gridò il poeta, gettando la sua torcia nel tavolato dell'intarlato edilìzio
. soderini, i-38: i muri, gettando lacrime,... il sale
dietro, facendo roraore, / a lui gettando chi terra e chi sassi.
irritato dalle inconcludenti discussioni, li accademici gettando il voto secondo veniva. soldati,
. buonafede, i-160: egli, gettando polvere negli occhi del volgo, finse
4 (56): alcuni andavan gettando le lor semente, rade, con
., saettando ogni sorte d'arme e gettando e manganando pietre di peso grandissimo.
toccando perciò dove mette il tallo e gettando, tuttavia che si tagliano, fra essi
dove si stende con i suoi tralci, gettando radici e moltiplicandosi assai presto. si
correre qua e là i suoi polli, gettando loro dei piccoli pugni di miche.
un corvo entra ed esce dalle nuvole gettando, a ogni curva del suo volo,
moschetto, con strepitosi gridi si salutarono, gettando in aria li cappelli e le montiere
spagna, 13-32: que'di sopra, gettando sassi e dardi, / facean assai
-ah, babbo! -grida la neoprincipessa gettando le braccia al collo dell'autore dei suoi
ghiberti] seguitando tutta l'opera, gettando ciascuna storia da per sé e rimettendole,
tutto il giorno stemmo a sollazzare / gettando neva a mia cara consorte; /
. camminare appoggiandosi prevalentemente sui talloni e gettando i piedi in fuori (un cavallo
, 2-491: il scioccarello, gettando il tutto dove meno doveva, con
uno ora l'altro davanti alla porta e gettando un rapido sguardo obliquo nell'interno della
su quell'isola un grazioso balletto, gettando di quando in quando fiamme odorate in
... in figura d'omaccioni gettando dalla bocca e dagli occhi spume di
, 3-15: con un ombutèllo gettando dentro per il foro di sopra il
andorno li sollevati alle case loro, gettando le porte a terra, e gli
xi- 105: il sole, gettando i raggi alla nostra sinistra quasi orizzontalmente
il gioco degli astragali cautamente, ora gettando col bossolo i quattro ossicini. =
nostra specie; e i partiti vanno sempre gettando terra, massi, macerie di monasteri
di vanghe e vanno cadaun d'essi gettando la terra avanti. sanudo, lviii-161:
tutto il giorno stemmo a sollazzare / gettando neva a mia cara consorte; / il
: già la prima biblioteca era bruciata gettando il panico e lo sgomento nel mondo dei
- borerà con l'autore parolibero, gettando intuitivamente nuove leggi e creando nuovi orizzonti
i pesci nella zona di pesca, gettando in acqua mangime o altre sostanze adatte
s'avanzassero a sbrattare il cammino, gettando di qua e di la quegli impedimenti
alla piazza dagli uomini dell'arsenale, gettando tuttavia danari alla gente, si conduceva
pasolini, 3-22: tommasino continuava a correre gettando qua e là i perticoni sul fango
foglie e frutti di arbusti mezzo velenosi; gettando poi quell'intriso nelle acque, i
ne va a pezzi -diceva la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero troncone scamozzato
un pignattino di terra inverniciata, stava gettando manciate di granturco al suo numeroso pollame
questo cimento tanto atroce, perché, gettando dalle fenestre sassi, pitali, legna
fondendo, polverizando..., gettando in verga, in canaletto, in
pochi quattrini raggiungere un effettaccio di volgarità gettando negli occhi del pubblico grandi manate di
o a posta fissa: quella effettuata gettando le reti in un determinato punto e aspettando
6-298: riceveva i postillanti a turno gettando quelle mani sulle loro spalle in un'
riferimento al supplizio praticato nell'antica roma gettando i rei dall'alto della rupe tar-
-tuffarsi. porcacchi, i-77: gettando via l'armi, si precipitavano in
, preparando, polverizzando,... gettando in verga, in canaletto, in
pure per antonio cardinale de monte, gettando i princìpi di una fabbrica nella di
carducci, iii-6-401: se alcuno, gettando gli occhi su tale argomento di appendice
mezzo rinnegata la fede..., gettando a perdere il sangue del tuo signore
spada in alto, saltò nella loro barca gettando in mare con un potente punzone il
a gettar materia purulenta et ancora va gettando onde mi dò a credere che il
imperlate gonne / le tue membra adomar, gettando a terra / quei velli d'animal
e draga il fondo con un raffio gettando l'erba sulle rive. 2
cominciano a ragnarsi nella loro superfìcie, gettando e formando un sottilissimo velo bianco ed
ora l'altro davanti alla porta e gettando un rapido sguardo obliquo nell'interno della
pascoli, ii-213: il corpo svenato, gettando dalla gola rivi di sangue, nel
que'saracin si venieno aiutando, / gettando sassi sanza restamento. 2.
catena d'oro. -sfilarsi, gettando lontano da sé. landolfi, 19-139
in cui sedeva e mosse ad incontrarlo, gettando sulla tavola che era tutta ingombra di
ecc. de sanctis, iii-262: gettando lo sguardo in quel mondo antico,
serpente] sta celato e si rinnova gettando via le vecchie spoglie, alludendo quasi alla
, 4 (56): alcuni andavan gettando le lor semente, rade,
scimitarra insanguinata, ed il corpo svenato gettando dalla gola rivi di sangue nel sangue
. poi ronzò per la camera, gettando gridi che somigliavano a ruggiti, e
(56): alcuni anda- van gettando le lor semente, rade, con risparmio
sagrato egli attaccò, / l'esca gettando ed il focile a terra. cantù,
si lascia dar ben giù l'oro, gettando via l'acqua. =
ci aveva scoperti si metteva a sberciare gettando l'allanne. -tr. introduce il
a pezzi » diceva la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero troncone scamozzato.
apersono dall'una all'altra parte, gettando a terra quantità grande di nemici, e
, i quali in figura d'omaccioni gettando dalla bocca e dagli occhi spume di
e piena, / pur dentro se piegò gettando foco. savonarola, 7-i-6: i
, xcii-i-57: molti saltano sul cavallo, gettando le braccia a caso, piegando le
pure a cantare, sconnocchiatocome camminava, e gettando ancora ogni tanto indietro un'occhiata di
va il fienile dalla casa, gettando le tegole soprastanti in masso'dall'usanza
, legno, plasmando materiali fittili o gettando metalli in forme plastiche. l
legno, metalli, ecc., o gettando in una forma me della
-anche: il gio battimento gettando l'asciugamano). nisti ed
ha la facoltà di porre termine al combattimento gettando l'asciugamano sul quadrato.
, 4 (56): alcuni andavan gettando le lor semente, rade, con
piero e rovistò nel portafoglio semichiuso, gettando occhiate e sospetto ai presenti.
a ciglia'...: seminare, gettando il seme sui lati delle porche,
parire, con una fiala d'oro gettando vino in mare al sole nascente,
roberto, 3-280: donna vincenza, gettando di traverso uno sguardoal morto, si andava
capelli. giulia sguizzò dalle sue braccia gettando un grido. -scivolare sulla superfìcie
facevasi col mezzo d'un ferro rovente, gettando su d'esso delle pagliuole, ed
ed esibizioni. sciascia, 10-86: gettando manate di cavoli nella pentola che bolliva filomena
: le procellarie seguono la nostra rotta gettando strida spaurite: un gracidìo debole; una
di raggi, con una fiala d'oro gettando vino in mare, al sole nascente
di sonettiere. emiliani-giudici, ii-198: gettando l'occhio sopra i cataloghi biògrafici de'tanti
vele accoppate, veloce e sfiorant'onde, gettando tenesmi a due punte, ami ferrati
. buonafede, i-160: egli, gettando polvere negli occhi del volgo, finse
con l'impiego di brutalità inaudite, gettando nell'inferno delle sottoclassi i deboli e i
, dimostrando dispiacere della guerra e tuttavia gettando parole per sottrarre se io avessi avuto
spaccate. de amicis, i-200: gettando gli occhi a destra e a sinistra della
13-445: un fiociniere..., gettando olio tomo torno alla barca, speculava
2-84: non pensavano che a salvarsi, gettando via così m. curzio: «
serpente] sta celato e si rinnova gettando via le vecchie spoglie, alludendo quasi
1-i-299: il tranvai a vapore si allontanava gettando rapidi spruzzi di luce rossastra su le
fabbricare pil. pascoli, ii-259: gettando dalla bocca e dagli occhi spume pe,
, cera, ecc., o ottenuta gettando in una forma metallo fuso, che
che veniva svuotato una volta all'anno gettando il contenuto nel tevere. -a
, e draga il fondo con un raffio gettando l'erba sulle nve. bernari,
il tenore colla sua voce di falsetto, gettando al basso uno sguardo di stizzosa ironia
e struggendolo in tutto, il che avviene gettando una palla di neve dentro una gran
la scimitarra insanguinata ed il corpo svenato gettando dalla gola rivi di sangue nel sangue
ala italiana uella che ieri si svergognò gettando a noi vittoriosi dal cielo i fiume
giovio, ii-99: e1 signor cardinale va gettando via il mal deum. — cantare
minima forza. buonafede, i-160: egli gettando polvere negli occhi del volgo finse secondo
quattro cavalli, accendeva ad ogni tratta gettando stampiglie d'occasione. calandra, 58
: il tranvai a vapore si allontanava gettando rapidi spruzzi di luce rossastra su le
r. sacchetti, 1-55: stava gettando manciate di granturco al suo numeroso pollame
suono, che sentire si suole, in gettando da alto qualche cosa di non piccolo
della curia smentiva il deputato cameroni, gettando sulla sua imprudenza di gregario senza comando
il colpo partì, la ragazza scappò gettando un altissimo grido. -accostare, far
un cacciatore,... che, gettando un cane bracco, morsicato da vipera
un sogno. boiardo, 1-10: gettando i dardi adrasto quello di phrigia lanciando
lo scrittore procede con impetuosa pazienza, gettando nel crogiuolo ardente, con ardita e geniale
carducci, ii-6-401: se alcuno, gettando gli occhi su tale argomento di appendice
. maurensig, 1-78: pensavo che gettando nello scompiglio ogni tua certezza e instillandoti
le ditte che si limitano a 'smaltire'gettando il contenuto dei bidoni nella più vicina
corde e sedili, tossendo, e gettando a guisa di gioia i gridi che le