decise di iniziare un'azione comune. gentile, 2-ii-14: lo spirito scientifico,
loro assegnati. -mentalità. gentile, 2-i-228: contro ogni forma rigida di
macerazione. -nel pensiero di giovanni gentile (1875-1944) l'io a.
la simpatia per gli animali inferiori. gentile, 1-33: a una metafisica spiritualistica
intendere speculativamente nella 'filosofia della natura'. gentile, 3-65: il quale [spirito
natura, nel pensiero idealistico). gentile, 2-ii-42: la natura, spiritualizzatasi,
dallo spirito in divenire dialettico. gentile, 1-213: il regno dello spirito o
secondo la filosofia idealistica). gentile, 2-ii-183: la religione come religione determinata
po'ironico, e tuttavia premuroso e gentile: « lei, scusi, non viene
: amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual lo foco in cima
/ tu non averle invidia o fior gentile. 11. imporsi in modo
voi, / corno d'un raggio gentile amoroso / d'i vostri occhi mi venne
e non è un'ombra, / o gentile, non è ciò che tu credi)
se medesimi e spogliarsi dell'uomo vecchio. gentile, 3-6: come l'uomo non
quell'ultimo raggio di luce illusorio. gentile, 3-191: la scienza trasporta in un
curandosi di ciò che ior piace. gentile, 3-260: è sempre lì la natura
tutte le sue forze paion fuori. gentile, ii-7-116: ariosto... spoltrisce
tutte le forze / e le vendette del gentile / mio sangue sul trivio deserto.
poesia. brancati, 4-55: scusatemi, gentile amico! vogliate avere la squisitezza di
d. battoli, 4-3-108: vivuta gentile in isquisite delizie e avvezzavi per tanti
della guerra. ah sì, molto gentile. di una gentilezza squisita. calvino
/ a più stabile vita e più gentile. che non è destinato a
, nella concezione idealistica). gentile, 1-26: lo spirito non può staccare
e tutto vi andrà a seconda. gentile, 3-46: se non ci fosse
zo il core / l'imagine bellissima e gentile, / move la mente per 10
più sopportabile, e qualche volta magari gentile e poetico, era pur sempre quell'edera
in dir de questa ch'è sola gentile. groto, 327: a lei non
-essere inerte (la materia). gentile, 2-i-82: con la sola materia,
amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual lo foco in cima del
moglie del re arturo suo fratello. gentile, 3-298: il mondo si forma
per estens. strutturalmente, fondamentalmente. gentile, 2-ii-10: possiamo parlare dell''orlando
non sono statici ma sempre in moto. gentile, 3-157: come ogni essere e
basta a mantenersi in vago e in gentile stato. citolini, 2-17: allora la
, / ma tratterò del suo stato gentile / a respetto di lei leggeramente. boiardo
da natura / asletto, pur, gentile, / donna a guisa di stella lo
varchi, 18-2-387: era non pur gentile, ma la gentilezza stessa.
modo di dire) così nobile, gentile ed elevato della scola de'caracci.
chiome / degna corona del tuo amor gentile. castélvetro, 8-1-221: avendo impiegato
insetto. michiele, 3-i-195: zanzaretta gentile, / che dolce susurrando / quinci
s. degli arienti, 2-417: gentile, cum licenzia del signore, postose
matugliani, xxxix-ii-9: l'animo tuo gentile te diè mossa / sol per
due colpi od un colpo solo. gentile, 3-276: ci sono in quel suo
s. petronio, 17: allora lo gentile omo non fo lente, cantoni
licito di sentenziare a morte sì grande e gentile uomo. m. villani, iii-4-17
recente senato che consulta legislativa appellavasi, il gentile, magnifico, armonioso nostro idioma.
, che le dava la seduzione di una gentile bambina, cresciuta troppo presto. c
la cronaca un atto di volontà. gentile, 2-ii-132: una storia senza filosofia è
scienza, perché fu un grande storicista. gentile, 1-176: ci sono..
religione, lo spirito). gentile, 1-173: in generale, lo spirito
proposto di simulare un debole per la gentile luisa: al solo fine di stornare i
: ho ordinato di mia mano un budel gentile ripieno alla tedesca o una salsiccia nobile
tradizione autenticate, il quale costituiva la gentile teologia, era una disformazione e una storpiatura
pare innamorato / de biancofiore, la gentile pozella; / e della lectera ilio ène
cesari, 6-355: pilato, uomo gentile, inorridiva del dovere spargere il sangue d'
appena. pezzati, 217: fo strasginato gentile in prima e poi carlo, preso
vignali, 3-2-29: costume veramente poco gentile e poco cortese lo strattare i forestieri
289): questo patroclo era uomo gentile e valente duce, stratto di nobile schiatta
momento che vedo e stravedo, sarebbe gentile suggerire con un ammicco, con un accenno
principio di esso ricevo una strenna così gentile quale è la gentilissima lettera sua.
messa in casa stessa d'un tono gentile, con tutte le strettezze e proibizioni.
canto non usciva dalla gola serrata. gentile, 1-17: lo spirito...
prima voce ha 'o'aperto e la 's'gentile e è un sustantivo; la seconda
sottile / la fé tagliar la zingare gentile. mantenere anche nel considerare che
, per non dare più stropiccio al gentile uomo, da lui pigliamo licenza.
ii-613: la filosofia dell'arte di giovanni gentile... dovrà essere scrutinata e
saputo: ed ecco è venuto il re gentile per te. = deriv.
morbida, colorita e saporosa e sì gentile ch'ella si strugge altrui in bocca.
trecento, 124: s'i'monacordo gentile stormento / non son pregiato in virtù
ottimi precetti nell'animo di ciro. gentile, 3-197: bisogna che venga il
quel certo sentimentalismo esaltato. p. gentile [« il mondo », 4-ii-1950]
aspetta / veder talvolta il mio signor gentile /... /...
sciocca. fogazzaro, 4-154: la gentile signorina luise dovette rimanere ben poco soddisfatta
16-viii-1987], 137: mi scrive un gentile signore che... mi ricorda
ma più piccolo, più bianco e più gentile. chiappini, 306: * suàce'
: numa... immagina egeria ninfa gentile suasura di miti consigli. =
essendo i sapori aggradevole dolce, subacido gentile, aromatico. -sostant.
. gramsci, 1-251: mostra [gentile] la sua riduzione a una condizione
parliamo della subiettività d'ogni esperienza. gentile, 3-28: vìncendo la propria subbiettività
, anch'essa forma dell'intelletto. gentile, 3-15: esistenza ed essenza sono
ma i desideri soddisfatti cadono in cenere. gentile, 2-ii-181: lo spirito religioso,
ferroni, 1-120: bastommi la sola gentile lor prima accoglienza, attestoché erami già prefisso
del bianco'. -sostant. gentile, 2-i-37: ora l'incosciente o,
vasi erano in linea così leggiadra e gentile da ricordare il corpicino succinto
monti, x-5-376: questo succiso tuo germe gentile / dilaterà le benedette foglie 7 nei
. saba, 4-59: perché, gentile creatura, mi strazi? / hai
: la parte più bella e simpatica di gentile, una delle figure moralmente più suggestive
. scarpe, ecc. - sughero gentile o femmina o secondario: = acer,
che suggevi / da quel fior così gentile? parini, giorno, ii-1016: dell'
all'affermarsi di determinate idee. gentile, 3-45: i zelatori dell'arca santa
perché era suo marito: dolce e gentile. moretti, ii-889: ai [soldati
vèr pietà, che fu sempre in cor gentile, / più non vedrei quest'almo
-plur. umanità futura. gentile, 2-i-31: figgendo insieme lo sguardo nel
della patria. pascoli, 945: questo gentile eroe ella mia terra, superstite di
un venticello, / un'auretta assai gentile / che insensibile, sottile, / leggermente
sicché nel medesimo tempo è una posca gentile e uno 'oxysaccharon'; cioè aceto-zucchero:
miliardi di uomini dalla faccia indiqualche cosa gentile acconciata per cotal fine. svalutare,
svegliar diffi- cultà sopra ogni cosa. gentile, 3-15: il pensiero è un travaglio
la soave melodia si forma / da musico gentile allor che sveglia / con dotta man
era una donna da svegliare i morti: gentile e pulita di giorno, e di
questa altezza, sì bella, sì gentile, sì pulita, chi t'ha svelta
in cotal guisa restava più svelto e gentile l'ornato, di maggior accordo colle cupole
bell'e nuovo e spazioso; / dama gentile e cavalier sovrano / venite via
calcolabile se non per i suoi effetti. gentile, 3-112: bisogna svestire lo spirito
, magari toscana, perché la creaturina gentile non imparasse il dialetto napoletano. pirandello,
al suo [di dante] spirto gentile, / che svilupato de sì gran disio
l'ordine d'ogni cosa nella terra. gentile, 3-16: nel pensiero esistenza ed
treccie, qualche cosa esclusiva del sesso gentile. verga, 8-5: apparve.
. bechi, 2-42: l'umbria gentile e solenne, tagliata fuori come un'
: al taglio della vostra vita fine, gentile, svelta vogliono esser parrucche di parata
fanzini, ii-566: ecco un pensiero gentile di scolastica che, nella previsione del
luisa, con la sua voce timida e gentile, il professore gilardoni, diventato un
dante, rime, 1-xxii-1: tanto gentile e tanto onesta pare / la donna mia
, 398: sono questi fiori di così gentile temperamento, che non sono tantosto aperti
argento vile, / tienti, lettor gentile, / in tasca il tuo denaro;
si suole condannare con quella parola. gentile, 2-i-69: i giudizi analitici a
quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando avanti, come con la
gentil arte, / giovanettino dell'arte gentile, / e d'oro ti doventino le
buzzi, 236: o anfiteatro del basalto gentile intingo il pennello ideale / nella tavolozza
arte, perché ne è elemento costitutivo. gentile, 3-204: c'è la tecnica
un processo intellettuale o pratico. gentile, 3-41: quando, come ha finito
/ m'alzo, è teco, o gentile, il mio pensiero. fogazzaro,
: una tedeschina bruttina ma linda; gentile, educata; non riesco a mangiare
si affermavano taluni della sua scuola. gentile, 1-135: se il mondo fosse essere
: / « come sta la mia donna gentile? » / ed el me disse:
, era nondimeno giovine assai bello e molto gentile, di modo che in pochi giorni
cicilia reggeva, era nell'isola un gentile uomo chiamato messer amerigo abate da trapani,
non ne può prescindere. gentile, 1-109: questo... confronto
1-i-32: scriveva tirsi; un amorin gentile / a'piedi suoi tacitamente stava /
un modo per lo più adeguato e gentile. - anche con allusione oscena.
gioberti, 238: oggi il sesso gentile tiene il magnanimo e generoso invito del
in alto / in una cameretta assai gentile, / che somiglianza tien di campanile,
scarso volume. -per estens.: persona gentile, a modo, affabile.
di tenore. sermini, 197: gentile era uno perfetto cantore sovrano e si-
15-61: ho lì dinanzi un gentile mistero che mi tenta e mi seduce;
, 9-332: agli inviti reiterati della gentile ex-condiscepola, l'acquirente di elastici aveva
e sfuggevole. -delicato, gentile (una parola). pavese,
nella 'venusta'traduzione del celebre marchetti. gentile, 1-157: questo passato, per
assistenzia, il ministerio, la custodia. gentile, 1-194: la coscienza religiosa non
atto a creare una realtà spirituale. gentile, 2-i-228: il leggiero non sente la
mezza bugia. le è. gentile, 3-37: dove sta scritto, in
a un ambito di pura teoresi. gentile [« la voce », n-xii-1913]
, facendola conoscere come perenne creazione. gentile, 1-209: quel che è l'errore
, si può dire già a cavallo. gentile, 2-ii-36: il giudizio concreto e
piuttosto come 'servii'che come 'liberal'. gentile, 3-223: è un [la
io vegno / e a la vostra gentile amica bionda: / terger vo'l'alma
me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la
sia! carducci, ii-9-59: oh lettrice gentile, ultimo termine a cui d'ora
benché né pure si possa dire passiva. gentile, 3-53: quando si arriva all'
procuro / nel modo più ossequioso e più gentile; / peso le frasi, i
e 'l mi'coraggio? / voi, gentile ed amorosa pulzella / di cui m'
dal tempio, un giovane della città, gentile uomo, li tenea lo terribile inanzi
rifletteva la sua luce su quella testa gentile curvata leggermente. quasimodo, 6-75:
, / e si diguazza a comparir gentile. 4. vezzegg. terzolétto
. l'antitesi deve commisurarsi alla tesi. gentile, 1-112: in linguaggio logico può
giorno avenne ch'elli donava a uno gentile dugento marchi. el siniscalco, overo tesoriere
, dove stà il loro fine. gentile, 3-219: è sempre la dottrina che
in napoli nelle cortesi testificazioni del suo gentile animo. giberti, 108: la qual
la finestra di ruberto stava, che quando gentile vedesse che t testo non vi fusse
]: 'testi': piastre tonde di sasso gentile, alte un mezzo dito o così
simmetria nell'ordinamento di quei concetti. gentile, 3-318: la tetrade divenne la
che incende e rode / lo stipite gentile e l'aere attosca. landolfi, 19-
moravia, ix-340: non pareva molto gentile, più però per timidezza e impaccio
evidenziarne i tratti tipici. gentile, 2-ii-167: l'autocoscienza riconoscitiva, per
causalmente uno de'miei negri in un gentile,... dal medesimo doppo
della lieta brigata era già stato messer gentile con somme lode tolto infino al cielo
1-101: tutto fu lume al suo spirto gentile, / che, sviluppato di sì
che il prelato dubiti per se stesso. gentile, 1-193: l'oggetto nella sua
lentamente sdrucciola / sul tondeggiar dei muscoli gentile. d'annunzio, iv-2-io8q: lisciandosi
in una damigella bellissima, semplicissima, e gentile: e non molto lungi dal suo
/ nel modo più ossequioso e più gentile; / peso le frasi, i termini
-buon tono: comportamento educato, gentile e signorile, galateo, buone maniere
si distinguono il tordo bottaccio (o gentile, comune, nostrale, mezzano)
che ti aiuti? » disse con voce gentile. « voglio che ti levi
: sorrideva e s'inchinava alla sua gentile padrona di casa che gli aveva sempre
, di piuma tenera e di fiotto gentile. rambaldo ne fu tosto innamorato.
sacchetti, 2-4: di valoroso e gentile animo fu il re federigo di cicilia
. ceaerna, i-11: spigliata e gentile, a suo agio sul palcoscenico come sui
della tragedia che gli veniva raccontata. gentile, 3-258: tutta la vita si
, del pubblico e di se stesso. gentile, 3-211: alfieri è lo stesso
delle esperienze di una persona. gentile, 1-156: quando noi consideriamo la traiettoria
donna cristiana di molta virtù, che una gentile carica di molti filiuoli, era risoluta
non avessi trama in francia con madonna gentile, madre del signore e non amica
proverbi toscani, 174: chi vuol lavor gentile, ordisca grosso e trami sottile.
una folla. p. g. gentile, 21: avreste veduto però trammischiarsi qua
: una mestizia di tramonto la fa più gentile. gozzano, i-524: al presente
il volto, l'espressione); gentile, garbato, decoroso (il contegno
l'azione che passa, 'transeunte'. gentile, 3-190: l'unità del pensiero è
amor. goldoni, x-296: un animo gentile / non so come trar possa /
145: la natura per se medesima gentile si trae sempre alle virtù, e quello
tutte sinonime, della nostra sensibilità. gentile, 1-84: kant,..
), si formerebbero concetti veri. gentile, 3-194: è ben chiaro che
la diligenza del corregitore così accurato come gentile. leti, 5-ii-intr.: mi dispiace
questi, nel suo più morale, che gentile trasformaménto, a lungo e molto partitamente
tratto tratto uno scroscio d'applausi alla gentile trasformista che si valeva per contrasto,
gonzaga, i-117: d'alpestre terren pianta gentile, / in fecondo traslata, altrui
giov. cavalcanti, 49: il gentile ama e il villano teme: dico
e motivato (una norma). gentile, 1-30: ogni legge che altri,
letteraria. bertola, 1-25: il gentile ha seco una gracilità, una lindura,
e cordiali; affabile, cortese; gentile, alla mano. giamboni, 8-ii-41
bassà,... persona molto gentile e di trattabilissima conversazione. g. giustiniani
i-7q: la gratitudine per questo tratto gentile non verrà meno nell'animo mio.
hanno voluto farmi questo tratto delicato e gentile. tarchetti, 1-21: ella può odiarmi
. -anche: garbato, cortese, gentile. n. martelli, 64
di un parlare in un altro, prese gentile occasione di ragionare delle giovani donne,
coltura nella circolazione della mentalità italiana. gentile, 2-ii-112: si tratta di dissipare l'
medico di tolosa tolse per moglie una gentile donna ai tolosa, nepote de l'arcivescovo
la luttuosa notizia, al vederlo così gentile di pelle e biond'aurata la prima lievissima
bruni, 496: al tremolar d'aura gentile, /... / lussureggia natura
una voluta di edera vivente, tutta gentile, sogguardando dagli occhi spersi in
-e se sovente si tempera -non col gentile temperino -ma coll'aceto triangolare, terribile
occhio di triglia all'idealismo del professor gentile. 2. ant. denominazione
uomo, e con tono appena più gentile aggiunse: « valli a vedere. sento
: un bel fanciulletto... così gentile ballava e trinciava capriolette così minute e
, per esempio, il vero giovanni gentile? egli fu un calabrese, vissuto nel
roma reggeva, fu in roma un gentile uomo chiamato publio quinzio fulvo.
amanti, / semplice, e chiara ipotesi gentile: / e de'l'alcali,
. una romanza da trivio sguaiata e gentile ad un tempo. -sconcio,
: il dialetto toscano era fino d'allora gentile, non tronco, non aspro.
gli olivi, è un oliveto più gentile d'ogni altro, dai tronchi snelli,
, forza, fors'anche mistero. gentile trotta in corte. leoni, 462:
quando udirà quanto mi tien distretto / gentile amore e di qual donna trovo / e
-detto 'riccio', -se ne distacca, gentile alla vista come schiuma d'onda sulla bàttima
ispasima di favellarvi. - chi è gentile il dimostra, tuchesto come tuchèllo.
di favellarvi. - chi è gentile il dimostra, tuchesto come tuchèllo.
/ voce di tuono, in tuo sonar gentile; / i'vorrei ben della futura
formavano un tutto unico e indivisibile. gentile, 3-85: il significato della parte è
belli, 105: rividi la graziosa e gentile figlia del locandiere della posta, all'
aura sottile / nel tempo estivo zefiro gentile. egidio romano volgar., ii3-
, 398: sono questi fiori di così gentile temperamento, che non sono tantosto aperti
di roma reggeva, fu in roma un gentile uomo chiamato publio quinzio fulvo. boiardo
, cortese; devoto; obbediente; gentile, benevolo; premuroso, sollecito,
uniti, e nelly ericksen, la gentile scrittrice danese,... e molti
tempo ugual d'amare / quella donna gentile, / che mi mostrasti, amor,
/ penne eguali al tuo voi, spirto gentile / che ravvivi dell'angelo d'urbino
lorenzo de'medici, i-58: né sarebbe gentile [un cavallo] se e'non
ob bligato per l'ufficio gentile ch'ella vuol far meco; ma egualmente
squadre di calcio. p. gentile, 2-101: ma i sovietici sentono odore
nievo, 10-i-56: dolce quadrupede / gentile uccello / è il pipistrello! /
/ quanta esser mai potesse in cor gentile. ghirardacci, 3-36: sigismondo imperatore
del latino, se un popolo gentile e cortese, se un'assemblea di
nell'uomo stesso maggiore o minore. gentile, 2-ii-166: l'uomo ha in eterno
umanità, di benevolenza; affabile, gentile, cortese (una persona, la
-di tono e contenuto molto cordiale e gentile (una lettera; anche in una
., 8-24: io vidi quello essercito gentile / tacito poscia riguardare in sue,
e s'el v'aggrada, donna mia gentile, / che questa doglia pur mi
/ ringrazio lui e te, signor gentile. -ant. ben disposto, benevolo
ch'io ci porto entro quel segnor gentile / che m'ha fatto sentir de li
, 45: con questa accorta e gentile maniera, venne a rimproverare e rinfacciare alla
: non essendo amore altro che una gentile passione, sarebbe più presto maraviglia che
ci metteremo amendue perfettamente all'unisono. gentile, 2-8: noi pur troviamo in
la quale sia bianca, unita e gentile. pascoli, 241: e guardai
io, di unita un tempo col gentile, ho per tanti anni raccomandato (né
mente umana; i semirealisti nella divina. gentile, 3-313: ecco che la verità
scienza inesatta, leggera, superficiale. gentile, 1-70: anche oggi, come al
si presentano privi di necessità e universalità gentile, 2-ii-34: la riprova dell'universalità
particolaristici, specifici, individuabili. gentile, 3-119: aristotile già ammoniva nella sua
universale, immortale: universalizza e collega. gentile, 1-61: universalizzare l'individuo è
come il particolare che si universalizza. gentile, 2-ii-130: il vero individuo è
vivo dei nostri pensieri ed atti. gentile, 2-1-77-. la volontà dell'io è
in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore e che egli aveva de'
troverebbe uomo in tutto l'universo. gentile, 2-ii-88: in ogni uomo, grande
830: sovranamente risplende la schietta, gentile e nobile urbanità che conviene anche nelle
propendano) parlerebbe da barbaro cosacco nella gentile italia. d'annunzio, i-490: o
percosse che ne riporta un animo alto e gentile. = frequent di urtare.
all'usanza dei turchi, vicino a giovanni gentile. -avere in, per usanza
sermini, av-763: costoro vedendolo con assai gentile apparenza, e usare lo sparviere,
maniera tale, che la vermena più gentile che rimanga loro addosso, sono e'rami
innestate, non solo non contrastano alla gentile natura del nostro idioma, ma non di
di porsi in letto, dello infrascritto gentile unguento zulfureo, che secondo le molte
è di lavorare in vetro vaga, gentile e pellegrina quanto più dir si può,
i prati indora, / dietro un fonte gentile i'mi posava, / e disteso
la storia è sempre storia di valori. gentile, 3-124: valore è bellezza,
. petrarca, 128-77: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose
diserta e vana / trecentode, ma par gentile cavallo, un poco vano della bocca.
, vantando vai; / quasi donna gentile 7 per ricchezze ad amar mover
confronto. gigli, 2-286: cigno gentile, al cui vezzoso orrore / il candore
: io canterei di te, fonte gentile, / che togli il vanto a quanti
vaporaccio sotto dal letame, / spander gentile il lume suo non suole. baretti
, ma chi ama dirittamente, egli è gentile (un'autorità, un potere).
. parini, 513: te di stirpe gentile / e me di casa popolar,
: la terra grassa è quella dilicata e gentile che si adopera a far figure e
bacio anche al signor garattoni, vecchietto così gentile che non par letterato. e.
mirai / spettacolo sì degno e sì gentile / rimasi a guisa d'uom,
, v-i- 722: è di gentile andare la maniera dei panni di che velate
.. della nostra gente colta e gentile, usa ad idee solide e decisive e
vengono all'arte, chi per animo gentile e chi per guadagno. s. maria
/ liev'aura, aura vezzosa, aura gentile / scherzarle intorno, e ventilarle spesso
star saldo al vento della vanità. gentile, 3-106: ecco l'uomo svegliarsi,
un venticello, / un'auretta assai gentile / che insensibile, sottile, / leggermente
carducci, iii-28-222: nella vostra terra gentile è più che mai verde, insieme con
xiv-88: deh non tardate più, signor gentile, / ad impugnar la verga pastorale
le viti] à nome vergiella / gentile cosa è quella e bella. vallisneri,
terghi. petrarca, 146-2: alma gentile, in tante carte vergo. giusto
baretti, 3-138: nulladimanco una certa vergognuzza gentile sta bene dappertutto. -spreg
testi pratesi, 226: una donna gentile, povera, vergongnosa / ebbe di
modo oggettivo; realisticamente. gentile, 3-227: il poeta che 'veristicamente'la
! e pure è una gran verità. gentile, 2-ii-169: chi... non
'vermentino': nome di uva bianca e gentile del genovesato, onde si ottiene un vino
mansueta / statura aveva, e abito gentile. beccuti, i-232: chi può contemplar
i-395: costano quelle due cogna del vermiglio gentile fiorini 8 amendune, messe in botte
verseggiare / di qualche fatto suo degno e gentile / dovrìa per guiderdon farvi impiccare.
, poi pensò che sarebbe stato più gentile e anche più efficace scriverla a mano
1-21 (i-243): era egli uomo gentile e da bene, il quale a
: adunque, voi che con animo gentile sete amadori di questa virtù e principalmente
esperienza spirituale, esperienza sublime. gentile, 3-270: bisogna che passi attraverso al
forme spiritose, non senza aculeo di gentile puntura. mazzini, i-149: io ho
indifferente, ma carezzevole; egoista ma gentile; esigente, ma sempre giocondo ed
, molto bene fatta della persona, tanto gentile che cascava di vezzi. g.
guerra, di governi e di leggi. gentile, 3-286: la più corrente concezione
la vostra voce, che è così gentile, avesse cento volte il vigore della mia
quando era entrata in vigore la riforma gentile. -in, per vigore di:
, i-23-16: ben lo sai tu, gentile adriaca sposa, / come fan risonare
mi pardo dinanzi da li occhi di questa gentile. b. tasso, i-239
e dico 'gentile'in quanto ragionava di gentile donna, ché per altro era vilissimo.
stella, / come l'ha questa region gentile, / appresso a cui selvaggia è
cubito vile / s'asconde un cuor gentile. idem, 379: foco mosto
/ el èe cortese, nobelle e gentile, / e fuge la cosa rustica e
n'ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano, povero o
per boscareccio o villano, ma per gentile o domestico. 4. grossolano,
villano. con me è sempre stato gentile. -in partic.: nel linguaggio
mi tolse e di villano / lo fe'gentile, a cui siate consorte, /
d'aprile, va il villano e il gentile. ibidem, 186: gioco di mano
, e massimamente per quelli che hanno del gentile, egli c'è una certa quiete
era. petrarca, 128-79: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose
vederlo sano, e special- mente il gentile uranio, che usandogli parole di cortesia,
viuolino e freschellino com'una rosa; gentile pulito e nettolino come uno specchio. tommaseo
, e de le sacre leggi / interprete gentile. -per estens. accanito
di attuarsi in un dato modo. gentile, 3-64: via via che l'esperienza
nel tempo che segnoreggiava lo grande e gentile uomo giulio cesare, il quale fu il
nacchere. dossi, ii-143: quella maestà gentile apparve la prima volta sul verde prato
vista deventava umile, / col cor gentile, aspetto onesto e pio. boiardo
manca perfin la vita del dolore. gentile, 3-56: quando si parla della
che si incrosta e assume forma. gentile, 3-140: l'arte, in conclusione
al taglio della vostra vita fine, gentile, svelta vogliono esser parrucche di parata
che e l'ipotesi dell''organicismo'. gentile, 1-33: il vitalismo poneva la
proprio o si riferisce al vitalismo. gentile, 1-33: un altro esempio, non
eteree ronzavano intorno alla finestra di quella gentile. d'annunzio, 1-211: il gigante
e fodero compagno, / se bel gentile impetuoso scudo / con dieci ferrei circoli al
però alle volte qualche iccola vivandùccia gentile, e di facile concozzione. bresciani,
coraggiosa: economica, sociale e politica. gentile, 2-i-161: 1 libri di
/ ammirabil monile; / agli orecchi gentile / s'attenea lampo di zaffir sereno
il tommaseo furono due reputati vocabolaristi. gentile, 2-i-52: s'inserisce [la parola
: la giovinetta imperatrice... è gentile, ma povera di salute e pallida
volgare eretta a una ingannevole dignità scientifica. gentile, 2-ii-202: il motto della
e l'azione fossero concetti distinti. gentile, 2-i-77: la volontà dell'io è
con piena coscienza; intenzionalità. gentile, 3-128: la libertà della creazione dei
il fondamento della realtà. gentile, 1-234: l'intellettualismo vero..
dei lavori pubblici... è quella gentile volpétta del commendatore peruzzi.
letter. persona astuta e smaliziata. gentile, 2-i-63: non è mancata mai qualche
. forte né ricco, savio né gentile / può contrastar al tuo moto rapace.
alla rievocazione di un medioevo fine e gentile, di manifesto piglio walterscottiano.
zentile, agg. dial. ant. gentile, nobile. bonvesin da la
, come egli è una pedanteria del mondo gentile quella tanta frega delle fogge straniere.
idealisti -e fece il nome di giovanni gentile -lo [spencer] considerano uno zero?
redi]: si può dar loro un gentile zimino per tornagusto. magalotti, 4-229
; benché ella fusse molto benigna e gentile, le diede però rigida risposta; per
, / e studio invan di comparir gentile. manzoni, fermo e lucia, 233
modo di parlare amabile, suadente, gentile, estremamente accattivante. pulci, 15-102
o, anche, falsamente e ostentatamente gentile, affettatamente ossequioso, smanceroso, sdolcinato
tenero. castri, 1-v-62: grano gentile di loppa rossa, chiamato com- munemente
. bartolini, 15-175: anche la gentile cloe... si getta nel mezzo
. boito, i-400: veniva nella gentile persona un non so che di aereo,
sm. opposizione alla filosofia di giovanni gentile e dei suoi seguaci. gobetti,
la dottrina filosofica dell'attualismo. gentile [in prezzolini, 3-533]: e
, sf. espressione o gesto premuroso e gentile. - anche: sentimentalismo.
seriana, in cui secondo le ricerche del gentile doti pietro lussana, non si rinvennero
, anche l'ingenuo, dicon croce e gentile, debbono averla, par non se
e civiltà. - anche sostant. gentile, 7-iii-38: il dotto ispanofilo non aveva
sempre considerevoli estensioni di superficie. una gentile e coltissima signora che stava pensosa e
fondante per altre che la presuppongono. gentile [in prezzolini, 3-521]: la
prisco, 5-292: gli era sembrato gentile, cavalleresco, una volta giunti all'
]: la vestaglia supersexy. un dono gentile e significativo per la nostra donna.
dell'hotel stesso, gestito dal bravo e gentile herr tino (lo giuro, tina,
sommergeva per un tratto il suono argentino e gentile dell'organetto, che indi a poco
2-64: mi affretto ringraziarla vivamente per la gentile accondiscen [de] nza avuta nel
con i quali ho trascorso su loro gentile invito un istruttivo e piacevolissimo pomeriggio di
. e ` ben educato, gentile, le raccoglie sempre la bic se per
faldella, 18-119: da noi la gentile marescialla booth, fiancheggiata dal suo imberbe
sen si cava, o un limoncel gentile / per dar al mio brasile / concia
26-ii-1996], 25: è un film gentile e spiritoso, sorprendente per i piccoli
grande giornata, si è subito accorto che gentile andava contenuto nei limiti della decenza e
tesoro / della terra sì ricca e sì gentile / che manda a noi guadalachara e
sorrisi e canzoni [17-iii-2006]: gentile direttore, innanzitutto le faccio i miei
che si riferisce alla circostanza. gentile, 7-iii-23: è un'immagine suscitatagli dalle
san dino a don josè, dai giovani gentile e viola a scirea,..
. e. gadda, 27-129: la gentile fanciulla..., sebbene assai sensitiva
rezzonico, 3-76: così parlarono i gentile dalle cripte e così furono dettati oracoli
pretestuoso, per paura di non esser giudicato gentile ma servile. na davanzale,
opera critica. g. gentile, 7-iii-103: ho letto subito con molto
fisici; relativo alla fisiopsicologia. gentile [in prezzolini, 3-522]: i
del corpo. g. gentile, 7-iv-180: quel che mi ha fatto
delle friburghesi è più semplice e più gentile. fricassata, sf. gastron.
, che si riferisce al filosofo giovanni gentile (1875-1944) e alle sue dottrine;
gentilianésimo, sm. sistema filosofico di giovanni gentile (1875-1944) e dei suoi seguaci
, che si riferisce al filosofo giovanni gentile (1875-1944), alle sue dottrine e
si ispira a tali teorie. gentile, 7-iii-139: la vo¨lkerpsychologie non ha nessuna
. che non si può assimilare. gentile, 1-ii-61: tutta la parte più profonda
filos. seguace dell'indeterminismo. gentile, 7-iii-322: m'è parso che questo
, combinare grandiosi pranzi e lunghi discorsi. gentile, 7-iii-113: ma qual è il
. in-, con valore negativo, e gentile. ingenuismo, sm. linguaggio artistico
madonna. è suora. è fine e gentile. eppure è una formidabile ironman.
, 1-20: quel ginocchio: una lamata gentile dal cervello al glande, rapida,
. a. omodeo [in gentile, 7-ix-76]: il mestierantismo scolastico mi
donna libellula: leggera, leggiadra e gentile negli abiti nuvola, negli abiti
pensiero di benedetto croce e di giovanni gentile (anche nell'espressione neoidealismo italiano)
(daisy cutter) il cui nome gentile nasconde l'effetto devastante, e le bombe
criterio dell'attività speculativa o artistica. gentile [in prezzolini, 3-523]: il
e la religiosità dell'orfismo. gentile [in prezzolini, 3-523]: il
non capisco come faccia bearzot a far giocare gentile che nelle ultimedieci partite, secondo
con gli eredi del pensiero politico di giovanni gentile (un alto pensiero, come il
origineeallosviluppodellevarieformediorganizzazione dellavita pubblica. gentile, 7-iii-24: dacchéè cessata la preistoria,
vita psichica, coscienza, individualità. gentile, 7-iii-239: ilfattologicononpotendorealizzarsisenoncome fatto psicologico,
di un'ulteriore speculazione filosofica. gentile [in prezzolini, 3-532]: e
cultura. – anche sostant. gentile, 7-vii-1903: io non avrei potuto per
universali e separate dall'accadere storico. gentile [in prezzolini, 3-530]: un
. – anche sostant. gentile, 7-iii-133: deve astrarre da tutta l'
. a. omodeo [in gentile, 7-ix-58]: il de mattei proporrebbe
abitanti. labriola, 1-iii-1001: il gentile m'era parso sempre un po'infatuato
video jockey. e. gentile [« panorama », 7-ii-1983]: