dante, purg., 5-24: venivan genti innanzi a noi un poco / cantando
strazio / far di costui alle fangose genti, / che dio ancor ne lodo e
dunque a briglie abbandonate / a queste genti perfide malnate. carducci, 1073:
ché siete di derisione presso tutte le genti. borsi, 1-8: esil corpo che
magno volgar.], 1-6: le genti d'oriente comunemente sono abbondanti e ricche
di già cominciavano a voler manomettere le genti. b. davanzali, i-26:
.. che estorcevano da quelle strane genti aberranti il sacrificio umano. 2
elli dee molto dispiacere a dio e alle genti leopardi, 24-36: e paventò
bocchelli, 2-161: se non delle genti, tenendosi così fatto abborrimento per gloria
: gli uomini a cavallo negli accag- genti luoghi comandava. accadènza, sf.
? d'annunzio, iv-1-890: erano genti venute dalle piccole città e dai borghi.
spalle / ai padiglion de le accampate genti. montecuccoli, 2-49: l'avere egli
. cavalca, iv-13: conoscendo le genti, ch'egli era quegli, che
capo il divo achille / alle sue genti di non far co'dardi / al fuggitivo
dicendole molto dubbiose e accentive a commuovere genti. = deriv. da accento (
fece, che le stanche ed atterrite genti di nuovo s'incarpminavano. manzoni
d'uopo d'essere adoperato da queste genti più difficili d'accesso che non le
commercio che si ha vicendevolmente con le genti straniere. idem, i-147: né questa
. caro, 8-543: queste mie genti / d'arcadia han ferma fede aver veduto
vanno procacciando l'accontanze / di ricche genti. idem, 159-5: l'accontanza
con l'altro, per diletto delle genti. castiglione, 237: più difficilmente
rame dall'antichità, e da tutte le genti fu assunto a sì alto uficio per
, 17-79: non se ne son le genti ancora accorte / per la novella età
mi scampi / dal manifesto accorger de le genti. b. davanzali, i-178:
/ ché varia turba di mal caute genti / d'ogn'intomo v'accorre e
: ove fuggir l'impaurite / sue genti vede, accorre, e le minaccia.
lasso! non donne qui, non genti accorte / veggio, a cui mi lamenti
torricelli, 226: acquartierò le sue genti indebolite sopra alcuni colli in riva del
andando acquista forza, e nove / genti di passo in passo ognor raguna. idem
ch'e'soffrir volle per l'umane genti, / quando del ciel fece immortai
nemici e tenne il morso / a genti ardite. tommaseo-rigutini, 167: acre
): e poco più là trovai genti che portavano il pan nelle mazze, e
religione, così può essere che vi sian genti di una barbarie così rozza, che
cavallo, etiam detto don ugo e sue genti si addobbavano per partirsi.
, 605: però le spade di tedesche genti / fanno tremare addosso ciascun pelo.
similitudini [crusca]: come accade nelle genti aescate, le quali non ne fanno
e conservare [= conversare] con tutte genti. = lat. volgar.
. della valle, i-331: le genti del paese... adoperano le foglie
che fin dalle parti più remote concorrevano le genti a vederlo. manzoni, 293:
suol fare nelle adunanze dove concorrono le genti per passare il tempo. monti, 2-188
forte, e facevano ogni diligenzia perché genti non si adunassero insieme. vellutello [purg
placido affabilmente e popolare / l'altre genti minori ebbe raccolte. 2.
armenti / aita porse a l'affamate genti. manzoni, pr. sp.,
, affatichi per lo tuo vestire molte genti a te lontane e divise. boterò,
carducci, 517: salute, o genti umane affaticate! / tutto trapassa e
iacopone, n-12: e tolle a le genti l'affetto, che nul- l'aia
te questa, che tu di libere / genti facesti nome uno, italia,
1-742: ode nella notte le sterminate genti che si affoltano. -figur.
che stabilisce obblighi e legami indissolubili fra genti di razza diversa, e viene istituita
a sostenere, dati dalla natura alle sue genti. idem, v-181: bene so
1-8: senza uso d'arme, le genti sicure menavano agevoli riposi. poliziano,
. cecchi, 6-63: eterogeneo agglomerato di genti d'ogni razza e ogni fede.
aggregazione già veduta di cose e di genti. 2. fis. stato
capeavi ad agio infinita moltitudine di genti. m. villani, 2-31: [
salvini, 13-204: amfitrione agitatore / di genti, illustre eroe. alfieri, 1-431
lalli, i-1-73: ben le tue genti, e i consiglieri il sanno, /
agricoltore, s'applica oggidì a denotare quelle genti che si dànno alla coltura de'campi
che vi faccion pietose, / ma mimiche genti a voi odiose. idem, iii-3-56
ii-83: veder vari paesi e praticar genti diverse sveglia l'ingegno, aguzza il
sono una generazione d'uccelli che più genti li chiamano tantalus, e tali airon.
rapiti armenti / aita porse a l'affamate genti. idem, 12-94: consolato
/ lepri levare, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir veltri
. leopardi, 2-2: le nostre genti / pace sotto le bianche ali raccolga.
[il lete] le ripe / di genti innumerevoli ch'intorno / a caterve aliando
famiglie. tasso, 6-1: l'assediate genti / speme miglior conforta e rassecura;
della terra, con guernigioni di loro genti d'arme. idem, 8-55:
. machiavelli, 526: l'altre genti ducali, che per terra strignevano brescia
vico, 3-330: il diritto naturai delle genti nacque privatamente appo i popoli senza sapere
scampi / dal manifesto accorger de le genti; / perché negli atti d'alegrezza spenti
d'una fanciulla in casa di buone genti, e dovendola portare allo spedale,
cesare comandò... che tutte le genti s'allibrassero. lancia, 1-12:
cadono i semi, dove allignano, / genti che cercano il sole, viluppi /
parve al duca di ritirare le sue genti negli alloggiamenti. ariosto, 7-35: ogni
disciplina loro, distendere tutte le loro genti. guicciardini, i-75: andò ad
/ gli allór ne sfronda, ed alle genti svela / di che lagrime grondi e
non veder oppresso il lor peculio / da genti strane, inique, inesorabili. caro
/ come fu caro a le feroci genti / l'altero suon de'bellici istrumenti.
l'orribil trave e merli ed arme e genti. idem, 19-13: così pugna
iii-339: quivi [i frati] trovarono genti altezzose e che parlavano un linguaggio da
a basso. machiavelli, 8-425: son genti infinite, / che per cadere in
avea fatto alto / con sue genti a nocera. ariosto, 25-68: non
, guemito di sopra di fortezze e di genti, ch'era altresì grande spazio,
mette. novellino, iii-131: le genti si trassero smemorate, credendo che fosse
fuori in coppia; che direbbon le genti? collodi, 773: bisognerebbe proprio
. carducci, 517: salute, o genti umane affaticate! / tutto trapassa e
d'avere più tosto l'amore de le genti che il loro avere. tasso,
dolore, che, partito me da le genti, in solinga parte andai a bagnare
, / che vinti fur dall'amazòne genti. guido delle colonne volgar.
novellino, 96 (156): le genti... domandarlo com'era;
». così vuole il diritto delle genti; d'istituzione antichissima... il
amene sembianze eterno regno / diè nelle genti. rajberti, 2-64: delizioso passeggio
richieggasi eugenio che ci presti le sue genti, e tutte l'amicizie. della casa
iacopone, n-13: e tolle a le genti l'affetto, che null'aia
nemico. sarebbe infrangere il diritto delle genti, il far dopo ciò alcun atto di
ne sia quasi uno amministratore tra le genti, per la qual cosa menoma molto l'
la malivoglienza, che gli è dalle genti portata per le ricchezze. fra giordano
diluvio grande ammirazione e tremore per tutte genti. boccaccio, i-189: se dubiti non
tributo / e signoreggi tante varie genti, / l'amor fraterno sempre fra noi
tradizione dopo la mi- schianza di queste genti, e dopo l'ampliamento per esse
ancehe. manzoni, 15: a genti estrane / son le tue voghe e le
: credo che v'era ancor dell'altre genti, / come dir pulci, piattole
legge delle xii tavole furono costumi delle genti del lazio, incominciativisi a celebrare fin
., 4-19: l'angoscia delle genti / che son qua giù, nel viso
: credo che v'era ancor dell'altre genti, / come dir pulci, piattole
1-1-38: ma ver l'insegne le disperse genti / de'tamburi animosi il suon raguna
rinnovamenti di stati e bizzarre annessioni di genti costrette a piegarsi a consorzi contrari alle
siede su gli occhi a le misere genti? arici, 44: fama è,
franchigia annunziano / i cieli, e genti nove. cattaneo, iii-2-360: un gridar
, in mezzo a tonde / le genti espose. tasso, 18-105: entra allor
apostolo. 2. vapostolo delle genti, vapostolo: s. paolo.
detto diluvio... le più delle genti di firenze ricorsono alla penitenzia e comunicazione
l'uomo dà vista 0 apparenza alle genti d'essere quello che non è, o
che non ardisca ad apparire tra le genti. petrarca, 71-97: fugge al vostro
del mattutino lume / sor- gean le genti. bontempelli, 8-38: il cielo invece
nell'anniversario dell'apparizione, tutte le genti della montagna e del litorale peregrinavano verso
guerra, uscite da'nascondigli le appaurite genti,... fece ingresso magnifico.
: ritiratosi in pistoia con tutte le genti, dove non era vettovaglia dentro appena
bramato. botta, 5-257: le genti repubblicane,... varcati presta-
(82): vi cominciarono le genti ad andare e ad accender lumi e ad
fa sua gloria il loro esercito di genti diversissime, appiccato insieme colla cera d'
pascoli, 326: va colle sue genti alle faccende, / anco alla ruspa
, è nome che diverso suona / appo genti diverse in varia etade. leopardi,
/ come fu caro a le feroci genti / l'altero suon de'bellici instrumenti.
sestri, e venendo alle mani colle genti del duca di milano,...
v'entrasse: alla fine le sue genti l'appresero. alamanni, 7-i-219:
la via di questi duo fra quelle genti. tasso, 6-65: via più che
idem, 11-76: e lontano appressar le genti avverse / d'alto il miraro,
/ unir le forze ed apprestàr le genti / in un momento. palladio,
osserva il porto / tutto esultar di genti, e vele e remi / apprestar,
veneziani s'appropriano il fare d'altre genti, e rimangono veneziani. nievo, 209
274: questa usanza di tenere le genti d'arme, io non la appruovo
l'aperse per mettere dentro cavalieri e genti che veniano in aiuto a lucca,
. monti, x-1-160: arme fremon le genti, arme cospira / l'orto e
vico, 197: dal diritto delle genti umane furon introdotti gli araldi ch'intiirasser le
entra nel diritto così detto universale delle genti. collodi, 368: aveva sentito
dritto / vendicatrice e de le nove genti / araldo, italia, il campidoglio ascendi
9-125: « maestro, quai son quelle genti, / che, seppellite dentro da
mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare e ad accendere lumi e ad
.., assaltò con grande impeto le genti de'fiorentini. berni, 53-4 (
di profferere le sue parole davanti alle genti. idem, i-1216: e io presi
[i gradini del teatro] le genti sedeno / a rimirare gli arenarii diri /
. fazio, i-12-41: costui trovò le genti sì perdute / d'ogni argomento,
la terra è per noi, tante son genti / d'italia in arme. b
: o non potranno pur le nostre genti, / e le perse e le turche
arrabbiato amore o di arrabbiatissima ira le genti. alfieri, i-149: debole ancora a
e loda e biasima al piacer delle genti. della casa, 617: e
con passione, ragunavano aiuti di quelle genti arrischievoli. = deriv. da arrischiare
caggiono i regni intanto, / passan genti e linguaggi: ella [la natura
. idem, iii-2-178: e le altre genti marine s'accalcano nella navata dell'arzanà
insieme coi diritti dell'uomo e delle genti, l'arte della guerra.
bembo, 5-1-285: ricercò che e genti a quella guerra in soccorso di lui
vennero in mente quelle rogazioni che le genti delle campagne fanno ancora al tempo dell'
più che puote ascosa, e de le genti / fugge la bocca ed ha nel
... ed esso sarà aspettazione delle genti. fioretti, xxi- non si
chiamata da le afflitte l'aspettazione. genti / sotto le spade barbare ne'pianti /
pastor tra l'erbe avvezza, / tra genti astute andrà tra duri sassi; /
varie nationi... et molto asprissime genti. anguillara, 14-202: tra gli
, / lepri levare, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir veltri
quelle grida grandissime prestavano conforto alle assediate genti, e non piccola ammirazione agli assedianti
. tasso, 6-1: l'assediate genti / speme miglior conforta e rassecura,
, ii-2-189: assediati di nuovo dalle genti svizzere, le sorpresero e le tagliarono
. villani, 10-147: i fiorentini crebbono genti all'assedio di montecatini, e credettonlo
] a giovare in ciò ancora le genti del nostro secolo e ad agevolar loro lo
, / e mette 'nfra le genti / asempro di mal fare. guittone,
. d'annunzio, iv-2-648: le genti nuove che strappano alla natura le energie
apparecchiaro grandemente, e con tutte loro genti molto assettatamente uscirono nel campo. idem
mi vennero in mente quelle rogazioni che le genti delle campagne fanno. 2.
illustri. tasso, 8-43: poi che genti sì amiche e valorose / breve ora
voglia, abbia da assorbir tutte quelle genti e ridurle al vero culto divino.
navi,... e fornitele di genti assuefatte nella marina,...
italia, / assunta novella tra le genti. d'annunzio, iv-1-886: nessuna
il vostro assunto di voler incoraggire le genti a formare delle accademie o poetiche o
. sono sospinto. ariosto, 3-41: genti disiose / che 'l mar si
, fatto attaccare più volte le loro genti, riportarono variamente or lode, or biasimo
ticcio. baretti, ii-270: le genti si sa dappertutto che aiutano volentieri chiunque
e il patriarca attese a ritirar le genti e seppellire li morti, e dapoi
quale si va in germania, dalle genti della repubblica si presero. d.
destinata a rifare quella morale union delle genti, che dall'attentato di babele fu alterata
cadono i semi, dove allignano, / genti che cercano il sole, viluppi /
volte vanitadi e falsitadi si commettono dalle genti, e spezialmente nello interpretare, del
giamboni, 4-301: veggendosi attorniati dalle genti de'romani,... nella
(116): l'altra manera de genti so corrieri e viandanti per portare e
: maestro, chi son quelle / genti che l'aura nera sì castiga? idem
, ii-63: oh! fortunate / genti, che in dolci tempre / quest'aura
suo, per la sua difesa, genti ausiliare. montecuccoli, 2-6: si pone
, 7: quel dominio di tutte le genti acquistato con nostri latini auspitii, ottenuto
. monti, 171: arme fremon le genti, arme cospira / l'orto e
dante, inf., 4-113: genti v'eran con occhi tardi e gravi,
... ma unicamente per beneficare le genti e avanzarle. leopardi, i-615:
avanza. idem, 66: là, genti vanno irrequiete e stanche, / cui
romano volgar., ii-1-18: sono alcune genti che per pighertà e per la loro
, 11-12: e tolle a le genti l'affetto, che null'aia de me
d'avere più tosto l'amore de le genti che il loro avere. libro di
mi scampi / dal manifesto accorger de le genti; / perché ne gli atti d'
prof- ferere le sue parole davanti alle genti. tesoro volgar., 6-56:
pastor tra l'erbe avvezza, / tra genti astute andrà tra duri sassi; /
avvenne / e nelle insidie di rie genti. [sostituito da] manzoni, pr
. carducci, 517: salute, o genti umane affaticate! / tutto trapassa e
dell'awersiere / cadde carlo e sue genti paladine. 2. diavolo,
caro, 15-iii-81: così come sono queste genti curiose, gelose, e avvertite a
tra l'erbe avvezza, / tra genti astute andrà tra duri sassi; /
pino, / id est da genti agiate e mal avezze. idem, 24-19
relazione degli scorridori franzesi, che le genti papali e spagnuole s'avvicinavano. b
lui diede avviso come tra le nostre genti era nato grande scandalo. bembo, 7-3-38
delle lingue e la diaspora delle genti. { genesi, xi-9:
quivi si vive terra; le genti hanno bevuto del suo vino, e però
a don ugo si facessi avanti con le genti verso urbino, perché gli orsini venivano
, che, partito me da le genti, in solinga parte andai a bagnare la
bagna, / per essere al dover le genti crude. machiavelli, 462: sinigaglia
... ripensando alle emigrazioni delle genti ariane sui pingui altipiani dell'asia bagnati
più sopra, in modo da ferir le genti proprio negli occhi. marotta, 4-108
quatro donne valenti / tener sopra le genti tutta la segnorìa; / e dela
roccia di granito / videro alzarsi immobile le genti. d'annunzio, v-1-428: quando
moresca, / per onorar costor colle sue genti. savonarola, iii-389: ancora per
combattente libertà, fra mezzo a quelle genti dell'europa orientale che rimasero fin qui
quella sorte, che hanno il rispetto alle genti singolari, siano di che nazione esser
banda di lanzchenech che aveva seguitato le genti d'arme. bandello, 1-47 (
allora delle case infuriando / uscian le genti, e si fuggìa smarrita / da tutti
egli si metteva in punto con le genti raccolte in pisa, si pelava la barba
e quando esser calpesta / da le genti barbariche sofferse. ariosto, 12-77:
, in questo modo: se le genti barbare e strane, le quali vengono
diverran gioco e preda / e de le genti barbare e degli anni, / colpa
: più leggiere cosa è reggere le genti barbere e impazienti dell'altrui signoria, che
instituite di tanti boni costumi quelle barbare genti che superò? guicciardini, 207:
propria. campanella, i-13: barbare genti [ed idolatre], / se operaste
millanterie da barbaro tenuti a pregio da genti del popolo educate a costume spagnuolo.
che venti anni son stata schiava di genti barbare. tasso, 7-83: e 'l
barbaro tiranno / manda clorinda e molte genti instrutte, / che, ferme a
la notte seguente, insieme con le genti d'arme che si erano ritirate nel barco
mugello, non ostante che le nimichevoli genti si fussero partite, non era sicuro
sassi / 10 produsse / per le genti più bevone / vite bassa, e non
. f. giambullari, 33: genti crudeli e fiere, venute...
che fortuna t'accoglia / dove sien genti in simigliante piato; / ché voler
conciossia cosa che la moltitudine delle basse genti sopra tutte le cose cosimo amavano.
appiglierà a quelli che più commovono le genti basse: paure, terrori, disiderio
galee, ma a combattere con le genti del duca non erano ba
il paese circostante non fusse molestato dalle genti che erano in verona, lo fortificomo
bastioni, tanta paura sparse in quelle genti, che nel fuggire alcuni restarono feriti.
sei battaglioni, vanno col restante delle genti a predare, a correre il paese
/ si fé recare avanti alle sue genti; / e tratti loro i cuori e
p. della valle, i-331: le genti del paese... adoperano le
del beante aspetto / beneficar potrai le genti, e grato / ricompensar di sue fatiche
imperi si distendano, di necessitade è più genti lasciarsi, le quali ciascun de'regi
di venire / quando che sia alle beate genti. idem, inf., 2-112
ch'ella siede ora beata / fra le genti beate. marino, 5-151: la
dio lodando sciamò: « tutte le genti / mi chiameran beata ».
il mezzo in saper vivere fra le genti è chiamato amico, e chi soperchia senza
medesimo suole essere schernito da tutte le genti. boccaccio, dee., 8-6 (
] innanzi mandato per capitani delle genti, acciocché eseguissino le faccende della guerra,
/ come fu caro a le feroci genti / l'altero suon de'bellici instrumenti.
que'paesi... sono abitati di genti bellicose e quasi indomabili. bruno,
carducci, 517: salute, o genti umane affaticate! / tutto trapassa e nulla
, 33-80: ahi pisa, vituperio delle genti / del bel paese là dove 'l
hai donde, italia mia, / le genti a vincer nata / e nella fausta
ho detto / che tu vedrai le genti dolorose / c'hanno perduto il ben
avea promesso dio di benedire tutte le genti. caro, 15-i-176: entrarono in
morte / per la patria correan le genti a squadre. idem, iii-823: io
fae in corte palese in saputa delle genti, acciò che la pena del malfattore
. pananti, i-209: le genti di teatro accostumate / a fare in
parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far
e aveva la grazia di tutte le genti. michelangelo, 66-4: d'altrui pietoso
/ spero trovar fra le ben nate genti, / poi che la lor cagione è
ribelle. d'annunzio, iii-2-57: o genti la cui terra i fiumi prèdano,
sassi / lo produsse / per le genti più bevone / vite bassa, e
: voi [o arcadi] bestemmiate come genti pie / co '1 reliquiario in mano
e altri uccelli tali le future stragi delle genti umane. assedio di montalcino, i-363
, ii-90: raccolte insieme tutte le genti, tagliorono la seconda volta le
dante, purg., 29-65: genti vid'io allor, come a lor
assi ottici (come i cristalli birifran- genti): in opposizione a 'uniassiale \
ovvero rettore e ragunatore di congregazione di genti. bibbia volgar., i-24:
vermo / cascaron tutti, e poi le genti antiche, / secondo che i poeti
/ si fé recare avanti alle sue genti; / e tratti loro i cuori e
. note al malmantile, 2-458: genti bige, genti scellerate e da non se
malmantile, 2-458: genti bige, genti scellerate e da non se ne fidare.
baie e bischenche e mali scherzi alle genti. sassetti, io: l'amico,
[crusca]: quando e'vede le genti in grandi necessitadi, e bisognanti di
.]: quando e'vede le genti in grandi necessitadi e bisognanti di limosina
udite ad urbino in bocca di quelle genti molte volte. ariosto, 476: m'
a bollire, e andarsi ad armare le genti. pulci, 25-295: astarotte,
contesa col generale, o perché le genti non fussero a numero, o che le
tazze spase e piane / son da genti poco sane: / caraffini, / buffoncini
per cortesia, a signori ed altre genti. una notte, li venne in visione
del suo campo a svaligiare le loro genti d'arme. idem, 1037: fattosi
i paggi, i sergenti, e le genti da piè... in processo
da la vista de'cani e de le genti, / già campato avea 'l rischio
e altri loro boscarecci avenimenti ragionassero quelle genti, nella guisa che i latini e
mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare e ad accender lumi e
/ lepri levare, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir veltri
cinta / pugnar col braccio di straniere genti. cesarotti, ii-154: forte sarebbe /
g. villani, 4-3: erano possenti genti, e grande braccio del cristianesimo.
gliare tra spruzzi e schiume un groppo di genti fangose che a brano a brano si
, di far braverie e di spaurire le genti che passano. baretti, 1-271:
, iii-17: maledette sien queste simil genti, che non han tante brighe del
e per li cavalieri e dame, e genti di mondo, che non si credevano
la sua brigata in verso le nimichevoli genti ogni sua forza spiegò, dando morte alle
forza spiegò, dando morte alle dispietate genti. pulci, 12-88: quando più fiso
, e quando esser calpesta / da le genti barbariche sofferse. / e perché a
a questo modo sarete sì grossi di genti d'arme e di fanteria, che
diversi son tra loro / gli studi delle genti, ed uno applaude / a vegliantino
parmigiano grattugiato, sopra la quale stavan genti che niuna altra cosa facevan che far
sassi / lo produsse / per le genti più bevone vite bassa, e non
accesa di fuoco, addosso alle nostre genti e sì a'ferocissimi guelfi; i quali
pascoli, 630: 1 re, le genti degli achei vestiti / di bronzo,
1-14-45: fecer queste parole in quelle genti, / come fa la padella da bruciate
buccio di ranallo, v-576-116: tucte genti cantavano / ad altu et poi sonavano
lor strominti / che usavano allora le genti. sannazaro, 12-217: il tuo umile
/ tutte le genti e i popoli l'antica / bùccina,
. bencivenni, 4-101: ma molte genti di religione mettono ai buoi innanzi il
le bufale nere, da cui quelle genti mungevano il latte e ne facevano certe
soma. cattaneo, iii-1-99: le genti venivano ad ammirare i comi di bufalo legati
ho ben compreso, nell'usitato parlar delle genti, è un vento impetuoso, forte
quelle tazze spase e piane / son da genti poco sane: / caraffini, /
impossibile sarà che stando te tra le genti, e dicendo molte parole, o cotali
i popoli e un bulicame continuo di genti, appena hanno conversazione fra loro.
di be'regimenti / a che vivon le genti. giamboni, 7-4: usanza fu
siena, una fanciulla nata di bonissime genti. a. f. doni, i-3
in questa impresa nimica, perché delle sue genti buona parte ammalorono. castiglione, 308
perché merrà seco una buona banda di genti. vasari, ii-450: essendo giovan
mostrare l'ingegno e la scienza tua alle genti. b. davanzali, ii-252:
]: e non ti dei dinanzi alle genti vantare burbanzosamente. = comp
/ da combattervi su poi quelle genti. ariosto, 27-29: corni, bussoni
idem, 102: il busso delle genti, l'annitrire dei cavalli e il suono
: la prossimità nonché il commercio delle genti e'son grandemente appetiti dai vanitosi e da
null'altra turnazione o cacciaménto di genti. giov. cavalcanti, 3: elessi
d'intorno a lui, che tutte genti debbiano cacciare e uccellare. boccaccio,
, / lepri levare, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir veltri
pale. panzini, iii-393: quelle genti mungevano il latte e ne facevano certe loro
contentato di fargli accennar col dito alle genti di non avvicinarsi ad una casa cadente.
, / fuor che mostrarli le perdute genti. cavalca, iii-13: l'uomo cadé
dì che vi fu, correvano le genti,... e ciascuno gli facea
e le donzelle tue / schiomate serviran barbare genti. tasso, 20-77: quei che
? / questa la sorte dell'umane genti? / all'apparir del vero / tu
il tiranno è caduto. sorgete, / genti oppresse; natura respira: / re
cade la età e la memoria de tutte genti, ed avvengono grandissime corrozioni e mutazioni
mal suono ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento, se
cune l'inerzia noi caduche opprime / genti mal vive. d'annunzio, ii-651:
profeti nostri ed ebrei e d'altre genti di questo secolo nostro, c'ha più
costumi tanto odiosi ella alletta tutte le genti a servirla, perché la molta copia de'
lontane da noi... corrono le genti a comperare quei fogli in calca:
lo torculare, e di tutte le genti non fu uomo meco; io li calcai
all'ira / di dio presenta delle genti il pianto. foscolo, 1-297: sgabello
sol di pietre e legname, le genti / facean lor case. set giovanni,
e stimi / ch'è per le genti valorose e conte / e al ver tutte
calculando / ch'ei non poteva aver le genti pronte / prima che il nuovo sol
se ne trovassono molti per l'altre genti, come sono fanelli e calderelli. pulci
lasso! non donne qui, non genti accorte / veggio, a cui mi lamenti
tu prestamente di qua riconduca le nostre genti, senza alcuno soggiorno; però che
/ siede su gli occhi a le misere genti? cesarotti, ii-360: ho perduto
l'indignato petto d'achille sopra le genti pelasghe. monti, x-2-272: della danza
dell'areopago, e ai deputati delle genti, e ai neofiti suoi, di
d'animo e rettitudine di coscienza quelle genti [i contadini] che gridi maestre di
gran capitano del carmagnola tutte le sue genti calzati aveva, e se medesimo con
che come inebriato mi partio a le genti, e ricorsi a lo solingo luogo d'
/ e le son pur non conosciute genti / camerieri, compier, scalchi e
. machiavelli, 6-6-506: disse che quelle genti, che erano venute da gaeta in
che col suo passo e con le genti d'arme allato cammina ordinato per appiccarsi
bartoli, 7-1-1-8: e le trasviate [genti] dalla eresia, rimetterle sul cammin
crosciano sotto le artiglierie di tutte le genti le mura che pur videro tante fughe di
] la salute e il campamento delle genti. fra giordano, 3-282: la
, 162: nell'ultimo, colle sue genti nella valle di vomo si ritrasse,
che mia fama fiorita / tra le genti dimori, me vivendo! sacchetti, 48-110
la vista de'cani e de le genti, / già campato avea 'l rischio.
nelle terre de'nemici, e tenne le genti dell'arme fuori de'terreni della lega
., 13-132: non sien le genti, ancor, troppo sicure / a giudicar
fosso niente per sé vale se dalle genti non è difeso; perocché le mura
drea, e vidde la mostra delle genti del pontefice, con molta approbazione e
della storia e di un dritto delle genti non ci è nel machiavelli che la semplice
dante, purg., 29-66: genti vid'io allor, come a lor
trovas- sono molti per l'altre genti, come sono fanelli e cal-
, e tagliarli la testa, e quelle genti fecero loro prendendo d'ascoltar diletto
, /... / dalle genti talor cantato o letto, / dopo la
(212): con gran ragion le genti s'affaticano / per veder meliseo;
1 canti ed ogni melodia; / e genti istrane e populi dispersi / congionse amore
le altere menti / domatrici de le genti. leopardi, 9-29: me non
l'aringa, un uomo tra quelle genti, canuto di vecchiezza e plebeo,
di sangue errano al guardo / delle genti le stelle, e van gittando /
ordinati vengono ad essere del rimanente delle genti capacissimi. ariosto, 12-79: rossa
, / capace a pena a tante genti morte. castiglione, 167: credo
capassonacci e non caparbi detti, / genti ignoranti e di buon gusto prive.
fatto un parentado onorevolissimo, e trattato con genti uguali a voi, avete avuto dota
e la perpetuità del capitaneato delle loro genti, pure che seguissi la terra nella marca
dare più vigore di combattere alle sue genti, ismontò da cavallo con più altri cavalieri
; / e bradamante fu capitanessa / le genti al sacro bacio ad obbligare.
generali delle cavallerie, i capitani delle genti d'arme, i capitani de i
fu suscitato unnuldo l'aquitano / a soldar genti faziose e ladre; / mettendo terre
il conte era venuto con le sue genti al soccorso di lucca, e come le
di lucca, e come le nostre genti si erano levate dall'assedio, eglino d'
sarpi, 1-66: fece ritornar le genti sue a roma sotto pretesto d'osservare
di be'regimenti / a che vivon le genti. giamboni, 7-46: questa prima
ariosto, 26-32: per tutto avea genti ferite e morte, / la bassa plebe
viceré mandò vicari nelle provincie per levar genti d'armi, accumular denari e vettovaglie.
antonio o petreio non fanno alle loro genti un'altra orazione su questa corda.
mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare e ad accendere lumi e ad
bibbia], 2-34: e tutte le genti saranno ratinate davanti a lui, ed
somministrare una parte di buon nutrimento alle genti che l'abitano per cinque mesi dell'anno
344: ivi sull'ara sospita le genti / l'invocheranno: ed ai nomi
venire acqua furiosa da immollare le genti all'improvviso, con un gran
di puro oro di ventiquattro carati dalle genti erano ammirate e lodate. carletti, 157
. sassetti, 92: delle qualità delle genti con chi voi e le cose vostre
volgar., 86: ancora consumaronsi le genti della cechità e del calore, e
m. cecchi, 20-17: sì fatte genti / sono come 'l carbone. l
careggiarsi, ed aspettare pur che le genti vel chiamino. s. girolamo volgar.
: la prossimità nonché il commercio delle genti e'son grandemente appetiti dai vanitosi e
la macchina mal congegnata, caricata di genti, repentinamente in una parte precipitò,
sua magrezza, / e molte genti fe'già viver grame. idem,
avea del fido oronte / con le genti di licia, avanti agli occhi /
, dànno volentieri la limosina alle povere genti. g. gozzi, 1-33:
, 18-2-160: s'accostò con tutte le genti alle mura,... gridando
fra giordano, 3-9: stando tra le genti, e veggendo le cose del mondo
morte / per la patria correan le genti a squadre! 10. ant.
assaltarono dal lato de'terghi delle nostre genti, e quivi predarono il carriaggio de'
/ e tratte con la scorta de le genti. cellini, 2-86 (451)
. ariosto, 18-3: per lui sue genti a morte furon messe; / che
di lauro, e le caterve / delle genti proterve superate / con le mani ligate
rovescio. bencivenni, 4-101: molte genti di religione mettono a'buoi innanzi il
scrive, d'esser letto desidera dalle genti, non pur che vivono, ma ancora
investite da uffiziali del re e da genti d'arme. 5. sede
e per avere il minor numero di genti, era necessitato a compiacerlo. foscolo,
sue femine solite e'buffoni / e genti da sollazzo. -com'è dire, /
con danari, o cassare delle sue genti, e come soldati di ventura mandarli
marmo, e accasato e abitato di genti come una buona città. folgore da san
: « maestro, chi son quelle / genti che l'aura nera sì gastiga?
tu volesti nel tempio / che si ponesser genti in virtù
or pur vedi 'n la tua chiesa genti / tratte a lussuria e a ricchir
/ ciascun per meraviglia venia meno; / genti legiadre e donzelle danzando / aveano il
i-332: sale non fatto come all'altre genti d'acqua marina allagata e rasciutta,
con benedirlo secondo il rito di quelle genti. non finì però la tragedia con tal
con benedirlo secondo il rito di quelle genti. non finì però la tragedia con
dietro, assai debole e vinto fuggo dalle genti. ariosto, 7-67: mandata.
il fior d'italia tutta. / genti a l'ibero o tributarie o serve
lauro, e le caterve / delle genti proterve superate / con le mani ligate
e piene avea le ripe / di genti innumerevoli ch'intorno / a caterve aliando
sedenti / ve- deansi quivi ammaestrar le genti. milizia, ii-247: 4 cattedra
bibbia volgar., v-643: molte genti sono liete quando addiviene bene al prode
, viii-24: è più sicuro praticare con genti che abbiano vaiuolo di buona natura,
livio volgar., ii-1-71: molte genti credettono che fosse figliuolo di serva,
cattolicità vale l'universalità cattolica, cioè le genti cattoliche, nello stesso modo che per
che per cristianità s'intendono tutte le genti cristiane. gioberti, ii-259: lo studio
sulle mani del prete alla vista delle genti, in luogo dell'ostia sacra, imo
segnalato, e verifica la maggioranza sulle genti semitiche, augurata ai figliuoli di giapeto
vii-179: cercai finalmente il gius delle genti, e lo trovai potentissimo nel timore
5-28: ché varia turba di mal caute genti / d'ogni intorno v'accorre e
gran capitano del carmagnola tutte le sue genti calzati aveva, e se medesimo con
cotali sono da venire in derisione di genti! andrea da barberino, iii-4:
loggiamenti / e cavalieri armati e varie genti. boiardo, 2-1-2: nel tempo
muro e spianar quell'altro, le genti si incollerarono. pascoli, 1499:
leggiera e con la maggior parte delle genti ecclesiastiche. dovila, 1-3-421: risoluto
generali delle cavallerie, i capitani delle genti d'armi, i capitani de i
ratinarono mille navi con grandissima moltitudine di genti d'arme a cavallo e a piè.
conducesse per governatore generale di tutte le genti da piè e da cavallo della repubblica
conto che solo per la prestanza delle genti d'arme gli bisogna 130 mila ducati,
rispondean due voci / parlando di lor genti che lontane / tenea corinto. d'annunzio
va notando gli andamenti e'costumi delle genti. g. gozzi, 1-339:
sulle mani del prete alla vista delle genti, in luogo dell'ostia sacra, imo
furono investite da uffiziali del re e da genti d'arme; gli usci aperti o
/... le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna
menzini, 5-2: vitupero in veder genti satolle / ruttare in faccia anco l'esterna
antica gloria? / u'son or quelle genti? oimè son cenere, / de
delle ventiquattro chiese, passo alle sue genti e la corona imperiale. boccalini,
, e a costui disse che alle genti altrettanto poco saggio si mostrava chi con
sf. stor. antica suddivisione delle genti germaniche, derivate dalla riunione di cento
macchina, mal congegnata, caricata di genti, repentinamente in una parte precipitò, tirando
: la prossimità nonché il commercio delle genti e'son grandemente appetiti dai vanitosi e
3-1146: perché morto discorro tra le genti? / perché ceppo infernal tra voi
mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare e ad accendere lumi e ad
e più di cera pura / son da genti lontane e da vicine. aretino,
renda, e 'l felice suo scampo alle genti. l. a dimari, 1-165
tempio a canto al mare, / e genti in lunga pompa e gemme et ostro
tuoi fatti ch'ài a fare con altre genti, d'avere a fare con uomini
morte / per la patria correan le genti a squadre! de sanctis, iii-293:
della prowedenza divina, acciocché, tra genti barbare e di cortissimo raziocinio, che
venire / quando che sia alle beate genti. passavanti, 38: avranno fine,
guardare,... che le sue genti e le vostre qui a fatica basterebbono
: ditemi chi voi siete e di che genti. petrarca, 355-13: né dal
gli allór ne sfronda, ed alle genti svela / di che lagrime grondi e di
donde, italia mia, / le genti a vincer nata / e nella fausta sorte
occupare all'impro- viso roma con le genti d'arme delle compagnie loro e con
che era censore, messe tutte queste genti nuove, da chi dipendeva questo disordine
apollo, e a costui disse che alle genti altrettanto poco saggio si mostrava chi con
monti, x-2-300: allor le volsche / genti lor diva l'adoraro, e lei
da principio, partimento d'ordine tra le genti fue trovato, ma fatto fue perché
promesse; il popolo mal tollerava quelle genti. manzoni, pr. sp.,
a prove di sansoni! chiappar le genti al balzo, e alle spianate, /
diversi colori chiari e lucenti, che le genti lo veggiono volentieri. cennini, 87
ritirò anch'egli con tutte le sue genti. pavese, 1-139: fuori era
etti, 1-136: oltre alle numerose genti che a parte a parte nelle case
., 104 (143): queste genti non hanno idoli, né chiese,
/ vari costumi e luoghi e varie genti. bruno, 3-313: gli sigilli ideali
. baruffaldi, iii-14: o cieche genti, o genti mentecatte, / e perché
iii-14: o cieche genti, o genti mentecatte, / e perché non schernir l'
pugna ordini tutte / le chiomate sue genti. manzoni, 314: vedea nel pian
. manzoni, 230: così le greche genti e le latine / voi signori cantavano
2-4 (153): le genti delle quali [cocche], veduto il
brama / arser per te le più lodate genti / che italia chiuda, o l'
bencivenni, 4-60: di tali genti è signore e maestro un diavolo c'
avea ufficio di chiudere le borse alle genti, che non l'aprissero per limosina dare
della storia e di un dritto delle genti non ci è nel machiavelli che la
fatto conoscere che, se le nostre genti entrassero a quello così fatto chiuso, che
: per questo volle che le sue genti si fermassino in quello così rinchiuso procinto.
lontano di qui, ove nascon le genti tutte nere, come matura oliva, e
il ciocco dalle rane / da tutte genti vicine e lontane. ariosto, 246:
e nelle ciaramelle, e ordinò le genti con l'aiuto di certi degli orsini
aretino, 8-233: saper ciarmar le genti è il rimedio, il qual dànno
aretino, 8-233: saper ciarmar le genti è il rimedio, il qual dànno
tu prestamente di qua riconduca le nostre genti, senza alcuno soggiorno. pulci, 1-11
ogni araldo intorno mandi / grido alle genti achee di ripartirsi / ciascuna innanzi alle
9-16: qui fe'cibar le genti, e poscia d'alto / parlando confortolle
pascon la fame tua [morte] genti infinite / de'sensi prive,
strana i cicalamenti o le chiaccare delle genti. panciatichi, 47: vuole che
/ ei vola e parla a tutte genti; e chiuso / nelle tue cifre si
: che importa, verbigrazia, alle genti il sapere che il dotto peireschio aveva
legni, de le sarte e de le genti, / i nugoli che 'l cielo
pananti, li-io: io non bramo acquistar genti e province, / ma prender dei
riachuelo, dove frequentavano cingani e altre genti di strapazzo e guitarra, e gatti
cani; così i ducheschi alle nostre genti. straparola, 5-1: ambe duo
più sorti di cinnamomi, nominati da le genti appresso cui nascono; il migliore degli
come questi fedeli ed intelli genti animali vadano soggetti alla idrofobìa, tale fobìa
minerva; ed ella si mostrerebbe alle genti non meno leggiadra, che dotta. guerrazzi
il ciocco dalle rane / da tutte genti vicine e lontane. anguillara, 5-
bibbia volgar., v-491: tutte le genti mi circondorono; e nel nome del
versità, domorono ed oppressorono tutte le genti superbe e tutto in provincie el mondo
e grande, / colmo de varie genti in tutte bande. tanaglia, 1-87
i mili / e della triglia le rosate genti. = voce dotta, lat.
era invasa e corsa sempre da nuove genti discese dal monte e venute dal mare.
. fazio, ii-13-34: le mie genti cittadine / vivute senza fede e senz'
dialetti rimasero rozzi e barbari come le genti che li parlavano, altri si pulirono
io dispensassi alcuni biglietti, acciocché le genti vadano a vederla. ogni uomo civile
cittadini romani (contrapposto a diritto delle genti). -diritto della comunità politica (
donare la civiltà a'forestieri, nate tante genti nuove. guicciardini, 71: bisogna
/ di crude fere e di malvagie genti, / vegnon, chiamate da'sospir dolenti
fusse facto morire perché non avesse dalle genti veneziane coda, overo fama di quello
dissipate e sparse / di malagorre ornai le genti sono, / onde pian pian cominciano
e de'tracuri / o codaspri le genti, saldamente / nassa tessendo di canapi
dell'imperio, né di quel delle genti, o di quello della natura, non
esercitarsi, / quando le nuove lor cresciute genti / mandano in campo a cór manna
, e convertito alla sua legge tutte le genti, colse baldanza sopra la fede cristiana
pascoli, i-673: quanti cognomi di illustri genti e famiglie romane, cognomi villeschi,
viene intitolato il profeta, e le genti corrono a lui da tutte le altre
, iv-2-1172: l'antichissimo nume delle genti italiche, colcato sotto le pelli delle
: del colosso del sol tacete, o genti, / ch'il gran tempio,
dubitare se elli dessono licenzia a le genti d'arme che 'l popolo non tornasse
malvagia, e che dal comune delle genti è oggidì denominata de'collitorti, perché
ampissime foglie, delle quali intessono quelle genti vasi da bervi dentro l'acqua del
, sotto colore di porre le lor genti in comodi quartieri formavano un esercito in
vissuto in diversi climi, ha conosciuto genti diverse. pirandello, 7-230: testa
del colosso del sol tacete, o genti, / ch'il gran tempio,
sarebbero andati più oltre, se le genti che quivi erano, non gli avessero
il governo ed il partito clericale alle genti culte, alla gioventù fidente nell'avvenire,
de commatri, / balie e tal genti, han le lor reti tese. d'
com- matri, / balie e tal genti, han le lor reti tese. bandello
, e dal mescuglio e concorso di genti armate erano disturbati da questi ragionamenti fanciulleschi
è un sistema del diritto naturai delle genti, dal quale col cominciar delle genti
genti, dal quale col cominciar delle genti... dovevano cominciar la dottrina
. buonarroti il giovane, 9-314: genti e brigate... / che
da te stata fatta è nelle menti delle genti commaculata. = voce dotta, lat
questa sua opera sia gradita infra le genti per lungo tempo. landino, 117:
patriarchi della nazione; e le colte genti d'europa convengono e consentono a onorare il
mia memoria / sì fatta, che le genti lì malvage / commendan lei, ma
opere sue, e con le altre genti facessimo commerzio. -fare commercio di
, a cui son tante / genti commesse e tante cure. cuoco,
te, emiren, commetto / le genti, e tu sostieni in lor mia vice
pensa, deh! che straniere infide genti / provochi, e or tu commessa hai
di lor terre, ed altre genti. trattato d'amore, 34-8: stato
ambasceria. machiavelli, 6-7-142: dalle genti del papa è suto preso un bolognese
terra dalla faccia sua: dicete nelle genti, come il signore ha regnato. manzoni
, e solo la forza di tutte le genti può necessitarli, se non a posare
, 318: quando tu hai poche genti a comparazione del nimico, tu dei cercare
. / -comandi -vengan tutte le mie genti. giusti, ii-559: ripieghi d'impresari
i borghi, e compartite tutte le genti distintamente e senza confusione ai loro quartieri.
del monte: e poi le nostre genti ordinino le squadre, e i loro condottieri
le pene; / de le straniere genti fie 'l corrotto; / que'comper-
onesta reliposto dal commune consentimento de le genti. sarpi, giosa: e dalla
che si stavano partiti dal romore delle genti. guittone, 174-6: immantenente /
in altri tempi discordie terribili agitaron le genti: ma non mai sì comunicabile era
delle donne non si usa tra le genti della provinzia loro. 2.
/ arser per te le più lodate genti. foscolo, gr., ii-151:
: 4 ii generale concentrò tutte le sue genti in quel punto '. stuparich,
salve, eloisa, armonica / d'altre genti figliuola e d'altre età! idem
, inf. 7: 4 vidi genti fangose '... 'questi si
... questi non concorda con genti, ma con la voce uomini o spirti
lo stato d'apollo sono concorse le genti per veder in faccia quella potentissima reina
era il concorso / tuttavia de le genti, e de'cavalli / il fremito maggiore
larga piazza, dove era gran concorso di genti da tutte le parti, quali mascherate
5-389: questi è dirittamente concitato dalle genti, quando egli teme la persona, e
case? / a conversar con le sepolte genti? foscolo, vii-7: [la
giov. cavalcanti, 101: le nostre genti ordinino le squadre, e i loro
la fiero grandine di tante / e genti e armi, da l'ignote arene /
morale e ideale per ora, delle genti latine, sorelle nella lingua, nelle
. tassoni, 10-51: rimangono le genti stupefatte; / ed egli vomitando, e
quanto fóra meglio esser vicine / quelle genti ch'io dico, e al galluzzo /
da principio, partimento d'ordine tra le genti fue trovato, ma fatto fue perché
confluenza dove arrivavano dagli altri paesi te genti ubriache di canti,... di
, i-135: pure se sapessono le genti apertamente confon- derieno la mia fama e
gli mandiamo de'fanti, e delle genti d'arme nostre. guicciardini, 363:
la macchina, mal congegnata, caricata di genti, repentinamente in una parte precipitò,
mal suono ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento, se
canti ed ogni melodia: / e genti istrane e populi dispersi / congionse amore in
botta, 5-49: oltre le ausiliarie [genti], che fin dal principio della
botta, 5-55: erano pronte le genti a marciare verso l'italia superiore,
pensiero di comun bene mancava a quelle genti, e spesso vedevi l'un pescatore
ovvero rettore e ragunatore di congregazione di genti. s. caterina da siena, i-49
vanitadi e falsi tadi si commettono dalle genti, e spezialmente nello interpretare, del
fu fatto conoscere che, se le nostre genti entrassero a quello così fatto chiuso,
regi, e voi de le malnate genti / conoscitori ed arbitri severi, /
, solo ostacolo oramai alla libertà delle genti. carducci, 704: guarda
franchigia annunziano / i cieli, e genti nove; / nove conquiste, e gloria
/ conquistar l'alme, e compor genti in pace. tommaseo, i-242: anco
6. filos. consenso delle genti o universale: concetto usato dagli antichi
stato posto dal commune consentimento de le genti. segneri, iv-62: verrebbe ad approvare
patriarchi della nazione; e le colte genti d'europa convengono e consentono a onorare
/ a dir quai regi e quai genti e qual'armi / militassero allora. gioberti
vettovaglie, opportuno ristoro alle sue stanche genti. -figur. presenza (di
di sapere essere e conservare con tutte genti;... cioè sapere essere
cioè sapere essere con tutte maniere di genti a'bisogni, e con giusto modo.
/ / per regger sani poi le genti offese. d. bartoli, 37-25:
die i signori e le podestà delle genti, che raunano li consillieri per diliberare.
del consiglio en pieni zeppi / tutti di genti, ch'hanno vinte e dome /
, / poi te beata salutàr le genti, / alma diana. imbriani, 1-123
rispettati, secondo il diritto consuetudinario delle genti. boccardo, 1-564: dacché la scienza
che ci attestano il diritto naturai delle genti esser nato con tali umani costumi de'
, i-419: consultino il diritto delle genti, / leggano le pandette e giustiniano,
): io farò consumamento in tutte le genti; nelle quali io v'ho sparto
discordie fa crescere, e tra loro le genti consumare. guittone, i-184-201: ma
asprezza né di viltà, acciocché le genti, quando le scontri, non ristieno
: per aver dato una correria certe genti di quelle di piero strozzi, e'
, v-372: iddio, sono venute le genti nell'eredità tua; hanno contaminato il
al principe casi- mirro e alle sue genti di contar loro cento mila scudi all'
confonde in un solo candor; / delle genti francate il coraggio / si contempri in
, / non perdonando a le beate genti? g. bentivoglio, 5-i-110: s'
speranze di contentati desiderii concorrevano [le genti] cupidamente là, dov'ei voleva farle
di venire / quando che sia alle beate genti. idem, purg., 3-37
principio, partimento d'ordine tra le genti fue trovato, ma fatto fue perché
troppo mal suono ed è tenuto tra le genti grande discendere e grande cadimento, se
conto che solo per la prestanza delle genti d'arme gli bisogna 130 mila ducati
pensi e stimi / ch'è per le genti valorose e conte / e al ver
, ed essere creduta da tutte le genti, sanza contradiciménto d'altra fede. fra
.. di levarle presto [le genti] con qualche comoda occasione; e che
difesa il kam con tutte le sue genti, a cui erano, quasi contrafforti
della prowedenza divina, acciocché, tra genti barbare e di cortissimo raziocinio, che
il social contratto, / e delle genti la ragione immobile. cuoco, 1-242:
onde sonò maratone / inclita storia ne le genti. 10. a indicare pressione
. a cui potessero convenir tutte le genti, come al più noto. vico,
partecipavano a rotazione i diri genti della banca milanese o quelli della questura,
onesti conversamenti, e in pace colle genti. = deriv. da conversare.
: molto adopera ancora la conversazione delle genti: se son buoni li conversanti,
in qualche valle lontana dal conversare de le genti, e quivi fra duo altissimi e
che tirava a sé gli animi delle genti. tasso, 11iii- 996: ne
342: causa della partita di queste genti è stata la pretensione della conversion loro
gli occhi a sé di tutte le genti. botta, 5-98: vedeva il mondo
, 603: il qual diritto naturale delle genti eroiche diede gli argomenti a più commedie
con danari, o cassare delle sue genti, e come soldati di ventura mandarli
sofi, e le secure / canopie genti intanto dappertutto / raccor dell'armi e
tristissima copia [di serpenti] / correan genti nude e spaventate. maestro alberto,
e acquosi non ti lasciano tenere le genti insieme. bruno, 3-827: in vano
/ e le son pur non conosciute genti / camerieri, coppier, scalchi e sergenti
istoria non cuopre / e fa le genti contra i vizi armarsi. marino, 5-104
sopra, in modo da ferir le genti proprio negli occhi. cornicióne,
sole in oriente. bembo, 1-107: genti, a cui porge il rio /
, apparecchiò e rifece oste e di genti e di navi. malispini, 35:
: / -comandi -vengan tutte le mie genti. manzoni, 51: mi rimane a
e all'ira / di dio presenta delle genti il pianto. 4. letter
/ lepri levare, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir veltri
dir follìa. giamboni, 2-10: le genti che nacquero appresso, erano più correnti
parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via,
tasso, 11-76: e lontano appressar le genti avverse / d'alto il miraro,
machiavelli, i-549: si pose con le genti nel piano di peretola, propinquo a
ant. che n'avete mandate per altre genti; a sedici dì di marzo e
/ vibra dall'alto a sgomentar le genti, / e di lucidi solchi il ciel
cade la età e la memoria de tutte genti, ed avvengono grandissimi corrozioni e mutazioni
or grido or fischio, / l'incatenate genti afflitte e stanche / rampogna, fiede
danari non pagati, e che a queste genti ispane e lanzi... sieno
/ glorioso vi rende in fra le genti, / ben tosto intorno a voi
in corte palese, in saputa delle genti. iacopone, 30-37: la relione
leggi / diè giove in guardia delle danae genti, / giuro, e tremendo il
tesèo suona che da le vive / genti a le infeme rive / l'ardente cortesia
, vi-n-139 (7-13): e le genti vi sian tutte amorose, / e
e di larghezza, per ischemo dicono le genti di lui: * questi,
; parassita. tassoni, 302: genti fallite romanesche, nate / per morir
in cattedra sedenti / vedeansi quivi ammaestrar le genti. fagiuoli, 1-5-479: non è
vostri giorni. vico, 601: genti barbare e di cortissimo raziocinio, che
, / fuor che mostrargli le perdute genti. idem, par., 33-121:
corvi. serdonati, 6-449: le genti del re entrando sotto la muraglia,
. sassetti, 92: delle qualità delle genti con chi voi e le cose vostre
e solo la forza di tutte le genti può necessitarli, se non a posare
piacimento si dice, perché ordine delle genti è, che moneta si faccia;
fu fatto conoscere che, se le nostre genti entrassero a quello così fatto chiuso,
, assai debole e vinto fuggo dalle genti. bandello, 1-15 (i-176):
machiavelli, i-548: tacito con le sue genti arrivò la mattina a piè di serra
tortu prestamente di qua riconduca le nostre genti, senza nante onda [nettuno]
, / per regger sani poi le genti offese. marino, vii-409: niego che
i-325: poste da tutte le parti le genti e le arme in punto, quantonque
di be'regimenti / a che vivon le genti. chiaro davanzati, xxxv-1-428: e
dante, inf., 3-73: vidi genti alla riva d'un gran fiume; /
mi pusero / crudi orsi, dure genti, aspre costùmora! bembo, 2-11:
e che sommova / ad armeggiar tumultuarie genti. salvini, 41-17: in ogni
: subito mutarono i costumi di quelle genti che, agricoli o pastori, si
/ per le sorde annunciò selve alle genti. settembrini, 1-64: fintanto che in
già in udienza, né inanzi a genti ciò che tu saprai di tue credenze.
giov. cavalcanti, 113: le genti duchesche lionescamente gli assalirono: i nostri
a quella guerra in soccorso suo e genti et artiglierie grosse da muro gli mandasse
veano credibilissimamente sconfonder ulisse, le sue genti e le sue cose. redi,
memorie per esser dei giudei stessi o di genti barbare, non potrebbero però certamente a'
richiami agli dèi si facevano dapprima dalle genti semplici e rozze, sulla credulità ch'
dentro un cannone si aperse salvandosene le genti e gli armamenti. boccalini, iii-80
e da ciò nasce la moltitudine delle genti. tasso, n-ii-372: le terre non
, cresciuto d'animo per queste nuove genti, riformò l'esercito. 6
avesson la mia gloria, a tal tre genti, / sì com'io veggo,
monti, x-2-190: tu fra barbare genti, inutil vanto / cògli d'asia gli
sia memoriale al mondo, e cognoscano le genti, che per lo bere solo del
tutte corti, che grazia gli porteranno tutte genti. chi à questa gloriosa pietra,
tiranno è caduto. sorgete, / genti oppresse; natura respira: / re
e loggiamenti / e cavalieri armati e varie genti. -dare l'ultimo crollo:
crosciano sotto le artiglierie di tutte le genti le mura che pur videro tante fughe di
bar etti, 1-136: quelle [genti] che erano nelle chiese affollate rimasero
più sopra, in modo da ferir le genti proprio negli occhi. montale, 27
: egli hanno più figliuoli che l'altre genti, per le molte femmine; e
-anche: piccola amaca in cui le genti nomadi collocano durante le soste i neonati
6-iv-1-25: padre e cultor delle più sagge genti, / que'fiori di leggiadri alti
ha vissuto in diversi climi, ha conosciuto genti diverse. b. croce, iii-9-72
, com'ancor oggi è tra quelle genti che non hanno cultura civile. magalotti
cune l'inerzia noi caduche opprime / genti mal vive. 6. dimin
lontano di qui, ove nascon le genti tutte nere, come matura oliva,
gigante d'acquistare onore, / le genti mie non sarebbon disfatte. ariosto, 35-55
venire in soccorso messe in core / alle genti assediate d'agramante. varchi, 18-2-424
distesa, e ripreso hanno cuore le genti. -prendere cuore addosso a qualcuno:
molto sconsolate e afflitte si partirono quelle genti; e confessarono tutte che il sanar
... [voglia] dire genti che si tramettono di fare mercati di
/ e non è posto fra le genti dotte, / e sol di curia un
lo tuo corso a mirar corron le genti, / ma per seguir tuo corso occhio
con le mazze / facevan ritirar le genti indietro, / che correan tutte a
quelle sette incredule ben rette e quelle genti d'arme fuori della strada della religione,
conducesse per governatore generale di tutte le genti da pié e da cavallo della repubblica
tempo che berta filava; / e le genti dabbene sono morte. manzoni, pr
. macinghi strozzi, 1-89: le genti dabbene son tutti fuori firenze.
a gemme e oro, / cui faccian genti armate ampia corona, / e da
giona, ogni persona / conta come le genti sien salvate. pulci, 1-59:
ufficio intenti / vide, precipitoso urtò le genti. idem, ii-23: se nel
fatto maggiore, se non che molte genti se ne partirono. boterò, 1-219
e il suo cugino / tra le due genti variavan danza, / perché, lasciando
35: cerca il brio delle sue genti / all'italia; i dì che furono
quando apparivano i primi lumi e le genti sortivano dalle botteghe! 5.
, 182: diede una rotta alle genti cattoliche, che disordinatamente s'erano avanzate
a scagliarsi, / a gridar fra le genti e fuor d'ogni uso / a
iddio fece per lei in presenzia delle genti. dante, inf., 7-130:
fantasia. serdonati, 9-520: le genti sono del tutto ignoranti del verace iddio
conservi con fama e onore sopra tutte le genti. data in poppi. machiavelli,
con le mosse penne: e lasciate genti sanza numero dattorno e di sotto,
molte donne da tomo, morivan le genti. zanobi da strato [s. gregorio
perrucci, 85: -e di che genti siete? / -della tribù di giuda
ma certi, che gli chiaman quelle genti / dazieri, cioè a dir, terrestri
passati itali debellorono e sotto averono tutte le genti. collenuccio, 55: dopo molte
più verace / conquistar palme e compor genti in pace. colletta, ii-67:
lui sommesse, / e fra le genti debellate e dome / stese l'insegne
adorni. menzini, i-332: perché per genti a i cenni suoi ben pronte,
aver corteo, / non di disfatte genti e debellate, / ma di redente
narrando la debilità d'asia e le genti di quello regno dissuete alla guerra che
se non era prestamente soccorso di nuove genti e di nuovi apparati, sarebbe riuscito
..., ordinò che le sue genti di sotto milano ritirare si dovessono.
questi ed altri benefici / saran sue genti ad ercol debitrici. bandello, 3-37
di dare alla tribù de'leviti le genti del popolo per disposizione della legge.
, i-183: nulla più piace alle genti non affatto. grossolane, quanto una
, conc., iii-219: le genti che la videro assalita [venezia]
degnevolézza, sf. disus. affabilità, genti lezza, condiscendenza.
, viii-403: rendete degno merito alle genti, e intendete nei comandamenti della legge.
una gran fiera, ove siano concorse varie genti e in gran numero;..
israele non finisca, per dimostrare alle genti il castigo del popolo deicida. savinio
die i signori e le podestà delle genti, che raunano li consillieri per diliberare che
monti, x-1-160: arme fremon le genti, arme cospira / torto e l'
frutti; pecore, bovi; ricche genti; / cumuli enormi di metalli. barilli
: egli, messosi alla testa delle genti più espedite, forzata in due giorni
conden- nerannolo alla morte e darannolo alle genti ad essere deluso, flagellato e crucifisso
, è vero, certi dèi delle genti: ma son demoni che menano a perdizione
la notte, e fa questa molestia alle genti: e chi 'l chiama fantasima
per li loro danari, a queste genti di messer giovanni. g. bentivoglio
bonichi, 1-15: son di maniera genti, / perché sieno in bassezza,
308: stemprato il ciel, ambiziose genti, / di fangoso lavor tugurii angusti,
/ le quai dirowi poi che queste genti / si saranno aguzzati alquanto i denti.
strappandosi co'denti / il pane delle genti. -tanto avesse egli denti in
per impopolare le regioni, unde le genti erano morte e menate in servigio,
che elli ebbe le città dipopolate di genti. m. villani, 7-12: in
accavallarono, lasciando ciascuna un deposito, genti diverse di passaggio. 7.
: da tre lati ha il re sue genti opposte, / che riprese quel dì
. brusoni, 719: raccolte le sue genti uscì baldanzoso in campagna contro il bassà
la guardia del loco e de le genti. sarpi, i-43: i vescovi deputino
ed è impedito per lo grido delle genti... che fanno dirigióne e beffe
cotali sono da venire in derisione di genti. bettinelli, 1-i-223: la laurea dottorale
: io ti diedi in vituperio alle genti, e in derisione a tutte le città
ché siete di derisione presso tutte le genti. -fare derisione: deridere,
e inferma e serva, e dalle genti / derisa italia, i giuochi ama e
quegli che compera simigliantemente; sicché sono le genti divise. boccaccio, viii-2-121: quivi
182: quivi alloggiai con parte de le genti nostre e to- gliemo derrata per danaio
. paruta, 2-2-504: le milizie delle genti descritte nello stato ecclesiastico, che essi
monarca del mondo, fece descriver le genti sottoposte al suo imperio. carletti,
guerra fosse superiore, gran parte delle sue genti. berni, 5-57 (i-142)
): non mi portate più dove sian genti; / anzi in qualche diserto mi
che europa e per sito e per genti. e sono questi i suoi designamenti e
suoi designamenti e delle regioni e delle genti. libia, cirenaica e pentapoli, dipo'
ciascuna un caporale / che disponesse le genti indisposte. della casa, iv-314: dio
desio spontaneo / le accorse intorno a me genti adunate / con moto consentaneo / quasi
. caporali, ii-14: mentre le genti, desiose ed ebre / di veder la
s'è visto: assai ne son le genti afflitte, / vedovi e tetti e
. d'annunzio, iii-2-56: o genti della patria nova, udite / non me
la santa chiesa quasi da tutte le genti esser riverita, si sforzano di lacerare
: desta il sole dal sonno le genti e le richiama alle loro solite fatiche,
colonna; i quali, con le genti spagnuole e del duca di milano,
: e con la fronte le sue genti altere, / e con la lingua a
a cui l'ampia rapina / le stanche genti sue ristora e pasce, / l'
sconfitti gl'inimici se una parte delle genti loro, destinata a entrare nella battaglia
non si rimanga vituperato appresso de le genti. sarpi, i-1-52: a quelli che
leggiere, / quando pedoni e quando genti equestre, / cominciò a la sua gente
cotali certe cose e determinate tra le genti. cavalca, ii-268: nulla determinata
. qui usavano convenire in pellegrinaggio le genti della valle: era un luogo di molta
, / che non trovaron mai le genti argoliche. lalli, 6-225: uscito
allettate dall'oro che vi si trova, genti d'ogni razza e colore, mi
all'altro 1 nascer diavolerie; cattive genti / non mancano e a guastare ognuno
, / e strugge or le tue genti tutte quante, /... /
stato lacrimevole / porre di tracia quelle genti diavole. tecchi, 9-154: un
volea più volentieri attrarre verso sé sue genti per dibonarità, che per paura. cicerone
spandendosi l'acqua, la maggiore parte delle genti de'detti signori annegarono, e chi
diceria a confortare a battaglia le nostre genti. pulci, 18-35: quando il soldan
dello stato. boccalini, ii-247: alle genti [gli annali e le istorie di
e tomaronsi a roma con le loro genti. b. pitti, 1-15:
, dicendo essere contenti che delle nostre genti andassero in su i loro terreni a
. cavalcanti, 395: seguitando le nimichevoli genti le nostre cose, capitando a reggiuolo
senza omicidio e grandissime uccisioni di umane genti, se non tu, o duce
lui il coltello per defensióne contro alle genti forestiere. piovano arlotto, 254:
sarpi, i-1-264: quantunque le genti militari che ordinariamente stanno alli confini de'
eterno / a la difesa de le genti umane / fur destinate da quel re supremo
lo studio del dritto naturale e delle genti, come quello sopra del quale son
gloria loro non si potesse opporre altre genti agli spagnuoli, che le bande nere
alcun non teme, / perché mezzane genti / reggon, ed ogni mezzo sempre
i-237: lo stato delli amanti tra le genti villanamente n'è diffamato. beicari,
e manganelle / sopra le mura delle genti felle. giov. cavalcanti, 409:
, 60: in odio è tenuto dalle genti colui che doppiamente favella, e d'
del diritto delltmperio, né di quel delle genti, o di quello della natura,
un parentado onorevolissimo, e trattato con genti uguali a voi, avete avuto dota
: di grado in grado sedeano le genti, al di sopra i più nobili,
e poi digradando secondo le dignità delle genti. bibbia volgar., vii-483:
di dire si possono da quelle buone genti apprendere, quand'uno sia dotato di quella
primi digrossamenti di studi che avviano le genti alle dottrine maggiori. 3,
vedean queste rabbiose insanie; / le genti litigar non si sentivano, / per che
maraviglie de'suoi misteri in tutte le genti. cieco, 15-90: se 'l sole
te, e quando la fortezza delle genti sarà venuta a te. savonarola, 7-ii-268
natura vendicò l'offese / sopra le genti in mal oprar sì salde. bracciolini,
xxi-107: se noi volessimo seguitare le genti, converrebbeci fuggire e dileguare. sarpi,
e dilettanza, sì come fanno le genti le quali non conoscono dio. albertano
trovata una antichissima istoria e alle più delle genti non manifesta, bella sì per la
/ lepri levare, ed isgridar le genti, / e di guinzagli uscir veltri
le cittadi; perocché si dilettaro le genti di stare insieme. francesco da barberino,
arrighetto, 221: per lo favellio delle genti è dilettevole il dì, e lo
e le cose fuori di misura che le genti usavano per li dilecti del mondo,
inondata da tanto diluvio di così strane genti stava quasi per sommergersi tutta l'italia
il vortice della contumacia triestina ove accolgonsi genti d'ogni favella, d'ogni abito,
natura innondò parte del globo e sommerse genti e trofei. de marchi, ii-884
i peccatori nello inferno, tutte le genti che si dimènticano di dio. storia
dall'uso, per esprimere data quantità di genti in armi, per una felice combinazione
acciò ched e'fosse anunziatore all'altre genti che dopo lui deono venire. tasso
placido affabilmente e popolare / l'altre genti minori ebbe raccolte. dottori,
, / per fame a l'altre genti dimostranza. boccaccio, ii-8-19: hanno
in uno medesimo gonfalone e con antiche genti guelfe. boiardo, 2-23-59: come apre
questa speculazione. leopardi, 194: molte genti provàr dure vicende, / e prave
del (eluvio per potere scampare quantità di genti, che tutti non perissono in affogare
portati, dimostranti paura e maraviglia alle genti. 26. disus. spiegare
di calavria, impegnato con le sue genti in romagna. tasso, 8-6-296: il
, io che sono a obbedienza delle genti, con parole e con fatti,
che vanno in volta cercando lettere dalle genti per portarle alle poste! =
ferma e immobile, / e queste genti i corpi lor dipingono / e più e
inf., 4-20: l'angoscia delle genti / che son qua giù, nel
palude. arici, i-56: alle attonite genti indi narrava / come adoprar doveasi il
prigioni e le galee sono piene di genti, al dir loro, innocentissime. settembrini
prova / del vario viaggiar di varie genti, / or per monti, or per
cominciatesi a dare d'urto queste genti, ebbero gli spagnuoli in pochissimo d'ora
.. / dirò che le mie genti sieno afflitte, / e che punite ornai
cane è 'l più possente signore di genti e di terre e di tesoro, che
.], ii-372: sì come le genti e le abitazioni sono diverse, e
diretana spagna per fare drittura a le genti. fioravante, 99: lo
spietato. boccaccio, iii-7-110: le genti sedeno / a rimirare gli arenarii diri
io t'ho oggi costituito sopra le genti e sopra i regni; per divellere,
, i tetti dell'arsenale, le genti dell'arengo, le squame della testùdine
/ fa di sua purità specchio alle genti. 4. esercitare le membra
amene sembianze eterno regno / dié nelle genti; e per virili imprese, / per
96: se li tuoi parenti sono buone genti, e sono disagiate, e hanno
e perché mortalmente si disamavano queste due genti, ancora che cristiane ambe due,
e disamore e discordanza mettere infra le genti. salvini, 39-i-141: alcibiade,
soddisfatto al disarmamento e licenziamento delle sue genti da guerra, ch'egli era tenuto a
il re disarmasse e licenziasse tutte le genti da guerra; che tutti i forestieri
senz'elmo in testa, infra le genti / la disarmata destra alto levando,
partorite le varie indoli e condizioni delle genti eterodosse, disarmonizzate e stonanti.
: benché tenessero lo conte con molte genti poter venire, prepararonsi... per
potevasi eleggere che non fosse per le genti imperiali disavvantaggioso? sarpi, iii-191:
gli omini vedere retti, avenanti e genti servendo bello, e dezavenenti e pigri
terra li nostri descendenti signoreggeranno tutte le genti. sacchetti, 127-30: a noi ha
cortesia, / che de le umane genti era fugita. straparola, 2-4: per
discesi di nobile progenie e di virtudiose genti, come furono gli antichi buoni troiani,
latini volgar., xxviii-333: nulle genti [vi] abitano per le grandi
luce. menzini, i-332: per genti a i cenni suoi ben pronte,
se non avessero tardato a disciogliere le genti loro, ed a spegnere il fuoco.
zioni, l'aver molte volte con pochissime genti fuggato numerosi e validissimi eserciti, né
larissa. manzoni, 68: conduco genti / da me, qual ch'io
: la bestia mutola che parlerà significa le genti pagane disconoscienti, che si dovranno al
/ d'aver temenza, -corno l'altra genti / che tornano la lor discaunoscenza
: chi ha però accordate tutte le genti, per altro tra sé discordantissime di
e quando esser calpesta / da le genti barbariche sofferse. b. davanzali, i-13
e disamore e discordanza mettere infra le genti; e perciò l'uomo gli dee odiare
, /... / sgominavan le genti. marino, 2-44: quel gran
, la sua oste composta di svariate genti in brieve fu discorsa. idem, 25-6-6
e sagittari / soglion fuggir le paurose genti. = deriv. da discorrere1
elissa; / né a sue gran genti aggiugnerò l'immenso / stuol de'piccioli
dissentire. guicciardini, i-174: le genti veneziane, mandate in quello stato solamente
tutto lo stato della chiesa: essendo le genti del pontefice quasi tutte disperse e dissipate
in odio e in disgrazia alle genti. rinaldo degli albizzi, ii-346: siamo
bonichi, 15: son di maniera genti / perché sieno in bassezza /
naturale esteriore, hanno quasi diseducato le genti latine dall'idea divina. b. croce
una listra in mano del disegno delle genti e capitani dovieno venire. 16
con grande disertamento delle povere e minute genti ch'abitavano in terreni. diodati [
abitanti, e contr'a tutte queste genti d'intorno; e le distruggerò, e
popoli, per punizione de'peccati delle genti. bibbia volgar., viii-198: sorride
i-585: voi farò dispersi fra le genti, e trarrò fuori il coltello;
esodi che avevan tante volte conosciuti le sue genti di terraferma, ma non essa,
, respinte o fugate varie partite di genti d'armi, giunse al fiume pescara,
ch'erano ivi presso, e le genti si dispersero. savonarola, iii-67: avevano
da carlo era disfatto, / sue genti morte, saccheggiate e prese. tasso
8-147: ahi, quante già ne fur genti disfatte, / per duce aver,
sol disgiunse, / ancor di me le genti potran dire: / -quest'aspirò
di mandare con lui quasi tutte le genti d'armi nel regno, tanto per
ma in odio e in disgrazia alle genti. sacchetti, 41-56: fu dipinto
città profonderanno e cadranno, e molte genti nasceranno, e molte dislealtà e falsità
secura per possere correre con le sue genti a soccorrere ed re in lombardia e
tante disonestà. brami, 259: queste genti attendevano a fare in prato assai male
nella faccia tua, e mostrerò alle genti la nudità tua, e ai reami
la sua brigata in verso le nimichevoli genti ogni sua forza spiegò, dando morte alle
forza spiegò, dando morte alle disperate genti. straparola, 1-4: la racconfortò,
ordine militare, e gli altri come genti accolte procedeano disordinatamente. dovila, 182
dovila, 182: diede una rotta alle genti cattoliche, che disordinatamente s'erano avanzate
dunque il grave disordine, e trovandosi le genti fresche, dette drento animosamente e con
/ e che può dotte far le genti grosse, / te ne farò l'espe-
giordano, 3-171: ragunate saranno tutte le genti dinanzi da lui, ed egli
tante lodi, onde in disparte / nuove genti e paesi con nuova arte / cercar
, 3-171: ragunate saranno tutte le genti dinanzi da lui, ed egli gli disparerà
ch'erano ivi presso, e le genti si dispersero. cavalca, iv-39: la
, libera loro i quali servono alle genti. vangeli volgar., 90
egli in dispersione di gente per ammaestrare genti? -ant. aborto. garzoni
avesson la mia gloria, a l'altre genti, / sì com'io veggo,
onore e fortemente dispettosi, come sono le genti rozze e semplici, per cagioni frivole
solamente con prudente consiglio ritenne le sue genti dal trascorrere incautamente dietro a'nemici,
s'appresta e prega, / le genti e l'arme il pio buglion dispiega.
il monte / diersi a fuggir le genti soricine. 3. sviluppato pienamente
perigliosa arena / e palpitar le coglionate genti. 3. per estens.
impopolare le regioni, unde le genti erano morte e menate in servigio,
ciò che elli ebbe le città dispopolate di genti. -assol. fare strage.
., viii-384: acquistòe li paesi delle genti, e soggiogòe li tiranni; e
ce 'n privi, e favola a le genti / quel sì chiaro rimbombo al fin
poter dispor de prencipi esterni e d'assai genti armate. goldoni, iii-68: di
e con opera e sangue delle sue genti, contendeva esserne dispositore e padrone.
fremo, a le mal vive / genti imprecando, de l'etade obliqua /
fiume a'nostri piedi, disputato dalle genti, di quel canto grave e solenne.
disputazioni e ragionamenti, voleva che le genti franzesi ritornassero nel contado di pisa,
e s'appalesi al mondo et a le genti. tasso, 13-i-687: questa è
carducci, 444: nel cuor de le genti il chiuso vero / con un guizzo
colui che la dice, tutte le genti se ne gabberanno. francesco da barberino,
: hotti posto e ordinato sopra le genti e sopra li reami, acciò che tu
lo stato della chiesa: essendo le genti del pontefice quasi tutte disperse e dissipate
e passò in europa e vinse le genti fortissime. savonarola, 5-i-123: firenze
giocose e di beffe, concita le genti a dissoluzioni. meditazione sulla povertà di
bembo, 5-4: certificato tutte le genti inimiche essere tornate alle loro case:
rapaci: ispidi dumi; / dure genti e costumi ',... ne'
dissonanti voci di coloro come di molte genti e discrepanti lingue. boiardo, 1-142:
tommaseo [s. v.]: genti dissone di lingue o costumi. borgese
narrando la debilità d'asia e le genti di quello regno dissuete alla guerra che
mio selvaggio ermo ricetto, / da le genti talor cantato o letto, / dopo
le forze loro, pose parte delle genti nel lito, e parte ne fece gittare
-rifl. botta, 4-183: le genti spagnuole, che erano in ordine,
. machiavelli, 486: alle sue genti fe'saccheggiare e destruggere tutto il paese
emularne i colpi / per distrur tante genti a quante vita / dié il tuo
che io t'ho posto sopra le genti e sopra i regni, acciocché tu
(32-6): avarizia le genti ha prese a l'amo / ed ogni
nazionalisti delirano di « italia madre delle genti », di impero, di dominio spirituale
egli ebbe difficultà grande di mettere insieme genti d'altre migliori qualità che tumultuarie e
che 'l sappi dire a l'altre genti. / nel celabro del drago acerbo
spalla e draghinasse a lato, / genti nell'odio e fra i rancor nutrite.
spilli, / deh guardatevi, o genti. proverbi toscani, 368: occhi.
/ scuotere i regni e sgomentar le genti / con l'armi e co'pensieri.
elli a me: « l'angoscia delle genti / che son qua giù, nel
. cavalcanti, 409: avendo le nostre genti abbattute le frosinesche audacie, esaminarono quale
ci facessero aiuto, come delle nostre genti facemmo a loro. ariosto, 30-53
posso narrare di costantinopoli, donna delle genti, che, tremando la terra e spartavi
messe per quelle fiumare erano state dalle genti ducali vinte, il paese di verona
da quel lato faceva gran danno alle genti duchesche. manzoni, 55: dopo
: muovevano pertanto contro alle duchesche le genti dei fiorentini. 2. sm
toscana, perchè il nervo delle loro genti era rimasto in piemonte. duchèsnea
delle prose: 4 io avea tre cotanti genti di lui ', cioè 4 tre
aver messo insieme un gran numero di genti forestiere, tra italiane e tedesche,
ladri rapaci, ispidi dumi, / dure genti e costumi. boiardo, canz
1-54: assai debole e vinto fuggo dalle genti, cercando dove io queste tormentate membra
cuoi durissimi, sotto i quali le genti potevano stare senza pericolo. tasso,
intenti / vide, precipitoso urtò le genti. delfino, 1-492: se benefico il
ladri rapaci, ispidi dumi, / dure genti e costumi. boccaccio, dee.
addivien ch'altri s'incontre / in dure genti alpestri, che correndo / animose a