? carducci, iii-13-3: gli estensi furono gente longobarda che mosse dai marchesi di toscana
perocché troppo m'ha danneggiata ed onito mia gente. carducci, iii-9-37: meglio voglio
aveva pagata la beneficenza fatta da quella gente alla sua famiglia. d'annunzio,
il latino volgare è stato assunto da gente alloglossa, la elaborazione, ch'egli subisce
subisce secondo le disposizioni orali di cotesta gente, si fa tanto maggiore quanto più
sé meno e con meno furia la gente. c. arrighi, 242: che
di mezzogiorno che per il resto della gente è un segnale orario, stacca dai banchi
religiosi perché con parole oratorie persuadano la gente a non si accostare. 4
/ celatamente poni / per che la gente grossa / non tema di percossa. dante
xxix-43: amor, sera e mane / gente per te mi paro * / orbato
a creder sete e stolti, / o gente grossa, infedele e orba, / in
quei cittadini lazzi sorbi e orbi e gente avara, invidiosa e superba, di laidi
agevolmente a questa [a certa gente] si riscalda / con nulla il capo
teatro, prestando orecchio al brusio della gente e allo stridore degli orchestrali che accordavano
8-732: le virtù più perspicue della gente germanica, che lui da tant'anni si
fiorentini, 69: essendo la detta gente nel capitolo di rifettorio e in presen?
è se non una ordinanza in fra la gente. marsilio da pa dova
cecchi, 5-457: par che la gente, in queste chiese, debba stare a
marchese è messo in via / con molta gente tutta in ordinanza. n. martelli
quale modo solo diceva essere a vincere gente di tale ordinanza), condurgli in
a'discepoli: andate ed ammaestrate ogni gente. 17. ant. nella
avea assaltato la soria e scacciato la sua gente, subito messe il suo essercito in
io stimo che sopra qualunque altra moderna gente fummo legittimi possessori, di ben ordinare e
sommano tutti questi salariati, offiziali e gente d'arme, da circa ducati trecento
gran quantità di acquavite, massimamente la gente ordinaria, e ciò fuori di pasto.
fondamento di farle, ma per noi gente ordinaria, che non sappiamo bene come si
volgar., 61: alessandro colla sua gente dieron la battaglia ordinatamente alla terra.
ed ecco una mattina / vedon venire la gente sara- cina. pigafetta, 3-86:
città bene ordinata si dovrebbe serbare alla gente studiosa almeno la mattina.
aragona] bene ordinato di molta e fiorita gente d'arme. baldovino del monte simoncelli
costumanza / discende genti- leza fra la gente. bacciarone da pisa, xxxv-1-325:
cinquecento, tutti tristissima e male ordinata gente. leopardi, v-182: gli stati di
ha molto gran corso / tra quella gente che, mal ordinata, / la cosa
del trattato, i lucchesi, con gente assai e col fornimento delle scale e dell'
fu mostrata /... / gente di ferro e di valore armata /.
1-36: ordine è quel numero di gente posto un dietro all'altro a retta
ariosto, cinque canti, 4-94: la gente di sansogna e così quella /
l'allegro, rissoso clamore della sua gente [di sanfrediano], ad animarli:
del trattato, i lucchesi, con gente assai e col fornimento delle scale e
il quale la più potente e ricca gente del mondo chiamerebbe ara massima. e quella
. -uomo, persona d'ordine; gente d'ordine, dell'ordine'. amante
che suscitavano nelle classi agiate e nella gente di ordine lo indussero a sciogliere camere
prudenzia e lo sapere di iano che questa gente grossa arrecò con suo senno e con
: se io ti dessi quelli [la gente ordinata] a reggere, il loro
in ciascun ordine di vita / si truova gente di virtù vestita. machiavelli, 384
afferrare il potere sollecitò gli aiuti di gente d'ogni risma, non seppe, dopo
). beltramelli, i-236: la gente di comacchio chiama * ordini 'le
solo i numeri interi, ma la gente fiorita e bene in ordine di cavalli
una notte cavalcò con tutta la sua gente alla porta della città. brusoni,
è forte né di danari, né di gente, ma che dà ordine di farsi
gli stati suoi per dar ordine alla gente che erano obbligati, ciascuno per la
ferrara si mette ad ordine e fa gente e cavalli. botta, 5-180: come
colpito da uno strano assembramento di gente. landolp, i-565: mio
). viani, 19-633: è gente che al posto del viso ci ha
f. scarlatti, lxxxviii-n-579: gente son che gastiga / non sé m'
la sera al calare del sole / la gente sta attenta in orecchi. -stare vigile
. bencivenni, 4-82: a cotali gente fa dio li sordi orecchi.
). cambini, lxxxvlii-i-375: la gente c'è fedele / quanto basta il
soffici, v-1-284: impressionismo, per certa gente, vuol dire mancanza di fiato per
e spunti felici! ma son tutta gente che secca e si secca: organini che
tentare un saggio di organizzazione diversa: gente più segreta, men conosciuta da di
nominati dal governo e scelti tra la gente più proba e dignitosa del paese.
almeno in piccola misura sociali, trovando gente interessata al loro successo, un portavoce
dà delle feste, un sacco di gente, tutti sbronzi, ne succedono di ogni
dante, inf., 16-74: la gente nuova e i subiti guadagni / orgoglio
l'oriente / barbaro; e quanta gente / non vinceva la mia piccola mano
bui. massaia, 1-88: povera gente, non pensavano che il secolo decimonono,
annunzio, ii-308: l'originaria virtù della gente. -con riferimento al peccato originale
linea retta. penso che anche questa gente sia originaria dell'isola poseidonia. -sostant
né basta sempre l'esser nato da gente nata in paese, ma bisogna appartenere ai
non discende, / come la volgar gente nata a caso, / ma da
. cino, xxxv-11-675: o gente senza alcuna cortesia, / la cu'
false han date a vui, / gente avvezza a pignatte ed a boccali /
a dire che gli ascensori trasportavano più gente che non le automobili, gli autobus
come erano divisati da tutta l'altra gente del mondo nella carne per lo segno de
del bosco, e gir in fra la gente. landino, v: furono molto
non si vergognasse alla presenza di tanta gente dire tante bugie. a cui tespi
fraudolente. delfico, iii-202: questa gente dotata di un potere soprannaturale di abbreviare
, che non si trovano assassini, né gente che nibbi alla strada né meno per
oro quello che luccica; in questa gente niuna sostanza, tutto è corteccia,
. cicognani, iii-2-36: avrai dintorno gente servizievole: potrai dirigere la casa da
a. monti, 134: la gente... dirà che superga ci ha
della sua condizione accoppi i vizi di gente educata a orpellare il male.
di similoro. bartolini, 5-221: gente piena di titoli onorifici, piena di
fina suo cominciato, / da la gente è laudato. = comp. di
per c'ami la megliore e la più gente; / orrato, poi che torna
dante, purg., 8-128: vostra gente onrata non si sfregia / del pregio
in guerra, / e drituriere a tutta gente sia. dante, inf.,
schifo orrendo mi prendeva pure per quella gente sui volti e sui corpi della quale
serva / l'affittissima a dio nemica gente * / statti pe nando
non discernessi in parte / eh'orrevol gente possedea quel loco. boccaccio, dee.
maniera di beccamorti sopravenuti di minuta gente... sotto entravano alla bara.
: donzelle e donne ed altra orrevol gente / sono a servirla, a riverirla intente
/ al re carlo, mandò di sua gente / cinquanta cava- lier, sanza fallirei
9-92: « o cacciati del ciel, gente dispetta », / cominciò elli in
orribilissima strage dell'una e dell'altra gente..., rimasero gli unni alfine
inverso il tebro, e quella orribil gente / ne fia pensosa. metastasio, 1-i-404
grande orribiltade / n'udia la gente da dottare allora. = voce
le grida d'orrore di tutta la gente, sorgere a sedere sul cataletto.
. bentivoglio, 4-354: l'altra [gente] non bastava per custodir bene l'
serva / l'afflittissima a dio nemica gente, / statti penando in quegli
ci vorrebbe l'omero: / con quella gente è un maneggiar l'ortica.
/ cose molte a proposito a la gente. -con significato osceno.
essa [la poesia] con altra gente * / e dica: « corpo mio
voler de'regi eterni / indarno osala gente. b. arienti, lxv-64: l'
certamente doveva trovarsi in mezzo a quella gente, tanto se ne mostravano spudoratamente invasati
/ cotal virtù: ma che? la gente oscena / de 'nostri dì la
tenuti per la più bassa e viziosa gente della cina, sì per la sua origine
origine, perché tutti sono figliuoli di gente bassa e povera che, essendo fanciulli
: l'araldo,... incontrando gente che piangeva la morte del re,
in una grotta umida, perché la gente si inginocchiasse e credesse all'oracolo e gridasse
, / quando i padri de l'umana gente / con oscurata mente / essemplo dànno
t'accese / rozza oscura infedel barbara gente? 8. che provoca,
. alvaro, 16-219: accade fra la gente semplice che alcuni atteggiamenti della società siano
. gemelli careri, 1-v-92: la gente è di bastante capacità ed ha due
/ con vicende incostanti errai delusa / di gente in gente, e a qualche saggio
incostanti errai delusa / di gente in gente, e a qualche saggio in petto /
inf., 28-15: l'altra [gente] il cui ossame ancor s'accoglie
, avrei insistito sulla doppia colonna di gente che correva in direzioni opposte.
vera pace non solo li italici e gente latina, ma ancora le barbare nazione in
prìncipi] in pubblico: corre la gente tutta a vederli con giubbilo, ad ossequiarli
commetteva apposta, per far dispetto alla gente che, prima, da ricco,
, 233: così mi vede certa gente. mondano, sorridente, ossequioso dell'
. bentivoglio, 4-1077: con questa gente fermatosi in piccardia, dopo avere ben prima
latini, rettor., 185-3: la gente aspetta la loro sentenza [dei giudici
. fenoglio, 1-81: arrivava nuova gente e silenziosamente si distribuiva nel bosco, alla
altra finestra, chiusa per via della gente, correva con gioia fanciullesca dal suo
e dis seminando la loro gente per eccesso di precauzioni su troppi
sarà la prima cosa da cui la gente caverà se sei venuta coll'intenzione di
pelle dà l'impressione dell'avorio: gente ossificata, per quanto giovanissima ancora.
difficoltà finanziarie. sbarbaro, 5-107: gente che campa all'osso. -all'essenziale
. lippi, 9-2: pur la gente corre [alla guerra], e vi
di un mezzo tono la voce « sono gente buona, troppo buona, ma senz'
/ con sì bel modo che la gente grossa / si crede ch'e'cercasse veramente
, dove chiama tutti i battezzati 'gente santa e reai sacerdozio '. de
alfieri, iii-1-58: havvi una classe di gente che fa prova e vanto di essere
più prestezza e non avere ostacolo di gente avversa, se ne venne per mare
lippi, 3-72: fuggì tutta la gente spaventata / all'ap- parir dell'orrido
: sa sempre [il signore] quanta gente egli ha, e similemente fanno gli
). coletta, lxiv-11: tale gente vanno confortando, / ché senza l'
per oste o per navilio o per recare gente scacciata di loro paese o per altre
curadino era partito da roma con sua gente per entrare nel regno, subito si
storie pistoiesi, 1-363: ora pone la gente di m. luchino l'oste sua
come loro pareva meglio; e nuova gente ognidì sottentrava a quella che lasciava l'
uomini, per paura de la mala gente e degli osti, sono tutti iti a
valorosamente. -insieme o gruppo di gente straniera. n. villani, i-5-110
di venire all'oste con moltitudine di gente, perché dottava del campo. testi
di francia non li soccorse, ma gente paesana feciono levare l'oste.
pulci, 22-155: con tutta questa gente vi pose oste. -sonare l'
, 6-83: alla fine per la buona gente che dentro v'era e bene guernita
non lasciò che non facesse armare sua gente. g. villani, 9-303: a'
a gli orecchi la calunnia di cui la gente onesta si armava per osteggiarla. stuparich
questo intendi se dài / mangiar a gente di fuor di tu'ostello. dante,
che essere fatti ostelli di si viziosa gente. lamenti storici, ii-30: qual fia
/ serraglio 'nfame e vii d'eunuca gente? -con riferimento a soggetti astratti
un fremito, e alle due ali la gente cade in ginocchio, il vescovo mitrato
piena una cisterna per fare ostentàcolo alla gente che quantunque vi si gittasse dentro un
poiché la maggior parte de'parlamenti, gente togata, si contentava di ostentare la
e. cecchi, 6-368: la gente intorno ostentava di non badare a noi
-avere osteria in casa: avere continuamente gente per casa. paolo contarini, lii-14-250
da cena. -dare ospitalità a gente indegna, disonesta. n. franco
tori ed innocenti agnelle / offre la gente al ciel. pallavicino, 1-251: ripugnava
e la nostra famiglia e la vostra gente e la vostra generazione, acciò che noi
, comandò e fece ostie e ragunò gente assai. citolini, 300: le ostie
non varremo un fico / a questa gente e tanti cavalieri / di sara- cini
e comporre i suoi eserciti di gente ammassata nelle ostiere e ne'lu
legioni di soldati, non v'era altra gente che l'aiuto de'compagni.
modo di tiranno, si faceva guardare a gente armata dentro e fuori di suo ostiere
villani, 12-66: con alcuna altra gente d'arme de'suoi ostieri e famiglia furono
mena; / ch'empie parigi della gente ostile. fanioni, i-77: predàr le
, 21-226: va contro con amore a gente ostile / assai sicura [la pazienza
egli avviato nell'etruria manlio verso la gente ivi già destinata ad armarsi; ed altri
ojetti, ii-663: mi ritrovo fra gente estranea, 'dissociato ', diverso,
... orna la sua magion di gente morta, / come alcun suol de
ostrogota '. in senso di biasimo 'gente ostrogota 'e sim. suona più
lingua tedesca. soffici, v-2-385: gente odiosa... che...
iacopone, 1-59-32: venite, gente, ad odire / e ostopite del
, 10-42: fece un macel di gente in poca d'otta. sassetti, 354
si può fare imperativo / se molta gente non fa declinare, / del dominarsi grande
in mano il freno / de la misera gente / non può fruire in ogni parte
da eroi col mandare al patibolo la gente che impediva al bene di 'attuarsi '
, 10-47: fece otto schiere della sua gente. gesta florentinorum, xxviii-933: venne
otto della guerra, che vi mandassono gente a difenderlo. rinaldo degli albizzi,
gran furore / passò gran coppia d'africana gente. guicciardini, ii-195: erano nell'
pa- gan sempre in ciascuna quantità di gente che si deliberi in qualche impresa in
taglienti. stuparich, 5-385: codesta gente, buona, ma ottusa dal clima
ovazioni con cui furono accolti da quella gente è difficile, poiché l'espansione di cuore
ov'erano e prìncipi presenti / e tanta gente nobile e gagliarda, / fuggì lo
grande, e di mortalità di tanta gente, che mai non fu nel mondo neuna
nel mondo neuna simigliante né ove tanta gente perisse. bandello, 3-17 (ii-345)
316: l'amor, di cui la gente canta e grida, / è uno
guittone, i-30-27: che quanto è gente più mistier, gensore / dimanda overatore
, 1-213: schernirti sentirai tutta la gente / e rider fino i morti di sotterra
l'insegna di milano e avea / gran gente in su le scarpe e in su
per qualche altra cosa concernente tutta la gente e popolo suo, vi è il parlamento
di obviare se cesare volessi mandare nuove gente di spagna in italia. -sostant
s'intendessi cesare preparare di mandare nuova gente in italia, è bene ricordare che
soavi, / fatto signor e dio da gente vana. boccaccio, dee.,
a prender soccorso in alcuna parte di gente e di vittoaglie, o intendeva d'arderle
de pisis, 1-24: apre [la gente] la bocca oziosa per dir cose
i-509: le capitali sono affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole,
salsiccia / dell'altrui carne, e gente dalla macchia / castratori eccellenti, e
bacchelli, 1-ii-511: la povera gente è tutta nel 'pac
2-36: tutti avevan l'aria di gente che ha trovata la sua pace e
., 15-148: fu'io da quella gente turpa / disviluppato dal mondo fallace *
era così poco a respetto dell'altra gente non vi volemmo quetare né lasciare in
in guerra, cavano... gente e denari assai. borgese, 1-36:
sensibilità. serra, ii-497: questa gente procede tranquilla col suo passo di pachiderma
nostro e none ignorate i latini, gente di saturno, eguale e unita fra
, venne nel contado de'volcari, gente molto potente, i quali abitano l'una
vani. sanminiatelli, 11-222: era gente pacificata con sé e con il mondo.
, ii-1-311: sono venuto accompagnato di gente armata, non certo per fare oltraggio a'
di ieri sono oggi diventati forse la gente più pacifica della francia, anche perché
cicognani, 2-146: c'è molta gente, digià: i nervosi, ritti
è dipinto, come manda / la gente sua con pacefichi segni. valerio massimo volgar
da la spexa, licenziò tute le suo gente d'arme. -rendere òacifco qualcuno
, rimarrai per poco: fra la gente non ci fu mai altrettanta voglia d'
cucina come 'la padella ', la gente à schifo. 9. per simil
/ due- mil'anni forse / di gente mia campagnola / e mio padre e
vegono. castelvetro, 8-2-214: alla gente... pare che dio padre abbia
naturale indulgenza della persona superiore con la gente bassa. -per simil. spavaldo,
continua questa bella abitudine che ha la gente di guidarsi la macchina da sé, la
. insieme di padroni o di gente che impone la propria autorità con modi
sa che si siano? son come gente perduta sulla terra; non hanno né
non hanno né anche un padrone: gente di nessuno. negri, 1-155:
tratta di doversela strigare / con una gente che non vuol padrone- / padrone,
2-6-29: non sa che farsi la gente tapina, / ogni parone e marinaro è
mercantile italiana, iscritto nella matricola della gente di mare, di età superiore a
. viani, 19-47: eran tutta gente venuta dal nulla, contadini e artigiani
guisa di teatro intorno, / ove la gente, o paesana o esterna / che
albizzi, ii-241: dispiacemi che la gente del duca faccia danno in romagna;
svizzeri, più di settemila uomini di gente molto eletta. siri, ix-n:
paese di lucia, avrebbe voluto quella gente fare all'arcivescovo dimostrazioni straordinarie. [
giamboni, 4-89: egli colla sua gente, cioè con quelli di sparta, piglierebbe
messere, a me sovviene di mia gente e di mio paese. dante,
2-23: istavvi uno ammiraglio con gran gente d'arme a guardia della terra e
d'arme ricevuta pace, giacquero con gente d'altro paiese. dante, purg.
'paese 'si associno quelle della gente che v'abita. idem [s.
4-449: arcadi tutti son, tutti una gente, / ma di culto diversa e
al legato in lombardia, / trovò gente tra via che ne fu vaga. fontano
: su, tesorier, tutte le gente spaccia: / quattro paghe in danar,
quanto sia stata / gran perdita alla gente del battesmo / tesser un'altra volta
empietà. passavanti, 275: molta gente trae ad uno tacito idolatrare et ad
2. con valore collettivo: gente pagana o infedele; l'esercito dei
; / volta la testa alla pagana gente. gozzano, i-1098: il turco che
altre volte m'avidi / di certa gente c'han fede cristiana / et usan la
impeto pagano. 4. abitato da gente di fede politeista o musulmana (un
mezzo a un grumo più stabile di gente emerge il cappello a cono e la faccia
teatro, e da solo. la gente lo guardava accigliata, finché una voce
occupa per lo più delle cause della gente del popolo (e ha significato fortemente
plebi. bacchetti, 1-i-426: la gente povera sotto l'imperatore francesco chiamavan questo
burchiello, 9: mugnon, vedendo tanta gente in frotta, / disse: andate
figliuoi di re per nostra guida / e gente paladina un milione. ser giovanni,
e. gadda, 10-131: son buona gente: no?... unpo'rozzi
la cav erna... ma buona gente. = comp. dal lat.
compere in palazzo san giorgio palafittato di gente. palafittìcolo, sm. chi vive
. tommaseo, 19-107: raccolse quanta gente capiva nel palagétto de'priori. =
, / con re e baroni e gente più saputa / stavano nella terra al gran
1-12: per le dottrine si radunava la gente in campo aperto, non essendo capaci
di teatro. ghislanzoni, 18-97: la gente affollata sotto i palchettoni, vedendo comparire
novella / sfidando il palco de l'austriaca gente. 13. ant. diaframma
i fossi. pascoli, 271: e gente / che falcia; taglia tutto,
, / di palesare a tutta quella gente / quel ch'egli ha fatto. davila
. cicerchia, xliii-322: quando quella gente si paleggia, / ogni vertù par
la battaglia fece dar palese / alla suo gente piena di prodezza.
sì che ne fai parlar troppo la gente. dante, purg., 22-15:
numero di persone, davanti a molta gente, in pubblico. diatessaron volgar.
vider le divise de un campo de gente de armi e le insegne militari. viaggio
, i-349: perche si occupava tanto la gente della foruncolosi d'un boxeur o della
'piagnoni '; i contrari, gente di mondo, gentiluomini i più,
diligente spia, se n'andava tra gente e gente sconosciuto per la magrezza e pallidità
, se n'andava tra gente e gente sconosciuto per la magrezza e pallidità.
. tommaseo, 11-84: correa la gente pavida, e repente / scoscendersi una
trova resistenza e dove s'avviene in gente morbida ed in pallidi cuori? foscolo
tua faccia pallidina / si fermava la gente intenerita. verga, 4-258: la zia
succedeva questo fatto, di evitare la gente. tanti pittori, palloni gonfiati,
e sotto per i capricci di questa gente senza cervello e senza discrezione. -essere
burino ignorante e rifiuti il bene che la gente vuole darti, ma vedrai che non
, ordinò che tutte quelle di sua gente tessono sanza cocca, e le corde de'
, inf., 18-105: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'altra
. d'annunzio, iv-2-352: la gente è per le vie; le palme
colli etruschi ha gran favore / da la gente che 'coglie il più bel fiore
, iii-18: si arrampicava [la gente] tra le macchie di lentischi e di
mila svizeri almeno; et essendovi drento una gente valorosa come questa, pensare di non
, 11-24: re isolier davanti a tutta gente / coll'aste in mano gridava:
cammelli, 54: sperimèntassi ognor gente lunatica, / al parangon de natura
il vescovo d'assisi, -e la gente si volge tutta al vescovo, che non
, bellezza, gloria -in un mondo di gente simile a noi. gadda conti,
arpino, 9-145: torino è piena di gente che si mostrava brillante a poker.
paltonieri, i pitocchi e l'altra gente inutile cresceva ogni giorno maggiormente. pindemonte,
strato dei paltonieri e dei parassiti, gente d'astuzia che visse un tempo sulle
g. villani, 9-113: la gente di principato, eh'erano intorno di
era avanzato esperio, con la sua gente fida, per far corredar il battello e
. sedile di timonieri e giaciglio di gente in mare. -pancone per le
quanto si vuole, non eran da gente a pancia vuota. -scarico,
e poi taglia i panni addosso alla gente! = acer, di pancia.
broggia, 151: è certo che la gente consumerebbe anzi il pan di piazza che
che s'innalza / dall'u- mil gente faticosa e scalza / che alle mense dei
1749) ebbe vitto e salute per la gente del suo vascello dall'albero del pane
fagiuoli, 1-5-360: avete tenuto tutta questa gente in casa? v'avranno cavato di
. pulci, 3-40: costor son gente da godere, / e vanno combattendo
era la panègiri una moltitudine di gente festosa andante a festa di alcun dio cantando
benissimo; l'aria è vitale la gente più cordiale di que'tuoi paneropoli- tani
piovene, 7-3: le lunghe file di gente avvilita davanti alle panetterie.
il pane de'panatieri a nodrire tanta gente, la folla... cominciò a
non cadeva in terra: sì là gente erano ammassati. fucini, 277: davanti
dallo sbracarsi nella fatica di questa povera gente, discende una bellezza del panneggiare della
cimaturi lo pano, / o altra gente quando 9imar fano. boccaccio, viii-1-154
che tu sii sommo sacerdote della tua gente... e mandato ti ho lo
, da farne camice per contadini e gente del volgo, il quale panno dicesi pure
cent., 10-41: vivea allora la gente di fi- renza / di grossi cibi
riusciva a scaldarsi e mussare. la gente non si sentiva nei propri panni. cinelli
tessitori di panni lani e da altra gente minuta. redi, 16-ix-171: si stemperi
e una coperta delle nostre, da gente di campagna. = comp.
, / medita eccidio fier l'odrisia gente. balbo, 1-66: nell'interno del
). mitol. onniveg gente (ed è attributo proprio di zeus o
campionario dei mangiatori e bevitori romagnoli, gente dai colori accesi, alti di statura
, larga, e capace di molta gente. -cortina facente parte della struttura
loro terre lontane, i ballerini di ogni gente leva- ron la polvere sotto l'urto
: per certe pantomime è famosa la gente del contado. fanno vista d'aver scambiato
massime di schiavitù e con sì fatta gente appellati oratori sacri, giudici civili,
e altrove, mai non avea trovata gente paolina come là dov'egli era nato.
, cent., 54-22: dove avea gente a seme di papaveri. -con valore
, perché siamo buona razza scarpone e gente con la testa dura, andremo a mau-
e che adesso invece c'è della gente che lavora per noi, ci trovo un
è un serpente / che manica la gente a pappaceci. prose fiorentine, i-6-219:
, i-6-219: sono appresso quella buona gente in tanta venerazione e credito le sue
e cercavano di ficcarsi in casa della gente per papparsi la dote e la figliuola
>er consolazione al dolore, dicono la gente pia con af- etto: 'santo
frutti nella guisa che si avventa la gente alle candele che si gittano giusto dalla
. croce, 103: quivi convien la gente impennacchiata / nel riposo divin, domenicale
durante poche ore del giorno, da gente suburbana. bacchelli, 2-xix-50: questo
da parafulmine... perché la gente non si regge più. -persona
li conti, li soldati e povera gente e ricca: ine non avevano luogo d'
/ magnare e bere e star fra la gente. pamela gaia, 8: miser
impradonito de'legni, imbarcò la sua gente e arrivò al campo vittorioso. c
/ e l'ador- nezze e la gente statura / e la bieltà ch'è 'n
, iii-31: che dame sfoggiate, che gente ben vestita, che strana turba armata
, 1-1-31: viaggiando in paese di gente idolatra, si caricava le spalle col prezioso
a'suoi occhi, né a poca gente né dinanzi alla sua famiglia, anzi
puliti. carducci, ii-13-125: quella gente ha disogno di mestatori, di paraninfi
», 4-vi-1978], 3: molta gente vuole credere ai medium, ai veggenti
fiume in giù quattrocento parai pieni di gente armata con molte zattare di fascine secche
, per quanto possono, assicurano la gente, e sono di molto impedimento all'inimico
assembramento confuso, violento e rumoroso di gente, tumulto, movimento rapido, improvviso
lanifìcio, ove il vantaggio rimase alla gente onesta ed ove non pochi della sbirraglia
somaro / possa col cuore ingravidar la gente! / vedi, non ti son finto
a sgovernare, non volendo i despoti gente onesta a tali uffici, ma disonesti
. pasolini, 11-32: tutta quella gente, lungo le strade del loro mondo
]: dipoi il sergente maggiore guiderà la gente alla piazza d'arme dove farà la
isbi- gottire lo re carlo e sua gente feciono venire nel campo di curradino falsi
setta. pea, 1-267: quella gente parlottava tra il bavero dei cappotti
, 237: viver parcamente arricchisce la gente. = comp. di parco1.
tra le voci e lo scalpiccio di gente. -proprio, caratteristico di una
parecchie dì per fare grande apparecchiamento di gente. dante, inf., 19-54:
con un sost. collettivo, quale gente, esprime genericamente un affollato concorso,
andaro gli altri, e fur parecchia gente. pirandello, 8-307: sopri è un
sai? grande; e ci conosco parecchia gente. 2. notevole per quantità
/ in lieto stato la fedel tua gente, / o sempre invitta in terra e
/ di fortuna e di nascita la gente. algarotti, 1-v-92: niente è rimutato
[guevara], i-98: tra la gente commune e plebea tutto il parentato risponde
. è nemica sol de la sua gente / et a. lloro più cocente:
22-84: tutto / è de la gente che per dio dimanda; / non
: or ki vide iammai sì vile gente? / a ihesu cristo k'era lor
giuliani, ii-85: si tratta di onesta gente che si facevan voler bene da tutti
discendenza (e, anche, popolo, gente). bibbia volgar., vii-125
! arrigo baldonasco, 397: paretemi di gente da ventura / a trovar sempro de
i-545: neiente / 'nfra la gente / pare mia benvoglienza. monte, 1-54-2
el conte marsilio al opposito con le gente contenute in la inclusa lista. f.
potuto seppellire, secondo il parere della gente. bruno, 3-138: ad uno che
/ e di strumenti da castrar la gente: / risiede in mezzo il paretaio del
/ quando ne regni de la morta gente / vide apparir la mesta ombra silente
in confuso lascia afflitta et egra / la gente, o sia di libia o sia
faccia. nievo, 381: la gente non ci sentiva di allontanarsi, ed
mettersi al di sotto di quella buona gente, ma non per istar loro in pari
: si metteva a far dispetti alla gente per via: per esempio, certe giornate
, 50: di quello viso -parlane la gente, / ché nullo viso -a viso
a l'ovra inconsummabile / fosse la gente di nembròt attenta. trissino, i-23:
li tui costumi / fan parlar tutta la gente. manzoni, pr. sp.
metto al sicuro presso il guidatore: gente che campa all'osso non parla che per
: fiovo, cercando e dimandando tra la gente dell'arme e tra 'cortigiani chi
giacomo da lentini, 47: da tutta gente tenut'è migliore / chi à misura
medici, 11: exemplo è di assai gente / che la invernata pel freddo terribile
lo core en- namorato, / la gente l'ha 'n deriso, pensando suo parlato
quando su gli occhi de la cieca gente / fé il novo lume balenar del vero
a provvederne il materiale negli scritti di gente vissuta quattro o cinque secoli addietro,
via / o in) iaza con gente, actendi prima / di che quadra son
lato. pavese, 4-15: la gente passava con un lieve fruscio e qualche susurro
giovani dalla madre, cominciarono ad assoldar gente nel par- meggiano, nel reggiano et
segno, / passa parola e manda gente a posta. tommaseo [s.
paroliere. brignetti, 3-56: la gente era stata emancipata a migliori garbatezze quali
parolette brevi ch'entravano nella pelle della gente come spilli. pavese, 5-69: chi
parricidio. massaia, xi-51: fra quella gente, poi, sono sconosciuti il suicidio
della corona mandar una certa quantità di gente, che si trae da 95 ville e
466: si vedeva in compagnia di gente che prima soleva evitare come la peste
è per le vie gran concorso di gente e di vetture... curiose le
parsimoniosamente. bianciardi, 4-117: così la gente subisce spaurita e silenziosa i rabbuffi gutturali
da quella parte onde 'l cuore ha la gente. c. garzoni, lii-12-419:
/ in una parte la 'v'i'trovai gente / che cia scun si
, e non volendosi trovare impicciati nella gente, che già accorreva, scantonarono dall'
non dar sospetto. vedi che vien gente da tutte le parti. barilli, ii-355
, 14 (245): molta gente era seduta, non però in ozio,
morta e traffelata la maggior parte della gente sua. dante, conv., iii-xm-4
giamboni, 10-44: questa è tutta la gente del mondo, eh'è divisa in
e grande, e ove morirò tanta gente da catuna delle parti che molto sarebbe
intra ambodue le parti, sì che molta gente moria e dal- l'una parte e
. navagero, lii-1-315: la medesima gente, subito dopo la morte del principe,
parte di cesare, fue preso da la gente di scipione. c. campana,
/ e ve- dea dentro passeggiar la gente, / ché duplicati con mi- rabil
non discernessi in parte / ch'orrevol gente possedea quel loco. -in disparte
, 17 (302): chi vuol gente abile, bisogna che la paghi;
del nome del filosofo che alcuna altra gente. giov. cavalcanti, 1-177:
officine, sgombrate le piazze, la gente si riversava per le strade con gonfaloni e
mare o di signoria o di cattiva gente, che lui non osserva quello che a
. parteggiavano nelle fazioni a trucidare la gente col pastorale. carducci, iii-13-302: studiando
: dappoi per li tempi multiplicando la gente, sono stati alquanti diluvi particolari,
agata, la massa a zagonara di gente per modo che se ne rendono assai
che per somma sua fortuna / tanta gente ha parteggiana. baretti, 6-87:
d'ora molto richieste per gli signori e gente di levante, sì dico che dov'
. monte, 1-ix-55: l'umana gente discese d'adamo: / li grandi
secondo papa urbano / andò contro alla gente saracina. 11. far desistere una
viste mai fuor ch'a la prima gente. /... / com'io
partiamo da te. -segregarsi dalla gente, ridursi in solitudine; rinunciare al
i'partiria da donna e d'altra gente / e gir del mondo non voria parlando
... partese da tutta l'altra gente / e solo te, iesù,
punto, / serviivi ed inoraivi a tutta gente, / da voi, bella,
crederebbero la loro cittade essere occupata da gente strana. g. morelli, 516:
primi tempi conoscevo ormai una partita di gente. 9. insieme di più persone
stabilità neiente. ulloa, 12: la gente si ragu- nava in tre partite per
si era determinato far di tutta la gente. e. zani, 115: quindici
che assumeva quando annoverava nel suo pubblico gente estranea alla partita. calvino, 5-30:
: comandò a una partita di sua gente che andasseno a una colonna che presso
trovarono nell'osteria di sobborgo piena di gente,... fra un vociare da
cavalca, 20-393: la gran partita della gente / la scrittura non intende neente.
- suo piacente / 'nnammora tutta gente; / così è ben partita / eh'
purg., 10-59: dinanzi parea gente e tutta quanta, / partita in sette
fece incontanente nuov'oste e raunò grandissima gente perché la vecchia era partita. anonimo
careggio in carfagnana, popolata di molta gente, tutta, eziandio per naturai talento
raccolto / co'miei pensier partito dalla gente, / senza donde veder, nella
che maggior senno era di ritenere la gente in italia, per adunare grandissima oste
donna libertina proccura quanto può di far gente per accrescere il suo partito. s
. palazzeschi, 5-336: si radunava gente che prendeva partito contro l'eccessiva severità
/ di folle onor che fa la gente stolta, / che mette in negoziato ed
): di tutti noi e della nostra gente si faccia partigioni in due parti uguali
, 3-39: state contenti, umana gente, al quia; / ché se potuto
: perch'acertata sia / la miscredente gente, / che dicono in parvente / ch'
paolo zoppo, lxv-2-5: la noiosa gente / che sturbano l'amor quand'è
varchi, v-975: me dalla bassa gente e volgar greggia / col vostro dir
sotto la cappa del cielo la peggior gente che so'i parziali guelfi e ghibellini
bernardino da siena, 53: non è gente niuna al mondo che veramente si possi
nella parzialità. siri, ii-601: la gente più minuta e più facile ad essere
dedizione, quanto il bisogno di pascer tanta gente era più necessario e urgente. cesari
de la tua bontate, / ch'ogni gente arricchisce in ogni etate / et ogni
, purg., 26-102: la gente, che sua guida vede / pur a
virtù debole, il mondo sottile e la gente maliziosa, pascomi questa primavera in fiori
manigoldi e picconai, / di cui la gente spesso si ram- marca, / perché
: ben pasciuto in mezzo a tanta gente pallida e anemica, non rappresentava per
: per forza convegnia che la [gente] tegnisse / i cani passudi morbedi e
. sacchetti, v-154: mai piggiore gente non fu che questa che crucifìsse cristo
, 98: l'aver a contentar gente ritrosa, / mal noto, mal pasciuto
finalmente passato di moda, che la gente con una parola sola dice: pascoliano.
461: la vita di questa sorte di gente fu pascolo quotidiano alla crudeltà, e
pascolo alle ciarle e alle maldicenze della gente. bechi, 3-105: la portentosa
mandato era appunto quella di spiar la gente al passaggio. -con riferimento al progressivo
per quella parte nello stato di milano quanta gente ei più volea. manzoni, pr
, e che solo per adozione passò nella gente livia; ma dopo quel passaggio il
in una locanda, dove va la gente di passaggio. -che si trova a
). segneri, iv-625: la gente beve l'iniquità come un'acqua così
vuol far sapere alcuna cosa a tutta la gente della galea, facendo che 'l vogavanti
... avvenire che, tra gente così civile come sono i cristiani, sì
dell'italia, e tutta la gente faceva una gran festa a quei soldati.
persia, lii-12-230: facevano levare la gente dalla strada acciò che quella fosse spaziosa
: cominciò a raunare grande stuolo di gente e a far fare molto navilio e grande
furore / passò gran coppia d'africana gente / venendo addosso a carlo imperatore /
passò il duca di longavilla con la sua gente in alsazia. gemelli careri, 1-ii-247
pigliare animo ed uscito fuori con tutta la gente in ordinanza e passate le trincee per
lo ponte / hanno a passar la gente modo colto. relazione anonima della guerra di
io divenni allora travagliato, / la gente grossa il pensi, che non vede /
umanità. ariosto, 2-58: tra sua gente scelerata, solo / leale esser non
egidio romano volgar., iii-2-12: alcuna gente desidera sempre cose che passino l'opere
. zeno, iv-113: con certa gente, cui costa poco l'insolentire,
molto meglio oggi i taliani / che gente alcuna stata; / stringete lo scoppietto
paga. navagero, lii-9-402: la gente italiana... era tutta intenta
concorso, in mezzo alle carrozze, alla gente a cavallo e a piedi. [
solcano l'anima, quando vediamo la gente, che i nostri padri fugarono a
ii-140: poiché tutta sgombrata fu la gente, / vestì squammato usbergo, la celata
e. cecchi, 5-140: la gente tornava stancamente dalla passeggiata. sopratutto le
3-43: un passeggiatoio di pietra per la gente a piedi, assai pulito. settembrini
rotto dal mare, abitato da misera gente, lordo, insalubre, fu trasformato in
che faccia rumore, fatti dire quanta gente ha fatto fuori, quanti miliardi ha
: il maresciallo... ordinò alla gente di retrocedere di almeno cinquanta passi.
croce, ii-3-196: scorge [la gente devota] nella 'passiflo
maddalena... si scostava dalla gente per non voler punto partire il suo pensiero
fogazzaro, 2-362: voi avete molto più gente di passione che gente di pensiero.
avete molto più gente di passione che gente di pensiero. silone, 5-187: «
dante, inf., 20-8: vidi gente per lo vallon tondo / venir,
repubblicani, ai quali veniva a congiungersi gente fresca, che dall'alpi e dagli
saggio / che inverso francia con sua gente andava /... / e
assedio. porzio, 3-125: accadde spesso gente inerme e vile, per malagevolezza di
a questi giorni (intendiamoci: della gente che in ottobre valica gli apennini e fa
fosse pensato anche a un albergo per gente di passo. jovine, 5-151:
e del reno? c'era pieno di gente. landolfi, 14-131: avevano anche
quatrelli per tenere el passo a la decta gente. -stare in agguato per depredare i
l'uomo non potrebbe crudeltà fare in tal gente. ibidem, 27: qui non
mi viene l'idea che la povera gente sia d'una pasta diversa da quella dei
stà pastizati tutti li ordeni de la gente di guerra. 2. intr
nato qui, in questo pasticcio di gente e di secoli..., costituisse
che non ho licenza per trattenere la gente oltre la mezzanotte. non mettetemi nei
garibaldi, 2-201: essere essa [la gente di campagna] creatura e pasto di
mezzogiorno. sono solo. la mia gente è al pasto. -essere
: perteggiavano nelle fazioni a trucidare la gente col pastorale. carducci, iii-4-323:
pastorali e i bisticci popolari della rozza gente sono quasi tutti in questa spezie di
governo nel cominciamento della sua monarchia che gente rozza e pastoreccia. cattaneo, iii-2-384
, contadini e, in genere, gente di umile condizione che si costituirono come
alla curiosità o al giudizio malevolo della gente. faldella, 6-62: mi viene
, cent., 38-24: la minuta gente, che restava / in bruggia,
dire, si leggeva nei giornali di gente che ci cascava, nel trucco della
in odio e 'n dispiacere a tutta gente / ed apprezzato men ch'un vii
confessare che individualmente sono la gran brava gente! c. e. gadda,
grande strepito sopra la mia camera come di gente che corresse. patatrùm, patatrùm.
, iv-74: dirò cose che fra gente civile sembreranno incredibili, e non sarà difficile
fagiuoli, 1-7-227: la povera gente, / amor quando sente, /
con molte ostarie abun- dantissime e molta gente per quella andava. = voce dotta
v'ingannino! sapete voi che razza di gente è questa? e'sono certi satraponi
si sentì attratto. -affollato di gente poco raccomandabile, volgare, appartenente agli
corte gli fé riconoscere nella massa della gente, che l'era d'intorno, un
de'bifolchi e de'pastori e dell'altra gente simile di campagna. gemelli careri,
lì, e se gli abati erano gente della legge, con un cicino di
, iii-26-48: man mano disingannare tanta gente del volgo ne'loro pregiudizi e toglierle gradata-
baciava le mani a tutti. brava gente, in fondo, patinata all'antica.
libri ma buoni, e licenzio la gente inutile di casa per non patir danno.
. foscolo, xvii-80: noi siamo tutti gente buona, e meritiamo d'essere assistiti
, anche di piccole pievi, tutta gente che patisce il suo ingegno. michelstaedter
. adriani, i-309: patì che la gente partisse fra sé la preda senza far
coloro disiderano moltitudine di cose e di gente che non sanno patire se medesimo.
che per molti errori essuti molta gente è a noi grandissimo sospetto, e
e. cecchi, 10-22: che gente erano i patiti del petrarca, che si
grande grecia... perché più nobil gente di vita di costumi e d'ingegni
oscura del duomo antico. eran proprio gente semplice e patriarcale. cicognani, 6-205
. bacchetti, 5-200: questa brava gente all'antica e patriarcale mi ha commosso.
tutti gli impeti del cuore, povera gente! = voce dotta, lat.
e. cecchi, 3-47: la gente, incontrandosi, si dava patriarcalmente il
le rendite della corona senza risparmio a gente di nessun merito e, quel che è
quella corona. -per meton. la gente d'arme che il feudatario poteva reclutare
alagna, terra di roma, con gente assai, e con quelli da ceccano
/ ma da nemici altrui / per altra gente. carducci, iii-18-365: si scrisse
patrio tetto e in mezzo / a nuova gente sconosciuta, in petto, / vostro
pitt, lo fu il dì appresso di gente che
: né basta sempre tesser nato da gente nata in paese, ma bisogna appartenere
gentil oneste voglie, / non di gente plebeia ma di patrizia. boccaccio, viii-2-77
tanto che non solamente fu assunto tra la gente patrizia, ma esso fu fatto dell'
la plebe il vulgo e la patrizia gente. lanzi, v-59: per queste doti
di ocre e d'amaranti che la gente si ferma attonita a vedere. 9
il nome di 'clienti 'alla * gente 'di cui il patrizio era capo
che ledano la coscienza non sono patteggiabili tra gente onesta. = agg
di cortigiani e di adulatori, di gente che patteggia, che fa mercato di
, quanto il bisogno di pascer tanta gente era più necessario e urgente. e.
i migliori della isola, ma la gente bassa che ha il governo e il
ca- anni àn di già vomitato gente in costume da bagno che rulica
., 12-17: fanno qui la gente esser presaga, / per lo patto
: -andremo bene a salutar quella brava gente, -disse agnese... -con patto
della pattona e dall'essere cibo da gente rozza. pattóne, sm. region
; che fosse loro permesso di tener gente d'armi per difesa de'loro stati.
, il mar che ruglia: / la gente si fermava nella strada, / ed
botta, 4-1018: una gran furia di gente simili a loro si aggiungeva, garzoni
, temenza e paura, / fra la gente secura, / mante fiate di senno
cosa la quale più potrebbe valere alla gente rozza e non saccente in quel tempo.
immantanente,... acciò che questa gente mobile e che non avea neuna fede
quegli i quali s'arrendevano, imponergli gente, torre statichi, niuna di queste
di notte, per paura de la gente. attribuito a petrarca, xlvii-112:
: la paura non solamente di questa gente, ma eziandio el non essere usato
tali che la maior parte de le gente de la ciptà andaro ad abitare ne
venir al primo stato / e la gente far secura. -mettere paura a
i-214: vive [il tiranno] con gente strana e di mala condizione, li
47: questa che giace e ronfia è gente nuova. / io sono vecchio,
metto / ed ò sospetto -de la mala gente, / che per neiente -vanno disturbando
mettere e mantenere è da gente paurosa ': si dice ironi
/ con arti e prove intra la gente sparte, / le quai, senza
perché, avendo el popolo sacheggiate le gente del duca per e'mali portamenti loro
15-69: stanca ornai di far la gente indegna / ciaccone, sarabande e pavaniglie
. la spagna, 18-7: ave la gente di lui gran pavento / e per
dai lati delle galee per difesa della gente, ed hanno le feritore per le quali
la parte dentro, sentendo che quella gente venia per cacciarli della città, trassono
i lati delle galee per difesa della gente. tommaseo [s. v.]
uscirono fuori tutti li pedoni e altra gente assai. bibbia volgar., iii-487:
balbano fecero loro albelgaria, aspectando loro gente e spettando trabacche, paviglioni e contadini
, 7-405: a chi importa se parecchia gente andrà via dal cinema con l'associazione
.! sapete che cosa dice la gente? svergognata, è il detto piu garbato
: né sol le dame, ma la gente ignobile, / la modista, la
biasmo e per pavore / de la gente / già neiente / non mi lasso.
. carducci, iii-24-245: tanta brava gente... lavora e aspetta e pazienta
d'annunzio, ii-848: siamo una gente / fresca e spedita, immemore dei
, i figli, gli amori della gente e fin della più povera e disadorna,
. loredano, 5-143: tutta la gente e all'or pazzescamente / corre luogo a
7-iv-63: giacché non poteano guarir la gente dalla pazzia de'duelli, istituirono una maniera
maravigliare come a tanta pazzia giugnesse la gente di allora. foscolo, iv-352: il
de i nemici non avesse quasi più gente che il nostro e non dimeno che
1188: una piazza d'assisi. la gente s'affolla da tutte le parti gridando
, 27-54: ella ha sempre d'intorno gente molta, / e tutta pazza e
pea- gne non potevano servire a tanta gente. = dal portogli, peanha.
carne nei loro paesi dalla povera gente, se ne adopera la pelle
dalle sue peccata, / l'umana gente si rinnova anch'essa. moravia, 15-119
: era figlia costei, dicea la gente, / di una frate questuante rinnegato
/ ché '1 furor de lassù, gente ritrosa, / vincerne d'intelletto, /
dio non aspetta noi pazientemente come le gente peccatori e infedeli, accioché poi trovandogli
nel quartiere abitato dalle peccatrici e dalla gente della sua risma, scacerni l'accostò
: non si può pretendere tutto da gente intinta pur troppo più o meno di pece
: che per ogni dove tutta quella gente spegnesse quel resto di giornata nella pecoraggine
. serra, iii- 597: gente materiale, chiassosa e riottosa e pecorona,
. papini, ii-1385: tutta questa gente ha dei nemici comuni, cioè degli
per terra de lombardia / peccùnia, gente a sodi? diatessaron volgar.,
: magnanimo fu [bonifacio] a gente che gli piacessino e che fossino valorosi
li soi medesmi, non che a tal gente odiata e senza pedamento.
simile. non faceva che interrogare la gente, e raccontare poi in lunghissimi conversari
poi in lunghissimi conversari quello che la gente gli aveva detto. montale, 3-184
. non fa veramente pensare a quella gente chiamata in causa, ma all'autore
friuli. rievo, 33: la gente del paese, benché non fosse rissosa e
con gran desir, se v'abitava gente, / di farla alle sue leggi
, di giandarmi, di gabellotti, di gente che invece di produrre consuma,.
fare tiranno, si mette con cattiva gente e con magroni e con giovani,
con giovani, 'idest 'con gente senza cervello. e anche ci è
. storie pistoiesi, 1-378: la gente loro... erano da tremila barbute
. per estens. letter. spreg. gente appiedata, addetta a umili servizi;
dal campo loro per percuotere subitamente alla gente di giuda. documenti della milizia italiana,
ii-101: i pedoni non erano che gente raccogliticcia che seguivano l'esercito, atta
fatti i guerrier, che la gran gente / parte scorgean pedona e parte in
di masnadieri e di ladroni, / gente scherana, errante e vagabonda, / son
la vostra via, / qui per gente pedona non c'è posto. faldella
e inghilese: questi nomi vogliono dire gente conoscente di mare e di terre e
di mare e di terre e di gente marine e di porti di mare e conduttori
1 o. lippomano, lii-15-49: le gente d'arme... sono malissimo
per la chiesa a reggio / andava gente, tornar con effetto / nel modonese
che per amicizia distribuivano alla troppo credula gente reliquie adulterine di santi e, quel
erano uomini che sapessero ben disegnare, né gente che sapesse fare, di modo che
peggio beveroni, perché intorno vien su gente che conosce il mestiere. -il meno
i francesi... la povera gente stava molto peggio di adesso.
: il mosca accenna a peggioramento della gente tosca. gobetti, 1-i-156: una marina
in persia sano e piggiorato d'assai gente. -danneggiato negli averi o da
è [la tedesca] la peggior gente che possa darsi. non esce alla scaramuccia
la guerra del cielo ha obbligato la gente a certe elezioni che non si sarebbero
di queste, pensa che c'è della gente che si disfà delle ultime cose che
. b. giambullari, i-129: gente da non fidarsene col pegno. n.
. bellebuoni, xliii-444: tutta la gente entrano nelle navi... e disciolte
rossiglione e 'l garigliano, perché più gente vedesse la magnifica battaglia navale, ordinata
/ trapassa ogni arme e la supposta gente / incuoce e pela e fin su tossa
del commercio abissino: di pelare la gente, che viaggiava per commercio o per
. sanudo, xxiii-58: tutte le gente comandate erano venute, se ne son
giovene pipino, / che con sua gente par che tutto cuopra / da le
poeta ovidio detto naso, onore della gente peligna. 2. vino bianco
, per veder sotto la pelle della gente. praga, 4-243: rientrando dopo
dopo che ho messo su una strada tanta gente. io non ho la sua faccia
e fanno le guerre sulla pelle della povera gente. -sotto la pelle: intensamente
: non so come né perché, assai gente di milano è venuta pellegrinando a lecco
. tassoni, 2-61: vedendo quella gente pellegrina, / ognuno a gara ne facea
paese alpestro e pellegrino / e la gente v'è ruvida e salvatica. molza,
pellegrino / la trassi fuor di quella gente brulla. c. dati, 46:
pellegrina, / unica coppia fra la gente umana; / come due venti in mezzo
rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa. -che ha una fresca
pensa l'allegro, rissoso clamore della sua gente, ad animarli: dal rivendugliolo e
: lo dirò perché vie più la gente apprenda che pelo abbia vestito sempre il
! non sono / qui per dire alla gente i fatti tuoi. -zufoli de'miei
ulloa [castagneda], ii-79: la gente della terra, che erano mori
malaparte, ii-91: tanto son brava gente [i pratesi] finché rimangono poveri
luisetto -disse l'oste. -si ama la gente che ha del peltro.
vampa / ove si torce la perduta gente? papini, 42-101: negli uomini.
della morte. bacchelli, 13-284: la gente mostrava una nuova e strana curiosità con
inamuranza. cino, iii-53-6: questa gente selvaggia / è fatta sì per farmi penar
dovere, per non far penare la gente. scalvini, 1-57: quanti genitori penano
serva / l'afflittissima a dio nemica gente, / statti penando in quegli orror funesti
. anonimo, i-522: la noiosa gente e ria / si penan di mettere
[s. v.]: tra gente colta, familiarmente quasi di celia:
esperio / fu detto; e la gente / ch'ospite accolse i penati e l'
1-i-40: ti sapranno dire che brava gente da corda, che buoni pendagli di forca
/ che fa di posta addormentar la gente. giuglaris, 145: una strada delle
ragionevole che i sudditi pigliassero denari da gente straniera, e massimamente da'portoghesi confinanti
cui cagione mossa s'è la greca gente a tale impresa. gussoni, li-3-500
di montecatini non potea uscire né entrare gente né vittuaglia, se non quello che
a pendolini sfaccettati di cristallo, la gente già cominciava ad arrivare. 3
/ ch'in aria architettò la prisca gente, / s'in un florido qui
/ ove a sua voglia la beata gente / non entra e quivi è de'pensieri
, lii-4-123: ancora i lacchè, gente vilissima, hanno ardimento di voler penetrare
, / piena la via trovò di gente morta, / ch'ivi già penetrato era
certezza né lume, bastici che questa gente..., cacciata da'gotti per
mentre combatteva in istret- tissima calca di gente, da un uomo d'arme tedesco una
. si distendeva con il restante della gente sopra la via di doriano, rompendo
per caso avvenne che in fra la gente / l'occhio suo vago giunse penetrando
, lii-5-211: per lo poco numero della gente non può sperare di popolar niun paese
/ piangendo dietro a lei tutta la gente. / chi narrerà l'angoscie, i
, maturava. mamiani, 3-57: a gente così ingegnosa, avvisata e penetrativa come
: li descrive [i pellerossa] come gente mite, d'aspetto statuario, sino
. affollato dal concorso di molta gente. binduccio dello scelto, i-115
questo santo timore ad ogni sorte di gente, ad ogni sesso, ad ogni età
che a dar penitenza a quella misera gente. -ridurre a mal partito.
. pucci, 6-284: tutta la gente s'era convertita, / battendosi con
santo oficio come ogni altra sorta di gente facinorosa per i propri eccessi bandita e
vivo. cino, xxxv-11-675: o gente senza alcuna cortesia, / la cu'
bocchelli, i-i- 422: mettete gente di penna al governo, e vedrete se
. cavalcanti, 202: sopra a quella gente s'abboccarono i due pennati eserciti,
massimamente se tali opinioni si mirino dalla gente con occhio livido, cioè non si mirino
la lancia arrestata ne veniva. / la gente sotto il suo pennon condotta / con
umana, / onor della pennuta aerea gente, / che ragioni sovente / colla beltà
sarà partito o el viceluogotenente con le gente spagnole sariano in luogo che reste- reno
l'angoscia e le pene / che la gente sostene / lo giorno e 'l mese
fareb- bon gran senno a fuggirsi dalla gente. -di soggetti astratti: prodursi nel
egli non affida ogni più importante carica a gente ben sua, cioè venduta e simile
noi eravam lunghesso mare ancora, / come gente che pensa a suo cammino, /
sì gran stuolo / a farne danno gente sì remota? g. b.
serralgli e con saettamenti e co molta gente e fortezze armati,... ma
savonarola, 13-17: venite, gente, dal mar indo al mauro, /
vada son tornato / per dubio de la gente mal parliera, / ch'io non
: vi furono certi del vicinato, come gente di pocchi pensieri, che ragionaron di
la famiglia. avevano l'aria di gente perbene; il padre era un usciere
or vivo pur pensivo / e tutta gente ischivo. anonimo, i-543: rosa aulente
pensoso; vide passare per lo cammino gente che pareva assai nobile, secondo li
pensosi fanno, / giugnendo per cammin gente non nota, / che si volgono
e ciò c'hanno / ui di gente moresca e di franciosa, / spiegasson le
per le feste di pentecoste concorre tanta gente circonvicina al perdono di quella chiesa che
è il paese e da assai cortese gente abitato. muratori, 6-301: non avrebbe
, dove il prencipe avea penuria di gente veterana. lanzi, iii-273: dirò solo
fu veduta non molto appresso penuriare di gente. imbriani, 6-72: ma chi scegliere
acconcio, si penuri spesso, e la gente vi sia d'assai meno di quel
] ogni dì più penuriata di gente. penùrio, sm. letter
vicino e confinante per il soccorso di gente,... in tempi così penuriosi
3-49: a parte le tentazioni, è gente questa che deve avere il pepe nel
per me si va tra la perduta gente. idem, inf., 5-84:
retro al sol, del mondo sanza gente ». lancia, i-172: poi che
lo buon sito e per la molta gente / e perché 'l mar, come vedi
polo volgar., 3-92: tutte le gente che sono incontrate per quello viaggio dove
anonimo, i-502: fortemente a la gente anoio e gravo / per li scuri
tante voci uscisser tra quei bronchi / da gente che er noi si nascondesse. idem
non fa per te di star fra gente allegra. boccaccio, dee.,
17 (302): chi vuol gente abile, bisogna che la paghi; si
13 (236): tenete indietro la gente; non mi lasciate venire addosso.
giuliani, ii-304: per essere povera gente, l'hanno portato (al cimitero)
come le pere cotte 'dicesi quando la gente muore in gran numero e quasi subitamente
/ d'alcun che peragrato ha varia gente / sol per avere inance a sé
essere numeri del programma / delle gente perbene. bonsanti, 4-152: bor-
perbene. 3. frequentato da gente di buona condizione sociale; che è
ni è possante per responde / a questa gente sobrera / chi la percaza de confonder
cresce a suo modo e manda la gente al tribunale. settembrini, i-71: i
1-23: il capitan de la petronia gente, / ch'era un omaccio assai polputo
radunata di fabbricatori di ipotesi, quella gente stregata dai 'perché '. montale
galateo dei tribunali foresi, i codici alla gente di campagna parranno non differenti per nulla
/ celatamente poni / per che la gente grossa / non tema di percossa.
e di sì stran paese / a tanta gente in preda abbandonata, / misera roma
conflitto così mal concia come era la gente percossa dal giudicio di cristo e da tarmi
potesse il gatta restare percosso alle spalle dalla gente che scortava questo soccorso. calandra,
accidente..., soldorono gente. straparola, ii-187: quella eccellente e
/ che con la coda percuote la gente. -assol. fra giordano
inf., 7-28: qui vid'i'gente più ch'altrove troppa, / e
tempesta / per modo tal che tutta gente allassa. leonardo, 2-573: perché
che viene di lungi dalle terre ove abbia gente, che sia fiume ben corrente su
., vi-437: o tu, gente filistea, non ti rallegrare, però che
: e'ringrossò la battaglia e la gente / per modo tale che 'n piccolo
lucente, / letizia de tutta la gente, / tutto lo mondo è perdente /
: ai com'è 'gnudo, inodiato da gente, / chi è d'aver perdente
fue vietato / mai sempre a tutta gente: / così fu l'om perdente.
, purg., 23-29: ecco te gente che perdé ierusa- lemme, / quando
ardire, / farei partendo innamorar te gente. idem, conv., iv-ix-8
nell'espugnazione delle piazze si perde molta gente e molto tempo. tassoni, 6-69:
capitan, l'impeto allenta / la gente sua che 'l disvantaggio vede. tortora
: perduto è desiderio e la sua gente, / perché il pagano ha furia
furia sì diversa, / che nostra gente fia sconfitta e persa. boterò,
... che, siccome la gente loro stando unita poteva sperar di salvarsi,
si riaspettava un'altra scossa: la gente fuggirono pe'campi, l'uno avea
si metta a cuor leggero? sono gente che ha molto da perdere e che
, ii-7-360: sarebbe da stupire che la gente entri in tanto lunghe e inani fatiche
si poteva senza manifesto perdimento di sua gente, né stare vi poteva per mancamento
perdimento e lasciò di sé a tutta gente sola ricordanza del suo peccato.
. giamboni, 10-82: non avea gente che con lei si potesse assembiare,
, / per me n'è gita assai gente en perdìzio. = voce dotta
se passasse di mano in mano a gente o negligente o infedele potrebbe smarrirsi..
fame. viani, 14-39: la gente della montagna era andata in perdizione per
sopra quel terreno cacciare in perdizione la gente che vi vedete, la quale nuovamente
morini, scusando l'errore di sua gente che egli si tossono ribellati contro il popolo
, e per quindici dì l'altra universale gente che non tossono romani, a tutti
; e paris andò con la sua gente ed offrì al tempio grandi e belle offerte
le carceri, per crescere con quella gente facinorosa le sue aderenze. botta,
troppo lunghe dicerie del mal loro alla gente per muoverli a compassione. cenne da
incamminossi a roma al generai perdono gente di qualsivoglia stato ed età in moltitudine
perdono, soleva concorrere gran numero di gente a farvi le sue devozioni).
... il re buon numero di gente da piedi e da cavallo in scozia
piove e resta; / e dove gente tedesche son sute / a mensa, sempre
i3_336: vagabondi tosati dal vizio, gente perduta marchiata dalla colpa.
di poter mai costringer a rinnegar cristo gente in numero tanta. fagiuoli, ii-5
di tanta cavalleria sotto buda e di tanta gente perduta di pura miseria e fame.
eterna (per lo più nelle espressioni gente, ombra perduta). dante,
per me si va tra la perduta gente. idem, inf., 4-41:
stavano a tutte le voglie di quella gente perduta, che intronava loro gli orecchi
perduti. pratesi, 5-95: su quella gente è la collera del signore..
la collera del signore... gente perduta!... bricconi!.
che di tutta toscana vi venia la gente in peregrinàggio per le feste di santa
soggiorno / di questa valle alpina / la gente peregrina, / che per pietate le
/ straniero e peregrin da l'altra gente. 6. nato in una
constituito, tutti li palchi se empirono de gente della terra e peregrina, aspectante cum
peregrin pensosi fanno, / giugnendo per cammin gente non nota, / che si volgono
forno, per la cucina di tanta gente, a cui la ricca fonte sorgiva
stia quieto, e lasci dire la gente. -perentorio? -domanda quaquèo. -
avevano trattato come una scarpa vecchia, gente del posto, autorevole, superba,
filatrice. bacchetti, 1-ii-74: la gente era stata chiamata da tutt'altra faccenda:
., 6-1 io: tutto che questa gente maladetta / in vera perfezion già mai
: vi è poi un'altra classe di gente, la quale, mentre non può
di lombardia essere così fortemente perseguitati dalla gente della chiesa..., ordinarono di
li venivano portati i teschi di simile gente. = deverb. da perseguitare.
la frequenza mensile alla comunione fra la gente del popolo. gramsci, 12-231:
condocto con fortuna al pevero / tra quella gente ove non ha persevero, / modo
non avessero occasione di temergli più che gente molle et effeminate. paolo contarini, lii-14-217
: quando ho potuto sviticchiarmi da quella gente e mi son trovata a fronte a
repubbliche più perse che quelle nelle quali la gente vive con gran libertà.
rocca. bjcchelli, 1-ii-351: la gente magari perdona al reo perso di animo
discorso, chi si confonde in presenza di gente nuova: si è perso, è
è già quell'oste onde la persa / gente e la gente di nicea fu vinta
onde la persa / gente e la gente di nicea fu vinta, / perché in
persone molte; / tuttor fuggivi l'annoiosa gente. dante, conv., iii-xi-7
veggio da notar persona / tra questa gente che sì mi riguarda. petrarca, 114-12
valore generico: gli altri; la gente. anonimo, i-546: gran riprensione
a un bagno penale, dove c'è gente che, in queste faccende, almeno
giudizio i rei, perché composta di gente forestiera, abba undùma...
più modesti, semplici e virtuosi della gente d'oggi. e che non trovassero
, / per isabella, che all'umana gente / risplende sì, che or,
, 8-732: le virtù più perspicue della gente germanica, che lui da tant'
affari. michelstaedter, 180: la gente stupiva, ammirava, si divertiva e prestava
: tutto ciò poteva parlare persuasivamente a gente stanca della guerra. 2.
dalla madre, cominciarono ad assoldar gente nel panneggiano, nel reggiano ed
, conceduto l'alloggio, dovesse la sua gente contenersi tra i tormenti d'ogni modestia
uori. pratolini, 3-98: eravamo gente fra la gente che frescheggiava al porticciolo
pratolini, 3-98: eravamo gente fra la gente che frescheggiava al porticciolo del ponte di
38 (664): questa buona gente son risoluti d'andare a metter su
sole. bacchetti, 13-255: la gente si odiava e rissava... per
senza pertica. -gli uomini, la gente non si misura a pertiche, con
/ non si misura a pertiche la gente. 11. dimin. pertichèlla.
pace, per le sconfitte [quella gente] era più animosa. cesariano, 1-181
: e incredibile la pertinacia che la gente che non fa nulla mette nello spronare
-butterare. viani, 19-270: la gente gli diceva il tarmito perché, da
g. villani, 10-58: la gente di messer filippo puosono il ponte sopra
con più scale messe alle mura molta gente vi misono dentro e co'bolcioni dentro e
lui solo, alla fiera, di adunar gente e far quattrini lasciando ai paesani di
idem, purg., 18-111: o gente in cui fervore aguto adesso / ricompie
italia oppressata dalla guerra e perturbazione di gente d'arme, levossi via tutti questi
subito che 'l ditto signore malatesta con le gente siano fuori del perugino. ghirardacci,
46-3: pochi gazzettieri, appartenenti a quella gente trafficatrice della parola, rara per ventura
contrade de grecia d'una cussi facta gente malvaxe e pessima, che vole pervertere
noi avemo trovato che costui perverte la gente nostra e vieta che tributo non si dea
: convien ora soccorrere al bisogno della gente di retta e buona volontà, ma
il costume rozzo e pesante di questa gente non ci rende cauti, non si teme
movimento per scalzare dal comandante tutta la gente pesante e arruffona. gobetti, 1-i-814
muratori, 7-v-69: non conviene alla gente pia e che procede con pesantezza ne'
pesare le leggi ineguali a selvaggia / gente che ammucchia, che dorme, che mangia
veder di non esser soccorso né di gente né di danari. goldoni, ix-333:
soderini, iv-234: dove sia concorso di gente assai, romore di mulini, di
, 2597: così fa l'inimico della gente, / che mostra di diletto la
a fornire qualche lembo di sé a gente diversa da loro, mai proprio identici a
ii-6-102: certo io non spero in la gente tedesca, / in greco né in
: giungevano dall'opposta riva clamori di gente adunata, echi di secchie sbatacchiate,
tommaseo [s. v.]: gente, colonia pescatrice. -con particolare
in quei luoghi dove misera è la gente e scarso l'olio, il pesce ed
con cura paziente e meticolosa, quella gente dispose alte armature ed enormi reti di
vergine custodita. -abitato da gente che vive di pesca; marino.
moretti, iii-521: in verità, questa gente di pescheria alle volte grandeggia, sfoggia
giamboni, 4-261: la moltitudine della gente e delle bestie... tutti
., 23-70: per lo peso quella gente stanca / venia sì pian che noi
.. per necessità ripienissime di pessima gente. balbo, i-149: or qui peggio
dentro della terra / tra saracini e la gente cristiana. -disgustoso, orripilante
pur che falsirena / dietro gli manderà gente a la pesta, / pensa che se
veniva sulle sue peste un codazzo di gente, mezzo paese. sinisgalli, 45:
e un rumor d'armi e di gente / che ognor più cresce per la selva
, l'uva era matura e la gente la pistava. s. gregorio magno
: vili, canaglia bastarda / e gente da pestarsi con le pugna; /
facìa andare le sciere de la sua gente intorno pestando perché 'l fuoco non s'
stato sarà tutto pesto / da quella nuova gente che traligna. testi, i-169:
col male a porto / di gran gente venire, / ché tal lo pò sentire
il transito de'fuorusciti, o d'altra gente sospetta, guardar le robbe che passano
prima che questa barca sia venuta con gente, ci volle un quarto d'ora.
.. a difendere la causa della povera gente nella quistione di spartirsi i feudi del
, ma con tanto minore numero di gente quanto importava la sua porzione. tiepolo
lo nostro amore / tomo a la gente noiosa. iacopone, 1-3-377: la misericordia
sotto cui visse di manna / la gente ingrata, mobile e retrosa. brasca
trattato d'amore, 33-3: alcuna gente, part'io mi dimoro / fra
. ariosto, 31-50: tutta la gente alloggiar fece al bosco, / e quivi
tolse licenzia / e cavalcò con sua gente schierata / con cento mila di molta potenzia
177: si distese con la sua gente su per gli argini del fiume e quivi
in lui. serra, i-41: la gente suole... gridare che il
intrò in nave cum grande cavalaria e altra gente. dante, inf., 33-18
(21): volea cum quella gente procurar de taglar la dita riva e.
, 1-61: a'contadini, che son gente, come suol dirsi, positiva,
che gliene goda, / ché la gente alla buona e positiva / sempre gli piacque
si può fare imperativo / se molta gente non fa declinare; / del dominarsi grande
: essa entra in quella confusione di gente con una positura intrepida, coraggiosa e
l'allegrezza del re e della sua gente per la nostra andata, l'amore
« bene » dissi. « se la gente che ha studiato non è quasi mai
è appunto per la sua posizione di gente che ha studiato ». arbasino, 187
d'un popolo e secondo la specie di gente che maneggia fra esso le lettere,
che fa l'uom singular da l'altra gente. alberti, i-42: sarà egli
schiera trasse a ferire tra quella prode gente e giunse con tanta possa e vigoria
/ ché gran discordia è fra noi gente brutta. siri, 1-vi-493: gran scapito
pananti, iii-176: i filosofi, gente semplice e di poca esperienza, hanno
il porto si chiamava / per tutta gente il porto di leanza / e. lla
bel cantar seguire, / ch'a ogni gente diletti di odire. s. bernardino
baruffaldi, i-13: ben lo sa la gente lanza, / che per bere ha
veduto all'incontro d'una campagna la gente di sumucchia con gran possanza venire alla
87: come che il soldano di gente e possanza fosse al duca superiore, il
fuggire. giulio strozzi, 11-38: gente arricchita di sì bel tesoro, / che
molti cavalier di gran possanza / e gente a piedi e machine d'intorno.
, 297: c'è però molta gente che, cieca per la cupidigia, /
/ ma la mia bella carne a molta gente / l'ha per dinar venduta;
. petrarca, 128-26: qual più gente possedè / colui è più da suoi
celeste muno. savonarola, iv-54: questa gente che io condurrò, dice idio,
io non discemessi in parte / ch'orrevol gente possedea quel loco. piccolomini, i-35
è niuno campo che a tanta moltitudine di gente possa assegnarsi senza ingiuria de'posseditori.
contrade / premer si vide addosso molta gente. marco polo volgar., 3-113
, i-255: verdomaro re di quella gente, possente di grande oste. cantari cavallereschi
, / che molto fu temuto dalla gente. a riosto, 33-107: di quanti
/ ben profetò di lui l'antica gente, / ch'era, sovra ogni re
le terre di gallia, specialmente di gente da cavallo. pagliaresi, xliii-158:
/ in lieto stato la fedel tua gente, / o sempre invitta in terra e
non piove / sul capo di maligna invida gente, / così verrà nel vizio ella
/ fu qui mandata a rilevar la gente, / con sue virtù vi mova invitte
, / nata di buona e virtuosa gente, / ben che tenuta in vita disonesta
gloria / possa lasciare a la futura gente. gesualdo, lxx-421: nel volto
all'arme, e in ispagna si adunava gente per iscacciameli. -occupare,
e di corone; / e ch'ogni gente al giogo suo ridutta, / il
universo. nievo, 831: se la gente accusa, vitupera, perseguita le azioni
avremo avute, dovremo poi tenerci della gente, e dato che ne venga dell'altra
a coltivarle, dovremo poi quest'altra gente difenderla da possibili e probabili soprusi e
lei che sa, con tutta la gente che ride? deledda, ii-149: sì
, aviate pace tutti, con ogni gente, quanto che dal vostro canto si può
politica l'unica vertenza che può esistere fra gente come noi siamo non può posar che
e sellare e cavagli / ed a suo gente fece andare il bando / che radoppiasson
. b. davanzati, i-25: manda gente alle tende, clemente e altri buoni
dolente molto me costa / perké la gente retumi a. pposta. -condizione
tu la pòi fare occulta, d'onne gente nascosta ». storie pistoiesi, 2-29
rabbiosa ed egoistica, ci sono della gente (io faccio sconcordanze a posta) che
avesse avuto a fronte un'esercito di gente tutta agguerrita. l. f.
e nell'alessandrinidismo formassero cinque livelli di gente scelta..., neanche un sospetto
, 11-38: i vicini, tutta la gente che qui usa posteggiare alle finestre,
se il pubblico, sempre posteriore alla gente di ingegno, rideva per consenso, non
terrena, in quella terra permanesse la gente ebrea per successione di posterità con fermissimo e
7-v-291: con questo ripiego l'accorta gente continuava a possedere e godere come prima
per una posterola e missesi dentro la gente e cavallieri di cesare. c. e
e per quella entraro molti di sua gente di castruccio. storie pistoiesi, 1-100:
eran partiti, che entrò furiosamente la gente armata in sala, domandando quali fusser
/ che con la coda percuote la gente. idem, par., 28-46:
i cui spazi oggi mostrano lor gran gente ed eserciti. botta, 5-226:
idem, i-516: a posti la gente c'era assiepata, uomini e donne,
. de amicis, i-367: la gente fa un po'di posto, il primo
mica io passo il tempo a mettere la gente a posto. se sono fuori posto
lo sguardo dentro 10 scompartimento: la gente è un po'sfollata, si è messa
il contatto col resto dei clienti abituali, gente invero di bassissima estrazione, dato il
postribolo, attirava a sé molta incauta gente. leoni, 549: tommaso corner,
a tutto spiano sotto gli occhi di gente abituata a un regime letterario senza paragone
mantenimento d'una libertà privilegiata contro la gente nuova. 6. letter.
che la postura della transilvania, la gente bellicosa che l'abita, l'abbondanza
scorgeva questi tipi, che staccavano dalla gente comune seduta sulle panchine dello stabilimento,
/... / e quella gente, a cui mal far diletta, /
so ricco, potente, amato da la gente, / retomanno a niente, onn'
n'erano per ricchezze e seguito di gente potentissime. giannotti, 2-i-84: per fare
questi consoli nacque guerra con sanniti, gente allora potente e di ricchezze di arme
lanze largamente, / e fedrai tedesca gente / quante star lor gran potere.
. bacchelli, 1-i-471: quando la gente si dà a moraleggiare, di solito il
erano ivi presenti per atare la lor gente, avegna che non avessero potenzia di
vinse per potenzia massimamente di sagitte questa gente gigantea. pulci, 8-87: dèttegli
nome a gettare il terrore fra la povera gente come fra gli altri signori del paese
più ambasciadori in più parti per trovare gente d'arme per fare potenzia. giuseppe
diligenzia, / e che si metta la gente affricante / in punto, e tutta
, storia e destinazione, di nostra gente: l'artista felicissimo e il più sovranamente
., 3-38: state contenti, umana gente, al 'quia'; / ché,
dante, inf., 10-8: la gente che per li sepolcri giace / potrebbesi
non potetter mai esser soccorsi di nuova gente e vivanda. guarini, 50: già
i luoghi possono molto sull'immaginazioni della gente. molineri, 1-123: il terrore potè
ii-254: lavoran tanto alla stracca questa gente, non li posso patire! par di
elle la mia amistate / e la gente che v'à andare! machiavelli, 15-12
/ si stette assidua, in potere di gente / estranea. -possibilità di avere
per afferrare il potere sollecitò gli aiuti di gente d'ogni risma, non seppe,
poco m. azzo visconti con la gente della taglia e col suo podere assediò
comune è divenuta alle mani della minuta gente et in podere del popolo grasso,
quanto si vuole, non eran da gente a pancia vuota. 17.
, lxvii- 78: tutta l'altra gente / ciascun rideva forte a più potere
gran potere, / prìncipi grandi et altra gente molta, / conosciuti nel mondo per
un medesimo nome, chiamò l'una gente e l'altra latini, né dipoi
. la spagna, 19-18: la gente cominciàro ad apressare / per dimostrare ognuno
, sm. ant. poveraglia, povera gente. immanuel romano, vi-ii-iii
lui toccato in sorte / di protegger la gente poverella. carducci, iii-1-397: siam
dante, par., 11-94: la gente poverella crebbe / dietro a costui,
: per due inverni di seguito, la gente del paese era andata a far legna
e gli altri capi per sedurre molta gente povera e bassa, come in parte
di lavoro, della solitudine o semplicemente gente di colore venuta qui inseguendo un'illusione
perché detto stato si debba chiamar povero di gente, essendo che è de'meglio abitati
: s'allontanò brontolando: -o che gente! oh che gente! povero esercito
brontolando: -o che gente! oh che gente! povero esercito! povera italia!
esercito! povera italia! -povera gente: persone di umile condizione. -anche
veleno, per far morire la povera gente, come mosche. mazzini, 69-213:
colle loro proprietà e appartenente a povera gente o al comune. fogazzaro, 1-262
fa a non gradire quando questa povera gente ha incontrato disturbi e spese?
32. proprio dei poveri, della gente umile e semplice (sentimenti, consuetudini
ciò che aduna, / e vedo gente senza umanitate, / spogliate di virtuti
. (1-iv-16): della minuta gente, e forse in gran parte della mezzana
detto re non si provvede di tale gente d'arme che non curi di mettersi l'
sua progenie, lì, tra quella gente pacata e tenace, s'era temprato.
concime fornito da un tugurio di povera gente. c. e. gadda, 19-20