la rascia e la schiavina alla povera gente. carducci, ii-7-338: tu non sei
: la parola è data a tutta gente, ma 'l savere dell'animo è
di dargli il bastone generale sopra tutta la gente dell'arme, e veduto poi che
bene anco tanto grano quanto vorrebbe questa gente infinita che ci abita. boccalini, i-35
: americani che villeggiavano nei dintorni, gente danarosa come lui e chiassosa che in
co suoi / piglia sua parte di gente come vuole. 47. darsi
non varrìa. compagni, 2-5: la gente, che tenea co'cerchi, ne
questo intendi se dai / mangiar a gente di fuor di tuo stello / ancor
e montò a cavallo e verso la gente di troiano s'inviò. boiardo, 3-318
, e con poca contesa; / che gente male esperta tutta panni. tasso,
dove egli importava, e tra la gente, non te ne ricordasti mai.
., 16 (288): son gente che non ha né casa né tetto
i-24: e a sentir certuni noi siamo gente che non ha altro da fare che
però, per non dare nell'occhio alla gente: se la gente ci vede già
nell'occhio alla gente: se la gente ci vede già tanto di notte e attraverso
e maligna generazione, che è la bassa gente cinese, contro a'forestieri. g
se 'l conoscesse, com'i', tutta gente, / gridando li ande- rebber dietro
buonarroti il giovane, 9-797: strana gente; / busbacchi, furfanton di varie
bello questo del suonare: vedi la gente che non vuole, e la tiri lo
e date; per la qual cosa molta gente fue costretta per necessità a partirsi di
e puose una gran data per pagare la gente sua, che montò presso a centomila
dossi, 303: quella buona pasta di gente pareva temesse di èsser creduta capace d'
intendi e piana / se non savesse la gente dattorno / chi vostri antichi forno /
divino, se tu avessi avuto dattorno altra gente. -darsi dattorno: aggirarsi qua
/ si prolunga sul macigno, / quanta gente creanzosa, / curiosa / tien stivata
ma davvicino una grossa cosa piena di gente e di destini umani. landolfi, 2-125
i suoi cittadini dinanzi a'tebani, gente vilissima e di nissuna considerazione. bruno,
questi nostri beni mondani, mandarono la gente ad imola, dicendo che erano soldati
strisciando su certe corde agre invitavano la gente a ballare. nievo, 42: le
dice che fia questa; che assa'gente se ne duole: el male andrà pure
; la usanza con ogni maniera di gente la rende rozza e plebea; la
povertà di origine quasi borghese, di gente decaduta da una condizione migliore. -sm
decadute ad usi rusticali, erano cariche di gente scamiciata, ma sopratutto di commestibili.
stretto lega coi francesi, e mandato gente al campo di lautrec per la impresa
le privazioni, la miseria, nasce tanta gente infelice. nascono con le ossa fuori
avendo tarme in mano corse con molta gente alla pubblica munizione, e trattine per
e melon decapitare; / ei mandò gente a piedi ed a cavallo i col
secolo, con tre sole parole, troppa gente felice. bocchelli, i-197: cadde
trista, deceduta! / ch'a tutta gente 'l fai mostrar a dito, /
primavera, guardando passare sul marciapiede tanta gente sconosciuta che cerca di essere decente e
francesco da barberino, 131: pensi la gente che si truova in casa / d'
che decideva della sorte di tutta quella gente, ecco che vide il suo gramo libretto
condino si agita un grande brulichio di gente, la quale di grado in grado
anche assai richiederà quella guerra, grande gente e molto naviglio, e grandissime spese;
parlò degli squadristi. disse che prima erano gente comandata e ben decisa, che sapevano
, iii-71: veramente quando io sento la gente che declama forte, ho l'abitudine
nella trattoria romana c'era ormai poca gente; declinando le ore della sera verso quelle
duca postosi coraggiosamente alla testa della sua gente, uscì della strada maestra, e
continuamente sempre da la prisca virtù quella gente declinando, che a'dì nostri avemo
incline. simintendi, 2-46: la gente di quella contrada era dichinata a lossuria
grande idolo; e ciascuno della sua gente, secondo avea lo podere, uccidea ima
devota grazia è capace qualche volta la gente umile. e. cecchi, 6-328:
; e i missionari per commuover la gente e fare impressione, ci si mettono
, il pianeta del saturno, la gente dell'arme '. ma...
e non veggo niente, / enfia la gente andar mi fa gaudente: / ogni
usurai ed avari più che d'altra gente. capellano volgar., ii-221: molti
, 1-41: gli reami sono passati di gente a gente per gli mali e per
gli reami sono passati di gente a gente per gli mali e per gli torti che
ruggeri per trarre il principe e sua gente a battaglia, come quegli che era astuto
quinci or quindi rimirando, / vidi gente ir per una verde piaggia / pur
santi envìtante che si de la lor gente. fra giordano, 5-172: queste comete
mi prese. / ero fra calda gente in un caldo paese. -giornata
francesco / tutti ebbe fatti quella colta gente / gli onori dell'albergo diabolésco,
e bestemmie. cardarelli, 6-31: la gente lo odiava forse per questo, attribuendogli
xvi-355: scrissi in fretta alla presenza di gente che chiacchierava; e sigillai.
testi fiorentini, 89: tucta la gente che v'era drento morì, salvo
in testa / mesto sedeasi il re fra gente mesta. f. buonarroti, 1-388
, sappiamo che furono... tutta gente abituata a considerare l'eloquenza come il
/ per voi, che fra la gente / siete corno diamante precioso, i
1-434: è certo che le discussioni fra gente d'idee diametralmente opposte, di rado
, iv-vm-7: sapemo che a la più gente 10 sole pare di larghezza, nel
. parini, 411: vedete se la gente era ben matta, / che fino
... stella diana è detto dalla gente per quella medesima cagione per la quale
lucente, / letizia de tutta la gente, / tutto lo mondo è perdente
battere della diana ed il marciare della gente. note al malmantile, 2-688:
di polvere, di carri, di gente che grida, di carrozze elettriche, di
diavolo che mi tentò di mettermi questa gente in casa. c. boito,
, il diavolo della compera addosso alla gente che passa. manzini, 17-54: uno
corrivo ad appagarmi d'ogni sorta di gente alla prima: ma più che mai
com'è stato andare così al diavolo? gente che aveva la carrozza. col vecchio
. passavanti, 16: ragunandosi molta gente alla sepoltura di questo cavaliere, il
nei pomeriggi d'estate, sedeva la gaia gente ai tavolini di vimini e passeggiavano gravi
, il diavol ti ci reca! ogni gente ha già desinato quando tu tomi a
soluzione di acqua e di aceto, questa gente davvero viene a patti col diavolo.
ed or dibassa, / e la gente per motto / dicon c'ha nome
la via, dinanzi a tutta la gente, cadde morto. g. rucellai il
dibatti la mia lite: liberami dalla gente spietata; dall'uomo frodolento ed iniquo
, per cavare la sospeccione a le gente e salutare le gente dibuonairemente. guittone
la sospeccione a le gente e salutare le gente dibuonairemente. guittone, 39-4: io
: e non vedete poi, buona gente!... progettisti 'debonari '
« quel bosco è in mani di gente stupida; le piante sono troppo fitte
i-40: cecina fu mandato innanzi con gente leggiera a disboscare il cammino: seguitavano poco
di parlar con morti / ovver con gente la qual non conosca / come nelle battaglie
pianura, / ardendo e disbrusciando ville e gente. a. pucci, cent.
dapoi che voi cedete a sì vii gente, / obscena e molle come voi
increspate. ariosto, 10-95: la fiera gente inospitale e cruda / alla bestia crudel
volte in mezzo a una fiumana di gente ad aggredire questo e quello. bocchelli
non far gir in collera la gente. alamanni, 7-i-16: così
, 54 (197): la gente di roma e d'altronde ne tennero grande
, né di pastori, né d'altra gente che ci impaurivano. segneri, 2-1-442
questo di particolare, che più la gente nei discorsi si occupa di loro,
vecchia diceria che corre / tra la gente d'anversa. pirandello, 6-473: dato
fu, perocch'ella fu popolata della migliore gente di roma. manzoni, 884:
petrarca], ii-127: la comune gente del popolo... percuote con sue
; e il difuori i boii: gente gallica ambi. 6. preceduto da
tone, ii-242: o gente iniqua e crudele, /...
partito da fiesole, tennegli dietro colla sua gente verso le sopradette alpi. novellino,
già venia su, ma di picciola gente. idem, par., 30-32:
l'altro se ne va tutta la gente; / qual va dinanzi, e qual
quasi come da indo a dietro la gente del mondo fosse vivuta come bestia.
, saputosi che a màscali c'era gente ammalata di colera, i carri e le
saper difendere i propri beni: ogni gente ha nella sua gioventù ima sempre armata e
te, come non soldavi cavalieri e gente per difendere te e la terra tua e
te e la terra tua e la tua gente? pulci, 19-174: i terrazzan
iii-1-88: egli difendeva con la sua gente il bucentoro contro l'assalto. io
, iddio ci aiuti! la nostra gente tutta manca ». bisticci, 3-172
un'altra sorta di amara ed indiscreta gente, de'presenti invidiosa, de'venturi nemica
170: serban la pece la togata gente, / ad uso di lor navi e
... guernìo grandemente d'assai gente, e di molta vivanda, e d'
a tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro
tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue
difensione; fecero battaglia, dove molta gente fue morta. chiaro davanzali, ii-352
la feci mia difesa tanto, che troppa gente ne ragionava oltre li termini de la
de'nuovi uomini, che povertà di gente alle loro difese avessino troppo, e
ariosto, 33-32: ma la sua gente ch'a difesa resta f del nuovo regno
, per sua difesa, / la gente con ingegno e arte acquista. giov.
di difesa dagli elementi, per gente che passa la giornata fuori a lavorare
quindi in avanti gli ateniesi tenendo la gente loro dentro le mura si stavano alle
tuo, che per difetto / di gente inabil sembra a tanta impresa, /
ogni studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano. passavanti, 229:
balla e di reggere il sacco alla gente disonesta. d'annunzio, iv-2-410:
motti, non sapendo l'ignoranza di cotal gente svegliare il riso, per l'ordinario
. giordani, ii-104: l'umana gente, quale difettosa di educazione, quale aggravata
del detto carlo e poi della sua gente, com'era passata per diffalta della
hanno la mania di diffamare la povera gente. bocchelli, 9-270: nelle polemiche
, 314: e benché poi la gente / vi stimi un bacalar di gran scienza
però si dice: altra disciplina è alla gente battagliosa dell'acqua conceduta, che alla
battagliosa dell'acqua conceduta, che alla gente bellicosa della terra comandata: differenti fini
/ per lo spazio lontan, gran gente entrare / dentro dal pian dell'erbette bagnate
diffidenti, preferivano abitare presso carcerieri o gente della polizia. diffidenti: ma se
della moglie. boine, ii-13: la gente aveva avuto fino allora di lui un
, franco perugino, / diffuse la sua gente alla man destra. -intr
che modo mi mossi e con qual gente. ariosto, 35-28: non ti meravigliar
esclamazioni. alvaro, 14-95: la gente cerca quello che non trova, e anzi
. lemene, xxx-5-233: che se gente non corre ai gridi miei, / a
/ servir retto e orrar cheder la gente. iacopone, 38-39: lo deiunare piacerne
pur convèn per forza sia digiunta / la gente del re carlo. immanuel romano,
. faldella, 1-64: sopra la gente vedesi soltanto la luce calda della sala
cavallaria confonderemo te e tuta la tua gente. giamboni, 145: i
voi vedere or la italia tutta piena di gente estranee, e esser oppressa da ogni
era affollato più ore del giorno di gente d'ogni ceto e qualità, dalla donnetta
comportamento esteriore improntato alla dignitosa malinconia di gente che aveva perduto, senza sua colpa
timor, ch'egl'ha di tanta gente, / trema da capo a piè,
cadevano... e la gente che vi stava sopra, ritta in piedi
dilagamento enorme di escrementi umani che la gente pesticcia schifosamente. 2.
paio di bruttissimi drammi; e la gente prima di andarci si era rifornita al
giusto e più cortese, / crebbe di gente, e dilatando i suoi / termini
. f. giambullari, 63: questa gente... cominciando a dilatarsi fuori
tartaro] con grande esercito di sua gente, e con molti cristiani giorgiani,
m. villani, 1-8: volendo attrarre gente alla nostra città, e dilatarla in
fu con danno d'alquanti di sua gente a piè, i quali per ghiottomia della
metteva il fazzoletto sugli occhi e la gente vedeva una bocca dilatata tremolare di pianto
i miei beni, / colpa una gente nequitosa e audace, / che gli armenti
faceva correre senza scopo in mezzo alla gente. panzini, iv-195: le due
mecca di tutti i dilettantismi, la gente non domanda di meglio che chiudersi nella
però che molto se ne diletta la gente. castiglione, 143: nella nostra
ad ulivier commette / un drappello di gente eletta e degna, / che vuol
iii-92: nelle tragedie disavvedutamente conducono la gente all'effeminatezza, e persuadono gli amori col
/ la speranza e l'onor di nostra gente. tommaseo, 3-ii-9: iddio benedice
negletto / qui lascerai tra la vulgare gente? / e da secura parte avrò diletto
di punger gentemente, / sì che la gente mente / ti pongan per diletto.
giunse lo re di brettagna / con bella gente e con doni preziosi, / e
il quale si fonda su la cognizione de'gente e tollerante nel negozio. settembrini, 1-20
una muraglia fra voi e noi, gente dilombata e senza sangue. 3
, 1-73: moise fe'delungare tutta la gente dal monte. albertano volgar.,
gli appresenti il duol de la sua gente / che dal ben dilungata al ben desia
/ s'affacciano a veder comparir gente / di verso la contrada / del
impero / a far de la vii gente di giudea, / onde costui è germe
. petrarca, 128-28: qual più gente possedè, / colui è più da'
questa fanciulla. garzoni, 1-854: simil gente ha del diluvióne assai, perché sempre
neri si dimagra: / poi fiorenza rinova gente e modi. burchiello, 5:
campo correndo tagliando dimembrando ed uccidendo la gente di enea. giovanni dalle celle,
carducci, 1017: su la divota gente al suol dimessa / la voce va
. lalli, 6-108: vider poi gente con dimessa guancia, / che di
già diminuite le vettovaglie talmente che la gente cominciava a patire molto de'cibi necessari
quai è suto forza a una gran gente il partirsi per non avere a stentare
salomone] dopo sé istol- tezza della gente del seme suo; roboam diminuito dalla
si poteva; e dovendo perciò ridursi la gente a molta diminuzione, e camminare divisa
baldini, 6-243: gran parte della gente si riversa in centro a sentire le
, xxv-2-381: ben passaci / dimolta gente. oh dio! come mi guatano /
. soffici, v-2-72: noi povera gente, che non s'ha che poco
trombando inanimar la gente / e ad arme ed a guerra.
singolare interesse i discorsi di quella gente posta così basso al piede delle
dimoramento: / brocca il destriere fra la gente molta; / tutto adirato e pien
: qui demora prodenza, / cui la gente in volgare / suole senno chiamare.
fiora /... / la franca gente tutta s'inamora, i e di
alla città de algier è con sua gente, / per travargare il mar da l'
, non avendo per ciò cessato di mandare gente a'confini del regno napoletano. grazzini
eravam lunghesso mare ancora, / come gente che pensa a suo cammino, / che
la nave profondò, ed elli e tutta gente afocò. dante, vita nuova,
passeranno daccapo, e passeranno molto grande gente. esopo volgar., 1-47:
farem lungo dimoro, / ché povra gente son questi villani. -stato di
di franza, / nel mezo a quella gente ch'è pagana, / dimostra molto
tra quelle case ove non sta mai gente: / e dimostrògli un luogo a dirimpetto
, / venite voi da sì lontana gente, / com'a la vista voi ne
che il re tibiano / secretamente facea gente armare, / perché era gionto un messaggio
maestro mio, or mi dimostra / che gente è questa. libro di sydrac,
avvenuto per virtù né operazione di sua gente, ma per
mi pare, imporre il nome tra tanta gente di questa città vacillato: il quale
si disse così quella * raunata 'di gente, guidata da uno o più capi
virtù sua che in tanto egoismo della gente letterata paiono leggenda. -fare
venuta, e se'morta con tutta tua gente, se tu non t'aiuti dinanzi
il maniscalco del re carlo colla sua gente si partio per andarne ad arezzo;
andarne ad arezzo; dove andando la gente di curadino, gli si fece incontro
2-101: a poco a poco la gente si sparse per i villaggi dei dintorni.
o ad una macchina da caffè, la gente si raccomanda allo stagnaro come a un
chiesa guarda, tutto / è della gente che per dio dimanda. boccaccio,
del re carlo con tutta la sua gente... montarono nelle galee. ariosto
lieta e valorosa, / con bella gente, d'alcatoe venne. mascheroni,
borie /... / di questa gente in auge / che arruffa dipanando?
/ o speme, sogno de la gente desta, / quanto, quanto molesta /
da francia. guittone, ii-221: gente noiosa e villana / e malvagia e vii
bencivenni, 4-15: queste tre maniere di gente insegna il santo spirito, e mena
gli uomini e la servile dipendenza della gente studiosa e povera dalla gente ricca e
dipendenza della gente studiosa e povera dalla gente ricca e ignorante, che non a
fazio, iv-10-68: vidi i gelóni, gente ferma e immobile, / e queste
20-5 (ii-142): in sepolcri dipinti gente morta. pezzati, 216: menò
guardinga reticenza nelle relazioni correnti con la gente. banti, 8-201: abituata alla diplomazia
boiardo, 1 * 325: di questa gente nacque sofane, del qual doppiamente si
bisognava vederla la sera, quando veniva gente, come faceva gli onori di casa.
crediate avere el bene. rimarrà poca gente, bisogna diradare; e saranno anche diradati
in giorno. saba, 530: la gente in fretta dirada. palazzeschi, i-829
villaggio si dispogliava e continue brigatelle di gente partivano per tutti i lati. nievo
e coll'essere sempre piena di nuova gente che sopra veni va, dava di sé
262: di questa troppo diramata gente quattro o cinque branche trovasi ch'erano
: diceva dei ceri che la buona gente avrebbe recato in mano nel seguitarlo,
questo / natio borgo selvaggio, intra ima gente / zotica, vii. cicognani
ii-15: s'era fatti amici fra gente « di nessun conto », dicevano.
32-34: molto più da dir dava alla gente, / ch'essendo conosciuta così altiera
dire cosa, mediante la quale la gente abbia occasione di favellare sinistramente.
la natura, porta a accozzarsi insieme gente varia, ma unita da un fiuto
cicognani, 3-22: per essere di povera gente, non fo per dire perché è
presenti. berchet, 87: è gente che con l'italo / non ha comune
anastagi / (e l'una gente e l'altra è diretata). strinati
: non s'incontrava nessuno: la gente era o nelle case a guardarle,
non andar dormendo, / ma tua gente ammonendo. dante, par., 27-147
parte dei casi furono scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile
quanto possono servir alli spagnuoli di menar gente dal mare in piemonte per la diretta
tra quelle case ove non sta mai gente / e dimòstrogli un luogo a dirimpetto
, che ci si può ispecchiare ogni gente. statuto dell'arte dei vinattieri,
. serra, ii-471: per la gente del mio tempo non esistono più terre
/ li sii, e questo vede tutta gente; / ché posto che vittoria a
guerra, / e drituriere a tutta gente sia. storia dei santi barlaam e giosafatte
è d'uopo / contra a sì dira gente; e tutti a l'arme /
corrose membra / ha de la morta gente il suo covile. fiamma, 186:
, 9-27-2-72: gli antichi gladiatori, gente dissolutissima, e dirotta a ogni mal fare
raro il cerchio / tralucea de la gente. sempronio, 7-95'e dirupar nel secol
dei fichidindia, erano popolate di povera gente scappata dal paese per timore del colèra
ma te, pazza disadatta, ogni gente schifa. 2. inetto a
i-428: vide del mesto morbihan la semplice gente e severa errare taciti e disadorni sui
scure, melanconiche, in mezzo a gente nuova e forse disamabile...,
, di andar per le bocche della gente in bene o in male, la disanimava
di questa misura furono patenti. la gente si aggruppava a leggerlo, disapprovava.
, al corso irregolare dell'amore, la gente del quartiere non sapeva come spiegarsi la
quanto la musica: ciò che in gente tanto disarmonizzata, e più che selvaggia
veduto messer lo consolo non poter quella gente né per lusinghe, né per minacce attutire
/ sofferir disavanzi / che rifidarsi in gente a lui non nota. allegri,
grande disavvantaggio di chi venisse di sotto gente d'arme gli andasse ad assalire. boccaccio
vedeva aperto / quanto disavvantaggio avea di gente; /... / con
fatte fioche dalla commozione e come di gente disavvezza a gridar forte. bocchelli,
generale almeida, disbarcato in terra colla gente armata lo cacciò per forza della città.
questo disbatto, incomenzavano ad venire le gente d'arme suoi. = deverb.
persona discacciata e stanca, / cui tutta gente manca / e cui vertute né beltà
giovane cortese, / menava via la gente maledetta. / ma chi fu tardo a
: poi quando dico: 'e quella gente che qui s'innamora', discendo a mostrare
/ era d'antiqua e d'onorata gente, / che discendea da quel lignaggio altiero
. perticari, i-207: presto la gente che fu maestra può diventare discepola de'
da lo amico, / perché la gente misera e diserta / taglia senza rispetto
son io né fòran quanti / de la gente di dàr- dano discesi / vanno per
quinto giro fui dischiuso, / vidi gente per esso che piangea, / giacendo a
, 19-37: per la dischiusa via la gente inonda / quasi un diluvio, e
/ con vortice orrendo / opprimi la gente, / che credula al placido / tuo
questo mal presente / fra la nemica gente / sparga, e disciolga noi da tal
i vincoli di religiose discipline, niuna gente fu mai lungo tempo congiunta, e
, che quando debbono parlare dinanzi a gente triema loro la lingua, e'denti
nell'esecuzione con poco numero di gente aver rotto e messo in fuga
. f. giambullari, 25: la gente che ci vien contro, e di
chi suona tanto la fama, non è gente disciplinata, non avvezza nella milizia,
fine guilielmo fu descon- ficto e la gente sua tucta fu morta e presa. folti
un castello grande, e di molta gente popoloso; gli abitatori del quale ne
. della valle, io: così la gente arsiccia l'anelanti / fauci mal discongiunge
di sydrac, 512: poi verrà gente molto disconosciuta, e faranno molte ingiurie
. nannini, 29: non mandò gente a far la discoperta. 3
discoprimento di così fatto sacrilegio quella impurissima gente. bicchierai, 140: crede che
crederebbero la loro cittade essere occupata da gente strana, per la lingua da loro
per alcune discordie che aveva avuto con gente paesana. -come simbolo della disunione
sanno che vagabondi siano e che gente da discordia. -pomo della discordia
trovata, / de tutta la sua gente fatt'ha schera, / e descurrenno
un monologo, il solito monologo della gente d'oggi, che non discorre,
ciascun contento, e infra'termini d'una gente quella chiarissima immortalità di fama fia costretta
alte grida, / tanto che molto la gente discosta. machiavelli, 155: chi
. ariosto, 33-21: e con gente francesca a piè e a cavallo /
/ perché qua stesse e chi sia quella gente, / e trovando in discosto un
, 168: se tu cadi molta gente / caderebbe discredente. pietro da siena,
alle sagre bazzicare con ogni sorta di gente. non amava il lavoro. pisacane,
rossa, discretamente addobbata, capiva poca gente. pirandello, 7-372: si procuravano da
corona; / ima fanciulla di nobile gente, / ch'io ho meco, onesta
nessun riparo vi può far la gente. testi fiorentini, 48: ordiniamo
ristoro, iii-i (92): questa gente saturnina, per ra- scione del lavorìo
e partecipano e usano colle bestie, so gente che se descreziano poco da le bestie
e alla mota; / ad ogni gente, ancor ch'a gente ignota, /
/ ad ogni gente, ancor ch'a gente ignota, / fino alla di- scrizion
cartaginesi aveano occupata, oste di sua gente trasportoe in africa, a ciò che paura
bottiglieria presso il brunetti, affollata di gente, un gruppo di suonatori d'orchestra discuteva
all'uscio c'era un crocchio di gente che discuteva colla faccia accesa. svevo,
, discutono, si ingiuriano, accorre gente, interviene una guardia, a fatica li
, / assai ci siam mostrati a questa gente. bcrni, 8-27 (i-215)
portava / ogni antico filosofo; e fra gente / parlava poco e poco s'allegrava
198: e pure fra tanta gente non si trovò chi volesse rompere il
): e non star tra la gente a capo chino, / ché non se'
bontempelli, 7-47: quel riso disebriò la gente. 2. intr. liberarsi
ex voto] ogni sorta di disgrazie di gente in sella o su ruote, o
, i-33: non v'ha forse gente alcuna, ancorché fiera e selvaggia,
pensò al gran de- sertamento / di gente per fornire el suo desio. diodati
prova / con lungo affaticar l'assidua gente / avea provvidamente al tempo estivo,
fosse morto da uno solo di quella gente, la qual tutta avea diserta. cieco
parente / per disertarti ogni dì assolda gente. d. battoli, 9-31-2-7: in
chiaro e scorto, / la tua gente è disfatta, e tu se'morto.
la campagna di questi giorni indurrà molta gente a non votare, giacché i borghesi
medico e curare le piaghe della povera gente senza speranza di guadagno. d'annunzio
di galeotti liberati apposta, disertori, gente perduta. 2. traditore.
testa. algarotti, 3-56: niuna gente pare più calcolata... per
lanciando, ferire la terra, e la gente che abitava in essa, e disfare
reggea e accendea guerre, disfaccendo molta gente e raunando assai tesoro. bibbia volgar.
* 454: marte potèo / disfar la gente de'lapiti immane. leopardi, 208
dello stato, tengono in servitù la gente affricana, son più che le guardie
fu così grande, che quella povera gente risolvettero di disfarsi de'loro figliuoli.
di vario indirizzo, presso retori e gente mondana, l'arte fosse sempre considerata
del giorno 4 febbraio, e gran gente intorno la prigione, ed altra andava per
. l. bellini, ii-45: la gente in veder que'strani sui [giuochi
ma ecco di qua il vecchio con gente: so'spacciata, non ci è più
resterà desfatto, / ché con mia gente l'assalterò io. machiavelli, 27
pascier molti! iacopone, 22-77: o gente, che amate, 'n bellezza
consumata, dalla più miserabile e disperata gente che possa vedersi nel lacrimoso inferno.
gran fatica sostenni tanto che pagammo ogni gente. b. segni, 72
/ ch'i ho veduto perir molta gente, / no nel ferire, ma nel
mai partendo d'essa, mostrando a le gente vostro obbrobbio spargendo. govoni, 135
/ col mio disforzo e legion di gente / del franco re possente, / al
tutta briglia il passo allunga / finché la gente ostil da'suoi disgiunga. di giacomo
maraviglia in om cui cale veder la gente adorna di quel che la mente orna
lenta, nera, interminabile, di gente che parla sottovoce, con gesti di
è una città disgraziata, in mano di gente senza ingegno e senza cuore e senza
francesco di vannozzo, 153: tutti son gente / da trar al denaio / com
francesco da barberino, i-95: questa gente t'ho colta / e tu degli
della trattoria, di dove si vede la gente che mangia e fuma. alvaro,
-o alméno quelli di essi composti da gente non ignara, -potranno trovare un accordo
o il tal'altro scrittore con gente ignara. silone, 5-260: era
buona testa, a mescolarsi con la gente, per scovar qualcosa intorno all'imbroglio
stato / e corno mi promisi esser me gente. petrarca, 174-6: tu,
, acciò ch'el non seduca più la gente, insino a tanto che si compiesse
, xxxv-1-166: le vecchie son mala gente: / non ti lasciar dismagare; /
/ che 'l nostro amor fino e gente / per lor non possa falzare.
che la freddore / desperde orme vii gente, / e che falla e desmente /
dante, inf., 16-74: la gente nova e'subiti guadagni / orgoglio e
di balla e di reggere il sacco alla gente disonesta. pea, 7-172: ho
: ricordogli a non si sviare dietro a gente che non facciano nulla, che conducono
questa, / nata di buona e virtuosa gente, / ben che tenuta in vita
ricchezza,... da tutta gente èe disonorato. dominici, 1
, ma per la disordinanza de la gente. ottimo, ii-285: mostra per atti
schieramento di truppe, una massa di gente). p. f. giatnbullari
disordinò non meno il disegno di mandare gente a genova, che il disegno fatto di
incessante e chiassosa circolazione si infilava la gente a piedi, e scorreva ai lati
. cecchi, 613: molta gente di sensibilità non inerte ma disorientata,
della tramoia con una buona banda di gente a piè e a cavallo. sassetti
levati su ed aiutami, e dispargi la gente che vuole battaglia, e vinci con
. malispini, 1-430: la forza e gente del re manfredi era molto disparta:
d'an- tiochia era in abruzzi con gente, il conte federigo in calabria,
/ perseguire, e 'n disparte / cercar gente? varchi, v-864 (213-6)
con molto dispendio e mortalità di loro gente per lo pestilenzioso luogo. albertano volgar
conducevano una vita dispendiosissima circolando fra la gente famosa per la ricchezza, fra la
famosa per la ricchezza, fra la gente di tutto il mondo favolosamente, inesorabilmente
alla gran mensa, / alla gran gente il pan del ciel dispensa. segneri,
quante avemo un paté / de tutta gente criatore; de quiste cose arradunate /
curabo? saba, 312: nata di gente antica e disperante, / riore d'
, 2-73: accurrite, accurrite, gente co non venite? i vita etterna
mucciare, / che dega arcomparare la gente desperata. fra giordano, 200: sono
, / ch'eran di persia e gente disperata, / ch'amico non conoscon,
poi servito ad altro che a rendere la gente più disperata, più crudele, più
entrato, / come e'soleva, la gente rincalcia, / e par che tagli
. pascoli, 157: oggi è arrivata gente di fuori, di lontano.
, 137: di tutta sua gente non ne fu preso niuno, cittadino
lui e 'l ponte; / sua gente si gittò in disperagione. monti, i-61
-ant. in senso concreto: gente dispersa. bibbia volgar., viii-550
? come andrebbe egli in dispersione di gente per ammaestrare genti? -ant. aborto
quel giorno? noi latini amiamo la gente catalogata la quale risponde al suo numero
farsi fortuna sì molesta, / rise fra gente lagrimosa e mesta, / per isfogare
io non tomo a'vostri ariopaghi, / gente pur sempre di mal dicer vaghi
determinato / di non voler fischiate dalla gente. -lasciar da parte, scartare
modo de'padroni, e poi della gente? che miseria è questa? -che vuo'
9-91: « o cacciati del ciel, gente dispetta » / cominciò elli in su
la croce, / trionfando di noi gente dispetta. manzoni, 40: liberi
lasciato in preda il reame a poca gente, e loro dispettosa e di poca nomea
del padre, e molto segretamente accolse gente, e di furto entrò nel castello
quanto potea, li errori de la gente abominava e dispregiava, non per infamia
dispiaceva dar noia; dispiaceva soprattutto che la gente si occupasse di lei.
: lo ben non me piace / de gente, ch'è nodrita / en desorrata
poi il paese è dispiacevole, e la gente goffa e maligna, peggio per loro
i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta: / vediensi
lega? dottori, 1-231: tutta la gente che miran mandava / obbediva a manfredi
cimbri per dispiegarvi la gran moltitudine di gente. cattaneo, iii-4-29: invece d'imporre
33-116: o luce, o gloria della gente umana, / che acqua è questa
ove è tutta la forza della malvagia gente. machiavelli, 701: avete
disporre in favore dei nipoti e di gente estranea per soprammercato, che aspettava la
decorosa e da uomo sembrava a quella gente l'avere una bella barba. fors'anche
con settecento canavesani a cavallo, tutta gente fiorita e dispostissima al combattere. carducci
giamboni, 7-77: l'oste di troppa gente maggiormente per la grande multitudine che per
, se ogni atto esterno / di questa gente esaminar si vuole, / schiavitù e
intenzione dispregiativa. pratolini, 9-431 « gente bassa », non è dispregiativo, fa
servito ad altro che a rendere la gente più disperata, più crudele, più inumana
quei tali procedimenti per cui agli occhi della gente si comparisca leggieri, vani, e
lasciato in preda il reame a poca gente. = deriv. da disprezzare.
che esistano, i giudizi convenzionali della gente borghese che si crede bene educata e ben
spesso di aprire la propria anima a gente che disprezzava, e tanto più quanto
giorno farà qualche disproposito da far ridere la gente e forse ancora piangere. baruffaldi,
, ii-108: non dece disputar fra gente grossa / di cosa ch'error possa /
e non disputare, ragunata quella più gente che avere potette, si fece incontro
volgar., viii-175: io radunerò ogni gente, e menerolle nella valle di iosafat
... disiderava di condurre questa gente a buona vita. tommaseo [s.
fa altro che imbrogliare e dissanguar la gente che gli capita sotto. -intr
agli interpreti: essi sono come la gente, che dissecca cadaveri. nicvo,
/ io le vostre dottrine ad altra gente. 2. distendere, allargare
: i'vi vuò dar della mia gente / dumila turchi con ba- ston di
15: questi troiani e questa altra gente, che detta è, poiché in una
di necessaria prudenza per non esporre la sua gente spaventata al dissipamento e alla strage degli
dopo la cacciata di questi apostoli la gente giudea fu disfatta per tito principe de'romani
franza, / nel mezo a quella gente ch'è pagana, / dimostra molto ardire
, v-2-883: quando mi ritrovo fra gente estranea dissociato, diverso, ostilmente salvatico
, aspro di sassi e di gente rozza e selvatica, ella aveva
. villani, 8-51: ogni colletta di gente latina, fuggitivi, dissoluti, e
cognoscimento di sé, e le anime di gente che giacciono a terra rilevare a stato
dimorava,... vide la divota gente cavalcare verso di lui. tasso,
quanto meno puoi. dissolviti da ogni gente senza necessaria e dovuta cagione. fazio,
offendendo e malmenando in simil modo la gente di campagna. praga, iv-22:
da'quartieri occupati, quanto un corpo di gente scelta che staccato dal rimanente esercito opera
giovane cortese, / menava via la gente maledetta. / ma chi fu tardo a
e preferivano che li godesse la povera gente. baldini, 7-106: tu sei stato
fabbrica. nieri, 174: la gente gli si scappellava distante un miglio!
omnibus servono al bisogno che ha moltissima gente di accorciare le distanze di una immensa
di far passare la minor quantità di gente possibile, e in fila uno per uno
tasso, 1-20-34: non v'entra gente maculata e 'mpura, / che sparse il
corpo. giordani, ii-104: l'umana gente, quale difettosa di educazione, quale
nel genoese / sopra del mar la gente se distese. guicciardini, i-165:
vedendo venire m. toro con la gente sua per le sue terre, gli
caporali de'maggiori che fossono in quella gente, e impedìo la loro andata.
alvaro, 7-44: si sente la gente lontana, chi vi vuol bene e chi
, sì disteso per la moltitudine di gente, che termino non aveva. dovila,
la benedico, non potendone più di gente che distilla romanzi da romanzi. b
, / io ti distinguerò tutta la gente. tasso, 3-28: distinguea forse in
della valle, io: così la gente arsiccia l'anelanti / fauci mal discon-
a queste confraternite erano per lo più gente fanatica, che portavano per distintivo una croce
: un'altra mano di questa medesima gente..., usciti di boemia e
hanno a mangiar con tutta l'altra gente? bettinelli, 1-i-200: i discepoli di
: le ragioni di questa stima negata a gente più ricca e più influente di loro
colori dei cartelloni, tacca vallarsi della gente e il succedersi dei tipi, distraggono
a piedi verso la periferia incontrò la gente più fitta e le automobili che tagliavano
villani, 10-47: pensando staccare quella gente, come in parte venne loro fatto,
editti e leggi / porge a la gente, e con egual compenso / l'opre
si divertiva a guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva
: mi par vedere un campo di gente armate e disarmate, occupate in prendere
pannuccio del bagno, xxxv-1-304: tra gente croia / come non saggi alpestri,
: ora pur piova / a sua alcuna gente sono, che promettono e poi si ripentono
: mia -si dicea, -mia è la gente tutta: / quanta n'è nata
per noi s'adora, / distrugga questa gente battezata. ariosto, 40-32: con
, 40-32: con quel furor l'impetuosa gente, / là dove avea in più
. tasso, 1-6-58: forse quella gente avria destrutta, / se del cor-
padre e mia madre... gente di campagna, gente che hanno fatto la
madre... gente di campagna, gente che hanno fatto la casa colle loro
il campo e quasi tutta / nostra gente vedemmo ornai destrutta. campanella, i-35
d'imola quasi rimase distrutta di buona gente e desolata di preda. andrea da
g. villani, 2-1: la gente della città veggendosi a tal dolore e
, / ed ò sospetto -de la mala gente, / che per neiente -vanno disturbando
carducci era espansivo, -4 specialmente con la gente -e che godeva quando vedeva la lauretta
senza mule o cavalli; e la gente del luogo si soffermava con grande ammirazione
e d'arnesi e di cherici e di gente disutili a battaglia. m. villani
trasse da capo femmine e fanciulli e gente disutile in tempo d'assedio. collenuccio,
solo col duca e altri garzoni e la gente disutile de'suoi cortegiani, corseno ancor
cagion perduto, / altezza non degnar e gente stare, / da parte de la
si fece cavaliere ed invitò tutta buona gente. e tanta ve ne venne per amore
, 107: la croce salva la gente / e me face disviare, / la
., 15-146: fu'io da quella gente turpa / disviluppato dal mondo fallace
e sete, / ma per disviluppar la gente sciocca / del laberinto lor, cose
senza rispetto veruno mostrati vituperosamente ad ogni gente col dito di mezzo per più loro
77-10: possa star gioioso tra la gente, / e non sia per alcun mostrato
al dito questa: / la nostra gente è di combatter vaga, / sì
de'cani era la voce e della gente. idem, 968: se sotto
dal fiume che dà nome alla mia gente. -che viene compiuto, o
diurni sono affollatissimi, quelli serali vedono poca gente se non si tratti di spettacolo eccezionale
vii-95: subitamente io parlerò incontro alla gente e incontro allo regno, acciò che lo
ch'ella diveglie il cuore a molta gente. berni, 26-32 (ii-285):
comune è divenuta alle mani della minuta gente. dante, inf., 18-68:
usurai ed avari più che d'altra gente. longo, xviii-3-262: è divenuto
attaccheran le schiere / alla diritta della gente mora: / rinaldo alla sinistra con
trentasei mila pedoni d'una bella e buona gente. la diversità così grande del numero
d'ingegno né di propositi, con gente che dell'arte e della vita spirituale
uscirà fuori uno re di quella lorda gente saracina, e farà molte diversità al popolo
, e tanti altri pretesti, a gente di cotesto stampo servono come innocui diversivi
ritorno / non ritardar cotanto / a gente che di là forse m'aspetta. dovila
massa di persone, un'accolta di gente). petrarca, i-4-73: con
desio d'onore / fan per diversa gente ir fuggitivo. giusti, 4-i-235: la
tre gole caninamente latra / sopra la gente che quivi è sommersa. petrarca, 53-54
diverso colpire, / e il crido della gente dolorosa, / che d'una e
gergoneggia diverso. pavese, 5-17: la gente si è divertita diverso, negli anni
si divertiva a guardare il concorso della gente verso il banco di andreuccio che distribuiva rinfreschi
bella donna dà sempre da parlare alla gente. potrebbe essere anche sant'orsola e
, 4-135: le strade formicolavano di gente, povera gente che sfollava a dormire
: le strade formicolavano di gente, povera gente che sfollava a dormire magari nei prati
.. che scrive per divertir la gente... è inutile che cotesti pubblici
, già buon tempo fa, divezza la gente de'sanniti pure a resistere alle grida
, discutono, si ingiuriano, accorre gente, interviene ima guardia, a fatica li
, / di sé e de la sua gente per paura. leopardi, 9-13:
/ e fatto singular da l'altra gente; /... / poca polvere
dante, purg., 14-87: o gente umana, perché poni 'l core /
elli fue dirizzato divinamente nella penitenza della gente, e tolse via l'abominazione della
v-1-428: quando le insistenze della mia gente si fecero ancor più vivaci per indurmi a
ii-467: per me il divincolarsi di questa gente somiglia quello della coda del rettile,
petto al muro, davano l'idea di gente che avesse le gambe divincolate alle nodella
cantava, a crescere fra tutta una gente irosa, suscettibile e manesca. levi,
accioché i divini arcani si tenessero alla gente vulgare appannati ed occulti. loredano,
facili son per il volgo ed ordinaria gente; gli uomini rari, eroichi e
di divino, con cui viene da ogni gente onorato. alfieri, i-34: tra
, xxxv-1-454: parte divisa da tal gente folle / che non pòn soferir d'amor
e lo giorno vanno saviamente tra la gente, la notte si devisano...
intorno a sé ben divisata / d'onesta gente vaga e doppia lista. brusoni,
ariosto, 33-20: poi la sua gente, che con mille torti / sembra
donne, gli uomini illustri e la gente comune; c'è un gruppo isolato di
onore della cavalleria, può giudicare quella gente poco essere degna del ricevuto onore.
breve brano composto di versetti, come di gente che non abbia forza di allargare il
sottrassi. bibbia volgar., ii-346: gente ardita e crudelissima... divori
pregio e 'l fior de la latina gente, / daria con la sua morte e
divorator del popol sei, / perché su gente vii regni. foscolo, 1-346:
molti principi fu ucciso, e la gente de'massili tutta venne nella dizione e
com'acqua per doccia, / tornava gente di tutto il reame. sacchetti,
, da mantice alle frequenti ammirazioni della gente sfaccendata. 2. anat. doccia
ville, è più vicino. vedrai quanta gente ci verrà. dice che farà le
quale dovea servire allo splendore de la gente fabia, per vituperii e cattivitade si
esporre una fede dogmatica e misteriosa a gente fra la quale i lumi hanno maggiore
degnasse di penetrare inosservata tra questa povera gente! b. croce, iii-9-89: egli
ornar di mirto. / stazio la gente ancor di là mi noma. idem,
1-376: uno grande duca con nuova gente dovea venire in queste contrade ed arrecare melliflua
si curva dolce per farvi arrivare la gente senza fatica, promette di più. fucini
, iii-8-5: guardando costei, la gente si contenta, tanto dolcemente ciba la sua
per tutto suo reame che tutta mala gente si dovesse partire. guicciardini, vii-27
far sì gran fallimento / di creder la gente ria / de lor falso parlamento
aquino, ii-152: la croce salva la gente / e me face disviare. /
, 14-35: molta incontrò de la paurosa gente / che da le man d'orlando
asconde, / né comparisce mai tra gente allegra. -anche di regioni,
/ ch'è tenuto un ribaldo fra la gente. -di suono: acuto,
corona. / una fanciulla di nobile gente, / ch'io ho con meco,
duole / che, se a fuggiasca gente il tergo sdegni / ferir, di sangue
/ è remaso, entra croia / gente e fellon paiese. fino d'arezzo,
10-127: poi la dài in preda alla gente nimica, / piena di frode e
, empresi a iocare, / con gente usare a far granne spese; / mio
per me si va tra la perduta gente. bibbia volgar., v-758: ciascuno
gentil signore / convenga conversar sì fatta gente / a cui di gentilezza mai non calse
ne furono più per la nostra buona gente; fu, da quel punto in poi
e precario, dolorosamente isolato, fra quella gente provvisoria. -anche di animali
spogliarono la nave ed ammazzarono tutta la gente che vi andava sopra. monti, x3-
diverso colpire, / e il crido della gente dolorosa, / che d'una e
tutta sua gente; e 'l campo rimase a'romani con
, la non si lusinghi: c'è gente che ha titoli e diritti più di
chiesa guarda, tutto / è della gente che per dio dimanda; / non di
/ domar d'italia una tal gente è lecito, / s'esterno duce a
pur andar volìa / veggendo la sua gente istanca e doma. ariosto, 46-6
iii-7-48: a ciò non era ancor la gente doma. b. davanzali,
a questi bagni va d'ogni qualità gente, e potrebbe venirvi uomo a che madonna
, 741: quasi dimesticati erano, come gente, a cui o le catene,
., 14: fa bene a tutta gente, e massimamente a domestici della fede
; in quanto ella non discendeva da gente che dell'inviolabilità domiciliare e della legge ha
« uguale per tutti », ma da gente che la casa e il diritto se
semplici, le botteghe più fitte, la gente più affaccendata in mezzo al via vai
lingua introdotta dall'affettazione, parlata dalla gente più colta e civile, formata degli
caro, 3-170: ivi sovr'ogni gente in tutti i secoli / domineranno i gloriosi
come / la risorta nel mille itala gente. baldini, 1-795: muore
le caste membra; e a voi beata gente / di più nobile mondo il cor
, 2-18-6: solo adunata è quella gente fella / per donar pena e morte a
42 (49): sono nobile gente, e la migliore città è cotam,
muri diroccati e anneriti. a molta gente è già toccato. che farebbe mio
forteguerri, iv-17: chi tratta / con gente donnaiuola, e non s'effemina,
/ e più che altrove, tra la gente franca, / ch'è sì donnesca
: vedevi andar con molta e varia gente / chi re chi duca od altro
quella nobile vergine cammilla, reina della gente de'volsci, che ha sotto di
al commercio intemazionale hanno consentito a troppa gente non seria di impiantare imprese malsane e
degli archi in allegria passeggia / la varia gente. negri, 2-781: un'iscrizione
sacrilega... vidi concorrervi il doppio gente per osservarla, come se fosse divenuta
di corredino si sdegnavano che sì poca gente sostenesse l'impeto loro, ch'erano
/ a te fa plauso la leggiadra gente, / lieta ch'ornai per te l'
fiorì massimamente per due rame; nella gente eolia, la melica, più essenzialmente individuale
più essenzialmente individuale e passionale; nella gente dorica, la corale, più essenzialmente
5-112: i campi dormivano, ma trovò gente nella loggia d'ingresso e nel vestibolo
sydrac, 12: lo re coll'altra gente s'andarono a dormire con grande allegreza
campanelli delle case, per molestare la gente per bene che se la dorme tranquillamente
aggirarsi nel giorno. / sovente la gente la trova a dormire / vicino alle
i dormitori a cinque centesimi, dove la gente giaceva sul nudo impiantito, con un
2-79: questa combriccola / strana di gente / agglomerandosi / confusamente, / lasciate
maestro alberto, 176: deh! gente vile, perché in vostro danno /
idem, purg., 3-102: quella gente degna / « tornate » disse;
mano. baldini, i-681: vedo la gente che va e che viene, entra
bel provvedimento / fu di levarsi la gente da dosso, / e di mandarne ciaschedun
gano perfido assassino / e la sua gente, che sopra il lor dosso / menavano
devote. tommaseo, i-336: eran gente devota a'borboni, e piissima: e
/ era venuta, e condotta gran gente, / e nuovamente a malducco sposata,
ne fracassa; / fece un macel di gente in poca dotta. soderini, i-380
: ma la più parte de la gente rotta / né tromba né tambur né segno
? libro di sydrac, 206: gente sono che non dottano uomo né bestia
quanto io sono amato, / infra la gente temuto e dottato. rustico, vi-1-199
/ fiero e ardito e dottato da la gente. rime dei memoriali bolognesi, xxxv-1-779
sposo co suoi / piglia sua parte di gente com vuole; / donne amorose,
cervello nuda / per troppa ambizion la gente dotta; / e fra gli estratti
e toleranti; / buona è la gente, e non può da più dotta /
i vari giudizi che ne darebbe la gente. nicvo, 1-366: il dottorino
dell'oste,... tenea sua gente il più che potè in un luogo
/ natio borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii, cui nomi
era assediata / da esserci to di gente saracina, / e dimandò e marinai quella
peripatetici sono chiamati; e tiene questa gente oggi lo reggimento del mondo in dottrina per
egidio romano volgar., iii-2-23: alcuna gente sono, che non s'inchinano
sorridevano spesso dei vecchi, come di gente candida che si era nutrita di credenze
oltre a quello che di noi fa la gente, è una delle attitudini elementari dell'
, 1-10: in fuga andò la gente battezzata, /... / e
una madre. pirandello, 5-15: la gente piglia moglie, come si piglia in
? alvaro, 2-61: a questa gente dobbiamo fare un dispetto che se lo
fiume. petrarca, 28-57: questa [gente] se, più devota che non
, notisi bene, da parte di gente che non ha da sperare (né
de marchi, i-490: di rado la gente aveva veduto il barone di santafusca più
/ se non se quello che la gente blezza. simintendi, 3-65: ardea [
pagan nel sonno svena / la nostra gente, e fa macel per tutto.
bianco da siena, 26: peggio che gente ebrea / el cristian popol oggi è
i-271: in feritade / all'ebrèa gente / qual fia seconda? beccaria,
. cavalcanti, 183: paolo ti addimanda gente, con tanta forza ch'ella ecceda
, par., 32-60: questa festinata gente / a vera vita non è *
portogallo. calepio, 17: [la gente napolitana] nel rappresentare certe sue volgari
la 4 patria ', tutti scritti da gente liberissima, sono savi e moderati;
in favore di questo madalena s'ingrossa gente, e fra gli altri vi sono
: il permesso di tener armi e gente armata in eccezione al bando di consegna,
, a eccezione di me e dell'altra gente di casa. -diversamente da
: il corso si popola di nuova gente, di ragazze e di madri di famiglia
beltramelli, i-72: i romagnoli sono gente pratica: amano il buono ma non
d'uscir di quel castel con la sua gente, venuto nel processo civile, tendente a
: qua e là, altri gruppi di gente affondata nel sonno e domata da quel
i-n: in via calzaioli c'era gran gente, e in piazza vittorio emanuele bande
buoni et ecclesiastici, e che la gente gli lodi, e fidisi di loro
, ecco la cruce, che la gente li adduce, / ove la vera
o di artistica assimilazione che fu della gente nostra, degli elleni e latini. montano
frezzi, iv-n-108: poiché fu la gente fatta avara, / la legge naturai
trovasi la dio mercé nelle mani di gente che intendono e conoscono non solamente la
poi il rispetto che si deve alla gente onesta che non ha mai mentito: infine
di fortezza, / da molto poca gente era abitata. pulci, 28-108:
13- 564: aveva edificato la gente assistendo i lebbrosi nel lazzaretto.
della buona maniera de'cittadini verso la gente di campagna. faldella, 3-225:
loro. machiavelli, 1-iii-500: le gente una volta se ne sono ite male
edificatore ti faccio di mura, e se gente rozza e grossa ti do a governare
governare più tosto che terra fatta con gente ordinata. buti, 1-517: nella seconda
parlasse, sirìa edificazione: / molta gente con verterà ne la tua ammirazione.
agenzia editoriale, che da quando ha conosciuto gente intelligente non si ritrova con gli altri
piacere. pea, 5-191: alla gente del contado restava come sommo edonismo la
grossi, di lusso, guidati da gente che se ne infischiava dei sorpassi.
boccaccio, viii-2-191: la robusta gente d'annibale, la quale né il
monti accumulati / sopra tesaglia dalla folle gente, / inverso il ciel mattamente elevati
gli onori piccioli e rendutigli da bassa gente, o i gradi poco elevati.
suoni ancor, che la dannata / gente gli udendo si faria felice. carducci,
bestialità! come delira / l'umana gente, né a guarirla basta / quanto
i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta: / vediensi
: vede soltanto un improvviso scorrere di gente, ruote ferme sulla linea dei chiodi,
ormai. in quelle elucubrazioni, altra gente andava via, le signore sbadigliavano francamente
d'eludere la legge e d'obbligare la gente a pagare in argento sonante. d'
parte dei casi furono scelti fra la gente più ignara, la meno responsabile.
in emenda degli errori vecchi / nobil gente accorrea, non però molta, / onde
gente squattrinata si addensava dietro i due somuratori,
che vi si miravano piantate capanne dalla gente vicina. baruffaldi, i-189: trema l'
, 1-50: lunatico s'appella tra la gente, / che gli vede tener modi
si dovesse empire l'una metà di gente fiesolana e l'altra di gente romana
metà di gente fiesolana e l'altra di gente romana comunalmente. fra giordano, 1-62
porti, e vada ove di folta gente / s'empiono piazze e strade. carducci
emulazion tra lor nascea / per quella gente misera, non buona, / ne la
dottori, 1-10: facilmente diverrà nemica / gente vicina, altiera per natura, /
villani, 8-2: vedendo il concorso della gente e la fede che gli era data
debole all'incontro la ragione, siccome gente mal provveduta di lumi, di sperienza
morelli, 288: di prima cominciò la gente a morire di certo enfiato che venia
: nella enorme maggioranza dei casi la gente qui viene senza una adeguata preparazione.
, / ardendo e disbrusciando ville e gente, / templi e magion mettevano ad
cominciava entrare in collera, tanto più gente sopragiungeva. grazzini, 4-336: i
vedeva anima nata. bocchelli, 13-269: gente che aveva servito sù in rocca,
escito di consiglio il console accompagnato dalla gente fabia, la quale nell'entrata del
un ottimo successo. ho visto moltissima gente affollarsi all'entrata: questo è buon
, di noci, che piovevano dalla gente del paese, luisa non riusciva a
che sono fattore, scrivani e altre gente che intervengono a risquoter diritti e licenze
seduto a mensa. / nella sala è gente assai, / e all'entrato nessun
fieri, siccome ha chiamato tutta la gente a vedere gli alpini. 2
compagnia, parlando con ogni sorta di gente. foscolo, 1-415: come belva
della bolgia ogni contegno / e della gente ch'entro v'era incesa. testi fiorentini
per entro ombre nere, come di gente che danzi. bocchelli, 3-189: festoni
uscire dalla cittadina facendo uno schiamazzo di gente entusiasmata. pavese, i-63: passandoci
farfalle bianche. ce n'erano di gente d'ogni paese. biglietti di congratulazione
eroiche. alvaro, 8-64: conosco gente ostinata, paziente, forte d'una
degli epicuri, si diceva tra la gente volgare che queste sue speculazioni eran solo
pulpito la crociata. piovene, 5-440: gente attaccata al proprio campo e senza altro
: mescete vino e oblio. la morta gente, / o epigoni, fra noi
detto fra noi, c'è molta gente bacata ». = dal fr.
. pulci, 24-31: tutte le sue gente s'assettomo, / sì che gli
i faentini / e fracassata la lor gente equestre, / ché gli scudi dipinti
alle colonnette, dove vi era della gente. leopardi, i-1387: quanti sono coloro
questi d'oro / ricchi e di gente, e quei d'equino gregge.
pervenuto a credere che le fortune della gente presente, razzolante, fossero eguali ed
equità, aman ragione / quanto altra gente che tu sappia ancoi. cieco, 35-90
trovare a conversione acerba / troppo la gente, per non stare indarno, / reddissi
biade erano ancora in erba; la gente di cesare le pascevano come bestie,
249: in lui rivolta la nemica gente / sentì del braccio suo l'erculea possa
g. raimondi, 3-37: gente magra, il viso giallognolo per l'
ricevuti nel regno; e che nuova gente dovesse pigliare per moglie lavinia ed ereditare
coltura. de sanctis, ii-15-7: gente che vive di memorie, che ha
, lontano, lontano da questa gente bestiale. verga, ii-325: se
. bacchetti, 1-i-149: sapete la gente come è: se van dal parroco
, / non sirà gaudioso co la superna gente. s. bernardino da siena
, ii-483: poiché [la detta gente] ha palesato li soddomiti, ora palesa
facili son per il volgo ed ordinaria gente; gli uomini rari, eroichi e divini
di prostituzione sacra; attraverso la quale la gente cerca un particolare eros teologico, un
presi adolescente / a star solo con la gente, / ritomel- lavano i dì:
/ la terra, esercitata da una gente errabonda / che ignote orme giganti scoprìa
pensai / che tanto ingrata fussi quella gente; / ma chi tosto erra, a
battezzati gli antichi padri nostri, tutta gente d'attracco e d'arrembaggio, ciurme erratiche
, i-424: come starai fra quella bieca gente, pena seguiti incontanente terrore. chiaro davanzali
che è questa nobilitade di che tanta gente erroneamente parla. savonarola, 8-i-198:
, / che per la preda quella gente erronia, / tratto tratto uccidieno i lor
, / toma a combatter fra la gente erronia, / ch'io me ne vado
maligna e vetera / querela sparsa traila gente erronica. -che commette il male
negli ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. stuparich, 5-356
/ istato son con tutta la mia gente ». ariosto, 27-137: io
palagio accosto. palazzeschi, ii-48: la gente cammina pian piano / sull'erta che
, 83: villers con la sua gente salendo velocemente l'erto del monte,
più eruditi e per più sapienti, sono gente né buona troppo per se stessi,
aria] di rifare il latino alla gente spacciando con la grossa voce del dottore
. e. cecchi, 3-77: la gente, in america ama fino all'esagerazione
nulla di umano. sbarbaro, 5-113: gente d'ogni paese esala in più lingue
intorno ala / da un'infinita e supplichevol gente: / e così il fumo col
/ per farlo singular fra l'altre gente. garzoni, 1-931: la poesia.
quella terra [il marocco] abitata da gente incantevole con panorami ampi ed esaltativi e
erano continuo oggetto d'attenzione tra la gente del vicinato. landolfi, 7-176:
gigante, e levò via il vituperio della gente? in levando la mano, col
consigliata leggerezza è usata d'attuffare molta gente nel profondo della morte, e quell'
averli saggiati, si maraviglia che la gente possa considerarli come termini cozzanti e farne
/ da man sinistra m'apparì una gente / d'anime, che movìeno i piè
i filosofi, i luminari dell'umanità siano gente impratica e nelle nuvole: io ne
conosco, e non ho mai veduto gente più accorta, più pratica ed esatta.
i calcoli. muratori, 4-85: gente caparbia e cocciuta..., priva
fiscalari. settembrini, 1-247: la gente veniva da me, perché mio padre
mio padre perdé l'ufficio, la gente m'abbandonò, io vendetti ogni cosa
soderini, iii-16: la palma appresso molta gente è esca agli animali, come in
negli ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. 2. nella
ozi oscuri e nudi / mutò la gente i gloriosi studi. rovani, ii-529
in grande e parti- colar odio questa gente di fuorusciti; talché mai ne parla
esclameria fin di sotterra, / veder gente da zappa e da procoi / regger
come in que'versi: 'ahi nova gente, oltra misura altera, / irriverente
verri, i-60: voleva abbandonarsi gente ogni dì quasi a cento a cento /
il pontefice in grande e particolar odio questa gente -gettar fuori con forza, espellere.
: avevano esperimentato che c'è della gente per la quale certuni dovrebbero essere esclusi
. croce, i-2-246: c'è gente che ingenuamente immagina di potere intendere le
i pedanti, e simil sorta di gente, la quale se tali vasi escretori
regione non avremmo trovato ricetto, né gente; incontrammo invece, durante l'escursione,
/ per suo'vari colori è molto gente, / ed è di qualità molto piccióla
5-216: ed ecco una calca di gente trarre con grida al ducale palazzo, i
cantari cavallereschi, 223: ei mandò gente a piedi ed a cavallo / col
detto fra noi, c'è molta gente bacata. -ant. procedere mediante
altri re che ragu naro gente senza novero in una oste, evidentemente
appare che l'oste di troppa gente, maggiormente per la grande multitudine
ariosto, 17-7: vede tra via la gente sua troncata, / arsi i palazzi
è dell'omo saggio / da la gente de'esser car tenuto; / e un
/ per far toccar alla più rozza gente / che talor chi li regge, indegno
di ch'io son fatto a molta gente essempio. boccaccio, iii-7-124: se'di
donne, perché sul loro esempio la gente impara ad aver poco rispetto.
possiamo contradire, e pretendere che la gente ci creda che l'intendiamo a quel
, 347: com'è curiosa la gente che si vorrebbe fare una morale alla su'
, ma per dispetto / da certa gente detto / * classica ciancerulla ', /
però, cara, che tutta la gente quassù sia esente da tare. -anche
non ingannare comuni e corporazioni, gente minuscola e gente grossa. panzini
comuni e corporazioni, gente minuscola e gente grossa. panzini, iii-184:
: nel dopo pranzo d'ognissanti la gente concorre tutta alla chiesa, e pregano
sola! eh via, non spaventate la gente per così poco. andate, andate
un gruppo sociale, una categoria di gente, una milizia, un esercito, ecc
esercitavano. ricchi, xxv-1-305: è gente vòta / di robba e di pensieri
/ la terra, esercitata da una gente errabonda / che ignote orme giganti scoprìa
ingombro straordinario di carri, cavalli, gente che gridava, e soldati col fucile
re david, andò con grandissimo esercito di gente, per comandamento del re david,
lo ponte / hanno a passar la gente modo colto. idem, purg.,
di città con grandissimo esercito di gente e bene in punto. ser giovanni
dove tendea sul lito, / di nera gente esercito infinito. firenzuola, 53:
un esercito di topi che spaventavano la gente. 5. complesso di cose
soldati, folla per le strade, e gente che veniva a vedere l'esercizio in
o ima mala femmina, od anche gente allegra, andavano a predicargli dietro l'
posto in valle beneventana, da rozza gente, e più atta a la coltura
/ non sirà gaudioso co la superna gente. ricciardo da cortona, 113: non
tutta in sequela spropositata in presenza di gente nuova serviva a celare una grande timidezza
fino all'insolenza e allo sgarbo con la gente dimessa e povera; mentre si tollera
un pubblico di popolani ed altra piccola gente, estasiata ed esilarata dalle prodezze dei
: trovai... / una gran gente, un mise- rabil volgo / d'
erano le osterie, e qui la gente si rifugiava dalla pietrificazione del tempo,
non fu mai troppo di ricordarsi della gente piccina e di nullissima importanza, ma
giorno, all'aperto, in faccia alla gente: buttarsi in un fiume e sparire
, 151: è certo che la gente consumerebbe anzi il pan di piazza che il
principio stettero alquanto, guardando la nuova gente, e a vedere lo esito del loro
, i piagnoni... e la gente di ventura di tutte le avventure più
lo cor enna- morato, / la gente l'ha 'n deriso, pensanno suo,
dei professori universitari tedeschi; così molta gente si crede esonerata dall'obbligo di far sparire
mirerò essoso al cielo ed a la gente? b. corsini, 17-12: quai
nostra espansività piuttosto chiassosa pareva che quella gente macerata dah'internamento e scampata alla forca
giamboni, 4-88: appresso venne maggiore gente, ma di combattere non così volenterosa
dico essere manifesto l'oppinione de la gente, che detto è, essere vana,
uscita; / ma con ruina d'infinita gente / / l'aprirà tosto, e
e tutti quelli che inganniamo qui la gente, metterà ad essere tormentati nel fuoco
quasi volando / e giunto urtò la gente saracina / con sì gran furia, che
di retro al sol, del mondo sanza gente '. m. villani, 11-45
romani pontefici a trasferire i regni da gente in gente. quindi avvenne che,
pontefici a trasferire i regni da gente in gente. quindi avvenne che, calcandosi con
di uomo che abbia fatto soffrire molta gente. -sostant. bartolomeo da
che si ha di me e della gente che mi ascolta, son costretto a farvi
. sembrerebbe impossibile mostrarsi duro verso quella gente che espiava così quel tentativo.
e con le genti strane / turba la gente a me più ch'ai tra amica
dei mercati europei che si trovano fra gente di commercio e per cui non esistono
'per me si va tra la perduta gente '. nientedimeno è quasi una medesima
. ariosto, 10-95: la fiera gente inospitale e cruda / alla bestia crudel
di termoli per non esporsi alla curiosità della gente. -presentare o additare al pubblico dileggio
esporre una fede dogmatica e misteriosa a gente fra la quale i lumi hanno maggiore
papale. -abbandonato alla vista della gente (il corpo di un giustiziato)
contare, quando stava in conversazione di gente principale, delle buone usanze che vi sono
espresso » c'era un mucchio di gente fervorosa che vociava e ingollava il caffè
si esprimessero inconsapevolmente le aspirazioni frustrate di gente diseredata, cronicamente incapace di metter su
. magalotti, 4-4: quivi la gente i sensi e le parole / non segna
seguente dì annibaie menò la sua gente a combattere la rocca, la quale veggendo
obizzo, 5-10: ma quando comminciò la gente strana / l'italia ad infestar con
, fa domande; dili gente ricercatore; indagatore. buti,
, sarie, fòra), sa-tra la gente volgare che queste sue speculazioni eran rémmo
; le quali guemìo grandemente d'assai gente e di molta vivanda e d'ogni altro
è dal nostro. credeame la gente revocare, / amici che me foro,
ch'ella è nemica sol de la sua gente / ed a loro più mazzeo di
drappello, / ch'aiutò lui contra la gente infida, / esser de'suoi più
. dante, inf., 15-118: gente vien, con la qual esser non
]. tavola ritonda, 1-536: sua gente giura d'essere con lui alla morte
cittadi, le quali per cagione della gente o del luogo erano molto per gli nimici
. sennuccio del bene, ix-51: è gente che si tene onore e pregio /
la morte che viene, come la gente dice. siamo noi che ci andiamo.
bassani, 1-89: per tenere la gente a distanza, intendiamoci, non c'era
/ se tu, che seminando infra la gente 1 a tutte l'ore vai fiamme
., 3_39 * state contenti, umana gente, al 'quia'; / ché se
/ non estiam più; ma tra la gente fella / met- temi tosto dov'è
erratici fu così estasiante, che la gente non esitava ad attribuirla a un nome
non gli permetteva, quando c'era gente, di prender davanti a lei certe pose
appena schiusa. pirandello, 7-814: la gente si fermava a osservarlo, mentre egli
sono venuti mutando i caratteri della nostra gente. moravia, i-133: dopo una
in queste contrade, nelle quali abitano gente pagane, le quali iddio esterminoe e
tempio, esternimi ogni re e ogni gente la qual estenderà la mano sua ad
la puzza esterminata, che conturba molta gente. prati, ii-42: oh, che
per mezzo di certe funi maneggiate da gente che stava sulla sommità della voragine esterna
; sì che non pensassono, in gente esterna la volessimo transferire. bisticci,
sciti bianchi / udranne il suono ogn'altra gente esterna. caro, 3-71: né
, 3-71: né di patria né di gente esterno / son io da te.
tante volte di scorrere articoli scritti da gente non solo ignorantissima del mestiere, non solo
dall'esterno » la necessaria differenza fra gente « nata » e gente « non
necessaria differenza fra gente « nata » e gente « non nata »? vittorini,
straniero. botta, 4-452: la gente d'armi delle leghe era creduta sommare
. deledda, i-670: -inviterai molta gente? -sì, perché la parentela è
, capisco a che cosa è occupata la gente privilegiata: cose belle e ricche,
mauro, xxvi-1-232: io non vidi giammai gente sì pazza, / che si tagliano
fina, / va', salutata la più gente; /... da mia
., 53-77: giunto con sua gente innanzi ad esti, / sentendo, che
sì discreto, che se predica a una gente in una terra, che sieno ricchi
vedete or la italia tutta piena di gente estranee, e esser oppressa da ogni
minaccioso, tremendo, / e sovra gente imbelle, prigioniera, / ca- tenata
, v-2-883: quando mi ritrovo fra gente estranea dissociato, diverso, ostilmente salvatico
: la strada c'è, con la gente che vi passa, i rumori della
numero semplice. zena, 77: veniva gente col temo, coll'ambo, coll'
nuda / per troppa am- bizion la gente dotta; / e fra gli estratti d'
che non ci veggo venir se non gente / di qualità. -vuol dir buone o
che sempre mi dà l'abitare fra gente estremamente semplice e povera, che si contenta
salvare lo stato suo, sendo sanza gente e sanza danari, e ribellati tutti i
estremo pericolo e ultima distruzione d'ogni sua gente. pulci, 20-35: non s'
iacopone, 15-10: veio terribil gente con volto esvaliato. =
carducci, iii-21-182: nato di nobil gente in parigi nel 1805, diè i
dimandai: / -dimmi per cortesia, che gente è questa? m. degli
/ natio borgo selvaggio, intra una gente / zotica, vii. -figur.
fece grande preda, e amazzò molta gente, non sparmiando nessuna età. ariosto,
per me si va tra la perduta gente. petrarca, 285-6: come a me
. casti, i-1-14: presso quella gente eterodossa qualunque giuramento è cosa grossa.
, certe sfumature di niente che la gente saggia giudica e compendia nel nome molto
diletto e di maraviglia per la buona gente, -non poterono, per un altro
[maometto], apresso, la gente etiopia / e li arabi col suon de
bianchi / udranne il suono ogn'altra gente esterna. loredano, 1-45: chi potrà
ricerca / l'antico rito dell'etnisca gente; / né nudi, come già fero
italiana. carducci, ii-15-234: quella gente, avendo la frega dell'arte, ed
. borsa, xix-4-736: la gente anzi di gusto più fino lo
. sinisgalli, 6-81: era gente distratta che si piccava di sezioni auree
e sociali. piovene, 5-511: gente agitata dal miraggio febbrile dell'evasione,
a sedermi davanti a un gelato, fra gente che parlava di arte nuova e di
da tutto. pirandello, 8-722: gente che sta bene ovunque, pronta a
aveva capito [marinetti] che la gente del popolo, per istinto,..
giustificata da certe improvvise sfuriate che la gente metteva in relazione con i bicchierini di filu-
, 4-18: tornati da maiolica la gente, / recaronne una porta di metallo,
di molti altri re che ragu- naro gente senza novero in una oste, evidentemente
evidentemente appare che l'oste di troppa gente, maggiormente per la grande multitudine che
4 mettere in su gli occhi della gente, rendere notevole '. e così dicasi
tedeschi si avventarono colle sciabole sulla gente che moveva pacifica per la città; evitando
tutta in trionfo, le vie piene di gente parate a festa donne eleganti coronate di
4-ii-404: ti vedemmo a sera / tra gente e gente entrato in comitiva, /
vedemmo a sera / tra gente e gente entrato in comitiva, / e seguendo alla
si smarrì per lo bosco dalla sua gente, e capitò, alla sua visione,
, un bastione capacissimo d'alloggiarvi molta gente. tasso, i-41: in quanto a
fabbricare degl'ingegni, e la raunata di gente d'arme che si facea in firenze
: non se avèsseno a fidar de gente incognite e aliene, mediante le quale
faccende. vittorini, 1-11: c'è gente, dentro, che ha dormito,
andata a marineo, in mezzo alla gente nuova, e alle faccende della vendemmia
in tali faccende. giusti, 3-38: gente più boriosa che potente; ruffiana di
affannarsi a bruciar de'cenci! povera gente! brucerete giove? bruce- rete saturno
, per bruciar degli stracci! povera gente! brucerete giove? brucerete saturno?
gli ariosti da bologna, accorta / gente di guerra / e di faccenda, che
molte ore del giorno una folla di gente minuta e faccendiera. -per simil.
, / un formicaio, / dove bolle gente a iosa, / faccendosa, /
, 748: quelli poi che rappresentano tal gente colla mascherata così detta de'facchini o
/ di tanto in cortesia passa ogni gente. garzoni, 1-798: le cui
vedessero qui ancora le colonie di quella gente, facce nuove e nuovi costumi, dure
1-1-10: per questo era di spagna molta gente / venuta quivi con soi baroni magni
mica dir sempre la verità in faccia alla gente. -faccia a terra!: esprime
delle poste, dietro a cui la gente si pigia ai pochi sportelli.
40-32: con quel furor l'impetuosa gente, / là dove avea in
facelline messi in fuga riempirono tutta la gente del re di romore e di foco.
da lei, cominciava a diradare la gente. 2. rendere spedito,
, / di cui può creder la gente dattorno / che più facilemente / possan
di facilmente / non esser conosciuta dalla gente. baretti, 1-110: oggidì la
che ti posso dire, è che della gente di montagna non è bene fidarsi molto
non è bene fidarsi molto, voi gente di mare siete troppo faciloni, quindi
senza rispetto veruno mostrati vituperosamente ad ogni gente col dito di mezzo per più loro scorno
reclutati fra la più abbietta e facinorosa gente, privilegiati di portar armi, di non
arresti nella notte. pirandello, 6-302: gente facinorosa, ma sì! esaltata da
, un carattere); abitato da gente turbolenta, ribelle (un luogo);
lepido e p. muzio consoli, la gente de'bastemi molto ferocissima, per cagione
sere in cui te fra la colta gente / seder vezzosa e in un composta
paon, fagiani e grui mangia la gente. prudenzani, lxvi-1-112: per ensalata,
consolandosi, per altro, che eravamo gente di poco conto, cellule inferme e morbose
ne vado. pavese, 4-300: la gente faceva fagotti e cacciava fuori le bestie
, me n'tomai tosto tra la gente di baviera, contro alla quale essi
annunzio, iii-2-50: lo segue la gente gràtica... con fiòcine, ramponi
, / come e'soleva, la gente rincalcia, / e par che tagli dell'
ii-145: il colèra mieteva la povera gente colla falce, a regalbuto, a leonforte
chioma. pascoli, 271: è gente / che falcia; taglia tutto, paleino
fatto d'arme, sopraionze assai più gente de'fiorentini ad cavallo et ad piede
ne arriva; ma, o signore che gente! chi in giacchetta, chi in
non amo la miscela dell'alta e bassa gente. 2. ant. fa
/ ché son cose che fermano la gente. / quando vedrete (e accaderà di
sulla piazza, dove s'andava raccogliendo molta gente per vedere un equilibrista tedesco camminare sul
b. davanzali, i-50: la gente andò a fil di spada quanto ne
a spender quattrini per dar cattedre alla gente? = voce scherzosa, come
gravità d'uomo serio che parla a gente culta e che suppone, almeno per gran
loro scrittori erano cervelli superficiali, e gente forse feconda di molta erudizione per l'
definizioni che se ne sono date da gente estranea e superficiale la quale scambiò la
gravità d'uomo serio che parla a gente culta e che suppone, almeno per
, che per portarle alle loro case quella gente aveva messe in filza. roberti,
quei ripari di fimo a reprimere tanta gente di ferro. baruffaldi, xxx-1-39:
non toscani, 135: cavalca cum la gente sua verso il piemonte lui
sul finagio de carmagnola cum sua bella gente. = deriv. dal piemont.
; mandare all'accidente tutta, sta gente sciocca che ci scoccia. -fino all'
uno che scriveva versi di cui la gente e i giornali qualche volta parlavano;
emergeva, attirava almeno uno sguardo della gente raccolta. baldini, 3-96: dietro gli
vaca alcuno. giusti, 4-i-157: la gente ferma, / piena di scrupoli,
/ fina suo coninciato, / dalla gente è lodato. storia de troia e
è questo un monte ignoto a questa gente, / alto, che giunge in
. caro, 4-945: da fiera gente / sia combattuto, e de'suoi fini
te già son state, e quante gente / per tua cagion son giunte a miser
di sydrac, 507: a questa gente franca non rimarrà poi gente in soria
a questa gente franca non rimarrà poi gente in soria, che tutto fia dei saracini
la fine della nostra battaglia mostri qual gente sia più da pregiare, in fatti d'
giusti, 4-ii-701: ogni secolo, ogni gente, / lavorando alla diritta / e
mia vita / per voi, più gente, / è ismarita: / la dolze
fenestre, / onde colei che molta gente attrista / trovò la via d'entrare
vento, e quando v'è molta gente anche alla neve e alla pioggia.
sul velluto fanno da fari, tanta gente quanto adesso che s'è tutti poveri
buonarroti il giovane, 9-663: passa gente, / che si dolgono a testa
finimondo da non si dire, con la gente che si pigiava e urlava e protestava
, scomparire. sassetti, 289: gente morta in buon numero. almeno mi
, lxiii-57: lo suo risguardare gaio e gente,... ie
lo parlare suo piacente / 'nnamora tutta gente; / così è ben partita / ch'
gran maraviglia / com'è l'umana gente sì smarrita, / che largamente questo
la gloria attribuir si volle / sovra ogni gente remota e finitima / di terrestre potenza
era come uno spettacolo a cui la gente accorreva dalle aie finitime. luzi, i-74
, 526: canterò di voi, gente finita / dal * pathos 'ideale,
mondo, quello, finito, dove molta gente viveva e moriva stretta fra orizzonti l'
io, se nulla sospettassi che la gente ha l'occhio alla mia àiòlà,
, purg., 18-137: quella [gente] che l'affanno non sofferse
cornandogli che si facesse incontro a quella gente ch'era venuta, ma ch'egli
ingiusta / mente degli uomin, finoacché la gente / l'ingiustizie de'regi al tutto
somaro / possa col cuor ingravidar la gente! / vedi, non ti son finto
e la disinvoltura che la facevano pronta tra gente diversa, e perfino quella dote di
perfino quella dote di finzione comune alla gente di teatro, parvero ad un tratto cancellate
fiamminga mise la terra in mano alla gente regia. collodi, 633: c'è