. schietto, genuino, spontaneo (un gesto, un atteggiamento, uno stato d'
stamparsi lindamente. 2. con gesto rapido e delicato. oddi, 2-74
-che mostra eleganza e distinzione (un gesto, un comportamento). b
visa essagerazione, per lo moto del gesto, venne la carta à restare macchiata
mano. -con un cenno o gesto facilmente interpretabile. dante, purg.
3-13: il cavaliere non fece nessun gesto; la sua destra inguantata d'una ferrea
9. per estens. atto, gesto, movimento, spostamento o successione di
, arrendevolezza (un atto, un gesto, un modo d'essere, un
derisione, seguita per lo più dal gesto di agitare le dita della mano con
— fare marameo: compiere tale gesto di sfida o di scherno.
fai ', e s'accompagna al gesto di agitare la mano col pollice appoggiato sul
. 6. designare con un gesto, indicare con un segno. -
/ che il marcare ogni virgola col gesto / è un trapassar di verità le
offeso, non reagiva; con un gesto, appena marcato, della mano, buttava
. bonsanti, 5-297: diventava un gesto naturale, il quale conferiva tra l'
mascagnerìa, sf. letter. atto, gesto, comportamento di perfida astuzia.
sconcio, volgare, greve (un gesto, un'espressione, un discorso).
effettuava su se stesso qualche massiccio irriferibile gesto di scongiuro. idem, 6-148:
. bocchelli, 2-xix-405: il gesto di natalia quando s'appresta a cantare
una matrona (un atto, un gesto; un comportamento, un sentimento);
mattacchionerìa, sf. atto, gesto, comportamento da mattacchione; scherzo allegro
2. per simil. atto, gesto, comportamento stravagante e bizzarro; balordaggine
e matterìa. 2. atto o gesto inconsulto, strambo, sconcertante; comportamento
2. in senso concreto: atto o gesto dissennato, folle, squilibrato, assurdo
2. in senso concreto: atto o gesto dissennato, folle, squilibrato, assurdo
. 2. figur. atto, gesto o comportamento idoneo a spianare difficoltà,
i polpastrelli ravvicinati (per indicare un gesto di impazienza, di insofferenza, di
tratti esteriori, l'aspetto, il gesto di una persona). bontempelli,
: pensiero, discorso, atto, gesto improntato a una smisurata valutazione del proprio
sdolcinato, languido, svenevole (un gesto, un atteggiamento, un'espressione,
2. in senso concreto: idea, gesto, atto, scritto, discorso,
, sdolcinato, uggiosamente cerimonioso (un gesto, un modo di comportarsi o di
carlino entrando, si voltò con un gesto insieme vivo e melenso: « ah!
di comportarsi o di esprimersi, un gesto). carducci, iii-26-228: ora
7-868: alza una mano a un gesto melodrammatico e, provandosi a tirar fuori
innalzato a maggior fastigio, con un gesto destinato a passare alla storia, con
a passare alla storia, con un gesto del quale: -se ne parlerà, -diceva
affettuosa sollecitudine (un sentimento, un gesto, un comportamento). niccolini,
più o meno energicamente, a seconda del gesto o detrazione che si vuole compiere,
i-167: prima di conoscerti, con gesto / franco t'arresto sulle soglie,
maestà larga, spagnolesca e meneghina del gesto, egli era sicuro di mantenersi ancora
in senso concreto: pensiero, atto, gesto, comportamento dissennato. sansovino,
2. in senso concreto: atto, gesto, discorso, contegno, comportamento dissennato
, idiozia (una parola, un gesto, un atteggiamento). moretti,
premesse. 4. tose. gesto di dileggio e di sfida, che consiste
vero; subdolo (un atto, un gesto, un atteggiamento esterno).
manda saluti, ella ai saluti e al gesto / risponde. poi lo vince anche
un sentimento, una virtù, un gesto, un atteggiamento); simulato,
della voce, nell'atteggiamento, nel gesto, nelle parole. dante, inf
a meraviglia (un atto, un gesto, uno sguardo). maestro
se l'avea già battuta facendo un gesto di raccapriccio e di compassione; scommetto
amministrarti la comunione e di farti « il gesto che consente ». -essere
. moravia, xiv-20: lei ebbe un gesto dei suoi, insieme plebeo e meretricio
, rifiuto (un atto, un gesto un comportamento colpevole). ariosto,
non potè rattenersi dal mostrarglielo con un gesto fra servile e civettuolo. d'annunzio
in senso concreto: atto, pensiero, gesto * comportamento 'gretto, meschino, egoistico
mescolando tra le facezie che dicono qualche gesto o parola inonesta e impudica, la
condizione esistenziale, un atto, un gesto, una sensazione fisica); congiunto
, procace (un atto, un gesto, un comportamento). ferd
leggiero sul pavimento; un altro ripete il gesto, un altro ancora. quattro,
impresso una traccia, aveva lasciato un gesto abituale, uno sviluppo di singoli muscoli,
/ che il marcare ogni virgola col gesto / è un trappassar di verità le mete
mondana nel valutare ogni parola, ogni gesto, ogni espressione delle suore: e
del vero. -ant. cenno, gesto, atto che esprime un pensiero,
nome d'azione da metaforizzare. un gesto, ecc.). metaformaldèide, sf
, melodrammatico (un atteggiamento, un gesto, ecc.). zena,
o manifestare un atteggiamento; fare un gesto (anche nell'espressione mettere su).
, far tacere una persona con un gesto improvviso o, anche, con argomenti
sopra verso l'albergo, fece il gesto di metterlo in culo agli orsi e
improvvisa di un'attività o di un gesto: v. anche aria1,
spiegarsi con una mezza parola, un gesto, un'occhiata. cicognani, v-1-458:
quando ripetiamo un nome proprio, un gesto, un prodigio mitico, esprimiamo in mezza
l'aspetto, lo sguardo, un gesto). dante, inf.,
gesti e di movimenti; fondato sul gesto (inteso anche come fattore creativo d'
potere comunicativo e il mimetismo magico del gesto straordinario capace di colpire l'organismo e la
un poema che imita con il solo gesto qualunque genere d'azione a fine di
frettolose; preferiscono la mimica, il gesto, la scena rapida e muta.
erotica, che gli basta sorprendere un gesto o un'attitudine o uno sguardo per
di sentimento, che si esprimono col gesto, con la mimica, col moto
: le rappresentazioni mimiche, esprimenti col gesto li costumi e le azioni eroiche o
fedra 'di alfieri] in cui il gesto ha più valore della parola. spesso
parola. spesso la parola nega e il gesto afferma. carducci, iii-14-220: i
espressione minacciosa del viso; atteggiamento, gesto minatorio. tasso, n-iv-318: io
; parola aspra, e risoluta; gesto violento che, come preludio all'uso
esprime minaccia (una parola, un gesto). buonarroti il giovane, 9-832
. e letter. minaccia; gesto, atteggiamento, atto minaccioso.
grande precisione (un atto, un gesto). manzini, 12-134: baci
che ha caratteristiche e mimiche (un gesto, un movimento). marinetti,
, svenevolezza; affettato (un gesto). dossi, 3-132:
un movimento, un atto, un gesto). patecchio, xxxv-1-586: grand
!) contrasta col violento e sicuro gesto che schiaccia e conclude d'imperio tutta
che ci ha servito finora era un gesto pretensioso col quale l'intelligenza tracotante e
estens. compiere imprese eccezionali evocati da un gesto miradolistico. o mirabolanti. = deriv
cantavano e ballavano ed espressero insieme col gesto quella miscela di favole, che dall'
dolore, pena, angoscia (un gesto, il pianto, ecc.);
anche compatimento (lo sguardo, un gesto, ecc.). d'
esprime, che rivela misericordia (un gesto, un atteggiamento, ecc.);
sf. ant. atto misericordioso, gesto pietoso. bibbia volgar. [tommaseo
di misericordia, di compassione (un gesto, un'azione); caritatevole,
abbrutimento, abiezione, degradazione (un gesto, un'espressione). emanuelli,
, 13-85: nel portamento, nel gesto, era una precoce dignità, un
elena talvolta accostava all'orecchio con un gesto infantile, mentre premeva l'altra guancia
-accompagnare, sottolineare, scandire (un gesto, un atteggiamento). piovene,
notte. montale, 2-67: il gesto rimane: misura / il vuoto, ne
d'ogni cosa alla fortuna. -con gesto controllato e contenuto. baldini, i-704
composto, armonioso, discreto (un gesto). baldelli, 3-420: eglino
; meno improntato a severità (un gesto, un atteggiamento). manzoni,
moka e la si allontana con un gesto rassegnato. 2. sf.
mècca1, sf. ant. atteggiamento o gesto di dileggio, di scherno; smorfia
seste. liburnio, 3-49: con gesto pellegrin e moderato / bartolomea catania giva
semenza e la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo, e sapiente,
favellare e degna moderazione d'ogni mio gesto, curava mantenermi la grazia e benivolenza
castità, continenza. -in senso concreto: gesto, espressione, atteggiamento pudico ed estrema-
baccio in abito civile e con volto e gesto molto accomodato alla libertà ed al viver
la riservatezza, la pudicizia (un gesto, uno sguardo, un atteggiamento,
-appena accennato (un inchino, un gesto). moneti, 20: di
pulpito compose / la vita, il gesto e, quindi alle persone / fatto modesto
dolcezza che era nella voce e nel gesto della inconsapevole mi ammollì, mi suscitò
del violino. -manifestazione d'affetto, gesto affettuoso, carezza. -anche: atto
, carezza. -anche: atto, gesto, comportamento delicato e gentile, grazioso
, superbo, indisponente, urtante; gesto, atto, parola o detto importuno
al gusto men moleste. -indi gesto, pesante (un alimento).
, cauto, le molle, col gesto armonioso e compiaciuto del signore in campagna.
sensualmente molleggiato (l'andatura, un gesto, ecc.); lento,
ii-64: su letto di rose in molle gesto / stassi ancora adagiata. di giacomo
placida, dal parlare lento e dal gesto molle, rivolgeva a marietta sciocche e inutili
-languidezza, sensualità suasiva (di un gesto, di un atteggiamento, di uno sguardo
ecc.). -in senso concreto: gesto sensuale; atteggiamento voluttuoso o provocante;
-ripetere molte volte un atto, un gesto, un comportamento; reiterare.
lettere. -compiuto ripetutamente (un gesto, un discorso, un'azione)
un fatto, un'azione, un gesto un fenomeno, ecc.). -anche
. -in partic.: mossa, gesto. guittone, i-10-29: che noie
che la docilità, altro linguaggio, altro gesto che quello dei monarchisti, né possono
essere una vostra parola o un semplice gesto pel giovane selvaggio che arrivava da zanzibar
baldini, 10-70: pensate voi se quel gesto di monellesca sufficienza, d'insegnare col
canfora e ovatta, con la delicatezza di gesto che i sacerdoti acquistano nel rito,
è: « il ritmo invariabile del gesto e della parola » che accompagna l'azione
sottilissimo. -in senso concreto: gesto sdolcinato, stucchevole; moina, lezio
sensualmente molleggiato (il passo, un gesto, un movimento). de àmicis
, disprezzo (un atteggiamento, un gesto). algarotti, 1-ix-339: chi
un'attività, un atto, un gesto, un comportamento). -anche:
, 1-i-382: cacciava via, con un gesto vago, la importuna mosca della riflessione
alla parola; movenza, atto, gesto, cenno. -anche: modo particolare
/ mordace bocche. 2. gesto grazioso e leggiadro o anche affettato e
tua. cicognani, v-1-375: il gesto di mio padre, nella gran veste
. atteggiamento del corpo, movenza o gesto ritratto in un quadro o in una
vedrai lor volere. -abbozzare un gesto. borgese, 1-305: filippo fece
vezzo; posa. - anche: gesto rapido e fuggevole. poesie musicali
di zucchero, tu sei in ogni gesto grazioso, in ogni modo suave e
., per lo più con un gesto o puntando il dito in una direzione
.: indicato per lo più con un gesto della mano o puntando il dito in
efferato; comportamento inumano, crudele; gesto che suscita riprovazione e sdegno; fatto
richiamo nella meticolosità assurda di ogni suo gesto. -persona il cui comportamento è causa
. atteggiamento, comportamento, circostanza o gesto costante, consueto o ricorrente. -anche
. 11. movimento del corpo, gesto, movenza. s. carlo da
trovano. -accennare a compiere un gesto o un'azione. grisone, 1-89
; movenza, mossa, atto, gesto, cenno; attività motoria che si
nmovimento, da un'azione, da un gesto (per lopiù brusco, improvviso).
. camente nell'atto di compiere un gesto, un mo- letter. crescita di
-in senso generico: azione, iniziativa o gesto risolutivo rivolto a un dato fine e
sul barroccino. -accennare (un gesto, un movimento). straparola,
, un'espressione del volto, un gesto, ecc.). lucini,
1-26: ella, per un gesto, urtò il portabiglietti d'argento,
3. per estens. iniziativa o gesto risolutivo. caro, 9-1-126: avete
una mentalità, una predisposizione particolare; gesto, mossa; andatura. -in partic
), sf. ant. mossa, gesto, movimento della persona o di una
, percamminare, per spostarsi; atto, gesto della persona, di un arto o
efficienza fisica. - in partic.: gesto ritmico earmonioso, passo di danza. -
provocato da un'azione, da un gesto (per lo più brusco e violento)
o plasticamente nell'atto di compiere un gesto, un'azione. leonardo, 2-199
varco facile al potere, e nel gesto del re, che rifiutò di proclamare lo
. -fare movimento: accennare un gesto; manifestare un'intenzione, uno stato
da passioni private. 2. gesto, mossa, movimento. salvini,
alla parola; movenza, atto, gesto. -anche: modo di muoversi,
un'imprecazione, un grido, un gesto, il respiro); impedire, precludere
senza essere portato a termine (un gesto). menzini, 5-165: sa
. -in senso concreto: atto, gesto o pensiero svenevole; opera letteraria artificiosa
le 'mulette ', -fece un gesto largo anielluccio, poi portò due dita
mulinello sulla poveretta. - gesto circolare eseguito con la mano. dessi
1-79: luigi... fece il gesto di rialzare lo sconosciuto. ma questi
voltò verso romolo e gli fece un gesto scurrile con il braccio. « cento
segreto nascondiglio, e richiamò con quel gesto l'attenzione di un mp. svelto
. d'annunzio, iii-1-1076: col gesto di psiche munita della lampada perspicace.
camminare, per spostarsi, per compiere un gesto, un'azione, per esercitare un'
un personaggio nell'atto di compiere un gesto, un movimento, un'azione.
qualcuno a un'azione, a un gesto, a un comportamento, a un'iniziativa
un desiderio o, anche, un gesto, una reazione, un atteggiamento che rivelano
15. compiere un atto, un gesto, una mossa, un marco,
ignori. -accennare o compiere un gesto, fare un cenno. tasso
. gli occhiali che luccicano, il gesto che taglia..., le
de roberto, 3-232: ella fece il gesto di tirargliela addosso [la laurea]
da commenti (un atto, un gesto, un atteggiamento). giov.
sfilando sulla mia destra, mi dedicava il gesto provocatorio, indice e mignolo puntati.
.) compiendo con le dita un gesto analogo a quello con cui si suonano
, lezioso (un'espressione, un gesto). negro, 15: ecco
la troncò in sul nascere con un gesto. 24. locuz. -
legno della mietitrice, ho notato il gesto con cui le spighe si offrono, leggere
alvaro, 2-171: ella fece un gesto di chi naufraga in aria, mentre
/ né ch'io sia donna alcun mio gesto niega. 8. assol.
negando dicesi il predicato. -fare un gesto di negazione. jahier, 107:
negazione, diniego, rifiuto (un gesto). sanudo, lvii-307:
entrare in desiderio di scorgere qualche loro gesto o movimento vivace. ciro di pers
. 2. con atteggiamento o gesto indolente. baretti, 2-277: egli
. -spontaneo, naturale (un gesto). ghislanzoni, 17-76: nelle
dell'arte. -noncurante (un gesto). bernari, 6-293: ella
sopraggiungeva in un elegante cappotto: con gesto negligente costui gettò sul sedile posteriore una
. -languido, abbandonato (un gesto). fogazzaro, 10-257: dalla
che giovi all'igiene popolare persistere nel gesto di turarsi il naso, ché le
, adoperato nella loro pratica (un gesto, una frase, una parola, un
i piedi la carena e in un gesto atteggiato di grazia tendeva all'alto le mani
occhi splendeva. e, in ogni gesto, una nettezza felice. -in
. carattere di un atto o di un gesto compiuto con decisione, con risolutezza e
improvviso, secco e violento (un gesto, un atto, un comportamento)
degli occhiali). dovette essere un gesto azzeccato, giusto giusto; perche, trac
bianca. zena, 1-480: con gesto abituale si accarezzava sul cranio la neve
ansia, nervosismo, inquietudine (un gesto, un atteggiamento). buzzati,
dei bimbi giocondi, / dal provvido gesto di donna sagace. 4.
giamento, un comportamento, un gesto: con ri = denom
un sentimento, una dote morale, un gesto, un'azione, un atteggiamento,
potto, fece proprio lo stesso gesto della mamma. -per estens.
utile, giovevole (un atto, un gesto, una decisione, una scelta)
. 2. per estens. gesto, portamento o espressione che rivela dignità
sgraziato, privo di morbidezza (un gesto, un movimento). molineri,
(il corpo, una parte, un gesto, un atto: con partic.
-che rivela rigidità, impaccio (un gesto, un movimento). calvino
signora aggiustandosi il cappello / con un gesto noncurante / lo carica d'una bella
notato dietro ai vetri l'ombra d'un gesto, d'un viso. cassola,
dal fulmine, il francescano benigno mostrò col gesto le isole ubertose, magnificò la loro
dello stato talvolta dànno de'di un gesto di generosità altrui o come reciproquattrini.
fu abilissima nel dare a ogni proprio gesto o parola... una interpretazione obliqua
sappiamo che non volete fuggire. faceva un gesto volubile, allargando le occhiaie.
sua orchestra, batteva il tempo con un gesto severo e sobrio. fanzini, iii-363
: dietro gli occhiali che un tuo gesto raro / squilibria, questo dicono i tuoi
indicando il piccolo antonio, con un gesto dove c'era quasi della ripulsione, come
riferimento alla sfera religiosa, atto, gesto spontaneo o rituale, cerimonia, culto mediante
-per estens.: atto, gesto, azione, comportamento, espressione
-con valore attenuato: atto, gesto, espressione che urta la suscettibilità o
d'animo, un atteggiamento, un gesto o, anche, un modo espressivo
. -in senso concreto: atto, gesto che rivela un tale modo d'essere,
, comportamento, scritto, affermazione, gesto tracotante, presuntuoso, gravemente ingiurioso,
verso qualsiasi norma di condotta (un gesto, un atteggiamento); sprezzante,
senso concreto: atto, comportamento, gesto, espressione del volto o dichiarazione,
. -atto, espressione, gesto, saluto (per lo più al
gherardi, 2-i-118: l'eloquente mercurio in gesto prontissimo e grave, con abito alla
4. con uso iperb.: gesto di gravità eccessiva rispetto ai fini da
dopo questo levatosi il velo dinanzi con gesto d'inavertenza avertita, si faceva ondeggiare le
, dell'intrinseca rettitudine di un gesto, di un'azione, di un
un giudizio, una parola, un gesto). guidiccxoni, 5-309: vi
, illustre (un'impresa, un gesto, un'azione e, anche,
della nobiltà, del valore di un gesto o di un'azione e di chi
): di rispettoso saluto (un gesto). carducci, iii-3-308: stando
acquistare buona reputazione, celebrità (un gesto, un'azione, il fine o le
stima, ammirazione, reverenza (un gesto, una dimostrazione). s
, considerare oltraggio, affronto (un gesto, un'azione, un comportamento,
borbonico, congiungendo le mani in un gesto di preghiera. 6.
inoltrata. montale, 1-115: se un gesto ti sfiora, una parola / ti
orchestra, batteva 11 tempo con un gesto severo e sobrio. montale, 3-146:
,... poi, da quel gesto dalla donna fatto, si comanda ad
del padiglione auricolare del maiale, come gesto di scherno verso un ebreo. periodici
e il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrione- rie naturali in cotesti falstaff
per quella via che bisognava. -come gesto augurale fatto a qualcuno nel giorno del
quando ripetiamo un nome proprio, un gesto, un prodigio mitico, esprimiamo in mezza
laboriose, eroiche attribuirsele, con un gesto di spregio, è orgoglio di satana
(un'espressione, un atteggiamento, un gesto, un'azione, un discorso,
. orlanderìa, sf. letter. gesto o impresa da eroe, atto di
dolci parole? -sfiorare con gesto leggiadro. renieri, xxxvi-68:
i savi in coro / mi vietano con gesto / di drammatico orrore il sacro alloro
2. per estens. che compie il gesto di adorare, di rendere grazia.
bilanciamenti ben ritmati della persona (un gesto, un'operazione, anche faticosa!
con il braccio destro piegato fece un gesto oscillante come per tagliarsi la barba.
parti. pascoli, i-278: un gesto, un grido che noi facciamo, si
sparite come per incanto.. gesto compiuto con movimenti alterni..
nato aborrire la paterna presenza con il gesto de la indegnazione e con l'oscuro
favellare e degna moderazione d'ogni mio gesto, curava mantenermi la grazia e benivolenza
e l'osservazione non è mia, nel gesto la sublimazione. -titolo di
sconfitta avuta in gioventù lo spinsero al gesto finale. -proporre all'ammirazione, additare
ogni gusto in ogni sua parola e gesto, sempre tra il pacchiano e l'arrogante
. 2. -pegno di pace: gesto che indica il desiderio di ristabilire la
indicare un modo di agire, un gesto particolarmente feroce, crudele, spietato)
pagliacciata. 3. affermazione, gesto, atteggiamento sciocco, insulso, ridicolo
sul palco, aureolata / dall'ieratico gesto, / si contorce un'almea / nella
sasso, tenendo il dito disteso in gesto di dimostrante. m. adriani,
di gomma — / si mantiene nel gesto / classicamente austera. -essere
-toccarsi le palle: i testicoli, come gesto di scaramanzia o di scongiuro.
parto. baldini, 3-16: il suo gesto è misurato, ma imperioso, e
ricordo. -appena accennato (un gesto, un'espressione del volto, un
lezione. molte cose rammento: il gesto con cui apriva il libro di lettura,
, / le mani al fuoco: in gesto di preghiera / sembrano tese l'una
5. che si muove al più piccolo gesto, che segue il minimo movimento;
, e allora riesce indi gesto e di cattivo sapore; ma per se
, che è l'arte di esprimere col gesto e co * moti della persona le
gli attori, dallo imitare ogni cosa col gesto, 'mimi 'appellati furono da
misurato, contenuto; composto (un gesto). caro, 16-81: più
. moretti, vii-332: il suo gesto parco, i suoi occhi tristi hanno
favola. -accompagnato da parole (un gesto). zena, 3-38: cinque
moti segreti (un atto, un gesto, ecc.). settembrini,
intenzioni, i moti segreti (un gesto, un atto, ecc.).
sentimento, uno stato d'animo (un gesto, un atto, uno sguardo,
zio, v-2-503: distinguevo il gesto abituale della mano alzata a contener
. tesauro, 2-33: fece il gesto di persona che nuota, alludendo a
ancora, parsimoniosa di voce e di gesto. 2. improntato a estrema
si era alzato e con un rapido gesto aveva fatto cadere il cappuccio che gli
danni ricevuti. -anche: azione, gesto in quanto motivo di riconoscenza o di
calcandola disprezzarla. 38. region. gesto o frase audace o lasciva rivolta a
sulle cosce, su e giù continuamente col gesto di una fornaia inebetita che immagini di
agitato da tante passioni, accompagnava col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per
cristiani. -fiero pasto: gesto cannibalesco compiuto dal conte ugolino della gherardesca
simili; e la parola suole accompagnarsi col gesto. = voce di area tose
con particolare gravità e solennità (un gesto). cellini, 1-37 (102
, sollecito (un sentimento, un gesto, ecc.). faba,
paterna. -compiuto dal padre (un gesto, un'impresa). cesarotti,
comprensione, tenerezza, compassione (un gesto, la voce). goldoni,
bottata. moretti, ii-408: con gesto patriarcale che mi fece molta impressione..
sino. si rivolse a lui con un gesto misurato del braccio. 3.
-il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei liberatori, le belle idee per
-in senso concreto: atto, gesto compiuto per aiutare o agevolare qualcuno;
nel mezzo della strada, fece il gesto di voltare la pattumiera. 2.
(il viso, lo sguardo, un gesto); che nasce da paura o
: atteggiamento, comportamento, atto, gesto abnorme, irragionevole, che nasce da
martellar. cicognani, v-1-375: il gesto di mio padre, nella gran veste
fede alla parola data. -anche: gesto significativo di amore o di riconciliazione.
garbato, grazioso, gentile (un gesto). serdini, 1-32: vedi
suo splendore! liburnio, 3-49: con gesto pellegrin e moderato / bartolomea catania giva
sentiti fissi su ogni tuo passo e gesto, per giorni, per anni, e
. 5. premura affettuosa; gesto gentile, tenero; piccolo dono che
pensiero, ecc.). -anche: gesto di riguardo, proposta gentile.
volto, oppure un atteggiamento, un gesto). fiore, 89-3: i'
indistinto pensier senza susurro / e senza gesto va assai più lontano. molineri,
, beffare, sbeffeggiare (per il gesto di cospargere il capo del malcapitato con
durante la stagione fredda (anche come gesto di dileggio). varchi, v-55
). pavese, 10-150: ogni gesto percuote la calma d'allora. /
nello spazio e nel tempo ogni mio gesto, / ogni fatica mia, ecco,
, 16-61: sua madre fece un gesto verso demetrio, che lo ammoniva a
ulisside, egli disegnava con l'ultimo gesto l'imagine di un'altra esistenza e di
d'annunzio, iii-1-1085: al suo gesto di supplichevole amore, corrado non volge
par dóno, perduóno), sm. gesto umanitario con cui, vincendo rancori e
. -che esprime disperazione (un gesto). pirandello, ii-1-120: la
al sommo del petto, in un gesto perduto, come per aprir la via
un'intenzione maligna (un atto, un gesto, un discorso); ispirato da
. d'annunzio, iv-2-969: con un gesto involontario ella allungò la mano e la
, brusco (un atteggiamento, un gesto, un tono di voce).
cortesia con la quale si accompagna il gesto di entrare, passare, allontanarsi,
cortesia con la quale si accompagna il gesto di allontanarsi, di intervenire, di
, non mai le era apparso col gesto largo e la borsa d'oro sul canto
tempo debito (un'azione, un gesto). lorenzo de'medici, 7-102
gli fa ripetere all'infinito il medesimo gesto, gli fa ripetere all'infinito la
con lo squasso della vendetta ma col gesto di psiche munita della lampada perspicace.
, vigoroso (un colpo, un gesto). tavola ritonda, 1-177:
adesso chissà come mi farà pesare questo gesto di cortesia. -fare pesare sulla bilancia
montagne di sasso. -involontariamente, con gesto incontrollato. piovene, 143: lo
, toccare lievemente col piede (come gesto d'intesa confidenziale o per avvertire dissimulatamente)
-premuto leggermente dal piede altrui, come gesto d'intesa confidenziale o per avvertimento dissimulato
: dietro gli occhiali che un tuo gesto raro / squilibria, questo dicono i
. 7. comportamento, gesto, atto compiuto per fare cosa gradita
diretto a piacere, a sedurre (un gesto, un comportamento, l'espressione del
, leggerezza con cui si compie un gesto, un'operazione. agostini, 1-101
e logora, l'offre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è la
-per estens. accostare alle labbra con gesto risoluto e introdurre parzialmente in bocca.
a qualcuno, metterglielo in mano con gesto fermo. n. franco, 4-199
gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo
, 66: io gli risposi con un gesto da piazza. 8. tassa
zoccolo in mano (o almeno il gesto, di istinto), e faccia le
al creditor deluso. 2. gesto di tastarsi il petto con espressione sofferente
una parte del proprio corpo, come gesto allusivo o segno di disperazione. manzoni
tempesta: per indicare la ripetizione di un gesto o la tenacia, l'insistenza e
: questi burattinai maestri hanno proprio il gesto del violinista o del violoncellista, la sinistra
-in senso concreto: azione, fatto, gesto insignificante; inezia, quisquilia.
. poco energico, non risoluto (un gesto); lento, misurato (un
verso i lati, in qualsisìa attitudine o gesto che debba rappresentare. poerio, 3-314
per lo più per stanchezza o come gesto espressivo. alamanni, 13-63: la
l'animoso marte la sua oracione con gesto grave animoso e feroce, più avanti si
l'espressione, la voce, un gesto, un atteggiamento); compiutamente espressivo
commiserazione per il dolore altrui (un gesto, un'azione, un atteggiamento,
una parte del suo corpo con un gesto confidenziale, affettuoso o anche con energia
fu vostra piagenza. -ricevere un gesto o un appellativo affettuoso, un'espressione
mariti ombrosi e sospettosi, i quali ogni gesto, ogni parola, ogni occhiata che
di una mano (in partic. come gesto dubbioso o interrogativo). pirandello
. gadda, 6-287: con il gesto di chi discevera il riso prima di
e, in partic., per il gesto di lavarsi le mani di fronte alle
è una donnesca voce / a grazioso gesto in scena unita. 6.
e la guancia, con un gesto che il furri le riconobbe abituale.
-manifestazione ripetuta e insistente di un gesto, di un atteggiamento. tansillo,
anima degli italiani deve dunque ricorrere al gesto di jael? deve conficcar nell'orecchio
sempre in tempo. -compiere un gesto rapido e imprevisto per afferrare qualcosa.
indice e il pollice uniti a cerchio il gesto di chi lascia calare il filo a
grave di un'azione, di un gesto riprovevole. a. cattaneo, ii-17
(sia come atto reale sia come gesto figurato). p. nelli,
fece succedere l'arringa demostenica con il gesto da mirabeau. savinio, 2-38:
l'intiera descrizione, questo con un gesto ed una mina che non tiene quello
di una donna, può essere un gesto di scherzosa familiarità o di grossolano apprezzamento
: riunire i polpastrelli delle dita nel gesto di chi sparge il sale, come gesto
gesto di chi sparge il sale, come gesto di scherno e di dileggio.
il pizzo': fare col pugno un certo gesto di beffe. -in pizzo
perdono o la misericordia. -anche: gesto, azione, comportamento teso a rendere
allude a \ yaffaire des placards, gesto scandaloso provocato nel 1534 con l'affissione
vagante, / da qualunque suo moto e gesto altero, / dalla banda prolissa e
sudicia e logora, l'offre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è
cose di cui si parla (un gesto). carducci, iii-19-33: è
e lo dà ad uno dei servi con gesto che pare significhi: toglietemi dall'occhio
taccio. montale, 18-283: d suo gesto incisivo e per nulla plateale ha scolpito
un sentimento, un comportamento, un gesto, ecc.). patrizi,
loro, al tempo medesimo, un gesto al braccio supremamente plebeo e sconcio, incominciò
diniego d'udienza aveva accompagnato di quel gesto così arditamente plebeo e salubremente asinino e
da me. -disteso nel gesto di chi implora. viani, 19-523
445: grasso è poderoso in ogni gesto e in ogni accento. ha quella
ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo,
g. raimondi, 4-70: in quel gesto di voltarsi è continuata per un poco
sì come con invisibile magistero ogni mio gesto animava, così le parti alla vista esposte
. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza che denota
-in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza, di
mano protesa e chiusa a pugno, nel gesto che presso i romani antichi indicava disapprovazione
sconfitto (e pollice retto designa il gesto, di valore opposto, col dito
-scuotere la polvere dai piedi: come gesto sprezzante di congedo da una persona o
.. scoprivano i cappelli levati con gesto elegante. moravia, xiii-195: molti
dottore,... abbracciando con largo gesto la pomifera distesa dei peri, dei
un suo movimento falso, ella fece un gesto di chi naufraga in aria, mentre
bellezza e maestà deua persona; con gesto ampio, spirante maestà; con incedere
dal portamento, dal moto, dal gesto ha per base non solo le proporzioni
franchezza. d'annunzio, iv-2-679: il gesto, il tono, l'arguzia popolana
dell'orecchio del maiale (ed è gesto di scherno nei confronti degli ebrei,
il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrionerie naturali in cotesti falstaff prematuramente
. -avvicinare, accostare con un gesto al proprio corpo, a una parte
, iv-1-26: ella, per un gesto, urtò il portabiglietti d'argento, che
e su ogni salvietta, con un gesto consueto, il castello delle scodelle d'
d'impostazione eroica nei personaggi fogazzariani è gesto, è mimica, è, scusate la
sforzarsi che in niuno sia un medesimo gesto o posaménto che nell'altro. vasari,
non reiterare una positura di uomo o un gesto più che voi potete e procurate di
rappresentare. -per estens. atto, gesto, mossa. goldoni, iii-495:
possentemente il veleno.. con gesto molto energico.. longhi,
bonsanti, 4-67: immaginò anche il gesto col quale, ripreso possesso di sé
d credere gabriele capace d'un tal gesto postale [l'aver respinto una missiva]
sopraggiungeva in un elegante cappotto: con gesto negligente costui gettò sul sedile posteriore una
. monelli, i-176: il loro gesto, eroico, protocollato esposto postillato,
affascinatore, dalla parola potente, dal gesto risoluto. c. boito, 227:
una grande podestà. -atteggiamento o gesto autoritario; carattere dispotico. d
atto di mostrare il sesso (come gesto apotropaico). aretino, 20-70:
-in senso concreto: azione o gesto affrettato, avventato, inconsulto.
, di scatto; che compie un gesto repentino. giulio strozzi, 2-21:
con affanno (un atto, un gesto, un'operazione). serao,
vista, del tatto, della rapidità del gesto. elenco telefonico per categorie. pagine
10. regolare, uniforme (un gesto, un movimento). silone,
funzionale, privo di incertezza (un gesto). borgese, 1-40: quasi
ardor degli occhi che somiglia un rude / gesto di preda, o sguardi che son
voce soave e nervosa, un tal gesto leggiadro, temperato e confacentesi alle parole
modo di parlare o di scrivere, un gesto). caro, i-39: oltre
, 17-177: emilio ha avuto un gesto prelatizio, con le due mani aperte,
e il porgere e il trinciar tondo del gesto, istnonene naturali in cotesti falstaff prematuramente
e nella premeditazione sistematizzata d'ogni proprio gesto. -calcolo mentale accurato e preciso con
il viso, l'espressione, un gesto). imbriani, 1-144: una
una parte del suo corpo con un gesto confidenziale e affettuoso o anche con energia
qualità negativa. -ricevere un gesto o un appellativo affettuoso, un'espressione
naso, e fece colla mano quel gesto da monello che vuol dire: «
nella frase, nell'espressione, nel gesto... da far fuggire ogni uomo
rannicchiato nel letto, con quel tipico gesto che aveva... di premere
apprensione (umespressione del volto, un gesto, un atteggiamento, una situazione)
in un angolo, pagava con un gesto preoccupato ed avaro il biglietto. montano
lo sguardo); minaccioso (il gesto). alfieri, i-38: se
1-202: così crudo, a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo
occhi lucidi e intenti, seguì di gesto in gesto i due tipi nei loro passi
e intenti, seguì di gesto in gesto i due tipi nei loro passi.
-rifl. risolversi a un gesto, votarsi. n. franco,
ufficiali che dànno l'ordine eseguono un gesto analogo con la sciabola). -anche:
-per simil., in partic. come gesto scherzoso o in un gioco.
, in tanto. pure, da quel gesto i figli presentiscono. -sostant.
di spontanea proprietà e convenevolezza il suo gesto. moretti, ii-333: con una '
e le acque boschive / colgo il gesto leggiadro che preserva / il lembo della
.. », e ripetè il gesto preservativo. -stipulato a scopo cautelare
poggiare o l'appoggiarsi, specie come gesto confidenziale. a. cocchi,
sua figura / trabocca dell'amante in ogni gesto, / parlare e stato e sollicita
il passo, l'andatura, un gesto, il volo, ecc.).
che ci ha servito finora era un gesto pretensioso col quale l'intelligenza tracotante e
. -in senso concreto: atto, gesto con cui si esplica tale agire;
vacca onta, / sedare il clamore col gesto / per isca- gliar suo verbo /
- in senso concreto: atto, gesto con cui si esplica tale agire;
parlato; precedere altri nel compiere un gesto o nel tenere un comportamento o nel
d'annunzio, iv-1-69: egli prevenne il gesto di iena, tendendo la mano
2. per estens. frase o gesto non necessari che denotano il desiderio di
priapeggiano davanti le genti in varie esibizioni del gesto. = denom. da priapo,
iv-1-844: da ogni atto, da ogni gesto, da ogni moto, da ogni
struttura del mondo sentiva come un suo gesto un suo desiderio una sua parola determinassero una
o anche alterigia e sussiego (un gesto, un atteggiamento). algarotti
: martelli m'additò la festa con gesto principesco, dicendo: -eccoti pagato del debito
princìpio). cominciare un'azione, un gesto, un movimento, un'impresa,
dagli occhi, dal volto e fin dal gesto / spira l'empia lussuria ond'egli
, seducente (lo sguardo, un gesto, un'espressione femminile). battista
cosa di volontariamente procace era nel suo gesto; e una sottil punta d'ironia
2. con atteggiamento, gesto o movimento provocante, sensuale.
natura lussuriosa; condotta o atteggiamento o gesto lascivo. commedia di aristippia, 23
: debbono le donne in ogni suo gesto e nel proceder loro servare la debita
3. azione, operazione, gesto o, anche, lavoro, opera
rato. -indirizzare o rivolgere un gesto o un modo di fare o una
prodigio di moglie, annuiva ad ogni suo gesto o parola. banti, 6-p:
-che rivolge un'espressione, un gesto di richiamo con molta insistenza.
profanatorio, trasgressivo (un atto, un gesto). guglielminetti, 3-171: io
con qual coraggio, il profanatore mio gesto. soldati, 2-143: al fianco ai
, che ne è originato (un gesto, un comportamento, un atteggiamento,
della natura e della vita civile (un gesto, una parola, un comportamento)
amichevolmente invitando ad accettare (con un gesto cortese o cerimonioso). -anche assol
il porgere e il trinciar tondo del gesto, istrionerie naturali in cotesti falstaff prematuramente
testo verghia- no: in un comune gesto di profilassi, gli spettatori avevano cavato
nascondono sempre una mano e fanno quel gesto profilattico efficacissimo che son le coma. atto
calma, arrotata di erre, col gesto vibrato e sensuale dell'artista. 20
di garbo squisito (un comportamento, un gesto, le parole, un messaggio)
adesca; non m'offre né un gesto, né un riso, / né un
e difendo il mio onore: / bel gesto, naturale al generoso, / serbare
[12-vii-1964], io: un semplice gesto per inserire il programmatore: poi hoover
12-vn- 19641, 10: un semplice gesto per inserire il programmatore: poi hoover
di prometeo che, per il suo gesto di ribellione, fu incatenato a una rupe
sorridendo a se stesso e facendo un breve gesto con la mano verso il promontorio
ha impedimenti (un passo, un gesto, un movimento, anche con riferimento
divina che umana, considerando il mirabile gesto col pronunziare dolce, chiaro e piatoso
nell accento e nel gesto, ma eziandio nella legittima distinzione delle
ii-355: il sorriso è come un gesto propiziatorio. piovene, 14-16: la
soccorso. -con metonimia: atto, gesto, opera compiuta per aiutare qualcuno.
del prencipe commodo, molto vaga di gesto, proporzionata di corpo. patrizi, 2-18
da passare sotto silenzio la squisitezza di gesto che la moda assume ora nel correre
, non mai le era apparso col gesto largo e la borsa d'oro sul canto
è rivederci in prospettiva, accomodato nel gesto sintetico più espressivo e migliore. montale
manzini, 12-91: prosternandosi con un gesto largo,... esagerava il rispetto
gli fa ripetere all'infinito il medesimo gesto, gli fa ripetere all'infinito la stessa
orgoglio. così crudo, a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo
mani al sommo del petto, in un gesto perduto, come per aprir la via
un volto, uno sguardo, un gesto). bacchelli, 1-iii-228: dal
cambio. -per estens. atto o gesto che denota una condizione fisica o uno
sul cranio biondiccio del professore: il gesto protestatario d'una suffragetta dei tempi eroici
di modestia. -per estens. gesto dimostrativo o significativo di un'intenzione.
di un oggetto per mezzo di un gesto delle mani o di una posizione del
i-176: il loro [dei soldati] gesto eroico, protocollato esposto postillato, confermato
sua visita, egli ha compiuto un gesto che non ha precedenti, che ha creato
di etichetta e di protocollo, un gesto del quale non possiamo valutare per ora le
. -anche: atto, mossa, gesto appena accennato (spesso nella locuz.
ciel vollero dare, / sembrami ad ogni gesto provocare / iddio, che del suo
una belva (un grido, un gesto). tarchetti, 6-1-168: dimenticando
un sentimento (un atteggiamento, un gesto); che stimola a compiere azioni
, insolente (un atteggiamento, un gesto); che suscita irritazione; beffardo
come scandalo. 5. gesto, atteggiamento femminile seducente e civettuolo volto
volto dei bimbi giocondi, / dal provvido gesto di donna sagace. -fertile
stampa [27-ix-1957], 7: il gesto dell'imputata non ha avuto quelle caratteristiche
traversare vacillante la strada, supplicando col gesto i tram di non schiacciarla. codice
parve frenare a stento una risata e col gesto fra comico e languido accennò puccinianamente a
valente oratore, smaniando con lo stesso gesto teatrale ovvero piegando il collo colla stessa
puerilità del suo figliolo. -atto, gesto felicemente spontaneo. misasi, 6-i-119:
il muro, tacendo. -come gesto per esprimere un particolare stato d'animo
pugna, poi nel forno. -come gesto simbolico con cui il penitente, percuotendosi
di un sacco come a confermare col gesto che mi teneva in pugno e mi
atto stolto e ridicolo, sciocchezza; gesto, comportamento spettacolare, ma privo di
-in senso concreto: atto o gesto di cortesia, che denota premura o
. -in senso concreto: atto o gesto di cortesia, di gentilezza, di
3-151: radre carrega reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela aveva
182: colui fece smettere con un gesto i soldati che si divertivano a torli
uno scatto; soltanto, 'con gesto imperioso ', dice all'assassino, no
che giovi all'igiene popolare persistere nel gesto di turarsi il naso, ché le consultazioni
niccolino rialzava la testa e abbozzava il gesto largo della ripresa. ma il gesto
gesto largo della ripresa. ma il gesto gli rimase a mezzo. guardò qua e
cui alcuni dei partecipanti devono rappresentare col gesto, restando muti e pressoché immobili,
fucini, 7-197: potrebbe d'un suo gesto risuscitare un morto quatriduano. =
. g. bassani, 5-235: un gesto, una smorfia bastava. bastava anche
andate innanzi ». -accompagnando il gesto di indicare o di mostrare un oggetto
da nulla (ed è accompagnato dal gesto di segnare una breve distanza).
); che denota tali passioni (un gesto, un'espressione verbale, una voce
volta mi diede il denaro ma con gesto quasi rabbioso e al tempo stesso reticente
a efferatezza (un atteggiamento, un gesto, il vivere, l'agire di una
da furore cieco e dissennato (un gesto). boccaccio, iv-62: con
9. irruente, concitato (un gesto, un'azione, un movimento)
e logora, 1'onre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è la
una rabbuffatina ai capelli, aprì un gesto largo, raffinò la voce in una sonorità
estens.: accarezzare con un solo gesto continuo. del carretto, cvi-668:
pea, 11-23: luchino non raccoglieva il gesto. frateili, 1-392: egli raccolse
a peso... con un gesto distratto vi presentano sui muri dei loro saloni
certa gravità (il portamento, il gesto, la conversazione). petrarca,
4-67: rispose la testuggine allora con gesto umile e dolci parole: « io mi
d'annunzio, iv-1- 757: ogni gesto di lei rivelava dolentemente la miseria di
morì. e avanti gli aveva racquetati col gesto e gli diceva « zitti ».
, 1-202: così crudo, a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo
invito. i... i col gesto del grande attore / divellerò / le
continua mantenuta dal costante pericolo di ogni gesto artistico o acrobazia degli apparecchi.
; lento (il passo, il gesto); poco di numero; breve e
.. cercano di elegere il miglior gesto per qualunque effetto, raffrenando la furia
); trattenuto (un impulso, un gesto, la voce); represso,
scorciati come sancì panci, aggobbiti nel gesto professionale come tanti rigoletti, schiacciar la
di raggi. ojetti, i-17: col gesto del sacerdote che alza dentro la raggiera
monotonia raggricciante ripeteva all'infinito l'ultimo gesto della sua vita. bernari, 6-149
automatiche. -abilmente calcolato (un gesto). bemari, 6-165: parlava
con un altro sorriso e un vivace gesto della mano che voleva dire: «
a pugno a partire dal mignolo (il gesto che indica l'azione del rubare)
tana? -gli chiesi. esaù fece un gesto rampante con le dita: - rubate
..., quella rapidità del gesto..., quel tutto inesplicabile che
netto, preciso e veloce (un gesto). de amicis, il-qo:
. fracchia, 33: con un gesto rapido, violento, si strappò dal
il moto di un veicolo, un gesto, una danza). fenoglio,
-figur. immobilizzato, fissato (un gesto). lanaolfi, 19-98: dovunque
5-17: poteva essere stato, il suo gesto, anche un atto di protesta magari
-che viene compiuto (un'azione, un gesto) o tenuto (un comportamento)
-fare la raschiatura sulle dita: compiere un gesto di disprezzo e di ripulsa sfregando una
rasciugava [le lacrime] perché un gesto le avrebbe mostrate ad annetta.
pareva di rasentare la sazietà, un suo gesto, una sua parola mi facevano ad
uno sguardo, un sorriso, un gesto, ecc.). verga,
oriani, x-7-290: il suo gesto aveva talvolta delle ampiezze che a noi
un fatto, una situazione, un gesto, un discorso, ecc.).
veloce, rapido (un movimento, un gesto, il volo); lesto,
che si fregava le mani con un gesto compunto e rattratto da chierico.
bruni capelli che tu ravviavi / con il gesto abituale della mano. valeri, 3-266
i + a], sf. il gesto con cui si pettinano rapidamente i capelli
. poi padre carrega, reagendo a un gesto di profondo sconforto della signora gabriela,
.. di quella generale unicità del gesto e dell'evento, assoluti e quindi simbolici
) iù attenta, realizza ora il gesto del vecchio che apre i aue embi
-accogliere, stringere fra le braccia, come gesto affettuoso o come preliminare amoroso.
. 8. accostare con un gesto a una parte del proprio corpo,
. -scambiato fra due persone (un gesto, le parole, una lode,
sfuggevole, reciso / da te ogni gesto tuo. -sciolto col divorzio (
, energico (un atto, un gesto). valerio massimo volgar.,
penato! » egli troncava con un gesto reciso della mano resclama- zione, chiudeva
sf. letter. intima ragione di un gesto, di un atteggiamento. tozzi
redimito il capo dei moribondi per un gesto mortale di vendicazione. -in senso
alzava di colpo il braccio, con quel gesto con cui una volta il guidatore d'
orléans durante la minorità di re gesto o un'operazione. -al figur.:
ha la tua statura / e regge il gesto / precisa, anche la pietra /
. ant. e letter. atto, gesto, movimento del corpo; modo di
? le piace? » e fece un gesto « glielo dico perché si sappia regolare
6. il compimento di un gesto a intervalli regolari. g. roasenda
. che ripete un atto, un gesto, un movimento, uno spostamento.
seconda volta (un atto, un gesto, uno spostamento). -anche: ripetere
. riprodurre uguale un atto o un gesto altrui. tommaseo [s. v
ripetuto con insistenza (un atto, un gesto, un movimento); che si
sità e attenzione) un atto, un gesto, un'operazione; il nuovo
timonieri bestemmianti si curvavano in un solo gesto. dizionario di marina, 741:
della moglie. -atteggiamento o gesto che ne richiama un altro. bacchetti
le fa. bacchetti, 13-199: il gesto umile e remissivo delle braccia in croce
danno (o per rispondere a un gesto analogo o per ingratitudine); offrire
. compiuto improvvisamente (un atto, un gesto, una reazione). gherardi
rèpplica), sf. ripetizione di un gesto, di un atto (e anche
senso concreto, l'atto o il gesto che viene o è stato ripetuto).
la bambolina ». -reagire con un gesto a una frase. tortora, i-281
un'azione, un movimento, un gesto). -in partic.: inferto più
), sf. ripetizione di un gesto, di un atto, di un'azione
(e spesso vien accompagnato con un gesto della mano significativo). -0 principe
un modo d'essere, in un gesto, in un'azione, in un'opera
persistere in un'operazione, in un gesto, in un atteggiamento; perseverare.
! -esclamò, di nuovo indicanto col gesto l'increspatura mobile dell'acqua su cui
quando si alzò non ebbe che un gesto e non fu necessario che egli aprisse
che non ha ancora compiuto un gesto, l'ultimo di quelli che dovevano compierlo
5. ricambiare un sentimento, un gesto, un saluto, un comportamento altrui
sminuire, svilire il significato di un gesto, di un'attività artistica.
deferenti, composti. milizia, il gesto di rispetto verso un personaggio è da
volta mi diede il denaro ma con gesto quasi rabbioso, e al tempo stesso
e la respinge gagliardamente. in un gesto, in una voce, in un colore
che manifesta perfidia, infingardaggine (un gesto, un atteggiamento). buzzi
riferimento a un comportamento, a un gesto, a un'azione. p
non vuol però che d'alcun vostro gesto / s'abbia memoria o sentimento in
. guidato, aiutato nel compimento di un gesto. - al figur.: aiutato
, provocato (un'azione, un gesto). goldoni, ix-270: io
moral ragionamento messer francesco, e con gesto magnifico e reverendo, poscia ripostasi a
2-149: aspri si alzò e con un gesto riabbassò la scolaresca sul compito.
tagliente e amaro, gli fece un gesto, un cenno di saluto affettuoso.
il soffio delle platee che un vostro gesto rende frenetiche? 11. ant
-essere espresso in un'attività, in un gesto, in un fatto, in un
animo, crudeltà (un atto, un gesto, un discorso); ispirato da
-scostare i capelli dalla fronte con un gesto deciso. c. e.
una ricalcate. 15. scimmiottare un gesto. alvaro, 9-134: egli si
, un augurio, un saluto, un gesto affettuoso, un moto d'affetto (
x. contraccambiato (un sentimento, un gesto affettuoso). mazzini, 69-220
a una persona un sentimento, un gesto affettuoso (o anche un atto ostile
, 1-70: lo accontentò recandogli con un gesto soave da donatrice alcuni ricami che aveva
. -rammentare e confermare con un gesto l'insieme di cose precedentemente dette.
: frate ninetto... fa il gesto di sbragarsi e mettersi a dormire,
più beata sorte. -ripetere un gesto con intensa partecipazione emotiva. d
al fine della perfetta riuscita ai un gesto atletico (come il bacino nel salto in
), sm. atto, segnale, gesto, espressione con cui si vuole attirare
guisa che, ad un sol motto e gesto poco ben misurato di stima d'essi
/ si richiude sul lieve sciacquìo d'ogni gesto. = comp. dal pref
distacca dalla compagna lo sguardo. nel gesto di andare al bicchiere la assiste: la
nelle particole. -apprezzamento di un gesto, di una disposizione aanimo.
sfuggevole, reciso / da te ogni gesto tuo; entra senz'orma, / e
un sentimento, un atteggiamento, un gesto). tommaseo [s. v
segno tangibile di gratitudine; atto o gesto che manifesta animo riconoscente. g.
ant. anche solo riconoscimento): gesto, parola o, anche, oggetto,
libertà. -per estens. comportamento, gesto che significa sottomissione, che esprime omaggio
dal portamento, dal moto, dal gesto ha per base non solo le proporzioni
respingere un ordine, un incarico, un gesto di cortesia (per modestia e umiltà
un vantaggio morale o materiale, un gesto affettuoso). -anche: non ottemperato
o è sgraziato o caricaturale (un gesto) oppure perché appare difforme dalle norme
ridarci una soave / calma in un solo gesto? sbarbaro, 4-72: càpita mi
ferd. martini, 5-128: oggi il gesto il tono della voce del mirabeau,
-riempire il silenzio: compiere un gesto sulla scena durante una pausa della recitazione
sia. 5. ricambiare un gesto, per lo più ostile, offensivo
, in estasi di fronte ad ogni suo gesto, a un tratto -e una causa
e azumar. -rimediare a un gesto o a un'azione interrotta, lasciata
tempo e modo di riflettere (un gesto). alvaro, 2-53: erano
istintivo; ponderato, ragionato (un gesto, un comportamento). f.
2. ant. replica di un gesto o di un comportamento o gesto o
un gesto o di un comportamento o gesto o comportamento che, successivo a un
[scatola del tabacco] respinse con un gesto che aveva imparato al teatro di corte
3. opporre resistenza a un gesto indesiderato, fastidioso, talora violento.
. scostare una persona da sé con un gesto violento. pratesi, 5-281:
invito. -automaticamente, imitando un gesto altrui. lisi, 121: affrettando
a metà, non compiersi (un gesto, un'espressione del volto).
rimbambisce, - egli rispose con un gesto vago. -con riferimento alle facoltà
-per estens. rimproverare, biasimare un gesto rimbaudino [rèbodino], agg.
coi suoi accoliti, mi ha rimbeccato il gesto della mano b. croce,
rimboccate, lavarsi in una bacinella col medesimo gesto. pavese, 1-145: perdeva sangue
degno di merito per umazione, un gesto, un servizio prestato, una un
, da un beneficio, da un gesto d'aiuto, ecc. s
veggiamo questi astuti non soprabondare in alcun gesto di niente et in ogni cosa essere
tralci mi rimorde / l'anima come un gesto di rimprovero: / da quanto tempo
una parte del corpo per compiere un gesto o del volto per esprimere uno stato
più movimenti, un atto, un gesto; cambiare posizione. sacchi, 2-9-41
delle profezie e che si impaurano del gesto verso una carità, verso una verità
sorridendo a se stesso e facendo un breve gesto con la mano verso il promontorio delle
un giocatore ignudo e iscalzo, in un gesto che, per meglio dinotar la sua
, in senso concreto, discorso, gesto, atteggiamento che serve a dare conforto
e in solitudine, aveva per vezzo il gesto di sfilare e riinfilare qualche dito di
potrebbe essere meglio rappresentata che da questo gesto di rinfrescante gentilezza verso quell'essere mostruoso
..? » egli fece un gesto espressivo con la mano « e tu stai
del sedile del conducente. -figur. gesto di difesa, di protezione. govoni
, parando la mano, con un gesto che oscuramente mi offese, come per fermare
nuovo un'azione determinata, rifare un gesto, un tentativo; reiterare. -anche:
compiere di nuovo un'azione, un gesto o urrimpresa; rifare, reiterare;
i primi giorni trasalivo a ogni insolito gesto, a ogni voce; avevo l'occhio
. -trattenere, impedire (un gesto). moravia, iv-75: michele
. con una sorprendente rapidità, il gesto venne afferrato, rintuzzato. 8
. serao, 4-112: con un gesto calmo e grazioso ella sia ferma a
sconfitta avuta in gioventù lo spinsero al gesto finale. -procurarsi una ricompensa materiale
l'attività. -fare proprio un gesto che è stato di altri o che
suo cane morto che ne ripete il gesto prima di passare da una riva all'
modello. pavese, 3-208: ogni gesto che fate ripete un modello divino.
ancora interesse (una parola, un gesto). calvino, 14-113: teme
. in senso concreto: azione ripetuta, gesto che si rinnova senza novità o originalità
gioventù. 21. ripetere un gesto; reiterare un'azione. d.
distendere, allungare nuovamente la mano nel gesto di afferrare qualcosa. - anche al figur
una persona); non aggressivo (un gesto). storia di stefano, 22-15
e disapprovazione (un atteggiamento, un gesto). manzoni, fermo e lucia
vediensi con representazioni di voce e di gesto quelle rapresentare e dimostrare. idem,
gobbo per impugnare un'immaginaria penna fece il gesto ai scrivere mentre con le labbra sillabava
arrabbiatura (e la manifestazione o il gesto che la esprimono o il motivo per
. banti, 10-625: a quel gesto il viso di lui si rischiarò ritrovando
volta, in risposta a un analogo gesto di altri. magalotti, 23-19:
-pieno di energia, di forza (un gesto). lomazzi, 4-ii-121: i
. deciso, energico; imperioso (un gesto, un comportamento, un atteggiamento)
occhio affascinatore, dalla parola potente, dal gesto risoluto. soffici, v-2-451: fabbricarsi
appena una spalla: è un suo gesto di impazienza, lieve ma risoluto.
/ a ritessere in luce ogni suo gesto, / pone accordi ammirevoli di spazi
studi. -volutamente evitato (un gesto affettuoso). giuliani, i-202:
piovene, 3-88: giulio parlava senza un gesto, con grande risparmio. -senza
rispetto; riguardoso, ossequioso (un gesto, un atteggiamento, una domanda).
acquistare un particolare valore morale (un gesto, un'azione, una condizione).
grattino ». 9. fare un gesto, un cenno, un atto di saluto
e risposte nei numeri. y gesto o atto che serve a far capire,
. reazione a un'offesa o a un gesto altrui; vendetta. ariosto, 1-74
tuttavia, non bastavano a distrarlo dal gesto della moglie. sperava che fosse un malumore
spose. -limitato all'indispensabile (un gesto). lomazzi, 4-ii-99: saprà
altra non si moveva, faceva solo un gesto di doloroso sgomento per quella gioventù del
il carattere di una persona, un gesto, un modo di comportarsi).
chiedi / ch'io celebri il tuo gesto in versi miei! / non trovo ritmi
rime / così come vorrei / al tuo gesto sublime. montale, 1-83: potessi
spessa. 13. alternanza di gesto e di pausa in un movimento,
semenza e la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo e sapiente, moderato
del fatto mio. 2. gesto con il quale si mettono rapidamente in
ricorso a lo specchio / per dare al gesto l'ultimo ritocco. moravia, 18-175
il fuso (anche con riferimento al gesto della parca). bandello, ii-1094
si stupì che quella parola e quel gesto si fossero partiti dallo spirito misterioso ond'era
insistere in un atteggiamento; ripetere un gesto. stefano protonotaro, 133: pir
. -essere ripetuto inconsciamente (un gesto); essere abituale. tommaseo
tommaseo [s. v.]: gesto che ritorna sempre. d'annunzio,
. d'annunzio, iv-2-80: il gesto delle dita alle tempie le ritornava,
4. ant. ripetere un gesto. f. f. frugoni,
lodi, tanto che, ritrattando un gesto da un tratto veduto in armando usuale,
in forme rigide e ripetitive (un gesto, un atto, un lavoro).
... si degradava a fare il gesto napoletano delle dita riunite a mazzetto.
in arcione, e rimettendo con un gesto grazioso il cappellino. d'annunzio, iv-1-411
su lui. manzini, 12-134: il gesto rivelava un fondo di volgarità. ludmilla
ebbe la sua ballata, con riverente gesto tutto alla donna s'offerse. a.
disiderio l'aspettano. -comportamento o gesto simbolico che manifesta lealtà, fedeltà,
irresistibile, l'ultima riverenza. -come gesto di scherno. fucini, 170:
premurosissime richieste. 12. gesto o atteggiamento di ossequio ai simulacri della
con rinnovata emozione e intensità (un gesto di affetto). - anche sostant.
. 6. protendere in un gesto. g. b. casaregi,
: mai ella era stata rivoltata da un gesto così aggressivo nella sua vischiosità, così
s'è portato un pugno dia tempia col gesto di chi si spara una rivoltellata.
di fantasia. -impeto di un gesto; violenza di un colpo. b
3. energico, deciso (un gesto e, con metonimia, la mano
dalla parte della fibbia la svoltolò col gesto come se la lanciasse. 9
di libri e di scritti, come gesto simbolico per esprimerne la condanna.
, ve ne rammenterete, non era gesto puramente passivo. 5. che
che l'examinassino bene. -prevenire il gesto di taluno. guazzo, 1-2:
di uno stato d'animo (un gesto, un grido, anche la poesia)
puro d'una bestemmia padana o d'un gesto osceno di mestapopolo rompiscatolese. =
ronca. roncolàccio, sm. gesto o verso offensivo. p.
coltello sulla cotoletta come se fosse un gesto che egli vedesse in vita sua per
ella freme, e con un lento / gesto la chioma rorida si terge. butti
parte del corpo, circolare (un gesto, un movimento). g.
. calvino, 5-54: fece un gesto vago, rotatorio. -che gira vorticosamente
secondo un ampio movimento circolare (un gesto). sanminiatelli, 11-7: si
11-7: si guardò attorno e, con gesto roteante, passò il cappello al cameriere
era permesso dalla munificenza patema pagare con gesto rotschildiano di amichevole protezione il caffè.
assume un'insolita rotondità, e il gesto non osa trasmodare per impazienza o per bile
-con riferimento al pugno in un gesto osceno e oltraggioso. anonimo romano
atteggiarti a grand'uomo, animare il gesto e la voce, tenerti m serbo
bruscamente, a scatti repentini (un gesto); affannato (il moto del cuore
, xiii- 10: in questo gesto, la testa del morto si rovesciò indietro
: quasi sempre questo pittore ha il gesto facile: le stesse sue rozzezze formali,
: il prete si segnò con un gesto largo e distratto, poi si chinò
modi gli effetti i premi del gesto sono da te veduti in una luce
il laborioso uomo nell'eroe del tuo gesto. -sostant. lubrano,
lusinga / con umil volto e salutevol gesto: / non si mostra ella già rozza
oddi, 1-88: guarda, che gesto ha fatto tutto d'alessandra mia, quando
paura. -brusco, sgarbato (un gesto). rappresentazione di stella, xxxiv-631
presenza signorile [il sole] nel suo gesto, / d'un color fosco tinto
rugata. bruno, 3-898: con gesto di voler buttar quel pulce, ch'ha
con erte ciglia ed occhi arrotondati in gesto d'un uomo fortemente maravigliato, conchiudendola
vivande. vespucci, lix-114: erano di gesto e viso molto bratti e tucti tenevano
col mantello: avvolgerselo intorno con ampio gesto. brancati, 3-164: il segretario
(una qualità, anche un gesto, un modo di comportarsi, ecc.
da vii merce, ma da un benegno gesto. pede preziose per la
« che volete? » -con gesto sbrigativo e spiccio. bandello, 1-50
assume un'insolita rotondità, e il gesto non osa trasmodare per impazienza o per
d'una statua e la gentilezza d'un gesto. 3. medie. quantità
canzon levano uomini, e nel gesto / hanno una maestà sacerdotale. lucini
: i contadini... con un gesto largo e sacerdotale della destra facevan volare
assembra una vestale / senza parola e gesto. gramsci, 1-20: c'era una
rivelazione di un'arte, quando quel gesto fosse, beninteso, di un'unicità
l'espressione verbale è accompagnata da un gesto rituale, costituito per lo più dal
. in contesti iperb.: atto, gesto, affermazione che denota mancanza di rispetto
rituale di una cerimonia religiosa (un gesto). bacchelli, 1-ii-381: la
, di papa mastai, lenta scandita dal gesto sacro, mandò sul popolo riverente le
la figura ha nerbo / ed il gesto diventa una saetta. / qui..
essi rivolto (la condotta, un gesto). p. collenuccio, 1-126
seminare sale o il sale: come gesto simbolico verso una città o la casa di
d'incitar con le voci e col gesto i remigatori. 2. eritema
esprime un saluto o un augurio (un gesto, un'espressione verbale).
in saluto. -con riferimento al gesto in cui è atteggiata una statua.
corto. 6. milit. gesto di rispetto e di omaggio che un
a sua volta risponde con il medesimo gesto (e nelle forze armate italiane consiste
. -anche: permesso di compiere un gesto, di agire o comportarsi in un dato
sinadinò, lxxvt-182: alla pietà del gesto deduceva / la mano cava piena / di
della toga,... il gesto significò di sua mano sancita la consumazione
addolciscono lo sguardo? come ondeggiano il gesto? come mansuefanno la voce?
principessa... le sembrava che quel gesto equivalesse a una saracinesca crudele contro la
un testo, un atteggiamento, un gesto, una risata, la voce).
lui con la bocca piena faceva il gesto di mandarsi via le mosche. de pisis
occhi, dal volto e fin dal gesto / spira l'empia lussuria ond'egli è
occasione da un suono, da un gesto, da una risposta apparentemente insensata,
... quella potenza di voce e gesto di che ella pareva saturare la scena
dichiarazioni, che lei indovinava focose dal gesto, dal viso, dagli occhi. buzzati
. scomposto, sguaiato (un gesto, una risata, ecc.).
si scompose, gittossi via con un gesto sbardellato e, sgangherando le fauci, disselli
de roberto, 3-232: ella fece il gesto di tirargliela addosso. « sarebbe da
sbèffo, sm. atto di derisione, gesto o frase di scherno.
la berretta in segno di saluto con gesto cerimonioso, spesso manifestando adulazione e piaggeria
per abitudine, senza partecipazione (un gesto). deledda, i-337: anche
rozze. 2. azione, gesto o fatto che incute timore o paura
un temerario dica cose inaudite: un gesto spontaneo di sincero pudore, che sbigottisce in
triviale; accentuata scompostezza. -anche: gesto disdicevole, atteggiamento scomposto e sguaiato
ballava dalla grande ira, fece un gesto come per scagliarsi sul malaugurato visitatore.
2. scomposto, sguaiato (un gesto, un'andatura, un atteggiamento)
c'è sbraccio'. 2. gesto slanciato, scattante del braccio (per lo
cristiani]... con quel gesto che attera nel publico macello la moltitudine degli
dentro ogni tanto; e parevan a quel gesto più ribelli e illecebrose.
in tanto alla bocca con un largo gesto distratto. -frantumare. pascoli
pallore verdognolo, gfì sguardi errabondi e il gesto tremante della vittima. pirandello, 8-246
/ dalla fronte i capelli, il gesto vano. 5. liberare qualcuno
motto, additava con tacita eloquenza di gesto la porta. pavese, i-127:
. fracchia, 33: con un gesto rapido, violento, si strappò dal
senza che i due uomini potessero fare un gesto. -essere come gli scalini di casa
), sf. dial. smorfia, gesto af fettato e stucchevolmente lezioso
. boschini, 346: importa el gesto, che 'l no'sia afetà; /
, di papa mastai, lenta scandita dal gesto sacro, mandò sul popolo riverente le
. -compiuto a intervalli regolari (un gesto); cadenzato (un passo di
più ricco affige il guardo, e con gesto lascivo il vagheggia facendo il morto di
, spavalderia (un atteggiamento, un gesto, ecc.); proprio di chi
v-2-662: ella non si addiede che il gesto della mia mano sciogliendosi era mosso dalla
un certo che, si direbbe un gesto della scapigliatura di mezzo secolo fa \
scappellata { scapellata), sf. gesto di saluto che si compie togliendosi il
seco. -sm. ant. gesto di saluto compiuto scoprendosi il capo.
scappucciata1, sf. ant. gesto di saluto e di ossequio che si
). scaramanzìa, sf. gesto, comportamento, azione, parola che
quale il furbo poteva magari cavarsela col gesto della più volgare scaramanzia. pea,
. 2. per estens. gesto, movimento buffonesco e ridicolo.
-contenuto, sobrio, misurato (un gesto). bontempelli, ii-425: c'
, il metropolitano rustico, il suo gesto è contenuto e scarno. buzzati, 3-298
delle loro bestie quadrupedi, schioccando con un gesto largo la frusta, o rincorrendo il
quaderni rossi », 2-47]: il gesto assume quindi il significato di uno scavalcamento
: quando pannella ha compiuto il suo gesto di 'disobbedienza'per la depenalizzazione della droga
dieci altri motivi per cui compiere un simile gesto di disobbedienza: naturalmente scavalcando pannella a
convenne rafaele, / muta, con lento gesto, a capo chino. -raccattare
/ la frustata in dirittura, il gesto / perentorio / sul cruccio che scempiamente
, verde o rosso, come se il gesto di pagarla non avesse avuto un significato
fa una scenata, che compie un gesto plateale. - anche sostant. landolf
con le dita di gelo sollevate in gesto malfermo. piovene, io7: non era
arpino, 3-79: l'altro ebbe un gesto solenne della mano, quasi a schermo
del volto, un atteggiamento, un gesto). imperiali, 4-401: troncando
2. parola, frase, gesto, azione o comportamento che manifesta derisione
viso. palazzeschi, 5-347: il gesto nascondeva solo a metà la voglia irresistibile
usato. -astenersi dal compiere un gesto, dal comportarsi in un dato modo
. -per estens. accennare un gesto. sbarbaro, 4-84: schizzò in
a brache calate se ne va a gesto. = femm. sostant.
calvino, 19-89: lo stesso rapido gesto di mani esperte liha portati uno a uno
distorta sopra i piedi, né il gesto, ché ha le man monche, né
degli occhi scialbi e fissi o con un gesto meccanico inchiodi gli uni al loro posto
(un modo di comportarsi, un gesto). pirandello, 8-951: sfavasene
scimmiottata (scimiottata), sf. gesto, comportamento affettatamente adulatorio e cerimoniosamente
anche, da una violenta emozione (un gesto, un atteggiamento, l'aspetto,
occhi, vibrar la voce e scattar il gesto come a un oratore di tribuna.
arbasino, 11-66: lui fa un gesto scocciato, tipo « cosa devodirti? e
attenti ai diversi respiri, non osando un gesto, anche se qua e là una
landolfi, 13- 58: con gesto istintivo si portò la mano allo scollo del
-scomposto, esagitato (un gesto). stuparich, i-82: vederli
pezzo; ed illustrava la frase col gesto, ammiccando al pizzicamelo ed a'confattorini
); incontrollato, inconsulto (un gesto, un movimento). g
, di grazia; disarmonico (un gesto, il portamento); contratto, convulso
di discrezione. 3. gesto, comportamento disonesto, sconveniente, vergognoso
congruenza, svarione. -movimento o gesto convulso o scoordinato, sconcettato (pari.
; che denota scarsa educazione (un gesto, un comportamento, ecc.)
contraddire ciò che si afferma (un gesto, un comportamento). lucini,
. padre josè tese la mano in un gesto scongiurante, come se tentasse di far
scongiuri. 4. per estens. gesto o formula superstiziosa diretta ad annullare influenze
conoscenti, sorprese unodi loro che rimediava un gesto di scongiuro. bernari, 7-16:
mancanza di speranza (un'espressione, un gesto, uno scritto, ecc!)
una mano dal pomo del bastone a un gesto sconsolato, atteggiando il volto d'un
con quelp'ea'imita a maraviglia quel gesto che l'uomo fa e quella voce che
abbomi- nevole sconvoltura! 3. gesto o movimento disarmonico, sgraziato. f
l'orlo suppremo / de ricordo, un gesto abituale, una scoperta debolezza. emal'alta
, iv- 1-113: spogliandosi ogni suo gesto tradiva la preoccupazione... andrea
delusione; sconfortante, deprimente (un gesto, un comportamento, una risposta,
scorciati come sanci panci, aggobbiti nel gesto professionale come tanti rigoletti.
, vii-66: il ragazzo, con un gesto da capretto che voglia scornare, si
me, nel muro, salome che col gesto del braccio destro non voleva se non
parte; scatto. -in partic.: gesto fatto col v. lancellotti,
. difendermi, scosto con un rapido gesto la sua mano armata.
sue belle mani... con un gesto brusco fanno di nelle carte, guadagna negli
accennava a scrollare una zampa, col gesto graziosissimo del gatto se l'ha posata
2-xxiv-1062: se talvolta, con un gesto un po'troppo amoroso, le davo una
pennello ungiocatore ignudo e iscalzo, in un gesto che... lo sollievi in
tornar alla finestre a far un certo gesto molto espressivo a quei scuriscioni napoletani,
anche, grossolanità, sguaiatezza (un gesto, un comportamento, un detto,
, quasi bertuccie imitatrici, col muto gesto rappresentavano ogni atto eroico o scurrile.
voltò verso romolo e gli fece un gesto scurrile con il braccio. -con
senso concreto: atteggiamento, comportamento, gesto o espressione volgare, licenziosa, triviale
orale, scritta o espressa con un gesto) volta a ottenere il perdono,
e irritazione (il volto, un gesto). lemene, i-246: se
fece serio, li respinse con un gesto sdegnoso e mi voltò le spalle.
, lezioso (un sentimento, un gesto, un modo di fare, un
aperte la vita sdutta e snella, con gesto e mossa e garbo e posa che
, brusco (una risposta, un gesto, un saluto, un comportamento)
a me dà la mano con un gesto secco. boine, cxxi-ii-183: il
. -brusco (un movimento, un gesto). palazzeschi, i-142: senza
-accompagnare una richiesta con un gesto. mente ricevendo e secondando le strappate
; richiama l'attenzione delprimo arbitro su ogni gesto antisportivo e lo assiste in tutto quanto
fino al teppismo la prima, al gesto buffo la seconda. -per estens
cadenza nasale, l'erre segante, il gesto 2. figur. asciutto,
sacerdoti ad uccider le vittime, ma conuel gesto che attera nel publico macello la moltitudine
anche costituita da un cenno, da un gesto o da altro mezzo), concordata
espediente o, anche, cenno o gesto usato per fare segnalazioni, per comunicare
indicare qualcosa con l'indice, con un gesto, con un cenno della testa.
16. marcare o rilevare con un gesto o un rumore il ritmo delle battute
-segnarsi bene o male-, compiere un gesto di buono o di cattivo augurio per
, il ladro si segna: il gesto di pietà di un ladro è contraddetto
foglia. 10. indicato con un gesto della mano, con il dito,
segnate immagini. -atto segnato: gesto indicativo. dante, par.,
eucaristica stabilita dal concilio vaticano ii, gesto di fratellanza che i fedeli sono invitati
e per significare la propria intenzione; gesto di richiamo, di comando o,
, di saluto. -in partic.: gesto d'intesa fra un numero limitato di
anton. semplicemente segno): il gesto che consiste nel descrivere schematicamente con la
era opera sua, di isabella; e gesto di insubordinazione, di secessione o di acche
la 'segreta- zione'degli atti, un gesto clamoroso ma che punta a sollecitare la
una scelta, una distinzione (un gesto, un comportamento, un atteggiamento,
ascoltando i rumori della strada, compie il gesto selettivo di isolare e delibare in quel
essere una vostra parola o un semplice gesto pel giovane selvaggio che arrivava da zanzibar
l'attenzione; efficacemente espressivo (un gesto, un modo di fare).
o, per estens., di un gesto, di un at teggiamento
. -per estens. atto, gesto, per lo più diretto a indicare
parte del fiume. -atto, gesto, cenno, atteggiamento diretto a manifestare
la semenza e la spargeva. il suo gesto era largo, gagliardo e sapiente,
parola gli si sgonfia sulle labbra, il gesto gli si ghiaccia a mezz'aria.
crea difficoltà (una situazione, un gesto); che pesa, è faticoso e
di attendere con impazienza il suo consueto gesto, che nel passato mi era tanto
. scomposto, goffo, scoordinato (un gesto, un movimento, il modo d'
(una frase, una risposta, un gesto). guarirli, 2-138: che
di riguardo, non rispettoso (un gesto, un atteggiamento, il comportamento).
arma da taglio; sfoderare, anche come gesto di minaccia. - anche assol.
buon umore una platea. 2. gesto o espressione che rivela affettazione, leziosità
bagna le coste. senso concreto: gesto ostentato e formalistico di masuccio, 80
; preciso e disinvolto (il gesto). cellini, 635: io
tramontar non pavé. -porto con gesto franco, deciso (la mano).
segnani agli altri di cordo di un gesto generoso o di una persona ama
uno scritto letterario o scientifico con un gesto, con un'affermazione perentoria o riassuntiva
una stretta di mano o con un altro gesto come manifestazione di consenso. minio
; coronare l'intera vita con un gesto eroico o significativo della propria altezza d'
legge. -troncare le parole (un gesto violento). bernari, 5-232:
dell'animo (un atteggiamento, un gesto). a. cattaneo, ii-45
una rappresentazione che si concreta in un gesto, in un comportamento, in un
della storia, anche culturale (un gesto, un evento). - anche con
: quello letterale. teggiamento, un gesto, uno sguardo, ecc.).
scopo di un atto o di un gesto. -in partic.: importanza che
. -intenzione, senso di un gesto, di un fatto, di un
. chè denota una fine educazione (un gesto, un maestro alberto, 35:
nobilissima. tà, generosità (un gesto, un comportamento). boccaccio,
come luca era soprattutto uno sgarbo, un gesto poco sinorile. cassola, 2-119:
, 1-102: il signor mailer con gesto signorilmente cortese gli porse la mano.