/ che senno non ci vale o gentileza, / sed e'non v'è misticata
lei sola contiene / valor, beltade e gentileza intera. guicciardini, 279: io
la sua naturai brevità, destreza e gentileza. muratori, 5-iv-136: felicissimo nel
contentare, / gustare e'modi suoi la gentileza, / udirlo dolcemente sospirare. bembo
, / gustare e'modi suoi la gentileza, / udirlo dolcemente sospirare. a.
oro fuor quel viso piove / di gentileza e di beltà sì vive, / che
. libro di sydrac, 96: gentileza è podere e largheza e vecchia possessione
che senno non ci vale o gentileza, / s'e'non v'è mistificata
oro fuor quel viso piove / di gentileza e di beltà sì vive, / che
per la sua naturai brevità, destreza e gentileza. marino, i-227: in parte
coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle frutte: ma il frutto
da siena, 6-41: la nostra gentileza alta e gradita / sarà oggi da
, / gustare e'modi suoi, la gentileza, / udirlo dolcemente sospirare. erizzo
coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle frutte. 2.
coltura itera e raddoppia ogni volta la gentileza e nobiltà delle frutte. filicaia,
sola contiene / valor, beltade e gentileza intera. l. veniero, 26
sostegno tornare niente, / sì malamente gentileza spare. fra giordano, 3-4:
a me parendo che tanta virtù, tanta gentileza, tanta onestà... vedessi
/ che senno non ci vale o gentileza, / s'e'non v'è misticata
, 1-628: amore ed onestate e gentileza, / a chi misura ben, sono
senza sostegno tornare niente, / sì malamente gentileza spare. iacopone, 1-49-13: retornato
servo assai contento, / dico che gentileza la notrica / naturalmente sovr'ogni persona
/ ma della ordinata costumanza / discende gentileza fra la gente. elegia giudeo-italiana,
come una mula, et è una gentileza da cavalcarli. -spingere (una
non dappoco: povertade che non macchia gentileza loda essere, non vergogna. de mori
e cortesia, / perché comprende tutta gentileza. garzo, 21: prese il pan
339: amo l'alteza / somma di gentileza, / al mio paner, che
sostegno tornare niente, / sì malamente gentileza spare. laude, v-515-1: levate
ov'è tutta allegreza, / savere e gentileza. latini, i-140: andai in
perché in lui non regnava punto di gentileza. n. secchi, 1-9: la
/ in ciasche pietade a gentileza, / ancor sarà che giù ponga l'
av'è tutta aìlegreza, / savere e gentileza / e somma d'ogni bene,
schera / n'avesse par al mondo in gentileza! giraldi cinzio, 5-45: quanto
sostegno tornare niente, / sì malamente gentileza spare. boccaccio, 9-5: disposto credo
sostegno tornare niente, / sì malamente gentileza spare. monte, 1-61-16: per cortesia
sé servo assai contento, / dico che gentileza la notrica / naturalmente sovriogni persona.
è bellissima et è abundata de ogni gentileza, e sopra tutto de quantità grandissima de
/ ma della ordinata costumanza / discende gentileza fra la gente. ugieri apugliese,