rienzo, 59: per vederlo molta gente ci fioccava. aretino, 8-145: dico
singulti e flebili sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole,
. niccolò da correggio, 180: gente mal nate, che a la flebil
dolorosi avvenimenti altrui. muratori, 4-85: gente caparbia e cocciuta, che troppo crede
/ ch'in aria architettò la prisca gente, / s'in un florido qui
di statue. davila, 8: la gente francese,... possente di
. guardavo la carne floscia e la gente che guardava. -figur.
amicis, i-399: un mare di gente, in cui mettevan foce molti torrenti
fogliame fluente che tocca le spalle della gente.
4. massa, colonna di gente (o di veicoli) che accorre
in mezzo a un flusso e riflusso di gente da stordire. de marchi, ii-52
pel viale... un flutto di gente si avviava. alvaro, 12-204:
ardenti. tommaseo, 2-324: ci venisse gente fin dal danubio, / e
eneide volgar., 125: ivi la gente d'enea colli fucili delle focaie pietre
adda versò, / quello ancora una gente risorta potrà scindere in volghi spregiati,
di tutte le nostre disgrazie, benché la gente non voglia salire fino alle foci di
edificato della buona maniera de'cittadini verso la gente di campagna. marnioni, 11-150:
, che parlandosi di paesi retti da gente paesana e non forestiera, siamo costretti
: ben nato mi sento / di gente di terra. -gente di fuori:
ediz. 1827 (304): la gente qui di fuori aveva fame..
degli stranieri, degli ospiti, della gente di fuori con cui si poteva
: oltrarno non avea in quelli tempi gente di legnaggio né rinomo, perocché,.
'l vero, / che fra la gente umile ha gran valore. vasari,
da pellegrino poveramente ed in compagnia de gente bassa. tasso, aminta, 33:
15: sia nondimeno permesso alla povera gente il poter pigliare la legna minute e
metà collo speziale, per dissanguare la povera gente! de roberto, 235: la
! de roberto, 235: la gente minuta, gli operai, tutti quelli
al nuovo partito. -per estens. gente grossa, volgare, materiale, ordinaria
cioè intelligenze, le quali la volgare gente chiamano angeli. petrarca, 99-11: seguite
i pochi, e non la volgar gente. sacchetti, v-218: la gente
volgar gente. sacchetti, v-218: la gente grossa e nuova abandona le cose vecchie
facili son per il volgo ed ordinaria gente. -gente mezzana, piccola gente:
gente. -gente mezzana, piccola gente: piccola borghesia. boccaccio, dee
dee., i-intr.: della minuta gente e forse in gran parte della mezzana
, oggi si stende non pure alla gente mezzana e al popolo grasso,..
politica- mente sulla plutocrazia e sulla piccola gente nello stesso tempo non è poi del
francia. -gente di razza, gente patrizia, buona gente: la nobiltà
-gente di razza, gente patrizia, buona gente: la nobiltà, l'aristocrazia.
si fece cavaliere ed invitò tutta buona gente. berni, 51-54 (iv-228)
... costui non vuol se non gente di razza; / ne le gran
tacque il veglio e la patrizia gente / tacitamente mormorando applaude.
mormorando applaude. -neol. gente bene: persone di alto livello sociale
[s. v.]: * gente bene '(modellato sul francese '
ecc. (anche meglio * bella gente '). -stor. gente
gente '). -stor. gente maggiore: presso i romani, i
di quelle famiglie che romolo appellò della gente maggiore. -stor. gente minore:
della gente maggiore. -stor. gente minore: presso i romani, gli
. bruto, [appellò] della [gente] minore. -gente nata: persone
esterno » la necessaria differenza tra « gente nata » e « gente non nata
differenza tra « gente nata » e « gente non nata »? -gente
dante, inf., 16-73: la gente nuova e i subiti guadagni / orgoglio
113: qui risponde dante dicendo la gente nuova: cioè rusticana e che nuovamente
de'rutuli,... con molta gente se ne venne al re latino,
ricevuti nel regno; e che nuova gente dovesse pigliare per moglie lavinia. carducci
dell'antica nobiltà, e i cerchi gente nuova venuta dalla campagna. bocchelli,
campagna. bocchelli, 13-40: la gente nuova, alla quale apparteneva, principe,
e il carattere dell'attività svolta (gente di bestiame, di corte, di
g. villani, 7-1: di gente di corte, minestrieri, o giu-
giorno fece passare la reina con ogni gente di mestiere. nardi, 325:
conciò sia cosa che siano sempre stati gente di bestiame. s. maffei,
contro gomito, pena contro pena: gente di chiesa, gente di lavoro, gente
contro pena: gente di chiesa, gente di lavoro, gente d'ozio, gente
gente di chiesa, gente di lavoro, gente d'ozio, gente piccola e grande
gente di lavoro, gente d'ozio, gente piccola e grande. alvaro, 13-27
della sua stanza, la presenza di gente di fatica, operai, cavallari, mercantini
pellegrinaggio mistico era proibita ogni presenza di gente profana, i sacerdoti giovani dovevano dunque
da cameriere. -aeron. gente dell'aria: categoria comprendente il personale
direttivo delle costruzioni aeronautiche. -marin. gente di mare: una delle categorie del
e alla pesca costiera. -beata gente, gloriosa gente: i beati, le
pesca costiera. -beata gente, gloriosa gente: i beati, le anime che
beate genti. -dannata, perduta gente; gente ria: i dannati,
. -dannata, perduta gente; gente ria: i dannati, le anime
: per me si va tra la perduta gente. idem, purg., 1-64
, 1-64: mostrata ho lui tutta la gente ria; / e ora intendo mostrar
diversa / la sorte mia dalla perduta gente / che a ragion quella, ed io
mente, / scorgere assalti di perduta gente. ant. milizia, esercito;
villani, 10-13: castruccio con gran gente venne ad altopascio per socporrere, se
. fatti di cesare, 183: la gente di cesare si misse a la fuga
/ che difese il leon con poca gente. andrea da barberino, i-187:
8-21: se tu vien con le tuo gente a fronte, / carlo sarà giustificato
non avendo per ciò cessato di mandare gente a'confini del regno napoletano. montecuccoli,
di capi e di offiziali; la gente fugge e si sbanda. spolverini,
di resistere alla campagna con sì poca gente al grosso dei francesi. pisacane, ii-63
, minore in numero, ma di gente riscaldata a'fuochi del campo ed invigoriti dal
gentedarme, sf. plur.), gente da guerra (o di guerra)
io7: proferendo a loro aiuto di sua gente d'arme. bibbia volgar.,
di moltitudine, e come suono di gente d'arme. g. morelli, 443
d'agosto 1405 mandò il comune la gente dell'arme a pigliare la tenuta della
i legni minori, imbarcò in essi la gente di guerra. botta, 4-208:
botta, 4-208: l'accolta considerabile di gente da guerra, che si andava facendo
significato per i villani il passaggio di gente d'armi. -gente da piede e
lasciata la guardia nella terra con grande gente da piede e da cavallo, usciti
36: quelli mosso per gloria della sua gente mandò in aiutorio di quelle panasagoro suo
di quelle panasagoro suo figliuolo con gran gente da cavallo. ritratti del regno d'
regno d'inghilterra, lii-3-387: la gente da guerra, dico da piedi, di
... con trecento barbute di gente eletta, lasciandosi al soccorso la sua gente
gente eletta, lasciandosi al soccorso la sua gente grossa presso colle bandiere, con tanto
vedendo cedere, come è ordinario, la gente tumultuaria alla virtù de'soldati veterani,
guerrazzi, 2-174: perché non chiese gente dallo sciabecco per marinare la galera?
il pan di bocca, e la sua gente si riposava. -marin. gente
gente si riposava. -marin. gente di capo: capociurma. d'annunzio
annunzio, iii-2-193: prendici per tua / gente di capo! -gente
annunzio, iii-2-193: prendici per tua / gente di remo! 9
, 7-ii-5-45: gli ebrei chiamavano 'gente 'tutti quelli che non erano del popolo
dante, par., 11-94: la gente poverella crebbe / dietro a costui.
bibbia volgar., iv-482: onorificarono la gente e il tempio del signore. monti
monti, x-5-182: questa è una gente che del suo mestiere / sempre è sicura
: perché tu vai accompagnato di grande gente, sì se'chiamato re. b.
sentisti come fu guarnita quella terra di gente di cittadini? compagni, 3-2: erano
erano prigioni e in servitù di una gente di popolani grassi, anzi cani, che
i cittadini, ma eziandio qualunque altra gente d'uomini, ch'a battaglia potesse valere
: nelle montagne di questo regno sono gente di cristiani che si chiamano nestorini e iacopini
): questi otto vizi commovono ogni gente d'uomini. a. serra, 1-i-58
in altro ogni giorno! ci pensate, gente? 14. locuz. -andare di
? 14. locuz. -andare di gente in gente: vagare da un paese
14. locuz. -andare di gente in gente: vagare da un paese all'altro
io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto / sulla
andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto / sulla tua pietra
o fratei mio. -a tutta gente: dovunque, dappertutto. giacomo da
, / servivi ed inoraivi a tutta gente. anonimo, i-476: chi prende
mente / una donna servire a tutta gente. -andare, trovarsi tra o
-andare, trovarsi tra o nella gente: in mezzo alle persone, tra
, che alcuno vada fuori tra la gente, guardatevi d'andare soli. manzoni,
, statevene fuori, non andate nella gente ». michelstaedter, 418: ho paura
418: ho paura di trovarmi fra gente, allora mi sento tanto più isolato.
-armare, fare, scrivere, soldare gente:. assoldare milizie, arruolare volontari
sopra te, come non soldavi cavalieri e gente per difendere te e la terra tua
te e la terra tua e la tua gente? boccaccio, dee., 5-2
(26): fatta grandissima moltitudine di gente, sopra il re di tunisi se
egli notificò al figliuolo, che scrivesse gente d'arme e facesse apparato di soccorso.
apprestandosi adunque timoleone per imbarcare e levar gente. bandi, 303: mentre il ni-
303: mentre il ni- cotera facea gente in toscana, altri corpi di volontari
volontari si formavano altrove. -far gente: raccogliere proseliti, simpatizzanti, seguaci
(e questo potrà dirsi per far gente), due povere scienze vanno subito a
chi meno... aveva fatto gente alla buona causa a misura che ispirava fiducia
ii-3-367: ha grande smania di far gente per l'università. -tra la gente
gente per l'università. -tra la gente: notoriamente. giacomino pugliese, 195
donna mia, / che 'ntra la gente / v'èi in balìa.
balìa. 15. prov. gente assai, fanno assai, ma mangiano
profitto. proverbi toscani, 29: gente assai, fanno assai, ma man-
no amasse se non voi, / chiù gente! rinaldo d'aquino, 106:
d'aquino, 106: vassene lo più gente / in terra d'oltramare, /
mia vita / per voi, più gente, / è ismarita. iacopo d'aquino
mentr'io son stato -lontan da la più gente. gallo da pisa, 325:
pisa, 325: si siete adorna e gente, / fate stordir la gente /
e gente, / fate stordir la gente / quando voi mira in viso. guittone
ntraversi / nel mi'cor questa gioven donna gente / co'suo'begli occhi, e
prato, 230: le vecchie son mala gente, / non ti lasciar dismagare /
dismagare / che 'l nostro amor fino e gente / per lor non possa falzare.
già non è sol chi non ha seco gente, / se ne ha propria mente
lxiii-57: lo suo risguardare -gaio e gente, / cui colpa, cuoce e sente
, / dell'udienza e del responso gente, / ch'io non udio mai donna
lo vostro umìl conforto / e lo gente parlare / mi fa, donna, ubliare
, ve 'n stando, onor v'è gente. cino, iii-101-45: tant'è
cino, iii-101-45: tant'è miraeoi gente / veder voi, cosa di
gaudente; / e non li steria gente, / poi ch'è di me temente
guittone, i-30-26: ché, quanto gente è più mistier, gensore / dimanda ove-
da barberino, ii-291: ogni cosa cosa gente / far non è talor ben gente
gente / far non è talor ben gente, / ciò chi sa ben è sacciente
colore: / color non vio sì gente / né 'n tinta né 'n fiore.
ogni banda / per la rosa più gente / che sia ne lo paese. dante
, / e l'adornezze e la gente statura, / e la beltà ch'è
per ch'i't'ho ritenuto di mia gente / e hòtti fatto don sì bel
e hòtti fatto don sì bel e gente / che tu se're della baratteria,
sbigottita. = deriv. da gente, con sufi, spreg.
, i-53: se'nata da gentilissima gente romana. sacchetti, 210- 126
gentili quegli che sono di una medesima gente cioè famiglia, che noi diciamo consorti
; abitato da persone civili, da gente d'indole mite e di onesti costumi (
campofregoso, 5-60: cediamo a questa gente un poco /... /
/... avea la più piacevol gente / che fosse al mondo e di
non pur voi, ma tutta fumana gente. brusoni, 2-86: la gentilezza della
. giamboni, 10-93: o misera gente, non vi vergognate voi, con
son colui il qual cavai d'errore / gente pagana, turca ed africante; /
dire e rispondere e stare fra la gente, si traterà delle questioni d'amore
per i sottili accorgimenti usati anche da gente umile che proprio non la crederesti tanto
franzesi, xxvi-2-122: forse che la gente non ci è avvezza, /
lat. gentilìtas -àtis 4 comunanza di gente, di stirpe; lignaggio; nazionalità;
compiuta per necessità di tempo, da gente affine, sotto l'influenza del rinascimento
facìa / ben dieci squadre di pulita gente. cellini, 510: in fra l'
s'apparecchiò con grande esercito di sua gente e con molti cristiani giorgiani, per
l'anno 450 con infinita moltitudine di gente, unni, ostrogoti gepidi, rugi,
dite lor, che ad una / gente germana, di german guerrieri / capo,
è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la forma del mondo
: german son detti per la molta gente / che germina il paese e alemanni
profondo, e per lo quale ogni gente passoe. lucini, 134: crepuscolo d'
, cioè che quella acqua ha sotto gente che sospira, vedi ch'ei la
/ fa germogliar di novo un'altra gente / dal sangue loro in terra putrefatto.
in prosa ornata, secondo il gusto della gente, raul di caen scrisse i fatti
. il coraggio); genere umano, gente. anonimo, ix-910: e1
mattafolle avea drieto gran gesta / di gente armata a suo contentamento. ariosto,
. d'annunzio, iv-2-255: la gente... aizzava le due parti
sydrac, 18: ciascuno della sua gente, secondo avea lo podere, uccidea
e gettano la bava, mordono la gente, gonfiano le fauci. -di
d'annunzio, iv-2-12: mentre la gente accorreva, si gittò in mare contro i
barberino, iii-98: dov'è dubbio di gente / qui pon tu ben la mente
di santi, 4-240: stando la gente così, venne uno notatore e gittossi a
uscendo delle navi, grande moltitudine di gente. -gettarsi per terra (a
getto d'oro non era beneficiarla: altra gente si beneficia così. -rinuncia.
lo sporto che chiamavano gheffo, la sua gente presono un unghero. = v
vaggio / di dare addosso a questa gente fella, / mettergli tutti quanti a
quattrino. rajberti, 2-221: erano gente nuova in odio alla maggior parte degli
ghetto, per intendere * luogo di gente segregata e repudiata dal commercio degli altri
è tra 'l zingano e 'l nero, gente di tanto intelletto, che nessuna più
2. figur. gruppo, massa di gente. -fare una ghiacciata: arrestare in
, per tutto i ghiaccioli molesti alla gente. d'annunzio, iv-2-74: h
, 4-30: i cagnolini di quella brava gente si rivol tolavano fra l'
tebaldeo, 1-122: quanto felice fu la gente antica / che avea cibo suo sol
/ fu vostra serva, ed è gente villana, / usa a ber acqua e
, cent., 82-52: l'altra gente di porta leone / tutti ad un
nuovo per mandare all'altro mondo la gente d'ogni condizione. bartolini,
alcune ragioni che voglio lasciar indovinare alla gente sagace. pecchio, ii-1-92: il
ghiotte risa. bacchetti, 10-78: la gente, se n'avesse scoperta la causa
come il calogero fa, a quelli di gente con la quale non mi piace di
conviene, /... perché la gente e gli uomini / e le donne
della miraglia, 65: erano tutti gente allegra, fra cui un pittore ghiribizzoso e
gioconda e lieta; / d'intorno, gente che li facean festa. / «
, iii-351: di tutta la loro gente, per dio, faccino un campo
d'aprile e di maio / la gente fa di fior'le ghirlandette. boccaccio
lo sfratto. nondimeno... alla gente alla buona udirai sempre dire 'ferraccio
, x-3-6: già vincitrice la tua gente ascende / su le sparse d'estinti infrante
ne arriva; ma, o signore che gente! chi in giacchetta, chi in
quei cittadini lazzi sorbi e orbi e gente avara, invidiosa e superba, di laidi
quinto giro fui dischiuso, / vidi gente per esso che piangea, / giacendo a
forza d'arme ricevuta pace, giacquero con gente d'altro paiese, e quelli che
sano. tasso, 1-43: seguia la gente poi candida e bionda / che tra
14-22: supin giacea in terra alcuna gente; / alcuna si sedea tutta raccolta.
francia e italia, trovando spesso brava gente disposta a darle un giaciglio per la
, cent., 51-13: allor la gente non bene ordinata, / spezialmente i
che è nel giallo, si è la gente in terra, cioè la forma del
29-121: or fu già mai / gente sì vana come la sanese? petrarca,
botta, 5-417: chiamava i giansenisti gente di molta fede e di ristretti pensieri
confine settentrionale della li- burnia: era gente fiera e bellicosa, politicamente divisa in
deratore. giènte, v. gente. gierbellino (giebbelino, giebellinó)
per potenzia massima- mente di sagitte questa gente gigantea. frezzi, i-14-88: quando
, 484: né pur vedea la gente / là, che moriva, i mostri
/ sequestrata l'avea da l'altra gente, / per darla all'un de'duo
, 2-261: in te speranza alla toscana gente / del quinto carlo dagli eredi uscio
un pubblico di popolani ed altra piccola gente, estasiata ed esilarata dalle prodezze dei
verso i luoghi ove si vedeva raccolta gente armata. -scoppiare, esplodere (mine
più che 'l senno, la gente vi córre. arrighetto, 223: se
lasciami. pavese, 6-178: la gente si agitava in fregola e si giocava
, 2-221: erano [i troiani] gente nuova in odio alla maggior parte degli
un modo c'è a viver fra la gente, /... / odi
stetti prima un buon pezzo a squadrar la gente. -giocare in fallo: commettere un
tutte queste provincie tiene ordinariamente guemigione di gente d'arme per giucare al sicuro.
volgar., 57: intanto giugne la gente, e maravigliavansi del- l'altalenare di
criminale. s'immaginava assassinato, fra gente del gran mondo, qualcuno;.
una cosa che 'mbarda / la gente più che 'l grado: / ciò è
mie lettere davano spasso e giuoco a la gente. -dire, chiedere buon gioco
. ser giovanni, ii-186: di gente di corte, cioè ministri e gioculatori,
.. hanno comunemente l'origine da gente povera e vile. lancellotti, 530
3-49: queste cose di che la gente s'allegra, hanno gioia sottile e vana
per entro ombre nere, come di gente che danzi. comisso, 5-264: altri
esistenza comune, alle gioie della solita gente, al medio destino. -con
gravi, fra crostacei, dico, fra gente di proposito e costanza?
... / né ricevete gioielli dalla gente, / e men ne date.
/ che paese sia questo, da che gente / sia còlto, o dove sian
levossi grande romore dell'allegrezza tra la gente d'arme. pulci, 22-14: quel
vaga a giornate. giusti, 3-97: gente che non è a podere né ha
, / io n'anderei piangendo infra la gente, / cherendo te, meo sir
il fratei messe, / con buona gente, per far lor divieto / che
di strano, e... la gente ci viveva, a giorno a giorno
tu la pòi fare occulta, d'onne gente nascosta; / passata questa iosta,
la campagna, / con la sua gente rea, morto rimagna. tasso, 1-8-86
passa. tommaseo, i-286: grossa gente, non trista, né cercatrice di facezie
generoso, si faceva beffe di questa gente, giovinastri chiamandogli, e ciam- berlaai
è un giramento / a vestir tanta gente. giramóndo, sm. e f
, presto! « girate » questa gente. pasolini, 4-45: giravo come ero
chiamare, / ca contare -audivi a molta gente / che lo leone este di tale
., 8 (136): cattiva gente, gente che gira di notte.
8 (136): cattiva gente, gente che gira di notte. d'azeglio
lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi e indietro, che..
alfonso, simile ira accese / la vostra gente, il dì che vi percosse /
ma con tanto seguito e frequenza di gente che tutta la città pareva ridotta nel
, cent., 58-45: con sua gente non tarda /... /
la strarsi in pubblico, farsi vedere dalla gente. parte di un pezzo che è
danaro in giro. -fra la gente. alvaro, 5-11: chiedeva in
, 3-135: scrive di discendere da gente patrizia o giù di lì. bontempelli,
vero e buon teologo presso di certa gente quand'egli non abbia più anni ascoltato
lo ponte / hanno a passar la gente modo colto, / che dall'un lato
/ lo cor enna- morato / la gente l'ha 'n deriso, / pensanno al
pascoli, ii-148: nella tolomea la gente è / * non volta in giù ma
/ del ciel verrai per giudicar la gente, / rendendo a noi quest'ossa e
le male voci che correvano fra la gente. -presagire, prevedere.
viii-621: volendo adunque che anco questa gente rimanga quieta, ordiniamo e giudichiamo che
accusato da uomini de'quali la comune gente aveva buona opinione, e che li avevano
e notai, ed altra mala / gente, e con esso il contadino indegno.
; ma per l'usanza della nostra gente, noi non possiamo vietare questa legge
che, per giudicio di moltitudine di gente e di se medesimo, paresse essere degno
supplizio di mesenzio / lo star fra gente, ove nessun ti giovi / co'
anonimo, ix-928: or si posò la gente giulivetta, / allegra più che lingua
, iii-118: né ber con ogni gente / o mangiar d'ogni presente, /
che andassero attorno giullari ed ogni sorta di gente vile a farsi beffe su per le
/ tutta era piena e di diversa gente; / quivi aveva giullari e ministrieri
gheria / che ti guastassi d'esta gente il nome, / se vuogli avere
con pompeio, con oste di grande gente. rosaio della vita, 71:
, 71: si giunsono con la gente d'annibale, e sconfissone annibaie con
pensosi fanno, / giugnendo per cammin gente non nota. m. villani, 8-88
e 'l giunger nostro a co tal gente / riuscì... troppo insolente.
è questo un monte ignoto a questa gente, / alto, che giunge in fine
e gioco / a van diletto molta gente move, / con tanto doloroso drieto pugne
porte / del ciel verrai per giudicar la gente, / rendendo a noi quest'ossa
a bottega vuota e se c'è gente aspettare di essere a tu per tu col
buon cristianello infermo, e giuntare la volgar gente. guerrazzi, ii-320: supponendola capace
chiamato milon dal gran soldano / della sua gente d'arme capitano. della casa,
vendetta fosse fatta in quello loco dove la gente era raunata a fare il giuramento del
1-362: per quel modo fecero la loro gente d'arme scrivere e giurare. benvenuto
o di combattersi con lui e con sua gente, perocché meglio amavano di morire alla
e ad ogni cosa opportuna e la gente de'magneti di sua giurisdizione fece.
ogni altra giurizione e signoria d'altra gente, e di quegli scogli furo gli primi
dante, purg., 19-70: vidi gente per esso che piangea, / giacendo
/ ch'antiqua insegna è stata di mia gente: / tu te l'usurpi,
conc., 11-521: erano que'dotti gente dabbene, pienissima di cognizioni, e
/ e se tu vien colle tue gente a fronte, / carlo sarà giustificato in
comune castigo inflitto da giustizia divina alla gente più agiata, quello di sentir maggiore
giugnendo, era già tanto moltiplicata la gente a vedere questa giustizia, che non
ordinaro; / e 'l giustizier con molta gente andòe / alla prigion, e'due
anticamere della giustizia, in mezzo a gente cenciosa e colla barba lunga, su
e con giustizia / por freno a gente indomita e superba. de sanctis,
di lui... e la gente lo sa e comincia a rendergli giustizia.
/ sta il cavaliere a giustiziar la gente. -sottoporre a pena corporale,
: chi racconta questi fatti parla di tale gente come di giustizieri sociali, e ne
: egli aveano già gran numero di gente e non mancava a loro d'esser giusto
, 27-100: gli antichi gladiatori, gente dissolutissima e dirotta a ogni mal fare
/ tu porta di salute a tutta gente. scala del paradiso, 7:
e gli scribi, e la gente che passava. carletti, 92: le
federico ii, 158: da la ria gente aprise / da lor non si stornasse
ataro [l'imperatore] conquistare una gente ch'avevano nome alani. -in
giamboni, 4-338: il rimanente della gente... in malvagia cattività gli
, par., 11-96: la gente poverella crebbe / dietro a costui, la
, tanta era la cura della sua gente... che la sua mente non
con speranza d'acquisto di nuova gente a gloria della imperiai maestade...
sangue, / se gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'affetto
ii-ii: « tratta » di quella [gente] che aspetta di gloriarsi nella eterna
: di grande gloria glorificarono la loro gente. giov. cavalcanti, 269:
, che par glorificata, / d'onne gente ammirata, de mirabele ornato. fra
bibbia volgar., ii-217: quale gente anco è, che sia tanto gloriosa
ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. nievo, 464:
. b. croce, iv-12-461: gente che si crede 'gnostica'(nel senso
morire. moneti, 138: o gente vile, o gente sfaccendata, / che
, 138: o gente vile, o gente sfaccendata, / che sol forse nutrisce
dante, purg., 20-7: la gente che fonde a goccia a goccia /
ch'andò fino alle stelle, la sua gente piangendo, e l'altra godendo.
: no, non sono pazzi questa gente che si diverte, che gode, che
assente / si gode quell'accolita di gente / ch'à la tristezza d'una stampa
sensibilmente ne gode l'uso, che tanta gente a voi suddita in tanti vostri feudi
e rumorosi. bocchelli, 6-339: gente allegra e godereccia, che consumava salsicciotti e
come dava a conoscersi subito, di gente molto fina, nascondeva il suo vero nome
degno. leopardi, v-193: una gente usata di onorare le muse, non può
martino, scopriva tali attrattive che la gente correva in piazza a vedere. de roberto
fu quella di nominare ai primi gradi gente tolta per la maggior parte dalla classe
tutte ad attingere, dicevano male della gente, appiccicando a ognuno un aggettivo che
da villani, / mettere in gogna gente che non viva, / e farne
lippi, 3-62: mena gente avanzata a mitre e a gogne,
, reo. monti, x-5-193: gente da gogna, ma superbi e fieri,
, 288: di prima cominciò la gente a morire di certo enfiato che venia
, purg., 23-64: tutt'esta gente che piangendo canta / per seguitar la
del tutto anul- lata / per la gente cecata / dalla pessima gola d'avarizia.
frequenti gole angustissime e sostenibili con poca gente. soderini, i-90: ne'luoghi
di salvezza, cioè una boccata di gente a garbo. -avere un calcio
insperata. pea, 1-121: quella gente... sembrava perfino tanto pasciuta da
/ di quel perché s'affanna la più gente / per esserne nel mondo copiosa,
steril maggiatica degl'idioti cervellacci della minuta gente moderna questa golpata, anzi logliosa opinione.
dove siamo,... dalla gente con cui si fa a gomitate.
contro gomito, pena contro pena: gente di chiesa, gente di lavoro, gente
contro pena: gente di chiesa, gente di lavoro, gente d'ozio, gente
gente di chiesa, gente di lavoro, gente d'ozio, gente piccola e grande
gente di lavoro, gente d'ozio, gente piccola e grande. negri, 2-442
piovene, 8-32: tutto quello che la gente mangia, carne, uova, fagioli
1-869: i gondolieri... son gente bassissima e vilissima, onde anco si
, 10-47: fece otto schiere della sua gente, e a ciascheuna diede il suo
firenze, e gran parte della buona gente della cittade, grandi e popolani.
tanti trionfi, / fa tacer quelle gente sì loquace, / et opera con pace
e. cecchi, 8-9: gente che, per tutto bagaglio, recava
« sacche » gonfissime. -stipato di gente (un luogo). de roberto
di vedere entrare in palazzo vecchio una gente che galleggia sulla gora della sommossa, è
la tropp'alta o stretta gorgerina, / gente che t'è vicina / forte schernisce
moderate, / gorgolando, dicea la gente trista. = variante di gorgogliare.
, 25-229: era più grossa allor la gente umana, / tal che potrebbe
a combatter non ebber le gotte / la gente sua, che ognun fu paladino.
, par all'uomo essere combattuto da gente, o gravato da pesi. simintendi,
volgar., vi-263: tre specie di gente ebbe in odio l'anima mia,
a sgridarci. bocchelli, 2-195: la gente anziana e grave parlava della situazione politica
provvedere [cento lance] che tanta gente, ed ancora sarebbano di meno gravezza
anni. machiavelli, 474: soldorono gente e posono nuove gravezze. gir.
che facciano romper il sonno a questa gente, e tanto meno guastarle la sanità
annunziava la grazia per tutti, mentre la gente si alzava, in platea, e
il modo di guardare in viso la gente. -diffondere, infondere, compartire
di lasciargli centurione con tutta la sua gente. boccaccio, dee., 10-9 (
io con veritate / savesse a tutta gente addimostrare / com'è somma de l'al
grazie alla virgilia, a padrino, tutta gente che non c'è più.
/ per voi, che 'nfra la gente / siete corno diamante pre- cioso,
per uso / largheggia con tal gente. -con riferimento a dio e
male / che facea de'latin la gente grecia. boccaccio, iii-9-68: le greche
. -in partic.: popolo, gente. bibbia volgar., i-72:
e padre santissimo di tutta quella santa gente... avea rubato così bella preda
i amicis, i-148: tutta buona gente, non c'è dubbio, gente
buona gente, non c'è dubbio, gente piè suoi di falcone, a
quantunque gine beata / salute fia della gente del mondo. cieco, 1-25:
in fondo ad una lunga pergola gremita di gente. -anche di cose inanimate o
2. assol. pieno di gente. b. davanzali, i-338:
382: greve puot'uom piacere a tutta gente. l. martelli, 1-3:
proprio nulla, ma solo interessano alla gente le azioni,... state certo
levarono, che fece d'ogn'intorno raunar gente a soccorrerli. casati, ii-1-883:
condotte si dieno... a gente incognita e forestiera. v. franco,
, iv-1-9: proposi di gridare a la gente che per mal cammino andavano. piovano
giovane, 9-845: voi celebra la gente, / voi mette 'n ciel, voi
del bosco svergognato, / gridato dalla gente e da'can morso. -sostant
alvaro, 2-177: un gridìo confuso di gente che chiedeva pietà ricordandosi dei suoi peccati
genti. lernene, xxx-5-233: se gente non corre ai gridi miei, / a
, in genere poco benevoli, della gente. l. martelli, 1-46:
a grido / tutto il palagio, come gente pazza. 15. prov.
alterna al tempo muore / per la grifagna gente oscura e cieca. / accende fiamma
e il mento grifagni, verso la gente in piazza. piovene, 5-445:
i-2592: hai tenuto a schifo / la gente, o torto 'l grifo / per
prete levando il corpo di cristo / tra gente assai di giovani e di grigi,
, 12-106: la regia piena di gente e tutt'aperta si illuminava di fiaccole,
guido da pisa, 1-85: vedemmoci una gente sì grande e sì fatti, che
. malalesti, 1-171: tutta la gente va a monte morello, '/
schiatta pallavillani, xlii-1-41: la nostra gente è di combatter vaga, / sì
: vide... gran moltitudine di gente oppressa da diversi morbi...
., 168 (239): la gente è grande e grossa, ma dovrebbono
gròssi, di lusso, guidati da gente che se ne infischiava dei sorpassi.
., 168 (239): la gente è grande e grossa, ma dovrebbono
se non li piccioli o la minuta gente. caro, 12-i-326: finché
, ii-108: non dece disputar fra gente grossa / di cosa ch'error possa
s'io divenni allora travagliato, / la gente grossa il pensi, che non vede
a. pucci, ii-175: essendo la gente sì grossa che abitavano per le selve
. scarfoglio, 215: la buona gente che ha l'odorato un po'grosso
villani, 10-6: sentendo l'assedio della gente di castruccio, ch'era grosso,
fece cavalcare a prato quasi tutta sua gente. s. caterina da siena, ii-55
città. paruta, lii-10-384: pochissima gente sarebbe atta a metter in quella città
piedi, strizzati in quella calca di gente assai grossa. -abbondante, copioso
sì grosso il sangue, che la gente / correndo a galla ne portava morta.
7-103: ragionando d'andarvi grossi di gente, erano certi che 'l re d'araona
certi che 'l re d'araona né sua gente non uscirebbono a battaglia. storie pistoiesi
, 11-54: con trecento barbute di gente eletta, lasciandosi al soccorso la sua
eletta, lasciandosi al soccorso la sua gente grossa presso colle bandiere, con tanto vi
ci fanno anche le beffe, giudicandoci gente degna di bere l'acquavite.
. cavalca, 19-261: la fiera gente de'longobardi, quasi come spade taglienti
d'aver bisogno, fece a quella gente / girar la testa come un arcolaio.
e ardere e pigliar prigioni. oppure gente armata che si pone in agguato o a
culino di un putto fug gente tra le nubi. = deriv
quello nasceva in altre isole occidentali di gente la qual mangia gli uomini.
questo comunissimo calzamento delle mani presso la gente non artiera e non minuta, fu
il guanto e lo manteniamo, ma da gente spirata da noi, e che dovea
, 6-100: com'è schifosa certa gente che fa tutto coi guanti. anche i
ii-237: quanto la cosa a maggior gente piace, / cotanto più verace / e
. la spagna, 27-25: alquanta gente rimase alla guarda / in pampalona e gli
debbie smagare neiente / per la ria gente che mettor lor guarda. -stare
guardamorto, perocché anticamente tutta la buona gente che moria si seppelliva a san giovanni
/ lo tuo parlar aver infra la gente. petrarca, 3-3: era il giorno
da pisa, 1-171: perché questa gente era atta a durare fatica e quello
difficoltà di guardare la linea per la poca gente che si aveva. monti, iv-155
a guardare a pontetto, perché la detta gente non potesse andare loro addosso a lucca
guarda, tutto / è de la gente che per dio dimanda. -perlustrare
3-174: gentili gl'inglesi, che gente compita!... guarda che i
e quando avremo combattuto e la nostra gente sarà ferita, morta e sconfitta,
cavazzi, 139: taluno [della gente di corte] si fa lecito di
/ sì che la roba e la gente si strugga. firenzuola, 319: stava
partic. al servizio di sentinella svolta da gente armata per difendere un luogo da sorprese
ardimento, / e mille turchi, gente paladina. machiavelli, 1-ii-27:
dello stato, tengono in servitù la gente affricana, son più che le guardie pretoriane
dietro, maschi e femmine, la gente di colore. piovene, 5-462: era
qualche donna. pavese, 4-216: la gente aveva l'aria di pensare ai fatti
signore. petrarca, v-1-90: vidi una gente andarsen queta queta, / senza temer
giovane, 9-175: comparsa è tanta gente / verso la porta, che chi v'
., 5-3x1: essi viddero tutti la gente de romani, la quale in corinto
, inf., 10-9: la gente che per li sepolcri giace / potrebbesi
simil. giamboni, 4-262: molta gente, che per li romani v'erano
pisa, 1-248: lassò la sua gente a guardia del figlio e delle navi,
mettervi la guardia: farlo presidiare da gente armata. guicciardini, v-106: frusolone
difesa per mezzo di guardie, di gente armata; vigilare stando in difesa.
prendi guardia di te e della tua gente, perché la nostra città si regge
indirizzò a me: cosa pensa la gente di questo paese intorno l'arcano di
madonna piena di splendore, / dice la gente che voi siete un fiore / di
: poi volse idio morire / per voi gente guerire / e per vostro soccorso.
se la nostra casa si riempie di gente, i miei nervi, invece di guarire
ciò. guicciardini, v-225: la gente d'arme franzese si era ridotta in
villani, 10-136: erano loro guemigioni di gente a cavallo e a piede nelle castella
: era adunata quella guamisone / di gente ardita e forte alla sembianza. machiavelli
di spendere, standovi le guemigioni delle gente d'arme, manca di quella spesa.
. bentivoglio, i-148: ora la gente di guerra è distribuita dentro alle guarnigioni.
. di pensare a metterla [la gente] in guarnigione. siri, 1-iv-581:
... s'erano afforzati con molta gente d'arme. abate isaac volgar.
, e lasciare guemimento in prato di gente e di vittuaglia. donato degli albanzani,
due campi, con tutta l'altra gente assalì il campo de'nimici.
guardia,... / se vede gente armata / prender soi cicta- dini,
giovanni, ii-182: ordinò guemimento di più gente assai che prima non aveva, e
sonò campana, non si guemìo di gente. seneca volgar., 3-24: prendi
. si guemirono d'arme e di gente. testi fiorentini, 170: ordinaro di
debole di muraglia e male guarnita di gente,... si condusse in quella
guarzamàglia, sf. ant. accozzaglia di gente, marmaglia. anonimo fiorentino,
si levò contro alla medesima fra la gente minuta una voce di gran discredito. fagiuoli
presa e guasta; e molta buona gente vi sarà morta e lapidata. guido
caterina da siena, iii-309: la gente che avete soldata per venire di qua
che facciano romper il sonno a questa gente, e tanto meno guastarle la sanità
piloti, xviii-3-588: veggiamo che la nostra gente tanto tempo guasta in correre qua e
stesse al porto con certi cavalieri ed altra gente, perché s'elli avenisse che la
nota. pavese, 5-27: questa gente fa più male che bene. ci vorrebbero
nella profezia a guastare la crudeltà della gente. marsilio da padova volgar.,
ponte alla carraia... cadde colla gente che v'era suso, onde molte
fanno. giusti, 3-198: allora la gente non ne potè più e a furia
... guasta e corrotta sì la gente / che non si potea dir più
a coltivarle. mazzini, 29-7: la gente della fazione che lo condannava die'il
di magazzini. mazzini, 29-7: la gente della fazione che lo condannava [dante
2-108: turno facea questo guasto della gente troiana. la spagna, 17-37: gran
, 17-37: gran guasto fa della gente pagana. monti, 5-733: due leoni
dela terra. guittone, xv-4: gente noiosa e villana / e malvagia e vii
del regno d'inghilterra, lii-3-387: la gente da guerra, dico da piedi,
vi-226: sagacemente comprava la benevolenza della gente di guerra. g. bentivoglio,
, per essere gli altri infestati dalla gente di guerra. -grido di guerra
., 1-232: fu comandato di scrivere gente d'armi, ed a'consoli,
a patti di buona guerra, e la gente... ne uscì sana e
vizio] è colui che spoglia / minuta gente in guerra e con usura. machiavelli
regi, e che fanno morire / tanta gente, che spo- polan la terra;
bugie si governa: per nascondere alla gente la realtà della situazione. proverbi toscani
: per attutire l'ansietà di quella gente, guerreggiatrice e instabile. nardi, 241
guardia non ci bisognare, perché la gente del re si trovono ad pietra- santa
4-284: essendo circondati di mare, da gente di fuori non possono essere guerriati.
guerriera. caro, 6-1228: la gente già per lunga pace imbelle, /
, / che a grugno stufo / la gente scansano / facendo il gufo, /
. g. raimondi, 2-60: gente come noi, -brontolava tirando ima gugliata
tirando ima gugliata di filo; - gente così, degli operai; in quella casa
viani, 4-116: dei gruppi di gente seguiva il custode davanti ai freschi. muniti
e non vogliate lasciarvi a così disutil gente guidare. lorenzo de'medici, i-227:
degli albizzi elessero commissario sopra tutta la gente deltarme. piccolomini, 36: quando
rata, / e poi da onne gente seri sempre addetata: / 4 ecco
parente, / che fa tutta sua gente con gran vergogna gire! '».
silenzio e con molta prontezza della sua gente, per assalire sulla mezzanotte il campo
guidatori / ch'ognuno fusse a suo gente assembrato / a seguitare i capitan magiori.
metto al sicuro presso il guidatore: gente che campa all'osso non parla che per
i nostri vanno a soccorrere la nostra gente a cavallo e vengono a caricar sì
i clienti di tutta la provincia, gente tozza e rude, cotta dal sole,
sicura poteva dormire, / se soverchio di gente oltre pensata / non fosse, come
l. bellini, ii-99: dicea la gente: un india muore, / guarda
laude cortonesi, xxxv-n-13: sapesse la gente cristiana, / ch'è sconoscente e villana
non posso sempre star a detta di gente, la quale registra fra i supremi
al palato. baretti, 6-246: quella gente, il cibo, se lo mangiava
, xxxv-1-454: parte divisa da tal gente folle / che non pòn soferir d'amor
un gusto pazzo, a frequentare tanta gente, a veder tanti lumi, a sentir
non so che gusto ci provi la gente a ballare... per conto mio
, e che adesso invece c'è della gente che lavora per noi, ci trovo
nulla. guerrazzi, iv-67: quanta gente a godersi lo spettacolo dello accusatore accusato
carducci, iii-3-316: hallalì, hallalì, gente d'hab- sburgo! / ad una
perché si ritrovava nella città poca gente armata, e ritrovarsi lo hidalcan lontano,
[tramater]: interiezione che usa la gente bassa, quando per cosa improvvisa
ecco agesia siracusano / della profetica gente / iamìde, di sòstrate prole.
b. croce, iv-n-86: la gente si agita a ideare o a ricostruire i
steril maggiatica degl'idioti cervellacci della minuta gente moderna questa golpata, anzi logliosa opinione
stessa proprietà del linguaggio comune a una gente o parte di quella; che però meglio
b. fioretti, 2-4-66: fra gente imperita osserva il costume dell'idiotizzare e
, e d'idol crudo / la gente idolatrice anco è crudele. di breme,
, vii-84: nella chiesa non vedi gente cattolica, ma rozzamente idolatra. d'annunzio
. passavanti, 275: molta gente trae ad uno tacito idolatrare e ad
gli adulatori, gli spioni e simil gente son gl'idoli de'padroni. tasso
756: ed un bramir giungeva, della gente / di mong, come umile abbaiar
de la ignoranza del paese, per esser gente che lo tirano ad dissordine, voi
-per metonimia: gli ignoranti, la gente rozza. pucciandone, 348: certo
(iv-166): talvolta fra l'ignota gente / lecito ad un ignoto è gloriarsi
. tasso, 12-50: di lor gente s'infinge, e fra l'ignoti /
egnudi. ariosto, 10-95: la fiera gente inospitale e cruda / alla bestia crudel
pura virtù che cristo insegna / fra gente ignuda e in vii capanne regna. crusca
, 9-56: trovandosi ignudo e sfornito di gente d'arme. della casa, ii-89
la narrazione de l'oppinione de la gente volgare... è d'ogni ragione
. trovò in sul canto- fermata molta gente, che diceva tutta spaventata: ih,
che vorresti tu ch'io facessi di questa gente? ». codèmo, 74:
san mauro è questa casa unica di mia gente e mia, là dove l'n
tenne cappella con un concorso straordinario di gente. tommaseo [s. v.]
così gran numero, al cospetto di tanta gente. = voce dotta, lat.
circuito, illaqueato da inglesi, da gente che ritiene 400 franchi come 400 soldi.
, e corse volgar con l'altra gente. redi, 16-ii-47: in quel sacro
vi date di rifare il latino alla gente. = voce dotta, lat.
. muratori, iii-154: si maravigliava la gente com'egli visitasse tanti infermi e case
: subito era cominciata una processione di gente davanti al manifesto, e gli illetterati se
, non di persone nobili, ma di gente che serve e stenta per mantenersi;
il genio della città unendosi nel ministero gente a dritto detestata per illiberale. periodici
neltillirico... claudio, uomo della gente illiriciana. = voce dotta,
, / che credo che la gente lo disdegna, / di dargli o di
gran risalto diè il principe nel sentir gente in sua stanza, vederla illuminata e abbronzatisi
pochi illusi, pochi dottrinari. buona gente in fondo; ma cristallizzata nell'idea
lasciasse l'ombre, e tra la viva gente / oggi tornasse ad illustrare i marmi
borsi, 1-170: o signori e buona gente, /... / illustrati e
, iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e vanto di essere
3. per estens. grande afflusso di gente, invasione. botta, 4-391:
guarda qua, che turba / di gente è questa imbacuccata! casti, ii-12-37:
villani, i-383: gl'inghilesi e gente de'pisani, imbaldanzita sopra modo della
.. costringendo, persino, la gente a correre... come imballata in
. in quell'ora, quando la gente è nei cinema o imbambolata dal televisore.
aveva suggerito di non imbarazzarsi con certa gente così alta. 7. marin
decoro umano, civile officio di nostra gente, in opposizione... ah'
, iii-1-201: imbarchi la sua gente di nuovo con tutte le artiglierie,
si tratta d'entrare in corso con gente di questa portata, non sarebbe cosa d'
/ che non è meraviglia / se la gente vi sguarda; / ma che ciascun
la sua gran paura era che entrasse gente a rubarla, a portarla via,
si aggiunge non essere mancata mai della gente o imbecille al punto da farsi un
6-1226: ai dismessi trionfi rivocando / la gente già per lunga pace imbelle,
? parini, 281: crudo vincitor di gente im belle, / tutto
g. bentivoglio, 4-651: questa [gente] in generale ha del bellicoso più
quanti ho visti, e di diversa gente, /... imbertoniti dell'infame
d'essere? -vociava la foia della gente in cui potè germinare, a imbestiarla,
lubriche. giannone, 1-iv-361: la gente viene universalmente imbevuta di quelle opinioni pregiudizialissime
la tinta verde comunemente per la più gente s'usa ed è più comunale, sì
2-9: né ancora è cusì grato alla gente etiopica el nilo; e ad gli
comin ciammo a trovare la gente nuda, sol cinta d'un panno,
nel sacco. bocchelli, 1-i-418: gente che si lascia imbisacciare in simili imbrogli
lattime rientrato. papini, ii-258: quella gente là s'immagina che il mondo sia
so già che avrò da fare con gente che vuol imbonire, che leviga e assottiglia
5-86: vi nascose una parte di sua gente in aguato, e i franceschi vi
, 1-46: imboscò una parte della sua gente in un luogo rimoto ed oscuro e
. nascondersi, sottrarsi alla vista della gente, appartarsi. - anche al figur.
temporale. 3. gruppo di gente armata, particolarmente abile nel tendere agguati
tutte le contrade erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine,
. bocchelli, 18-i-613: la gente s'imbranca ed urla, quando e
suo cavallo e in tal modo affrontar quella gente. -rifl. armarsi-. -
del sangue di colui che era di sua gente. bandello, 1-5 (i-81)
non ti pesa / ch'ora di questa gente ora di quella / che già serva
totale pendenza comodo agli spagnuoli d'introdurre gente nella piazza di già imbroccata dalle squadre
, xiii-29: indi per ricomprar sua gente fella, / racchiude il gran splendor
/ ben cinque miglia; ma la gente fella, / temendo peggio, si
e dilungati, da'frategli e dalla gente, tanto gli trovo più freddi e
zesi, xxvi-2-115: sappiate, buona gente, io ho imbur- imburreggiare,
... [imitano] gli attori gente affaccendata e... [rappresentano
della casa, iv-136: il più della gente non è atta a immaginare la cosa
soffrire. forteguerri, ii-194: oh gente stolta, la qual non arriva / a
piazza... quasi la metà della gente che stava in hulst. menzini,
baretti, 6-236: in vedere quella tanta gente accorsa alla fiera...,
indi a temere indutto, / che quella gente angelica abbia presa. /..
, alberi, / animali, povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati
., 7 (no): tutta gente in somma che aveva fatto terrore,
saturno vennono ad abitar in italia certa gente... che si chiamavano ausonii,
distribuirono quella immaneggiabile moltitudine della loro gente, accostandosi senz'essere scoperti al faimmanente
agg. fornito di maniche. gente, e massime da uscochi, che usarono
ovunque i'veggio / suo volto a tutta gente immansueto. idem, iii-2-53: ma
sincerità. pratolini, 5-77: la gente giudica volentieri senza immedesimarsi nelle situazioni.
, / quanto inganno prendea la cieca gente! ammirato, 1-i-169: [il
per le schiave come per la molta gente che di continovo trapassa al maco- mettismo
] avversati e soppiantati e immiseriti dalla gente nuova,... potevan ridursi
inasprita contra mia voglia, perché la gente si persuade che verso uno immodesto suo pari
dire saraceni, concepiamo orrore di quella gente, immaginandola immonda, crudele, infida e
, acciocché con perpetuo accecamento conservassero la gente in errore. ottimo, i-580:
dacia ed infeconda /... / gente produce inculta e tutta immonda. ariosto
: che il modo di vivere di quella gente sia poverissimo ed immondo tra aliti fetidissimi
di sensista, che nell'uso della gente è poi sinonimo di materialista, anzi
giamboni, 4-311: la detta gente aspra, poscia che cominciaro ad immorbidire
, 28: o iniqua e malvagia gente, come dimostrate essere ingrati, superbi
diligenza che fu possibile cominciò a fare gente e largamente dar denari, avendo il
la region terrestre et ima, / la gente ricercando in ogni clima, / ebrei
e la toscana nostra / revocar della gente ima e notturna. 2.
sudiciato, imbrattato, scarabocchiato. la gente intra sé, tutta la...
capitan ludovico non mi voglio impazzar con gente che non gli si possa mandare gli sbirri
perché non posso vedermi impacciato fra tante gente; e la notte vo baloccone per
selvatico,... schiva la gente ma è più impacciatila di carattere
. la spagna, 24-30: quella gente che fuòri è assembrata, / saran
altri indarno se ne troveranno in quella gente. foscolo, xi-1-166: dall'esilio scrisse
curiosità. « se ti sapessi tra la gente, mi troverei impallato ».
mille ha tese / insidie a voi la gente infida, avara. tassoni, 12-12
lui. bellincioni, i-74: se qualche gente ingrata, iniqua e gnora / non
comprende il capitan che è impar sua gente / a voler contrastar contra costoro. gioberti
la sola isimbardi e suo marito, gente imparlabile) ma confidandogli che la tenerezza
non sapendo leggere, né usando con gente colta di nessuna maniera, avesse tuttavia
uomini trapassò in china dall'india: gente superstiziosa, idolatra e d'una stolidissima
udirli tremar l'anima in corpo alla gente impastata di paura. corcano, 100
impastocchiano quei furbi che persuadono a quella gente non dovere la dea rimanere in casa d'
lxii-2-1-161: impattarla con questa sorte di gente è l'istesso che perderla. perticati
, per quanto possono, assicurano la gente, e sono di molto impedimento all'inimico
sordamente, com'è nel sangue di questa gente il passato ch'esse manitestano. manzini
d'annunzio, ii-848: siamo una gente / fresca e spedita, immemore dei
mi fa maravigliare, è di vedere gente anche erudita... che fomenta gl'
impazienza e chiamandogli ignoranti, canaglia e gente senza fede, voltò loro le spalle
chiamata / nemesi e dea da quella gente sciocca, / che faceva i suoi numi
de amicis, xii-201: manifesti anche nella gente sana e contenta i vaghi segni del
molte donne che non erano della sua gente, né della sua legge...
miracoli, comandava che fussino occultati dalla gente, non perché lui potesse avere vanagloria,
impeccabile. fogazzaro, vi-98: tanta gente... assapora con una voluttà particolare
dimoravano le serene, perché la sua gente non perisse per li dolci lor canti
loro. ristoro, 3-2: questa gente saturnina... è una gente petrosa
gente saturnina... è una gente petrosa, dura e pessima e
di mare o di signoria o di cattiva gente, che lui non osserva quello che
fe'dipartenza; e mentre che la gente che rimasa ha alla retroguardia, mandati
dal borgo delle campane si partia, gente da piè e da cavallo de'pisani
di mare o di signoria o di cattiva gente, che lui non osserva quello che
si guardava di non impegnar la sua gente, essendo di già oscurata d'ogni
nefandezze. fazio, iv-10-82: una gente non lungi a lor s'impe
... una funicolare da portar gente sulle cime e vederle così col tempo impennacchiate
c. croce, 35: ma la gente più grossa e più beata /.
impennò,... come fa la gente testarda. de libero, 1-222:
non lauta e superba, a tanta gente. c. i. frugoni, i-15-228
primo, i fiorentini erano molto cresciuti di gente e di potere. dante, cono
papini, 27-1025: nacqui a roma da gente patrizia, avvezza a possedere e soprattutto
inf., 7-82: per ch'una gente impera e l'altra langue, /
angue. ottimo, i-119: 'una gente impera ', cioè signoreggia nella prosperità
strade, non doveva far muovere la gente come prima, e come quando egli
particolare di civilizzazione e progresso ad ogni gente ad ogni secolo. — sostant
vigilia, / dove già isté la gente imperfidata, / e sottopuosi sotto al
più da manovali, e altra sorte di gente imperitissima nell'arte. g. paleotti
non può esser verisimile... che gente rusticana e imperitissima ordinasse il verso con
,... l'imperita e stolta gente rinnovò in roma contro di lui quei
palazzeschi, 9-46: l'impermeabilità di certa gente difronte al caso di una qualità per
* fià de grasso 'basta l'anicia gente. a impermeabilizzare. 2.
. savonarola, 13-17: venite, gente, dal mar indo al mauro,
: in quel tempo erasi ribellata una gente da lo imperio di roma savonarola, i-238
farsi fortuna sì modesta, / rise fra gente lagrimosa e mesta / per isfogare il
un grande reggitore quello che impersona una gente e un tempo e integra in sé l'
? s. maffei, 6-9: la gente più ostinata ed impersuasibile non è la
e impertinente, / e ch'alia nobil gente / recasse più disagio e scomodezza.
/ in questa forma a disturbar la gente? pirandello, 7-627: eccolo lì:
. fagiuoli, 4-11: gente tisica, sordida, di pessimo gusto,
f. giambullari, 178: la gente di carlo... impetuosissimamente vi dette
. galanti, 1-ii-134: la bassa gente ama l'olio forte ed impetuoso,
scherz. berni, 90: la gente faceta / mi vuol pur impiastrar di
ce n'era così poco che la gente sembrava riguardarsi da fare un movimento e
non ho più voglia di parlare alla gente. darei loro un morso, per portargli
moglie, cerchi di non impiazzarsi con gente da più di sé. = comp
più giusti sono pure obbligati a nutrire gente impiccante e impiccàbile. d'azeglio,
più giusti sono pure obbligati a nutrire gente impiccante e impiccàbile. impiccare
, credito e valore; / non gente vile, ed a servir sol atta.
tratto senza tutti questi preamboli praticati dalla gente di moda, quando... c'
dodici anni... al veder gente armata entrò tosto a darne avviso.
scampo, gli è miracolo; / nuova gente sempre impiccio. forteguerri, 8-13:
): non volendosi trovare impicciati nella gente, che già accorreva, scantonarono dall'
: io non posso più vivere con questa gente: tutti mi seccano, m'impiccioliscono
.. che dà alle proprie la gente delle campagne. -umiliare.
un giovane] impiccolito dal consorzio di gente piccola, morì consunto. g. ferrari
impiego 'ed è augurabile che molta gente venga occupata a spolpare lo stesso osso
1-5io: qui s'impiglia / l'umana gente e n'esce il nero dubbio.
12-1: l'impigro seguran con poca gente /... / all'albergo reai
placid'onde opimi campi / di bellicosa gente impingua e riga. menzini, ii-217:
il collegio de'notari e de'fisici, gente che impinguava sui morbi corporei e sui
apra il passo. mazzini, 4-157: gente ammazzata dal bastone impiombato o dalla daga
gran riguardo. verga, 3-97: la gente se ne impipa di lui e
., 13 (226): la gente... si contentava di guardargli
giovane, 9- 158: là trovai gente in copia / impoltronita stare straviziando.
, 9-160: è uno spasso vedere gente... alle prese...
motteggiava. carducci, iii-15-389: quella gente levigatissima e impomiciata... affrettava
/ gode del sangue de l'uccisa gente. abriani, 1-93: sveninsi, o
la casa dei morti; e la gente che passa,... posando lo
2-15: essendosi considerato per la buona gente quanto quella gravezza offendeva i ricchi e
imporrire in posti piccoli, tra piccola gente. tozzi, ii-705: non voglio imporrire
pe'l numero che per la qualità della gente, perché el- l'era della miglior
: nel gran caffè c'era poca gente, ed io m'imbattei a sedere presso
ix-151: hans, a misura che la gente gli faceva delle domande, si gonfiava
quieti ». leopardi, 282: alla gente morta / questa vita di qua niente
f. colombo], 161: la gente,... si dimostrò tanto
padre comprar casa, ogni giorno veniva gente a offerire molte e molto commode case
vedendo che troppa importunitade v'aveva dalla gente, parvegli di lasciare al tutto quella
tommaseo]: importuna guerra abbiamo con gente di schiatta delli dii, che non si
cittadini, noi facciamo importuna guerra con gente delli dei. ariosto, 36-5: ritratti
impieghi regi, e dovunque è questa gente, io sono impossibile. -fare
che la cosa rimase senza movimento di altra gente alcuno tempo. n. capponi,
innestano ne'lor poemi, perché la gente commune era così persuasa de'dei di
individuo con la commedia, rappresentatrice di gente privata. leopardi, i-928: questa
gran cervello pronto e vivace imposturava la gente. genovesi, 1-i-182: studiavano,
alla difesa del cremonese, impoverito di gente, chiamava dal governatore soccorso. d'annunzio
., 9-96: folco mi disse quella gente a cui / fu noto il nome
impressione ha bisogno d'essere circondato da gente onesta. 10. nel linguaggio ascetico
molte parti della città grosso numero di gente armata per opporsi ad ogni furtiva impressione
, il materiale linguistico e stilistico della gente che scrive; c'è un lirismo
in una sala dove a mia insaputa gente mi aspettava, fui investito da un vento
: quello che mette in fuga la gente davanti a te, è l'instabilità,
il buon vino, e quando la gente è avvinata, pone poi di quello che
lazzo e tutto ben de la più gente. bestiario moralizzato, v-366-9:
ecclesia. capello, lupi / sopra alle gente languide et improbe. costumi
strette / che difese il leon con poca gente, / et altre mille ch'hai
tutti, se non così grandi, bellissima gente, che paiono di una sola impronta
le mosche, erano a noi / la gente de la terra acerba e brutta.
l'equipaggio, formato... di gente raccogliticcia ed impronta, s'era messo
1-1-109: arrivarono altri impronti, / gente da remo o pur da farne i fuochi
2-2-114: impropriis- simamente si direbbe la gente degli angioli, creature da iddio senza
chi non medita assai. c'è gente che improvvisa articoli di giornali e volumi
», è comunale in italia fino nella gente più rozza. cattaneo, v-2-160:
.. c'era un moto di gente, un via vai continuo di giovani soldati
g. villani, 6-34: la gente dello 'mperadore improvisi, e non con
inaspettatamente. malispini, 109: la gente del detto imperatore, improviso e non
[aspi] improvvisto, con poca gente, che con grande esercito. machiavelli
grossolane impertinenze. prendea la cieca gente! firenzuola, 410: venendogli per le
invincibile tutto lo sdegno provato per quella gente frivola, inetta, malvagia, si
l'astrologia], ingannando impunitamente la gente semplice. -senza alcun danno.
, eziandio falsa; perché il più della gente non sanno la verità delle cose e
imputtanarsi scrivendo roba qualunque per piacere alla gente. = deriv. da sputtanare
cavalieri, in mostra viene / la gente a piede. brusoni, 6-263: volevano
: un gridare, un accorrere di gente in capo a via nazionale, attorno a
come fosse un pezzente, / della gente che viene e che va, nel mattino
, / in cambio di baciar la gente, morde. galileo, 1-1-233:
inabitabili case che sarebbero reggie alla povera gente. massaia, i-m: di lavori
... provoca e secca la gente. inacetire, intr. anche
232: benché vedesse la sua gente desiderosa di provarsi all'assalto, contuttociò
: vedemmo... un squadron di gente con le lancie inalberate e lunghe come
servili di povera, inalfabeta o faziosa gente. = deriv. da analfabeta
si propone,... / gente amabile innanzi e allegre scene / abbia
allegre scene / abbia, o inamabil gente e scene triste, / tuto in suo
... / facea trombando inanimar la gente / e ad arme ed a guerra
: di mandare in grecia la sua gente con sufficiente navilio in offensione dei greci
li animi de'fiorentini e dell'altra gente che reggea molto inanimarono di mala volontà
volontà contro a lui e contro a sua gente. = dal lat. tardo
contro a lui e contro a sua gente. s. caterina da siena, v-6
martini, 1-iv-547: c'è della gente che tanto ne mangia [del ciad]
colonne volgar. [tommaseo]: questa gente giva inarmata a combattere, non avendo
sono inasinito, o questo parere di gente assennata e spassionata, perdio!
occidente / saetta con soi rai la gente maura, / la sommità del tuo
] a fin di levar l'occasione alla gente inavvertita o maliziosa ed avara, di
grida il tormentato: al grido, la gente s'affolla intorno; n'accorre da
. massaia, ix-89: aspirando la gente a quei sacri uffizi, non per sentimento
seguiva tuttavia crudo macello / della fugata gente, e su lo smalto / correa di
or mi lassate a mei tutta questa gente, che ssì vi vano ora incalciando.
. dallo scherno incalzati ite raminghi / di gente in gente martini, 4-230: gli
scherno incalzati ite raminghi / di gente in gente martini, 4-230: gli avvenimenti incalzavano
, come giovane, vedendosi con bella gente e molto incalciato, credendosi guadagnare il
, iv-649: c'è ancora oggi della gente, gente in- calzonata e insoprabitata secondo
: c'è ancora oggi della gente, gente in- calzonata e insoprabitata secondo i manichini
465: verrete con il restante della gente vostra, incamiciata, in su la mezzanotte
d'intorno a mezza notte colla sua gente incamiciata,... gli assaltò e
ore più tacite della notte si mosse la gente regia; e perché fra le tenebre
, era figlia di una della mia gente, una sorella di cesare; ma
allegra. soffici, v-2-613: fiumana di gente che d'ogni parte preme, incanalata
. botta, 4-785: quella valorosa gente..., caricati gli archibusi
: faranno credi tu però che 'lla gente sia cieca / che'non s'addia
, sorsero col preludio, conquistando la gente e immergendola nell'incantagione del vecchio operatore
, e me pare che mandino queste gente incantando il tempo a levarli da s.
come io riesco ad incantare tutta questa gente. ungaretti, ii-123: una donna
l'astrae talmente [certa sorta di gente], / che stupida ed immobile s'
il detto castrone, e tutta la gente gridò molto forte con voce molto alta
: troppa ingiuria sarebbe credere che una gente sì discreta e sì ricca del più
a rodere la franca, / o gente in cui virtude e pietà manca, /
2-491: ne rovinò fuori una torma di gente che con le pistole incarcate in ambedue
. pucci, 5-56: tutta quella gente incatenata / subitamente fece incarcerare. boccaccio
maremmani, per soperchio incarico di sua gente si ruppe. simintendi, 1-60:
il ferro è de la nova / gente; e com'e's'incama avido e
giovio, i-255: sono arrivate alcune gente de'turchi, non recettate in buda
chiasso. giusti, 2-251: a gente incarognita, / i mali della vita /
meno che di perita scorta, menando la gente per una via coperta chiamata pompeia
repubblicani? puh!... buona gente in fondo; ma cristallizzata nell'
8-32: tutto quello che la gente mangia... è involtato nel pane
targioni tozzetti, 3-57: con molta gente... si può far sollecitamente
che tiene gli sbirri e incatena la gente, salda tutto. -rifl.
astolfo avuti / avea dudon, di buona gente armati, /... /
a. pucci, 5-56: tutta quella gente incatenata / subitamente fece incarcerare. tavola
. giusti, ii-527: la bassa gente de'lettori... è tuttavia
del lotto, senza nondimeno che l'incauta gente in questo specchio giammai si disinganni.
incavallare ad ogni uopo di soccorso la gente da piede. 2. raro
: contare no se porria / la gente che nei andava / ad quella opera
. d'annunzio, 4-i-147: la gente si fermava a veder passare il prete
la bolgia ogne contegno / e de la gente ch'entro v'era incesa. idem
con lo suo incendio lo dolore della gente. intelligenza, 18: la sete
andito, silenzioso, a vigilare la gente che appresta la botte incendiaria. baldini
incendea con lo suo incendio lo dolore della gente, la fece pigliare a braccia e
incensurabile. d'annunzio, v-2-866: la gente sciocca pensa che cuocere un ovo in
, iii-982: qua giù la gente, come in pianta fronda: / surge
i tiranni ne fanno incette di questa gente [ministri malvagi] accioché, in
fantasma. viani, 19-647: gente che credeva agli scongiuri, al- l'
era corso da basso a licenziare la gente dello studio mentre si facevano cotali discorsi
, 9-91: mentre ei così la gente saracina / percote, e lor percosse
loco gran langori; / con reverenza la gente lo 'nchina. fazio, i-5-9:
dar di ciò doctrina, / ma poca gente la segue od inchina.
e che 'l dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta,
consecutiva. passavanti, 253: molta gente semplice... è inchinevole e
come tu scontri amico, o altra gente... di scoprirti la testa immantinente
ma que', che son della vii gente scampo / volsero a loro, e come
campar dal loro inciampo / con quanta gente nella terra avesse. piero da siena,
morto all'ospedaletto, aveva rassicurato la gente che gli correva dietro spaventata: -
. viani, 10-43: non scorgendo la gente, il loro incedere lento fa sovvenire
. viani, 19-645: quanta più gente incimenti e meno amici ti rimane.
]: avere un gran numero di gente... e incirca a sé continuamente
superi, incivilissimo). indegno di gente civile (un costume, una dottrina,
, duca de'mu- sulani divenne, gente forte, confine ai diserti, ancora
quest'uomo è venuta a stomaco a la gente. g. c. croce,
via fero intoppo attra- versossi / di gente inclementissima e villana. / poco mancò
volta, e vede in aulica livrea / gente che incoccia maledettamente / d'esser di
carducci, iii-13-7: quella società di gente mista di profughi e d'incoli onde
a persone scelerate, o pure a gente di santi costumi, o vero a quelli
. boccaccio, viii-1-36: la prima gente ne'primi secoli, comeché rozzissima e
: ha fatto grande il nome di questa gente tanto orrida e inculta, l'unione
. firenzuola, 272: la meschina gente, la quale, senza guardare quel
tassoni, vi-95: la soggezzione di gente straniera... nel longo e pacifico
malignità. siri, ix-25: la gente volava a mucchi per militare sotto quei vessilli
quel sommesso, inconscio rancore che la gente senza destino ha per la gente che eccelle
la gente senza destino ha per la gente che eccelle. manzini, 17-106:
, / o di tal sorte miserabil gente, / non gli lasciate rivoltar le spalle
che all'ovra inconsummabile / fosse la gente di nembrot attenta. buti, 3-701:
2-vi-81: sono da tutti considerati come gente bassa e disprezzevole... per
stampa. piovene, 8-21: la gente... li succhia [gli aranci
in baviera. come altrove, la gente di questa professione non ha le idee
saggiero / con quella secchia udì l'amica gente, / tolta per forza a un
maestro di cavalieri, andando con gran gente a piede e a cavallo, si
campi spighe / quanti son or dell'infelice gente, / che nel primo incontrar soggiace
da tutte parti incontro a rimirarla / gente. livio volgar., 1-28:
usare / un sì fatto proverbio fra la gente: / che ci bisogna molto ben
che predicasse a fiorenza con una torma di gente intorno niente agitata, la quale sbadigliasse
alfieri, i-252: questa specie di gente è, e dev'essere, inconvertibile.
]: per lo avvenimento tutta quella gente divenne molto incoraggiata, e fece conoscere
]: per lo avvenimento tutta quella gente divenne molto incoraggiata, e fece conoscere questo
in prora / viene a veder la gente che ministra / per li altri legni,
sostant. giusti, 3-39: gente [i sanfedisti], più che altro
bianco o terra di siena, la gente scendeva e pigliava a mano la bicicletta.
per migliorar quella città, ricca di gente e povera di terreno, procurò ed ebbe
non pervertiti (un popolo, una gente). fra giordano [crusca]
baldini, i-409: fra tanta gente incorvattata e intabarrata, o impellicciata come
ferrara, 24: nulla sorte / de gente mostra più so viver pazzo / che
con vicende incostanti errai delusa / di gente in gente. -che non è compiuto
incostanti errai delusa / di gente in gente. -che non è compiuto con assiduità
tutte le contrade erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine,
la pigrizia e la nullità di quella gente. d'annunzio, i-697: nel
c'era di nuovo silenzio e la gente si rialzava quasi incredula di essere rimasta
tempo vederanno l'oste / di negra gente con gli elmi politi. cino, xxv-11-661
spalle increspata. cavazzi, 100: la gente più nobile veste un lungo manto di
d'annunzio, v-1-871: la gente di giorgio washington e di abramo lincoln
, 5-38: per il passaggio della gente dentro alle stanze illuminate e il gesticolare sui
i finestrini sprangati e dentro vi era gente deportata. levi, 2-178: quando due
cortile si incrociavano le prime voci della gente reduce dal lontano pomeriggio di festa.
nocche e incrostata di sangue. -incrostata gente: i granchi. leopardi,
si compose / 11 general dell'incrostata gente; / e con montana gravità rispose
.. rivivevano poi nei timpani della gente a distanza di ore, o di mesi
marte, / ed ha già tanta gente intorno spenta, / ch'a'suoi colpi
/ trapassa ogni arme e la supposta gente / incuoce e pela, e fin su
gl'incurabili tutti e il lazzeretto, / gente che uscìa di far la quarantina.
e. cecchi, 2-152: la gente che a frotte tornava agli uffici,
. spin gere / dalla gente che passa, incurioso / come nave sen
] lontani dall'occhio del pubblico come gente indispettita e incuriosa di sé e d'altri
, e piagni, / o della gente che sotterra dorme, / salice amico
lucide che i parti, / ferocissima gente, e ora i turchi, / scuoton
casa di lusso... piena di gente indaffarata e al tempo stesso indifferente.
levare da'paesi bassi di presente tanta gente, venivano ad indebolirsi...
propositi. caro, 11-488: una gente che, dal ciel discesa, / da'
ferma; così per la generale indegnità della gente umana. lucini, 5-324: la
5-82: gli pareva che egli frequentasse gente indegna e si sentiva tradito. 6
tavole sono poche per le domande della gente, ma anche per avere un pretesto
26-146: per tutto dove passava la gente indettata cominciò a salutarlo ad alta voce
31-51: indi arrivò tra l'altra gente mora, / che non fu visto né
bocchelli, 1-1-350: c'è della gente... che più rischia e
servivano di lettere, accennatavi anche la gente che vi s'era lasciata veder sopra
la solenne cavalcata con indicibile concorso di gente. g. gozzi, i-6-9
, iv-2-60: al rosa con iattura di gente e di stendardi convenne indietrarsi. bersezio
di rinaldo da montalbano, 197-4: la gente di mombrino indietreggiava. andrea da barberino
amari, 1-1-266: con sì fatta gente a valicare lo stretto si apprestava re
. e d'allora indrieto, cominciò la gente adorare idoli. ripiegare, ritirarsi
arcaiche, di sacerdoti coll'infula, di gente che solca i mari su navi di
: -sì, signor, si fa gran gente a tutto questo re giovane, lo riprendea
'mpe- radore a cavallo con tutta lor gente, s'ingaggiaro chi avesse piue bella
mirandola, ingaggiati di battaglia con la gente della lega. siri, ii-1525: era
fare a amor riparo, / se non gente rozze e ingrate. della casa,
, 10-127: la dài in preda alla gente nimica, / piena di frodi e
di solito accorre a queste mie udienze la gente più scontenta del mondo,..
luogo volendo passare in affrica, avendo accresciuto gente con tutta sua forza ed ingegno,
, / nata di buona e virtuosa gente, / ben che tenuta in vita disonesta
possa aver forze per sostentarsi contra quella gente ingegnosa e indefessa in una guerra.
e ingegnoso. pigafetta, 3-73: questa gente è povera ma ingegnosa e molto
familia. -nazione, popolo; gente. stefani, 1-34: venne in
: venne in italia una ingenerazione di gente infedele di grandissimo numero, i quali si
... ma piuttosto da esterna gente e nazione tutti discesi. 2
aveva d'altronde un bastante popolo di gente colta e ingentilita che potesse superare quell'influsso
c., 137: di tutta sua gente non ne fu preso niuno, cittadino
., sia stato alla opinione della gente ignorante. 10. contenere con
vicinanze. -anche: fra la gente. praga, 4-41: quasi
: [il pastor] lontan da la gente / o casetta, o spelunca,
chi si diventa nuovo principe, e con gente d'arme, e con infinite altre
. segneri, ii-329: ma per gente ingrata, ingiuriatrice, infedele, chi può
niuno morchio od offesa stemmo infra la gente, avvenga che tu sie morto come
vellosi / fer strage allor della nemica gente, / e insanguinaro il dente / ne'
12-114: il regno si trasporta di gente in gente per le ingiustizie e ingiurie e
il regno si trasporta di gente in gente per le ingiustizie e ingiurie e contumelie
ma vien di svezia e di norvegia gente, / da tile, e fin da
ad acqua continua, sciacquone '. udii gente del popolo dire semplicemente 1 " inglese
[i goti] venuti son con tanta gente; / che uccideranci e ingoieranci prima
gadda, 64: mi ingolfai tra la gente e persuasi a me stesso che quell'
mille antenne estolla, / cresce ei di gente in numero infinito; / che il
nuda... faceva cenno alla gente che si tirasse indietro per non ingombrare il
piange là dentro. -riempire di gente, di animali; popolare (e
città] or fatta ancella sei di gente strane / ch'ingombran di vii seme il
, dove di carri, dove di gente. guerrazzi, 1-607: dovevano essergli di
si viddero tutte quelle strade ingombrate di gente armata. pananti, i-396: trovo
ma essendo troppo ordinaria l'ingordigia della gente, di alcuni principali capi si dee
/ ruggier fosse e marfisa in quella gente. mattioli [dioscoride], 207:
... sono sciaguratissimi uomini, gente ingordissima del guadagno. forteguerri, ii-271
invigilando spezialmente alla condotta de'beccamorti, gente ingordissima. botta, 6-i-364: hanno
, 33: il tempo è contrario alla gente dell'arme, però che tarme per
martini, 1-ii-399: que'd'oronno sono gente irrequieta, ingovernabile. =
me fa mente nella vita con la sua gente e il suo mare. oggi tanto
nuovamente nella vita con la sua gente e il suo mare. -risvegliare
/ quanto la de'più onorar la gente? vasari, 4-i-371: intorno guardando
faccende publiche, condotto e governato da gente più intesa ad ingrassarsi e aggrandirsi che
è ingrassato e incallito il cuore di questa gente [gli ebrei], ed hanno
indole, anche un popolo, una gente). -in partic., con
non vidi mai la più ingrata gente di questa. varchi, 23-168: comandò
di rispiarmo. -popolo ingrato, gente ingrata: gli ebrei (in quanto
sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. gherardi
fare a amor riparo, / se non gente rozze e ingrate. bellincioni, ii-33
, i-421: sboccavano nuovi rivoli di gente a ingravidare il nostro fiume.
qualcuno. bandi, 176: gente feroce e ingorda e nemicissima de'liberali
duomo, la calca e l'impeto della gente addosso a lui era stato tale,
è fatto a posto per ingretolar la gente. = denom. da gretola
in un languore d'affanno e la gente cammina senza meta nelle silenziose strade lunghe
, 3-146: ci ho la mia gente tutta appostata pei cascinaggi...;
bentivoglio, 4-738: fecero entrar questa gente nella provincia di fiandra e la disposero appresso
malispini, 150: quando vidde ingrossare la gente, ancora volle assalire con battaglia.
contrastare a tanta possa; / la gente a le sue spalle ognior se ingrossa.
de la prima spelonca, i che gente intorno al sacro cerchio ingrossa. guicciardini,
, 8 (135): la gente cominciò ad accorrere sulla piazza, e
come il re, ingrossato già di gente, si trasferì a turino...
storie pistoiesi, 1-45: quando la gente de'lucchesi... vidono ingrossato
sono capaci di stimar nulla e sono gente da prendersi all'in- grosso.