, ma per paura de la sua gente non lasà l'ariana perfida. pulci,
spanda / pe'paesi di francia quella gente, / e pe'liti di ilanda e
dove se ferma per maraviglia a mirar la gente, speranza mia bella? becelli,
pergamo nella sala e fece assettare la gente. a. pucci, cent.,
uno adorno pergamo reale, / dove la gente a piede stava umile, / vestito
non conosci tu ancora i pergiuri della gente troiana? scala del paradiso,
, dove i sacerdoti diputati predicano alla gente. -per estens. balcone destinato ai
dell'arsenale, gettando tuttavia danari alla gente, si conduceva in palazzo.
pergolo cola di rienzo fra tanta buona gente, vestito era con una guamaccia e
/ posto appena a seder, rettor di gente, /... / ch'
eran poi partite le barche stracariche di gente; e, travagliate dal peso e
ci fu, iddio non pericolò quella gente. giuseppe flavio volgar., ii-173:
del magistrato lo avevano guardato come la gente, in gruppo attorno a un pericolato,
e grande, e ove morirò tanta gente da catuna delle parti. -disastroso
: / però l'affronto de la gente verde / parmi che la tua caccia non
retro al sol, del mondo sanza gente. pulci, 26-7: poco vaglion le
a tutto periglio di mare o di gente o di fuoco o di corsali o d'
, 3-197: non ci passa altro che gente che vuol prendere il sole..
simigliante [battaglia] né ove tanta gente perisse. g. villani, 9-118
le loro galee e perita gran parte della gente, però non lasciavano la guerra.
popolo, e non perisca tutta la gente. compagni, 2-5: voi vedete
una pietra di paragone a peritare la gente. = denom. da perito1
, ii-109: non dece disputar fra gente grossa /... / né ancor
apostoli, e per lo meno mettea alla gente in sospetto le dottrine loro.
tornato indietro e mi cercavi fra la gente e i biliardi; dopo una seconda
pennacchio permanente. i re egizi, gente decorativa ma pratica, la portavano,
cinquantennio e ancora di chissà quanta mai gente per un pezzo. 5
terrena, in quella terra permanesse la gente ebrea per successione di posterità con fermissimo
è l'arca di noè. -chiamiamo gente che ci aiuti a finirla. -guarda guarda
a tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue
li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue, /
ii-133: dicono che l'assalirgli con poca gente sarebbe pemiziosa pazzia. boterò, i-291
d'altra sorte, essendo che simil gente, intrusa scandalosamente ne'maneggi e nelle
perniciotti. baretti, 6-246: quella gente, il cibo, se lo mangiava
, 5-233: si vedeva che eravamo gente per bene, tant'è vero che avevamo
. igafetta, 137: questa gente sempre masticano imo frutto che chiamano 'areca'
nel contado infermità e appresso mortalità di gente;... ma però non fu
ridicolo è però il timore che ha la gente de'fulmini nell'udire i tuoni,
, / non però ch'a la gente sia nascoso, / ma per fame cruccioso
cor quando lo 'ntesi, / però che gente di molto valore / conobbi che 'n
perora / che non sol debbe esser la gente bassa, / ma riverenti essere i
[la sapienza di dio], la gente si contenta, tanto dolcemente ciba la
da dubitare, perocché quasi tutta la gente della terra questo vide e questo confessò
latini, rettor., 185-3: la gente aspetta la loro sentenza sopra questo fatto
si è uscito, / con le gente ch'ò dito / per pato contratato.
e qualsiasi privilegio odioso a danno della gente marina d'ogni mestiere e d'ogni
/ e vien perseguitando / te molta gente / ria e nocente. cavalca,
strali / e quegli ch'invisibili a la gente / portan torride pesti e gli altri
-schiera, banda, masnada di gente ostile e pericolosa. caro,
, quando le soggette regioni erano da gente d'arme, saccomanni e simili pesti
. agostino giustiniani, 279: la gente mal poteva comportare l'aria pestifera di
, lii-4-235: in francia di quella gente, e per la qualità del tempo,
nascono frutta, onde s'ammali / la gente che ne mangia, e piante ed
il pregio e 'l fior de la latina gente, / daria con la sua morte
, 5-31: i tumulti eccitati da questa gente pestifera serviran di pretesto ai francesi per
ha fatto in mezzo secolo questa buona gente del contado pel continuo dilatarsi della pestifera
domandò lo ristoro de la morta gente. cavalca, iii-68: generalmente tutti i
le quali ènno domestiche pestilenze a quella gente, stimolavano i suoi animi. buonaccorso da
una pistilenziosa mortalità, quasi la metà della gente di quella se ne portò. storie
con molto dispendio e mortalità di loro gente per lo pestilenzioso luogo. fasciculo di
ruppesi il ghiaccio e tutta la detta gente e bestiame e arnese in mezzo del detto
... i molto non riderà la gente mora: / ché son persone da
, ser petteggiante sozzo, / se gente siam noi tre da porre a mazzo.
anticamere de'prìncipi, de'ministri affollavasi gente sporgendo petizioni e ritraendone di quelle frasi
puristi e in generale ai pedanti, gente imbecille e superba, venne fuori un
febo non vidi mai, né quella gente, / ch'a questi gran poeti dàn
petrarchini fatti al solito modo dalla solita gente, io da buono italiano farò il
mezzo e in capo alla galleria vidi gente frammischiata a pizzardoni, alcuni signori col
, 1-23: il capitan de la petrònia gente /... / gridava da
testardo. ristoro, ii-74: questa gente saturnina, la quale questo profeta ha
a predicare e 'amonire, è una gente pietrosa, dura e pessima e senza
al riparo onde evitare il più possibile la gente, le conversazioni e i saluti,
. b. croce, iii-25-336: questa gente non sospetta nemmeno che la poesia,
in moda. cicognani, v-518: la gente in ghingheri, le ragazze del popolo
o soprawesta. / parve amara alla gente vicentina / più di tutte le machine
lui, subito egli e tutta la sua gente tornarono a campo intorno a pistoia.
quando il mondo il pettoreggia, la gente dice: egli è e fu sempre
condocto con fortuna al pevero / tra quella gente ove non ha persevero, / modo
la maggiore parte del suo si paghi alla gente scellerata dell'arme, i quali del
la tua condotta / cinquantamila fia, gente di pezza. caro, 12-iii-151: è
gir pezente per lo pane ad onne gente. lippi, 4-39: mio padre,
-se ne va a pezzi -diceva la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero
so pecciole molte: / così le gente stolte 'nganna con lor fraudate. fra
. popini, iii-303: i dantisti son gente posata, segreta, piaccicona. manifesti
per me si va fra la amorosa gente. -con riferimento a dio misericordioso
ucciandone, 356: similemente, - gente - criatura, / la portatura -
'n altura - cura - voi la gente. = comp. di piacente
voi genti parlatrici né mormoratrici, né gente piagentiera. ottimo, i-338: qui
di cortesia e di piagenza / e di gente accoglienza, / norma di cavaler,
che gliene goda, / ché la gente aha buona e positiva / sempre gli
in suo aiuto, per piacerne alla gente e per avere buona causa. lauda escorialense
di favoleggiare. baldini, i-776: gente che parla con la compostezza d'un re
/ e che si mette in piacer della gente. chiaro davanzati, 19-14: mia
e la frode sappiano allignare fra questa gente piacevole, cordiale e sommamente contenta del
pateva con molte ostarie abundantissime e molta gente per quella andava. scamozzi, 2-312-27
dolcie, la piacievoleza / di questa gente non potre'narrare. castiglione, 84
aita! - / e la povera gente sbigottita / ti scopre le sue piaghe a
goldoni, xiii-29: per ricomprar sua gente fella, / racchiude il gran splendor che
cardinale si guemirono d'arme e di gente. sermini, 351: accade uno giorno
once d'oro, / sì che gran gente la selva cercava / colla sua isposa
dante, inf., 16-75: la gente nuova e i sùbiti guadagni / orgoglio
., i-145: meritevolmente quella gente di tracia s'acquistoe laude di sapienza,
allora innanzi i discorsi della più leggiadra gente di parigi, sarebbesi purgato le orecchie sue
passeroni, 1-133: era mista fra la gente / la ria madre piagnolente.
quei piagnoloni, ricevuto ogni sorta di gente. baldini, 3-305: ci fu
, 9-162: naturalmente, a siffatta gente 'i malavoglia'non piacque. facevan di
i piagnucolamenti usati in tali circostanze dalla gente di mestiere, -son quattr'ore che aspettiamo
gionge alla piana, / in mezo della gente sbaratata. boterò, 11-125: questa
, 11-125: questa, se vede gente per la piana, / dell'impostole
: -sì tosto come voi vedrete che la gente starà tutta attenta a vedermi combattere col
sieno tutte in pianato, / sicché mia gente ben cavalcar possa.
potenza, / che in terra segnoreggia tutta gente, / genera e cresce assai diverse
, inf., 29-3: la molta gente e le diverse piaghe / avean le
anonimo, i-465: piangerialo infra la gente / e batteriami a mano. dante
se questo mondo retto / fusse da gente virtuosa e buona. intelligenza, 273
, 22-53: s'io son tra quella gente stato / che piange l'avarizia,
garzoni, 1-845: i spazzacamini son gente grossa e vengon communemente dalle vallate.
dota, gentile e piana, / de gente non strana, con lengua a garrire
con persone da bene e che sieno gente trattabile e piana. alfieri, 8-66:
., 23-71: per lo peso quella gente stanca / venia sì pian che noi
, / lente e languide, di gente: / voci dal borgo alle croci,
/ voci dal borgo alle croci, / gente che non ha più niente: /
farò piana. roverbella, xxxviii-153: la gente greca scorsi e l'africana / caduta
-per indicare un luogo abitato da gente comune, meschina. buonarroti il
buonarroti il giovane, 9-637: la gente / che se ne va pe'pian
non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è
giù la via d'onor discopre a gente / che, d'infermi pensier l'anima
sole sia molto maggior della terra e che gente si truovi nell'opposto emisperio al nostro
i cartaginesi un giorno intimarono a quella gente antica, focea od etnisca che fosse:
consiglio addirizzò que'popoli a vivere come gente umana e feceli lavorare terre e piantare
bagnate a dar sugli occhi / di quella gente e vi pianti sua insegna.
, 4-148: che si pensa far la gente, quando nel portico de la sua
col valore acquistò il seguito di tanta gente che gli diede animo di piantare quella città
religiosi perché con parole oratorie persuadano la gente a non si accostare. -rifl
/... / e di rustica gente altre carole /... / vi
villa di cinquecento fuochi, abitato da gente ricca: prese il nome dal sito dove
d'armi: non potendo quella gran gente in luogo stretto le lunghe aste maneggiare
. bartoli, 2-2-329: quanto poi alla gente volgare, la maggior parte chi d'
spontaneo nei boschi, donde poi quella gente cavava le piantine e le coltivava in
grande, ne la quale avea sì gran gente raunata che non potrebbe esser annoverata.
cor piange e cria / per la malvagia gente che m'ha morto. g
vomitata ha da la strozza / carne di gente uccisa, ei la lambisce, /
romore è egli in mercato? quanta gente vi piatisce! varchi, 22-71: un
riaffacciarci e piatire. papini, x-2-289: gente che due o tre anni fa veniva
... non vorrà intrigare la gente semplice con ambiguità di risposte per tirare
. e se noi vedremo che la gente non se ne dea piato, faremlo
coloro dove hanno alcuna signoria e tra povera gente e semplici, che per alcuna cagione
bello / tutta invita a leccar la gente ghiotta. roberti, iii-271: egli.
mancanza d'altro, specie quando sopraggiunge gente a mangiare. 'arrivarono alcuni amici, e
alla bocca. sbarbaro, 5-98: gente che si esprime come il cinese mangia
bucolin trae di piatto / e molta gente saettava al passo. f. d'ambra
sedrai in via / o in piaza con gente, actendi prima / di che quadra
è piena di tedeschi e d'altra gente armata, la quale u signor di
. boiardo, 1-6-62: tutte le gente sono in piaza armate. documenti visconti-sforza,
cuore che non vorrei fossero noti a gente ignota. mazzini, 50-49: il lavoro
-da piazza: che circola fra la gente (una notizia). p
piazza, per le piazze: fra la gente. catzelu [guevara], i-92
-la piazza. -insieme della gente comune. oriani, x-4-25: dov'
piazza per l'artiglieria, per la gente, per le piazze basse. 5
si metta al bisogno in battaglia la gente. busca, 118: nel mezzo
venute, e frattanto il resto della gente possa aver tempo di montar a cavallo e
poca di piazza è sepoltura / di gente molta da lui sol distrutta. p.
in pubblico, attirando l'attenzione della gente. pulci, 17-97: per dio
. boiardo, 2-25-3: quando la gente gli vide venire / ognun a più
bevande. massaia, i-132: la gente del nostro campo, appena finito il
i quali hanno il terrore continuo della gente che scende in piazza a far baccano
plateale, fatta in pubblico, davanti alla gente, in modo teatrale, esagerato,
ed alla piazzesca, ma che fa parer gente di buon animo e chi lo fa
: oh povera verità! come la gente vuol mascherarla ed imbrattarla per cagione di
di star d'attomo a quella buona gente e col piccarla d'onore, raccontando
la maddalena si volesse ficcare tra la gente per toccarlo un poco e non potè,
e forme non usate dal comun della gente, vogliono comparir più divoti degli altri
, inf., 18-105: quindi sentimmo gente che si nicchia / nell'altra bolgia
dall'altra era circundato da squadroni di gente, picchieri, alabardieri ed arcieri. roseo
il leprone e 'l piccinaco / tra gente e gente. = deriv. da
leprone e 'l piccinaco / tra gente e gente. = deriv. da piccino.
fu scesa in terra co la sua gente..., venne pigliando tutta la
già venia su, ma di picciola gente. m. villani, 8-2: era
piccioli. tagliazucchi, 1-iii-69: la gente... picciola e la magna
: certi erroruzzi, che nascono dalla gente di picciolo affare, non si allargano fra
, i... i dice la gente -e egli ora da messa? /
. c. arrighi, 36: la gente, stufa di starsene sui picciuoli ad
fronte ha una gradinata anfiteatrale per la gente senza livrea. tommaseo [s. v
non so come né perché, assai gente di milano è venuta pellegrinando a lecco
d'essere preso da una molto piccola gente d'antioco re. p. verri
[maometto] in piccol tempo molta gente. dante, conv., iv-xxiii-15:
a li 20 de luio e con poca gente; soa moier era a linz,
che poi, impiccolito dal consorzio di gente piccola, morì consunto. de sanctis,
manigoldi e picconai, / di cui la gente spesso si rammarca, / perché si
pidiglioso, perch'era abitato da vile gente. = dal fr. pouilìeux (
ponto vi manca, / benché sua gente è tutta pedochiosa. aretino, 20-36
marchi, ii-204: c'è della gente che prende il gusto a popolare il mondo
se bene castiglia abbi nome di avere gente assai atta alle armi a piè e a
3-59: da man sinistra m'apparì una gente / d'anime, che movieno i
conv., iv-vm-7: a la più gente lo sole pare di larghezza, nel
v milia cavalieri, per isconfiggere la gente di giuda maccabeo. portano,
240: ben dicemo che le gente quali ogi sonno in cremonese da cavallo
cavalieri, in mostra viene / la gente a piede, ed è raimondo inanti.
, in mezzo alle carrozze, alla gente a cavallo e a piedi, i
! per due inverni di seguito, la gente del paese era andata a far legna
359: avvezzo dalla culla a vivere fra gente rozza e ignorante, io non durai
mio, chi te la fa? la gente allegra per levarti dai piedi. chi
a portmuth, si diede ad ammassare gente per rimettere in piede le sue forze
9-10: se si mira alla moltitudine della gente, se alla entrata che ne traggono
la guerra... da parte di gente che per la maggior parte o non
: la sera cadeva su quella povera gente che piegava le spalle come sotto un
la diversa piegatura delle vertebre cervicali, come gente raccolta tranquillamente sopra una piazza, chi
.. pieghevole a'fanciulli e alla gente più rozza nel somministrar loro i primi
fermo e lucia, 532: non era gente da ammansarsi colla pieghevolezza e colla sommessione
piena e la folla del popolo o della gente. goldoni, i-695: quando si
ciò che cristo operò in fra la gente. gherardi, 2-ii-114: detto pienissimamente
francesco da barberino, iii-155: se gente vi rimane / e la nave a
e barca have / tal pieneza di gente / che possa esser fallente. d.
sotto le septentrionale regione se nutrisseno le gente de grandissimi corpi, de candidi colori,
di memorie, dove pareva stesse appiattata della gente invisibile. govoni, 2-63: una
1-618: la piazza larga era piena di gente che andava e veniva. panzini,
leggenda aurea volgar., 1551: una gente era di germa nia molta
non è così fertile né così piena di gente, dal che nasce che molti terreni
numero (una folla, una massa di gente). -in pieno consiglio o concilio
i-intr. (1-iv-16): della minuta gente, e forse in gran parte della
ed ufizi... debbono farsi da gente piena d'onore, la quale si
... a consiglio la sua gente, favellò con parole piene di animosi
sono a nente / per sì smodata gente. giamboni, 10-66: diede loro pieno
, i-135: pensavo al carattere della nostra gente, così poco poetica per uso,
. bonsanti, 4-29: c'è gente... che fa tesoro di cose
è pietade quella che crede la volgar gente, cioè dolersi de l'altrui male
se'. fogazzaro, vi-343: vidi la gente piangere per la pietà di questa giovine
, iii-157: se sì grande è la gente / che nul seria possente, /
perocché la gran piova / turbò la gente ch'era tutta lieta. cicerchia,
grandissima. fenoglio, 1-123: la gente si sentì mancare, un urlo così
uomini e dame. / onde la gente ne fu molto lieta, / che prima
mangeria. giusti, 4-i-157: la gente ferma / piena di scrupoli, /
alessandro nell'india, capacissime di molta gente, sicurissime dagli assalti. -nella
. carducci, iii-23-50: intanto la gente awiavasi ad esaurire... un'altra
io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto /
andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto / sulla tua
sepulcro n'andar li giuderi / con gente; di guardar lo'diero 'modi,
ivaro, 5-23: nelle osterie la gente si rifugiava dalla pietrificazione del tempo,
xii-454: intanto salì sulla piattaforma altra gente, forzando a cambiar di posto quelli che
rimescolio per tutto il viale: la gente fuggiva, inciampava, si pigiava. lucini
/ e al suo destino, / tra gente che si pigia / in lunghe file
e pigitusu, / fusti a la gente sci caritusu; / ore te veio sci
al volo / perché questo mestier vuole altra gente. bacchi della lega, 173:
storie pistoiesi, 1-100: poscia la gente d'uguiccione cominciò a rubare la città
per la sua strada, pigliava la gente a tu per tu, gli tirava due
fu scesa in terra co la sua gente..., da che vide che
più vie coperte da mettere in quella gente e munizioni, ogni volta che occorrirà,
ch'i'ho a far con strana gente! aretino, v-1-426: perché gli
lassando. uà... la gente che con voi veneranno, e volteggiando verso
cigli a piè pari, scansando la gente che mai. de amicis, 125:
malaparte, ii-139: questo del mandar la gente, nostrana e forestiera, a pigliarlo
scoprendosi capo alcuno nella fazione, la gente inglese, che naturalmente ama la novità
trovandosi sanza danari da poter dare alle gente d'arme. r. mannelli,
/ si burla e piglia spasso d'ogni gente. tassoni, xii-1-6: pure questa
, 3-211: veduto un grosso di gente armata, si pigliò lingua e si seppe
, inf., 12-105: io vidi gente sotto infino al ciglio; / e
bel gherardino, 26: tutta la gente, che d'intorno stava, /
perché la spagna penuria non poco di gente, erano costretti per trovarne di dare
/ che distrusse la pigmea / folta gente favolosa. cesarotti, 1-xii-7: volano [
false han date a vui, / gente avvezza a pignatte ed a boccali.
sembra siasi studiato mostrarsi agli occhi della gente pel più nuovo e terribile uomo che
pigrezza infermi, / senz'altro nome che gente gattiva. buti, 2-94:
pigrizia e la nullità di quella gente. carducci, ii-12-89: non ti scrissi
, xxi-ii-948: pigra è l'umana gente, al ben far lenta. fiamma,
1-11: non fu 'l dì fra la gente innamorata / pigro garzone o vergine infingarda
veramente, guardava il pigro movimento della gente. -condotto con scarso impegno,
pila a pila, si caricò sì di gente che rovinò in più parti. varchi
città, io trovo tanti vizi intra tanta gente che per guarire il male di ciascuno
che nell'antichità classica era portato da gente di condizione modesta, come i marinai,
387: né 'l distruttor della tua gente ulisse / e non il pilio nestore rimiri
, sentendo armeggiare per la casa tanta gente alle tavolate e vedendo che si dava
giovane, 9-541: -toglietevi di là, gente profana, / toglietevi di là:
per piluccare, / che non sian gente di nuove ragioni. pulci, 18-195:
829: non vi si vuole mandare gente che abbino il pensiero a piluccare i
. lallt, 5-174: lascia la gente vile e pinchellona / che t'imbarazza
/ spada nessun miglior fra l'altra gente. -sm. il dipinto eseguito
i'veggio / suo volto a tutta gente immansueto. 8. intr.
fazio, v-29-39: quando giro tra gente più pingue. s. degli alienti
d più delle volte l'iniquità della gente proviene da questa soverchia pinguedine.
ha sempre il profilo di pinguino della gente ricca, che è la loro eleganza.
luca da caltanissetta, 335: quella superstiziosa gente,
versar ciascun simiglia, / l'esterrefatta gente, oppressa e vinta, / di soffrir
da le lectere del re et dalle gente regie. -giunto in un ragionamento
che non vi resti luogo a nova gente, / e dopo cena ha già mangiato
le pizzochere dolci e i giesuati. / gente al mondo né grata né molesta.
, fu legato, e per tutto la gente ebbe a lodarsi di lui, salvo
mio dio / e con tutta tua gente battezarti, / cartone è tanto grazioso
, cessate le grandi piogge, incontravamo gente occupata ai lavori della terra. gozzano,
lo mancare dell'acqua per la molta gente che li pioggiava addosso.
deserte. fenoglio, 1-114: la gente fremette e serrò gomito a gomito quando
verga, 8-149: i vicini, la gente di casa,... una turba
titani. leopardi, 351: oh quanta gente è qui che ne la tomba /
non è fatta anco polve, oh quanta gente / al disperato lago or tra lei
d'esser messa in vetrina / da una gente latina. d'annunzio, iv-2-1079:
condusse ne'pantani, sé e suo'gente, in luogo che, se i pistoiesi
piovendo una grande acqua mentre che la gente era ragunata, s'imbagnò tutte le
piove / sul capo di maligna invida gente. giraldi cinzio, iii-17-44: talor
fuoco / e par d'intorno che la gente piova. mazzini, 45-270: non
, son vostri compagni? - questa gente son piovuti di montagna, e s'erano
, le due montagnie da lato piovevano gente saraina. 23. irraggiare o
suo modesto chiarore sul capo di quella gente..., allora solo il vecchio
3-47: ma dove lascio di sassol la gente / che suol de l'uve far
, 13-61: e impossibile che questa gente preghi soltanto per iscongiurare la
cereale. nieri, 272: la gente era là pigiata che non ci sarebbe
/ non da pirate, non da gente argolica. cavalca, 20-48: vidersi
lavorava in fabbrica a rubar pane alla gente? montale, 10-24: prima di chiudere
errore madornale. arbasino, 52: gente nella nostra posizione troppe pirlate non le
la plebe il vulgo e la patrizia gente. f. f. frugoni, vii-640
braccia: / vi si riporterà, gente, domani! panzini, iv-519: 'vengono
altro luogo, ignoto, perché la gente andava di continuo a pisciar sopra alla
dal timor, ch'egl'ha di tanta gente, / trema da capo a piè
siloe la piscina asciutta / e una gente infinita ivi ridutta. -figur.
spese necessarie, quando ti vedo gran gente che pispigliavano tra loro, affollate per modo
. iacopone, 7-40: si vede gente 'nsemora, pensa de lei pispigli;
.. / borbotanse le cose, la gente a pispigliare; / li parenti sentolo
che mi parve maraviglia, / una gente che niuno non la intende / né
lumi si adorava nell'altare da molta gente l'esposta pisside del santuario, disse
declivio cosparso di ciottoli, mescolandosi alla gente che faceva ressa intorno alla pista delle
fu presso a quel luogo e di loro gente e di romani, le posero nome
dove fu grande mortalità e pistolenza di gente, e spezialmente della gente di pirro.
e pistolenza di gente, e spezialmente della gente di pirro. 3. vizio
o pistolettate, quando sarà vicino alla gente amica. davila, 175: l'
pistoneria, sf. ant. spreg. gente d'infimo rango, plebaglia.
adorano come un eremita; e la gente di garbo fugge il taciturno pitagoreo.
casti, xxiii-505: gran numero di gente miserabile: eppur questa non si vede
paltonieri, i pitocchi e l'altra gente inutile cresceva ogni giorno maggiormente. manzoni
tra mistico e pitocco. -abitato da gente miserabile dal punto di vista economico o
e vitturioni, e gli attacoti, gente molto armigera, e gli scotti insieme
i sacerdoti, i monaci e la gente istruita leggevano nelle scritture rivelate e nelle
apprezzino. panzini, ii-189: la gente mi parlava pittorescamente del mugello. palazzeschi
né ti fidar tu piua / di tutta gente che minaccia spesso. -modificato
ognuno re di casa propria. e meno gente incontro, fuori del mio lavoro,
tratti di fune? / chiama la gente mia, non penar piume. pulci,
il latino volgare è stato assunto da gente alloglossa, la elaborazione, ch'egli subisce
subisce secondo le disposizioni orali di cotesta gente, si fa tanto maggiore, quanto
viii-3-205: percioché ser brunetto vide venir gente, o più o meno peccatori che si
non era difficile vedere, fra questa gente più o meno progredita, qualche vecchia
in quella isconfitto il vescovo e sua gente e moriwi il sire di falcamonte e più
ancora. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da suoi
come sai che si fa per la più gente, / voglio al giudicio star d'
la battaglia grande e la più della gente del re carlo fu isconfitta e morta
, iii-1-57: al più al più la gente vorrebbe camminare con parità, e stimare
pigafetta, 96: quando questa gente se sente male al stomaco, in
quanto poteo il più, con tutta sua gente aspettò il dì. fioretti, 2-3
poi si riaspettava un'altra scossa: la gente fuggirono pe'campi, l'uno avea
/ con quella secchia udì l'amica gente /... / si mise anch'
una pizzeria dove vedeva entrare e uscire gente. pasolini, 7-35: la sua
persone, / orafi e maliscalchi e gente trista! ariosto, 368: vo in
e nicolino andava pizzicando le gambe della gente, per ficcarvi il capo framezzo e spingersi
. che ha sapore pun gente, piccante (un cibo, un condimento
non sarà sostenuta, ma cercherà la gente maestri e predicatori secondo gli appetiti loro
: noi chi siamo? un pizzicotto di gente seminato su di uno scoglio in mezzo
altra, indotto fue / da falsa gente in placida maniera / la bella ad
rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa / applaudendo in placido romore.
planetologo! mi sta sulle scatole quella gente là ». = voce dotta,
cantando / va quando tutta l'altra gente piange. giostra delle virtù e dei
iesù cristo, redentore de la umana gente, dio e uomo, tu che me
, e sei nascosto / da tanta gente! landolfi, 14-m: andiamo all'
pievi a rifinir di smungere questa povera gente rustica, sotto il pretesto plausibile della
popolo. -anche in senso generico: gente. s. giovanni crisostomo volgar.
pagan nel sonno svena / la nostra gente e fa macel per tutto. / la
né di state aver ben lascia la gente. papi, 4-67: l'uom solo
senz'alcun frutto. -frequentato da gente di bassa estrazione sociale (un locale
. plebàccia. grazzini, 112: gente non santa, iniqua e dolorosa, /
cor gentile oneste voghe, / non di gente plebeia ma di patrizia. sannazaro,
, era figlia di una della mia gente, una sorella di cesare; ma che
[guevara], i-97: tra la gente commune e plebea tutto il parentato risponde
] non è una marmaglia ragunaticcia di gente vile e plebeia: ma come v'
d'ogni esercito e d'ogni sorta gente. venite tutti che 'l signore vi
vittoria stimò vile e plebea / cacciar gente che fugga e 'l campo ceda.
plebeo mangino. -celebrato da gente del popolo (un sacrificio);
è certo ch'è una bagatella da gente plebaccia. segneri, ii-320: lo aveva
fegati e per le interiora della poltronesca gente dei nostri nimici. e'sono tutta
dei nostri nimici. e'sono tutta gente che, per la loro bontà, non
altro che plebesco soldo: e'sono gente ragunata di più schiume di cattivi bollori
fatto da'tribuni della plebe, cioè gente minuta. = forma femm.
, in quei giorni, un andirivieni de gente piena de patacche. -per
tutti, audite; e tutta le gente e tutta la sua plenitudine, ascolti e
dio non aspetta noi pazientemente come le gente peccatori e infedeli, acciocché poi, trovandogli
credette, in quel cambio, la gente minuta a coloro che l'adularono, annunziandole
non gli ficcava per niente che della gente che non ne masticava, che non
. canteo, 162: tra lieta gente io sol sospiro e ploro, / mischiando
la notti e la die [la gente di sion] sta plorando, / li
nempia rompesti / il saldo scudo dell'afflitta gente: / ma quel nido d'amor
cecchi, 5-457: par che la gente, in queste chiese, debba stare a
pubblico. 2. frequentato dalla gente. francesco da barberino, 24:
, non sarebbe possibile di poter governar tanta gente. bruno, 3-744: gli metafisici
volgo fiorentino, ed anche la gente civile, per 'denari'. =
. thovez, 1-195: e possibile che gente che parla di redimere tutti gli oppressi
, 8-418: per mostrare lì alla gente che viene a frastornarlo, a seccarlo
mare e per la pochezza di sua gente. pontano, 180: quanto tocca
dell'inanità di stare a discutere con gente che gli appariva tutta superstiziosa e d'un
sangue, / se gloriar di te la gente fai / qua giù dove l'affetto
dante, purg., 12-96: o gente umana, per volar su nata, /
strette / che difese il leon con poca gente, / et altre mille ch'hai
età nostra, / e quanta poca gente / la verità conosca in questa vita.
quei disperati, perché la sua poca gente non restasse disordinata dalle continue percosse,
daniele, -pur troppo, perché la gente di cuore è poca., poca ancora
12-316: ho bisogno di non veder molta gente, e quella poca inglese tale che
ii-596: già era nel campo tra sua gente / e di poco lontan dal padiglione
, 10-42: fece un macel di gente in poca d'otta. giuliani, ii-148
seguite i pochi e non la volgar gente. machiavelli, 1-i-74: nel mondo non
giuliani, i-223: quando si tratta di gente un po'po', allora è un
: quell'uomo, che sfoggiava dinanzi alla gente la distinzione del tratto e l'elevatezza
siano lievi danni de'quali poco cura la gente. chiaro davanzati, 70-1: madonna
carducci, iii-26-341: noi, povera gente,... pure crediamo d'
, senza voltarsi, come tutta quella gente fossero ombre invisibili. -figur.
del cavallo, e fu attorniato dalla gente di gailone e fu preso. ponzela
erbosa e ch'abbiate a combattere contro gente che molto è poderosa di cavalleria, com'
emit melhem, signore molto poderoso di gente e molto più di denari. botta,
comanzano. giamboni, 8-ii-377: quando la gente della città, a cui appartiene la
: modice, / perché sotto una gente se ne stava, / che dall'uscito
uno sforzo non piccolo per preparare la gente a sentire la bellezza di una poesiola o
dico, awegna forse che tra altra gente addivenisse e addivenga ancora, sì come
mezzo un poetùccio o un frate, / gente la più disute che vi sia.
d più delle volte poi [certa gente] poeteggia quando crede di filosofare.
poetico, di cui non fu priva la gente ebrea, servisse al comodo di quanto
motto che io spesso ho udito dalla gente anche volgare: -sono piani poetici.
dal fondo della poggiata venivano voci di gente allegra che si avvicinava. pirandello,
avvenne che m. piero con molta gente cavalcò nel poggio di carmignano. b.
. simone litta, lxxiv-185: come gente assai discreta, / s'adomomo d'
terreno e dove avea più battifolli e gente a piè innumerabile alla difesa. m
un fuoco appiè di quel poggétto: / gente debbe abitar per queste grotte. poliziano
corsini, 2-174: si nascose colla sua gente dietro a certi poggiuoli di rena o
, i-5: poi facendo partire ogni gente, fece venire una bellissima meretrice.
veduto dar qui di fuori a molta povera gente quando una e quando due grandissime caldaie
... queste doe ultime sorte de gente, zoè poliar e hirava, non
. / policato me mustro a la gente, / per le case me metto pezente
ugolino davanti a una policroma assemblea di gente stupefatta e incapace d'intendeme una parola
che fra i ricchi; l'umile gente non prende e non convive che con
scorta di quattro agenti armati. la gente, vedendo i quattro 'polismani', si
le signorie delle città a così fatta gente quello che n'ammaestra aristotile nella sua
... ha bisogno che la gente s'occupi di lui. pavese, 8-75
466: si vedeva in compagnia di gente che prima soleva evitare come la peste:
, i-213: un poco ad utilitade della gente si tratterà della vita politica, per
f. colombo], 160: la gente par che sia più politica e trattabile
poco tempo veleranno l'oste / di negra gente con gli elmi politi. bibbia volgar
fusse ben provisto / con una polita gente; / apresso aveva veramente / circa de
, una nobile e magna citade di gente municipa. = voce dotta,
gli antichi sciti, che fu una gente giustissima); un'altra d'idolatri giganti
maniere. garibaldi, 3-65: a gente più assuefatta a mene poliziesche delle belle
vogliano principiare a passare de qui le gente francese che sono in parmesana, de
2. figur. spreg. accozzaglia di gente chiassosa, sciocca e pavida, che
non dar sospetto. vedi che vien gente da tutte le parti: lasciamoli andar
). castellani, xxxiv-293: -che gente sono? / -pollastrini in stia.
anche con le parole... la gente chiamò 'peste polmonare'. c. e
/ quanno siento parlà de tte la gente. targioni tozzetti, 5-85: crederei
non viste mai fuor ch'a la prima gente. idem, purg., 8-90
, i-23: il capitan de la petronia gente, / ch'era un omaccio assai
, mercanti, bottegai e quella sorte di gente che chiamano di robba lunga. a
alloggiamento su la contrascarpa col polso della gente di marina. botta, 4-35:
al paragon mostrato avete / che gran gente di polso che vo'siete. manzoni,
-importante. bocchelli, ii-173: la gente accusava caco d'essere un emerito quanto
non ti pesa / ch'or questa gente or quella è tua reina / che già
6-1: non bisogna ridur giammai la gente / alla disperazione in questo mondo, /
ma dei competenti..., della gente che vuole avere delle ammirazioni per conto
. quando non hanno dinanzi a loro gente valorosa che faccia testa e addietro che
traditori e molli, / l'eterna gente... /... /
fegati e per le interiora della poltronesca gente dei nostri nimici. 3
fu tale e tanta la folla della gente che per la polve mi venne timore di
spessa d'arbori e di erba che sua gente non facea polverata niuna.
orti / quel seme donde brutta gente nasca, / che par simile a quel
, / tutta s'abbrugia l'infelice gente / in vari modi. biringuccio, i-179
s. v.]: certa gente non è bona che ad alzar della polvere
facessono gran polveriera, perché paressono grandissima gente. = deriv. da polvere
: quando vidde il gran polverio della gente ch'usciva di pisa, quindi mosse
acosta], 89: polverizza quella gente la detta lacca e la dissolve con quel
ramusio, iii-327: di tutta la gente le case da stanziare sono capanne: hanno
luna: che tempo spassoso. la gente se ne diverte e ne abusa per mettere
compagnia / varia di vari pesci accolta gente. -pomice artificiale: materiale poroso
[plinio], 105: aspagoni: gente che abonda di viti, lauro,
/ che la lor vita sanava la gente? / escit'è la pompa, grossura
roberti, viii-1-16: la scarsezza della gente, la qual incominciava a scemare in italia
ammantata di nobiltà, in cui la gente sfilasse umiliandosi in una specie di pompa
ostentare, mettere in mostra davanti alla gente. colletta, ii-4: lady hamilton
proprio, che si riferisce alla gente romana dei pompei e, in partic
alle falde dei monti rifei trovò una gente chiamata massageti, i quali aveano per
pompei. moravia, iii-167: la gente siede contro le pareti tappezzate cupamente di
è proprio, che si riferisce alla gente romana dei pompei e, in partic.
, furono fatte approvare dai membri della gente dei pompei. c. e
. ambrogio contarini, h-117: sono gente molto pomposa: hanno quei lor cameli
.. i certi miraculazzi tra la gente / iactar parole tumide e pompose,
avversione a presentare i miei volumi alla gente volubile. teste ferrate ci vogliono,
altri terrazzani e barbini, perché vien gente più ponderosa e più splendida di voi
/ l'altre quattro vediàno / in questa gente ch'eo descrivo adesso. boccaccio,
. giamboni, 10-44: questa [gente] che tu vedi da la parte
/ ma a castelfranco fèr passar la gente: / e quivi fùro i padiglioni tesi
plebe è povera e misera, ma la gente alquanto superiore è ricca di mercanzie e
crucciosi della rotta e perdita di quella buona gente che vi rimasono morti. catzelu [
natura, e solo ordinai alla mia gente che trattenesse colle diligenze più squisite la
sotto il ponte di legno folto di gente che guarda e compiange. borgese,
per lo ponte / hanno a passar la gente modo colto. idem, par.
festivi. montale, 13-104: molta gente dev'essere sulla spiaggia / in quest'
un continuo stappare di gazzose. la gente si preparava alla notte. alvaro,
portarono a bordo. altri spingevano la gente sul ponte scorrevole che infine fu levato
facciasi 'l ponte / alla fuga di gente sì profana. sagredo, 1-100: dicevano
duomo, la calca e l'impeto della gente addosso a lui era stato tale da
il trambusto e il rimescolio di tanta gente che saliva e scendeva per il pontile
di barche piccole per farvi passare la gente a piedi, e l'altro di grossi
. salvadori, 24: certa gente, si sa, ha bisogno di ponzare
varie (1561-1596), i-196: la gente d'arme s'intrattiene lontano di qua
., ii-411: tutta l'altra gente e il popolazzo seguitavano l'arca [di
dio], e colle trombe ogni gente gridava. ottimo, iii-223: nota quello
. giamboni, 10-93: o misera gente, non vi vergognate voi, con
. 2. per estens. gente comune, volgare e incolta. albertano
i-414: però che per beneficio della gente emilia e cornelia molte paure di roma e
da firenze veniva a stagione, / la gente, che campò, era difunta.
: giudico dicevole alla commedia, ove gente privata e popolana interviene, il ragionare
-che è proprio, che si riferisce alla gente del popolo. d annunzio,
di buona fortuna? -caratteristico della gente del popolo (un atteggiamento, un
quella facilità di variare i soprannomi alla gente, che non è piccola parte dell'umore
creativa di un popolo, di una gente ingenua e primitiva (un tipo di poesia
croce, ii-8-46: occupano gli ozi della gente, come già occuparono quelli dei cittadini
. lamberti, 30: tutta la gente della colchide o d'odisci...
popolo'chiamano i parrochi e i curati la gente che hanno sotto la loro giurisdizione,
'popolani'sono gli individui che compongono questa gente. -con riferimento ai fedeli di
popolo », ma non faceva la gente popolare segno di mozione alcuna. baldi
-atto ad accattivarsi le simpatie della gente; cordiale. m. zane
hanno essi che di piacere a tal gente. ora due verisimili ci sono:
). 16. diffuso fra la gente comune che lo accetta e lo condivide
solo da personaggi omerici, ma da gente qualunque. 19. istituito a favore
un comportamento affabile e cordiale con la gente comune. tasso, 18-5: poi
-che procura simpatia e popolarità fra la gente. salvini, 39-vi-108: come fanno
popolare. 23. conosciuto fra la gente o in un determinato ambiente; che
il veder questa piazza, gremita di gente ovunque, pender dal labbro di questo fecondo
moderni. montano, 1-42: la gente sfila per lo più contegnosa sotto gli occhi
della città, poca in numero la gente pagata, né al fine tanta la
lii-5-211: per lo poco numero della gente [il re] non può sperare di
risolvettero che ritornasse cristofano columbo con molta gente per populare in quel nuovo paese e
, i-509: le capitali sono affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole
era andata di mano in mano popolandosi di gente che si raggirava frettolosa nella luce scialba
d'alemagna / vi corrono a morir gente a migliara. = denom.
. 3. diffuso fra la gente comune. soderini, iv-394: sono
e ai sentimenti semplici e immediati della gente comune. gramsci, 6-16: giuseppe
efficaci ad educare e rigenerare la povera gente. b. croce, iii-34-277:
10. abitato o praticato da gente del popolo. bacchetti, 1-i-397:
-caratteristica di un luogo abitato da gente del popolo (e si contrappone a
vasto pubblico, accessibilità da parte della gente comune; ricerca della forma espositiva e
popolare, diffondere, divulgare fra la gente una scienza, una dottrina, una
4. comunemente, generalmente; dalla gente. l. morelli, i-229:
vero in de lo quale fusseno la gente. compagni, 1-1: la detta città
1-v-181: la terra è popolata di gente guerriera. vico, 4-i-842: agamennone
, dove di carri, dove di gente. leoni, 354: il governo
'l misero hydronto / da l'impia gente fia direpto e preso, / e populato
alli popoli e faranno spesso mostre della gente a popolazione dove stanno, ed insignaranno mecanica
. -in senso generico: gente. c. gozzi, i-7:
foglie di palma, degno ricetto della gente che dentro vi si ricovera. -comune
. alla popolesca: alla maniera della gente del popolo. gioberti, n-u-302:
strette / che difese il leon con poca gente, / et altre mille ch'hai
detto da dio suo popolo, sua gente, sua scelta generazione. salvini,
né fu né fia che quella de la gente latina... e massimamente di
'popolo'chiamano i parrochi e i curati la gente che hanno sotto la loro giurisdizione.
ce n'erano per ricchezze e seguito di gente potentissime e di grandissima reputazione appo il
arcivescovo in palazzo già occupato da innumerabil gente e la quale, andata alle porte
. giamboni, 10-93: o misera gente, non vi vergognate voi, con
indeterminato sia qualitativamente, sia quantitativamente; gente. petrarca, 1-9: del vario
far troppo lunghe dicerie del mal loro alla gente per muoverli a compassione, perché il
crescendo la sua opinione, eziandio l'altra gente lo visiterebbe, e bisogno era che
mani legate. al quale trasse tutta la gente, e, come fu giunto in
le grida d'orrore di tutta la gente, sorgere a sedere sul cataletto,
a prova / con lungo affaticar l'assidua gente / avea provvidamente al tempo estivo,
che hanno il gusto di ingannare la gente. leggete il « popolo cattolico »
. -fare popolo: radunare molta gente. della tuccia, 59: troilo
, di transito intenso; pieno di gente; affollato. -anche: che ospita
: un gridare, un accorrere di gente in campo a via nazionale, attorno a
giamboni, 4-50: giacquero con gente d'altro paiese, e quelli che
inf., 7-27: qui vid'i'gente più ch'altrove troppa, / e
sartiame. bemari, 4-173: intanto la gente che si affollava a poppavia si affrettava
specialmente dei cavi di poppa e della gente che quivi manovra. = deriv
2-130: - bel sole, buona gente, -disse don matteo passando per il
erano quelle gran barche in amo cariche di gente...? - sì,
forte che uscivan dalle case; la gente, chi a buttar fuori porcherie, chi
mille nuove porcherie per parte di quella gente modenese. chiaro si vede che la
simili porcherie: -io sono strabiliata! che gente! che gentaglia, padre e figlio
vero porcile. non ho mai visto gente così sporca. -edifìcio fatiscente, che
luogo o ambiente abitato o frequentato da gente volgare, ignorante e rozza o, anche
figur. gruppo, categoria o massa di gente spregevole o viziosa e corrotta.
lat. porcius, dal nome di una gente romana. porcivile,
ignaro. pascarella, 2-442: cotesta gente è proprio non al primo, ma all'
». lo guardava / stupefatta la gente. / lo diceva all'italia.
si riprende. arbasino, 112: quanta gente c'era fuori, porco giuda,
: che gusto trovarsi in mezzo a gente che ti darebbe sul viso, come a
il tempo, di manifestare a ogni gente, a tutte le creature in ogni nazione
autorità e per imparare comparire tea le gente, si porgesse da giovane] fuori
dopodomani sera accecherà chi sa quanta brava gente. ojetti, i-814: laggiù, sull'
a dì 24 di gennaio, con sua gente armata ed egli medesimo armato con la
, 19-87: al suo apparire, la gente timorata s'infoltava nella selva, ma
ore sotto all'ardentissimo sole e che questa gente, per la gran sete e fame
reginello. storie pistoiesi, 1-91: la gente dello imperadore entrarono nel castello e rubaronlo
giovanni, e ponea in loro luogo gente ghibellina. piovano arlotto, 3:
dante, purg., 14-86: o gente umana, perché poni 'l core /
3-116: s'egli avesse richesto tutta sua gente, egli n'avrebbe avuta tanta che
'mmantenente, / e crede che la gente / lì li ponga in larghezza. sassetti
molti gradi e porte, / dove la gente sua per gradi posa. / le
anno, come qui si pone, / gente del re uberto alla mulara / furo
sua signoria e molto trattava male tutta gente, pognendo loro grandissimi carichi di moneta,
par., 12-17: fanno qui la gente esser presaga, / per lo patto
uno e l'altro pose a sua gente suo nome. 0. rucellai, 6-73
al fresco sulla porta dell'osteria con della gente che mi parla di california come d'
tende e mise a tutte le porte gente armata, acciocché gl'inimici non potessero escire
: elio con due migliaia d'eletta gente da cavallo venne alle porte di roma
/ per me si va tra la perduta gente. / giustizia mosse il mio alto
va per lo regno de la morta gente? ». idem, purg.,
pneumatiche. bianciardi, 4-117: così la gente subisce spaurita e silenziosa i rabbuffi gutturali
cavalca, vii-14: poiché tutta la gente buona è partita, sollecitiamoci di camminare
ad amsterdam. a ogni stazione, la gente -uomini, donne, vecchi, ragazzi
frati, e croci e lampioni e gente incappata col cappuccio sugli occhi, insomma
messagger che porta ulivo / tragge la gente per udir novelle. boccaccio, iv-143:
giovanni da verrazzano, lix-166: le gente de la terra subito corsono e, pigliandolo
1-49: ben nel volto suo la gente accorta / legger potria: « questi
dolore / nel qual d'amar la gente disconforto. sonetti e canzoni, 8-30
, / per biasimo di tanta mala gente. novellino, 59 (94):
tanto più ansiosamente si portava la buona gente ad abbracciarle. g. gozzi,
pistilenziosa mortalità, quasi la metà della gente di quella se ne portò, senza che
, e famiglia e amici, come gente che ha mangiato una minestra squisita e veduto
mano. piovene, 7-330: questa gente desidera avere a portata di mano l'
fratelli, la maestra, erano tutta gente portata via, mai più tornata,
di contemplare il suo portato capitano di gente eletta. riccardi di lantosca, v-117
fiorini. sacchetti, vi-88: quivi era gente di vii condizione, / bigliocchi,
uopo, per non far ridere la gente con quella strana portatura in testa.
/ sì che 'n altura -cura -voi la gente. giamboni, 8-ii-128: la misura
almeno in piccola misura sociali, trovando gente interessata al loro successo, un portavoce
del pesante portello, dal quale la gente entrava od usciva. savinio, 12-371:
spettacolo che non solo i fiorentini, ma gente venuta da ogni parte della provincia gremiva
, nelle case, di tutta la gente persa intorno ai portenti d'un moccioso
innanzi ai caffè, non era più gente la quale, placida nel riposo estivo
una porticciuola armato e misesi intra la gente di cesare. bandello, 4-28 (
afforzò in castello sant'angiolo e tutta sua gente fece tornare ad abitare nella contrada si
. gius. sacchi, i-267: la gente si affollava alla portiera della carrozza.
safari. moravia, vi-221: molta gente andava e veniva dall'ingresso alla gabbia
... e molti minori. era gente di alto ingegno e insieme cavalleresca,
pagana fu scesa in terra co la sua gente e suo navilio ebbe allogato ne'porti
che a dar penitenza a quella misera gente. vico, 4-i-887: la magna
porto, dove, arrivando ogn'ora gente nuova, impossibil certo sarebbe stato che fra
al mare, né far sollevare più molta gente a loro favore. guglielmotti, 678
inteso ad altro che a riparare navigli e gente tanto che
vemerecci, e tutti i legni con tutta gente potrebbono perire alle piagge, s'avessono
en simile porto / quando l'ucise la gente tradita; / e nello terzio giorno
pranzi, dei balli, invitava la gente da nizza e da alessandria.
pranzo privato servito con gran lusso e molta gente); d'onore, dato per
: scienza da dopo pranzo, di gente sonnecchiante, che ha fretta di concludere
/ alfin si ritirò nella prataglia / la gente dello imperio in poco d'ora.
olandesi e... fiamminghi, gente flemmatica e sedentaria, che vive in
e un'altra maniera è per governare gente, regno o popolo o una cittade in
pastura e discosto da ogni pratica di gente. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola
parendoci che pisa fusse mal fornita di gente atta alla sua difesa e trovandoci noi a
cose in pratica, / né mai gente volatica / vogli né ami, perché troppo
per mezzo di certe funi maneggiate da gente che stava sulla sommità della voragine esterna
). rajberti, 5-179: la gente dal palato ottuso, che pratica i
se lo immaginava lei -era roba per gente decisa a sopraffarsi a vicenda: uno
molti anni. ungaretti, xi-282: la gente che pratica tanta gente non ha il
xi-282: la gente che pratica tanta gente non ha il tempo di diventare furba.
[la coscienza] vuol praticar con buona gente, / giusta, fedele, dabbene
. avere rapporti con altri, frequentare gente, conoscere il mondo. - anche sostanti
, cvi-514: dite, che seti voi gente lunatica, / che andati intorno me
pietro, dovo se practica per omne gente, possa stare et essere necta. castiglione
trasse: credo che non fusse se non gente barbara, che la recò in italia
que poi fare? / lassa far la gente prava, / lassali de me saziare
morbidi accarezza / e, per meglio lisciar gente sì prava, / cangiati tosto nell'
. gelsi, 14: è venuta la gente così altera / che, s'uno
/ contare no se porria / la gente che vi andava / ad quella opera prava
x, vi demo notizia quante fussino le gente del papa, quante le artiglerie,
dell'austria o della baviera e la gente che vi abita, per lo più membri
barberino, i-196: ancor ci ha molta gente / c'han certi vizi in dono
maremma ha bisogno... di gente che non si risparmi fatica per precauzionarsi
i-326: fu fatta grande raunata di gente per l'una e per l'altra parte
ovra gli onori, / ché mal predica gente / chi è per sé nocente.
e convertì a sua falsa legge molta gente. boccaccio, dee., 6-10
il maliscalco del re carlo con sua gente e il legato del papa e della
altri guelfi di toscana e di più gente di croce segnati, i quali per
per disloggiarlo di là il governatore spinse gente e canoni su le colline predominanti a quel
per respingere. deledda, i-385: la gente disse che forse don zame aveva litigato
, ii-87: d'uno della fangosa gente, e s'intende di tutti, virgilio
grida al soccorso e lamenti come di gente pericolante o aggredita, tiravano fuor di
. bacchetti, 2-ix-187: veniva anche gente di oltre giordano, di nazioni e
di quella misteriosa gente preellenica che popolò l'isola di creta
morbo in luoghi ed in mezzo a gente presso cui non preesistevano cause conosciute.
il mestiere di scrivere attragga preferenzialmente la gente predisposta alla nevrosi. = comp
può egualmente procedere con ogni specie di gente. leoni, 706: il palazzo
: il bibliotecario. carduccerto sussidio di gente e datoli la guardia della terra. ci
, le prefetture, e convenevol numero di gente e nomi. = voce dotta
infino a qui ha celato a tutta gente. castiglione, 427: a tutte le
aquino, io7: la croce salva la gente / e me face disviare, /
/ a ciò che seracin, la gente fiera, / non ci trovin dormendo
la città entrava / bel gherardin e sua gente pregiata. gherardi, 2-ii-88: con
idem, purg., 8-129: vostra gente onrata non si sfregia / del pregio
sennuccio del bene, ix-51: è gente che si tene onore e pregio / il
il pregio e 'l fior de la latina gente, / dana con la su amorte
: quando ella entese el pregio che la gente tucta a fulco dava, de lui
1-ii-100: il permesso di tener armi e gente armata in eccezione al bando di
volte,... offrono alla povera gente ivi ristretta un riposo incomodo, pregiudiziale
: il permesso di tener mani e gente armata in eccezione al bando di consegna era
viandanti che passano e pel continuo albergar gente che arriva, è pregiudizievole all'interesse.
: non fu 'l dì fra la gente innamorata, / pigro garzone o vergine infingarda
: noi miseri siam nati / tra gente iniqua e de malicia pregna, / ne
di mal talento contra il legato e sua gente. g. b. aariani,
/ che la lor vita sanava la gente? cavalca, 18-35: allora fu
p. levi, 3-155: noi siamo gente coscienziosa: di ogni lotto prelevavamo religiosamente
maestro, tu se'sì premuto / dalla gente ch'a pena si mò ire.
i-509: le capitali sono affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole,
, purg., 5-43: « questa gente che preme a noi è molta,
contrade / priemer si vide addosso molta gente. tasso, 5-28: varia turba di
la porta, / dove per visitar la gente morta / preme il volgo perverso.
: dopo aver con legati premiata tutta la gente di suo servizio...,
e sia capitaneo generale de tutte le gente d'arme della magnifica et excelsa communità de
passare lo prinzi la niebula con sua gente molto schierata. andrea da barberino, 1-297
sali e salta, / che troppo gente asalta. dante, conv., iv-xxvi-13
mani dirieto. salvini, 12-6: se gente crude! col ferro non avesse /
prendea i denari in segreto, da buona gente, ma non prendea roba. dante
: dopo queste cose, abbiendo quella gente barbaresca occupato la terra santa e vituperato
sozi e fu sconfitto, dove molta nobile gente fu morta e presa. latini,
contarmi, lii-6-232: sono i tartari gente fiera ed inumana e dovunque passano lasciano impresso
cor quando lo 'ntesi, / però che gente di molto valore / conobbi che in
se ci vedete / abitar fra la gente saracina. s. maffei, 7-31:
ne erano perciò esclusi i serri come gente vile e v'erano ammesse solamente le
tempo / s'incominciava a ragunar la gente / ch'avea prenduto cibo, per trovarsi
possa abstenere, / vien tra gente a sedere / e parla et odi et
bestie, così andava egli tra la gente argiana. cavalca, 20-246: pregatelo che
: questo signore gabrino con molta bella gente venne, e dal popolo di bologna
posso imporre io le vostre condizioni a gente nuova. o prendere o lasciare: vi
il signore prenunciò dicendo: « leverassi gente contra gente e regno contra regno »
prenunciò dicendo: « leverassi gente contra gente e regno contra regno ». filippo
livio volgar., 3-142: la gente della prima armatura leggieri de'romani,
essere poco sicura, come scritta da gente preoccupata e instupidita dallo spavento. vita
s'era... legata a gente della città, con cui aveva formato una
. tassoni, 2-61: vedendo quella gente pellegrina, / ognuno a gara ne
muro rotto, cominciò a prepararsi di gente. b. segni, 210: dubitando
vada ad rebecco, dove trovarà la gente preparata, imponendoli che mene da cavallo
cevono di verso nerbona qualche preparazione di gente. alessandri, lii-13-126: avendo veduto
materia e più dichiara la miseria di questa gente è che non manco si esercita tra
tanti: sempre meno -disse nuto -della gente che i prepotenti di prima hanno messo
prepotenti squilli mi diedi ad avvertire la gente del mio passaggio. pirandello, 8-469
ora è vanita / che fuor dell'altra gente / lo trasse a prelibar più vera
affreschi, veniva messo in opera da gente che si trovava ed essere di gusto
, 8-72: c'è in tutta questa gente, con molte buone qualità, la
mafia]... provenivano da gente già potente che aspirava a un prepotere
e sia capitaneo generale de tucte le gente d'arme della magnifica et excelsa communità
presa del forte di annone, che molta gente viene al duca di savoia. algarotti
non fosse ben, perché da troppa / gente la fede nostra era contesa; /
, 9-160: è uno spasso vedere gente di gusto così grosso e di
i quali hanno il terrore continuo della gente che scende in piazza a far baccano
andava lungo il muraglione, evitando la gente, quasi presaga dell'accoglienza che gli era
sol vapori; / e fanno qui la gente esser presaga, / per lo patto
2. ant. calca di gente che si affolla in un luogo;
su la sala, aprì la prescia della gente e appressossi al re carlo.
. croce, ii-9-86: la buona gente crede che la storiografia possa fornire,
. / di notte tempo meni la sua gente. g. gozzi, i- 23-210
prognosticare che ivi perirà qualunque numero di gente che vi si ponga ad abitare nelle
l'errore e 'l danno dell'umana gente. bruni, 216: penso a quel
e trailo a voi d'oscura e vulgar gente. guicciardini, 2-1-373: non gli
: i'vi vuò dar della mia gente / dumila turchi con baston di ferro,
. / alquanti vanno su di questa gente 7 e persone altre lente, / le
. castelvetro, 8-1-439: la commune gente crede che dio al presente regga altramente il
/ mai fu veduta la più bella gente. tortora, i-188: voltò [
, 40-5: e'bolognesi dell'avversa gente / si tenner tutti ingannati e traditi,
s'egli è di senno e di gente possente / più che 'l tuo convenente,
: or tornate in usanza, buona gente, / di biasimar lo mal quando si
in presente, / tanto ci abonda la gente fallace. -per simil. in
chiese [cristo] bere a quella gente: / un duro presente li fiero mostranza
perché non ti abbia a narrare altra gente / il ieto nunzio della morte mia,
la buona guardia sentissono il romore della gente e de'cavalli, erano pronti alla difesa
/ avea chiamata in corte la sua gente. castiglione, 3-i-1-96: ho recevuto una
fiorentini... feciono strignere la gente dell'arme vicino alle mura di volterra,
i sanesi la notte vi doveano mettere gente d'arme. agostino giustiniani, 236:
presenzia de questo mondo inganna de molta gente. benci, 1-72: l'anima abbandonata
: potrete batter la cassa, soldar gente, scemere quelli che abbiano buona presenza
i-13: come poteva la misera e cieca gente sollevarsi a concepire... un
danni ch'ordinariamente si riceve da cotal gente [zingari] che solo vive di rapina
brusoni, 33: il mandare soccorso di gente a casale senza vettovaglie era più tosto
riputazione crescea sempre più tra la rozza gente germanica. stampa periodica milanese, i-12
6-170: certo i tedeschi non sono gente da fermarsi così dopo uno smacco,
in milano sperano solamente in le nostre gente, per esserli mancati li prescidi da ogni
lxxx-3-371: un gagliardo presidio o di gente o di danari. -la mansione e
, al quale presedeva, era affollata di gente che lo accusava apertamente di tradimento.
navale. loredano, 5-104: la gente ardita poi di trice amena / e
vidil poi legato e preso / da ciascuna gente offeso: / con istrida ognuno acceso
porte, altri rubbano vestimenta, pigliano gente libera, disciolgono i presi,..
e qua entro non può entrare più gente ». grazzmi, 4-520: spettatori,
1-46: i ritratti di tutta questa gente alto locata, 'presi dal vero '
. prèsa), sf. ressa di gente che si e. cecchi,
a vienna e con gran pressa / di gente fé concilio in quella temporanei a
..., così la pressa della gente, che abbondo, circa dugento settanta
si traavemmo molta noia per la gran gente che ci seguiva e non sforma.
'e da sola della gente: mi ci son trovato preso in mezzo
vincitore] se ne va tutta la gente; / qual va dinanzi, e qual
stazzi. fenoglio, 12: la gente, pressata contro i muri di via maestra
, io ti consiglio / che con tuo gente tomi a pam- palona, / se
sentendo pressimare f uscita sua, ammunì la gente sua che vegghiassero intorno a sé le
. villani, 7-70: con tutta sua gente cavalcasse verso messina pressovi a cinquanta miglia
presso mare si chiama cirena: hawi gente malvagia e male costumata. m.
/ e per vedere istava una gran gente. / e fiorio si mette per la
il calpestio e l'odore di quella gente inquietarono il vigile animale, e si died'
. viani, 14-246: un giorno, gente corse alla misericordia, dicendo trafelata:
: detto gli fu poi da quella gente / come il ladro l'annel tolse de
pervicace del tempo, dalla virtù economica della gente prestante? 2. ant
e'nonn. è bisogno decidere la gente ». boccaccio, viii-1-184: metterassi l'
poco di spazio di riposare alla sua gente affannata dalla lunghezza e dalla prestezza del
preceduta. cassola, 4-20: la gente aveva già ripreso l'abitudine di andare
apri pur (disse) a questa gente sciocca. c. i. frugoni,
frumento da ogni parte, mandò con gente dentro della città marco marcello, uomo
/ e del veneto suol la folta gente / corra giuliva a vegheg- giarlo e
tanto presta la venuta di quella gente espedita e con poco carreggio d'artiglierie
presta passo a chieder conto di quella gente. -per estens. che denota
/ che luoghi v'è, che gente, e che loquela: / ed ei
tanto mi par bene che essi sono iniqua gente e ribelli alla nostra legge, presumendo
enrica non presumeva nulla dalla bontà della gente. -avere un'elevata opinione di
quando sentiva fuori nelle vie passare la gente libera e presumibilmente felice. soldati,
strani. b. taccone, cvi-309: gente prosumptuosa, che bisogna / pormi con
salvarsi senza merito) noi siamo tutti gente buona e meritiamo d'essere assistiti,
, / e son dannato qui tra questa gente. sercambi, 2-i-102: venuta matelda
di far odiare inglesi e abissini, gente mai vista, che vive al di là
526: volendosi licenziar qualche banda di gente che si sia dimandata in aiuto per sospetto
malavaglia..., invidiamo la gente che poteva preterire il lavoro.
pur qualcun ne preterisce, / la gente che vien dietro gli fornisce.
/ gli è quel ch'adora la gente pretesca. alfieri, 9-57: conobbi io
la confidenza. oriani, x-7-28: la gente, mi raccontavano quei giovani, aveva
de la pretoria e an- dolli inanzi gente a modo di giustizieri e di masnadieri e
nel sudiciume. soffici, v-6-103: gente di cultura, di gusto, d'equilibrio
, di gusto, d'equilibrio, gente pretta paesana. -di animali.
] di botto a dire alla lor gente /... / che 'l legato
. g. bassani, 5-101: gente... quasi sempre perbene, che
avuto, ma potevano bene prevalersi di gente stipendiata. michiel, lxxx-4-21 ^:
... che avesse preparato la gente colta ad accogliere il paradosso victorhughiano: '
dicessero di lui ch'era mgannator della gente, ch'era prevaricator della legge.
processo a 1 teorema ', che la gente crede sia per me un fatto di
crini. 11. distinto dalla gente comune, capace di intuizioni e di
meno / secondo che costuma oggi la gente? g. f. rucellai, 140
perseguire, e 'n disparte / cercar gente, e gradire / che sparga 'l
una maniera di beccamorti sopravenuti di minuta gente (che chiamar si facevan becchini,
con arte niuna dilettevole, se non per gente prezzolata. b. davanzati, i-115
donna). alvaro, 13-154: gente responsabile che noi abbiamo il dovere di
prezzolate, anziché fa pace domestica della gente per bene. arbasino, 35: ni-
neri si dimagra, / poi fiorenza rinova gente e modi. cino, iii-q6-28:
s'un gran signor vi siede / o gente tutta maggior che tu sia, /
pria / liberato d'assedio abbian lor gente, / non s'intendano aver più
furono prigionati li pose insieme colla sua gente. bibbia volgar., vii-220: ve-
come tutti / e ce n'è della gente per strada, che è stata in
! storie pistoiesi, 1-100: la gente d'uguccione cominciò a rubare la città
: viva ferrer! l'amico della povera gente! viene per condurre in prigione il
, sicché rimedio / non ebbon contro alla gente sicura: / sì che rocca co'
del teatro, che non è poi solo gente che prilla. = voce di area
novellino, xxviii-854: allora tutta la gente gridarono merzé - quella ch * era
gran biasimo... veggendo la gente che noi l'avessimo [ser ciappelletto]
uscirò incontro alla fede e alla sua gente con rami d'ulivi e co le
alba a incontrare noi stessi / nella gente che va per la strada.
, / servirvi ed inorarvi a tutta gente, / da voi, bella, lo
che facciano romper il sonno a questa gente e tanto meno guastarle
già anticipata verso sera, allorché la gente toma dal lavoro e i ragazzi ronzano e
/ che ver parigi vien con la sua gente. fausto da longiano, iv-242:
, / siccom'ell'è miraglio a tutta gente. donato degli albanzani, i-467:
/ c'amor sua via a tutta gente aprisse. petrarca, 20-14: più volte
nato et umanato / per salvar la gente, / k'era perduta e descaduta
proposito de'documenti antichi d'un'altra gente, qual credo finora a gran torto
. c. levi, 6-13: buona gente ma primitiva. si guardi soprattutto dalle
infinito pelago condusse / quelle primizie d'una gente nova. 6. figlio
/ d'arme che tutta la togata gente. / s'io do secondo i merti
torneare che si farà, che la gente si vanti. bernardo, lii-13-
principio riputato [pan] dalla prima gente della universale madre natura e delle più
prima madre, primi parenti, prima gente). iacopone, 43-127: en
viste mai fuor ch'a la prima gente. arrighetto, 218: d'allora in
.. / fermo s'arasse, la gente verace, / venuta prima tra 'l
mio suocero e dalle mie cognate, tutta gente che detestai cordialmente al primo vederli.
., i-xn-7: la consuetudine de la gente che fanno li primogeniti succedere solamente,
dividere per testa e la plebe e gente di villa avere in comune ogni cosa
, 11-88: diede congìo alla sua gente e ordinò che tossono tornati al primotempo.
]. giusti, 4-ii-362: povera gente [i croati]! lontana da'suoi
bisogno continuo che i grandi hanno della gente minuta, la agevolezza di sottrarsi a
: non ebbi mai signoria né principato sopra gente veruna, né voglia ho d'averla
, xxxv-i-606: mai ben devria la gente aver molt grand paura / de la morte
cipe de'demoni, che tutta la gente del mondo era convertita a la fede
baroni, cavalieri e molt'altra nobile gente, non solamente maschi ma femmine.
cavallerotti, ed essi di fuori accoglieano gente. la spagna, 1-6: per tutta
oracolo, per un suo consulto la gente radunava sacchetti d'oro, si spogliava
le lor legioni in tre sorte di gente, astarie, prencipe e triarie; le
inferir che con ragion credea / la gente in quei spettacoli invitata / d'un principotto
. savonarola, i-195: quando la gente naturale vuole fare una cosa, tutta
urbino e gli altri dello stato sono buona gente, e perciò gli amo, massimamente
dopo sì glorioso e bel principio, / gente di ferro e di valore armata.
: o luce, o gloria de la gente umana, / che acqua è questa
li princìpi, dall'alto menò sua gente nel piano. -negli accampamenti romani
cato, dal quale la schiatta della gente porzia ebbe il soprannome e 'l principio
esseri indifesi che devono farsi strada fra gente più forte di loro. pavese, 8-160
iii-384: lo 'mperadore fece tutta la gente della città battezzare e fece dare principio a
/ fu dar principio a la romana gente. s. maffei, 5-1-12: è
: mandarono [i nostn cittadini] la gente ad imola, dicendo che erano soldati
in prima furono i cinque satrapi della gente de'filistei, cioè cinque priori. ramusio
fra giordano, 3-99: questi sono una gente che si chiamano priscillianiste. s.
continuamente sempre da la prisca virtù quella gente declinando, che a'dì nostri avemo
qual già nell'aurea età la prisca gente, / si passa il dì. conti
da'negozi lungi, / come la prisca gente de'mortali, / co'suoi buoi
di giutuma / e i sepolcreti della gente prisca. bacchelli, 1-ii-543: ricorrete ora
a una foresta, / in mezzo a gente che le ispira orrore, / prisco
o in una cerchia ristretta, escludendo la gente estranea o il pubblico. -anche:
, 5-47: non si stacca una gente da quegl'intimi fili che ne legano la
reggimento di tedeschi cattolici e son buona gente da star in ordinanza e assai disciplinata,
e quindi giù nel fosso / vidi gente attuffata in uno sterco / che da
156: videro nel fondo (fesso fosso gente attuffata e rinvolta in uno sterco che
studio non solamente privato, ma da gente studiosa lontano. cavalca, 20-88:
mantenimento d'una libertà privilegiata contro la gente nuova. moretti, i-206: «
/ la divina maiestade / e la gente predicate. / corno dicom le scripture
a bottega vuota e se c'è gente aspettare di essere a tu per tu col
. il monumento... d'una gente privilegiata a grandi cose, chiamata alle
i debiti esami, donde nella professione gente ignorante, povera e insufficiente s'intromette.
: peccato che là non ci fosse gente, nessuno c'era che potesse valutare il
. erano proscrizioni, ma proferite da gente italiana e sofferte in terra italiana.
fatte in vari luoghi priva di molta gente. tortora, ii-29: essendo la
a par battaglia, / se non han gente ch'ai contrasto vaglia? giuliano de
per lo suo gran cerchio senza gran gente, e noi non ne avevamo per
, per andare dal farmacista, la gente si rimette la maschera proboscidata che aveva
. a. pucci, fi-187: questa gente era atta a durare fatica e procaccianti
amplissimi e fertilissimi territori, pieni di gente industriosa e procacciante. d. bartoli,
si procaccia / peregrinando sola, per la gente / da * ne corre di
uscio di casa c'era dell'altra gente a aspettarlo: gli infimi della genìa dei
mento era gridato, ove sarà molta buona gente. livio volgar., ii-2-43:
campagna verso san martino e carniere la gente alemane et ispane,... a
magnificenzia vostra e a quelli capi e gente d'arme non esser ora più secura
potrà egli mai possedere su la sua gente? algarotti, i-iv-178: un ovanetto
faceano gli apostoli e la fede defia gente procedette sì innanzi che i loro malati
acciò che in quello ferisca tutta la gente. dominici, 4-78: di qua
], e al parer mio sono freda gente, non troppo libidinosi, la qual
inoltrarsi. moretti, iii-534: la gente faceva ala a zig zag imponendo il
fatti. rea, 7-142: la gente bassa, in queste cose, dà valore
. dal conte antonio albicini di vecchia gente proceduta dagli albizzi. 2.
. baruffaldi, i-216: la gran gente / su gli avanzi e sulle spoglie
in quella casa di allegra e buona gente! montale, 1-95: era in aria
stradale di bellano scende una processione di gente. stampa periodica milanese, i-90: una
grandissima sorpresa nel discernere, fra la gente che corteggiava la francese, raimondo ven-
: appena notte, cominciava a venir gente: una processione continua di persone di
veniva di conseguenza che dalla campagna accorresse gente a processione a comprarne. montale,
, 24-63: chi non sa ch'è gente da processo la maganzese?
i saccardi, gli schiavi ed altra gente di questa specie. = voce dotta
/ in ogn'ora, in ogni gente, / sin nel murmure dei tuoni,
non esclamena sin di sotterra / veder gente da zappa e da procoi / regger gli
anni fu procreata tanta quantità della ebraica gente che nel- l'uscire di quel popolo
conforme, / procurerà che la romana gente / in arme e 'n toga a
/ deh, non voler che tua gente sovrana / moiàn qui tutti, ma per
moglie, 8: per ke la gente humana non fallasse, / femina no *
usa gran cura / a raccor buona gente e vettovaglia, / far cavamenti e riparar
dove si potesse comodamente pigliar porto a gente d'arme, e procurassi e fiumane
mandasse come suo procuratore guido torello con gente a pigliare il governo di furlì.
alto, sulle gabbie, 'tutta la gente a proda! ': cioè sugli
volgar., 3-30: egli sono bella gente, prodi di battaglie e buoni arcieri
marco polo volgar., 3-66: la gente è prode e adorano macometto. pananti
tanta forteza, / menac- cianno la gente, mustranno prudeza? novellino, xxviii-
che tolle dignitate, / a molta gente grandeza e potere. fiore di virtù,
, l'incedere tranquillo e ordinato della gente e lo stesso tono, direi, della
punto, lo re artù e sua gente s'attendano dafì'altra parte della città.
manfredi, s'armò con tutta la gente dell'arme per cavalcare a porto e prendere
partì da nerbona / per voler con sua gente in francia gire. daniello, 1-118
si vedea venire, / tutti ribaldi e gente da taverna; / e peggio in
medici, li-m: sien tutte le mie gente in punto / a compagnarmi a questa
fino a terza, vedendo sempre passare gente assai bene in puncto per fare simile viagio
è messo in punto / con molta gente, e in quella parte è giunto.
interessi con una certa furberia, da gente punto disposta a farsi mettere in mezzo.
di ocre e d'amaranti che la gente si ferma attonita a vedere. jahier
anch'ordine il marchese villa al sar- gente maggiore di battaglia motta di far accomodare la
quale / che ti va innanzi con gente parecchia? algarotti, i-x-367: continui
dell'inanità di stare a discutere con gente che gli appariva tutta superstiziosa e d'un
licenziosi giovani fanno, si dice dalla gente volgare: 'egli salta la granata '
signor fin! conservare il rispetto della gente, signora! tenere alto il proprio
. tale era presso a poco tutta quella gente. pirandello, 8-160: pensai:
. e. cecchi, 8-142: la gente non pensava che alla guerra. e
pur mortale, / ma tra la mortai gente / la più misera vedi e più
idem, inf, 29-4: la molta gente e le diverse piaghe / avean le
, 1-66: mostrata ho lui tutta la gente ria; / e ora intendo mostrar
/ son di ben vissa e trapassata gente / l'alme, che purgan ne la
, iii-3-316: hallalì, hallalì, gente d'habsburgo! / ad una caccia eterna
[s. v.]: di gente irosa, biliosa, invidiosa: '
/ purgator, galigai / e simil gente. montigiano, 113: la saponaia è
così mangiava pavoli e lire alla povera gente. bacchelli, 1-ii-273: s'inginocchiò
ha fame, commodo e sanità della gente. / senza aspettar toiano o le
vente: / lo nemico e l'altra gente; / ormai purifica tua mente,
e più purificati che l'altra comune gente. lauda dei servi della vergine, xxxv-ii-9
). segneri, iii-1-207: la gente in pratica non si muove da sì
l'eterro puro, / dove gran gente con disio se lagna. nardi, 8
di letizia e d'amore empiea la gente. tasso, 9-59: va', dille
non piove / sul capo di maligna invida gente / così verrà nel vizio ella possente
i puri e non tutti i fuoruscita furono gente immune da peccato, degni di scagliar
piu vertù richiesta, / cioè in gente onesta / di vita spiritale / o in
nelle bracce mie et tantulo purpurissate la gente. = voce dotta, lat.
corsini, 2-463: facesse vergognar quella gente dell'essersi lasciata opprimere da sì poche
e un putiferio di automobili e di gente. -con eufem.: intenso
. -in senso concreto: persona, gente immorale, corrotta, depravata. -anche
e dalla sete. e non usando quella gente sotterrarli, putrefacevansi all'aperto. de
la puza estermenata, che conturba molta gente. cecco d'ascoti, 2448: non
per lo piano, era tanta che la gente non potea più trarla con le trombe
mondo come i ladri e le spie, gente nata per lo più nel fango.
lo mancare dell'acqua per la molta gente che li pioggiava addosso. ed eccoti
di puttaneria... curioso ci sia gente ancora che in un caffè d'omosessuali
comi 7 cerca piantar alcun come sua gente, / ma a dar in cui
dì di nostra etade, / o gente umana senza umanitade, / più che
forte che uscivan dalle case; la gente, chi abuttar fuori porcherie, chi
/ perché da te si fugge tutta gente, / per lo tuo marcio conno puzzolente
ii-8-49: dirieto a lei veniva una gran gente, / che parevano vivi, ognun
/ che col suo fiato uccidea la gente; / chi nel materno alvo era
drappi / per ricomprar tutta l'umana gente. -con riferimento a eresie o
e 'l mondo e 'l diavol e la gente / c'indusse al vizio brutto e
bianchetti, xxxvii-191: guarda come la toa gente / dè ubedire questo vilam pugolente,