che tendono a guastarle la più cara, gentile e amabile gioventù d'italia. tommaseo
ad uom, qual voi largo e gentile, / dare. loredano, 1-170:
dinominata dal castello magdalo, nacque di gentile legnàggio, sì come di discendenti di schiatta
non fa... richezza l'om gentile, / né gran lignaggio, né
alto, nobile, grande, buono, gentile, illustre, patrizio, ingenuo,
xxxiv-722: la duchessa bella, manierosa e gentile, bizzarra a meraviglia, ha cangiate
piacciati, prego, por, carlo gentile. b. fioretti, 2-2-147: tempo
né queirillimitato che non ha limite. gentile, 1-117: lo spazio è indefinito
volte una estensione che le disconvengono. gentile, 3-70: che cos'è infatti il
, capelvenere, edera dudrizia, erba gentile e feliciuola. ghislanzoni, 13-88: ci
, come pianta più delicata e più gentile di tutti gli altri agrumi. d
aveva saputo creare cosa tanto viva. gentile, 2-i-121: un cinese potrà spiegare
sana, trasparente. ungaretti, i-72: gentile / et- torre serra / poesia /
damigelle presto, / ché d'ogni gentile atto era maestra. castiglione,
altro non m'insegnava che latino. gentile, 2-i-143: che maestro non sia propriamente
negli occhi d'esta maga alta e gentile, / se brama andar da suo'
mia fè, mi parve un uom gentile, / da non dovere aver questa
davano quel titolo perché aveva un visetto gentile e le mani delicate. cinelli,
: in piagenza avea un grande e gentile cavaliere de'maggiori della terra, lo cui
alessandro severo imparò dalla chiesa, benché gentile, il modo di chiedere dal popolo
, 1-75: l'è quant'altra oggi gentile / e può ir per la maggiore
magisterio ci volle discoprire, quanto a gentile amante parea convenirsi. tesauro, 3-481:
-oh! che pensiero gentile! -c'erano dentro due maglie di lana
, / quanto più tu, magnanimo e gentile, / altrui ti scopri altamente umile
; / tanto ti prego più, gentile spirto, / non lassar la magnanima
dati, lvii-189: costume magnanimo e gentile / è sempre di speranza armar il core
temesse, tanto è franco re e gentile e mangno, e a nimici spaventevole
mia fè, mi parve un uom gentile, / da non dovere aver questa
e vile / bono, magno e gentile / pregiar po, ché suo pregiar
, il cuore); cortese, gentile (un atteggiamento, un atto)
cattaneo, iv-4-422: è una figurina molto gentile, itìa- grina e bianca. rajberti
, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai. cesari,
fu perciò detto 'levatrice degl'ingegni'. gentile, 2-i-183: socrate...
non so il peccato / d'amor gentile. bernari, 6-169: all'improvviso un
sorte di noci: uno che chiamano gentile ed un altro che dicono malescio, e
non lo riceve così morato come il gentile, ed il suo frutto non è
stato da agguagliare al fatto di messer gentile? libro di sentenze, 1-64:
pindemonte, 142: melanconia, / ninfa gentile, / la vita mia / consegno
era nel volto ed era / oltremodo gentile. bonsanti, 4-243: era una fragile
bella persona / piena di grazia l'anima gentile, / ed èssi gloriosa in loco
o, come dicevano, con una gentile locuzione del volgare assisiano, ancor mammola
/ tu non averle invidia, o fior gentile. graf, 4-127: nata insiem
mammùccia, sf. mamma giovane, gentile (o, anche, gracile,
il sento, all'anima / alta, gentile e pura, / la sorte,
dir de questa, ch'è sola gentile. castiglione, 154: gran desiderio
e non di acquisita virtuosità artistica. gentile, 2-i-223: dal punto di vista religioso
i-23-16: ben lo sai tu, gentile adriaca sposa, / come fan risonare
ancor da la mandola tremula / un sospiro gentile. lucini, 8-117: vi
/ che mai si vide il più gentile uccello, / di quindic'oncie,
mangiapopolo ': ti piace, lettor gentile, questa parola di cui ancora non
lampredi da farne trasecolare. la più gentile si è che lampredi gli ha mangiato
n'ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano, povero o ricco
è manìa, furore, ispirazione divina. gentile, 3-127: tante volte ha creduto
maniere): modo di fare cortese, gentile, discreto; tratto o comportamento che
educato e affabile; modo di fare gentile, cordiale e, insieme, dignitoso
desideri altrui, arrendevole; affabile, gentile, cortese (una persona). -anche
altiera, / ma il core abbia gentile e sia maniera. s. degli arienti
non fussi formosa, ma maniera e gentile, era... imparetato.
; pieno di garbo e cortesia, gentile e amabile nel tratto; contegnoso (
intrar del bel cortile / del palazzo gentile, /... / di color
m. villani, 9-50: il gentile cavaliere, vedendo l'animo feroce del
/ perch'è contrario a l'animo gentile / di lunge come re da manigoldo
12: perché me mandasti un don gentile / qual porto perch'io t'amo,
rozzamente e interessatamente su qualcuno. gentile, 2-i-192: con rousseau...
.. furoreggiava sugli ippodromi toscani. gentile e feroce, di favolosa eleganza e
i-809: la fioraia, con un moto gentile e svelto, lasciò cadere nelle mani
/ versa a l'orecchio altrui manna gentile. passeroni, iii-308: coi dotti voi
diversi edifici, e anima illuminata e gentile a segno di non immolare l'istoria
animo (una persona); reso più gentile, più umano. -anche: rabbonito
carattere mite, d'animo buono, gentile, dolce; alieno dal nutrire sentimenti
dolce e mansueta. -divenuto mite, gentile, mansuefatto. petrarca, 126-29:
. e letter. nobile, cortese, gentile. guittone, xlix-133: conven con
eterno. -improntata a un tono gentile, a un'inflessione dolce, suasiva
abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un impaziente,
avete giurato di non toccarmi. siate gentile. 4. letter. colmo di
e mansueta / statura aveva e abito gentile. 6. ant. benigno
mano, e lunge e presso con gentile arte sostenne e vinse la pugna contra
, 13: non fa cortese né gentile alcuno / lo donare a ciascuno,
questo nobel mantile, / pose chiamar gentile, d'onne gioia ha adomato.
: mantenente pensai di fare di questa gentile donna schermo de la veritade. fatti
e si sprofonda nella lettura preparatoria. gentile, 2-ii-62: come vi sono i
inver'di me, la mia gentile manza, / che, sua mercé,
della terra dei vegri della coguazza era gentile, parte forte e, come si dice
, -che è tanto buono e tanto gentile. serra, ii-483: se lo frughi
che marciava animosamente sulle loro traccie. gentile, 3-257: le leggi dello spirito
del mese di dicembre a vinegia uno gentile omo cavalieri di buemia nomato messer bosco
belle giovani di prato, modesta e gentile, anzi veramente una preciosa margherita. tasso
delle mie nipoti detta marcella in un gentile uomo non solo della mia patria,
belle che pesco fiorito, / ciascuna era gentile da marito. machiavelli, 766:
conviene al femminile / sesso tenero e gentile. -vezzegg. maritòccio, maritùccio.
, onesto e giusto nel trafficare, gentile e manieroso nel tratto, si era acquistato
. cecchi, 5-116: la grande e gentile sorpresa di moro è che, religiosissimo
aprile, va il villano e il gentile. ibidem, 185: gennaio zappatore,
l'arido, ma sono d'una pasta gentile com'un lardo e ce li goderemo
il paese che ci ospitava è così gentile anche coi delinquenti che dà la maschera
un anonimo insultatore, ed è pur tanto gentile che non istrappa la maschera dal viso
cavalcanti, 60: femminescamente [madonna gentile] acconciò le sue genti e verso
, mi ridusse a questa più grata e gentile apparenza:... -così discorreva
è bella, ha da essere ancor gentile, cara massarétta. -massenna.
d'onore. -complesso. gentile, 3-8: per tutta la vita è
mangiapreti. papini, vi-35: il gentile e il lombardo radice non sono contrari
non col nome; come, da gentile, gentilmente, da cortese cortesemente, ecc
si stimano cosa di mera contemplazione. gentile, 2-ii-173: le matematiche sono state
.. il pensiero dell'ottocento. gentile, 1-145: il meccanismo [è]
filosofia, è un momento ideale. gentile, 2-i-82: materia è passività: è
la ignobile femina, congiungendosi con uomo gentile, suol nobilitarsi nel matrimonio. 0.
, che modo di procedere è questo? gentile, 1-1: pel berkeley è evidente
egli suona con un instrumento sordo. gentile, 2-i-57: la prima e più patente
vuole essere culta e non intende esser gentile. -godimento dei sensi, piacere
e l'altro elemento nella commedia. gentile, 1-18: il nostro spirito, processo
con la formola * hunc fundum '. gentile, 3-93: ci avverte [l'
-costituito o considerato nella distinta individualità. gentile, 2-i-163: dove insomma i soggetti sono
creare una realtà sensibile, concreta. gentile, 3-44: celebre, per esempio,
rossor casto umilemente altero, / quanto gentile e bella donna onori, / il materno
materne stanze, / quasi segreto fiorellin gentile. foscolo, xv-332: non v'
antichi, assai pena stimando a donna gentile il publicar se stessa
. papini, x-2-158: l'articolo di gentile è onesto ma generico e compassato.
: una ninfa sì bella e sì gentile, / ma che dissi una ninfa?
ibsen rappresentati da ermete zacconi. la gentile signora potrebbe esserne così atterrita da averne
di maniera tale che la vermena più gentile che rimanga loro addosso sono e'rami
state còlte a becchettare chicchi spersi di gran gentile o di mazzocchio. -germoglio
[redi], la sua nobile, gentile e nervosa lettera. tocci, 2-57:
'il dolce paese / di toscana gentile / dove il bel fior si vede
, che pareano intere, / e gentile alle dame presentarle. de marchi, i-345
segneri, ii-70: senofane, quantunque gentile, sentendosi proverbiare da un altro giovane
coronati di narcisi. -soavemente amabile e gentile (una persona). a.
affettato, sdolcinato; ostentatamente e falsamente gentile. boccaccio, dee., \
) - aresi, 96: gentile è parimente un altro pensiero di san
raccolga quella roba... sia così gentile ». g. bassani, 5-238:
i giovani poetanti inveivano acerbamente contro il gentile e melodioso poeta [prati],
sono tanta parte della impressione lirica. gentile, 2-i-64: tra queste vane ombre
medico di tolosa tolse per moglie una gentile donna di tolosa, nepote de l'
de'medici, i-281: la nuda verità gentile e pura / lunghe vigilie o studio
partenope le membre, / nel cui gentile e fortunato seno / par che natura tutto
1-92: perché m'avete voi, signor gentile, / sbandita da la vostra reai
acuta, la domestica è delicata e gentile; quella nasce alla campagna, questa
, comuni a tutte le nazioni. gentile, 1-1: l'oggetto,..
vero culto di tutto che è generoso gentile. -fede religiosa. b
, / sì è novo miracolo e gentile. boccaccio, dee., 3-8
: è ne li atti suoi tanto gentile, / che nessun la si può recare
tempo ugual d'amare / quella donna gentile / che mi mostrasti, amor, subitamente
-maestro di pensiero, di idee. gentile, 3-44: fu [vico].
dura, / a seguire sempre sì gentile amore. ariosto, 25-90: rug-
, conv., ii-ii-i: quella gentile donna, cui feci menzione ne la
la maraviglia. ungaretti, i-72: gentile / ettore serra / poesia / è
di me per la retta linea sedea una gentile donna di molto piacevole aspetto, la
. poerio, 3-31: venne la gentile, / e in roma i dì traea
mi avete dimostrato aver l'animo sì gentile che cerchiate mercatantare mercatanzia da mercatanti nobili
, 48: un suo vicino, assai gentile uomo, pervenuto a grandissima povertà,
dimetti la tua grinta categorizzante per una gentile bautta. 7. cong. mercé
, si fece all'orecchio quel 'gentile spirito 'che già quattro anni sono
che me ha mosso ad amare madonna gentile, amata da molti giovani, è questa
del 'lenocinlo 'della forma. gentile, 3-252: bisogna riconoscere quel che
. la rimise in luce una donna gentile, quale un saluto, in una
): nella nostra città fu una gentile e costumata donna e ben parlante, il
, n-iv-478: traiano, il giusto gentile,... meritò per le preghiere
la gloria dell'uomo si è grande e gentile e sparta nominanza di grandi beni e
/ al menare una penna atto e gentile, / ha buon verso, ha
il pane siligineo fatto co 'l grano gentile nostrale o siligene ed il pane confu-
mescolò. ammirato, 1-i-249: appo il gentile come appo il giudeo e il cristiano
e co'debiti... voi certo gentile e pietosa d'animo come siete,
nega, ma in fondo teme questa gentile messa a riposo. -figur.
.. si fece all'orecchio quel gentile spirito che già quattro anni sono, sua
di flora, / prima del praticel pompa gentile. c. i. frugoni
cantore! - / disse ridendo con gentile volto. -riferito ad animali.
, / ma per virtù divenga più gentile. b. davanzati, ii-502: l'
potrebbe accusare lui di metafisica reazionaria. gentile, 3-60: quando egli [l'uomo
un fisico e di un metafisico. gentile, 1-62: un mondo intelligibile ma non
e viva un uom valoroso, di gentile animo e di grande eccellenzia. ottimo
le chiamano, delle loro scienze. gentile, 2-i-152: la vera forma della poetica
è ridotto a mestiere e a traffico. gentile, 2-1-157: qualunque metodica pel suo
educativo. -nella pedagogia di giovanni gentile, l'atto educativo (in contrapposizione
da parte del discente). gentile, 2-i-158: se io risolvo la metodica
, del ricercativo e via dicendo. gentile, 2-ii-111: il metodo della scuola
preparazione delle maestre d'asilo. gentile, 2-i-144: il segreto del maestro (
senso generico: metodo. gentile, 2-ii-103: la grammatica...
si acuto e severo a un si gentile animo com'è il suo, sono,
anonimo, i-601: sembra [la gentile creatura] -t'aunoro dio o no
nipote del re, la quale era gentile, ma avea una balia cristiana. f
4-259: guardate quanto è più morale e gentile il pensiero della plebe pagana [sul
13- i-303: qual più rara e gentile / opra è de la natura o
lxvi-1-387: si fa delle carotte molto gentile elettuario, cavandosegli quel cuore o medolla
era... l'autore. gentile, 3-283: la lingua che si apprende
; che ha carattere più dolce e gentile; che dimostra maggiore affabilità; dotato
genere di migliorie, certamente è la gentile toscana, dove esistono tanti elementi di civiltà
: vocabolo francese che vuol dire 'gentile, favorito '... era stato
in parole e dirle che egli era gentile uomo per procuratore e che egli aveva de'
. foscolo, xvii-319: donna mia gentile,... questa è la millesima
il concetto della « mimesi ». gentile, 3-235: di mimèsi poteva parlare
tra la setta religiosa e la combricola. gentile, 2-i-141: se noi guardiamo il
abitare in quella di un tito giusto gentile,... cominciando così a recare
/ ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile / e minacciosa e lenta si rinselva.
è vestita, / d'un'anima gentile e cicisbea. baiatri, 76: siam
quale io compongo una bevanda bella chiara gentile... che opera senza nausea
. venuti, lxxxviii-n-725: qual mente gentile oggi ha el dominio / de le
maggia, che sorella / e ministra gentile e dolce scorta / son di venere bella
tuo. -meno squisito, meno gentile. tasso, iv-235: niuno mi
per essere quest'erba [la maggiorana] gentile ed amare il terreno ben trito e
ed il silenzio vecchio di carducci. gentile, 2-ii-201: la storia naturale o
, 15-61: ho lì dinanzi un gentile mistero che mi tenta e mi seduce
ciò che l'om de voi [donna gentile] conosce e vede, / semiglia
/ che devrò far di te cosa gentile? boccaccio, dee., 2-3 (
/ vie più che inanzi noi tenea gentile. crescenzi volgar., 5-6: il
, / si è novo miracolo e gentile. idem, par., 18-63:
sento le nemiche offese / (oh miraeoi gentile!), anzi mi sembra /
costruzione delle strofe: in questo meccanismo gentile e sottile il trovadore è miracoloso.
offeso / col sangue nostro candido e gentile? della porta, 2-197: egli
lastri, ii-70: può seminarsi mescolato il gentile col grosso, il gentil bianco col
misconoscerli. -assol. gentile, 2-ii-185: varrebbe meglio non avere nessuna
e autentica; infedele; pagano, gentile. - anche sostant. giamboni,
di mano il bastone ma con un gentile atto; ed arrossì, pensando forse che
mentre queste parole si dicevano, il gentile damigello, dormendo, si rizzò e,
la filosofia] fatta come una donna gentile; e non la poteva imaginare in atto
giacomo da lentini, 20: gentile ira mi piace; / ond'io
questa doppia base di vivere umano e gentile. gozzano, i-423: il missionario
, è la sola morale universa. gentile, 2-i-163: quella del maestro non
in noi come processo di verità. gentile, 2-i-230: il mistero [della fede
al regno della sciabola e alle tirannie? gentile, 3-308: tutta la mistica dell'
. -no, purché sappiate essere misticamente gentile con quella monaca che scenderà meco ad
geometrica, se il formalismo del professor gentile non avesse la pretesa di aderire misticamente
ma del pensiero e dell'azione. gentile, 1-229: il misticismo suole schierarsi contro
/ nel modo più ossequioso e più gentile: / peso le frasi, i
indole o di carattere mansueto, dolce, gentile, moderato; incapace di nutrire sentimenti
legge toscana sul colombicidio,... gentile atto, che prepara agli esuli pennuti
razionalmente; irrazionale, alogico. gentile, 1-126: la sola immortalità,.
, non concetto scientifico ma mito. gentile, 2-i-36: da tale distinzione di
anche, leggende, fantasticherie. gentile, 2-i-136: una quantità di lavori speciali
e l'uso del raziocinio). gentile, 2-i-200: al mnemonismo riesce..
che ella avesse, con bel moccichino e gentile in mano. guido dell'antella,
minori di possibilità, esistenza e necessità. gentile, 1-83: non v'ha dubbio
n'è formato prima il modello. gentile, 3-235: di mimèsi poteva parlare platone
tradizioni è un nobile diletto, una gentile erudizione, una suppellettile letteraria e archeologica
: l'atteggiamento del croce e del gentile (col chierichetto prezzolini) isolò i modernisti
, in ogni caso, meccanica. gentile, 3-107: una volta posti nel
dietro, ancorché più moderno di detto gentile cento o più anni, se ne
con modestia di spesa rendere il più gentile e gradito onore allo spirito del suo illustre
sia fatta tutta d'un colpo così gentile e modestina. carducci, ii-8-62:
rinnovazione di certe fasi nei cicli ritornanti. gentile, 2-i-9: niente entra nel nostro
ma l'identità dell'io rimane. gentile, 2-i-9: niente entra nel nostro
carattere più grave, da un rustico gentile e regolare che la compone sino a
modino, sm. tose. modo gentile, maniera delicata, tratto squisito
: comportamento educato e affabile, tratto gentile, cordiale, dignitoso o, anche,
1-42: ben dimostrava a l'abito gentile, / al modo del parlare ed ai
-che usa abitualmente buone maniere; gentile, cortese; saggio, prudente,
ii-1-120: comprendo l'afflizione dell'animo tuo gentile: ma oso pregarti a porvi modo
, 20-261: avea [panuzio] una gentile e santa donna per moglie, ma
atto, gesto, comportamento delicato e gentile, grazioso e amabile (soprattutto infantili
mole delle cose che ho a fare. gentile, 2-ii-178: matematiche e scienze tutte
/ e sia pur quanto vuol vaga e gentile. 8. ant. adirato
affisse / il cavaliero in quel novo e gentile / miracolo: notando la superba /
., i-220: già tornava / questa gentile al suo molle paese / delusa.
un non so che di molle e di gentile / che infiacchiva il lor animo virile
, di dolcezza, di remissività; gentile, affettuoso, patetico (un moto
che è il femminile, « tessere gentile e puro ». tarchetti, 6-i-174
non fosse stato calmo, affettuoso e gentile. pea, 7-36: si lasciava portare
gioco, / con te, stame gentile, / si rasciughino a gara / là
sassetti, 344: non rimarrà qui nessun gentile;... sicché ci rimarranno
sua voce, che era dolce e gentile, un tremito di tenerezza che mi commosse
quanto gl'individui sono in relazione. gentile, 1-96: posta pure la molteplicità,
molti doppi moltiplicò la letizia di messer gentile e di lei. lorenzo de'medici,
di genere e varianza di specie. gentile, 1-106: la molteplicità stessa, quando
molto esprime insieme discrezione e continuità. gentile, 1-110: noi empirizzandoci ci moltiplichiamo
): appresso lo partire di questa gentile donna fue piacere del segnore de li
sua gloria una donna giovane e di gentile aspetto molto. idem, lnf, 1-32
/ onesta, savia, nobile e gentile. sanudo, lviii-100: lo reverendo
fa una molteplicità di sostanze semplici. gentile, 1-114: il monadismo leibniziano è l'
seguace del sistema leibniziano delle monadi. gentile, 1-24: atomisti e monadisti han
e armonizzate solo dal di fuori. gentile, 2-i-85: non pure...
si può riportarla alla monadologia leibniziana. gentile, 1-142: nel sistema della monadologia
della realtà fenomenica e storica. gentile, 3-281: bisogna risolutamente negare anche
bello e santo è l'avvenir. gentile, 2-ii-135: il mondo è un
poetico può persistere più come tale. gentile, 2-i-221: l'uomo è sempre morale
che non soffrono comparazione e misure. gentile, 3-34: ancorché oscura, questa idea
a un miglior mondo passa / alma gentile, che di questo è lassa.
giro / splendessi, intorno al tuo collo gentile. parini, giorno, ii-717:
al suo bel collo, candido, gentile, / forma senzfarte un sì caro
rida il sol de'begli occhi, ilia gentile. tasso, n-iii- 1021: siano
generosi. casoni, 163: luccioletta gentile, / mentre scherzi e t'aggiri,
monile / di siracusa all'ermel- lin gentile. tassoni, 8-48: gli amoretti.
/ a la fronte ghirlanda, al piè gentile, / a le braccia catene
gli fan, ch'è pur cosa gentile. 11. locuz. fare
concezione della storia il materialismo metafisico. gentile, 1-145: empi- rizzando la causalità
più le sue parti sono dissimili. gentile, 1-114: leibniz infatti è spiritualista
trecento, lxxxiv-124: s'i'monacordo gentile stormento / non son pregiato in virtù
vi ha di moralmente più sublime o più gentile e fine? 2. zool
già ogni religione e ogni politica. gentile, 1-193: il momento rigidamente religioso
. trinci, 1-239: il grano gentile rosso dalla resta, chiamato montanino alpigiano
. ma de l'anima del mondo. gentile, 3-299: lo spirito circola eterno
, vita intellettuale e vita poetica. gentile, 2-ii-200: l'uomo morale vive
è forma necessaria dello spirito umano. gentile, 1-201: se la moralità è il
governativa della morale, come successe al gentile ministro di anacronistico oscurantismo.
a spiegare la loro propria natura. gentile, 2-i-223: la religione,..
che romantico. gobetti, 1-195: gentile, una delle figure moralmente più suggestive
donne e di fanciulli); grazia gentile del volto; aspetto fiorente e formoso
allegri, 19: lungo, sodo e gentile / baston pulito, morbido e sottile
, castagnina di chioma, di lingua gentile, e morbida siccome neve di latte
donne, niun con ragione dirà messer gentile non aver magnificamente operato. s.
uno stile / gaio, morbido e gentile / che solletica gli orecchi. linati,
era non so che di morbido e di gentile. molineri, 2-114: né meno
sia stile, / stil festevole e gentile, / e che poi sia stil mordace
orli della camicia, lasciava apparire una gentile pianella di seta rosa-languida, e poco dopo
... ti morde con un brivido gentile. capuana, 1-i-102: il vento
come il cane: satireggiare in modo gentile, non offensivo; criticare qualcuno in
segno più presto moresco che di sacerdote gentile di malabar. cellini, 712:
al padiglione un aspetto stranamente capriccioso e gentile. franzoi, 30: se vi recate
iv-2-13: più sopra, francavilla dal gentile profilo moresco, candida, in una gloria
ignobilmente / che di morte magnanima e gentile. busenello, 49: l'anima tua
» / dice uno spiritei d'amor gentile. petrarca, 331-28: in terra morendo
al nascere e al morire, dal gentile al villano. cornaro, 36: mi
'morlacchetta ': giovane morlacca e gentile. = deriv. dal gr.
non che in cielo. -mezzo gentile, strumento opportuno e gradevole.
/ che devrò far di te, cosa gentile? idem, 349-11: o felice
(con riferimento allo spirito). gentile, 1-215: la natura, vista dall'
mia simpatia / si fa mansueto e gentile / - « tremenda questa gabbia / e
ii-944: il fatto è che la donna gentile del convivio è mossa da misericordia,
mossa da misericordia, come la donna gentile della comedia: si compianse. la quale
ciò che è materiale e corporeo. gentile, 1-130: la materialità che è molteplicità
: già l'ebbi ei sì a gentile, / che prese, per trar lui
l'isolamento e le torture dello spirito. gentile, 3-73: uno spirito che non
17: unguento da bacchi secondo maestro gentile. togli olio di mastice, oglio
di rendere omaggio all'artista valoroso. gentile, 2-i-177: guai alla scuola che
la dolcezza de'piaceri in un cuor gentile che ne venga a seccare l'umor
dirò innamorato, ma morto dietro alla gentile e che la faceva ritrarre,.
foscolo, xv-147: davvero, mia gentile isabella, leggendo quell'elogio, m'
da queste uve], è più gentile e piacevole, sì come quello che si
. fanno le pigne serrate e di guscio gentile. collodi, 83: lungo la
suave e in ogni caso garbato e gentile. bresciani, i-ii- 525:
: pesce nobile di mare, più gentile, più stiacciato e più lungo del nasello
ciascun tempo ugual d'amare / quella donna gentile / che mi mostrasti, amor,
, 2-86 (451): questo gentile uomo... desiderava di intendere
): pensai di fare di questa gentile donna schermo de la veritade; e
in quelle fosse stato maggior il principe gentile del cristiano, qual dovrebbe esser l'
partio dinanzi da li occhi di questa gentile. burchiello, 7: pe i caldi
, 1-23: tu bella, tu gentile, / leggiadra e signorile / mostri
la pietà, / e la croce gentile ci ha lasciati. moravia, 15-82:
circa il centro di ciascun quadrello. gentile, 3-260: è sempre li [la
/ parean candelabri alti d'argento. gentile, 1-143: il movimento (effetto
moriale..., avendo movimento da gentile da mogliano... e dal
mozzo e impedito nel suo compimento. gentile, 2-i-223: dal punto di vista religioso
ora io dirò a te, lettor gentile, cosa che mulina da lungo tempo nel
multivolo poeta a un affetto unico, gentile e durato poi sempre.
-tramandato in forme degradate, misere. gentile, 1-129: la memoria, come conservazione
, / onesta, savia, nobile e gentile / e non è uom che la
futurismo s'è presentato ai primi gentile, 3-189: chi attende all'una e
per lo più in rela gentile, 2-i-146: non sente il pedante il
chiese scusa con un altro pallido sorriso gentile e poi si murò nel suo incantato
opaca foresta / spesso invita quel murmure gentile / come a secreta festa.
vago ed artifizioso a vedere e molto gentile. b. corsini, 13-41: eravi
lentamente sdrucciola / sul tonneggiar dei muscoli gentile. foscolo, xvii-186: n'ho
angeliche, ma recitare una comedietta molto gentile. caro, i-345: si cantarono
grosso, d'espressione non bella e gentile d'uomo o donna. -in partic
: quando la massoneria contrastava al professor gentile, oggi ministro mussoliniano, la cattedra
e renata] i loro amori, gentile eufemismo per dire che in classe raccontano
via la mutazione di villano padre in gentile figlio. buti, 2-798: sotto questa
della fiera e silvestre nella cittadinesca e gentile, in ogni distruggimento del mondo così fatto
nuova, 26-5 (118): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna
careri, 1-iii-223: fatto intendere a un gentile che mi facesse qualche focaccia, il
livia esser la più bella, la più gentile e la più virtuosa fanciulla che abbia
tesori di bacco oggi arricchito / con gentile di rose odore infioro. peri,
/ suolsi avvivar la selva, e la gentile / pompa spiegar delle nascenti foglie.
al nascere e al morire, dal gentile al villano. metastasio, 1-i-72: tu
ripigliamo il canto, / o filli mia gentile, / e della rosa intanto /
la tua virtù ti può far glorioso e gentile. paruta, ii-378: nobili appresso
congedo, senza nascondere la sua commozione gentile: -lo so che quando ci rivedremo,
che professa il nativismo. gentile, 1-105: propugnatori della psicologia che si
materia s'è degno d'esser chiamato gentile nel sangue chi sarà plebeo ne la
in se medesime il loro limite. gentile, 1-223: ciò che è fuori
di indagini perché storicamente non interessano. gentile, 1-84: la conseguenza grave della critica
il menagio mi riuscirà uomo di tratto gentile m'ingannerà, essendomi parso così alla
smo, ma naturalismo o positivismo. gentile, 3-30: il naturalismo non occorre
perfetto la struttura d'un corpo qualunque. gentile, 2-8: il naturalista,.
intendeva naturalisticamente la storicità delle nazioni. gentile, 3-30: concepire naturalisticamente la realtà
detto, neppure per figura di preterizione. gentile, 1-197: le stesse scienze morali
sua 'naturalità ', movimenti spirituali. gentile, 2-i-240: la naturalità del corpo
umano, terreno, materiale. gentile, 1-125: se noi empiricamente ci consideriamo
uomini crescono naturalmente inchinevoli all'autorità. gentile, 3-9: l'uomo...
1-iii-2-162: a questi di stomaco oltremodo gentile e nauseante a qualunque cibo che di
, e però fatta di lavor più gentile e delicato, nondimeno la materia e
capelli lunghi alla nazarena, modesto, gentile, con l'aria inspirata, quando parlava
o di qualsiasi altra simile cosa. gentile, 3-283: se la lingua di una
un'opera d'arte). gentile, 3-282: nazionale l'arte per un
il più tenace vincolo di nazionalità. gentile, 3-282: la nazionalità è una
famiglio da dovere esser caro a un gentile uomo di questa terra...
i-77: prima vedrem di sdegno un cor gentile / al tutto scemo, e
: nessuno dubita, né filosofo, né gentile, né giudeo, né cristiano,
italiani si disperda per l'aria. gentile, 3-106: quando si è ben
apparir tuo muore, / o ventavol gentile, / tutto il valor de * nugoli
a voi si niegasse, tanto bella, gentile e avvenente siete del corpo, tanto
. - rifl. gentile, 3-63: negandosi e superandosi, comincia
piego le braccia neghittose e aspetto. gentile, 3-73: uno spirito che non
/ non sia nemica del su'cor gentile, / tu di'ch'i'sono sconoscente
t'avvolgerà come il visco tenace. gentile, 3-106: quando più il poeta
e personale -b. croce e g. gentile, per i quali si parla piuttosto
pensiero di benedetto croce e di giovanni gentile (anche neoidealismo italiano).
civettato non poco col croce e col gentile e ne hanno accolto particolari teorie.
, 17-71: preparate avea lor l'oste gentile / nerbose lance e salde e grosse
rimasti al marciapiede i coriandoli e qualche gentile bautta, qualche trombetta, qualche azzurra
... la sua nobile, gentile e nervosa lettera encomiastica. pisani,
ammirazione, la sua nobile e nervuta gentile parafrasi del salmo magnificat.
e freschellino co- m'una rosa, gentile pulito e nettolino come uno specchio.
man nevosa, / che trattando ago gentile / sopra tela preziosa / forma aprile.
suttile, / de nibio venirai falcon gentile. -persona feroce, crudele,
suono. segnatamente nel proprio, piccolo e gentile nido d'uccello. carducci, iii-1-398
dimanda vostra. alfieri, 8-179: a gentile finora io ben perdono, / ch'
come fanciulle dotate di bellezza incomparabile e gentile e di una giovinezza durevole quanto la
umile, / saggio, vago e gentile. castiglione, 549: né pur ancor
43: una ninfa sì bella e si gentile, / ma che dissi una ninfa
pindemonte, ii-15: melanconia, / ninfa gentile, / la vita mia / consegno
delicatamente ninfale, più penetrato di un gentile senso di eternità e di idillio.
dante, conv., iv-vii-2: gentile è chiamato ciascuno che figlio sia o
budda ingioiellato e assorto nel nirvana. gentile, 1-231. l'india finisce nella
ver- seggiò con un certo malinconico e gentile epicureismo, assai nitidamente. b.
7. lucidità del pensiero. gentile, 2-i-63: quell'attualità che si dice
filos. nel pensiero filosofico di g. gentile (1875-1944), il non essere
concetto di tale negatività ontologica. gentile, 3-133: senza questo no interno,
d'esser vile / avren tal per gentile? dante, conv., iv-xxviii-8:
ho ordinato di mia mano un budel gentile ripieno alla tedesca e una salsiccia nobile alla
uso di nobilista, molto dotto e gentile e affezionatissimo alla nostra nazione. piccolomini
la ignobile femina, congiungendosi con uomo gentile, suol nobilitarsi nel matrimonio. casalicchio,
distinguono numerose varietà, quali il noce gentile, il noce malescio, il noce a
tre canti, campana o reale, gentile, martellina, stretta, vuota, scatolona
e con guscio tenero. -noce gentile, noce premice, noce stiacciamane:
tenerissimo. carena, 2-290: 'noce gentile, premice, stiacciamane': è una
sui taciti imperi / splendeva l'aurora. gentile, 1-107: è ben da notare
d'aver braccio e d'esser noi. gentile, 2-1-124: reale era prima ed
il più insopportabile dei nostri dolori. gentile, 3-156: l'indifferenza è una favola
/ ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile, / e minacciosa e lenta si rinselva
. petrarca, 128-76: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some
cavaliere di grande animo e nome, gentile di sangue e di costumi. guido delle
nominalismo degli ultimi tempi della scolastica. gentile, 1-58: chi non ha sentito
dinanzi da li occhi di questa gentile. idem, inf., 3-80:
sopra quell'esistenza sorga un'altra esistenza. gentile, 2-i-31: figgendo insieme lo sguardo
nato di campan- gna, uomo di gentile linguaggio, sedette papa anni xiiij,
della conoscenza. p. gentile, 76: l'aspirazione 'noocratica '
sempre ebbe intenzone / di strugere la tua gentile torma, / specchio d'italia e
nel 1923, con la riforma gentile, dall'istituto magistrale).
per il diretto interessamento di g. gentile). cattaneo, vi-3-135: il
, 9-356: non è un popolo gentile, nosignori è capace di commuoversi per nulla
scorno / non ha verun confine? gentile, 2-i-221: la filosofia che non è
sorella / assai nota in città, giovin gentile, / lasciva e sensual non men
senato che consulta legislativa appellavasi, il gentile, magnifico, armonioso nostro idioma che primiero
letteratura ogni marca di carattere proprio. gentile,
strana metamorfosi [del grano duro in gentile] mi sembrava già una novellina di columella
che hanno a stampare qualche cosa? gentile, 2-i-148: un insegnante novellino fa una
quali si vede pressoché il solo gentile, 3-218: quel che importa, una
-che non necessita di accertamenti sperimentali. gentile, 2-ii-173: nel linguaggio delle matematiche
bandi, 1-i-203: la compagna gentile sorrideva di tanto in tanto a
, 4-46: nulla di pellegrino o di gentile / gli piacque mai, né mai
, al nascere e al morire, dal gentile al villano: ma ne'costumi sono
. ferrari, 410: vinto il sesso gentile, la società non è più dualizzata
xii-5-241: gli amplissimi privilegi di quel gentile dialetto [fiorentino] non ci sono
.?... del resto, gentile e 'numeroso 'verseggiatore.
flora, / prima del praticel pompa gentile. menzini, i-247: aure, nunzie
egizia, e ad un tempo gaio e gentile come un chiosco di giardino. montale
, / sì è novo miracolo e gentile. cino, iii-27-26: dio, nostro
/ il cavaliero in quel novo e gentile / miracolo. 23. che
miseria. antico è il novo. gentile, 2-i-156: la storia è rinnovamento
, 241: se di donna sì gentile / amor v'ha preso, non so
: / vogli pel servo tuo, gentile e bella, / cangiar proposta e farti
chiabrera, 1-i-402: disprezzato il latin sangue gentile, / per nudrir l'alma d'
sogno, no, non nutre! gentile, 2-ii-77: il difetto dell'enciclopedismo non
: no, non sappia giammai questa gentile, / ahi non sospetti di che tempra
nascondere qualche nuvola nello sterminato sereno del gentile poeta. -sorte avversa, sventura
vaporosa. panzini, i-682: la gentile fanciulla portava alla cintola nient'altro che
3. che tratta con grande cortesia; gentile, garbato, affabile, premuroso.
vi-113: egli è un galante / gentile e virtuoso cavaliere, / e tutto
aw. in modo cortese, gentile, garbato. siri, xii-189
dispuose a far quello che messer gentile domandava. macinghi strozzi, 9 (31
croce, iii-26-339: ecco che egli [gentile] mi obiurga, mi maltratta,
magione e lieta obblia, / alma gentile, ogni paterno affetto. tasso,
): non sai che a ogni cor gentile e magnanimo appartiene apertamente e da se
tommaseo, 5-262: temi, o gentile, / non l'oblio, no,
patologico del- l'ipermnesia). gentile, 2-i-49: il problema dell'oblio è
ea impuri. -annullarsi. gentile, 3-248: quel contenuto che dal punto
spagna figliuolo, onde riputando te più gentile di me, m'hai per altro
: quantunque il dall'occasionalismo. gentile, 1-140: quando leibniz - procurare,
for ever che con gli altri commensali è gentile ma nulla più ».
partio dinanzi da li occhi di questa gentile. piccolomini, 10-249: essendo una verginella
] l'occhio stretto e '1 manico gentile /... /...
: reginetta delle fontane, / occhiturchina gentile, / voglio chiedere alle fontane / un
(1-iv-303): con licenzia del gentile uomo si partì e occultamente alla casa di
l'occulto? bertola, xix-4-821: il gentile ha seco una gracilità, una lindura
globale della storia e della civiltà. gentile, 2-i-164: la natura, la terra
scarpe, vestita di marrone, la gentile creatura si abbandonava alle mollezze più che
fresche rose sfavillano / d'un vermiglio gentile / e così dolce odorano / che zefiro
nel mangiarsela un sapore così delicato, così gentile, così odoroso, come 16 hanno
. bonghi, 1-225: lei è una gentile persona. io lo ricavo da questo
macchie offeso / col sangue nostro candido e gentile? 15. ant.
più, il che si dice oggettivare. gentile, 1-6: il punto di vista
storia della critica e della storiografia. gentile, 3-182: il soggetto che ama
come si formi il concetto di materia. gentile, 2-ii-53: il soggetto, oggettivatosi
e con qualunque limitazione si pensi. gentile, 3-14: il fatto che nessuna
, xxii-2: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato.
: tutto greve e fumoso, il gentile clima del cacco... tra d'
più bella, più giovane e più gentile, non le levasse loglio di su
di olio e l'endocarpo è molto gentile non renda odore di poltroniero, né del
; e il pruno bianco olivato, gentile, un poco innanzi all'equinozio.
il core acceso / amor di poesia gentile ed alma. / vo'forte, e
, i-277: nitrivano i poledri con un gentile omaggio / del collo.
gr., it-222: tornava / questa gentile al suo molle paese, / ché
tra que'duo poggi al sen varco gentile, / sentier di latte onde van
/ e l'umbrina e la spigola gentile, / che tra 'pesci romani tien
in questa notte ombrosa, / nina gentile e vaga, / i miei desiri
di solito omicciuolo quanto mai corrente e gentile. -con connotazione spreg.: chi
. giacomo da lentini, 20: gentile ira mi piace; / ond'io
aggiustatamente ogni atto e movimento vago e gentile, tuttavia congiunto a maravigliosa onestà.
., ill-vn-n: dico che 'qual donna gentile non crede quello ch'io dico,
nobili, cioè che hanno l'animo gentile e virtuoso, qualunque essi siano,
nuova, 26-5 (118): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna
monti. p. g. gentile, 24: s'era affatto sopito il
egli onoratamente sepolto, dove egli aveva gentile suo fratello collocato. a. adimari,
. -anche: cortese, affabile, gentile. girone il cortese volgar.,
allegri, 19: lungo, sodo e gentile, / baston pulito, morbido e
: la bimba, muriella, è assai gentile; ha un riso chiaro e gli
avrebbe primeggiato su tutte le nazioni. gentile, 3-168: contro questo psicologismo,
lume della scienza, non intellettualizzati. gentile, 1-221: non è possibile, -e
per mia fé, mi parve un uom gentile, / da non dovere aver questa
. ogni espressione è un'unica espressione. gentile, 3-112: rimane da vedere che
ite, guanti, a coprir la man gentile / di quella che amo con sì
: un articolo- pompa, una frase gentile (anche se maliziosa) sono i loro
ma l'oppio è manco nodoso e più gentile a lavorarlo e di ciascuno se ne
pietra e la vegetazione; tra una campagna gentile ed adorna, e una pietra fredda
logico laddove è un posterius). gentile, 3-70: l'opposizione...
storico. faldella, i-5-230: la gentile signora si accorse degli effetti della sua
i-iv- 101): e voi, gentile uomo, che orazione usate di dir
il libero estrinsecarsi della personalità. gentile, 2-i-122: facendo della scuola, dei
volontà, allora lo dichiariamo ordinato. gentile, 1-106: la molteplicità stessa, quando
che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra e...
. guicciardini, 2-1-383: nella religione gentile chi era cesare appresso a'romani era
a i detti; / e di gentile aculeo / altrui pungi e diletti / mal
proverbi toscani, 174: chi vuol lavor gentile, ordisca grosso e trami sottile.
[del castello] di calese era uno gentile uomo d'inghilterra, con sue masnade
e articolate d'un corpo vivente. gentile, 2-i-22: l'uomo ha in
, perché il pensiero è organismo. gentile, 2-ii-77: l'unità spirituale è
firenze venne incorporata alla francia. quel gentile organismo toscano, che... non
altrove che nella sua propria natura. gentile, 3-198: la lingua è organismo,
disporsi in modo armonico e coordinato. gentile, 3-61: parla [l'anima]
6-i-302: vedete questo fiorellino come è gentile, questa piccola formica rossa come è bene
fu chiamato, 'verso sinistra'. gentile, 3-192: esse [queste barriere]
un carattere nuovo od originalmente composito. gentile, 3-33: fantasmi, che in questa
col 'derivato 'della seconda. gentile, 3-50: quando... si
un all'altro compimento e perfezione. gentile, 3-14: la stessa dualità sgorga
., iii-viu-16: informato ardore d'un gentile spirito, cioè diritto appetito per lo
stanca e sola etate, / o gentile, il tuo pensier. idem, lizzò
mutande bianche, di maglia a punto gentile, sottilissimo, che terminavano a metà
125: orni la mente ogni donna gentile / se vuol ornata la faccia portare
fiori. b. tasso, i-14: gentile almo terren, che 'l manco lato
la rosa, il giglio, il gelsomin gentile. g. gozzi, i-12-246:
custume scia de ambasa- ture e de gentile favelare ornatamente e dire bellega de parole
ii-125: orni la mente ogni donna gentile / se vuol ornata la faccia portare.
un non so che d'umile e di gentile. muratori, 8-ii- 138:
orrevole famiglia. p. g. gentile, 14: spesse fiate a viva forza
, 3-1-183: oh nuova gentilezza! / gentile orrevolezza! / anzi d'ingrato bella
pelle. gigli, 2-286: cigno gentile, al cui vezzoso orrore / il
e alla terra quelle parole di più gentile compatimento che da sé avrebbe orrore di
/ ha forti nervi e muscoli, ha gentile ed intero / nel sano petto il
/ per spogliar quanto il mondo ha di gentile, / raccenda (io prego)
mondo sempre più mi si oscura. gentile, 3-230: se la poesia si spegnesse
ojetti, i-478: era un uomo gentile che misurava la mia ignoranza e m'
ragionai con il compagno amico / della gentile cortesia ospitaliera / di quei signori.
cellini, 2-86 (451): questo gentile uomo si osservava tanto che molte volte
, iv-923: un articolo-pompa, una frase gentile (anche se maliziosa) sono i
quelle ossa che saranno state di un gentile, di un giudeo e forse di
17-71: preparate avea lor l'oste gentile / nerbose lance e salde e grosse
e per sua superbia fece oste a una gentile donna di roma. cavalca, 21-197
, che quando elli vi passasse alcuno gentile uomo con molti arnesi, ed elle
ci diede per guida e compagnia uno gentile uomo chiamato sebastiano unghero, vicemastro d'
tanta gravità e moderazione, usando un gentile artificio di certa magnifica ostentazione, che
chia, ma per altro arguta e gentile... ella mi cominciò a
mano ha molto del buono e del gentile ed altro tanto de lo sgarbato ha quel
aver non voglio il roseo / sesso gentile / ostile. borgese, 1-230: eugenia
dire, dal signor bettoni; uomo gentile e non incolto, ma 'libraio nell'
1-ii-551: in su l'aprile / ostro gentile / mai non vedrò, / qual
via al passaggiero, si chiama egli bensì gentile e benefico, ma non donatore né
se non erro) deh'ottimismo. gentile, 3-156: l'ottimismo e il
fé cercare / là dunque avesse donzella gentile, / e sei ne scelse le più
a te [amore], signor gentile, / e tu doler ti doveresti ancora
: temp'è di levar su, alma gentile, / più non dormire in oziose
gradazioni dell'ossequio e dell'interesse. gentile, 2-i-125: né basta che lo guardi
: forse volevi dirmi qualche cosa di gentile e invece hai detto una parolaccia e
, un sistema di pensiero). gentile, 3-253: la religione si oppone per
cuore molto più pacefico. -mite, gentile. moneti, 205: spesso ci
avvicinarsi. piovene, 6-153: era gentile per diplomazia padronale e per naturale indulgenza
la spigliatezza nell'esporla. gentile, 2-i-148: chi ben consideri in che
a dir quel ch'ei volesse meglio. gentile, 1-69: schermi e simboli foggiati
cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore. gentile, 3-31: mercé l'intelligenza e la
dallo stomaco la bandiera versipelle, come gentile alfiere, al palio. -muovere con
rivedrò 'l dolce paese / di toscana gentile, / dove 'l bel fior si
gr., ii-220: tornava / questa gentile al suo molle paese, / ché
, alto, roseo, paffuto, gentile d'aspetto. -con riferimento a
senso generico: infedele, idolatra, gentile; miscredente. ritmo laurenziano
vestiti. landino, 22: questo nome gentile ha diversi significazioni, imperoché e teologi
intrecciando steli (in partic. di grano gentile rosso con resta) raccolti quando non
palati si delizieranno di questo suo atto gentile. metto tra i primi quelli dei miei
, provvidi e cortesi / d'una donna gentile insieme accesi / e neh'amor di
nella palestra del tradurre l'iliade. gentile, 2-i-198: tutta l'educazione è una
ra un giardino pensile, chiuso da un gentile portico palladiano a colonne bine. soffici
amicis] col tanto discusso 'idioma gentile ', come viziato dal ben noto spirito
ninfe, a cui / l'alma è gentile e più d'ogn'altro affetto /
il pane siligineo fatto co 'l grano gentile nostrale o siligene ed il pane confusaneo
teorie e ai filo- sofismi di gentile per giustificarlo... sono panegirici dei
compimento / e bella carne fan molto gentile. ventura rosetti, 1-7: a far
altro è un pagone, che mi pare gentile. bandello, 1-2 (i-135)
abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un impaziente,
tutte le naturali potenze, fu la prima gentile religione dell'uomo. lucchesini, 202
nelle sensazioni che essa sembrava procurare. gentile, 1-56: hegel passa ordinariamente pel
princi- pal carattere della poesia shelleyana. gentile, 1-135: il concetto panteistico del
bellezza? o quale spreco? di tanto gentile bellezza? e de li paoli?
rinforzai molto la mia pappagallesca dottrina. gentile, 2-i-xi: la scuola deve contentarsi
paradiso ', ma e di bambino vivo gentile e innocente, e di donna giovane
il bene non può non volerlo. gentile, 2-i-190: come ogni astratta negazione,
provvidi e cortesi / d'una donna gentile insieme accesi. pascoli, 1491: chi
erano parallele, ma s'incrociavano. gentile, 1-7: il nostro intendimento si
mia signora oranta con un gentiluomo così gentile e al quale io son tanto obli-
di digrignamento e di ruggito selvaggio e gentile, che io del resto mi fo lecito
, benché sia ancora nominato il conte gentile, per bene parere. sanudo,
mente, / sì è novo miracolo e gentile. idem, vita nuova, 26-5
nuova, 26-5 (118): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna
! addio, / o pargoletto mentitor gentile! 2. figlioletto.
pargolette membra / dove oggi alberga l'anima gentile / ch'ogni altro piacer vile /
belle maniere e in tutto avveduta e gentile, e giudicava, se bene era di
, 2-17-55: esso, mirando il suo gentile aspetto, / che di beltate non
parità del luogo al giudeo ed al gentile e greco, che ricevendo la legge si
, / o corpo glorioso, alma gentile, / perché sì tosto se'da me
di carestia. -significativo. gentile, 3-174: non sentimento passivo e attiva
in funzione dello spirito del parlante. gentile, 3-83: la lingua è
i-118): era caterina molto avvenente e gentile e bella parlatrice. caro, 10-345
gli occhi cercano intorno una parola. gentile, 3-85: se ogni parola è quella
custume scia de ambasa- ture e de gentile favelare ornatamente e dire bellesa de parole
per fine se non l'azione. gentile, 3-210: ogni anima ha la sua
significare la parola d'ordine di giovanni gentile: « torniamo al de sanc- tis
era non so che di morbido e di gentile, e anche negli atti improvvisi e
un discorso cortese, suadente, dolce, gentile, affettuoso, amoroso, ecc.
frase, breve di scorso gentile, suadente o anche adulatorio, pronunciato
o un breve di scorso gentile, cortese, dolce, suadente, per
. -parola, espressione, breve discorso gentile, cortese, affettuoso, amoroso.
, / che ne gli atti mostrate sì gentile. leandreide, lxxviii-n-295: da l'
cieli il corso universale del genere umano. gentile, 2-1- 222: egli è
un buon figliuolo ed un bravo soldato. gentile, 3-60: il corpo d'ogni
istruzione, di formazione culturale). gentile, 2-i-222: la specializzazione particolaristica del
-ambito, sfera specifica; specificità. gentile, 2-ii-13: una... scienza
una disciplina); specializzarsi. gentile, 2-ii-114: la particolarizzazione, la disorganizzazione
causa 'o 'ipotesi '. gentile, 1-58: la sostanza dovendosi, secondo
tragge fuori dell'assoluto e infinito. gentile, 3-222: ogni giudizio, come
. figliuola maritò ad un ricco e gentile giovane; e il dì del suo partimento
lito da carrara, xxxix-n-36: questa gentile / ne l'antico so ovile /
ragiona / tien dal soggetto un abito gentile, / che con l'ale amorose /
la patria, e tutto delicato e tutto gentile trotta in corte. giuglaris, 1-85
partio dinanzi da li occhi di questa gentile. vita di cola di rienzo, 124
/ ben si vedrà qual alma fo gentile / e chi alziò l'ale a più
/ come è sol parto amor di cor gentile. loredano, 2-i-9: tutte le
rimoti istimono che 'l cercuito dell'italia gentile... non partorì giamai alcuna
(o del senso comune). gentile, 3-195: è questa parusia del pensiero
provato nelle forti lotte della vita? gentile, 2-i-148: un insegnante novellino fa
messer cantore! - / disse ridendo con gentile volto. / -non questo è il
riccar lo ghercio... fu grande gentile uomo di proenza, e passò tutti
xxii-2: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato.
della vita giornaliera possono scaturire torrenti di gentile e passionata poesia. -atto a
che lui ci potrà contare, proprio nella gentile passività con cui la ragazza, rispondendo
vostro comune mandato. gentile, 2-ii-176: per criticare bisogna prima
mia signora oranta con un gentiluomo così gentile e al quale io son tanto obligato
, / cassa del seme nobile e gentile. della casa, 5-iii-321: se tu
e ben legate, di qualità gentile: vizzati, credo, greci delle isole
marzolini... sono d una pasta gentile com'un lardo. passeroni, iv-295
rave o pere et erbe e pastenaie gentile, e fale bolire un poco,
nobile, giovene di sedici anni, gentile, liberale, costumata, morbida,
, / per liberar col sangue il suo gentile, / diletto e caro ovile,
l'erba è più fresca e più gentile. leopardi, 312: i tuoi cavalli
cavalcanti, 45: con questa accorta e gentile maniera venne [ruspoli] a rimproverare
, nominata stornila, più cortese e gentile che non pativa la qualità del luogo
intimo legame con l'idea della libertà. gentile, 2-i-164: né la eternità del
ebbe nome teodozio ed era patriarca ed era gentile uomo e adorava gl'idoli. leggenda
noi tutti la liberalità femminilmente e patrizialmente gentile della signora contessa gozzadini zucchini, spetta
che il popolo milanese ha nominato con gentile metafora la pattumiera. pattumière, sm
paura del dualismo, che tu [gentile] fiuti dappertutto. moravia, 15-126
, sorto dal letame, / spander gentile il lume suo non suole. /
altro è un pagone che mi pare gentile. leonardo, 2-134: la sopravesta del
1-34: tu vedrai l'aspetto alto e gentile / e '1 suo pavoneggiar d'un
. petrarca, 128-80: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose some
i-44: il simile ha fatto rinier gentile, mentre è stato nella santa pre-
/ della mia lidia al bel labbro gentile / gliel punse, e come è
campanella, i-81: la servitute all'animo gentile / morte propria è, che d'
suo popolo peculiare, e lasciò il gentile d'accanto. roseo, ii-3: dovendo
pratica pedagogica pedantesca e arida. gentile, 2-i-xii: togliere e modificare per far
fustigazioni della signorina lambercier, la sua gentile pedagoghessa, gli procuravano [a rousseau
e si vuotò di valori spirituali. gentile, 2-ii-15: quando per spirito non s'
piaciuta l'ironia con la quale il gentile tratta la così detta pedagogia sperimentale,
con un pedestre insegnamento scolastico. gentile, 2-jl-vm: dar mano a questi tormentatori
focaie / vigilato dal triste pedagogo. gentile, 2-i-122: la difficoltà, che
alla musica d'una grande orchestra. gentile, 2-i-146: pedante è colui che non
scioccheggiano e pedanteggiano nello stesso tempo. gentile, 2-i-185: giangia- como stesso contrappone
fino alla pedanteria. -cavillosità. gentile, 3-128: il raziocinio si converte in
: egli è una pedanteria del mondo gentile quella tanta frega delle fogge straniere.
casa sua, essendosi in essa una gentile e bella cameriera della moglie.
, / e una ed altra gentile e idonica. landino [plinio],
con la preparazione degli insegnanti. gentile, 2-i-143: peccato che di contro alla
allo sviluppo fisico e mentale. gentile, 2-i-127: che la pedagogia debba ritenersi
il fanciullo nella sua interezza. gentile, 2-i-134: la vita stessa s'è
di buono, di pellegrino e di gentile, tutto è in virtù della sua bontà
di sangue, di costumi egli è gentile, / giovinetto leggiadro e pellegrino.
amabile delicatezza; garbato, grazioso, gentile (un gesto). serdini,
maniera è di lavorare in vetro vaga, gentile e pellegrina quanto più dir si può
/ che mai si vide il più gentile uccello, / di quindic'oncie,
essere incolpato se n'andò a uno gentile uomo di consiglio e manifestogli quello che
pendesti a coda di tuo cavallo siffatto gentile uomo, come troilo? ciò non
aver detto una verità molto penetrante. gentile, 3-115: trasversale è pure la distinzione
sforzo d'interpretazione e di penetrazione. gentile, 1-7: condizione...
e linguaggio d'aprile / e musica gentile / a cui ballano i fiori. magalotti
troppo taglia le penne ad ogni idea gentile [ecc.]. -tingere
ossia teoricamente non offra interne contraddizioni. gentile, 1-1: la realtà non è pensabile
sua, per un'elaborazione lunghissima. gentile, 3-6: se si divide tutto
più presume o spera di possederlo. gentile, 3-159: c'è il pensiero quando
pensate che hanno del galante e del gentile. 2. attesa, aspettativa.
è indistinto, cioè nient'affatto pensato. gentile, 1-37: per noi il vero
tranquilla coscienza di possedere il vero. gentile, 1-221: il pensato..
. concetto o immagine poetica leggiadra, gentile o, anche, frivola. benvoglienti
5. premura affettuosa; gesto gentile, tenero; piccolo dono che attesta
, e perciò sempre particolarmente determinato. gentile, 1-37: per noi il vero
moderno è senza dubbio la francese. gentile, 1-3: il pensiero antico aveva
-anche: gesto di riguardo, proposta gentile. marotta, 1-248: il '
», gli dice. « un pensiero gentile è un pensiero gentile. vi piace
« un pensiero gentile è un pensiero gentile. vi piace di stare un po'con
pietosi. trissino, 2-1-182: padre gentile, il cui pensoso aspetto / vi mostra
da caffarelli ebbi a como una risposta gentile; da barinetti una disperata, attesa
troppo taglia le penne ad ogni idea gentile e dall * oscurità delle sagrestie e
quale me la chiese una volta una gentile signora) è stato... sentito
. non è per la tua bocca gentile la eloquenza dei serpenti. pascoli, •
congedo, senza nascondere la sua commozione gentile: -io so che quando ci rivedremo,
naturale e ad appropriarsi il mondo. gentile, 3-6: ci sono nell'arte
mie percezioni mi fa quasi sgomento. gentile, 2-i-36: la percezione si suol distinguere
dona a 'l ferro il bel collo gentile, / e guarda il percussor con
, tomasso e lo spina / e 'l gentile uom che a scacchi non refiuta,
, mandandogli... del popolo gentile tanti che credettero in lui, per li
che più che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra, e nelle invenzioni
da serezano, 123: mercé, donna gentile, / a cui piacer aspetto,
fosse stata finita, fatto maravigliare ogni gentile ingegno. alberti, i-71: arei
: mostra alcun fuor l'animo aver gentile, / ma il vizio interior con sotil
8. rovani, ii-128: un gentile ufficiale le porgeva la mano invitandola ad
davanzati, lui-16: quest'è cor gentile, / sir meo, a render
cellini, 2-86 (451): questo gentile uomo si osservava tanto che molte volte
gemono perle, e una acquatrella, gentile gentile, inverde l'erbe. gavoni
gemono perle, e una acquatrella, gentile gentile, inverde l'erbe. gavoni,
che permane. -sostant. gentile, 2-ii-23: la riprova della verità d'
-figur. compenetrabilità spirituale. gentile, 2-i-126: maestro e scolaro, così
mediocri, tondi, e di guscio molto gentile... produce il vino di
tondi e trasparenti, di guscio piuttosto gentile... fa il vino color di
al foco che è l'interesse suddetto. gentile, 3-115: con un'immagine che
altre erbe odorifere. -persa gentile, minuta: maro. ricettario fiorentino
maro è tenuto che sia la persa gentile, nota a ogn'uno. mattioli [
amara, la quale alcuni chiamano maiorana gentile e noi in toscana persa minuta,
in un'anima-sostanza o in una monade. gentile, 2-i-133: i figli non sono
stato di bufolata o trovato alcuna invenzione gentile, servito in palazzo a ricevere dame o
ma, appunto, formazione morale. gentile, 2-ii-154: non c'è momento
e non di una proprietà relativa. gentile, 1-115: il dualismo dell'anima
una grazia naturale in tutta la personcina gentile. dossi, iii-350: aveva una
dio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un impaziente
. fior.], 193: la gentile alunna / persuade col suon l'aure
la sua compagnia fare, dice: « gentile è in donna ciò che in lei
fioretti, 2-4-156: molto persuasivo e gentile mi pare il ragionamento che fa deiopea per
ogni cosa che far volle e a gentile uom pertenente seppe meglio che altro uom
'l bambino / aprir con deità così gentile? r. longhi, 247: quella
tramutarono in vili, non pervenendo a gentile rettitudine, mercé la maligna sapienza di
stesso amore col quale le ho scritte. gentile, 3-243: leggere e rileggere,
, al nostro rappresentante diplomatico, tanto gentile sempre, poveretto, ma tanto guasta
venti in vent'uno, molto bella e gentile,... ed era la sua
robusto come un sollevatore di pesi eppure gentile di modi.
e con un pessimismo da schopenhauer. gentile, 3-156: la verità è che nella
propugnate, agli indirizzi pedagogici inaugurati. gentile, 2-ii-91: chi non conosce il gran
una riseghetta nel mezzo, a bava gentile. = deriv. da pestello
: la intagliòe [la tavola] uno gentile uomo della petitta brettagna.
si può fare da chi ha cuore gentile, anche senza aver letto un unico verso
medicamenti potrebbe aver luogo qualche decotto pettorale gentile. d. sestini, 119: b
'pettorina': specie di fodera anteriore e gentile più del ventrino, per ricoprire le vele
: togli un pezzoletto di spugna ben gentile, intinta nella detta vernice. castiglione,
agg. tose. disus. cortese, gentile, affabile, compiacente.
si dice simpatico. -nobile, gentile. inghilfredi, 378: regensi in
'l sole vi diede piagenza e cor gentile, / luna tenperan ^ a e umilitade
6. atteggiamento, comportamento affabile, gentile, cortese o, anche, compiacente,
, perché quei due termini coincidono. gentile, 2-ii-74: il piacere non è altro
: io dico ch'ella si mostrava sì gentile e sì piena di tutti li piaceri
a voi si niegasse, tanto bella, gentile e avvenente siete del corpo, tanto
prima un siroppetto solutivo, piacevole e gentile e non totalmente ingrato al palato ed
tenere un comportamento affabile, cortese, gentile, cordiale, amichevole. - anche sostant
mente / d'ogni senso terren benché gentile. d'annunzio, iii-1-57: pianamente,
cento, i quali mando a la più gentile a la più avvenente di tutte le
piacire; / con granne dota, gentile e piana, / de gente non
piano / inver'di me, la mia gentile manza, / che, sua mercé
spirituale e non a quelle forme fondamentali. gentile, 3-43: uno dei pregiudizi,
ristoro signorile / d'un passeggio sì gentile. algarotti, 5-2: la penisoletta di
ed accoppiava / alla bellezza amabile e gentile / forza e valor che la rendea
acciò che assaltati dal pallone, con gentile e destro modo lo possano ricacciare contra
incontro m. luigi da porto, gentile uom di vicenza, a'giudici in
, / sì come per natura ella è gentile, / così piatoso avesse il duro
la bimba, muriella, è assai gentile; ha un riso chiaro e gli occhi
baffa venne per alcuna sua bisogna un gentile uomo il cui nome era antigono, la
mente / e pingevi una donna sì gentile / che tutto mio valore a'piè le
terra. cesarotti, 1-xxxii-285: ombra gentile e a fame invidia a noi / spesso
amari, 1-2-284: ebbe federigo animo gentile, affabile, adorno dalle lettere, dato
[il vignola] fecondo d'invenzioni e gentile negli ornati, maestoso ne'ripartimenti,
d'un colore strano e bizzarro. gentile, 2-ii-40: si potrebbe dire che la
candor d'occidente / pieno il ventre gentile: / e sorgi dalle schiume / marine
talvolta con un candore pieno di grazia. gentile, 2-i-150: a nessuno di quanti
persona / piena di grazia l'anima gentile, / ed èssi gloriosa in loco
ieri a vostra voglia vedeste la desiata gentile, la quale so ben io che a
metro sia più di anacreonte. il gentile veronese portava per primo in roma le rose
sua gloria una donna giovane e di gentile aspetto molto... lo cui corpo
alla rievocazione di un medioevo fine e gentile, di manifesto piglio walterscottiano.
che fanno le pigne serrate e di guscio gentile. manzoni, v-3-253: accettandoli tutti
pigra in seguir voi fora, alma gentile. porcacchi, i-55: erano le compagnie
animali. qualunque figura tu fai o animale gentile, ricordati di fuggire il legnoso,
gentile, attillato, eloquentissimo, galantissimo, architriclino
, / e pìngevi una donna sì gentile / che tutto mio valore a'piè le
annunzio, iv-1-784: il fiero e gentile sangue che aveva rigato il letto nella stanza
lutti. -anima pia: persona gentile, disposta ad aiutare il prossimo.
. quarantotti gambini, 10-193: il gentile ottocento inorridiva di cose che non possono più
di foco, / animate d'un spirito gentile / ch'è creatore d'ogni pensier
/ son rubini o pur son, donna gentile, / piropi lucidissimi et ardenti?
così detto per esser vino piccolo, gentile, di poco colore e che facilmente si
di poi e'si netta con le setolette gentile di porco. p. fortini,
conviene al nido, come ordinatamente il gentile scrollarsi ai fiori, il ruggire cupo
bellezza di questa dalle gatte è sì gentile che per suo amore ti saranno perdonate quattro
): pensai di fare di questa gentile donna schermo de la veritade; e tanto
, ii-8-101: io son buono e gentile il più che posso; ma l'altro
lor piuma (dei cigni] è più gentile e delicata dell'oche. v danti
/ ha la voce sì viva e gentile. 7. per simil.
, di piuma tenera e di fiotto gentile. -figur. tessuto urbano di
pizzicaruolo o oste, / or è gentile, e tal che già poch'anni /
ghiribizzo. de sanctis, ii-6-39: gentile, temperato, elegante, facile a
, i-i-ii: ei conforme al suo gentile stato / era nel fior d'ogni virtù
quel non so che di placido, di gentile, di sincero, che appare come
hai tanta forza plastica / nel corpo gentile. de pisis, 1-272: osservavo,
una forma, un'immagine). gentile, 3-33: fantasmi che prendon corpo e
di questo ampissimo circuito, mi par gentile, quasi napoli non possa produr cosa
1-42: ben dimostrava a l'abito gentile, / al modo del parlare ed
pudicizia, / ch'accende in cor gentile oneste voghe, / non di gente
cotal materia s'è degno d'esser chiamato gentile nel sangue chi sarà plebeo ne la
alpi: pleonastico ed ellittico insieme. gentile, 2-i-95: l'espressione comune del 'voler
il plettro tosco / tratta con man gentile. bergantini, i-ded.: né raro
. menzini, iii-196: quel rosignuol gentile, / che dolce plora e in sì
, 1-355: un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino. marinetti, 2-iii-88
e il singolare singolare del plurale. gentile, 1-13: non si creda.
o politico e religioso. gentile, 1-114: leibniz... è
foscolo, xvii-186: non so, mia gentile amica, a qual libro ricorrere:
. io vidi venire verso me una gentile donna, la quale era di famosa
solo nome di gabriele d'annunzio? gentile, 3-190: deve [il critico]
deve a ogni attimo vigilarla e approvarla. gentile, 3-103: se il sogno si
e sentimenti non poetici o non poetabei. gentile,
i giovani poetanti inveivano acerbamente contro il gentile e melodioso poeta. carducci, iii-17-145
nella ispirazione della scoperta un vicequestore di gentile origine latina. 4.
filologia e poetica nelle lingue romanze. gentile, 3-204: c'è la tecnica dell'
cotanto il numero poetico e sia ordinariamente gentile ed armonico, nulladimeno anch'egli non
di capacità, di attitudini. gentile, 3-5: lo spirito umano..
ha di moralmente più sublime o più gentile e fine? piovene, 10-435: la
la varia e molta erudizione e scienza. gentile, 2-ii-q9: il sapere concepito come
e in cui si fece male. gentile [in migliorini s. v.]
, quella dicevolissima disposizione in ogni atto gentile e grazioso che per studio umano e
di piacere, di bellezza. gentile, 3-118: la sua individualità, la
di vederla, per guardare quella sua bocca gentile affondare con violenza suggente nella polpa.
. papini, x-2-158: l'articolo di gentile è onesto ma generico e compassato.
mosti nel tondetto leggieri, nel polputo gentile e ne lo iscarico frizzante.
. tasso, 11-ii-281: il fisico gentile ne l'alterazione del polso s'accorse de
putire né olire, acciò che il gentile non renda odore di poltroniero. baretti,
panzini, iv-528: 'polvere folle': nome gentile dato alla 'cocaina': dal francese
la quale sia bianca, unita e gentile. domenichi [plinio], 36-21
/ uscir suole a diporto / proserpina gentile. / chiama la sua pomona,
concedono. un articolo-pompa, una frase gentile (anche se maliziosa) sono i
suolsi avvivar la selva, e la gentile / pompa spiegar delle nascenti foglie.
imperiali, 2-121: qui teresa pompeggiar gentile / faccia in ritratto altier, cui
: di fior tutto è trapunto il suol gentile, / dove pompeggia un sempiterno aprile
pomposi. monti, 14-227: al piè gentile / alfin legossi i bei coturni;
infinito, il soggetto coll'oggetto. gentile, 1-109: questo è propriamente spirituale del
per quartiere, sette populari e uno gentile, buoni e valentri e amatori del comune
cerco il capo diletto, e la gentile / scuopro talora a una colonna accanto
di quelle poponcine, ima pasta troppo gentile. -fico poponcino: fico popone
fogazzaro, iv-261: guarda che bestia gentile dev'essere stato lo scultore di quella
e immondi da inghiottirsi come spiritoso e gentile un discorsacelo che tratta con tanto porchesco
diligione / tu fa'di me, facciendoti gentile? b. de'ricci, lxxxvtii-ii-368
, 215: parma bell'arma, reggio gentile e modena un porcile.
la campana, la vemarecchia, la gentile, la porcina. -susino porcino
in chiesa, che tu fossi gentile, ora mi si scoperchia il cervello
mi si scoperchia il cervello, solamente gentile 'nteso, con nerino! = comp
d'annunzio, i-31: o sirena gentile! vieni, vieni, / e porgimi
/ in dir de questa ch'è sola gentile. calmeta, 39: suole intravenire
nostro / in vaticano il mio signor gentile / porger materia a non mentito inchiostro.
c. e. gadda, 23-103: gentile e cara signora lucia, dal 16
riputazione. mascardi, 2-96: un animo gentile, il quale rivolto ad usurparsi la
barilli, 7-95: il mio direttore e gentile amico ercole patti ha voluto pormi il
ma ponesi colà dov'ha bellezza. gentile, 3-180: il sentimento che lega una
: l'aria modesta, il portamento gentile. manzoni, pr. sp.,
chiave / di ciascuna vertù alta e gentile. proverbia pseudoiacoponici, 104: chi voi
più umano, più naturale e più gentile e più accomodato all'ordinaria portata degli
. cavalcanti, 370: questo povero e gentile uomo, senza il peccato, fu
, 5-374: se tema di parer poco gentile nel trattar sol di materie scabre inanti
i forti. faldella, i-5-230: la gentile signora si accorse degli effetti della sua
quanto è ne tesser suo bella e gentile / ne gli atti ed amorosa, /
cino, iii-171-3: ell'è tanto gentile ed alta cosa / la donna che
questo nobel mantile, / pose chiamar gentile, d'onne gioia ha adomato.
sicché nel medesimo tempo è una posca gentile e uno 'oxysaccharon', cioè aceto-zucchero.
nient'altro che a una classificazione. gentile, 1-43: il positivismo non è altro
umano, come un filosofo positivista. gentile, 1-43: il naturalista, in quanto
astrazioni destituite di corpo e di concretezza. gentile, 1-178: hegel stesso, a
tornò alle malinconiche aberrazioni di prima. gentile, 1-72: positivo è ciò che è
tal altra una credenza o 'fede'. gentile, 3-136: autocoscienza è pertanto posizione di
volte posporre dette voci e dir 'cor gentile, giusto signore'. castelvetro, 8-1-542:
spirito (nella filosofia gentiliana). gentile, 3-298: l'attività produttiva del logo
, in confronto alla cortese squisitezza di gentile, di michelino, di stefano e
sercambi, 2-iii-37: fu uno cavalieri e gentile uomo posseditore d'alcuna fortessa, nomato
l'abate, voi dovete sapere che tesser gentile uomo e cacciato di casa sua e
: fu, poco tempo fa, uno gentile uomo ricco e possente e discreto,
270-33: fammi sentir de quell'aura gentile / di for, sì come dentro ancor
di minor età, ma non di men gentile aspetto, il qual della venuta del
era nondimeno giovine assai bello e molto gentile, di modo che in pochi giorni
e che occorre lavorare perché spariscano. gentile, 1-149: l'essere...
bensì la possibilità del caso medesimo. gentile, 1-147: a cominciare dall'essere
non fussi formosa, ma maniera e gentile, era in modo impaniato che una vernata
, insieme col 'paradiso'di dante. gentile, 3-186: non c'è diligenza
filos. che ha esistenza oggettiva. gentile, 3-226: la reale infinità della natura
, 35-3: o anema mia, creata gentile, / non te far vile enchinar
o lo spazio che occupa. gentile fin b. croce, iii-32-384]:
, sì conosciamo noi lei esser tanto gentile, o più, quanto se d'imperiale
d'osservazioni o di lamenti postumi. gentile, 3-35: si sa che a
]: 'potare un autore': castrarlo. gentile, 2-i-vn: non basta potare la
un grand'effetto così in generale. gentile, 3-161: questo potente essere, che
, fogazzaro è forse più colto e gentile. gobetti, 1-8: benché tutte
religione naturale che non sia storica. gentile, 2-i-113: inteso il concetto come la
la cui potenza volitiva era debolissima. gentile, 3-30: in nessuna parte dell'esperienza
in leale concorrenza con la vecchia fede. gentile, 1-107: l'analisi non disperde
/ e della vita vi fé lieti? gentile, 3-32: non è facile..
caustici! nulla di bello o di gentile, intorno: ciò che s'ama,
di vii bassezza, / che sia gentile per cotal richezza: / tal più si
la giovinetta imperatrice... è gentile, ma povera di salute e pallida e
un suo amico fu significata a messer gentile, il qual di ciò, ancora
è vero di lei [la donna gentile], e che quasi ne la mia
gentilezza ed ella era sì fine e gentile e così lontana dal suo mondo ch'era
arbero o vero povolare che sia ben gentile, o tiglio o saligaro.
il mattutino che canta una rinnovazione. gentile, 1-69: il prammatismo del primato della
che pure comprovano eletta tradizione ed istinto gentile. imbriani, 9-25: io fo
carducci, iii-7-354: la morte gentile... reclinò sfiorandolo d'un
non può distruggere il vincolo preesistente. gentile, 3-28: se la verità s'
, intra taltre parole, ch'elli era gentile e ricco e bello a dismisura.
/ verso di lui sì dolce e si gentile / che di seguirlo e di
e custume scia de ambasature e de gentile favelare ornatamente e dire bellegca de parole,
/ pigra in seguir voi fora, alma gentile, / pregio del mondo e mio
'del finale del primo atto. gentile, 1-237: l'idealismo ha il pregio
lettere molto pregnanti sovra queste facende. gentile, 2-i-xi: tanta fede e tanta
delle quali intese la pregnante verità. gentile, 3-53: la coscienza di me
senso generico: passato, trascorso. gentile, 6-262: né il particolare né il
filosofia prekantiana con quelle del kantismo. gentile, 1-2: dal punto di vista empirico
d'una montagnola di clau- sedo. gentile, 2-i-76: tutto ciò che si dice
han più ritrovato accanto a loro la gentile compagna delle prime fasi dell'indagine:
debba avere qualche preminenza, cioè che sia gentile o bene imparentato o ricco o virtuoso
sé tutte le ferite della patria. gentile, 2-ii-j58: il premio, nell'intenzione
.], 27-43: quando il popolo gentile si converte alla fede, i giudei
rispetto crea e premuove le umane potenze. gentile, 1-122: fatto trascendente il vero
me... ti ringrazio intanto della gentile premura. d'annunzio, iv-1-122:
che è anteriore alla natura. gentile, 1-113: noi sappiamo che uno spirito
tue ragioni, / ma ninfa alma e gentile / m'ha così preso il cor
5-101: amor, ch'ai cor gentile ratto s'apprende, / prese costui de
mancamenti del nostro paese, / jacopo mio gentile, io ho pensato / teco parlar
di avermi prescelto a fare un così gentile uffizio e così cortese. targioni tozzetti
in tutti gli storici e cronisti. gentile, 1-162: la prescienza divina non rende
vivono beatamente in un cristallino presente. gentile, 1- 110: compresenza è
angelo per zione mistica dello spirito. gentile, 1-92: il positivo...
xxxv-i-704: la cortesia ogena si gentile, 1-113: noi sappiamo che uno spinto
1-242-34: ell'à un sentimento sì gentile / che ciò che ode prestamente intende.
guerrazzi, 10-34: quando descrivo qualche gentile fanciulla, la piglio a prestanza,
, ma è in mano d'un gentile uomo di vicenza. manzoni, fermo e
. b. croce, iii-26-319: il gentile, sempre più impegnato a rendere col
, tanto sarà pontuale in ogni individuo. gentile, 1-87: io che sono in
colpa, sorpassar la puntualità dell'ordine. gentile, 2-i-154: così è che si
forme spiritose, non senza aculeo di gentile puntura. buonafede, 1-6: il mondo
vibrò rabbiosa uno strale puntuto / del gentile orlandino nel cimiero, / che si fé
con i gesti pieni di una leggerezza gentile, come una venditrice di fion,
upille / o per fame ad aitar dono gentile. sansovino, 2-37: giunto poi
sollecitudine e con una certa ansia la gentile manina della pupilla ancora un po'titubante in
debbe venire ogni uomo che ha cuore gentile. boccaccio, i-289: oimè, che
mondo tempo lieto; / ma l'animo gentile e ben discreto / dispensa il tempo
95: invan vi s'adoprò col suo gentile / affettuoso garbo il buon pibracco:
. caterina da siena, 160: il gentile... gli disse: l'
difficile che si truovi, che ad un gentile, elevato e nobile spirito e dal
piacciati, prego, por, carlo gentile. d. borghesi, 1-49: con
vostro chiuder anima sì purgata e sì gentile. agostini, 72: la conscienza
genesi della poesia e di ogni arte. gentile, 3-253: è difficile accertare in
tempo la purgazione, però blanda e gentile. giannone, 5: il medico,
purificatrice. capuana, 15-229: la gentile figura di donna maria ferres spande attorno
egli mi guardava e mi giudicava. gentile, 3-128: il raziocinio si converte
da natura / asletto, pur, gentile, / donna a guisa di stella lo
intendere in modo relativo e approssimativo. gentile, 3-112: bisogna svestire lo spirito
.. il mestiere di uomo. gentile, 3-5: il * purus mathematicus '
, si deve dire intuizione pura. gentile, 3-60: l'uomo sa bene,
s'esprime, puro e primitivo. gentile, 3-270: lo spirito è circolo,
-atto puro: nel pensiero di giovanni gentile, lo spirito in quanto atto pensante
, n. io). gentile, 1-227: il pensiero, non potendo
musiche angeliche, ma recitare una comedietta molto gentile ». castelvetro, 8-2-222: appresso
salvatore, credo che il sappia ogni gentile spirito il quale abbia trascorso pure in
trovereste sì grande il puzzo d'uno gentile cavaliere ch'è læ morto dinanzi a una