le dette orazioni consistono nell'elevazione di genuflessione, e nel toccarsi sovente ora gli
... non senza una profonda genuflessione alla regina nell'esordio. ojctti,
genuflessioncèlla, sf. breve genuflessione (e vi è talvolta connessa una
appigionata. = dimin. di genuflessione. genuflessióne, sf. atto
piegare a terra il ginocchio destro { genuflessione semplice, che si fa entrando e
presto scarlatta in viso; e nella sua genuflessione c'era un senso di adorazione oscura
garbati, / fece alla ninfa la genuflessione, / ed abbassò le coma infino
ii-15-234: insomma non vogliamo la spontanea genuflessione colla consegna delle armi al temporale pontificato
..., non senza una profonda genuflessione alla regina nell'esordio. ojetti,
: egli contemporaneamente il capo { genuflessione doppia, era tutto intento alla buona fama
, cioè con una piccola ma divota genuflessione. panzini, iii-508: ebbe torto [
poeta [il metastasio] fare la genuflessione all'imperatrice maria teresa. de roberto,
baciarono la mano, fecero una piccola genuflessione e sparirono anche loro. -in
di devozione, di reverenza; fare la genuflessione, inginocchiarsi. - anche: prosternarsi
i loro goffi inchini. 2. genuflessione; prosternazione. della casa, iv-179
della persona, inchino, riverenza; genuflessione. ochino, 200: gli comandano
segno di ossequio e di devozione; genuflessione. benvenuto da imola volgar.
. inginocchiata, sf. ant. genuflessione. -al figur.: atto di
sf. ant. inginocchiamento, genuflessione, prosternazione. aretino, 20-318
sf. ant. inginocchiamento, genuflessione. sacchetti, 29-15: il
, supplica. -in partic.: genuflessione, prostrazione. cavalca, 20-544:
fronte il cappuccio, con una frettolosa genuflessione all'altare, senza pur dirmi addio
in fine della funzione fare la triplice genuflessione, e dare il triplice saluto '
n. 11. -mezzo ginocchio: genuflessione appena abbozzata. a. cattaneo,
nostalgia accorata e un pio desiderio di genuflessione. g. bassani, 3-223: e
'. proschinósso, sm. genuflessione, riverenza. g. f
. il prosternarsi; profonda e ossequiosa genuflessione. domenico aa fano, lii-2-iii-21:
molta riverenza. 8. inchino o genuflessione compiuta per manifestare deferenza e ossequio o
fitto fitto. -in partic.: genuflessione che si compie all'entrata e all'
ogni suo legittimo potere, facendo una genuflessione ad ogni nuova rubacchiata. = deriv
missione o di servilismo, da una genuflessione o da una prosternazione) o da
: eseguita d'alta scuola / la sua genuflessione / prende la parola / con stupefacente
, fatta innanzi al lor signore la prima genuflessione, suppliscono l'altre con brevità.
svicolano, se la passan con una genuflessione in scorcio e n'escono mezzo dannati
, cioè con una piccola ma divota genuflessione. -accogliere, ospitare qualcuno in
controriverènza (contro riverènza), sf. genuflessione o inchi no con cui
. il prosternarsi; profonda e ossequiosa genuflessione. alfieri, xi-35: or