/ di perdere la pelle / quanta gente non rischia! pirandello, 7-285: certe
mattina fra l'altre, essendovi molta gente, udendo il giudice l'una parte
la sua condizione fosse meglio che la gente lo credesse parsimonioso e attento nello spendere
più sette / e tiene in litigar la gente inquieta / per cosa che, a
uffici di porto rilasciano a tutta la gente di mare di ia categoria, sul
. periodici popolari, ii-439: certa gente furba... sparge nelle campagne i
ogni idiota ed ogni altra condizione di gente può leggere, e vedere la legge tutta
moretti, iii-43: è per lo più gente ordinaria, e la buon'anima dello
se il libro fatto non rifà la gente. -il libro del perché è
, ii-i 1-293: passeggio fra la gente; e ad ora ad ora mi
per vedere la bella condotta di sua gente. sercambi, 1-ii-597: li tagliò
donne e donzelle e vecchi et altra gente, / ch'eran con lei venuti
apatista l'ariosto, che licenzia la gente nel fine d'ogni canto come se
libri ma buoni, e licenzio la gente inutile di casa per non patir danno
. velluti, 187: licenziammo la gente d'arme, e noi ce n'
. sanudo, l-355: è gente licenziosa e triste, e li loro
amore oggi impudico, / non de gente satirica e silvana, / non de
chiosi letti / alcidamante e l'altra nobil gente. cesare con ordine che, nel
, d'una vita volgare, tra gente ch'egli non conosceva, tra gli amici
del cognato, tra ammiratori, tra gente stupida. 3. in modo
non fia / nel sacro regno della lieta gente. tansillo, 1-81: in questo
siano lievi danni de'quali poco cura la gente. guittone, xxx-62: cristo el
. cesari, i-328: la nuova gente sono i forestieri che ebbero la fiorentina
mestieri che diveniate ligio di cotal sorte di gente ambiziosa ed avara, o potete
lui e 'l falso papa e loro gente, e chiamandogli eretici e scomunicati.
niuna che suo figliuolo fosse; bene avea gente di suo legnaggio. fiore, 31-14
1-14: oltrarno non avea in quelli tempi gente di legnaggio né di rinomo. tavola
in via / o in piaza con gente, attendi prima / di che quadra son
figlio d'altìpo / autor di nostra gente! bocchelli, 1-ii-150: il sergente
cor quando lo 'ntesi, / però che gente di molto valore / conobbi che 'n
gruppo numeroso,... tutta gente che si conosceva da poco ma in vena
erano cariche [le vetture] di gente scamiciata, ma sopratutto di commestibili: cetrioli
di podio: di continuo incitava la gente a salire, insultava persino i più
religiosi,... alquanto è la gente catolica e limosinièra, perché iddio la
;... la vita di quella gente è limpida, sana, trasparente.
. magalotti, 26-68: amano però gente nobile, perché son superbe, e
nobile, perché son superbe, e gente linda e ben fatta, perché lo fanno
, assente? / siede tra la sua gente / composta ad una maestà popolana.
, / el papa tolto m'ha con gente equestre / terre, castelli.
il regno di vita eterna a tutta gente, non con parole maestrevoli della sapienza
perfezione di esecuzione, valore artistico i veienti gente armata per soccorrere, i quali spesse volte
faceva a maestria / per far castruccio sua gente partire. -avere maestria: possedere
a santa marta avea nascosto / con gente armata una galea secreta, / in guardia
aretino, 20-284: corre a me la gente, la quale mi conosce per astuta
rezie rupi /... / una gente mendica, / maestra di catene,
di forlì e faceva armare tutta la gente del detto conte. -palazzo,
strata maestra per el passare de queste gente d'arme cusì italiane come franzese, che
pigliare le bocche per le quali la gente plebea vi potesse noiare? -città
per additare una 'combriccola 'di gente la quale con le minacce,
mio. andare a mettersi con quella gente. sono tutti mafiosi e imbroglioni.
. pavese, 7-184: disse che gente come noi ce ne voleva. che
fisco, / e con la vista la gente magagna. berni, 30-34 (
): [il basilischi] spaventava la gente col fischio / e con la vista
patria governano la cosa pubblica, ma gente scorretta e magagnata di vizi. papini,
della luce che si logora, quella gente che usciva dal concerto ed era come
. cinelli, 2-78: passava molta gente: era l'ora che si chiudono
y guapeza, màs propia de la gente ordinaria que de la fina ».
steril maggiatica degl'idioti cervellacci della minuta gente moderna questa golpata, anzi logliosa opinione
onni lingua, onni schiatta e onni gente / conferman lui, destrutte altre credenze;
, / servir retto e orrar cheder la gente. 13. preceduto dall'art
è stata approvata nella dere a molta gente, alla maggioranza degli italiani, le seconda
grande maggioranza silenziosa del paese, la gente comune, crede nella libertà e nella
10 doverebbe anche io che ho più gente, e per terra e per mare
. g. bassani, 5-101: gente... che magari, prima di
altra grecia, ma perché più nobil gente di vita, di costumi e d'ingegni
sul carro e il venir consegnato a gente non conosciuta e inumana, fra i
., i-328: appresso venne maiore gente, ma di combattere non così volonterosa.
. (51): della minuta gente e forse in gran parte della mezzana
nel vinto paese, uniformandosi ordinariamente la gente ai costumi del regnante. -lago
avea proposta / e dimandato alla sua gente aiuto; / che tanto in suo
., 345: venne co llui molta gente con lanterne e con facelline e arme
3-2-104: per magia dall'università della gente s'intende l'arte d'un uomo
via. cesari, 1-1-136: ora la gente gli erano tutti impazzati dietro [a
. cattaneo, v-3-378: tutta questa gente, massime presso i possenti feudatari,
al magistero alzò le ciglia / la gente in sul tamigi. 7.
arme, e 500 provigionati, bellissima gente, e a chi non manca maglia.
però senza far academie, ridotti di gente, magnamenti o altre simili dimostrazioni di
, / eletto per virtù tra ogni gente, / usò più altamente / vaioria
magnare e bere e star fra la gente; / render presente, parente ed
ti mostrerò. e farò te in grande gente e bene diretti; e magnificherò lo
volgar., vi-415: tu moltiplicasti la gente e non magnificasti la letizia.
: questi magnificenti confronti li faceva la gente nelle piazze e case di teman e suah
a. pucci, 5-8: la gente sua, vedendola [la reina] sì
/ dopo il qual segue bruto e gente mangnia / che fe'de consolar primo
90-8: ché de l'altero dicene la gente / che 'l fa perché ne sia
berni, 6-68 (i-176): la gente è tanto bella, egregia e magna
berni, 4-16: o buona gente che vi dilettate / e piac- cionvi
vii-505: che sagace e maga / gente e gente reai dietro si tiri [la
che sagace e maga / gente e gente reai dietro si tiri [la stella
purg., 24-69: tutta la gente che lì era, / volgendo 'l viso
un modo c'è a viver fra la gente, / e in ciascun altro tutti
jovine, 3-133: camminavamo lenti come gente già stanca perché le pecore brucassero l'
sentore dei letti e i discorsi con gente che rantola / a seguire, ogni volta
fare tiranno, si mette con cattiva gente e con magroni e con giovani,
con giovani, 'idest 'con gente senza cervello. g. m. cecchi
il diavol ti ci reca! ogni gente ha già desinato quando tu tomi a desinare
mesi d'aprile e di maio / la gente fa di fior le ghirlandette. maestro
. sciascia, 8-61: c'è gente che in vita sua ha mangiato magari una
: oh, sentiamo cosa dice la maiuscola gente di vico! 8. locuz
scotta / e non fa per la gente spiantata, / malabbiata, / che si
/ avea de dir male d'ogne gente. ibidem, 136-1: ser malabócca si
cognati e cognate e nipoti e simil gente da malacqua. 3. nel
italia nostra formica d'ogni banda di gente, la quale sbaglia con soverchia facilità.
[tramater]: scherani, assassini e gente di malaffare. c. campana,
paesani, la maggior parte fuorusciti e gente di malaffare. gemelli careri, 1-ii-51
. della casa, 5-iv- 151: gente altiera, ritrosa e malagevole, e nel
camino. porzio, 3-125: accadde spesso gente inerme e vile, per malagevolezza di
bandiera! / già non facesti tanta buona gente, / quanta n'ha qui,
/ io non voglio che peni questa gente / nel passar questo ardente mala- mocco
con esercito, ma vi mandava poca gente con grido di molta. e d'affrica
: si cominciarono a fare raunanze di gente malandrina, disposta a rubare. baldelli,
è il conte di fiandra / e la gente malandrà / e lor schiavini, /
lottando coi malanni e con questa selvaggia gente. codèmo, 317: -ho veduto
datto il malanno, non aspettò che la gente si mettesse in mezzo, ma si
, corazzati di squame d'acciaio come gente di guerra e d'arembaggio.
malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come il cadere d'un salterello
di que'malarrivati ragazzi ad un crocchio di gente]. guerrazzi, 9-i-200: la
difendo da tutto, tranne da quella gente, perché, sia essa mortificata ed inerte
alla razza settentrionale, razza malata, gente seria, gente malinconica che ha disgusti
, razza malata, gente seria, gente malinconica che ha disgusti e rancori perpetui
il re di navarra, con altra gente assai, di loro malattia. manzoni
dolente -malagiata! / com'è la gente -cusì indurata? storia dei santi barlaam
porte e misonlo nella città lui e sua gente. costo, 1-349: il povero
maleavventurato. sassetti, 409: la gente ingannatrice, male avventurata, invidiosa e
, ancora potea il resto della sua gente opprimere i nemici. = comp
del detrattore molte volte gli disperde di gente in gente, e taragli malcapitare.
molte volte gli disperde di gente in gente, e taragli malcapitare. nelle corti
malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come il cader d'un salterello
addosso, quando egli non era fra buona gente, dei dispiaceri. 2
queirinvidiabile aspetto che si suole attribuire alla gente di mare. -scomposto, disordinato
, xxiii-170: gli ufficiali poi pochi sono gente di buona nascita, e quei pochi
[s. v.]: gente, giovani malcostumati. -sostant.
ah, quel villano non risponde; la gente bassa è pure infingarda e malcreata!
e gentillatres che potevano provare di che gente fossero e di qual padre, stavano
ubbidito da'suoi regnicoli, impotente di gente d'arme, mal destro a potere reggere
. lisi, 2-71: fra la gente, che innanzi la caduta del fulmine
a divulgare notizie di tutta la gente. vere o false con perfidia
gola / avea de dir male d'ogne gente. paolo da certaldo, 112:
maldicenza, qualche disgusto, non son gente da mandar giù un'offesa, e
se parlo male, perché noi siamo gente alla buona. bigiaretti, 8-271:
la sconfitta ch'ebbe a ferrara la sua gente, non avrebbe avuta. m.
risate. bocchelli, i-300: la gente si mandava a male dalle risate.
143: vede... / gente che incoccia maledettamente / d'esser di
inf., 6-109: tutto che questa gente mala detta /
si fanno indovinatori; oh che maladetta gente questa è! e quelli che a
non è vera, per non lasciare la gente scandalezzata contra di noi, e perché
è il segno del demonio e della gente sua? quello che tennero i pagani:
ruvido e brusco, pareva un fare di gente maleducata e fegatosa. lucini, 4-34
così son fatti; così è la villana gente. 2. incolto,
per accender la pipa, -diceva la gente invasa d'astio timoroso, come al
achillini, 23: minosso irato convocò sua gente, / narrando il caso; tutti
è degno d'essere fuggito da la gente e non ascoltato, così lo malestrùo
sia odio e malavoliènza tra la sua gente e la mia e che li cartaginesi sempre
fiorenza... era abitata da gente non così malivole e sagace come oggi
io non so donde, nascere / gente che ce la lieva. -pericoloso
di costantinopoli in turchia / passar con gente di malfare attenta. 5. esercitare
scandalo. armannino, i-iio: la gente argiana tutta sbigottita discese delle mura e
se alcuno malfatto v'avvenisse per poca gente, non vi sgomentate. 11
da cretini, che si chiama la gente per bene. fucini, 183: venti
sovente / con vortice orrendo / opprimi la gente, / che credula al placido /
pagliano ieri sera era pieno pinzo di gente malgrado gli altri teatri dessero rappresentazione »
fatai rovina / precipitò la tua perduta gente / quel mal gustato frutto! papi
anche in medicina come astrin gente, col nome di 'malicorio
giovane, bella, esposta alla malignità della gente era, credi, per me,
biancheria, / e si dicea dalla maligna gente / che il padron...
. niccolò da correggio, 180: gente mal nate, che a la flebil
supplire alle segature ed alle trebbiature con gente delle campagne vicine, sarebbe da temersi
in stato e d'una in altra gente, / intendi per pietà, omnipotente.
io non te cognoscia, / cotanta gente ti stava d'intorno. bandello,
la toccano finisce a sangue. c'è gente malintenzionata, che la sua vita è
a'dì nostri! quanto la comun gente, e particolarmente la gioventù mal intesa delle
: noi miseri siam nati / tra gente iniqua e de malizia pregna, / ne
, 81: apparecchiati eravamo con nostra gente di venire al vostro aiuto; ma
dico essere manifesto l'oppinione de la gente, che detto è, essere vana,
carta fu inventato / per gabbare la gente senza sale / e insegnare malizia ai
mondizia. aretino, 20-11: la gente, calcando l'un l'altro, faceva
in carta fu inventato / per gabbare la gente senza sale / e insegnare malizia ai
: mentre tu mori, o dell'umana gente / mallevador clemente, / vestito d'
sì ch'assai valesse, / a tutta gente piace più che l'ode. trissino
bartoli, 13-1-13: non eran tutti gente malnata, benché una gran parte di loro
la malnata. guerrazzi, 1-788: la gente, accorrendo tratta dal rumore pel tumulto
colava dalle piante mi faceva pensare a gente maledetta nel tronco, che sciogliesse la
e gentillatres che potevano provare di che gente fossero e di qual padre, stavano
una lingua mal nota, davanti a quella gente bestialmente ostinata. boine, ii-16:
s'era... fatti amici di gente siffatta, e faceva con essi vita
, travestito da schiavo, con mala gente correva. marino, v-27: io
la mala resistenza che fu fatta dalla gente. tasso, n-iii-1016: il maligno rassomiglia
/ che fu mal seme per la gente tosca. ugurgieri, i-582: già era
mal successo, causato da quella perversa gente. leopardi, iii-315: s'io vi
48-7): ad onta de la gente malparliera, / mi riterrete in vostra segnoria
, 39-70: a mal partito era la gente rotta, / che per fuggir non
4-2-199: il modo di vivere di quella gente poverissimo ed immondo tra aliti fetidissimi,
quanto sia scarso e malsicuro presso la gente di lettere il discernimento tra il vero e
so menata a la malta co la gente desperata. dante, par., 9-54
, bella colma... di gente più pronta a dir dai, che a
, che a farselo dire, di gente robusta, sanguigna e maltalentosa.
un'anticamera dove pa recchia gente aspettava. levi, 6-76: diecine di
erano maltrattati da lui e dalla gente sua. sanudo, liii- 177
.. per farsi scusare presso la gente comune la beatitudine che avrebbero goduto in cielo
stessa cosa. bernari, 3-205: la gente, poco impressionata dal malumore con cui
cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto. guittone,
, vessatorio. guittone, xv-2: gente noiosa e villana / e malvagia e
contrade de grecia d'una cussi facta gente malvaxe e pessima, che vole per-
guittone, xxxiii-33: sì ài, rea gente, el bon fatto malvagio; /
, i-166: la provincia rinuova e muta gente e signoria per le 'ngiure e per
da certe improvvise sfuriate che la buona gente metteva in relazione con i bicchierini di '
.., incitavano ogni sorta di gente con lazzi, contumelie e mal viso.
certo esser puoi d'aver danari e gente: / malvolentieri il figlio di pipino /
/ nessun riparo vi può far la gente. idem, purg., 5-112:
e di poco sapore; nulladimeno la gente più meschina, caricandole di sale
. jovine, 2-59: mamma la gente alla fiera di foggia; ce n'era
mondo secca, / lodato sol da gente mamalucca? nieri, 36: l'
ferd. martini, 1-i-125: tutta questa gente ha da pensare a vivere altrimenti che
volevano bene, sapevano che eravamo buona gente e sudditi fedeli; quando il re
non molta fatica, quando avessi con me gente di cuore, e non una manata
tempo, una bella manata di brava gente. salvadori, 24: una manata
. pirandello, 5-326: c'era tanta gente là che buttava a manate oro e
pisano, xxxv-1-316: e'si adorna e gente, / non vi si porea apponer
1-5: stimossi per il mancamento della gente dovere essere dovizia di tutte le cose che
averebbono potuto comparire senza vergogna fra la gente di onore. muratori, 10-i-46:
resa dal tempo e dalla perfidia di gente malvagia sommamente scarsa e mancante. 7
pulci, 1-6-2: tibaldo la sua gente avea raccolta / ed alloggiato quella notte
che per amicizia distribuivano alla troppo credula gente reliquie adulterine di santi. pananti,
. brusoni, 897: la gente agguerrita allora combatte meglio che le manca
superbia, passato di qua con tanta gente che non si potea numerare,..
discacciata e stanca, / cui tutta gente manca / e cui vertute né beltà
lo 'mperador, veggendosi mancare / la gente e se medesimo cambiato, / e non
freddo stare, / da campo con suo gente fu levato. botta, 5-360:
pucci, cent., 40-77: la gente cominciò a dar mala mancia / rubando
/ che no stea più 'n error la gente manca. dante, par.,
questo maestro / è di rimover la gente mondana / del camin manco e seguitar
/ lo tuo parlar aver infra la gente. / poni al mezo la mente,
3-53: credendo aver preso l'animo della gente con tanto buona fama, che non
, cent., 44-84: quella gente ria / trasser color ch'avien manco di
stalla alcuna o tetto / per tanta gente, né pan bruno o bianco. lippi
9-138: per mandamento del re, gente a piè del paese ragunò in buona quantità
: volendo iddio mandare moises ad una gente, dissegli: messere, se mi dimandano
.. il re d'inghilterra mandò molta gente sotto il governo di perotto suo maliscalco
/ a tutti i guelfi, che mandasser gente / contro allo 'mperadore in quello stallo
a. pucci, 6-197: e'con gente assai in quantitade / tutte mandolle nelle
suo ligatario che, per dio, tanta gente gli mandasse. m. adriani,
/ che fosse tra tucta la lor gente. chiabrera, 1-iii-150: a sì
del re, ch'è la più nobile gente della città. idem [castagneda]
risolvettero che ritornasse cristofano columbo con molta gente per populare in quel nuovo paese e per
/ che, per ingravidar, la sciocca gente / tenne esser buona. tasso,
, per indicare un luogo pieno di gente viziosa, abietta, da poco.
, / devuta stanza sol a illustre gente, / fatta mandra o covile / di
2-60: laura aveva forse una mandria di gente che la seguissero. parabosco, 1-3
: si raccoglievano in piazza mandre di gente senz'alcuna intesa. gozzano, i-1265:
pluto non vuol nelle tartaree grotte / gente così diritta; / perché, com'
quadrante. forteguerri, ii-197: o buona gente, che sì mal manduca / e
con le parole, che non sono gente da poterli maneggiare. p. f.
con molta gravità e circondato da molta gente, onde spinse maneggiando il cavallo,
è qualificato in modo che le lance e gente a cavallo male vi si maneggiono.
. piacciono... ancora alta gente scienziata;... perché,
e fuste, sebben non ha molta gente da maneggio. 2. il
quanto naturalmente ne nasca il monopolio della gente industriosa, che perfettamente sa il mestiere
stavo con gli autisti dei taxi, tutta gente sciolta, che aveva capito il mio
giù nel basso stane / tutta la gente che sperando vane. dante, par.
, i macellai, altri di tal gente manesca, e vi spargeva le sue ire
al bestiaio veniva per retaggio della sua gente, con la sella bene arcionata,
, fra crostacei, dico, fra gente di proposito e di costanza?
manganelli e di trabocchi, dove molta gente periva. malispini, 59: tutti nobili
, 4-480: se han messo dentro gente, certo se lo meritano. non ci
soverchiatrice, che par voglia mangiare la gente. * ecco il mangia. il
. cercavano di ficcarsi in casa della gente per papparsi la dote e la figliuola.
[carlo magno] rallegrarsi colla sua gente, e però fece fare un gran mangiamento
, la vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga
: vi sono distretti in cui la gente mangia cani, cavalli, vacche morte di
quando ammazzai il maiale viense tanta mai gente alla vegliata che mangionno tutta la corata
/ ruggier fosse e marfisa in quella gente. fiorio, 525: abita [la
della trattoria, di dove si vede la gente che -consumare la vittima di un
i-124: se dài / mangiar a gente di fuor di tuo stello, / ancor
per mangiare. fagiuoli, 1-4-20: gente nata per pappare e bere; noi dobbiam
seno: / eran mangiatiranni, quella gente. = comp. dall'imp
ferd. martini, 1-iv-327: altra gente che s'incontra spesso: i lebbrosi
mangiato dal male, esiliato fra ignota gente. 7. riscaldato fortemente,
. più tardi, per la crudeltà della gente, una vera mania prese il cervello
maravigliare come a tanta pazzia giugnesse la gente di allora. berchet, 21
da maniaco. cicognani, 6-188: di gente persa dietro lo spiritismo ne ò conosciuta
un minuto di quiete, c'era gente di manica larga. -entrare nella manica
de sanctis, ii-1-29: quella gente era venuta non a sentir versi, ma
de'genti- lotti, / manicator'come gente arrabiata, / seguendo di riscoter li
mal usate niun riparo può far la gente. leopardi, v-113: ogni cosa ha
manicomio e cerchiamo di farle ingoiare alla gente, tu imbrattando della tela, io
, / ch'adolcir fece tutta quelle gente. aretino, 20-211: non perder mai
d'animo. compagni, ii-217: gente accolga di bella maniera. fiore,
d'avere in me maniera bella e gente, / a ciò vogl'i'/ ben
fe'non è buona maniera / tener la gente sì da poco e bassa. macinghi
. cavazzi, 139: la gente di corte vestono, quanto alla maniera,
102: fece bandire ch'ogni maniera di gente per sua vittovaglia la prendesse, siccome
fece mandare bando che ogni maniera di gente potesse andare e venire sano e salvo
una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente, che chiamar si facevan becchini.
i driope, una maravilliosa maniera di gente. boccaccio, iii-375: sì come
: s'avvicinava da quest'altra parte gente della campagna che tornava al focolare nell'ora
, non sapendo leggere, né usando con gente colta di nessuna maniera, avesse tuttavia
il conte della riviera con qualche poca gente; onde, pervenuti ambedue nello spazio
gli altri, gli adulti, come a gente manierata e insincera. idem, vii-370
'manierista'! serra, i-41: la gente suole... gridare che il
, che appo l'oppinione d'alcuna gente sia o paia bella o buona e dicevole
si son potuti rinvenire, non di straniera gente, ma d'italiano sangue si manifestan
secondo la stimagione e l'oppinione della gente; per la quale avere si manifesta e
idem, purg., 6-33: questa gente prega pur di questo: / sarebbe
orologi guasti, e manifesti anche nella gente sana e contenta i vaghi segni del
, 163: enea comanda che tutta la gente sparta si parta dal campo e rimanga
rimanga il piano manifesto e libero della gente. albertano volgar., 1-4: l'
e picconai, / di cui la gente spesso si rammarca, / perché si
suoi manigoldi e con l'altra sua gente. -per estens. sicario.
tosto obbedisce; e fatti spiare da gente usa a cotali iniquità gli andamenti di
empio, dannato: vero giuoco di gente persa: marinai che in un naufragio
piccole. guerrazzi, 9: questa gente è come la ruggine della gioventù:
: egli ancora aveva buona mano di gente divisa in centinaia e ciascun centinaio aveva
soldati, moschettieri o d'altra sorte di gente armata, uniti insieme a tanti per
già deci- nove o venti manipoli di gente che battezzassimo, di molto buona aspettazione
manipolo di ammiratori... pravissima gente, gente cappata, crocesignata, senatoria,
ammiratori... pravissima gente, gente cappata, crocesignata, senatoria, ma.
nuovo per mandare all'altro mondo la gente d'ogni condizione... ti
tre gole caninamente latra / sovra la gente che quivi è sommersa. / li occhi
comandamenti, e vanno a cercar la gente quieta, che non pensa a loro,
. pratolini, 3-58: noi siamo gente povera, bisogna prendere in affìtto il
mano. tronconi, 9-96: tutta gente gaia, spensierata, alla mano,.
lo anfiteatro aveva gradi, dove la gente sedevano di mano in mano. poliziano,
ho mandato per te, perché diversa gente e di diversi paesi ti vengono per
sarà meglio che andar per mano di gente che si lascia reggere d'altrui
voi siate, egli è d'un'altra gente: / sol al parlar si vede
intendete in questa guisa, / in vostra gente ha molti frati alberti / da intender
non erano torri, erano d'altra gente di più bassa mano, popolani ed altra
di più bassa mano, popolani ed altra gente. testi fiorentini, 80: un
questi servono per i lacchè e altra gente povera e di bassa mano. monti,
non riprendano liberamente. -frequentato da gente umile, di bassa estrazione sociale;
el cavallo di giunione fue preso dalla gente di borcut; e furono tutti alle
, 743: mentre che l'una gente d'arme con l'altra erano alle mani
a dervis, né voluto perdere con la gente la metastasio, 1-iv-575: fra i
non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è
mi andava a morire in mano di gente di fuori, abbandonata. sono cattiverie
, xlvii-95: lo dolce pome a tutta gente niega, / per cui ciascun man
bianco o terra di siena, la gente scendeva e pigliava a mano la bicicletta.
nemici. machiavelli, 743: le gente spagnuole... fuggivano le occasione del
, cent., n-61: allor la gente nemica s'appressa / ed assalir la
38-292: nessun popolo sopporta che una gente straniera, inferiore di numero, d'
e della cittadinanza, che inserì nella gente del beneficante le famiglie beneficate, empierono
da voi chiamati * mani morte, gente oziosa ', se non tentare di ravvivare
, città, essendone signori artefici e gente manovali e idioti. = deriv
, 5-20: si mirava accampata tutta la gente di linceo con ricche e sontuose trabacche
accorto, / compiere: mansuefare una gente selvatica, adagio, / dolce,
e neri come olive al forno, parevano gente che si fa sull'uscio a guardare
e a soldani e a così fatta gente. sercambi, 1-ii-738: mansuete mie
andassero mansueti a caltagirone: cautamente facesser gente e armi; poi d'un colpo
/ sopra d'ogni altra nazione e gente. serdonati, 9-9: erano d'
, alberi, / animali, povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati.
cieco, 24-16: da pirati, gente infesta, / è posseduto un mirabil
teneva, / e col far di tal gente aspro macello / di paura tremar quegli
un mantellaccio / e vuol che tutta gente sprezzi onore. grazzini, 2-209: ne
[dejotaro] assai maggiore cavalleria e gente potea mantenere che al presente. capitoli
, e 'n ardor cera, / e gente accolga di bella maniera. g.
sì saviamente mantenere con ogni maniera di gente che quasi il comune di vinegia gli voleva
. /... che con nuova gente ei s'offeriva / di tornare in
. f. giambullari, 201: questa gente,... cacciata da'gotti
registri. pirandello, 5-15: la gente piglia moglie, come si piglia in
fa tu sostenevi che per la brava gente, come noi, non poteva venire
volgar., i-74: quando la savia gente de la citade a cui apertiene la
per poesia e per tale è tenuto dalla gente di poco fine gusto; e tuttavia
dieta cità [di aden] sono gente maumetane et il loro signore tene più
curiali. 3. figur. gente mediocre, degna di scarsa considerazione.
maramèo. ungaretti, xi-272: questa gente è gente vista: sono ritratti; è
ungaretti, xi-272: questa gente è gente vista: sono ritratti; è la società
maravalde ': lo dice tuttora la gente del contado per * morire '.
detto messer ugo si ritrasse con sua gente d'arme verso le marce e'confini
generalizzazioni superficiali sono state fatte ingollare alla gente mettendovi sopra la marca di fabbrica '
per costume di non m'affidar a gente che sia dalla natura marcata. -contaminato
conte, né altro che abbia a giudicare gente, puote giudicare sanza scienzia. de
gente di gusto così grosso e di voglie così
subito in una sola marchiata della loro gente nel polesine. -segnale, ordine di
e la mette alla gogna. la gente schizzinosa grida: -oibò! zola è
raggrinza il naso. tranquillatevi, buona gente, e non giochiamo più a chi
concorso, in mezzo alle carrozze, alla gente a cavallo, e a piedi,
i tavolini erano più affollati, la gente gremiva il marciapiede. d'annunzio, 1-49
regio, arrivò a grave prima che la gente nemica giungesse a quella dirittura nella parte
cinque giorni si stesero nel tragetto della gente e due nella marciata con proponimento d'assalire
colori dei cartelloni, l'accavallarsi della gente e il succedersi dei tipi, distraggono
pesante, marcio, che stremava la gente affranta e madida, aumentava paurosamente la
panzini, ii-681: l'è tutta gente marcia. emanuelli, 2-164: tu sai
ha sempre di nuove per tormentare noi povera gente! verga, 3-14: l'avrebbero
, 175: mancò l'ardire all'affricana gente / col valor dell'eroe cartaginese,
-gente di mare: v. gente, n. 6. -ladrone di
saba, 87: qui tra la gente che viene e che va / dall'osteria
: si starebbe freschi, con tanta gente che va e viene: è sempre un
satzuma in persona, con un mar di gente vittoriosa, già muovere per entrar ne'
ducato di milano doveva avere almeno tanta gente in mare, quanta ne possa avere
perdutamente. viani, 13-441: la gente rivierasca sale le pendici della millenaria pieve
, 101: si vede la gente mareggiare nelle strade. gadda conti,
bianco dei campi un bruno ondeggiamento di gente affaccendata mareggiava tra le immobili piante.
sorìa suo maliscalco con parte di sua gente, non intese a guerreggiare saracini,
david, andò con grandissimo esercito di gente... ad una città de'
x cavalli, e ruppelo, e la gente mise in fuga. g. villani
vittoria, con grande audacia con tutta sua gente venne discendendo il poggio, tuttora cacciando
armata, così in numero di gente come di navi e munizioni, il
franzesi... grandissimo numero di gente perderono, e fra essi il famoso
vuole sturare a forza gli orecchi alla gente o in quelli dove si levi un po'
malgrado l'assenza del sole, questa pia gente aveva, in quel calendimaggio, messa
terreno. viani, 13-427: la gente staziona fuori ai cancelli; guarda
dame, i cavalier, la gente nostra / intanto, come loro aggradì piue
periferica. savarese, 204: gente... che ti rivela un altro
e. cecchi, 7-42: gente vaga, inafferrabile, da non dover
61: però fra quante schiere / di gente sono, fra tutte m'allargo /
sieno assembrati, / arrivata è la gente saracina / in molti porti, e per
marina tornò a ricoprirsi d'un formicolio di gente grassa come ranocchie lungo un fosso.
la signora vostra madre e quest'altra gente danno sesto alle robe, noi andarcene
scrivere. 3. proprio della gente di mare. nievo, 1038:
guerrazzi, 2-174: perché non chiese gente dallo sciabecco per marinare la galera?
, avv. secondo l'uso della gente di mare, alla maniera dei marinai;
. 2. che appartiene alla gente di mare; dedito alla vita di
. zucchetti, 356: oltre alla gente marinaresca stipendiata per reggere il bastimento,
di mantenere esercitata la marinereccia d'infima gente. siri, iv-2-87: erano questi
franco, 6-94: volete più mariuola gente che quella de i marinari? pantera
marinara. 3. caratteristico della gente di mare. soldati, 2-190:
-secondo il modo di cucinare proprio della gente di mare (con partic. riferimento a
'distinzione ', come dice quella gente. = nome d'azione da
una nave o di una flotta; gente di bordo, ciurma. -anche: truppa
con gran forza di marineria e di gente da piè. dudleo, iii-3: il
dei legni minori, imbarcò in essi la gente di guerra e lasciò sul ferro,
e qualsiasi privilegio odioso a danno della gente marina d'ogni mestiere e d'ogni comando
sotto il ponte di legno folto di gente che guarda e compiange...
2. sf. donna appartenente alla gente di mare. alvaro, 11-108
, 6-94: volete più mariuola gente ch'è quella dei marinari?
di cerbaiola / comparisce lionato calunai / con gente scapestrata e mariola. tronconi, 2-112
/ voi volete ricordare / di che gente sia il marito. -sostant.
molto amato dal marito e da ogni gente. ariosto, 38-72: non potrà
scorno / e nimicizia di tutta sua gente, / fare al marito suo [a
. f. giambullari, no: questa gente non è da troia,.
è diminuita anche quella mediocre ubertà di gente marittima che a forza di studio e di
nel linguaggio sindacale, lavoratore appartenente alla gente di mare di prima categoria. salvini
marittimo ': nome generico degli iscritti alla gente di mare di i categoria, nella
: gli abitatori della nuova galizia sono gente povera, vanno nudi e dormono ove
; cricca. -anche: bassa gente, plebe (e per lo più è
marma. viani, 14-29: la gente genuflessa si sente marmare le ossa
medusa, / che facea marmo diventar la gente. -roccia. serdini,
duomo, ove già si ragunava la gente a discorrere; onde fece un libro intitolato
marmi. pananti, i-76: con simil gente d'alterigia piena, / egli è
che è riuscito a farsi marocchinare dalla gente del posto, e poi all'ospedale
[acosta], 165: andando molta gente con le sue gomene e forse
ch'io ami più te che la gente del paese? sei una cosa da
pani. lalli, 8-34: questa gente del lazio empia marrana, i.
angoscia e le pene / che la gente sostene / lo giorno e 'l mese e
compiuta donzella, xxxv-i-434: la franca gente tutta s'inamora, / e di
brobbio, / che per guidar tanta gente a sue coste, / e'non valea
stasera tal marrone ho fatto / che questa gente traditora sgherra / ho messo in casa
giogo, dove ha una razza di gente che chiamano « marroni » (credo che
marrucine. idem, iii-1-1056: la gente marsa / è d'ossa dure.
sostenendo un periglioso marte / de molta gente barbara nemica. tassoni, 1-55: giovinetto
di servaggio ove ritorte / ad ogni gente tirannia martella. di giacomo, ii-590
e praticata da'signori per non aver gente per casa. 7. locuz
cantari cavallereschi, 3: esser preso dalla gente ria / volesti, in croce il
, 7-v-314: certamente non potea la gente sofferir tante astinenze e penitenze, e
le vecchie medesime tanto ne insuconosce cotesta gente, caduta per sventura sotto la sua comandò
sapevano quel che si facessero, povera gente ottusa dalla miseria e dalla fatica. pirandello
.. / missesi in fuga la gente pagana, / che non potean più regger
« marmaglia » dicesi di molta gente minuta e vile ancora. un codice pergamene
ariosto, 8-28: a tutta la gente marziale / e di bretagna e de
. agostino volgar., 1-2-179: la gente marzia, cioè romana, non darebbe
così n'andremo in fra la marzia gente, / tu tutto armato, io sol
ell'ha ir fuora a vista della gente, / asconda ogni difetto e mascalcia
monti, x-5-182: questa è una gente [gli astrologi] che del suo
... d'antiqua e d'onorata gente, / che discendea da quel linguaggio
bernabò vetturale? tassoni, 2-25: la gente del potta altera e vana, /
bibbia volgar., viii-166: la gente salìo sopra la terra mia, forte
nel vedere che né la moltiplicità della gente, né la diversità de'sessi,
obice turco sul ponte turbine polvere- gente, una gaia. fango -
e la mette alla gogna. la gente schizzinosa grida: -oibò! zola è un
raggrinza il naso. tranquillatevi, buona gente, e non giochiamo più a chi si
coniglio mannaro erano prestanome e maschere di gente d'alto affare, che teneva mano a
stanco di cospirare nel buio e con gente in maschera. papini, 27-1240:
o poveri signori, che hanno simil gente intorno, onde non veggono mai la
. buti, 3-795: 'come gente stata sotto larve 'cioè sotto mascare
dice che così li si permutarono, come gente stata sotto maschere, che sono veste
: oh povera verità! come la gente vuol mascherarla ed imbrattarla per cagione di
, come per l'addietro, molta gente in casa nostra, sperando così di chiudere
che tutte le mie preferenze andavano alla gente indotta, essendo in fin dei conti
. cattaneo, v-3-378: tutta questa gente, massime presso i possenti feudatari, chia-
ne'tempi passati assai maggiore cavalleria e gente [dejotaro] potea mantenere che al presente
vai quello che brigata e compagnia di gente a piedi o a cavallo.
parlato * ma [n] sionata 1 gente di famiglia ', da ma [
394: intendo la vecchiezza come la gente volgare, cioè la massa di molti
: da'trovati del volgo, la gente istruita prendeva ciò che si poteva accomodar
e con vezzosa ciera / ogni altra gente a voi par che sia cassa.
corte gli fè riconoscere nella massa della gente, che l'era d'intorno, un
questo all'aria un gran romor di gente, / che a terra scende a
erano venuti a prenderlo, ma la gente era tanta che non gli voleva far
una guerra, sentirai che macello di gente vorrà seguire! a. monti,
rosa e di giallo. e dalla gente questa accoglienza bonaria, affettuosa,
posto in valle beneventana, da rozza gente, e più atta a la coltura
mostrò lor sì bella masserizia / che tutta gente sì ne fe'letizia. sercambi,
terra come per la fatica di molta gente che teneva quasi fino i merli dentro del
tempio, dappertutto, un formicolio di gente, un rugliamento diffuso massiccio di chiacchiere
di ciò che o questa o quella gente desiderasse nella corte romana e nel più
: poi, via dove c'è più gente che sta a sentire.
alfieri, i-252: questa specie di gente è, e dev'essere, inconvertibile
d'amore! landolfi, 2-98: molta gente le appariva buffa e massime delle donne
, la vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga
, che non fanno in predicare la gente. g. visconti, ii-1-4: io
. non si corregge / piuttosto quella gente sì fantastica? / a tante impertinenze
/ fu vostra serva, ed è gente villana, / usa a ber l'acqua
.. aveva scatenato addosso alla povera gente quei mastini dei pesatori, affinché non sfuggisse
'. ma che volete? certa gente ha le regole della grammatica e della logica
, quando si voglia, sopra la gente. bocchelli, i-183: dal nodo piano
sempre come stravaganze. lascerà che quella gente superstiziosa, ado- ratrice di bestie,
, e tanto più se avessero servito a gente infetta o inferma, dovendosi queste portar
e l'insieme delle cose e della gente. c'era tuttavia da esserne tocchi
di sensista... nell'uso della gente è poi sinonimo di materialista, anzi
re. ungaretti, xi-272: questa gente è gente vista: sono ritratti; è
ungaretti, xi-272: questa gente è gente vista: sono ritratti; è la società
79: la matrice era stipata di gente curiosa fra le sue tozze colonne di marmo
di marina, 455: 'matricola della gente di mare ': registro della capitaneria
alla leva marittima, perché classificati come gente di mare. 'numero di matricola
professionali, registro in cui è iscritta la gente di mare (v. gente1,
. boccardo, 2-197: la gente di mare della prima categoria [quella
codice della navigazione, 118: la gente di mare è iscritta in matricole.
atterra, / fiera matrigna dell'umana gente. testi, i-191: matrigna in me
matrigna de'buoni costumi, che la gente del saladino, la quale uccide e'
ottimo, iii-369: 'se la gente 'ec. qui pone la cagione
... d'ogni stato e condizione gente, signori e giudici e rettori delle
bazar, in luogo dove era assai gente, un mal creato, che all'abito
una zam- bracca in teatro rubano la gente a cristo, l'audienza alla chiesa
pena della guerra mossa mattamente contro a gente innocente. m. villani, 2-6:
re iarba,... vedendo tanta gente, quanto gli era capitato a casa
o per forza, accusare tutta la gente. jahier, 165: la bella
casa, dove andava per il solito molta gente. verga, i-473: manica,
per tutte le nostre contrade sommo- vendo gente per essere alla difesa di noi in modo
de amicis, ix-233: la gente del loro ceto leva rumore e si
indico oriente / con la sua beona gente / piacque a bacco varcar fino in toscana
o s'hai tenuto a schifo / la gente o torto '1 grifo / per
., 20-95: già fuor le gente sue dentro più spesse, / prima
aveva sul mezo giorno rimandata la sua gente al riposo. parini, giorno,
settembre vicino alla città con tutta la sua gente a cavallo. papini, 2-3-87:
: tutti i negozi si aprivano, la gente scendeva nelle strade frettolosa, ognuno preoccupato
il giovane, 9-534: voi sentite; gente è di mattinata; /..
mattinata; /... / gente di mattinata o gente appresso / uscir
... / gente di mattinata o gente appresso / uscir dello spedai; sento
, raunando ribaldi e scardassieri e simile gente volenterosi di rubare, in grande numero
matto di granduca / di tener la gente ciuca / non conosce il bandolo. de
di casa e guardare il tempo, la gente che va. -da matto,
, 10-945: rizzatevi, diss'io, gente tapina, / mattaccia da legar colle
/ anch'ei marciò con l'altra gente in schiera. bruni, 79: aure
terra / suoi tesorieri a far cavalli e gente; / navi apparecchia e munizion da
se la poneva lui, mentre la gente si persuadeva che maturasse la pazzia.
francesco da barberino, iii-244: meni tu gente a soldo / per tempo freddo e
le ragazze li credevano fidanzati. la gente matura pensava una quantità d'altre cose.
il sole, /... / gente che ornai con più maturi e sani
mesopotami, arabi e scite, / e gente, più che qui sono, infinite?
. ariosto, 18-48: fugge la gente maura, di zumara, / di setta
, / quando più si trovò piena di gente. / gli avean levato l'elmo
estremi / veniva... con sua gente degna, / armata di panziere o
col mazzafrusto. passeroni, iii-136: certa gente / cui la risposta con un mazzafrusto
romania e di cicilia; e tutta la gente che v'era entro mazzerarono. boccaccio
con una antenna / per voler nostre gente mazzicare? poliziano, 2-22: vorrai più
. fanzini, iv-411: 'mazziere': gente assoldata a scopo delittuoso, specie nelle
alla stessa stregua; annoverare qualcuno fra gente di pessima risma. s. caterina
, ser petteggiante sozzo, / se gente siam noi tre da porre a mazzo
massaia, ix-196: corsa tosto la gente a provvedersi di scuri, di rozzi
di soldati in truppa; frotta di gente. 6. archit. modanatura
nola, caserta, cardi to). gente di mala nominanza e rapinatori.
il desio d'onore / fan per diversa gente ir fuggitivo, / me ad evocar
io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto /
andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto / sulla tua
et pigitusu, / fusti a la gente sci caritusu; / ore te veio
/ per me si va tra la perduta gente. cavalca, 20-17: vieni dipo'
immoto. nievo, 482: troverai ottima gente, generosa e leale: un vecchio
compiuta donzella, xxv-1-434: la franca gente tutta s'inamora / e di servir
voci in un megafono, principiava a chiamar gente, spopolava: le rivendugliole stranivano di
! da un gruppo più folto di gente, appena ci ebbero scorti, sbucarono quattro
di dugento e cinquanta cavalieri molto bella gente. annotazioni sul decameron, 28:
162): quando il re vidde tanta gente, ebbe tal paura che..
paese del mondo, per così dissoluta gente furono distrutte e guaste. muratori, 9-
or qui or qua, dove volea la gente. vasari, i-146: abbiamo veduto
. fiorì massimamente per due rame; nella gente eolia, la melica, più essenzialmente
più essenzialmente individuale e passionale; nella gente dorica, la corale, più essenzialmente
latino che quello sciame significava grande gente, la quale sotto uno nuovo duce
, 1-189: quello sciame significava grande gente, la quale sotto uno nuovo duce dovea
di qualità, l'altro per la gente minuta. siri, iii-367: questa
alcun membro / la viltà de la gente che vi mira, / perché raggiate
ha fatto, è stato sempre inferiore di gente a'suoi nimici. pallavicino, 6-2-275
alla prigione, / dove della lor gente assai trovaro / e le catene a memorazione
a. pucci, 7-36: àvi gente ch'ànno sol un orecchie di dietro
da dubitare, perocché quasi tutta la gente della terra questo vide e questo confessò
milano. garibaldi, 3-65: a gente più assuefatta a mene poliziesche delle belle
: quelli dentro, sì come bona gente, acordo né mena col saladino non
vedere / giovane, nobil bella e vaga gente / ch'abbia anche insieme voglia di
, ii-108: non dece disputar fra gente grossa / di cosa ch'error possa /
, / da man sinistra m'apparì una gente / d'anime, che movieno i
/ nessun riparo vi può far la gente. petrarca, 119-54: de la tua
viste mai fuor ch'a la prima gente. petrarca, 28-91: pon'mente
. jahier, 2-11: basta di questa gente! / i suoi pensieri li so
viti,... tanto che la gente, che a tal cose non avevano
ch'io non guardi a l'autra gente: / non vuol ch'io ra-
innamorata mi fossi, la più della gente me ne reputerebbe matta, credendo forse
/ e più assai lodato da la gente / lo don ch'è fatto al pover
sempre i più sicuri profeti ma la gente seria e saggia -che conduce i popoli
colori e tele, / scorge animata gente: / tanto sì bene ei mente /
i... f forte a la gente sagia dispiacere, / mentir in uso
erano conosciuti i miei due mentori presso la gente di cucina. panzini, iv-415:
mostrando il siniscalco davanti a tutta la gente con false menzogne biancofiore e non altri
giorno e di sommessiòni abbiette e calcoli di gente non nostra. tarchetti, 6-ii-439:
: ismaro, e tu fra sì famosa gente / con cresce spontaneo nei prati
alfrera, quello ismisurato, / con tanta gente che è una meraviglia. buonarroti il
e non era maraviglia, perché la gente,... senza alcun freno di
1-2: se de voi, donna gente, / m'ha preso amor,
cantari, 26: tutta la gente, che d'intorno stava, / cridavan
mazza, ii-34: ne la gente achea / tal di sua possa fé armonia
altro. pigafetta, 3-45: questa gente si dipinge meravigliosamente tutto il corpo con
le caxe ripiene de ogni condizion de gente di numero veramente meraviglioso.
i driope, una maravilliosa maniera di gente. boccaccio, dee., 4-2 (
disse. chiabrera, 3-9-29: la gente in sentir maravigliosa / stimò 'l
di mercantare. forteguerri, 5-7: gente di mercantar cupida e vaga. tozzi
molte cose da vendere e d'ogni luogo gente lì veniva a comprare. consolato del
altrove. chiari, 2-55: c'è gente che fa traffico di piccioli bambini.
di baccelli in fiore, che la gente si secchi non si direbbe. bacchelli
cecchi, 5-213: che sia mutata la gente, le insegne mercantili e il colore
125: non si sapeva, se la gente veduta era armigera ed animosa, o
durante poche ore del giorno, da gente suburbana. alvaro, 11-198: ci
mercanzie, spedì quattro navi, con gente da guerra e mercanzie, verso quel
g. bentivoglio, 4-m: la gente di maggior qualità... abborriva tanto
, par., 16-61: se la gente ch'ai mondo più traligna / non
di cortigiani e di adulatori, di gente che patteggia, che fa mercato di
e pessimo mercatante venne innanzi a quella gente armata e baciò cristo. m. palmieri
imbroglione matricolato. monti, x-5-193: gente da gogna, ma superbi e fieri,
c. dati, 7-i-2-178: vii gente, tutta intenta alle ruberie e posta
gioverà anco assai, per tirar la gente nella nostra città, ch'essa abbia
8-58: queirinnocenti... eran povera gente e da far mercatanzia delle lor vite
in questi mercati compresi molto bene questa gente esser poverissima, rispetto alle cose che
. pavese, 1-21: a bandito saliva gente, ma erano di campagna e andavano
: la vita sfacendata, i ricetti di gente scioperata sono il vero regno di citerea
una città come questa, cioè piena di gente terziaria e quartaria, col mercato comune
d'ungheria facea scorrere continovo la sua gente infino a napoli, e per lo
duca d'angiò con grandissima quantitade di gente d'arme. e fu ricevuto dal
veleno, per far morire la povera gente, come mosche. tarchetti, 6-ii-546:
. m. villani, 10-9: la gente di messer bernabò...,
., parendo loro aver mercato della gente di messer cane, s'apparecchiarono ad
buon mercato, essendoci molta più roba che gente che la comprassero. [ediz.
saba, 87: qui tra la gente che viene che va / dall'osteria alla
. michelstaedter, 76: tutta la gente accorreva a lui per prendere la merce
: fare lunghi discorsi per imbonire la gente. z. valeresso, xxx-6-211:
domestiche pareti. bacchelli, 13-744: la gente di bastracone, come previsto, lavorava
prendi guardia di te e della tua gente, perché la nostra città si regge
malispini, no: quelli dentro, come gente morta, s'arrenderono alla mercé dello
vi si aggiunse ed il guadagno di gente di quello bisognosa e che perciò a
appresso entrano nella rocca e tutta la gente del castello fanno tornare alla loro mercede.
odio tutti i lusinghieri, sì come gente mercenaia, imperò che ciascuno che lusinga,
cioè facchini o altra simil sorta di gente mercenaria. galanti, 1-ii-85: in uno
possa soffrire. e ciò per cagione di gente sordida e mercenaria, che l'
amanti, od usati a mentire, / gente avara ed ingorda dell'oro, /
v'accogliea gran quantitade in fretta / di gente mercenaria e di soggetta. p.
ferd. martini, id-283: tutta questa gente, non avendo altra professione che quella
/ che sofferire già noi può la gente, / veggendol così forte vaneare. pietro
, i- 317: tutta questa gente d'arme, eccetto che li mercenari,
porta, / raccontando fra lor la gente morta. lancellotti, 142: la merenda
l'arti /... simil gente meretrice e infame, / per adempir
, baroni, cavalieri e molt'altra nobile gente. -giacersi, porsi a modo di
lucumoni e gli auguri de la mia prima gente / vernano a conversar. capuana,
meridionale. fazio, i-9-37: questa gente da parte meridia / tien l'etiopo
meriggio volgono i girasoli / mentre la gente in treno passa la cantoniera.
del paese ci erano concorse, e tanta gente ragunata quanta così fatta festa meritava.
guittone, xxxiii-35: sì hai, rea gente, el bon fatto malvagio; /
,... che ha ingannata tanta gente in vienna colle sue imposture e bugie
davano le rendite della corona senza risparmio a gente di nessun merito e, quel che
pianura rifiutano senso di urbanità cittadina alla gente di cuore. montale, 3-71:
siete buoni, o merlingotti? / o gente valorosa, o gente brava,
/ o gente valorosa, o gente brava, / solita sempre a star coi
sull'uscio di casa c'era dell'altra gente a aspettarlo: gli infimi della genìa
chiesa, 5-93: e questa è la gente di cui lei ha paura, signor
va 'l vero, / che fra la gente umile ha gran valore: / un
canteo, 165: vede la sua gente / in pianto et in meror funebre
, e in tutti i cervelli della gente. 2. ittiol. merlo
/ resta a l'intrico e sempre gente cresce, / e'n sì grato e
e sotto, / e il castel gente mesce e la foresta. 8.
mescere non si ottien nulla da certa gente. e. cecchi, 3-53:
, iii-104: ignorato si mesce fra gente; / non irrita l'invidia; in
cecchi, 3-113: sembra che questa gente non faccia nulla. ma è uno sbaglio
dell'orso piuttosto la dire'io. gente fallita o d'appetito o di borsa,
non si vide mai la più meschina gente. loredano, 5-23: stavan ridotti i
gli affanni, dico delle fatiche della gente meschina, che del sudor proprio si nudrisce
, con l'esseie adorato da meschina gente, come forono i pastori, scoprirti per
, / non per angusto e non gente meschina / che segua molle e timida
il meschino in certi atti di certa gente. 8. che è reo di
d'essi, e massimamente i poeti, gente querula, non contentarsi così di leggieri
combinare. moniglia, 1-iii-214: nuova gente sempre impiccio, / mille frodi ogni
cosa. siri, ix-127: fra gente sì ombrosa e diffidente il messedare una
alberga soldati, masnadieri e ogni mala gente, e in queste mescolanze potrai diventare
in mano, si mescolò fra la gente e sparì. cesarotti, 1-xxviii-118: sendo
li conti, li soldati e povera gente e ricca. giov. cavalcanti, 103
fare a amor riparo, / se non gente rozze e ingrate: / or insieme
l'articolista è troppo mescolato tra la gente, ha troppo aperto gli occhi, troppo
è doloroso... vederti mescolato a gente simile. -associato in una
eglino, come voi vedete, sono gente mescolata. nardi, i-4r6: era
. « son cose da farsi tra gente dello stesso mondo ». 9
: quando tu sei in compagnia di gente, guarda che tu non misdica d'alcuno
mesopotami, arabi e scite, / e gente, più che qui sono,
più propriamente indica partire di chiesa la gente che l'ascoltava. -vivere della
saggiero / con quella secchia udì l'amica gente,... / [il
messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir novelle. novelletta anonima, lvii-i77
aiuto: / mandagli messaio de sua gente / c'a l'om misero sì
per conforto de la mollie e de sua gente un mesaggio mandoe, ke girardo avea
: alessandro, sentendo che dario ragunava gente per fare oste, vennegli voglia d'andare
/ riporta al vecchio re che nuova gente / di gran sembiante e d'abito straniero
aridità. linati, xii-57: affermava la gente del mestiere che quella opera sarebbe stata
a re manfredi. / « la gente aspetta di messer corrado! » /
, messer gesù, quanto sangue di mia gente cola in terra! perché da niuno
ber- nardone, poiché fra la minuta gente gli veniva ormai dato di messere.
arte loro più che del rifar la gente. gobetti, 1-i-252: il programma di
gradinata come quella delle chiese accoglie la gente sempre numerosa all'ora dei pasti. bigiaretti
il costoso addobbo sistematico, a cui tanta gente, e anche di prim'ordine,
. sanguinacci, xxxix-1-191: se la gente il tuo con- specto intrica, /
dante, purg., 18-108: o gente in cui fervore aguto adesso / ricompie
giov. cavalcanti, 202: la gente stava ferma e dubbiosa; perché,
. lippi, 1-45: conducon tanta gente ch'è un flagello /..
d'ogni sorta, e mestatori, e gente intesa a pescar nel torbido.
promiscuità. iacopone, 1-71-no: molta gente me torrai / cun questo ordene che
bocchelli, i-i- 150: -alla gente potete dire, mastro lazzaro, -diceva
: tutti contadini, mestieranti e povera gente. pratolini, 8-127: tra questa
sono pure centinaia di poverissimi mestieranti, gente che si serba incontaminata al contatto più
anche ai vescovi ed abbati di assoldar gente, oltre ai vassalli, e di far
a lo 'mpri- miero, / la gente che sarà in tal mesterò. bencivenni,
che bisognava a lui e a sua gente e per tutto loro mestiere. a.
/ allo re piero mandò profferendo / gente e pecunia, e molto volentieri.
giorno fece passare la reina con ogni gente di mestiere. -con valore modale:
, xxviii-9: potea [dio] la gente fare ricca cumunalemente, e non
: 'a quelli del mestier di michelaccio': gente che non ha voglia di lavorare,
che diveniate ligio di cotal sorte di gente ambiziosa ed avara, o potete sicuramente aspettare
pensier possa abstenere, / vien tra gente a sedere / e parla et odi
non mente, non ha mestier fra la gente. ibidem, 123: aver cura
tutto solo / andai, dove sedea la gente mesta. petrarca, 102-7: anibài
farsi fortuna sì molesta, / rise fra gente lagrimosa e mesta / per isfogare il
pascoli, 3: o casa di mia gente, unica e mesta. bettini,
, iv-347: tutavolta, quando queste gente adunate nel mestrino non facesse altro effetto
/ un formicaio, / dove bolle gente a iosa, / faccendosa, / gaia
ariosto, 45-8: ungiardo da la gente, che fuggita / de la battaglia a
la vita è una giungla, la gente ha finito per comportarsi davvero come le
. sale dell'acido meta gente ignuda, stupirsi proprio di questo, cioè
ebbi ordine in novembre di portarmi colla gente nel morvan, minacciato dal nemico assieme
d'un palazzo nuovo, pieno di gente che da mattina a sera fattura la
/ ond'è che fanno ridere la gente. carducci, iii-8-67: così le
amore e di valor cresciuta, / gente di pugne e di canzoni amica, /
fioretti, 2-5-160: ne'primi tempi in gente indisciplinata come può esser possibile questa impossibilità
, 8-732: le virtù più perspicue della gente germanica, che lui da tant'anni
durante poche ore del giorno, da gente suburbana. 2. dir.
: i guelfi bianchi non ardivano mettersi gente in casa. stefani, 2-3: i
iudei in ira e in odio a quella gente che non è savia. giustino volgar
loro gran caso la novità della nostra gente o, se glielo fece, glielo fece
e metterle alla fe'cristiana con tutta tua gente. 15. guidare, condurre
ciò facciamo sembianti per mettere sospetto alla gente. macinghi strozzi, 1-131: antonio
andare a pigliare una terra fornita di gente degli affricani in lucania, dicendo che
riparo. deledda, iv-750: la gente non fa il male senza saperlo e
di detti franceschi, dovendo mettere la gente sua per una porticciuola è nel prato d'
più vie coperte da metterò in quella gente e munizioni ogni volta che occorrirà.
dio d'amore, / e vedrai molte gente / che 'l servono umilmente, /
, / ardendo e dibrusciando ville e gente, / templi e magion'mettevano ad
si vuole, ed a sbigottire la gente, senza però mettere la bocca in cielo
a tempesta, e dando avviso alla gente di stare all'erta. mettendosi a martello
uccellare / e drieto a questi andava molta gente, /... / ed
periodici popolari, ii-516: ora che gente cattiva, retrograda, murattina, mettimale
fastidio insomma più importuno che velenoso, gente più boriosa che potente. =
. pirandello, 8-210: la gente del paese se lo richiamava con piacere
iii-459: mala nominanza ha tra la gente mezzanemente colta il povero pier soderini che
ce n'era? sì, ma buona gente, e faticatora, ma senza spicco
adunque mezzane doveranno cercava la grazia di molta gente. anche esse aver la lor mezzana
letteratura. (51): della minuta gente e forse in gran parte della -
/ li altri re taglia e la gente mezzana. bandello, 3-13 (ii-
. della casa, 586: né alla gente minuta e mezzana si confanno quelle [
vesta non corre solo fra'nobili o fra gente mezzana: per fino i meccanici delle
vor piove. viani, 19-135: la gente, anche sotto il piovasco andava ad
spagna, 19-5: se ci volete della gente vostra / prestar che ci sfinisca questa
sentiero, / cercando lui tra questa gente sconcia, / con tutto ch'ella volge
eran piene di portici / e di gente. -mezza notte: v.
alle sette e mezza, quando la gente tornava dalla prima messa di teglio,
lo mezzo del cammino acceso / venne gente col viso incontro a questa, /
ca'da mosto, 286: questa gente... hanno il naso forato
mezzo di trasporto rapido? hai tu gente che possa recarsi a napoli? ghislanzoni,
già vedere empiere il tristo luogo di molta gente, e parmi vedere l'accese fiamme
, 10-42: orlando in mezzo alla sua gente entrava. ariosto, 28-61: come
a me fa piacere trovarmi in mezzo a gente contenta perché sono sicuro che non ce
mezzo delle guardie, non pensando che gente de'fiorentini si mettessono tra loro,
farmacista, a sentir le notizie. la gente lo prese in mezzo, e tutti
. giambullari, 1-1-525: circondoron la gente d'irlacone. / e'quai sendo così
tuo assalire farai così: dividi la tua gente in 2 squadroni e metti in mezzo
a togliere quasi in mezzo tutta la gente dell'aremberghe. alfieri, 4-159: trovandosi
] anche carogna e pigliava in mezzo la gente. -ledere la buona fama di
, / dagli alti monti nova ingorda gente / per far di noi più dolorose prede
pensai / che qual voi siete, tal gente venisse. piccolomini, 8-120: io
uno. calogrosso, in: o gente che gustate il bel suo riso, /
fa il gatto e miaulando sveglia la gente. 3. figur. parlare in
miagolò dietro, e digny brutilò: gente da fare letame. 4.
le febbri. serao, i-1069: la gente che abita in questi quattro quartieri popolari
un'acqua corrotta, non è una gente bestiale, selvaggia, oziosa. barilli,
salsiccia / dell'altrui carne, e gente dalla macchia, / castratori eccellenti, e
popoli di scizia che hanno loro re, gente fiera e micidiale, i quali oltre
tanti e tali / che aucidete la gente. dante, xx-49: alza li
becelli, 1-40: un'infinita / gente in ferrara stavasi raccolta, / che
banditore d'asta cercava di chiamar la gente, in uno spiazzo interno della fortezza.
carducci, ii-12-22: hai udito come la gente si mangia allegramente nella cina? venisse
lo sentiero, / cercando lui tra questa gente sconcia, / con tutto ch'ella
origine diversa] vien fatta per migliorar la gente d'arme, che per il vero
... / so ben che molta gente verranno / che no intenderanno / et
mio cammino. boiardo, 2-11-1: gente cortese, che quivi de intorno / seti
giacomo da lentini, 47: da tutta gente tenut'è migliore / chi à misura
poesie bolognesi, xxxv-1-767: oi bona gente, oditi et entenditi / la vita
corta e più leggera del bracciale della gente a cavallo. forse perché non così grave
non così grave come l'usata dalla gente a cavallo. = adattamento dello
chine. alvaro, 20-115: molta gente fuggiva,... dando quasi
retro al sol, del mondo sariza gente. g. villani, 8-119: i
volgar., ix-492: ponendosi la gente a sedere, erano gli uomini per numero
di re per nostra guida, / e gente paladina un milione. boccaccio, viii-2-48
essere stati uccisi de'nemici dalla sua gente un milione e cento novanta due.
partito clericale. comisso, 7-208: gente senza mestiere e arruffona si era messa
alle offerte di lavoro, vogliono sempre gente non sopra i trent'anni e militesente
: i romani dividevano la milizia in gente da piè, da cavallo e da
di sbarco 'dicesi quella quantità di gente che è imbarcata sull'armata per esser
siri, 1-iii-86: questo corpo di gente si congiunse con tre mila miliziani e
alcuni paesi 1 miliziotti, cioè la gente di campagna che si arruolano per soldati
con maggior arroganza. alfieri, 5-58: gente più matta assai che la sanese /
, allo scopo visibile di adescare la gente,... si possono chiamare vita
. petrarca, 53-64: la povera gente sbigottita / ti scopre le sue piaghe a
1-61: a'contadini, che son gente, come suol dirsi, positiva, tarda
e acconciata come una schiavuccia di povera gente. moravia, 15-34; le ragazze
, 5-14: il va e vieni della gente forestiera, la confusione e il baccano
a cena / una combriccola / di gente amena, / s'è messo in animo
. fr. corner, li-2-26: sono gente vile da travagliare nelle mine e non
parola usata nelle terre subalpine, fra gente volgare. 2. locuz. fare
suoi inanzi, dicendo: « o gente villana, qual paura è questa? che
ti fidar tu piua / di tutta gente che minaccia spesso. cavalca, vii-63:
, / di palesare a tutta quella gente / quel ch'egli ha fatto. b
con tanta fortezza / menacciando a la gente, mustranno prodezza? / raspat'el
, com'è nel sangue di questa gente il passato ch'esse manifestano.
accorto di quanti mali soffrisse la nostra gente, cui le lunghe carestie dei tempi andati
zurlo e si dice che sia partita della gente per palermo per andare a far parte
b. croce, i-3-217: sono come gente che danza inconsapevole sopra un suolo minato
2-27: questo mondo si divide in gente che minchiona e gente che si fa
mondo si divide in gente che minchiona e gente che si fa minchionare.
/ scienza si minchiona / e sol gente poltrona / sé ed altri ingrandir può.
la più alta ciarlatanata fatta per imbrogliare la gente minchiona. chiesa, 5-92: un
... -oibò! non è gente quella lì. lasciatemi fare. ho
travedere altrui o vero che qua la gente è tanto sottile che sa ordinar baie
ammazzare [pizzarro] alcuni minerari e gente di servizio, che andavano per la
mangiano tutte le minestre e vedono la gente di giorno e di notte.
. e. cecchi, 7-22: è gente che di poco ha bisogno, e
permutasse a tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro
tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue,
nel decimo dialogo del giusto, come gente profana... e ministra della
'l mondo di quella civiltà di cui la gente elleno-italica fu autrice e ministra, come
. caro, 3-239: era la gente intenta / a l'arti...
e in prora / viene a veder la gente che ministra / per li altri legni
. buti, 2-737: 'la gente, che ministra ': cioè serve,
amministrativo. mamiani, 3-58: a gente così ingegnosa, avvisata e penetrativa come
assalto. conti, 87: quando simile gente il caso accoppia, / se ben
cerco di conoscere il minor numero di gente possibile, anche per questo. pascoli,
fiorentino [rezasco], 278: della gente comune, mezzana e minore, di
del comune ragionamento che si fa tra la gente. dottori, 3-13: muse,
della cui salute è venuta a tutta gente non minore letizia che a lui medesimo
, il core: / pur la cherusca gente / oggi è di sé minore,
il loro] mal esempio, come di gente per condizione. più riguardevole, era
a battaglia corporale per conserva- mento della gente minuale. b. davanzati, ii-45:
. alvaro, 18-42: la minuscola gente che si aggirava in mezzo a loro
il cui respettivo valore è quantità di gente vile,... di cose
marmaglia; cricca. -anche: bassa gente, plebe (e assume, per
.. mandonne fuori del palagio molta gente di minutaglia. aretino, 1-107:
/ su l'altra bolgia, vede gente andando / tutta tagliata sovente e minuto,
, 15: sia nondimeno permesso alla povera gente il poter pigliare le legna minute e
poter render giustizia minuta a tutta questa brava gente che scrive e fa rumore. ungaretti
per lo più nelle espressioni popolo minuto, gente minuta, plebe minuta, ecc.
comune è divenuta alle mani della minuta gente et in podere del populo grasso, noi
] è colui che spoglia / minuta gente in guerra e con usura. bibbia
una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente, che chiamar si facevan becchini.
ordinamento fatto da'tribuni della plebe, cioè gente minuta. ca'da mosto, 212
ammirato, 184: una indistinta moltitudine di gente minuta, uomini, femmine e fanciulli
p. contarmi, li-8-198: la gente minuta e quasi tutti per lo più si
quartiere di s. zenone è popolato da gente minuta, ma feroce e facile alla
pesce, nostra sola ricchezza: la gente povera, la gente minuta, la
sola ricchezza: la gente povera, la gente minuta, la vecchierella che chiede in
». -stor. popolo o gente minuta: a firenze (e,
[arti] con una maniera di gente minuta, cioè scardassieri, pettinatori, vergheggia-
a due delli detti ciompi, ovvero gente minuta. sercambi, i-57: l'anno
abate fece raunare lo consiglio solo di gente artiera e minuta e di quelli ch'erano
dei ciompi, 163: certi capi della gente minuta (e intendete tutta gente sottoposta
della gente minuta (e intendete tutta gente sottoposta all'arte della lana ed ad
della lana ed ad altre arti, gente che stanno a giornate) cercavano di
levarono suso, facendo gran ragunata di gente in su la piazza de'signori.
, che voler domandare altro a tutta questa gente è un volere portare più in là
talora con gli eroi s'accozza / gente che soffia e pur che piglia o
che, per sua difesa, / la gente con ingegno e arte acquista. buti
la maggiore parte del suo si paghi alla gente scellerata dell'arme, i quali del
., 9-95: folco mi disse quella gente a cui / fu noto il nome
messere, a me sovviene di mia gente e di mio paese. dante, purg
le parole morte / farian pianger la gente; et i'desio / che le lagrime
teobaldeo,... vedendo la gente spezata e morta tucta, a sé
toccherò con mano, col seguito di gente infinita. pavese, 9-14: disse
prò dei discorsi e degli atti di quella gente. -fare sul mio: rischiare
utile vi si aggiunse ed il guadagno di gente di quello bisognosa e che perciò a
par., 11-95: poi che la gente poverella crebbe / dietro a costui,
e diversi strumenti sonare e convocare mirabile gente in uno prato. bandello, 3-4 (
sangue, / se gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'affetto
mirabilmente / e divorava tutta la sua gente. lorenzo de'medici, i-112:
e in cicilia / fu mutazion di gente e grande strazio, / e del
son potuti rinvenire, non di straniera gente, ma d'italiano sangue si manifestan dal
, le poche suore superstiti stavano come gente in attesa di qualcosa che avrebbe dovuto
una città come questa, cioè piena di gente terziaria e quartaria, col mercato comune
: luogo popolato di mendicanti o di gente di malaffare (cfr. anche corte
. cristo con fatti miracolosi convertita gran gente alla sua credenza... di tali
/ siccom'ell'è miraglio a tutta gente / che voi la sua vita aggia savore
i sembianti. iacopone, 1-57-153: o gente che amate / e 'n bellezze deiettate
, / da man sinistra m'apparì una gente / d'anime, che movieno i
in quel [specchio nuovo] vede la gente / qual di leggiadro onor gli manchi
pisa, 325: sì siete adorna e gente, / fate stordir la gente /
e gente, / fate stordir la gente / quando voi mira in viso. guittone
su la mira, / é quella gente che qui s'innamora / ne'lor
passare superba e blanda / tra la gente. d'annunzio, i-423: miro pe
9-10: se si mira alla moltitudine della gente, se alla entrata che ne traggono
e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar fedele al gusto
/ troppo è trascorsa la sua audace gente. -mirarsi d'intorno: essere
come tombe. soldati, 2-142: la gente camminava parlando a alta voce tra le
,... una miriade di gente greca in dispetto di un milione di persiani
guido da pisa, 1-171: questa gente era atta a durare fatica e quello
seco nella detta schiera tutta la sua gente ed ancora tutta quella di achille;
letterarie. carducci, iii-26-338: certa gente accusa noi di adorare garibaldi: ma
, xxxiii-34: sì hai, rea gente, el bon fatto malvagio, /
2-303: negli ultimi tempi, meno gente vedeva e meglio stava. era diventato
suoi subalterni, tutt'altro avea che gente onesta. cattaneo, vi-i- 319
non amo la miscela dell'alta e bassa gente. -fusione di popolazioni, incrocio di
el secondo sequente è dato a la gente / de confessori; / lo vagnelista la
pensava che al dimani molta di quella gente che dormiva, per riposar dalle durate
assai tardi spenti nelle province dove la gente slava ebbe mischianza con la tedesca.
-eterogeneità (di un popolo, di una gente). l. salviati [tommaseo
cattaneo, iii-115: in tal mischianza di gente, quanti disordini alle volte seguono in
e cavalieri 'misti 'insieme, la gente sbaragliata e 'scompigliata '. non
voi: più vi mischierete con quella gente e più avrete a pentirvene, più ve
carnevale. io mi era mischiato alla gente, giù dietro alle maschere, ma mentre
309: -non ti mischiare con questa gente, -ammoniva maestro zimolo. - sono
a battifolle infino allora e di quella gente che non avea retto. intelligenza,
fu né fia che quella de la gente latina... e massimamente di
loro uccelli grifoni, li quali combattonno colla gente d'alessandro. -immedesimato con
buonarroti il giovane, 9-483: tutta la gente corsa a quel conquasso [del carro
mangiapreti, la vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga
perch'acer- tata sia / la miscredente gente, / che dicono in parvente /
va e pér'e non crede a la gente. -che sostiene idee o opinioni
, fatto questo, si pensa la gente / di far morire gano miscredente. ponzela
con un re che con un miscuglio di gente di diverse nazioni e di fuggitivi.
formarono. cesari, i-328: la nuova gente sono i forestieri che ebbero la fiorentina
in mezzo alla strada va quasi correndo gente del popolo, e sbadata. portano ancora
miserie e piccinerie indicibili in tutta questa gente! d'annunzio, iv-1-716: noi
linfatiche parole con le quali quella povera gente si arrapina a rattoppare gli sdruci delle
è pietade quella che crede la volgar gente, cioè dolersi de l'altrui male;
viani, 14-246: un giorno, gente corse alla misericordia, dicendo trafelata:
. giamboni, 10-93: o misera gente, non vi vergognate voi, con
ma da nemici altrui / per altra gente. carducci, iii-4-43: sotto vidimi il
. bonichi, 88: piange la gente vana / sovente quand'om more /
la misléa grave e dura, e molta gente vi morìe da ogni parte. tesoro
di cortona / a darsi al ben oprar gente non buona. zucchetti, 246:
i misteri e i pasticci di quella gente, inventarci la storia più stramba.
questi d'oggi i quali vogliono che la gente stia in orazione, non altrimenti che
suoi subalterni, tutt'altro avea che gente onesta. colletta, i-105: un tribunale
diversa] vien fatta per migliorar la gente d'arme, che per il vero
giacomo da lentini, 47: da tutta gente tenut'è migliore / chi à misura
veramente fosse tale da attraversarsi o introducendo gente sua tra le nostre file o in altro
, purg., 23-65: tutta està gente che piangendo canta / per seguitar la
: cimento disuguale per doversi tentare con gente mal d'accordo e insospettita.
pesare le leggi ineguali a selvaggia / gente che ammucchia, che dorme, che
dei battelli, è necessario che questa gente dai riposi misurati sia sempre desta e
e misurate, bisognava muovere molta gente. fogazzaro, 5-161: « euh
1-i-226: già non parve alla circustante gente che un cavaliere si movesse, ma
5-7: trottatori alla mossa, quando la gente s'alza in punta di piedi e
. ucciso giulio vindice con tutta sua gente, l'esercito... voleva imprese
. pascoli, 1361: assisteva gran gente all'amabile coro, godendo, /
70: or mi conviene andar a gente strane, / perché in italia non
, 18-114: giù nel fosso / vidi gente attuf- fata in uno sterco / che
. magalotti, 9-2-135: quando v'è gente abbastanza per dar principio, comincia uno
, perché restasse sgannata la più sciocca gente, alla perfine diede di calci al
tutta la terra sta sempre piena di gente bellicosa. sanudo, xx-15: scrive
alli popoli e faranno spesso mostre della gente a popolazione dove stanno ed insigneranno mecanica
fece metter ad ordine uno squadrone di gente a cavallo, tutti armati d'armi
perle orientale ellecte ch'hanno / strane gente e paese e mari molti, /
1-64: mostrata ho lui tutta la gente ria; / e ora intendo mostrar
] mostrò di far nave a la gente, / scudi, moneta e di terra
de'nemici, senza porre a rischio la gente loro. f. m. zanotti
umano / verso questa nimica e crudel gente. machiavelli, 1vii- 87: mòstrogli
: gentilezza... deriva da « gente » e mostra che la virtù è
virtù è non nell'uomo ma nella gente. corticelli, 94: questa particella
con tanta fortezza / menacciando a la gente, mustranno prodezza? dante, convh
cuore. pananti, ii-354: la gente usa certe espressioni, per le quali
ch'io mi doglia / perché la gente m'oda / e mostri me d'ogni
dopo l'altro, mostra la sua gente. o. vecchi, lxv-178: d'
dove i spettatori e i compagni fossero gente ignobile. baldi, 4-1-142: questo principio
che in altri paesi: / onde la gente semplicetta e pura / i due credean
muggiti sì lamentevoli e paurosi che la gente n'agghiacciò di orrore; e dietro
appare deforme e orrendo al giudizio della gente comune. g. gozzi,
iii-7-4: già voci correvano tra la gente di nascite mostruose, di grandi battaglie
.]: * uomo di mota, gente di mota': che non sente nulla
traffico era ancora intenso... gente che rincasava,... gente che
gente che rincasava,... gente che usciva di città alla ricerca di
per li motini che tra la sua gente stessa vi era d'ogni ora,
vasi di terra cotta bagnati, tra gente, non pur di campagna, ma
, che, non vedendo all'intorno gente bastante per spendersi nell'attesa sorpresa,
nel poetù, fatta improvvisamente massa di gente, occupò lusignano, fontenè e mela