tenera pianta dalla pesante ombra del glorioso genitore. cardarelli, 4-116: il giardinetto
i figli adulterini possono essere riconosciuti dal genitore che al tempo del concepimento non era
qualche avance di matrimonio col di lei genitore, e ne avevo avuto buoni affidamenti
.. dichiara estinta l'affiliazione quando il genitore dell'affiliato, decaduto dalla patria potestà
ha cercato di tirare innanzi aiutata dal genitore ancora vivo. -iron.
mondo da un figliuolo di così savio genitore si prometteva. gioberti, ii-65: il
/ onde arricchì un sol parto il genitore. campanella, i-425: è certo
o fortunato a pieno / d'augusto genitore augusto figlio, / ch'avrai dal
per pettegole dalla brigata, se chiamassero genitore il padre o genitrice la madre. c
attende i soliti / del suo buon genitore / lieti scherzi che a lui
a calcar tonorate vestigia del suo magnanimo genitore. alfieri, i-179: ma per
, altrettanto o più teneva egli il suo genitore felice. -al femm.:
tristi / come de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente di diverse idee
/ comandamento espresso / del mio gran genitore, / qualche impresa d'amore.
assunto / il crudo incarco; il genitore iniquo / a te il commette. cuoco
, alquanto / compassionando il pianto / del genitore amante. p. verri, i-81
/ s'arma a'tuo danni, il genitore istesso / spietatamente incontr'a te congiura
leopardi, 23-44: la madre e il genitore / il prende a consolar dell'esser
/ onde arricchì un sol parto il genitore; / similissima coppia, e che
già corso / n'era l'avviso al genitore. assai i cangia l'affar d'
tristi / come de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente di diverse
s'arma a'tuoi danni, il genitore istesso / spietatamente incontr'a te congiura
voi di leonora amante / al vostro genitore / destinata consorte? / -è questo dunque
parentela dipendente dal fatto che un genitore dell'uno e un genitore dell'altro
fatto che un genitore dell'uno e un genitore dell'altro sono fratelli, o sorelle
che artabano, / il tuo gran genitore, / regola a voglia sua di serse
in suffragio della buona anima del defunto genitore, fece donazione di tutte le virtù
cui mancava sia un tutore istituito dal genitore defunto nel suo testamento (tutore testamentario
in base alla designazione vincolante fatta dal genitore defunto (tutore testamentario).
, 28-118: e veramente dal suo genitore / non è questo figliuolo degenerato. machiavelli
un soggetto (ad esempio, il genitore, il padrone) è obbligato a riparare
il nostro amore. sappia il vostro genitore ch'io vi amo, ch'io vi
pupille feroci determinai il luogo occupato dal genitore. già stava il mio ginocchio sulla sponda
vii-1263: promisi, forzato dal mio violento genitore. sono ora padron di me stesso
: mi lasciò sul momento l'intrepido genitore, addio mi disse partendo, e andò
la madre, ché 'l celeste / suo genitore il tiene in simil luoco, /
amore / baciò la mano del buon genitore. metastasio, ii-350: tu,
in prigione. -che dirà il mio genitore? nido eritreo, i-106: e
: egli, un gran signore diseredato dal genitore a causa di quella passione sventurata,
la disperazione provocata nel figlio da un genitore snaturato. -in senso concreto:
, vii-811: una lettera al mio genitore? spiacemi che è sigillata...
rispettivamente con quello del marito, del genitore che esercita la patria potestà o del
seduttore / di darmi e via fuggir dal genitore! de sanctis, 7-50: la
. goldoni, iii-107: il mio genitore è un bravo economo. sono venti
mano lo stile, / italo genitore, / pose cura più vile / del
una occasione presumibilmente unica di rappresentare il genitore maledicente che tante volte l'aveva commosso
estremo / scelse te per ministra il genitore, / per così bella morte / io
77): colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'
sul principio stesso / la madre e il genitore / il prende a consolar dell'esser
spira favonio, venticello placido e leggero, genitore di fiori, il qual con suoi
, 26-51: chiamato fra loro il genitore, / fermano la partenza il dì
il gran tonante, amore / dal zoppo genitore / il fulmine chiedea. / troppa
mai invogliato e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia; onde fu
fiammiferi sciolto nell'acqua; e il genitore, salvatala, dovrà darle il marito che
, e che in segreto / pietoso il genitore / forse non disapprovi il suo rigore
, i-118: quantunque non facesse eglidal suo genitore a opera di una sentenza. propaganda a
. il rapporto giuridico che intercorre fra genitore e figlio (filiazione legìttima, filiazione
dovette prendere un palco ad insaputa del genitore. dossi, 213: ben si
uno solo dei genitori (e se il genitore comune è il padre, si dice
, / dove il zoppo vulcan suo genitore / de'numi eterni i vari arnesi
naturante. 2. sostant. genitore, genitrice; la parte che genera
, 4-4-138: il diametro del cerchio suo genitore starebbe al diametro del cerchio generante la
si rincontra ne i bruti che 'l genitore sgozzi 'l generato. lambruschini, 2-151
, che è utile alla procreazione; genitore, procreatore. cavalca, 9-150
'[giorno] anniversario della morte del genitore 'e * genetliaco '.
latini dicono genitivo, perché disegna il genitore. a. m. ricci, 3-109
mio figliuolo, perocché io sono tuo genitore e tu sei il mio genito,
, ne disse venturi, / col genitore e 'l genito, uno effetto / dall'
(77): colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'
/ onde arricchì un sol parto il genitore: / similissima coppia e che sovente
mai invogliato e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia. foscolo,
sul principio stesso / la madre e il genitore / il prende a consolar dell'esser
di fiammiferi sciolto nell'acqua; e il genitore, salvatala, dovrà darle il marito
riposante che l'aspettava presso il vecchio genitore. -plur. il padre e
i-165: enea fu il primo loro genitore [dei romani]; da lui,
la madre, ché 'l celeste / suo genitore il tiene in simil luoco, /
andreini, 49: colà fu sempre il genitore; e 'l figlio / fu al
; e 'l figlio / fu al genitore a canto, anzi nel padre. manzoni
lume, illustrato dall'atto di dio genitore di tutti i beni. marino, vii-215
, vii-215: di tutte le cose genitore, perché tutte le cose creò.
morente, lui consolatore e maestro e genitore di lei alla grazia, di darle modo
vii-406: è [il sole] genitore della natura, percioché apre i pori,
de'tristi / come de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente di diverse
chimera. 7. mitol. genitore degli dèi: saturno. g.
, sospettando che fosse triplo del circolo suo genitore.
giro del medesimo cerchio, detto il genitore di essa cicloide. diè alla genitrice natura
, 4-4-124: come il quadruplo del semicircolo genitore del ciel cogliendo andava / la genitrice man
9. locuz. -di genitori, per genitore: di nascita, di famiglia.
voce dotta, lat. genitor -óris 4 genitore ', da genìtus, part.
(o genetrìx) -icis (v. genitore). genitura (dial
il bruni, del geno » dal genitore, risiede l'essenza di ogni generazione.
'tu sarai simile / al tuo gran genitore '. -signorilmente, magnificamente,
figliuolo,... io sono tuo genitore, e tu sei il mio genito,
dispensatemi dall'ingiuriar la memoria del mio genitore, né esaminiamo se abbia egli inteso
(plur. -trice). ant. genitore. campofregoso, i-56: questo
umana prole. = variante antica di genitore (v.). ianìzero,
tendenza ad assimilare aspetti della personalità del genitore del proprio sesso, proprio del bambino
nel suo volto il fantastico sangue del genitore. lubrano, 2-140: nella carcere
non può essere promossa che su istanza del genitore medesimo o del pubblico ministero.
(beni demaniali, usufrutto legale del genitore, beni dotali, ecc.),
maggi, 192: nel riveder il genitore antico / par che ancor più s'inaspri
: il rapporto di parentela esistente fra genitore e figlio nato da una unione incestuosa
vola, come un lampo, / del genitore in sen. -pericolo,
codice civile, 465: 4 indegnità del genitore \ colui che è escluso per
. salvini, 40-90: dall'eterno suo genitore, da quello, che, intendendolo
, 2: non posso io padre e genitore tuo dinegare a te, figliuolo,
. che genera, generatore; genitore. - al figur.: che causa
unico e tardivo rampollo, -dice il genitore, dandole sulle spalle una manata,
cui uscisse il primo uomo senza opera di genitore. -intraprendere, porre mano.
in cui si dia / all'inscio genitore in cibo il filio. passeroni, 3-207
invogliato e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia. idem
... il vedere un amico genitore occuparsi gradatamente a perfezionare l'instabile e
della madre e le replicate minacce del genitore a rimuoverla dal suo primiero proponimento.
, / ché li prestò sì dolze genitore, / che se sforzò de farlo a
facoltà da lui lasciate, il mio genitore. mazzini, 10-374: vi sono tanti
, graziosa e tutta affetto pel suo genitore, tutto a un tratto ne fa
che legittima un figlio naturale (il genitore). -disus. che, mediante apposito
, mediante apposito decreto, consente al genitore di legittimare un figlio naturale (con
limiti di tempo, a chi risulti genitore e a chiunque vi abbia interesse,
, madre, parente legittimo: chi è genitore o parente di una determinata persona in
questo scitico idioma è riconosciuto come legittimo genitore del greco e del latino, vengano
i-182: ritornò il prodigo all'albergo del genitore, dopo aver dilapidato il tesoro di
[maria ss.] il gran genitore / e se la pose nel mezzo del
moniglia, 1-iii-306: -senta: il suo genitore, / che sarà mio consorte /
hanno regnato. 2. genitore. iacopone, 14-7: aguardanno a
, chiedesse di bere, ove il genitore condescendesse alle voglie, diverrebbe o carnefice
la mia patria, armando il mio genitore, ericinta mi concepì; ma sotto
maniera che se ne vanta il vostro genitore. tortora, iii-445: andarono in suo
lombi e rene, / ma l'alto genitore vuol che, quando / scorre 'l
propria casa / della bella teano il genitore, / cissèo, l'avo materno;
amedeo, che così ha voluto il gran genitore, per rinovar la memoria del padre
77): colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'era
dice la mia figliuola? * carissimo genitore '. scrive assai bene, ha un
e, in partic., da un genitore di razza bianca e da uno di
e prudenti hanno procurato al nostro buon genitore il nome di 1 metodista ', alla
dar la dote alla sorella, dal genitore lasciatale, e volerne la ricevuta.
pupille feroci determinai il luogo occupato dal genitore. romagnosi, 17-102: nella scoperta e
estremo / scelse te per ministra il genitore, / per così bella morte,
». goldoni, vi-569: -tuo genitore. -non è dunque ermo- filo?
filo che mi teneva attaccato al mio genitore. = voce dotta, comp
li prestò [la fortuna] sì dolze genitore / che se sforzò de farlo a
ma acquistavano lo stato giuridico- sociale del genitore di rango inferiore; di conseguenza né
succedere nel titolo e nel feudo del genitore di rango superiore, e anche la
morte a sé, colui che era stato genitore di tanta meraviglia quanta si vedea ch'
era il padre ma « l'augusto genitore », l'imperatore apostolico, il
duca valentino, degno figliuolo di tanto genitore. alfieri, 1-437: suddita a
che mai invogliato e insperanzito il mio buon genitore di aver prole maschia. leopardi,
legittime e naturali. -che è genitore carnale (in contrapposizione a putativo,
ogni attributo o prerogativa legale (un genitore). cesarotti, 1-xviii-134: perduto
, 121: sapia, inclito mio genitore, che da me non fu mai
in rappresentanza (legale nel caso di genitore, tutore, ecc.; negoziale
di celar il parto alla notizia del genitore. goldoni, iii-903: permettetemi ch'
non sappia delle nozze / il canuto genitore. palazzeschi, 1-242: un mese
i-391: roberto, se rassomigliava al genitore nelle qualità lodevoli di valore e di
, o fortunato a pieno / d'augusto genitore augusto figlio. manzoni, ii-118:
al trono stabilite da carlo iii suo genitore. ghislanzoni, 243: nessuno degli
di commercio, devono essere autorizzati dal genitore con atto davanti al pretore o dal
(con riferimento a chi, come genitore, tutore o amministratore di un ente,
, possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun genitore. 2. in partic.:
, / come de'lieti sogni è genitore, / crearle in mente di aiverse
duca valentino, degno figliolo di tanto genitore. -con riferimento a una personificazione
pente, sistema perfetto, armonia, genitore di ogni consonanza e d'ogni intervallo
tesauro, 4-51: virtuoso dev'essere il genitore, se vuol che gli nascano virtuosi
ripeta la varietà impressa nel lupo suo genitore. = denom. da padre
-in partic.: dote che il genitore o, in caso di morte di
paraggio ', diceasi quella dote che il genitore o il fratello era in obbligo di
attaccamento e di eccessivo autoritarismo di un genitore nei confronti dei figli. =
attenzione ai casi tuoi. 2. genitore (e a seconda del contesto può indicare
. = lat. parens -entis 'genitore '(e nel lat. tardo anche
rea, 6-64: fratelli e genitore già si paroliavano in disparte, ma
pater 'padre 'e a parens 'genitore '; cfr. fr. parricide
superficie dell'annello chiuso al cerchio suo genitore sta come la periferia di un cerchio
espressione di riguardo nei confronti del proprio genitore. parlamenti ed epistole, v-468-10:
fuggendo, il buon troiano / il vecchio genitore e 'l pic- ciol pegno / reggea
superficie dell'annello chiuso al cerchio suo genitore sta come la periferia di un cerchio
colli stessi princìpi, avendomi il buon genitore, dopo i buoni studi, piantate
voce che sventuratamente fosse morto il mio genitore, il mio superiore di roma ed un
, 24-343: rispettosi al garrir del genitore / corser quelli, e dièr fuora incontanente
sonnifughe bevande. goldoni, x-684: dal genitore, / che langue in sulle piume
gli individui che, nati da un genitore comune, compiono funzioni diverse, come
vigilanza poliziesca. oriani, x-19-236: qualche genitore reclama alla nostra ambasciata e dopo lunghe
nostro popolùccio, sappiate come colà il genitore non iscrive eredi i figli della propria mogliera
patria, servendosi della mano del vostro genitore. questi non porgeva a voi, sennonciò
divorzio, l'esercizio spetta esclusivamente al genitore a cui sono affidati i figli)
poco anzi pagato alla natura del suo genitore, cadde in una nuova servitù tanto più
, così con voce tuonante il mio genitore mi sgrida: « che fai, armando
di premere le vestigia del defonto suo genitore per continuare il corso delle glorie militari
chiari, ii-198: il mio buon genitore... ne fu a propor
, / ché li prestò sì dolze genitore / che se sforzò de farlo a
unica figlia, erede presuntiva di un genitore non povero. foscolo, viii-24:
f. fona, 4-30: al genitore, sconsigliato, nella copia de'consigli
, così con voce tuonante il mio genitore mi sgrida: che fai, armando
mio padre nella creanza e mio primo genitore nelle mercedi e doni, quai ho
. = comp. da primo e genitore (v.), sul modello di
sm. (femm. -a). genitore dell'avo o dell'ava; bisnonno
ufficio: se il fatto è commesso dal genitore o dal tutore, ovvero da un
libri sacri. 2. genitore. ghislanzoni, 18-174: io mi
stesso che riceveva l'abbraccio del vecchio genitore, provava la tentazione di allungare a
(dio, la natura, un genitore: nelle espressioni produrre a essere, a
la loro volontà furibonda. 3. genitore. ceresa, 1-332: quella che
prolissa, che, morto il mio genitore, quantunque peraltro le figliole non succedessero
, fidanzargliela (da parte di un genitore o di un altro parente stretto deua donna
l'oro pronosticato / a me dal genitore / io posso a grande onore.
. 3. che genera, genitore. ciro di pers, 3-143:
il distacco, del corpo sezionato del genitore, di quei frammenti atti a svilupparsi
, v-6-10: me accuso de lu genitore meu e de la genitrice mia e de
dal gr. npó>ro$4 primo 'e da genitore (v.). protògeno
: providente è lo spirto e il genitore, / e il figlio pur: né
: è necessario... al vecchio genitore senno e prudenza per esercitare ne'giusti
propria casa / della bella teano il genitore, / cissèo, l'avo materno;
quando, non degenerando dal suo primo genitore, essercita la virtù. tesauro,
rampollo, anche la curiale specifica del genitore. = denom. da quietanza
che da sola esercita le funzioni di genitore. migliorini [s. v.
che da solo esercita le funzioni di genitore (ed è allotropo ma- sch.
janier, 150: l'orgoglio di genitore si rammarica che il figlio- fratello sia
il sentiero / che per vedere il genitore anchise / calcò il rampollo del troiano
attacco 'il lacerato spirito del mesto genitore.. 'e sprofondare poi nel
filo che mi teneva attaccato al mio genitore. g. bassani, 5-220: non
, 48: i genitori del di lei genitore abate conti erano regnicoli, nati in
, per non lasciar le ceneri del genitore senza tumulo come senza urna, si
, 4-61: la voce brusca del genitore... cui compete amman- nire
, 8-377: michelangelo castiglione era un genitore a spasso, bell'uomo, -v'ho
in glorioso retaggio la virtù e prodezza del genitore. tasso, 13-iv-404: il gran
postuma nella impossibilità in cui si trova il genitore di presentarla al pubblico con quella decenza
rifiuta obbedienza a un capo, a un genitore. petrarca, 44-5: e 'l
sottomissione a un superiore, a un genitore, al padrone. cavalca, 20-390
di obbedienza verso un superiore, un genitore. passavanti, 161: il decimo
figlio naturale: atto con cui un genitore riconosce come proprio un figlio nato fuori
, lo dico alla presenza del mio genitore: il labbro vi sprezza, ma il
e, in partic., come genitore o come figlio. -anche: non
, con le abitudini parte di un genitore. -in partic.: mancato assenso
è usato nella denomirato al nostro buon genitore il nome di 'metodista'. pirannazione di
per riparare da'colpi il suo amato genitore. -degno di essere visto,
5-136: rincresce solo non potersi sostituire al genitore che nella stampa si estasia, il
ammonimento severo fatto per lo più dal genitore al figlio. giannini-nieri, 53
questo scitico idioma è riconosciuto come legittimo genitore del greco e del latino, vengano
alla patria, rimproverando giustamente il suo genitore di averla sacrificata al genio di un forestiere
cuna, / ché arrideva la sorte al genitore, / cui turba di scroccon vile
alla patria, rimproverando giustamente il suo genitore di averla sacrificata al genio di un forestiere
non è che una lettera d'un genitore sanmarinista al su figliuolo allo studio in
: providente è lo spirto e il genitore / e il figlio pur: né son
gliuola / ch'estinti trova madre e genitore. leopardi, i-165: dopo la
insofferente 'e chillo novo imbruo- glio del genitore moribondo e tuttavia peritosa e pietosa,
e mi dice: idiota di un genitore, sei stato alla guerra, ti sei
121: sapia, inclito mio genitore, che da me non fu mai
: la buona memoria de simone mio genitore,... dimorando a bologna in
viene per lo più riferito a un genitore, solitamente una madre ansiosa, iperprotettiva
e non emancipati appartiene 'ipso jure'al genitore superstite. pirandello, 8-919: ella avrebbe
scolpita / sua eccellenza giovanni, il genitore / della sposa novella. algarotti,
duca valentino, degno figliolo di tanto genitore. guerrazzi, 1-381: eugenio, comese
, / ché arrideva la sorte al genitore, / cui turba di scroccon vile e
del futurismo [389]: marinetti genitore di giovani e armatore di giovinezza pronta,
sua parte inferiore / trasse dal trasformato genitore. marino, i-ded: parmi veramente
amabil. 2. per estens. genitore, procreatore. dante, conv.
i-218: che sarebbe del tuo vecchio genitore senza di te? montale, 1-59
fratello il fratello, / la prole al genitore, / all'amante l'amore:
, bensì un imenottero scuro uguale al genitore che ivi depose il suo uovo.
ciò è madre del carnai diletto, genitore de l'avarizia. -pesante condizionamento
mai si rincontra nei bruti che 'l genitore sgozzi 'l generato, che la genitrice
per sinistro obietto / abandonar tuo illustre genitore. n. villani, 2-10:
del nostro popoluccio, sappiate come colà il genitore non iscrive eredi i figli della propria
ne satisfaccia. goldoni, x-739: il genitore io temo / non vorrà soddisfarci.
filo che mi teneva attaccato al mio genitore. sta si aggiungono le riduzioni dei
sopraveste, / ancor ti chieggio, dolce genitore. 8. marin. rete
sf. sorella per parte di un solo genitore. pirandello, ii-1-1109: sorellastra,
all'incarco del comando a parte col genitore, fé conoscere che in lui quegli
cui si trova in modo da impedire al genitore o al tutore di esercitare su di
lo ritiene contro la volontà dello stesso genitore o tutore. -sottrazione di persone incapaci
contro la volontà del genitore, del tutore, del curatore o di
quattordici, col consenso di esso, al genitore esercente la potestà di genitore o al
, al genitore esercente la potestà di genitore o al tutore..., ovvero
lo ritiene contro la volontà del medesimo genitore o tutore, è punito, a querela
, o un infermo di mente, al genitore esercente la potestà dei genitori, al
medesimi, è punito, a querela del genitore esercente la potestà dei genitori, del
tu lasciasti la cadente etade / de 'l genitore, esser tra quei volesti / che
pensò che lo avrebbero preso per il genitore della sua accompagnatrice, per la verità
sua accompagnatrice, per la verità un genitore alquanto spelacchiato, special- mente se posto
ritinta nel nobilissimo sangue del suo genitore innocente. = comp. di
, / riama il verbo figlio il genitore: / l'amato amando, in riamar
la vita. meninni, i-491: il genitore afflitto, / di gelido pallore il
seguire in veruna cosa le insinuazioni del mio genitore, giudicandole stitichezze di un vecchio rimbambito
/ di una matrigna ingrata, di un genitore insano. -in una meton.
partic.: figlio, rispetto al genitore. felice da massa marittina, xliii-203
comune con un'altra persona almeno un genitore; sorella. - anche nell'espressione
te. -eccessivamente severo (un genitore). -anche: duro, autoritario
égli minori e non emancipatiappartiene 'ipso jure'al genitore superstite. massaia, ix-156: morendo
non mai si rincontra nei bruti che 'l genitore sgozzi 'l generato, che la genitrice
a qualcuno (in partic. a un genitore) una caratteristica, una qualità,
copia e ogni testimone risale a un solo genitore, ed è univoca, cioè riguarda
io manchi alla patria e al genitore. -interrompere deliberatamente la propria esistenza
per riparare da'colpi il suo amato genitore. f. negri, 1-3: per
trisnonno, sm. genitore del bisnonno, o della bisnonna;
condiscendenza di un educatore e di un genitore, entrambi falliti. = deriv.
-progenitore, antenato; diretto ascendente; genitore. s. degli arienti, 1-390
afflitte, per non lasciar le ceneri del genitore senza tumulo, come senza urna,
quale l'essere uomo, donna, genitore, figlio, cittadino, credente,
le informazioni genetiche derivano da un solo genitore. = comp. dal lat
lisciato. d'azeglio, 7-i-54: il genitore m'ha preparato uno studio magnifico di
dei doveri di assistenza che gravano sul genitore verso la prole, dei figli verso
quello che grava sul patrimonio ereditario del genitore naturale e che spetta ai figli naturali
pur come si vuol, successe / al genitore il terzo figlio ottai. montano,
non ha la possibilità di acculturare il genitore. 3. intr. con
o il lavoratore che sia l'unico genitore affidatario di un figlio convivente di età inferiore
e. weiss, 81: il genitore potente e violento era stato certamente il
], 19: la testimonianza di un genitore coaffidatario: « nel 1987 ho ottenuto
rapporto censis igg2, 287: il genitore amico, che in una ricerca del
sconosciuti, trovatello (e anche un genitore o i genitori stessi sconosciuti).
invar. caratterizzato dalla presenza di un solo genitore (un nucleo familiare); monoparentale
gr. póvog 'solo, unico'e da genitore. monoicònico, agg. (plur
caratterizza per la presenza di un solo genitore (un nucleo familiare). la
igg4 ~ iggy), 25: il genitore componente una famiglia monoparentale con prole di
animale, individuo che assume la funzione di genitore anche senza avere legami di parentela con
urtando ripetutamente il becco contro quello del genitore. = nome d'azione da
sf. invar. sociol. l'essere genitore, la condizione di chi è genitore
genitore, la condizione di chi è genitore. giornale di sicilia [11-xii-2003
= voce dotta, comp. da genitore e dal tema del lat. caede.
(plur anche homeschoolers). scolast. genitore o tutore fautore dell'home schooling.
. caratterizzato dalla presenza di un solo genitore; che è proprio, che riguarda un
a volte sembrava perfino scusarsi di essergli genitore, come per una involontaria prepotenza che non
idem, 2-58: la morte di un genitore, abusi sessuali, maltrattamenti fisici o