la qual non ebbero i greci dal genitivo appartata, i latini grammatici determinano l'
casi obliqui; nel secondo, o genitivo...; nel sesto, o
, prendendo la sua derivazione dal genitivo climatis. la crusca ha acclimarsi (da
facevano i latini, ma il genitivo, a guisa de'greci.
. ambour [e], probabilmente dal genitivo plur. lat. amborum; cfr
. = lat. angelorum (genitivo plur. di angelus * angelo ')
sintatticamente con altri elementi del periodo [genitivo rolina d'un par suo, è
= voce dotta, comp. dal genitivo del lat. astacus * gambero
giambullari, 2-160: vannosene ancora nel genitivo, sotto spezie di appellativi, i verbali
= voce scient., comp. dal genitivo del lat. cactus e dal
il rapporto sintattico stesso (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo,
retto. nominativo hic, egli, genitivo huius, di lui. leopardi, iii-378
sesto: nell'ordine, nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo,
circostanza, evento 'e belli (genitivo di bellum 'guerra ').
e il nome, ha valore di genitivo. giamboni, 7-43: i costoro
voce dotta, dal lat. cùius, genitivo di qui 'chi '. cuisiano
dal lat. chius 'di cui ', genitivo di qui 'chi culaccinato,
dal generare, quella [voce] nominan genitivo, che par propria del possedere;
che piero è dativo: e francesco è genitivo: cosa che non fa niun'altra
tutta la gramatica; preferendo il dativo al genitivo. = voce dotta, lat
caso in caso, altramente profferendoli nel genitivo, e altramente nel dativo. caporali,
/ fa levar dal suo nome il genitivo. p. verri, i-72: nel
la desinenza dei casi al tema del genitivo; nella lingua priva di caso,
* piaceri '(probabilmente è il genitivo plur. déliciarum, interpretato come agg
nominativo coll'* il ', ed il genitivo col 'del '. tramaler [
costrutto sintattico: doppio dativo, doppio genitivo, doppio accusativo). comisso,
ed emarginando che non gli piaceva il doppio genitivo 0 l'uso di una parola invece
emarginando che non gli piaceva il doppio genitivo o l'uso di una parola invece
). 2. gramm. genitivo epesegetico: quello che determina con una
lat. fèminarum * delle femmine ', genitivo plur. di fèmina interpretato come agg
: da florentia 'firenze '(dal genitivo locativo florentiae). fioreria
flós flóris * fiore'e ferri, genitivo singolare di ferrum 'ferro '.
declinazione greca e latina; può essere genitivo soggettivo o oggettivo, a seconda che
dalla prep. di, che corrisponde al genitivo latino. p. f. giambullari
caso in caso, altramente profferendoli nel genitivo, e altramente nel dativo. l
generare, quella [desinenza] nominan genitivo che par propria del possedere, e
nominativo col * il * ed il genitivo col * del '. pascoli, i-831
, che con * filius 'e il genitivo riesce spesso impossibile nel metro dattilico.
12-42: non gli piaceva il doppio genitivo o l'uso di una parola invece
ii-286: per figura, quando l'articolo genitivo « de li » è due parole
greci chiamano possessivo, i latini dicono genitivo, perché disegna il genitore. a
oltre il vocativo: nominativo, genitivo, dativo, accusativo, ablativo, strumen
il dativo, e inverso talvolta il genitivo. -sostant. montale,
. = adattamento di invisibilìum, genitivo plur. di invisibìlis, deriv.
a sua volta dal gr. \ ìóc„ genitivo di u? * porco '
frase, di un inciso, di un genitivo o di un semplice aggettivo.
certe accompagnature generali, ciò è un genitivo della possessione, un dativo della proprietà
comp. dal lat. lucri, genitivo di lucrum 4 lucro ', e
lat. mali 'del male '(genitivo di malum) e scaltrimento (v
uno schema ideale di declinazione, il genitivo, il dativo, lo strumentale.
scompiglia il metodo ne'casi: il genitivo, 'della gente', serve per
col verbo (e tali sono il genitivo, il dativo e l'ablativo;
occopetv sempre coll'oggetto diretto e occopla col genitivo; ma quando del oecopctv uno si
assurde! -ant. regge il genitivo della persona o cosa di cui ci
: / che ancora mi risponde il genitivo / più olio che qual hai miglior
ecc., ma dopo ordinariamente ha il genitivo. chiari, ii-3: i mediocri
mai al coniuntivo, / e 'l genitivo far come sapete. moneti, 164
la voce, che va innanzi al genitivo fosse participio, potendosi ogni participio volger
che con 'filius 'e il genitivo riesce spesso impossibile nel metro dattilico.
oltre l'accusativo paziente, ammettono un genitivo esprimente la materia o quasi materia dell'
alle colonne ecc., l'articolo nel genitivo vi sta a pigione, perché quella
o comune, di cui sostituisce il genitivo. dante, par., 12-69
accusativo, ma si trova ancora col genitivo e col dativo; e significa talvolta
mia madre. -con valore di genitivo: di cui. s. gregorio
, comp. dal lat. quanti (genitivo di stima e
caso in caso, altramente profferendogli nel genitivo e altramente nel dativo e negli altri
l'articolo col primo nome, tanto il genitivo può succedere senza articolo, e può
tipo flessivo con cui si esprime il genitivo di possesso, in alternativa al sintagma
dunque son questi: 'de'e 'di'del genitivo, 'a'del dativo, 'daf de
quest'ordine hanno dopo di sé un genitivo esprimente materia o fine, ovvero infinito
fine, ovvero infinito col segno del genitivo o ancora senza segno alcuno.
direzione oggettiva. 7. gramm. genitivo soggettivo-, v. genitivo2. -proposizione
cui dipende (ed è espresso in genitivo nelle lingue declinate, con una preposizione
(v. sperma) e ceti, genitivo sing. di cetus 'cetaceo'.
il tentare di richiamare con arte questo genitivo nell'estate dell'anno 1750, usando
impersonalmente noi possiamo aggiungere in forma di genitivo quello che dovrebhessere nominativo, e richiederebbe
di caso in caso, altramente profferendogli nel genitivo e altra mente nel dativo
salvini, v-5-2-1: da tapag, genitivo tagavuog (lat. tarentum) venne
. giambullari, 2-160: vannosene ancora nel genitivo sotto spezie di appellativi i verbali,
]: 'udire'in greco, vuole il genitivo. tarchetti, 6-ii- 279: