, iii-304: ognuno vive secondo suo genio: c'è bernardo assorto in contemplazione
fortuna. cesarotti, i-126: il genio di dante mostra abbastanza che non era schiavo
abbrivo, per cui corre al presente il genio essere colto da brivido, rabbrividire
nelle emendazioni, vuoisi intendere bene il genio della lingua. 6. rifl
fedeltà più tosto mercé del suo buon genio, che dell'accerto del suo governo.
: e morì sulle labbra accidentato / il genio di quel birro illuminato. pirandello,
una [moglie] accomodabile al suo genio. accomodabilità, sf. possibilità,
in qualunque altro modo nelle opere di genio... apre il cuore e ravviva
. panzini, iii-175: qualche volta il genio dello scherno gli suggerì qualche acerbità.
tempo, non vorrà anticipare bruscamente il genio ancora acerbo della nazione, ma
, e come comportano i limiti, il genio, la nessuna adattabilità della loro lingua
il consiglio. foscolo, ii-2-94: quel genio, d'altronde celebre, voleva aderire
e. gadda, 3-85: nativo genio, affinato da buona pratica dell'arte e
. garbare, piacere; andare a genio. fu. ugolini, 15:
cioè 1 mi garbano, mi vanno a genio '. = deriv. da
amore. = deriv. da genio (v.). aggentilire
vo'farlo quando mi ci porterà il genio, farlo con amore; se dirò
. = lat. làr laris 1 genio tutelare della casa 'e per metonimia
intorno all'albero facendo la parte del genio della libertà: e ho mio fratello nella
è alcuna la quale oltre al naturai genio richiegga... un particolare e pertinacissimo
scrittore più animoso, sospinto imperiosamente dal genio, presenta i suoi pensamenti con un
adduce sul limitare d'un mirteto un genio aligero. civinini, 1-256: qualcuno
quadro della calunnia, l'altro del genio degli ateniesi. g. gozzi, 1-95
. per esser più allettativo del suo genio. 2. sm. disus
del secolo, e ne configurano il genio: il genio nazionale prepara e forma
e ne configurano il genio: il genio nazionale prepara e forma a poco a
amor naturale, fondato sulla conformità del genio, su l'amabilità dell'aspetto.
amaritudine aveva ella abbeverato il suo libero genio? panzmi, i-423: un lento
mio padre mi lasciò erede del suo genio ambulatorio, ed io mi struggo di
, la quale è tutta di mio genio, quantunque la fatica, che far conviene
studio e di quest'arte / ebbe nel genio suo tanto potere, / ch'ogni
triplicato istinto / d'analogia, di genio e di lignaggio. grandi, 1-83:
di denaro dovevano andar malissimo a genio 'alla signora rimbaud. 16.
vestiario). 24. andare a genio, garbare, soddisfare. firenzuola,
fagiolo: piacere assai, andare a genio, soddisfare pienamente. pananti, 1-88
va tutta in foglie. -andare a genio, a grado, a verso: piacere
falsa libertà di amare chi vada a genio. redi, 16-1-193: gli antichi sonettatori
col suono medesimo, vanno più a genio che certe altre. soffici, v-1-166:
bisogno di denaro dovevano andare malissimo a genio alla signora rimbaud. -andare a
-andare a sangue: andare a genio, essere di proprio gusto (di
e al pre dominio del genio ionico sul doriese. = voce
chiese antiche. soffici, v-1-376: il genio umano... vuole espandersi fra
il suo perfido consigliere, il suo cattivo genio. -far dannare l'anima ad alcuno
in persona. cesarotti, i-109: il genio della lingua, che dee riguardarsi come
specie che a noi va così a genio, collerico, malinconico, solitario.
. bellini, i-127: e d'un genio che sempre d'indivine, / schivo
. soffici, v-1-679: al felice genio dell'avvenire dedico questi assaggi d'antesignano.
tempo, non vorrà anticipar bruscamente 11 genio ancora acerbo della nazione, ma veglierà al
apertura di mente, per gentilezza di genio, e per finezza di gusto,
. d'annunzio, iv-2-707: il genio vittorioso, la fedeltà d'amore, l'
presentarle qualche giovane appetitoso e di suo genio. tommaseo, 1-87: le donne tra
dovere, per professione, o per genio si applicano a studiar gli oggetti della
3. piacere, garbare, andare a genio. carducci, ii-18-75: ti mando
mia strana mistura, / ove il genio francese almo si appura. 3
suo pastorello / a trottolar sul « genio della schiatta ». 4.
la felice arditezza d'un uomo di genio: ma molte delle sue locuzioni non
: talpa si fa per il suo genio odioso / colui ch'è un argo per
un'aria-di-casa-mia che mi va moltissimo a genio. malaparte, 4-1 io: una distesa
del fico d'india, l'onni- genio che sapea tanto conferire una irresistibile bontà
-armi dotte: l'artiglieria e il genio. -arma benemerita: il corpo dei
tra le creature suscitate dal- l'immortal genio dell'uomo. moravia, viii-29: mi
: e poi se non vi andassero a genio? se vi facessero arricciare il naso
manzoni, 29: l'arridente / ospitai genio che gl'ignoti astringe / di fraterna
solo tocca a decidere agli scrittori di genio. foscolo, v-246: e da ch'
3. milit. soldato dell'arma del genio, addetto ai lavori stradali, di
soffici, v-1-527: il meglio del genio di apollinaire è qui, per ora
serra, ii-326: quest'uomo di genio aspreggiato dalla fortuna, questo scrittore immortale
scaffali. baldini, i-163: il genio militare ha portato in poche ore sotto
lui folgorante in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece
assuefaccia anche per forza e contro a genio, a lungo andare si fanno così dimestiche
cose non è assurdo l'immaginare che il genio delle lingue possa conservarsi immutabile? botta
al potere, non prostituì il suo genio. 4. avv. ant.
adattarsi come su misura; andare a genio, piacere. g. morelli
, essere di gradimento, andare a genio. cielo d'alcamo, 16
trent'anni di ricerche andrebbe più a genio a chi vive nell'attimo. comisso,
, la potenza vera sta altrove; nel genio che pensa o dirige, nella gioventù
oggi ti toglierà l'aureola del genio. beltramelli, iii-143: tanto valeva lasciarlo
. leopardi, 823: [quel genio] venuto in sulla terra con autorità di
temperamento. l'avanzarsi è perfezione del genio. segneri, iii-3-78: che aumentare
un amor naturale, fondato sulla conformità del genio, su l'amabilità dell'aspetto,
per natura / voi altre donnicciuole il genio inclina; / male avvezzar le figlie
, avervi baco, cioè ardore di genio e stimolo di inclinazione; il quale
, nella quale praticava di tutto suo genio, e per cui fa almeno le
tempo in cui uscirà la sua critica del genio corrente, sperando che, volendo egli
trastullando e scherzando, com'è suo genio, le vuol dare. redi, 16-iv-30
idem, iii-4-66: il palazzo del genio militare fu preso dai nostri prodi colla
, precedute ciascuna da un soldato del genio col fucile in spalla. boriili, 6-156
. e questa, andandomi molto a genio quel balocco della sfera e delle carte
soldati sono i bamboloni del museo del genio. 2. bambinone. -anche
che anche da questa si apprende il genio delle lingue nel formar le voci)
e della miseria, un tenente del genio. barare, intr. (anche
a un buonarroto ventenne, pari al genio vittorioso che calca il barbaro schiavo. panzini
dar nell'umore al secolo e al genio (scriveva il loredano, trattando da
xiv-18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde cantare i suoi pregi, e
gadda, 395: dogane o catasto o genio civile o battaglia del grano gli era
cattaneo, iii-4-66: il palazzo del genio militare fu preso dai nostri prodi colla
inghilterra tutti i galli generalmente abbiano questo genio di battersi, e battersi a guerra
: preparate le vie... al genio d'italia, grande, libero,
libero, giusto, umano: al genio di cui sento approssimarsi il batter delle
questa strada. portato da un forte genio al teatro, allettavami la dolce lusinga
di bavose letture allumacato, / del genio paesano appena nato / raggrinza il germe
, sempre portava con seco 11 suo genio bizzarro sì, ma satirico, mordace e
beffa libera quando non le vadano a genio. de sanctis, i-52: così un
animo altrettanto reso benigno dalla bontà del genio, quanto duro e robusto il corpo
serra, ii-326: quest'uomo di genio aspreggiato dalla fortuna, questo scrittore immortale
la felice disposizione degli organi; il genio lo dà la coscienza. nievo, 14
la sua comodità, secondo il proprio genio. cellini, 1-33 (93)
danno. cesarotti, i-65: questo genio è biforme, e può distinguersi in due
, l'uno de'quali può chiamarsi genio grammaticale, e l'altro rettorico.
numero, col peso vivo del genio. montano, 96: caricate sull'uno
bisognosa di essa, la guida del genio di camillo di cavour. piovene, 5-452
s'adopra e stanca / chi 'l genio lor bituminoso e crasso / osa destar.
paragonarsi ad un immenso palcoscenico dove il genio dell'architettura dà le sue rappresentazioni favolose,
ed arciero. goldoni, ii-95: il genio comico mi bolliva in testa. baretti
domanda, finché questo m'andò a genio, ed entrai. manzoni, pr
fa le cose dolci, / un genio così amaro ai desir miei. tommaseo
non so se mi dica il mio genio o il mio capriccio. p. verri
non devo cedere così facilmente ad un genio che ho ritrovato bricconissimo. forteguerri,
sera, trascurò di demandare alla compagnia genio del corpo d'armata il brillamento d'
ristamparli sino tre volte per soddisfare al bel genio di tanti sapientissimi leggitori. =
trastullando e scherzando, com'è suo genio, le vuol dare. casti, 9-117
buggeron toscano: / il mio genio è buggerone: f non inclina al
un lembo di calzone: / il mio genio è buggerone. palazzeschi, 3-102:
.. dimenticarono in gran parte il genio patrio. de sanctis, i-331: a
è del veleno: / buscherato il genio! buscheratura, sf. inganno,
loro opere [di alcuni scrittori di genio] diventano soggetto non di esame,
interpretazioni, semmai, può testimoniare del genio di quel popolo che intuì e divinò
. -èssa). spirito maligno, genio cattivo. bruno, 3-752: tali
'e salpcov -ovo? 4 genio \ cacodilato, sm. chim
della comare, / vi cita il genio, / l'arti, la storia.
folgorante in soglio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece
rifulsero per l'ampiezza della mente e il genio pratico dei loro studi; ché,
di parrasio] una bella descrizione del genio d'atene, ricorra a plutarco. magalotti
lavorare avesse in lui acquistata l'efficacia del genio. leopardi, iii-679: era da
fuggitivo. foscolo, vii-26: il genio mi comandava ognor più di rinunziare all'
filo. baldini, i-221, soldati del genio rotolano giganteschi rocchettoni di canapi di acciaio
. de sanctis, i-14: il suo genio [di schiller] è nel suo
in opacità. metastasio, ii-32: il genio è strano, / lo veggo
, i-iioi: che importa se il genio musicale mentisce il suo esaurimento con sforzi
folgorante in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece assidua
canto, il contradittorio concetto di genio privo di gusto. brancoli,
capitanùccio. carducci, i-1018: il genio dei tempi è mutato e ne vogliamo
ma se ne parlava come d'un genio selvaggio, d'un capo strano,
eroine senza bellezza, rese immortali dal genio degli nomini. d'annunzio, iv-1-2
acconciature, / e vomitando 11 lor genio carnale / per le dame più belle creature
. e questa, andandomi molto a genio quel balocco della sfera e delle carte,
, 6-221: per fedeltà al proprio genio, aveva patito il freddo e la
facendo i cascamorti, per conformarsi al genio loro, mostrano, per gli accennati
magalotti, 9-1-250: c'è il genio del secolo, e... voglio
: qual nome o il caso o il genio / al novo culto impose, /
regina, cristoforo chiamato da un invisibile genio salì in alto al casseretto.
castalio mèle, / degni del genio tuo del tuo sembiante, /
, che in roma, dove il genio della religione dominante portava più alle fiamme
, 5-13: se del caton moderno al genio basta / questo buffon pur piaceragli un
dell'intendenza, della prefettura, del genio civile e del catasto. panzini, ii-330
nerone, caligola compariscono come un cattivo genio fra le nazioni decadute, fattisi capi e
del secolo, e ne configurano il genio. cuoco, 1-117: si vedono
suo studio, di padre in figlio il genio delle dilazioni e delle sottigliezze era ereditario
giovane commediante, la quale era di genio scherzoso e burlesco, e faceva la parte
nome celia, la quale era di genio scherzoso e burlesco, e faceva la
utilissimi. cesarotti, i-108: il genio della lingua, secondo il cenno da
hanno fatto conoscere che voi siete d'un genio conforme al mio. b. davanzali
in riva alla senna, è il genio; il mio si è centuplicato. pirandello
foscolo, xiv-io: un erudito, un genio, un talento in me non potrete
, caligola] compariscono come un cattivo genio fra le nazioni decadute, fattisi capi e
fosse. leopardi, iv-15: esso genio riportò più fiere maledizioni e più grave
mi disse così: che fa quel genio divino del signor viviani? alfieri, vii-45
guerra mondiale dalle truppe di fanteria, genio, artiglieria a cavallo, scuole militari
or chero, / se non che il genio mio tal mi rampogna. 2.
superficiali, o incresciosi professori diseredati di genio, di talento e d'ingegno, essi
, nella quale praticava di tutto suo genio, e per cui fa almeno le
si mostra il desiderio di soddisfare l'altrui genio e volontà. talora però è usato
l. bellini, i-74: al genio sovrano del sollevato... prestate
qualche cosa che non gli andava a genio, era quella di un saggio.
: è ben vero da compatirsi un genio nobile che vien astretto da un prurito
83: dritto su la poppa il genio mio / guarda il cielo ed il
, 2-188: si vede accanto al genio un piccolo pilastro, il quale..
dell'intendenza, della prefettura, del genio civile e del catasto. c. e
funzionario statale, dogane o catasto o genio civile. pavese, 6-239: la
una lettera, tirò fuori anche il genio civile. -ingegnere civile: ingegnere
. -ingegnere civile: ingegnere del genio civile; che si occupa di costruzioni
sfuggono ad ogni classificazione, rari come il genio. -classificazione catastale: nel catasto terreni
: di siviglia me ne andò a genio il bel clima, e la faccia originalissima
. dal ted. kobold * folletto, genio del focolare'(cfr. cobalto)
folgorante in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece
uomo... dotato sia di genio e di sagacità penetrante, che rendanlo
s'aiutano di questi, secondo il proprio genio, che deve essere un non so
se minore fosse stato il vigore del genio italiano, tutta la nostra letteratura; ebbe
, ii-1-205: altra cosa è il genio con cui tacito svolge i segreti delle
. -genio colombofili: corpo del genio che alleva e addestra colombi viaggiatori per
frugasse sotto le ali, dove il genio colombofili usa celare i suoi messaggi in speciali
, 8-244: tutta la fede del mio genio sta nell'aspettativa lunga e inutile di
giunto, per un colpo mancino del genio e con la più stravagante complicità della natura
. cecchi, 6-250: ma il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo
/ della comare, / vi cita il genio, / l'arti, la
cessavan gli antichi di maravigliare lo strano genio d'italia verso l'imitazione. avevano
opportuno; far piacere, andare a genio. 5. caterina de'ricci
schiettissimo e squisito artista, di vero genio, insomma, da compararsi ai migliori
non è se non il fiore supremo del genio d'una stirpe, non è se
le lingue illustri meneggiate da scrittori di genio trovano nelle loro opere un equivalente compenso.
, al tuo giudizio, al tuo genio, al compiacimento che pruovi in fare a
che i primi s'adattano meglio al genio attuai della lingua? foscolo, viii-134
chiesi, e mi rispose / un bel genio: questo al figlio / di ciprigna
tumultuarie e licenziose sono contrarie al nostro genio nazionale. ciò non vuol dire che
a quello a cui la stringe il genio antico. alfieri, vii-22: pur ch'
e se ne gloria, e opera come genio del male, con piena coscienza.
quelle labbra. l'amore ha il genio di paganini; egli infonde nell'armonia
le attenzioni di cortes, né col genio... di fra bartolomeo.
la poesia è una divina concitazione del genio e certa sapienza ispirata. manzoni,
di concorrenti solo abbiano eletto uomini di genio tardo, di natura fredda e nelle
panciatichi, 94: egli, concorrendo col genio d'un altro amico, l'alemagna
in nido più confacevole al ritirato suo genio. magalotti, 12-ii-3-183: non ha
particolar sua maniera; ma secondando il genio nativo, si appigliavano a quelle che
. 7. piacere, andare a genio, garbare. pascoli, i-272:
del secolo, e ne configurano il genio. montale, 1-39: ahimè,
amor naturale fondato su la conformità del genio, su l'amabilità dell'aspetto. algarotti
dichiarato ancora qual sia quell'ordine che il genio dà a coloro ch'entrano in vita
si modificasse nelle sue molteplici congiunzioni al genio paesano, non dubitiamo asserire che fu
ragione e maniera di bello le vada a genio, e per lei non si dia
lui. avendo il senso intimo del genio della sua lingua, consapevole del valore
parini, giorno, ii-274: l'amico genio... s'avvicina a la
giorno appresso le nazioni tutte consecrato al genio festivo e allegro, talmente in parnaso è
di lui. avendo il senso intimo del genio della sua lingua, consapevole del valore
tosto conoscersi se un vocabolo nuovo consuoni col genio della lingua, ed occorrendo di formarne
/ pel tuo consumo, / rinnega il genio / sempre punito. carducci, i-763
se minore fosse stato il vigore del genio italiano, tutta la nostra letteratura:
cose loro; ma custodite intatto il genio patrio, e serbatevi immacolati dalle opinioni ed
altro canto, il contradittorio concetto di genio privo di gusto (salvo che non si
salvo che non si voglia intendere un genio ineguale e intermittente), e si ribadisce
per contro l'unità e identità di genio e gusto. cassola, 2-11:
i-iioi: che importa se il genio musicale mentisce il suo esaurimento con sforzi
o all'amore, a un certo genio o contraggenio verso quelle tali persone.
. = comp. da contra e genio (v.). contraggiurare,
d'altro canto, il contradittorio concetto di genio privo di gusto,...
per contro l'unità e identità di genio e gusto. -pro e contro:
ma ingiuriosa al seggio apostolico e di genio scismatica ed ereticale. 2
fosse a quei tempi più convenevole al genio e all'indole della nazione che in
che i primi s'adattano meglio al genio attuai della lingua? foscolo, vii-63:
, i-1214: per sollecita cooperazione del genio di razza con le circostanze della natura e
nessuna abilità; e non aveva che del genio: troppo poco per dei professori e
sola ragione che è un uomo di genio, e che manomette e corbella con
dei rossi / corbézzoli indulge al suo genio. deledda, iii-157: alcuni arbusti di
superficiali, o incresciosi professori diseredati di genio, di talento e d'ingegno, essi
il quadro è la storia di un genio, rifatta dal genio. l'interesse
la storia di un genio, rifatta dal genio. l'interesse non è nella cornice
come corollario l'antico pensiero che il genio è fecondità. 3. stor.
ii- 222: noi abbiamo finora crocifisso il genio invece di coronarlo. proli, ii-83
.. tiglierie varie, del genio, dell'aviazione, ecc.).
una lettera, tirò fuori anche il genio civile; tagliai corto e gli dissi
e se ne gloria, e opera come genio del male, con piena coscienza:
castalio mèle, / degni del genio tuo, del tuo sembiante, / mi
costituzionale. guerrazzi, i-33: il genio dei tempi porta la distruzione delle monarchie
in inferno. salvini, 30-2-15: il genio e lo spirito, a voler far
20-266: testimonio... il genio delle lingue, sempre adattate al temperamento
e quasi direi l'andamento ed il genio, dissimile dalla nostra. bar etti
: or ardi, italia, al tuo genio ancor queste / reliquie estreme di cotanto
s'adopra e stanca / chi 'l genio lor bituminoso e crasso / osa destar
-di colui che non è bestia perfetta né genio supremo, che non ò pianta annosamente
compiacenza alle impressioni degli avvenimenti e al genio della società tra cui passava. b
acconciature, / e vomitando il lor genio carnale / per le dame più belle creature
se minore fosse stato il vigore del genio italiano, tutta la nostra letteratura:
pane scarseggiava; che cosa attendeva il genio civile prima di fare agli argini quei
superficiali, o incresciosi professori diseredati di genio, di talento e d'ingegno,
infelici, che portano la croce del genio, a non curare le nostre parole
ragione e maniera di bello le vada a genio, e per lei non si dia
, come un nomade insonne, viveva un genio di sapienza e di misericordia armato di
, ii-222: noi abbiamo finora crocifisso il genio invece di coronarlo. carducci, 182
.. deposta la naturale soavità del suo genio, agramente mi rampogni, e cruccioso
andasse così universalmente per la cruna del genio di questi che si chiamano intendenti.
/ a quello a cui la stringe il genio antico. g. gozzi, 1-402:
suona la ribeca, / per un genio ch'i'ebbi dalla culla. fortcguerri
: qual nome o il caso o il genio / al novo culto impose, /
, il latino, nazioni d'un genio, come si vede, stato suscettibile
i caratteri e le varietà più insigni del genio e dell'ufficio secolaresco s'incorporarono successivamente
x-3-454: o delle forti imprese / genio custode, lo stil prendi e scrivi /
rosa era a poco a poco divenuta il genio misterioso della casa, che ne custodiva
toro; denominazione di un tipo di genio funerario. = voce dotta, dal
carducci, ii-6-166: io ho troppo genio per la lirica danzante e forse anche per
il conciliatore, ii-154: un uomo di genio può trovarsi tanto al di sopra delle
cusani. pindemonte, 7-319: un genio iniquo / con lei me solo a
dare nel freddo. -dare nel genio, dare nell'umore: andare a
, dare nell'umore: andare a genio, piacere. buonarroti il giovane,
una cosa bellissima, da dar nel genio a v. s. illustrissima;
v'abbatteste in alcuna che vi desse nel genio un pochino, bisognerà che non vi
casa d'amici, mi dà nel genio, lo esamino con attenzione. cicognani
era una cosa che proprio dava nel genio a barberina: parlare francese.
cena teco e che parve darti nel genio. a. verri [caffè],
data. gioberti, iii-241: il genio particolare ed universale, di cui voglio
professione; privo di talento, di genio (o anche di solide basi culturali
genere); mancanza di talento, di genio, di attitudine al lavoro intellettuale;
amico delle novitadi, da debolezza di genio inuguale a dignità di tanti maneggi e
b. croce, i-1-447: il genio, il vero genio, è destinato a
i-1-447: il genio, il vero genio, è destinato a equilibrare le due
era suddivisa la fascia zodiacale; il genio che presiede a ciascuna zona (nell'
xix-88: a me disse il mio genio / allor ch'io nacqui: l'
. lanzi, i-61: da tale genio era derivato infine dal secolo decorso quel
fecondità, lo spirito poetico, il genio ec.,... si vede
il suo gusto arido e bizzarro del genio gotico avea infettato i principii di tutte le
, 2-2-161: oh perfido e deforme / genio del- l'uom! difforme / tu
sì ardite fabbriche, e dall'arabesco genio traevano queste idee, non dal greco,
, misurati, tenuti a freno dal genio, escono fuori come bellezze, diventano
è di poro / l'indole, il genio? -è degno / d'un guerriero
le nostre mura, ormai disertate dal genio della musica. suone, 4-158:
dall'altro canto la dilicatezza del vostro genio, tutto intento a cose grandi e
goffamente quanto sono stati a lui inferiori di genio. ed ecco nata la delirante setta
d'antropofagia deli rate dal genio d'un monachismo disumano per mettere
contro questo delirio d'un uomo di genio, qual è certamente riccardo wagner.
bugiarda, di vivere e morire / pel genio mio! = = voce dotta,
igno- ranzia. 2. genio tutelare, spirito buono o cattivo.
i-231: voi che siete il mio buon genio, il mio demone tutelare, voi
a costruire. -sm. genio ispiratore, dèmone. d'annunzio,
influenza benefica o malefica); genio; spirito protettore. -anche: spirito infernale
va divisando, là dove egli favella del genio, ower demonio di socrate: cioè
della realtà del mondo come demone o genio che ne domina e modifica le manifestazioni
riuscirebbe ancor povera perché il frasario del genio e del sentimento è sempre inesausto.
, di darle una volontà e un genio del male, la densità e profondità che
sarcasmi di voltaire erano più di suo genio. giusti, 3-62: non finivano
mai niun barlume, niuna scintilla di genio, di felice vena, ne'loro
per li tuoi benefici, e pel tuo genio che sovrasta tutti gli altri dell'età
loro sublime destinazione, consecravano il loro genio all'utile della patria; ed altri
coll'aspetto cadente illustrano la disposizione del genio civile che ha segnato il destino di questi
: questi cerchi che ha il nostro genio al braccio sinistro si dovrebbono chiamare propriamente
, alla leva era stato messo nel genio zappatori. jovine, 2-241: s'iniziò
tutto e per tutto non va loro a genio, e così per essi è
que'scrittori: ma noi sappiamo che il genio di quella nazione fu sempre d'ingrandirsi
immaginosa eloquenza, facessero acconciamente distinguere il genio dall'uomo. alfieri, 1- 1151
loro sublime destinazione, consecravano il loro genio all'utile della patria; ed altri
oltraggio, / sorge [il mio genio] or commosso al subito / sparir
sacrificare la tranquillità della sua ambizione al genio del mio risentimento. levi, 1-63:
e. cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo
in tanti dialetti diversi, secondo il genio e pronunzia di ciascuna regione d'italia.
antichi esaltate, non s'addattano più al genio o all'usanza delle nostre matrone,
esaltate, non s'addattano più al genio o all'usanza delle nostre matrone.
ammirabili invenzioni che salgono diariamente dal genio umano. = comp. di
hanno concepita la fantasia popolare e il genio degli artisti (e ordinariamente ha orribile
3. figur. personificazione del male, genio malefico; suggestione perversa, cattiva inclinazione
lettori non abbiano a considerarmi d'un genio piatitore. dibàttito, sm.
numerosi e le parole dicevoli al musico genio della poesia. chiari, 5-115:
, 7-116: tuttavia per un puro genio di gentilezza e di grandezza d'animo
gran parte alla lingua, al cui genio è contrarissima la struttura dell'orazione di
,... per il divino tuo genio, che ti defende e in cui
ariosto sono seducenti e pericolosi; il genio e il fuoco dell'autore ha saputo coprirli
, misurati, tenuti a freno dal genio, escono fuori come bellezze, diventano maniera
e i precetti dell'arte, il genio e l'inclinazione restan sottoposti a infinite diffalte
: tutti sanno che il tanto diffamato genio civile è sui luoghi a sorvegliare,
975: come molti altri uomini di genio, fu, nei suoi contatti, difficile
ed è difficilmente imitabile, come il genio, come la bellezza. è un dono
2-2-161: oh perfido e deforme / genio dell'uom! difforme / tu il mondo
mai botte e risposte, mai lampi di genio; parlava a lambicco, poco,
: il fascismo è stato un grande genio malefico... genio e sapienza del
stato un grande genio malefico... genio e sapienza del male che non è
, metodici, mancano generalmente di quel genio che fissa, incanta, trasporta
quei ministri 1 quali, assecondandone il genio, gli suggeriscono cose che non son
, attraente; piacere, andare a genio. cavalca, iii-47: l'amore
e d'arte / voti e di genio a gran fatica in tesse. tommaseo
china nel cavo della destra sembrava il genio della malinconia pensoso su le miserie dell'
giuri, e l'arridente / ospitai genio che gl'ignoti astringe / di fraterna catena
tristo c'abbia a succedere, ed a genio di questa regolerà il dramma. goldoni
, alla leva era stato messo nel genio zappatori. -imbarcazione da diporto: imbarcazione
verità. buonafede, 1-ii-100: quel fu genio nobilmente ardimentoso,... cercava
8-i-58: si diramò lo stesso nobile genio degli antenati ne'posteri gloriosi della casa
e pochi canti ch'io sciolsi al genio ed alla verità ponno essi servire di
nella speculazione, saranno accomodate al vario genio e alle disposizioni diverse e spesso contrarie dei
bacchelli, i-i-n: il generale del genio del iv corpo, poitevin, arrivò fra
dilombati e d'arte / voti e di genio a gran fatica intesse, / e
stato difficile, portandolo per altro il genio a non far nulla, ed essendo
e, monumento dell'audacia e del genio dell'uomo, nacquero le macchine. verga
spuntar d'ogni sole di pregar il genio della misericordia, che ti faccia costantemente
, 11-69: forseché l'unità di genio, di lingua, di costume e quasi
a gli amori, e perciò da un genio a venere sottoposto guidato dagli amori non
: disciplina importa volontà; e il genio poetico è volitivo, tenace, paziente;
, diciamo, in cambio d'imparaticcio, genio, costume, modo ordinario di fare
mai botte e risposte, mai lampi di genio; parlava a lambicco, poco,
nella struttura, nella mole o nel genio, sieno padri de'nostri ordinari.
linguaggio delle scuole, sommamente disdicevole al genio della poesia. a. verri,
, ii-749: entrato negli uffici del genio militare, si applicò a disegnar mappe
le nostre mura, ormai disertate dal genio della musica. 2. devastato,
stato maggiore, l'artiglieria, il genio, i collegi militari, le fonderie di
chi mi disganni / dagli avvisi del genio, il qual mi dice: / vive
disgenio o avversione privata deporre, ogni genio o amistà raffrenare. = comp.
di * contrario, opposto 'e genio (v.).
, lo ripeto, un lampo di genio. -disimpegnarsi da qualcuno: sbarazzarsi
: il popolo italiano può darsi abbia genio per le arti plastiche, forse ha della
.. si congiungesse in somma, al genio originale, alla sensibilità, alla dottrina
tutte [alcuni componimenti] incominciate per genio, tirate innanzi insino a un certo
: il fascismo è stato un grande genio malefico; sapientissimo nel disorganare, corrompere
è difficile ad avvenire che senza personal genio scambievole debbano aver comune l'assistenza alla
le sue proprie facoltà secondo il proprio genio ed il proprio volere. filicaia,
. lasciando libero il freno al suo genio innovatore e distruggitore, egli ha troncato
e. cecchi, 8-126: il genio attico prosperò da un robusto contemperarsi d'umanità
, riuscire sgradito, non andare a genio; offendere con la propria condotta,
chiamarvi a raccolta come un musico di genio si vale della più vile minugia per comunicare
: io sono uno dei pochi uomini di genio che siano in italia; eppure non
de'corpi che de'costumi adattarci al genio più disinvolto della civile conversazione.
, la giusta concorrenza, premiarono il genio inventore, e resero disprezzevole la cieca
louis xiv '-malgrado il suo immenso genio che doveva renderlo superiore a tutte codeste
leopardi, i-962: pure un uomo di genio, giunto a una certa età,
superficiali, o incresciosi professori diseredati di genio, di talento e d'ingegno.
dissertazioncèlla. magalotti, 20-237: il genio, la moda, e anche un
e. gadda, 14: ora il genio del melodramma disseta le loro anime con
suggerimento che tanto gli diede per 10 genio. rovani, ii-241: questo pontefice [
, 11-69: forseché l'unità di genio, di lingua, di costume e quasi
: disuguali fra loro di dottrina e di genio, divisi in più scuole, dissociati
poesia, la stessa opera spontanea del genio riprodotta come opera riflessa dal gusto. ella
20-266: testimonio... il genio delle lingue sempre adattate al temperamento delle
scopo estetico, sperandone una carriera da genio. -intr. con la particella
mi dissugava, che soffocava il mio genio. -spogliare, mandare in rovina
barba intiera era privilegio dei soldati del genio, concessa, per distinzione, soltanto
e questa cosa non mi andava a genio. procurai dunque di distornarla un poco con
eversiva. leopardi, i-216: il genio e la grandezza era più naturale e
morta. foscolo, xi-1-207: il genio nasce come nascono gli uomini in ogni
, viene senz'alcun dubbio a disvelare quel genio. parini, 277: la forza
. moneti, 115: con miglior genio e con giudizio sano / da me
che si renderan più confacevoli al proprio genio, sopra le quali i sudditi saranno
romagnosi, 11-69: forseché l'unità di genio, di lingua, di costume e
d'un'indole affatto docile, d'un genio sommamente versatile, d'un naturale arrendevole
dalle stampe, o dal suo genio, o d'altronde per tentare non so
ma è schietta e dolce conforme al genio e qualità del popolo. giordani,
di sanguinolente superbia, per malizia di genio tirannico. pallavicino, ii-565: l'
e del governo, solo pareva dominare il genio e la volontà del re di francia
, e molti i copisti: il genio tanto raro, e men raro l'ingegno
c. gozzi, i-129: conosceva il genio faccendiere, dominatore, inquieto ed acceso
e se questo non incontra il mio genio, ve li dono tutti dal primo all'
per natura / voi altre donnicciuole il genio inclina, / male avvezzar le figlie e
allo spuntar d'ogni sole di pregar il genio della misericordia che ti faccia costantemente accompagnare
ricreò la potenza italica, avvalorando il genio etrusco cogli spiriti dorici e pitagorici.
virtù di suscitare e di esaltare il genio poetico, l'ispirazione. marino,
. llocuz. -arma dotta: il genio e l'artiglieria. mbruschini,
da ultimo, ma o sia il genio del secolo, o che, ci vuole
parini, giorno, iv-504: alto al genio di lui plaude il ventaglio / de
dovere, per professione o per genio si applicano a studiar gli oggetti della natura
li tuoi benefici, e pel tuo genio che sovrasta tutti gli altri dell'età
dramma dello stesso poeta, se ha genio, riesce necessariamente più o meno
racconti e novelle, che è proprio il genio e il carattere della vecchiaia. manzoni
animo altrettanto reso benigno della bontà del genio, quanto duro e robusto il corpo
tanto necessaria, di saper piegarvi al genio, all'umore di quelli co'quali
, che egli crede il suo mal genio, ad abbandonarlo, non trova nulla
abbandonar ogni buona regola per incontrar il genio del corrotto secolo, la licenziosità del
capitani voi che siete il mio buon genio, il mio demone tutelare,
perché a costituirla han lavorato insieme il genio di cavour ed il patriottismo di garibaldi.
soffici, v-1-519: i lati caratteristici del genio dell'autore... si ritrovano
, la terra promessa dove il suo genio avrebbe sfolgorato e vinto ogni opacità d'ostacoli
e chi giammai / fuor che il genio di francia osato avrebbe / su i menomi
la prima scintilla che accese il suo genio per le matematiche. -disus.
benefattori, mancherà il soccorso, se il genio elemosi- niero non trapassa negli eredi.
disopra all'umanità fanno poi precipitare il genio artistico disotto a essa coloro che ne
, di raffaello, rappresentano meglio il genio gentile, femmineo. =
alla quale egli aggiunge il proprio genio. ungaretti, xi-36: dell'
l'autore il titolo di grande o di genio. questo è il metodo tenuto dagli
: magnifico ed eloquente, secondo il genio della nazione, ma difficile a noi
dell'uomo più oscuro vale quella del genio adorato da tutti. brancoli, ii-41
grottesco. bocchelli, 1-iii-272: il genio civile aveva emesso il parere che convenisse
ricca e libera, può imitare il genio e lo spirito di qualsivoglia altra lingua,
oltraggio, / sorge [il mio genio] or commosso al subito / sparir di
giovane..., raffigurante il genio dell'elettricità, leva alta nell'ètere una
enfatico: magnifico ed eloquente, secondo il genio della nazione, ma difficile a noi
opere le quali, senz'anima e senza genio, saranno divorate dal tempo e condannate
, ma dalla grandezza e potenza del genio, dallo sviluppo di una forza che
gozzi, i-130: aggiungasi che l'epidemico genio della poesia, impossessato di tutti i
?... di voi, adorabile genio! allorché leggo i tuoi versi mi
, la quale... al genio eristico degli oziosi monaci accoppiava la barbarie
anima, è il segno distintivo del genio artistico, è il segreto dell'arte greca
monu menti intatti di un genio morto; vidi santi, frati, guer
la propria lingua, e descrivere il genio e la virtù non solamente di lei,
carducci, iii-25-221: che importa se il genio musicale mentisce il suo esaurimento con sforzi
, venivano a porger nuova esca al genio sensuale dei drammi pastorali. g. bassani
più atta a ristringere e raffreddar il genio. rosmini, xxii-148: le proposizioni
ma il vecchio si era mantenuto per genio proprio e per pericoli comuni durati per
3-27: si fece tosto distinguere come un genio superiore, conduceva gli scolaretti a passeggiate
: l'ingegno è degli esegeti, il genio dei produttori. moravia, iii-24:
virtuose, per fargli l'abito a genio. rifletterannogli che col denaro deh'impresario
, e chi lodasse voi d'un genio, d'una delicatezza, che ha pochi
essimia e riempitolo di tabacco a suo genio, se lo attaccò armacollo a modo di
rintanavo con pochi morti di genio; per odio dell'esistente mi abbandonavo
piè d'un albero, e allora il genio della mia follia cominciava a suggerirmi le
legislatore avrebbe volentieri sacrificato in espiazione al genio del trissino. mazzini, i-118:
confondendo l'esplicazione con l'essenza del genio, a definir questo t pazienza »
attento esplori / d'ogni vario terren genio e possanza. campailla, 4-120:
come vie mobili per le quali il genio lo spirito l'ideale francese fu esportato
poetici. milizia, ii-114: il genio particolare de'popoli orientali si manifesta in
hanno espresso a trentatré anni il loro genio e non hanno dato una promessa certa per
la espulsione de'frati era voluta dal genio del secolo e dalla economia dello stato
la fortuna come un essere o un genio distinto. dossi, 438: chi
e marco tullio, mentre del famoso genio di socrate favellano, provano che l'animo
men grazia di disegno, men estensione di genio, e sfugge piuttosto quel piegare piazzoso
: la storia è una statica, il genio anonimo della folla e il genio individuale
il genio anonimo della folla e il genio individuale sono la dinamica, che la
satisfare a convenienze tutte contrarie al nostro genio, e dover mostrare non di gradirle
aperta da ardito con le mostrine del genio; il comandante mi guardava e io guardavo
esterni. pavese, 8-149: il genio non è scoprire un motivo esterno e
all'esuberanza di tanti affetti il fortunato genio delltnsubria? sfogasi egli adunque con quelle
: e non avrei creduto che questo genio l'avesse così esteso. serra, iii-96
idee estetiche suggeriteci da ovvie riflessioni sul genio attuale, e sugli attuali bisogni della
scopo estetico, sperandone una carriera da genio. 6. che nasce dalla fruizione
del governo, solo pareva dominare il genio e la volontà del re di francia.
loro rigidi precetti impiccoliscono ed estinguono il genio de'giovani nell'età appunto più atta
altre parti d'italia, estirpati per furioso genio di coltura gli alberi su le montagne
suoi favoriti che dominavano interamente il suo genio,... ve lo avrebbe
ii] bello italo-cattolico... col genio nazionale che lo produce va scemando di
l'autore si abbandona estrosamente al proprio genio. piovene, 5-487: sebbene non
reggere all'esuberanza di tanti affetti il fortunato genio delltnsubria? verga, ii-481: a
della camera, carico appunto conforme al genio suo. carducci, iii-21-182: nato
sema fosse in origine un uomo di genio, e che questo genio sottoposto ad
un uomo di genio, e che questo genio sottoposto ad un passaggio costante di onde
e. cecchi, 8-126: il genio attico prosperò da un robusto contemperarsi d'
da eù 'bene 'e satfxcov 'genio, sorte'; cfr. ingl.
di marmo sembrerebbero fantasmagorie orientali se il genio italiano non desse loro la propria euritmia,
dilicati muscoli, nervi fini, genio, i collegi militari, le fonderie di
, la giusta concorrenza, premiarono il genio inventore, e resero disprezzevole la cieca
l'orcadi, mi ritornai secondo il mio genio sopra il cominciato lavoro delltstoria. bontempelli
c. gozzi, i-129: conosceva il genio faccendiere, dominatore, inquieto ed acceso
del conte di benevento, uomo di facilissimo genio, di poca o niuna esperienza,
, mirabilmente contemperate dall'austera maestà del genio latino. = voce dotta,
. - andare a fagiolo: andare a genio; piacere; riuscire gradito, soddisfare
. che non trova i soddisfacimenti del genio nelle pandette e nella geodesia. negri
, 51: eri forse un genio / a cui fallia la gloria, /
l'assolutismo, a cui falliva il genio costruttore originale, non possedeva nemmeno tale
; e non gli era andato a genio mai,... con lui aveva
vent'anni] nemmeno gli uomini di genio hanno potuto ottenere dall'esperienza il permesso
vi-905: o creature fragili / dal genio onnipossente! / forse noi siam 1'*
i soldati di federico ii, il genio dei tempi è mutato, e ne vogliamo
immagine, forma, rappresentazione concepita dal genio di un artista, sia ancora allo
fantasia o a fantasia: andare a genio, essere gradito. machiavelli, 3-203
gusto ch'io posso in questo fantasiare di genio. bocchelli, 13-189: pietro bemardone
fanta smagorie orientali se il genio italiano non desse loro la propria
: luisa incominciava con ammirar il suo genio, ma poiché i denari venivan quasi
« mi fo monaca, di mio genio, liberamente ». bocchelli, ii-27i
ed il tasso, certo con più genio che non le rime farmaceutiche delle scuole
l. bellini, v-226: un genio di questa sorte si deve poi scomporre
dilicatissimo suo temperamento, e del suo genio mondissimo in quel fastidiume. =
, son prese per donne di buon genio, e che fanno servizio al prossimo
che accesa resti vuole il nostro genio, e che il fuoco ansi e che
exorte e parte / che dal lor genio, in sé dolcie, native, /
immaginosa eloquenza, facessero acconciamente distinguere il genio dall'uomo. carducci, iii-7-149: stritolando
lieto degli uomini; sei 'l fausto genio / in mezzo a fulgidi lampi di gioia
tarchetti, iv-56: certo il cattivo genio di cui favoleggiano gli uomini non avrebbe
suoi favoriti che dominavano interamente il suo genio, ed indotto da loro a favorire
dell'olimpo; sei tu, bruno genio [il sonno], che diverrai il
come corollario l'antico pensiero che il genio è fecondità - ottanta tragedie, venti
exorte e parte / che dal lor genio, in sé dolcie, native, /
, 6-221: per fedeltà al proprio genio, aveva patito il freddo e la
a formare quel che si chiama il genio de'tempi. rosmini, xxii-9: si
iii-33: ella rivive tutte le creature del genio e vibra nei molteplici aspetti dell'amore
produrre, e chi lodasse voi d'un genio, d'ima delicatezza, che ha
. gadda, 25: il capitano del genio era in permesso: il tenente del
era in permesso: il tenente del genio, ferito a mezzodì, viaggiava in barella
: non però sempre questo liquido ha il genio feroce di fermentare e depravare l'intema
. ma pure se voleva di suo buon genio sup bile, appostando quaglia
. verri, i-132: secondi quel caldo genio che lo agita, e vada con
-genio ferrovieri: reparto dell'arma del genio specializzato nella costruzione o nella riattivazione
ingiurioso, amore: / ch'altro genio mi ferve entro la mente, / altra
a vivere fra le solenni figure create dal genio e le accompagnano infantilmente, ilari e
mazzini, i-629: l'onnipotenza del genio una fiamma fatua che il primo fenomeno
. pananti, ii-295: la fiamma del genio è come il fuoco elettrico, che
, con uno strattagemma degno del suo genio fiammante, si intese rapidamente con l'organista
portato al grande più per ambizione che per genio... il salone d'èrcole
una ignoranza mitica; ma aveva il genio del far danaro, senza guardare ai mezzi
all'uso mascherarmi, / e per genio di fierezza / vo vestir le tue bell'
/ il malvagio principio, il tristo genio, / tifone alfine? 7
. le farà servire di levatrice il genio, farà figliuolocci rigogliosi, che sarà una
una mia filastrocca / che quel mio genio matto nel cervello mi scocca. pirandello,
un pensiero, di un'idea, del genio). d'azeglio, 1-305:
in un libro studiò la figliazione del genio, fece opera di poesia e non di
e, nella pratica, dotato di un genio, per somma nostra confusione, politico
il suo affetto e indorare il proprio genio, e in un certo modo ne'suoi
condiscendere nello stesso tempo al suo nuovo genio, rispondeva che, alla fin de'conti
urbanità di cesare, oltre che dal suo genio, oltre che dalla sua causa,
riuscirebbe ancor povera perché il frasario del genio e del sentimento è sempre inesausto.
usa frequentemente anche in oggi, per lo genio della favella, i nomi propri finienti
finito. -piacere, andare a genio. nievo, 1-389: ma quelle
. di simile età, di simil genio, di simil finitezza in ogni cosa,
del romanticismo. soffici, v-1-376: il genio umano che non si appaga di fioriture
diritti. gozzano, 1140: il genio della terra... / sosta
/ gli è fatto apposta per il genio mio; / cose sempre macchinante,
d'annunzio, v-3-336: ogni artista di genio nasce con la propria fisonomia, la
, metodici, mancano generalmente di quel genio che fissa, incanta, trasporta.
opinioni e si lascia lusingare dal suo genio... si fissa assai nei negozi
fagiuoli, 1-6-189: quella non ha genio a girare e a conversare, no;
la mirabil arte / e l'armonico genio il guida e frena / sotto a le
). rovani, ii-497: il genio di alessandro il grande subì a trenta
riparerà dal- l'aspre / lotte del genio, ignote a te, da i lunghi
opache selve, / mosso a filosofar dal genio, esperto / in detestar ne la
bocchelli, 9-220: il vecchio assistente del genio civile... mi promette la
folgorante in solio / vide il mio genio e tacque. e. cecchi, 2-114
riso osserva e tace / l'italo genio a cui l'orbe fu poco. giordani
lo stato maggiore, l'artiglieria, il genio, i collegi militari, le fonderie
e di conversioni religiose che contrassegnano il genio gesuitico; le quali non gittano radici
miei lettori non abbiano a considerarmi d'un genio piatitore. giordani, vi-55: vieni
accordo, perché ripugna essenzialmente a questo genio. giusti, i-446: ho scritto.
la lingua dei lapponi] conforme al genio e qualità del popolo; fornisce quasi
di adoperare questa materia secondo il suo genio. -figur. con riferimento a
di codardo oltraggio, / [il mio genio] sorge or commosso al subito /
costume del fuoco, la fiamma del genio già vicina ad estinguersi raccolse l'estreme
c. bini, 1-83: il genio si scava la fossa su quel gradino,
che una setta avvezza a frantendere il genio della pietà cristiana e ad alterare l'
strana mistura, / ove il genio francese almo si appura. monti
agli ostacoli che frappone la società al genio ed al cuore dell'uomo. manzoni,
fatta pompa in queste frascherie né di troppo genio, né di procacità, della
, 20-266: testimonio... il genio delle lingue, sempre adattate al temperamento
le tragedie che mi andavano più a genio. 3. l'influenza che
di toga e spacciatamente succinto, il genio romano, pratico, ordinatore, imperatorio,
nelle loro composizioni, così contraria al genio e all'indole di quella nazione.
/ del tevere frondoso / l'afflitto genio dell'antica roma. mamiani, 1-55
che si fece simboleggiare sul frontispizio nel genio dell'italia che versa i suoi doni
cattaneo, i-2-27: l'uomo di genio seppe ricavare un tale intreccio di linee
virtuoso regolarmente parlando, ha un certo genio fuggiasco, che schiva, quanto può
il carattere di sordello cospirarono col suo genio a dargli la riputazione di potentissimo artefice
figur. pananti, ii-432: il genio di hervey e di joung è illuminato
re giacomo ii aver conosciuto lo stravagante genio de'suoi vassalli e le funeste tragedie
da pochissimi in fuori), se il genio non fosse stato inceppato da troppe regole
ch'io non scorga il tuo furfante genio. -menzognero (una parola,
infernale e diabolico; mostro infernale; genio malefico. giamboni, 224: ragunò
alterò il re enrico, per se stesso genio furibondo. -che prorompe, che
adattarsi con impareggiabile disinvoltura., al genio, all'inclinazione, alla capacità di
-figur. scaramuccia, 178: il genio aveva osservato il suo girupeno inclinato molto
idropico. muratori, 5-ii-166: il genio galante del malerbe, 11 non parlar
gorgiera. magalotti, 7-185: del genio de'gallinacci a battersi si trova egli
garbare, intr. piacere, andare a genio, riuscir gradito.
. letter. garbare, andare a genio, piacere. a. f
garbizzare, intr. andare a genio. g. gozzi, 1-411
e producendo lunaticamente parole che al lunatico genio dei nostri lunatici concittadini garbizzino e quadrino
-andare a garbo: garbare, andare a genio. deledda, i-1014: dichiarò che
esuberanza di vita, che è propria del genio adolescente e delle nazioni che garzoneggiano.
. l. pascoli, ii-142: aveva genio particolare alla lettura delle gazzette, e
e gelati..., se il genio non fosse stato inceppato da troppe regole
reni è tenuto da molti il maggior genio della scuola; né altri destò ne'caracci
. bocchelli, i-i-n: il generale del genio del iv corpo, poitevin, arrivò
individuo in quanto tale, ma il genio dell'umanità, che è in tutti
coniugale, nuziale (e si riferisce al genio considerato, presso i romani, come
. 3. che va a genio, che piace; che ispira o
, 1-92: sotto l'invocazione del genio buono vi lasciai i giorni addietro, acciò
4. che è dotato di genio, di intuito creativo, di acuta
5. che è proprio del genio (una qualità, una caratteristica,
.), creativo; che rivela il genio, l'originalità di un autore,
proprio della creazione artistica (cfr. genio, n. 8).
, lat. geniàlis (da genius * genio '); ma l'accezione moderna
ciò che rivela o è frutto di genio; creatività, originalità. carducci,
-filos. creatività artistica innata (cfr. genio, n. 8)
in quanto tali se non ci fosse il genio che crea la forma, la forma
del n. 3 derivano da geniale e genio nelle accezioni moderne (secondo l'uso
indicare l'uomo intellettuale che sta tra il genio e l'ingegno. b. croce
milit. soldato che appartiene alparma del genio. panzini, iv-290: 'geniere',
della guerra al militare dell'arma del genio (marzo 1936). c
gadda, 2-85: gli ufficiali superiori del genio (magistri fabrum) e i genieri
natura). pulci, vii-340: genio: lo iddio che nasce insieme coll'
, tua scorda fida, / il genio tuo, né mai voglio lasciarte /
, / se del loco era il genio, o pur del padre / sergente o
che tu [amore] sii quel genio ch'a la mia cura è posto,
... /... al genio, al nome / dell'invitta messenia
le cose create, ovvero per lo genio dell'imperatore. alfieri, 1-900: a
io quindi, / quasi a mio tutelar genio sublime, / prostrato caddi, a
riso osserva e tace / l'italo genio. d'annunzio, iii-1-273: ma chi
, e trovi sul limite il tuo genio tutelare. cardarelli, 1-95: là,
riposato e cheto, il tuo buon genio / mi assisterà. -per anal
folengo, ii-61: non so che genio l'inducea / dovere a sé raccor
; / fatto poi grande, il genio suo lo spinge / a procacciar magliuoli e
6: tirato da non so qual mio genio e infastidito un giorno da più gravi
romano tiranno a seguire il suo cupido genio oltre al rubicone e gittare il dado della
commune. metastasio, ii-49: d'un genio che m'accende / tu vuoi ragion
. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura! ove mostri l'
accorgi che io sono in preda al genio delle tenebre, non ti perdere d'
carta una mia filastrocca / che quel mio genio matto nel cervello mi scocca. dossi
dossi, 371: fe'il mio buon genio ch'io m'accorgessi di due piccini
d'es- serti messo in casa il genio nato e sputato del dispetto, che
custode. ariosto, 14-73: 'l genio suo, l'angel migliore, / e
santo precettor, quell'alma guida / genio appellato, il qual, come ministro /
comici protetti mi guardavano come il loro genio tutelare. monti, i-231: voi che
: voi che siete 11 mio buon genio, il mio demone tutelare, voi toglietemi
perversa della sua. fu il cattivo genio della maggior parte di que'suoi compagni,
ojetti, iii-125: baldini è il genio della comitiva, rispet- tatissimo. cicognani
a esser ritenuta... come tutelare genio domestico, come la guardia del focolare
c. gozzi, i-130: l'epidemico genio della poesia, impossessato di tutti i
me l'artiere. sembra che al genio dell'arte succeda il dèmone del gioco.
e. cecchi, 6-250: il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo
. e. gadda, 14: il genio del melodramma disseta le loro anime con
ad una acclamazione amorosa e conviviale il genio della morte, che è dipinto nel
. milizia, iii-222: gran bel genio è quel giovine alato di villa borghese!
e mare, sembra allora che un genio tiranno abbia usurpato l'imperio del mondo.
mi sconturbai, e lo credetti un qualche genio limare. buzzati, 3-231: notò
scaturivano dall'alto, mandati dal misterioso genio del pian di sopra. d'annunzio
di una persona umana, ma sembrava un genio della foresta, una creatura ferina
equicola, 29: seguendo il suo genio, [il boccaccio] seguì quel
di pitture, che è secondo il genio suo, o vero inclinazione, ha fatto
'l dolore non mi lascia, se 'l genio l'abbor- risce? tasso,
si eserciti, richiedendo ciascuna di loro genio non solamente diverso, ma contrario da l'
stimolò sempre sin da'primi anni il genio curioso, inseritomi dalla natura, a far
sciocca paura che il coltivare il vostro genio poetico v'abbia a dare ali- quando
, e proteggere oppressi. in questo genio entrava... quella sua vecchia abitudine
nell'ima / valle, indulgendo al suo genio, / quando rossa era ogni cima
lava. de roberto, 94: tanto genio degli affari aveva naturalmente,..
innato il gusto delle mostre, il genio di disporre le vetrine. alvaro, 8-174
, 8-174: l'italiano ha il genio, la malattia e l'amore della casa
. magalotti, 7-185: del genio de'gallinacci a battersi si trova egli
i-215: roma ha più volte veduto il genio di leoni indomiti mansuefatto da un solo
...; tristo è il tuo genio e fosco. [sostituito da]
alla bestia, « hai quel maledetto genio d'andare a cercare i pericoli, quando
, ordinate, aggroppate, seguendo quel genio tattico della nazione che le convince di
zoccolo, 297: la voce genio... oggidì pare che commune-
un animo sì fiero, / in genio cangia appoco appoco l'ira. note al
sempre viva quella radice d'inclinazione e genio alla francia. a. cattaneo,
i-83: il re filippo mostrò qualche genio verso una damigella di corte. sergardi,
sergardi, 91: ad onta del genio maritale / manda il consorte a far terra
dunque che / abbia vèr lei così gran genio? goldoni, viii-1087: se avesse
goldoni, viii-1087: se avesse avuto qualche genio innocente, qualche prevenzione per un soggetto
posero speranze in gioacchino: quelli di genio inglese ed i pochi borbonici non si accordavano
. nieri, 73: pane cipolle e genio, e è meglio uno spicchio d'
più bisogno di nulla, obbediscono al genio loro. tesauro, 3-575: quegli
de'savi; questi, abortito dal pazzo genio del popolo. a. cattaneo
, ma ubbidisco dove mi porta il genio. goldoni, vii-304: ciaschedun che
ciaschedun che secondar procura / il volubile genio delle genti, / è forzato cambiar
per condiscendere... al suo nuovo genio, rispondeva che, alla fin de'
, 9-37: se io volessi condescendere al genio, non mi basterebbero né molti fogli
-intr.: cose tutte incominciate per genio, tirate innanzi infino a un certo segno
due piedi? vi serviva con tanto genio. era tanto contenta. c. gozzi
. gozzi, i-79: bilanciando il genio de'miei ascoltatori e la nazione a cui
per vendetta delle ingiurie sofferte, per genio di libertà. praga, 2-150:
, di vivere e morire / pel genio mio! 5. indole,
in amore esser necessaria la similitudine del genio, della stella e dell'idea? berni
tanto a l'un de l'altro il genio piacque. boccalini, ii-92: per
alterò il re enrico, per se stesso genio furibondo. brusoni, 6-330: io
vedere qual sia questa vostra schifezza di genio, che non può compiacersi d'una
e che per genio aborro il tutto, / fuor che lo
: il cavaliere è fatto secondo il genio mio. / quando si mangia e beve
anch'io. manzoni, 82: il genio ardito / del con- dottier, la
de sanctis, ii-1-105: il mio genio mi tirava sempre all'opposizione, alla minoranza
la famigliarità che dà la parentela del genio. d'annunzio, v-2-70: ora
l'accensione e l'accelerazione del mio genio. -modo di scrivere secondo la
spazioso, ed avendo ciascuno il suo genio di dire. c. dati, 127
, e la maniera più conforme al genio di plinio. foscolo, vii-212:
di brio; non compiacque né al genio di demostene né al proprio, né al
gli altri cava argomenti per esercitare il genio de i propri affetti. magalotti, 19-3
, attento esplori / d'ogni vario terren genio e possanza. filicaia, 2-1-161:
di tanti ei scopra / strumenti 'l genio e l'uso. l. bellini,
la sazietà,... quantunque di genio totalmente contrario, sono però..
vostra serietà, ed accomodatevi alquanto al genio della stagion carnascialesca. muratori, 5-ii-192
numerosi e le parole dicevoli al musico genio della poesia. leopardi, 1-734: la
impronta, e le comunica il suo genio, corrompendosi, corrompe conseguentemente anche la
benché in esso predominasse e spiccasse il genio ieratico. michelstaedter, 827: il
ieratico. michelstaedter, 827: il genio musicale non è nell'armonia delle note
. mantengono [i marmi] un genio solo, e vi si vede un certo
1-1-187: dipinse con bellissima invenzione il genio e, come sarebbe a dire, sotto
nazion straniera, differente di nome, genio e costumi? magalotti, 26-9:
costumi? magalotti, 26-9: il genio avaro e superbo della nazione, in quel
orsi, 1-553: non è questo il genio, non è questo il carattere della
s'awisi alcuno adoperandole di ribellarsi al genio della nazione, tanto nemica della bugia
nelle loro composizioni, così contraria al genio e all'indole di quella nazione. d'
: e non avrei creduto che questo genio, l'avesse così esteso. gioberti,
era favorito dalla barbara civiltà e dal genio tuttavia dormiente delle nazioni. d'annunzio,
del decoro latino, l'istinto del nostro genio originale. piovene, 5-254: l'
5-254: l'artigiano sembra corrispondere al genio di un popolo che ama il lavoro preciso
esser lecito obbedire tanto o quanto al genio del secolo; e sì come le fogge
gliene perdono? perché c'è il genio del secolo. muratori, 5-iii-90:
son cotanto severo, né sì contrario al genio de'tempi; e...
il suo gusto arido e bizzarro del genio gotico avea infettato i princìpi di tutte
dello spiritualismo, del cristianesimo, e del genio cavalleresco, racchiude appunto in se stesso
sonetto merita esser veduto come indizio del genio del tempo. alvaro, 14-130:
.. sono una delle manifestazioni del genio d'una civiltà. -iron.
da ultimo, ma o sia il genio del secolo, o che, ci vuole
rovani, ii-746: il re contro il genio storico della dinastia sabauda, s'intendeva
la invettiva del poeta è reazione del genio borghese contro quella specie di socialismo cristiano.
cacherano di bricherasio, i-i-xviii: il genio del governo composto di più persone non
11-37: anche la statistica ha il suo genio ed i suoi principi, come
conoscere la natura, la tendenza, il genio, volea dire, del patrio filosofare
o 'finale non fossero aggiunti dal genio di questa lingua quanto mai vaga di
grata dimora in firenze, per apprendere il genio e l'uso e 'l maneggio delle
copia venissero nella tragedia, che il genio nativo dell'attico idioma col concorso loro
. quando le ha trovate confacevoli al genio dell'idioma da lui praticato. tagliazzucchi,
'tutto ciò che è secondo il genio e l'indole, per così dire
stessa favella. algarotti, 7-231: il genio, 0 vogliam dire la forma di
, di ciò che consti- tuisce il genio e l'indole di una nazione. baretti
totale di esse che si chiama indole o genio della lingua toscana. p. verri
ciascuno scrittore, che forma il primario genio delle lingue vive. cesarotti, 1-i-167:
vive. cesarotti, 1-i-167: il genio della lingua non può essere che il risultato
non può essere che il risultato del genio particolare di tutte le sue parti, ossia
nel loro scambievol rapporto... il genio della lingua,... è
grammaticale e rettorico... il genio della lingua, che dee riguardarsi come
suoi elementi... ma il genio rettorico, derivando da princìpi diversi,
presso i vari popoli, quindi il genio della lingua è propriamente l'espressione del
della lingua è propriamente l'espressione del genio nazionale. galeani napione, xix-4-661:
più particolarmente ad osservare e descrivere il genio, l'indole, la storia di
determinato idioma. pascoli, i-639: il genio della nostra lingua si conosce meglio dal
439: erone... attese con genio mirabile alle cose delle macchine. boccalini
scritta di tiberio, prencipe degno del genio di un tale istorico, fa bisogno
è fondamento di quello, che chiamano genio. f. f. frugoni,
i-250: studiava diogene, intento già col genio trasumanato ad essef un cane cinico,
, 5-3-30: fantasioso macchinamento di un genio ideizzante per boria. s.
e metta in opera / il suo genio. -cred'ella dunque che / abbia vèr
che / abbia vèr lei così gran genio? -eh, voi / non intendete,
ii-792: quell'uomo è di maggior genio che può avere un maggiore numero di idee
agli ostacoli che frappone la società al genio ed al cuore dell'uomo. e
la scena d'euripide è trattata con genio, è un composto di bizzarria arcana
folgorante in solio / vide il mio genio e tacque. rosmini, ix-401: il
e tacque. rosmini, ix-401: il genio, parola trovata felicemente dai francesi,
educazione callologica. tenca, 1-158: il genio pratico, l'impazienza dei lunghi avvolgimenti
de roberto, 221: esaltava il genio di cavour, i trionfi della sua
moglie sono sempre disposte a riconoscerci il genio che gli altri ostinatamente ci rifiutano.
andar bugie cercando, / né più follie genio dirceo vi finga. baldinucci, 72
alla prima et alla bella idea e genio di cui la mano fervorosa ha con
voga; ma domandano piuttosto arte che genio. leopardi, i-730: la lingua
ragione, ma non da quella del genio. baldini, 3-186: l'acqua
che gli davano e quel che il proprio genio gli consigliava. -colpo, lampo
-colpo, lampo, tratto di genio: intuizione o decisione improvvisa e risolutrice
eran capaci di un simile tratto di genio. dossi, 108: quanto al discorso
mai botte e risposte, mai lampi di genio. baldini, 5-212: la ladruncola
..., con quel colpo di genio s'era venuta a mettere sotto la
protezione. -opera, frutto di genio: che rivela una spiccata capacità creativa
ducati, che tra un'opera di genio e una sconciatura. pecchio, conc.
non è disonorevole come nelle opere di genio. palazzeschi, ii-890: udii uomini
l'avreste battezzata come un frutto di genio. -uomo di genio: dotato
di genio. -uomo di genio: dotato di talento creativo, di
crudele supplicio per atterrire l'uomo di genio e costringerlo a restare uomo volgare. monti
senza pretendere di darvelo per poeta di genio permettetemi di raccomandarvelo per poeta di gusto
la carriera di quasi ogni uomo di gran genio è cominciata dalla disperazione. serra,
eternamente giovine, è il monello di genio che s'abbandona a tutte le venture.
siciliano complicato. era un uomo di genio e si chiamava pirandello. 8.
., sono quelle proprietà onde il genio è formato. bocalosi, 11-57: allorché
ciò non deriva per ordinario che dal genio d'uno o pochi individui. leopardi
: osservate per esempio le parole 4 genio, sentimentale, dispotismo,...
poesia, la stessa opera spontanea del genio riprodotta come opera riflessa dal gusto.
ii-14-145: in che propriamente consiste il genio? io credo che bisognerebbe
natura non conosce artificio, così il genio compie i miracoli stessi della natura senza
nità. mazzini, 1-177: il genio passa rapido attraverso le razze viventi,
trae sovente il futuro, perché il genio è profeta. b. croce,
singolo individuo in quanto tale, ma il genio dell'umanità, che è in tutti
in tutti. gentile, 3-233: il genio... non è..
il privilegio di alcuni spiriti superiori. il genio è di tutti. -nell'
nel trattare dei concetti di gusto e di genio, l'identità del gusto col genio
genio, l'identità del gusto col genio (e di entrambi con l'attività espressiva
il disordine della follia e quello del genio, poiché sono entrambi due momenti prossimi
la scuola antropologica del lombroso considerò il genio come psicosi (varietà epilettiforme di degenerazione
palazzeschi, i- 230: il genio ha sovente un'apparenza di follia. michelstaedter
.. con la teoria della pazzia del genio. brancoli, 3-324: a questo
cui cercava di soffocarla, rasentò il genio. 9. persona dotata di straordinaria
mortale o un iddio sono egualmente chiamati genio, e precisamente significa un individuo nato
s'era convinto che suo figlio fosse un genio. -genio incompreso (o fallito)
scombiccheratore di tele ostinato nel credersi un genio incompreso. serra, i-241: anche
sedeva in disparte con la dignità del genio incompreso. -genio nascosto: persona
se potete, il tal contadino è un genio nascosto. 10. medie.
nascosto. 10. medie. genio epidemico: l'insieme delle circostanze che
. locuz. -a mioy tuo, suo genio: secondo la mia, tua,
solennità deposero un papa già creato a genio loro, per idolatrare un antipapa sbozzato
, per idolatrare un antipapa sbozzato a genio di ottone. pallavicino, 1-395: quando
pallavicino, 1-395: quando il suo genio sia virtuoso..., quanto egli
è più libero d'operar a suo genio, tanto più farà opere virtuose. marcello
prima donna,... ed a genio di questa regolerà il dramma.
regolerà il dramma. -andare a genio, essere o riuscire di genio a
-andare a genio, essere o riuscire di genio a qualcuno; dargli nel o per
qualcuno; dargli nel o per il genio; incontrarne, guadagnarne il
; incontrarne, guadagnarne il genio: piacergli, riuscirgli gradito, simpatico
,... non gli andò a genio. baldinucci, 9-xiv-237: la pittura
altro, vennegli fatto d'incontrare il genio, il desiderio e 'l gusto di ogni
sorta, che più gli vada a genio. l. bellini, i-70: dovete
riuscirvi nel ragionare di piacere e di genio. tocci, 1-115: che vi parrebbe
? stimate voi che avessero guadagnato il genio del padrone, ad averne tutti quella profumata
stenti avrete tollerati / per dar nel genio a lei ch'era sì bella. d'
sarcasmi di voltaire erano più di suo genio. cantii, 75: dissimulatore de'proprii
suggerimento che tanto gli diede per lo genio. pratolini, 1-74: tu mi
: tu mi sei sempre andata a genio, sei l'unica ragazza seria di
seria di tutto sanfrediano. -averci genio: provarci gusto. tommaseo, i-372
amaro,... ci aveva genio. -avere, trovare genio di fare
aveva genio. -avere, trovare genio di fare qualcosa: farla volentieri;
. boccalini, i-60: non aveva genio di sottoporsi al vilissimo dominio di un
trovai tempo finora, ed ancor meno genio a scrivere delle cose mie. cattaneo
mie. cattaneo, ii-1-211: costoro avevano genio da scriver l'istoria dei cavalli e
cavalli e dei cani. -aver genio con qualcuno o qualcosa: provare simpatia
, 1-54: * cangia l'ira in genio ', cioè, dove prima aveva
sette ottavi, adesso comincia ad aver genio con loro, ed a portargli affetto.
universalmente creduto spagnuolo e che abbia gran genio per quella nazione. saccenti, 1-2-230
. saccenti, 1-2-230: ho tanto genio teco, / che ora ti fo
mio consiglier di stato. -contro genio: malvolentieri, in modo contrario alle
suo tempo e del suo cervello contro genio a poter più comodamente impiegare a grado
aveva contratto assai giovane un matrimonio contro genio. -di genio (con valore
matrimonio contro genio. -di genio (con valore aggettivale): piacente,
quello o con quell'altro amico di genio, col quale voleva passare 'el
potessi sperare di ritrovar un marito di genio. -desidero che si trovi di vostro genio
genio. -desidero che si trovi di vostro genio. ma prima ha da essere di
. ma prima ha da essere di genio mio. -che si segnala per
maritare, voglio farlo con persona di genio, con persona che mi faccia un
certo per chi offre una cucina di genio, si tratti del padrone di un ristorante
l. pascoli, i-14: amò di genio la fatica. saccenti, 1-2-52:
costi tesservi lontano, / pensate se di genio correrò! goldoni, iii-606: la
goldoni, iii-606: la sposerete di genio? manzoni, 410: il fine
verità, e di dirla tanto più di genio, quanto più è contrastata.
iii-6-261: si diè tutto a lavorare di genio, improntando le sue pitture e poesie
una vera commediante, poiché amava di genio, e non di cuore. -di
. -di mio, tuo, suo genio (con valore aggettivale): di
s'avrà tosto una moglie di suo genio. denina, xxiii-231: ho udito ai
ho udito ai teatini musica di mio genio. cagna, 1-40: madama trovava di
cagna, 1-40: madama trovava di suo genio la faccia da galantuomo del professore.
noi suol ricrearsi un mondo di suo genio. -con valore avverb.:
: mi fo monaca, di mio genio, liberamente. s. spaventa, 2-65
ce ne andassimo noi di nostro genio. -essere del genio
genio. -essere del genio di fare una cosa: esservi propenso
sono, o signori, di quel genio di condur dio per macchina. -prender
di condur dio per macchina. -prender genio con qualcuno: aver simpatia, parteggiare
ch'ei prendesse co'veronesi poco buon genio. galdi, i-249: si cominciò.
: si cominciò... a prender genio piuttosto per una potenza che per un'
potenza che per un'altra. -prender genio a qualcosa: prenderci passione, diventarne
l. pascoli, i-52: prese tal genio alla professione, che abbandonato ogni altro
a quella si diede. -riuscire di genio: avere pregio (un componimento).
, che spero sii per riuscirmi di qualche genio. 12. prov. i
per lui, sia per diventare un genio. 'è già un genietto '.
. arila, 242: « 'genio ', nel significato di * potenza '
. arila, 242: corpo del genio civile, militare, navale, si
dell'intendenza, della prefettura, del genio civile e del catasto. bocchelli,
coll'aspetto cadente illustrano la disposizione del genio civile che ha segnato il destino di
gli ingegneri civici d'accordo con quelli del genio civile fecero sorgere rapidamente gruppi di case
-genio militare (anche semplicemente, genio): corpo militare che ha il
; sursero nuove di artiglierie e del genio; in cento modi si provvide all'esercito
, xvi-195: suo figliuolo è tenente del genio. rovani, ii-479: entrato negli
rovani, ii-479: entrato negli uffici del genio militare, si applicò a disegnar mappe
e genio. dizionario militare [. 1847],
], 1-426: il corpo del genio è un corpo d'ingegneri militari, i
compagnia di guastatori, o soldati del genio. -genio navale, aeronautico: corpi
cfr. panzini, iv-291: « genio, nel senso di * ingegneria '(
, nel senso di * ingegneria '(genio civile, genio militare), deriva
* ingegneria '(genio civile, genio militare), deriva non da genius,
anche questo secondo senso della parola 'genio 'ci venne dal francese ».
), agg. anat. muscolo genio far ingeo: quello formato dalle fibre
l'accensione e l'accelerazione del mio genio. sbarbaro, 6-117: guarda la
tutta la legge nuova, ma il genio predominante di essa, dee parer loro
europee si diversificassero essenzialmente fra loro pel genio del loro vivere civile, la nostra
è... connaturata al loro genio, ai costumi,... alle
della sociabilità. alfieri, i-37: il genio per le cose drammatiche, di cui
umane / l'orientale augello, al genio infame / gestisce di costui da scimia
alle colombe, conforme al nome ed al genio del pio institutore. d'annunzio,
solito darsi a un uomo maligno e di genio cattivo; e suona quasi lo stesso
voi lo sapete: un erudito, un genio, un talento in me non potrete
lui folgorante in solio / vide il mio genio e tacque; / quando con vece
intelletto e deh'immaginazione, e il genio stesso poetico come in tal guisa operante
casa d'amici, mi dà nel genio, lo esamino con attenzione, rimarco
uno spirito satirico e giocolare piuttosto che genio storico e mente sublime. -sostant
ed i lunari, / e proprio ha genio a star co'ciarlatani. 3
. foscolo, iv-352: o bellezza, genio benefico della natura! ove mostri l'
. gentile, 3-232: è sempre il genio che inizia e crea e dà il
insomma della vita che comincia: il genio poetico. 4. costituito di vegetazione
egli gettò nel dare col suo giovial genio trattenimento agl'illustrissimi cardinali farnese e carpi
parte d'animo tranquillo alla giovialità del genio. a. cattaneo, iii-352:
gioberti, 1-iii-495: i maccabei rappresentano il genio nazionale nella sua virtù di resistenza legittima
, di vivere e morire / pel genio mio! panzini, iii-182: quando mio
gioia, 1-i-167: quale forza di genio! quale giustatézza di idee! no
impiega in marziali imprese, giusto il suo genio. d. bartoli, 31-198:
quanta scrupolosa pazienza fosse capace il suo genio. 3. ling. segno
rosa, 154: se il mio genio ad imitar si desse / la seppia
371: fe'il mio buon genio ch'io m'accorgessi di due piccini
sì ardite fabbriche, e dall'arabesco genio traevano queste idee, non dal greco,
. magalotti, 19-7: ponsi a raddrizzar genio e costume / di buon litanie governando
intr. ant. piacere, andare a genio. cieco, 7-58: s'io
di gradimento: piacere, andare a genio. de roberto, 34: la
di qualcuno: piacergli, andargli a genio; meritarne il favore. segneri,
magalotti, 7-116: per un puro genio di gentilezza, e di grandezza d'
necessità e alle attese; andare a genio (e può essere in relazione con una
-dispiacere, ripugnare, non andare a genio. torini, 375: il bel
riuscirgli caro e gradito, andargli a genio. guidone, 230-8: allegro sonot
dite che l'allusione delle grazie al genio gentile d'appiani [nel monumento]
europa che mi siano andati più a genio, e destate più idee fantastiche, malinconiche
simpatia, la benevolenza; andargli a genio. mostacci, 145: amor,
-dio, il cielo, il buon genio guardi o ne guardi da qualcosa o
parini, 434: ah il tuo buon genio da i folli inganni / te de
di tutte le armi: artiglieria, genio, marina, bersaglieri,...
padula, 360: tra tanta miseria il genio calabrese non si estingue: la poesia
sino al ridicolo, insolente sino al genio. 4. che è indizio
questi reparti, incorporati nell'arma del genio, si distinsero particolarmente nelle azioni di
compagnia di guastatori, o soldati del genio. -figur. tassoni,
fu il primo ad andar'a guazzo il genio della millanteria confuso, e successivamente gli
galli general mente abbiano questo genio di battersi, e battersi a guerra
, 4-1272: trasportato dal solito suo genio troppo guerriero e troppo disprezzator dei pericoli
grandi rivoluzioni degli stati nascono sempre dal genio d'un uomo guerriero. linati,
. ma anche qui mi guidava un genio malefico. tecchi, 2-81: per
de'principali poeti... diriga il genio e fissi il gusto per modo che
14. piacere, andare a genio, garbare. mazzei, 16:
lo scherzo,... ci aveva genio: ma maria non amava sentir mentovare
scaramuccia, 125: restavano tuttavia il genio e girupeno grandemente gustati per la vista
della poesia, la stessa opera spontanea del genio riprodotta come opera riflessa dal gusto.
del buon gusto anziché l'impeto del genio. faldella, 7-14: che ne diranno
uno stile, un gusto e secondo il genio del clima, un partito, una
: a suo talento, a suo genio, a suo gradimento. vasari,
-figur. essere gradito, andare a genio. boiardo, 2-3-63: maggiore è
allora lavorerete di gusto, lavorerete di genio. pavese, 6-13: con amelia
, non mancarono alla purgatissima vista del genio e di giru- peno oggetti buoni e
; ma è schietta e dolce conforme al genio e qualità del popolo. magalotti,
, senz'arti, come potea sorgere un genio così trascendente? rosmini, 2-3-254:
nell'idea a qualcuno: andargli a genio. de marchi, iii-1-564: al
invariabile, coglie il vero; ma il genio coglie l'ideale, indovinando, radunando
dialettiche e metafisiche... il genio pratico, l'impazienza dei lunghi avvolgimenti
quel luogo il panorama? e pensare al genio morente? e sentire come la natura
e sentire come la natura e il genio siano sorella e fratello? e come
: il desiderio di arricchire diminuirà il genio della libertà;... si oblieranno
è intelletto e volere, pensiero e genio. gentile, 3-236: dal genio che
e genio. gentile, 3-236: dal genio che è sintesi e creazione, va
creativa, ispirazione artistica o poetica; genio. guittone, 54-4: deo,
presso gl'italiani forse vale quanto il * genio 'de'francesi...)
una nazione, di un popolo; genio della nazione. algarotti, 1-iv-29:
rivoluzioni, questo ingegno comprende anche il genio delle lettere e delle arti; ed anzi
così i nostri maggiori non ebbero siffatto genio. gioberti, 1-iv-422: la sola armonia
degli altri che per compiacere al mio genio. menzini, iii-296: mi è
un allievo destinato a rivendicare il suo genio. borgese, 6-18: io non dissi
, insino a che l'uomo di genio col suo sguardo non lo ingravidi,