: egli era con lei infinitamente ed elettamente gentile, ma si mostrava lontanissimo da ogni
, che 'l predicasse tra 'l popul gentile, / e che alla fede el facesse
morale. e. cecchi, 5-8: gentile e feroce, di favolosa eleganza e
! carducci, ii-9-193: quando una gentile e ingegnosissima persona dice a me -va'
, per elezione del fabbro fu fatto gentile. michelangelo, i-28: né scaldar
i ricordi locali e le dicerie paesane. gentile, 3-245: il critico entra anche
saccenti, 1-2-106: un mio padron gentile / d'illustre fama, e di
: l'immagine di zolfina emergeva bella e gentile fuor da quel mare d'onde sonore
d'oro rinvestivano, dando alla sua gentile persona una bellezza spirituale. -corpo
di foco, / animate d'un spirito gentile, / ch'è creatore d'ogni
, 43-22: non perché fosse assai gentile e bella, / né perché sapess'io
rolli, 546: tu, corilo gentile, / de'fichi a coglier va:
, ne son certo, lieto e gentile e fidente e buono. sbarbaro, 3-52
una buona parola, un gesto gentile a sanare un dissidio, a vincere
. bonarelli, xxx-5-32: questa fera gentile o 'n sua sembianza / la mia
pulci, 10-91: era e discreto e gentile, / ma molto fier, quand'
di legno / sen fugge alla gentile toscana,... e alle fiere
amor per tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco in cima del
fiero e diverso agita e strugge. gentile, 3-257: le speranze illudono alcun tempo
. padula, 453: il parazzo, gentile e sottilissima figliatura delle sarde, ed
marino, vii-398: di rado in germe gentile alligna villania, e rade volte avvenne
indi a un miglio il fiume ha un gentile sporgi- mento a sinistra: la riva
altro è un pagone, che mi pare gentile, ed è adorno con altre frasche
sono anche illustrate da una figurina dell'arte gentile, piangente a piè della stessa pagina
colore. -personaggio teatrale grazioso e gentile. gobetti, ii-99: nel primo
/ confusi insiem l'ignobile e il gentile / come di mano in man gli ebbe
aphaca); afaca. -fior gentile: piante del genere digitale, della
/ ne fia sì vago e sì gentile arbusto. e. stampa, iii-245:
gran copia ci tro- viam di gran gentile, / buon da farvi disporre / a
scopro nelle cose una qualità fìsica nuova. gentile, 3-195: il verbo della mente
/ biondo era e bello e di gentile aspetto. petrarca, 48-11: il sole
multivolo poeta a un affetto unico, gentile e durato poi sempre. slataper, 2-233
fissò mai: il vanni si fermò nel gentile e florido del barocci, in cui
s'attrista e si flagella / quell'animo gentile. 7. intr. sbattere
varia proporzione in ciascuna lingua reale. gentile, 3-198: chi voglia intendere le
quanto più una favella ci appare ricca, gentile, flessuosa, urbana, altrettanto possiamo
agli inglesi, ai francesi nella più gentile delle arti, la floricoltura. panzini
, i-398: il vanni si fermò nel gentile e florido [stile] del barocci
. jovine, 36: gentile attendeva questo miracolo con una sorta di
già un liquore dolce, suave e gentile, che serva all'umettazione delle vesciche del
essatta ragione né l'uso con alcuna donna gentile osserflusso magnetico, più raramente per misurazioni
volte... veggendovisi una coltivazione gentile salire sulla criniera d'un monte, come
tutte quelle fogge che a nobile e gentile donne non si convengono. ariosto,
mandò il primo foglietto della vostra come un gentile tatuaggio d'amore, di cui ella gioiva
regno / sarà commesso ed al saper gentile, / con che si folce e cresce
annunzio, i-7: fra'capelli un zefiro gentile / mi sento folleggiare. baldini,
che riguardano tutto un sistema politico. gentile, 3-196: il sentimento è l'unità
veniva da noi... più gentile fanciulla di mia cugina lucia; meno ilare
descrisse fondo, e il buon sofo gentile / te mise dentro a le secrete cose
romagna e nella marca, ci occorre gentile da mogliano. marino, vii-257: è
se tu di'ch'io non sia gentile; la mia schiatta è del sangue d'
forbito. niccolini, 2-3-1: rio gentile, che pei forbiti / sassi con
il qual, forcuto, / l'arbor gentile abbraccia e dàlie aiuto.
conviene alle foresozze, ma dilicata e gentile. parini, 329: se no,
, non è però costume d'alma gentile ferire ingratamente con tasta chi ve la diede
ed espansioni) puro, profondo, gentile. fucini, 350: s'io ti
, del buono, dell'utile. gentile, 3-22: il rapporto tra un
vero e il suo contrario è falso. gentile, 3-198: chi voglia intendere le
con le teorie scriva o favelle. gentile, 3-239: i problemi filosofici dello spirito
e troppo difettano nella parte storica. gentile, 1-206: l'altro concetto, meta
al suo bei collo, candido, gentile, / forma, senz'arte, un
quei momenti impa dronirsi della gentile ospite signora margherita. = voce
volta si erano colmate in una formosità gentile di donna. -figur. perfezione spirituale
, in tutta la scienza nuova. gentile, 3-295: il logo astratto è formulazione
che il padre dela sua madre era gentile; onde il re cominciò fortemente a ridere
tintellettualismo settecentesco e il fanatismo romantico. gentile, 3-309: la storia dell'estetica
la signora contessa franco? oh bacio gentile! o bacio fragrante e dolcissimo!
chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio. manzoni, pr. sp
vita. 11. ant. gentile, magnanimo (una persona, il
maraviglia, uno sparviere tanto rapace e gentile, che francolini, pernici, fagiani con
. brusoni, 8-174: accortasi la gentile contessa d'avere fatto il colpo che disegnava
. pascoli, ii-705: la donna gentile... si compianse dell'impedimento del
morale e spirituale; disperdersi. gentile, 3-248: secondo la dottrina a cui
la cena freddava, e la sua gentile consorte perdeva un po'lei, la
e de le sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai popoli
tu reggi il freno di co testa gentile e gloriosa città,... potessi
, a sorprendermi, la singolare e gentile, idillica frequenza di cicogne in gran
viuolino e freschellino com'una rosa; gentile pulito e nettolino come uno specchio;
un incontro. papini, ii-622: gentile, a dispetto dei suoi molteplici abbagli
vita di frivolezza e di fatuità. gentile, 3-280: la leggerezza, la
, ai tempi illustri e frivoli della sua gentile follia. pea, 7-307: cercava
/ la bell'alma e il cor gentile. carducci, iii-6-125: in quella faccia
sguardo. salvini, 41-102: fisonomo gentile degl'ingegni,... a
mangiarla un sapore così delicato, così gentile, così odoroso, come lo hanno
salone dell'accademia. bartolini, 5-211: gentile gracile sposa del padre di cristo intenta
sta riposto, / quel piacer che gentile anima sugge; / togliete il vel misterioso
. quirini, ix-15: di virtù vostra gentile persona / ornata fulge e splende in
che lo dicessi per una. sorta di gentile fumisteria. baldini, i-274: il
samminiato [petrarca], i-115: ecco gentile e utile parte della filosofia; sapere
su la / pendula salma d'un gentile ucciso, / e su quel collo ahi
... funzionava da officina. gentile, 3-221: tutte le categorie si deducono
problema resta tutt'affatto non risoluto. gentile, 3-119: falsa è del pari la
, come una prova del fuoco. gentile, 3-160: la prova del fuoco del
amor per tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco in cima del
quel dolce foco / che ciascun cor gentile incende e strugge. michelangelo, i-41:
, è scortato da una donna fulgida e gentile alla soglia di un castello.
, poich'è il fuor dannoso. gentile, 3-59: il dentro è soltanto la
da fuora / tendo l'orecchio. gentile, 3-14: l'oggetto, quasi,
: con segni fatto intendere a un gentile che mi facesse qualche focaccia, il
t'aspetta / veder talvolta il mio signor gentile / furiando agitarsi, e destra e
cavalcanti, 59: insino a madonna gentile abbandonò l'ago e il fuso, e
del reame de enrigo quarto, suo gentile, e da lui posto ne la
a buttare il sale, di dargli fuoco gentile e lento, perché se si dessi
rustico, vi-1-198 (57-2): gentile ed amorosa ed avvenente, / cortese e
/ quel fiore siete voi, donna gentile, / quel fiore siete voi, donna
egli ha una galante stanza ed un gentile orticello; ed hacci bello e fresco stare
-in senso concreto: atto delicato e gentile; contegno affabile e cortese; omaggio
galanterie. vasari, ii-492: molto gentile e valeva assai in certe galanterie che
la propria vita sono galanterie di questo gentile amore. manzoni, pr. sp
quali uno gli ne diè una sì gentile e gorda, che sola possea passar
che ha belle maniere; cortese, gentile. fra giordano [crusca]
forteguerri, i-171: ma questo esser gentile e garbatone / è la sperpetua ancora
sgridarli. algarotti, 2-463: spirto gentile, / te non muova il garrire
d'oro in cima / una garza gentile / esce a fargli monile. l.
. 2. devoto; cortese, gentile, garbato. terino, xxxv-1-394:
filosofia in senso stretto e la storia. gentile, 2-i-90: interna geminazione dello spirito
. villani, 4-160: dimmi o liquor gentile [il vino], / qual
più fuggevole dei pregi: la novità. gentile, 3-218: il fatto che la
enti presi genericamente o specificamente. gentile, 3-84: la lingua di dante è
/ ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile /... / tal rodomonte,
sentimenti e delle passioni degli uomini. gentile, 3-232: né occorse mai grande studio
ama il lavoro preciso, minuto, gentile. -la cultura e la civiltà caratteristiche
» del pensare e del fare. gentile, 3-234: come la natura non conosce
dell'umanità, che è in tutti. gentile, 3-233: il genio...
genzóre), agg. ant. più gentile, più nobile; migliore, superiore
deriv. dal provenz. gensor 'più gentile, più nobile, più bello '
compar. di gen [t] 'gentile '(cfr. gente2).
gènte2, agg. ant. gentile, nobile. -in partic.:
gentildònna (ant. gentil dònna, gentile dònna), sf. donna
fasciare la mia mana, quella bellissima gentile donna prese un suo fazzoletto. della
43-11: quivi nacque io di stirpe assai gentile, / ma in. pover tetto
: sia di vulgare stirpe o di gentile. lalìi, 3-45: messer dardano
-latin sangue gentile: nobile stirpe latina. -per estens
. petrarca, 128-74: latin sangue gentile / sgombra da te queste dannose some
tu, sei tu, latin sangue gentile, / che ne i pugnati campi su
, / attira il mio latin sangue gentile. -che appartiene a famiglia nobile
., 8-22: io vidi quello essercito gentile / tacito poscia riguardare in sue /
spagna figliuolo, onde riputando te più gentile di me, m'hai per altro dimenticato
l'alta mia donna e 'l mio signor gentile. parini, 414: ma
, / confusi insiem l'ignobile e il gentile. carducci, iii-7-303: vedevano e
sentivano levarsi il biondo e bello e gentile inimico manfredi. -che è proprio di
: signore, niuna differenza è dal gentile al plebeo, al nascere né al morire
, lo scienziato dall'idiota, il gentile dal montanaio. carducci, ii-10-15:
spogliato del reame de enrigo quarto, suo gentile, e da lui posto ne la
se non s'inclina il suo valor gentile. -gentile donna: v.
, 26 (93): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna
, / per lo qual veramente omo è gentile, / con rima aspr'e sottile
, ch'è sol da dio fatta gentile, / ché già d'altrui non pò
lorenzo de'medici, ii-201: l'animo gentile e ben discreto / dispensa il tempo
ix-349: indivia ogni alma nobile e gentile / così persegue insino a l'ultim'ora
61: sconviene atto superbo a cor gentile. par ini, xi-38: orecchio
, e mente arguta, e cor gentile. alfieri, 1-793: franco parlai,
: franco parlai, perché di cor gentile / io vi tenni; tradirmi ora vi
sì crudel sarommi, / che alla gentile un dì mia sposa, or d'
ghirlandaio fu mite intelletto, di animo gentile, tutto pieno di amore per l'arte
, 86: il dialogo con la donna gentile non faceva mai sosta. eravamo entrati
distinguere affetto da desiderio, si fu una gentile, ch'io vedevo tutte le sere
. imbriani, 1-113: ma la gentile non sofferse, ch'egli passasse oltre.
fiorentini, 74: è 'l cane più gentile di te di cuore, che si
e canzoni, 6-1: a voi, gentile amore, / talent'ho di mostrare
con un falcione / ch'io sia tanto gentile è la cagione. folengo, ii-137
umano / tutto suave, facile e gentile, /... / aprì quell'
ditto cameriere, che era la più gentile persona che fussi in quella corte,
è questa tua bella ninfa / tanto gentile e tanto ben acconcia / al tuo disire
umile, / si mostrerebbe a'popoli gentile. parini, giorno, ii-49:
giusti, 2-328: or come eri gentile, / modesta e cara agli atti
può non piacerle, così fine e gentile ». moravia, vii-68: le
.. non men che bella, gentile era e cortese. marino, 2-131:
con chi vi usa rispetto, mostratevi gentile. / siete un po'troppo ruvida.
per allontanarlo da sé: -lei è troppo gentile con me. soldati, iii-129:
, iii-129: mareska era con lui molto gentile. pensò che se non avesse deciso
amici, magari, chissà, in gentile compagnia. lei certo lo credeva soddisfatto e
e sereno. -sesso gentile: v. sesso. 4.
ito trastullando nel discorrere col virtuosissimo e gentile m. lodovico domenichi,...
che non vi è in europa uomo gentile che non la possegga quasi al pari
e de le sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai
rivedrò il dolce paese / di toscana gentile, / dove 'l bel fior si vede
da ponte, xxiii-39: gorizia è una gentile, antica e nobile città del friuli
fra gli spagnuoli erano fatti gentili da una gentile educazione. foscolo, iv-407: la
e un giardino; il popolo naturalmente gentile; il cielo sereno. nievo, 1-6
operose valli di piemonte, e alla gentile toscana. 6. debole,
non che al fanciullo, ch'è di gentile compressione. michelangelo, v-28: gli
, ma... gli è troppo gentile e... non è atto
con molta voce, essendo egli di gentile spirito e di pochissima lena, ma
la natura, che avea delicata e gentile, senza esser costretta di rendersi vinta di
nevile: / l'amor la fe'gentile, che par glorificata. francesco da
3-107: biondo era e bello e di gentile aspetto. bibbia volgar., vii-471
] a tutti di bella forma e gentile. petrarca, 37-99: le man bianche
la grotta tenesse sepolta / un sì gentile ed amoroso volto. tasso, 1-5-24:
il coturno e il piè vago e gentile. guerrazzi, 549: era di corpo
di corpo ottimamente composto e di aspetto gentile. calandra, 43: rivelava [la
vigor delle membra, quella giusta e gentile pienezza che fa bello il corpo!
, 2-170: avrebbe avuto una pelle gentile ma, a stare ai fornelli e all'
sue damigelle presto, / ché d'ogni gentile atto era maestra. della casa,
in lui un non so che di gentile e di grazioso. marino, 2-50
, 6-87: con bel modo e gentile / incominciò la storia sua dolente /
bionde. l'aria modesta, il portamento gentile. leopardi, iii-893: ringraziateli dei
curva elegante, avea l'aria di gentile arroganza. palazzeschi, 3-87: la mattina
, che il grillo è una scusa gentile poggiata su una vecchia e vaga tradizione
tanta gravità e moderazione, usando un gentile artificio di certa magnifica ostentazione, che niuno
i-153: ei nel dolce suo cantar gentile: / nobil sesto, dicea,
il nostro stile; / con lingua più gentile alle reine / si ragiona d'amor
, che hai grati modi e dir gentile, / che tanto ami la patria,
: avrebbe voluto dir qualche cosa di gentile a quelle donne che l'avevano accolta con
de'quali uno gli ne dié una sì gentile e gorda, che sola possea passar
. giamboni, 131: è cosa gentile e grande, di tanto servire allo
30-3-5: il tacere contra la 'ngiuria è gentile vendetta. libro di sentenze, 1-4
libro di sentenze, 1-4: colui è gentile, le cui opere sono gentili.
i-57: credo si cominciassi chiamare « gentile » ogni cosa che avessi tra le altre
giovani a cui piace / ad ogni opra gentile / l'animo esercitar pronto e sottile
di poetica fantasia, ma un culto gentile e appassionato dell'affetto, l'espansione elegiaca
grossolane e che e'si ritraesse al gentile. -elevato, generoso, eletto (
/ per merzé gira in pace / gentile ira mi piace. lanfranchi, lxiii-28
risplende / una vertù d'amor tanto gentile, / ch'ogni dolce piacer vi
ragiona / tien dal soggetto un abito gentile, / che con tale amorose / levando
61: in te e nelle tue gentile virtute per dolceza del mio core pensare resta
[la nostra umanità] di ogni abito gentile. algarotti, 1-348: il boccaccio
, xix4- 821: diciamo fino e gentile ciò che riguarda la mente; delicato
vile / ogni pensier si fa tosto gentile. de sanctis, lett. it.
... ella ne provava una gentile pietà. -sostant. g
pensate che hanno del galante e del gentile. -sagace, perspicace, sottile (
non mi pare che abbiano niente di gentile ingegno. castiglione, 72: ancora che
naturale. ramusio, ii-65: fu un gentile intelletto, il quale per cagion delle
alcuno essere imaginate da qual si voglia gentile e spiritoso intelletto. -con
ape... hanno fantasia più gentile che la formica, per la quale veggono
* scozzonare 'e con voce più gentile e usata da'compositori nobili, 4
di costei si può dire: / gentile è in donna ciò che in lei si
] è un pagone, che mi pare gentile, ed è adorno con altre frasche
la donna un bagno apparecchiato / troppo gentile e di soave odore. gelli,
queste operazioni, fussino di materia più gentile e più agile, e così ancora
, 242: è così bella, gentile e lucida questa pelle, che supera
la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio. d'azeglio, 4-82:
, accioché l'opere villane da le gentile siano cognosciute. quella parte de la
, si è de le opere nobile e gentile. lalli, 10-50: avea [
, figliuola, sete in abito sì gentile, che aguzzereste l'appetito a chi l'
. e di disegno più bello e gentile. dossi, 55: conchiùsero che
, 55: conchiùsero che un più gentile cappello non l'avèvano mai, per lo
lembo della sua veste; una veste già gentile e delicata, a fiorellini gialli.
sanza peduli delle calze: istanno molto gentile. zi. utile, benefico
della terra, e cento volte di più gentile natura. lorenzo de'medici, i-57
de'medici, i-57: diremo adunque « gentile » essere quella cosa la quale è
fare opera né più italiana, né più gentile. carrer, vi-206: vanne di
de'scacchi? -quello certo è gentile intertenimento ed ingenioso. m. adriani
età giovanile intese con onore allo studio gentile delle lettere umane, appellate liberali.
quanto il mondo ha di vago e di gentile, / opra è d'amore.
ai tempi illustri e frivoli della sua gentile follia. -agiato, confortevole (uno
è suto principio di darci onorevole e gentile essere, facendoci dono di parte di se
basta a mantenersi in vago e in gentile stato. alamanni, ix-317: nullo stato
. in abitazioni proporzionate al vivere civile e gentile, di qui è venuta la casa
uomo di gusti raffinati amante del viver gentile. -felice, lieto, prospero,
9: elio, ricordi il bel tempo gentile, / l'amicizia fraterna / che
lieto amico. / ei, nell'età gentile, ha il cuore vago.
davano ammaestramento a tanta ed egregia e gentile arte. tolosani, 1-11: partendosi
i-76: ancora il mio parlare è gentile e pulito. fallamonica, 3: qual
lorenzo ghiberti fu veramente orefice sì alla gentile maniera del suo bel fare, e maggiormente
: pose sopra una facciata piccola e gentile di membra... una gran
, che sono fatti con lavoro alto e gentile. tasso, 12-515: virgilio ed
nel ballo. salvini, v-405: favoletta gentile, esortativa all'unione e alla concordia
ricuperasse quella proprietà di parlare sì evidente e gentile che fiorì nel primo ed ottimo secolo
è varietà; varietà che viene dalla gentile finitezza delle parti, ed è virgiliana
non so che di placido, di gentile, di sincero, che appare come una
d'annunzio, iii-1-937: una fontana di gentile lavoro, dominata da una statuetta muliebre
più composta e decorosa e fine e gentile. -sostant. parini,
arti divine / al decente, al gentile, al raro, al bello. lanzi
volti non tanto il pieno quanto il gentile e il vivace. -dolce,
perché ognora più si fa elegante e gentile. bembo, 2-26: molti greci,
che è nel vero più vaga e più gentile. bettinelli, 1-i-132: il dialetto
: il dialetto toscano era fino d'allora gentile, non tronco, non aspro.
più una favella ci appare ricca, gentile, flessuosa, urbana, altrettanto possiamo
inella elezione delle figure sia più tosto gentile che secco o legnoso. redi, 16-v-176
lirici toscani, francesco petrarca, poeta gentile ugualmente e sublime. tenca, 1-101:
schiera di poeti... il più gentile, il più armonioso, il più
: era bracco, il pittore, gentile nei quadri e pieno di grazia;
animale il quale è più moderato, gentile e cortese, che sia al mondo
tutti li altri beni così come fa il gentile cane, quand'elli vede sua preda
la tua greggia, / il tuo capro gentile, /... / il
simpatia, / si fa mansueto e gentile. -per antifrasi. a
ed attivo, che lo rende così gentile e veloce. -falcone gentile:
così gentile e veloce. -falcone gentile: varietà di falco forte e ardito
in mano stia bello, / e sia gentile e aspetti il cappello. poliziano,
bono molta ventura, perché perderono el falcone gentile. -pecora gentile: varietà di
perderono el falcone gentile. -pecora gentile: varietà di pecore particolarmente delicate.
una quercia si taglia, alta e gentile, / pulita e tonda per forca ridulla
, di maniera tale che la vermena più gentile che rimanga loro addosso sono e'rami
. lastri, 1-5-113: chiamo coltivazione gentile quella degli ulivi e delle viti,
508: o che piangi, vite gentile, / perché al vento stai nuda nata
racchiuso fra la morbidezza di un prato gentile. bartolini, 17-81: fra le rose
gentil di picciola gramigna? -fico gentile: varietà di fico dottato, un po'
presto. lastri, 1-3-33: il fico gentile è uno dei migliori fichi primaticci che
primaticci che si trovi. -grano gentile: frumento gentile (v. frumento)
trovi. -grano gentile: frumento gentile (v. frumento). buonarroti
grosso ', grano ordinario; 4 grano gentile ', grano senza reste, perciò
: questa specie si dice da noi 4 gentile ', e si distingue in alcune
tutte sono senza resta. -noce gentile: varietà di noce. baldinucci,
di noci; uno, che chiamano gentile, ed un altro che dicono malescio,
non lo riceve così morato come il gentile, ed il suo frutto non è
non è punto godibile. -pera gentile: varietà che matura in estate o
o a fendere o a buccia in per gentile, / e dopo mezzogiorno sie nestata
dellina, moscadella bastarda,... gentile d'estate. mese di luglio:
luglio: bianchetta,... gentile, zuccherina. -di fibra tenera
vigoroso e potente, e non legname gentile, perché non servirebbe. soderini, i-168
qualche ramo di salcio ben secco e gentile, e fannone pezzetti di lunghezza d'un
medesime ceste appresso di noi. -fieno gentile: composto di erbe tenere e fresche
la stoffa, il palco, il fien gentile e la paglia accovonata.
[i nocciuoli] che hanno la buccia gentile e delicata. b. davanzali,
figura un poco bislunga e di guscio gentile. -che si guasta facilmente,
ma il frutto anche egli diviene di gentile complessione e muor presto. sassetti, 398
398: sono questi fiori di così gentile temperamento, che non sono tantosto aperti
inculta, che lo sparago, e più gentile, detta corruda, e nasce per
cotto, di carne più bianca e più gentile et al gusto delicata. g.
] è gratissima per una certa sua gentile acidità. lastri, 1-2-60: si
cum agli, finochi, susine ed altre gentile erbette, ad arrosto e cum suco
più brusco, e il salerno più gentile. soderini, i-484: mettendo nel vino
discrezione e mesticato si renderà il vino molto gentile. redi, 16-i-22: quando il
[della noce], e in vin gentile / l'infondi e sbatti; e fanne
dolce]... un medicamento gentile, che si dà sino ai bambini,
potrebbe aver luogo qualche decotto pettorale gentile, come di poca radice di liquerizia o
cedro, le quali danno loro ancora più gentile odore. sassetti, 272: l'
ne tiene in camera, ma è tanto gentile, che non se ne sente noia
precipizio. arici, i-117: udii voce gentile, / che me vate dicea.
. alvaro, 9-431: con la sua gentile voce d'un tempo, [l'
egli ha una galante stanza, ed un gentile orticello; ed hacci bello e fresco
a un miglio il fiume ha un gentile sporgimento a sinistra: la riva è
: o cara al pensier mio terra gentile / ch'a la pura sorgendo aria
, il deserto, torrido, il gentile, tutto ciò apparve ai nostri occhi in
, viii-173: farà venire a voi lo gentile vento acquaio, e lo primaticcio e
dal principio. marmitta, 74: zefiro gentile /... a l'aere
, i-ì90: nella stagion cara e gentile / talor mi levo all'apparir del
a me la vita e l'aura era gentile. d'annunzio, i-7: mentre
, / e fra'capelli un zefiro gentile / mi sento folleggiare, / da questa
la stagione, sull'altipiano, è gentile; quasi non si sente testate.
resta solo il suo fresco / uniforme e gentile / come il chiarore di un lontano
tagliano e si conservano sotto la terra gentile, ovvero rena fresca, le mazze di
: amano [i mori] il terreno gentile ed arenoso. s. manetti,
s. manetti, 1-34: la terra gentile si distingue da'nostri in due sorti
da'nostri in due sorti, cioè in gentile alberese e in gentile arenosa.
sorti, cioè in gentile alberese e in gentile arenosa. -fine (
il nero morato affatto e non è gentile. baldinucci, 90: una pietra
pietra... tanto dolce e gentile, che quando si cava si può
una pietra serena, di grana più gentile, che assume con la pulitura uno speciale
non si dà macinatura migliore e più gentile di cotesta di fiume. 19
, di poi gli fa stillare con gentile fuoco, e con quell'acqua ti bagna
a buttare il sale, di dargli fuoco gentile e lento, perché se si dessi
un fornello acceso, e un fumo gentile, greve, inebriante, si sprigionava di
simintendi, 2-2-24: ordinano due tele di gentile stame. magalotti, 21-101: cavammo
trovammo l'acqua rappresa in un gelo così gentile che appena veduta l'aria fu strutto
(66): non potendo resistere quella gentile molla alla sua villana forza, in
manesche e gentili. -lima gentile: quella che ha intaccature e sporgenze
fredda, comin- cerai con una lima gentile a limare il niello. d'alberti
s. v.]: * lima gentile ', dicesi dagli artefici la lima la
dei gentili. leopardi, i-1105: il gentile, cioè lo straniero, era nemico
venne per salvare lo populo iudaico e lo gentile, così volse essere profetato da iudei
volgar., x-201: essendo lui gentile, fu constretto di essere circonciso.
, / che 'l predicasse tra 'l popul gentile, / e che alla fede el
segno più presto moresco che di sacerdote gentile di malabar. sassetti, 273: i
. tassoni, ii-2-169: perché alessandro fu gentile, noi dobbiamo questa sua azione secondo
di natura, la mosaica e insieme la gentile, a tenor della missione avuta da
genti? le genti so'il popolo gentile; cioè il popolo di dio.
, tr. (gentiléggio). rendere gentile; paganizzare. salvini, 1-i-200
, finezza di tratto; nobile, gentile; cordiale, affabile. matteo correggiaio
, / per lo qual veramente omo è gentile, / con rima aspr'e sottile
gentilezza ed ella era sì fine e gentile e così lontana dal suo mondo ch'era
-persona nobile, aristocratica; persona gentile, premurosa, cortese (quasi come
ma il frutto anche egli diviene di gentile complessione e muor presto. n
di fare qualcosa: farla in modo gentile, cortese, premuroso. leopardi.
ha di queste dipinture, più si tiene gentile e più bello. -in virtù
avevan paraggio. = deriv. da gentile *. gentiliano, agg. che
agg. che è proprio di giovanni gentile o delle sue dottrine; che è stato
cepito e promosso da giovanni gentile (con partic. riferimento alla riforma
scuole,... anche il gentile voleva limitato alle sole elementari (fanciullezza
deriv. dal nome del filosofo italiano giovanni gentile (1875-1944) * gentìlico
. ant. ren dere gentile, ingentilire. fra giordano [tommaseo
solamente è gentil cosa, ma fa gentile e gentilisce ovunque ell'è.
sistema filosofico ideato e divulgato da giovanni gentile (cfr. attualismo, n.
deriv. dal nome del filosofo italiano giovanni gentile (i875-i944) - gentilità1
gentilizio. = deriv. da gentile *. gentilizio2, agg.
da barberino, 1-52: s'egli fusse gentile uomo egli arebbe parlato gentilemente l'onore
gentilotti. = dimin. di gentile *. gentiluòmo (ant.
guido da pisa, 2-33: questo gentile uomo, che m'è capitato a
n'ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano. sacchetti,
più beni sono in lui, questi è gentile uomo. machiavelli, 127: per
2-16: quivi trovammo per podestà un gentile uomo viniziano della casa de'contarmi, il
2-2 (133): e voi, gentile uomo, che orazione usate di dir
cristiana, una indù, gentù, gentile o pagana che dir si voglia.
l. bellini, 1-88: man gentile e sen di latte, / ch'ogni
baci. fucini, 537: dell'idioma gentile, sonante e puro, non arrivarono
sopra sé di forza / remigavano. gentile, 3-259: finché l'uomo singolo non
ma ancora tutta gettata nel mio signore. gentile, 3-253: per aristotele la purificazione
lietamente e leggermente gettito d'ogni senso gentile. = deriv. da gettare.
/ tra i verdi cupi roseo brillò. gentile, 3-257: la giovinezza baldanzosa va
donna, portare / ghirlandétta di fior gentile, / e sovr'a lei vidi volare
mostacci, 146: voi mi siete, gentile donna mia, / colonna e forte
, i-694: era morta giovane la gentile che pareva il fior del giacinto. bartolini
farà un'acqua di bucchero bianca assai gentile. 2. grande recipiente di
giardini, gullìveri nuovi in mezzo alla gentile frugaglia del lillipùt, che gibillava di su
, grazia (delicata, fragile, gentile), candore. bibbia volgar.
vuol ghirlandette / di quel bel fior gentile, / che dal gimè si noma
arte come giuoco è dir nulla. gentile, 2-i-137: il giuoco...
avea significato uno nobile giovane et una gentile vergine essere da lui corrotta. d.
più giocondo dio, / dico bacco gentile, / che con sue liete e
-valoroso, intrepido; nobile, cortese, gentile. canigiani, 1-126: ella [
è dolce, fina, arguta, gentile, non morde, né lacera, ma
picciola condizione o per lo contrario uomo gentile con donna ignobile non ben si posson sotto
o c'è o non c'è. gentile, 3-260: la gioia dell'arte
donna) molto bella, virtuosa, gentile, amabile (con stretta affinità semantica
quale suole essere nell'età giovenile. gentile, 3-232: è sempre il genio che
non acto, non discreto, non tutto gentile. -gioventù dorata: i figli
il guardo / dalla canuta età. gentile, 3-257: la giovinezza baldanzosa va
nostra a sé retira / qual cosa più gentile ed amorosa /...
meglio intorno a ciò si gira. gentile, 3-251: dacché aristotele ebbe accennato
più tardo. casoni, iii-472: luccioletta gentile, / mentre scherzi e t'aggiri
per salvare lo populo iudaico e lo gentile. bibbia volgar., v-321: fu
vii-146: indarno per distruggere pittura così gentile e nobile ti affaticasti, o crudeltà
-se tu essendo iudeo, vivi alla gentile, e non alla iudaica, perché
tu, essendo iudeo, vivi alla gentile, e non alla iudaica; perché costrigni
se egli essendo giudeo viveva tuttavia da gentile e non da giudeo, perché mai
press'a madonna mi trova / quello gentile amore che va con lei. antonio
roma, ivi a poco tempo questa gentile donna si morì santamente; e per divozione
e particolare (astratto). gentile, 2-ii-35: la differenza tra riconoscimento teorico
limone, se ne fa una conserva gentile e grata al gusto. l. bellini
più giocondo dio, / dico bacco gentile. f. f. frugoni, vii-225
de'medici, i-57: né sarebbe gentile [un cavallo] se e'non fussi
: venuto il termine e sollecitando il gentile uomo di riavere il suo, mandò per
giustizia, sì ordinaro di chiamare uno gentile uomo d'altra città, che fosse
palesa / la bell'alma e il cor gentile. leopardi, i-1039: osserva una
vigor delle membra, quella giusta e gentile pienezza che fa bello il corpo! pea
nevile: / l'amor la fe'gentile, che par glorificata, / d'onne
largo e bon- tadoso, facondioso e gentile, e in tutt'i suoi fatti glorioso
possedevano intorno alla logica delle scienze. gentile, 3-149: kant... non
spirito d'ironia condisce assai bene un'anima gentile; due goccie la guastano. d'
suggellata è sempre più affettuosa, più gentile d'una dissigillata. ecco qui, finché
per natura, tenda più tosto al gentile. b. croce, iii-22-278: il
, i-93: sol gradisco costei pura e gentile; / e sol per ingannarmi amor
de'quali uno gli ne diè una sì gentile e gorda, che sola possea passar
vallisneri, i-18: si trasforma in un gentile gorgo- glioncino che alligna nel verbasco.
i-93: sol gradisco costei pura e gentile. bonarelli, xxx5- 161: altro
: amabile, cortese, premuroso, gentile. dante, pur.,
il pollice nervoso / de la mano gentile. -ant. sedile, seggio.
che l'allusione delle grazie al genio gentile d'appiani [nel monumento] non
vii cose tessere, / tanto si tenga gentile e gramatica. anonimo fiorentino, iii-294
: venne per alcuna sua bisogna un gentile uomo..., la cui età
): le grandi donne e le gentile portano brache, che v'ha ben cento
: galletto ave sì l'animo suo gentile e grande e puro, che sempre solo
, e il caracci nel decimosettimo. gentile, 3-138: la grandezza dell'artista è
dosso. imbriani, 1-113: ma la gentile non sofferse, ch'egli passasse oltre
e perdere; ma quella è cosa gentile e grande, di tanto servire allo
. lastri, 11-66: il grano gentile si adatta a tutte le terre, ma
bozzati, 6-193: sai quando era gentile? quando portavo a casa soldi.
piacere alla dama, e mostrarsele / gentile e gagliardo e nuovo grappolo, / cantò
: la terra grassa è quella dilicata e gentile che si adopera a far figure e
e perdere; ma quella è cosa gentile e grande, di tanto servire allo
trattare); benevolo, cortese, gentile, affabile. straparola, proem.
. segneri, iii-3-73: una corda gentile di gravicémbalo, quanto è più tormentata,
ogni gravor m'alleva / lo suo gentile aspetto vertudioso / che mi fa star gioioso
sensi, allo spirito; genere di bellezza gentile e delicata (che risalta specialmente nel
fascino (e, anche, atto gentile, delicato); decoro, misura;
, ch'è sol da dio fatta gentile, / ché già d'altrui non pò
favella / la pietà ne la voce gentile. pascoli, 750: dalle grazie /
sé o in altri, di delicata e gentile bellezza; elargire con larghezza doni rari
grazia; bello (nell'aspetto); gentile (nell'atteggiamento); aggraziato,
hanno a una certa umanità di natura gentile aggiunto un ornamento bellissimo d'una graziata
gentile maniera, acconciandogli in modo che si vedeva
quasi invisibile degli occhi gai d'una donna gentile che alletta graziosamente, e non pare
2. con bei modi, in maniera gentile, garbatamente, delicatamente. simintendi
p. zanotti, 1-129: in una gentile conversazione è cosa bellissima e pregevolissima,
sono sconoscente. 5. atto gentile e cortese; favore. p.
dotato di un particolare tipo di bellezza gentile e delicata, di armoniosa venustà,
. 2. fine, garbato, gentile (un atto, un gesto,
pel gentile e pel grazioso. leopardi, i-947:
, affabile. -anche: nobile, gentile. dante, inf., 5-88
49): una donna giovane e di gentile aspetto molto, la quale fue assai
comandasse... di tenersi più sul gentile, su l'avvenente, sul grazioso
e stringato e limato e saldo e gentile senofonte, o tu più attico della
lato / quai ebber forza di farmi gentile. dossi, 42: segaligno al par
e gustosi ma alquanto aspri. -groppello gentile: produce grappoli grossi e lunghi con
de'medici, i-57: né sarebbe gentile [un cavallo] se e'non fussi
. e il suo contrario è fine o gentile. 56. ant. di suono
, e che e'si ritraesse al gentile. magalotti, 24-86: i suoi scherzi
. ojetti, iii-3: un cielo gentile e vicino... s'appoggia
: fu forza alla spagna soffrir questa gentile guanciatèlla. = deriv. da
mangiare n'ha voluto, senza guardare se gentile uomo è o villano. pulci,
avere fino a qui guardata questa vostra gentile e bella figliuola per me, io sarei
, nel perdere ancora di giovane sì gentile e sì verace amante, io mi
: grande era e biondo e di gentile aspetto, / con bianca faccia e guardatura
che voi siete un fiore / di gentile pietà; / dice che voi guarite
de'medici, ii-225: ieri un giovane gentile /... / cominciommi a
paolo da certaldo, 113: uno gentile uomo e savio, con poco onore
giov. cavalcanti, 200: egli era gentile e nobile; di lealtà portava corona
ci diede per guida e compagnia uno gentile uomo chiamato sebastiano unghero. caro,
è speranza di rivedere mai la guida gentile e discreta di soave color castagno sui candori
amor per tal ragion sta in cor gentile / per qual lo foco in cima del
si piantino vitami d'uve di guscio gentile. -per estens. baccello,
con due gusci sottilissimi vestì d'una molto gentile armatura. d. bartoli, 9-31-1-162
o c'è o non c'è. gentile, 3-239: gusto è quel giudizio
e gustosi. 5. simpatico, gentile, amabile, grazioso (un individuo
suo pensiero filosofico e pedagogico. gentile, 2-ii-113: è sorto e si è
questa doveva di necessità mettere capo. gentile, 2-ii- 133: come contenuto
viso. 4 bella ideina, ideina gentile '... 4 quella giovanetta ha
innalzato a unico principio dallo spaventa. gentile, 1-217: un assoluto idealismo non
fra l'idealista crociano « che vira verso gentile » e il crociano che « vira
giudizio onde essa viene effettivamente conosciuta. gentile, 1-213: la quale [sintesi
materialità del suono fisico delle parole. gentile, 3-8: per tutta la vita è
dello spirito come relazione e circolo. gentile, 2-ii-133: come contenuto della percezione
, ed a voi l'eseguire. gentile, 3-207: altro è vagamente ideare,
* e al dominio dell'intelletto. gentile, 1-219: dal concreto stesso, invece
matematica e non speculativa e dialettica. gentile, 1-153: il fatto è appunto quell'
molti idiomi diversi. -idioma gentile: la lingua italiana. alfieri,
e mal sicuro. de amicis: idioma gentile. -in senso generico: lingua
. petrarca, 128-75: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose
lesse ignobilmente / che di morte magnanima e gentile. g. bentivoglio, 4-469
ignoranza, / ch'entrare in cor gentile. g. ferrari, 3-396:
all'ordine e all'esposizione delle verità. gentile, 1-25: la stessa ignoranza non
voce ha l'eco dell'ignoto. gentile, 2-ii-163: l'ignoto come tale,
versi un pensar sugoso, nobile e gentile. manzoni, 315: cui fu prodezza
imbacca, / sprezzando una sembianza sì gentile, / come è la tua.
marchesa e d'imballarcela via, la gentile contessa desiderò di conoscerti. = deriv
cioè il più elegante, il più gentile, il più grazioso. temanza, 186
buti [tommaseo]: l'anima gentile... è piena di carità,
. ornamento per lo più artificioso. gentile, 3-155: è intervenuta un'attività per
de'campagnoli i dolci suoni e la gentile efficacia della lingua paesana. -credere
338: se meco tu balli, scudiero gentile, / due d'oro speroni donare
da vero quel che dante disse. gentile, 2-ii-112: si tratta di dissipare l'
sprez zando una sembianza sì gentile / come è la tua.
1-iv-8: ella mi riprende (con gentile ed ingegnosa destrezza) di colpe imaginarie
l'alta sua imaginativa, in abito gentile e tutta ornata, gli apparve la sua
correre forte, e perché era di gentile imaginazione, la lasciò ire assai, ma
quiete, si fece a l'orecchio quel gentile spirto che suole favellarmi ne le mie
di una bellezza e di un'amabilità gentile e delicata (tale da richiamare l'
, segnatamente di donna. bello, gentile, composto. e può viso di vecchia
ed aspetto molto delizioso, onesto, gentile; avere viso che ritrae bellezza e bontà
al monismo, e tendenza formale. gentile, 3-106: la critica è immanente
immanentisti dai trascendentisti, e simili. gentile, 1-56: hegel passa ordinariamente pel
cioè la conoscenza originaria della verità. gentile, 3-37: l'immanenza e la
. gobetti, i-52: ha ragione il gentile affermando che tra l'immanenza della verità
materia, cioè di natura incorporea. gentile, 3-312: berkeley, d'altra parte
innestò il morale, quasi immedesimandoli. gentile, 3-168: il suo ontologismo, non
un tratto immedesimati nel nostro protagonista. gentile, 3-275: nel concetto del prossimo.
e senza intraponimento veruno d'idee. gentile, 3-10: il proprio infatti della
le quali non muti in mediatezze. gentile, 3- 141: [l'
nella sua pura e libera attività. gentile, 3-28: se la verità s'apprende
per gioco, / con te, stame gentile, / si rasciughino a gara.
sempre solo, non mai solitario. gentile, 1-23: l'unità dello spirito
, è debolezza, cioè immoralità. gentile, 2-ii-202: il motto della immoralità
, di miseria e di beatitudine. gentile, 1-131: immortale è l'individuo
durano ministri, o hanno quattrini. gentile, 1-128: gl'immortali (i poeti
principale dell'immortalità de'tuoi scritti. gentile, 3-178: l'umanità dell'artista,
de gli anni in se comprende. gentile, 1-40: c'è...
avesse senso, e non ci riuscì. gentile, 3-186: bruno, che ha
chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio. pascoli, 685: lo seguiano
impalpabili ombre sfocate. -sostant. gentile, 3-192: [è] errore,
palazzeschi, i-613: bella la donna e gentile era venuta a impantanarsi in una genìa
... non giova a nulla. gentile, 2- ii-148: si mettono insieme
all'ufficio del magistrato... sia gentile, o bene imparentato, o
non fussi formosa, ma maniera e gentile, era... imparetato.
, si può, invece, definire. gentile, 1-23: le vecchie psicologie speculative
, x-5-376: questo succiso tuo germe gentile / dilaterà le benedette foglie / nei
città e al vostro bene contrastano? gentile, 3-223: verranno bensì i pedanti e
abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un impaziente,
, si impedantisce, si superfìcializza. gentile, 3-46: ogni filosofo tende sempre
-investito di responsabilità morale. gentile, 2-ii-202: il principio d'ogni moralità
. croce, iii-16-337: egli [gentile] è stato sempre... chiuso
che nulla alberga in lui chiaro o gentile. betussi, xliv-325: abbiamo dimostrato
narrazione e l'oggettivitàneu'arte narrativa. gentile, 1-189: [l] 'imper-
bene impersonato di corpo, di aria gentile. bresciani, 6-xiii-304: ella s'
ed impersuasibile non è la colta e gentile, ma quella di contado e da
sovrumana che ci richiedono ad adempirli. gentile, 1-19: deve [lo psicologo
ragione personale cui potrebbe sfruttare legittimamente. gentile, 3-107: il manzoni è..
impetuoso, e disdegna un olio delicato e gentile. 2. irruente, pugnace
pronom. firenzuola, 84: è gentile e vaga / chiunque d'amor s'
lavori di legname più dozzinale con asse gentile e nobile, segata sottilmente.
fe'scherzo tal che ha poco del gentile. forteguerri, 1-55: temperò lo
degli albizzi, 79: il tuo fico gentile è impidocchito, / fioretta, e
forme fisse e definitive, cristallizzarsi. gentile, 2-ii-44: una volontà che esaurisse la
a diritto prendea a stupore quel satirico gentile, che annibaie,... aprendosi
un concetto, il pensiero). gentile, 3-100: il pensiero, cresce e
l'impossibilità assoluta d'andar più oltre. gentile, 1-225: l'alterità.
vedere, mi trovai impotente ad ogni gentile sensazione. 3. medie.
, 7-14: tanto ti prego più, gentile spirto, / non lassar la magnanima
/ di sua man veste il cavalier gentile. celimi, 1-31 (86)
alcune notizie ripeto, intime, imprescindibili. gentile, 1-120: l'affermazione dell'immortalità
panfruzio era molto impressato / da un gran gentile uom molto potente. 3.
diligenza del corregitore, così accurato come gentile. = deriv. da impresso
xxii-i: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato,
sei, / sì come in specchio chiar gentile impronta / della beltà che teco vive
136: ma non così l'alma gentile improvere / a chi 'l mar sciuga
. schioppi, 35: è creatura gentile delicatissima e niente imputanita. rosa,
delle mie nipoti detta marcella in un gentile uomo. bandello, 1-53 (i-610)
sia da defraudare la memoria di cotesta gentile e buona elisa, sposata nei francica
molti doppi moltiplicò la letizia di messer gentile e di lei. machiavelli, 66
venti in vent'uno, molto bella e gentile. condivi, 2-39: era michelagnolo
progresso e non credeva nella scienza. gentile, 3-117: l'arte pura è
inalienabile dello stato. -sostant. gentile, 2-i-166: l'inalienabile, già per
inalienabilità, proprio dei pubblici diritti. gentile, 2-i-166: l'inalienabile, già per
buoni e puri. -inconoscibile. gentile, 3-141: [l'] immediato che
pienamente reale (nella filosofìa di giovanni gentile). gentile, 3-1 io:
nella filosofìa di giovanni gentile). gentile, 3-1 io: l'arte pura è
pienamente reale (nella filosofia di giovanni gentile). gentile, 3-225: la
filosofia di giovanni gentile). gentile, 3-225: la natura...
fra paura e sogno; quello smarrimento gentile che le si leggeva negli occhi e
; peccato nel quale ogni buono e gentile uomo incapperebbe. tasso, 11-iii-831:
popolo / s'incardini il destin. gentile, 2-ii-176: è [la tradizione]
/ all'insonne intelletto, al cor gentile. d'annunzio, iv-1-551: augurava
altro che una sua contingente incarnazione storica. gentile, 1-50: con aristotele la natura
i. riccati, 4-358: la gentile sposa / oltre il comun costume ornata
incentra dove il cor dubbioso siede. gentile, 1-110: coesistenza è convergenza di
35-2: o anema mia, creata gentile, / non te far vile enchinar tuo
da quest'erba, / spirando del gentile / odor, ch'ella in sé
usanza dei turchi, vicino a giovanni gentile. -esporsi a una prova,
fagiuoli, xii-106: donna vid'io così gentile e bella, / benché pallida fosse
/ se non s'inclina il suo valor gentile. savonarola, 7-ii-29: cristo.
fu ottimamente inclinato. p. g. gentile, 11: era la natura sua
buona tavolozza? -con inclinazione: con gentile condiscendenza, con affabilità, con generosità
piovano arlotto, 20: uno inghilese gentile uomo,... viene per vedere
sorta più inculta che lo sparago e più gentile, detto cor- ruda, e nasce
1-355: un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino. carducci, iii-2-133
sopra gli oggetti immateriali e incommensurabili. gentile, 1-191: ogni poeta in ciascuna opera
alla essenza di dio senza alcun residuo. gentile, 1-163: l'unità astratta,
e semplice astratto delle sensazioni concrete. gentile, 1-193: l'oggetto nella sua
me l'hai descritta così bella e gentile, così ingegnosa e buona, che tanto
abbattè e sconfisse tutto l'esercito gentile. i. nelli, i-246: un
, che si estrinseca e incorpora. gentile, 3-195: dicendo che l'anima s'
, non ne pratica il culto; gentile, infedele, pagano. cavalca,
diaspro. e questo voi essere legname gentile e duro e increnato spesso di crenne
mano ha molto del buono e del gentile, ed altro tanto de lo sgarbato ha
allo spazio e al tempo). gentile, 1-118: lo spazio pertanto è finito
un mondo sarem di veli avvolto. gentile, 1-117: lo spazio è indefinito,
ardenti rai neve divegno, / vostro gentile sdegno / forse ch'allor mia indignitate
la propria determinazione e individualità. gentile, 2-ii-71: lo spirito si oggettiva bensì
infinito non in atto ma in potenza. gentile, 1-53: pensando la materia come
coll'indifferenza congiunta a superstizione materialissima. gentile, 2-i-227: l'indifferenza...
diventa esplicita, differenziata ed effettiva. gentile, 1-163: il reale indifferenziato non
, è ora in guisa e regolata e gentile, che og- gimai poco desiderare si
. plinato, ma bensì umano e gentile. gioberti, 1-iii-468: cellini
è suscettibile di differenziazioni. gentile, 3-120: pensiero tutto uniforme e indiscrimi-
dell'individuale, la verità storica. gentile, 3-77: l'esistente può essere
tutti gli oggetti la loro individualità. gentile, 1-50: con aristotele la natura
naturale. rosmini, 5-2-146: all'umanità gentile parea non potersi movere oppressa sotto il
. l'individualizzare; individuazione. gentile, 3-222: ogni giudizio, come giudizio
individuante: principio di individuazione. gentile, 1-53: pensando la materia come tale
. raro. costituirsi come individuo. gentile, 2-ii-130: essere individuo è individuarsi;
de la materia la quale individua. gentile, 1-53: pensando la materia come tale
sempre sorpassa e sempre nuove produce. gentile, 2-ii-130: essere individuo è individuarsi
che il processo dei suoi atti. gentile, 2-ii-130: il vero individuo è universale
la chioma al roseo braccio / ti fu gentile impaccio. d'annunzio, i-13:
tutto indolcito a tante lodi di quella gentile. -reso o diventato meno rigido o
. ed egli, guido, il poeta gentile e innamorato (vedete indole di tempi
stampati in caratteri industani, dove con gentile previdenza è stata... dattilografata a
: sia che la pietà gli facesse gentile inganno; sia che l'esperienza gli avesse
facevano e fanno, a essere indulgente, gentile, grazioso, lusinghiero, bugiardo.
tu a volo, / nora, gentile fotografa, hai colto; / è il
volgar., 4-262: fu uno gentile uomo,... di grande industria
di... un assioma. gentile, 2-i-65: quei concetti, di cui
, si debbono arrotare sopra una pietra gentile, la quale vuol esser pulitissima, perché
vuol... confondere col parlar gentile quelle inemendate forme e quelle parole mozze
, ma è d'inerenza personale. gentile, 2-i-184: l'educazione di socrate e
i-166: questa è la differenza tra gentile dogmatico, autoritario, dittatore di provinciale
buemme carlo, / infamador del suo sangue gentile. pallavicino, 1-501: nondimeno per
, / qual titolo di laude alto e gentile / da modi attenti sì scortesi e
è un ingegno infecondo e freddo. gentile, 3-265: quando si parla di pensiero
loro contatti non erano stati infecondi. gentile, 3-107: una volta posti nel più
né saputo salvare né suscitare el popolo gentile de gli infìdeli. gir. priuli,
che 'è una forma di donna gentile e uno spirito così amabile per tante
, 107: ha nel sangue un inferno gentile per cui le piace immensamente a far
un non so che di molle e di gentile /... infiacchiva il lor
core, / perché ella il vedea tanto gentile. nappi, xxxviii-266: non febo
/ in dir de questa ch'è sola gentile. b. fioretti, 2-4-201
del mezzo che è l'atto creativo. gentile, 3-13: chi dice pensiero dice
infinito; infini tizzazione. gentile, 3-63: l'atto onde il pensiero
infinità. - anche sostant. gentile, 3-63: [l'anima] tanto
perciò la stessa infinita potenza dell'essere. gentile, 3-72: attraverso la molteplicità empirica
de'tesori di bacco oggi arricchito / con gentile di rose odore infioro. c.
tempo fu senza riposo / la mia gentile e nobile figliuola. antonio da ferrara
, iii-vm-16: 'animate d'un spirito gentile ', cioè informato ardore d'un
', cioè informato ardore d'un gentile spirito, cioè... di
alessandro severo imparò dalla chiesa, benché gentile, il modo di chiedere dal popolo
di calma e il suo viso rugoso e gentile tornava ad illuminarsi come se i dolori
e volere, pensiero e genio. gentile, 3-236: dal genio che è
con ciascuna fece buon tempo lui e gentile buonconti. g. capodilista, 232:
, con un'invenzione di pari generosa e gentile, postale in cuore dallo spirito santo
: di rubin vermiglio / la corona gentile ingemma e aggrava. f. f.
(ingentilisco, ingentilisci). rendere gentile, o più gentile, mite, cortese
). rendere gentile, o più gentile, mite, cortese; far capace
/ saggie maestre, e di parlar gentile, /... voto il vetro
4. agric. rendere domestico, gentile (una pianta selvatica); trasformare
con la particella pronom. divenir più gentile, affinarsi, perdere la grossolanità,
di ingentilire>), agg. divenuto gentile, o più gentile, mite, cortese
agg. divenuto gentile, o più gentile, mite, cortese; elevato spiritualmente
, « der naive genius »? gentile, 3-108: quell'arte tutta ingenuità
una osteria, molto forte malato, uno gentile uomo inghilese. firenzuola, 960:
la grotta tenesse sepolto / un sì gentile et amoroso volto. b. segni,
, giovanetta o giovane donna inglese e gentile. = deriv. dal fr.
... sieno state da alcuno gentile ed onorato spirito mai sempre coltivate,
. metastasio, 1-iv-645: nella così gentile come eloquente lettera di v. s
samminiato [petrarca], i-115: ecco gentile e utile parte della filosofia; sapere
assai della clara amava all'ingrosso il sesso gentile. -tutto in una volta,
morali nella vita concreta della società. gentile, 2-ii-83: torna l'attenzione e
e ideale concezione, nascono i misteri. gentile, 2-ii-181: scienza e religione,
e fatto umile / si mostrerebbe a'popoli gentile. parini, iv-113: gran prole
/ de la bell'arte tua, spirto gentile. mazzini, 38-93: altra cosa
ebete / vita che c'innamora. gentile, 3-178: la bellezza che scuote e
, / si sforza diventar bella e gentile / non solamente dentro, ma di fuora
-fare vinnamorato di qualcuno: mostrarsi particolarmente gentile, premuroso, zelante nei suoi confronti
ivi cimon si vede / inanti aver lisimaco gentile. -con riferimento a discorsi, scritti
20-283: fui figliuolo di un grande e gentile uomo romano, lo quale era molto
preporre. cesari, iii-401: assai gentile e ingegnosa è questa raccomandazione che il
ii-159: mirabello tolse per moglie una gentile donna, come innara la storia seguendo
è una cosa con l'innatismo '. gentile, 3-132: [l'empi
di foco, / animate d'un spirito gentile / ch'è creatore d'ogni pensier
innestate, non solo non contrastano alla gentile natura del nostro idioma, ma non
7. sincero, schietto, nobile, gentile, delicato (un sentimento, un
rustico, vii-87 (55-14): gentile ed amorosa più che sia, / a
, ma non profonda di mistero. gentile, 3-71: più cresce il sapere,
... inquisizione d'alcuna ragione, gentile è chiamato ciascuno che figlio sia o
del dicto messer octobuon terzo il predicto gentile uomo uno quarto ne ritenne per sé
dove è diretto a meno discepoli. gentile, 2-ii-109: ogni insegnamento non è altro
- anche: educato, cortese, gentile. ugieri apugliese, 200: agione
.. furoreggiava sugli ippodromi toscani. gentile e feroce, di favolosa eleganza e
. andreini, 73: mira, sposa gentile, in quella parte / di così
: noi non debbiamo... il gentile idioma nostro, così abbondevole e così
politico di inscriversi ad un partito. gentile, 1-187: la vita vagheggiata dal poeta
essere inservibile; inutilità. gentile, 1-97: gli atomi, come le
consiste propriamente ciò che chiamiamo esistenza. gentile, 1-84: kant stesso...
provvidi e cortesi / d'una donna gentile insieme accesi. -allo stesso modo
: resistere non potrete a quella madre gentile... di cui amate le insinuazioni
amore una mescolanza insipida e immonda. gentile, 2-i-34: guai se nella vita non
della tragedia. -irriducibile. gentile, 1-100: la molteplicità insoluta e invincibile
/ all'insonne intelletto, al cor gentile. d'annunzio, ii-106: duci
[s. v.]: bocca gentile, inspiratrice di veleno ne'baci.
anonimo insultatore, ed è pur tanto gentile che non istrappa la maschera dal viso a
che la bella donna, quell'anima tutta gentile, si ricordi talvolta di me.
detto intorno a qualcuna di esse. gentile, 2-i-112: potremmo limitarci a mostrare
; l'elemento stesso inserito. gentile, 2-i-201: ogni retore lavora di memoria
, potrà trarla fuori con una penna gentile. targioni tozzetti, 12-3-237: siccome
le leggi naturali onde, così appo il gentile come appo il giudeo e il cristiano
, implicato; incluso, conglobato. gentile, 2-i-16: un dato io empirico,
vivente, la vita nella sua integrità. gentile, 2-ii-13: una...
ghirlandaio fu mite intelletto, di animo gentile, tutto pieno di amore per l'
che intendete amore'per effetto della vostra gentile natura. nell'uso invece si intende
e si configura come intellettualismo etico. gentile, 1-220: in ogni tempo il
spirito dallo herder e dallo humboldt. gentile, 1-201: ogni volta che contrapponiamo lo
il giogo del concetto intellettualistico dell'arte. gentile, 1-229: il misticismo suole schierarsi
-con riferimento all'intelletto stesso. gentile, 1-109: quello che riteniamo di ciò
nella intelligibilità primitiva di questo monosillabo. gentile, 2-ii-34: la riprova dell'universalità
estensivo, memorante, verace e recreativo. gentile, 2-ii-67: l'unità del sapere
(una reazione). gentile, 1-114: nega egli [leibniz]
interessante'. betteioni, iii-358: la gentile signora potrebbe esserne così atterrita da averne
la sua interiorità e inerenza all'agente. gentile, 2-ii-149: non si può intendere
si è espressa suonano a vuoto. gentile, 3-59: l'interiorizzamento della riflessione,
rivivere come processi di atti spirituali. gentile, 3-15: assimilare, interiorizzare l'
2. l'essere interno. gentile, 2-i-25: una sensazione...
spazialmente staccati l'uno dall'altro. gentile, 3-208: il cosiddetto este- riorizzamento
fatti esterni, sono una chimera. gentile, 2-i-9: entrare nell'interno delle
e de le sacre leggi / interprete gentile, / or che d'europa ai
cui mando, e voi ne sarete interprete gentile, i miei saluti. d'annunzio
ragazza sentimentale di ima indole delicatissima e gentile... ora è una perla
due o più spiriti. gentile, 2-i-111: l'educazione si concepisce non
gioco de'scacchi? quello certo è gentile intertenimento et ingegnoso. bandello, 1-44
e quindi la sua intimità nello spirito. gentile, 1-73: le idee, in
punto debole, difetto, manchevolezza. gentile, 3-88: se l'opera d'arte
cieli intorno. citolini, xxxvi-125: spirito gentile, la cui fama intorno volando /
elezioni amministrative. gobetti, i-195: gentile, una delle figure moralmente più suggestive
, / ché col vostro pensar snello e gentile / lo rendereste ancor più singolare.
nel parlare un gesto così leggiadro e gentile che non intratteneva meno quelli co'quali
al piede alcun campanellino / come il gentile pettirosso / ed anche l'intravisto reattino
paci! saba, 246: io, gentile amica, / io che fauno non
per obbligo di natura e di fede? gentile, 3-152: lo stesso sentimento
scuopre massime al tutto opposte alle zuccaresche. gentile, 2-i-169: se ogni incontro e
: oggetto intuito. soggetto intuente. gentile, 3-168: [l'jintuito veniva.
intuibili perché muovano l'interesse empirico. gentile, 1-64: l'individualità nuda non
poesia e sola pensata dalla filosofìa. gentile, 1-64: quand'anche l'oggetto
non ci sarebbe. -rifl. gentile, 2-ii-92: io intuisco me stesso.
intuitiva 'o conoscenza 'logica'. gentile, 2-ii-64: i loro schemi intuitivi [
complessivi e sommari dell'oggetto intuito. gentile, 1-64: quand'anche l'oggetto
ma abulico, irriflesso, spontaneo. gentile, 1-77: oggi, anzi da kant
intuizionismo e la filosofia dei valori. gentile, 1-70: anche oggi, come
tracotanza, / attiva il mio latin sangue gentile. pratolini, 9-1168: -sono stato
avversario, in altri tempi, del gentile. non potevo accettare il suo attualismo e
invaiolate, e fanno un olio più gentile. soffici, iv-52: da questa
, il montani, per risollevare con gentile criterio dai colpi di lui il pregio poetico
non esaltare maggiormente la sua immaginazione. gentile, 3-133: a provar...
. così avrai un vino dolce e gentile. = denom. da vasello
tempo speso nel comporre un sonetto. gentile, 1-188: ha ragione [il manzoni
, cioè spiegandole, cioè inverandole. gentile, 2-i-172: in generale la filosofia
gemono perle, e una acquatrella, gentile gentile, inverde l'erbe. l'
perle, e una acquatrella, gentile gentile, inverde l'erbe. l'uomo
cristiana, e messo e inviatóre del popolo gentile. carducci, ii-4-214: per non
b. adriani, 1-1-180: intendente, gentile e cortese; virtù molto rade e
, insondabile. - anche sostant. gentile, 2-ii-190: la scienza non s'acqueta
tasso, ii-106: questo sia guiderdon gentile e degno / della mia pura, inviolabil
barbari. caro, 16-46: donna gentile, / di nome e d'alma inviolata
: vertute, onor, bellezza, atto gentile, / dolci parole, ai be'
abbattersi in valoroso innamorato, né a gentile uomo più leggiadra che invescarsi nella bellezza
si dava l'aria degna d'una gentile condiscendenza. -in senso generico: rivestimento
partito / appigliar si dovesse un cor gentile / per far dell'ignominia ov'era
/ nel modo più ossequioso e più gentile; / peso le frasi, i
schiaffi. 7. aggraziato, gentile, affabile (il contegno, i
di quel tempo all'1 io'presente. gentile, 2-ii-130: questa differenza e determinatezza
ogni sorta di vivere umano e gentile. = voce dotta, comp
b. croce, iii-26-341: [il gentile] s'industria di collocare questa sua
disdegnoso e sgarbato chi osasse criticarla. gentile, 1-40: con- vien che da
campo della coscienza). gentile, 2-i-62: la sensazione non si pone
io, in entità trascendente. gentile, 1-176: la storia dello storicista è
. giacomo da lentini, 20: gentile ira mi piace; / ond'io
, xxxvii-45: non dee il cor gentile / irar contro al su- getto /
ragione. imbriani, 1-205: quella gentile era l'irco emissario. la chiamava
foggiando veri e propri ircocervi mentali. gentile, 2-i-112: noi potremmo limitarci a mostrare
diceva: socrate nato con animo assai gentile, e però con disposizione grandissima ad
5-268: l'ironia ha più del gentile che la buffoneria; perché l'ironico
abbiamo preferito dire semplicemente, astrattezza. gentile, 3-103: la stessa irrealtà e
col tradurla dallo spazio nel tempo. gentile, 1-140: quando leibniz estende ed approfondisce
principio superiore che ne rendesse ragione. gentile, 2-i-26: la sensazione, come
risoluto, benché sia avviato alla soluzione. gentile, i-iii: lo spazio e
.. voce più che abusata! gentile, 3-63: lo spirito...
la proposta disperatamente intrattabile e irreformabile. gentile, 3-21: empirico...
vittorini, 5-185: la sua faccia era gentile e sempre si irrigidiva quando sentiva parlare
ritroso / di fuori, e dentro gentile e perfetto. monti, x-1-143:
. figur. diventare eccessivamente schematico. gentile, 1-236: nel sapere empirico e nella
-reso un automa, disumanizzato. gentile, 2-i-190: lo spirito dell'ipotetico emilio
, iii-4-14: una stirpe da tanti secoli gentile dovè supplire colle sue dovizie allo squallore
, per toglierne abito or pietoso e gentile, or severo e feroce, alle lotte
-intr. con la particella pronom. gentile, 3-7: le mute pareti s'istoriano
, iii-252: mesci, o flora gentile, oro alle fila; / e il
con una larga e schietta istruzione. gentile, 2-ii-59: l'istruzione si può concepire
); ne modificò le basi giovanni gentile (1923). nel 1930 mutò nome
geografica kediviale, che aveva avuto il gentile pensiero di venirci incontro, proposi di
il pollice nervoso / de la mano gentile. 4. con significato affine a
pescatore, vedendo ch'aveva labbia di gentile uomo, presegliene grande pietade. tasso
: la mia pietade, il suo / gentile aspetto, i suoi rimorsi amari,
, una ragazza non * si può più gentile ', e 4 giuocare un ruolo
profonde alghe sensitive / dell'infinito. gentile, 3-226: una parte singola della
8-64: al dolce spirar d'aura gentile, / il lusignuolo sente che si lagna
bresciani, 6-xiii-109: deh vaga giovinetta gentile,... vègnati voglia di mostrare
.). - anche sostant. gentile, 2-i-223: il conflitto dell'istruzione e
la impartiscono i ministri della religione. gentile, 2-i-228: la scuola laica non
: si volse e mi guardò con una gentile fierezza in cui brillava la lama dell'
, che è sì bella, sì gentile, sì graziosetta, e sì ghiottarella e
, / dice uno spiritei d'amor gentile. petrarca, 12-8: e i cape'
l'egregio uomo mi rispose con grave e gentile lamento: e nel leggere la sua
del 'lampanino ', e più gentile della 'lampanetta'. d'annunzio, iii-1-848
l'imagine lampeggiante dell'eroina bàvara. gentile, 1-62: si riaprirà l'abisso
: il lampredotto del daino è viepiù gentile, teneruccio e saporoso di quello di
465: 'lancetta ', piccolo palischermo gentile e leggiero. linati, 25-45:
voi salute a la ferita attendo. gentile, 3-260: è sempre lì la natura
cooperatore di alcun partito o ambizioso. gentile, 3-41: non solo infatti lo
. -anche: delicato, fine, gentile. muzio, 4-92: per le
alla fine. p. g. gentile, 24: due signori larvati il viso
; / tanto ti prego più, gentile spirto, / non lassar la magnanima tua
sarebbe parsa una eccessiva crudeltà ah'animo gentile della cittadinanza. = denom.
: solamente fate ch'elle abbiano del gentile e del peregrino, lasciate le latine
latina. petrarca, 128-74: latin sangue gentile, / sgombra da te queste dannose
, 1-355: un plumbeo destino / sul gentile incumbea sangue latino. carducci, iii-3-304
, / attira il mio latin sangue gentile. stuparich, 4-174: lo slataper,
, xxii-4: di donne io vidi una gentile schiera / questo ognissanti prossimo passato,
costui vanno tutti coloro che fanno altrui gentile per essere di progenie lungamente stata ricca
miele: presentarsi 0 apparire come persona gentile, accomodante, premurosa, o come
, questo sarà un effetto della sua gentile amorevolezza. 4. che si
megliore / ch'è summa e più gentile criatura: / e non vo'sovrastare
fu colpa del latino, se un popolo gentile e cortese, se un'assemblea di
ii-125: orni la mente ogni donna gentile, / se vuol ornata la faccia portare
a la fronte ghirlanda, al piè gentile / e a le braccia catene, e
è affatto estrinseco alla natura di esse. gentile, 3-254: ogni pensiero è fatica
. verseggiò con un certo malinconico e gentile epicureismo, assai nitidamente.
di pigne piccole, tonde e di guscio gentile. paoletti, 1-2- 364:
che un cotale quasi legamento leggiadro e gentile di quelle parole, che senza grazia
: volesse iddio che questo barbaro così gentile, fatto mio sposo, con maritale legamento
156: messer cosimo, ch'è tutto gentile, / l'altra sera mi fece
le forze costitutive del corporeo universo. gentile, 2-ii-33: una legge,..
: ma tratterò del suo stato gentile / a respetto di lei leggeramente, /
. si piantino vitami d'uve di guscio gentile. zavattini, i-194: una volta
ed attivo, che 10 rende così gentile e veloce. bergantini, 1-473: prima
ai leggeri del mondo i passi santi. gentile, 2-i-228: il leggiero non sente
affìsse / il cavaliere in quel novo e gentile / miracolo notando la superba / leggiadria
, 2-123: morte, se tu questa gentile occidi, /... /
, quella dicevolissima disposizione in ogni atto gentile e grazioso, che per studio umano
-in senso concreto: gesto delicato e gentile; usanza raffinata; atto onesto e
di barbari eh'erano, la più gentile nazione del mondo ne vennero le giostre
. -in modo cortese, rispettoso, gentile, amabile; in atteggiamento lieto e
stile / faccendo lei sovr'ogni altra gentile, / santa, saggia, leggiadra
. bufi, 3-456: fu una gentile donna di quelle de la tosa, la
toletta. 3. cortese, gentile; garbato, educato. g.
lodevoli qualità che a leggiadro uomo e gentile s'appartengono più tosto singolare che raro
, un costume); cortese, gentile, garbato. dante, xxx-56:
parlare un gesto così leggiadro e gentile che non intratteneva meno quelli co'quali
leggiadra. 17. nobile, gentile, delicato; schietto, sincero,
faville, / s'accenderebbe ogni anima gentile. b. stampa, 213: come
giro / splendessi intorno al tuo collo gentile. redi, 16-i-3: del leggiadretto,
polemica o scherz.). gentile, 2-i-154: così è che si continua
, 5-169: io ti ammiro, o gentile / animaletto vile, / che gli
l'anima mia, piovea lene il gentile / tremolar del suo lume entro una
. — che ha una bellezza gentile, dolce, piena di grazia.
lenemente sdrucciola / sul tondeggiar dei muscoli gentile. guerrazzi, 2-556: non aveva
tu mesci a i detti / e di gentile aculeo / altrui pungi e diletti /
di ordine corintio, sostenenti un gentile sopraornato di architrave. carena,
e immondi da inghiottirsi come spiritoso e gentile un discorsaccio, che tratta con tanto
poterono letiziarsi nel gaudio della strage. gentile, 3-296: dio il settimo giorno
di leggi, deliberazioni, regolamenti. gentile, 2-i-157: la lettera è morta
a me, una donna giovane e gentile... era lungo lo mio letto
, col sudore della vostra fronte virile. gentile, 2-ii-149: ogni maestro deve avere
una lieve curva si pronunciava levigato e gentile. 3. stirato con somma
'zappi '. di imola. scrittore gentile, ma che spesso, cercando vezzi
calma d'un verde recesso conviene alla gentile rinomanza dell'uomo di lettere che ha
il più liberale e il più grazioso gentile uomo e quello che più e cittadini e
alcuna lodevole, o atto cortese e gentile che usi il corte- giano verso il
, come il dolore liberamente accettato. gentile, 2-i-74: tutto si fa per uno
risplende, / e mostra fuora quel color gentile, / e tanto più liberamente rende
, 2- 100: uno nobile e gentile cittadino aveva uno suo servo schiavo,
fra e'cittadini e la parte del gentile uomo che avea liberato el servo. b
egli l'aveva lasciato ubbligato. el gentile uomo assentì, e liberollo, e fecene
sotto l'ombra di questo soprannome il gentile animo che il popolo di roma liberò
/ per liberar col sangue il suo gentile, / diletto e caro ovile, /
cessar l'estrema / liberatrice d'ogni cor gentile. l. gualdo, 53
l'aspetto teorico della libertà stessa. gentile, 1-30: lo spirito è libertà;
, è diversa e quasi infinita. gentile, 3-108: un'arte tutta classica
sale attraverso tutti i loro filamenti. gentile, 3-258: tutta la vita, si
la toscana, fuorché nella lingua. gentile, 3-83: la lingua è come
, io vidi venire verso me una gentile donna. bocalosi, ii-60: la
, 26-5 (93): tanto gentile e tanto onesta pare / la donna
parla, nell'atto che parla. gentile, 1-10: la lingua, quando la
dell'aroore, né io sono un sì gentile inventore di forme nuove e pur vere
sgazza, disse inver di quella: o gentile uccello,... usa tutte
vuol liquefarsi nel resto d'italia. gentile, 3-252: la consapevolezza mistica.
medicamenti potrebbe aver luogo qualche decotto pettorale gentile, come di poca radice di liquerizia o
/ del castalio liquor, dolce e gentile / s'infonde a chi ne gusta.
soave il pasto, / ho liquor più gentile entro le vene. malpighi, 69
, del sentimento con l'intuizione? gentile, 3-213: fra tutti i generi
ii-125: orni la mente ogni donna gentile / se vuol ornata la faccia portare /
ed evitare il fallimento, deve mostrarsi gentile, cortese, premuroso. proverbi
1-iv-405: non pareva a niuno esser gentile, se un qualche saggio non avea
quivi erano a la compagnia (luna gentile donna che disposata era lo giorno.
, ma farsi guerra d'espansione. gentile, 2-i-25: si localizza, ossia
i-289: mandando io un mio procuratore gentile uomo romano, per sopraveder detta comenda
vuol cogliere la verità del reale. gentile, 3-40: le sue armi [di
arbitrario, del fortuito, del capriccioso. gentile, 3-120: pensiero tutto uniforme e
altra, diventano logiche e vere. gentile, 3-246: una volta che sei
il mondo / et ottimo filosofo. gentile, 2-i-64: tra queste vane ombre
oggettivazione per riaffermarsi come atto soggettivo (gentile). -nel linguaggio biblico e teologico
, e si congiunge col logo. gentile, 3-55: si potrebbe osservare che la
italiano: « perché ne domandate voi, gentile uomo? », parlando lombardo,
, allora di lordume. color più gentile biondeggiando si veste.
il legno è di color nero e gentile per far stromenti da fiato ed altre cose
italia la prima nazione del mondo. gentile, 3-155: il sentimento, puro sentimento
è in lei d'altero e di gentile, / e fuor la maestà regia traluce
chiaro, il narrare con lucentezza. gentile, 2-i-91: la storia, nel
in allegria / sdegnosa luca il tuo gentile collo, / la bocca, e
quella lucidità di giudizio e quella perspicacia gentile che è pure un bel pregio del tuo
caro; pessimisticamente, stoicamente. gentile, 3-153: [l'] idea del
; luminare. guittone, 127-4: gentile ed amorosa criatura, /...
è una passione così viva e così gentile ed antica che non potè essere incognita
viva o mora o languisca, un più gentile / stato del mio non è sotto
lunare / il canto d'una vergine gentile.
come tu se', figliuola mia, gentile! / or convien che tu abbie il
opra t'è ogni via: loco a gentile / ed innocente opra non v'è
vita toma... con la gentile lusinga di qualche fiore solitario tra le pietre
verace; pur si concede ad animo gentile qualche urbana lusinga. 6.
gioco, / con te, stame gentile, / si rasciughino a gara, /
italiano '; ciò non suona molto gentile alle orecchie nostre, giacché * maccherone
una lieve curva si pronunciava levigato e gentile; i capelli si aprivano in una macchia
, / e bella carne fan molto gentile. muzio, 5-93: va', vedi
del fondo, per nostro candido e gentile? oliva, i-1-120: chi si procaccerà
, troppo frequenti, scemano grazia a gentile componimento. ha scoperto certe macchierelle della
conviene al femminile / sesso tenero e gentile. 5. caffettiera. borsieri
gramsci, 1-122: la filosofia del gentile... è tutta contraria al
nari. panzini, iv-390: 'macello gentile ': dove -moria diffusa (causata da
un enorme macigno nella sua via. gentile, 3-132: l'idealismo moderno si è
sostant. jovine, 41: gentile rimase solo con il tepore fetido del
pane non si dà macinatura migliore e più gentile di codesta di fiume. -spremitura
'l bambino / aprir con deità così gentile? faldella, iv-163: essa avrebbe
che voi siete un fiore / di gentile pietà. saba, 239: fare in
nefanda audacia da quel letto venerabile. gentile, 2-i-164: dietro i genitori la gran
: il madrigale dee spiegare concetto gentile, adunque bisognano parole scelte.
. 3. per estens. frase gentile o scherzosa, complimento. - in
è in lei d'altero e di gentile, / e fuor la maestà regia traluce
un'immagine sacra. molto bello e gentile! nell'arte medievale cristiana, 4 maie-
, che solo può insegnarci il gentile, il vago, il dolce e il
render... la lingua robusta, gentile, forte, soave, maestosa e
anche quando gli martellava meccanicamente bene. gentile, 3-198: chi voglia intendere le
ispira al meccanicismo deterministico. gentile, 1-146: il contingentismo è..
e rigorosamente meccani- cistica. gentile, 3-106: [gli] ideali modelli
natura, è un'altra questione. gentile, 2-i-109: se la pedagogia apparisce,
realtà è spirituale e non meccanica. gentile, 1-219: la cosa « è »
lato economico non vi ha passaggio. gentile, 2-i-108: la formazione dell'uomo
costruzione delle strofe: in questo meccanismo gentile e sottile il trovadore è miracoloso.
teologia ma il meccanismo e determinismo. gentile, 1-145: empiriz- zando la causalità
; meccanista, nonostante il dinamismo. gentile, 1-149: se b fosse = a
3. agg. meccanicistico. gentile, 1-33: un... esempio
operante sempre per mezzo del meccanismo. gentile, 1-33: a una metafisica spiritualistica
è spirituale in materiale e meccanico. gentile, 2-i-136: la psicologia dell'infanzia
e che la rinchiude e domina. gentile, 2-ii-206: la scuola allora veramente
puote / quanto debbe poter nel cor gentile, / meco mi lascia ormai finch'
, 5-5: meridiana, la dama gentile, / manda a saper se volea la
miniati su avorio per dame vereconde. gentile, 3-249: la forma scientifica di
-immagini, nelle intuizioni della poesia. gentile, 3-127: la libertà è nello svolgimento
. onde ben presto corse la fama della gentile e liberal medicatrice. -assol
tasso, 12-85: qual in membro gentile piaga mortale / tocca s'inaspra e
onde ben presto corse la fama della gentile e liberal medi- catrice. d'annunzio
10-viii-117: nessuno errore avete fatto, gentile madonna lucrezia mia, nello non m'
labbra e nelle vene e nel cuore la gentile soavezza degli ultimi tuoi baci. palazzeschi