che ha'tu fatto / a questa gente, che ciascun ti rode? - /
quali vi rodete lo sangue de la povera gente e non la volete aiutare. malpigli
rodere la franca, / o gente in cui virtude e pietà manca, /
lo sbalordiva, e per il brulicar della gente innanzi e indietro, che, come
uscendo nell'istesso tempo per una porta la gente della repubblica et entrando per l'altra
. carcano, 238: cè della gente che cerca rogna. moravia, vii-
franceschi! nievo, 2-118: che gente, andrea, che gente!..
2-118: che gente, andrea, che gente!... sarà forse colpa
chiesa con la ristorazione dell'impero nella gente conquistatrice, la legge romana parve risorgere
incombeva la religione della stirpe, della gente, di quella gente che, per iscarsa
stirpe, della gente, di quella gente che, per iscarsa notizia e meditazione
d'i romane / e torrà nostra gente e 'l loco. ghirardacci, 3-38:
forza fu principalmente preso per la romana gente, ma da divina provedenza, che è
donne dui mariti, acciò che la gente multiplicasse. dante, conv.,
pianterreno. fenoglio, 13: la gente... lesse nomi romantici e formidabili
li quali so'facti romanzi a la gente che per nullo tiempo se amentecherranno a legere
uccelli a beccarla nel teatro pieno di gente o che parrasio suo emulo dipingesse così
a beccar l'uva vera, quando veggono gente, e le pernici non cantano neanco
li quali so'facti romanzi a la gente che per nullo tiempo se amen- techerranno
fatti appunto per quel gran numero di gente che sta fra i letterati e gli idioti
pucci, cent., 57-95: la gente della chiesa ebbe trivanzo, / per
: felici, come usa dire tra la gente che vuol far sempre un romanzo della
golgota venia: / destasi incerta ancor la gente e ascolta, / e sente una
andare e venir lento / di gente che ha finito, / e il rombazzo
che se ritrova nelle ordinanze quadre di gente o ver di terreno, cioè ch'
ha la guardia dormire e l'altra gente istare sicura, e a •
solitudine, ma neanco nella frequenza della gente. carducci, iii-n-62: spiacque al
romitorio suo / più tosto in luogo dove gente sono, / che sollitari o di
/ che sollitari o di lunge da gente. chiabrera, 5-1: faccio fare un
: il sergente maggiore che conduceva questa gente, avendo rotto il bastone per non esser
muratori, 7-iii-£0: finalmente arrivò la gente disingannata a rompere 1 ceppi che avea
due parti del castello. la grossa gente de'cavalieri e de'pedoni per la strada
rompere lo campo de'fiorentini; l'altra gente andò di sopra dalla castellina per rompere
del verno, egli con la sua gente si ridusse dentro alle guarnigioni. i.
pericolo che facciano romper il sonno a questa gente e tanto meno guastarle la sanità o
par poca colpa rompere il sonno alla gente? svevo, 6-225: il nostro
senno, io vincerei cesare senza danno della gente mia, e prenderei lui e '
francesco da barberino, iii-154: se gente vi rimane / e la nave a romper
sindaco, che aveva rotto con quella gente, per sempre. moretti, iii-957:
ricordogli a non si sviare dietro a gente che non facciano nulla, che conducono
comparve al fin tutta la cavallina, / gente che a'sommi dei sempre fu vista
incenso con la man mancina; / gente ch'in ogni età fu messa in lista
ben trincata e della cappellina; / gente che dello sdegno ai fieri moti /
. 5. -rompere il dosso alla gente con la lingua: danneggiare gravemente con
di soffietto e rompiamo il dosso alla gente con la lingua. -rompere il
ulloa [zarate], 197: la gente dell'hinogiosa non passava di dugento uomini
da romperla una buona volta con questa gente che perseguitava uomini come don aurelio,
si poteva neppure sospettare che tutta sta gente, giovine per la più parte e rompicolla
tutte le contrade erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine,
c., 126: di tutta sua gente quasi la quarta parte era bene e
le loro ronde e sentinelle, come gente atta e destra in simile mestiero. busca
, andavano di ronda soldati tedeschi: gente che, per strano maleficio, riusciva
san pietro dove trovammo una quantità di gente che guardava la chiesa e il colonnato
rondacce, e più italianamente rotelle, gente che portavano spada e scudo ed assalivano
rondan più guardie, / boccheggiando esca la gente / coi pesti paglioni pulciosi / a
colori, come fa appunto la leggiadra gente che, dopo essere andate a piedi
1-i-202: né sol le dame, mala gente ignobile, / la modista, la
pauroso, una di quelle farfalle che la gente istruita chiama macroglosse. gozzano, i-134
pranzi, dei balli, invitava la gente da nizza e da alessandria. -come
314: dell'una e l'altra gente / che la fede consente, / compartita
, viii-3-108: fu costretto dalla sua gente d'arme, sperante d'arricchire della preda
venne in grecia e congregò una rubestissima gente di uomini grandi, li quali dalli poeti
. febus-el-forte, 21-40: fra la sua gente era un suo cugino, / ch'
, 33: poi discese un'attica / gente briaca d'arte, / seminatrice prodiga
, / ch'or lassano posar la viva gente, / son dietro al pastor morto
: c'era il vocio (iella gente e l'audio aperto sulla rubrica degli agricoltori
et ancora ne furono morti assai de le gente de la donna, per modo le
fare a mffa raffa, quando sono più gente d'attomo a checchessia, e ciascuno
ruffiano.. ruffiano », dice la gente a pin dalle finestre.
le septentnonale regione se nutris- seno le gente de grandissimi corpi, de candidi colori,
mezzo della fronte: la ruga della gente che è stata all'acqua e al
giovani. guerrazzi, 9: questa gente [i falsi profeti] è come la
anonimo genovese, 1-1-251: d'aotte gente odo assai / chi tuto dì vane
. corsini, 30: beviamo allegra gente / la semelea rugiada, / che
si avessero a smaltire, e la gente ha più tosto voluto il contante.
agli occhi le lacrime come a tanta gente dura di mia conoscenza. -che
tempio, dappertutto, un formicolio di gente, un ragliamento diffuso massiccio di chiacchiere
sassi, i peli e le rughe della gente. -asperità, anfratto di un
stando fuori, potesse vedere tutta la gente che sta dentro di un treno simile,
, avuta la vittoria, ancor che gente molta nel conflitto perduta avesse, cominciò,
/ d'acqua, di foco o di gente alpesta / poter non arien trar della
/ ch'oggidì c'è carestia di gente / che dica il vero. tommaseo
ai nostri lettori, qui significa evidentemente gente italiana. idem, 1-iii-490: leggiamo
34: là si chiamano romi una gente bianca, che sono parte d'essi dell'
d'orvieto, 657: per questo la gente si cominciò a rumicciare et a far
. fanzini, iii-292: quella buona gente si offerse ad attaccare i buoi al biroccio
rechi stupore, / stassi talor la gente curiosa / applaudendo in placido romore.
terra di molta tribolazione e paura nella gente per lo sbigottimento del suono e romore
(1-iv-96): il che veggendo la gente, sì gran romore in lode di
leva: / « muoia iesù » quella gente diceva. sacchetti, 37-33: il
nobiltà che voi facciate comandare a questa gente che stieno a drieto, ché non
poer; / ma per gram remor de gente / a gram pènna 1 osai
giano. cavalca, iv-104: la gente era molto divisa e l'ecclesia era tutta
è piena di tedeschi e d'altra gente armata, la quale il signor di questa
castelnuovo, lasciòvi ij capitani ed alquanta gente fomiti. cavalca, 20-429: « ecco
iniquo rumore. -il parere della gente, l'opinione corrente. caro,
, / sì che n'è infra la gente gran romore. compagni, 1-20:
che faccia rumore, fatti dire quanta gente ha fatto fuori. e
iv-9-12: della città di firenze fu tutta gente a romore e a tarme. g
: ché 'l guardo, abbarbagliato dalla gente / folta, si rassereni: / e
pistoiesi, 1-225: in lucca era una gente di tedeschi che erano contro al bavaro
venir alle mani, se tutta la gente che s'era ragunata, la quale era
per cacciare lo imperadore e la sua gente. denina, v-23: fu subitamente levato
e assalirgli da lato, e tenendo la gente a romore, uno cominciò a
a soccorrere il duca di danaro e di gente per oppordi giacomo, i-551: in
di quelle città dove voglio levare la gente, il qual subito col ruolo in mano
subito col ruolo in mano chiama la gente. g. correr, lii-4-198: non
roseo, v-10: per sceglier questa buona gente che ho detto, bisognarebbe di usarvi
colpi con egual ruina, / e la gente cadea. leopardi, 5-31:
un segnale la piazza si annerì di gente e di veicoli... dopo
, sempre a guardare quei flutti di gente, di ruote, sentii dolermi gh
indicare le continue e fastidiose lamentele di gente sempre malcontenta pur non avendo meriti o
, cessate le grandi piogge, incontravamo gente occupata ai lavori della terra 0 con
rurale. 5. tipico della gente di campagna, del suo carattere.
giro per il paese a parlare con la gente. castellaneta, 119: in salita
seguiva tuttavia crudo macello / della fugata gente, e su lo smalto / correa di
dal caldesi la più scelta e virtuosa gente. ibidem, 39: il g.
i suoi ruspi nelle mani ladre della gente. 5. dimin. ruspétto
quattro- cento guerrieri, fior di gente. tommaseo, 12-i: l'italia,
2. secondo il gusto della gente di campagna. misasi, 43:
pretendendo d'impedire lo sbarco a tanta gente così bene armata. r. bonghi
113: qui risponde dante, dicendo 'la gente nuova', cioè rusticana e che nuovamente
.. alle quale parole tutta quella rusticana gente, picoli e grandi, gridarono sì
. -duello rusticano: combattuto fra gente del popolo con il coltello.
. sanguinacci, xxxix-i-285: guarda che gente rusticana e vile / sparger cercava il
che i trasformati, nobile e cappata gente, non volessero da prima nella lor compagnia
c'è la msticità assoluta di una gente ai margini anche delle basse correnti di
cultura. -in senso collettivo: gente di campagna. musso, iv-122:
modo sbrigativo (una casa abitata da gente po svevo, 1-151:
, ma color nerigno: / copriva gente assai di poca possa. i..
d'un muro uno scarso gruppo di gente, come mosche al sole di novembre;
dagli altri. baldini, i-264: gente destinata a restare in eterno dei rustici
memoria. -in campagna, presso gente del popolo. chiari, 1-iii-154:
per tutto e per tutti, per la gente che applaudiva, per il direttore in
tazze va. guerrini, 2-371: la gente giù per le strade / rutta bestemmie
di coregge e ratti, / o gente fuor d'ogni buon modo uscita,
've la gelata / ruvidamente un'altra gente fascia, / non volta in giù,
. una gran facilita di appiccicarsi alla gente. silone, 5-13: suo fratello,
paese alpestre e pellegrino / e la gente v'è ruvida e salvatica. buonaccorso da
com'era, saltava abbaiando addosso alla gente che riscontrava. = deriv.
giù per le filiere delle strade, la gente andava raccogliendosi nel mezzo, con un
per i paesi seguiti da una mano di gente e far la vita tutto il capo
. tabacchi, 11-134: traghettava la gente sull'altra sponda, sulla lingua sottile
che viene di lungi dalle terre ove abbia gente, che sia fiume ben corrente su
la nepote albana, fiore dell'eterna gente sabellica. -con riferimento alla difficoltà di
e vacche / stimati son da quella gente lazia. / se avessi di denar piene
prò'e sacente / con la sua gente ch'è tanto valente. mazzei, i-150
/ che fai stupire e innamorar la gente, / tu che or se'di bellezze
, dico il crudele saccheggiamento dato dalla gente di borbone a quella gloriosa città.
: per te fu sachegiata / quella gente rabiata / per far tema che ognun li
ha firmato., firmato, o gente! e chi si pente dice che lo
cataletto / ricca donna sposò di bassa gente: / l'una al grado pensò,
(1-iv-572): poco più là trovai gente che portano il pan nelle mazze e
il castello], uccidevano tutta la gente, piccoli e grandi. -con
anzi le balle: / dice la gente che mai non ti falle.
male e al ben, con quella gente e questa, / farem come una soccita
gatti, un sacco di topi': gente che in angustia di spazio e di condizione
anco novo che sogliono ogni sorta di gente, grave e plebeia, a cavallo et
in tali casi èi melglio levarne tante gente che non * de agiati ad dubitare,
franciosi, armò tutti i saccomanni e gente vile del campo. spandugino, 165
a dio spesso ora una parte di gente, ora l'altra: di giorno entravano
parte vivandieri, saccomanni ed altra simil gente. foscolo, vi-160: perseguitate severamente
monaci, quando le soggette regioni erano da gente d'arme, saccomanni e simili pèsti
boccaccio, vili-1-37: la prima gente ne'primi secoli, comeché rozzissima e
male che amos profetassi, perché se la gente si convertiva e fusseno levati via li
che amos profetassi, perché se la gente si convertiva e fusseno levati via li idoli
sacerdozio e ch'egli fosse principe della gente de'giudei e de'sacerdoti. ottimo
, sonando quella zucchetta, chiamava la gente per congregarsi ivi, perché voleva fare
sacrato sdegno / le armi imbrandì la gente isdraelita / per vendicar la morte e
altro ufizio, sì che tutta la gente l'oda. panigarola, 179: quando
-óris, nome d'a gente da sacrificare (v. sacrificare).
detti cherici apresso e poi tutta la gente del mondo fecero nelle chiese gran sacrifìcio
vero altri per lei / di nostra gente, a la gran dea si fosse /
, sacrelotte', etc. a certa gente 'sacristi'pare più corretta e dicevole voce della
'l popolo ebreo non fu già ella gente natia uscita da egitto, ma popolo
, 16-77: o vituperio de l'umana gente, / i sacri studi e l'
mordono, gli lacerano, mentre la gente si prosterna al loro sacro furore e
). chiabrera, 1-iii-188: inclita gente, che, divota appieno / della
171: cesare abbandonò tutt'altra gente; / poi di saiette voto ogni
a- more, / e vedrai molte gente / che 'l servono umilmente, /
terra parte della lor [dei genovesi] gente con balestra e bene armata, in
effetto, / che dolci fior tra la gente saetta. cino, iii-78-21: quando
vetri del caffè l'affannarsi membruto della gente. involucri colorati oscillavano da mani femminili,
il giovane, 9-455: osservar fra la gente /... / me
ramusio, cii-vi-428: tutti sono gente di guerra...: quando
, 247: li due signori ordinaro loro gente e fecero castella di legname, sopra
castella di legname, sopra li quali era gente armata con saettime. testi non toscani
/ sbravi, sgherri, barbon, gente bestiale, / portate or una canna o
/ di'ch'è rimaso de la gente spenta, / in rimprovèro del secol selvaggio
studio. giuliani, ii-80: la gente erano stracchi: niuno s'arrischiava più
michele da cuneo, lix-74: tra questa gente presa fu etiam preso uno de li
fratelli e tutti quelli della chiesa della gente giudea ordinarono che ogni anno a'xxv
che conducono a casale si riempiono di gente che va alla sagra del lunedì di pasqua
) ebbe vitto e salute per la gente del suo vascello dall'albero del pane o
che capacissima sia, acciò che molta gente comodamente vi possa stare e vedere quello
screanzata. pananti, i-58: la gente che incontravasi, che scorse / quei
salame ogni cinque minuti specialmente da certa gente mi comincia a seccare! tedone,
pulci, 12-6: dirò che le mie gente sieno afflitte / e che punite ornai
graf, 1-67: m'annoia / certa gente in salamoia, / che ognor somiglia
scrivere in un giornale a salario con gente salariata. carducci, iii-17-83: un abatuc-
a scrivere in un giornale a salano con gente salariata. c. carrà, 92
guerre fatto un sì esorbitante salasso di gente che ne restarono incolte le terre.
a proprie spese; / ma la gente del paese, / ch'è salata e
la sera d'etade in età, di gente in gente e di sfera in sfera
etade in età, di gente in gente e di sfera in sfera, con più
che nel mondo sia / gir fra la gente glorioso e baldo. tommaseo,
l'amor e di tut- t'altra gente. / dunqua mi convien far lo su'
era di troia / per uscire una gente, onde vedrebbe / le sue torri superbe
da romperla una buona volta con questa gente che perseguitava uomini come don aurelio,
è questa bella istoria / di sciocca gente a cui ho dato il sale: 7così
carta fu inventato / per gabbare la gente senza sale / e insegnare malizia ai maliziosi
senza sale / a piombino e alla gente si conviene / gente da scogli, aspra
piombino e alla gente si conviene / gente da scogli, aspra, dura e
non la cedono alle scene più a-salice-pian- gente di 'atala'e di 'renato'.
verso la palazzina era un continuo movimento di gente che trascorreva, a piedi, in
orizzontale. fenoglio, 4-58: la gente strisciante, inginocchiata, agf f
cuore. mazzini, iv-3-219: la gente dice che il tratto più saliente del mio
/ ch'io non agio infra la gente ardire / di dir la gioia ove il
di tutte le cose salgono ma la gente spende egualmente senza misura. tecchi,
un poco per trarla dentro, fu da gente di fuori sbattuta e spalancata questa porta
scalee. -rapido via vai di gente lungo una rampa di scale.
strada s'era adunato un enorme gruppo di gente che vociferava guardando in alto.
grande e dagli altri vicoletti arrivava sempre gente: un calpestìo continuo di scarponi grossi sull'
se questo mondo retto / russe da gente virtuosa e buona. -divenuto più
, 550: napole have acqua sore- gente e corrente perfettessemamente;... fuoco
una buona ferrovia non solo attirerebbe molta gente ai nostri mercati, ma farebbe conoscere
uscirò incontro alla fede e alla sua gente con rami d'ulivi e co le
, querulo. verdinois, 170: gente smarrita, piangente, processioni di donne
v'ingannino! sapete voi che razza di gente è questa? e'sono certi satraponi
della gattina, 4-312: non siamo mica gente da ergastolo noi, ma gente di
mica gente da ergastolo noi, ma gente di mondo e di saloni.
colonne dov'erano i tavoli e poca gente nell'ombra che si faceva carezze e
questi, sì, ce ne vagliamo: gente / di cui dianzi lo stato ne
a'salcicciai ed a simili sorti di gente. s. fiorillo, cv-541: la
servissero tanto... da mandar la gente... sotto le mitragliatrici col
/ salta mantenente, / che fra gente -caunoscente / col bradir s'aita.
sali e salta, / ché troppo gente asalta. dante, inf, 22-123:
chi con istromento: / saltando giva la gente a solazo. ovidio volgar.,
uesto nostro ballo, dietro al quale la gente va così per- uta? lasciando
è quando si fa passare prontamente della gente da un lato all'altro del bastimento
berto, 13-1-74: « che cosa la gente dice che io sia? e voi
danza la nona sinfonia, e la gente voleva che ballasse il saltarello.
malcapitati ragazzi dov'era un crocchio di gente, fu come il cadere d'un salterello
che, secondo il solito, arrivava gente da lui a pigliar cioccolate, riscaldandosegli la
il convito a li salatali, pur gente de cavalo. relazioni per la comunità di
inimici. giuliani, i-505: la gente tutta a urlare; tutti spa
tanta fortegea, / menaciando a la gente e facendo prodegga? / gràtatel el
giuocatori di mestiere, i saltabanchi, gente che vive sui vizi e la credulità del
taggi e guadagni ingannando la gente; imbro glione, ciarlatano
commedie con bacattelle e salti mortali dalla gente di sua casa che stava piena di simili
bandello, 2-9 (i-726): molta gente concorre per la salubrità di quell'acque
v'era pericolo che trattar volesse mai con gente povera, ma sempre colla prima e
fosse degno / salutar premio d'esta gente matta? passavanti, 94: in prima
via overo che fosse giunto qualche soccorso di gente. 8. patol. movimento
: l'esito fece conoscere che la gente agguerrita allora combatte meglio, ché le manca
cristo] per saluta / de la gente perduta. s. bonaventura volgar.,
è tutto': dice segnatamente la povera gente, intendendo che potrà campare del proprio
avevano destato orrori in ogni parte; ogni gente pareva desiderosa di quiete per goderne all'
giran sicuri, anche qui, certa gente, che n'hann'addosso..
e doversi a lui la salvezza di gente e navi in circostanze difficili. la voce
. dall'imp. di salvare e da gente (v.). salvagésia
dall'imbrattamento. sbarbaro, 5-114: gente, nella fanghiglia della strada, trotterella
loco di già abbandonato d'armi e gente, ma però dentro dei possibili termini convenirà
aquino, 107: la croce salva la gente / e me face desviare, /
vita eterna, / la ov'è la gente salvata. panigarola, 2-103: correggendo
marin. disus. salva gente. - anche con uso appositivo.
. t baldanca e conforto dell'amorosa gente. è. pulci, lxxxviii-ii-350:
38 (064): questa buona gente son risoluti d'andare a metter su casa
, 212: il vestir di questa gente è che quasi tutti vanno nudi continuata-
di panni, venissero a dire che la gente non patisce più freddo né vergogna e
arte, / senza pigliarne d'altra gente copia, / usavano lasagne maritate, /
/ che la lor vita sanava la gente? idem, 82-29: prindeme a cristo
di quella terra sono la più calda gente che sia al mondo. 22
che elio fuziva de star inter la gente. = var. sett. di
manda li suoi marinari e tutta la gente sua a tagliar il sandolo. c
ho capito, ho capito, è gente che è stata contro il popolo e
me la sango- lenti; / la gente è falsa e possende a donare! »
mani imbratate di sanguazzo, / ma sol gente da festa e da solazzo.
consuetudini e dagli affetti, gettati fra gente ignota e pericoli infiniti, sottoposti ad innumerevoli
, non erano sicuri di tutta la gente loro. -esecuzione di sangue: l'
permutasse a tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro
tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue.
, se ne avanza, au'altra gente di fuori. bernari, 6-283: una
, detto per lo più facetamente di quella gente 'che incoccia maledettamente / d'esser
). buzzati, i-154: la gente entrava a fiotti. uomini celebri e
329): lei m'intende: tutta gente che ha sangue nelle vene, e
vescicanti. verga, 8-413: la gente non ne può più! sono quarant'anni
pelandrone né cattivo né delinquente; la gente nasce tutta uguale, e sono solamente
: « non ti mischiare con questa gente », ammoniva maestro zimolo. « sono
rabbiosamente malinconica, come l'ha certa gente di temperamento bilioso-sanguigno quando è costretta a
soldati regolari in quanto erano composte di gente fanatica, feroce, sanguinaria. pioverle,
facendo impiccare molti assassini e turbatori della gente, per la qual cosa molti lo biasimavano
io, salutando il dio di nostra gente, / tendo le braccia all'infinito mare
l'altra perseguitata con quello poco di gente che loro era rimasa, con guerra sanguinente
da imola volgar., ii-337: questa gente e sanguinitade venendo ad abitare a roma
veloce che 'l vento, seguita da gente ignuda che sempre fu ne mica a
mario, uomo vile e di bassa gente, crudele e sanguinoso. malecarni,
f. soranzo, li-1-101: essendo gente assai sanguinosa e nutrendo fra loro quasi di
cristo iniu- riaste! / sanicando vostre gente, / suscitando, l'accusaste /
. carducci, ii-4-338: pretendere che la gente lavori, e poi che paghi il
del porto, ma la vita di quella gente è limpida, sana, trasparente.
. e. gherardi, cxiv-20-370: la gente vorrebbe che a genio loro facesse la
anche sant'elmo che è il protettore della gente di marina. stratico, 1-i-201:
, donde ella fue abitata da gente forestiera e rimase abbandonata del suo seme
, 6-113: io lasciavo che la gente tenesse per vera la di lui tracotanza e
i santini. v'è certa gente furba che lo sa, e perciò sparge
d'arti di diavoli che tutta l'altra gente e fanno credere a le genti che
9-105: « o cacciati del ciel, gente dispetta », / cominciò elli [
ne mendato, / serai traslato con santa gente. dante, par., 16-35
portava a interminabili preghiere; e la gente mi additava ai propri figli come un piccolo
trattate. savonarola, iv-52: questa gente che io condurrò, dice idio, possederanno
ma dall'altro canto nella più parte della gente vi è poca divozione. scaramuccia,
. bassani, 5-237: ora che la gente sapeva, poteva succedere di incontrarlo in
mei consorti, faciva grande adunata di gente. duodo, lii-13-215: tutti mirano alla
sua famelglia e manda a sapere quale gente fosse. s. maria maddalena de'
/ non sa che farsi ornai la gente grama. straparola, il-n: dimorando
nelle bande c'era di tutto. gente di tutt'italia, e di fuori.
più. giuliani, i-246: la gente non si rinfidano più sul seme, e
3-108: mi rompo il capo con gente dura e ringhiosa, che mi sapeva ogn'
/ io seguo te, te della greca gente / onore, e de'piè miei
giunsero al regno del sofi. questa gente... è eccellente nella sapienza
quando s'à a che fare con certa gente, è come a lavare gli asini
ho sentuto, / c'a molta gente ne pò predecare. cavalca, iii-158:
sotto all'ardentissimo sole e che questa gente, per la gran sete e fame,
trascurato dai turisti, popolato di piccola gente, di scolaretti in vacanza, di
d'estate. bernari, 3-314: la gente lavorava quel giorno, e ciò
orecchio a noi, volgete ad altra gente. bonsanti, 4-311: il dito
che dicono parolacce, che seccano la gente grande mettendosi fra 'piedi, io
in guerra, mosse con tutta la gente sua. la spagna, 38-35:
ora molto richieste per gli signori e gente di levante, sì dico che dov'
terra d'oltremare; e tutta la gente che abitava di là si convertio a
furono. ranieri sardo, 76: la gente saracina dello re mugetto, la quale
volevano padroni, a quanti di questa gente, che era saracina, cascavano loro nelle
: o mal luogo silvagio, / o gente dispiatata e saracina, / a vostra
ad ogni banda / per la rosa più gente / chi sia ne lo paese.
i sarcinari alla confusa, / poi tanta gente, che tanta non piove / acqua
. agostino giustiniani, 279: la gente mal poteva comportare l'aria pestifera di
mesopotami, arabi e scite, / e gente, più che qui sono, infinite
, / salì in un tratto la gente pagana: / e trattava luigi come
sarda: come è in uso presso la gente della sardegna. dessi, 9-88
tornò. porcacchi, i-262: la gente degli sciti... non è,
, / da man sinistra m'apparì una gente / d'anime, che movieno i
compagnia di san gilio, 222: la gente ria, che m'à posta in
ulloa [guevara], iv-94: o gente vana e fondata sopra sassi di pazzia
sassetti, 1s2: interviene a questa gente bestiale quello che avverrebbe a un muratore
cicoli'le città abitate da un'antichissima gente unna, tutta di nobili che,
non è così fertile né così piena di gente, dal che nasce che molti terreni
rubefli di dio, scredenti dolorosi, gente indiavolata, e se voi bazzicherete con es-
della fama delle mie pruove, ché le gente, vedendomi così bello, non si
328: digli ch'e'vada tra la gente sciocca / a fare il dotto,
il « ficcanaso », faceva ridere la gente. ungaretti, xi-272: ensor lega
amore oggi impudico, / non de gente satirica e silvana, / non de l'
più gravi e forti, / chfvi misera gente ed infelice / la sua fame satolla
e sfoga l'ira / in quella gente lorda / cui 'l sol invan si leva
e missevi di satrapi una fila, / gente di pregio e d'alta condizione.
v'ingannmo! sapete voi che razza di gente è questa? e'sono certi satraponi
tranquille; le capitali sono affollate di gente trista e volgare, ciarliera, spregevole
). restoro, ii-74: questa gente saturnina, la quale questo profeta ha
profeta ha a predicare famonire, è una gente petrosa, dura e pessima e senza
lui domandò lo ristoro de la morta gente. boccaccio, dee., 9-1 (
ponemmo fonte di baptesimo e infinita gente si baptezò e ci chiamavano in lor
parti d'america... dove la gente se ne va nuda pe'boschi e
3-8 (1-iv-319): poi che la gente alquanto si fu rassicurata con lui e
savio ed insegnato, / co'molta gente al padre se ne già.
quelli sette savi antichissimi, che la gente ancora nomina per fama: lo primo
, 10-86: da ciascuna parte avea franca gente e iscalterita e savia di battaglia.
; / dovea bastar d'enea l'immersa gente, / le rotte nari e le
mohameth, el quale come ramoso morde la gente et amazala, e poi mangia tanto
que poi fare? / lassa falla gente prava, / lassali de me saziare »
, le occhiate sazie e svogliate alla gente, gli turbinavano ancora nel cuore confondendo i
. barilli, 9-33: l'unica gente che... eserciti con libertà
tesa aizza come un mastino le sua gente; gli ho tirato una volta e non
indicavano sempre un cavallo sbagliato perché la gente lo giocasse facendo crescere la quota di
uguccione, xxxv-i-604: mai no crede la gente qe go posa 'vegnir, / tant
e di là, in mezzo a gente sempre nuova. sbarbaro, 4-54: non
talmente sbalestrato e rintontito che scansavo la gente e i ritrovi come un cane frustato
devono aver perduta la strada. è gente che non ha mai visto l'italia,
lo sbalordiva e per il brulicar della gente innanzi e indietro, che, come
sbalorditola. capuana, 1-ii-106: la gente, che aveva veduto, spaventava gli
: que'cavalli e que'muli sono gente molto vivace e briosa e presto sbalzano
siri, ii-584: allo strepito della gente ch'entrava, sbalzato di letto tutto
viani, 19-265: il cipiglio altero della gente di liguria era sbalzato sul viso della
bene. fanzini, iii-408: questa gente non è preoccupata per gli sbalzi dei
con- tra i ladroni di strada e gente sbandata che segue volentier un campo per
nelle bettole, incitavano i sorta di gente con lazzi, contumelie e irla] viso
/ per tal difetto fuor de la mia gente, / ma l'amor eh io
, abbreviato inferno, / di quanta gente da dio è sbandita / senza speranza
(ii-64): io veggo la mia gente sbaragliata / dal martel di colui spietato
risico d'altri inconvenienti. * la gente mal educata'(e sono tra costoro anche
valle per damnificar a'firentini, le gente firentine lo messenno di mezo, et asaltato
spada sua, e tra quella gente fa sì grande fracasso che non è uomo
m. villani, 1-30: l'altra gente fu rotta e sbarattata, e
. boiardo, 1-7-8: la gente saracina ha sbarattata, / mai non fu
boiardo, 1-18-29: vede agrican sua gente sbaratata, / né li pò dare aiuto
mestiere, dopo quello di sbarbar la gente. stuparich, i-255: granatieri in camicia
ogni parte, intorno all'omnibus traèvasi gente. = femm. sostant.
pretendendo d'impedire lo sbarco a tanta gente così bene armata. algarotti, i-v-
. colombo], 104: assai gente si fuggì alle montagne, e la maggior
stalla. calvino, 1-182: la gente affacciata spariva, sbarrava finestre e lucernari,
o due alle spalle d'onde la gente, occorrendo, possa uscir ad unirsi.
io a festa, / che la mia gente è tutta isbarrata? » -circondato
fretta e furia, botteghe sbarrate, gente che scappava su pe'vicoli. d'
fuor della sbarrerà / che tutta l'altra gente si fu armata / e per lo
sanudo, iii-1010: a castel bolognese era gente assai e fantarie e do bombardieri;
la vostra via, / qui per gente pedona non c'è posto ». /
uscio. cicognani, 9-174: la gente: « via, via., non
: giungevano dall'opposta riva clamori di gente adunata, echi di secchie sbatacchiate.
: l'una sbatacchiata in faccia alla gente che non può usarne, perché ha
strepitare. soffici, v-6-74: la gente della strada con la faccia intenta alla
gal- lia, nelle quali era la gente da cavallo, pochi dì dietro a
tutto il mondo ed egli e sua gente fossero in ogni parte sbattuti dalla fortuna,
, usci e finestre che sbattevano, la gente che scappava fuori in camicia. e
innanzi. moretti, 1-287: la gente dei giardini pubblici è sempre la stessa:
esuli raminghi e sbattuti dalla fortuna fra gente straniera, senza conforto fuorché di speranza
4-65: la città poteva ben ispopolarsi di gente e sfinire per la peste e per
donna, il marito e l'altra gente... a quella novità s'erano
rsr cercopiteco. / ma di tal gente, che sì torto sbercia, farne
d'infingardaggine e di vedersi sberrettare dalla gente. cantù, 8: la plebe.
fatti loro: noi s'è gente quieta, che non dà impaccio a nessuno
cappotti sotto ai tavoli, e la gente, un po'livida e cogli occhi
nella terra di molta tribolazione e paura nella gente per lo sbigottimento del suono e romore
/ isbigottisce la po vera gente. gozzano, i-128: capiva poi che
ragionar sommesso / li vidi a mo'di gente / che sbigottitamente / un tormentoso dubbio
discacciata e stanca, / cui tutta gente manca / e cui vertute né beltà non
di canaglia hanno comunemente l'origine da gente povera e vile. goldoni, x-955:
ampio fiume de'padri, ben altra gente che i filosofi derisori e i teologi
pratesi, 5-79: in faccia alla gente chiudeva gli occhi, sbisoriava, e
oficio, come ogni altra sorta di gente facinorosa per i propri eccessi bandita e relegata
doni, 1-35: oh vedi quanta gente sbocca di qua del corso e quanta ne
isviare, se mai, l'attenzione della gente, e poi infila una redola attraverso
. dossi, iii-208: sbotta la gente dai ristoranti, pùllula dalle chiese.
dallo sbracarsi nella fatica di questa povera gente discende una bellezza del panneggiare della quale
, elementari. thovez, 115: gente che per arrivare calza oggi lo sbracato
, non mancò quella così strana razza di gente che sta allo ingegno come la ruggine
vali poco. castellani, xxxiv-293: -che gente sono? -pollastrini in stia. /
]: si sbraita contro i pregiudizi da gente che vorrebbe rigettati gli antichi pregiudizi e
: lo sai anche tu con che gente si vive! leste secche: si sgolano
davanzati, i-173: il quale pose la gente di quelle galee in vari luoghi,
della chiesa si trovò come portato dalla gente che procedeva compatta, più che mai
pea, 7-618: adesso ritornava la gente fuggiasca scheletrita dentro sbrandelloni cenci civili e
vaglia e duole, / perocché molta gente egli ha alle spalle, / come sarebbe
mentre don francesco pizzarro e la sua gente si sbrattavano di quel che avevano da
in termine d'un'ora, quella gente, / ne morì dieci mila certamente.
.. son parse sempre sbravazzate di gente che fa a lascia-podere. verga,
. / sbravi sgherri, barbon, gente bestiale. = comp. dal pref
tornare laggiù a monza, fra quella gente... a lavar i suoi cenci
.. mi son sbrigato ed alienato da gente sì perfida. goldoni, ii-1089:
, / ke non turbi tutta la gente ». 4. evidentemente,
lalli, 7-161: questi sbrigliò instupidita gente / usa a sguazzar coi macheroni il vino
, insegnandovi a non isbrobbiare così la gente. idem, 2-303: mentre gli amoretti
moniglia, 1-iii-254: -bisogna a simil gente / mostrar bianco per nero / -ed in
cnidel ten e posseghe gli cor duglie gente e ha ligai gli orni che segnoria
fabrizio dà delle feste, un sacco di gente, tutti sbronzi, ne succedono di
provenuti da altra terra o da altra gente. pavese, 5-10: io ancora non
18-104 [var.]: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'altra
di ripienezza. arpino, 3-215: gente che si accostava lentamente alla fila davanti
gatta..., per timore della gente forestiera, s'alza a difesa,
senza accorgersi degli sbuffi che partivano dalla gente in coda. calvino, 1-423:
guerra, diventò di moda presso la gente frettolosa dire che essa aveva distrutto sbugiardato
lucertole. bacchelli, 13-227: fra gente a cavallo e gente a piedi, se
13-227: fra gente a cavallo e gente a piedi, se questa ha cuore
, fuoro da'dei ammoniti che moises colla gente della sua setta cacciassero de'confini delle
è 'l conte di fiandra / e la gente malandrà / e lor schiavini, /
martini, 1-i-430: bisogna portar seco gente e funi perché alla buca più alta
salì io sull'au- tobbusse, la gente se scanza pe'famme passà, perché la
presidio; e fatto passare con la medesima gente l'istesso bucoy a procurarne l'esecuzione
per lo più soldati sbandati oppure povera gente che voleva tornare al paese da cui
, e dandogli con una pedona pin- gente scacco quivi il mattò, a se tirando
bene spesso succedere alla bassa e povera gente, quando talvolta per ristorarsi alquanto ed
», ottobre 1931], 49: gente dalle valli e dagli altipiani e dalle
e diventò sollazzo di un'ora a gente svogliata e parodia di se stessa ogni
fargli, il mestiere e gli umori della gente. -intr. con la particella
america come in italia, non c'era gente scafata pronta ad approfittarne, a giocare
armati a sue spese e di sua gente. crescenzio, 2-1-27: baccalari: s'
la sala: / se venir io sento gente, / corro fino su la scala
fe- ciono un poco cessare tutta questa gente e acconciarono le scali; e gioseppo
p. levi, 6-245: c'era gente accampata dappertutto, fra i binari,
molte scale e avemmo ragionamenti con molta gente. nardi, ii-91: venendo poi papa
in quei giorni, un andirivieni de gente piena de patacche: riversati a branchi sul
rotte le porte et entrata tutta la gente, fu post'a sacco et a fuoco
una piazza a vienna capitando, / gente vide che's'urta e si scalcagna.
. oggi il teatro è pieno di gente nata per sbarcare il lunario. non
finalmente davanti a quel forno. la gente era già molto diradata, dimodoché potè contemplare
scalda. boiardo, 2-7-48: tutta la gente dove scalda il sole / non mi
di stenti, mentre c'era della gente che aveva i magazzini pieni di roba
! scaldasi. verga, 3-48: la gente si scaldava tanto che potevano udirli dalla
per la contrada / succursu da la gente. erbolario volgare, 1-52: alli
gram scalma e calura / d'asai gente, e de spesura / de monti arsnesi
nostre scalinate hanno troppi riguardi per la gente coi piedi dolci. e coi nostri scalini
: di mano in mano che vien la gente s'accomodano sulla scalinata, lasciando vuoto
come è possibile non conchiudere: quella gente là [gli antichi romani] doveva
gram scalma e calura / d'asai gente e de spesura / de monti arsnesi e
, che cosa pensavo, che la gente non se ne accorgesse che era lei,
2-159: va', metti tutta la gente al remo, tira su l'àncora,
10-80: convertiwi in piccol tempo molta gente, tra per suoi scalterimenti e per lo
: e'vizi sono rigogliosi e matta gente. anonimo genovese, 1-1-172: como
. fazio, iv-12-16: la gente è quivi molto accoda e scaltra.
ii-2-280: se tu gli senti, quella gente ti dirà bene di me: non
spasso di scalzare 1 cervellacci di questa gente con dubbi fantastichi che non gli arebbe
movimento per scalzare dal comandante tutta la gente pesante e arruffona. 8.
italia nostra formica d'ogni banda di gente..., scambia anche assolutamente la
c. bini, 1-29: la povera gente... scambierebbe volentieri [le
a ridosso gli uni degli altri, gente la quale a volte non si conosce
stridevano e la cassa della vettura carica di gente sobbalzava. cicognani, 3-82: il
averli abilmente scamottati e quasi compassiona quella gente che aveva le tendenze non l'ingegno della
se ne va a pezzi » diceva la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero
più per allegria che per avvertir la gente. fanfani, i-162: 'scampanare': sonar
caos, con diversi semafori, con la gente che si buttava forsennata tra le macchine
... ne le mano de la gente de lo re thelamonio ayas, lo
8-2-201: enea, insieme con quella gente fuggita e scampata dallo 'ncendio di troia
tornava al paese nativo, dove la povera gente, scampata al crollo dei propri tuguri
10-98: que', che son della vii gente scampo, / volsero a loro e
io ho qui uno spione / di nostra gente, che vanno spiando, / e
poiché barnum riesce ancora a far gente... rispondiamo allo scampolista in vena
: dal maggiore o minor numero di gente mediocre che si mette a ragionare di lingua
cicognani, vi-254: la verità, alla gente, o non interessa o mette paura
al fine di attirare l'attenzione della gente, di suscitare l'interesse pubblico o
a li santi, / provocare omne gente a lo tuo amore. fiamma, 325
più o meno morbosamente la curiosità della gente. verga, 8-18: inciampò in
scandali, non espormi alle risa della gente. c. carrà, 415: per
scandaloso. in che era l'offesa alla gente? che diritto à faa gente a
alla gente? che diritto à faa gente a pretendere che uno porti, rinvoltato un
alighieri, 96: or poria dir la gente, / chi dicesse niente: /
el ven in stomogo a sì e altra gente, / e po'se desperò;
casa per riporvi tesori, per rimpiattarvi gente facinorosa, per commettervi impunemente qualche gran
parti d'america... la gente se ne va nuda pei boschi e per
li nostri scanni sì ripieni / che poca gente più ci si disira. buti,
essere pieni, puosi rispondere che la gente è tanto peggiorata e lo suo vivere
ferd. martini, 1-iv-381: la gente qui è più rispettosa che nell'enda
ogni segreto, più che l'altra gente, / con tue macinazioni antivedere,
che arme è quella / che tanta gente a un colpo scapezza? bresciani,
b. giambullari, ii-201: sicché la gente si fue allargata, / per non
quattro scapigliati. marignolle, 65: gente scapigliatissima e bizzarra / lascia la bella italia
in piede il pnmier numero della sua gente, la quale tra morti, fuggiti
del paese, >er rovinare tutta la gente per bene, per far succedere la
sue littere essere più spesse le sue gente che quilli semi erano in epsi ballausti inclusi
fare centomila cose che voi altri, gente di matrimonio, non avete in potere
cosa mara- vigliosa la tracotanza di simil gente nella cura della vita, perché,
. bilenchi, 14-256: la gente scappava in qua e in là.
disgustato di questa roma, di questa gente, di questo tran tran verso l'ignoto
in mezzo a un flusso e riflusso di gente a stordire. p. petrocchi [
. pavese, i-35: c'era gente nel vagone, cui badavo appena;
. ci fu una nuova scappata di gente. -matrimonio di scappata: quello
, 30 (518): era tutta gente scappata e quindi inclinata in generale alla
soldati alla guerra, in contatto con gente d'ogni classe e d'ogni ceto
arricchito rubando; ma vedere come la gente lo scappella dieci volte di fila!
per le vie più affollate, dove la gente si scappella. -sostant. de
, quando penetrano in questo territorio della gente flemmatica, perdono le staffe, si
con lo sputo fetente, che conturba la gente. 2. figur. volgare
bactaglia, ne parse de redurre la gente ad casa. è stata una degna
nocte. sanudo, lviii-17: quelle gente, avendo prima inteso del venir, fugiteno
. buonarroti il giovane, q-501: gente accorsa / a svilupparli de'vestiri acquosi
gridar del cattivello, / corse più gente e agli orbi il tolse e trasse.
, scardassiere, creato subito da quella gente gonfaloniere, con non manco prudenza che
lo minuto stato degli scardassini e gente minuta che hanno perduto lo stato.
sanesi ancora, benché propia assai di gente bassa e in diverso significato di quello de'
o per scaricarla di gente inutile e sediziose. siri, 1-vii-618
, la misera fanciulla presente tutta la gente che v'era standosi a mensa crepò
infinite le estorsioni esercitate sopra questa misera gente e inventate dall'avidità e rapacità de'
iii-3-290: che potrìa fare una gente scarnascialante che vive tra sacrifizi, banchetti e
si riferisce. de pisis, 1-321: gente degna neanche (in fatto d'ingegno
cent., 10-42: vivea allora la gente di firenza / di grossi cibi e
ponando più che potevo, perché la gente mi guardava. = denom. da
e dagli altri vicoletti, arrivava sempre gente: un calpestìo continuo di scarponi grossi sull'
m'accorsi, dopo, che la gente mi guardava. i miei scarponi bullettati
, perché siamo buona razza scarpona e gente con la testa (fura, andremo a
illecite (per lo più nell'espressione gente da o di scarriera, per indicare chi
rombazzo, / però che v'eran gente di scarriera. firenzuola, 2-140: ah
. che dolenti vi faccia iddio, gente di scarriera. varchi, 3-55: il
capestri che vivessero: giuocatori, femminacciuoli, gente di scarriera. papi, 2-1-142:
non dava buona prova di sé, contenendo gente di scarriera, e insofferente d'ogni
andirivieni sospetti, ghignando e ammiccando alla gente che incontrava. c. e.
, ix-1067: scarseggiando il governatore di gente per difendere le fortificazioni esterne, usava
robba, né mai per viaggio / gente andò tanta a scarsella e bordone,
prora in numero sufficiente a proporzione della gente la cura de'quali consiste in costudire e
incombeva la religione della stirpe, della gente, di quella gente che, per
della stirpe, della gente, di quella gente che, per iscarsa notizia e meditazione
e sergente, / ché da tutta la gente / sarai scarso tenuto. guittone,
, annichilita. manzini, 10-291: tutta gente che non s'è mai accorta di
più deboli, più inette; la gente peggiore. leoni, 157: essendo
paese. idem, 8-27: tutta la gente è scasata a vederla; tutti 1
da un altro prodotto nelle preferenze della gente. salvini, vii-4-8: tanto usato
adocchie; tu se'colui che tutta gente scastra. 2. privare un'
venisti ad intimar comando contro l'iliaca gente a te rubella / di scatenar procella
planetologo! mi sta sulle scatole quella gente là. u. eco [« l'
vino. massaia, v-7: la gente... colà recavasi per far la
). fenoglio, 1-114: la gente fremette e serrò gomito a gomito quando
moda... hanno scavalcato tutta le gente uggiosa che ha studiato finora sul serio
era presso alla città, subito tutta la gente da piè e da cavallo, grandi
hanno certi l'università, disertato dalla gente popolana che lasciava i smisurati massi di legno
. / vede ch'è lieta quella gente prava / e attende carlo intrepida e
, ii-8-314: per andare a scavar certa gente non ci vuole altro che tu.
pomeriggi d'estate, sedeva la gaia gente. -per simil. incavarsi nella
prodotto. siri, v-1-656: gente della natòlia avvezza alle scavazioni delle miniere
a far scavezzare l'osso del collo alla gente. bechi, 2-324: c'è
pucci, cent., 71-59: la gente del baver nella stanza / insieme s'
se trasse en quella parte con certa gente scelta, la quale sempre menava ordenata
trascorrer vedevasi... riappiccar con gente scelta il conflitto. calandra, 1-62:
forze del viceré ridotte alla metà della gente necessaria. f. cetti, 1-i-38 (
, cominciò a volere scemare della città la gente disutile. -togliere un anno
). cavalca, 20-427: la gente pur iscema a san giovanni ogni dì
, viii1- 16: la scarsezza della gente, la qual incominciava a scemare in
e superò le promesse, e la gente cominciò a prender fiato dopo tanti anni
aveva la persona così scemata che la gente non poteva tenersi dal pensare che resto
anonimo genovese, 1-1-216: che la gente eram si ace- smae, / poi
più oltre veggio in su la rena / gente seder propinqua al loco scemo. guiniforto
. niccolini, 184: la franca gente suol toccar l'estremo, / e
gli occhi. « ma lei aspetta gente ». gli dissi di non fare lo
quegli scempiati di livorno, vedendo la gente girar largo, credevano di far paura
, / e fa de l'altra gente acerbo scempio. anguillara, 18-136:
fame scempio. d annunzio, iii-1-923: gente di dio, datemi ascolto; /
logge e la platea, ecco, di gente ha piena. -richiamare in scena
, tale da richiamare l'attenzione della gente. manzoni, pr. sp
sentii quindi a la porta / e scender gente e chiedere / d'una bambina morta
fu scesa in terra co la sua gente..., venne pigliando tutta la
nferno orfeo, che fu detto fondatore della gente greca. fantoni, i-15: che
girolamo de'peppoli, trattava di far gente in su quei confini per iscender nel mugello
a soccorrere il duca di danaro e di gente per opporsi e resistere ah'empito de'
terra, alberi, / animali, povera gente chiusa / dentro i mantelli dei soldati
: potrete batter la cassa, soldar gente, scemere quelli che abbiano buona presenza
procaccianti d'ogni sorta e mestatori e gente intesa a pescar nel torbido e farabolani
, 64: a che stimarci, o gente umana indegna, / e de natura
bari e quello di namurro con loro gente,... come s'avidono della
f. doni, 4-51: oh povera gente (che sete a migliara),
accorgo. tassoni, 5-40: questa gente con l'altra unita passa, / ma
, / non state scevri de la gente gota, / ma ciascun vada contra il
. monachi, 37: son tra gente di sì nuova pratica / che tengon
fa ostentata professione di frequentare e proteggere gente perseguitata, disgraziati, poveri, tutti
anzitutto a metter sotto gli occhi della gente le poesie ove l'efficacia di quello
de l'arte, ora a la gente / scheltri d'idolatria, marmi codardi.
arma da cacciatori di fiere, da gente di contado; e poscia usata dagli alfieri
qualche volta... che c'è gente che ha già percorso più o meno
marco polo volgar., 3-177: la gente è idola e malvage, ché non
tutte serrate, li marinai, come gente scherana o sbandita, giungono, percotendo
s'è fatto signor di condottiero / di gente disperata empia e scherana. marino,
di masnadieri e di ladroni, / gente scherana, errante e vagabonda, / son
come se'saggio, dico, intra la gente, -tenersi sulla scherma: essere pronto
il nimico, il qual vantaggioso di gente, or vicino con caracolli, or
berni, 120: non menò tanta gente in grecia serse, / né tanto il
topesco, guizzante, schermistico, di gente tutta giovane. 3. polemico
, giostratori, schermitori, d'ogni maniera gente. cavalca, vii-180: stolto sarebbe
soffici, v-2-86: uno stuolo di gente dalle facce schernevoli, ostili o provocanti
: costù'[gesù] la nostra gente subvertit'ha: / commoss'avie l'
sera; / e men saremo scherzo della gente, /... / e
parti farlo. tasso, 1-42: quindi gente traea che prende a scherno / d'
, 4-143: c'era in quella gente, nei giovani, nel toro scherzare,
carrà, 674: i bolognesi sono gente che non scherza e mi lanciarono dal loggione
scherzo e con tumulto proprio di simil gente s'inviarono alla volta del luogo ove gli
toccare quella bestia, che altrimenti la gente di ambàbo gli avrebbe fatto qualche brutto
sera; / e men saremo scherzo della gente, /... /
oltraggi, / che da questa rea gente ho ricevuti. chiari, 5-20: raimondo
non cadeva in terra: sì la gente erano ammassati. cassola, 2-265: maggiorelli
. fenoglio, 5-ii-0: così la gente, schiacciata contro i muri di via maestra
. pananti, i-193: era la gente ligure schiacciata / sotto a dazi pesanti
affricate c di cento, g di gente, se di scena). -ant
a questo modo, cioè di trovar gente bassa del popolaccio e sedurla perché pubblicamente
qui in casa ». « e la gente? » « ci ha seguiti fin qui
, 3-145: don franco chiamava la gente apposta per schiamazzare sull'avventura.
. gherardi, lxxvtii-iii-320: doma la gente che sì ti dispetta / e che
, / che stendimento -n'aggia tutta gente. soffredi del grazia, i-157: lo
, iv-n-59: ischiarando il giorno, la gente cominciò ad andare al prato al soccorso
volassero..., tre quarti della gente non poserebbero mai i piedi a terra
continuò, « è che domani la gente si sciacquerà la bocca con le nostre
en croce veaea: / da quella gente aitare noi potea / e forte piangea la
zani, ii-279: cesare divise tutta la gente sua in tre parti e che tutti i
ancora a lui che manteneva appresso di gente così trista e così
: avemo posto saturno cum tutta la sua gente; e ve- darasse de colore sciàlbedo
l'alluvione cominciò a decrescere, la gente del contado entrò nella città per mezzo di
la piana prospiciente il comando sciamava di gente. idem, 5-i-725: piantala, ragazza
so ricco, potente, amato da la gente, / retornanno a niente, onn'
roberto, 372: la povera gente seguiva a piedi i carrettelli carichi di
due ore la sera in compagnia di gente indifferente, dove non si parla mai
, le furfanterie d'una turba di gente. 2. inezia, sciocchezza
, che a lui pareva tantoarguto, alla gente del consiglio, di mansioni pacifiche, sedentarie
, 1-6-143: si dice che è una gente chenon hanno se non un piede per uno
dire! - è un prendere ingiro la gente!... - io non ci
facce sciatte, inutili e insignificanti di gente che presto si disperse alle fermate successive
manicatoie o bevitoie. da la gente. to3. -scaltro, astuto
ricorrono al medico; ma si hannocasi di gente che morì per non sottoporsi ad un facile
fondamento da farle, ma per noi gente ordinaria, che non sappiamo bene come
/ conservasti la scriptura: / tutta gente s'asicura / a te, donna
da catania, da messina: la gente moriva come mosche. si sapeva di certascienza
; / quando tu vieni a scienziata gente / e sì correggan per lor cortesia,
governare il comune di firenze, volendo attrarre gente alla nostra città e dilatarla in fama
in questo tempo di travaglio, molta gente, anche letterata e scienziata, abbia perso
informazione molto minuta di quella terra: quanta gente vi era; di che setta erano
è insanguenato; / va ra la gente nudo sciliato. 2. scarmigliato
intorno, sorvegliando l'inferma e la gente che veniva a farle visita, imfjallidendo
, 20-72: uno strano rumore di gente impantanata, di scivoloni, cadute, grida
finestre del viceré e a occupare tutta la gente di piazza. a. cattaneo
goccia; mandare all'accidente tutta 'sta gente sciocca che ci scoccia. bartolini, 20-222
che cosa avete fatto perché questa gente fosse soddisfatta? rea, 3-37: arrabbiato
impacciata, / poich'è sazia la gente, senza questo / che la trattiene un'
bello / tutta invita a leccar la gente ghiotta. buonarroti il giovane, 10-909
e pettate e col fiato uccidendo molta gente, comandò regolo che con fortissime balestra
altro il tenace attaccamento di quella povera gente allo scoglio sul quale la fortuna li ha
: 'come tostnca allo scoglio': di gente attaccata forte a un luogo, a un
e certo di cotesta manata di brutta gente. b. croce, iii-23-188: alle
passate dal detto annibai e da sua gente per venire a roma. soderini, i-217
incorniciano il lago, incominciò ad apparir gente. landolfì, 13-38: si stava
davanzale. 7. figur. gente spregevole, feccia. catzelu [guevara
v.]: 'scolo': spregiativo di gente. c'era tutto lo scolo
, uditore, un poco a quella gente /... /...
quando vi date a credere che la gente ponga il poeta a mazzo collo scombiccheratóre
squadra e impertinente 7 e ch'alia nobil gente / recasse più disagio e
ancestrale. moravia, iii-167: la gente siede... sopra lustre e scomode
il cannone; / piegata e rotta la gente di borbone / sul garigliano; scomparso
la benedizione lo scompartivano con tutta la gente, quasi che cosa santa o reliquia
curare e passa avante; / tutta la gente sparpaglia e scombiglia, / per terra
tutto in iscompiglio / e corron tutti come gente pazza. nardi, ii-237: con
più, il figlio, / la gente ostil mettendo in gran scompiglio. assarino,
iscompiglio. pananti, i-193: era la gente ligure schiacciata / sotto a dazi pesanti
veggo... un gran broglio di gente, un gran tumulto. / vedete
/ da far di riso scompisciar la gente. martello, 6-1- 380:
, tra le risa e le grida della gente. moravia, 25-247: la donna
sacrilega e diversa dalla religiosa che figurar gente ebbra d'una insana letizia, scomposta,
maldicenza, qualche disgusto, non son gente da mandar giù un'offesa, e
. massaia, xi-146: né quella gente si cura di togliere tale piuttosto
breve tempo ad uom piace l'osservar gente ubbriaca gesteggiare sconciamente. metastasio, 1-ii-823
, a sinistra, un vicolo popolato di gente sconcia, chevociava dai postriboli e dalle osterie
per lo sentiero / cercando lui tra questa gente sconcia. p. nelli, ii-14
29: in capo di tremila anni questa gente era multipli- cata tanto ch'erano moltissimi
cristiani maometto fu sconfitto, colla sua gente morta e sbarattata, ed egli si
gli spagnuoli facessero una gagliarda impressione nella gente nemica, come quelli che speravano di
. giamboni, 10-88: quando la gente sua vider fuggire lo signore e che
quando el re arture e la sua gente non potea più soffrire e che voleano già
adiuta a la sconfitta! / la gente afflitta et o'porrà fugire?
parerai l'adiute / de l'umana gente ch'è sconfitta. idem, 50-44:
/ fatt'ha sconfitta e morta molta gente. 6. ant. prostrato
avea messa in sconfittura quasi la loro gente. = nome d'azione da
c. gozzi, 4-100: la gente sempre accorreva e inondava: smo che
guerra, tanto si fidò nel coraggio della gente ch'egli aveva radunata e congiunta.
che erano demoni che ingannavano così la gente. baldelli, 5-1-63: fece a forza
era dalla parte del re molto grande gente, ciò erano li coltivatori dell'idole e
metallica le sue scongiuratrici pudende; e la gente superstiziosa ha consumato anche il metallo.
tavola ritonda, 1-451: troppo erano gente sconoscente e villana. boccaccio, dee
al cielo, al mondo et a la gente / a l'abisso, a la
voce sconosciuta in mezzo al chiacchierìo della gente. d'annunzio, v-1-236: una mano
, 1-224: è mestieri che un'infinita gente vada strisciando affaticata in cento guise diverse
il giovane, 9-580: traea la gente vaga a'suoi lusione in fatto di
oso, è conto! / ed abia gente seco sanzaconto, / sì farà carlo non
lasciò un debito enorme; ha rovinato molta gente. carducci, iii-15-131: conoscitore e
/ come tu scontri amico o altra gente, / quello avere in ersona una
è questo per la grande moltitudine della gente che dentro ci sta, ché niu-
per li scontra- menti de'petti della gente. -contatto, incontro fra due
. g. villani, iv-10-223: gente di bergamo in buona quantità a cavallo
assedio ch'era a moncia, per la gente de la chiesa furono scontrati e sconfitti
polluce, descorrendo per le storme de la gente armata, scontraose con uno de la
a cesare; disse ancora che la gente d'armi li fosse tolta.
e dispreggiata da'disonesti parlamenti della sconvenevole gente. 7. scomposto, confuso
libri ma buoni, e licenzio la gente inutile di casa per non patir danno
, i-518: m'accosto a questa siepatadi gente, allungo il collo per veder meglio;
tornatovi [giampaolobaglione] di nuovo con molta gente e con gli aiuti scoperti de'fiorentini
andàr di scoperto, / con quanta gente allor poteron fare. -ferire, percuotere
il buio e, nei momenti che la gente stava zitta, si sentiva mordere e
doppia del solito ed a furia di gran gente, che lavorava tacci tesi e
153: un nuovo giungere di gente, un nuovo tuonare d'artiglierie,
entrò un giovinetto in calzoncini corti perdire che gente accorreva sul monte vicino dove erano morti
fuori dal monte celio alcune squadre di gente eletta: e queste primieramente si scopersero
notte seguente si partirono quindi, come gente ricreduta e vinta. b. davanzali,
voce grossa, ma scordata: la gente andavan fuori de'gangheri per le risate.
: cavalcò tutta la notte. la gente sanese lo scorse alquante miglia, e
3-555: lo re piero con sua gente quanto poteva impediva la scorta che conduceva
ch'e'franceschi la scorgessono con molta gente e con gran fatica. serafino aquilano
, 2-822: lo quale va dinanti a gente per iscorta, in relazione col compì
predic. cioè per guidatore a'alcuna gente e scorgitore de la via.
il forcone e, se npn correva gente, volevano esser altro pel padrone che le
, per quelle case ora stivate da una gente avventizia e scorpacciante! scorpacciare,
. state ogni anno vi muore di gran gente. ricettario fiorentino, i-z-i: modo
: che farnetico è mai di questa gente! / scorrazzar questi monti e disturbare
sgambeggia e donna che sfiancheg- gia, gente da scorreggia. = comp. dal
, da le spine aguze e pon- gente corno agi...; le mane
ogni maggiore larghezza il danaro, la gente e l'altre provvisioni che a tal
che per torecchie i cor fura alla gente. marchetti, 5-242: avean del sonno
. casini, i-587: la misera gente tuttavia scorre raminga senza un palmo di
: i bolognesi con una grossa testa di gente scorsero ne'confini di veneziani e,
, / e ben palese a tutta la gente: / perché v'avete sì scorsa
è chiassi travestito da schiavo con mala gente correva le cose da vendere e faceva tafferugli
ch'io vedo intenso là dove la gente più scorrevole e abitudinaria giudicherebbe con facili
e corri in tresca / con la tua gente, ed una iscorribanda / pel campo
, / che ci rubò la vostra gente audace, / perché altramente andrìa ogni cosain
24 (422): questa povera gente paga con quel che le avanza della
tedaldi, 25-6 (58): la gente bolognese veggio scorsa / adargli maggior graffi e
come s ^ affigge / chi vadinanzi a gente per iscorta / se trova novitate o sue
ardea, / quivi ove è tanta gente afflitta e morta, / quella sprovista
e1 ti convien salvare / te e la gente tuaci sarà più protezione: il prefetto ha
/ la donna, con lei era gente assai: / uomini e donne le
navarra. giuliani, ii-375: enno gente che non s'attutiscono tanto facile;
invar. ant. sfruttatore della povera gente. ulloa [guevara], iv-138
ancora, quando nella piazza sia molta gente laonde possa l'inimico fare grosse sortite,
72-43: essendo costui così scorto, la gente lasciache vener l'orazion sua accettava,
buon capo d'anto, / tua gente è rotta, e tu con lor sei
la forza. boiardo, 2-22-16: la gente di costor è de una scorza /
sforza / era in pavia non con troppo gente: / io me credea pigliarlo per
ch'egli aveva in cura? buona gente, ma trogloditi. = deriv
lenuvole. tommaseo, 11-84: corre la gente pavida, e repente / scoscendersi una nuvola
scoscesa, adesso ritrovo la montagna e la gente mia. -che ha un'inclinazione
. imbriani, 10-8: che gente di volgo mi dia dell'immorale,
ogni bontà e fede e ha sconscenziato la gente troppo che son gli uomini finti saducei
. cavalca, 20-367: quando la gente fue partita e scostata, loro
costor, come maestro / di questa gente, andava scosto un poco.
valevano niente queste esortazionie prediche, perché la gente affollata insieme in queste celebrità non si
. ottimo, iii-695: schiavonia, gente salvatica e scostumata, nella riviera del
/ urta per mezzo a la nimica gente, / e quello svena e quell'altro
, la vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga
. pratesi, 5-407: quella povera gente,... quasi non bastasse
franzesi, xxvi-2-126: vedervi mi parea tra gente e gente / comandar al bracchier qual
: vedervi mi parea tra gente e gente / comandar al bracchier qual capocaccia / o
, scrivono lingua buona e ch'oggi la gente è troppa iscozonata. pulci, 17-9:
vivessero: giuocatori, femmi- nacciuoli, gente di scarriera, del buon tempo.
r. sacchetti, 2-204: gente casalinga e pudibonda a cui pareva intollerabile
viene lasciata una volta, magari la gente non ci fa caso; ma dopo
trecento come l'epoca più gloriosa della nostra gente. 4. dimin. e
giacosa, n: coi signori, tutta gente scribacchina, chiamava 'penna'la frusta
la scrimaglia / e la mia fiorita gente. -per estens. capacità di
detti pregando umilementé / che tutta quella gente / che poi la troverranno / che piangan
avesse servito in quel locale dove bazzicava gente scriteriata. g. manganelli, 10-137:
non per lite, ma per dare alla gente insegnamento e via di ben fare,
17-91: per lui fia trasmutata molta gente, / cambiando condizion ricchi e mendici.
più riveduto quei luoghi e quella cara gente. zena, 3-64: lo sappiane,
a soldo. guicciardini, 13-iv-192: le gente d'arme e cavalli leggeri della chiesa
dire di quelli cheescono dello scrittoio fra la gente colla penna nell'orecchio? fusconi,
la scrittura, / re sacripante sua gente adunava. varchi, v-14: alle
: s'el s'aunasse ancor tutta la gente / che già, in su la
ha da venire.. » « o gente! » / « e voi sapete
suoi regni soggetta, / fa scriver gente. guicciardini, 13-iii-112: a ferrara
non avendo né libri né scripture de le gente, che tutte sono perse, s'
nésalario, far nova scriptióne de tutte queste gente. 2. iscrizione, epigrafe
. cicerchia, xliii-340: quella ria gente con rabbia siscrulla. pirandello, 7-82:
fragore. boine, cxxi-ii-184: la gente non muta nemmeno se scroscia il cannone
massimo volgar., i-295: quella medesima gente rimedio; tanto più che egli
che un esercito dove si trova della gente simile ha bisogno d'esser scrutato e
debbono essere stati tutti la più brava gente del mondo, perché scrutinando scrutinando non
cuori? la scucite o no la gente, appena vi salta l'idea? cosa
città latina, mentre che l'altra gente ordinata ne'campi dimorano, andavano e
per ricevere il polverino dell'innescatura. la gente militare di alcuni stati d'italia ha
, di pagargliper lo stiperìdio della sua gente centomila scudi ai sole. lurbolo,
ante, infi, 18-104: quindi sentimmo gente che si nicchia / ne l'altra
/ pregando umilemente / che tutta quella gente / che poi la troverranno / che pian-
non la cortigiana. questi caffè pieni di gente messa in sete da ore e ore di
e nio scunìi descressui e mermai pu ca gente che sia. alla educazione, si realizza
, che voi non teniate scola addottorando la gente in così fatte galanterie. g.
perché esso ve- dea in fra la gente / che del mal dire si teneva scola
di voci, strida, bisbiglìi / e gente fuggitiva sìmi scuote / ch'io mi veggo
cominciò a capire a che razza di gente fossero stati affidati i suoiinteressi. pea,
. / non fu 'l dì fra la gente innamorata / pigro garzone o vergine infingarda
.. rimaso in venezia con poca gente, siete pieno d'agio di scrivere
davanzati, ii-142: a notte scura con gente spedita saghe il monte in capo a'
prova chi vede quel splendore. ogni gente piagneva vedendola andare così scura. laude -con
valore avverb. c&rtonesi, 1-i-402: gente pietosa, amirate a maria, / la
colpito dall'aria torva e scura della gente dell'elysée. fogazzaro, 5-34: il
anonimo, i-502: fortemente a la gente anoio e gravo / amara. grazzini,
, 5-150: poi uno scuro di gente, uomini e donne. 15
teva di mandare la sua armata con molta gente in sicilia,... ma
però non poteva fare cavalcare la sua gente. boccaccio, dee., 4-7 (
in iscambio. cesari, 6-153: gente senza religione, che a'catechismi non si
ismosse infino in oriente, / sìche di gente non rivenne scusso. laude cortonesi, 1-i-428
. linati, 20-65: era una gente tutta francese, naturalmente, quella ch'
compiacimento. papini, iv-361: questa gente italiana... sbaglia nei modi
cinquecento uomini, capitò con la sua gente a mamustra stata poco innanzi presa da tancredi
convenevoli ora agli eroi, ora alla gente bassa; ora al superbo, ora
sarcasmo. pea, 3-84: la gente che va incontrando lo guarda con lo
: per lo quale sdegno predicò alla gente convertita il contrario e diè loro nuove
preso isdegno [giove] veggendo a gente portare per insegna quello uccello, nella cui
minor fa tanto / che fra la gente lo 'nviti ai vantaggi. tommaseo [s
che l'uditorio tuo sia composto di gente che veste alla buona 'frac'e pastrani.
e. sanguineti, 2-63: è gente che prende il sole, intorno a
ch'io, che son della material gente, / con degna grazia renda a
lingua sdrucciola. tommaseo-rigutini, 2063: gente astuta e gente cuc- ciola / nel
tommaseo-rigutini, 2063: gente astuta e gente cuc- ciola / nel fango di cupido
, 3-38: state contenti, umana gente, al quia, / ché se potutoaveste
s'io di sopravada, / che vostra gente onrata non si sfregia / del pregio
, ii-2-301: i bolognesi in generale son gente molto a sé e anche un po'
a sé: non va tra la gente che per studiare. -a sé
, 14 (255): « tutta gente che beve acqua », disse un
.]: 'uomo tutto di sé; gente tutta di ses a cui non importa
piedi l'ammiraglio con buon numero ai gente. cesari, 1-1deriv. da sdbir
iii-1-42: io ho condotto al fin la gente greca /... / con
pur andar volìa, / veggendo la sua gente istanca e doma, / non sembl'
. -anche, in un no ogni gente e così in sue le secche di barberia
pascoli e i pozzi seccarono e la gente moriva. -per simil. cessare la
la volgiamo a seccar le tasche di gente che meriterebbe di peggio assai.
dachi tali, da'quali può tanta gente ricavare il proprio sostentamento..
si abbevera così gran copia di gente. bacchetti, 1-ii-141: pietro vèrgoli,
aveano imparato di guerreggiare se non contra gente estrania per insino a quel tempo: ed
grandissimo destriere, e avea seco molta gente. iacopone, 74-3: la bontate
vendetta. monte, 1-99-13: abia gente seco sanza conto, / sì farà carlo
gliel porìa. / quella mena conseco alcuna gente, / la ual sapranno ben sua
se l'uon trovava / religione in gente seculare. cavalca, 11-10: più
per trare a lui / la deletosa gente secolare. leggenda di s. elisabetta d'
saggio / di'ciré rimaso de la gente spenta, / in rimprovero del secol
sogura: / gamai no fo la gente sì falsa ni spergura, / qe de
e anche noi non possiamo trattar la gente a seconda del nostro cuore. imbriani,
/ d'onor e senno a la futura gente, / io rendo grazie a dio
d'ermenia con quarantamila cristiani. e questa gente vennono più ordinati alla battaglia, e
. fazio, v-7-21: da la gente errante e vagabonda / narrato fu il
quelli sette savi antichissimi, che la gente ancora nomina per fama: lo primo de
, purg., 21-93: stazio la gente ancor di là mi noma: /
quello di città con grandissima moltitudine di gente e bene in punto. boccaccio, dee
. serao, 5-34: tutta la gente correva avanti per ritrovarela terza e la seconda
pensoso; vide passare per lo cammino gente che pareva assai nobile, secondo li
uomo della persona, secondo tartaro, gente, il più di loro, di statura
romani ordinariamente non arrolavano altra sorta ai gente che quella di campagna, e rigettavano tutti
a lui pareva tanto arguto, alla gente del consiglio, di mansioni pacifiche, sedentarie
per l'aere ben fiso, / evedrai gente innanzi a noi sedersi, / e ciascun
se tu ben segge / con ogni gente et in ogni acto tuo.
assisi, 217: voi tucta, bona gente, / che piangete de costui,
ranallo, 1-375: poi che. lla gente vede, / mas- la sorte non
fissarcisi, non andar più via. certa gente quando ci haiantato il sedere, non se
. pucci, cent., 71-86: gente a sedio vi mandò infinita, /
lecito... sconcertar così la gente... con quella immobilità sul
: fratei, se tu vedessi questa gente / passar per banchi tutti sgominati, /
. visconti, 2-112: perché tue rime gente molta canti, / sconfiar non ti
lo stupido scherzo d'attaccar dietro alla gente con uno spillo un pezzetto di carta
, accolto da un novero infinito di gente che a sgorgo sboccavano in quel luogo
imperanti impotenti, scadevano nell'opinione della gente avversa, non che da pastori sgovernanti
al solito di codesto sgoverno, la gente; anzi sempre di notte. tommaseo
.]: 'sgozzino': chi sgozza la gente, prestando il danaro a un frutto
era un miagolare strepitoso, e la gente si fermava, rideva, improvvisava giudizi
: si direbbe anzi che ella [la gente] senta come quel pronome personale,
piene di fede e di divozione che la gente giu l'altra, mi
, 14-ii-425: di pisa è uscito assai gente per la fame e venute in nel
..., volen gente regia, liberò que'popoli...
ottenesse. macinghi strozzi, 1-420: assa'gente se neduole grande ispesa: el male andrà
margherita vi era già un gruppo di gente che si congedava. fenoglio, 5-i-1051:
ii-178: in mezzo / alla sfrenata nequitosa gente / un veglio venerabile s'avanza,
il segno, isgridando alli apparecchiati cavasua gente sgrida / che alcun di schiera non deggia
, 16-9 (ii-53): quella gente sgridata ed ammonita, / umilmente chinando
, 528: l'asinità de la vii gente onesta / si sgroppi a lavorare.
come un molo, tutto fieno di gente ch'era venuta a gustarsi lo spettacolo del-
cominciava per il fatto stesso di tanta gente in istrada una certa animazione, uno
la lugubre scoria / che c'inviliva alla gente. 2. figur. mondare
/ si sa cosa di lei dice la gente. ghislanzoni, 17-49: le donne
mezzo toscano incastrati fra le labbra: gente della campagna, che parlava già nello
tanti e tali / che ancidete la gente. -contemplazione, visione.
il ducadi modena se non gli concedevano la gente da lui desiderata per travagliare nel bolognese
iv-12-82: come messer mastino si partì collasua gente da montecchio, se ne venne diritto a
2-65: i capanni àn di già vomitato gente in costume da bagno che brulica,
. gelsi, 14: é venuta la gente così altera m. càndito [
dì seguente ci menarono davanti tutta la gente loro, e la maggior parte sono sguerzi
afferrare il potere sollecitò gli aiuti di gente d'ogni risma, non seppe, dopo
per me si va tra la perduta gente. idem, par., 2-7:
assente, / si gode quell'accolita di gente / ch'à la tristezza d'na
lingua in arturo e tutti gli altri erano gente che capivo, giovanotti bocca prima di
gli agi, l'ozio, i gente [del parini]... fu
/... / moriam per quella gente che t'uccide. / dolcissimo invio
: / corre a vederli pur la gente stolta / e ne ride e ne sibila
il sibilo che loro mena dietro la gente. 3. rumore sibilante e
. d'annunzio, iv-2-256: la gente, con una gioia crudele, in conspettodi
innocenti. fagiuoli, xi-32: ammazzare le gente / e poi farsi pagare? al
per impetrarla da dio suole tutta la gente in processione pigliarsi da qualche chiesa un'
secolo, che passarono spesso però siccome gente sospetta in religione. tommaseo, 11-70
., 290: correndo lui dinanzi alla gente, salì in su l'albero del
vadi in aiuto dii transalpino con quelle gente l'ha contra turchi. vico, 4-i-941
cicoli'le città abitate da un'antichissima gente unna, tutta di nobili, che
, iii-16 (21): volea cumquella gente procurar de taglar la dita riva e.
lasciami passar sicuramente / che nont'oda la gente. g. c. croce, 71
sol che tu guardi al biasmo de la gente. dante, xi-3: madonna,
mille... con te di nostra gente / prendi in sua securezza, e
vada con tutta sicurezza al gente nostro in milano. 12.
l'hanno affermato con tanta sicurezza che molta gente l'ha poi ammesso senza discussione.
interessanti che io abbia mai avuto con gente di lettere. -non studiato né
. pavese, 2-17: io detesto la gente sicura di sé, e per la
col comitato nazionale di varsavia. e gente sicura. bernari, 3-214: « e
al mondo, confidandosi nel ben gente sicura », / incominciai, « di
luoghi sicuri, e subito ordinò di fare gente d'arme. savonarola, iii-90:
protestandogli una sicura perdita di tutta quella gente, quando l'avesse abbandonata. crudeli,
; e già teneva il sicuro, se gente crudele e non conosciu- certamente, indubitabilmente
continuare a far milioni dove / mandò la gente sua alla sicura / e prese alcuna terra
se s. m. vi avesse avuto gente,... al sicuro quella piazsoderini
di sua gannarsi. gente assai senza paura. boiardo, cvi-498:
cautela, dico de averno alle spalle gente d'arme e fanti per. l-
costanzo, 1-163: quella moltitudine di gente era non manco noioso peso che sicurtà
i-i77: bravi concorsa gran moltitudine di gente, così per sicurtà del redi navarra,
rimise in moto serpeggiando nella siepaglia della gente. = deriv. da siepe,
i-518: m'accosto a questa 'siepata'di gente, allungo il collo per veder meglio
. ser giovanni, 3-232: la gente sua [del re], veggendone andarepreso
tu lo vendessi per siffatta guisa e a gente siffatta? sbarbaro, 1-114: siffatto
che la guardia di sua persona, gente forestiera, sbandita, che non conosce
cert'affezion simpatica / perdé fra la gente, oggi ignorantee stitica. /..
vuol, filosofia! carducci, ii-1-3: gente a la buona e semplice che non
. levi, 6-150: non era gente di cui si dovesse avere paura, anzi
carico, che iohoe sostenuto, significa che gente che m'odiano mi vogliono uccidere.
che ha un significato nella considerazione la gente o di determinate persone o nel concatenarsi
e i suoi del tempo antico erano gente grande, venuta di spagna, dove
ebbe sconfitto e morto manfredi, la sua gente furono tuttiricchi delle spoglie del campo, e
dieta cita [di aden] sono gente maumetane et il loro si
di ranallo, 1-375: signuri, bona gente, / ponate core e mente /
spagna, 1-3: signori e buona gente, che audire / séte venuti innanzi al
, signoreggiante giamboni, 10-94: o misera gente, non vi vergognate gnore.
il porto si chiamava / per tutta gente il porto di leanza / e. lla
del re e di governare cittadi e gente. -piena indipendenza di una città
oppressiva. giamboni, 10-100: la gente d'oltremare vuol gran malea'romani, perché
montagna, fornirono tutte le fortezze di loro gente e partironsi e tornarono a lucca con
segnoria / e forza e potestate invèr la gente, / e non cura ragione
: o questo distrettofu il primo possesso della gente aleramica in italia, o in questo
la barba / tremila e più di gente signorile. manzoni, pr. sp.
nella delle maniere al consorzio della gente signorile e ai de- streggiamenti morali della
pare che volga al signorile; la gente del luogo mi dice che oggi molti
città: fatte le nobilissime eccezioni, la gente vi era priva di signorìo, chiusa