. eleocàride, sf. bot. genere delle ciperacee, sono piccole erbe annue
. eleodèndro, sm. bot. genere di piante della famiglia celestracee delle regioni
. eleosèlino, sm. bot. genere di ombrellifere apioidee. mattioli [
scient. heleotridae, dal nome del genere heleotris, deriv. dal gr. sxeio
. elettària, sf. ant. genere di piante monocotiledoni angiosperme spermatofite, della
frequenza alla chirurgia, allo scopo in genere di ottenere temperature molto elevate in opportuni
buono per le rose e pei fiori in genere. fertilizzare, tr. rendere
{ fèrola), sf. bot. genere di erbe pe renni della
. specie di ombrellifera appartenente al genere ferule; finocchiaccio. citolini,
singolare, eccellente, perfetto nel suo genere (una persona, un oggetto)
aneddoti d'ogni secolo e d'ogni genere. 4. festivo, dedicato
festuca2, sf. bot. genere di pianta della famiglia graminacee comprendente
. v.]: 'festuca *, genere di piante, famiglia delle gramigne,
. massaia, ii-119: in genere non sono né idolatri, né feticisti
, di pipistrelli, di animali in genere. 2. per estens. ant
di stupidezza a cui era giunto il genere umano, s'incontrarono finanche ostacoli nella
fondo di terreno, possedimento, in genere di estensione piuttosto grande, ma privo
raffinati, con speciale riguardo per un genere trascurato in italia, la fiaba.
senso di particolare contenuto rappresentativo o di genere letterario. nel che, passando alla
flagello. alfieri, i-180: ogni genere, ed ogni metro andava tasteggiando,
, olio o cera, usato in genere per l'illuminazione notturna (e,
iii-153: la ragione è la carnefice del genere umano, è una fiaccola che deve
scritto, accorgerassi che io ho ommesso un genere di delitti che ha coperto l'europa
al fuoco eterno deirinferno (e, in genere, dei regni d'oltretomba).
. leopardi, i-210: di questo genere si potrebbe annoverare infinite cose che paiono
, ii-13-374: è un quadretto di genere, a guisa fiamminga, dove tutto è
palazzeschi, i-i77: cercava nell'amore quel genere che esclude l'afeascinante preludio in modo
suonare uno strumento musicalo di questo genere. bartolomeo da s. c.
di rendergli omaggio e servizi di vario genere per averne ricevuti possessi accompagnati da potere
si chiude mediante una fìbbia, in genere laterale, oppure munita di una fìbbia
riale fibroso prodotto dall'uomo, in genere pre parato da cellulose e
. ficària, sf. bot. genere di piante della famiglia ranunculacee, dai
viti. 2. ittiol. genere di pesci gadidi a cui appartiene la
di tiziano, che considerata nel suo genere, come s'è concluso stamani con
), sm. bot. specie del genere ficus accli matata in egitto
esotica, dicotiledone, polipetala, del genere mesembrianthemum, che ha le foglie a
pianta della famiglia moracee, appartenente al genere ficus, vivente in zone a temperatura
il meno dannoso di tutti gl'altri al genere umano. carducci, iii-19-86: ma
qualcuno (o del prossimo in genere), sulle sue capacità, sul suo
fien greco', specie di pianta del genere trigonella... fiorisce dal giugno
e forti sentimenti in episodi di questo genere. — con riferimento a forze
6-10: questi enormi transatlantici, in genere tutta la navigazione motorizzata, per certi
e con una nausea così fiera del genere umano, che, se non fusse per
. figadèuo, sm. entom. genere di insetti imenotteri a cui appartengono molte
scient. phygadeuonini, dal nome del genere phygadeuon. figàgnolo, sm.
figi. sm. ornit. genere di uccelli psittacidi comprendente una sola specie
. flgite, sm. entom. genere di insetti imenotteri, le cui specie
scient. figitinae, dal nome del genere figites. figlia (ant. fìlia
sm. l'essere umano, in genere di sesso maschile (ma può avere
, di tutte le cose del suo genere, altrui è più unita: onde di
il suo figliuolo diletto come un terzo genere, misto, rispondente alla realtà della
accidenti, i quali sono sette: genere, declinazione, numero, caso,
apparire, comportarsi nei modi (in genere riprovevoli, sconvenienti) propri di costui
-in partic.: persona (in genere una donna) piccola e aggraziata oppure
poesia, e l'arte medievale in genere, fu in molta parte « didascalica ed
filadèlfo, sm. bot. genere di piante della famiglia sassifragacee a cui
filàggine, sf. bot. genere di piante della famiglia composte tubuliflori
filandro, sm. zool. genere di piccoli mar supiali didelfidi
di 'didelfo'o scimmia dell'arcipelago del genere 4 hanguro ', della grandezza di
sfecidi, rappresentata in europa dal solo genere filanto di cui fanno parte poche specie
, deriv. dal nome del genere philanthus 4 filanto '. filanto
filanto, sm. entom. genere di insetti ime notteri sfecoidei
v.]: 4 filanto ', genere d'insetti dell'ordine degl'imenotteri
. v.]: * filaria', genere di vermi intestinali, dell'ordine de'
di varia lunghezza; alcune specie del genere filaria sono parassite di animali carnivori selvatici
scient. filàriidae, dal nome del genere filària (cfr. filaria2).
filèmone, sm. ornit. genere di uccelli pas- seracei della famiglia melifagidi
filèno, sm. entom. genere di insetti emit- teri, le cui
. filetàiro, sm. zool. genere di uccelli plo- ceidi, a cui
: la fiocaggine di virgilio rappresenta in genere l'oscurità in cui giacevano i belli
fióna, sf. ittiol. genere di molluschi gasteropodi opistobranchi della famiglia eolididi
dalla tettoia. 2. ogni genere di fiori da giardino. targioni tozzetti
di giglio '. il femminile dal genere fr. la fleur. fiordispino,
). -fior bombo: pianta del genere ofride (ophrys bombyliflora).
campana: la più comune erba del genere campanula, della famiglia campanulacee, detta
: 'fiorcappuccio', specie di pianta del genere delphinium, co'fiori di colore azzurro;
: arbusto della famiglia sassifragacee, del genere filadelfo (phi- ladelphus coronarius),
-fior d'ape: pianta del genere ofride (ophrys apifera) della famiglia
, fiore dei templi: albero del genere piumeria (piumeria acutifolia) della famiglia
. -fior del granchio: piante del genere canna della famiglia cannacee. -fior
. -fior del pavone: piante del genere inga [inga pulcherrima) della famiglia
. -fior del profeta: pianta del genere arnebia (arnebia echioides) della famiglia
. -fior del sole: piante del genere elianto, della famiglia composte; girasole
(hoya carnosa) delle piante del genere hoya, famiglia asclepiadacee; ha fusto
-fior di cuculo: pianta del genere licnide (lychnis floscuculi) della famiglia
-fior di legna: specie mediterranea del genere limodoro (limodorum abortivum), famiglia
-fior di s. giacomo: pianta del genere senecione (senecio jacobaea) della famiglia
afaca. -fior gentile: piante del genere digitale, della famiglia scrofulariacee.
scrofulariacee. -fiore grasso: piante del genere orobanche, famiglia orobancacee. -fiore
orobancacee. -fiore immortale: piante del genere amaranto. -fior maggi: narciso dei
bianca. -fior mosca: pianta del genere ofride (ophrys muscifera) della famiglia
insetti. -fior ragno: pianta del genere ofride (ophrys aranifera), erba
, come nell'abito, rassomigliano al genere maschile. foscolo, 1-167: un
, flos vini). per il genere femm. si pensi al fr. la
dei fiorentini o del fiorentino, di genere fiorentino (e spesso ha valore spregiativo,
del vino, prodotta da blastomiceti del genere mycoderma, che si manifesta con la
tozzetti, 12-1-262: chi sa che tal genere di pianta non... abbia
. coprirsi di fiori (o, in genere, d'erbe, di vegetazione)
. bot. pianta erbacea appartenente al genere anemone della famiglia ranuncolacee, caratterizzata da
segni convenzionali, trovano applicazione sia nel genere strumentale, sia nel genere vocale)
sia nel genere strumentale, sia nel genere vocale). tommaseo, 3-iii-171:
alla fine di un documento o in genere di un atto scritto per assumere la paternità
bancari da un correntista o, in genere, l'autenticità della firma di un cliente
flrola, sf. zool. genere di molluschi gasteropodi eteropodi, della famiglia
firolòida, sf. zool. genere di molluschi gasteropodi eteropodi della famiglia pterotracheidi
fisa, sf. zool. genere di molluschi gasteropodi polmonati della famiglia fisidi
fisàlide, sf. bot. genere di piante della famiglia solanacee, annue
della tribù cistonettidi alla quale appartiene il genere physalia (cfr. fisalie).
scient. physalidae, dal nome del genere physalia, deriv. dal gr. cpuoaaéo
scient. physaliae, dal nome del genere physalia, deriv. dal gr. cpuaocaéoc
. fialospòra, sf. bot. genere di funghi della famiglia micosferellacee dell'europa
. fisatòchila, sf. entom. genere di insetti emittori della famiglia tingidi,
genovesi, xviii-5-216: il secondo [genere di proprietari] è di coloro i
, di natura finanziaria e patrimoniale in genere, dello stato, inteso come pubblica amministrazione
quasi afono tra i labbri, sul genere di quelli che si fanno ai canarini in
fìscia1, sf. bot. genere di licheni con tallo lobato,
fisianto, sm. bot. genere di piante perenni, appartenenti alla famiglia
. isidoro, 8-6-3: « philosophi triplici genere dividuntur: nam aut physici sunt,
lucente, sinistrorsa; varie specie del genere fisa sono rappresentate in italia e si
scient. physidae, dal nome del genere physa 'fisa \ fìsima,
fenomeni vegetali, che appartengono ad un genere superiore, o da fenomeni materiali
o da fenomeni materiali che spettano ad un genere ancora più remoto ed astratto. cantoni
, il pianto, la voce in genere, più precisamente il parlare, il
. fisocalimma, sf. bot. genere di piante della famiglia litracee; la
fisocarpo, sm. bot. genere di piante ornamentali della famiglia rosacee,
1 fisocarpo nome di una divisione del genere 'thalictrum 'che comprende le specie caratterizzate
di celenterati idrozoi, che comprende il genere fisofora. = voce dotta
scient. physophorìdae, dal nome del genere physophora \ v. fisofora. fisofora
. fisofora, sm. zool. genere di celenterati marini, della classe idrozoi
. fisostègia, sf. bot. genere di labiate con fiori porporini o rosa
fisostigma, sf. bot. genere di leguminose papiglionate tropicali con foglie alterne
: un solo [rimedio] di questo genere beicari, 3-1-150
4 spagna 'le forme esteriori del genere sono già tutte fissate dalle necessità quotidiane
una stoffa, e le fibre tessili in genere. 9. istol. processo
fissicàlice, sf. bot. genere di leguminose papilionacee, caratterizzate da una
grasiola impiegata in vallicoltura, lunga in genere m 3, 45, contesta e legata
. fissurèlla, sf. zool. genere di molluschi ga steropodi della
scient. fissurellidae, dal nome del genere fissurèlla (v.).
fistulària, sf. ittiol. unico genere di pesci della famiglia fistularidi.
scient. fistulariidae, dal nome del genere fistularia. fistulati, sm.
fitobezoario: fitofisa, sf. bot. genere di alghe della classe orali e
tubo fistulina, sf. bot. genere di funghi basidio- miceti, della famiglia
. fitelefanta, sf. bot. genere di palme rappresentato da 15 specie tropicali
. anche sf.). bot. genere di piante della famiglia campanulacee con 40
scient. phytophthoraceae, dal nome del genere phytophthora, comp. dal gr. cpuróv
scient. phytolaccaceae, dal nome del genere phytolacca, comp. dal gr. cpuróv
scient. phytoptidae, dal nome del genere phytoptus, deformazione di phytocoptes, comp.
= voce dotta, dal nome del genere phytoptus (v. fi- toptidl
uccelli passeriformi tiranni comprendente l'unico genere fitotomo. = voce dotta,
fitòtomo, sf. ornit. genere di uccelli, unico della famiglia iitotomidi
. v.]: 'fitotomo', nuovo genere d'uccelli del chili, dell'ordine
fitzròya, sf. bot. genere di piante della famiglia cupressacee, con
2. ittiol. altro nome del genere di pesci jenynsia. = voce
super ficie terrestre, in genere con fondo a dolce pendenza e sbocca
in quell'arte che ad onorare l'umano genere fu tenuta suprema. né a significare
. flabèllo2, sm. zool. genere di madreporari cosmopoliti, appartenenti alla famiglia
tessuti animali o anche vegetali; in genere, l'aspetto fisico di una persona
flaccóne), sm. boccetta, in genere di vetro, cristallo o porcellana,
scient. flacourtiaceae, dal nome del genere flacourtia, deriv. dal nome del colonizzatore
addossarsi gli errori e gli orrori del genere umano; e scontarli con tormenti che
scient. flagellariaceac, dal nome del genere flagellarla, deriv. dal lat. fiagellum
stagno era pieno di uccelli d'ogni genere... fra questi,..
. del papa, 6-i-12: circa al genere dei cibi... debbonsi fuggire
un canto, una musica, anche un genere di poesia, ecc.).
, faceva i salassi (e praticava in genere la bassa chirurgia).
voce dotta, deriv. dal nome del genere phleum * fleo '.
. flemìngia, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose papiglionate
la variante antica flaimme), di genere maschile, risale al 1290; nel
fr. popol. flemme, di genere femminile, nel senso di 'lentezza,
di ippocrate e in quella antica in genere). fra giordano, 5-303
flèo, sm. bot. genere di erbe, appartenente alla famiglia graminacee
s. v.]: fleo', genere di piante monolobee, famiglia delle
palustre fleòmio, sm. zool. genere di roditori topi- formi, comprendente topi
. floitribo), sm. entom. genere di coleotteri appartenenti alla famiglia ipidi;
v.]: 4 floitribo ', genere d'insetti del terzo ordine de'coleotteri
da latreille stabilito, assai analogo al genere scolito, e così denominati dal guasto
fleotrìpide, sm. entom. genere di insetti appartenente all'ordine tisanotteri,
flit, sm. neol. qualunque genere di insetti cida o disinfestante
fio gònade, sf. ornit. genere di uccelli altrimenti detto gallicolomba.
. flògo, sm. bot. genere di piante della famiglia polemoniacee, comprendente
v.]: 'flogo ', genere di piante della pen- tandria monoginia,
di filologia le sue flogosi di vario genere. faldella, 3-250: ho vergognosamente commiserato
flòmide, sf. bot. genere di piante della famiglia labiate a cui
s. v.]: 'flomide genere di piante a fiori monopetali, famiglia
dea della primavera e della natura in genere. cammelli, 291: fior frondi
autore o di un dato periodo o genere letterario, raccolta in volume (e
2. opera che tratta argomenti di vario genere; il titolo stesso dell'opera (
scient. floscularìdae, dal nome del genere floscularia, deriv. dal lat. flosculus
non getta flustra, sf. zool. genere di briozoi ecto- al monte, sta
.]: 'flustra', nome di un genere di primiere si fa veder fra gli
scient. phocidae, dal nome del genere phoca (v. foca).
scient. phocinae, dal nome del genere phoca (v. foca).
piangono. 2. rivestimento in genere. documenti per la storia dell'arte
modello conosciuto, e presentava un nuovo genere di poesia semplice e popolare. nievo,
politiche e altresì letterarie o d'altro genere, come poi nelle gazzette o giornali
m. leopardi, 1-122: oggi il genere umano vuole il pascolo della lettura,
. fòlade, sm. zool. genere di molluschi bivalvi lamellibranchi, appartenenti alla
pholadidae, deriv. dal nome del genere pholas * folade '. fòlaga (
= voce dotta, dal nome del genere, lat. scient. fulgora;
più sono lontane da tradizioni di questo genere. 4. figur. concitato agitarsi
. fòma, sf. bot. genere di funghi parassiti e saprofiti, comprendente
fomentare o promuovere de'begli errori nel genere umano, o in qualche nazione o
onde tulio dice di rettorica sotto quale genere si comprende, per meglio mostrare il fondamento
... che corre tra il genere di prove su cui si fondano le verità
si fondano le verità geometriche e il genere di quelle onde sono fiancheggiate le verità
vostra, né meglio esplicata in questo genere. -assiduo, diligente, proficuo
o di una teoria scientifica, di un genere letterario, di una lingua, una
quanto occorreva per fare di tutto, in genere di meccanica. i torni, i
cui si ripone la pistola (e in genere è attaccata a un cinturone stretto intorno
. region. piatto fondo usato in genere per la minestra; scodella. dossi
; si serve molto calda e in genere ricoperta con fettine di tartufi.
(nel qual caso è costituito in genere da una vasca, per lo più
tempi apersero nuove fonti di prosperità al genere umano. d'annunzio, iv-2-297: oggi
circa i fonti della materia in qualunque genere ho detto, arà senza dubbio gran
, buco; colpo inferto, in genere con uno strumento acuminato, per bucare
lama agisce come una leva di primo genere, il cui fulcro, che cade quasi
è proprio della vita pubblica in genere e giudiziaria in particolare (nell'antica
che è proprio delle foreste e in genere dei boschi; che è caratteristico della
insetto di piccole dimensioni, appartenente al genere forficola, dotato di una coda biforcuta
forficola, sf. entom. genere di insetti der- matteri a cui
s. v.]: 'forficola', genere d'insetti dell'or dine
di insetti dermatteri a cui appartiene il genere forficola. = voce dotta
. forficulidae, dal nome del genere forficùla (v. forficola).
occorreva per fare di tutto, in genere di meccanica. i torni, i
scient. phoridae, dal nome del genere phora. forière (forièro),
le proposizioni che son propie di ciascun genere, e chiamiamo luoghi quegli che sono
mentale. 21. retor. genere letterario. - anche: speciale conformazione
a sua voglia, fosse anche nel genere umoristico: concetto e forma nascono ad un
questo componimento). - anche: genere musicale. 22. estet. libera
specialmente col cambio della desinenza: nel genere e numero per i nomi, gli
forma pei nomi sostantivi distinti solo nel genere, una per gli adiettivi, ed una
amministrativo e il negozio giuridico in genere, o un atto di conoscenza, come
che bene stia. -calco stampo in genere. crescenzi volgar., 8-8:
', anche 'schema, modello, genere; forma grammaticale, paradigma '.
una cosa, se ne esprime il genere prossimo e la differenza specifica. piccolomini
formale e l'intensa attività di ogni genere bastarono a spegnere 11 fermento.
marino, vii-229: ma se al primo genere della musica formale (che mondano appella
) nuovi vocaboli; fissare un nuovo genere di scrittura; modificare una delle parti
variabili del discorso con le desinenze di genere e numero. castiglione,
vive, e non la forma in genere, ma singole forme, ossia particolari
,... tutti essendo formati in genere d'una sola maniera, è loro
. - per estens.: dimensioni in genere. berchet, conc., ii-382
pubblicazione, fissarne il formato, il genere della carta, i caratteri.
, 1-741: de'formatori di spettacoli in genere e de ceretani o ciurmatori massime.
comune di alcune specie di formiche del genere poliergo, fornite di mandibole falcate,
di varie specie di formiche australiane del genere myrmecia, di grandi dimensioni, con
volgare di alcune specie di formiche del genere crematogaster, che hanno l'abitudine di
formica rufa e di altre dello stesso genere, comuni in italia; è particolarmente
scient. formicariidae, dal nome del genere formicarius, deriv. dal lat. formica
loro sono dette formicose, e sono del genere delli erpeti pascenti. =
buttati nella fornace come materiali d'ogni genere nella fusione d'una statua troppo grande.
e come applicato dall'autorità giudiziaria in genere, o da una determinata autorità giudiziaria
scient. phoronidea, dal nome del genere phoronis, deriv. dal lat. phoronis
in seguito a frane, coperta in genere da cespugli o da fitta vegetazione;
, 69-28: dicere che non sia alcun genere di cause, con ciò sia cosa
forte perché sieno loro che vincano ogni genere d'ignoranza. -età forte: quella
(un materiale, un oggetto in genere). giamboni, 182: in
e vittorio emanuele, onesti come in genere i principi di quella casa, ma incapaci
, interrata, con artiglierie sistemate in genere sotto cupole corazzate { forte corazzato);
lo ingegno dell'uomo ad un solo genere si abbia a ristringere,...
autore o della sua opera, di un genere letterario, di uno stile, di
scrittori dell'antichità verun esemplare del loro genere. montale, 3-20: forse era stata
; notissimo in italia e in genere nei paesi mediterranei, vive di pre
. disputa per la più parte in genere de la favella toscana, e de
dagli attentati degl'interni nemici d'ogni genere sia dall'urto degli esterni, si è
fatte, che gli europei in cotal genere di faccende ne perdono co'cinesi:
avea... ordinato un nuovo genere di portatili macchinette per macinare; da
o comportamento umano, o, in genere, di un fenomeno sociale); coatto
greca e la francese in un medesimo genere presentano due specie differenti; e giudicar
fòssa2, sf. zool. genere di carnivori viver ridi,
« sillabo » e altri fossili del genere. -che è meramente esteriore,
fotoelettrico o televisivo, o diavoleria del genere ». -per simil. e
che mostra un accentuato realismo (un genere di pittura, una corrente letteraria,
foxino2, sm. ittiol. genere di pesci ciprinidi cui appartiene la sanguinerola
foxinòpside, sm. ittiol. genere di pesci ca- racidi americani, di
fragària, sf. bot. genere di pianta erbacea della famiglia rosacee,
forma di acheni; in italia il genere è rappresentato da due specie: la fragaria
necessaria alla virtù ed alla felicità del genere umano diventerebbe o vacillante per fragilità di
paludi e laghi, occupata da piante del genere phragmites con radici sommerse e fusto emerso
= voce dotta, dal nome del genere phragmites, deriv. dal gr.
. pianta della famiglia rosacee, del genere fragaria, che cresce nei climi temperati
si trovano all'esterno del ricettacolo e in genere sono considerati come i semi);
[del carducci] e un certo genere di prosa parecchio incrociata, fra scucita
di opera letteraria o di scritti in genere (per lo più dell'antichità) di
di valore alquanto elevato, denaro in genere. guadagnoli, 1-ii-31: e crede
. bertola, xix-4-804: e nel genere semplice ma è, qualche cosa di
il meno dannoso di tutti gli altri al genere umano. manzoni, 224: un
, con l'introduzione di un nuovo genere d'imposta,... portava un
da dazi, gabelle, imposte di ogni genere. bibbia volgar., viii-481:
il margine; i fili vengono in genere attorcigliati e sono spesso annodati in disegni
.). bot. albero del genere plumiera, originario del messico e dell'
. ostacolo o sbarramento, costituito in genere da filari di piante resistenti o da
gli occhi sopra un frasario di quel genere. -raccolta di frasi idiomatiche di
la finestra, spoglia affatto d'ogni genere di tende, dava immediatamente sul frascame ombroso
frasèra, sf. bot. genere di piante della famiglia genzianacee, con
fràssino, sm. bot. albero del genere fraxinus della famiglia oleacee: di bel
varchi, v-143: quando alle parole di genere mascolino l'aggiugne 'otto 'o
un'associazione, di una consorteria in genere. -fratelli della costa: i filibustieri
. ornit. uccello della famiglia laridi, genere sterna (sterna albifrons), di
fratria, e non nella tribù in genere, si faceano questi sociali conviti.
frittellai, ortolani, fruttaroli di ogni genere, braciatai [ecc.].
-fenditura, scoscendimento del terreno in genere. bontempeui, 19-153: aiuta
a disposizione vengono investiti in operazioni di genere diverso. -sistema con cui le imprese
fredericèlla, sf. zool. genere di briozoi fi- lattolemi appartenenti alla
fregata3, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia fregatidae, a
ordini, 7-97: frenelle d'ogni genere, eccettuate le stampate. giusti, i-490
chiama! foscolo, iv-418: il genere umano d'oggi ha le frenesie e la
: fu conosciuto il difetto di questo genere di carta quando cominciò a frequentarsi. lanzi
riguardanti i verbi (e, in genere, i vocaboli) frequentativi.
. frèsia2, sf. bot. genere di piante della famiglia iridacee (freesia
. scandali, suicidi, decessi d'ogni genere. = cfr. freudismo; v
scient. phryganeida, dal nome del genere phryganea, deriv. dal gr. cppóyavov
, con l'aiuto d'una maestra del genere, una friggi torà consumatissima. bernari
sf. bot. region. specie del genere / de'carmi altrui, che il
me l'hanno e di una divisione del genere centaurea, che comprende a trovar legata
. frine, sf. entom. genere di insetti ditteri della famiglia frineidi.
scient. phryneidae, dal nome del genere phryne (v. frine).
scient. fringillidae, dal nome del genere fringilla. frìngio, sm.
frinocèfalo, sm. zool. genere di rettili sauri della famiglia agamidi,
(plur. -i). zool. genere di rettili squamati deh'america centrale e
. frittellària), sf. bot. genere di piante della famiglia gigliacee, proprio
periodo storico, una società, un genere di vita, ecc.).
. in negozio di tanta importanza al genere umano non voleva, come era suo costume
i-396: con pompeggiante ostentazione [il genere umano] attende a caricarsi di foglie vane
. frondlpora, sf. zool. genere di briozoi della famiglia frondiporidi.
scient. fróndiporidae, dal nome del genere fróndipóra. frondire, intr.
frònima, sf. zool. genere di crostacei antìpodi del sottordine hyperoidea-,
che costituisce il mantello di tunicati del genere pyrosoma, che questi crostacei uccidono e
cfr. fr. front che è di genere maschile. fronteggiàbile,
o a questa parte del capo in genere. = voce dotta, comp
tempo o a questa parte del capo in genere. 2. anat. osso
femminili, superfluo, ricercato, in genere di grandi pretese e di cattivo gusto
ne'primi siciliani. leopardi, il-ion: genere burchiellesco, frottola, in uso anche
, la cioccolata e, in genere, gli ingredienti necessari per la prepa
i migliori strami per gli animali del genere bovino, pecorino e cavallino,..
si indicano le varie specie erbacee del genere triticum, che producono le cariossidi da
e per lo più al plur. ogni genere di granaglie. lorenzo de'medici
specie di frumento, sotto del qual genere di frumento molte diversissime piante e le
costituiscono la portata con cui, in genere, si conclude il pranzo. iacopone
, 343: lo operatore, di qualunque genere sia l'opera sua purché froda nella
lastri, 1-3-101: il fruttato di questo genere di bestiame si è nel mantenimento delle
perfettamente ignobili, ne venne uno di quel genere frutticolo: le fotografie delle più belle
scient. fucaceae (dal nome del genere fucus 4 fuco '; v. fuco2
. scient. fucales (dal nome del genere fucus 'fuco'; v. fuco2)
... crudeltà feroci d'ogni genere. d'annunzio, v-1-778: di schiena
(plur. -chi). bot. genere di alghe, della famiglia fucacee
s. v.]: 'fuco', genere di piante marine crittogame, della famiglia
{ fùchsia), sf. bot. genere di piante della famiglia enoteracee, comprendente
può anche riferirsi a valori di altro genere). alvaro, 10-90: le
eterno al patrimonio morale ed estetico del genere umano. pascoli, 1295: egli
senza sosta, senza regola, fossero del genere dei calabroni. -ant. veloce
. pascoli, i-797: di questo genere non omerico si può considerare la giunta
, si diede in preda ad ogni genere di vizio. muratori, 7-iv-434: videro
dalla pigrizia nascono copiosamente molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle il
da un'azione, da un determinato genere di vita; rifuggire dal bene o
: ogni nazione può avere il suo genere di bellezza, ma la grazia è
fùlica, sf. ornit. genere di uccelli, appartenenti alla famiglia rallidae
potentissimo artefice di un alto e sdegnoso genere di poesia, che fulminava amare verità e
fumana2, sf. bot. tose. genere di piante della famiglia cistacee, che
il pugnale ancor fumante del sangue del genere umano. niccolini, ii-5: coi
). frisi, xviii-3-327: il genere umano irritato e offeso, le strida
fumària, sf. bot. genere di piante erbacee annue della famiglia
s. v.]: 'fumaria', genere di piante della famiglia delle fumariacee.
scient. fumariacee, dal nome del genere fumaria. fumàrico, agg. chim
oh, ecco una guasconata di cattivo genere, di stile luigi xiii. perdona
giornale che pubblica unicamente o prevalentemente questo genere di racconti. einaudi, 1-454:
i dumi. alvaro, 9-123: in genere, il canto della gallina che fa
l'interesse (uno stile, un genere di letteratura). baldini, 14-184
l'interesse (uno stile, un genere di letteratura, ecc.).
, specie di pianta erbacea appartenente al genere fumaria, che ha la radice a
messicana affine al fico d'india (genere opuntia, famiglia cactacee), che
funàmbolo2, sm. zool. genere di scoiattoli dell'ordine roditori, propri
o nelle slittovie o negli impianti in genere a benna raschiante. -fune d'equilibrio
fùnis * corda, canapo ': di genere maschile con tendenza al femminile (secondo
. 3. sepolcrale (come genere poetico). carducci, ii-10-88:
, i-120: io ho ommesso un genere di delitti che ha coperto l'europa di
non può fungere a sua volta da genere. 2. tr. esplicare,
cosa che può surrogarsi con altra del genere stesso o simile. monelli, 1-72:
scient. fungivoridae, dal nome del genere fungivora, comp. dal lat. class
e in cina viene estratto dalle alghe del genere gloiopeltis; è usato per l'apprettatura
tratta di una 0 koiné » di nuovo genere. promossa dal tornaconto commerciale, sostenuta
giusti, 3-120: libri d'ogni genere... diluviavano di fuori. svevo
sono state fatte fino a ora in questo genere burlesco. g. m.
andavano. ne saltavano fuori d'ogni genere. -scappare fuori: uscire, fuggire
ladri, di malfattori o, in genere, di chi vive ai margini della società
ladri, di malfattori e, in genere, della malavita; malandrino, birbante,
e cassa aperta o chiusa, in genere metallico, impiegato per trasporti leggeri.
: sono mestatori ambiziosi di un altro genere, e teste pic cine
di un assalto, di un'azione in genere). livio volgar., 5-215
fusano. 2. bot. genere di piante della famiglia san- talace con
s. v.]: 'fusano', genere di pianta della nuova olanda, famiglia
. fusàrio, sm. bot. genere di funghi deutero- miceti mondiali, della
s. v.]: 'fusario', genere di piante gritto- game parassite della famiglia
a causa di funghi parassitari (del genere fusario). fusaro (fusato
(partiti, sindacati, associazioni in genere) in cui esso si presenta articolato
. fuso2, sm. zool. genere di molluschi gasteropodi prosobranchi, rappresentato da
. fusobattèrio, sm. bot. genere di batteri della famiglia parvobacteriacee, con
, vigneti, e frutti d'ogni genere. -pianta di basso fusto:
per estens. chi si applica a questo genere di indagini. = dal lat
in altre opere linguistiche è abbreviazione di genere. - nelle abbreviazioni di formule,
bianco, lungo oltre il ginocchio, in genere indossato dai medici, dagli assistenti e
umori. 2. camice, in genere bianco o nero, indossato da chi
, di dimensioni varie, costituita in genere da regoletti di vimini o di
. 15. locale (in genere di piccole proporzioni) che ha pareti
, forse identificabile con una specie del genere ferula (ferula galbanifera), che
. gado, sm. ittiol. genere di pesci gadidi, diffusi nelle acque
o alimento del bestiame; appartengono al genere il gadus callarias (o morrhua)
v.]: 4 gado ', genere di pesci dell'ordine de'malacopterigi addominali
di lingua celtica o della scozia in genere. cattaneo, i-1-177: sopravivono
gaggìa, sf. bot. pianta del genere acacia, famiglia leguminose mimosoidee, originaria
. gaillàrdia, sf. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia composte tubuliflore
galagòide, sm. zool. genere di proscimmie della famiglia nitticebi.
lat. scient. galago, nome del genere di origine probabilmente africana, con il
galagóne, sm. zool. genere di proscimmie della famiglia nitticebi, grandi
pietro aretino sono il modello di un genere di letteratura, che sotto nome di «
v.]: * galanto ', genere di piante a fiori polipetali dell'esandria
. galàssia2, sf. bot. genere di iridacee originarie dell'africa australe.
v.]: * galassia ', genere di piante stabilite nella triandria monoginia,
. galàssia3, sf. ittiol. genere di pesci galas- sidi, che vivono
v.]: 4 galatea ', genere di animali stabilito da fabricio, che
scient. galatheidae (dal nome del genere galathea) -, cfr. galatea3.
in piemonte, 'galaverna ', di genere fem minile. forse da
seguito passato a indicare l'elmo in genere; anche 'ciuffo'della gallina'(columella
o 'pesce palombo '(del genere mustelus): per la sua lunghezza
. galèmio, sm. zool. genere di mammiferi insettivori talpidi desmanini, vivente
scient. galeodidae, dal nome del genere galeodes (gr. yocxewsr)? *
scient. galeoidea, dal nome del genere galeus (gr. yaxeóg 'squalo '
(plur. -chi). zool. genere di mammiferi dermotteri caratterizzati da un'ampia
]: * galeopiteco ', genere di mammiferi o quadrupedi dell'ordine de'
region. qualità di pesce del genere ophidium, così chiamato nelle regioni
(plur. -chi). zool. genere di carnivori mustelidi, intermedio fra
. -per estens.: gallo in genere (soprattutto per indicarne la vivacità)
-nome regionale di diverse piante appartenenti al genere lathyrus. 10. specie di fagioli
di alcune specie di pesci appartenenti al genere blennio. 12. locuz. -fare
gallina nasce convien che razzoli: in genere il figlio assomiglia ai genitori, soprattutto
vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo. collodi, 245: l'odore
volgare di alcune specie di pesci del genere trigla. -in partic.: specie di
gallio1, sm. bot. genere di piante erbacee angiosperme dicotiledoni, dell'
adulto degli uccelli domestici che appartengono al genere gallo, ordine gallinacei; presenta un
. nome che indica i fagiani del genere gennaeus e di generi affini, che
galtònia, sf. bot. genere di piante della famiglia gigliacee a cui
rilievo o anche le composizioni tipografiche in genere: consiste nel ricavare un'impronta di
scient. gamasidae, dal nome del genere gamasus. gamba1, sf. anat
garretto del cavallo '(e, in genere, dei quadrupedi), come termine
v.]: 'gambecchio', genere di uccelli dell'ordine de'passeri, il
; vivono sia in acqua dolce (genere astacus) sia in mare (genere
genere astacus) sia in mare (genere homarus); nuotano agilmente all'in-
. specie di funghi eduli appartenenti al genere marasmio (marasmius oreades).
molto apprezzata tra gli uccelli del suo genere, perché ha un odore di selvaticume.
linn. '. oggi costituisce un nuovo genere nell'ordine dei trampolieri detto 'calidris
che si dà in toscana ad un genere di uccelli da ripa, e più propriamente
per ingannare la genitrice del- l'uman genere. settembrini [luciano], iii-1-342:
v.]: * gambùsia ', genere di pesci di origine americana, importato
scient. gammaridae, dal nome del genere gammarus, dal lat. class, cammdrus
. gammaroidea, dal nome del genere gammarus, dal lat. tardo gammarus 4
che si fissa a un occhiello in genere metallico. lorini, 225
-ghe). ornit. uccello del genere pterocles, simile al colombo, con corpo
di cantare, di compiere, in genere, un'azione con abilità raffinata,
{ cardènia), sf. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia rubiacee,
scient. garrulinae, dal nome del genere garrùlus, dal lat. class, garrulus
: miscela gassosa (composta, in genere, da idrogeno, metano, idrocarburi
gastèria, sf. bot. genere di piante della famiglia gigliacee, che
]: 'gastricità', vocabolo proposto per genere gasterosteus o gastrosteus (v. gasterosteo)
(gastròsteo), sm. ittiol. genere di pesci della famiglia gasterosteidi.
v.]: 4 gasterosteo ', genere di pesci degli acantopterigi, il cui
scient. gasterostomidae, dal nome del genere gasterostomum. gasterotomìa, v.
scient. gastrochaenidae, dal nome del genere gastrochaena, comp. dal gr. yaoxrjp
a tutto il suo sistema gastro-enterico in genere, affetto com'esso risultò da una grave
e] rophilidae, dal nome del genere gast [e] rophilus.
(gasteròfilo), sm. entom. genere di insetti ditteri, della famiglia gasterofìlidi
gastròpaca, sf. entom. genere di farfalle, della famiglia lasiocampidi;
volgare di una specie di pianta del genere nepeta, che nasce fra le rovine
che ha dato il nome all'intero genere, ed è quello che è di color
. ittiol. specie di pesci del genere blennide, che nei dialetti italiani si indica
gaultèria, sf. bot. genere di piante arbustacee semplici sempreverdi, della
s. v.]: 'gaultheria', genere di piante della decandria monoginia, famiglia
. gaviale, sm. zool. genere di coccodrilli della famiglia gavialidi.
scient. gavialidae, dal nome del genere gavialis. gavigliano, sm. scherm
', pesce di mare, del genere delle triglie, e propriamente quello che i
anche sm. gazzèllo). zool. genere della sotto- famiglia antilopi, di forme
o colai suoi danni pettegolezzi d'ogni genere. laboratore di pubblicazioni quotidiane o periotommaseo
geastro, sm. bot. genere di funghi basidio- miceti della famiglia licoperdacee
scient. geckonidae, dal nome del genere gecko (v. geco).
scient. gelechiidae, dal nome del genere gelechia, deriv. dal gr. '
gelidio, sm. bot. genere di alghe rodoficee, della famiglia
. gelsèmio, sm. bot. genere di piante della famiglia loganiacee che comprende
bot. pianta della famiglia moracee, genere morus, che comprende diverse specie delle
, gesmino), sm. bot. genere di arbusti della famiglia oleacee che comprende
fra due città di stati diversi, in genere sulla base di caratteristiche comuni. -anche
2. anello (in quanto in genere reca incastonata una pietra preziosa).
preziose e dei materiali d'ornamento in genere (come corallo e avorio).
nerica di alcune specie del genere artemisia, piccole composite aromatiche d'alta
maggior parte degli individui appartenenti a un genere, in quanto conviene a ciascuno di
. trissino, i-31: sopra il genere generalissimo non si può ascendere, né
lat. generàlis 4 che appartiene a un genere, a una specie ', da
una specie ', da genus -iris 4 genere '; cfr. fr. général
; che distingue e classifica secondo il genere. b. croce, iii-9-156
enti e concetti in base al loro genere prossimo. rosmini, lxxix-11-138: serbar
,... come diffusivo del genere, si chiama generazione. gemelli careri,
una lingua. -generazione umana: genere umano. giamboni, 24: oh
, imperniò astraete dalla specie, rimane il genere; astraete dal gei destini!
determinata specie (come, rispettivamente, il genere dei viventi per le specie animale e
le specie animale e vegetale, il genere animale per le specie uomo e bruto)
uomo e bestia concorrono a formare il genere animale, le specie animale e vegetale
le specie animale e vegetale formano il genere dei viventi); e la definizione,
della logica aristotelica, deve comprendere il genere prossimo e la differenza specifica.
quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è più unita: onde
questa è comune a tutti di quel genere. leone ebreo, 338: egli
per la specie uomo, o per il genere animale; e così se il mio
per la specie cavallo, e per il genere animale, non dico il vero?
che ogni buona diffinizione debbe avere il genere e la differenzia, cioè in ciascuna
dividere. dolce, 2-19: il genere contiene le specie, e non le specie
specie, e non le specie il genere. a. guarini, ii-137: d'
, e ch'ella si prende o dal genere per la specie, o dalla specie
la specie, o dalla specie pel genere, o da questa per quella,
baldi, 300: non può esser genere, s'egli non ha altre spezie sotto
dall'altre; cioè conoscere il suo genere, e la sua differenza. ma
e la sua differenza. ma il genere di una cosa non si può conoscere,
gàuuppi, 4-i-78: l'idea del genere è... più semplice di quella
... l'idea di un genere superiore è più semplice di quella di
è più semplice di quella di un genere inferiore, e, generalmente, un'
che non può più essere specie di un genere successivo (e tale è considerata l'
. erizzo, 1-15: il primo genere è tale del quale non si può
quale non si può trovare un altro genere, sì ch'egli a qualche tempo possa
. rosmini, viii-192: per sommo genere di realità intendiamo... un'essenza
cui s'esercita l'astrazione. laonde sommo genere di realità è quell'elemento reale che
è quell'elemento reale che in tutto il genere si concepisce come il primo determinabile.
il primo determinabile. -sofisma del genere: consiste nell'attribuire a una cosa
specie, quello che appartiene soltanto al genere. rosmini, xxii-296: 'sofisma
, xxii-296: 'sofisma vili, del genere '. questo consiste nell'attribuire ad
quello che appartiene solamente al suo * genere ', e conchiudere della cosa specifica
gli uomini (denominato quasi esclusivamente come genere umano). ammirato, 1-54:
di loro, essendo tutto l'uman genere d'una forma, de i medesimi umori
.. pena e afflizione di tutto il genere umano. dottori, 147:
, e dove / perisce l'uman genere sommerso. foscolo, iv-418: il genere
genere sommerso. foscolo, iv-418: il genere umano d'oggi ha le frenesie e
, 19-417: il cammino che percorre il genere umano è tutto segnato di rovine.
offese del mondo e dissetare l'uman genere offeso. -per antonomasia. padre,
-per antonomasia. padre, progenitore del genere umano: adamo. foscolo,
virile, né decente al padre del genere umano, il battersi la guancia e
e lo scapigliarsi. -delizia del genere umano: l'imperatore tito flavio vespasiano
e cognominato 'amore e delizia del genere umano '. bocchelli, 3-10: il
imperatore meritò il nome di delizia del genere umano. -repubblica del genere umano
del genere umano. -repubblica del genere umano: repubblica democratica ed egualitaria nata
, indetto per celebrare la repubblica del genere umano. -gruppo di famiglie,
il ventilarne una dozzina in presenza del genere donnesco, senza altrimenti dir: piglia
fuor uscite de'pupilli / vaghe sono del genere maschile. pirandello, 6-557: bella
fatti la signora nene anche tutto il genere femminino? -ant. e letter
; / feceli fermare uxore / chet de genere era 'mperatore. latini, rettor
, i-n-5-99: della semplice nobiltà del genere si rideva l'autor della filosofica consolazione,
e tanto atroce guerra con lo innocente genere delle mosche. garzoni, 3-172: altri
] sono da animali terrestri d'ogni genere, altri da piante, altri da
vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo, le pernici, le stame ed
, ii-134: il naturalista assegna al genere delle scimmie le tante loro famiglie cominciando
, senza regola, fossero del genere dei calabroni. bocchelli, i-45
come una colpa del nostro verso il genere delle piante, mi davano un
, ai quali si aggiunse poi il genere encomiastico). latini, rettor.
si potrae a mano a mano acconciare al genere della causa. bibbiena, 18:
il vescovo, dicendo che in quello genere non si poteva dire meglio.
b. segni, 9-14: nel genere dimostrativo è proprio la lode ed il
vituperio. idem, 9-15: ha il genere giudiciale per suo fine il giusto e
il ragionamento è tutto metafisico e di genere morale dimostrativo. bor sieri, conc.
grado di scrivere una bella orazione di genere dimostrativo per la ristabilita salute del corregidor
per fatti. la mia retorica è del genere sentimentale; perché vorrei amare e spesso
questa arte di rettorica porremo in quel genere che noi diciamo ch'ella sia parte della
trovano molti volumi scritti di tutto questo genere. malpighi, 29: l'autore della
morale e costumi; ma poi di qualunque genere o materia che sia o che
e degli argomenti trattati, abbiamo il genere epico, lirico, narrativo, descrittivo
più bell'opera che io in quel genere leggessi mai. caro, 12-i-61: è
bernesca (così si può chiamare questo genere de l'inventore) arguto e piacevole
componimento nuovo anzi, e per lo genere del poema e per la maniera della
che si sia veduta mai in questo genere. c. gozzi, i-255: fui
l'epico e il lirico in un solo genere, né l'autore desidera di esserne
un difetto qualunque, hanno creato il genere della commedia di carattere. gioberti,
. carducci, iii-25-199: il genere epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto
il fatto che la tecnica di un genere letterario non riguardi l'elemento estetico dell'
informativo e quello personale, tra il genere burlesco e quello (oi core
il dramma. l'individuo scompare nel genere. il carattere, la personalità,
leggermente leggendomi alcune sue liriche, di genere bolso e storpio e, cosa ancora
e dei temi trattati, abbiamo il genere strumentale, vocale, i-56: una
forma pei nomi sostantivi distinti solo nel genere, una per gli adiettivi, ed una
, che nel grado positivo sono di genere femminino, prendono talvolta il genere mascolino
di genere femminino, prendono talvolta il genere mascolino, specialmente passando all'accrescitivo
della campana, la quale assume il genere mascolino nel suo accrescitivo campanone, e nel
.. una separazione così netta tra genere e genere come pure tra numero e
una separazione così netta tra genere e genere come pure tra numero e numero.
architettura] fu di dividere l'un genere dall'altro, sicché toccasse ad ogni
con un certo loro particolare e bizzarro genere d'architettura, che non manca di
2-29: è un salone tutto dipinto in genere barocco, pieno di sporti e di
, di case-fortezze, turrite, di un genere al quale oggi si avvicina piuttosto siena
. milizia, iii-46: pittori di genere sono quelli che si danno particolarmente a
oggetti. carena, 1-154: 'genere ', appellativo della dipintura di meno
famiglia e simili; anche sarebbe di genere la pittura di oggetti detti natura morta.
comune. e così dicono * quadretto di genere, vocale-strumentale, teatrale, melodrammatico
, teatrale, melodrammatico, giopittura di genere ', ecc. che in passato si
). -nella musica greca. genere diatonico, cromatico, enarmonico: a
profane,... nel qual genere sono così diligenti ed accurati, che
ai principi dell'annonia musicale contenuta nel genere diatonico, e in questo lavoro non posso
caratteristico e originale esemplare della musica del genere. 7. gramm. proprietà
astratti, ecc.). -nome di genere comune: quello che può essere considerato
di costui. e disse in masculino genere per excludere la vergine maria la quale
. ella ha gli articoli de l'un genere differenziati da quelli dell'altro genere.
un genere differenziati da quelli dell'altro genere. buommattei, 171: il genere
genere. buommattei, 171: il genere nel pronome è o maschile o femminile
o neutro. manni, i-76: di genere comune sono certamente * parente, nobile
distinzione tra quadro storico e quadro di genere; il quadro storico è anch'esso,
, per così dire, quadro di genere; altro è il titolo, altra la
predelle, innova nel senso della pittura di genere. pratolini, 2-113: è un
pratolini, 2-113: è un quadretto di genere, la signora 10 acquistò dal robivecchi
.. come 11 paragone di ogni genere e lo specchio della bellezza. d'
che, se non altro, è genere affatto nuovo. 10. qualità
, e perciò è appellata questione di genere, cioè della qualità d'un fatto
, 247: chi tocca non ha nessuno genere di rimedio, non vi sendo se
ogni giorno si scopre che, in questo genere, si è inesauribili. verga,
lo dice? -tutto: il suo genere d'eleganza, la sua andatura,.
quasi ad accreditare su queste realtà il genere della sua intelligenza lucida e armoniosa.
armoniosa. pratolini, 2-146: il genere delle ferite denunzia il manganello.
ributtare le frodi loro, tutto quel genere [di sacerdoti maghi] ha perduto assai
la moglie del baroggi apparteneva a quel genere di donne fatali, che * per dove
, suol dirsi: 'è un certo genere... 'così a
recita anche fuori della scena ». genere esecrabile. c. e. gadda,
che cosa faceva la zamira? che genere di clienti aveva? -attività,
certi tratti di linee (nel qual genere i chini sono molto eccellenti) fatte d'
era stabilito un'ottima riputazione in ogni genere. palazzeschi, 4-33: la vera cucitrice
e passava oramai per essere in quel genere, la migliore, la più reputata
. pavese, 7-61: voleva cambiar genere e fare il varietà. -genere
i laici, inclinano moltissimo a questo genere di vita. romagnosi, 11-70:
11-70: nelle vicende economiche direte del genere antico di vita del popolo o dei
agli agi, potrà accontentarsi del nostro genere di vita fin troppo semplice.
troppo semplice. -nel proprio genere: nel proprio modo di essere e
è secondo natura, ha nel suo genere quantità determinata intra due termini di grandezza
uccello e masaccio, eccellentissimi ciascuno nel genere suo,... levò via le
cioè perfette e ben ordinate sì nel genere loro come con riguardo a se stesso.
, ad essere considerato, nel suo genere, un artista. -con funzione attributiva
. -con funzione attributiva. d'altro genere: dissomigliante, diverso, differente.
almeno per me, di ben altro genere. -del genere: simile
ben altro genere. -del genere: simile, simigliante, analogo,
; e don lodovico, modello del genere, tenendosi da parte, navigando sotto acqua
postelefo- niche 'e altre signorine del genere, le escludo dal matrimonio per un
esi stenza e roba del genere. -di nuovo genere: insolito
roba del genere. -di nuovo genere: insolito, strano, singolare,
pregna per noi di avvenimenti di nuovissimo genere. alvaro, 5-47: quel contatto
, gli davano uno sbigottimento di nuovo genere. -d'ogni genere,
nuovo genere. -d'ogni genere, di tutti i generi, di qualunque
di tutti i generi, di qualunque genere: vario, differente, eterogeneo, molteplice
, sudditi, amici e d'ogni genere forestieri. giusti, ii-336: mi trovai
i conforti, tra le delizie d'ogni genere. nieri, 315: il fieragosto
e rispettatissimo in ogni confraternita di qualunque genere fosse, era una specie di simbolo
iniziatico. -di questo o di quel genere, dello stesso genere: simigliante,
questo o di quel genere, dello stesso genere: simigliante, simile, analogo.
che si parli di successi di questo genere, atteso che per queste cause di
errori contro la sintassi sono dello stesso genere: altri di loro sono reali, altri
vien notata come la prima di quel genere che accadesse qui ad un par suo.
le mancava neppure la collana, dello stesso genere. -scherzo di cattivo genere:
stesso genere. -scherzo di cattivo genere: burla (o, genericamente,
mi sono permesso uno scherzo di cattivo genere. bartolini, ii-218: quanti scherzi
, ii-218: quanti scherzi di cattivo genere mi ha giocato
di firenze, 35: quando qualche genere da gabellarsi non si trova compreso nello
persone. rigutini, 1-83: dal genere di merce o di prodotti messi in commercio
ancora al collo ed a tutto il genere nervoso. sesso. dolce,
maschi: così sta ben nominarli dal genere ch'è più degno. svevo, 1-187
svevo, 1-187: l'orso era di genere femminino questa volta. 13
volta. 13. matem. genere di una curva algebrica: numero intero
curva. 14. locuz. -in genere: in generale (ed è spesso
de la gente d'atomo / in genere parlando; / che le due disegnando
: quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente. savonarola,
8-ii-309: io ho predicato sempre in genere, né ho mai nominato persona,
principe. bibbiena, 139: dixe in genere d'ogni cosa sanza specificare. alfieri
somma naturale avversione per i francesi in genere, e massime per la loro lingua
la filosofia morale? del dovere in genere e de'vari doveri in particolare.
dicono del poeta del rosignolo, troppo in genere, senza molta certezza di gusto.
emanuele e vittorio emanuele, onesti come in genere i principi di quella casa, ma
comisso, 1-240: gli abitanti in genere, pure non essendovi acqua di sorgente,
vittorini, 3-105: sapevo che, in genere, gli incantatori suonano qualche strumento.
. questo peccato si vede quasi in genere, che non è niuna che non
che si possono trovare. -in genere di qualcosa (anche, talora, con
gl'illusori principali del prossimo, in genere di fedeltà, sono quei predicatori che montano
: neppur lui non era guastato in genere balocchi. leopardi, i-288: quindi
quanto sia difficile una buona traduzione in genere di bella letteratura, opera che dev'essere
. e. gadda, 2-96: nel genere compressori, poi,
cfr. gr. yévo <; 'genere '. cfr. isidoro, 11-1-2:
2. filos. con riferimento al genere (talora in contrapposizione con specificamente e
). filos. che riguarda il genere; che appartiene o si riferisce al
; che appartiene o si riferisce al genere (talora in contrapposizione sia con specifico
che non può ridursi sotto un medesimo genere universale contenente amendue le cose rassomigliate,
a tutti gli individui appartenenti a un genere determi nato (un vocabolo
ch'abbia due generi, ma sceglieremo il genere più nobile, ch'è la virtù
cose passate. = deriv. da genere; cfr. fr. générique (nel
= acer, scherz. di genere. generosaménte, avv. nobilmente
pianta che meglio risponde alla definizione del genere al quale appartiene, così da costituirne
= voce dotta, comp. da genere e tipo (v.).
è il libro universale e primitivo del genere umano ortodosso e la fonte di ogni
. ant. uccello da preda del genere delle aquile. landino [plinio]
i navili] non possono portare nessun genere di spezierie, se non se un
sveglia e canta. -specie, genere (di cose). alfieri,
a cui doveva presentarmi, inventai un genere di servetta non più veduta. cattaneo
il « furioso » appartengono a tal genere di poesia,... che essendo
comunicazioni, alle trasmissioni e, in genere, alle opere che facilitano i movimenti
genipo, sm.). bot. genere di piante della famiglia rubiacee, sempreverdi
. genista, sf. bot. genere di arbusti (della famiglia leguminose papiglionate
sf. il complesso degli uomini, il genere umano, comprendente le generazioni che
-gente mortale, umana gente: il genere umano, empier lor borsa / e
, prima gente: i progenitori del genere umano. dante, purg.,
gli stati e le comunità umane in genere (diritto internazionale). livio volgar
la delizia dei negri, e in genere della gente di colore. 3.
genti. 12. tipo, genere, sorta di persone. latini,
. genziana, sf. bot. genere di erbe perenni o annue della famiglia
bot. specie di piccole dimensioni del genere genziana, caratterizzata da erbe annue o
geòdia, sf. zool. genere di spugne silicee tetrattinelle della famiglia geodiidae
]: 4 geodia', nome di un genere di animali dell'ordine degl'idreformi annidati
geoffrèa, sf. bot. genere di piante leguminose papilionate al quale appartengono
scient. geophilidae, dal nome del genere geophilus (v. geofilo2).
. geòfilo2, sm. zool. genere di miriapodi chilopodi, della famiglia geofilidi
. geògale, sf. zool. genere di mammiferi insettivori della sottofamiglia orizoritti con
guazzo in compagnia di altri pittori in genere di geografia, cosa di poca sua sodisfa-
v-247: dimostrando geometricamente la perfettibilità del genere umano, intenderebbero ch'ogni uomo anziché
divario... che corre tra il genere di prove su cui si fondano le
cui si fondano le verità geometriche e il genere di quelle onde sono fiancheggiate le verità
dio / ogni arme è polve. genere geometra (v. geometra, n.
propri della geometria. genere geomys, comp. dal gr. yfj
geònoma, sf. bot. genere di palme con fusto ojetti,
: finalmente sotto il quarto e ultimo genere, che risguarda le cose accidentali, si
geosciùro, sm. zool. genere di mammiferi roditori di piccole dimensioni,
geotrupo), sm. entom. genere di insetti coleotteri della famiglia scara- beidi
s. v.]: 'geotrupo', genere d'insetti della prima sezione dell'ordine
famiglia d'insetti, così denominati dal genere geotrupo, che è il più copioso di
. scient. geraniaceae, dal nome del genere geranium (v. geranio);
scient. geraniales, dal nome del genere geranius (v. geranio).
girànio), sm. bot. genere di piante della famiglia geraniacee, che
il nome di gerani appartengono però al genere pelargonium, piante dicotiledoni perenni cespugliose con
delle foglie fresche di diverse specie del genere pelargonium', è usata in profumeria in
. gerbillo, sm. zool. genere di roditori topi- formi, della sottofamiglia
natandi aptum nomen accepit. ex quo genere quaedam germanae dicuntur, quod plus ceteris
accanto. -il germe umano: il genere umano. anguillara, 10-15: voi
che è proprio dei geroglifici e, in genere, di ogni alfabeto ideografico; che
gerronòto, sm. zool. genere di rettili la- certili della famiglia anguidi
in partic. il coraggio); genere umano, gente. anonimo, ix-910
il pubblico gettata ima tassa sopra qualunque genere di persone della dominante, per accumulare
per forza di stile, che in questo genere si poteva chiamare il più grande monumento
ghigliottina, preparavano la « felicità del genere umano ». 2. locuz.
ghiottóne2, sm. zool. genere della famiglia mustelidi suddiviso in dieci specie
gulo [luscus], nome del genere; cfr. ingl. glutton (sec
(ghiòzo), sm. ittiol. genere di pesci attinotterigi della famiglia gobidi,
ghirétto, sm. zool. genere di roditori gliridi glirini comprendente una sola
girigòro, girigògolo ', formazioni del genere di 'ninna-nanna ', * zig-zag
, sm. zool. mammifero del genere roditori topimorfi, simile allo scoiattolo,
giaco. giacarandà, sf. genere di piante della famiglia bignoniacee, tipiche
maniche, abbottonato sul davanti, in genere con risvolti e lungo fin sotto la vita
giacchétto2, sm. piccola giacca, in genere più corta e attillata di quella comune
vita da una cintura, usata in genere da autisti e da chi svolge lavori
. iacinto), sm. bot. genere di piante erbacee monocotiledoni della famiglia gigliacee
'iacobea ', specie di pianta del genere senecione, che ha i fiori a
piante (spontanee e coltivate) del genere iris, famiglia iridacee; viris germanica
tupì-guaranì yaguà-rà (come designazione comune del genere felis); cfr. spagn. yaguar
'jalappa', spezie di pianta del genere convolvolo che ha le foglie cordate con
di difficile soluzione). -anche: genere poliziesco. calvino, 1-359: la
toluol-) disolfonico (e si usano in genere per tingere la lana e la seta
, di satira, di scherno (un genere di poesia, un componimento poetico,
metro giambico. - in partic.: genere di poesia 0 singolo componimento poetico di
. bastoncino da passeggio, fatto in genere di canna d'india. fagiuoli,
bivilacqua. = acer, di genere maschile di giannetta1. giannino, sm
giàrdia, sf. zool. genere di protozoi flagel lati,
giardiniere: nome volgare degli uccelli del genere amblyornis e ptilonorhynchus, che adornano
nome volgare di una specie appartenente al genere dei serpenti boa (eryx thebaicus).
anche giazze), sm. invar. genere di musica, il cui assetto definitivo
gibberèlla, sf. bot. genere di funghi asco- miceti, appartenente alla
negli estratti di taluni funghi del genere gibberèlla e hanno azione fitoormonica.
gibbóne, sm. zool. genere di scimmie antropomorfe del genere hylobaìes,
zool. genere di scimmie antropomorfe del genere hylobaìes, con corpo snello, privo
.. ce n'è d'ogni genere, d'ogni foggia, d'ogni valore
(plur. -chi). paleont. genere di primati pongidi pongini, fossili del
gigartina, sf. bot. genere di alghe rodo- ficee della famiglia gigartinacee
s. v.]: 'gigartina', genere di piante della famiglia delle alghe,
famiglia delle alghe, altre volte collocate nel genere fucus di linneo, ed al presente
alghe rodoficee, a cui appartiene il genere gigartina (v.).
scient. gigartinaceae, dal nome del genere gigartina. gigghiòzzo, sm. ant
toscana (ma lo stesso nome ebbe in genere il fiorino mediceo durante il secolo xvii
bianco: nome volgare delle piante del genere crinum della famiglia amarillidacee (v.
volgare di alcune varietà di piante del genere iris [iris pallida, iris domestica
guernsey: nome volgare delle piante del genere nerine della famiglia amarillidacee, così dette
tessuto dell'abito (e ha in genere un davanti di stoffa e una parte posteriore
gimnobelìdeo, sm. zool. genere di marsu piali della famiglia
gimnodàttilo, sm. zool. genere di rettili sauri della famiglia geconidi poco
gimnogranirne, sf. plur. bot. genere di felci della famiglia polipodiacee, comprendente
v.]: 4 gimnogramme ', genere di piante crittogame, famiglia delle felci
(ginnòto), sm. ittiol. genere di pesci teleostei della famiglia gymnotidae,
. gimnura, sf. zool. genere di insettivori appartenente alla famiglia dei
scient. gymnurinae, dal nome del genere gymnura (v. gimnura).
plur. -chi). bot. genere di conifere della classe ginkgoine (ginkgo
senso di tensione dolorosa; è in genere dipendente da alterazioni endocrine, e talvolta
iunépro), sm. bot. genere di conifere sempreverdi della famiglia cupressacee (
. scient. ginkgoinae dal nome del genere ginkgo, deriv. dal giapponese (v
di un mollusco gastero- podo marino del genere murice (murex trunculus). -dimin
fusto. -specie di piante del genere polygonatum: frassinella. mattioli [
carpo dell'uomo; nei quadrupedi in genere, l'articolazione dell'arto posteriore,
all'interno (e si manifesta in genere fra i 18 mesi e i 3 anni
-ginocchio varo: deformità, dovuta in genere a rachitismo, caratterizzata dalla deviazione delle
3. chi pratica un determinato genere di sport (sia come dilettante sia
del proprio stato è favorevole ad ogni genere di cambiamenti. guicciardini, 2-10-372:
giocolari, che si riducono sotto questo genere di prestigio. d. bartoli, 40-ii-320
ad argomenti frivoli e divertenti (un genere letterario); che si propone come
, poesia giocosa; stile giocoso: genere letterario e tipo di scrittura che la
-autore di poesie classificate nel genere burlesco (e tali sono considerati i
); giocoso, burlesco (un genere letterario o drammatico). federico ii
d'annunzio, iv-1-169: il giornale in genere è la descrizione degli avvenimenti reali,
fine determinato,... sembra il genere più efficace e più popolare d'insegnamento
perciò contrasti o disturne; e quel genere di canto, « bernesco ».
è nell'età della giovinezza e, in genere, nella prima età della vita.
di paesi o di popoli indica in genere associazioni irredentistiche per lo più segrete,
un ritratto, un'opera figurativa in genere). rovani, i-296: abbiamo
nel discorso diretto (e, in genere, include una connotazione di rimprovero).
prima dalla preziosa raccolta di memorie d'ogni genere piccolomini, 38: abbracciate, donne
essendo loro domestiche le cose del nostro genere, come quelle dei popoli lunari e
. ant. burlesco, giocoso (un genere letterario, un argomento, uno stile
gipèto), sm. ornit. genere di uccelli dell'ordine accipitres, la cui
è convenuto togliere i caratteri di questo genere da altri autori. = voce dotta
scient. gypogeranidae, dal nome del genere gypogeranos, comp. dal gr. yò
soffici, i-200: l'adelina è un genere fine: e quei villani girino al
. girellidae, dal nome del genere girella (dal fr. girelle).
settentrionale, in lapponia e, in genere, nelle regioni fredde; anticamente era
: è un salone tutto dipinto in genere barocco, pieno di sporti e di girigogoli
scient. gyrinidae, dal nome del genere gyrinus (dal gr. y ^ po
e il purgatorio (e, in genere, i regni d'oltretomba).
una gara su pista (o, in genere, lungo un percorso anulare).
giromitra, sf. bot. genere di funghi della famiglia elvellacee, con
-inis, nome di ima specie del genere agrostemma (cfr. gittone).
avviene d'apparecchiarmi a qualche fatica in genere di scritture, che abbia somiglianza con
rate, né uno s'ingerisce nel genere delle cause dell'altro. rezasco,
sempre. pallavicino, ii-388: nel genere dimostrativo gli argomenti vogliono trarsi dall'onesto
giudiziaria, ma anche d'ogni altro genere, consiste in gran parte dell'appianare
. ogni castigo che iddio dia al genere umano in universale, o veramente in
cosa di più, si ha un terzo genere di giudizi medi tra gli analitici,
produce il pregiudizio, la prevenzione, quel genere di persuasione che sta sospesa in aria
, 1-254: uomo grave nel suo genere, a cui sarebbe piaciuto uscir fuori in
ragione, lasciate vivere in pace il genere umano. svevo, 1-96: era
. -per estens. moneta in genere. segneri, ii-468:
o da tiro (o cavalcatura in genere: asino, mulo, ecc.)
scient. iuncaceae, dal nome del genere iuncus * giunco '. giuncàia,
cospargere di fiori e di fronde in genere. n. villani, 2-336
cosparso di fiori, di fronde in genere. boccaccio, dee., 1
-giunco d'india: una specie del genere calamo. -giunco dei giardinieri: pianta
* 7: quella questione iudiciale del genere èe appellata assoluta la quale in sé
né vi si parla punto di questo genere di componimento: onde forse altri posteriore
di rotaie: dispositivo, costituito in genere da connessioni saldate, che assicura la
: non credo che mai più fosse un genere d'uomini così giurati inimici della bontà
volgar., 1-314: questa costituzione del genere pare a noi che abbia due
', su quella massima che 'l genere maschile contenga ancora le donne. ma
non erano certamente i primi d'un tal genere: e non si può neppur considerarli
leggermente appannare la fama del legislatore del genere umano. de roberto, 2-26: preso
giusquìamo, sm. bot. genere di piante erbacee, bienni o perenni
specie più nota e più importante di questo genere è il * giusquiamo nero ',
(1388-1446), considerato l'iniziatore del genere. giustinianèo, agg. che appartiene
autorità giudiziaria e dei pubblici poteri in genere). lottini, 23: quelle
soprattutto polizia giudiziaria e forza pubblica in genere). leonardo, 7-i-169: tutt'
se iddio l'ha tormentato in un genere, egli, disubbidendo a dio,
a dio, abbia goduto in un altro genere, ha fatto sì che i peccati
che affiigan l'uomo in quello stesso genere di cupidità, per amore del cui diletto
amministrazione della giustizia, degli in affari genere '(cicerone, livio, tacito
4-130: gauthier ne ha fatte d'ogni genere, pastelli, acquerelli, guazzi,
autorità umana... di un tal genere al giusto... sono i
preposizione, vogliono che si dia al genere maschile, * giusta 'al femminile.
munito di gladio (ed era in genere uno schiavo o un prigioniero di guerra
anche gladiòlo), sm. bot. genere di piante erbacee perenni della famiglia iridacee
un fiore sessile; le foglie sono in genere ensiformi; i fiori, di 2-20
s. v.]: 'glarèola', genere d'uccelli dell'ordine de'trampolieri che
.]: 'glaucio ', genere di piante a fiori polipetali, della famiglia
glauco ', specie di pesce del genere squalo, con corpo di colore azzurro;
v.]: * glauco ', genere di piante con foglie d'un verde
, dai funghi parassiti che appartengono al genere gleosporium. gléso, sm.
del singolare parlandosi di cosa che sia in genere femminile. 4 la virtù è forte
le ', ch'è proprio del genere femminile, sì come 4 gli 'si
terzo caso del numero del meno in genere femminile?... ci vuol tanto
por s'hanno o di qualunque genere, sempre nelle prose diciate a questa
= voce dotta, dal nome del genere glycine (linneo, nel 1737)
della glycine apios, oggi ascritta al genere apios. glicirrètico [g +
o dei derivati glucidici; deriva in genere dalla secrezione delle mucose (gastrointestinali
velo portato dalle donne in sicilia e in genere nell'italia meridionale durante il xiv secolo
poetico, di origine popolaresca e di genere affine alla frottola (dal secolo xiv
. globicèfalo, sm. zool. genere di cetacei odontoceti, della famiglia dei
. globigerina, sf. zool. genere di protozoi dell'ordine foraminiferi politalami della
globularia, sf. bot. genere di piante della famiglia globulariacee, comprendente
la 4 globularia alypum 'pertiene a questo genere. entrambe si coltivano per l'eleganza
scient. globulariaceae, dal nome del genere globularia (v.).
sferici, composto / in globoletti è 'l genere secondo. targioni tozzetti, 12-3-150:
scient. glomerldae, dal nome del genere glomeris, deriv. dal lat. class
tronfieggia il querulo / sciame dell'uman genere, / cesserebbe la trista / vicenda in
ricordato tra quei secoli ne'quali il genere umano diè più larga prova della sua
glossina, sf. entom. genere d'insetti dit- teri della famiglia muscidi
glu tine o, in genere, con sostanze adesive; agglu
gnafàlio, sm. bot. genere di piante della famiglia composte tubuliflore,
v.]: * gnafalio ', genere di piante a fiori composti e floscolosi
scient. gnathobdellidae, dal nome del genere gnaihobdella, comp. dal gr. yvd&oc
base da peli; comprende l'unico genere gnetum, con specie spontanee dell'asia
scient. gnetaceae, dal nome del genere gnetum-, cfr. fr. gnétacées (
, rappresentate ciascuna da un solo genere (efe dra, gnetum
. gnetinae, dal nome del genere gnetum (v. gneto).
s. v.]: * gneto genere di piante della mo nda
, specie di pianta appartenente al genere dafne, che cresce nelle colline
. carducci, iii-9-388: un genere di poesia, quando di
, gnomica, sf.): genere di poesia di contenuto moraleggiante, di
-in partic., presso i greci, genere tradizionale di poesia moraleggiante didascalica, in
: finalmente sotto il quarto e ultimo genere, che riguarda le cose accidentali, si
proprio della gnoseologia o della conoscenza in genere; conoscitivo. b. croce
anche g-fn), sm. zool. genere di antilopi della sottofamiglia bubalini, di
si lusingano di scriver bene in quel genere in cui scrivono male, perché chi ha
1-4-10: il gobbo, che è un genere di erbaggio, proveniente dalla pianta del
scient. gobiidae, dal nome del genere gobius (v. gobio).
scient. gobiesocidae, dal nome del genere gobiesox, comp. da gobius e dal
scient. gobioidea, dal nome del genere gobius (v. gobio). termine
dire imposta di colonne, questi nel genere dorico ha una fascia, overo benda
forma di bellezza e d'armonia in genere. - anche assol. f.
dei loro conventi, per la redenzione del genere umano. d'annunzio, v-1-942:
; sostenitore di de gaulle o, in genere, del gollismo. piovene,
* gómbo ', specie di pianta del genere ibisco, che si colpiva ne'giardini
fenditure degli arbusti di alcune leguminose del genere astragalus tragacantha, comuni in grecia,
un'asta verticale); costituita in genere di stoffe pregiate ricche di ricami e
anche di corporazioni e di associazioni in genere); attualmente designa propriamente l'insegna
cominciare un poema, quale nel suo genere è il sonetto, non così gonfiamente,
(uno scrittore, uno stile, un genere letterario). savonarola, 5 *
gonfocarpo, sm. bot. genere di piante delle asclepiadacee (gomphocarpus)
s. v.]: 'gonfocarpo', genere di piante dico- tiledonee, della
(gònfrena), sf. bot. genere di piante tropicali delle amarantacee (gomphrena
v.]: * gonfrèna ', genere di piante esotiche a fiori incompleti,
gòngilo1, sm. zool. genere di rettili squamati della famiglia scincidi,
alcune specie di molluschi bivalvi appartenenti al genere venus; concola; conchiglia.
. gònia, sf. entom. genere di mosche appartenenti all'ordine ditteri brachiceri
goniocèfalo, sm. zool. genere di grosse lucertole che vivono sugli alberi
3. ant. veste, abito in genere (sia maschile sia femminile).
3. ant. abito, veste in genere (sia maschile, sia femminile)
assoluta astinenza da ogni relazione di tal genere. -in gonnella: per indicare il
scient. gonoplacìdae, dal nome del genere gonoplax (v. gonoplacio).
. gonoplàcio, sm. zool. genere di crostacei decapodi brachiuri della famiglia gonoplàcidi
s. v.]: 'gonoplacio', genere di crostacei,... distinti
comprendente due generi fossili e un unico genere vivente (gonorhynchus greyi), caratterizzato
scient. goodeniaceae, dal nome del genere goodenia, in onore del botanico inglese s
góral, sm. invar. zool. genere di mammiferi ungulati (nemorrhaedus goral)
scient. gordiàcei, dal nome del genere gordius, tratto dal nome di gordio,
v.]: * gordio ', genere di vermi anellidi abranchi, i quali
, sm.). bot. genere di piante arboree o arbustacee della famiglia
. v.]: 'gordonia', genere di piante esotiche,...
. * merops apiaster '), genere di uccelli dell'ordine de'passeri, distinto
son designati taluni insetti che formano un genere nell'ordine degli emitteri, distinti dal
gorgonia, sf. zool. genere di antozoi della famiglia gorgonidi, che
* gorgonia ', nome di un genere di polipi di quelli detti a polipaio
gorgoniari. = dal nome del genere gorgonia. gorgoniari, sm.
scient. gorgoniaria, dal nome del genere gorgonia (v.).
scient. gorgonidae, dal nome del genere gorgonia (v.).
in germania. -romanzo gotico: genere narrativo, sorto in inghilterra nella seconda
nei tessuti, i cui attacchi sono in genere localizzati nell'alluce [podagra),
serdonati, 9-162: governando barcazione in genere) mediante il timone; macommetteva molte
una nave, di un'imbarcazione in genere); barra del timone.
nave (e di un'imbarcazione in genere); l'azione di guidarla, di
un aeroplano o di un veicolo in genere. d'annunzio, iv-2-995: non
(come una spedizione) o, in genere, di esercitare un potere sociale (
. -governo provvisorio: quello, in genere rivoluzionario, che fa da intermediario fra
vincitori nel territorio conquistato (e in genere cessa con la conclusione del trattato di
botta, 5-430: l'intemperanza di ogni genere, special- mente il darsi al bere
(gràccio), sm. ornit. genere di uccelli della famiglia corvi, distinti
(la gallina, gli uccelli in genere). - anche sostant.
scient. gracilariidae, dal nome del genere gracilaria, deriv. dal lat. classico
settore (al- l'interno dello stesso genere). cesarotti, i-359: ma
e di capire. 10. genere, specie, classe, varietà.
tuo grado. -grado mortale: genere umano. leopardi, 34-86: fin
, che nel grado positivo sono di genere femminino, prendono talvolta il genere mascolino
di genere femminino, prendono talvolta il genere mascolino, specialmente passando all'accrescitivo o
, le femine della linea o del genere ammesso siano preferite ai maschi della linea
preferite ai maschi della linea o del genere da ammettersi. milizia, ii-324:
scient. graphidaceae, dal nome del genere graphis (v. grafide).
gr àfide, sf. bot. genere di licheni della famiglia grafidacee, comprendente
. grafiuro, sm. zool. genere di roditori topi- formi della famiglia
molte graminacee, in par tic. del genere agropyrum. = acer,
grampo, sm. ittiol. genere di cetacei odontoceti della famiglia delfinidi,
. -granaio a torri: costituito in genere da due torri divise ciascuna in tre
o i semi (una pianta in genere); granire. francesco da
, 12-650: il sublime e l'alto genere avrà, come sue spezie, la
quale è secondo natura, ha nel suo genere quantità determinata intra due termini di grandezza
a differenza delle altre specie dello stesso genere diviene più grande. 2.
: per ciò non pensare di qual genere sia l'argomento che tieni per mano
fabbricate con un certo loro particolare e bizzarro genere d'architettura, che non manca di
ministro, della guerra o qualcosa del genere. granducèa, sf. ant.
grandule), sf. ornit. genere di uccelli della famiglia ptero- clidi,
. chicco del grano o, in genere, dei cereali e delle graminacee.
(la spiga del grano e, in genere, le -chi). orrido
, la pelle, una superficie in genere). olino, 1-25: le
colare tecnica d'incisione (detta anche genere punteggiato) che consiste nell'ottenere
d'intaglio o d'incisione, o un genere d'intaglio detto dagli oltramontani 4
del seme nei cereali e, in genere, nelle graminacee. -anche:
di grano e di cereali in genere (un uccello). =
). bot. pianta erbacea annua del genere triticum, famiglia graminacee, con radici
sf. stor. ogni sorta di genere alimentare e di vettovaglie e, in partic
condito con sugna o sostanze untuose in genere. -brodo grasso: untuoso e fatto
, composite, ecc.), in genere xerofile, che si adattano all'aridità
, v-143: similmente quando alle parole di genere mascolino s'aggiugne 'otto 'o
benedetti e collocati fra i gratificatoti del genere umano. = deriv. da gratificare
altezza. il primo palazzo di tal genere fu costruito dalla 'home insurance co
come tutte le altre cattedrali dello stesso genere, spirava... il freddo
l'amicizia fra donne non provoca in genere scandali. pulci, 25-266: grattugia
vuaglione, voce del napoletano e, in genere, dell'italia meridionale, deriv.