la ciurma fece, come si dice in gergo marinaro, abbandono di carico. leggi
che io t'insegnassi di favellare in gergo. castelli, i-250: due giorni dopo
. pellico, ii-61: io scriveva in gergo, cioè con trasposizioni di lettere ed
. furono accorciate, come diceva il nostro gergo feroce, dalla ghigliottina.
in modo gravissimo di un male che il gergo medico definisce « afrasia *.
: il personale, come si dice in gergo alberghiero, deve essere abituato alle visite
, iv-20: « alphonse, voce di gergo francese, sinonimo di souteneur: uomoche
stock * bastone '), che nel gergo alpino ha assunto la forma di pistòcco
ed è d'uso popolare e di gergo. note al malmantile, 1-163
grecismo perpetuo, che ne forma un gergo vano e ributtante, il quale non può
, ora (si incomincia) nel gergo dei mal parlanti cedono il posto all'
dall'uso, anzi dico meglio, dal gergo dell 'alta società francese, ed è
. e. cecchi, 6-257: il gergo studentesco americano ha una vasta scala d'
, che talvolta prende l'aria di gergo. d'annunzio, iii-2-998: cerca le
ranger o s'arranger. verbo speciale del gergo di caserma. per eufemismo, rubare
. ócaxu 'città'), voce del gergo teatrale, con lo stesso significato di urbane
i morti. = voce del gergo della malavita: cfr. sicil. baccagliaru
navona, ma piuttosto quelle di certo gergo tra sguaiato e melenso venuto di moda
lingua, ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con
veneto e nel piemonte: appartiene al gergo furbesco. balènidi, sm.
», secondo l'espressione colorita del gergo, prima del concorrente sull'infermo o sul
aveva cominciato bene improvvisando sul banjo nel gergo negro di new orleans.
sorgere di quella che, nel barbaro gergo d'oggi, si chiama coscienza industriale.
2. agg. lingua bara: gergo furbesco, linguaggio positiva e storica di
sapere due cose: prima se il gergo furbesco si chiami 'anco lingua bara '
, e fanno parte... del gergo furbesco e della lingua bara e
dopo l'orario stabilito (locuzione del gergo militare). c. e.
. negri, 1-366: modulai nel gergo basco / le canzoni del vento e
,... abbia a chiamarsi in gergo barbaro militare 'bassa di entrata
panzini, iv-63: batter la frusta: gergo dell'italia sett. « quella ragazza
. associazione di malandrini (termine del gergo). panzini, iv-63: batterìa
, iv-63: batterìa... in gergo milanese, congrega di delinquenti, stretti
aria. = voce napoletana del gergo dei ballerini: adatta mento
. panzini, iv-64: nel mal gergo della moda, abito da bébé,
noti come beccare assuma facilmente valore di gergo). sacchetti, 111-46: ed
stessa placida indifferenza, con lo stesso gergo materiale e gagliardo, le beffe ai coscritti
o da gioco (ed era parola di gergo, della lingua furbesca).
e poi 4 ventre pieno 'nel gergo. berlingaiòlo (berlingaiuòlo), sm
bianchina2, sf. neve (nel gergo furbesco). bianchine » 1,
. ». 2. nel gergo teatrale: cassetta di legno piuttosto alta
biricchino ne indovina parecchie in quel suo gergo triestino e argentino. panzini, ii-281:
stessa placida indifferenza, con lo stesso gergo materiale e gagliardo, le beffe ai
65: bissare, barbaro neologismo che nel gergo de'teatri vuol dire 'far ripetere
: « boche, nome mas. di gergo francese, nato con la guerra:
quanto tempo ed espressioni del più sciatto gergo teatrale, ma il resultato è sempre quello
iv-77: « bolognare, voce di gergo settentrionale: accoccarla, farla a qualcuno *
coloro, che parlano e scrivono secondo il gergo dei giornali, con questa voce nuova
panzini, iv-88: « broche, in gergo mondano e degli alberghi di lusso,
e latine, rinforzato a bullette di gergo mondano o plebeo che aspettano la brunitura
tra note di bucatala e quietanze in gergo di notaio, trovate: « dimmi,
il vulgo, il quale dice nel suo gergo buccolica, intendendo 'cose da mettere
e latine, rinforzato a bullette di gergo mondano o plebeo che 2.
una lingua, ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con
divisa, la loro maniera, il loro gergo, le loro millanterie, le loro
tanto, involontariamente udiva qualche frase del gergo cabalistico, pronunziata da suo padre o
panzini, iv-97: cagna, in gergo teatrale e familiarmente, vale 'cantatrice di
, iv-98: calamai, voce scherzosa di gergo: gli ufficiali contabili nell'esercito e
cadenza di voce, una frase del gergo. bartolini, 15-275: non hanno ritegno
8. locuz. parlare in gergo (o per gergo) e in
locuz. parlare in gergo (o per gergo) e in calmo (o calmoné
quelle dei mille volte furfanti; in gergo e in calmone ci martorizzano in
un bicchiere d'acqua, gridano in gergo camaldolese che il rimedio sarà peggiore del
vento ». = sembra voce del gergo ladresco: di etimo incerto. si
aperto senza sentore di scappavia o di gergo cancelli eresco. 2.
ha cessato di essere quella che nel gergo antiquato delle cancellerie si chiama una grande
di mezzo carattere, come si dice in gergo danzante, con soli tre cangiamenti di
aperto senza sentore di scappavia o di gergo cancellieresco. nievo, 158: una
caverai a farti intendere con questo nostro gergo che nessuno lo capisce al di là
serpente. - recluta (nel gergo militare). panzini, iv-no:
panzini, iv-no: 'cappellone', nel gergo di caserma, 4 recluta, novizio
, iv-110: 'cappone', voce romana di gergo burocratico per significare una * gratificazione '
di mezzo carattere, come si dice in gergo danzante, con soli tre cangiamenti di
panzini, iv-115: 'carrettella': gergo teatrale, 'intonazione 'enfatica in fine
'casino', in dial. veneto e in gergo militare, * chiasso, confusione '
. casottante, sm. nel gergo teatrale, attore girovago, che
in una ombra discreta. -nel gergo teatrale e cinematografico, l'introito risultante
panzini, iv-121: 'cavalleria'. voce di gergo plebeo: i pidocchi.
sono stati rubati? '. dal gergo militare; ora di uso comune.
iv-121: 'una ventiquattro cavalli', nel gergo degli automobilisti, è ellissi comune invece
caverai a farti intendere con questo nostro gergo che nessuno lo capisce al di là
certezze * (così si chiamano nel gergo dell'ippodromo i cavalli che il calcolo
esistono, e dovrebbe dirsi piuttosto un gergo che una lingua. cuoco, 1-48:
baretti, 1-302: questi vocaboli di gergo vanno abbandonati a'rosicru- ciani e ad
. verbo che non esce dal deforme gergo dei meccanici: significa 'comprimere,
/ musoneria; /... / gergo di stitica / boria decente, /
abitudine cicchetti. 2. nel gergo motoristico, iniettare combusti- bile nei cilindri
cicchetto = rabbuffo, una ramanzina (gergo militare); in questo senso dicesi
mattino. 2. soprattutto nel gergo militare: ramanzina, rimprovero rivolto da
'cicchetto', nel figurato, proprio del gergo di caserma, è * sgridata ':
locuz. -parlare in cifra: parlare in gergo, in modo oscuro. g
panzini, iv-138: 'cinquina', nel gergo militare è la paga data al soldato
divisa, la loro maniera, il loro gergo, le loro millanterie, le loro
aiuto? foscolo, vii-127: il gergo delle scienze scolastiche e delle cattedre superstiziose
nuove. 8. neol. nel gergo giornalistico: articolo commemorativo. migliorini [
. 9. neol. nel gergo del cinema: film di cassetta,
: « cocotto, voce scherzosa del gergo mondano, 'giovane galante ', vano
sognato di adoperare, ma creata nel nuovo gergo mercantesco, si lasci ai mercanti.
cigni. - collo d'oca: nel gergo d'officina, l'albero a gomito
di commercio. il vocabolo passò al gergo della politica. celebri al tempo della
intende il delfino, significato più in gergo che altrimenti per la dura composizion di
via appena assolti: quel che nel gergo dei tribunali si suol dire « computando
comunicazione tra loro sanno benissimo crearsi un gergo, col quale dir tutto senza esser
carnale ', goffa locuzione del vecchio gergo forense per significare il fatto specifico dell'
lo intontirono a furia di berci e di gergo, che se prima capiva e vedeva
si tratti di lingua poetica, di gergo consacrato, di frasi diventate nell'uso
contadinesca. -in contadinesco: in gergo contadino, nel linguaggio tipico dei contadini
, i-76: me ne piacque perfino il gergo, forse perché dalle commedie del goldoni
meraviglia...; si parlavano in gergo e negli orecchi senza riguardo per i
tedesco, e farlo martino -che in gergo vuol dire appunto farlo minchione. giusti
. panzini, iv-164: voce del gergo giornalistico e politico per indicare gli ambulatorii
1-89: 4 couture indica anche nel gergo intemazionale della moda l'arte del couturier
veneto, o 4 prosciutti 'in gergo scherzoso per le due falde dietro.
della filòsofa cricca, avea il suo gergo; dal che, liti strappa-capegli con chi
si tratti di lingua poetica, di gergo consacrato, di frasi diventate nell'uso
jugoslavo, balcanico in generale (nel gergo delle truppe italiane durante la seconda guerra
durante la seconda guerra mondiale, nel gergo dei confinati nei campi di concentramento tedeschi
di lui con mezzi sleali. -nel gergo scolastico: bocciare, dare un'insufficienza.
fandango, cantando canzonette in un suo gergo tra francese e piemontese. pavese, 6-164
, iv-182: 'decadente'vale anche, nel gergo elegante e giornalistico, * raffinato '
constatazione del decesso -come si dice in gergo legale -, processo verbale e disposizione
iv-184: * defatigatorio ', voce del gergo forense, da * defatigare '.
la bandiera ', che puzzava di gergo giornalistico lontano un miglio. =
poco composte, come si diceva nel gergo del collegio, allungandosi pizzicotti, spalancando
4 degente *. è voce usata nel gergo burocratico e vale 4 che presentemente sta
', voce deforme ed ambigua del gergo burocratico. 2. dir.
276: questo modo di parlare in gergo mi pare un po'troppo difficile a
poche sue parole pigramente abbreviate da un gergo goliardico arrogante, c'è una determinazione
alvaro, 14-131: la letteratura come gergo, riecheggiato neppure in una tradizione propria
modernamente dicesi forma,... un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano
classi degli artefici si formano il loro gergo: i colti, i nobili,
accezione più comune del termine); gergo, lingua speciale. gorani, xviii-3-510
internarsi neltimmaginazione. 3. nel gergo della camorra napoletana: sfida a duello
constatazione del decesso -come si dice in gergo legale -, processo verbale e disposizione per
a veglia, o, per dirla in gergo disserta torio, di restituirli
ognuno della filosofa cricca, avea il suo gergo; dal che, liti strappa-capegli con
era il segno del contento nel loro gergo bizzarro di tenda e di ventura appreso dalle
di speranza e di carità, del gergo furbesco e della lingua bara e furfantina,
contravvenzione ', grottesco modo di dire del gergo burocratico. soffici, ii-64: se
economia mi sono augurato di emanciparmi dal gergo del banco e degli opifici, trattandosi di
ben pratico / del mio parlare in gergo ed enimmàtico. gravina, 350:
chiunque può far le veci. in gergo militare: * niente di nuovo '.
di cannibali; e poi vi tartaglia in gergo mezzo greco di ortoepia, e
gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei fondi dialettali.
anche per certa ricchezza, a quel gergo d'idioti cenciosi ed ebri che erutta
premio della goffaggine fra le consorelle del gergo. bartolini, 4-132: io stavo
, squarcio di prosa reboante in quel gergo delle scritture ufficiali, che, per
assai probabilmente da facque come termine di gergo (compaignons de la facque); si
sottomissione (ed è esclamazione propria del gergo brigantesco). fanzini, iv-243:
terra! ', tipica locuzione del gergo brigantesco per cui si intima all'assalito la
: in maniera, per dirlo in gergo di setaiuoli e pannivendoli, faloppata
stivale, perché lordo di fango (gergo furbesco). -sf. anguilla
iv-251: 'far la vita'. locuzione di gergo: equivale a * far la bella
. pananti, i-65: questo è gergo furbesco, lingua bara; / qualche
, per estensione e simiglianza, nel gergo giornalistico politico * farmacia di montecitorio '
ancora. * ¦ voce derivante dal gergo della malavita romanesca, a cui è
della feccia (il linguaggio, il gergo, un argomento). tesauro,
delle più diverse fedi, in un gergo triviale e lezioso. -per estens
sé, un narcisismo per usare il gergo [corrente, una voluttà perpetua di
circostanze particolari (ed è proprio del gergo goliardico). 4. dimin.
studenti universitari del primo anno (nel gergo goliardico). 4. sm
, iv-259: 4 fiammifero ', nel gergo di caserma, il 4 fantaccino '
, voce tedesca e francese (gergo familiare) non ignota fra noi
panzini, iv-260: 'fifa', voce del gergo militare: 'paura'. beltramelli,
generalmente circondata. = voce onomatopeica del gergo militare, di origine piemontese, diffusasi
da fifa 1 paura ', foggiato nel gergo militare sul modello del ted. blockhaus
: di giovanile non hanno che il gergo corrente dell'attuale beffa borghese, il piccolo
della filòsofa cricca, avea il suo gergo; dal che, liti strappacapegli con
garanzia, firma di favore: nel gergo commerciale, sottoscrizione di una cambiale o
i fondacci d'un po'di quel gergo mistico che il romanticismo politico aveva introdotto
vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei fondi dialettali.
tutti e singoli (per servirmi del gergo forense) gli epigrafai contemporanei. imbriani
un fiasco. panzini, iv-273: nel gergo teatrale 'far forno 'significa rappresentare
signora bella. -linguaggio (o gergo) forense. sarpi, i-317:
. -in senso generico: qualsiasi gergo di cui persone di lingua materna diversa
suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico. beccaria, i-284: freddo
della sua loquacità, intramezzando parole di gergo, reticenze impudiche, furbi sorrisi rivelatori,
orecchie imbiancate muore / semifrancese lambiccato gergo / di frollo adon, che le
nelle orecchie imbiancate muore / semifrancese lambiccato gergo / di frollo adon, che le
pulci, 27-16: quando grandonio questo gergo intese, / e'si fuggì,
avevano ancora imbottito la testa col loro bel gergo di linee funzionali e valori tattili ecc
fuggi! -chiamar fuori: nel gergo teatrale, invitare a gran voce autori
, misto sempre più o meno di gergo, di calmone, di frasi furbesche e
furbesca. -lingua o linguaggio o gergo furbesco (anche semplicemente furbesco, sm
semplicemente furbesco, sm.): gergo proprio della malavita. -per estens.
, i-257: corrono due termini in gergo nel linguaggio furbesco dei nostri comici:
fece così: non coniò un nuovo gergo furbesco, una nuova lingua bara e
verità estetica: l'arte è un gergo: un linguaggio furbesco. -alla furbesca
. -lingua furba o dei furbi: gergo proprio della malavita. pulci,
scarabocchiate in quello stolto linguaggio, anzi gergo, che la fratellanza di que'furbacci
fourbe (nel 1455), termine del gergo dei « coquillards », nel senso
-furbesco (un linguaggio, un gergo). dossi, 960: contava
molla, barzaag », che nel gergo furfantesco vuol dire: scappa, t'inseguono
furfante; furbesco (che concerne 11 gergo dei ladri). varchi, 18-3-257
non in cifra, ma in un gergo, a uso di lingua furfantina molto
. v.]: 'lingua furfantina', gergo, parlare oscuro da furfanti e da
di speranza e di carità, del gergo furbesco e della lingua bara e furfantina
il gioco d'azzardo (voce del gergo dei malfattori). la lenizione della
suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico, non meno ridicolo alle persone
de galimathias »), come termine del gergo goliardico: * scioglilingua, canzone scherzosa
incerto. un. 2 appartiene al gergo studentesco (specie al femm. per
22 aprile 1915, dai tedeschi. in gergo militare, 4 peto '. il
vero. tommaseo, 8-188: parlo nel gergo, mezzo scientifico, mezzo cancelleresco,
tecnico, circostanze attenuanti generiche e nel gergo forense le generiche, sf. plur.
si riferisce, che è proprio di gergo (o di una lingua particolare o tecnica
un linguaggio convenzionale, da un gergo. = deriv. da gergo1
/ sempre in calmone, e per gergo ragiona. varchi, v-63: se
non si chiamerebbe lingua, ma * gergo '. della casa, 604
enigma e in più chiaro volgare si chiama gergo. n. villani, 3-80:
non può intendere 1'aggiunta lettera in gergo, se prima non averà ricevuta un'
altra mia con diversi nomi pure in gergo, che la settimana passata le mandai a
sé stessi poi [i carbonari] nel gergo loro chiamavano col vocabolo di pecore,
e farlo martino '- che in gergo vuol dire appunto farlo minchione. nievo,
nievo, 1-254: aveangli soffiato in gergo burlesco, che laggiù a camignana era
: stanno di fazione i lustrascarpe dal gergo zingaresco. g. boss ani,
una guià, come dicevano nel loro gergo. 2. per estens. linguaggio
scriverò a v. s. parlando in gergo poetico, perché trovandomi dove mi trovo
un tantino, / udendo quel suo gergo aristotelico / che tanto poi piacque al
suoi imitatori diventò un freddo ed oscuro gergo scolastico. galdi, ii-209: il dritto
l'arte di sorprendere l'ignoranza col gergo filosofico, e la debolezza con la
o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono.
carducci, iii-25-119: parlano non il gergo academico dei democratici romantici, sì bene
constatazione del decesso -come si dice in gergo legale -, processo verbale e disposizione
: si sentiva soffocata dal suo misero gergo mondano come da un bavaglio e disperava
le sue associazioni occulte, il suo gergo come le galere. cicognani, 6-41:
vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei fondi dialettali. e
. e. cecchi, 6-257: il gergo studentesco americano ha una vasta scala d'
, 6-14: parole pigramente abbreviate da un gergo goliardico arrogante. moravia, ii-266:
era contentato di scrivere la spiegazione in gergo scolastico, aggiungendo una effe ad ogni sillaba
giuocano. -organo e limbello si chiama il gergo di cotal ladroncellaria. bandello, 2-31
e chiaro comprese ciò che importava il gergo de l'audienza segreta. -espressione
galantuomo; e, giacché siamo nel gergo, aggiungerò che può avermi ingannato l'
lo disse apostolo zeno, cioè un gergo di greco, latino e lombardo,
, i-35: essi smozzicavano un barbaro gergo. borsa, xix-4-717: il gergo
gergo. borsa, xix-4-717: il gergo casereccio e i plateali idiotismi di tre o
una lingua povera; non è che il gergo d'un popolo mezzo selvaggio. foscolo
i-171: parlava [l'alfieri] in gergo mezzo tra francese e piemontese. giocosa
versi, sissignore, dei versi nel gergo valdostano a ritmi semplici ed a rime
od inglesi, o d'altro simil gergo prepotente. carducci, iii-6-484: un gergo
gergo prepotente. carducci, iii-6-484: un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano
ai suoi orecchi che poche frasi del gergo sguaiato e incomprensibile del vetturino che lo
delle stazioni calabresi, in una specie di gergo dialettale e arcaico. 4
di quella società, e per usare il gergo d'ora, della sua poca 'rispettabilità'
di sé, un narcisismo per usare il gergo corrente, una voluttà perpetua di guardarsi
al par io vi ringrazio. / -il gergo / usato è questo.
nei fogli publici e riparerò a questo brutto gergo che mi fanno i miei più malevoli
, comprendere, intendere, sapere il gergo: capire l'antifona, la malizia;
cui colpo mi dolse, inteso il gergo, / se tu hai cuor in corpo
morto. - / quando grandonio questo gergo intese, / e'si fuggì che
dimostra lui ch'egli ha compreso il gergo. goldoni, viii-397: così è
. (bravo filippo, capisco il gergo). giusti, 2-93: viva le
d'ogni paese, / viva il gergo d'allora e chi l'intese. nievo
! in verità io non capiva quel gergo, e il contadino se n'accorse.
se n'accorse. -parlare in gergo: parlare in modo oscuro, in
sarai ben pratico / del mio parlare in gergo ed enimmatico. baretti, 2-28:
voluto intendere quando gli ho parlato in gergo. -uscir di gergo: uscire
parlato in gergo. -uscir di gergo: uscire di metafora. stigliani,
bastonate. insomma, per uscir di gergo, la verità del fatto è che 'l
cinguettare', infine 4 parlare in gergo '. gèrgo2, agg.
, le sancolombane, i trabbiani e simile gergo e bergo. = deriv.
dànno l'impressione che si parli in gergo. = voce dotta, comp
intr. (gergóno). parlare in gergo. p. f. giambullari
, sm. ant. e letter. gergo. -per estens.:
). scherz. parlare in gergo, usare espressioni convenzionali e di
filosofa cricca, avea il suo gergo; dal che, liti strappa-capegli
), agg. ridotto a gergo, a linguaggio astruso, per
'. gerigónza, sf. gergo, linguaggio conven zionale.
sostant. carducci, ii-6-484: un gergo barbaro e indeterminato, basso e grossolano
chi ha cognizione del loro parlare in gergo. 10. tecn. tipo
1. -usare la ghigliottina: nel gergo parlamentare, intervenire in modo energico e
. gerg. pancia, corpo (nel gergo militare). monelli, i-37:
panzini, iv-294: 'ghirba', nel gergo della guerra, 'pancia, pelle
panzini, iv-295: 'gigione', voce del gergo teatrale: il 'cantante 'di
sotto la galleria di milano e parla in gergo di libretti d'opera. linati,
falsi e teatrali. = voce del gergo teatrale, dal nome con cui venivano
panzini, iv-295: 'gigolò', voce di gergo francese: il 'ballerino 'che
giocosamente in certa maniera confortandolo, con gergo all'uso fiorentino, a non voler
5. ant. stagno (nel gergo degli alchimisti). trattato dell'arte
o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono.
assai, lasciando da parte il barbaro gergo dei glossatori del medio evo. bontempelli,
adattamento dell'anglo-americano gobo, proprio del gergo cinematografico. voce registr. dal migliorini.
: 'gogò, 'voce effimera del gergo francese, introdotta fra noi per influsso
poche sue parole pigramente abbreviate da un gergo goliardico arrogante, c'è una
, gli augurii più fervidi. -in gergo, in modo incomprensibile. varchi,
latineggiando. - anche: parlare in gergo. pataffio, io: tu
. - e in grammuffa (il gergo dei vagamondo). 2. figur
pasticci (ed è locuzione tipica del gergo militare). saba, 3-92:
'(ed è voce derivata dal gergo di caserma). grana3, sf
631: i mercati del mondo (in gergo ufficiale « stati ») gràvitano a
un grecismo perpetuo, che ne forma un gergo vano e ributtante. leopardi, i-iooo
, calzatura, stivaletto '(nel gergo parigino, fine sec. xix),
: 4 guanti di parigi'. voce di gergo per indicare i preservativi maschili. brancoli
il cane. 2. nel gergo romanesco, elegantone. = dal nome
dice familiarmente, e così pure in gergo francese. montale, 3-203: dopo
divenire idioma particolare,... gergo dei letterati. 3. ant
della parlata dialettale o di un determinato gergo. salvini, vi-2-318: alle volte
significa in realtà una frase di un gergo proprio ad una classe o ad un gruppo
2. linguaggio o dialetto o gergo. boterò, 6-293: nelle filippine
veneziano, né schiavone, ma un certo gergo imbastardito. frateili, 5-31: il
« 4 imbonitore ', voce di gergo che sta diventando usuale. vedi 4
è per nulla un frusto e dimostrativo gergo materiale e convenzionale, buono per imbottiture
impappinarsi (ed è voce propria del gergo degli alpini diffusa anche nella lingua familiare
v.]: 'imbranato'. nel gergo militare, impappinato, intontito, confuso,
doppietta di fabbrica meldolese. -nel gergo del teatro lirico, difficoltà di emissione
carducci, iii-8-111: scrisse in quel gergo che a'più piaceva una lettera in
: 'impacchettare ', voce di gergo furbesco e famigliare, per 'arrestare,
segnare il ritorno delle entità scolastiche nel suo gergo, 1 capricci nella impalcatura delle ipotesi
colto. emiliani-giudici, i-253: dal barbaro gergo de'tutti gl'imparanti, bisogna
dell'eloquio e le tenebre del mistico gergo. = comp. da in-
miseramente a darci di forza anche il gergo de'mascalzoni. nievo, 34: si
dicevano incardinare. -disus. nel gergo forense, instaurare, una causa (
del clero). -disus. nel gergo forense, instaurato mediante iscrizione a ruolo
nel vivo (una persona; e nel gergo militare si riferiva anche all'effetto di
. ant. incinghiare la mula: nel gergo dei giocatori, per significare che qualcuno
... hanno a parlare un gergo che la lingua de'vandali non c'è
5. sm. dir. nel gergo processuale (specie del processo civile)
per indo- vinatico ': espressione di gergo, anche questa, imparata dai non
, e certe filosofie, vagolano tra il gergo e l'indovinello. c'è degli
. carducci, iii-10- 40: quel gergo convenzionale, quel corrotto spirito cavalleresco di
non sudo. 6. nel gergo teatrale: sala gremita, pubblico stipato
ii-624: non bisogna lasciarsi infruscare dal gergo misticizzante e dall'uso (o abuso)
che cortès, senza punto intendere il gergo, gli rendè grazie di tanta generosità.
diventar gergale, acquistare il carattere del gergo. prati, i-301: se
spregiò. = denom. da gergo (v.) col pref. in-con
= comp. da in-con valore intensivo e gergo (v.). ingeriménto
x-1-1027: l'astratta dialettica e il gergo iniziatico della filosofia attiravano scarsa brigata e
far la vita », come dice il gergo. — in partic.:
solenne della sua iniziazione. apprende il gergo, le parole d'ordine, le
potresti dare una menata. -nel gergo cinematografico, groviglio formato dalla pellicola che
. 3. insalatiera verde: nel gergo politico, recipiente di vimini foderato di
iv-339: 'inscenare'. brutto neologismo del gergo giornalistico, * mettere in scena, preparare
imparare, insegnare 'si direbbero nate nel gergo studentesco, in un periodo [dell'
di 4 insolvibilità ': voci del gergo commerciale. gramsci, 4-9: la classe
mia parlantina aggressiva intarsiata di frasi del gergo giuridico ispirano fiducia ai delinquenti.
i lavoratori, -come si dice nel gergo sindacale -il datore di lavoro deve previamente
fatto nido questa abusatissima locuzione specialmente nel gergo pedagogico: 4 libro fatto con intelletto
in posizione opportuna, utile. -nel gergo militare. ferita intelligente: « che
intendente ed accorto, intese assai bene il gergo. g. m. cecchi
intende il vivere. -intendere il gergo: v. gergo1, n. 7
. interessanza), sf. nel gergo commerciale, partecipazione (in forma di
il termine è ancora usato talvolta nel gergo forense). -per estens.: morto
', brutto latinismo (interfectus) del gergo forense invece di 'ucciso '.
formale, solenne e perentorio. -nel gergo forense: interrogazione in forma solenne rivolta
. interpèllo, sm. nel gergo forense: interpellanza, il rivolgere una
della sua loquacità, intramezzando parole di gergo, reticenze impudiche, furbi sorrisi rivelatori
, iv-344: 'inversione della marcia nel gergo dei meccanici indica la facoltà di mutare
è diverso dal furbesco, o sia gergo... la lingua ionadattica..
plebeio, misto sempre più o meno di gergo, di calinone, di frasi furbesche
, iv-347: 4 ironista '. dal gergo francese 4 ironiste '= 4 moqueur
il dialetto, col sussidio di un gergo italianizzante che in gran parte è il
. eufem. cazzo. -coglioni (nel gergo militare della prima guerra mondiale).
panzini, iv-356: nel gergo della guerra: * raccontarlo al kaiser'
loro lunghe lacrime verdi. -nel gergo tecnico francese delle arti grafiche, la
le lingue ladine. 3. gergo degli ebrei spagnoli. = dall'engadinese
.. come il tutto fosse condito col gergo conven zionale che venivasi sempre
non sapeva schiudersi ad altro che al laido gergo della cortigiana. stuparich, 1-198:
dicono 'un lasciato 'e in gergo 'un pesce '. 2.
dalla nostra commedia del cinquecento, col gergo latineggiante che mai non fi abbandona.
alla crème ': ibrida locuzione del gergo di cucina per indicare un bodino o dolce
brulé 'chiamano da noi, nel gergo di cucina, un dolce di crema
, ma alla spiccia. locuzione del gergo scolastico. 2. liturg.
grido. -essere della legge: nel gergo della malavita, con valore antifrastico
'lingèra '. la miseria (gergo furbesco), forse perché la miseria
l'ho potuto fare senza cader in un gergo troppo arabesco. massaia, x-94:
hai capito? ha un po'del gergo. 71. intr. importare
: seguirono discorsi piccanti, nel solito gergo, musiche di fonografo, libazioni di liquori
: * liberalòide ': voce effimera del gergo politico: 'che ha parvenza di liberale'
la famiglia dei cairoli era notata nel gergo del libro nero dalla sbirraglia austriaca.
... le corpose battute, in gergo friulano, di andrea calmo. =
ecc.; parlata. - anche: gergo. -lingua aulica: v. aulico
salutarlo (ed è locuz. propria del gergo marinaresco, che si riferiva allo scambio
contenuto semantico). - anche: gergo. bencivenni, 4-41: è tragrande
). -lista di punizione: nel gergo militare, elenco in cui sono annotati
le spalle. = voce del gergo degli emigranti italiani negli stati uniti d'
e di astrattismo. -nel gergo massonico, rappresentata con l seguita da
stelle poco brillanti. 6. nel gergo tipografico, canaletto (v. canaletto)
frasi misere, cariche del lezzo di un gergo professionale, come una orribile lumaca gonfia
-coi lumi e col rossetto: nel gergo teatrale, con riferimento allo spettacolo rappresentato
: caprifoglio. 9. nel gergo marittimo, grossa valvola che regola la
diciamo: macachi. 3. nel gergo dei ferrovieri: contrappeso dello scambio a
: 'macaroni '(macaroni) nel gergo francese vale 'italiano '; ciò
bisognerebbe mettersi addosso il tribribastio o 'l gergo de'ruffi; e quest'altra volta
matrizzare. madro, sm. nel gergo teatrale, persona (madre, parente
di maestrio e l'etica un vecchio gergo. = deriv. da maestro1
'o 'mafia ': eleganza. gergo militare. * far la maffia,
e scherzosamente nella parte finale (nel gergo allusivo della critica giornalistica e della società
: che mangia lepri; detto in gergo di chi vorrebbe farsi bello. *
, essere un buon manico: nel gergo degli avieri e, per estens.,
di manifestare il loro entusiasmo in un gergo anglo-italiano, che mosse a riso la
di manovella di un film: nel gergo cinematografico, l'inizio o la fine
* manovra ': nel linguaggio o gergo parlamentare, però in traslato, intendesi
cioè umiliata dal grigiore manualistico, dal gergo politico, dalla lingua delle traduzioni.
alla manutenzione di qualcosa (e nel gergo giornalistico indica l'operaio o il personale
'. viani, 13-461: nel gergo marinaresco la « straccatura » è il
(per lo più nell'espressione del gergo sportivo correre, gareggiare per una determinata
cui si tratta, è brutta espressione del gergo commerciale, provenutaci dal francese: '
in tasso, i-160]: « in gergo, per manin- conico: e vuol
. 16. marcare visita: nel gergo militare, dichiararsi indisposto e chiedere di
iv-402: 'marcar visita ': in gergo militare essere, o darsi per ammalato
agg. e sm. invar. nel gergo militare, chi si dichiara indisposto
: la stessa plebe, parimente in gergo, chiama il tormento della fune la margherita
piaccia. questo si chiama, nel gergo de'ladroni di mare, maritarsi alla marinesca
iv-405: * marmitta ': voce del gergo della guerra: la 'granata '
un olio antireumatico. 6. nel gergo della malavita, cassaforte. viani,
fanzini, iv-405: 'marmòtto': muto (gergo furbesco). 7. tose.
le marmottine. 3. nel gergo dei commessi viaggiatori, la borsa del
, iv-405: 'marmottina ': nel gergo dei viaggiatori di commercio, la borsetta
della marina militare. -anche: nel gergo della marina mercantile, mozzo.
'maraud'. = voce dal gergo napol., corruzione del fr. maraud
'marsupio':... 'seccatore'in gergo militare. 7. neol
gran cassa. 4. nel gergo sportivo, pugile che ha il pugno
mascherata, alle spalle, bisbigliando in suo gergo. de sanctis, ii-i 1-346:
dell'africa. -sport. nel gergo calcistico, giocatore che marca accanitamente un
da decubito. 6. nel gergo sportivo, pugile che, dopo avere
stessa placida indifferenza, con lo stesso gergo materiale e gagliardo, le beffe ai
romana. arlia, 339: nel gergo degli istitutori gli arredi di una scuola,
londra. -comperare il mazzo: in gergo, scappare, tagliare la corda senza
panzini, iv-411: 'mèco': padrone (gergo furbesco). di origine oscura.
cattolico assoluto -il che si traduce, in gergo medio- cratico e demonico, come perdigiorno
delle più diverse fedi, in un gergo triviale e lezioso. -intr. con
10 disse apostolo zeno, cioè un gergo di greco, latino e lombardo,
cadenza di voce, una frase del gergo. saba, 160: non verrai con
metasofìa -sapienza superiore, al di là del gergo dialettico dei filosofi, che dev'esser
, studiando un certo metodo che nel gergo di questi fissati è detto marcia trionfale
, decente (ed è proprio del gergo milan.). c. arrighi
come una pompa. 2. nel gergo teatrale, la chiamata che il direttore
, i-257: corrono due termini in gergo nel linguaggio furbesco dei nostri comici: l'
il n. 2 è proprio del gergo milanese (da ricollegarsi con micco, n
= dal lat. tardo (del gergo milit.) miliarensis 'moneta del
non richiesto, e per di più in gergo militaresco. g. raimondi, 2-88
minestra? (che in lingua di gergo vorrebbe dire: che si sia messo
gli operai ed i minatori (che nel gergo locale si chiamavano « i minori »
sentieri di montagna. = voce del gergo dei minatori valdostani, fondata sull'ambiguità
minuti (con partic. riferimento al gergo dello spettacolo). arbasino,
non intendesse o non volesse intendere il gergo, prego vostra signoria che mi serva
. aretino, 20-135: usava il gergo per mezzano tosto che veniva a me
. invar. marin. mozzo (nel gergo della marina mercantile). dizionario
6. gerg. refurtiva (nel gergo della malavita romana); furto o
essere espresse a sbalzi e con un gergo più moresco che veneziano non erano meno
oggetti rubati, ecc.). gergo soldatesco al tempo della guerra e dopo.
, cascamorto. 4. nel gergo sportivo, ciascuno dei giocatori di calcio
panzini, iv-437: 'mosconi': gergo di borsa; 'quelli '
mammella quasi tenera;... gergo furbesco. pasolini, 3-106: c'aveva
4. sm. disus. nel gergo forense: motivazione (in quanto parte
disciplina di bordo), diffusasi nel gergo militare ed entrata poi con successo nella
. 4. sport. nel gergo dell'automobilismo, vettura di riserva che
la naja. = voce del gergo militare, di origine ven., deriv
impegno (ed è espressione propria del gergo teatrale). -ridere sul naso a
dei miei studi e l'uso del gergo torinese e piemontese nei miei naturalistici tentativi
moretti, ii-925: quella parola di gergo alludeva alle lacrime proprio di coccodrillo che il
-in partic.: argento (nel gergo degli antichi alchimisti, per la patina
volgari, triviali, propri del gergo o del turpilo quio (
. e sempre gli nuocerà il suo gergo neoterico metaforico sciupante il toscano buono; e
30. sport. giacchetta nera: nel gergo calcistico, arbitro. 31.
'nodo di ciuccio \ voce di gergo. bacchetti, i-183: dal nodo
dio. 5. gerg. nel gergo dei reggimenti di fanteria alpina, il
rispetto al bocia). -nel gergo dei contradaioli senesi, la contrada che
258: 'nonna ': voce di gergo a pisa per indicare un ponce carico
a destra o a sinistra (nel gergo militare). pisacane, iv-17:
la famiglia dei cairoli era notata nel gergo del libro nero della sbirraglia austriaca.
volgare. 7. nel gergo giuridico, modificare espressa- mente (con
. novellazióne, sf. nel gergo giuridico, espressa modifica mediante una
le sue associazioni occulte, il suo gergo come le galere. -che non palesa
o grigio (e il termine, nel gergo marinaresco, indica genericamente il gabbiano,
-in odio a qualcuno: nel gergo forense, a carico di qualcuno,
-prendere il tempo con l'ondata', nel gergo marinaresco, approfittare del momento in cui
agli imbarcaderi quelli che si chiamavano in gergo 'onobeli 'perché apparivano virili come asini
nomignoli, in toponimi, in parole di gergo, in liste onomasiologiche, in narrazioni
onore al suo cognome. -nel gergo commerciale: soddisfare con puntualità gli impegni
musicali. -il mondo dell'opera: nel gergo teatrale, il complesso dei fatti,
il compimento di tali lavori. -nel gergo commerciale (di banca e di borsa
del solito orbetto (il pubblico, in gergo artistico) il quale per ogni giudizio
-in partic. giudizio ordinario: nel gergo forense, quello proprio del comune processo
. 5. gerg. nel gergo della malavita, il portafoglio. 6
. 6. gerg. nel gergo dei soldati italiani in forza durante la
lo disse apostolo zeno, cioè un gergo di greco, latino e lombardo, col
orientalesche. idem, 111-5-271: un gergo fra mistico scolastico e orientalesco, gran
di cannibali, e poi vi tartaglia in gergo mezzo greco di ortoepia e di callofilia
, 400: la zoppicante oscurità di un gergo più arabo che veneziano. carducci,
che... parla un orrido gergo, che sa d'ostrogoto. =
stoppone e la cera. -nel gergo teatrale, padellone. migliorini [s
di sole. 15. nel gergo dei tiratori e dei cacciatori, tiro
, tr. { padello). nel gergo dei tiratori e dei cacciatori, sbagliare
le cose. 2. nel gergo teatrale, apparecchio per illuminazione, costituito
v. papiglione) e, nel gergo militare romano, 'tenda d'accampamento '
io. 14. gerg. nel gergo dei reparti militari alpini, il commilitone
, ed è tuttora vivo nel gergo venatorio). -per estens.
, 5-155: i sensali ànno il loro gergo: « mezzo palazzo, mezzo palazzo
piede d'appoggio e, come diciamo in gergo, ho strozzato la palla. peccato
campo (ha valore spreg. nel gergo dei tennisti). parolini [
senza fondamento (ed è proprio del gergo studentesco). f.
, stucchevolezza (ed è proprio del gergo studentesco). arbasino, 19-171
, noioso (ed è proprio del gergo studentesco). = deriv.
. paltoréllo, sm. nel gergo della malavita, bara. c
. 2. region. nel gergo goliardico siciliano, diploma rilasciato dagli studenti
ospedale; infermiere. -anche: nel gergo militare, soldato della sanità.
, salvo se ella non intenda il gergo dei giornalisti. ma se mai se mai
11. gere. parco buoi: nel gergo borsistico, l'insieme aegli operatori che
iv-489: 'parco buoi ': in gergo di borsa sono così designati dagli esperti
del parlamentare. -alchimia parlamentare: nel gergo giornalistico, la particolare composizione di una
, vernacolo, dialetto. -anche: gergo. ascoli, 61: se l'
una parlata scorciata e rapida, un gergo di artigiani, di mercanti, di
solenne della sua iniziazione. apprende il gergo, le parole d'ordine, le
affatto moderno neppur quello di recare un gergo tra metafisico e mistico nelle cose più
partito ', come si dice nel gergo dei cinematografari. quella mattina..
v-4-4-26: in parlar furbesco o di gergo come 'pasquin peloso '.
col sussidio di generalità sfumate e col gergo di astrazioni imperfette e contorte fabbricandosi fantastiche
e non trovammo un corno. -nel gergo sportivo, compiere una serie più o
furore dell'eloquio e le tenebre del mistico gergo, ed ora addomanda alla prima l'
nell'espressione fare una patinata: nel gergo tipografico, stampare in carta patinata (
pedalàbile, agg. nel gergo del ciclismo, che ha un buon
dalla nostra commedia del cinquecento, col gergo latineggiante che mai non li abbandona.
. pedatòrio, agg. nel gergo del giornalismo sportivo, che è proprio
i-421: filosofi e salvapopoli adoperavano un gergo da scienziati, da economisti, da
pelabròcchi, sm. invar. nel gergo militare sco, tosatore di
siamo formati un linguaggio convenzionale, un gergo letterario nostro proprio, tutto stelleggiato e
. 5. gerg. nel gergo dei tossicodipendenti, l'atto di iniettarsi
, 167: 'pera': nel gergo tossicodipendente è il 'buco '. a
. (plur. -t). nel gergo del giornalismo politico, funzionario corrotto che
righello sui polpastrelli uniti, che dicevasi in gergo scolastico fare « perino », ed
di confutarlo. -sm. nel gergo delle caserme, chi svolge il servizio
sul perdersi. 18. nel gergo teatrale, cercare di cogliere (non
per anche stata dibattuta. -nel gergo dei lanaiuoli, la quantità di lana
e corti e nobiltà pigliavano di spagna gergo ed usi di cortigianeria. pascoli,
come veramente non intendevo, quel suo gergo e modo di parlare, si dichiarò
decente ». era molto fiero del suo gergo erotico-gastronomico. 3. ant
; il termine ha particolare diffusione nel gergo del poker, in espressioni quali fare
od 'essere in piazza'vale, in gergo familiare e con senso faceto, 'essere calvo'
. -lavorarsi la piazza: nel gergo teatrale, accattivarsi il pubblico di una
un invito a quattropani. -nel gergo della malavita milanese e romana, dose
'chausseur'(secon do l'espressione di gergo) o un 'piccolo', un servitorello,
, calco dell'angloamericano fiatfoot, del gergo dei romanzi e dei film polizieschi.
dallo spagn. pedro 'pietro'e, in gergo, 'vestito da ladro', forse con
: intendo... l'uso del gergo torinese o piemontese nei miei naturalistici tentativi
, iv-517: 'piola': l'osteria (gergo furbesco). solda ti
(anche in espressioni di augurio del gergo militaresco). 7. dimin.
. panzini, iv-518: in gergo postribolare masturbazione manuale: fare una pipa
ferrata (ed è voce propria del gergo degli alpini). panzini,
-nel gergo camorristico napoletano, cappello a cilindro.
dittusa recentemente nel linguaggio comune attraverso il gergo militare. pivétta1, sf.
righello sui polpastrelli uniti, che dicevasi in gergo scolastico fare 'perino'ed erano pizzichevolissimi.
pagamento di quello che si chiama, in gergo, 'pizzo', cioè lembo, cantuccio
veneziano né schiavone, ma un certo gergo imbastardito a mezza strada. d'annunzio,
politichése, sm. scherz. il gergo dei politici e dei commentatori politici
il pollastróne non aveva anche inteso il gergo della beffa del padre, e tuttavia
una porta rustica. 6. nel gergo della televisione, obiettivo per telecamera.
iv-528: 'poltronite': voce burlesca e di gergo specialmente scolastico, fatta col suffisso in
isolati. pasolini, 10-198: tale gergo [di valcarenghi] è costituito da
malconcio, in 'salsa pomidoro'-secondo il gergo -tutto intronato, non vedeva, non
forme di orticaria. -nel gergo ospedaliero, prova allergologica (con allusione
non si apprestava ancora. secondo il gergo teatrale, quella sera avevano fatto porta
panzini, iv-531: 'portaceste': nel gergo teatrale, colui che porta dalla casa
invar. portacenere. -anche: nel gergo dei soldati della prima guerra mondiale,
: la 'giberna'. termine di gergo dei soldati al tempo della guerra. 'e
parola adoperata, la quale è appunto del gergo deplorato): per questa via si
talora anche quelle di orazio, farebbe un gergo assai strano. leoni, 454:
soffici, v-1-717: abbiamo preconizzato un'arte gergo, linguaggio furbesco, cifra e segno
. dir. proc. pen. nel gergo forense, preistruzione. =
: 'prelevare '..., gergo della guerra: requisire.
: 'prelevare '..., gergo della guerra...: catturare
, odori, poco spirito, molto gergo, testa vuota, corpo fragile, piccola
le proprie reali intenzioni (e dal gergo sportivo, in partic. calcistico,
aggettivo che participio, giacché neanco nel gergo cancelleresco si ardisce il verbo 'preventivare
. 9. sm. nel gergo forense, chi è condotto avanti al
personale. -in partic.: nel gergo degli annunci economici, chi intende trattare
constatazione del decesso -come si dice in gergo legale -, processo verbale e disposizione
mediante deposito in cancelleria. -nel gergo forense, in senso concreto, per lo
guerra troiana... parlava in gergo e in misterioso furbesco. d'annunzio,
cannibali; e poi vi tartaglia in gergo mezzo greco di ortopedia e di callofilia
, come dicono le guide nel loro gergo, è la capitale mondiale dell'industria
promo ', come si dice in gergo, il bisogno di far autopromuovere lo spettacolo
, vt-927: pronto! pronto! il gergo dei telefonisti. fanzini, iv-18:
funzione appositiva, in numerose espressioni del gergo commerciale { offerta propaganda, pacco propaganda
in platea o, come si dice in gergo, 'passino il proscenio '.
. brambilla ageno, per una semantica del gergo, in « studi di filologia italiana
, un modo di comportarsi). -nel gergo giuridico, prudente apprezzamento: valutazione
abbreviata 'p. e p. nel gergo giudiziario è soprattutto usata nella formulazione dei
e presero a declamare faticosamente uno stupido gergo misto di durezze alfieriane mal digerite,
pussièra, sf. polvere (nel gergo degli italiani emigrati in francia e belgio
degli acini attaccati dal parassita, nel gergo locale, è chiamata la 'putrefazione nobile
. putta3, sf. nel gergo dei giocatori di poker, la donna
quaquaraquà, sm. invar. nel gergo mafioso, delatore. sciascia
. quartino3, sm. nel gergo degli studenti del liceo classico, studente
ed altri liquori lo si chiama in gergo 'raccanatt 'o 'bac- calin
una lingua originale, mista come un gergo, di mille sapori, come un''
soldato animoso, ardito, che nel gergo militare (che ogni nazione belligera ha)
. (racco, racchi). nel gergo marinaresco, vomitare. dizionario di
, diffuso dalla sicilia attraverso il gergo milit. racchiocciolare, intr.
imporre a tutta italia il suo rachitico gergo? d annunzio, i-821: o mie
corriere lombardo »] poche parole del gergo carcerario:... 'ra-
insulti pesanti (ed è espressione del gergo militare). monelli, 24:
, iv-939: 'ramcata ': nel gergo militare, rim provero,
. baldini, i-295: là dove il gergo di certe personificazioni puramente letterarie..
coniugale. 3. nel gergo dei soldati della prima e della seconda
2. sm. neol. nel gergo giudiziario, l'autore di un rapporto
'rasta ': voce di gergo francese, pervenutaci col giornalismo: vale av
la sua unità di misura è detta in gergo dollaro. = deriv. da
recesso. 11. nel gergo amministrativo e legale: ritorno, rientro
darci in latino oscuro, in ziffare di gergo, in vocaboli inusitati et in certi
'drammatizzare, come si dice nel gergo reclamistico, le virtù del prodotto.
reìntegra, sf. reintegrazione (nel gergo degli operatori giuridici).
. relata, sf. nel gergo giudiziario: relazione, in partic.
'; cioè, in termine di gergo commerciale, erano infedeli ai patti consorziali,
, 30-viii-1986], 21: in gergo questi compositori, oggi, vengono chiamati '
requisitorie del pubblico ministero). -nel gergo forense e nel linguaggio giornalistico e comune
, iv-411: 'resa ': nel gergo giornalistico è voce usata per indicare il
matacotta apporta alla lingua, o al gergo (molto approssimativo e generico) resistenziale
tengono il campo: / l'aulico gergo libertà c'impone! misast, 5-204
elemento delle terre perdute. -nel gergo commerciale, restituzione di parte del pagamento
iv-413: 'retrodatare ': voce del gergo amministrativo: trasportare una data ad un
gennaio 1860) e già usata nel gergo politico e giornalistico per inaicare i
, rivìndica), sf. nel gergo forense, rivendicazione (soprattutto nell'espressione
. azione revocatoria (anche solo, nel gergo forense, revocatoria, sf.)
, odori, poco spirito, molto gergo, testa vuota, corpo fragile, piccola
, odori, poco spirito, molto gergo, testa vuota, corpo fragile, piccola
richiesto, e per di più in gergo militaresco. 6. domandato in forma
. -in partic. ricupero crediti: nel gergo commerciale, il conseguimento del pagamento di
viii-787: 'film di recupero': nel gergo della produzione cinematografica, è un film
gonnelli, i-159: 'rifacimento': nel gergo teatrale, il termine si riferisce soprattutto alla
v.]: 'rififi': voce del gergo francese, che significa 'rissa violenta'.
: per 'dare', plebea voce del gergo (milano). idem, iv-416:
iv-416: 'rifilare': bassa voce di gergo (piemontese), formata, forse,
, forse, su la voce di gergo francese 'refiler'. vale 'dare, restituire'con
: i tecnici parlano fra loro un gergo specialistico, sì, ma in funzione stretta-
e difesa. = termine del gergo burocratico, comp. dal pref. lat
magalotti, 4-100: ben del suo gergo l'artifizio e l'arte / penso
. solini, 17-220: uccidere -nel gergo dei testimoni, tutti di parte -si
,... usando temperatamente il gergo vivo dei giornalisti, dei comici, della
e presero a declamare faticosamente uno stupido gergo misto di durezze alfie- riane mal digerite
richiesto, e per di più in gergo militaresco. -con riferimento a un'interrogazione
merito, ristoro; barocco, in gergo dell'arte; ritrangola, che sarebbe stato
merito, ristoro; barocco, in gergo dell'arte; ritrangola, che sarebbe
2. figur. disus. nel gergo militare in uso durante la seconda guerra
là un'altra, servendosi del suo gergo, delle sue immagini, della sua ironia
quasi muto, quel linguaggio o piuttosto gergo ne venne, che perché dal romano
salvini, 39-iii-143: quel linguaggio o piuttosto gergo ne venne che, perché dal romano
voce dotta, lat. rorarius (del gergo militare), di ori
gonnelli, 1-162: 'rosina', voce del gergo cinematografico: scatola di legno rivestita internamente
francese, usata invece di 'listatura'nel gergo tecnico per significare l'applicazione, nella
aferesi. rufaròla, sf. nel gergo furbesco, bilancia modificata artificiosamente per falsificare
mettersi addosso il tribribastio o 'l gergo de'raffi; e quest'altra volta,
pisa e del livorno. -nel gergo del calcio, iniziare un'azione di attacco
malconcio, in 'salsa pomidoro'-secondo il gergo -tutto intronato, non vedeva, non
era saltato, come si dice in gergo militare. faldella, 15-54: io nell'
. -saltare la barra: nel gergo militare, uscire clandestinamente dalla caserma,
pensatori, filosofi e salvapopoli e adoperavano un gergo da scienziati, da economisti, da
: con senso traslato chiamasi 'salvataggio'nel gergo dei giornali e della politica l'arte
: 'santo': pegno. -nel gergo militare, parola d'ordine. -dare,
piemontese, intercalandovi qualche saporosa parola del gergo valdostano. butti, 309: aurelio.
e corti e nobiltà pigliavano di spagna gergo ed usi di cortigianeria, legge di buon
essere espresse a sbalzi e con un gergo più moresco che veneziano non erano meno
v.]: 'sbarbino', voce del gergo elegante milanese. sbarbatello, giovane della
iii-276: questo modo di parlare in gergo mi pare un po'troppo difficile a
obiettivo. -in partic., nel gergo dei tossicodipendenti: adoperarsi in ogni modo
famiglia dei cai- roli era notata nel gergo del libro nero dalla sbirraglia austriaca.
panzini, iv-610: 'sbolognare': nel gergo furbesco, metter fuori una moneta.
sbruffatisi, sm. invar. nel gergo teatrale, parte sgradita, di secondo
e. cecchi, 6-257: il gergo studentesco americano ha una vasta scala d'
; che con ampollosità di partito e gergo di scuola inventano fatti e detti,
pirati e schiumatori d'oceani passò nel gergo londinese dello schiavismo giornalistico e bancario.
scapare1, tr. tose. nel gergo dei pescatori, privare il pesce della
, aperto senza sentore di scappavia o di gergo cancellieresco. 2. uscita
, iv-435: 'scarpone', voce del gergo delle caserme: ufficiale non elegante (ordinario
, passata al nuovo significato attraverso il gergo della poma guerra mondiale. scartoffiante
delle macchine; ora vuol dire in gergo burocratico le retribuzioni o assegni che fanno
schiacciatoli': nella pallavolo si dice, nel gergo, di quei locatori che con un
i-120: ecco qualche nuova locuzione del gergo mondano. 'essere sul nervo'equivale ad aver
(1883), iii-218: nel gergo, questo colono è detto schiavènza per differenziarlo
e schiumatori d'oceani, passò nel gergo londinese dello schiavismo giornalistico e bancario.
e schiumatori d'oceani, passò nel gergo londinese dello schiavismo giornalistico e bancario.
condotti di scarico. 3. nel gergo del teatro e del cinema, parte minore
. 8. gerg. nel gergo dei tossicodipendenti, la dose di droga
passato nelle parlate tose, attraverso il gergo giudaico. sciabacaro, sm.
un'opera. 4. nel gergo della malavita, chi deruba un ladro
pertanta parte 'sottonutrito', ossia, fuor di gergo scientificoi- de e statistico, mezzo affamato
di dio. 5. nel gergo dei tossicodipendenti, crisi di astinenza (
una smorfia di dispetto barbaramente scimmieggiata del gergo curiale? scimmieggiatura, sf. letter
languidi lepori di cui si nutre il gergo della piacevolezza mondana odierna, tanto amante
eresia o lo scisma / del mio gergo. 3. ant. crepaccio
1-74: un'opera d'un dialetto o gergo perduto o d'una lingua artificiale e
. e. lecchi, 6-257: il gergo studentesco americano ha una vasta scala d'
'scomunica': estensivamente si dice oggi in gergo politico e con senso ironico delfesclusione'o 'espulsione'
. v.]: 'scoop': nel gergo giornalistico statunitense, 'colpo': la
, studiando un certo metodo che nel gergo di questi fissati è detto 'marcia trionfale'
dicono 'esquire'. 3. nel gergo ciclistico, gregario scelto dal caposquadra perché
di fatica'), considerato erroneamente nel gergo come connesso a gamela 'recipiente per il
o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono.
trovavano in quel periodo, che nel gergo politico si chiamò di benevola attenzione o
'istigazioni a.. 'nel deplorevole gergo delle intendenze giuridiche. 2.
a tutti i collegiali, chiamato nel gergo studentesco 'seppia', che odia isuoi compagni brillanti
neo- capitalismo'(espressione oscura appartenente al gergo mistico di questi illuminati).
gonnelli, 1-173: 'sfarfallio': voce del gergo cinematografico. si ha lo sfarfallio quando
fanzini, iv-630: 'sfarziglia': voce di gergo, 'il pugnale'(napoli).
proprio del linguaggio volg. e del gergo giovanile). mentare),
è proprio del linguaggio volg. e del gergo giovanile). eco [
, iv-631: 'sfilosa': la carne (gergo furbesco), quasi 'sfilacciosa'.
e d'eloquenza. carducci, iii-8-143: gergo imagino- dine molte e sfoggiate.
iv-631: 'sfoióse': biglietti di banca, gergo furbesco. 4. documento
. panzini, iv-631: 'sfondare': gergo di banca: superare il credito o
ordinari artifici. 2. nel gergo teatrale, disgiunzione fra due elementi scenografici
leggermente sfottente. 3. nel gergo militare, pesante da svolgere, sgradevole
il caffè greco. 3. nel gergo delle caserme, vessare un militare di
ridurre a male: non ignoto nel gergo delle caserme. cassola, 5-149:
gusto di 'sfotterli', come si dice in gergo. 4. region. danneggiare
di franco fortini. 2. nel gergo militare, vessato da un superiore,
dormiglioso fannulloprigione (ed è uso del gergo milit.). ne. c.
fanzini, iv-632: 'sgnaccare *: nel gergo di caserma, metgiornata di sgobbamento.
, di origine onomat., entrata nel gergo militare. svolgimento di un'
sgrammaticature. pasolini, 17-120: il gergo, il pasticcio italo-francese, lesgrammaticature, tessono
più [le scienze] iloro sogni in gergo sibillino, ma espongono delle realtà importantissime
, che involgono il vero in un gergo sibillino. nievo, 370: del
signora: per anton., nel gergo calcistico, la squadra torinese della juventus
s. v.]: 'signorina': gergo militare a. 1915-18: la bomba
. 2. figur. nel gergo militare, allontanamento di un alto ufficiale
veniva a silurargli il rapporto. -nel gergo militare, allontanare un alto ufficiale da
panzini, iv-636: 'silurare: in gergo della guerra significa 'togliere il comando di
. 2. figur. nel gergo militare, allontanato da un posto costituisce
panzini, iv-636: 'silurare': in gergo della guerra significa todati a questi terreni
, ii-19-16: sempre gli nuocerà il suo gergo neoterico metaforico sciupante il toscano buono e
. sinistrése, sm. neol. gergo degl'intellettuali di sinistra, commisto di
dinatura'. 2. nel gergo militare, allenare, addestrare. 3
niente 'slittamento salariale'). -nel gergo teatrale, uscita volontaria dell'attore
1-177]: 'slittamento': parola del gergo teatrale, introdotta nel nostro secolo da ettore
: 'con la parola slogan si indica in gergo pubblicitario il motto creato per caratterizzare un
una donna. 2. nel gergo calcistico, colpire il pallone con le mani
ai marmocchi. 2. nel gergo calcistico, goffa respinta compiuta dal portiere
si squitemava. 2. nel gergo calcistico, goffamente respinto con le mani
sméccio, smecci). sport. nel gergo del tennis, schiacciare.
§mecciata, sf. sport. nel gergo del tennis, schiacciata.
'smilzo': il pugnale, perché sottile (gergo furbesco). 9.
, iv-642: 'smontaggio': brutto gallicismo del gergo dei meccanici, 'démontage'. si dice
mangiare avidamente (ed è uso del gergo furbesco). garzoni, 7-437:
una lingua ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con lui
personaggio che satireggia le abitudini e il gergo dei ceti mondani. creato per radio
originario di 'ciabattino'e usata poi nel gergo studentesco inglese di cambridge per indicare una
, iv-642: 'snobbare', voce dell'amabile gergo da salotto: 'trattare con sussiego
sociale (come per es. il gergo o l'italiano popolare). =
iv-644: 'soffietto': la spia (gergo furbesco), da 'soffiare'= riportare.
trinci, attenuato, in partic. nel gergo giovanile. 1-146: raccolte poi che saranno
solcino, sm. tose. nel gergo militare, soldato di fanteria.
, iv-452: 'soldato del papa': nel gergo francese 'soldat du pape = mauvais soldat
: soltanto più, espressione piemontese del gergo militare e degli studenti del politecnico per segnare
d'orti. 6. nel gergo massonico, condizione, volontaria o coatta
, imperfetto. 6. nel gergo teatrale, mormorio accompagnato da fischi con
pasolini, 9-31: le parole del gergo... in viviani hanno una
che l'arte di sorprendere l'ignoranza col gergo filosofico e la debolezza con la forza
giocandoli perfino ai dadi, che nel gergo moderno dei giocatori la parte di ciascuno
questa clavicola vostra signoria intenderà meglio il gergo, la sustanza del quale veggo che
, 8-160: i limiti del sotto-codice o gergo letterario. altieri biagi, 10-195:
sm. (plur. -ghi). gergo usato da una categoria professionale o da
. = comp. da sotto1 e gergo (v.). sottogestióne
ora morte. 2. gergo. pasolini, 8-20: il particolarismo
giusta misura. 2. nel gergo calcistico, all'interno dell'area di porta
parte 'sottonutrito', ossia, fuor di gergo scientificoide e statisti co,
potere? 5. scherz. nel gergo militare, ufficiale con funzione di aiutante
6. nel gergo televisivo, scritta in sovraimpressione che riporta
o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono.
muro che spancia 8. nel gergo automobilistico, sbattere o avvicinarsi troppo al
]: 'spandere': darsi arie nel gergo studentesco. -abbandonarsi a espressioni pompose
stradina. 4. sport. nel gergo calcistico, tirare in porta senza biquet nel
p gonnelli, 1-180: 'sparare': nel gergo cinematografico e televisivo, si usa questa
di lui. -nel gergo sportivo, annullare l'avversario incaricato della
: i tecnici parlano fra loro un gergo specialistico, sì, ma in funzione strettamente
. (femm. -a). nel gergo carcerario, il detenuto che ha l'
aferesi di 'rispettabile', è aggettivo comunissimo del gergo commerciale. esempio: 'spettabile ditta'.
. gonnelli, 1-181: 'spezzone': in gergo teatrale, è il piccolo gruppo di
'bulldozer': nome inglese (originariamente del gergo statunitense) della livellatrice o sbancatrice o
baretti, 3-253: quel loro arbitrario gergo... è troppo più abbindolato
dormiva. = voce espressiva del gergo giovanile. spigrare, tr.
enigmi, solo degni di formar il gergo dei begli spiriti della plebaglia d'annunzio
spivétto). gerg. milit. nel gergo delleaccademie navali, sottoporre i nuovi allievi a
. gioco, lavoro di spola: nel gergo calcistico, quello che comporta il continuo
. (plur. -i). nel gergo calcistico, calciatore che effettua il gioco
1-181: 'aver dello spolvero': espressione del gergo degli attori mediante la quale si definisce
, 'muovere querela'è neologismo æl gergo curiale, ripreso dai puristi. c
uomo'. trovo questa locuzione pur nel gergo in francese: 'épouser la vache et le
spregio a o di una norma: nel gergo burocratico e giuridico, in violazione di
che scrivesse sonetti a sproposito e in gergo, al modo che poi fece il
nuovo argomento di conversazione e un nuovissimo gergo (« credi che josette sia una ragazza-
nuovo argomento di conversazione e un nuovissimo gergo (« credi che josette sia una ragazza-
melodia. -stare sotto: in gergo venatorio, incalzare efficacemente il selvatico (
di star sotto, come si dice in gergo venatorio. -nel gioco a
cintura. -per estens. nel gergo militare, asticella di legno su cui
si stecchiscono inceneriti e si riducono a gergo abitrario e gratuito. 6. ant
divina'. stellàggio, sm. nel gergo della borsa, contratto a doppio premio
siamo formati un linguaggio convenzionale, un gergo letterario nostro proprio, tutto stelleggiato e
1905], iv-464: 'stelloncino': nel gergo giornalistico vale press'a poco come 'trafiletto'
di buioso. = voce del gergo furbesco, forse da ricollegare a stibbio.
maio. = voce del gergo furbesco. stificanza (steficanza)
, iv-665: 'stizzo': il sigaro (gergo furbesco). 3. figur.
affatto. cornoldi caminer, 157: molto gergo, testa vuota, corpo fragile,
straniere (e la parlata, il gergo che ne risultano). g.
. viani, 13-461: nel gergo marinaresco la 'straccatura'è il ma
quasi capecchi. 7. nel gergo commerciale, molto basso, ridottissimo (
9. documentario di stracci: nel gergo cinematografico -restare nei propri stracci: nella propria
rado il parlar dei levantini e quel gergo stracco che s'usa pei mercati di barberia
lembi stessi. 2. nel gergo della marina militare, cordicella con cui
pa). 2. nel gergo sportivo, spingere e trattenere in modo
ottomana e si - nel gergo sportivo, spinta e tirata per la maglia
: per non smarrirmi in stregonerie di un gergo intellettuale fuori stagione, saltello e balletto
ignoranza collo strepito e col formolario del gergo scolastico. monti, xii-2-80: lo
umidità da stress nervoso. -nel gergo giovanile, fastidio per una situazione ritenuta
una dietro l'altra. -nel gergo giovanile, fastidioso, importuno.
, stressati e ammalati. -nel gergo giovanile: afflitto dalla petulanza e invadenza
condiscendenti. = voce del gergo giovanile (viva anche nella forma trippa)
un leggero benefizio proporzionale, che nel gergo degli stucchinai vien chiamato musina. soffici
fanzini, iv-671: 'sud-ovest': voce di gergo marinaresco, il cappello cerato che difende
formalismo che divenne presto una moda o un gergo, fu messa al servigio di programmi
. -gerg. guardia carceraria (nel gergo delle prigioni e della vecchia mafia)
del senatùr bossi. 3. nel gergo della musica rock, cantante o complesso
della finestra. 12. nel gergo calcistico, scoccare un tiro violento verso
svisata, sf. neol. nel gergo musicale, accordo di chitarra elettrica eseguito
in balzac], accanto a un gergo d''argot'; idee svedenborgiane e registri
'pagare', 'soddisfare'. non esce dal gergo curiale e dei ragionieri. bacchelli, 2-v-
, tr. (tamburóno). nel gergo teatrale, annunciare con grande enfasi uno
all'altro, così chiamata scherzosamente nel gergo studentesco perché la locuz. ingl.
il 'tandem', brutta voce del gergo ciclistico. = deriv. da
[s. v.]: nel gergo dei commercianti clandestini, 'tappare la
, vale lo stesso che intendere il gergo. 17. prov. proverbi
2. per simil. nel gergo del giornalismo sportivo, mandare con precisione
vi-927: pronto! pronto! il gergo dei telefonisti. montale, 9-19: al
telefonare un appuntamento. 3. nel gergo calcistico, effettuare un tiro lento, di
telefono. 2. nel gergo calcistico, lento e prevedibile nella sua
traiettoria (un tiro); nel gergo del pugilato, lento e quindi facilmente
gonnelli, 1-193: 'telettóne': voce del gergo teatrale. striscia di stoffa di tinta
. e così si è coniato, nel gergo commerciale, questo 'telessare'che vale
in auge, alla moda (e nel gergo giovanile è riferito in partic. a
montagne dirigendosi verso il sud. -nel gergo militare e con uso improprio, sottotenente.
tenutezza di svolgimento. 2. nel gergo forense, condizione giuridica di chi è
per non smarrirmi in stregonerie di un gergo intellettuale fuori stagione, saltello e balletto
: nell'atletica leggera: voce di gergo che indica il bastoncino dei cambi nelle
due tic verbali arricchiscono adesso il nostro gergo quotidiano: l'avverbio 'assolutamente',
per analogo, 'tifo'è voce di gergo per fanatismo, passione obnubilante per lo sport
in toscana. 2. nel gergo teatrale, parte che non offre soddisfazioni
gonnelli, 1-195: 'tinca': voce del gergo teatrale. parte che non offre all'
1905], iv-486: 'tintorétto': nel gergo familiare nostro usato è talora questo soprannome
: 'tirapiedi'... è nel gergo il religioso ta al pozzo, quando alcuna
facilità 15-16 km / litro. -nel gergo sportivo, precedere gli altri concorrenti in
eretica / ma sulla base del più basso gergo / dei sociologi senza ideologia (o
panzim, iv-698: 'tornino': voce del gergo della guerra: 'austriaco'. detto anche
: 'togo': ottimo. voce di gergo furbesco, dedotta come ora si crede,
. 3. nel recente gergo burocratico e degli operatori giuridici, che
e fondendo i grassi, come nel loro gergo smussare. tondellini fatti a biscanti degli
per i rodei. 10. nel gergo borsistico, tendenza al rialzo nel mercato
malagoli, 430: 'torpedine': voce di gergo per indicare un ponce carico. migliorini
lingua, ed essi smozzicavano un barbaro gergo, tutti poi a prova favellando con lui
: 'tot':... ricorre nel gergo curiale per indicare un numero indefinito.
, l'assommare (e, nel gergo amministrativo, indica la congiunzione di diversi
, 1-197: trabanèllo, trapanello': nel gergo del cinema, quell'attrezzo costituito da
iv-493: 'tradunionista': difforme parola del gergo politico. v. trade union. m
. transare, tr. nel gergo forense e commerciale, transigere. -
che piante e animali manipolati geneticamente -in gergo transgenici - possono essere brevettati.
co'manzi. 2. nel gergo teatrale, aiutare una compagnia di se-
qualche visita inquisitoria, io scriveva in gergo, cioè con trasposizioni di lettere ed abbreviazioni
, anzi tradito, co 'l vostro gergo tra barbaro e plebeo, lo squisitissimo orazio
tiranno, n. 1. -nel gergo militare, trentasei ore (anche solo trentasei
431: triglie alla livornese. -nel gergo del giornalismo sportivo, denominazione dei giocatori
trip, sm. invar. nel gergo dei tossicodipendenti, allucinazione prodotta da sostanze
rimaste in tromba, come si diceva in gergo elettorale. 27. dimin
2. nel gergo giornalistico, prima deh'avvento dei mezzi
nei film. -figur. nel gergo scolastico, bocciare uno studente a un
trottolino! bella trottolina! '-nel gergo sportivo, in partic. calcistico, giocatore
, iv-714: 'truccante': la sonnambula (gergo furbesco). = deriv. dal
, 55: tracchi si chiamano nel gergo cinematografico quegli innumerevoli espedienti tecnici che servono
.., chiamato anche, in gergo, 'trusciante'(aggettivo usato nel dialetto
di alcuni decenni) di una parola del gergo inglese (hooligan) sorta a londra
, all'unisono. parole del gergo] hanno una carica tutta umoristica, e
3. -uomo di panza: nel gergo della mafia, capo mafioso. -uomo
far rabbrividire. 7. nel gergo giovanile, ciò che impressiona molto favorevolmente
campo dei miei studi e uso del gergo torinese o piemontese nei miei naturalistici tentativi
piemontese, intercalandovi qualche saporosa parola del gergo valdostano. 2. che è
alta passione è poco più vario d'un gergo. -costituito da diversi tipi,
: ricco, nobile, ecc. (gergo furbesco). = dallo
0 chi ne fa le veci: nel gergo disciplinare scolastico, indica chi è responsabile
fanzini. iv-732: 'védova': nel gergo francese 'veuve'= ghigliottina. épouser la
, ecc. -biglietto verde-, nel gergo degli economisti, il dollaro usa.
iv-415: 'rifare la verginità': locuzione di gergo giornalistico e politico: vale rimettere a
di una ristretta cerchia di persone; gergo. collodi, 652: nel vernacolo
suoi fastidiosi pensieri. 6. nel gergo dei tossicodipendenti, condizione allucinatoria provocata dall'
di sotto della tastiera e dell'antico gergo furbesco). del ponticello, dotata di
al visto del debitore. -nel gergo dei mercanti di diamanti, lotto di 5000
luminoso e allegro. 3. nel gergo tipografico, rendere più mosso mediante un
, rematore da corsa, pala. in gergo 'una buona voga'vuol dire un
mia insaputa. 13. nel gergo dei drogati, essere sotto l'effetto allucinogeno
fanzini, iv-746: 'il volatile'. in gergo osceno, 'membro virile'.
campo dei miei studi e l'uso del gergo torinese o piemontese nei miei naturalistici tentativi
fumo puzzolente (ed è proprio del gergo milit.). migliorini [s
anche un singolare 'zampirone'. nel gergo militare, nome scherzoso delle sigarette.
da coloro che ne sono estranei, gergo. nuovo modo de intendere la lingua
zergóne, sm. ant. gergo, linguaggio convenzionale. cammelli,
. salto. 2. nel gergo della camorra napoletana, duello all'arma
insomma si vuol proprio parlare e scrivere nel gergo di francia e proprio adesso?
chero. -per simil. nel gergo dei liutai, violino o altro tipo
'zuppatóre'e 'zuppificatore': voce umoristica di gergo giornalistico, da 'zuppa'(v.)
e 'zuppificatore': voce umoristica, di gergo giornalistico, da 'zuppa'(v.)
a crepapelle. l'espressione proviene dal gergo delle caserme. g. grieco, 2-147
dalla spagna. se non erro, nel gergo si chiamano aficionados.
porte, ecc. 3. nel gergo dei venditori a domicilio, prodotto che permette
[argó], sm. invar. gergo della malavita parigina. panzini [1905
. 2. per estens. gergo, linguaggio tipico di una certa categoria
. attacchinàggio, sm. nel gergo degli attivisti politici, l'operazione di
. attacchinare, intr. nel gergo degli attivisti politici, affiggere manifesti o
(anche plur. banners). nel gergo di internet, piccolo spazio pubblicitario,
panzini, iv-61: 'basista': nel gergo napoletano colui che pone le basi,
gli avannotti. 2. nel gergo giornalistico, chi compie attentati terroristici servendosi
rientrare dal difuori, tradotte, nel gergo di un ceto sociale: boutique. del
compiti di greco. = voce del gergo giovanile di etimo incerto. cannare3
o la motocicletta. = voce del gergo giovanile di etimo incerto. cannibàlico
. capobastóne, sm. nel gergo della mafia, chi detiene il potere
capo e stecca, nel signif. del gergo milit. capostradino, sm. (
carpétta, sf. region. nel gergo burocratico, cartella per do
cazziatóne, sm. per lo più nel gergo militare, lavata di capo, aspro
, tr. { cèffo). nel gergo giovanile, sbagliare in pieno.
di capretto, abusivamente usato nel solito gergo della moda: 'guanti, scarpe di
mescolano il francese, l'inglese e il gergo indigeno. chinos [cìnos
pulsante provocando uno scatto. -nel gergo dell'informatica, premere il tasto del mouse
per la riproduzione in stereotipia. -nel gergo tipografico ed editoriale, illustrazione inserita in
, quasi un faceto rimprovero. voce del gergo in tale senso. = voce fr
cederna, i-121: una definizione calzante nel gergo del 'mondo'. « che differenza c'
consiglièri, sm. invar. nel gergo della mafia italo-america- na, consigliere di
sera-sette [n-v-2000], 275: il gergo elettronico li ha battezzati cookies, biscotti
quando cade sulla parete del forno. in gergo tecnico, questa 'cottura'si chiama 'crakizzazione
. critichése, sm. spreg. gergo dei critici in quanto giudicato astruso e
. calvino, 5-7: nel crudele gergo popolare... quel nome era divenuto
uno di quegli elmetti ormai famosi (in gergo 'head mounted display'...)
enciclopedia hoepli, 1-i-1491: 'doping1: nel gergo delle corse, somministrare ad un cavallo
. detto delle stoffe nel solito ibrido gergo della moda: a due dritti.
, ii: la posta elettronica (in gergo, e-mail) consente di scambiarsi messaggi
: 'étamine': voce femminile francese del gergo della moda: in italiano, 'stamigna',
. era, per usare delle parole di gergo divenute da allora in poi moneta corrente
ne de compagnie. così in francese nel gergo familiare, e noi imitando, talora
], iv-207: 'gigolette': voce del gergo francese... da 'gi- gue'
giornalistica che ricorre a espressioni enfatiche o al gergo specialistico, con conseguenti difficoltà di comprènsione
ai talebani. giovanilése, agg. gergo giovanile. m. serri [
irridente, dissacrante: il 'giovanilese', il gergo dei più giovani, è uno dei
. era, per usare delle parole di gergo divenute da allora in poi moneta corrente
ibridi fra quella musica e ciò che nel gergo degli addetti ai lavori passa sotto il
la moda del 'bombing'(graffito, in gergo hip hop), che non risparmia
alcuni decenni) di una parola del gergo inglese (hooligan) sorta a londra dal
incancrenire. incaprettaménto, sm. nel gergo mafioso, l'incaprettare. corriere della
capretto. 2. nel gergo mafioso, uccidere una persona legandole mani e
, di incaprettare), agg. nel gergo mafioso, che è stato sottoposto a
nuova moda le donne rinfrescano il loro gergo. frasi in disuso come 'effetto di jupe-culotte
, iv-284: 'louisette': parola del gergo francese, che significa la ghigliottina.
lunfardo, sm. invar. gergo dei bassifondi di buenos aires e di
quei micidiali indirizzari (si chiamano in gergo commerciale mailing lists) attraverso i quali
. mammozzóne, sm. nel gergo televisivo, sorta di poltrona a rotelle
tutti coloro i quali vengono definiti 'manoscrittari'in gergo. = deriv. da manoscritto
], iv-300: 'mascotte': voce del gergo francese; 'fétiche de joueur': il
tipicamente lombarda, ma sia quella di un gergo 'd'ambiente', metaregionale, quando non
che attacca e distrugge il cervello. in gergo tecnico si chiama metamfetamina, uno stimolante
tipicamente lombarda, ma sia quella di un gergo 'd'ambiente', metaregionale, quando non
nuovo nome che l'inesauribile genio del gergo parigino creò per indicare la sartorella (v
. ospitata, sf. nel gergo televisivo, partecipazione a una trasmissione di
pullmino e pancinor (è nato già il gergo del mestiere). = nome
di sardegna. 2. nel gergo della moda, cartamodello. = voce
plur. m. -i). nel gergo giornalistico, terrorista, in partic.
intr. (pògo). nel gergo giovanile, ballare il pogo, dimenarsi
tale bastone. 2. nel gergo giovanile, ballo, in origine tipico dei
portavitto, sm. invar. nel gergo carcerario, chi porta il rancio ai
del rap da tutta italia! in gergo, posse sta per aggregazione, gruppo.
[3-v-1996], 3: in gergo si chiama « rating » lo speciale punteggio
3. per estens. nel gergo di fabbrica, chi compie gesti e movimenti
, intr. (sbiènno). nel gergo degli studenti universitari, superare tutti gli
, impazzire (ed è voce del gergo giovanile). -per lo più con uso
voga come 'scrauso', in uso nel gergo giovanile. ho appurato, grazie anche alla
'slang1:... voce inglese, gergo. montale [in v. bompiani
francesi di largo uso in un certo gergo mondano. con esse si possono recitare le
spadellatóre, sm. venat. nel gergo della caccia e del tiro al
. forconi, 228: 'tarro': nel gergo giovanile, detto di tutto ciò che
: 'tombeur': voce familiare francese tolta dal gergo dei lottatori da circo, ricorrente talora
trip, sm. invar. nel gergo dei tossicodipendenti, allucinazione prodotta da sostanze
della schiena. 2. nel gergo dell'ippica, cavallo che viene dato come
. aerosgombero, sm. nel gergo militare e della protezione civile, sgombero
'socializzazione da fumo', come si chiama nel gergo dell'intelligenza quel casino di risolini e
diffusa da tale organo (e nel gergo giornalistico anche solo agenzia, sf.)
bilo, sm. invar. nel gergo degli operatori immobiliari, bilocale.
è voce per lo più usata nel gergo giornalistico). la repubblica [5-xi-1992
è il termine che si usa in gergo per indicare l'invio di un messaggio)
comp. da bull 'toro'e, in gergo borsistico, 'rialzista'e market 'mercato'.
, sm. invar. finanz. nel gergo borsistico, invito rivolto dagli analisti agli
cappuccini. dossi, 2-ii-760: nel gergo cappuccinesco la sottana color terra d'ombra
piccola enciclopedia hoepli, 596: 'cant'= gergo; ipocrisia. lucini, 14
22-ii-2001], 16: quello che nel gergo studentesco viene chiamato 'il caricone', ovvero
na cecchino, sm. nel gergo politico, parlamentare che, in unavotazioneascrutiniosegreto
ecc. (in partic. nel gergo giornalistico). il messaggero [
piccola piattaforma (un cestello che in gergo chiamiamo silo, dicono i tecnici delcantiere
fa aspre ramanzine (in partic. nel gergo militare). marinetti, 3-331
sett. di etimo incerto, tratta dal gergo dei giocatori del biliardo. nl
. cliccàbile, agg. nel gergo dell'informatica, che si attiva premendo
. cliccata, sf. nel gergo dell'informatica, comando inviato all'elaboratore
: 'collage'... vocabolo del gergo francese per significare quell'unione e convivenza dell'
. na contèsto2, sm. nel gergo degli immobiliaristi, ambiente. il secolo
sm. e f. invar. nel gergo degli operatori turistici, security tax.
ingentidanni collaterali, come li chiama in gergo militare il pentagono, 400 morti e
sm. invar. iron. linguaggio, gergo dei politici e degli intellettuali di destra
. – in partic., nel gergo delle ferrovie, dismissione di una stazione.