avea il pradre vile e la madre gentile. = var. di padre (
artistica. -nell'idealismo di giovanni gentile, negatore della contrapposizione fra teoria e
riferimento alla totalità dello spirito. gentile, 3-265: tutto lo spirito è pratico
detto di sopra di quelli che furono di gentile schiatta e conservarono o avanzarono li nomi
della fede cristiana ed invitatore del popolo gentile. = voce dotta, lat.
fornisce regole, norme, precetti. gentile, 2-i-153: è stato detto..
/ ne fia sì vago e sì gentile arbusto. achillini, ii-204: il merito
scelerati vecchi,... trovando la gentile donna non meno onesta di ciò che
che tanto donna pietra che la donna gentile avrebbero dovuto essere inventate di sana pianta
. -propugnato, teorizzato. gentile, 3-303: molti lettori, che già
, / quaranta dì con la preda gentile / de'santi padri stette in lor cospetto
: invaghito arbano / de la preda gentile, / teme che 'l re nel privi
. graf 5-25: e tu, gentile zeffiro giocondo, / tripudiavi tra le piante
tempo dere pipino di francia fu un gentile uomo nomato tobbia, lo quale era della
lii-3-138: gliene feci come una predica gentile, mostrando di quanto interesse fosse alla sua
tutti quegli articoli del contratto matrimoniale. gentile, 2-i-221: al bambino non giova
predicato è predicato solamente nel soggetto. gentile, 3-25: la distinzione del che e
ragioni del paone le quali se non da gentile pulcella possono essere adimandate. velluti,
prigione s'appartiene ed esponsi del popolo gentile che credeva nel vero iddio d'israel.
roma, avendo condannato a morte una gentile donna, diella al soprastante della prigione
mi prevalgo com'ella vede dell'offerta gentile. 7. tr. ant
mestiere (principio della concorrenza). gentile, 1-153: sapere è prevedere.
tettuccio mi piacerebbe che fosse piacevole, gentile e che avesse facoltà di ammollire.
si muta in una rassegnazione dolcissima. gentile, 1-155: tipico il caso della
azzio tulio... era il più gentile e il più prezzato uomo di tutta
e il buon gusto della sua sposa. gentile, 2-1- 165: il prezzo non
canteo, 9: ad quanto un cor gentile ama e desia / le mie speranze
l. quirini, 95: quella bocca gentile / de'argoletti alati / prigionétta
còlte a becchettare chicchi spersi di gran gentile o mazzocchio, cardellini, raperini,
della giustizia e farà venire a voi lo gentile vento acquaio e lo primaticcio e lo
costituiscono una sua estensione conoscitiva. gentile, 1-69: il prammatismo del primato della
amore, ch'è spiritello dilicatissimo e gentile. giannone, 2-i-133: la cura dell'
, ad un altro fine più tosto gentile. -che riveste un particolare significato
se dè de parole vilanamente cum uno altro gentile cavalero. tavola ritonda, 1-438:
contessa, con un tono di rimprovero assai gentile, tra la celia e la soddisfazione
catena lunghissima degli effetti gradatamente discendere. gentile, 3-161: questo piacere che non
la ragione è il primo principio. gentile, 1-33: pensando la materia come
le semplici diversità dei propri sentimenti. gentile, 3-175: attraverso questo prisma dalle infinite
suo drudo piu privato. / suo gentile vescovato ben'è cresciuto e memorato.
la morte non sia una ricompensa? gentile, 3-6: ci sono nell'arte
esistenza privilegiata; esiste per sé. gentile, 2-i-14: la conoscenza dell'uomo.
, misura, coscienza del mondo. gentile, 3-232: suscita [il genio]
, iii-32-386: è probabile che egli [gentile] pensi piuttosto alla prima delle due
domande e non ci proponessimo problemi. gentile, 3-13: problema è ogni ostacolo
con maniera non più fiera, / ma gentile, ma vezzosa, / la proposcide
fanciulla] un'aria tutta capriccio e gentile procacia. 2. sensualità provocante
-sviluppo biologico dell'uomo. gentile, 2-i-92: la materia del nostro corpo
'svolgimento 'o 'processo '. gentile, 1-178: hegel stesso, a
fu signore delltlla, e fu grande gentile uomo di provenza, e di grande ardire
di favor tui / a me nembo gentile. -troppo disponibile a uno stato
da nspondere. p. g. gentile, 12: volle [il destino]
e produttività sociale di un individuo tenuto. gentile, 3-61: interne, le sensazioni;
sono un prodotto speciale dello spirito. gentile, 3-237: l'ingegno è degli
la volontà all'opera del pensiero. gentile, 2-ii-39: anche nel problema del
-espressione, manifestazione, estrinsecazione. gentile, 2-ii-109: ogni insegnamento non è altro
né altrove. -non circonciso, gentile. musso, iv-126: erode era
però non sia profano / tuo cor gentile a seguitar la luce / che agli amorosi
coltivano professionalmente una determinata disciplina. gentile, 2-i-150: non tutti, ribatte il
intellettuale nell'attività svolta. gentile, 2-ii-199: l'anima nella scuola si
-anche con connotazione negativa. gentile, 2-i-147: il maestro professionalizzato diventa
. pasini, x-2- 127: anche gentile... ha voluto fare la sua
dunque un fantastico, una sorta di gentile e falotico poeta? -con metonimia:
è la più bella gente e più gentile di costumi che abbiamo trovata in navigazione.
r. longhi, 632: restituiti a gentile bellini questi suoi limiti di arcaico '
'storie della croce '[di gentile bellini] la presunzione di profondità spaziale
al profilo delle linee e al languor gentile della tua persona. praga, 3-193
mostrano di aver profittato meglio nel latino. gentile, 2- ii-40: non sarà piu
, / dove tu siedi, o fior gentile, e quasi / i danni altrui
costui vanno tutti coloro che fanno altrui gentile per essere di progenie lungamente stata ricca,
te, ave- gna che di non gentile progema, ma di bellezza e di prodezza
a quella dell'arte propriamente detta. gentile, 3-296: 1 programmisti dell'arte
sino all'ultima linea dell'orazione. gentile, 3-70: nel pensiero son da distinguere
suo verde... l'umbria gentile e solenne, tagliata fuori come un'oasi
, senza comizi, senza ferrovie! gentile, 1-41: a tutta l'antichità
l'ordine naturale rifiuta di concorrere. gentile, 1-155: il calcolo è,
catturato », e aggiunse appena più gentile: « lei è il segretario della
fuoco ascose, e questo poi il gentile / per gli uomini rapì figlio d'
alle disoneste voglie. p. g. gentile, io: con promes- sioni o
deiotaro] si dèe avere per noi gentile e caro signore, ma ottimo coltivatore
o alla categoria superiore. s. gentile [« stampa sera », 3-v-1982]
taegio, dottor grandissimo e giovine molto gentile, narrò una bellissima risposta di papa
tuo piede al cielo sormonta, / rapitrice gentile, e non rapita. c.
possibile formulare (un giudizio). gentile, 1-83: questo secondo giudizio..
più sopportabile, e qualche volta magari gentile e poetico, era pur sempre quell'
a micòl, rimasta, in fondo, gentile con me e talora perfino affettuosa,
p. leopardi, 54: vengo alla gentile ed obbligante proposizione del vostro zio.
. seneca volgar., 3-83: il gentile animo ha in sé questa propietà,
13: era giuliano di vago e gentile aspetto ed aveva dell'avvenenza e proprietà
. vico, 4-i-770: ogni nazione gentile ebbe 1 suoi propi dei, e
formare: e sì la intagliòe uno gentile uomo della petitta brettagna. sacchetti, vl-35
ha modi compiti, molto cortese e gentile. goldoni, vii-1035: questo non
metriche non era molto rigorosamente segnato. gentile, 3-119: assurdo ogni tentativo
il giovare e sollevare uno alieno che gentile sia e che il vaglia, che un
, xxii-2: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato.
per tale omaggio al prossimo suo. gentile, 3-275: nel concetto del prossimo,
colonne doriche e con l'eleganza classica del gentile vicentino. = voce dotta,
, io aveva già tutto perduto. gentile, 3-258: nel sogno il soggetto non
e prostrazioni a'piè dei potenti. gentile, 1-62: o metafisica di ombre
di sentimento o di pratica utilità. gentile, 1-174: il platonismo e il protagorismo
fu della città d'alagna, assai gentile uomo di sua terra, figliuolo di
c. e. gadda, 23-139: gentile signora lucia, non ricordo più lo
sfuggirebbe, protrarrebbe la nostra tortura. gentile, 3-63: l'm- dividuo particolare
po'ironico, e tuttavia premuroso e gentile: « lei, scusi, non viene
press'a madonna mi trova / quello gentile amor che va con lei, / come
'provano 'bene l'uve di buccia gentile, e nelle umide e grasse l'
7-80: mandowi messer gianni de pà, gentile uomo di francia e molto provato cavaliere
che... si scontrarono in un gentile uomo, il cui nome era messer
quelli che amano la dottrina elegante. gentile, 2-ii-98: fate sempre a un modo
più chiudendosi e provincializzandosi, è con gentile che bisogna fare i conti, se
lontano e qui rimasta priva di mezzi come gentile rottame a provocare i frizzi e le
silvia, bensì quello, più gentile e più immediato, della sua mano.
e cortesi, / d'una donna gentile insieme accesi / e nell'amore di lei
vivevansi secondo la legge e il costume gentile, aprendo ivi fori, tribunali e
il bel naso decente, / le gentile di rose e di pruine. marino,
che n'hai tu fatto di questa gentile / che, senz'odio ed amor,
la repubblica di denari, essi colui gentile uomo della città in remunerazione di ciò
il cor che s'apre altrui troppo gentile. c. 7. frugoni,
m'alzo, è teco, o gentile, il mio pensiero, / ché tu
.., quella grazia atletica e gentile delle chiare e trasparenti donne svedesi, dagli
aspri accenti; né 'un cuore gentile 'tra gli uomini di lettere che
5-312: un di costoro, certo conte gentile, nel 1431,...
tu, sei tu, latin sangue gentile, / che ne i pugnati campi su
bosco e va'cerca quel monte / gentile e pulcro ove fiorisce il lauro.
d'una cristiana, la quale fu gentile donna. e fu signora sua madre d'
in questa altezza, sì bella, sì gentile, si pulita, chi t'ha
che gli davano un passo leggiero e gentile, quasi schivo, e punteggiale come quello
: spinto da virtù, che in cor gentile / quando arride il destin sorge più
facoltà di astrarre e nulla più. gentile, 2-ii-179: la matematica ha un
matematico nel suo concetto più vero. gentile, 1-99: tutto ciò che distinguiamo o
.., il quale costituiva la gentile teologia, era una disformazione e una
come fa a punto il nostro chiamato gentile. 2. sm. recinto
campo. quasimodo, 2-22: ah, gentile morte, / non toccare l'orologio
, / che a me par sì gentile / chy ne disgrado quel del duom di
vita umana 'n questo quadrato stile. gentile, 3-98: il quale sistema o contesto
senso traslato; e di una rapida e gentile pittura poetica mal non si direbbe.
, ti senti male? vuoi qualchecosa? gentile, 3-16: tutto è in quanto
. firenzuola, 428: raccapricciossi il gentile signore subito udì la scelerata rubalderia;
che anch'esso è prorrotto tragico. gentile, 3-53: la coscienza di me,
per mia fé, tu debbi essere gentile uomo, quando mi trovasti sanza arme
; determinabile in termini numerici. gentile, 2-i-41: a noi è chiaro che
in produzioni di cose numerabili e misurabili. gentile, 2-i-41: quantità e psichicità sono
, n. 15). gentile, 2-i-41: a noi è chiaro che
quello, al mondo della natura. gentile, 1-22: non la verità, come
all'atra invidia / della social perfidia. gentile, 3-58: questo essere che c'
giovane di firenze sì amava carnalmente una gentile pulzella, la quale non amava niente
un quartino da professore e in meno gentile apparenza ch'ella avesse prima del 1848
8-9 (i-rv-751): mio padre fu gentile uomo, benché egli stesse in contado
'l mi'coraggio? / voi, gentile ed amorosa pulzella / di cui m'à
famia, detta anche eschia o quercia gentile (quercus pedunculata), la castagnola
lxxxviii-i-522: pace non quero a te, gentile aurora, / ma querola ad amor
barilli, 7-95: il mio direttore e gentile amico ercole patti ha voluto pormi il
la questione 'de gradibus 'segondo gentile e la questione 'ae reductione medicinarum
medicinarum ad actum ', anco segondo gentile, et ambedue in carta pecorina.
ogni cosa che far volle e a gentile uom pertenente seppe meglio che altro uom
(le maniere, i movimenti); gentile, cortese (il comportamento);
la chiave / di ciascuna vertù alta e gentile ». boccaccio, 1-ii-343: gli
morbido idealismo, un neo-platonismo zuccherato? gentile, 3-145: in una filosofia che
la medesima radice. e lei, gentile rabbino capo, ha in gran parte ragione
voce in una sonorità vibrata di intenzione gentile. = dimin. di rabbuffata
, 396: costoro, vedendolo con assai gentile ap- parenzia ed usare lo sparviere ed
gloria e si racende / ogni spirto gentile al nuovo esempio. 4. suscitare
, maggior varietà e minor vivezza. gentile, 1-106: la molteplicità stessa,
reca queste linee è già raccomandata alla gentile tua moglie. -sostant.
/ liquor del tuo bel chianti o quel gentile / che stilla da'racemi d'artimino
: era suo marito: dolce e gentile com'era, cercava a furia di
soletto / quaranta dì con la preda gentile / de'santi padri stette in lor co
136: un cristiano diede ad un gentile febricitante un pezzetto di legno di s
luce alla origine della lingua volgare. gentile, 2-15: non si può concepire
della conoscenza e dell'esperienza. gentile, 2-i-14: noi siamo la radice da
si fa conoscer per costumato e per gentile. -principio, valore morale o
, / che negli atti mostrate sì gentile, / ch'io dico: -il ciel
le forze / e le vendette del gentile / mio sangue sul trivio deserto.
stile e la medesimezza dell'autore. gentile, 3-178: la bellezza che scuote e
sortito dàlia natura, esser divenuto culto gentile amabile, se non si è come
spreg.: intellettualismo, cerebralità. gentile, 2-i-208: i tempi di maggior cultura
o della volgarità; maniera educata e gentile. -anche: piacere squisito, in
era bastato attraversare la strada per credersi gentile e raffinato, per ordinare le rose
1-8-136: era ammogliato con una principessa gentile che gli raffreddava il cuore nelle cose
suo monasterio avea due femmine monache di gentile legnaggio, le quali non raffrenavano le
che di sì sozza strega fosse uscita quella gentile ragazzétta. bocalosi, ii-200: le
anni, figliuolo di messer paolo capodivacca gentile uomo. ariosto, sat.,
raggentilisco, raggentilisci). rendere più gentile o più civile; dirozzare, incivilire;
/ mi raggiò nel partir l'ombra gentile. foscolo, gr., 145:
raggi della sfera nella quale operate? gentile, 1-110: il presente eterno,
pensiero); racchiudersi, delimitarsi. gentile, 3-46: la forza del suo pensiero
severo è il giudizio che ogni spirito gentile, piuttostoché raggravarlo, cerca ragioni per
d'analogia e come simboli. gentile, 3-176: quel che si dice opera
da una parte e dall'altra. gentile, 3-246: chi s'illude di ragguagliare
vi vogliate personaggio dell'4 interno '. gentile, 2-ii-21: questo giudizio viene ad
): mantenente pensai di fare di questa gentile donna schermo de la veritade;
ragionare è premessa di ben fare. gentile, 2-ii-98: fate intuire quanto volete,
anno per anno, mentre carpaccio, gentile, giorgione si possono studiare in blocco
d'intùito, cioè privo di pensiero. gentile, 2-ii-96: il ragionare è.
grosse città servire. p. g. gentile, 14: cominciò buttarsi ad ogni
del sesso forte a cui fa ragione il gentile coh'arte dell'assettatura.
fu bagnato della supemale grazia il popolo gentile, il quale era stato lungo tempo
ragionevoli e contentarsi dell'onesto '. gentile, 2-ii-177: ogni insegnamento...
solo un paio di secoli dopo. gentile, 3-128: il raziocinio si converte in
severo / dentro al mio cranio. gentile, 2-ii-17: anche il materialista,
ardenti rai neve divegno, / vostro gentile sdegno / forse ch'allor mia indigniate
delle specie innamorate di quel suo nso gentile e nobile e di quella sua,
rallignare), agg. raffinato, gentile. gioberti, 1-ii-441: parve che
rallumi / la fiamma del desio dolce e gentile. stigliani, i-4: rallumato il
piana. bassani, 9: sì gentile ramicèlla / d'iberi gelsomin, signore,
cecco d'ascoli, 3641: l'alma gentile, che è rammemorata / dalli superni
/ della gran stirpe albana / ramoscello gentile. 5. elemento superfluo,
la cognizione di questa annua bellissima e gentile pianta indiana, con fiori del più
caffè e dalle ciabatte dell'overbeck. gentile, 1-82: dottrine rampollate sul terreno del
l'arido ma sono d'una pasta gentile com'un lardo. -il grasso di
farmelo sapere. con me egli vuol essere gentile, siamo dello stesso rango.
lxxxvtii-ii-687: più magnanimo spirto e più gentile, / che abiti queste nostre atre sentine
, 15: rapisce il mio dir quella gentile / alma, che il pregio di
« riccio rapito », il più gentile poema del mondo? -letter.
: suoni non rappresentabili con caratteri. gentile, 3-226: un pezzo anatomico nella sua
e svolgimento e bellezza e finalità? gentile, 1-118: soltanto in quanto ogni
esistenza e inesistenza o mera rappresentabilità. gentile, 3-118: l'arte...
rappresenta allo amante femmina né bella né gentile siccome gentile e bella sopra tutte l'
amante femmina né bella né gentile siccome gentile e bella sopra tutte l'altre.
se gli rappresenta dinanzi in alcun sogno gentile, esso per tutto il giorno seguente fugge
immaginari nell'ambito delle arti figurative. gentile, 3-226: un pezzo anatomico nella sua
di relazioni spaziali o temporali. gentile, 2-1-43: rappresentazione (o idea)
l'acqua rappresa in un gelo così gentile che appena veduta l'aria fu strutto.
, però che l'uomo è detto gentile tanto quanto egli ha virtù. cammelli,
magione e lieta obblia, / alma gentile, ogni paterno affetto, / e fia
una dramma ne raschia e in vin gentile / l'infondi. -corrodere,
buemme carlo, / infamador del suo sangue gentile. siri, vn-1310: per coprirne
2-122: pluton, ch'è poi gentile, / fatti porre in un bacile /
che tal donzella e tanto / delicata e gentile / abbia a finir i suoi giorni
: la mia donna bella, alta e gentile, / per ispazio d'un'ora
a rata del corpo, più tosto gentile che altrimenti. f. d. vasco
-per simil. apprendimento sensoriale. gentile, 3-52: lo psicologo, che abbia
testi fiorentini, 85: uno gentile e potente uomo, sedendo intra cavalieri
in italia così rattrappito per secoli. gentile, 2-ii-64: la storia della scuola
, xv-207: addio intanto, mia gentile amica; io vi ho rattristata: ma
è in essa di nobile, di gentile e di garbato, lasciando indietro tutto quello
in fatto d'arte, è esclusa. gentile, 2-ii-91: il rousseau combatteva ogni
sacramentale. papini, vi-46: il gentile non ha ancor pubblicato la sua autobiografia
omero dante ariosto sono grandi poeti. gentile, 2-ii-97: ogni intuizione, per
a ciò che è sovrarazionale. gentile, 1-193: la storia della religione.
, intima logicità e coerenza. gentile, 1-30: ogni legge che altri,
. re pipino di francia fu un gentile uomo nomato tobbia. ariosto, 1-1:
croce, iii-10-346: la sventurata, la gentile aria non poteva vedere quefl'uomo con
i-80: questa è acqua reale e gentile, e non fareti al proposito de
ciò che vedo, ciò che tocco. gentile, 1-98: reale, in modo
reale è razionale e il razionale reale. gentile, 1-133: la condizione necessaria di
il razionalismo e l'idealismo moderno. gentile, 1-58: chi non ha sentito parlare
, per opposizione alla speculazione astratta. gentile, 2-ii-60: l'essere è indipendente dal
secondo i princìpi del realismo filosofico. gentile, 3-14: il fatto che nessuna filosofia
opere al realizzamento di questo avvenire. gentile, 2-ii-110: il metodo come teorica
oggetti le cose diverse da sé. gentile, 2-ii-156: difficile arte [quella primitiva
tutto realizzato, perfino gli affetti. gentile, 3-65: il pensiero realizza la
avverranno, che idealizzarsi non devono. gentile, 1-1: una realtà che,
.., ma come io. gentile, 2-ii-197: non si tratta pertanto di
si fa identica con la sua realtà. gentile, 1-71: questa realtà, poste
che si riferisce alla creatività artistica. gentile, 3-33: anche pensando che senza un
che si fa mediante le azioni. gentile, 1-133: la condizione necessaria di un
continuo farsi, una perpetua creazione. gentile, 2-i-74: c'è una realtà ideale
... nell'umile cameretta bianca. gentile, 3-34: l'uomo, che
. gramsci, 6-204: nella posizione del gentile c'è molta più politica di quanto
udite, o de gli eroi / esercito gentile: 7 triste novella io recherò fra
calma d'un verde recesso conviene alla gentile rinomanza dell'uomo di lettere che ha
2. assorbimento della luce. de gentile favelare ornatamente e dire bellegca de parole,
i miei sogni / ricingean la persona gentile. b. croce, iii-32-
, suoi modi e costumi il dimostrava, gentile, lieto e baldanzoso. -in
alle recite di zola e poi sparlavano del gentile ospite e attore dietro le spalle.
. carducci, iii-7-354: la morte gentile... reclinò sfiorandolo d'un
questo si reduplica la dosa medesima. gentile, 1-141: la caratteristica dell'occasionalismo
bandi, i-i- 162: questa preghiera gentile, sgorgata da cuor sincero e seguita
, regge, soggioga le cose tutte. gentile, 3-102: il sogno è riposo
amanti, come volete che sia spirito gentile che regge il corpo della vostra amante
amari, 1-2-284: ebbe federigo animo gentile,... ma...
amor, trono d'aprile, / pausilippo gentile, / che, stendendo sul lito
gli era al fianco un nuovo miracolo gentile: la prima regina d'italia. c
., ii-224: tornava / questa gentile al suo molle paese, / ché al
iii-2-31: o cara al pensier mio terra gentile / ch'a la pura sorgendo aria
, / verrebbe a me, l'exercito gentile! bibbia volgar., ix-572:
procuro / nel modo più ossequioso e più gentile: / peso le frasi,
è ora in guisa e regolata e gentile che oggimai poco desiderare si può più
tu non averle invidia, o fior gentile. -reina degli uccelli: l'aquila
3-212: o santa poesia, la cui gentile / forza composta di segreto amore /
del relativismo. - anche sostanti gentile, 1-176: ci sono...
via più una comunione di fratelli. gentile, 2-ii-138: ecco la religione, in
rivinino. guicciardini, 2-1-383: nella religione gentile chi era cesare appresso a'romani era
venne ad arezzo vicario dello 'mperadore uno gentile uomo di padova: pacificò gli aretini
salutati, lxxxviii- ii-461: l'anima gentile / continuo pensa allo stato supremo /
me per soave sprone e per remora gentile e amororosa. pea, 7-
, ii-224: già tornava / questa gentile al suo molle paese, / ché al
di quella società che guardava a levante. gentile bellini l'ha resa sotto parvenza di
l'altre donne, dicendo: 'gentile è in donna ciò che in lei si
. tommaseo, lxxix-i-407: quello specchio gentile, / che rendea terra e cielo,
mai porre amore ad uom buono, gentile e di santa vita? b.
quella donna. -scostante. gentile, 2-i-126: maestro e scolaro, così
ricistenza, / t'apresentasti a quel signor gentile. -renitenza a profferte amorose, a
... fatta dalla natura così gentile, così soave, così dolce,.
stessi, circoscrivere la propria esistenza. gentile, 2-ii-48: acquistare sempre di più
e con il retore dello stesso nome. gentile, 2-1- 201: ogni retore lavora
venerò la postrema dignità di roma. gentile, 2-ii-145: la rettòrica...
tramutarono in vili, non pervenendo a gentile rettitudine, mercé la maligna sapienza di
me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto. bruno
due righette comme-il-faut non guasteranno! una gentile strigliata al signor capo della polizia,
. a. monti, 584: gentile era tornato a chiarir quei concetti e a
ribalderie. firenzuola, 428: raccapricciossi il gentile signore subito udì la scelerata rubalderìa;
che, assaltati dal pallone, con gentile e destro modo lo possano ricacciare contra
, / per lo qual veramente omo è gentile, / con rima aspr'e sottile
di vii bassezza, / che sia gentile per cotal richézza: / tal più si
, / ammirabil monile, / agli orecchi gentile / s'attenea lampo di zaffir sereno
). 'riccio', se ne distacca, gentile alla vista. statuti dell'arte
, conv., iv-iii-8: fanno altrui gentile per essere di rogenie lungamente stata ricca
spazio, cioè nel suo ricettacolo. gentile, 1-99: il pensiero non è spaziale
un 'carnevalesco, ma pure gentile e simpatico. pea, 7-247:
di poetica fantasia, ma un culto gentile e appassionato dell'affetto. fanzini,
: compose a napoli, richiesto da uno gentile uomo, uno libretto sotto brevità asai
per la attraverso quelle tendine sul volto della gentile fille-de- / de le mie labbra abbandonarti
e fanno, a essere indulgente, gentile, grazioso, lusinghiero, bugiardo. tarchetti
piovene, 15-105: poi fu il gentile riconoscimento dei corpi, l'obbedienza e
piovene, 15-105: poi fu il gentile riconoscimento dei corpi, l'obbedienza e l'
, dirò così, intimo, riconoscitivo. gentile, 2-ii-167: l'autocoscienza riconoscitiva,
poi e'si netta con le setolette gentile di porco. baldi, 4-2-99: fu
membra / dove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer vile / seminar
199: sotto lo scudo / di tua gentile pietà tutta ricopro / la mia vita
moglie e stefano ti ringraziano della tua gentile ricordanza e ti presentano i loro cordialissimi
, 24-51: ricordami ossequiosamente alla tua gentile signora. -rilevare. pavese
: so io che parla di quella gentile, / però che spesso ricorda beatrice,
povero divenuto delle cose, ricordevole del gentile e povero gesù cristo, di
canapè di seta, che era un gentile e ricordevole ornamento di quella stanza.
, xvii-186: non so, mia gentile amica, a qual libro ricorrere:
linguistico, ecc.). gentile, 1-179: la storia...
tavola ritonda, 1-251: per lo vostro gentile amore, io sono presso al morire
luogo del contado nostro fu il ricovero della gentile lieta adunanza, ove per fuggire la
le potenze eterne della gente latina. gentile, 2-ii-190: crea e ricrea [la
: lo scherzoso, il grazioso, il gentile, il salubre, il ricreativo,
chiamare un giovane, il quale era gentile uomo ma povero, ch'avea nome
.]: 'ridere sotto sotto': più gentile e più popolare del 'ridere sotto i
io dico ch'ella si mostrava sì gentile e sì piena di tutti li piaceri che
. cino, iii-19-5: bella e gentile, amica di pietate, / valente
(i-iv-151): tu figliuol se'di gentile uomo e di gentil donna, io
: una quercia si taglia alta e gentile, / pulita e tonda per forca
: sforzandosi il mio compassionevole fratello col gentile estebono di darmi tutti quegli onesti so-
, acorto, umile / d'aspecto sì gentile, / che s'10 potessi in
vizio infiniti modi. -integrazione. gentile, 2-16: è un'astrazione anche l'
c. e. gadda, 23-192: gentile e cara signora lucia, ho mandato
insieme di concetti o elementi. gentile, 1-178: hegel... non
rifarebbe, ne son certo, lieto e gentile e fidente e buono. d'annunzio
avendo, com'io credo, el cor gentile, i... / s'a-
635: se le parche in amor poco gentile / ti generaro a venere poc'uso
/ e s'io mi mostro femina gentile, / che lasciar riputarmi un uomo vile
, tomasso e lo spina / e 'l gentile uom che a scacchi non refiuta.
il ripiegamento dello spirito sovra ai sé. gentile, 2-i-78: la percezione non rinnova
ma sempre si traduce in una creatura gentile, ingenua, sensibile, affettuosa,
già un liquore dolce, suave e gentile che serva all'umettazione delle vesciche del
quando era entrata in vigore la riforma gentile. -con riferimento a un servizio pubblico
a giove fu una giovane ariosa e gentile, a cui soffiando escula- pio.
12. scomporsi in molteplici discipline. gentile, 2-ii-99: il sapere concepito come materia
sveglia; quando andavano d'accordo era gentile, quando non andavano d'accordo si vedeva
quello [amore] che ciascun altro gentile ha sostenuto. p. nelli, ii-6
sala: gli italiani assunsero un'aria di gentile stupore, gli ufficiali affilarono i baffi
-preciso, ben definito. gentile, 3-55: una ricostruzione ideale delle forme
: egli è il crociato dell'idea, gentile, mite, eroico, riguardante in
riguardevoli che non mai fu quell'anima gentile, di tante virtù divine ornata, contaminata
braccio e della mano diafana, come il gentile abbandono della persona, dinotano un temperamento
ha posto in mano il più caro e gentile amico ch'ella et io abbiamo,
signoria vuol parer tanto buono e tanto gentile con gli altri; e meco, che
e gittar su il busto schietto e gentile. mazza, 800: tondo rileva il
, iv-26: ella, delicatissima e di gentile e rilevata statura, andava per li
che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra, e nelle invenzioni
i-151: d'anima più purgata e più gentile / di quante ne nudrio l'eterno
stato inferiore di civiltà e cultura. gentile, 3-297: pervenuti una volta all'età
giamai mi ponno, o mio brancon gentile, / rimenar il mio già caduto
mai non fu buona. carlo, come gentile, mai non ha pace se non
, si fece da me rimettere con gentile invito, per restituirmeli a tempo debito,
un piato incontro messer luigi da porto gentile uom di vicenza a'giudici in queste
. la rimise in luce una donna gentile. ungaretti, xi- 253:
178: guardando quel tuo lavoretto / gentile, il pianto le rimonta agli occhi.
(una concezione filosofica). gentile, 2-ii-80: questa psicologia delle facoltà.
leggerò -quando e come -il libro del gentile; e ti diro; forse il dissenso
suoni sempre letizia / il tuo verso gentile. 6. che in continuazione sgorga
quel che la rinascenza ha di più gentile e meglio apprezzato dai più. panzini
in continuazione. -anche sostant. gentile, 3-342: la vita immortale delle cose
: deh, se voi aveste veduto quel gentile omac- cino in un farsettin bianco,
per campare. boccaccio, vii-176: signor gentile, /... /.
così rincoravasi, o miei signori, un gentile a sprezzar la cosa più orrida che
riflessione al discorso di ieri: fu egli gentile e portato secondo le regole del decoro
, il d'annunzio e il pascoli. gentile, 2-ii-14: la filosofia genera e
con la particella pronom. diventare più gentile, incivilirsi, dirozzarsi, affinarsi (
di quello scorcio di secolo ringhioso e gentile, che tanto bene si conveniva a
altra donna di pregio laudato; saggia, gentile, core aumiliato, / ciò che
amico borgognoni, che è sempre più gentile affettuoso e nobile ingegno. cicognani, 3-
tolse e di villano / lo fé gentile, a cui siate consorte, /
: la cui memoria nella mente del gentile pastorello rinovellata, le fece sovvenire la
monte nessun ci ascende: / una gentile ci ascese trecciando un cordoncino, /
e attuosa, una rinunzia sfiduciata. gentile, 2-ii-180: la religione...
dal quale gli italiani dovevano ben guardarsi. gentile, 3- 291: immortale lo
di sublime, di tenero e di gentile in tutto il poema. 2
-dissimulare. tommaseo, 2-iii-69: gentile scorrezione di costrutto, che nasconde nel
, / non ingannarmi tu, diva gentile. imperiali, 4-77: la ria
genovesi, 5-57: quanto poi è gentile il rito delle nozze [fra gli
si era ripercossa in tutti i cuori. gentile, 1-130: ome potrebbe una parola
(un sistema di pensiero). gentile, 1-237: l'idealismo ha il pregio
e mai non have / fiera tanto gentile e mansueta / che in monte pasca o
capriccio di poetica fantasia, ma un culto gentile e appassionato dell'affetto, l'espansione
: ho ordinato di una mano un budel gentile ripieno alla tedesca. cervio, lxvi-2-90
289): questo patroclo era uomo gentile e valente duce, stratto di nobile schiatta
a voi si niegasse, tanto bella, gentile e avvenente siete del corpo, tanto
questa [beatrice] è una donna gentile, bella, giovane e savia, e
-che nasce da un animo equilibrato e gentile (un modo di fare).
/ in sogno a quanti oggi piacesti. gentile, 3-102: addormentarsi è sognare;
atto non so se più pio o squisitamente gentile. 4. riaffermazione di un
ricerca. -imitabilità. gentile, 2-ii-143: laddove ogni opera d'arte
alla scienza, tutto agli esperimenti. gentile, 3-105: gli artisti di vigoroso temperamento
, suoi modi e costumi il dimostrava, gentile, lieto e bandalzoso; e mai
, ripullulavano le occasioni di perdizioni. gentile, 3-86: le difficoltà ripullulano,
colpa del latino, se un popolo gentile e cortese, se un'assemblea di filosofi
su t tomolo romito / io con gentile orgoglio / dir potessi -vincenzio, risalito /
alla luce. sermini, 273: gentile dormia d'accordo di ciascuna delle parti
alberghi, fino all'elefante e al suo gentile obelisco, e alle vetrine dei rosari
e l'amore, ch'ai core gentile ratto s'aprende, legò costoro insieme
de'quali uno gli ne diè una sì gentile e gorda, che sola possea passar
, 67: come in vago giardin rosa gentile, /... / al
ah, ch'un animo nobile e gentile / ha troppo i sensi delicati e troppo
credo che il gustarle sia cosa veramente gentile e piacevole. = da riguardare
lumi ha spenti; / ma un risin gentile / con uno aere umile / l'
medici, ii-225: ieri un giovane gentile / mi si offerse innanzi al viso
della realtà, atteggiandola come 'natura'. gentile, 1-214: questa umana perfettibilità,
/ ben riconosco in te l'aura gentile, / che mi risolve 'l verno
-intr. con la particella pronom. gentile, 1-9: è una legge, si
materia, s'è degno d'esser chiamato gentile nel sangue chi sarà plebeo ne la
è? — un avvocato, una persona gentile, ricca., mi ha rispettata
., bella signora; arrivederci, gentile signorina; caro amico, i miei
; / ma tratterò del suo stato gentile / a respetto di lei leggeramente,
risplende / una vertù d'amor tanto gentile, / ch'ogni dolce piacer vi
, la nobiltà maestosa e quell'aria gentile e quasi divina che nel sembiante gli
uso, / simili beni al cor gentile accosta. ugurgieri, 26: uno [
chiostra / pria di finire ristagni? gentile, 2-i-228: contro ogni forma rigida di
una giovane bella, graziosa, costumata e gentile, come è biancifiore. rettori,
di due begli occhi e suon ode gentile / di gentil voce e graziosi detti,
, / e quel cuor retto e gentile / onde siete a lui simile, /
d'oro in cima, / una garza gentile / esce a fargli monile. stampa
altrui. grazzini, 2-329: tanto sei gentile e da bene [o porco]
definitivo di un processo dialettico. gentile, 3-225: quel misero concetto dell'anima
e noi pensiamo ch'elli ha sì gentile cuore che, dovunque elli serà, sì
voglio che noi alberghiamo qui con questo gentile uomo, e faratti volentieri onore. e
! cino, iii-159-31: quando per gentile atto di salute / ver'bella donna levo
chiude al petto d'onorati pensier schiera gentile. g. giustiniani, lxxx-3-1050: ritiene
lingua, buona ritenitiva, buono aspetto e gentile e costumato. 2. ant
feci [al re] come una predica gentile, mostrando di quanto interesse fosse alla
ritmo preciso, né un numero deliberato. gentile, 3-215: non c'e parola
jovine, 31: sentiva oscuramente [gentile] la fatalità della sua gioia: tornavano
uniforme di soggezioni e di menzogne? gentile, 3-56: quale la regola della
di tale operazione; trucco. gentile, 3-155: il nostro volto può piacere
., 10-9 (1-iv-941): al gentile uomo, il quale, lui [
nato fossi, mi faria subitamente ritornare gentile. ariosto, 411: questa è la
prigione s'appartiene ed esponsi del popolo gentile che credeva nel vero iddio d'israel.
da serezano, 123: mercè, donna gentile, / a cui piacer aspetto,
grossolane e che e'si ritraesse al gentile. -limitarsi a una richiesta più circoscritta
mosella ghiacciato, onesta bottiglia, di gentile spirito e di sapore ritroso, com'è
. petrarca, 128-78: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose
, anzi il proprio ricetto di ogni spirito gentile e di ogni virtù, benché a
con la situazione presente, attualizzato. gentile, 2-i-154: le scienze normative si risolvono
che lo [tiziano] troviamo presso gentile bellini, e poco dopo dal fratellastro
rivedrò 'l dolce paese / di toscana gentile? maestro alberto, 125: con ciò
onor mio presso i nostri concittadini. gentile, 3-44: fu [vico].
, al rispetto, ben educato, gentile, rispettoso, costumato. -anche con valore
. riverentemente a degnarvi di sollevar questo gentile uomo con una brieve raccomandazion vostra in
/ àn fatto albergo in voi, donna gentile. giordani, iv-50: ammirino quanto
berretta. -figura aggraziata e gentile di danza, consistente in inchino più
vista diventava umile, / col cor gentile aspetto onesto e pio: / e per
alta mia donna e 'l mio signor gentile. marino, 1-12-244: stupisce adon quando
., e appresso gli donò una gentile mogliera, la quale ebbe nome
cosa divina. p. g. gentile, 24: giunti [gli sposi]
xiii-928: il saggio, il prode niccolò gentile, / che all'illustre isabella oggi
qualche baston di saligàro, secco e gentile; e fanne cotali rocchietti di lunghezza come
dopo il calare stagionale, ai rocciosi gentile e benetti, tutta la squadra ha
tale genere musicale. e. gentile [tuttolibri, 1-vi-1985], 7:
la parità del luogo al giudeo ed al gentile e greco, che ricevendo la legge
sublimi speranze, di indefinite aspettazioni. gentile, 3-107: voglio semplice- mente osservare
: non debbo iscusarmi, valorosa e gentile madonna veronica mia, se io non
amò pria / che sì bello e gentile il conoscesse: / e spesso al canto
rondine (con una connotazione di affettività gentile). dante, purg.
mansueta / statura aveva, e abito gentile. sercambi, 2-i-46: in poghi
dei suoi compagni di stile poetico, come gentile, il pisanello, il sassetta.
orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida. panzini, iii-40
/ anche te, rospina gentile. / che vale struggerti in pianto?
citatissima colle sue tre qualità dette pietra gentile, pietra grisette e pietra rossetta.
come fossero diversi, nella loro imperizia gentile, da quelli morbidi, rotondi,
, 86-58: uomini e donne di stato gentile / veduto avresti alzare alla ritonda.
sottile, / che a me par sì gentile / ch'i'ne disgrado quel del
... l'amante esser discreto e gentile: onde certi asinazzi rozzi dovrebbero in
secolo sia la regolata, pura e gentile, la nostra allo incontro sia per lo
senso tenero, di là un pensieruzzo gentile. dossi, 1-i-41: fulvio testi
di rubarlo. bisticci, 1-i-214: uno gentile uomo, passando d'una città che
il temperamento rude... / gentile di fondo, dei cinquecento pescatori e cento
nella sua rude concezione della vita. gentile, 2-i-208: 1 tempi di maggior
che è l'assolu- tamente inconcepibile. gentile, 3-53: la semplice interiorità del
rugginoso mostro, / d'ogni opera gentile / empio distruggitor, l'indegne note /
di digrignamento e di ruggito selvaggio e gentile, che io del resto mi fo lecito
magalotti, 19-143: tu, colilo gentile, / de'fichi a coglier va'
: quella giovane più rugiadosa e più gentile di tutte queste figure, con acconciatura
a morte e a dispersione ridusse. gentile, 2-i-98: il vero corpo potente,
, togli un pezzoletto di spugna ben gentile, intinta nella detta vernice, e
. una romanza da trivio sguaiata e gentile ad un tempo. r. risaliti [
così fatti romori era uno odor sì gentile che e'pareva a punto che gli uscissero
bianca di filiberto. -essere gentile come una ruota da carro: essere
e di sgarbate maniere gli dicono che 'è gentile come una ruota da carro'.
col maneggiarle non hanno perduto una certa gentile ruvidezza. salvini, v-4-4-12: in
e vile / sparger cercava il sangue mio gentile! guicciardini, iii-146: sono i
egli è per sua natura me, facciendoti gentile? boccaccio, 1-i-559: con questi penmelanconico
, / el èe cortese, nobefle e gentile; / e fuge la cosa rustica
molto di voi e vi hanno per così gentile come siete. se a voi pare
montagna celeste d'un celeste lattiginoso e gentile. sono fili rutilanti d'oro di sole
: con chi vi usa rispetto mostratevi gentile, siete un po'troppo ruvida; se
poesia, non avendo qualche atto di gentile adulazione, ma è tutto verità, ruvido
ma non già men soave e men gentile, / un altro a suon di cetera
perché in palese facea professione d'esser gentile, ma in secreto era un rabino arrabbiato
qui dove, al tremolar (paura gentile, / move sorga più chiari i patrii
me) sabotare il programma della sua così gentile ospitalità. gobetti, 1-i-631: bonomi
: serba nel sacrario del tuo animo gentile un pensiero di me...
davanzati, ciii-206: già l'anima gentile in terza spera / era arrivata,
21-166: era... naturalmente gentile, dolce e buono con lei, tranne
zanzara. michiete, 3-i-195: zanzaretta gentile / che dolce sburrando, / quinci
tanta forza lastica / nel corpo gentile /... /...
una notevole capacità di passare dal sorriso gentile alla grinta minacciosa. 6
umile, / saggio, vago e gentile, / amoroso, cortese, onesto e
1-iv-405: non pareva a niuno esser gentile, se un qualche saggio non avea dato
dalla penna di francesco de sanctis. gentile, 3-249: la forma scientifica di una
c. e. gadda, 23-143: gentile signora lucia, nel saio del penitente
vita, ché, per lo vostro gentile amore, io sono presso al morire
. piero della'francesca, 107: uno gentile uomo togli uno fameglio a salario,
salcio empolese, salcio nero, salcio gentile, salcio marino, salcio lombardo, salicone
consistenza materiale, evidenza, realtà. gentile, 3-312: la saldezza, e cioè
sale ove milano era stata, il gentile imperadore cantò a onor de'popoli suoi
: abbi qualche baston di saligaro secco e gentile. sanudo, 42: è campi
moretti, iii-533: quella fanciullina gentile e ostinata era stata brava,
risorto dal suo cubicolo e accompagnato dalla gentile signora fino alla minerva, dichiarò alla
nuova, 26-5 (118): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna
xxxv-ii-472: passa per via adorna e sì gentile / ch'abassa orgoglio a cui dona
gran fatica, / mandatemi un saluto almen gentile. foscolo, xvi-300: intanto 'vive
sono saluzzese ». e qui nuovo gentile complimento sul carattere e sull'ingegno de'
: sono i primi [croce e gentile] ad essere persuasi che non c'
più caratteristiche. vorrebbe ella esser così gentile da significarmi quali predilige e quali ritiene
alcuno de'santi padri narrava d'una gentile donna nata di schiatta sanatoria, la quale
il quale fu delle parti di germania gentile uomo e faceva penitenzia con santo miniato.
che dir si voglia, o anche prugnolo gentile); 25 % canaiolo [ecc
sangue; ma vertù fa l'uom gentile, / e trae di loco vile /
, / attira il mio latin sangue gentile. slataper, 2-421: del sangue tedesco
! petrarca, 128-74: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some
forte natura, di piccolo pasto e di gentile sanguinità. macinghi strozzi, 1-421:
lemene, xxx-5-202: senti, ninfa gentile, / quel che ti posso dar
piccole bislunghe, flosce e di guscio gentile. fa i capi grossi, coloriti
in vile e sozzo, ma in gentile e bel luogo aveva santìssimamente collocato il
potrà mai porre amore ad uom buono, gentile e di santa vita? de'mori
la felicità dei nostri primi parenti. gentile, 2-ii-191: la stessa religione, che
, di far pompa del suo sapere. gentile, 2-i-50: la memoria vera e
, / donn'amorosa, più d'altra gentile, / compiuta di savere e canoscenza
et acuta, la domestica è delicata e gentile. -che ha sapore sgradevolmente intenso
e costituisce lo scibile o il saputo. gentile, 2-ii-67: la somma di tutto
. tutta falsa è l'idolatra, la gentile, la pagana, la saracina.
la pietà, / e la croce gentile ci ha lasciati. i...
calce ci vuol sasso dolce, gentile, che cede al fuoco; la fiamma
correggono co 'l piantargli in terreno delicato e gentile. d. bartoli, 9-29-1-82
ne satolli / ogni più fino e più gentile amante. g. gozzi, 1-6-68
un poco affannata, ravviandosi, con una gentile aria di cruccio. gozzano, ii-212
(1-iv-186): gualtieri conte d'anguersa gentile e savio uomo. cantari, 167
tassoni, 275: primavera d'amore aura gentile / par che spirando ai dolci scherzi
» se non ha scorto le obbiezioni al gentile e al gentili - smo.
colui che vuole sbancare ogni estetica [gentile]... non è..
. incerto, confuso, sconcertato. gentile, 2-ii-178: una scuola senza tradizione è
cieco, 29-30: giunta costei al damigel gentile, / gli disse: « nelle
ascetismo,... confondendo l'amor gentile col sensuale e il primo sbandeggiando non
1-92: perché m'avete voi, signor gentile, / sban dita da
sbaragliò tutti i miei sistematici sillogismi. gentile, 3-41: concetti empirici correnti tra
com'egli dice, una commedia. gentile, 3-47: giova qui...
, tomasso e lo spina / e 'l gentile uom che a scacchi non refiuta,
far per medicina / un pugno al gentile uom nella cacioppa, / più ch'io
sbrocchi / strai ch'è 'n cuor gentile. 3. intr. con
, 5-374: se tema di parer poco gentile nel trattar sol di materie scabre inanti
affettato o scabroso, ma disteso e gentile, usando parole proprie e civili.
vivo e spiritoso e l'altezza della sua gentile statura aiutata dalla moderna usanza di portare
sento il bisogno d'avere un volto gentile col quale io potessi scambiare un sorriso
, donna mia, 7 lo cor gentile, ch'è nel vostro core,
hanno preso il nome di impressionisti. gentile, 3-309: alcune voci discordi isolate
trasgressione dalle regole comunemente accettate. gentile, 3-109: non c'è scrittore scapigliato
che, assaltati dal pallone, con gentile e destro modo lo possano ricacciare contra
mosti nel tondetto leggieri, nel polputo gentile e ne lo iscarico frizzante.
reai, 16-i-72: è un vino gentile, scarico di colore, d'un vitigno
in predicto banco che desse a petro gentile per me fiorini 42, li quali fiorini
cui possa intervenire nei suoi riflessi. gentile, 2-i-227: alla religiosità non si oppone
destra, cross per di carlo che scarta gentile e fa partire un gran sinistro.
a far ripetere lo scattolone dei pacchetti da gentile. pavese, 7-30: parlavano dei
ucello, / questa ogni cigno alletterà gentile, / e se pinger gli piace
67: il madrigale dèe spiegare concetto gentile, adunque bisognano parole scelte. tasso
. metastasio, 1-iv-645: nella così gentile come eloquente lettera di v. s
. -dimentico di sé. gentile, 2-ii-199: il maestro finisce con l'
i-77: vedrem di sdegno un cor gentile / al tutto scemo. -scemo
sole e te sì chiar fece e gentile. 5. per estens. che
, ii-8-101: io son buono e gentile il più che posso; ma l'altro
: questi lettori non dimenticheranno più la gentile figura di donna maria ferres y capdevila,
-analizzare a fondo il proprio animo. gentile, 1-214: scendete dentro all'animo vostro
due ordini in questioni affatto diversi. gentile, 1-131: se l'uomo non
metafora dei poeti, un mito ingegnoso e gentile. carducci, ii-8-154: ero quasi
che nascondessero un assurdo così ributtante. gentile, 1-183: lo storico che non pigli
da aguagliare al fatto di messer gentile? ovidio volgar., 6-633: sceptro
e neppure gl'individuali fatti storici. gentile, 2-ii-64: le cose, come
, cioè annullarsi in quanto metrica. gentile, 2-ii-77: non bisogna lasciarsi trarre in
ma di schematizzazione e di comodo. gentile, 3-273: dov'è mai una
la patria, e tutto delicato e tutto gentile trotta in corte,...
: mantenente pensai di fare di questa gentile donna schermo de la veritade; e tanto
che dante compose 'specialmente'in onore della gentile donna dello schermo. -comportamento
l'uomo sarà iù ricco e gentile,... se in sé non
padre pierantonio alcantarino: opera monacale. gentile, 3-108: la grammatica, oh
, 275: primavera d'amore aura gentile / par che spirando ai dolci scherzi
. carena, 2-290: 'noce gentile, premice, stiacciamane': è una
il superstite suddito di napoleone, il gentile isolano, tentando di schiarire col suo
delle marche, l'eccidio di pietro gentile in recanati, l'espugnazione di vetralla,
-di alta, antica, famosa, gentile, grande, nobile, potente schiatta
sprezzati e avviliti, contuttoché siano stati di gentile schiatta. s. gregorio magno volgar
(289): questo patroclo era uomo gentile e valente duce, stratto di nobile
orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida e poco dopo un
di na- zion schiavo, persona molto gentile e discreta, di bell'aspetto e
... 'schiccolare'suonerebbe piu gentile, e c'è. giuliani,
1: di donne io vidi una gentile schiera. idem, inf, 4-101:
dal gastigo o biasimo dei mortali. gentile, 1-82: non v'ha dubbio
risplende / e mostra fuora quel color gentile. bracciolini, 2-22-67: sovra le case
cochon ». parve al giovane parola gentile e se la fece spiegare...
stigliani, 2-341: dimmi, donna gentile, / che di beltà sei singolare
, 930: socrate nato con animo assai gentile,... ma sciagurato oltre
., ma, dedicandolo al sesso gentile, lo vestì di tutta la leggiadria
tutto ciò ch'è scibile e il più gentile e amabile uomo ch'io conosco.
ultima felicitade, tutti naturalsta scienza. gentile, 1-195: ogni scienza presuppone il suomente
la dettatura è nobile, la invenzione gentile, i concetti pellegrini: in somma
ti manda il servo tuo, donna gentile. ariosto, 45-76: quando allo
capuana, 15-61: ho lì dinanzi un gentile mistero che mi tenta e mi seduce
/ più cortese e più splendido e gentile / di quanti mai ebber di lauro
. tutta falsa è l'idolatra, la gentile, la pagana, la saracina.
agg. letter. ant. grazioso, gentile. landino [plinio],
eli quelle poponcine, una pasta troppo gentile. di giacomo, i-430: alta bionda
tommaseo, 2-i-382: la bellezza gentile dice la delicatez- figur. netto scadimento
o rispondeva appena parole in aria. gentile, 2-ii-181: lo spirito scientifico scivola
, sdolcinato, affettatamente e talora ipocritamente gentile e complimentoso (una persona, un
scorrevole, mutevole; di persone: affettatamente gentile. marc'aurelio, 09: bruno
umiltà che vi sublima, scolari. gentile, 2-i-134: l'uomo non si può
i suoi autori e rappresentanti storici. gentile, 1-182: la totalità della filosofia non
ridusse al nulla l'universa materia. gentile, 1-58: chi non ha sentito parlare
e leggiadre, quali sono snello, gentile, aura, grazioso e sì fatte.
orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida e poco dopo un
stecchi che i frutti del vero. gentile, 2-ii-201: scuola astratta è.
e diceale... com'elli era gentile e ricco e bello: « e
pietate / non sia nemica del su'cor gentile, / tu di'ch'i'sono
tutte quelle fogge che a nobile e gentile donna si sconvengono. g. rucellai,
scope, e che voi che siete così gentile ed amoroso vi stiate perpetuamente inutile ad
gli invade d'improvviso tutto l'essere. gentile, 1-199: il concetto, tutto
in vile e sozzo, ma in gentile e bel luogo aveva santissimamente collocato il
rapida nel campo più esclusivamente letterario. gentile, 3-41: non c'è scorreria
e accordatala scoltamente,... il gentile impera- dore cantò a onor de'popoli
/ qual titolo di laude alto e gentile / da modi attendi sì scortesi e
... / com'ermellina vezos'e gentile / e nel suo viso ogni belleza
, / aove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer vile / sembrar
fati sforza! / sicché l'alma gentile e la sua scorza, / la qual
-aspetto fenomenico della natura. gentile, 2-8: il naturalista...
mi ridusse a questa più grata e gentile apparenza. fucini, 332: bella faccia
, 'scozzonare', e, con voce più gentile e usata da'compositori nobili, scaltrire
che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra. machiavelli, 1-i-155
- torio. gentile, 3-207: altro avere abbozzato in mente
tratto tratto uno scroscio d'applausi alla gentile trasformista. tombari, 4-11: fra
: la 'filosofia dell'arte'di giovanni gentile... 'vuol essere un libro
son de-1 compagni, odia il maestro. gentile, 2-ii-23: questo svolgicon il 'colore
faccio scuola! » esclamò tristamente. gentile, 2-i-114: non c'è un sapere
. di scuotere e solleticare e pungere. gentile, 2-ii- 201: l'insegnamento
sgradite e svilite, sieno state da alcuno gentile ed onorato spirito mai sempre coltivate.
il prestare a monsignor camesecchi, tanto buonoe gentile e che mi ha onorato e accomodato,
il nome che avete de la più gentile, cortese e umana prencipessa che oggidì
, 6-48: a quanto si conviene al gentile e cortese animo vostro, non voglia
al petto / d'onorati pensier schiera gentile, / sprezzatrice del gioco e del
4-67: l'impensata repulsa il cor gentile / de la donna possente accese a sdegno
. compagni, 1-20: uno giovane gentile, figliuolo di rii esser cavalcante cavalcanti
buonarroti il giovane, 9-602: - gentile io son del dolce da madera.
risulta dallo sdoppiamento della propria personalità. gentile, 1-24: la molteplicità ci può
all'ombra d'un gran dolore. gentile, 3-269: bisogna che passi attraverso alfogo
: fingendo per lo caldo mutar verso, gentile s'accostò in forma che nella pentola
il sé è il principio del suo. gentile, 2-i-16: nessuno può raccontare se
del nostro clima meridionale e la perfidia gentile delle nostre ultime corti secentesche. fanzini,
forastieri, e massimamente perquelli che hanno del gentile, egli c'è una certa quiete villereccia
me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto. idem
in tuba. d'avorio polito e gentile. viani, 4-27: gota risedeva sul
/ voi sdegnoso vèr me, tosco gentile, / bench'io qui sia lontan,
della fiducia che ho nel di lei gentile e benefico animo, con piena e
e quasi direi acerbità del segno. gentile, 3-126: l'oggetto naturale è
tasso, 1-18-78: icasto, che gentile era, contento / compiacque ai giusti
, 1-42: ben dimostrava a l'abito gentile, / al modo del parlare ed
membra / dove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer vile /
4-259: guardate quanto è più morale e gentile il pensiero della plebe pagana che quello
: la morte... di quel gentile scrittore tedesco hans carossa mi rimette in
serva del riso e di qualche pasta gentile, come lasagne, semolella, orzo di
bene scritti, ma con un pensiero gentile ed utile. -non accompagnato da commenti
che sono relativi a un subietto. gentile, 1-96: posta pure, la molteplicità
cose reali suol dirsi uno organato. gentile, 1-23: le vecchie psicologie speculative
avere a vile, / con l'animo gentile / che vince tutto e serra ogni
... andossene la nocte a una gentile matrona, la quale era senatrice e
: io so che se'mafianimo e gentile, / e in cor gentil so pur
ignobilmente / che di morte magnanima e gentile. b. corsini, 61:
modi cortesi e assennata, giudiziosa, gentile (anche nell'espressione sennino d'oro
6-216: l'argomento vien da platone gentile, rilevato poi dall'eloquentissimo crisostomo e
pure essere pensato senza l'intelligibile. gentile, 3-311: non si tratta più della
comune sensibilità basta alle anime povere. gentile, 2-24: sensazione si dice l'atto
, / siccome l'ama ogni anima gentile, / sensibile al piacer dell'armonia /
bellini c'è più sensibilità moderna, in gentile prevale il senso dello stupore di fronte
giovanni è un pittore di psicologia, gentile di decorazione. -capacità di analisi
: voi, o signore, ora così gentile e sensitivo, che non potete sentirvi
e questi l'intelletto del gener umano. gentile, 3-116: si dica col vico
dopo le percosse dei sensi esterni. gentile, 1-107: kant disse che lo spazio
lagrime talvolta per cose da nulla. gentile, 3-12: questo universale e fondamentale
-ling. valore semantico. gentile, 3-241: ogni scrittore ha la sua
dall'anima di lei e dalla persona gentile il dolce sensualismo avvolgente e la soave
la battaglia in su'sentieri / della donna gentile e strò il sentiere per dove
, secondo i casi, 'malinconico, gentile, affettuoso', e, a chi piace
nazione vera il sentimento della grandezza. gentile, 2-i-7: non tutti hanno profondo quel
da quel sentimento d'indeciso rancore. gentile, 2-i-29: il tono della sensazione
suo movimento lirico procedeva per elevazione. gentile, 3-292: è evidente che l'opera
687: più magnanimo spirto e più gentile, / che abiti queste nostre atre
la mente la sentìa [la donna gentile], / s'era svegliato nel destratto
che una semplice e frettolosa lettura. gentile, 3-40: le sue [dicroce]
non è ancor niente di determinato. gentile, 3-120: il solo corpo pensabile come
là sotto il tasso, o luna mia gentile, / bacia per me quel marmo
dalla realtà (il pensiero). gentile, 3-269: la filosofia intellettualistica si argomenta
tiranni esterni edinterni, temporali e spirituali. gentile, 2-i-176: come può essere
9-104: ci sembra vederla [angiolina] gentile rafina, / che zacaria aveva proferuta /
, / e serbi parte ancor d'alma gentile. fagiuoli, ix-55: rere a tutte
da quest'erba, / spirando del gentile / odor, ch'ella in sé
43: una ninfa sì bella e sì gentile, / ma che dissi una
gentili nepoti: cioè, questa qui gentile, ma le altre semplicemente stupende.
, 270-35: fammi sentir de quell'aura gentile / di for sì come dentro ancor
padri! che attenzione delicata, che serenata gentile! » 2. mus. composizione
, non turbarono mai la serenità del gentile animo suo. pascoli, i-354: dopo
2. figur. persona graziosa, gentile, gradevole. m. franco,
quello dentro e di fuor del sen gentile / un altro aurato crin fa gir
monelli, 3-91: il signore gentile mi fa gli onori della porte
gliele manderai, cercando sempre di mostrarti gentile e graziosa così nel piegare le lettere
di casa sua. p. g. gentile, 20: gisolfo, il qualeera uomo
: egli era modesto, cortese, gentile, servente, umano e amorevole.
teatro, che non sempre è giovane né gentile. la 'servina', di sole le
, e fra questi un certo onesimo gentile natio della frigia. pascoli, i-229:
accorse poi che l'interprete aveva una gentile ritrosia, vinta dal desiderio di servire assiduamente
: s'el v'aggrada, donna mia gentile, / che questa doglia pur mi
; ma noi di robusta e di gentile e di sublime schiatta italiana.
che presentano bile, bello, debole, gentile, fragile, imbelle, matto, molorgani
il frutto. trammezzina, quando il sesso gentile stuzzica il sesso ru -l'
voce di seta. - gentile e suadente (un modo di parlare)
ai poi e'si netta con le setolette gentile di porco. galileo, 1-2-170
ma generalmente bislunga e più o meno gentile, per nettare i panni dalla polvere
, anzi grave contesa, con un gentile assai famoso, e con ardore e
l'apparente misura, e il sorriso gentile del suo tenero viso di prete-bambino, era
, i-196: in quanto al settarismo di gentile, alla sua indulgenza verso scolari non
degni, ricordo un mio colloquio con gentile stesso a roma nel luglio scorso..
non si facci più d'altra alta e gentile? brusoni, 9-105: scorse indi
, torpore fisico o intellettuale. gentile, 2-i-147: gli scolari hanno sbadigliato,
, xv-207: addio intanto, mia gentile amica. io vi ho rattristata: ma
, / si sforza diventar bella e gentile / non solamente dentro, ma di fuora
scuola dei più sfrenati marinisti napoletani. gentile, 3-93: comincia ad apparirciuna mirabile somiglianza
ufficio, un piccolo giovane biondo, gentile, con una bocca amara e degli occhietti
la mia sgangherata vitaccia, sono un gentile zerbino. -che conduce un'esistenza irregolare
mano ha molto del buono e del gentile, ed altro tanto de lo sgarbato ha
, disse invèr di quella: « o gentile uccello,... io ti
e condizionamenti psicologici e intellettuali. gentile, 2-ii-152: non si scrive, e
. petrarca, 128-75: latin sangue gentile, / sgombra da tequeste dannose some;
non s'inclina il suo valor gentile; / e quando tinfluenzia parte
., 7-6 (1-iv-625): il gentile uomo montato su trovò la donna sua
metodo che governa in lui le politiche. gentile, 3-14: la stessa dualità sgorga
. bandi, 1-i-162: questa preghiera gentile sgorgata da cuor sincero e seguita da
e svilite, sieno state da alcuno gentile ea onorato spirito mai sempre coltivate.
di grazie fisiche; privo di bellezza gentile e delicata, di armoniosa venustà (una
6-iii-77: sdegnò quella lingua magnanima e gentile / sgrupparsi a un solo accento per movere
. figur. disgiungersi, distinguersi. gentile, 3-304: cose oscure e remote e
, al nascere e al morire, dal gentile alvillano: ma ne'costumi sono di differente
si sia fatta tutta d'un colpo così gentile e mo- destina. bartolini, 16-158
che cosa è questa? / donna gentile e così ben formata / non ha trovato
lxv-29-10: sovrionne altra era bella e gentile / quella cheme sguardò sì dolcemente / e
me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la quale
270-32: fammi sentir de quell'aura gentile / di for, sì come dentro ancor
dell'orazione lo dirà pubblicamente ad ogni gentile persona, siccome questa e tutte le
ma l'uomo nobile e di cuore gentile e sicuro non si dispera per una
che si truovi, che ad un gentile, elevato e nobile spirito e dal purgativo
fatto con lui il patto in presenza el gentile uomo, e lui gli fu sicurtà
-esprimere in compiuta forma artistica. gentile, 3-215: l'uomo tutte le voci
, iii-525: mi prevalgo della vostra gentile offerta, e vi accludo una lettera per
cosima era bellissima, signora, tranquilla e gentile con tutti. bacchetti, 5-221:
. assoggettamento della natura all'uomo. gentile, 1-213: lo spirito lavora, per
bologna, 1-1: signoreggiava il grande e gentile uomo giulio cesare, il quale fu
ché 'l sol vi diè piagenza e cor gentile, / la luna temperanza e umilitade
e non t'apprezza / questa donna sì gentile, / l'arco e strai in
di un tipo adatto ai tempi vaga e gentile, / bella di volto e alta di
fare signorile dei / principe era di capua gentile, / in fatti d'arme astuto,
, 72: se cosa bella sempre fu gentile, / né mai mentì cor miso
d. bartoli, 4-4-207: era gentile, / son fatto umile -e dolcemente umano
/ sempre se allegra lo animo gentile. aretino, v-1-138: il
per degnazione. de ami-tutto delicato e tutto gentile trotta in corte,... giuoca
estremamente signorile, e con una voce gentile / quel novo spiritei ne la mia mente
lungi vedi / l'affezion di tua donna gentile, / ahi quanto oltra il vi-
intesa fabrica, comun secesso a qualunque spirito gentile, del nostro magnifico, virtuoso e
), sf. varietà di frumento gentile con la spiga bianca (triticum hybernum)
il sillogismo è connessione di concetti. gentile, 1-146: il tipo più perfetto della
ragionare se stesso con se stesso. gentile, 3-54: aver coscienza ai 'a'è
canti ingenui, mirava... il gentile paese, somigliante agli altri della toscana
la tua cremona amabil pregio, / redenasco gentile, / a mercurio simile / ne
ed accoppiava / alla bellezza amabile e gentile / forza e valor che la rendea sì
/ se non s'inclina il suo valor gentile. -che è informato a una
la pietà, / e la croce gentile ci ha lasciati. -animale appartenente alla
come noi diremmo, di bel parlar gentile, chiamato 'il conte lucanor', dove
problemi, compatirne le difficoltà. gentile, 2-8: né tutti hanno profondo quel
giudaico, ed il pullo del popolo gentile, che, come figlia ecclesia, è
del borgo. jovine, 41: gentile rimase solo con il tepore fetido del luogo
quella lucidità di giudizio e quella perspicacia gentile che è pure un bel pregio del tuo
molteplice in un'unica idea. gentile, 1-36: dialettica... per
quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando avanti... a
al quale non meno che al quanto. gentile, 3-194: è ben chiaro che
concreta, cioè lo spirito stesso. gentile, 2-ii-134: il ritmo...
: fai una riga lunga, diritta e gentile, la quale dall'uno de'tagli
maschere ai loro contemporanei. p. gentile [« il mondo », 19-ii-1949]
. dei concetti, il concetto. gentile, 1-174: la filosofia di un filo
regolarità, rigore, metodicità. gentile, 1-182: la totalità della filosofia non
li avrebbe portati naturalmente a questo legame. gentile, 2-ii-138: la religione non è
i-304: avevamo da un lato una gentile, colta ed arguta signora napoletana nostra grande
;... la vita ritrae la gentile slombatézza della sposa; il panneggiamento azzurro
1-236-4: donzella bianca, formosa e gentile / a me aparve entro una nubeletta,
, / né giusta legge in sì gentile impresa / far sordo smalto a vivo
: voi, o signore, ora così gentile e sensitivo che non potete sentirvi passeggiar
o troppo sbracati era impossibile raccogliere una gentile ispirazione o un virile proposito.
fra paura e sogno; quello smarrimento gentile che le si leggeva negli occhi e
chi ci aiuta a non smarrirci. gentile, 2-ii-48: acquistare sempre di più quella
manifestazione dell'attività dello spirito. gentile, 3-72: l'atto dell'autocoscienza consiste
ogni rapporto con la realtà sensibile. gentile, 3-192: errore, che la funzione
nella vita dello spirito. gentile, 3-278: la natura rientra..
guittone, ii-v-4: or dunque, gentile mia donna, quanto el signor nostro
atteggiamento sotto parvenze ingannevoli. p. gentile [« il mondo », 4-ii-1950]
sempre saputo smontarlo da quella risoluzione. gentile, 2-1- 119: se qualche
. cadere sempre in piedi, gentile, fresco, ilare, smorfieggiante a
smorzava soavemente in una espressione dolce e gentile. n. ginzburg, 1-666: a
era non so che di morbido e di gentile,... che pareva corrispondere
... smozzichi col tuo labbro gentile e temperi così vagamente la parola che sembri
fa'una riga lunga, diritta e gentile, la quale dall'uno de'tagli sia
, mostrò ciò che si poteva fame. gentile, 3-197: bisogna che venga il
portare il suon de l'opre tue gentile? 7. ben articolato nella
labbra e nelle vene e nel cuore la gentile soavezza la vertù della luce degli occhi vostri
raggiunge l'eccellenza nell'ambito della grazia gentile, della gradevolezza, dell'accattivante dolcezza
19: lungo, sodo e gentile / baston pulito, morbido e sottile,
presentai... all'esame. gentile, 2-i-202: per insistere sulla necessità,
, se fosse sopportabile il parlar da gentile, degna di essere composizione d'un
, ii-623: se a lui [a gentile] piace di fare da parecchi anni
ingegno malsano del giovane un terreno propizio. gentile, 3-128: il razionicio si converte
per una turba petulante di sofisti? gentile, 2-i-164: quando, nel v secolo
redazione originale di un testo. p gentile [« il mondo », 21-i-1950]
luogo alle pie sofisticherie dei comentatori. gentile, 1-66: stabilire, se la
che e insieme la vera oggettività. gentile, 1-6: il punto di vista trascendentale
togato e de le sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai
. petrarca, 128-77: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose
una condizione universale. abito gentile. g. stampa, 168: prego
la felicità. mio chiaro e gentile. bellori, 2-5: ponendosi a scrivere
naturali', sono tutte naturali. gentile, 3-159: questo esserci, questo esistere
fascino di donna superiore, bella, gentile e triste. molineri, 1-72: la
foresetta, / bella, vaga, gentile e adorna, / nel mio cor soggiorna
presto siede, / ad ogni atto gentile ardita e presta, / sarà quel caro
la cortesia, che la colta e gentile firenze neppure sogna. fanzini, i-684:
spettator mirai / spettacolo sì degno e sì gentile, / rimasi a guisa d'uom
e riserbate e impresse ne'nostri spiriti. gentile, 3-99: uel che rimane del
usanze, / parola schietta, carità gentile, / pudor del vero, immacolata fede
. bigiaretti, 11-64: la nuca era gentile, nonostante i capelli troppo corti,
/ biastemai amore, ch'è tanto gentile / che fuge omne cor vile / e
soldo, / perchrè contrario a l'animo gentile / di lunge come re da manigoldo
ed il graziosissimo 'solettamente', d'un gentile individuo che passeggiando 'co'suoi pensieri insieme',
degli stessi loro princìpi quei solidificati preconcetti. gentile, 2-ii-150: da per tutto la
: nell'architettura [sansovino] fu gentile e ripieno di grazie, ma talvolta
. compagni, 1-20: uno giovane gentile, figliuolo di messer cavalcante cavalcanti,
conte pannocchino udìo questa cosa, come gentile e cortese uomo, non prese di lei
zamora a restituire ogni cosa a questo gentile uomo, e, più, tutte le
tengono uno stile / gaio, morbido e gentile, / che solletica gli orecchi.
. riverentemente a degnarvi di sollevar questo gentile uomo con una brieve raccomandazion vostra in
. petrarca, 128-75: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose
romano, ma più crudele di lui, gentile di sangue, bello del corpo,
tasso, 13-i-303: qual più rara e gentile / opra è de la natura, o
astratta e fuora de sentimenti corporali. gentile, 2-i-225: l'unione dei mistici è
). bisticci, 1-ii-104: il gentile uomo gli usò parole molto so- messive
preghiera che 'l nobile e gentile cavaliere... di sì vile e
, centaura minore, sommità d'assenzio gentile, corteccia di cedro, fiore di sambuco
megliore / ch'è summa e più gentile criatura. anonimo, i-613: a quei
3-111: biondo era e bello e di gentile aspetto, / ma l'un de'
/ lieto scherzando, il bel fiato gentile, / con dolce mormorio l'aura
, arpino, 12-55: una mano gentile lo scuoteva... « ancora in
... di così bella e gentile e sonora e copiosa lingua padri e
moretti, ii-458: dovevo mostrarmi sempre gentile e ubbidiente, ma in realtà nessun
, 81: la riccheza fa l'uomo gentile e la povertà lo sopianta.
6. annichilamento della personalità. gentile, 3-63: la legge, a cui
vecchio, 2-80: la sua filli gentile / il pur riguarda e mira, /
: so- vrionne altra era bella e gentile / quella che me sguardò sì dolcemente
il cielo sopra si apriva in una gentile beatitudine. calvino, 10-81: questa è
agg. letter. eccessivamente affettuoso, gentile. comisso, 12-153: sa [
, ii-465: la sarebbe proprio una gentile cosa che, per sopraggiunta a tante pene
: il fondachiere aveva sopramesso al povero gentile uomo quelli dua panni presso alla metà più
premondano, sopramondano e ol- tramondano. gentile, 3-281: bisogna risolutamente negare anche
, / né giusta legge in sì gentile impresa / far sordo smalto a vivo
materia non sarebbe punto sorda a rispondere. gentile, 1-43: chi non senta questa
trovi in ogni cosa una sorgentedi tenerezza. gentile, 3-41: concetti empirici correnti tra scien-
versi così accozzata né fia dolce cosa né gentile ». tommaseo, 11-240: non
ser giovanni, 3-563: egli ebbe un gentile uomo in forlì, il quale aveva
, / sì è novo miracolo e gentile. idem [fiore], i-81-i:
, che è uno strano animale, gentile a volte e a volte crudele, cominciò
. chiabrera, 1-i-377: di sangue gentile / e d'inclita beltate / e
dà l'assoluzione. mi suon gentile, / poiché far risposta eguale / non
e del villano che del piacevole e del gentile. lisi, 246: le mie
quanto più è bella e quanto più è gentile e quanto più è famosa, tanto
il vecchio, 2-80: la sua filli gentile / il pur riguarda e mira,
de'provetti giorni, / non curo. gentile, 3-136: com'è dimostrato dall'
cinta tutta intorno dalle spine scolastiche. gentile, 3-193: non occorre avvertire che nella
specie di antiromanticismo e di neo-classicismo. gentile, 1-21: tutti gli attributi,
: questo padre è mirabile mirabilissimo nella gentile sostenutezza di cui con tanta e così graziosa
od uomini ha di grazioso e di gentile, tutto da quello ci viene o procede
: amor per tal ragion sta 'n cor gentile / per qual lo foco in cima
un'aura sottile / nel tempo estivo zefiro gentile. c. sterbini, ccxxxiii-348
un venticello, / un'auretta assai gentile / che insensibile, sottile, / leggermente
donna, portare / ghirlandetta di fior gentile, / e sovr'a lei vidi volare
/ face maravigliar, sì v'è gentile. calvalca, 20-628: era eugenia di
: quanto è ne tesser suo bella e gentile / ne gli atti ed amorosa,
/ per lo qual veramente omo è gentile, / con rima aspra e sottile.
lxv-29-13: sovr'onne altra era bella e gentile / quella che me sguardò sì dolcemente
. ibidem, 174: chi vuol lavor gentile, ordisca grosso e trami sottile.
ho ordinato di mia mano un budel gentile ripieno alla tedesca e una salsiccia nobile alla
, 6-202: faceva la voce compita e gentile, con un sottofondo di provocazione e
l'antica atene; la cui gentile cittadinanza aveva pur sempre il barbaro sotto
-non sottoposto a una limitazione. gentile, 1-192: la religione può essere definita
in cui sovranamente risplende la schietta, gentile e nobile urbanità che conviene anche nelle cose
di roma avendo condannato a morte una gentile donna, diella al soprastante della prigione
il signor bernardo, governato dal suo gentile animo, vuole sovrastare agli amici negli
gliore / ch'è summa e più gentile criatura; / e non vò sovrastare
, ad un altro fine più tosto gentile. -imporre un nuovo nome a
ora che tu reggi il freno di cotesta gentile e gloriosa città,...
di sì sozza strega fosse uscita quella gentile ragazzetta. settembrini, 51: rendi pure
roseo e la polpa bianca è finissima, gentile e si scioglie in un sugo piacevole
recite di zola e oi sparlavano del gentile ospite e attore dietro le spalle. svevo
dallo stomaco la bandiera versipelle, come gentile alfiere, al palio, bandiera della torre
. cesari, 6-355: pilato, uomo gentile, inorridiva del dovere spargere il sangue
belle, grosse, tonde e di guscio gentile. genovesi, 6-ii-930: l'uva
grosse, tonde delicate e di guscio gentile. soldati, 6-192: oh i grappoli
« come sta la donna mia gentile? » / ed el me disse:
: io voglio ritornare a vedere mia gentile dama, la quale di bellezza fae sparire
. -spezzettamento del sapere. gentile, 2-ii-114: la particolarizzazione, la disorganizzazione
una molteplicità eterogenea di aspetti. gentile, 3-100: finché il pensiero è semplice
in esecuzione un piano di studi. gentile, 3-71: più cresce il sapere,
dubitosa com'è al to contare, / gentile compagno, no me lo celare.
/ non potendo soffrir, l'arno gentile / s'ascose, anzi...
11 tuo volto dal nome luminoso. gentile, 2-i-19: è facile osservare che
ma l'uomo nobile e di cuore gentile e sicuro non si dispera per una caduta
, in altre questa e non quella. gentile, 2-i-93: la spazialità è solo
in partic. il tempo). gentile, 1-101: c'è un punto tra
concepisce e stabilisce resistenza dello spazio. gentile, 1-100: coesistenza è convergenza ai tutti
che ne è privo. gentile, 1-101: può dirsi,..
a sentire l'arte del verga. gentile, 3-7: le mute pareti s'istoriano
degli atti prensili e della locomozione. gentile, 2-i-25: lo spazio in cui si
quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando avanti, come con la
a guardarle ch'erano piene d'un gentile linguaggio. -con valore aggett.
distrugge la poesia, smembra la vita. gentile, 2-ii-10: la specie non cessa
, qualche fatterello galante, qualche ritratto gentile o in caricatura... allora
dare la vita per la patria. gentile, 3-189: chi attende all'una e
tutte l'arti operano a qualche fine. gentile, 1-68: speculando [la filosofia
esame interiore, del pensiero speculativo. gentile, 3-57: quand'anche paia che
/ pigra in seguir voi fora, alma gentile, / pregio del mon
una voluta di edera vivente, tutta gentile, sogguardando dagli occhi spersi in un
amerigo di nerbona, suo barone e gentile uomo, giovane e bellissimo del corpo,
in grossolane e che e'si ritraesse al gentile. n. cieco, lxxxviii-ii-190:
29: non fa cortese, né gentile alcuno / il donare a ciascuno, /
l'altra dipartemi spess'ore / questa gentile e d'alta intelligenza. = comp
adorno / circonda il molle tuo capo gentile, / ridendo spettinar potessi un giorno
: 0 santa poesia, la cui gentile / forza composta di segreto amore /
negli studi per aiutarlo e sorvegliarlo. gentile, 2-i-125: sarebbe di certo un sacrifizio
) e per tagliarla, ché sarebbe troppo gentile, vi si mescola della terra nera
1-432: saranno gli uomini di razza manco gentile, comparati a'destrieri che si compongono
dal fatto spiccate de'contemplativi filosofi. gentile, 3-100: non è vero che nel
nulla a quel negoziante spicciativo e non molto gentile. 2. che rivela la
in capricorno... sarà di gentile aspetto e ispigliata. libro di prediche [
/ e l'umbrina e la spigola gentile. galanti, 1-ii-294: tra i pesci
grado illuminandosi a un raggio dimrità divina. gentile, 1-113: una vera e propria negazione
cerco il materiale e il palpabile. gentile, 1-113: una vera e propria
or da quest'erba, / spirando del gentile / odor ch'ella in sé serba
, / ch'ogn'altro spiritei face gentile. idem, i-xxx (a) -i5
lamenti » / dice uno spiritei d'amor gentile. cino, cxxxviii-19-12: mercé chiamando
quiete, si fece a l'orecchio quel gentile spirto che suole favellarmi ne le mie
: / tanto ti prego più, gentile spirto, / non lassar la magnanima
con molta voce, essendo egli di gentile spirito e di pochissima lena, ma
. detti; / e di gentile aculeo / altrui pungi e diletti / mal
potrà mai porre amore ad uom buono, gentile e di santa vita? g.
: « forse sei soltanto un tipo gentile », mormorò sporgendo le labbra in una
: a un miglio il fiume ha un gentile sporgimento a sinistra. 6
fanno il busto più svelto e più gentile e manco cintura bisogna a stringerlo.
ponga entro la dama e il cui gentile / s'adagi sopra il morbido cuscino.
in discorso sono omogenee da per tutto. gentile, 1-125: la natura non è
dondi, 266: altra donna, e gentile per natura, / di margarite ornata
sprezzati e avviliti, contuttoché siano stati di gentile schiatta tedaldi, 8-6 (40)
chiude al petto / d'onorati pensier schiera gentile, / sprezzatrice del gioco e del
letteratura italiana ha giurato guerra al sesso gentile e somiglia a quell'orfeo, sprezzator delle
, formarsi da specifiche premesse. gentile, 2-i-107: l'essere non è mai
, affogando parini, 479: o gentile barbiere, /... / di
de'quali uno gli ne diè una sì gentile e gorda che sola possea passar
un piccol frate... leggiadro / gentile e pulcro in mezzo a molti squadro