i-236: ebbe lettera da fraate e da gerone, governanti il forte del regno,
tanta carità quanta era stata quella di gerone. ma geronimo, siccome se a'suoi
. davanzali, i-237: fraate e gerone e gli altri che non s'eran trovati
d'acqua che, nelle mani di gerone d'alessandria non aveva ad altro giovato
, 316: le colonne piantò sopra il gerone. = deriv. dal lomb
valerio massimo volgar., i-585: gerone, rettore di cicilia, pervenne al nonante-
la quale essi, non altrimenti che se gerone vivesse unico onoratore della romana amistà,
. lengueglia, 1-183: egli [gerone] condennò per povero di delizie il
randello, 2-40 (ii-46): gerone, tu desti pur quella volta un bon