parlare. bellincioni, i-103: spirto gentil, d'ogni virtù ricetto, / ben
g. gozzi, i-12-175: ricevuto con gentil creanza / e perché a suo piacer
: da ch'eo ti fui luntano, gentil pola, / amor m'à sì percosso
manzoni, v-1-149: in riscontro alla gentil. ma sua, non posso che raccomandarmi
45): a ciascun'alma presa e gentil core / nel cui cospetto ven lo
i- 112: son gli staffieri quei gentil facchini, / che gli portan con
m'ha disfatto / da'vostri occhi gentil presta si mosse: / un dardo mi
. b. taccone, cvi-303: gentil madona, questo è il luoco acerbo
; che detestava di tutto cuore il gentil sesso. angioletti, 39: un po'
fugga. lemene, i-38: lidia gentil, se ride o se sorride, /
. garzoni, 7-77: il gentil molza, lodando la sua donna d'onestissima
han poco tempo e che 'l cor gentil hanno, / non risparmiando vedove ne suore
reina en la lor terra / ipolita gentil mastra di guerra. cieco, 17-35:
64: per tutto quello giorno el gentil giovene, com- pagnando la resplendente donna
risplendente, / più saggia, più gentil, più vaga e snella, / più
re- spondeva sotto el lecto de la gentil donna. bandella, 1-9 (1-123
. dante, xxiii-5: deh, gentil donne, non siate sdegnose, /
apritive e cordiali, / saporite, gentil, restorative. grazzini, 2-349: la
occhi e suon ode gentile / di gentil voce e graziosi detti, / cessa e
sia alcuna delle cose mie, purché gentil persona fosse, per bella o di valor
-ciò che di te riman favelle, / gentil fanciul, cui marte onora e guarda
ed a fortuna piacque, / conte gentil, a cui giamai non nacque / bellezza
ere'/ sed a vertute non ha gentil core, / com'aiguaporta raggio / e
: me prigionier ritengono / di fanciulla gentil chiome tenaci, / e son beato
mortai per te si cura, / spirto gentil cui diamo il rito pio, /
innaspra il cielo) / al zefiro gentil pronta ritorna / de'rami a ricompor
era / unqua di rieto amor gentil e puro, / per certo m'a-
-tuttavia. chiaro davanzati, xiv-8: gentil donna, s'io canto / non
tasso, 13-i-787: qual di tela gentil ricco testore, / che ne vuol pompa
pur quivi aspettando, / de lo spirto gentil senton gli odori; / ed
(i-tv- 786): essendo questa gentil donna... assai sovente stimolata
essere necessaria, lodevole. il pudore è gentil ritrosia, 1 rustichezza è ritrosaggine
a'preghi di sì bella e sì gentil signora, dubiterei di non aver traveduto
/ e del mio cuoco i guoi gentil biscotti, / m'occorre al pensier
si vedesse appesa / la salma d'un gentil romanzatore / a un salice del bosco
iii-130: leggi e componi in quel gentil linguaggio, /... /
, / e ignota al mondo la gentil romita / crescea nel gaudio de'solinghi dì
rompi ornai del cor l'asprezza / giovinetta gentil, cedi d'amore / alla gioia
el vaso, non potendo resistere quella gentil molla alla sua villana forza, in
monte. loredano, 5-290: andromaca gentil col figlio in collo, / accompagnata da
. fusinato, i-141: il poeta gentil, che andava intorno / col suo magro
. strozzi il vecchio, 2-57: cinzia gentil, che quando il sol s'asconde
gallo volò sopra la destra spalla della gentil ninfa porgendole il rostro, quasi volesse baciarla
). gherardi, lxxxviii-i-638: o gentil creature di quel cielo, / dove
è fedito d'amoroso telo / ogni gentil dal vostro santo coro. ariosto,
, assi e temone, / ove mosca gentil (nuovo destriero / di nuovo automedonte
minutini, / che sola la tua man gentil gli tocca. -di forma sferica
i. frugoni, i-5-74: che gentil, che dolce aspetto! / che bel
. chiabrera, i-iv-42: sotto aura che gentil correa, / scorgeva il sen del
/ presa dal vivo lume / qualitate gentil, cangian costume. -inameno, squallido
non è, messer giulio, così gentil forma di dire né così vaga che
da l'estremo passo / un cavallier gentil, mi mosse amore. berni,
rubécchio confin del quarto polo / nube gentil del proprio volto indora. cesareo, 1-18
'sic fata volunt', la mia melliflua gentil donna, che la mia occupata memoria
. mascheroni, 8-220: ze- firetto gentil, se... /..
tu perché intendi sotilmente esopo, / gentil ingegno, ad ogni passo oscuro / porai
rughe della pelle, la mollifica e dà gentil lustro. de'mori, 1-116:
maschera da morte, / la più gentil che si vedesse in corte. / le
bngnole sale, 7-227: stando a gentil contesa, ecco si sente / per
: era [ginevra]... gentil nel fior degli anni / nella stagione
riso rugiadoso e molle: / « dafni gentil, chi mi t'asconde e toglie
achetato alquanto il romore che tra 'l gentil uomo e la meretrice era. caporali,
etteme. calogrosso, 89: diva gentil che sei dal ciel discesa /..
di parecchi eletti, / in contrasto gentil resi più grati / l'un presso all'
me piatosa, / ché in cor gentil rusticità non lice. ramusio [angoliera]
non secolare,... son gentil uomo e non rustico. crescenzio, 2-1-104
. a. orlandi, xxxix-ii-81: gentil amor, benché sia raro, d
: vedrai di giovinetta donna / sotto viso gentil -in partic.: non curato
in lui solo, ma quella d'un gentil uomo resta in tutto il suo legnaggio
piacer dagli occhi suoi / negli animi gentil sol si trasforma, / ché non degna
intendi, / sdegnando ogn'altra men gentil fatica, / il pennel dotto a lei
. io dalle rive / della senna gentil in toschi versi tragga quest'opra, e
, ove in sacrato chiostro / donzellerà gentil stava rinchiusa. poerio, 3-332:
canteo, 201: frondosa arbor, gentil, sempre fiorente, / sacrata a
-spergiurando. firenzuola, 239: la gentil moglie, tutta divenuta altiera, sacrilegamente
/ del social provido affetto / la gentil necessità. g. gozzi, i-21-
cor, che lei aspetta, / gentil madonna, come avete inteso: / ma
, al cui bel raggio / ogni spirto gentil si strugge e srace, / ché
vestito un bel saggióne / di broccato gentil, carco di perle. =
talvolta è vago / a l'imperio gentil d'arpa sonora, / che detta leggi
: da ch'eo ti fui luntano, gentil pola, / amor m'à sì
ciro di pers, 3-207: miscredente gentil, saldar tu puoi / con la
, e qual m'ispira / nuova gentil vaghezza, un bel saldato / raso bianco
, lxxxvin-ii- 689: l'atto gentil de quel bel viso adorno / con l'
si ritrovi. parini, 378: opra gentil, fia segno eterno, o figlia
e carne di salsiccia / e legname gentil da salimbacche. cantini, 1-4-299: abbiamo
autografi di vario enunciato per di una gentil fantolilla... che li recava
era tuttora intento a nettarsi le dita conia gentil spugnet- tina che per solito gli risparmiava
che mi reca amore / « runa donna gentil eh'i'ò veduta, / l'
prese novamente, / ond'ogni gentil cor fu salutato. /...
): a ciascun'alma presa e gentil core / nel cui cospetto ven lo dir
salutevol segno / mi fa il coro gentil che vi circonda. / de le canzoni
procacciarli. anguillara, 2-231: alma gentil più che mai fosse in terra,
ii-468: lo vostro bel saluto e 'l gentil sguardo / che fate quando v'encontro
, a cui è segno / ciaschedun cor gentil che s'innamora. / candida e
italia mia, / poiché d'arte gentil cura galante / teco non vale, /
: in quel primo rinnovellare del gentil sangue latino i pregi dell'ingegno e
e folle! / oumé, sangue gentil da battifolle, / com'ho condotto me
imparentiamo. pasquinate romane, 298: gentil sangue latino, / altro non poso
dionisio brivio e la signora isabella sua gentil moglie, grassotti e sanguigni, si
da bacchereto, xxxix-ii-234: voi, giovan gentil, ch'incominciate / a seguitar le
voce chiocchia; / e quel savio gentil, che tutto seppe, / disse per
i-615: lo gran valore -e la gentil plagensa / e la valensa -che ten vostro
dir quasi m'impaccio / come, o gentil barbiere, / tu m'impiastrassi di
dionisio brivio e la signora isabella sua gentil moglie, grassotti e sanguigni, si
ninfa formata dai superni dei, / gentil, lizadro e de beltà sustegno, /
9-1 (1-iv-786): essendo questa gentil donna, il cui nome fu madonna
/ l'amaro che mi strugge in gentil foco. a. m. salimbeni,
quelle che vengon da vinezia per li gentil omini et altri che aspetton lettere da
non che grande scacchista e adoratore del gentil sesso. fanzini [1905], iv-434
che in tutta fiorenza ci sieno tante gentil donne che ti verrebbono dietro, e che
, i-112: son gli staffieri quei gentil facchini / che gli portan con fasto ed
io, comprender bene / del ministro gentil che guarda il vallo, / degli augei
filenio, 1-131: non fu mai gentil cor di pietà scarco, / ma
mano / e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese.
26-218: nel lasciare le lodi di sì gentil creatura, mi ramenta una iscarmigliatura rimescolata
lor barbe e con un paletto di gentil legno... scarnandole attorno..
scarso / noi trova [amore] alma gentil, ch'a lui si rende.
galan- tuom e buon sozio, / gentil bernardo mio, / quando per passar
e trovaronlo scemo, / ché questa gentil donna non venia / e già la nona
e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia. calandra, 6-23:
, 1-ii-424: né voglion che vii uom gentil divegna / né di rii padre scenda
di rii padre scenda / nazion che per gentil già mai s'intenda. ottimo,
che la signora indossa quando atto gentil, che nulla costa / e che del
fulgente doppier mitiga il lume, / la gentil sopra il nitido volume, / china
mio, te qualor fea, / veltra gentil, mostrar volea natura / quanto scherzando
donzelle. crudeli, 2-100: di lascivia gentil, di scherzi amante, / gioia
questa smisurata pianta / vide legata una gentil donzella, / che i crini d'oro
in sul fiorir si schianta / sì gentil ramo. p. cattaneo, cxx-279:
lo stomaco, son di buono e gentil nutrimento e son migliori quelle che son di
da schiave / bell'e adorn'e di gentil costume. dante, purg.,
panche e schienali nella cappella predetta, gentil lavoro di tarsie diretto da lui con somma
... d'una specie di gentil faccendiera che andava e veniva e che,
schietto. magalotti, 2-21: oh gentil vago fioretto, / cui di schietto
2-165: se dolce schiribizzo / di gentil carnalità / saviamente anima il frizzo,
ardente peverada, / questo nuovo e gentil manicaretto. bergantini, 1-227: la
da star bene sul giro d'ogni più gentil polso d'ogni più scherzosetta fanciulla?
i-133: una donna di grato e gentil tratto, / tutt'affabilità, tutt'avvenenza
'n tua presenza / non so, nape gentil, scioglier la lingua? / e
strinsi: / un lauro verde, una gentil colonna, / quin- deci l'una
. giov. soranzo, 133: alma gentil,... quando a noi
d'ingegno poetico, ma per quella gentil superbia onde chiama sorella sua la 'commedia'
vidi e senti'nel dolce foco / che gentil donna infiamma e scendila, / e
. tommaso, scolare piemontese molto gentil persona e mol = dal
. panciatichi, 82: quel mio gentil padrone /... sa che in
e di parole, / scolorata il gentil viso sereno, / sì forte in fondo
, 10-ii-552: allor sì bella e sì gentil laveggio / drento al mio core, ove
petrarca, 27-11: la mansueta vostra e gentil agna / abbatte i fieri lupi;
. marino, 1-7-241: la colomba gentil non si scompagna / dal consorte giamai
rinvenir tu puoi, / 'per l'albero gentil, delle tenaci / erbose umide zolle e
: come sarò10 sì sconoscente che a un gentil uomo, al quale niuno altro diletto
serenata ad un puttanino maritato, assai gentil cosetta, la quale gualcarò tosto to
troia non era il più gentil giovane in napoli..., è
quando spiravi? / perché 'l bel fior gentil ove abitavi / hai sconsolato? della
libertà spogliare, / fa che ispirti gentil stien sempre attenti / e che si
tal mai non accese / in cor gentil d'innamorato amore. pirandello, 7-64:
raccolta. pedemonte, ii-35: spirto gentil, la solitaria vita / e questi,
, 239: vèr a coppia gentil, canzon, ti movi / più timida
certo in vece di rimprovero una così gentil lettera come la sua dei 17. comisso
sì bianco augello. / molle e gentil come nutrita a covo / dentro la
era donna di saviezza, / lieta e gentil, non burbera e scorzone carducci,
le clave ancor fin qui / lo gentil giglio, poi sfogli ga e là,
fazio, i-20-57: lucrezia, / gentil di sangue e ricca di parenti /.
23-14): per dio, soccorri quel gentil bandino, / ch'e'sia per
intese bene allor quelle parole / la gentil dama e dentro al -esempio che
, e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia. periodici popolari, i-193
, purg., 33-130: come anima gentil, che nonfa scusa, / ma fa
. dante, xxiii-5: deh, gentil donne, non siate sdegnose, /
del dolce da madera. / - gentil del dolce? ben mi par vedello /
che s'indonna / in ciascun cuor gentil, che da virtute / per accidente alcun
/ a me ed al padre vostro un gentil seccamento. tempi delle bussolate.
sulle tue trecce piova, / vigna gentil, che questa ambrosia infondi; /.
stile a secchie, / tu, cappelli gentil, che tieni inchine / a 'l
secchiello d'argento, che da un gentil cavaliero, com'è il signor fabio
nel fango l'amorose brame, / cura gentil, che par che sproni e chiame
leggiadro atto assisa ella attendea / d'un gentil zamberlucco il seno involta, / che
buonaccorsi, 181: deh, madonna gentil, se nel bel pecto / di pietate
, purg., 33-132: come anima gentil, che non fa scusa, /
. tasso, xxx-10-190: questo fia guiderdon gentil e degno / de la mia pura
bei sembianti uniti, / l'orma gentil m'ha fatto un vivo segno / in
, a cui è segno / ciaschedun cor gentil che s'innamora. guidiccioni, 5-12
vera! / qui non riguardo di gentil parenti, / né dello sposo suo,
. te / a voi, gentil mia donna, di cherere / fé,
parti di un'opera via via che uccel gentil e bello / seguie uno sparver di pugn'
57-1 (v-23): donne belle e gentil, certo voi siete / degne d'
: donne e fanciulle, chi ha gentil core / pigli del tempo, seguitand'amore
batacchi, 2-280: fin qui ticonvenìa, gentil donzella, / far mostra di fierezza e
sella / l'alto valor d'una gentil donzella. berni, 61-49 (v-126)
. guinizelli, xxxv-ii-460: al cor gentil rempaira sempre amore / come l'ausello in
/ se avvien che ramo a lui gentil si unisca, / ringentilisce e si marita
mano in mano / più bello e più gentil, né viene invano, / ma
il padre eterno / nela vera di lui gentil sembianza / a l'uom dar senso,
chiaramente. chiaro davanzati, 19-4: gentil mia donna,... /.
calore; / dis'omo alter « gentil per sciatta torno »; / lui semblo
semblo al fango, al sol gentil valore. francesco da barberino, iii-64:
/ di quel ch'ora per te, gentil suo seme, / modona sente,
porta / onde uscì de'romani il gentil seme. idem, purg., 7-127
almo, ad anfion sarebbe or questa / gentil dea mortai, pudica, onesta /
sponde e valli, / se al gentil patrio soggiorno / ti vietasse far ritorno.
ovunque spira, / quasi un spirto gentil di paradiso / sempre in quell'aere
cino, cxxxviii- 83-1: questa donna gentil che sempremai, / poi ch'i'la
in bruna vesta / fra più donne gentil d'età senile, / che raguardavan lei
e gentile, / e in cor gentil so pur pietà si genera: se
idem, 32-185: queste, o spirto gentil, miserie estreme / dello stato mortai
, 266-14: un lauro verde, una gentil colonna / quindici l'una, l'
altre gli fu proposta una nobile e gentil donna di somma bellezza. bruno, 3-599
pers, 3-323: a te, sposa gentil, placidi sensi / tenera musa esprima /
: sa poco di grammatica e meno di gentil senso letterario: l'istruzione d'oggigiomo
organo, qualor suo sensuale / solletico gentil titilla e tocca / quella, c'ha
un falso mondo eroico e pastorale cullantesi nella gentil sensualità della musica. è. croce
/... / strepitoso e gentil s'apre il sentiero. crudeli, 2-126
puoi, / credo che 'l senta ogni gentil persona. muratori, 4-192: niuno
). cesarotti, 1-xxxii-86: meraviglia gentil, spettacol degno / sol del guardo
/... / questo nuovo e gentil manicaretto. / io lo lascio di
. sommo, 167: ecco vostra gentil posteritade, / che si fa strada
. lubrano, 1-288: oh che gentil mostra fanno inghirlansèpe1, v. siepe
del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto? pascoli, 788
1-9 (1-iv-81): avvenne che una gentil donna di guascogna in pellegrinaggio andò al
biondo crin sepolto, / con parrucca gentil s'adorna il volto. bazzero, iv-97
/ di propria man con quella / ghirlandetta gentil che fu serbata / premio a la
/ da lor si componea / in gentil serpentello / cangiato un amorin si nascondea.
vuoi mantener fino / il corpo tuo gentil, sano e lucente. b. taccone
al cor, che lei aspetta, / gentil madonna, come avete inteso, /
mano / e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese.
par ufficio / servii, ma di gentil qual si voglia animo. castelvetro, 2-85
un tosco senator era servita / donna gentil piena di spirto e brio, / che
servirsi di quando in quando di qualche gentil minestra. fagiuoli, xi-125:
che m'ha fatto servidore / della mia gentil donna e non l'è noia.
: me prigionier ritengono / di fanciulla gentil chiome tenaci, / e son beatopremio /
privilegi, sicome sono gente di chiesa, gentil uomini, officiali del re e i
, incompleti o le, bel sesso, gentil sesso, ecc.) per indicare collettiinefficienti
io no, non mi occupo più del gentil sesso ». ghislanzoni, 1-10:
ombre, / mostrar l'ampiezza del gentil paese, / cui bagnano tre mari
mie gloria. avanzi, 4-9-66: ninfa gentil, di più felici amori / ben
oblivion non vi dismagra, / eros gentil che tanta fama merti / in discovrire gli
noi. / ma se tu mirerai il gentil atto / de li occhi suoi,
di cavalleria svedese ri o gentil conte, ora la morte impetro: /
pigro qualcun la sferza stende / e lacima gentil [dell'ulivo] lacera o fiede,
avesse questa che innamora / ogni anima gentil sì come io provo, / avrìa de
le clave ancor fin qui / lo gentil giglio, poi sfogli ga e là,
gente infedele, / dal tuo regno gentil retrosa e sforma. = part.
/ che mentir volle austera / il suo gentil costume, / sforzando sul bel viso
a lo suo viso, / ched ogni gentil cor vedendo sazia. boccaccio, dee
bellincioni, 1-81: o lume del gentil sangue del fiesco, / animo generoso,
di lavoro, / o latina republica gentil. -fuggitivo, fuggiasco.
la sera di poi il carceriere sgabbiasse quel gentil filunguello, mettendolo nelle mani della illustrissima
/ qualche urlo sgangherato e egli gentil uomo d'onore, venghi or ora a
con entro una donnetta assai festiva / di gentil volto e soffitto una lieve screpolatura..
ne parlo, perocché ètanto sano e di gentil complessione che uno, quantunque sgrappato,
/ peio che 'l basai isco col 'l gentil sguardo / che fate quando v'encontro,
/ o morte o vita sia, / gentil mia donna, al core e a
sole: s'increspa a un tremito / gentil la narice da'succhi / evaporanti aspri ferita
foco / qual nuvol d'api al più gentil de'fiori: / chi 'l crin
mostacci, 146: voi mi siete, gentil donna mia, / colonna e forte
noiosa cura / fatto è maestro, sua gentil persona / da varie infermità non è
chiabrera, 1-iii-165: appo il collo gentil sembravaoscura / neve caduta su per gioghi alpini
calzabigi, 59: in quel gentil fanciullo, / dell'arno in riva
suo sposo e suo signore, / del gentil muratore / che care parti, /
vederai qui morta / in brieve spazio mia gentil persona. rasemo in mano de li sovraditi
amore, /... / nuvoletta gentil, non fusti piena / di fredda
ii-48: el prefato marchese demonferrato è uno gentil signoretto tuto apto a cavallo e ben
. m. frescobaldi, 1-21: donna gentil, modello'in una signoria tra lodi
campagnuole. novelletta anonima, lvii-177: el gentil cavaliere / pratesi, 1-94: non
sposa. alfieri, 1-88: una gentil signorina, sposa da un anno,
perfette vuole avere, / e con gentil vocabuli congiunto. gidino da sommacampagna,
con bel consiglio, / simbol gentil de l'innocenza illesa, / di lauro
il mostra, / e lo spirto gentil, ch'io scorgo in lui, /
i. neri, 4-18: pastorella gentil era in cammino / per ristorar la greggia
quadrella erano ascose / fra un commisto gentil di gigli e rose. eco, 14-15
, 17: non fé il giovin gentil frappe o romori / al corpo, al
quel piede slogato / da un chirurgo gentil fu medicato. g. a. clario
b. corsini, 13-28: di gentil lavoro / giù dall'orecchie le pendean lucenti
condizionata. marini, lxiii-61: gentil donna, pietanza / invèr me, che
. lomazzi, 415: sei donne gentil partenopee / fur smascellate con donna ghisolfa
risplendente, / più saggia, più gentil, più vaga e snella, / più
tu, perché intendi sotilmente esopo, / gentil ingegno, ad ogni passo oscuro /
presento / in questi vaghi fiori / misto gentil dei più soavi odori. d'annunzio
riputazione, cui doveva salire, come 'savio gentil che ra di portare il soccorso di
giulio strozzi, 1-71: la guerriera gentil del pario speco / di sodezza e candor
padre eterno / ne la vera di lui gentil sembianza / a l'uom dar senso
boiardo, canz., 51: rosa gentil, che sopra a'verdi dumi / dài
, cxxxviii-49-57: tanto siete sovrana / e gentil creatura che lo mondo / esser vi
non credo gusto, dove sogoma / gentil cosa, che tal loco su- mersi
1-xxxii-342: felice me se un gentil viso e pio, / mentr'ei sen
che sono tovi su un cuoio gentil, ben bianco, non unto, ma
, arde d'estiva / sete l'arno gentil. chiabrera, 1-ii-388: cortesi i
saracino o cristiano, / ti tratterò come gentil fratello; / e perché il tuo
boiardo, canz., 37: gentil città, corno ei fatta soletta! /
parti o pur le solide / del gentil corpo vostro abbisognassero. g. b
por si venne / d'una dama gentil di quella corte; / qui suggean solimato
, / tempra del bello e del gentil nemica, / mente d'ogni saper nuda
lamenti storici, iv-13: c'è quel gentil muzio / ch'a cornelio ha similiato
dio in altrui. petrarca, 351-6: gentil parlar, in cui chiaro refulse /
che con tanto solenne noia di ogni gentil persona si sogliono sonettizzare? =
monti, x-2-286: ecco, prole gentil d'egizia madre, / vivaci aprirsi su
sue sonnifere scriveva; / né l'inferma gentil da quel morbifico / umor guarir potea
sonori, /... / donna gentil, ch'i foschi manti indori /
xxxviii-202: servi semo facti de diana / gentil, pudica e de virtù soprana.
, soprapreso dalle nobil qualità di questo gentil spirito, nato e nodrito nobilmente e di
salvini, 39-i-213: a uno onorato e gentil signore parve una notte in una sontuosissima
arene, / se da noi volgi il gentil piè lontano? / parmi vederle di
mio core, / di voi, gentil messere, / mi fa 'n gran beninanza
l'erbetta / al volo sorpresa / gentil farfalletta. r r 5
. panni, 436: che spettacol gentil, che vago oggetto, / fu il
. emene, i-38: lidia gentil, se ride o se sorride, /
sì ria. molza, lxv-3: spirto gentil, il mio noioso stato / vivere è
. lemene, i-52: a narciso gentil nascosi in vano / del suonatal la sorte
formile / di porci rossi e di gentil ragione; / ma se in freddoso loco
pregio intendi, / sdegnando ogn'altra men gentil fatica, / il pennel dotto a
. gozzi, i-22-157: quella nube gentil, soave e lieve, / che dall'
ines... il tipetto, il gentil trombetto che faceva proprio al caso suo
ma son sospiri. petrarca, 126-5: gentil ramo ove piacque 7 (con
: no 'l pò saper se non un gentil core / quanta dolcezza è 'n un
. passero, 3-7: la pianta gentil, che le radici / umilmente sotterra,
, che già fuor fuma, / dentrial gentil tuo cor tanto celato; / non
in giaccio arà valore / ed animo gentil fia sempre sdegno / e tutto '
furor, subito ardente, / ch'un gentil petto infiamma, agita e scuote;
non tardar soverchio. / lascia il gentil convito. / a passeggiare invito / forse
pene / da poi mi fé voi, gentil donna, amare, / mi tene
sa, / distretto sia da vostra gentil cara, / ch'eo so ben che
, iii-101-54: tanto siete sovrana / e gentil creatura, che lo mondo /
vera! / qui non riguardo di gentil parenti, / né dello sposo suo,
, / tanto leggiadro e pien di gentil cosa; / quando ti miro, ogni
sospir, da questi boschi / alla donna gentil, perch'io vi spando.
suo stato si spanda, / a ciascun gentil cor ti raccomanda. a. pucci
chiaro davanzali, lxi-35: isvegli lo gentil buon costumato; / voglia sé non
non poteva andare, né il suo gentil culetto sparare. -produrre scoppi (un
quale diede lo olio santo al giardino della gentil donna (che se lo fece da
picciolo tempo spaziandosi, dopo umilissima e gentil reverenza a'grandi mostrata, appresso altamente
novellino, xxviii-797: li nobil e gentil sono nel parlare e ne l'opere
il vero splecco, / parvemi inmaculato el gentil giglio. -essere, restare
mai mostrasse l'amorosa spera / in gentil donna fresch'et amorosa. fazio,
orbo miscredente. cino, iii-38-12: gentil donzella, fatta siete sposa, / il
che, dei suoi anni, avesse più gentil fiato né la più bella e spessa
quelli. serdini, 1-48: o colonna gentil,... /...
i flutti carezzevoli / verso la mia gentil riva toscana. montale, 1-129: aquilone
di granello, / cui dà lustro gentil merda canina, / spiccavi in mezzo al
malattia, non trascura alcun rimedio il gentil medico d'amore ovidio, e quelle
? di leo, 203: giulia rocca gentil che i campi infiora / dov'ella
comportamento. monte, 1-vi-139: al gentil ommo e saggio, mio cordolglio, /
pananti, i-275: or, dea gentil, fra i prati e fra i boschetti
madre, e mira / di cavalier gentil drappello altero, / e lo staffil severo
. fagiuoli, vi-143: fu sì gentil sua maestà ventosa, / ch'alle
stra e dura / dolce frutto e gentil chiudono almeno. saluzzo roero, 1-i-22
smarrita? / ov'è l'aura gentil, che spesse volte / col suo dolce
ch'entro e di fuore / spira gentil di santitate odore. salvini, 40-518:
ch'ella spiri / alta pietà che gentil core stringe. irissino, 2-2-4: così
in verso l'oriente, / amor gentil m'aparse ne la mente. de maria
uesti panni. tasso, 13-i-385: nuvoletta gentil, non fusti piena di fredda
è lo spiritei da cui procede / ogni gentil virtù e gran valore / che fa
spiritei cieco e alato / gli spiriti gentil ne'lacci serra, / e 'l corso
dolce spiritello entro alle dita, / amarilli gentil, nascoso avete, / che tanta
te mando. petrarca, 53-1: spirto gentil, che quelle membra reggi / dentro
ovunque spira, / quasi un spirto gentil di paradiso, / sempre in quell'aere
d'amore, / sì ch'ogni gentil cor deven giocondo. tinucci, 2-15:
l'area chioma / splendea raccolta con gentil lavoro / tra reti d'oro. d'
morire. guidiccioni, 5-58: spirto gentil, che del più vago manto /
, che fu poscia nominato 'l'idioma gentil sonante e puro', rimanesse una cosa
i-153: spontanee s'aggiogarono / alla biga gentil due delle cerve, / che ne'
amori, / sorgano i versi per gentil talamo / come per zeffiro spontanei fiori
pretendenti. / erano gli occhi d'un gentil zaffiro / sovra cui si sporgean ciglia
moresca a mostaccioni, / la più gentil che mai s'udisse in corte, /
amon, mossa a pietade / che questa gentil donna debba a torto / esser cacciata
sposa). cino, iii-38-7: gentil donzella, fatta siete sposa, / il
chiabrera, 1-i-102: musa, se cor gentil prego commove, / all'aurea cetra
e'disia, / per cui si fé gentil l'anima mia, / poi
. chiabrera, 1-iii-255: il corpo gentil, fatto di gielo / giù traboccò
di ciclami / si sprigiona su dal gentil cestino / del tuo arioso e morbido corpetto
luce è cosa eletta / con l'anima gentil cui tanto sprono, / e l'
voglia, te scordaresti il politico e gentil vivere. 5. pieno di
beccuti, i-244: poi che dal gentil legnaggio vero / veggio spuntar sì nobil
sasso, / non men bella e gentil di questa setta, / con lo squadro
strozzi il vecchio, 2-15: l'amo gentil... /...,
squilla / d'igno- bil canna quella gentil tromba / possa e chiara agguagliar che
lui mandata / avisato è che il gentil adriano / ne la gran giostra di sopra
di ciclami / si sprigiona su dal gentil cestino / del tuo arioso e morbido corpetto
madre, e mira / di cavalier gentil drappello altero, / e te staffil severo
stallètta più tosto, con un vago e gentil ronzino, or questo è l'affanno
creder delicatissimi stami onde è tessuta la gentil macchinetta animale. arici, i-229: estro
sperar lungo disdice in breve stanza: / gentil cosa è portar sino a tavello /
immischiarsi. casti, vi-267: sei gentil veramente; ebben, tu statti, /
diaffan da lome. poliziano, 1-248: gentil fai divenir ciò che tu miri,
che faccia suo nido... è gentil costume. romoli, lxvi-1-360: voi
guinizelli, xxxv-ii-461: foco d'amore in gentil cor s'apren- de / come vertute
discende / anti che 'l sol la faccia gentil cosa; / poi che n'ha
, 5-7: empio verme, di sì gentil, riesci, / amor, che
petrarca, 53-75: di costor piange quella gentil donna [roma] / che t'
, ii-202: priego voi, o gentil donne e belle, / che non facciate
. a. cocchi, 8-201: gentil farmaco d'alcolica e stimolante efficacia. targioni
9-1 (i-iv-786): essendo questa gentil donna... assai sovente stimolata da
, imagine hanno / quasi d'una gentil granata d'ori. 2. ammassato
ai morbidi raspanti / e a la stirpe gentil il ruggier cane. casti, 1-7-100
già intendi e già indovini, / o gentil morelli mio, / che de'soliti
reconciargli loco, / per che parlar gentil con lor non vale. -darsi
destra mano / surge in un vago e gentil colle. 3. stimolo,
quelli che sono / de la schiatta gentil sua stratti e nati. malispini, 34
presi pratica et amicizia istrettissima con un gentil giovanetto di mia età, il quale
, / una ghiera di vigna di gentil uva: temi che. lluva non sia
chiaro davanzati, lix-24: lo cor gentil ne prende usanza / che fa perseveranza /
/ qual de'doi miei falcon più gentil sia: / ciascun è pelegrin, vago
, al cui bel raggio / ogni spirto gentil si strugge e sface, / che
sangue, / gridando: « d'un gentil desire avampo, / co''l signor
i voli, / e d'esser sì gentil lieto e contento / godronimi esser di
frugoni, i-13-8: è poca parte del gentil subietto / l'altera immago, onde
mila. firenzuola, 428: raccappricciossi il gentil signore, subito udì la scelerata rubalderia
nel suo tempio sublimeremo, idealizzando, quella gentil figura di fanciulla italiana. d'annunzio
non toglie. redi, 16-ii-29: ape gentil, che intorno a queste erbette /
, purg., 6-80: quell'anima gentil fu così presta, / sol per
,... ecco a me quella gentil creatura del sogno. sansovino, 6-23
scambrilla, lxxxviii-ii-467: l'alma vostra gentil,... /...
giov. soranzo, 133: alma gentil, che quando a noi venisti / supponendo
23-13): per dio, soccorri quel gentil bandino, / ch'e'sia per
svapora ben presto e svanisce ogni loro gentil pensiero. manzoni, pr. sp.
madre, e mira / di cavalier gentil drappello altero. bertanni, lx-2-139: si
chiabrera, 1-iii-115: or tu gentil che tempri / co'bei segreti tuoi
pensieri / volti ad un tratto a la gentil divota. b. croce, iv-n-
. parini, giorno, ii-365: il gentil motteggio, / maliziosetto svolazzando intorno,
giorno, ii-1096: già per ninfa gentil tacito ardea / d'insoffribile ardor misero
a mal partito / il cuor della gentil tagliacantona. 3. prov.
fior giocondo sottopose il calice; / gentil sostegno a te tapsia; involucro /
: perché il più ricco o il più gentil fra noi / a consolar tu tardi
confusa e smarrita / e l'anima gentil quasi invilita / driet'al riposo del
era barbigliuto e marzaiuolo, / vago, gentil, vezzoso, agevolino; / or
. maseo, 2-i-83: giovanettino della gentil arte, / giovanettino dell'arte gentile
90. gherardi, lxxxviii-i-638: o gentil creature di quel cielo, / dove
è fedito d'amoroso telo / ogni gentil dal vostro santo coro. ariosto, 35-1
b. davanzati, i-245: con sì gentil temperamento fu marito amorevole e grave senatore
una passione. bonagiunta, xxxv-i-266: gentil donna, pietansa / invèr me che
: primavera. cino, iii-38-8: gentil donzella, fatta siete sposa, / il
e tempra / un bicchier ampio di gentil gandolfo. idem, 1-ii-319: bacco,
più vagliono e han più robusta e gentil natura. -saldo e assoluto (
, 1-8-5: sei pur tu che in gentil nodo tenesti / le chiome avvinte,
. latini, i-1725: ch'io gentil tengo quegli / che par che modo pigli
questa ultima speme, una vezzosa / pargoletta gentil cne, mal sicure / col piè
di tepenti aure odorate. fogazzaro: augelletto gentil, che... / esultando
purg., 6-80: quell'anima gentil fu così presta, / sol per lo
eser buono. petrarca, 64-9: gentil pianta in arido terreno / par che si
il giovane, i-83: luci serene in gentil volto umano, / guance ho vermiglie
/ e l'altro, rota, il gentil vostro affetto, / che 'l suo
dona / al sonno, e tesse una gentil corona / per lo soccorso che sua
comincian costoro / e lor arlar e gentil onesto / parla per simil testo / se
mostra con la tepid'aria / primavera gentil di sue virtudi, / vestendo il
vilan tignoso / ke no à un gentil pover e bontaoso. tommaseo [s.
cosa finalmente pian adasce / gentil e pien d'amorozo disire; / ponesi
tasso, xxx-10-190: questo sia guiderdon gentil e degno / de la mia pura inviolabil
, i-98: salve o morgagni, ombra gentil, che i versi / tingesti di
armonia, che corresponde / al tintinno gentil de l'alta lira / del glorioso
come 'l drapo qe no è de gentil lana. campanella, i-43: la luce
tirerà addietro, che noi riputeria quella gentil persona che 'l reputo. b
femmina in disparte / e domandone con gentil creanza / chi, dond'ella fusse;
vesta, che ristretto / tien l'avorio gentil dell'alto petto, / tolse al
: da ch'eo ti fui luntano, gentil po- la, / amor m'à
è un buon albero e d'un gentil legno, massimamente per farne carboni..
piove di sacco è uno castello nobele e gentil; non è murado ma à spalti
verde in sul fiorir si schianta / si gentil ramo; e ben preda altra e
cui tolse / d'alto piombando la gentil compagna / lo spar- vier. tarchetti
egualmente e dolce dire, / tortorella gentil, che apporta pace / addolciti gli sdegni
la serenata a un pattanino maritato, assai gentil co- setta, la quale gualcarò tosto
fuor del suo bello e bianco e gentil seno / la dolcezza d'amor calda trabocca
, e tinga; / d'uno spirto gentil traffico indegno, / che l'artefice
dopo la debita resistenza, resonsi con gentil atto ubbidienti e quasi in cerchio sedendo si
un'ornamento aggiunto / a quel volto gentil, non mi querelo: / trapuntato di
più difficil far un buon villano / gentil, che trar la rana del pantano.
tuba, unita / e stretta in più gentil nuova testura / e più trascelta e
anche sostant. orlandi, xxxix-ii-81: gentil amor, benché sia raro, / mai
). lazzaroni, i-322: zingaretta gentil, ch'a nove genti / il passo
[la sposa] allora da diverse gentil donne che erano per diverse camere aspettando
le tue mani per farmi un sì gentil dono. de roberto, 17: «
i-133: una donna di grato e gentil tratto, / tutt'affabilità, tutt'awenenza
: alla finestra appare / curioso un gentil viso di donna. bernari, 4-57:
sulle tue trecce piova, / vigna gentil, che quest'ambrosia infondi.
la treggea, / dandoli voi così gentil donzella. / ma rimedio non v'è
l'armo- niose labbra / del musico gentil dàn tregua al canto. cesari,
g. cavalcanti, xxxv-ii-500: tant'è gentil che, quand'eo penso bene,
scende / fra 'pioppi bianchi in murmurc gentil; / ogni onda trema ne'sassi
un bel nastro appeso / lo strumento gentil dal sen vi pende; / e la
fra tremule fronde / col suo canto gentil mi risponde. aleardi, 1-138: nata
notizia in questo punto che il mio gentil marchese senatore scrive al ginepro dando notizia
buonarroti il giovane, 9-228: oh che gentil conserto, oh chearmonìa! / oh bei
« io ti ringrazio, / o gentil madre natura ».
tosco autor del galateo, / di natura gentil, di viso umano / se ne
qualche passo lontano il tipetto, il gentil trombetto che faceva proprio al caso suo.
ammende, / donna crudele, un più gentil costume; / ché, inaridito tronco
, ii-17: chiappin qui giaccio e fui gentil cavallo; /... /
. soderini, i-479: per aggiungergli gentil sapore al vino vi si mette poi
annunzio, i-826: due tortore tubano un gentil madrigale da l'alto.
/ la maestà del tumulo / alla gentil milano: / essa, la prima e
fagiuoli, vi-143: fu sì gentil sua maestà ventosa, / ch'alle
, iii- 63-2: bernardo, quel gentil che porta l'arco, / non pon
belgiuoco, maestro del tenpio, nato della gentil casa di brabant, il quale fu
mascheroni, 8-49: qui l'accogliea gentil l'alto visconte / nel torrito palagio.
superbo esser si vanta / in tua gentil tutela. leopardi, 6-27: dunque degli
uge, / profetar mi duol de sì gentil cosa. fazio, iv-22-18: ogni
acorta e desta, / magnifica, gentil, apta e modesta, / reai,
por si venne / d'una dama gentil di quella corte. salvini, 7-20:
(83): amore e 'l cor gentil sono una cosa, / sì come
sereno ovunque spira, / quasi un spirto gentil di paradiso / sempre in quell'aere
rallegrò quand'egli intese, / che 'l gentil palmerin lo seguiria: / ma 'l
/ che l'uom chiama colui / omo gentil che può dicere: « io fui
: / « or ecco leggiadria di gentil core, / per una sì selvaggia dilettanza
niuna quantunque leggiadra o bella o gentil donna fosse, infermando, non curava d'
. fagiuoli, i-120: serenissimo mio gentil padrone, / che voi facciate,
. chiabrera, i-ul-46: alle vaghezze di gentil donzella / voglio, che sian rivolti
e valenza, / la soferenza - gentil cor nodrisce; / mette 'n obrìa ciò
eredi di una grossa facoltà da una gentil donna vedova. pananti, i-iio:
à valiménti. chiaro davanzati, xiv-33: gentil donna amorosa, / il vostro adornamento
io, dico, e ordauro, quel gentil valletto, / che senza altro pensier
figura. chiaro davanzati, xiv-5: gentil donna, s'io canto / non vi
guinizelli, xxxv-ii-461: foco d'amore in gentil cor s'apren- de / come vertute
discende / anti che 'l sol la faccia gentil cosa. lapidario estense, 149:
vampo, /?? gentil egli era sopra ogni cristiano; / questo
tu sol vanito sogno, ardito fiore / gentil consenso, cara compagnia / voluttà disiosa
incresciose / tutte, e tutte nemiche al gentil germe / vane sementi.
né rosolino pilo aveva sparto / suo gentil sangue che vantava angiò. gozzano,
copriva quel divin mistero. golqual più gentil donna le imita. -sf.
, 12-301: qual maraviglia, o mio gentil cortese, / se del tacito,
e l'altro fianco / de la fera gentil mordean sì forte. -con riferimento
alfin gli aspri veneni, / donna gentil, che il tuo bel petto asconde;
817: non son più fiori o gentil frutti il fine / d'amor, ma
cerere la scevra / dal suo frutto gentil, che il buon villano / vien ventilando
: ventilava le fiondi una auretta / gentil, dolce e suave, / che m'
che tutti scorrendo i cavalieri ventolavano con gentil vaghezza di vista. -sparpagliare
ogni stagione / che l'astro suo gentil non si gli cella. pascoli, i-90
fresca verdura guinizelli, xxxv-ii-460: al cor gentil rempai- ra sempre amore / come l'
faenza un bernardin di fosco, / verga gentil di picciola gramigna? 3
rughe della pelle, la mollifica e dà gentil lustro. bevuto con mele, lieva
che 'n gli occhi splende / del suo gentil, talento / che mai di lei
con la te- pid'aria / primavera gentil di sue virtudi, / vestendo il suolo
che pur altri pregi / te, gentil colle, illustrano / per vetustate egregi.
, inclita, altera, / gloriosa e gentil vetusta etruria. ciro di pers,
giov. soranzo, 45: tu carlo gentil, ch'ai mecenati / generoso non
vello. -sesso vezzoso: il gentil sesso, il sesso femminile. garibaldi
di granello, / cui dà lustro gentil merda canina, / spiccavi in mezzo al
1-9 (1-iv-81): avvenne che una gentil donna di guascogna... da
bel manico del vaso, non potendoresistere quella gentil molla alla sua villana forza, in mano
(75): dico, qual vuol gentil donna parere / vada con lei,
(27): perché villana morte in gentil core / ha miso il suo crudele
biondeggiar della tua chioma / e il vinciglio gentil delle tue braccia. 5
ardendo sempre vive / e l'anima gentil di lui fa degna. bandello, ii-1018
la dolze figura / ch'a l'anima gentil far din cellini, 624: vedendomi questi
pien di visciolone, / ch'un faunetto gentil di viliombrosa / recato aveva alla novella
e con le voci sante / fate gentil d'ogni anima selvaggia. 6
/ papaveri, onde 'l dono / di gentil giardinier m'empie la mano / fossero
perfette vuole avere, / e con gentil vocabuli congiunto. p. tedaldi, lxxxviii-
è piena, / ogni pastor, che gentil suon diffonde, / canta fiorilla su
nel xanto, / reca salute alla gentil nerina / padre del canto. guerrazzi,
, 4-226: né ti stancar se la gentil rugiada / non cade in pioggia dai
i. frugoni, i-1-89: sul gentil panaro, allorché l'anno / chiudea suo
gotici archi, quale tra 'larici / gentil palma volgente / al nativo oriente.
: tal mentre aperta in giro / questa gentil vorago, all'aria, a'venti
menzini, 5-72: tenga per suo questo gentil mughetto / il piaga e lo vulno
'policemen'di malta a bordo -imagino -d'un gentil pacchebotto puritano impiastricciato di wilsonica cerussa.
1-16-78: erano gli occhi d'un gentil zaffiro / sovra cui si sporgean ciglia ridenti
leggiadro atto assisa ella attendea / d'un gentil zamberlucco il seno involta, / che
in piede, / senza stampar le sue gentil zampucce. -zampina: v.
. venuti, lxxxviii-ii-684: un zenepro gentil, verde, alto e lieto, /
... / lascio il nome gentil di tulipano. baretti, 3-90: fra
effigiato. baiardi, 4: il gentil cavalier c'ha il cor acceso / per
bella, la più nobile e la più gentil fanciulla di padova. tasso,
bag 'borsa, sacchetto'e lady 'signora, gentil donna'. bagnasale
l'ardente bontà, l'accostevolezza, la gentil disinvoltura del contegno di antonietta, la
alimentarla intanto non rincresca / alla madre gentil col proprio umore, / giacché non è
spolverini, xxx-1-145: né più vago e gentil, rapido e desto / fu,
triptolemo divino; / ma cantarvoglio di gentil brigata / il brevecorso, e l'
fa lappe lappe', come si dice nella gentil fiorenza. fifty-fifty / fifti'fifti /
preso abbaglio / perché, capisci, quel gentil balocco / che alla gola mi diè
spesso un pretesto, specie per il gentil sesso. = voce dotta,
: alle sole taidi esattamente era nota la gentil arte di pelar con tanta diligenza e