di parti abortivi, di gretti e vincidi germogli. 2. figur.
agire, addormentandosi e prosciugandosi i loro germogli. idem, 1-214: la troppa umidità
ferita in seno, / i giovani germogli. 3. librato, teso
lungo è6 cm (distrugge semi, germogli, piccole piante), detto
in traccia, fra radici gonfie di germogli diafani, dietro un alioso sbuffo di
, ulcerazioni scure sui frutti e sui germogli (an- tracnosi della vite, del
siccome il forte gelo arde li novelli germogli delle piante che comprende, così li
fiando la terra, produce freschi e vigorosi germogli; così l'anima arrugiadata dal vino
: sai come si chiamano questi altri germogli più piccini, all'ascella delle foglie?
aspartico e aminosuccinico: contenuto nei germogli dei vegetali, in particolare degli asparagi
colti vato per ottenere i germogli (turioni) turgidi, carnosi
dorso), le cui larve attaccano i germogli dell'olivo (e si presentano cosparse
alberi o d'arbusti a protezione dei germogli nei vivai (a difesa del sole
/ si può schiantar, che non germogli il fiore. storia dei santi barlaam
impazienza della vita che brulica nei nuovi germogli, va frenata dall'esperienza e l'
-buttare bene: dare (dai germogli, dalla fioritura) gli auspici di
sgradevole (e si nutre dei teneri germogli di alberi, cespugli, ecc.)
oda in me il brusìo dei teneri germogli / che erompono dagli orti cinti di
d'oro composto di cardi alternati con germogli di ruta e una medaglia ovale con
a fusto alto, tutto coperto di germogli ascellari alle foglie, aventi la forma
terra, in modo che mettano nuovi germogli (senza mai diventare d'alto fusto
/ spuntar su la cervice / i germogli de tossa, indi repente / amoreggiando
', 4 tutta-buona ', i cui germogli teneri si mangiano come gli asparagi;
di giunco / perché ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti /
di giunco / perché ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti / se
centro della cipolla, e i nuovi germogli nascono dal pedale sotto il bulbo,
. peli ghiandolosi che crescono sopra i germogli delle piante, secernendo la materia resinosa
, / che hanno ben lavorati alti germogli. 2. arald. di
pullulando / spuntar su la cervice / i germogli de tossa, indi repente / amoreggiando
lustri, / nascer di ceppo tal germogli illustri. d. bartoli, 37-81:
di parti abortivi, di gretti e vincidi germogli, che non attecchirono, e dopo
dannoso all'agricoltura, poiché mangia i germogli e i rami teneri delle piante
si precipitino. bocchelli, i-46: germogli di verde... spuntavano sul putridume
ii-23: qui depredata de'più bei germogli / l'orientai pianura. botta,
volte tanta una canestra: / prendi i germogli con sur ogni foglia / appeso un
il numero delle capre devastatrici dei novelli germogli e fors'anche quello delle pecore.
quando sotto il fiore terminale spuntano due germogli della medesima altezza). = voce
, comé ^ sfiorivano anche gli ultimi germogli dell'età divina ed ella ne sentiva
sfavillìi / i succhi sotterranei, che germogli / nuovi dischiuderanno dai restii / nodi ossuti
, / la nera / terra discopre di germogli piena. i tale è l'anima
dai grandi ingegni, sono ricche di germogli preziosi, che attendono soltanto chi sappia
una gran fatica a fare che non germogli... ed è stata dimesticata
tarda, / ogni rinato aspetto coi germogli fioriti / sulle tue mani.
d'annunzio, i-193: per te germogli l'ecloga a gli ozii / del
i-270: trapiantò sul proprio terreno i germogli del suolo ellenico e gli seppe educare con
respiro. -gettare (radici, germogli, rami, gemme, fiori,
io oda in me il brusìo dei teneri germogli / che erompono dagli orti cinti di
velenosi tarli, rodenti le radici e i germogli. di quella sospirata democrazia, che
le foglie, i piccoli acini e i germogli della vite. = voce
salvini, 24-334: crescitrice / de'germogli, degli uomin commensale, / chiara
salvini, 24-334: crescitrice / de'germogli, degli uomini commensale, / chiara
dà frutto o fiore (sementi, germogli, ecc.). baruffaldi,
insegni e scopra / tutti i falsi germogli, e quei che furo / mal divelti
cicognani, 3-150: nel giardino i germogli tra le spoglie morte, e nelle
ii-759: sai come si chiamano questi altri germogli più piccini, all'ascella delle foglie
alla ferita in seno / i giovani germogli. arici, i-53: util non meno
del gran nome di roma, quali germogli novelli sotto la materna ombra dell'albero antico
. 3. buttar fuori nuovi germogli (con riferimento a vegetali).
forma di esili fusti (rami o germogli). -in patologia vegetale: presentare
. formazione patologica di lunghi e sottilissimi germogli nei tuberi di patata. =
capillaceum, varietà azoricum) che produce germogli bulbosi, carnosi, dolci e teneri
e di tante ragioni de'più fioriti germogli. verga, i-29: i mandorli fioriti
domenico i figli poi chiamare / nuovi germogli dell'antica atene, / poco sarebbe al
riferisce, che è proprio dei primi germogli del grano. papini, 82:
frutice; che ha molti frutici o germogli. * - pianta fruticosa:
parve il veder un paese ove i germogli sendo composti di fuoco, non fruttificavan
frutto, e la terra darà li suoi germogli. canigiani, 1-20: primavera trae
mio figliuol alcide. -produrre (germogli, rami, fiori, frutti).
la anarsia lineatella, che attacca i germogli e i frutti di pesco, pruno,
tr. letter. emettere a guisa di germogli. bocchelli, ii-479: stelle su
di quel ramo ch'è tronco, / germogli il glorioso e nobil tronco / da
ant. che germoglia; pieno di germogli. fr. colonna, 2-15:
arriva. -mandar fuori; produrre germogli; fruttificare (la terra).
. per estens. che si ricopre di germogli (la terra). bibbia
e germoglino. -dar frutti, emettere germogli (la terra). nannini [
, 13-i-638: così la stirpe tua sempre germogli, / caro alessandro, e 'n
, tasso, 8-3-835: la terra ancor germogli / l'erba sua verde, e
/ par che 'l terren ve le germogli. varchi, v-839 (52-3):
13-i-643: ama ei cor molle che germogli e frutti / lieti pensieri; il mio
duole / che la ricchezza a lui germogli affanni. = dal lat. volg
di sviluppo; che è coperto di germogli (una pianta, un suo organo
suo frutto e la terra darà li suoi germogli. arrighetto, 225: come
che si mescolino per forza i lor germogli. b. davanzati, ii-523:
e sempre caccia fuori dalle radici nuovi germogli. beccaria, ii-279: per conseguire l'
il numero delle capre devastatrici dei novelli germogli. arici, i-29: porria [
radici offender anco / e scoprirne i germogli, inopinata / così morte recando all'
un vecchio alloro rimettere un gran numero di germogli che al lor nascere avevan l'aria
nei solchi di confine spuntarono i teneri germogli dell'albaspina. -per simil.
, 3-13: 'dani'. questi eran germogli di que'goti che conquistarono il chersoneso
l'iracondia e l'invidia sono due germogli pestiferi di quell'alto amor che tu
; senza aver potuto veder pure i germogli di ciò che aveva seminato. ungaretti,
sentiamo legare da un turbine / di germogli di desiderio. -derivazione, conseguenza
e accartocciamento delle foglie, produzione di germogli anormali, alterazione dei frutti, irregolarità
la continenza giardiniera dell'anima tronca i germogli che lusureggiano; la tolleranza le piante più
di forza, dai rami uscivano fasci di germogli. = voce dotta, lat
sassifragia a fior d'oro i suoi germogli; / come pur filipendula, e
ramoso, lungamente strisciante, che produce germogli conici acuminati, con fusti ascendenti,
131: le guaine dei nuovi germogli si ripiegano secche e scolorite.
in piccoli branchi nutrendosi di frutta, germogli e insetti nelle umide foreste montane dell'
antille, dove si nutre di frutti e germogli d'alberi e viene intensamente cacciato per
ii-321: hanno parimente un albero, delli germogli del quale fanno acqua molto odorifera e
coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono, i frutti imbozzacchirono, e
. tose. mandar fuori, emettere (germogli, gemme, frutti). -
, con macchie nere, e i germogli ascellari si presentano brevi e affastellati.
. arboree, e più specialmente dei loro germogli e fiori. mare amoroso,
per infecondità di prole o per isterilità di germogli o per mancanza di facoltà. siri
augello; altri radice / faccia e germogli nel terrestre seme. g.
alla ventura, nel rapido infittire de'germogli. tecchi, 5-87: ha un
materia,... si rimisono ergevano germogli / di fronzuti cipèri, ed ora poi
gemme; coprire di gemme, di germogli. aretino, v-1-641: gli alberi
agg. coperto di gemme, di germogli (un albero, un ramo)
consiste in svellere dalla repubblica i cattivi germogli e con l'inaffio d'una liberale
una gran fatica a fare che non germogli. cattaneo, i-i- 253:
coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono. 3. con valore
di prole o per isterilità di germogli o per mancanza di facoltà. da
il tralce] in fine a tanto che germogli. nannini [olao magno],
alla ferita in seno / i giovani germogli, e poi gli chiuse / intorno intorno
rami rimasti intatti: i più teneri germogli ne sono assediati, né si vede in
i coltivatori, i rami intisichirono, i germogli invanirono, i frutti imbozzacchirono, e
simili alla lattuga, ma più sottili e germogli assai,... e ne
abitudini arboricole, si nutre di frutta, germogli e insetti, ed è diffusa soprattutto
notturne; si nutre di erbe, germogli, radici; velocissima nella corsa,
ed è stata pure riscontrata libera nei germogli, nei funghi e nel tessuto muscolare
e corrisponde allo sviluppo in lunghezza dei germogli e del culmo. 16. marin
leggiadri ricorrenti tempi: / crescitor di germogli, bicornuto, / molto amabil, di
un velo / di foglie trite e di germogli d'oro. -in relazione
sporgenti; le radici e i giovani germogli hanno odore aromatico, sapore di sedano
. -anche: ceppo da cui spuntano germogli; ceppaia. palladio volgar.,
pianura. -mettere, gettare (germogli, ecc.). lastri,
prestezza, ma colla moltitudine de'germogli infettano i campi. = da
un broncone. conti, 529: co'germogli dell'adulta vite / alti pioppi marita
: [i buoi] ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti /
-portare il seme nelle condizioni necessarie perché germogli. viani, 19-91: la ferace
orto / ad aprir semi, a ravvivar germogli. mazzàngola, sf. region
d'insetto perfetto, assalendo i teneri germogli e le foglie, nei mesi di
facciano dell'aperture per mezzo di nuovi germogli sopra il fusto salvatico, che impediscano
salvini, 13-335: crescitrice / de'germogli, degli uomin commensale, / chiara
vegetativa; far germogliare, gettare (germogli, radici, erbe, ecc.
per asportarne la corteccia morta e i germogli superflui; spollonare, scac- chiare.
mani / e i tozzi alberi spuntino germogli / miracolosi al becco dei pavoni.
sentiamo legare da un turbine / di germogli di desiderio. tìanti, 9-142:
augello, altri radice / faccia e germogli nel terrestre seno, / o che s'
. -potatura, eliminazione di germogli superflui di una pianta; sfemminellatura.
tagliandone o strappandone i rami, i germogli, i polloni improduttivi o anche le
gregario. cibo: vegetali palustri, germogli, pesciolini, insetti; preda sul
additano lor sepolture. 39. mettere germogli, radici, foglie; prosperare,
mozzicone de gli alberi quei rigetti o germogli che impediscono il crescer a gl'istessi
sapevano in che direzione a fare che non germogli; e vi s'arebbe a cavar piuttosto
l'esperienza se questo grano nasca o germogli essendo posto in terra o lasciato per
peluria o l'umore che riveste i germogli teneri. cinelli, 1-217: in
subbito si era fatto persecutore dei novelli germogli di s. chiesa. balbo, i-79
una gran fatica a fare che non germogli... ed è stata dimesticata
. -privo di nodi, di germogli laterali; liscio (una parte di
porta, 9-37'-così farà i germogli che saranno di natura participevoli d'una e
con prestezza, ma colla moltitudine de'germogli infettano i campi; né meno la
allora una bella cosa vedere que'novellini germogli d'una città. 5. che
il terreno nel quale l'arsura impedisce che germogli la vita. = voce dotta
facilmente la pullulazione delle barbe e de'germogli. -a occhietto (con valore
sermollino, se non che fa più germogli et è alto un palmo. c.
mani / e i tozzi alberi spuntino germogli / miracolosi al becco dei pavoni.
, e si nutre di foglie, germogli e frutta; ha indole tranquilla e
recidere e struggere in essi i mali germogli e 'frutti delle tante passioni venute
, polli e tacchini, i teneri germogli cotti vengono usati anche per l'alimentazione
sia l'amara ortica / che mi germogli al piè. 6. oggetto ignobile
, e non mul- tiplica in molti germogli come fa quello che è chiamato asce
cloropidi, le cui larve danneggiano gravemente germogli e semi delle graminacee. =
spogli / i succhi sotterranei, che germogli / nuovi dischiuderanno dai restii / nodi
zuccherini, bevande fermentate, zucchero, germogli eduli, oli, grassi, cera,
marino, 1-6-128: tra i più degni germogli il panaceo, / le sue foglie
papaveri superbi; / sian recisi i germogli più nobili e maligni, / e le
denominazione è dovuta al fatto che i germogli sono ravvolti su loro stessi, assumendo
crepuscolari, che si nutre di grani, germogli, frutti, insetti ed emette caratteristiche
subbito si era fatto persecutore dei novelli germogli di s. chiesa. foscolo, iv-354
, il mettere a dimora piante, germogli, semi. p. petrocchi
salvini, 39-vi-95: giovani e ben vegnenti germogli e quasi piantoncini d'ulivo. giuliani
ne mangiano le punte e i giovani germogli. = voce dotta, lat.
considerare che abbia da braccar fuori migliori germogli. ulloa [f. colombo],
ascellari, raggruppati alla base di giovani germogli, amentiformi, di colore giallo,
affissavo in quella sua patetica povertà di germogli. -presentarsi alla mente o alla fantasia
. imperiali, 4-453: dei suoi germogli [del cedro] i teneri piropi
idreformi annidati: polipaio piantiforme, con germogli sottili, tubulosi, semplici o ramosi,
settentrionale, con rizoma orizzontale articolato e germogli aerei alti 20-30 cm, terminanti in
all'apice caulinare tende a formare nuovi germogli e nuove foglie mentre quella opposta emette
policlàdio, sm. bot. gruppo di germogli sottili sviluppatisi da una protuberanza del tronco
ant. punta tenera e verde dei germogli di piante come il sedano, la
o barbicaie v'ingrossino polloni o sieno germogli col fine di fame piantoni, perché
5-3-15: imporrete alla terra che ella germogli in erbe verzicanti e facienti seme,
che si potrà troncare, ma solo perché germogli più vigoroso. -con metonimia
, gettare (erbe, radici, germogli, ecc.). tommaseo [
/ e i rami spandi e i teneri germogli, / chi possa e ardir ti
, accioche il profetato fiore di jesse germogli, quando, da zefiri soavi fugato
famosa radica di gesse, / de'germogli di cui santo si parla / nelle
6. per simil. quantità di germogli, polloni, fiori, frutti o
individui con remissione di bulbi o di germogli fomiti di radici. bergantim,
e prolifica ne'tanti e tanti parti e germogli suoi? sbarbaro, 1-247: con
la sua imperiai indole con tanti nobil germogli propagginata nella toscana. f. f
. agric. eliminazione da una pianta dei germogli e dei tralci superflui; potatura.
. { pullulo). produrre polloni e germogli. palladio volgar., 5-2:
una volta, pullulano dal tronco molti germogli, che poi doventano arbori. luna
più facilmente la pullulazione delle barbe e de'germogli. de amicis, xiii-176: si
-punte d'asparagi: cime dei germogli di asparago, di colore verde o
e sottili, che rassembrano uelle dei germogli deltiasparago. 0. targioni pozzetti, 3-
l'ittero catarrale e nelle calcolosi; i germogli e i piccioli carnosi delle foglie sono
tu riuscissi a troncarla, rimetterebbe mille germogli dalle radici. boine, ii-27: sentì
, ma non vogliono spandere i loro germogli e fiori nella verdura tenerina delle parole
insalata, quando sono poco più che germogli. targioni tozzetti [tommaseo]
s. v.]: i teneri germogli di certe erbe, come lattughe,
bava che l'insetto tesse intorno ai germogli dell'albero di cui si nutre.
gabbie di giunco / perché ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti /
goti stessi e de'quali sono rampolli e germogli. amari, 1-ii-233: la tribù
primo e lo più nobile rampollo che germogli cu questo seme, per essere fruttifero
acque del gange] erbe e moltiplicavano germogli a'cocomen, a'poponi, alla ra-
di giunco / perché ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti /
e se ci viene (ancorché vi germogli), sfrutta tutto in fogliame.
vorrà restaurare, lascinglisi uno o due germogli nel miglior luogo e più basso.
vuole che bene e con frutto nasca e germogli quest'erba [medica], è
18. assol. bot. emettere nuovi germogli o radici; ributtare. 19
3. bot. emissione di nuovi germogli e radici. e. accati [
22. produrre, far spuntare radici, germogli, frutti nuovi; ributtare.
mozzicone degli alberi quei rigetti, o germogli, che impediscono il crescer agl'istessi
la pianta, se rimbastardisce (ne'suoi germogli), non allega. =
. -con metonimia: emissione di nuovi germogli. b. davanzati, ii-529:
pratolini, 3-47: i platani rimettevano i germogli. -far rinascere l'erba.
tarda, / ogni rinato aspetto coi germogli fioriti / sulle tue mani guarda.
. ant. mettere di nuovo i germogli. marino, 1-15-20: ringermoglia la
, 13-i-638: così la stirpe tua sempre germogli, / caro alessandro, e 'n
; produrre nuovi polloni, getti, germogli, steli; spuntare nuovamente (le
evidentemente. spolverini, xxx-1-104: fra 'germogli stranier'cresce e s'inalza / il
una pianta. 6. emettere nuovamente germogli (una pianta). montale,
coprirsi di fronde, fiori, nuovi germogli dopo il riposo invernale (la terra
la erba diventò secca, e li germogli verranno meno, e ogni verdura
e che manda fuori terra solo i germogli laterali. -rizoma determinato: quello la
, i-236: queste arpie rodono i germogli di cotali spini, fanno fori per li
olio verdognolo di odore balsamico estraibile dai germogli di rhododendron ferrugineum. 2.
per dove abbia a dar fuori buoni germogli. soderini, iii-227: agli sterili [
/ sassifragia a fior d'oro i suoi germogli, / come pur filipendula e non
l'ultimo arboro che tra i dimestici germogli metta fuor le foglie, onde dagli antichi
., senza neppure vederli, i teneri germogli erbosi che si erano aperti appena un
sbastardare, tr. ant. potare dei germogli inutili. trinci, 1-259: si
partic. del cavolo) o i germogli o i rami teneri degli alberi.
-protendersi dalle radici di una pianta (i germogli). pratesi, 5-449: tutti
scacchi). agric. sfrondare dei germogli improduttivi una vite, un albero da
agric. potatore addetto all'asportazione dei germogli superflui e improduttivi dalle piante da frutto
delle dita, dalle piante arboree i germogli superflui per la vegetazione e non atti
scacchiatura, sf. agric. eliminazione dei germogli improduttivi lungo il tronco e le branche
anco dopo cadauna potatura dalla superfluità dei germogli. lastri, vi- 35:
minore della zona di legno sottostante. neiteneri germogli è ovvio... il facile scollamento
un desiderio intensissimo e gliosi e lieti germogli. paaula, 403: la divina provvidenza
(scornétto). agric. potare i germogli che nascono nel tronco o sui rami
318: allo spuntar dei primi germogli, come che l'erba cattiva e
semifrùtice, sm. bot. frutice con germogli annuali lignificati parzialmente nel tratto basale.
1-iii-4072: 'semifrutice': frutice i cui germogli annuali lignificano soltanto alla base.
profittevole inchinazione seminata negli uomini dal creatore germogli un effetto sì reo e contrario per
/ d'infanzia. 41. mettere germogli (una pianta). p.
. liberare i tralci della vite dai germogli secondari o femminelle. 0.
pletismografo (v.). germogli in gran numero. sfigmoscillòmetro, sm.
suo, tanto poco respettivo a tità di germogli. per mezzo di sistemi ottici.
vite (choerocampa elpenor). rode i germogli della vite e si trasforma in crisalide
sgarbatura, sf. agric. eliminazione dei germogli improduttivi di una vite, di un
pero, piegando e accartocciando i loro teneri germogli... per nascondere le uova
di patate che levavano alti i loro germogli d'un verde smaccato. 9
nero, dagli steli della dulcamara e dai germogli delle patate. è bianca, amarissima
-in partic.: le foglie e i germogli di tale pianta, seccati e pestati
, i cui denti sotterra s'aprirono in germogli d'armati, che per l'invenzion
.. senza neppure vederli, i teneri germogli erbosi che si erano aperti appena un
o altre piante delle foglie o dei germogli in eccesso allo scopo di favorire una corretta
. parziale asportazione delle fronde o dei germogli in eccesso di una pianta (e in
non fruttan nel contocorrente più che ciottolo germogli,... vi fruttano al cento
vecchio alloro rimettere un gran numero di germogli che al lor nascere avevan l'aria di
4-ii-147: si dovevano 16. emettere i germogli (gli alberi) o la prima peluvedere
parzialmente visibile fuoruscendo da ciò tozzi alberi spuntino germogli / miracolosi al becco dei pavoche lo
freddolose s'affacciano le piccole spie / dei germogli per vedere se sia venuto il tempo
mondi i grani! -che ha messo germogli (un seme). ramusio [
5. diradare un ortaggio estirpando i germogli superflui. trinci, 1-268: lavori
farvi passare gli sterpatoli per togliere i nuovi germogli. = nome d'agente da sterpare
appariva per miracolo folta, odorosa di germogli e si apriva un promettente stradèllo sulla
strigare1), agg. rimondato dai germogli o dai polloni superflui. soderini,
gioberti, i-221: non seppe scorgere nei germogli che allora sbucciavano i pessimi frutti succedituri
parimente in tanti / fusti, e germogli... /... /
, iii-84: gli alberi cne hanno questi germogli, quando essendo piccioli tardan molto a
anche: che ha prodotto infiorescenze o germogli che lo rendono meno appetibile o meno
. soderini, iii-527: quelli [germogli] che dalle radici saranno nati,
[il macerone] manda fuori certi germogli o tenerumi, i quali si mangiano
, 1-6-128: tra i più degni germogli il panaceo / le sue foglie salubri implica
che si mescolino per forza i lor germogli. boiardo, 1-165: le donne di
torrioni, che vogliate dare, come germogli, che dànno ai frutti grande odore
palladio volgar., 4-18: anzi che germogli, s'unga il tronco di
mani / e i tozzi alberi spuntino germogli / miracolosi al becco dei pavoni.
sì giudaiche come romane agghiacciava i primi germogli della nostra fede. -canto
somiglianza che le lesioni, prodotte sui germogli e sull'uva, hanno con quelle
costume (per solito vi si lasciavano que'germogli), perché di una provincia della pannonia
undecimo de'suoi vaticinii, i misteriosi germogli della radice di lesse. -per
.): che è ricoperto dai germogli del seminato (un campo).
del battello che passa. -mettere germogli, foglie (una verga, un bastone
di giunco / perché ghiotti son di germogli / e cimare osano i rametti / se
, 5-315: imporrete alla terra che ella germogli in erbe verzicanti e facienti seme,
/ altri germi; e fiorire altri germogli / alla fisica umana appartenenti. d'annunzio
tanno,... sono i suoi germogli nella primavera, quando novellamente spuntano dalla
del frumento e del mais e i germogli degli asparagi e delle bietole, causata
sm. plur. region. insieme dei germogli di luppolo che vengono cucinati come ingrediente
un anno pennàcchió). ricoprirsi di germogli, di giovani rami. scolastico in seguito
l'accompagnamento di verdure, funghi, germogli di soia e riso bollito.