, imitando, dicono, il fra'gerundio del gesuita spagnolo dell'isola; ma
. 34. unito a un gerundio: sottolinea la continuità e la frequenza
e la frequenza dell'azione espressa dal gerundio. francesco da barberino, 220:
cong. caggio, caggia, del gerundio caggendo, ecc.). spostarsi
questo verbo se non questa voce del gerundio, e per lo più s'accompagna
diminuendo. = propriamente, gerundio di calare. calandra1, sf
. = voce foggiata su claudenda (gerundio di claudère * chiudere ')
verbi di modo infinito, participio, gerundio, imperativo -ma nell'imperativo negativo può
dell'infinito, del participio, del gerundio). letter. misurare insieme,
voce dotta, lat. tardo commiserandus, gerundio di commiscrati. commiserante (part
part. pass, compiuto e il gerundio comune compièndo, da cómpiere; ma
11. usata con l'infinito sostituisce il gerundio (in concorrenza con in) \
, con uso pleonastico, precede il gerundio stesso. dante, purg.,
nel linguaggio parlato nella sola forma del gerundio: * concredendo di far bene,
simili. = dalla parola (gerundio del verbo considerare) con cui comincia
con l'infinito 0 anche seguito dal gerundio del verbo che indica l'aziode)
-seguito (o preceduto) da un gerundio. dante, inf., 10-23
insistere in crescendo. = gerundio di crescere. crescentato, agg.
forte al piano; diminuendo. = gerundio di decrescere. decrescènte (part.
; diminuendo. = propriamente gerundio di digradare, sul modello di crescendo
e un diminuendo disperato. = gerundio presente del verbo diminuire. diminuènte
per onore d'italia. -al gerundio, in proposizioni assolute, con valore
seguito da una proposizione subordinata (al gerundio o all'infinito introdotto da a, rar
nelle proposizioni interrogative e costruita con il gerundio o con il participio, o anche
rimango attaccato ', abusivamente scambiato col gerundio, con 1'aggiunta del sufi.
la sputi? -seguito da un gerundio: continuare a compiere un'azione,
aspetto più generale. -seguito dal gerundio o dal participio presente. dante,
i greci e gli ebrei non hanno gerundio, e i toscani n'hanno solamente
, 92: finalmente che il 4 gerundio 'sia diverso dal 4 participio ',
questi un'altra. corticelli, 92: gerundio, come presso a'latini, così
gerundii sai. bracciolini, 1-8-62: un gerundio crudel, da cui pendea / un
agg. gramm. che contiene un gerundio, che appartiene o è riconducibile al
, che appartiene o è riconducibile al gerundio (una forma, una costruzione sintattica)
locuz. gerundiviìs modus (v. gerundio). gerusalemme (jerusalèmme
. 9. unito con un gerundio, sottolinea la continuità e la frequenza
e la frequenza dell'azione espressa dal gerundio o semplicemente il suo svolgersi. -
nominale del verbo (infinito, participio, gerundio). 7. matem. funzione
di contemporaneità (analogo a quello del gerundio semplice). boccaccio, dee.
questo caso corrisponde per lo più al gerundio semplice). latini, rettor.
. ant. e letter. precede il gerundio semplice (con valore pleonastico).
pass., incoato, al gerundio e, rar., nei tempi
l'infinito, il participio e il gerundio). -declinazione indefinita: declinazione indeterminata
ogni forma non finita del verbo (gerundio, participio e, in latino,
riveversa; ma si usa solamente nel gerundio 4 invertendo ', a modo di formula
investigire, tr. (attestato solo al gerundio investigiendó). dial.
invìdere, intr. (attestato solo al gerundio semplice). ant. invidiare.
-posposto al verbo nelle costruzioni col gerundio e col participio, nelle proposizioni interrogative
ausiliare e il participio nelle costruzioni col gerundio passato. boccaccio, dee.,
. -ant. anche anteposto al gerundio. boccaccio, dee., 4-2
. 14. unito con un gerundio, sottolinea la continuità e la frequenza
e la frequenza dell'azione espressa dal gerundio o semplicemente lo svolgersi di essa.
spesso, è la vera forma del suo gerundio. 3. in modo anormale
10 più altimperativo, all'infinito, al gerundio, al participio passato).
. questo suffisso equivale alla desinenza del gerundio della prima coniugazione. da 4 casa
-ant. in relazione con un gerundio attivo di significato passivo. guittone
. soggettiva o oggettiva, di un gerundio o della prop. modale o temporale
all'imper., all'infinito, al gerundio, al participio passato; talvolta,
. soggettiva o oggettiva, di un gerundio o della prop. modale o temporale
esecuzione di un passaggio. = gerundio di lusingare. lusingante (part
34. disus. in costruzione con un gerundio (nelle espressioni del tipo mandare ammonendo
= voce dotta, lat. metuendus, gerundio di metuère 1 temere '.
quale, insieme col participio e il gerundio, costituisce i modi indefiniti, perché
presente e passato, o anche il gerundio latino). -frase nominale: costituita
14. banc. nella forma ellittica del gerundio occorrendo, per indicare una particolare forma
= voce dotta, lat. oriundus, gerundio di oriri (v. orire
premettendo una proposizione secondaria retta da un gerundio o introdotta da se, quando,
sanno di pedantesco e si confondono col gerundio. 2. ant. grado
, condizionale, infinito, participio, gerundio, che esprime uno stato che si
passato, il participio passato, il gerundio passato). castelvetro, io-xl-399:
la sua speranza. -nelle forme del gerundio. monte, 1-i-45: merzede,
azione s'aggiunge talvolta al verbo alcun gerundio o avverbio o altra cosa somigliante. alfieri
o immagini. tommaseo, 11-198: gerundio n'era tutto inzuppato e pinzo;
corticelli, 164: si prepone talvolta al gerundio la particella 'in 'non senza
. (attestato solo all'infinito, al gerundio e nei tempi composti col part.
enunciato reggente (nel participio, nel gerundio e nell'infinito). dante
profitére, intr. (attestato solo nel gerundio). ant. fare professione di
ed è per lo più seguito da gerundio o da congiuntivo). chiaro davanzali
. corticelli, 162: essendo il gerundio un modo infinito del verbo e per
, parlando di reggimento de'casi del gerundio, parla ancora di 'lei 'nella
da reintegrare, con il suff. del gerundio lat. reintegrante (pari.
cioè alla classificazione di donato, il gerundio, paracelo, il segnacaso e il ripieno
.. quel meraviglioso... gerundio assoluto: 'tornando', che coglie, dell'
-latin., con funzione di gerundio. ovidio volgar., 6-65:
di donato, il gerundio, l'articolo, il segnacaso e il
insegne. -in relazione con il gerundio. alberti, 5-233: s'io
acqua'. -in relazione con un gerundio. ariosto, 13-49: seguitò,
-tempo verbale. buommattei, 247: gerundio è una significazion del verbo che non
cumuli. -ant. nella forma del gerundio sostant.: stato, condizione.
. 52. in relazione col gerundio di un verbo, indica che l'
-denota contemporaneità dell'azione espressa dal gerundio con un'altra, compiuta dallo stesso o
è per lo più implicita, col gerundio e l'infinito). 7
, o forse per variare da qualche altro gerundio, che sarà stato posto avanti,
implicita (sotto forma di participio passato, gerundio o infinito). -ant.
29. in unione con un gerundio, indica il progressivo attuarsi dell'azione
dell'azione o dello stato espresso dal gerundio. guicciardini, 2-2-189: si spegnevano
latino in -tus, l'altra al gerundio latino. -flessione verbale, v. flessione
activi in lingua toscana si formano dal gerundio latino. na gessato (part.