una di quelle parole che nella loro genericità prendono il posto di molte altre speciali
inserita. 2. indeterminatezza, genericità; superficialità. -anche in senso concreto
= deriv. da generico. genericità, sf. l'essere generico; mancanza
holweg -ma finché si resta nella genericità del verbo in generale. gramsci,
il pubblico dovrebbe commuoversi per l'astratta genericità di un dolore ineluttabile in certe situazioni
. 2. matem. condizioni di genericità: condizioni alle quali deve soddisfare un
mancanza di personalità o di originalità; genericità. pascoli, i-326: mi pare
. mancanza di precisione; indeterminatezza, genericità. tommaseo [s. v
esattezza, di precisione; indeterminatezza, genericità; ambiguità, approssimazione. — anche
mancanza di determinatezza, di precisione; genericità; incertezza di contorni, di linee.
attenuazione, o uno stato di cauta genericità, di prudente indeterminatezza. mazzini,
pubblico dovrebbe commuoversi per l'astratta genericità di un dolore ineluttabile in certe situazioni,
alla singolarità dell'ente, anche la genericità o l'universalità di esso; nei nomi
ogni materia umana... dava nella genericità e nell'arbitrio. manzini, 8-128
l'essere vago, impreciso, indeterminato; genericità, indefinitezza. leopardi, i-1384
imprecisazione, sf. imprecisione, indeterminatezza, genericità. eco, 3-67: complicare