il bisogno di abbracciare giulia o 'l futuro genero al quale, a suo dire,
antonio. verga, i-141: suo genero, quando ella glieli piantava in faccia,
zia cugina, nipote d'un mio genero, che fu figliuola d'un fratei di
, il suo figliuolo adottivo, il suo genero. manzoni, 963: una lingua
, 6-377: ietro consigliò moisè suo genero che, per alleviare la sua fatica
, riproduzione '(da àvayevvàoo 'genero di nuovo '); cfr. ingl
che si doveva celebrare tra suocero e genero, non era stato più alle mosse.
dal tema del gr. yoveócù * genero 'connesso con ylyvo \ ì. ai
tema di ytyvo (j. ai 4 genero '. autogètto, sm.
bacchelli, 1-i-216: le speranze concepite sul genero mu gnaio baluginavano fin da
son ricchi, e vorranno un ricco genero. vasari, 1-69: soleano gli spiriti
cirro, figliuolo del re e suo genero, oltre buona quantità di danari,
di bene. svevo, 5-392: mio genero... mi domandava scusa di
e dal tema del gr. yevvcfcco 4 genero '. biògeno, agg. e
dal tema yév- (cfr. yevvdcco 4 genero '). biogeografìa, sf
doppio '. bisgènero, sm. genero in secondo grado. b.
comp. da bis-4 due volte 'e genero (v.), sul
; certo io dovrei essere avuto per genero innanzi a tutti gli altri; e
alzate. verga, 4-366: il genero, nel viso, nelle parole, sin
dove leggo: 'bucaro, cierto genero de tierra colorada, que traen de portugal
il collar del tosone ad ottavio suo genero, che gli aveva donato nella celebrazione dell'
men volentieri averebbe voluto don diego per genero. ma come spesso accader suole che
; il quale, voluto far suo genero. questa cosa mi causava molto pentito di
grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette, il quale egli poco appresso con
il collar del tosone ad ottavio suo genero, che gli aveva donato nella celebrazione
il collar del tosone ad ottavio suo genero, che gli aveva donato nella celebrazione
e sbalzò omobono in casa del suo genero a torino, onestando la sua comparsa
tuono, ed approvò col cenno / per genero plutone. pallavicino, 1-313: il
congènero, sm. chi è genero con altri. = comp. da
. = comp. da con e genero (v.). voce registr.
con grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette, il quale egli poco appresso
fatto muovere il duca di mantova suo genero per andar a riverirlo. a. cocchi
egli ritrae la figliuola maritata ed il genero che portano a'genitori il nipotino il
movimento alcuno, non dopo molto al genero disse: -ora via, attendi a
ii-1-73: siate obbedienti a tullio suo genero. egli terrà corte, e renderà ragione
d'ogni essenzia, qual si facci per genero e differenzia, entri prima la materia
o ver torma materiale comune, per genero, e la forma speziale per differenzia
occhi addosso al principino, per farlo suo genero: quindi riguardava le cose di quella
men volentieri averebbe voluto don diego per genero. ma come spesso accader suole che certi
alla figliuola, cotanto ne porta al genero. 3. pron. ant
e dal lat. pario 4 genero '. cromopèssi, sf.
rendere il più piacevole possibile al futuro genero il soggiorno a san ginesio.
l'uccise tarquinio superbo ch'era suo genero. folgore da san gimignano, vi-n-164 (
come più volte mi ha raccontato il suo genero giambattista giorgini). 11
raffaellesco, e il lanini, suo genero, ve lo avea esercitato decrescendo alquanto nel
si denunzia venir di stran paese; / genero a me, sposo a lavinia mia
deputato a regnar fu rodipane, / genero al morto re mangiaprosciutti. 4.
colui, che aveva destinato per suo genero. pea, 1-10: suo padre lo
di ciatiglione, telignì destinato ad esser genero dell'ammiraglio, e il signor di bucchiavanes
filippo la mano destra, la quale il genero nel primo riscontro accettò, ma la
casa poco prima di scriverne, lo dice genero di bonvicino; fallo, credo io
i-180: tra ferdinando e filippo il genero eran sorte diffidenze amarissime. beccaria,
del funereo letto; / perch'il genero tuo non fia terrestre, / ma turbator
/ il mellon questa volta quel tuo genero; / ecco quest'altro, e'pazzi
dimenticò interamente le piccole liti avute col genero, tornò a volergli bene come ai
ha? qual mai / più desiabil genero di questo? / e a questo si
non ostante la remissione di cui il genero gli ha dato e seguita a dargli
: i cieli t'hanno eletto per mio genero, / e la virtù di ciò
promesso. ma siccome erano in dissapore col genero non ne aveva più parlato. svevo
. d'ambra, 4-123: sia mio genero, / a ogni modo, con
ieri l'altro una lettera del vostro genero colli, recatami da treviso. ho
vinti in guerra i dani, / genero il compra otton con larga dote.
/ a richiamarsi a carlo, come genero / ch'egli era a lui, ed
costi. in quel momento entra mio genero. 3. con valore rafforzativo:
lo scrupolo piuttosto ebete del proprio futuro genero. buzzati, 1-74: nella penombra si
). altro che gli fosse diventato genero. mauro, xxvi-i-tramater [s. v
sua casta per l'interposta persona del genero. gramsci, iv-45: lo stato piemontese
, le bacia; ed in vederti / genero eletto a due gran dii, t'
quella eminentissima degnità, desiderava spogliarne il genero. galileo, 3-4-336: credo che
che genera ', da ytyvopai 4 genero '. emodiluizióne, sf.
<; (dal tema di vtyvotxai 'genero '). enalòtto, sm.
italia è 'l fato, / un genero dal ciel mi si promette, / per
e dal tema di y (yvo|a
sabino suo famigliare... suo genero fece. bartolomeo da s. c.
raccomandò, per il caso che diventasse genero di mailer, di procurargli un posto
: ecco il ferro gli toglie il genero per rubargli fiorenza: e cotale atto
questo è il metallo che ha posto il genero umano nelle presenti confusioni. l'oro
parenti stretti (i nipoti, il genero, la nuora, ecc.).
le compongono. carelli, 9: genero, caso, numero e figura / concordo
quattrinaio... / dei parenti del genero futuro / tutta quanta invitò la filastrocca
fiore 'e dal tema di pario 4 genero, produco '). fiorire
generatore deriv. da < póo> 'genero '. fitano, sm. chim
dal tema del gr. ytyvoixai 'genero '. fumolènto, agg. letter
con emilia, se non parlasse del genero, era tutto garbi, cerimonia e amenità
tema del gr. ytyvoixat * genero '; cfr. fr. gazogène.
del maneggio degli affari che piuttosto d'un genero -che avrebbe certo avuto la pretesa
ogni essenzia, qual si facci per genero e differenzia, entri prima la materia
o ver forma materiale comune, per genero, e la forma speziale per differenzia,
pugna, la quale loro operazione in genero fanno pur colla volontà loro. s.
in poco tempo ridusse le donne in genero a onesto abito e portamento. s.
misero che per quella paura dintorno dal genero nel figliuolo potesse lo imperio mutare. testi
tullio] tarquinio superbo ch'era suo genero. boccaccio, dee., 2-3 (
con grandissima festa lei e 'l suo genero ricevette. storia di stefano, 6-3
la donna,... conducendo el genero fuori de casa, come era constituito
tolto avrò lor le corone, / genero indegno non sarà d'amone. dottori,
: in questo punto esclama / contro il genero audace, / e dalla colpa sua
più d'uno che aspirerà ad esser mio genero, poiché non ho altro che queste
, dove la figliuola gli scegliesse un genero. guerrazzi, 1-88: omobono
, a mezza vita, figlia e genero. palazzeschi, 3-25: c'era il
della generazione '(da yevvdco 'genero, produco '; cfr. y ^
del gr. yìyvop. at 'genero '. germile, sm. stor
dal tema del gr. ytyvoptai 'genero '. gestàltico (pron.
voglia non avea recevuto enea per suo genero. boccaccio, dee., 8-3
farai... di acquistarmi un tal genero, perché farai contenta questa meschina,
favore della regina madre come suo genero. p. venier, li-2-610: quando
, 8-98: vedendo che la forza del genero giunta alla sua era grandissima,.
ora. io so che 'l mio genero anche egli non va dietro a
proposte, / e per figlio e per genero l'accolgo. cesarotti, ii-298:
almanco i'potrò dir d'aver per genero / un uomo sodo, e non
di bertagna, ma diventavo ancora genero del re di spagna? =
in fondo le piaceva di più nel genero era un granello di nobiltà. betti,
al palazzo di hanan dove abitava il genero suo, il gran sacerdote cajafa.
da ', dal tema di yéyvopat * genero '. gregarine, sf.
: quando s'era guastata col genero,... le aveva ingiunto di
. perdere alla bassetta i zecchini del genero. carducci, 513: oh bella a'
dal tema del gr. ytyvoixai 'genero, produco '. ideogenicaménte, avv
del gr. yìyvop. ai 'genero, produco '. cioè degli
* acqua 'e dal tema di 'genero '. idrogenobattèrio, sm. biol
tema del gr. yl'fjoiica 4 genero, produco '. idropìnico, agg
che discende da all, cugino e genero di maometto). -anche:
assopimento e accortosi che il suo futuro genero tracannava il vino nello zoccolo immondo, con
vita e non essere impacciata dalla famiglia del genero. -impegnare in una situazione difficile e
volle parlare sempre lei per soverchiare il genero, per punirlo d'essere stato troppo
fu perseguitato da costanzio, suo genero e finìo la vita sua impeso per la
ho goduto con titolo e legame di genero le rarissime qualità di questo gentiluomo incomparabile
mostrate da quel divino ingegno del mio genero perticari. carducci, ii-9-185: tu
geno forma arcaica di gigno * genero ', cfr. fr. ingénu (
5-210: quando s'era guastata col genero,... le aveva ingiunto di
: certo io dovrei essere avuto per genero innanzi a tutti gli altri. boccaccio,
ch'egli sia benissimo intenzionato per mio genero... credo che sia disposto
io: non lascerem già te, genero inulto, / né il tuo fratei oltre
dal tema del gr. ytyvojxai 'genero '. ipertensióne, sf.
tema del gr. ylyvo \ iai 4 genero '. ipnòide, agg.
deriv. di yiyvop. ai 'genero '. isodino, agg. geofis
tema di ylyvo [ia. i 'genero, nasco '. isomorfotròpico,
io sono israelita, ma un mio genero è guardia nobile. per questo sono
dal tema del gr. yéyvoiaat 'genero '. istanòtte, avv.
quinio, poi detto superbo, suo genero, per istigazione della sua propria figliuola
e dal tema di yty'joiica 'genero, produco '; cfr. fr.
tema di ylyvo (i. ai 'genero, produco '. istografìa,
poemi istorici, per lo più del genero elegiaco, e si palesano chiaramente per opere
'e dal tema di vcyvojjtat * genero, produco '. itterini,
dal tema di yiyvotj (. ai * genero '. ittioglòssa, sf.
è quella intollerante amata che volle il genero non concesso ai fati, e attizzò la
alfieri, 6-120: tu, vile, genero / tu d'un lentulio latrinario farti
del gr. yìyvop. at 'genero '. lattoglobulina, sf.
quando marita una figlia, vinverra vuole il genero in casa per risparmiare il lavorante.
nel prence novel tosto racquisti / un genero migliore. -con sineddoche. latini
onestissimo giovene, che potrà essere mio genero. i. neri, 5-44: entra
dal tema del gr. vcvvopat * genero, produco '. leucocitòide,
del gr. y ^ yvopai * genero, produco '; voce registr. dal
in far- saglia / con tra 'l genero suo, com'ella fue / contra
dal tema del gr. yewàco 4 genero, produco '. luminògrafo, sm
, e scandalizzati dell'iniquità del malaugurato genero, la prima cosa che fece fu d'
genti sotto colore di fronteggiare il mal fido genero sforza. papini, 27-228: non
navagero e perdere alla bassetta i zecchini del genero. de marchi, ii-858: don
più d'ogni altro potete metter mio genero sulla via di trovar la luce ch'
sia di conca preziosa uscita, / genero eletto e disiato e caro, / io
martellava l'ammiraglio tenendo d'occhio il genero. -forgiare (l'animo, il
al figliuolo di quel re, al genero di cui abbi am lasciato il
dell'aoristo del gr. yevvàco 'genero, produco '. melanoglossìa, sf
dell'aoristo del gr. yevvàce 'genero, produco '. melasso (
: ii conte non gradiva molto il genero, il quale non s'era potuto
di casa claudia e giuba; un tuo genero, o cesare. tasso, 1-31
pazzo e grande amore di cassandra, e genero menava adiutorio a priamo ed alli troiani
paulino, mi arebbe voluto far suo genero. buonarroti il giovane, 10-929: mi
che mio padre t'ha rifiutato per genero perché sei povero, 10 ti provederò
opra mia / potesse al suo signor genero farsi /... / che me
dal tema -yov- del perfetto di yevvdco 'genero ', col sufi, astr
-yev- dell'aoristo gr. yevvàto 1 genero, produco '. metànico,
del- l'aoristo gr. yevvàio 'genero, produco '. metanìlico,
. ariosto, 487: eccovi il genero / apparecchiato qui: camillo, nobile
dal tema -yev- dell'aoristo di yevvàco 4 genero, produco '.
dell'aoristo del gr. ysvvàw 'genero, produco '. micosferèlla,
dato / le care sponde, ei genero sarammi / onorato e diletto al par
liare ». « tbc miliare » tuo genero ha riferito chiaro. = voce
: più si rifidava nella milizia del genero che nella dottrina di sé. machiavelli
con leandro e l'avessi accettato per genero,... non saresti ora in
dal tema -yev- dell'aoristo di yevvdco 'genero, produco '; voce registr
dell'aoristo del gr. yevvdoì 4 genero, produco '. miosinùria,
con il re di polonia, essendogli genero confinante, aver strettissima intelligenza, ma
. c. bentivoglio, 6-464: al genero tebano... addita i modi
-yev-dell'aor. del gr. yewàco 'genero, pro duco '.
dal tema-yev- dell'aoristo di yevvàw 'genero, produco '. morfolina,
aoristo del gr. yewàto * produco, genero '. mucìgine, sf. ant
dell'aor. del gr. yìyvo|iai * genero '. mutàggine, sf. incapacità
occhi addosso al principino, per farlo suo genero: quindi riguardava le cose di quella
il dolce nodo, a patto che il genero venisse a prendere in casa sua la
, tema del gr. yewóuù 'genero, produco '. nebbiòlo (nebiòlo
-ytv-del gr. y « vvàto 'genero, produco '. nistagmògrafo, sm
tema -ycv del gr. ytwàw 'genero, produco'; cfr. ingl. nìtrogen
dolce nodo, a patto che il genero venisse a prendere in casa sua la naturalizzazione
: se la diceva poco anche col genero, che pure era un pezzo grosso al
campo / non vii soldato, e tuo genero in corte / mi tengo. manzoni
ottavio farnese, nipote del papa e suo genero novello. carducci, iii-14-337: il
.. senza ne figlia baronessa, né genero barone, né l'altra leonilde di
alcatoo vendichiam, che pria, / genero essendo, nutricotti in casa, / ch'
: conciò sia cosa che marco antonino suo genero, grande filosofo, piangesse la morte
/ e da l'occaso, il genero da l'orto / verrà l'un contra
d'occhi... in ritrovarmi un genero saggio ed onorato. -aprire
che era madre di cluenzio, moglie del genero, matrigna del figliolo, occupatrice del
: cirro, figliuolo del re e suo genero, oltre buona quantità di danari,
malattia ', dal tema di yevvàto * genero 'e da terapia (v.)
zione 'e dal tema di yew
'e dal tema di yewàto 'genero '. onicografìa, sf. misura
ariosto, vi-422: il figliuol vostro per genero / e per figliuolo voglio; e
suo figliuolo adoc- tivo e fu suo genero. guinizelli, xxxv-n-458: grave cos'
tema del gr. yewàto 'genero, produco '. opsonòide, sf
monte 'e dal tema di yewàw * genero, formo orogènesi, sf. geol
alpi / e da l'occaso, il genero da l'orto / verrà l'un
tema di yevvàoo * produco, genero '; è registr. dal d.
delfico, ii-397: filisto siracusano, genero, ministro e parassita di dionigi, cacciato
dal tema del gr. yewàco 'genero '. ossalile, sm. chim
e dal tema ai yzwtuù * genero ', per la credenza erronea che tale
e dal tema di vewà
vezzi. verga, 8-584: il genero era venuto un paio di volte,
spalle scoraggianti, alle lunghe fermate col genero, e al borbottio che durava un
1-98: il conte non gradiva molto il genero, il quale non s'era potuto
pasta a maraviglia tanto il suocero che il genero disgraziato. -trarre, spedire le
pathos) e dal tema di yewàw 'genero, produco '; cfr. fr.
dal tema del gr. yevvàto 'genero '. pectinosio, sm.
essergli fratei maggiore, ed ei suo genero, e suocero di radamisto ». m
, tipo berti, figlia e futuro genero. -pellegrinaggio del giovane aroldo:
le figliuole insieme / ecuba e forse il genero di belo, / ben che né
per gentilezza verso un amico del futuro genero. pratolini, 3-141: la polizia
, i-58: quanto allo allogamento del genero marcello, lo tolse appunto ai suoi
tema del gr. yewàw 'io genero '. peptasi, sf. biochim
degli arienti, 2-226: cominciò [el genero] a percuotere l'usso: per
consigliere don bartolommeo de angelis, suo genero, il re, vedendolo mesto e
eloquenza nel suocero, più sedata nel genero. foscolo, v-m: mentr'ei servivami
idem, i-65: una volta il genero aveva tentato a viva forza di pigiarla
padre, a provare se il futuro genero fosse degno di lui, lo invita a
, tanto per rientrare nel cliché del genero ostile alla suocera: « a una
migliore o peggiore il despotismo irrequieto del genero, regnatore nuovo e plebeo per conquista
: ti acchiudo una lettera di mio genero, il quale non è di sua
mezzanamente bello. verga, 2-292: mio genero, l'avvocato, sta scrivendo un
corteccia liquida si chiama pomo, parlando in genero. l. dati, lxxxviii-1-401:
cacciato... per gianquirico suo genero, per obizzo di anziola...
i ghiringhelli avevano trovato che, come genero, poteva andare: benché fosse un forestiero
anco in propinquissima potenzia di essere suo genero, in luogo del re di francia.
. verga, 8-438: il signor genero scrisse da palermo onde avere notizie precise
suocero, / quando sareste appunto buon genero. / in capo a l'anno ella
dor guarda, che preminenzia è quella del genero suo? tie- polo, lii-1-126:
addosso al principino, per farlo suo genero. mazzini, iv-1-216: oh! se
cuore alla speranza; intenerivasi alle premure del genero e della figliuola. giorgini-broglio [s
marito e de la confessione del genero, ottenute dal signor pietro gamba
fatto presidente embrimo ovvero ever- mido suo genero. sanudo. lviii-163: il podestà di
tema del gr. yevvào) 'genero, produco '. pressoinflèsso, agg
bologna, insieme col conte torri suo genero e colla contessa sua figlia? faldella
dell'educazione, della figura stessa del genero. onofri, 15-69: i morbi antichi
detto raià abuleis, avendo discacciato suo genero, re de bachian, fu avvelenato da
inconcepibilmente si identificavano nel processo mentale del genero. 6. evoluzione storica o
o peggiore il despotismo irrequieto del genero, regnatore nuovo e plebeo per conquista
frutti. verga, 8-450: il genero... occupavasi col suo procuratore a
, / vi proferisco mio ngliuol per genero. aretino, 20-228: tu mi proferisti
con leandro e l'avessi accettato per genero quando messer lorenzo con tante preghiere te
persiani... stimano solo alì, genero di maometto loro profeta. d.
, viene per linea retta da alì, genero che fu di maometto profeta. massaia
in questo caso): al cognato o genero profferto loro dal demo.
parentela meno stretta) e gener 'genero '. progènesi, sf. biol
, io non posso divenire., il genero delle loro venerate maestà.. io
, quale se lo aveva promesso per genero e se ne aveva proposto comodo e
fu pronosticatrice lui dovea essere suo figlio genero. bruno, 3-784: vedi,
, se io gli proponessi per suo genero un uomo 'non nobile ', per
iii-7-279: si trovò a cipsela co 'l genero che gli annunziava prossima a essere madre
dal tema del gr. yewàw 4 genero, produco '. protogermànico, agg
) e dal tema di yevvàw 'genero '. psicogiudiziàrio, agg.
'e dal tema di yevvàw 4 genero '. ptialografìa, sf. medie
al genero di mazzoni, al professor pellizzari, autore
e dal tema del gr. yewaw 'genero '; cfr. anche fr.
per quella paura dintorno, dal genero nel figliuolo potesse lo imperio mutare.
baldezza simile a quella, sebben le sia genero, che aveva il quondam ibrahim-pascià,
la cosa tocca, / dei parenti del genero futuro / tutta quanta invitò la filastrocca
cinzio, iii-8-102: a consolare il genero si volse, / dicendo che sciocchezza
ariosto, i-iv-257: el tuo figliolo per genero e per figliolo raccoglio. oddi,
dal tema del gr. yewàw 'genero, produco '. radiogeologìa,
vi-11: il discorso ritornò alle virtù del genero e le buone signore, invece di
che ragionevolmente debba essere tra socero e genero. 5. con un discorso
tema del gr. yevvào) 'genero '. rapónzo, sm.
, ogni volta che princivalle, rappattumato col genero, veniva con qualche nuovo sogno ai
tali ricordare di mazèo, prefetto e genero di dario. baldi, i-42: non
rattenne assai e, dopo che fu suo genero, non l'abbandonò mai e fu
d'indulgente compatimento per il male che il genero le fa. bacchetti, 13-199:
ch'egli sia benissimo intenzionato per mio genero... segretario nella rete adriatica a
del gr. yewàw 4 produco, genero '. reticolocitòma, sm. (
così prima sconciarmi / o non devevi poi genero farmi. testi, i-100: vendicate
nel prence novel tosto racquisti / un genero migliore. 10. ritornare a
suocero s'accorse che le parole del genero avevano un poco del pungente, dove
non avendo avuto l'aiuto del genero, non poteva riducere gli ucciditori della figliuola
, 16-162: dietro consiglio del futuro genero, la marchesa aveva già introdotte nella
scoperto che il figlio di cavalcante era genero di farinata. b. croce, iii-
troppa riluttanza ad accettarmi come sostitutore del genero fuggiasco. b. croce, iv-12-75
filippo strozzi e pago- lantonio, suo genero, per allora si rimasono nel castello
,... rimorchiandosi dietro il genero burgio che tentava di trattenerlo per la
/ che sia di conca preziosa uscita / genero eletto e esiato e caro, /
da quando sua maestà si elesse per genero il duca, si preparò senza avvedersene
gria. mannelli, 136: pompeo era genero di cesare: vero è che la
in un punto la figliuola e 'l genero. -figur. meditazione continua e
le braccia, e taglia la testa al genero, alle cinquantanove figlie, ai convitati
, vi-95: una vecchia zia che un genero ha quasi rovinata passò di qui.
alle peggio dii sacco con tonino me'genero. -fare il sacco: imbarcarsi clandestinamente
pretoriani, per così dire, e genero del re, dai quali e da
martello, 6-ii-198: mercé del salmeggiante genero mio, già sgombra / l'alma
noligo infina dì de domenega xvii intranto genero, salvo inpedimento de dio, acò
donare al gran duca dal suo serenissimo genero... questo non è gran
bonavia, 296: per lo genero suo antonio per 1 paio di ealse
sare, vi fu tra suocera e genero una specie di schermaglia sul tema che
, il di- siderava messer guido per genero più tosto che alcuno de'suoi frategli
spetta esclusivamente ad ali (cugino e genero di maometto) e ai discendenti
: quella setta di alì, cugino e genero del seduttor maometto, che nel maomettismo
che riconosce per suo capo ali, genero e quarto successore di maometto. dizionario
\ e dal tema di yevvàa> 'genero, produco'. scleroidectomìa, sf.
questo noligo infina dì de domenega xvii intranto genero, salvo inpedimento de dio, acò
prima sconciarmi / o non devevi poi genero farmi. goldoni, i-679: bianca
opra mia / potesse al suo signor genero farsi, /... / che
apparizioni fugaci, lei meti: il genero, per far presto, era venuto a
perse re, a quinto elio tuberone suo genero iscrupulo d'essere scomunicati tutti.
tosto morire nella scura prigione che tradireil suo genero tanto da lui amato. tasso, 19-50
simile a quella, sebben le sia genero. soderini, i-384: abbisi ancor
cosa e dove contribuire », replicava il genero con un tono equidistante che lo lasciava
eloquenza nel suocero, più sedata nel genero. mamiani, 11-88: sorrisero d'
, il figlio, la figliuola e il genero, / e tutti questi quattrosciculo di medicina
troppa riluttanza ad accettarmi come sostitutóre del genero fuggiasco. -dirittura morale, onestà
domani. verga, 8-450: il genero intanto occupavasi col suo procuratore a mettere
nel regnosuo che, saputo la assenzia del genero e desideroso di vendicarsi, ragunò tutto
signora frola e al signor ponza, suo genero. -cacciata di casa. d'
martello, 6-ii-198: mercé del salmeggiante genero mio, già sgombra / l'alma
dal tema del gr. yewóuo 'genero, produco'. silicotrofìa, sf.
un poco indispettito per la mossa felina del genero che veniva a silurargli il rapporto.
cesare in farsaglia / contila 'l genero suo, com'ella fue / contra colui
celebrarle in mezzo de'due alessandri, genero e figliuolo, lo ammazzò. aretino,
cavalca, 19-168: entrando spesso lo genero del re nell'orto a sollazzo,
8-471: fece segno al genero di fermarsi; lo chiamò dinanzi al stiglione
cagion qui del tuo sposo e mio car genero / che ti campò di doglia sì
per prolongare la sua autorità instruisce il genero, gli dipinge la figlia come poco
troppa riluttanza ad accettarmi come sostitutore del genero fuggiasco. -che sostituisce temporaneamente il
volle parlare sempre lei per soverchiare il genero. -recipr. boterò, 0-173
, dichiarò l'unica figliuola e 'l novo genero eredi egualmente di tutti suoi beni dovunque
tema del gr. yevvda) 'genero, produco'. splendorado (spiandomelo)
1-91: tu sarai, o davidde, genero del re et avrai micolle, ma
m. villani, iii-8-32: vedendo il genero de'cittadini essere [26-xii-1920],
lui si tenne la borsa sputadanari e restò genero del re per tutta la vita.
, 4-30: ilario, come proprio a genero / mi fece le parole e squademarommi
troppa riluttanza ad accettarmi come sostitutore del genero fuggiasco. tecchi, 15- 16
, della matematica esattezza con cui il genero ha saputo provvedere agli accorgimenti tecnici
: per innalzare lo stato del suo genero gli diede in signoria molta parte d'italia
per l'estremo oriente in compagnia del genero nino bixio. gobetti, 1-i-278
grandi armamenti contro l'opera di mio genero. ciò pure sarà materia grande di
più che altro dall'odio per il genero. -assol. b.
dal tema del gr. yevvàco 'genero, rendo'. stupidóre, sm.
vassallo s'avesse preso per suocero e genero. tasso, 7-5-52: allor quasi stupita
o peggiore il despo- tismo irrequieto del genero, regnatore nuovo e plebeo per conquista,
migliore o peggiore il despotismo irrequieto del genero... o la quietissima tirannia del
essere anch'ella teneramente abbracciata dal futuro genero. borgese, 1-96: come sentì
isabella vedeva per la prima volta il genero in uno dei momenti in cui egli si
padre, e fammi giustizia del mio genero ». s. bernardino da siena
alcuno albore particolarmente, vuoisi tenere in genero per tutte l'altre. sermini,
: le relazioni fra lei e il genero, normali in apparenza erano tese in
, e a lui la tessera / del genero chie- dèa. viste le crude /
una medesima curiosità punge del pari mio genero, a cui similmente questo parenti ha diretta
zena, 322: suo genero un tocco d'impiego l'aveva ottenuto.
d'indulgente compatimento per il male che il genero le l. -sostant.
dal tema del gr. yewaco 'genero, produco'. tossicolare, intr.
pace,... o perché il genero avesse trapassato le loro commissioni, o
soverchio agrippa, se lo fece anco genero, e lo destinò successor suo nell'imperio
dal tema del gr. vewàco 'genero, produco'. tromboglobulina, sf.
non darò al padre mio nipoti o genero, / sendo tutto ulcerato il corpo tenero
tema del gr. yewàu) 'genero, produco'. urinocoltura, sf.
.. di prestatore ad usura divenne genero del re d'inghilterra e fu coronato
tema del gr. yevvao) 'genero, produco'. vaccinologìa, sf
menao in prexum in africa da lo genero di lo re da li vanduli. collenuccio
il padre, ora che seppe il genero quasi vergente alla inopia,...
dal tema del gr. yevvàto 'genero, produco'. vitellóne, sm
'uomo'e il tema di yewàio 'genero, produco'. antropogonìa, sf
senatorio per lasciar la successione deputatizia al genero. deregolazione, sf. deregulation.
, 3-1083: non vive attico per essere genero d'agrippa e progenero di tiberio,