. / e a sé l'accolse il genitor saturnio. parini, i-27: me
o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. colletta,
la vita. idem, 11-7: te genitor, te figlio eguale al padre,
le grandi / avole auguste e i genitor leggiadri / de'già celebri eroi il senso
altri s'avvolve / nel nembo genitor della saetta. arici, 128
agevolmente. fagiuoli, 3-4-214: il genitor, che in questo fu bachiocco, /
miglior vergogna / di mertar tu dal genitor perdono. / ma basti ormai:
, 40: e svèlti i figli al genitor dal fianco, / e aprir lor
le cretensi squadre / cadde il tuo genitor. alfieri, vii-25: pria che a
prenda il caro ad urania / tuo genitor gentile; / o da torre solinga /
degli avi eroi, / del forte genitor, del gran campione. muratori, 7-iv-69
/ tu per pietà soccorimi / amato genitor. algarotti, 1-495: e tale
re di tartaria agricane / disfece il genitor mio galafrone, / ch'in india del
la faccia. / « ingrata al genitor, che lo produce » / dice
le cretensi squadre / cadde il tuo genitor. sai che al suo fianco / sempre
tasso, 4-44: quando il mio genitor cedendo al fato, / forse con
madrid. salvini, 12-1-286: del caro genitor per la chiamata, / alla città
pindemonte, 1-335: a te bisogna il genitor, che metta / la ultrice man
: oh qual dimane / ne i genitor, ne'convitati, a mensa / ben
degli avi eroi, / del forte genitor, del gran campione, / d'asdrubale
9-69: più d'una volta il genitor severo, / in cui d'oro bollìan
terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri, / me pre-
tasso, 1-41: conta costui per genitor latino / degli avi estensi un lungo
: oh qual dimane / ne i genitor, ne'convitati, a mensa / ben
preda / cordoglio sol, che il genitor mi reca; / se non che forse
, / mi strinsi al petto il genitor nel figlio! oriani, x-7-70: il
. cruccerìasi un giorno / l'amato genitor che forse vive. foscolo, v-167:
i vasti / feti che tu, ciel genitor, creasti. imbriani, 1-105:
marino, 4-68: ai regii alberghi i genitor tornaro, / e la luce vital
scorza / non, ché 'l tuo genitor l'ha fatto forza. allegri, 239
, dove si chiude / l'antico genitor, la madre pia, / il diletto
è forse / venere? forse a'genitor la gioia / froderanno per false la-
ricetto / di pargoli innocenti il desolato / genitor, cui la rea febbre discama /
si lagna / cercando 'l figlio, il genitor la sente, / e vede
di tartaria agri- cane / disfece il genitor mio galafrone, / ch'in india del
qual d'una cera. / il genitor lo adora; e s'ella subito /
dolore immenso / di madre insiem del genitor la vece. manzoni, pr. sp
o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. leopardi,
a l'oracolo di fauno / suo genitor ne l'alta albunea selva / per
vii-10: ah péra lo spietato / genitor che primiero / tentò, di ferro
. marino, 4-48: il miser genitor, mentr'ella geme / l'inutil solitudine
. cassiani, xxii-287: poiché del genitor la via non tenne / il fuggitivo
. tasso, 4-44: il mio genitor, cedendo al fato, / forse
e favor comparti / e del buon genitor siegui lo stile, / fra'suoi gran
umile e dolce / del non suo genitor pendè dal collo / e finse di
da questa polve al trono / del genitor salì; / compagna del suo gemito,
suo palagio. tassot ii-7: te genitor, te figlio eguale al padre, /
l'incurvate ciglia / del fier mesenzio il genitor somiglia. metastasio, ii-52: ella
alle mie / amorose follie, / gran genitor, perdona; io n'ho rossore
odio è forse / venere? forse a'genitor la gioia / froderanno per false lagrimette
forte, / fin che 'l suo genitor venisse a morte. -farsi forte:
il fraudolento egisto, / che il genitor famoso aveagli morto? nievo, 393:
terra o in mar ricchezze / dal genitor frugale in pochi lustri. manzoni,
piogge. salvini, 24-288: di tutti genitor, di molti nomi / spirto;
; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi,
. marino, 4-48: il miser genitor, mentr'ella geme / l'inutil solitudine
da questa polve al trono / del genitor salì; / compagna del suo gemito
, unica, grande / e coetema al genitor sembianza. manzoni, 33: o
degne di memoria dello eccellentissimo duca federico genitor vostro. ariosto, 23-79: cercolo ancor
che vendicar disio / il famoso agrican genitor mio. tasso, 9-34: rimanean
lei, cui la nutrice / col proprio genitor giunse in un letto. parini,
, vii-8: ah péra lo spietato / genitor che primiero / tentò, di
e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi. leopardi
ahi, lutto / de'miei canuti genitor, s'io péro! carducci, ii-1-219
in prima / fu dal celeste il genitor terreno. diodati, 4-51: a
da questa polve al trono / del genitor salì. -creatore. benci,
. chiabrera, 1-iv-33: oggi buon genitor di buon falerno / viensene autunno,
i vasti / feti che tu, ciel genitor, creasti. 6. figur.
g. rucellai, 478: il genitor de i dèi / saturno antico divorava
tasso, 1-41: conta costui per genitor latino / de gli avi estensi un
= voce dotta, lat. genitor -óris 4 genitore ', da genìtus,
. soranzo, 22: i primi genitor del germe umano. i. neri,
, cui la nutrice / col proprio genitor giunse in un letto. pasqualigo,
ancor tenero i vestigi / del morto genitor, quasi l'agguagli. foscolo, sep
incalzo addosso imiterà quel mulo che al mio genitor fece una calzata al fianco.
tasso, 9-30: segue il buon genitor l'incauto stuolo / de'cinque, e
infinite e le grand'opre / cantan del genitor: com'egli i primi / fondamenti
suoi. pellico, 3-263: il genitor protegga la innocenza, / e la scorti
i che il rigido sembiante / del genitor non mi dipinga innante. parini, iii-65
unqua s'udìo; / de'propri genitor l'esempio pio / può dai figli
aristeo dolente all'onda / di peneo genitor sta lacrimando. 6.
, né pie- tade / del vecchio genitor, sì degno affetto / intepidir nel
ragione. tasso, 11-7: te genitor, te figlio eguale al padre,
è forse / venere? forse a'genitor la gioia / froderanno per false lagrimette,
e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi, e
: oh qual dimane / ne i genitor, ne'convitati, a mensa / ben
madonna. tasso, 4-44: il mio genitor, cedendo al fato, / forse
seguendo ancor tenero i vestigi / del morto genitor, quasi l'agguagli. brusoni,
bracciolini, 1-14-35: del regno il genitor cacciando [giove] esclude, /
, 1-7-41: io quella son che al genitor tonante le saette lassù porto a
questi, che da l'augusto / suo genitor ferrando il nome piglia, / e
... membranza rea / del primo genitor poco costante, / quella cui di
, ii-274: il mio divino / genitor t'ha prodotto e la midolla /
figlie alle tremanti madri / e ai genitor, che in campo han di lor vita
è più tra i figli / chi al genitor somigli. tommaseo, 11-258: quando
miei ginocchi, / né pe'miei genitor. potessi io, preso / dal
altri. goldoni, ix-547: il genitor, meschiando le lusinghe all'impero,
mischiati in molti modi / celano i genitor molti princìpi / nel proprio corpo, che
, ix-378: gran peso reca al genitor la figlia; / ella mi sedurria,
e colle monche / man sanguinose ai genitor renduti? di breme, 128: quel
, vii-12: ah péra lo spietato / genitor che primiero / tentò, di ferro
13-i- 692: oggi il mio genitor, ch'or gusta eterno / nettare in
tasso, 13-i-692: oggi il mio genitor, ch'or gusta eterno / nettare
il nome / o sieno ingrati a'genitor, non sono / degni d'esporre
nudrice ancora chi fu nudrice / del genitor. [sostituito da] manzoni, pr
; e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi,
curarsene. chiabrera, 1-iii-171: del genitor mi prese obblio, / e le
nume il nome / o sieno ingrati a'genitor, non sono / degni d'esporre
giove il cenno, / l'ombra del genitor, la patria, il cielo,
: « dunque n'è stato il genitor contento? » / ed ella: «
solo. saluzzo roero, 1-ii-44: orbato genitor, tu non sapesti / trarre i
. corsini, 3-6: al mio buon genitor preghiere tante / fec'io che per
iano, giustamente lo chiama padre o genitor suo. goldoni, x-mo: il tasso
, i-8-145: il tonante / celeste genitor strisciò dal monte / de la tri-
il correttor de'mari * / il genitor de'venti, / lo scotitor della terrena
. / padre, e non genitor di tanti figli / quanti son quei del
che no. tasso, 11-7: te genitor, te figlio eguale al padre,
-è vero. -e non lo dice al genitor la figlia? / del suocero si
con timur e elmaze, / miei genitor, di panni villerecci / travestiti,
. bruni, 361: il genitor famoso / pria ne l'armi, or
, ix-378: gran peso reca al genitor la figlia. f. galiani,
, i-21-12: alto agli esempi / del genitor volgete
e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi,
feral tazza, che uccise / il genitor, io posi il labbro ardito. g
quando a narrarmi / ritorni, o genitor, de'casi tuoi / la serie portentosa
in cui solo / dopo 'l gran genitor vostro ogni spene / nostra si posa,
, / e eoe te ma al genitor sembianza. praga, 3-92: toma all'
magnifica persona di messer priamo, egregio genitor vostro. 2. preceduto.
per far passar lo spirito / del genitor, dell'avolo / di là dall'onda
allorché di fresco nato / dallo spietato genitor saturno / via portandolo rea la ruba-par-
da questa polve al trono / del genitor salì; / compagna del suo gemito,
voi sapete / che il più probabil genitor son io: / siate dunque ubbidienti al
; e ognun dintorno / al procelloso genitor s'assise. d'annunzio, iii-2-193:
fin or che a proccurar giungesse / del genitor lo scempio. targioni tozzetti, 2-73
/ le ricchezze, che furo / di genitor tenace / faticoso sudor, strugge una
. goldoni, xiii-470: ecco del genitor del nostro santo / il profetico sogno
-intercessore. tasso, 11-7: te genitor, te figlio eguale al padre, /
cielo che ascolti / le sue proposte il genitor che m'ama / e che voglia
cui de le ventose / spalle protegge genitor di nembi / il sasso d'apennin.
favore usato / l'alte virtù del genitor felice, / dell'illustre garzoni almo casato
. casaregi, 145: saggio figliuolo il genitor rallegra. -appagare, dare soddisfazione.
senza pari al mondo / il finto genitor mi rappresenta. cesari, 1-2-178:
rattégno / che il mio star sempre al genitor mio accanto. 2.
gli esempli e parti, / l'augusto genitor, l'augusta madre / e quel
me fidò la cura / il reai genitor de'vostri giorni. a. m.
/ da questa polve al trono / del genitor salì. -impugnare o brandire un'
me degli avi eroi, / del forte genitor, del gran campione, / d'
pentito all'amoroso e buono / suo genitor fa reo figliuol ritorno, / e della
ricalcare il soglio / il mio gran genitor di palme cinto. cesarotti, i-vu-237
mortai velo, / quando il mio genitor, cedendo al fato, / forse con
, impenetrabile ed eterno, / per genitor sol riconosce u verno. c. dati
l'onda, / ecco il mio genitor giunge notando / e mi riduce a la
questi, che da l'augusto / suo genitor ferrando il nome piglia / e col
eveno a chi selepio sire / fu genitor. d'annunzio, ii-899: dal ciglio
risalire. bracciolini, 1-3-34: il genitor, o sia la genitrice, / ripoggia
mortai velo, / quando il mio genitor, cedendo al iato, / forse con
venusta al collo / tenea del caro genitor le braccia. = agg. verb
ix-901: il genitor contento / salpa dal patrio lido, /
ha dato un'armatura / che 'l genitor filippo usava prima, / sbavata tutta di
disgiunti vi terranno », / il genitor riprese, / « sicuro è il vostro
: sì. perdona, / amato genitor; di lui m'accesi / pria che
e sul funereo letto / agonizzante il genitor vid'io / tergersi gli occhi e con
corruzione. pellico, 3-263: il genitor protegga la innocenza / e la scorti
, unica, grande / e coetema al genitor sembianza. -con riferimento alla
timor sì forte di norando, / mio genitor, della sua gran possanza / che
i bronzi, / acciò, dal proprio genitor sentito, / divorato non fosse.
. /... / e 'l genitor del figlio. -seppellire qualcuno per
/ « taci », le disse il genitor, « sfacciata! ». alfieri
xv-20: il signor tuo, / mio genitor, tradito esser non mer- ta.
, grande, / e coeterna al genitor sembianza.
ragion confusa, / vidi il mio genitor guidar gli armenti. -rifl.
spesso mischiati in molti modi / celano i genitor molti princìpi / nel proprio corpo,
per affetto avea / già tempo al genitor dati chirone. arici, iii-647: lapide
di quel dolore / a momenti al genitor, / al suo malgrado, svelerà.
anime degno, / e di ree voglie genitor più reo. viani, 13-388:
di pers, 3-196: mentre prega il genitor sovrano, / dai sonnacchiosi apostoli s'
/ d'altre forme voi siete i genitor. -albero genealogico. g.
obblio qual sempre fusse / il vostro genitor meliadusse /... / or d'
teucri, del chiaro dioneo / ai genitor, che per la casa innalzino / il
dopo la vedovanza di costui / col genitor la madre. 2.
roero, 1-i-168: al vigliante / buon genitor di numerosa prole / te rassomiglio.
nome / o sieno ingrati a'genitor, non sono / degni d'esporre a'