, il 'prezioso acquis (espressione che in gergo indica l'accordo su nuove norme-ndr)
/, sm. invar. nel gergo politico e amministrativo, progetto operativo in
biondelli del mondo. 2. nel gergo giovanile, corteggiare insistentemente. b.
litigio. 2. nel gergo giovanile, tentativo di abbordare qualcuno.
di abbordare qualcuno. 3. nel gergo della mafia, termine con il quale si
repubblica [2-vii-1997], 25: in gergo si chiama il 'baccaghiu', il baccaglio
/ bekap'pare /, tr. nel gergo informatico, regi strare i
bannare, tr. inform. nel gergo di internet, escludere da una chat
significa sbattere fuori i maleducati, in gergo 'kikkare'(dall'inglese 'to kick'),
l'accesso a personaggi scomodi, in gergo 'bannare', per esempio quelli che bombardano
per far crollare i server, in gergo 'nuke', o solo per farsi sentire.
ultime battute (secondo si dice in gergo di palcoscenico) di una commedia in un
, che in vita parlava sì un gergo 'bene', però inserendo in corsivo certi stilemi
con andreotti, ha lasciato intendere che il gergo giovanile non gli è ignoto e quel
l. do /). nel gergo dell'informatica, trasferire informazioni da un sistema
. droghése, sm. il gergo usato dai tossicodipendenti. a.
efficientare (efficiènto), tr. nel gergo burocratico, razionalizzare un'azienda, un
/ i'mejlo /). nel gergo di internet, inviare una e-mail o mandare
. na esùbero, sm. nel gergo delle politiche aziendali, lavoratore in sovrappiù
dell'esperanto, uno studioso rivaluta l'antico gergo degli sciamani siberiani. vanity fair [
fèndi, sm. invar. nel gergo automobilistico, fendinebbia. = abbrev.
faro rotante. 2. nel gergo giovanile, scioccare, sconvolgere; colpire emotivamente
aumentante molestia. 2. nel gergo dei tossicodipendenti, drogato che spaccia per rifornirsi
. v.]: 'formica': nel gergo dei tossicodipendenti e degli spacciatori, è
fotosegnalare. fotosegnalare, tr. nel gergo burocratico, sottoporre a fotosegnalazione.
. fotosegnalazione, sf. nel gergo burocratico, procedimento diidentificazione composto da due
fottone! '(cioè fuori di gergo, una gran rabbia), esplode una
'socializzazione da fumo', come si chiama nel gergo dell'intelligenza quel casino di risolini e
/, sm. invar. nel gergo sociologico sulla tossicodipendenza, passaggio dall'uso
, che ricorre a espressioni enfatiche o al gergo specialistico, con conseguenti difficoltà di comprensione
motore di sviluppo. un vero e proprio gergo che potremmo chiamare 'anglomanagerialese': glocale,
/ gu'glare /, tr. nel gergo informatico, fare ricerche in rete tramite
(quel che da noi, in gergo informatico si dice googlare).
sono in difficoltà e la cosa in gergo viene definita 'gufare'. liberazione [6-iii-2005]
sono in difficoltà e la cosa in gergo viene definita 'gufare', ma la gufata diventa
sm. invar. finanz. nel gergo della borsa, invito rivolto dagli analisti finanziari
. na impallare, tr. nel gergo televisivo e teatrale, ostruire la visione
li imparinasse, cioè li avvolgesse nel gergo che piace talvolta al parini.
agg. invar. telef. nel gergo dei call center, che è relativo alle
in carcere (quelli che nell'abominevole gergo ufficiale si chiamano 'reati intramurari').
, intr. con laparticella pronom. nel gergo deitossicodipendenti, fare uso di sostanze stupefacenti
f /, sm. invar. nel gergo televisivo, prima puntata di un programma
significa sbattere fuori i maleducati, in gergo 'kikkare'(dall'inglese 'to kick'),
l'accesso a personaggi scomodi, in gergo 'bananare', per esempio quelli che bombardano
per far crollare i server, in gergo 'nuke', o solo per farsi sentire.
. e f. invar. nel gergo dell'informatica, chi usa programmi creati dagli
si spacciano per tali (soprannominati in gergo spregiativo 'lamer'). corriere della sera [
nuova, cioè come si dice in gergo 'legata'e perciò non poteva correre che ad
però non v'è / che con quel gergo il nume del lullismo / non voglia
da mafia. mafiése, sm. gergo della mafia. e.
, forma accorciata di marlinspike, che nel gergo nautico è un attrezzo appuntito per districare
. (mascàrio). region. nel gergo della mafia, infamare, disonorare.
mascariata, sf. region. nel gergo della mafia, atto o affermazione infamante
, tr. (micròfono). nel gergo televisivo, fornire di un microfono.
dell'effetto finale. – anche, nel gergo editoriale e tipografico: menabò.
mòno, sm. invar. nel gergo degli operatori immobiliari, monolocale.
uso colloquiale, per lo più nel gergo della pubblicità, a imitazione del linguaggio infantile
naione (najone), sm. nel gergo militare, soldato di leva.
na nàpoli, sf. invar. nel gergo dei camerieri, pizza alla napoletana (
. na néve, sf. nel gergo dei tossicodipendenti, cocaina. tondelli
quella città ch'è eterna soltanto nel gergo de'nullapensanti. = comp.
* /, sf. invar. nel gergo degli operatori di borsa, offerta pubblica
1 rso, sm. nel gergo borsistico, tendenza al ribasso del mercato
agg. invar. telef. nel gergo dei call center, relativo alle chiamate effettuate
. na papèllo, sm. nel gergo della mafia, documento, carta scritta
3. parco buoi: nel gergo borsistico, la parte della sala dell'edifico
per chi non è di napoli, nel gergo dei giovani significa tante cose ma soprattutto
. parlésia, sf. ling. gergo di musicisti girovaghi in area napoletana.
e di contorsioni sintattiche; è il gergo di libri e riviste specializzate, e perfino
plur. m. -i). nel gergo del giornalismo politico, disfattista.
. na pianòla, sf. nel gergo della malavita, confidente professionista (e
[di pietro] messaggi in un gergo obliquo che odora di picciotteria. =
biglietto. – in partic., nel gergo mafioso: bigliettino contenente comunicazioni segrete che
r pògo, sm. nel gergo giovanile, ballo, in origine tipico dei
(è il termine che si usa in gergo per indicare l'invio di un messaggio)
/, sm. invar. nel gergo dell'amministrazione aziendale, ricerca e assunzione
rungìn, sm. ling. gergo un tempo parlato dai lavoratori girovaghi,
relazionidi giorgiograndiedi remo bracchi sul 'rungin'(gergo degli stagnini di val cavargna) e di
: 'saccagno': coltello; diffuso nel gergo dei coatti ed in altri. e.
sbrandare, tr. nel gergo militare, buttare una recluta giù dalla
. dossi, 1-i-141: il gergo schifafatica degli uffici. = comp
tæks /, sf. invar. nel gergo degli operatori turistici, soprattassa che si
sel /, inter. finanz. nel gergo della borsa, consiglio rivolto dagli analisti
proprio del linguaggio popol. e del gergo giovanile).
la co-determinazione nella chiesa, quella che in gergo viene chiamata sinodalità. e. bianchi
da [to] smurf, termine del gergo dei fumetti. rsnackizzazione / znekiddzat'
, sm. invar. inform. nel gergo di internet, posta tradizionale contrapposta alla
forconi, 212: 'speed-ball': nel gergo dei drogati, mistura di eroina e
. na stoccàggio, sm. nel gergo burocratico, collocazione provvisoria o definitiva di
/, agg. invar. nel gergo degli analisti di borsa, che è proprio
/, agg. invar. nel gergo degli analisti di borsa, che è proprio
proprio interesse. 2. nel gergo giornalistico, chi avendo ricevuto l'incarico di
la stampa », 15-iii-2007]: nel gergo bancario americano, sono chiamati 'subprime'(
ingegneri informatici. 2. nel gergo della moda, che è realizzato con tessuti
r tòro1, sm. nel gergo borsistico, tendenza al rialzo al mercato
/ tur'ne /, sf. nel gergo giornalistico, serie di appuntamenti in sedi
dovrà dunqueessereaccompagnatodaun'etichetta chelo renda –comesidicein gergo – 'tracciabile', che racconti cioè la vita
trilo, sm. invar. nel gergo degli operatori immobiliari, trilocale.
due tiri liberi e williams ha tradotto nel gergo cestistico l''unodue'del pugilato con
piccolo capolavoro recitato in verlan, il gergo crudo, ma vero, delle periferie.
/, agg. invar. nel gergo dei trasporti e degli operatori turistici, che
r zompata, sf. region. nel gergo della camorra napoletana, duello all'arma