detto / quando ne'regni de la morta gente / vide apparir la mesta ombra silente
morta la brigata e sarà rarificata tanto la gente..., sarà silenzio in
non ci sbracciassimo tanto nel mezzo della gente, se non vociassimo tanto, non
ed al suo dire, tutta la gente tenne silenzio. petrarca, 105-61: in
fosse fedele a quel signore / che tanta gente vedova ha lassata. / tu te
chiusa e celata / là dove troverai gente pensosa / de la singular morte dolorosa.
messer filippo d'asti con quella tanta gente ch'avea, sanza attendere...
o sergente, / ché da tutta la gente / sarai scarso tenuto / e non
il buon vino, e quando la gente è avvinata, pone poi di quello
sera; / e men saremo scherzo della gente, /... / e
, iv-331: non aveva capito che la gente del popolo, per istinto, così
/ come 'l balestro ha ferito la gente! laudario della compagnia di san gilio,
. machiavelli, 14-i-249: se coteste gente d'arme stanno costì male, le distribuirete
el core, li parea tuttavia vederse gente drieto ch'el pigliasseno. -tornare in
: è [la tedesca] la peggior gente che possa darsi... vuol sempre
meo sir, lasciam parlar la mala gente! compiuta donzella, xxxv-i-435: io
gli ariosti da bologna, accorta / gente di guerra / e di faccenda, che
le coppie per fare l'amore, la gente che scendeva alla sirena d'allarme ci
piovene, 8-79: la città e la gente minuta mi distraggono presto da alcune impressioni
. bresciani, 276: ella è gente così prodiga, spamazzona, improvvida e
la lontananza delle case rendendo incomodo alla gente di radunarsi in cappella per le cristiane
e passa avante; / tutta la gente sparpaglia e scombiglia, / per terra abbatte
crevacuore a rendersi e sparpagliò e sconfisse la gente che per soccorrerlo inviava don redro nella
del mio cervello straziati, gridando alla gente: « ecce homo ». de marchi
aria in atto di disperazione, a chiamar gente. 10. intr. per
: finalmente tutta si sparpaglia / la gente di davit, in veritade, / ed
, x-207: combattendo in oltre quella gente a piccoli gruppi o sparpagliatamen- te,
: in paese... la gente era tornata sparsamente dalla fallita andata verso
sparsi nel mondo, ci sarà tanta gente da curare, più lì che a boston
sulla porta della chiesa e vedeva la gente a divertirsi, sparsa sulla china all'ombra
speranza di migliore fortuna, quasi come gente furiosa e irata la condussono spartamente come
bella compagnia / d'allora -la gaia gente / pronta a spartire il vino / (
li grieci, sparteva le schere de la gente da onnen parte per miezo. cesarotti
aver più nulla da spartire con quella gente. moravia, xiii-280: siamo separati ormai
viii-445: veggendo giuda e la sua gente la potenza del re e della sua
però che. lla maggiore parte di sua gente chi era cacciando i nemici e chi
siri, 1-iv-507: sopra questo affare la gente era molto spartita. nievo, 391
perseguire, e 'n disparte / cercar gente e gradire / che sparga 'l
18-1: se carlo avesse la sua gente sparta, / perseguitando i fuggenti nemici,
degli albanzani, ii-605: già la sua gente sparta e invilita per le campagne e
capponi, i-264: la moltitudine della gente a piè, ch'era sparta per
la sparuta clientela era di forestieri: gente della provincia che ne ncordava il passato
915: non ho veduto mai tanta gente in un giorno. / son tanti
qualcosa. machiavelli, 1-viii-58: la gente, / vedendo ch'ognun bia- sma
gironzolare attorno all'osteria, dove la gente non aveva altro da fare che ridere e
vanno passeggiando per esso monte di molte gente. è ancora in su detto monte una
spasseggiava in carrozza fra la folla della gente nella ripetta. giannone, 103:
spasseggiarsela per il corso, squadrando la gente. -andare avanti e indietro.
, 32-59: a me pare che la gente dovrebbe cominciare a spassionarsi dei bei sogni
mie lettere davano spasso e gioco a la gente. giuseppe di santa maria, i-200
, 1-377: si divertivano come fa la gente di buona salute, dopo una visita
granduca si spastoiasse una volta dalla solita gente e chiamasse a sé uomini nuovi.
che pare fatta apposta per mettere la gente a proprio agio. = nome trazione
spauracchio per vari giorni non trovai che gente contenta. govoni, 3-235: cappotti
al capannuccio con molti ispaurimenti. e la gente d'intorno il pregava che si svolgessi
guido usciva fuore di pisa con la gente, sonandoli innanzi una cena- mella,
e fier tormenti, / perché la gente spaurisse piue. sercambi, 2-i-104: lo
el duca de milano, / d'una gente spaventabile / de spagnoli et alamane.
: quando lisia vidde la fuga di sua gente e lo grande ardire della gente giudea
sua gente e lo grande ardire della gente giudea, i quali si manifestavano nelle
. a. pucci, ii-36: àvi gente ch'hanno sol uno occhio nella afronte
delli stormenti, comandò a tutta sua gente, che volgessero tutte le groppe de'cavalli
popolo: pare una iscurità, tanta gente morta e straziati. sannazaro, iv-
sorridere, quando pensassimo all'angoscia della gente di un tempo cui tutto quello che toccava
tutto quello che toccava era mortale. gente per cui l'aria era piena di spaventi
volgar. [crusca]: venia quella gente baldanzosa cantando e gridando spaventosamente. g
8-ii-283: quando tu parli davanti ad alcuna gente o davanti a femina, o tu
il latino volgare è stato assunto da gente alloglossa, la elaborazione, ch'egli
secondo le disposizioni orali di co- testa gente, si fa tanto maggiore, quanto più
della città, per la frequenza della gente gli spazi sono più cari assai.
di tempo, con l'aiuto della gente della lega e con la ferocità degli alpestri
in queste rive / son dell'umana gente / le magnifiche sorti e progressive. /
1-2-91: direte voi che ancor tra gente tale / il ministro specchiato e galantuomo /
qui non è convenuta un'accozzaglia di gente d'ogni risma, vaga soltanto dello spettacolo
ti fa specchio e sola in fra la gente! bisticci, 1-i-450: in quello
ammaestramento. iacopone, 22-77: o gente che amate, 'n belleza deiettate, /
valor prisco, in te la nostra gente / miri e virtù rapprenda. b.
morale, che di quanto aiuta la gente ad arricchirsi. 17. specchio
oggidiani... sono una razza di gente che vogliono pure essere o tenersi miseri
il suo aiuto ovvero soccorso ad alcuna gente a loro congiunta di fede e d'
, quella fu la prima orrigine della mia gente: sotto ispezie di toro la ingannò
, / state in sollazzo colla strana gente. cavalca, iv-145: mettendo in mare
se avessero riconsacrato la terra c'era gente di ogni specie. fenoglio, 5-i-1160:
badgastein dove, meno tedeschi, vede gente d'ogni razza, specie banchieri, industriali
.. praticato da una turba di gente còl viso coperto di maschera, la
riguanio il servo a speculare se si vedesse gente di corte da cotesta banda. serao
non si facesse per fare scemare la gente, poco sarebbe lodato colui che '
(1-iv-563): si diceva traila gente volgare che queste sue speculazioni erano solo in
, fra tanti imbecilli, conosciuto anche della gente d'ingegno,... giovani
parer vedute terra terra, calcoli di gente triviale, a certi grandi uomini che si
loro a solo scopo di compagnia. la gente non crederà mica che io faccia speculazione
: sì tosto come voi vedrete che la gente starà tutta attenta a vedermi combattere col
camminando innanzi a tutti occupi sempre con gente spedita i più alati siti. ammirato,
finché egli sopraggiungesse col resto della sua gente. aleardi, 1-250: spedita /
aveva grandi amistadi e il favore della gente del paese, ed aveva la via spedita
/ d'onor e senno a la futura gente, / io rendo grazie a dio
avante più d'un speglio / de gente che in vechiezza son vivute, / che
, i-1048: quella roba apparteneva a della gente infelice, che l'aveva impegnata per
più, ma vedere dove capitino le gente di terra e dove spelaghi lui per mare
. martini, i-ii- i-131: la gente s'è risoluta di far testa e di
, 11-199: avendo alla spicciolata messa gente in biente sotterraneo o scavato nella pietra,
terra da capre, spelonca d'avanzi di gente spaurita e impallidita nella fame e nel
. 6. ricetto, ritrovo di gente disonesta, corrotta o di malaffare (
, 1-49: ben nel volto suo la gente accorta / legger potrìa: « questi
faceva agli avventori, specie quando fossero gente che poteva spendere! -senza spendere-,
172: zova lo peregrignagio ke fan la gente oltra mare in yerusalem on in altri
1-ii-290: anche cecilia fu dell'opinione della gente, che la morte dei suoi non
strada, che, non vedendo all'intorno gente bastante per spendersi nell'attesa sorpresa,
la mattina esce di bando, che tutta gente seguiti le 'nsegne. casa sua per
e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar fedele al gusto
ii-205: solo in disparte della molta gente, / ritrovo i sogni e le mie
-privo di animazione, di vivacità, di gente (un luogo); inerte (
ch'io mi doglia / perché la gente m'oda, / e mostri me d'
/ di'ch'è rimaso de la gente spenta, / in rimprovero del secol
a l'ovra inconsummabile / fosse la gente di nembròt attenta. bettinelli, 1-ii-36:
[s. antonio] fone a la gente umana, / cum pura, chiara manera
di perugia, 90: perché sua gente non portasse essperanga de fugire, fecie mettere
monte, 1-63-10: di ciò molta gente si notrica, / ciascun vivendone a
speranza bona. bonichi, 30: gran gente pecca vivendo a speranza. di costanzo
13-152: tu li vedrai tra quella gente vana / che spera in talamone, e
scapito del paese, per rovinare tutta la gente per bene, per far succedere la
, xxxiii-42: ahi come mal mala, gente / de tutto ben sperditrice, /
de altro vosco sperduto lontano dall'altra gente. ungaretti, xi-329: a notte,
per farlo con verità, perché la gente penserebbe che tu spergiurassi o che tu
uguccione, xxxv-i-604: carnai no fo la gente sì falsa ni spergura, / qe
la testa. il paese era pieno di gente, che parlavano della scommessa e dicevano
di che ognun sa paese, la gente badava essenzialmente alle difficoltà in casa. ch'
pugna. marco foscarini, lxxx-4-675: la gente riformabacchelli, 2-xxiii-575: eravamo partiti.
pregare. ferd. martini, 1-ii-336: gente romoli, 350: altri per
da prete, gli stava intorno la gente a domandargli per sperimentarlo se sapesse.
milano, iii-380: non è che la gente oziosa che pretende che lo sperimentatore non
assisi, 172: lassa fare la gente prava, / lassaglie de me saziare,
arte. beicari, lxxxviii-i-213: gran gente ho sperta di sottil vecordia, / nell'
carducci, ii-6-136: e proprio gente che dà una importanza sperticata alle sue
ruberto, / ond'el mandò sua gente alla difesa, / siccome valoroso e molto
fa a non gradire quando questa povera gente ha incontrato disturbi e spese? g.
giamboni, 10-101: richiederà quella guerra gran gente e molto navilio e grandissime spese.
frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio su gli occhi,
. fiacchi, 144: per affamata gente / era quello un paese / da trovar
. latini, i-1062: si son gente raccorte, / e sono oltre [le
tavola. pulci, 11-22: rinaldo gente strana nomava: / se sa sbandito
ignun, gli dà ricetto; / gente ch'ognun le forche meritava, / a
, v-11: che questo tal numero di gente avesse in tempo di pace un'onesta
vi sieno ascoltate da somma calca di gente con più attenzione di quella che nelle
: / e per riaverlo quella pazza gente / settantamila scudi volea dare, /
68-11): posso star gioioso tra la gente, / e non sia per alcun
spissiavano de. nde lo mandare con multa gente presone a li grieci. serdini,
conducimento avea menomata la grande spessezza della gente romana. = deriv. da
albanzani, ii-199: nascose l'altra gente debole, come s'erano fanciulli e
percosse spesse sentivi nel fianco / da quella gente dispiatata e ria. bembo, 10-iv-90
folgori assai,... tutta gente vivea in grande paura. ariosto, 41-12
donne. ghislanzoni, 9-54: la gente comincia a farsi spessa. -combattuto
è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare, / spesse fiate le
possiamo testimoniare per nostra esperienza che la gente fraintende spesso e volentieri in queste faccende
, i-117: la terra restò diserta di gente e robba, perché, credendo de
gram scalma e calura / d'assai gente, e de spesura / de monti arsnesi
n. villani, i-7-94: di questa gente empia e profana / abbatta ei per
si potevano... ragunandosi molta gente a questo spettacolo, comunemente dicevano che.
reguardo, e maxime in conspecto de gente o quando lo signore sta in spectaculo o
in spectaculo o in altra accomulazione de gente. delminio, 2-58: per dar (
spettatori di un teatro; folla di gente adunata in un luogo. livio volgar
reputato in vergogna ad alcuno di quella gente. -fare spettacolo: essere adatto
, 402: gran quantità di gente... si diverte a questo spettacolaccio
io, se nulla sospettassi che la gente ha l'occhio alla mia àiòlà, sarebbe
, 1-393: co. lloro gìo gran gente, / femene spezialmente, / che
sgraziato nelle pratiche perché usò sempre con gente povere e basse, come quello che avvilito
, spezzamento che risponde al diramarsi della gente aleramica in altrettante casate. einaudi,
portic- ciuola armato e misesi intra la gente di cesare: quelli li richiedeva d'
. agostino volgar., 1-2-180: la gente marzia, vincendo, rompendo ed entrando
ogni tratto, delle grandi frotte di gente. 10. sconfìggere in combattimento
milano armato d'arma bianca e con tanta gente che mai fu visto il maggiore triompho
, derietro a sé guardando, vedendo la gente spe- zata e morta tucta, a
; italiani hanno pochi, e credo gente spezzata. consulte e pratiche della repubblica fiorentina
, 1-697: confortò ad provedersi di gente d'arme e di gente spezzate.
ad provedersi di gente d'arme e di gente spezzate. grossi, ii-343: a
tanti modi nuovi di fare impazzire la gente, c'erano i mitragliamenti, i
e ria, / vai della gente che spiaccicava pur lì sul marciapiede, sotto
nostre scalinate hanno troppi riguardi per la gente coi piedi dolci. e coi nostri scalini
xiii-785: un dì tornando alla diletta gente / d'italia mia, che or di
quei versi, chi ripensi come quella gente avea poco da fare, e volea divertirsi
contare / d'altra noiosa e spiacevole gente. boccaccio, dee., 9-7 (
le isole] spianaconi tutta la sua gente a piede..., fu ancora
l'oste, se non che la gente de'fiorentini cogli altri... assalirono
mandato era appunto quello di spiar la gente al passaggio. n. ginzburg, i-306
riviera è quella? / e che gente e che mischia e che bisbiglio? »
ho qui uno spione / di nostra gente, che vanno spiando, / e dice
spazio che sia lasciato vuoto o di gente in una piazza o di alberi in un
, spiccanti in una folla di povera gente. 3. che ha una
strapazzo che facevano li cattolici della sua gente, spiccò immediate loro contro due squadroni
salvini, 13-11: ei tra l'adunata gente spicca. sergardi, 1-120: con
vagone di terza classe era pieno di gente. spiccavano, tra i viaggiatori, tre
/ riporta al vecchio re che nuova gente / di gran sembiante e d'abito
la decta batalia, ognuno mandò per gente sì e in tal modo che si raunò
si fé tal monzicchio / che nessun della gente maladetta / non può passar se non
e spicciativo. bacchelli, 1-iii-743: la gente povera veniva alla solita, crucciosa,
imbatte in pompeo... la gente minuta spicciola questo bel nome con un pèo
un esercito, da una massa di gente. - in partic.: disgregarsi,
, 14-ii-7: avere inteso da te le gente di vitellozo spicciolatamente comparire ad castello et
pistoia ammirato, ii-3- 219: gente spicciolata, che per questo entra più negli
e brusco, pareva un fare di gente maleducata e fegatosa. panzini,
de sanctis, ii-1-191: tra quella gente lambiccata io ero una figura insignificante, stavo
capanna de'fasci spropositati. poi la gente di casa tutti corrono a spiccolare le foglie
, ragunandosi insieme e fatta moltitudine di gente, venissono con spiedi e con lance
non imbrattano; pungono, non isfregiano la gente... qual uomo è al
sala, ed era / tanta la gente corsa ad ammirarlo / che fu bisogno fuor
: americani che villeggiavano nei dintorni, gente danarosa come lui e chiassosa,..
montò il pascià a cavallo con la sua gente, e a suono dei strumenti da
fede o pace fatta, / di nuova gente féi congregazione: / e quei feci
in cipri alla spiegata, / ove gran gente in pnma era assembrata.
la faccia contratta e spiegazzata mentre la gente rincorreva nella polvere il cavallo che lo
. cicerchia, xliii-324: quella ria gente 'ntomo si raccolse / al buon iesù
di lor non vene / for'con di gente d'altro intendimento. cassiano volgar.
e data licenzia ad spiculare possano la gente andare per tre iomi impune ad spiculare in
a veder li giuochi fosse conta a la gente romana et a spigrire li animi.
furbi capaci di spillare notizie segrete da gente mille volte più accorta? -assol
c'erano altro che ombre da spiritare la gente, spine di carciofo e serpi di
crocifiggi », ognun gridava, / quella gente rinnegata. / di spine t'incoronaro
b. pulci, lxxxviii-ii-348: misera gente, di mal far sì vaga! /
e darrà fine / al mal dire della gente, / e de chi semena spine
con tanta fortegga, / minacciando la gente, / faccendo prodeg- ga? /
risolvè di spinger tre navi cariche di gente, d'artiglierie e cf altre provvisioni necessarie
conosciuto, e dove la gente è troppo pettegola. bollettini della guerra
, 264: odi che fé quella rabbiosa gente, / ch'egli legaro sì villanamente
effusioni amorose anche abbastanza spinte: c'era gente che praticamente riusciva a scopare al colloquio
re un solco fra la gente; quelli che tengono fronte in prima fila
», 15-vi-1986], 7: la gente si spintona senza tanti complimenti.
in una sala dove a mia insaputa gente mi aspettava, fui investito da un vento
ho qui uno spione / di nostra gente, che vanno spiando, / e dice
e. cecchi, 6-183: la gente fa coda alla porta dell'aula, tenutatraiettoria
, poi che nel restante di questa gente non se ne comprende spiraglio o indizio
questi anni rivelando i segni d'una medesima gente,... cogli stessi arnesi
inospitale e gelida degli ambienti dove la gente si reca a ora fissa per uno scopo
più vertù richiesta, / cioè in gente onesta / di vita spiritale / o in
certi cenni da spiritati, come a gente che venisse da lontano dietro a lui
vicini villaggi degli edui, quando questa gente prudentissima con sua fiorita gioventù e gente
questa gente prudentissima con sua fiorita gioventù e gente avuta da vitellio sbaragliò quella moltitudine spiritata
1-65: mostrata ho lui tutta la gente ria; / e ora intendo mostrar quelli
en epocresia / e mustro a la gente ch'eo sia / en lo spirito alluminato
: potrete batter la cassa, soldar gente, scemere quelli che abbiano buona presenza
che spirito mossi si posero a tenere gente soldata in casa ed a far molte
di avventure, degni tutto al più di gente annoiata e cinicamente distruttiva. 24
[i presbiteriani] la maggior parte gente di spirito, di rigiro e di macchine
i momenti di fare dello spirito. la gente soffre la fame; le masse operaie
a sentire ancora cantare due pastori et altre gente di villa. tommaseo [s.
sì di spiritualmente come di temporale quella gente. fogazzaro, 1-396: io sono un
e in tutti i toni dalla più insipida gente. = comp. dal pref
parea dava sblandiente lustrare a tutta la gente. chiabrera, 1-i-333: quando nel grembo
enepotente, / che véne per salvare la gente ». buzzati, 4-412: mai
religione greca e latina, ingeneratasi fra gente attiva e pratica e non punto inclinata
sole parea, come convenìa la sua gente ordenò. intelligenza, 51: evin
, / della mal viva e della morta gente, / la strage in ogni loco
c. carrà, 392: più la gente della serenissima s'imbeveva della passione di
: con la spocchia di chi capisce la gente alla prima occhiata. -in
non si degna neppure di salutar la gente. de amicis, xiii-415: tutti
del spotestate, per dir così, 'dalla gente nuova', dalla democrazia.
dante, inf, 28-11: tutta la gente / che già, in su la fortunata
vergogna ke fo spollato / et a la gente nudo mustrato, / vorria k.
una così aggraziata maniera che innamorava la gente non senza invidia de tal tre cameriere infingarde
le città della loro nazione e ripiene di gente strane. machiavelli, 1-i-90: per
le fedite e de le occisioni de la gente; e chi di ciò s'allegra,
li pareva da non si spogliare di gente. -abbandonare una fortezza.
, i-277: trovandosi troppo spogliata di gente d'arme, richiese il re e così
, essendo spogliata di capitano e di gente da guerra, non avrebbe avuto rimedio
bacchelli, ii- 173: la gente accusava caco d'essere un emerito quanto impenitente
casa di luciano era già piena zeppa di gente. verbali del consiglio di amministrazione fiat
infinite le estorsioni esercitate sopra questa misera gente e inventate dall'avidità e rapacità de'
forse neppure immagina come sia proprio la gente che si dibatte fra le strette della
non riuscirai / a spolverare quell'infame gente, / quel conciliabol che non lascia
: noto un intenso brulichio di gente che la passione degli africani per 1
lessi per via tra le spinte della gente, lo strepito delle vetture, gli squilli
in mezzo e in capo alla galleria vidi gente frammischiata a pizzardoni, alcuni signori col
: già era imborsato nello e la vii gente... tolsono lo stato in tutto
). emet magistrati qualunque gente vile. 2. scrutatore in
sradicare. muratori, 7-i-380: applicossi la gente ad arginare gli sregolati fiumi, a
romagna. muratori, 7-i-380: applicossi la gente ad arginare gli sregolati fiumi, a
, i-46: è assurdo pretendere che questa gente dabbene... allunghi il passo
! ». maurensig, 1-155: la gente cominciava a voltarsi, e finalmente qualcuno
/ seguivan doppo i popoli dardani, / gente perfetta, stabile e guerriera. muratori
principe de'suoi fratelli e fermamento della gente, rettore de'fratelli, stabilimento del
una sua dignità e responsabilità di fronte alla gente, con un senso, soprattutto,
monarchie, forze retrive e reazionarie, gente di corte, ceti nobiliari e semifeudali
ora,... in mezzo alla gente, lui solo che faceva i primi
, 4-1144: sotto il calore di questa gente a cavallo marciava alla mano destra poi
i-256: in cucina mi par di sentir gente; / do un altro colpo,
stacco d'abito: crederebb'ella che la gente si supponesse ch'ella me l'avesse
/ chi son de mar sì destra gente / e de combacter sì sobrer, /
. cerretani, 2-71: e 'nteso le gente pontificate inchinare all'accordo e di già
fenoglio, 5-i-599: « dovrei staffilare questa gente », disse nord. -per
ora, staffilati dalla pioggia, senza incontrar gente. -colpito da una fitta scarica
e che 'l dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta,
riva. de amicis, ii-13q: molta gente, tra noi, che porta cappello
vacche tornavano alle stalle; / e la gente, ciarlando per la via, /
cent., 54-44: molta di sua gente intorno avvalla, / che furon morti
8-544: siamo in troppi, la povera gente! bisogna ripulire un po'la stalla
legno; di pigrizia ed indisciplina nella gente. stallo1 (ant. stalo
voll'essere in persona / colla sua gente a piede ed a cavallo. cassiano
in tutti i modi, accorse gran gente, anche da roma. stamburatóre,
dire gli ordini dell'esercito, la gente che vien pagata da sua maestà per tutto
fenoglio, 5-i-918: la scarsa e tremula gente li avvisò che essi avevano stato
della depravazione stampati sul viso, questa gente è la schiuma delle galere tedesche e polacche
n'era? sì, ma buona gente, e faticatora, ma senza spicco,
esser vinto da così poco numero di gente, e peravventura sarà stato errore di
: egli è assai che i romani, gente così raffinata e ingegnosa, avendo simili
che spesse volte fanno le stampite tra la gente, non oserebbe dimorare nella piazza,
se foste in città fra quella bella gente dalle frasi colle stampite. c. marzocchi
pigliar marito; che se pure la gente vorrà parlare di me, poco tempo parleranno
troverà piu forte né più franca / gente di questa, che ad ogni or combatte
discacciata e stanca, / cui tutta gente manca / e cui vertute né beltà non
santa [par voglia dire che certa gente è ben lasciarla bussare, e non le
né gli fu alcuno, fra tanta gente, che venisse senza arme, ma chi
». pratolini, 3-58: noi siamo gente povera, bisogna prendere in affitto il
stanghetta / dianzi quando e'mandò la gente in villa. l. salviate 19-82
nullo paese del mondo, per così dissoluta gente furono distrutte e guaste. d.
mattina, sul viale: c'era poca gente, stante il caldo e la giornata
: perch'acertata sia / la miscredente gente, / che dicono in parvente / ch'
fare isbigottire lo re carlo e sua gente, feciono venire nel campo di curradino
stan- ziorono 3 mila fiorini per soldare gente. cavour, i-89: spesso i
/ fa bisogno ogni die / là dove gente stanzi, alberghin uomini, / o
i-102: tali furono allora di quella gente le usanze e i costumi, specialmente
canzona di un piagnone, 217: certe gente grette / c'han grecato il capitale
balducci pegolotti, i-256: per le gente che sono privilegiate dal duca di brabante
né altra preda, temendo che. lla gente di curradino non si ranodasse, o
[ataulfo] che i goti non erano gente cne istessero a legge per la crudeltà
de criti, / de là da mar gente enfeniti, -che non saccio là '
se tu vai e stai con altra gente / e tu vedi la tua donna venire
/ giunse in un tratto con gran gente armata / faburro. f. degli
città di gia- dre con moltitudine di gente ad assedio, un nobile cavaliere era
. anonimo genovese, 1-1-216: la gente eram si acesmae, / poi che
ben gli stia! » diceva la gente pulita. « lasciatelo morire; meglio per
: disserle... sì come la gente era ristucca e non volevano più vedere
.. son parse sempre sbravazzate di gente che fa a lascia-podere. calandra,
d'umore. beccuti, i-143: gente avvezza a pignatte ed a boccali /.
si spanda / pe'paesi di francia quella gente. machiavelli, i-iii- 475:
dell'esilio e quanti tra loro siano gente d'azione? dizionario politico, 691
in italia vanno affollandosi all'inverosimile di gente ansiosa. p. vìncis [
. chiaro davanzati, 90-8: dicene la gente / che 'l fa [di servire
suo sforzo e alle sue spese menasse gente nell'oste in aiuto al comune di firenze
/ in lieto stato la feael tua gente. botta, 5-502: qual segno,
meglio oggi i ta- liani / che gente alcuna stata. piccolomini, 10-140: mal
non si descrive [i pellirosse] come gente mite, d'aspetto statuario. può
... come rabioso morde la gente et amazala, et è de statura de
in quei tempi avendo avuto bisogno di gente di statura e capacità, fu constretta a
sta la temperanza, / cui la gente talora / suol chiamar misura ».
disse, « compagni, / via, gente eletta, ite con tutti i remi
e sbarrato, e aspettava la ditta gente di messer luchino per giungersi con loro
agli occhi della gente, il papa la volle vedere. d'
giamboni, 10-44: avea sì gran gente raunata che non potrebbe esser annoverata se
me n'anderò... ma sento gente. oh stelle! calzabigi, cxxxvii-136
clara stella, c'a tutta la gente / risplendi in exemplo virtuoso. codice dei
partita, uno magari lo sbaglio e la gente mi fischia ». povera stella.
. laude cortonesi, 1-i-296: tutta gente dican 'ave! '/ a la ver-
.. / fa'che di noi la gente favelle. -uscire sulla superficie terrestre
è passato / legato 'l mena quella gente ria / el santo ha tucto scolorito,
non vi essendo corpo di guardia, la gente starebbe al discoperto. il che ne'
di perugia, 91: ranaldo con sua gente aguarda seracine e 'n quilla parte guida
stesa una lunga mostra, / traea la gente vaga a'suoi lavori. filicaia,
/ stenderà t vostro onor sovra ogni gente, / ma dai britanni alla caucasea
pucci, cent., 78-15: dimolta gente lor dietro si stese. 43.
, cent., 89-65: tutta la gente beata / hanno commiglia degli stenelitri.
credere che tu, corteggiata da tanta gente del beimondo, possa rivolgere gli occhi
lamenti storici, iv-8: con sua gente el capitano / ben pareva un gaio
troppo è stentata: / non conferisce a gente maritata. bernari, 3-181: benché
della stentata famigliuola. pea, 5-191: gente parsimoniosa per necessità, la gente di
: gente parsimoniosa per necessità, la gente di lucca risparmia l'olio della lucerna,
...; col sogno, questa gente stentata e beata procreava figlioli.
e con offerte che la intenzione della gente era ingannata. 3. figur
, 18-113: giù nel fosso / vidi gente attuffata in uno sterco / che da
stereofonico. p barzizza [« gente », 4-i-1971]: non c'è
servono a togliere i soldi di tasca alla gente: 'roulettes', misuratori della forza,
aspre mani d'una rozza e barbara gente, / cria già gran tempo solco
e non menò con lui troppo numero di gente, come che fussi ben istruito della
. gemetti careri, 1-v-92: la gente è di bastante capacità ed ha due lodevoli
fratte / e sterpeti. avevano / fermato gente - chiesto agli abitanti.
con le barche armate e con la gente del paese. -estensione della superficie
sfibbio, sm. gerg. nell'espressione gente da stibbio: persone sciocche, incapaci
aia: / con poco onor, come gente da stibbio. 2. bevanda,
che è di pelle scura (una gente). boccaccio, v-25: sottilissime
ramusio, i-722: duoi elefanti senza altra gente varano una nave di 400 o 500
questo, tenendo lo stile della più gente, ti potresti scusare. machiavelli, 1-i-294
bacchelli, 1-i-532: fu incontrato da gente rimasta ignota, stilettato in più parti del
mi cadeva dalla fronte un freddo sudore. gente (una persona). d'annunzio
, secondo la stimagióne e toppinione della gente. mazzei, i-7: il vivere è
suo mandò a fuligno, / con gente che d'intorno li racimola. castiglione
eterna / stimulatrice, invidia, de la gente. biondi, 1-ii-67: la prudenza
lingua vulgare nelle stinche e lo dicesse tra gente che fosse o fosse stata in firenze
fulvio fiacco, istipato dintorno di molta gente, in sul capitolio salìo, ove l'
, e aveva anche lui bisogno di stipendiare gente e gentaglia d'ogni risma.
.. spahi-oglani ed altra simil gente quattromila,... tutta gente stipendiata
simil gente quattromila,... tutta gente stipendiata. s. cattaneo,
... dovranno essere popolati di gente privileggiata, che siano soldati in ogni occorrenza
e banditi formavano una sola colluvie di gente. 2. retribuito per assecondare
, terre, castelle, luochi, gente d'arme. sentenza di corte di cassazione
per inghiottire. pasolini, 3-351: la gente dell'autobus, chi scendeva e chi
in punto di morte va tormentando la gente. non poteva stirarle di giorno le cuoia
/ fa germogliar di novo un'altra gente / dal sangue loro in terra putrefatto.
tito. bacchelli, 13-45: della gente proterva furon lasciati in vita soltanto i
4. nell'ordinamento sociale romano, gente (cfr. gente1, n.
. pantera, 1-215: se la gente starà in piedi... et andarà
di diciot'anni, si spinse tra la gente folta e gli tirò un di
luogo alcuno che non fusse stivato di gente. manzoni, v-3-143: pensa poi cosa
6-69 (i-176): tutta [la gente] in un drappel stretta e stivata
/ va per lo regno de la morta gente? » boccaccio, viii-2- 279
/ sto mi cantare novo infra la gente. tebaldeo, son., 76-9:
. d'annunzio, iv-2-73: la gente si fermava a veder passare il prete
mortale. cesari, 1-1-262: quella gente avea fino allora adorato, siccome dio,
allegare io essere omo sanza lettere. gente stolta! cesarotti, 1-xxxii-197: lascia garrir
, / torreggia 'l saggio sulla stolta gente. -obnubilato da un forte sentimento
'mammelle', usa talora anche la gente non volgare a milano. p levi
el ven in stomogo a sì e altra gente, / e po'se desperò; scanòso
100. bacchetti, 13-284: la gente mostrava una nuova e strana curiosità..
io sono una stonatura, trasandato, tra gente angolosa. calvino, 1-213: a
berni, 57-36 (v-35): la gente venuta, ch'era molta / e colgrido
/... / nelle orecchie della gente / s'introduce destramente, / e le
pisa, xxxv-i-286: sì siete adorna e gente, / faite stordir la gente,
e gente, / faite stordir la gente, / quando vo'mira 'n viso.
/ e vuoi non lo sappia la gente. fenoglio, £-1-840: amaramente rimpianse il
1-vii-281: il re nulla stordito disse alla gente che stava nella sua camera che la
veduto in un baleno dissipar la lor gente. siri, 1-v-124: da tutte le
questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'è parsa così giusta, che
per escritto certamente / ke de la pagana gente / fosti gran convertitore.
e fare oggetto di indagine una persola gente è così...: ha bisogno
la notte e 'l giorno storma / la gente da cui era guardato.
, iii-4-11: il signore fece sollicitare la gente co'suoi bandi e stormeggiare le campane
ordine, che al menomo stormire di gente incendiassero il canneto. carducci, iii-3-309:
assordante. storme). moltitudine di gente armata, impegnata in guido delle colonne volgar
strumenti, ma singularmente me de la gente armata, scontraose con uno de la parte
liburnio, 2-31: stormo dinota moltitudine di gente armata e 9. locuz. -a stormi
20-351: fu sì grande lo stormo della gente ch'era mali a stormo et a bandiera
/ ch'egli anch'intomo di lui qualche gente vicina lo preme, / né c'
alcuno stornare, sopra uno grande strazio di gente che fatto avea, cadde. guerrazzi
federico ii, 158: da la ria gente aprise / da lor non si stornasse,
all'arme. boiardo, 2-28-27: la gente che segue è troppo molta / e
clamore. fazio, iv-16-8: la gente che tu dici, / come volan li
ferrara, 24: nulla sorte / de gente mostra più so viver pazzo / che
: si vedeva che erano case di povera gente, casucce insomma, un po'storte
eentini non soliti ad avvenire nelle malattie della gente di adile. idem, 1-vi-595:
mini. salvini, 41-162: la gente se n'andava da me strabilita,
1-6: la scaletta a chiocciola straboccava di gente. -abbondare di merci. c
pirandello, 8-790: s'empiva di gente che da ogni parte rampollava, strabocchevole.
fuga, al soccorso si mise con sua gente e fra la schiera che filiminis conduce
partite [le barche] stracariche di gente. slataper, 2-473: 1 caffeucci alla
e. cecchi, 8-43: la gente è stracarica di robe: sacchi e valigie
trafitti da cotali pungoli; ed essendoci gente quando gliene dici, l'hanno stracaro,
per stracca e per necessità l'altra gente era partita. s. bernardino da
la vattaglia era grandes- sema e de gente che cadeano morta se facea gran straquamien-
delle mura, rimutavano spesso la loro gente dalla battaglia. a. pucci, ii-
nappi, xxxviii-214: el crastinar de queste gente insane, / e soi costumi e
pietro di sicilia] galee co la gente che v'era suso, e molte altre
l'allegro, rissoso clamore della sua gente, ad animarli: dal rivendugliolo e stracciaiolo
cittade, messer carlo di valos né sua gente non mise consiglio né riparo.
/ chequivi fu, non pur dalla suo gente /... / chi si stracciava
qualche ufiziale messicano avesse ragunata tutta quella gente per vedere se gli riusciva di fare
). fazio, iii-6-94: come gente ch'era stracca e doma / si puoser
fermati, stu se'stracco pel con la gente fresca e virtuosa, facilmente i romani già
. guerrazzi, 1-375: considerando la gente stracca e troppo più zelatrice dei propri comodi
], cii-vi-310: mandai in quel punto gente a cavallo a stracorrere. guerrazzi,
, de che se facea gran stracco de gente morta. = deriv. da straccare2
vas- si... trovata molta gente ugonotta raunata per udire la predica di
campofregoso, 5-60: cediamo a questa gente un poco, / ché licito è
dopo che ho messo su una strada tanta gente. io non ho la sua faccia
234: lasciarono in certe castella de'malavolti gente d'arme a bastanza perché rompessono la
cole più basse dell'argine / portano gente qui all'attracco. -straducolétta.
cesare, 53: donorino pregò la sua gente che li lassassero passare, e contennero
nostro segnore con qualche xx cardinali, gente d'arme, stradiotti, balestieri ad
inutile. boine, cxxi-iii-900: la gente inutile non sa dar che chiacchiere:
. monti, i-501: peria la gente a torme, e d'ogni parte /
parrai uno strambo, uno stordito fra la gente. dossi, iii-242: sei di
/ ché fa paura il diavolo alla gente / e le mi paion cose molto
: i poveri, erano per te, gente infingarda e bugiarda, strame e vergogna
1-136: usano corno li trogloditi: idest gente che abitano in li antri e caverne
operare / che diè cagione a la gente d'intorno / di non lasciarmi in
come la fera - amorosa di tutta la gente. 4. locuz. -andare
i-526: da meve è straniato lo più gente, / quelli ch'aver solea in
combattere che dà le vittorie in neuna gente si straniò anche o si mutò che uno
anonimo genovese, 1-2-m: tanta è la gente straniera / e de citae e de
e quanti preghi / non pur da gente stranera / già me son porti che
. proprio è quello ch'usa ciascuna gente e lingua. straniero è quello ch'
anonimo, i-502: fortemente a la gente anoio e gravo / per liscuri pensieri,
tra masnade tal fiata e con istraina gente a dimorare. fatti di cesare, 86
feci di calegiano el feci solamente perché gente strania non s'anidasero là entro e guastasene
ad uno stranio, ma tornata nella gente di ciro. sanudo, lviii-623:
: stranea è la figura / qe la gente n'à paura. sannazaro, iv-74
, prin cipiava a chiamar gente, spopolava: le rivendugliole straniva-
: quand'ebbe attorno un cerchio di gente stranita dal suo fare, cominciò a elemosinare
, 27-54: ella ha sempre d'intorno gente molta, / e tutta pazza e
, -gentile e piana, / de gente non strana, -con lenona a garrire.
crederebbero la loro cittade essere occupata da gente strana, per la lingua da loro discordante
portare cose utili a'suoi commutando colle gente strane suoi frutti e merce. ariosto,
rimenò dall'india la quarta parte della gente da combattere,... ma
ingannato, / che ti vendè a quella gente istrana, / li qua't'ebbeno
di quanti mai ne sien nati fra la gente. gianni, xviii-3-1042: in toscana
delle case spente straocchiava tutta la gente della migliarina. = comp.
da strapazzo. sbarbaro, 1-107: tra gente che vi spanciava, vedo ancora quella
la vita strapazzosa dei boschi, le gente vive a lungo, lassù. banti,
, ma poi dentro è strapieno di gente, non sanno dove mettere gli impermeabili.
sedere dove c'era posto per molta gente intorno, e lì tutti insieme a
che faceano gli apostoli e la fede della gente precedette sì innanzi che i loro malati
a me. fenoglio, 5-i-1380: la gente straripava sul primo asfalto, inneggiava ai
, 16-ii-207: or per follie perdei la gente / i troiani rispetto e le troiane
, né prete. -codazzo disordinato di gente. fogazzaro, 7-318: lo strascico
28 (496): i soldati, gente ben più pratica degli stratagemmi anche di
da barberino, i-305: o gente stratta, nimica d'ogni bene, voi
13-59: il bar oriente di giorno accettava gente stravaccata, ma la sera solo signori
e mendor, / e in mar gente stravacae! 5. ant.
, in quell'ora, sola, fra gente sconosciuta. pavese, 9-33: la
: il cortile era sempre affollato di gente stravagante, nani, storpi, gobbi,
buonarroti il giovane, 9-158: là trovai gente in copia / im poltronita
se ne mangia, particolarmente per la gente bassa, che li considera come uno stravizio
pavese, 10-76: per la strada la gente, stravolta a guardarlo [l'ubriaco
questo rinegato, / che così strazia tua gente mealle sofferenze altrui o un intenso e
, xliii-346: o figliuol, questa gente sì mi strazia! / o figliuol mie
vi-200: consumando e straziando naturalmente quella gente quantità assai di vettovaglie...
in vece sane e salve in casa di gente del paese. -penuria, mancanza
a stregar non si dia tutta la gente. 6. locuz. stregare
radunata di fabbricatori di ipotesi, quella gente stregata dai 'perché'. bigiaretti, 8-179
dimorasse. baldini, 3-159: tutta la gente usciva dalle porte e correva urlante e
, pesante, marcio, che stremava la gente affranta e madida. -ridurre
conte di savoia, / ed a sua gente diede mala strenna. pulci, 24-146
in francia la strenna / alla tua gente c'ha fatta morire. -sentire
oppressione. fazio, iii-13-30: diversa gente il paese tenne, / ciclopi, dico
tipiche della città; grande concorso di gente. g. villani, iv-2-11:
combattitori. faldella, 6-82: c'è gente che balla allo strepito di un'orchestra
officine spaventevoli. -affollato da gente rumorosa (un luogo); frequentato
un luogo); frequentato da molta gente (una riunione). orsi,
il giovane, 9-289: i'sento gente scender strepitosa / giù per la scala.
/ di là si sente / che grida gente / imperiosa / e strepitosa. guerrazzi
tutti e provochi le reazioni stupite della gente. guarirti, 1-284: si venga
strette / che difese il leon con poca gente. giov. cavalcanti, 122:
la poivare e la strecta de la gente. andrea da barberino, ii-32: allora
settembrini, 2-74: venne un'onda ai gente, ci fu un'agitazione, una
fui balzato. / a dritta precipitò la gente. -mischia. g.
con quel suo battaglio / alla mia gente darà grande stretta. cronica riminese, 942
, v-1-281: come sia proprio la gente che si dibatte fra le strette della miseria
febus-el-forte, 2-52: nel fugire la gente per la fretta / molti n'anegarono
streitura / de lo logo e da la gente, / chi son tegnui streitamente.
sì che no'l senta mai nessuna gente. tavola ritonda, 1-17: baciòllo et
gli ugonotti, ridotti ad estrema strettezza di gente e di danari, non avevano facoltà
, ii-113: davano di petto alla gente stretta, sicché per forza corsono insino
di notte... con tutta la gente de'fiorentini, e con trecento cavalieri
sturione, / intorno a cui de gente gran strettura / vi era per tóme
stridere la ruota di un arrotino, gente vociare nella strada. montale, 1-65
di re per nostra guida, / e gente paladina un milione, / da non
s'al proprio ver no'riguardiano, / gente non degna d'abitar tuo nido /
e di strida / de la misera gente che perìa / nel fondo per cagion de
violenza. bacchelli, 2-xxiv-954: appostò gente incaricata di strigliare fra'ribaldos, e
co li pacchi fra i ginocchi de la gente. 3. omit. uccello
ovidio volgar., 6-252: méscolati colla gente e lievemente acostato a. llei andando
color non muta e fa stupir la gente. buonarroti il giovane, i-53: tra
, questo sol titolo fa stringer la gente per aprirgli la strada. tommaseo [s
volentieri; ma quando c'è tanta gente, che bisogna stripparsi per entrare, ho
casa'. viani, 14-392: la gente accalcata si strippava tra l'uscio e
il muro, nella sala c'era la gente così fitta cne le donne svenute rimanevano
d'un mistero incomprensibile per noialtri povera gente. moravia, 19-198: allora,
novembre. de amicis, xi-90: la gente s'affollava in piazza san donato e
: questo capitano venne con non molta gente... e prese il bastone a
di parasiti, di affamati, di gente, che altro non hanno al mondo fuori
ha da la strozza / carne di gente uccisa. pea, 7-662: san michele
famoso per le strozzature esercitate sulla povera gente. usura, rima con strozzatura. emiliani-giudici
231: marte potea struggere la terribile gente de'lapiti. fazio, i-é-53: questo
febus-el-forte, 4-36: ben v'avea gente più d'un milione, / ch'eran
teatro, prestando orecchio al brusio della gente e allo stridore degli orchestrali che accordavano
incominciar i stormenti a sonare / e la gente a gridar con gran tempesta. benvenuto
, stormo, frotta, truppa di gente. cagna, 1-29: 1 gibella e
doloroso lo scoprire e il considerare quanta gente sudi e si strusci da mattina a sera
, / qua presso, uno struscio di gente, / e suona suona un campanello
, 10-129: questo lugubre struscio / di gente in filae a capo chino. =
tempi che non usavan calzoni e la gente mangiava con le dita, anche le lettere
della stanza. pavese, 4-145: la gente guardava. di tanto in tanto studiavamo
storici, ii-304: e'capitani studiavon la gente / e molti corpi morti fen portare
studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano. ottimo, i-57:
843: attonita e confusa / era la gente, e... 'l volgo
studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano. elucidano volgar.,
iv-198: ella sa che stummie di gente ci tocca custodire. cicognani, 1-18:
veniva incontro con un grande stuolo di gente. dante, inf, 14-32: quali
fé so sto de garee e de gente. g. villani, 6-15: lo
nuovi sorrisi, stupendi d'ipocrisia, / gente che esce di casa al mattino,
mosse nel principio dell'anno con numerostupendo di gente e incredibile. caporali, i-79: addosso
d'annunzio, iv-2-595: tutta questa gente estranea, tolta per una sera alle
] vuole sturare a forza gli orecchi alla gente. -sturare la bocca contro
bero la beata gente nei cocchi. buzzi, 1-132: -odi
ch'ago, bella, de la noiosa gente / che sturbano iamor quand'è in
vedono c'amare / è us'a molta gente. -cancellare, far sparire dall'
davanzati, 2-7: perché mi sturba la gente noiosa? g. c. croce
siri, iv-1-581: l'altre provisioni di gente tutti i giorni incamminate verso la lombardia
guerre? e stuzzicando / sì bellicosa gente? capriata, 098: molto maggiori e
dipintori, scultori e simili sono tutti gente reale, piacevoli et allegri bene spesso,
xliii-164: sul primo sonno che la gente dorme, / del gran palagio scese
., 16 (286): la gente guarda in su... tutti tornarono
. moravia, vli-5: non era gente molto in su. -in su e
non potrei sopportare un su e giù di gente di chiesa. -movimento ripetuto di
guardarle dal tetto in giù... gente che non credono nulla dal tetto in
armarsi. forteguerri, 7-12: la gente sull'arme si metta, / che le
: trovomosi a celebrarla assai garzoncini e gente subalterna. a. cocchi, 5-1-145:
tutta pagania, / massima- mente di gente regale / conti, duchi, bascia e
25-158: io veggo che la umana gente / di molti errori avvolge a questo subbio
fra quattro ceri, nel subbuglio della gente ammutinata che voleva questo e voleva quelfaltro
indugi tanto a sobbis- sare questa malvagia gente? aretino, 20-223: prima che io
ingiurie. cicognani, 1-12: la gente, senza volermi stare a sentire, m'
oggi alla fiera c'era un subisso di gente. viani, 19-257: un subbisso
dante, inf., 16-73: la gente nuova e i subiti guadagni / orgoglio
in cui mirando a suo piacer la gente, / altro aspetto di subito ritrova.
region terrestre et ima, / la gente ricercando in ogni clima, / ebrei
si affannano i venditori dozzinali a richiamar gente sui loro surrogati. -appagante, totalmente
viburni il cipresso, ei tra la gente / vantar sapea sublimità natia.
voluto acceptare questo partito, ma, gente corropta e subornata, se ne sono ritirati
serafino aquilano, 166: non è gente de stil tanto selvaggie, / che
ore accolto da un novero infinito di gente, che a sgorgo sboccavano in quel luogo
il piccolo commercio, la prostituzione, la gente di malaffare. s.
affligere i nostri antichi e la nostra gente. ser giovanni, 3-395: 'l conte
successione in maniera, che quella gente non riconosce più il suo signorevero, se
successi; / ch'in fuga andò la gente battezzata, / e con molti altri
b. cerretani, 1-271: le gente franzesi e le nostre co l'oratore
davanzali, ii-43: novemila cavalli rossolani, gente sarmata, lo verno avanti ardirono,
441: santo francesco, luce della gente /... vicari e successori /
i grandi empori che succhiano e vomitano gente sono chiusi. 11. attrarre
... come sia proprio la gente che si dibatte fra le strette della miseria
., 58-7: e'fiorentin mandar di gente mucchio / alla difesa, ma fu
i signori che s'infischiano della povera gente, contro i succhioni che vivono alle
, succinta di nuvile e domando la gente troiana e 1 campi di laurenza.
dalle vecchie istesse, diletto proprio da gente immonda e avezza nelle lordure del sucidume
difficoltà. cambini, lxxxviii-i-374: la gente ci sta sora, / uscita della
: xerse venne in grecia con tanta gente... per fargli sotto questo titolo
facto dieta, chiese a'suo suditi gente e danari e così a'signori della magna
al conte essere a sufficienza fornito di gente. pallavicino, i-783: né poteano
e suggellando la pietra, vi posero gente alla guardia. muratori, ii1-77:
giovane, ed è bella. gente nostra [15-v-1943], io: sugherificio
: questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'è parsa così giusta,
spalle al muro, a guardare la gente che passava. -priva di interessi
sceverato catuno re per sé co la gente sua. guittone, xx-82: sì corno
circostanze. novellino, 1-52: la gente era ristucca [d'una novità] e
su le sue, sapendo la voltabil gente che ell'è. p. priuli,
fen so sto / de garee e de gente. pulci, 22-139: aldighier nostro
ò de lo sono / de la mala gente. latini, ii-95: l'amico
, iii-112: misse dentro in pisa la gente de'fiorentini con suono che fusse gente
gente de'fiorentini con suono che fusse gente che lui avesse soldata a difesa di
suora / son di que- st'una gente ornai tant'anni / nimica in vano?
a roma, nella stazione superaffollata di gente che non parte. volponi, 4-38
, / e han sì buona e bellicosa gente, / che sarà gran fatica a
ch'audace superando il flutto ignoto / gente portasse. marino, 17-151: fa restremo
accese, / qui regi superati e gente molta. arici, iii-596: impresa /
, iii-596: impresa / avem con gente dagli dei venuta, / che né guerra
il peccato che uccide è quello della gente che non sa, che non può superbire
o piovuti dal ciel turba profana, / gente perversa, e di perdona indegna,
. cicerchia, xliii-327: fra quella gente era un villan su- pervo / più
pervo / più che nessun che 'n quella gente fosse, / et era del gran
, i-i77: eravi concorsa gran moltitudine di gente... per veder i superbi
ii-2-301: i bolognesi in generale son gente molto a sé e anche un po'
superficiale verosimiglianza che per il solito la gente chiede, non ha niente a che fare
f. badoer, lxxx-3-123: la gente alquanto superiore è ricca di mercanzie e
. fece interrompere il lavoro a quella gente grim, superlavoratrice e insolata.
vertuoso, / nonsirà gaudioso co la superna gente. s. gregorio magno volgar.,
il favor di lui qual uom, qual gente, / qual varrebbe tra quei che
a quella imbronciata superoperosa,... gente mercantile. '= comp. dal
: era nata come una superstizione nella gente minuta, che a fare un'offerta
necessari per adeguarsi alla cultura della nostra gente. averroé [« il mondo »
sempre come stravaganze. lascerà che quella gente superstiziosa, adoratrice di bestie, discorde e
: tutto mi dà dolore: questa gente / che segue supina ogni richiamo.
migliore il erincipe che armi per armare gente assai. algarotti, 1-iii-199: a
ivi suppliva ogni piccola guardia e assai gente erano per difenderla. ariosto, 27-32
e compisse di sì vile e rustica gente. b. davanzali, ii-128: l'
la campana della torre, siscitando la gente che facessora buona guarda. -fare
siri, iii-168: non vi manca gente che sappia prevalersene e che sia pronta a
quanto cristo iniuriaste! / sanicando vostra gente, / suscitando, l'accusaste /
mare da quindici delle sue galee colla gente che v'era suso. ramusio [ànghiera
in quanto mira a tirar su più gente possibile per i servizi pubblici assistenziali,
buio dove si capiva che stava molta gente a confabulare insieme dal sussurrìo che si
parecchi: « bricconi / e della carità gente nimica! » mamiani, ii-281:
). bacchetti, 1-i-470: la gente, che di solito, se non altro
svaligiarle, perché le sono sfornite di gente e di vittuarie. sanudo, xxxii-235:
, ammazzando o svaligiando o defraudando la gente, non porti a loro stessi rovina.
olao magno], 23: la gente d'ibemia,... suole con
esse, più d'un formicaio di gente plebea che, spinta da un sollecito
lampo svela ad or ad or la gente / mesta, seduta, con le braccia
quasi dimezzato -fece brusco l'altro. -troppa gente, dicevo sempre, bisognava sveltirla,
13-166: gli achei, / svenando molta gente, ragunaro / da grecia sacra a
busca, 149: pongasi la gente in ordinanza, acciò,...
buon vecchio tentava spiegarmi che cosa quella gente volesse con que'vocìi e quello sventolio di
eleganti; sulle altre panche la solita gente varia; da ogni parte uno sventolio
porte, altri rubbano vestimenta, pigliano gente libera, disciolgono i presi,..
vestimento. boiardo, 1-11-37: ah gente svergognate! / poi che un sol caval-
maxentiu ancuri / e tucta l'autre gente / che eradli presente / sedeano sbergogniati
; / steva svergognato / infra cotanta gente. 2. che è
credeva volessero far casini per mettervi più gente per svernarla. lud. guicciardini, 3-276
se dio m'aiuti, innanzi che tal gente, / bestie vorrei che la maremma
dante, par., 30-92: gente... / che pare altro che
non c'inganna, sette nazioni di gente dominarono anticamente nove provin- cie di spagna
suoi navilì, e dello sviamento della sua gente. biondi, i-iii- 89:
. bacchelli, 19-49: sviamo troppa gente dai lavori e mestieri, per istruirli e
per istruirli e addestrare, lui, gente solida e d'armi pesanti, io,
tali opposizioni cercavano costoro di sviare la gente dalla divozione e dal favore di martino
uomini bisognosi e sviati e con questa gente [abimelec] andò ed uccise tutti li
, iii-8-83: s'erano ricolti con assai gente
», 19-i-1986], 45: la gente svicola e tenta la via più breve
, da che parte ci fosse men gente, e svignò di là dalvongaro,
11-239: el carmignola molto svilì le gente de'fiorentini, che, essendo quattromila cavalli
i-501: quando ho potuto sviticchiarmi da quella gente e mi son trovata a fronte a
trovare parole abbastanza vituperose per svituperare la gente nuova? (v.)
1-ii-496: la confusione stessa di tanta gente svogliava i contadini. -assol.
perché predicando '1 vangelio di cristo alla gente cristiana cne già vagillava, li dubbi
adesso erano occupati tutto il giorno da gente che giocava a scopa. pasolini, 22-i-625
1-219: l'ultimo che passò di quella gente / rinvolto nel tabarro fu il pizzato
[luigi filippo] andava dritto dritvera gente! arbasino, 23-935: e a genova
padre ora s'invia, / dove a gente più zotica e taccagna / s'accinge
savio fi computando per gran part de la gente. giacomo da lentini, 25:
anonimo, i-632: ò temenza de la gente ria, / che non si tacciano
1-174): tacitamente con la sua gente nella terra entrato, molti sopra le letta
le parole morte / farian pianger la gente. boccaccio, 1-i-409: voi forse nella
e flebili sospiri / de la gente ch'in un s'allegra e duole.
mi adorano come un eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo.
mosche. bianciardi, 4-178: la gente continuerebbe a scarpinare, a tafanarsi, più
e in prosa / ruppe a tutta la gente il tafanario. -grattarsi il tafanario-
tavani, e babbioni da tutta la gente. l. ciampòlini, 1-48: uno
e chiassi travestito da schiavo con mala gente correva,... e faceva tafferugli
a cena / una combriccola / di gente amena, / s'è messo in animo
manfredi] taglie e guemimento di più gente assai che prima non avevano e feccione
d'ogni parte e così tutta la sua gente da cavallo. ser giovanni, 3-195
a poco m. azzo visconti con la gente della taglia e col suo podere assediò
come faceva lo conte giordano di quella gente de'fiorentini. antico serventese, 186
quaranta poeti tagliaborse suoi compagni, tutta gente vilissima e che... non
. bacchetti, 2-xxiii-424: mandar la gente... sotto le mitragliatrici col
veduto sì grande tagliagióne di gente, quale li greci faceano delli troiani.
gran tagliaménto ed uccisione di gente. siri, x-602: giacomo russo
esterno del dritto gliamento della sua gente e gran numero di prigioni.
ch'elle sieno per spaulevante. rire gente paurosa. guglielmo da saliceto volgar. [
onde interpretaremo 'comma'ta- e tagliaménto di gente dall'una parte e dall'altra, il
vedute, perché non temevono che gente fosse nella città sì grossa, fu
faldella, ii2- 6: per la gente della vita piccola le satire del giusti non
col fabricare ampi casamenti, ove la gente possa ripararsi. muratori, 7-v-
sul piazzale mi accorsi che la gente che lo attraversava invece di tagliare in
iii-16 (21): volea cum quella gente procurar de taglar la dita riva e
storie pistoiesi, 1-104: l'avanzo della gente de'nemici ch'era dentro tagliò la
maliziosamente. boine, cxxi-iii-207: la gente... chiacchera e taglia cappotti.
, il consolo misse in punto sua gente e uscì di messina. guicciardini,
è necessario tagliare in tutto, che gente d'arme alcuna venga ad pisa.
: si cominciò una grandissima tagliata di gente: chi defendea, chi combattea, chi
. storie pistoiesi, 1-159: la gente di messer azzo non sarebbe potuto loro
/ su l'altra bolgia, vede gente andando / tutta tagliata sovente e minuto,
un tempo sono vissuti uomini veri, gente tagliata in un legno unico, convinti
, i-71: fayse gran tagliaisóne de gente e de cavalli occisione. idem, i-215
ressema intre loro, tanto che de gente se facea gran tagliasióne. =
iii-38 (8): la fera gente de li lungibardi, quasi corno spà tagente
... fu grandi tagli di gente e molte navi arsono e afondarono. giov
del cono nascoil frate andava animando la gente che dessero loro stoccate, no,
: or dice dante, se tutta questa gente di feriti e tagliuzzati si ragunasse da
. thovez, 1-195: è possibile che gente che f>arla di redimere tutti gli oppressi
, la calca e l'impeto della gente addosso a lui era stato tale,
tanti e tali / che aucidete la gente. dante, conv., iv-xix-7:
miseria al ribrezzo se non al sogghigno di gente estranea? 2. apparire seducente per
taliani, ungheri, tedeschi e d'ogni gente, e tutti stanno uniti in una
] forse manco. pascoli, 1-806: gente straniera [che toma dalle americhe]
: giudico che l'egoismo di questa gente debba essere il gran talismano che li preserva
studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano. lapidario estense, 159:
steva [gesù] svergognato / infra cotanta gente. / eran scognoscenti / cum villania
: esso tamburino vedeva tutta la nostra gente e simile la gente de'fiorentini..
tutta la nostra gente e simile la gente de'fiorentini... e quello tamburino
occhio con l'aita dei tamburini ordinaste quella gente in va- rii modi e forme.
tamburri, a passo lento / uscì la gente dbgni gloria ereda. landò, i-36
>23-86: qui non temea la gente comuna / trovarsi nel tam- bur,
, 675: toccate pur tamburo e fate gente,... e venite a
cedendo alle abitudini militari di fucilare la gente lì per lì sul tamburo, prese
siepi carnose, ridiventavano una tana di gente sordida, di occhiate guardinghe, di
. caos, frastuono, strepito di gente che litiga o discute. alfieri,
3: qui c'è un esercito di gente perbene, di facce perbene, facce
perbene, di facce perbene, facce di gente che sembra completamente ignara degli affari di
novellino, xxviii-850: invitò tutta la buona gente; e tanta ve ne venne,
de iennaro, 1-51: trovai tanta gente in vicarìa / ch'io curse alla baglia
, vi-114: vi riverisce inoltre tanta gente / che per non far le litanie de'
, 25: chi siamo noi, gente tanta riprovata, ricevere tanto benificio da
/ signorie, corone e altre buone gente, / di lombardia nobili ciptadini,
, xxxiv-515: udite la battaglia buona gente, / che fa il corpo coll'anima
, ma con le tappe conforme la gente d'armenia. -città di tappa:
6-196: come tappare la bocca alla gente, incominciando da carletto? moravia, i-267
lavorano terre per essere poco terreno e tanta gente da lavorare. sanudo, lviii-n:
in faccia il chiavistello / come fossimo gente da berlina. = deriv. da
., 5 (75): la gente che vi rincontrava erano omacci tarchiati e
l'altre cose: corri e la gente non ti tardi lo incominciato viaggio. lorenzo
una carica, desse l'idea alla gente che una vanità tardiva e perciò più virulenta
5-82: rinaldo se ne va tra gente e gente; / fassi far largo il
rinaldo se ne va tra gente e gente; / fassi far largo il buon de-
torsi il guardo, / vidi una gente andar con passo tardo, / seguendo torme
tardo. boiardo, 1-4-41: veggendo quella gente sbarattata, / tempo non parve a
creder sete e stolti, / o gente grossa, infedele e orba, / in
. alvaro, 9-487: tutta la gente fine ha l'aria tarda.
stessa dello stare e del moversi annunzia gente a cui parla iddio. g.
notte tarda quando la casa fu vuotata di gente, cesare fragalà, insieme con le
per condur sopra al poggia l'altra gente. 16. prov. proverbia
quale era strazato, / ben che sian gente al navicar maestre; / e tutti
è certo quella dell'ottocento, quando gente nuova cominciò a tarlare le terre aride
pegolotti, i-xxni: calamanci in tartaresco sono gente che temperano e dànno a intendere linguaggi
poi a uno tenpo uscirà una bratta gente d'entro a due montagne, ciò
e torranno tutto il levante a quella lorda gente saracina. scambrilla, lxxxviii-ii-477: tarteri
ballachini / sono a suo guardia e altra gente istrana, / coperti di cuo'cotto
niballo, / rise piangendo tutta la soa gente. 2. completamente estraneo a
andava caripone e... pareva alla gente che elli fusse un porco di quelli
la venerano. giusti, 4-ii-363: povera gente! lontana da'suoi, / in
. sciascia, 8-61: c'è gente che in vita sua ha mangiato magari
raccogliere i soldi col piattello, la gente non si farà tirar le orecchie per
tassare i palati- nati alla contribuzione di gente, e dinari per formare un'armata
ma essendo troppo ordinaria l'ingordigia della gente, di alcuni principali capi si dèe tassare
lo scoiattolo, ecc., son gente soggetta a un letargo invernale, più o
, 1-1-273: ma s'o visti unca gente alcune / chi procuren de eesser grasi
mée], 58: vedevo sì della gente d'egitto, ma non m'arrischiavo
44-78: e 'l cardinal allor colla sua gente / fu cavalcato al castel della pieve
brancati, 3-36: gli amici, tutta gente di peso che teneva una tastiera di
xxxv, i-454: parte divisa da tal gente folle / che non pòn soferir d'
erano liguri. pascoli, 1192: taurina gente, sacra sin dagli anni / primi
si vedea venire, / tutti ribaldi e gente da taverna; / e peggio in
anonimo genovese, 1-1-216: che la gente eram si acesmae, / poi che
cenammo dal parroco, una tavola di gente: ganola beffeggiava i padroni degli altri cavalli
giuoli, xv-73: la sua perfida gente ebrea / stava prostrata a un
, 1-264: parendo ad ogni maniera di gente, che le leggi delle dieci tavole
, 11-299: vi bisogna fare venire gente oltramontane, le quali... vi
alla rosa rossa trovammo una tavolata di gente della montagna. saba, 1-130: lo
palazzo roccascia- no quando c'era molta gente, e si poteva passar la serata altrimenti
tavola e a tavolino si conosce la gente. = dimin. di tavolo
un tea-room su una piazza e la gente che passeggiava fece ala alla nostra discesa
in un grande tea-room civilissimo pieno di gente. = voce ingl.,
. -per estens. folla di gente che assiste allo svolgersi di un'azione
occidentale del le beffe, le novelle della gente, un vero teatro, impensierivano mar
c. carrà, 575: troppa gente da noi crede ancora che tutte le
nencioni, tanto che adesso anche la gente comune parla di 'terapia'invece che di
con te, ma voglio star fra la gente. s. gregorio magno volgar.
i-vn-13: lo latino l'averebbe esposte a gente d'altra lingua, sì dioevo
, v-592-8: ince so de tutty le gente de lo mundo. tu che liey
aparechia vano acciò che la gente bene si svegliasse, così s'incominciò
iii-55], 1881: cosa fa questa gente in un paese nemico -perché l'italia
stufo / d'ammazzare ogni dì la gente a ufo. alfieri, i-133: giunto
con crudele assedio / e tuttavia con sua gente la serra, / e non ha
fazio, v-17-81: così tra questa gente non ci cela / la pietra corno
colore in volto, visite inaspettate espiacevoli, gente che va, gente che viene!
visite inaspettate espiacevoli, gente che va, gente che viene! -telegramma lampo:
si chiameranno, forse, 'tele-lavoratori': gente che lavora 'a distanza'?...
la caratterizzazione di incontro aperto in cui la gente trova le cose delle quali ha bisogno
far politica che presuppone la partecipazione della gente. il resto può cambiare tutto:
altolocata. viani, 10-93: la gente di temenza, altolocata, accede al miostudio
ii-77: chiamata adunque a consiglio la sua gente, favellò rellare su lui. il leone
, temendo d'essere infamata fra la gente, parlò segretamente a due villani.
mo, la calca e l'impeto della gente addosso a lui era stato tale,
le cpiali ènno domestiche pestilenze a quella gente, stimolava boccaccio, viii-1-181
poeta: « or fu già mai / gente sì vana come la sanese? /
giunse 'l traditor fallace / con quella gente facie gran tempesta: / ciascun parev'un
ii-589: la strada era una tempesta di gente di ogni condizione. -grande discordia
(3): roma da la gente barbara no serà destruta, ma per tempesta
sì bianca, che in prima faccia la gente si credette che fosse neve a falde
mise mano alla spada sua e tra quella gente fa sì grande fracasso, che non
sostant. foscolo, xlv-125: la gente intanto fremeva, e i francesi tempestavano
spaccò. moravia, v-493: la gente, dopo avere protestato ad alta voce
mazzini, 35-159: son tempestato di gente che viene a 'tentarmi'. zena, 285
fatto unicamente di tempi morti: la gente va, viene, parla, si perde
e fiere cne attirano un grandissimo concorso di gente. c. e. gadda
: col tempo s'impara a conoscer la gente. vittorini, 5-324: in hemingway
[il pontefice] detestando gravemente questa gente [i protestanti] a proporre che
il re de'bulgari convertìo con la gente sua a la fede. pulci, 13-31
ora molto richieste per gli signori e gente di levante. 2. età di
e serbava la mia bile contro la gente che li circondava. viani, 14-412:
certi princìpi, l'intransigenza di questa gente è d'una tenacia che non lascia
de amicis, xi-126: tutta quella gente avrebbe bene avuto un po'di diritto
, 190: trovai tutta una povera gente accampata con le bestie e con le masserizie
a pordenone volgar., 138: la gente di questa contrada [il tibet]
io vi farò levar le tende, / gente sol da dormire e da ber buona
altrettali, godono scarso credito presso la gente di gusto; ma tutto ciò 'importa poco'
trovò dove tendea sul lito / di nera gente esercito infinito. 12. locuz
erano molto costose, e sempre più la gente ora tendeva a organizzarsi a stare in
tenabra - traesti de peina / la gente terrena -ch'er'a turbanga. savonarola,
tenebria traesti e di pena / la gente terrena k'era 'n gran tur- banga
ti rallegra, adam, co la tua gente, / ch. s- se'nel
tanto dolorosa! / o figliuol, questa gente mi si strazia! / o figliuol
con la spocchia di chi capisce la gente alla prima occhiata, con la consapevolezza della
. simintendi, 2-103: eglino sono gente temperata, e sofferente delle fatiche, e
.. eran tenuti per la briglia da gente pure a cavallo. forteguerri, 16-80
il vin dimostra, / ma questa gente nostra / vuol pure il corpo impir più
in cò tenere, e corno li sta gente, / e'non è om de qui
: in quello tempo li fiorentini teneano gente da cavallo in ficecchio ed in castelfranco ed
casa sua. fenoglio, 5-ii- strucciana gente, / venner correndo infino a monticelli.
pucci, cent., 58-64: quella gente che v'era raccolta vi ten- ner
a tenerla serrata, / pur che la gente a'piedi mi s'atterri. sercambi
: molti glie'm morì de quella gente / ghibilina; / sì che non teneno
per k'io non sia da la gente tenuto folle. boccaccio, dee.,
è sotto la cappa del cielo la peggior gente che so'i parziali guelfi e ghibellini
la moglie] tanto si tegna dalla gente strana / chiusa e onesta quanto può più
che tutti i vecchi erano vivi, tutta gente di prima, disposta a rischiare.
tenga; nessuno vale per questa povera gente di ministri, se non i deputati con
come rilievo di otello. così la buona gente credeva in ilio tempore che gli astri
sai, che si amava l'idea della gente di lusso, e di tutta la società
, e di tutta la società gente ch'emigrava per l'australia un bel tenere
sezza. / pianga ciascuna gente. lorenzo de'medici, ii-79: io
una pietra, nerezza il trovar tutta la gente occupata nel lavorar la lana. di
nel mar subitamente / senza saputa di nessuna gente. chiabrera, 1-iv-90: e fece
ad sollicitare tanto più la expeditione dele gente e le provisione da farse. siri,
disorbitanze francesi, è in assetto di gente e di pecunia per la lega. dossi
che se più non esce, / la gente dice che la casa è vuota.
elementi, con pochissime eccezioni -la più bella gente dopo i chicchessia. pecchi, 12-40
pusilli. brignetti, 3-56: la gente era stata emancipata a migliori garbatezze quali
311: egli si dèe trarre fuori della gente e tencionare in se medesimo e combattere
-301: il più delle volte, la gente s'ostinò a prendere la sua [di
dal governo e scelti tra la gente più proba e dignitosa del paese. carducci
a un castelletto di carte per chiamar gente intorno a una teorichetta faticosa.
la cittadella operaia; tra la sua gente, gravitandovi san frediano e la campagna,
ginzburg, ii-308: -sono circondata di gente che sa tutto di me. voi,
io m'accorgo, / tant'è la gente mia nante e che ambiguo (un discorso
oltre. fazio, v-21-70: questa gente, ch'io dico, il corpo fascia
giusto e più cortese, / crebbe di gente, e dilatando i suoi /
termine si trovasse il negozio di quella gente. 23. motivo dell'agire
animo altrove. belli, 30: la gente è civile, di buon termine e
corse quelmondo strano ch'era il mondo della gente detta 'di terra'. -come esclamazione
per terra e guardò se si vedeva gente nella strada. pavese, 5-161: lui
cò tenere, e corno li sta gente, / e'non è om de qui
le mosse e a dame segno alla gente propria perché accorra in aiuto o si prepari
popolo, né propria repubblica, siccome gente vagabonda e raminga. g. b.
dentro della terra vecchia di cesena grandissima gente da piè e da cavallo. ibidem,
che sarà la medicina / aa rampognar la gente ch'è mal nata. fratelli,
parer vedute terra terra, calcoli di gente triviale, a certi grandi uomini che
poveramente. fagiuoli, xiii-68: o gente vii, che campi a terracrepoli.
di navigli di quel paese) cariche di gente armata. serdonati, 9-237: a
829: non vi si vuole mandare gente che abbino il pensiero a piluccare i
col quale i terrazzani, aiutati dalla gente venuta dal contado, l'avevano difesa.
. bacchetti, i-i-ni: ingaggiavano gente... con gran numero di
battuti da grandi terremoti, si dà gente, e vengon chiamati appunto 'terremotati', in
termuoti / e infiamarsi il cuor di tutta gente / e far vegianza di sì grande
monte, 1-81-8: sì che la gente n'è tutta 'n errore / che terrena
di tenebria traesti e di pena / la gente terrena k'era 'n gran turbanga.
sovente / d'amor emgiendo la terrena gente. parini, 201: sebbene per laudarla
vólto, / disse: « voi siete gente poco onesta ». -fare testa
i tartari, faccendo testa contra la gente del sophì. guicciardini, i-220: avendo
un correre all'impazzata, quasi di gente che ha persa la testa. poi il
abbia gambe. giuliani, i-438: certa gente,... quando vogliono stare
memoria / ch'almen si riserbasse tanta gente / che bastasse a servire e
suo ligatario, che per dio tanta gente gli mandasse che da que'pericoli il tenessero
che testimonia rendane dritta, / a la gente veder faccia sconfitta / che seguen lui
cesari, 1-1-52: ora tutta la gente fu testimonio del fatto, e videlo camminare
. a. tiepolo, lii-5-139: la gente,... essendo tutta atta
che abbia a servire alla universalità della gente. idem, cxx-415: dato che
, ii-24: questo sarà l'ufficio della gente gerso- nita, di portare le cortine
milano nel viluppo rumoroso e annerito di gente accovacciata lungo i marciapiedi sotto le gigantesche
, 128-115: canzone... fra gente altera ir ti con vene. boccaccio
). fenoglio, 1-i-1301: la gente terrea e ticchiosa, apparentemente senza più
. oggi, per questo 'tifo'la gente si vende la camicia e la coscienza.
verso di noi; e poi travidi gente fra 'tigli: ci rizzammo; e
il giorno alla finestra a veder passare la gente. arpino, 19-10: qualcuno potrebbe
. sai com'è il cervello della gente. e le nostre vecchine incollate alla radio
quegli sono i tigrani, così dalla gente per lo color delle penne chiamati.
erano i rimani dati per usofrutto alla gente da guerra in vita. = dal
o nullo. dalla croce, cotesta gente abbietta, timida, sudicia, idiota.
il modo del voltarsi di quella triunfante gente; e però convenne, che quella milizia
i gattini, e per timore della gente forestiera, s'alza a difesa inarcandosi,
clericali paesi deh'oltretanaro, da una gente che aveva per bandiera quello che i fenoglio
usare cum baroni e con la bona gente. boccaccio, 21-40-1: con temoroso
bronzo ossidato. bacchetti, 13-255: la gente si odiava e rissava...
uno [capello bianco], e la gente era così sorpresa che pensava che li
colore: / color non vio sì gente / né 'n tinta, né 'n fiore
fatto io se fossi stato figlio ai povera gente e impossibilitato a studiare?, non
tutti i momenti alla bottega. la gente potrebbe pensare che ci vai per quel tipo
.. ruffiano.. » dice la gente a pin dalle finestre, sottovoce perché
ca'da mosto, 286: hanno questa gente le orecchie tutte forate di buchi attorno
e disfanno, e tiranneggiano la povera gente. einaudi, 3-13: gli uomini sono
tiranno di fermo] etiamdio la nostra gente fu, e costretto lasciò la signoria o
luogo de'nobili col mettere indosso alla gente vile i panni di grana di san
, 1-213: questa materia è intorno a gente tirannica, la? uale guasta il
, per fare soldi, tirare / gente - altrimenti un giovane non viene.
lor banda, ragu- narono una gran gente. b. davanzati, i-392: ella
. percoto, 201: sono buona gente, ma tu lo sai meglio di me
golzio. sciascia, 11-88: la gente si diverte quando tira vento di scandalo.
pontano, 1-31: lo principe con quelle gente de puglia tirrara verso apruzo a li
sassetti, 152: interviene a questa gente bestiale quello che avverrebbe a un muratore
istati di mezzo, e'tirarono su gente nuova. guicciardini, 2-2-189: si spegnevano
ca'da mosto, 286: hanno questa gente... il naso forato disotto
, non vi confondete con certa gente. è meglio tirar via; se no
il paese è fertilissimo, ma la gente mi ha l'aria di tirarle verdi.
ove la clave del tirìnzio baron la gente pavé, qual l'idra e la nemea
posta per lo più di gente tironizza ed inesperta. = deriv
. agostino volgar., 1-1-16: la gente nimica a me navica il mare tireno
a noi, ma sai, come la gente sana pensa ai tisici.
la titania lampa / fur dell'umana gente. carducci, iii-1-100: a te serena-
maioli non avvicina che gente titolata. morante, i-6i: se ella
orlando rispondevano / che non avien di lor gente paura, / e che con giusto
ovidio volgar., 6-252: méscolati colla gente e lievemente acostato a. llei andando
: lo mio maestro e io e quella gente / ch'eran con lui parevan sì
in roma si tocca tamburo e si fa gente con gran motivi di guerra. forteguerri
2-65: i capanni àn di già vomitato gente in costume da bagno che brulica,
cercato ai far credere a quella povera gente... che tra loro c'è
toccata da noi così pronti a proclamarci gente nuova, libera, migliore.
dopo mezzogiorno. sono solo. la mia gente è al pasto. l'ora trafigge
di tamburo può il re adunare quanta gente vuole. lancellotti, 217: sapendosi che
conforme, / procurerà che la romana gente / in arme e 'n toga a l'
lucrosi. -uomo di toga, gente di toga: che per professione è
la voce. -uomo, gente di toga: che esercita la professione legale
economica è talmente schiava di questa birba gente di toga, che se gl'irriti e
, degno erede, / quant'alcun delle gente mai togate, / di preclari nipoti
o accademica. -uomini, persone, gente togata: magistrati, avvocati o docenti universitari
vuol dunque da lei quella togata / gente che l'attanaglia con indagine / acuta.
boterò, 9-1 io: manca la gente anche più ove il prencipe non solo carica
remo metteva piede a terra, con tanta gente subito addosso da togliergli il respiro.
balia / che dà e folle a la gente valore. chiaro davanzati, xxxix-15:
torre via con non grande aiutorio di gente. il mondo [19-i1-1949], 1
che egli mostrò anche a dito alla gente, per quell'agnello che toglieva i
, 1-266: comandò loro, se gente passasse, che non ne togliessimo niuno
/ per k'io non sia da la gente tenuto folle. francesco da barberino,
, e per nimica / tolta una gente che dal ciel discesa, / da'celesti
, 1-i-299: questi fiorentini non son gente da scherzare con loro; ché se