a tempera. tasso, 7-41: getta lo scudo ed a due mani afferra /
(3oxf| per àvafjoxfj * mantello che si getta intorno alle spalle '.
. abracadabrante, agg. che getta nella confusione di spirito come l'abracadabra
lambruschini, i-202: un bambino iracondo getta per terra in un accesso di collera
care ad accostapalla (si getta una prima palla o pallino,
alfine, e da dolente chioma / getta sdegnosa gli addali mirti. =
ed ami. idem, 23-69: si getta a'piè del conte, e quello
la tenne. tasso, 7-41: getta lo scudo ed a due mani afferra
sparso nella sabbia, dove non mai getta radice. bruno, 547: fuggite
lo capo, sotto 'l quale arrivesciato getta fuori l'arene, e vomica la fiamma
, iii-2-354: ora di nuovo ella si getta su i velli, s'aggruppa in
rapido crescimento e l'ombra grande che getta sul suolo. = voce dotta
lo rifrigera, e quando il getta fuori sì è caldo. dante, par
l'ariento nel correggiuolo, di presente tu getta suso una palatetta di carboni minuti allumati
grifone, appresso a questi, in terra getta / duo di damasco, ermofilo
cuoce perché non nasca, e dipoi si getta ne'seminati contra gli uccelli che
. boterò, i-222: altrove si getta il bronzo e se ne forma l'
e l'amico di vetro / l'amor getta di dietro / per poco offendimento.
che deve poi rappresentar la porca, si getta il seme. ammannellare
si nasconde; se è cercato, si getta in campagna, dove per vivere deve
iii-3-81: quel contadino, il quale getta il seme sopra la terra, non
l'amor, che questi dolci prieghi getta, / pervenga a'tuoi orecchi, o
non può conservare la rotta, si getta in mare l'ancora galleggiante, che
di s. pietro nella navicella che getta le reti incisa in cristallo di rocca
anatra selvatica, essendo naturalmente magra, getta poco sugo e quindi meglio sarà ungerla
e sentendosi mancare le forze, si getta per terra stanco ed ansoso.
nome carbonchio / che... getta radi a guisa di carbone: / in
forza; se è bene applicato, getta l'uomo a terra. 2
simeone, / e per gran giubilo getta il bastone. g. gozzi, 4-27
, benché per mancamento di chi lo getta caggia innanzi che arrivi allo animale,
, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa gli argini; e rispondo
tre l'un dopo l'altro in terra getta. arrestatóio, sm. marin
lo capo, sotto 'l quale arrivesciato getta fuori l'arene, e vomica la
, i-2803: altro per semonìa / si getta in mala via i...
della bella fanciulla l'ombra vana / getta le braccia; e vero assenzio beve
, 19-40: beltramo addosso a margutte si getta, / e col baston le costure
/ tutta tremante in su 'l braccier si getta. metastasio, 1-7-384: se cibo
: chi questa cosa e chi quell'altra getta / dentro alla fossa...
più s'avaccia, men tempo si getta e men faticoso pare. berchet, 139
-trice). chi avventa, chi getta con violenza. - anche al figur.
: sovra il mar tremolante altri si getta, / e sveglia le procelle;
nut'oggi, il popol vi si getta / qualor da qualcun altro umore è
delle nazioni straniere. pascoli, 113: getta l'ancora, amor mio; /
/ sparge il lume della luna; / getta l'arti al ciel turchino, /
animale ermafrodito, o piant-animale, che getta a suo tempo le uova, ch'escono
. baldini, i-678: e se altri getta olio sui carboni, e noi ci
fa balzare, or per terra gli getta. anguillara, 12-173: come balza
ei non prevede che tómboli finanziari e getta incerti valori con discrédito loro e rovina
alla corona, / e la barbuta getta tutta intiera. ariosto, 12-67:
canti carnascialeschi, 2-546: l'uom si getta a bardosso un capperone, / ed
in cui nulla di greve / si getta mai, che giunga insino al basso
tuniche con i bastoni; ei si getta per l'aria acciocché il vento ne
l'altra [metà della spada] getta / e battélla al gigante nel mostaccio.
: come colui cui fredda in sen si getta / la febbre, si rannicchia entro
guisa delle pupille degli occhi, la quale getta fuori i suoi splendori. è detta occhio
di non mostrare intanto belvedere, / getta nel muso al medico da succiole /
stia cheto, / ch'altri che getta suo'parole al vento. sannazzaro, 12-194
, / van dove el pazo gli getta. bandello, 1-21 (i-252):
al luogo santo e nella fossa / getta la meretrice ai suoi bertoni / ch'ella
; / e chi in ghiottomia / si getta, o in beveria, / è
anzi perde la grana / chiunque la vi getta. simintendi, 1-8: ancora la
, e poi s'asconde, / e getta un pomo, e ride, e
dopo che si è masticato (e si getta via, o si dà alle
vita pare a una bilancia, / si getta a'piè del conte, e quello
troppo, dal profondo / petto rompendo getta / impetuosa gli argini, e rispondo.
i suoi nudi polpacci; / ma si getta bocconi nella strada, / e ride
discende / discende, / ed ecco egli getta sul borgo / il suo ultimo raggio
firenzuola, 695: la botte non getta mai se non del vin che l'
tutta tremante in sul braccier si getta. / servo felice! or chi di
o serra quella porta, ch'ella getta brezza. soderini, i-475: tenutala
ferro taglia, e 'l legno getta / brucioli assai, ch'a vederli diletta
e poi ch'è ben caldo si getta nelturina, brustandolo: lavasi ancora,
: tutto si utilizza, nulla si getta via. proverbi toscani, 1-104:
al malmantile, 1-67: diciamo buffettare chi getta vento per bocca, e
battere col pugno sulla tavola mentre si getta la carta di un determinato seme,
, 117: acqua acqua, acqua getta senza fretta, con in vetta il busto
3. la carta che si getta sul tavolo nel gioco. buttatèrra,
; / sùbito del terren ritto si getta, / per far di mattafolle aspra vendetta
. si leva la luna, che getta un po'd'ombra / sotto i rami
: e diomede / sull'omero si getta una rossiccia / capace pelle di llon
pascoli, 1239: sul mio seno non getta aurei bagliori / lira vibrante di
saracini, e stava fresco! / chi getta lance e chi sassi nel petto;
qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla spada ne
, 211: per lo spiracolo detto getta un carbone acceso, il quale accenderà
era quel serpente maladetto, / che getta fiamme per bocca ta'dotte, / ch'
l'elmo, il scudo e l'usbergo getta innante, / e le calze di
quale avendo il figliuolo in mano, lo getta ad un suo che è campato dalle
dell'ignoranza, egli [dante] si getta alla vita contemplativa, vede in ispirito
campanella, 1084: l'acqua si getta per e latrine o per canali,
acqua che cade sopra gli edilìzi, la getta fuori per i suoi sifoni, o
. soderini, i-473: quando la non getta più riempila di vino vergine, et
10-227: e diomede / sull'omero si getta una rossiccia / capace pelle di llon
bruciare, la moglie che resta si getta ancora ella nel capannello. lippi,
il lume] dal cappel di metallo getta il languido raggio sulle angustie dell'umido fondo
pietra è chiar e bello, / e getta radi a guisa di carbone; /
pietra è chiar e bello, / e getta radi a guisa di carbone; /
chiamansi 'carducci'i giovani polloni che getta la pianta del carciofo dalle radici
1-5-45: ranaldo incontinente in mar se getta, / e poi che sopra al legno
invano e i gridi e gli urli getta, / che volentier tal merce non
qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla spada ne
con uno spillo, tra la scheg- getta di granata e il sassolino del grappa,
, 2-136: il principe di putbus getta gli occhi sulla duchessina che sarebbe il
. chim. fondente calcareo che si getta nel forno insieme col minerale per agevolarne
spettacolo della cavalcata da quella sua log- getta che sta allato all'appartamento dell'aurora.
: l'altro grifone il gigante giù getta. / non so che viso caverà del
a mio senno, maron; tuoi versi getta / con la lira in un cesso
tronco di cono, in cui si getta la carta straccia, le carte inutili
ma quello umasso e dardi in terra getta, / e prende ad ambe mani una
bruciare, la moglie che resta si getta ancora ella nel capannello che che qualcuno di
cellini, 618: la qual vite si getta in su il mastio di ferro:
al rigor di caldi e verni / getta la vita una misera plebe / che sol
ella cammina a piedi nudi, si getta la gonna sulle spalle a mo'di scialle
. manetti, x-222: la gomma che getta il ciliegio, detto da linneo prunus
paese, e poi vi torna, e getta / ne l'altra ripa i ponti
, / van dove el pazo gli getta. aretino, ii-124: me '1
e piuttosto di sopra a dove si getta il seme, ben crivellato, dividendo
,... e sìe la getta a tristano; ma il colpo non colse
cui è sottomessa la furia della colata, getta nel bacino una vecchia moneta centaurica di
e il padre tuo, viene e getta, per benedizione, uno scherno. egli
il gigante, / ch'ognun che getta facea sempre còlta. berni, 55-58 (
cornetta, / che raggi come crini ardenti getta: / saette spesse cadean sopra terra
sotterri il tralcio e vite, prima getta di molta roba, com'è pa-
creatura togli le buone condizioni, e getta via le rie: e quelle da'a
; / e inverso manfredon presto si getta. berni, 60-24 (v-99):
in mezzo / de'miei pensier si getta, e la consulta / ne turba?
, e ad uno ad un li getta a morte, / provincie intere divorava allor
e con più perfetta tranquillità, si getta per un poco alle lacrime, parendogli
era quel serpente maladetto, / che getta fiamme per bocca ta'dotte, /
voce comanda ed è obedito, / perché getta nel mare e non minaccia; /
: gonfiano manco il corpo, quando si getta via la prima loro decozione. grazzini
, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa gli argini; e
e poi tra le sue gente il getta a terra / come fusse una palla di
su l'erba alfin l'astuto bue si getta, / e col bugiardo sen la
. nomi, 2-36: come chi getta in tavola una cricca. note al
, / che raggi come crini ardenti getta. pulci, 9-2: febo avea già
che se vidde indarno affaticare, / getta la spada, e con parlare umano
varia la direzione de'filoni, si getta or più da una parte or più
in cui facevasi uso dell'alloro: getta vasi un ramo di quest'albero nel
e in cor pensando a dio, si getta / presso le manne, e s'
il tronco mozzato infitto nella terra, che getta acqua per un tubetto di ferro.
la buona disposizione, cioè la sanitade, getta sopra quelle uno colore, dolce a
i-351: la grandezza negli oggetti naturali getta sul nostro spirito, come sulla terra,
piccolezza, debolezza e caducità, ci getta in un'estasi di ammirazione. monti,
si capisce che la rena non si getta più. dècuplo, agg.
qua e in là come un lion si getta; / e molti con la spada
teme vedersi sfuggire l'impressione e la getta sulla carta deficiente e imperfetta riservandosi poi
dalfino, quando sopra il mare si getta soffiando a indovinare tempesta. caro,
al piede, ed a le man le getta. / e mentre la percote e
fiore di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte. =
, 3-72: simigliantemente di quelli che getta le pietre da alti, sì grida:
fa nelle paste, polente, che si getta a polli, a cani, e che
gli cale / più della pelle che getta la biscia. 3. agg
, il figlio di pietro bernardone si getta ignudo nel roseto, si rotola su
ritorna a basso, / ei si getta a diacere e dice: ahi lasso!
è diana ne la fonte, / che getta l'acqua ad atteone in fronte.
ed agita il bastone / e chi si getta giù di galleria, / chi mezzo
questa diavola / in terra me la getta e la sminuzzola. d'azeglio,
in campo. -il diavolo getta via il tabarro: il cielo si
[le cose di prospettiva], getta il tempo dietro al tempo, affatica
al primo sentire una nota d'organo getta il digesto, precipita dal palagio del podestà
tenacemente diluviale, che nella piena canicola getta di sorpresa il pianto livido dell'
quelle 'confringet '; e ch'egli getta di seggio i potenti, e innalza
/ con l'arco teso che non getta in fallo. boiardo, 2-13-21: non
e'nelle forre de'monti diradica e getta per terra. -spogliare di ogni
directa, e rose alquante coll'altra sua getta. boccaccio, vi-156: mi voltai
più ingenua e più sog getta al vostro giudizio. -letter.
ed a roverso, / e l'un getta per terra, e l'altro amaccia.
, che la tempesta sente, / getta lo scudo ed a fuggir si pone:
124: mille fiati di scheletrita / luce getta il flash su file dirotte / di
sei verace italiano, leggi: ma getta il libro, se per tua e nostra
disceme pruni da fiori; / li primi getta e gli altri par ch'onori
nell'acqua, e agitata ben bene, getta odor di zolfo. luzi,
xxiv-31: omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza /
massimo volgar., i-254: la fortuna getta il lusinghevole animo alla mattezza quando ella
, diante metalli non ossidabili). getta via il pargolo e corre a farsi ammazzare
buona disposizione, cioè la sanitade, getta sopra quelle [parti] uno colore dolce
, anzi ne lo distoglie, e lo getta nell'indifferenza. ungaretti, ix-30:
; / e chi in ghiottomia / si getta, o in beveria, / è
avendo ella corretto il figliuolo, ella getta poi nel fuoco come un sermento disùtole
: ciocché noi spargiamo, non si getta tutto insieme, ma divisamente. valerio
or su questo or su quel pronta si getta, / vorria tutti predarli, e
fa, che dice, / e getta ciascun dì sorte per lei. belo,
di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte. fracchia,
infine, a dispetto di tutto, getta profonde radici la ricca pianta del
, e da l'olente chioma / getta sdegnosa gli acidali mirti. borsieri, conc
tempo col rapido volo / tutti ne getta nel profondo oblio, / d'ond'altri
tutta tremante in su 'l braccier si getta. cesarotti, ii-87: scoppian le pietre
. che eiacula, che emette, getta fuori. -anche per simil.
. scient. èjector -5ris, che * getta via '; cfr. ejectus '
si solleva di mano in mano che getta o sbarca il carico, o che s'
attraverso il foro condiloideo posteriore e si getta nella vena vertebrale tra l'atlante e
corpo dell'incudine; attico o log- getta degli ossicini. = voce scient
/ sovra le siepi ed oltre il fiume getta. d'annunzio, i-483: amo
2. medie. ant. che getta sangue o siero (un vaso sanguigno
in basso. piovene, 1-119: si getta in una infelicità indecorosa per un amore
nella pietà degli altri, non si getta al di fuori con le parole,
ariosto, 20-89: talor si getta e si periglia / e da finestra
tozzetti, 7-194: la pecora si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per
, 114-18: piglia le tanaglie e getta per la via, piglia le bilance
la via, piglia le bilance e getta per la via, e così gittò molti
. getti, 15-i-365: come si getta un augello, cioè uno sparviere o falcone
giambullari, 34: se più la palla getta / ti fallisce della mira, /
seconda raccolta. -c h i getta il fango in aria, se lo getta
getta il fango in aria, se lo getta facilmente in viso: chi attenta all'
vallisneri, iii-327: la farfalla bianca getta la sua vorace progenie sopra le foglie del
, neppure un attimo riposa, ma getta la fascina per correre a raccoglierne un'
curvo sul carnaio, ella nuovamente gli getta il grido, più forte.
fuoco. -che strega, che getta il malocchio. pascoli, 63:
romper quei cristalli; e il tempo getta / con la fatica. foscolo, iv-349
se pure ributta alcuna volta o purga, getta una fezza, un fele, un
quel re si scaglia, e un urlo getta, / e vuol saltar dal letto
ma taglia e fende e straccia e getta in mare. nardi, 108:
uno atimo, e tra via / getta le mani, e lei smarrita prende.
non ci è fiamma... non getta splendore. nicolò del rosso, vii-454
simintendi, 1-214: mungibello... getta fuori l'arene e vomica la fiamma
riceve questa tal pioggia, pute e getta continuamente un fiato molesto e cattivissimo.
/ con l'arco teso che non getta in fallo. equicola, 179: non
ordito e quello annesso ai fili pari, getta nell'intervallo con la spola il filo
ei non prevede che tómboli finanziari e getta incerti valori con discredito loro e rovina sua
picchia all'uscio, l'onestà si getta dalla finestra: la necessità costituisce una
, non può far passata, chi non getta flustra, sf. zool. genere di
., 2-96: questo mare getta fuori le grandi foche. g. rucellai
terreno che si addomanda focaiuolo, che getta presto e fa venir le uve primaticce.
la superba / ferocissima turba egli si getta. collodi, 59: a questo
piccolissimo iudice, e avea una fog- getta in capo foderata d'indisia, che pare'
, ii-169: la giovinetta foglia / getta le verdi tenerelle cime. monti, 2-412
/ né senza quattro scosse altrui le getta. note al malmantile, 5-39: '
abbi smaltito l'uno cibo, vi getta su l'altro; donde la digestione,
: omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza / e
hai detta / parola che mal getta. / correggiti scusando / s'hai scusa
ciolini, 1-18-63: esculapio il fondamento / getta da fab bricar vita novella
.. per modo che ella si getta disordinatamente lor sopra, e a quanto
grezzo per ottenere il minerale puro, getta il metallo fuso negli appositi stampi per
argento bene strutto, e così lo getta nelle dette forme, perché vien meglio l'
la mano a lanciare diritto quelch'e'getta. bisticci, 3-553: il dì
che prepara forme per la fusione o getta statue, cannoni, campane, ecc.
anteriore del forno, e nel quale si getta la brace quando il forno è scaldato
forra, / perché questa materia un fummo getta, / o nebbia, come il
la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e càmpane per getto /
dove da un'altissima foce di monti si getta e vien giù a rompicollo.
/ e voluce dai gangheri a fracasso / getta la porta tutt'a un tempo abasso
di frammetterti per regolare una storia che getta tale disordine nella nostra famiglia?
frena tosto il cavai, sopra si getta, / poi dice: andianne, o
quando il suo cavallo è stanco, / getta le frombe sibilanti a un altro;
3-19: ma chi cava, mette e getta, / vota il pozzo in duo
idee è compita, quel concetto di pochi getta un seme nell'universale coscienza, che
: il rosseggiante fuco ancor vi getta / l'immacolato adianto o capelvenere.
era pia / [la natura] ci getta in preda alla vecchiezza stanca. parabosco
di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte. 5
poco usato / sempre mai gran fumo getta; / e se gli è filigginato /
, 58: avviene come quando si getta uno sguardo su un vecchio tronco disfatto
, anzi diventa più vegeto, e getta fuori nuova scorza fungosa più fitta e più
intanto rinaldo su guida, / dove getta il dragon fuoco e veleno, /
achille in collera ingrossa le ciglia, getta fuoco dagli occhi, aggrinza il naso
/ e con diverse strida ognun si getta / di qua di là con diversi accidenti
nelli, ii-22 (87): getta le verdi un ricco e son ricolte /
sogliono accadere quando non è abilissimo chi getta. porro lambertenghi, conc., i-296
agita il bastone / e chi si getta giù di galleria. verga, i-413:
la nave nemica], sopra i ganci getta / sparando molte bocche di bombarde.
guisa delle pupille degli occhi, la quale getta fuori i suoi splendori, quando da
che v'è caduta, perché vi si getta ordinariamente di notte. spolverini, xxx-1-143
chiaro davanzali, xxvi-14: per natura getta / la tempesta il maroso, /
è buona, e infine lo mare la getta a terra. bibbia volgar.,
, / che se più la palla getta / ti fallisce della mira, / e
: sono fusi nuovamente un mortaro che getta 400 libbre di pietra. gemelli careri,
coglie una ciocca di basilico e la getta destramente, per l'apertura, nel coro
di qua e di là spesso si getta / le carte; e tira a te
non può far passata, chi non getta al monte, sta sempre basso. d'
/ e la mazza all'arcion che getta foco. lancellotti, 450: un terremoto
: il vulcano /... getta vermi e lapilli / e fetido fumo.
achille in collera ingrossa le ciglia, getta fuoco dagli occhi, aggrinza il naso
: le braccia in alto per toccarlo getta, / del sangue di iesù tutta era
fronte e tutto el viso si perturba, getta le mani, non cape in sé
in un atimo, e tra via / getta le mani e lei smarrita prende.
colle, simile ad acropoli, che getta da ogni parte speroni tra vallette un
.. e quando quel troncone non getta piue di questo vino, eglino gittano
la cannella di mezzo della botte non getta più,... ne rimetta
26: la vivanda che l'uomo getta incontanente che l'ha presa, non
volgar., i-526: l'uomo che getta il seme suo per lo coito,
cecchi, 23-35: anco il villan getta un granello in terra / per ricórre
. svolge il terreno esistente, vi getta la semente fatta dalla natura, vi apporta
... sì come oliva che getta lo suo fiore. crescenzi volgar.,
sicché via via la giovinetta foglia / getta le verdi tenerelle cime. nievo,
1-159: a dispetto di tutto, getta profonde radici la ricca pianta del gelso
., e poi si spande e getta suoi rami, e stende da tutte parte
fiori quando ogni altro al suolo / getta le foglie. -deporre le uova.
, e ogni giorno, abortisce e getta una coppia d'uova, 'hoc est
più le vedove piume; ma si getta / del letto e fuor del padiglione in
. 1827 (299): vi si getta]. carducci, iii-12-98: gli
22-61: questo lione a baiardo si getta. -entrare precipitosamente in un luogo
gira intorno, oppone il pugno, si getta di lato, s'inchina sul collo
42-12: presto di sella il paladin si getta / e col viso turbato e lacrimoso
i-164: se il mare è grosso si getta in fretta il carico. -deporre
il figliuolo a davide, rompe e getta i vestimenti. l'aurora, i-i77:
aspetta / e del tuo spendi e getta. cavalca, ii-30: questo tale religioso
mormora in servizio della gola, dà e getta ogni bene per un poco di fieno
spesa alcuna, e a braccia quadre getta / per una piccolissima vendetta. goldoni
tu troveresti ve'che e'se ne getta / novantanove per cento, e che
la buona disposizione, cioè la sanitade. getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare
, 267: quella terra d'etiopia getta una calma, un'aria grossa vermiglia,
tratto di mediterraneo... e si getta sopr'a firenze dalla parte di montuliveto
: il sole non oscura mai, sempre getta i suoi razzi. leggende di santi
di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte. pavese,
vedi ornai che 'l poggio l'ombra getta. d. bartoli, 22-30: fu
sovra le siepi ed oltre il fiume getta. deledda, ii-728: gli alberi.
i miti rintocchi dell'ave maria, ne getta uno altissimo, chiaro, dolce e
teme vedersi sfuggire l'impressione e la getta sulla carta deficiente e imperfetta riservandosi poi
donna hai detta / parola che mal getta. / correggiti scusando, / s'
ed ho, considerando il danno che getta a noi prima e poi a tutta la
operare, anzi ne lo distoglie e lo getta nell'indifferenza. de sanctis, i-95
la sua lettera... mi getta nella più cupa disperazione. brancoli, 3-204
xxiv-30: omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza /
del mondo,... non si getta a quella radicale negazione di sé,
m. correr, li-8-123: non si getta, anzi osserva gravità e decoro mirabile
180: per la vita / si getta qualche cosa anche più bella / della
a mia madre. guerrazzi, 2-379: getta artiglierie, fabbrica ordigni di nuova invenzione
e quello annesso ai fili pari, getta nell'intervallo con la spola il filo
41. locuz. -come meglio gli getta: come più gli piace o gli
o per avvocati, come meglio li getta. -gettare acqua sul fuoco:
gettata. cavalca, ii-12: chi si getta addietro i comanda- menti di dio non
simintendi, 1-214: mungibello... getta fuori l'arene e vomica la fiamma
attendere. guarirli, 197: va', getta l'armi e senza gloria vivi,
[le vigne] a grido di villani getta via la spesa. b.
restituisce, e con tutto ciò non si getta di barca. -gettarsi dentro:
, iii-i- 764: ella si getta ginocchioni, traendo per le mani il giovine
/ tutta tremante in su 'l braccier si getta. verga, 4-151: il canonico
riccio. -scrivere come la penna getta, dipingere come il pennello getta:
penna getta, dipingere come il pennello getta: scrivere o dipingere di getto,
, / scritta così come la penna getta. note al malmantile, 1-11:
, 2-155: 'scrivere come la penna getta ', modo figuratamente proverbiale e nel solo
per ozio, e come la penna getta..., e altre frasi di
. 42. prov. chi getta una pietra in alto (o contro
volgar., vi-274: colui il quale getta in alto la pietra, sopra il
che dice: chi contro a dio getta la pietra, in capo li ritorna.
(femm. -trice). che getta, che scaglia, che lancia lontano
la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e campane per getto /
'getto pericoloso di cose '. chiunque getta o versa, in un luogo di pubblico
piombo, o vena di piombo o getta di piombo, o con la scaglia di
il danno de'navili, quando si getta la roba in mare per fortuna.
; / e chi in ghiottomia / si getta, o in beveria, / è
strappa la pistola di mano, la getta lontano, lo butta a giacere,
nella buca si gettano fiori e vi si getta la prima palata di terra. alberto
crudel com'era pia, / ci getta in preda alla vecchiezza stanca. tasso
fuor della fromba. ariosto, 19-15: getta l'arco, e tutto pien di
in servizio della gola, dà e getta ogni bene per un poco di fieno a
stagno in cui nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso.
altri felini. sacchetti, 130-22: getta le mani verso la gatta, e,
come la gomena di salvataggio che si getta a uno che stia per affogare.
/ dove col gonfiatoio si mette e getta / il vin, per confortar di dentro
, 17-49: partito torco, il re getta la gonna / ch'avea di becco
pavone] ogni tanto un 'crai'getta da gotteragnola ben tronfia. = alterazione
: liborio, il granchio da ogni parte getta / fiamme sì grandi, che,
delle vinacce. d'annunzio, iii-1-684: getta dalla finestra il graspo. sbarbaro,
lagrime di me, tua fedelissima sug- getta, non ti muovono ad aiutarmi? la
una fronte rappata, crespa, rugata e getta, i due occhi riversi e scarpellati
, 5-23: la sirena... getta ancora tre gridi. vittorini, 4-53
[le vigne] a grido di villani getta via la spesa -mettere a grido
il cenilo marezzo. / si getta il pino domestico / a romper la grigiura
lontan grillo avvicinare, / la palla getta, indi su quella pende, / e
sassetti, 267: quella terra d'etiopia getta una calma, un'aria grossa vermiglia
miei vetri ed un grugnito / mi getta in faccia. 2. figur
contro al peccato: onde chi 'l getta truovasi dilettare in disordinati desideri, come
fior d'una certa sorte di questi guaiaba getta certe pome più massiccie che le pome
2-51: quella lancia d'oro il getta a terra, / pur salta in piedi
. luca pulci, i-ioo: la nave getta e la stoppa nitico, naturato in italia
d'ogni amor proprio, che lo getta nel numero della plebe, e non gli
. de pisis, 1-479: si getta in ginocchio... sulla tomba illagrimata
imbarazzo. monti, x-4-287: mi getta un guardo /... / che
dietro di lui,... si getta in quell'acqua pensandola vera abitazione di
monti, x-5-393: appena il guardo getta / sulla vaga donzelletta / il garzon
col loro moto proprio nell'ombra, che getta il loro primario dalla parte opposta al
sua dirce chiamando, a'piè si getta / della tomba che il cenere ne chiude
una volta sbaglia il segno. impazientito getta a terra la balestra. soffici,
alcibiade monello /... / si getta bocconi nella strada, / e ride
: in questo terreno... si getta il seme; dopo di che toma
, v-1-468: il fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava dove
. monti, 10-228: sull'omero si getta una rossiccia / capace pelle di lion
cresci e scema, al fin la perla getta / tre libbre, e dieci in
fronte, [il cervo] si getta a nuoto. baruffaldi, i-124: stassi
. moretti, ii-597: mentre si getta il libro ultimo nelle fauci della nostra
chiaro davanzali, xxvi-16: per natura getta / la tempesta il maroso, /
166: ma sanato che è, getta via ogni vesta, sta discosto da
gargioiti, 220: avea una fog- getta in capo, foderata d'indisia.
un dalfino quando sopra il mare si getta soffiando a indovinare tempesta. aretino,
al meritato sonno,... / getta il buon seme del dolore futuro.
donna ài detta / parola che mal getta; / correggiti scusando, / s'
celebre lancia d'oro, che infallibilmente getta in terra il suo credito e la
: il vizio dell'invidia e della ingratitudine getta il veleno delle infamie e molta mormorazione
uno atimo, e tra via / getta le mani, e lei smarrita prende.
v-1-468: il fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde
(femra. -tricé). chi getta o sotterra nelle foibe. =
: pur il mare diver- tisce e getta al lido ciò che, nutrendosi nel suo
paese e poi vi torna, e getta / ne l'altra ripa i ponti e
egoistica s'ingoia i popoli e ne getta i brani sanguinosi ai deglutizione. -
l'inimico caccia, / nel mar si getta, e vi s'affoga e resta.
maestro la vedetta a quando a quando getta il suo grido. egli segnala la
/ e'nelle forri de'monti diradica e getta per terra, / loro avventandosi,
dal sud, inseguita dal mare, getta anch'essa l'àncora nelle nostre vicinanze.
è un feroce spetro / morte che getta e insonne empie sue reti. pirandello,
ci tiene perplessi delle vostre persone e ci getta sull'anima ombre angosciose. -per
31: ne'pozzi l'acqua intorbida e getta fastidioso odore. leonardo, 2-137:
): così in terra a guardarla si getta / il rozzo e poco pratico amatore
io veggio / dai sassi che a te getta chi t'invidia. manzoni, pr
di pallida brace / si toglie e getta, la nubile notte. tornasi di lampedusa
e cogli atti e co'segni tutto getta fuoco e semina tanti scandoli e mali
la superba / ferocissima turba egli si getta. pancrazi, 1-177: solo un cucciolo
e duro, che, ove lo spin getta, / verretta par che dal balestro
insegna, e là quella bandiera / getta per terra, e d'altro non si
bollendo e consumando ciò che vi si getta dentro, non altrimenti che i lagoni in
vero e che l'ingannò, si getta a traverso, e vuole ravvoltolarsi nel
, perché il danaro a credito si getta assai più all'ingrosso che quel danaro
. -per estens. che getta con forza, che proietta all'esterno
chiaro davanzati, xxvi-16: per natura getta / la tempesta il maroso / dovunque
tutto cangia in oro, ov'ei si getta? moneti, 235: favola è
roma, e che a napoli / si getta il lardo a'cani per loro,
fatto insospettire che altro. oggi non si getta il lardo ai cani. borgnini,
4 lo staio; pur non ci si getta il lardo a'cani; ché ci
lui. ancora conosci che messer rinaldo non getta 11 lardo a'cani.
: il capo avvolto / discopri ornai, getta la larva, ond'usa / sei
crusca]: vassene al forno, e getta lui entro, che era pieno di
se stimolata venga dalla fame, si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per
/ all'arbore che 'l vento in terra getta. proverbi toscani, 89: sopra
l'un dopo l'altro, in terra getta. -asta della bandiera.
saetta, / qual ferraù sopra colui si getta. tasso, n-iii- 1078: alessandro
il banco, / con lestezza vi getta su un mantile, / sbattutol prima,
. procede da sudore e evaporazione che getta uno corpo, benché non sia corropto
calunniatore (una persona); che getta discredito, infamante (un discorso, uno
color rosso ben carico, il quale getta in cima una stella di cinque fiondi
, 1-1-44: piglia il libretto e getta le sue sorte, / né ancor aveva
, in cui nulla di greve / si getta mai, che giunga insino al basso
po'[il pino] crescendo e getta / un liquor che pare incenso.
mio senno, maron: tuoi versi getta / con la lira in un cesso,
e di scarlatto i calzoncini avea; / getta via le gonnella (ahi troppo ardita
tasso, n-iv-280: la rete ch'egli getta nell'acque sono gli instrumenti della loica
sonagli. lorenzo de'medici, ii-29: getta presto il suo logoro in terra:
ecc. per volta, il primo lo getta quasi a colombella all'altro manovale,
subitani accidenti. lippi, 9-60: getta nel muso al medico da succiole / l'
per lo splendore che in mezzo alle onde getta. 15. bot. erba
specialista nel salto che un arco non getta per lunghezza. in lungo.
la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e càmpane per getto
xxiv-32: omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza /
questa idea oscura dell'intuizione, che getta sul processo dello spirito, al principio o
, ride con modestia, e finalmente getta quasi un odor di regina; allora noi
e vedi ornai che 'l poggio l'ombra getta. idem, purg., 24-97
, un garzone sopra l'infocato ferro getta una cuchiaiata d'acqua, secondo che i
bianca e misteriosa... vi getta con delicatezza un confetto magnifico, e un
e dal sole. nel mezo de questo getta un certo ramo che fa li fiori
qua ed in là come un leon si getta, / e molti colla spada ne
egli era quel serpente maladétto / che getta fiamme per bocca ta'dotte, / ch'
nelle case, mette tutto sottosopra, getta malefizi per le campagne. bocchelli,
cronslot cammina a hoghland rapidissima, e getta sulla costa di finlandia, più maligna
94: elli avven che spesso altri si getta / in compagnia che non è che
celebre lancia d'oro, che infallibilmente getta in terra il suo credito e la sua
: ebbe infine un'idea di come si getta qualche buona manata di fango sulle più-onorate
mandato il dardo da colui che 'l getta; anche come a colui che dà
: quegli che al giuoco del pallone getta esso pallone al battitore. panzini, iv-
: nel giuco del pallone, colui che getta a mano, manda la palla al
/ e nuda nata in sul letto si getta. / dal capo a'piè diomede
mondezza che da'navigli in quelli si getta e cade. fr. serafini, 160
imbriani, 4-284: il babbo getta in un gran monte di crusca.
discoli, sregolati: e subito si getta in faccia a tutti il vizio di
a guisa di chi sopra bianchissima carta getta nerissimo inchiostro; e come per esempio
... ogni cosa consuma e getta al fondo / in fin che ci saranno
, / delle non tocche ancor manne si getta / sovra un bel monte, e
soffi il banco, / con lestezza vi getta su un mantile, / sbattutol prima
il marame; ogni rifiuto che il mare getta sulla riva. -sudiciume. guerrini
con maggior percosse la pietra commune non getta una scintilla e la marchesita mille fuori
finito il cenilo marezzo. / si getta il pino domestico / a romper la
chiaro davanzali, xxvi-15: per natura getta / la tempesta il maroso, / dovunque
di bronzo, la qual vite si getta in sul mastio di ferro: questo detto
nelle strade sterrate sopra di cui si getta la rifioritura di ghiaia. fil. ugolini
va seccando, si va aprendo e getta fuori alcune fogliette, che sono il
della donna. piovene, 9-217: getta la testa qua'e là sul cuscino
concavitade della matrice, alla quale si getta lo spermo, 10 quale dalla matrice
di quei buoni, / e a tempo getta il matator di spade: /
vigor la mazza e l'arco / getta e volar gli fa nell'altra sponda.
la pecora] dalla fame, si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per
e la mazza all'arcion, che getta foco. tasso, 9-41: albazar
; medicastro. lippi, 9-60: getta nel muso al medico da succiole /
buona disposizione, cioè la sanitade, getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare
la terra a modo che quando il fico getta li grossi suoi, quand'è menato
spade da canto / e nel lago le getta a gran furore, / ove il
e sei verace italiano, leggi: ma getta il libro se per tua e nostra
bene invano e i gridi e gli urli getta; / che volentier tal merce non
hai veduto il 'messaggero? 'si getta a quel modo zolfo sul fuoco.
loro mariti. 3. chi getta i dadi (nel gioco d'azzardo)
[del panno d'oro vecchio] si getta nell'acqua, alla quale si aggiunge
le taglia netto la mano e me la getta in viso. cantù, 1-12:
monti, x-5-393: appena il guardo getta / sulla vaga donzelletta / il garzon
nebbia leggera, simile al velo che si getta sui mille ninnoli, sulle eleganti minuterie
minuzzoli rimasi del pane, quale chi getta e'dadi. domenichi, 2-106: alcuni
dalla tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'uditorio,..
uno atimo, e tra via / getta le mani, e lei smarrita prende.
bicchiere. d'annunzio, iii-2-1163: getta un gran grido, vedendosi a un
la terra... alcuna volta getta a terra gli edifici, alcuna volta aprendosi
ferrari, 326: l'aspra bocca che getta un acre fiato / deh non offuschi
, / scritta così come la penna getta, / per fuggir l'ozio e non
mondezza che dai navigli in quello si getta e cade. castelletti, 41:
di brace accesa, quella fiera si getta più volentieri nel fuoco che tra le
io veggio / dai sassi che a te getta chi t'invidia. cesarotti, 1-xix-385
mangiano tutti interi, che non se ne getta nulla, né sterco, né budella
pensare). passavanti, 275: getta [il diavolo] e fa rimbalzare molti
. motto]: 'motteggiatore ': chi getta mottetti. 3. per antifrasi
: con una spinta a basso poi lo getta / in cert'acque bituminose e lorde
lo scorrimentodella gomena o della grippia quando si getta o sisalpa l'ancora a braccia (mulinello
nella muria, e dopo xl dì getta via tutta la muria. landino [
..; essendo riscaldato, vi si getta la pasta, coprendola di sotto e
altra e così ad ogni fallo si getta e mutasi una nuova. boccamazza, i-1-428
: sbatti bene ogni cosa insieme, e getta quel sbattuto in detti levesini e lasciali
che piscia in bocca e del continuo getta. note al malmantile, 2-585:
. baldelli, 4-278: in molti lati getta fuori zolle di nero bitume che stanno
umano, che la natura qualche volta getta per caso tra le innumerevoli impronte mediocri
. chiaro davanzati, xxvi-14: per natura getta / la tempesta il maroso. cino
nave /... a la fortuna getta ogni pesanti / e càmpane per
tronco spezza; / la nebride giù getta e quella pelle: / facciam che pena
mazzini, 1-82: tristo, chi getta il manto dell'adulazione sull'opre nefande
nel pelago della infidelitate, almeno ne getta e fa rimbalzare molti sprazzi di quella
pur in quella vigna una fonte dove getta una testa di liofante di marmo per
bisogna dar piano sul nocciolo. -si getta un nocciolo e nasce un pesco: a
in seguito avrei scoperto, come si getta un nocciolo e nasce un pesco, dicono
va seccando, si va aprendo e getta fuori alcune fogliette che sono il massiz
: faccio la conoscenza del letterato militante. getta entrando la passerella del 'tu';.
: con una spinta a basso poi lo getta / in cert'acque bituminose e lorde
che la madre o altra femina lo getta sopra a'piedi della novizia. de luca
sulla soglia della camera, la novizia si getta improvviso ginocchioni dinanzi alla madre. nievo
fame, [la pecora] si getta inconsideratamente a mangiare anche dell'erbe per
braccia, e di là i piedi getta, / e viene a proda. castiglione
metterle in acqua fredda e quelle che nuotano getta via e quelle che affondano son sane
fa specialmente l'appoggio sui talloni e getta i piedi all'infuori... *
coll'aratro apre la terra e vi getta la prima semente. patini, 27-370
e ripiegasi in più parti: e però getta maggiore sprendore e più è obumbrata di
gli rinnova nell'animo ogni volta che getta gli occhi a questi così fatti colti
vede alla serva grasso e grogiolato, / getta il breviario e da '1 suo seggiolone
di brace accesa, quella fiera si getta più volentieri nel fuoco che tra le
duca d'enea. ma virgilio gli getta terra e la sibilla un'offa. d'
: l'amico di vetro / l'amore getta di dietro / per poco ofendimento.
: la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti. lancia, i-497:
] che è molto rappreso di sopra getta certo licore. questo si mette di per
in una viva fonte, / che sempre getta e giammai non addiaccia, / è
al dubbio lume, / quel pan che getta una pietà crudele / prono cercar,
onagro è spezie di balista minore che getta con la fionda sassi, ed è da
riuniscono in un tronco unico che si getta nella parte posteriore del tubo cardiaco primitivo
, / scritta così come la penna getta, / per fuggir l'ozio, e
una viva fonte, / che sempre getta e giammai non addiaccia, / è
la buona cameriera che netta l'ostello e getta lor dura fuori alla lingua
stagno in cui nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso,
. specialmente piglia la rugine quando si getta sopra di quello qualche cosa adustiva, come
tetradone lena de'moderni, che preso getta un grido simile a quello del porcellino.
o veramente come fa il cacciatore, che getta il miglio per terra accioché gli uccelli
l'ariento nel coreggiuolo, di presente tu getta suso una palatèlla di carboni minuti allumati
spalle il palio lungo e grande / meride getta al mostro portentoso, / che nero
5-68: l'aurora... getta striscie d'oro sull'onde di seta del
gli fa balzare, or per terra gli getta. -chi non può dare alla palla
natura, 1-iii-142: il melo paradiso getta pochissime barbe e fa poco legno, ma
-rifl. guglielminetti, 1-34: ella getta nel mar tutti i monili / dei
accettano. dopo di che lo sposo getta nel vassoio la mancia e cogli altri
ordito e quello annesso ai fili pari, getta nell'intervallo con la spola il filo
un salto in mezzo a lor si getta / per divider la zuffa ed era indarno
la carità di due begli occhi ci getta sul passaggio! -in passaggio:
la cappa, dove il bronzo si getta. d. fontana, 1-10: dentro
faccio la conoscenza del letterato militante. getta entrando la passerella del 'tu '.
, in luogo di mangiarlo, lo getta. marchetti, 5-126: vivo, /
incanutisce mai... un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi
porporino. il vento del sud la getta sovente sulle coste del mediterraneo.
volgesi a dietro e l'acqua fuori getta / e ciò che giunge pela e i
dirassi perpendicolare alla linea sog getta. monelli, 2-209: era avvenuto che
tra la nebbietta / il chiaror torbo getta / lunghe e pèndule scale. barilli,
tutto correre di penna, come la penna getta o porta: scrivere di getto,
storia, / scritta così come la penna getta, / per fuggir l'ozio,
pennello 'una piccola ancora che si getta in mare davanti a una più grossa
bigonciuolo sull'erba verde: / poi si getta in groppa al destriero. / e
cor, se sei di pietra, / getta almeno una favilla. / poco vai
degli appassionati fa poco conto, i re getta per terra,... non
v-1-468: il fonditore... getta il bronzo infiammato nell'impronta cava donde
di molli bende e dentro al fuoco getta / la perfusa verbena e 'l maschio incenso
[crusca]: lo cavallo punto si getta velocemente in ogni precipizio (cioè dirupamento
.. / percuote il pericrànio e getta a terra giammaria massi. berchet, 64
ariosto, 20-89: come talor si getta e si periglia / e da finestre
corno lannave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e càmpane per getto /
si trova sul mokai, fiume che si getta nel namoi in australia. =
tipo umano, che la natura qualche volta getta per caso tra le innumerevoli impronte mediocri
il mio spirto, e in grande il getta / perplessità. foscolo, v-389:
mistura non coli sotto, quando si getta. imperiali, 4-468: dagli spessi e
corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e campane per getto
pesa le parole ma le versa e le getta con impeto. forteguerri, iv-427:
braccio stende, / nel fiume fi getta e non par ch'anco giovi, /
traverso il petrarchismo del cardinal bembo, getta qualche bel grido. savinio, 22-331
la tua amica, che ridente / si getta, o ad arte minacciosa
e da londra raimondo e pinamonte / getta per terra (et erano pur forti)
: taci, diss'ei, meschin, getta la cetra: / gli strali al
si era conservato e ben caldo si getta a corbelli in un mulino da olio
mentre egli sì parla, gli si getta / a'piedi. leoni, 214:
ha accolto e istruito, e gli si getta ai piedi.
pietra. ibidem, 298: un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi
. specialmente piglia la ruggine quando si getta sopra di quello qualche cosa adustiva, come
il forestiero arriva alla città sconosciuta e getta lo sguardo in mezzo a quella pigna
mi lascia il quoio, / o lo getta alla peggio entro al carnaio. /
11-66: la pignatta che bolle troppo getta fuori il grasso. rosa, 1-95:
finito il cenilo marezzo. / si getta il pino domestico / a romper la grigiura
l'hà accolto e istruito e gli si getta ai piedi. -concentrarsi rapidamente,
ed i contrari a questi, onde si getta alcuna cosa contro ad altrui saettando,
il beccar la tonia a lei ne getta, / chiama i pulcini crocchiolando al
quando la villanella appresso l'uscio / vi getta il grano in terra. aretino,
fa la polpa e dà il tono. getta anche lui epigrammi e dice stranezze.
2. pezzo di cibo avvelenato che si getta ai cani o ad animali nocivi,
di seminare ed a foggia di chi getta la semenza sul campo, spargervi la
messi fuor certi baiocchi, / gli getta un po'di polvere negli occhi.
. de pisis, 1-83: il seminatore getta il seme, il seme vola pulvurulèntó
, ii-154: la luna... getta un fascio di raggi verdastri e polverulenti
di neve, il cielo si avvicina e getta un velo di pioggia luminosa sul quadro
arbor se apprezza, / ché sempre perle getta nel fiorire, / ed è chiamato
poche ore si mette insieme e si getta il ponte. busca, 225:
et il nocchier s'accosta, / getta la fune e le fa dar di piglio
/ ma ponza ponza, lagrima non getta. nomi, 8-28: possa io morir
la villanella appresso l'uscio / vi getta il grano in terra e gli dimanda,
. proverbi toscani, 234: chi getta la sua roba al popolazzo si trova
[ai potenti] dài, si getta via... se tu porgi poco
veloce che, volando su ruote immensa, getta copiosi doni a casaccio. -capacità
un'esca... il filacciuolo si getta da terra. -pesca di posta
] senza capo in su l'arena / getta e ad un'altra pota ambo gli
la urina nella coda e questa poi getta sopra li cani che la seguitano.
proverbi toscani, 298: un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi
quei luoghi sotterranei entro a'quali si getta ogni sorta d'immondizia; ma propriamente
2. che defluisce impetuosamente o che si getta in basso formando una cascata (un
, 21-6: come il cavallo punto si getta velocemente in ogni precipizio, così l'
uomo, punto dall'ira, si getta a ogni male, non guardando dove caggia
, ma con tutto questo non si getta via, ma s'ha in pregio al
amore [dante], i-381: mi getta di taglia / e dice che 'n
si origina dalle vene frontali e si getta nell'arcata venosa nasale. tramater [
. d'annunzio, iii-1-688: francesca getta un grido di spavento, balza dal
scuote i crini impaziente del morso e getta a terra il cavalcatore. 13
cristiano, piuttosto che abiurare, si getta dall'alto del castello e rimane appesa
tal terreno il quale per sua natura getta dolce e primaticcio e venendo l'uve
ardore [della cannella], si getta via la prima scorza. stampa periodica milanese
concavitade della matrice, alla quale si getta lo spermo, lo quale..
marosi si levano in mare, per campare getta ruomo il carico e la mercanzia,
nocchier, ch'a viltà non si getta, / ardito e franco a le sarte
qua le braccia e di là i piedi getta, / e viene a proda.
, i-2800: altro per semonia / si getta in mala via, / e dio
altra provincia. fagiuoli, xv-93: getta parole insiem, bava e sputacchi, /
troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa gli argini. leopardi,
l'antica luna al senso nostro sug- getta. documenti delle scienze fisiche in toscana,
tutto assorbito nella luce, onde non getta ombra per verso nessuno. d.
i-iii- i947], 36: dostojevskj getta il suo sguardo nel caos e ci
sf. disus. forma in cui si getta una materia allo stato liquido o malleabile
l. musatti, i-i-n: la psicoanalisi getta luce su tutto questo meccanismo che si
, iii-7-349: il poeta dell'amore pudico getta, nel descrivere le vergogne dei prelati
ma nel senso che sui meccanismi dello stupro getta una luce cruda, violenta e come
terra. onde, perché ella si getta sopra i corpi de'morti, vollero gli
vista giocando e col piede / si getta or qua or là destro e leggiero,
e voluce dai gangheri a fracasso / getta la porta tutt'a un tempo a basso
cavalca, 21-6: il cavallo punto si getta velocemente in ogni precipizio. girone il
l'uomo, punto dall'ira, si getta a ogni male, non guardando dove
tempo: intorno a messina e le mile getta fuori purgamenti simile allo sterco, onde
mondezza che da'navigli in quelli si getta e cade. vincenzo maria di s.
un'acqua che non corre, ma getta fuori continue vessichette come se bollisse e
, 74: scorticato l'arbore, si getta via la prima scorza, e dopo
dopo tagliata in pezzetti quadrangulari, si getta per terra, rivolgendola così bene insieme che
depositi. pecchio, 2-65: se si getta uno sguardo sui due quadri statistici della
, / né senza quattro scosse altrui le getta, / tal si dibatte, e
che v'è caduta, perché vi si getta ordinariamente di notte. lastri, iii-41
mobile d'astri e di quiete / ci getta notte nel veloce inganno. -quiete
mi lascia il quoio / o lo getta alla peggio entro al carnaio.
su- dor un steril campo, / getta querele a giove despietate: / il
'('radicans '), che getta radici, come l'ellera ('
'fusto radicante 'dicesi quello che getta radici, come nell'ellera e nella cuscuta
e quello annesso ai fili pari, getta nell'intervallo con la spola il filo
di vento. guerrazzi, 2-281: getta le àncore, perché la nave non
ii-251: oggi avevo chiamato la gi- getta, che mi désse una mano a fare
quel che mi rende vile e mi getta sotto il mio rango. casti,
quello del sale che scoppia quando si getta sul fuoco... suol essere il
(ed è detto rasoio radi e getta quando ha la lametta inamovibile ed è
: quel re si scaglia e un urlo getta / e vuol saltar dal letto a
afflitto a la ri vera il corpo getta, / e benché l'unda mite se
/ afflitto a la rivera il corpo getta, / e benché l'unda mite se
/ e s'alcun è con teco / getta per rata seco. giov. cavalcanti,
terzo di braccio, la quale poi le getta in certi luoghi diterminati. 2.
egli [il marino] tratto tratto getta qualche razzuolo, per così dire, di
e capovolge le navi, e poi getta alla spiaggia, quasi scherzando, sassolini
dopo e'sette dì al nascimento elli getta la reliquie del bellico. tassoni, xvi-442
rifiuto di qualsiasi genere che il mare getta sulla spiaggia (anche in contesto figur
con lo 'shop 'in pugno e getta la birra in faccia alla folla ch'
è diana ne la fonte, / che getta l'acqua ad ateone in fronte;
presso di noi che un uomo che getta dei piccoli sassi alle onde che si avanzavano
servo non dissimula la sua ansietà. getta in aria la moneta romana che ricade
mare più o meno ampio, si getta la rete in acqua, per poi
è come l'albero che tenero ancora getta le radici e ribarbica ancora in terra straniera
il quale tanti ribocchi di marosi vi getta addosso. -rovescio (di pioggia)
al- terità nel quale il poeta si getta. 3. per simil.
4. tutto ciò che il mare getta sulla spiaggia. -in partic.:
tutti gli effetti che il mare spinge e getta ai lidi, che trovansi sulle rive
il servo non dissimula la sua ansietà. getta in aria la moneta romana che ricade
cangia in oro, ov'ei si getta? d annunzio, iii-1-545: -è un
: fatto quest'ordigno, la vena si getta nel tondo ricetto de la macina,
vaso le parti più chiare e il resto getta via e libercoli, stelle, alabarde son
terre ed i fanghi che il mare getta sulle rive e che alla lunga formano
di sentimento e intuizione nella pura intuizione getta... molta luce sulle cagioni
, 107: il più lieve fatto lo getta (machiavelli] nella gran via d'
una losca figura di bracconiere; costui getta presso il duchino due fagiani morti e una
, 503: il sole ride, getta in copia rose / su la terra
vien rifiutata dal fato a chi si getta tra gli eventi. 18. giudicare
le spregiate. fiatano, 1-ii-21: getta via camicie, altri capi di biancheria intima
, / pantalone che paga / e getta soldi all'accorso edicolante. -pagare
. nievo, 466: tutto si getta d'in sulla nave per rifuggire al
panno, una righetta / che ciaschedun si getta / a dar ne gli occhi.
, una righetta, / che ciaschedun si getta / a dar nega occhi e 'l
la buona disposizione, cioè la sanitade, getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare
vasari, i-117: quando la materia si getta, venga dov'e cavo di rilievo
: la contessa nidda disse a monna getta che voleva allevare un garzone e quando
, sì gliele manderebbe. rispose monna getta: io non mi pascerei bene di vostro
, perocché 'l fuoco solamente vi getta fiamma rilucente, sanza fare alcun danno
que'minuzzoli rimasi del pane, quale chi getta e'dadi. viaggio di j
d'una fanciulla in convalescenza, ella si getta su i rimasugli delle cene della letteratura
'colpo'sbagliato. si sbaglia quando si getta la 'palla'contro la 'rete'mediana oppure 'fuori'
: non era quella carità oltraggiosa che getta al povero il pane condito di rimbrotti
pensando il pasturale inganno, / e getta in mar delle caprine carni, / ed
44: tutti gli avanzi / mi getta la famiglia e la minestra / che rincrebbe
stanco di dire al mio allenatore / getta la spugna / ma lui non sente nulla
tutto cangia in oro, ov'ei si getta? pasolini, 3-131: « datele
conducia; / a quella giunto, getta l'argalia. / e stato un
fonduto lo zolfo,... getta suso una palatella di carboni minuti allumati,
. in senso concreto: quanto il mare getta a riva. targioni tozzetti, 12-4-414
boccamazza, i-1-446: quando lo ucello si getta dalla barra e non vi può resalire
. / orlandino in un tratto vi si getta; / l'altro lo segue a
il monte altero e 'n paventoso tuono / getta i sassi lontan che in esso sono
può esser causa di sua morte, getta al suolo edifici grandissimi e monti, e
in acqua fredda e quelle che nuotano getta via e quelle che affon- dan son
ed ecco il sangue fuori egli ornai getta / per due ferite. tarchetti,
pur non mostrando segno di temenza / getta il troncone e cava fuor la spada
/ afflitto a la rivera il corpo getta. del tufo, 340: qui scher-
, 74: scorticato l'arbore, si getta via la prima scorza e, dopo
, dopo tagliata in pezzetti quadrangulari, si getta per terra, rivolgendola cosi bene insieme
finito il cenilo marezzo. / si getta il pino domestico / a romper la grigiura
: l'amico di vetro / l'amor getta di dietro / per poco ofendimento,
puro si fa fondere, e poi si getta sul bagno fuso acqua fredda, la
detta quasi ora d'auro, perocch'ella getta uno colore rosseggiante e quasi auro,
venticello. paoletti, 3-40: ogni radice getta ordinariamente sei fino ad otto foglie,
libro e l'altra della rappresentazione, getta le luci dei suoi roteggi umani, al
detto col zucchero, e così caldo getta sopra il marmo e fa'rotelle. m
albero maestro la vedetta a quando a quando getta il suo grido. egli segnala la
): così in terra a guardarla si getta / il rozzo e poco pratico amatore
bambino a battezzarsi, il compare getta del danaro spicciolo dinanzi la chiesa;
durezza di fronte? -che si getta con furia e temerariamente nella battaglia.
non se ne accorge, ma mi si getta a lato razzante e stolido per adaggiarsi
, o ad esso destinati; 20 getta o rende inservibili, in tutto o in
volte il giuoco, e giuoca; getta con dispetto le carte, poi le
, i-2801: altro per semonia / si getta in mala via, / e dio
, tocca dalle persone principali, si getta nel fondamento. monti, x-5-405: sacriam
ciò fatto, il tronco busto all'acqua getta, / che intorno a sé le
berni, 43-66 (iv-46): chi getta l'arme e chi si spoglia i
propriamente significa un 'edificio qualunque, che getta acqua per via di ascensione'.
al grande stagno salmastro di vaccarès, che getta sulle rive conchigliette bianche a milioni.
tela 0 di cuoio, la quale si getta piena di polvere ne'luoghi che si
di forme molto varie, che si getta in mare perché vi si agguanti qualcuno
di tela imbottita di sughero, che si getta in mare per dare temporaneo appoggio a'
fatto, il tronco busto all'acque getta, / che intorno a sé le tinge
buona disposizione, cioè la sanitade, getta sopra quelle uno colore dolce a riguardare.
. raimondi, 1-55: nella log- getta di sapore napoleonico, nella pace agreste della
mondezza che da'navigli in quelli si getta e cade. temanza, 159:
: la prima [garanza coltivata] getta dei grandi steli sarmentosi. =
. e. gadda, 21-31: moravia getta un sasso, anzi un macigno,
/ che tal suavità fuor di sé getta / qual da chi de parnaso è ben
gettatavi da un matto; un pazzo getta una pietra nel pozzo, e poi
proverbi toscani, 298: un pazzo getta una pietra nel pozzo, che poi ci
), agg. letter. che getta sguardi molto espressivi, pieni di vivacità.
cuoce perché non nasca, e dipoi si getta ne'seminati con- tra gli uccegli che
le rompe la bocca o che si getta un poco del liquor che hanno di sopra
zappando cum sudor un steril campo, / getta querele a giove despietate: / il
. d'annunzio, iii-1-68: ella si getta su uno scanno largo quanto un giaciglio
scanno / e quanti stanno intorno a terra getta. scola, xl-439: s'io
errore; e quello dinota che l'uno getta la colpa sopra l'altro, come
interno della fornace, in cui si getta la legna. carena, 1-239.
trecce umile ai piedi / gli si getta, li abbraccia e perdon chiede.
tu piglia un sasso o fuoco, e getta forte; 7 tu corri,
di una macchina vorace, che li getta, frantumato lo stelo, sulle braccia e
buio pesto, / ed il tempo si getta e le parole; / bisognando alle
sdegna / cibo che lo scettrato re gli getta, / sia tibia ossuta od anche
dentro zaffarano, cornino e pepe e getta tutto sopr'al pesce cotto e lassa freddare
acuto uno dei baffi, e questo getta spruzzetti in sulla carta. imbriani,
o soffiarci dentro, si schianta e getta faville. 'guarda quel carbone come schizza
, / qual chi cattivo seme in terra getta / si truova poi che 'l simile
/ afflitto a la rivera il corpo getta, / e ben che l'unda
, bagnando firenze e livorno, si getta nel mare, tinelli, 2-163: il
in duoi over tre luoghi, e quello getta un'acqua berrettina a guisa di scolo
di sconfortare), agg. che getta nello sconforto, nell'abbattimento; avvilente,
sassetti, 267: quella terra d'etiopia getta una calma, un'aria grossa vermiglia
, vedendo ch'ai vento ogni arte getta, / gli occhi scontorce e mordesi
ferro che all'uccisione servì e lo getta in terra e lo calpesta e lo
natura ne fa nascere fuoco il quale getta grandissima chiarezza. ottimo, i-110:
, 74: scorticato l'arbore, si getta via la prima scorza e, dopo
tagliata in pezzetti quadran- silari, si getta per terra. capriata, 121: veggendo
, con i vestimenti accesi, che si getta contro la sabbia e vi s'addentra
». -scrivere come la penna getta: v. penna1, n. 34
cogitante. tommaseo, 6-85: si getta sdraione per addormentarsi e russare senzacoscienza di sé
le velleità. deledda, v-977: getta un secchio d'acqua sulla trepida esultanza
digesto nel stomaco, la natura il getta gioso per l'intestini, ai quali gli
restano tagliate le gomo- ne se si getta l'àncora. vocabolario di termini marinareschi
la urina nella coda e questa poi getta sopra li cani che la seguitano. tasso
, / qual chi cattivo seme in terra getta / si truovapoi che 'l simile raccoglie.
e cogli atti e co'segni tutto getta fuoco e semina tanti scan- doli e
ritiene: / piglia il libretto e getta le sue sorte, / né ancor aveva
, poi ricasca in una momentanea piog- getta di più colori, poi tutto finisce in
, 5-68: l'aurora... getta striscie d'oro sull'onde di seta
si scompone, si sfascia, si getta in disordine. -dividersi, separarsi
de sanctis, ii-11-287: la teologia che getta i suoi raggisulla metafisica è sfatata. barilli
pazza / sul capo di rinaldo che lo getta / al suol. 3.
che dalla tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'uditorio...
di miseria propria e altrui, si getta alla più libertina sfrenatezza. manzoni, pr
che dalla tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'uditorio...
ma un palo di ferro che sganghera e getta per madonna invidia. nannini [
uccisa, la strascica alla riva e getta nel fiume arasse. a. verri
dell'occhio. luzi, 4-42: getta un'occhiata di squincio al casamento,
annunzio, v-1-229: un cane randagio si getta controla macchina e fa sguizzare le ruote.
quando il suo cavallo è stanco, / getta le trombe sibilanti a un altro;
corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti / e campane per getto
, i-2797: altro per semonia / si getta in mala via / e dio e'
lo fanno stare a sindacato. se getta via il tempo, altro non dicano
: / sopra 'l letto si getta e si distende / piangendo e singhiozzando amaramente
con grida, pianti e singhiozzi si getta al collo al piovano. calogrosso, 11
il meno e ogni giorno abortisce e getta una coppia d'uova, 'hoc est'due
parca un dalfino quando sopra il mare si getta soffiando a indovinare tempesta. novella del
mastro impicca, arrivato al luogo designatogli, getta la soga a cavallo d'un ramo
dalla parabola evangelica del seminatore che getta il seme in terreno pietroso dove non dà
aratro sommovitore che sconvolge le zolle e getta al sole e all'aria la terra
. mazzini, 55-93: quando un governo getta per modo siffatto l'oltraggio ai
meno, e ogni giorno, abortisce e getta una coppia d'uova, hoc est
luminoso infinito. 4. che getta in uno stato di prostrazione. bacchelli
nella muria e dopo xl dì getta via tutta la muria; e due parti
tu o no? deledda, v-977: getta un secchio d'acqua sulla trepida esultanza
che pei gentiluomini; ma quando l'arte getta un belletto sulla loro sordidezza e deformità
con una spinta a basso poi lo getta / in cert'acque bituminose e lorde.
in cui nulla di greve / si getta mai che giunga insino al basso, /
bere). ariosto, 14-124: getta da'merli andropono e moschino / giù
in cadendo i membri del vascello allorché si getta in mare. nell'intestatura di cadauna
con infiniti rami a guisa d'albero getta a ogni strada. chiari, 2-ii-74
mazzuoli delle terre paludigne, su cui si getta a spaglio, colla pala, l'
: gente senza mestiere, che si getta pei mercati a raccorre il rifiuto e gli
l'ariento nel coreggiuolo, di presente tu getta suso una pastella di carboni minuti allumati
ordito e quello annesso ai fili pari, getta nell'intervallo con la spola il filo
; / in sullo spazzo i bicchier getta in pezzi. carrer, 2-286: la
santo e vero desiderio col quale desiderio getta incenso d'orazione umile. fiamma,
accusar se medesimo? pascoli, 63: getta quelrarma che t'inper vederli io con
concavitade della matrice, alla quale si getta fo spermo, lo quale dalla matrice ricevuto
natura ne fa nascere fuoco il quale getta grandissima chiarezza secondo che voi vedete,
le cose dalla retorica, in cui le getta il sistema vigente enfatizzando e spettacolarizzando tutto
si ricorreva a una tinaia e si getta in un tino preparato, interamente infranta lui
si trasporta in una tinaia e si getta in un tino preparato, interamente infranta
cosa d'igneo e spirabile e lo getta, aperti per fugamento della superficie i pori
e monta dello spiro che la terra getta e diventa nuvolo, e piove così come
in tutte le cose [l'amore] getta ad abbellirle un raggio della sua splendenza
faledra impàvida raccoglie la clàmide e se la getta su l'òmero; indietreggia fino all'
ordito e quello annesso ai fili pari, getta nell'intervallo con la spola il filo
banco, / con lestezza vi getta su un mantile, / sbattutol prima,
arena preparata o simile, che si getta sullo scritto fresco onde non isgorbi.
ventriglio de'polli, la quale si getta via, secca e spolverezata nel vino si
. ferrari, vi-1079: sprazzo di sangue getta su la casa / l'aupirandello,
di dire al mio allenatore / « getta la spugna », / ma lui non
e si morde le labbia, / e getta spuma per l'insana rabbia.
, serrate dentro alle staffe, si getta quello stesso metallo che ti aggrada per la
di sydrac, 385: naso che getta sangue e stagnare non si puote per
]: 'stampa': forma nella quale si getta metallo liquido o argilla molle. a
dante, xxxviii-95: spesso altri si getta / in compagnia che non è che
. pecchio, 2-65: se si getta uno sguardo sui due quadri statistici della
, adorna e costumata, / sug- getta e serva della terza istella. boiardo,
, chi le segue troppo fuor di misura getta il tempo dietro al tempo, affatica
potrà ricoprire / solo in quel dì ne getta e ne sparpaglia, / ché *
nulla. guglielminetti, 1-34: ella getta nel mar tutti i monili / dei quali
. carducci, iii-7-412: ella si getta su i rimasugli delle cenedella letteratura di luigi
.). guerrazzi, 2-281: getta le àncore, perché la nave non venga
vestito in sul dosso / mi si getta o mi si strappa, / come appunto
: il ciliegio fiorito... getta verso di noi il tronco stravolto e 1
cavalca, 18-107: dico che chi getta sorti o crede che sieno streghe è stolto
che con le grosse ondate spumeggianti si getta contro la spiaggia, e strepita e
per cervello torbido e strepitoso, si getta a tal partito facendo apertamente broglio contro
e 'l cavai d'un colpo in terra getta. vasari, i-124: entrando dentro
5-3-89: dove era più calca ivi si getta, / facendo a forza aprir ogni
nutricamento per lo bellico e la superfluidate getta per li strumenti di sotto, ma
. ariosto, 20-89: talor si getta e si periglia / e da finestra e
succhio, lo qual è lagrime che getta la ditta donna per lo ditto peccato
non mostrar in tanto belvedere, / getta nel muso al medico da succiole /
... non... ne getta il latte in boca da per se
dino da firenze [tommaseo]: non getta più umori, il qual empiastro
sventuratissimo, perché quella terra d'etiopia getta... un caldo travaglioso, piogge
, nel corpo del carattere che si getta, quell'incavo, che pur si chiama
tanaglia, 2-1252: se 'l primo uovo getta in luogo tale, / ha per
, 10-228: diomede / sul'omero si getta una rossiccia / capace pelle di l'
si direbbe d'un navigante, che getta le armi in terra, per lo tavolato
, con avvedutezza e una volta la temeraria getta su la terra il dado e gioca col
, e sgualcisce il trasparente, lo getta nel cestino, poi cala sul tavolo,
corno la nave / c'a la fortuna getta ogni pesanti. iacopone, 54-161:
che è illusione o quell'ombra che getta pur da lontano, trascorrendo via, quell'
/ gorghi in severo idraulico travaglio / getta nell'onae il tentator scandaglio. =
e cogli atti, e co'segni tutto getta fuoco, e semina tanti scandoli e
, sono io prudente e cognosco chi getta via il suo essere pazzo. -in
impiego nella confezione di articoli usa e getta. = voce dotta, deriv
e un grosso pezzo di sapone che getta per terra. moravia, ix-96: lavammo
). falugi, 1-7: perché getta così t tizzone in alto / e la
bambino, un fatto spiacevole, che getta nell'imbarazzo o, semplice- mente,
che con le grosse ondate spumeggianti si getta contro la spiaggia e strepita e tuona.
deto incirca, e sopra vi si getta pece e cera liquefatta insieme. agnoletti,
era di quei buoni, le a tempo getta il matator di spade: / punte
serpente è di tossico pieno, / e getta fumo e amma sì molesta, /
. -tovagliolo di carta: che si getta dopo l'uso. testi pratesi
ordito e quello annesso ai fili pari, getta nel- rintervalìo con la spola il filo
, iii-1-706: francesca in un baleno si getta tramezzo ai due. buzzati, i-136
sparge il lume della luna; / getta farti al ciel turchino, / baldacchino /
fuga alcun trarupa dall'alte cime, e getta alcun lo scudo. bresciani, 4-ii-318
tocchi il novo sol nascente, / getta l'antica spoglia, e 'l capo innalza
, 1-112: la vecchia puttana gli getta un braccio al collo di prima botta,
corago, 85: l'istromento a corde getta il suono che fugge e bisogna sempre
fatto, il tronco busto all'acqua getta, / che intorno a sé la tinge
destrier sospinge. nomi, 10-79: getta il troncone e cava fuor la spada,
trovi. ibidem, 234: chi getta la sua roba al popolazzo, si trova
la quale per lo più ubbriacando, getta in profondo letargo chi ne ha abusato.
: né vidi pescator, che l'amo getta, / mostrar per gloria a'pesci
di non mostrar in tanto belvedere, / getta nel muso al medico da succiole /
invano e i gridi e gli urli getta. porcacchi, i-58: un doloroso e
quel tartaro ne'turchi urta baiardo, / getta per terra tutta quella gente. angiolello
, 46: dai soli accendini usa e getta i pirati del commercio ricavano 400 miliardi
5-38: oro che il 'croupier'getta impassibile! tonfo allo sportello della banca di
maestro la vedetta a quando a quando getta il suo grido. egli segnala la
più le vedove piume, ma si getta / del letto e fuor del padiglione in
, 4-i-99: s'arresta d'improvviso, getta carte, cede la
del ventriglio de'polli la quale si getta via, secca e spolverezata nel vino si
sei verace italiano, leggi: ma getta il libro, se per tua e nostra
per essa. 2. che getta nella vergogna, nel discredito; che induce
: l'amico di vetro / l'amor getta di dietro / per poco ofendimento.
lorenzo de'medici, ii-29: e getta presto il suo logoro in terra: /
lavò; e quello allor crucciato / getta il corpo finché... /.
furon poste le tavole sopra una log- getta, tutta corsa di cortinaggi di violato e
femmina di bronzo, la qual vite si getta in sul mastio di ferro: questo
con i risultati scadenti della propria attività getta il discredito su una famiglia, comunità o
bene avere, da mangiare, si getta ne'campi come fosse morta. s.
il capo, sotto il quale arrovesciato getta fuori le rene e vomica la fiamma
esilio; e so che una simile perdita getta nella vita nostra un'ombra che non
. x. figur. che getta discredito, che copre d'infamia;
zampata il tenore, senza cappello, getta la spada e la rompe.
: nel mezo de questo malapolanda getta un certo ramo che getta fiori a modo
questo malapolanda getta un certo ramo che getta fiori a modo de un pede ae
rotonda, sembra insuperabile, peroché con esse getta a rovescio, e manda in pezzi
: hai visto il messaggero? si getta a quel modo zolfo sul fuoco.
anche la gentile cloe... si getta nel mezzo della zuffa, e tenta
3-65: arriva trafelato, zuppo, getta giù sullo spiazzo il carico, giù di
, i-201: oro che il croupier getta impassibile! montale, 15-597: les jeux
completamente. dossi, 1-i-117: getta i tuoi libri agli emendaturi fuochi.
: la manipolabilità universale stabilita dalla tecnica getta una luce retrospettiva sul carattere eventuale di ogni
si usa una volta sola e poi si getta via (un prodotto, in partic
18: lascia il pacchetto sul tavolo, getta un'ultima slumata alla faccia del giusy
coppetta assorbilatte: dischetto assorbente usa e getta per la protezione igienica del seno della
e così spessa, se vi si getta o uomo o bestia e leghisi loro quelle
14-ix-2005]: da un lato chi getta acqua sul fuoco – ossia il capodelegazione,
verso il terrazzino della consolle e si getta di nuovo sulla pista. mamo si avventa
tappeto e uno degli arancioni mi si getta addosso. gli mollo una crocca sul naso
? libero [27-vi-2006]: hamas getta la maschera, i filoterroristi no.
, e s'egli è maleficiato, getta fuori tutte quelle cose maleficiali. =
ospite, non avendo altra arma gli getta in viso il pitale – lo spettro fugge
: l'insistenza a frequentare uomini sposati getta ormai su di lei una luce sgradita:
prendoqualcosa, terollati il joint ». getta in grembo una stecca di almeno dieci grammi