= lat. volgar. * adcorr{i) gere, comp. di corrigere * correggere,
). afferrare, strin gere coi denti, attaccare, penetrare coi denti
e a intervalli più brevi per gere dirimpetto all'ingresso di casa la pelle della
). ant. avvol gere la matassa attorno al guindolo o bindolo;
quali fiano per lo temporale debbiano alleg- gere e chiamare, in luogo di quello cotale
). eccles. aggiun gere altra entrata alla rendita vescovile.
'ntelletto volsece appicciare / ché d'ele- gere ha forte entennemento. sannazaro, 5-89:
che ha qualità di aster gere, detergere, nettare. bencivenni
21-189: s'aprono le cerule rag- gere del radicchio / quasi fiori destati in attoniti
: cioè di non afflig gere la figliuola col racconto delle baronate di gustavo
spese, abolire o strin gere i privilegi, accrescere le taglie comuni,
come fa la luna *. gere, per correggere la mia operetta, furono
cabecear 'muovere, vol gere il capo da una parte e dall'altra
il compitare, il leg gere sillabando le parole; composizione delle
per estens.: dipin gere in modo rozzo e grossolano.
coniugazione: cfr. fin gere). ant. contraffare, fingere;
quivi la moltitudine confusa / dell'armi- gere temine si trasse. tasso, 14-19:
non si manifesta nella prontezza dell'eleg- gere tra più offerte o nella fermezza del resistere
gazzose, satinate e leg gere che salgono nell'atmosfera lietamente sino a toccare
calar curvorostrata, / fran gere a tutte la cervice. =
: diedegli ogni rigorosa autorità per essi- gere li decorsi, che non erano stati pagati
). letter. sommer gere, abbassare. cavalca, 6-2-187
ii-145: tanto m'este a pla- gere / d'aver sua signoria / ch'eo
coniugazione: cfr. cin gere). ant. sciogliere, slacciare (
coniugazione: cfr. reg gere). ant. reggere, dirigere.
. (pres. divèllo, divèlgo gere, annientare. pass. rem
perché nessuno può meglio sapere o eli- gere la verità del senso suo. guicciardini,
, emulgi). ant. emun- gere, mungere. -al figur.: trarre
iii-637: togliendo questo vocabolo « intelli- gere », ch'elli è più proprio alla
.: cfr. pun gere). eliminare dal testo di un manoscritto
viii-2-270: dicono etimologizzando: « lu- gere, quasi luce egere », cioè aver
). letter. dipin gere affreschi, ornare di affreschi, affrescare.
, 11-iii-876: il distrug gere i fondamenti de la amicizia, che sono
più a monte, toccato su un gere / una fusta dove io fui, che
, demandando esso che se poria aggion- gere a la magnificenzia. esopo volgar.,
ha sempre trovato pronto sollievo nell'immer- gere i piedi nell'acqua calda. leopardi,
calore, ecc.). gere della notte. f. f. frugoni
). letter. tin gere, macchiare, segnare di un colore rosso
incatorzolisci). non giun gere a pieno sviluppo e maturazione, imbozzac
/... spin gere / dalla gente che passa, incurioso /
cominciato a mangiare e -per metonimia. gere. moretti, 1-677: solo quando
: bisogna rompere e distrug gere ima buona volta il vecchio intrico degli interessi
(da iungére 4 congiun gere '); cfr. giuntura.
razzo (e può raggiun gere una distanza dai 6 agli 8 km)
e questa non ha sempre potuto congiun- gere il bello con l'utile. raramente le
: però vorria -vi fuss'a pla- gere / me servendo tenere; / ché ssì
è un detto: leg gere molto, poco scrivere e meno parlare.
lor signori che sa leg gere? ». un fedele altolocato rispose secco
son disperati quasi di mai più risur- gere, e di mezzani, che né per
questione). gere, penetrare fino al midollo: giungere al
elicitare, properare, assistere, spen- gere quella foia incontenuta. moravia, 18-336:
dare non erano tardi, nell'esi- gere non acerbi, nel contrattare non morosi.
nell'organismo vivente in seguito all'emer- gere di bisogni o di carenze sia interne sia
, che durerete una gran fatica gere comportamento liberazione, un provvedimento).
avrei voluto strin gere in mano un fascio di fulmini per saettarne
si è creduto di aggiun gere un nonio a micrometro per marcare le più
il calore attivo, nunqua d'a- gere sc<-rdato, agita e avviva qualche particella disposta
questi hanno ardire di fin gere e di compor nomi e parole senza alcuno
di non poter più reg gere all'urto dei nostri soldati.
tutto quanto sapeva: leg gere, scrivere, la tavola pitagorica, le
contrario, puotemo con gran fatica gion- gere a parenzo. speroni, 1-4-415: h
e feudo (e consistevano nell'inflig- gere gravi pene a chi si rendeva colpevole di
este, 2596: padeloni da fri- gere. panciatichi, 29: eh, i'
aperte enucleat ut vel stupidissimus quisque intelli- gere posset, tunc quadrat haec paroemia: '
ampie radure erbose. 11. gere. parco buoi: nel gergo borsistico,
barberino, iii-71: di comunal pia- gere / e statura la dèi avere, /
a strin gere la mano con fervore gratulatorio, e concluse
a se stesso per raggiun gere un fine difficile e altissimo.
e col balestro... trag- gere debbia e sé appresentare alla casa dell'abitagione
communis, che può raggiun gere i 18 m di altezza e ha corteccia
). colorare, dipin gere con svariati colori; decorare con la tecnica
congegno che la fa spor gere quanto si desidera. = comp.
loro piante, si è defl'eleg- gere che il cielo sia occupato dal sole.
). rompere, infran gere, lacerare. aretino, 22-238
2-31: avvegnaché le predette parole dicesse gere mia profeta piangendo della presura
erode mise mano ad afflig gere certi principali della chiesa di cristo..
suoi amici, non cessando di aggion- gere male a male, come è sua proprietà
ho inteso che senza leg gere la mia lettera ne facesti pezzi. ti
'; v. anche rigiun- gere. raggiungìbile, agg. che
muove da premesse per giun gere a una conclusione. -anche: il risultato
la conduttiera loro a volare per gion- gere al luogo designato prima che la pioggia le
., v. restrin gere e deriv. restringènte (part.
la logica così con la precedente che gere). coinvolgere, implicare di nuovo.
se combaciano e son fa gere. sciati a buon modo, la
a polire i costumi ed a coreg- gere l'esteriore. foscolo, xi-1-188: niuno
'rifriggolare': peggio che rifrig gere. = comp. dal pref
pel significato morale di 'correg gere, emendare'o 'ammendare'. bersezio, 190
2. non riammesso all'intimità coniugale. gere che si fece da un villano ad un
chi l'ha inferto; ri- gere contro l'aggressore l'arma che egli ha
neltaria) o per raggiun gere un piano posto più in alto o più
. sallustiano. salùstica, sf. gere. ant. minestra. nuovo modo
altra volta arebbono a spar gere il sangue loro, non più per lo
immediatamente estirpata, possono insor gere gravissime infezioni flemmonose, e talvolta anche
l'ora del giudicamento / e sper- gere e sbassar d'ogn'om grandeze / e
andare guardando per documenti inediti, non gere un mio persecutore. avessero trasandate le opere
. riconoscere una persona dalla fisionomia o gere mal suo grado ch'ei non ha mai
, fin che ci sia da sug- gere / or tre fiorini, or cinque,
tementi i rigidi freddi, delle vellosi gere al lavoro anche chi non ne ha più
di cristo quattrocentocinquanta, e, gere lo spirito suo nel parlare è secondo la
l'anima. n. villani, gere / de la sua madre, e lieto
meno i sentimenti: turbare, sconvol- gere. esopo volgar. [in etruria
l'armonico sermone. pas gere e'libri de'profeti, dispiacevagli il loro
motivo di fondo che serpeggia nella grande gere. faldella, 13-140: e un magnifico
[i pigmei] -sf. gere. barba. nuovo modo de intendere
, senza riguardare a condizioni o a gere matrimonio dal sabato della septuagesima, che si
in bocca, e soffrig gere. = comp. dal pref.
usato per sparforganico: tiocomposto. gere zolfo in polvere (o altri tipi di
nomina ogni cosa; e niuna cosa e gere a una serie, a un elenco.
si posero i birri a costrintichi. gere i sorbettieri a gettare l'acqua che si
da tutte le generazioni sor gere un lamento della brevità della vita e della
surdel ginocchio di un animale. gere l'armata presso ad ampurias. ca'da
v. sperone1 e deriv. gere a 30 cm di lunghezza e presentare 200-300
modelli, in partic. stranieri, più gere. progrediti e moderni.
tale bontà di non reg gere neanche alla prima cottura. ma lo stovigliàio
spalancandoli fino a far spor gere il bulbo (come un buzzo) '
non avere voglia di leg gere giornali, di apprendere grandi e strepitose notizie
, avere corso o sede, avvenire gere il pensier di laurina. (un fatto
sudazione de li laconici sono da coniun- gere al tepidario loco. 2.
maddaloni, v-476-119: deveno ele- gere uno tesaurere chi piace ad ipsi, lu
a remi di forma allunga gere in un luogo in cui avvengono fatti ritenuti
la cintura la torace si dè coniun- gere cum una certa pelle a ciò il mezzo
grande armadura, e porterà l'ag- gere nel circuito, e alzerà contro a te
sono: sradicare e distrug gere i tagliatori delle monete. =
e trarre il mantice, / gere, tràiere, tràire, tràlgere, tràngere
: nixun prince f f gere a un diverso atteggiamento. -anche: indurre
tutta via), avv. gere tuttavia più il cerchio de'miei uditori.
il perdonarglielo. d'an gere, caro nonno;... no
e che solo poteva sor gere nella mente di un wagneriano dirottato verso altre
da asta e dal tema del lat. gere. re 'portare', sul modello di
da crinolina e dal tema del lat. gere. re 'portare'. crioablazione,
centri urbani, per costrin gere gli autoveicoli a rallentare la velocità.
'pretty woman': julia roberts e richard gere in una moderna favola romantica. =
. da falxfalcis 'falce'edal tema di gere. re 'portare'. faldeggiante, agg
], 292: da un lato richard gere, attore impegnato,