dalbèrgia, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose papiglionate,
. dàhlia), sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia composte tubuliflore
qualche cosa in un genere in cui capiva d'esser debolissimo.
della memoria, delle facoltà umane in genere); mancanza di talento, di genio
sm. scrittore, critico, letterato in genere, artista che partecipa al decadentismo,
un'arte, una creazione spirituale in genere, anche un sentimento o una sensazione
arte, di una creazione spirituale in genere, di una civiltà).
son decorate di bellezze di un altro genere. pananti, ii-92: un ragazzetto fissamente
virile, né decente al padre del genere umano, il battersi la guancia e
un discorso occorre materia propria d'altro genere che di quello che il preso suggetto
votarsi. gorani, xviii-3-528: il genere di vita a cui me decido e
1103: soppresse le decime d'ogni genere, colla riserva di provvedere altrimenti alle
. gramm. recitato per ordine (il genere, il numero, il caso di
, degli anni, del tempo in genere). baruffaldi, i-19: vediamo
aggettivo, pronome, articolo) nel genere, nel numero, nel caso, per
, la flessione si verifica soltanto nel genere e nel numero. -anche: paradigma
forma pei nomi sostantivi distinti solo nel genere, una per gli adiettivi, ed
una decomposizione della latinità, dello stesso genere delle decomposizioni chimiche, che non sono
traviamenti. ma non ci ha verun genere di comporre che da penna mal discreta
sistema di concussione si estende ad ogni genere di servizio; visite nei distretti, messaggi
* discroie 'quelle malattie del genere 'cachessia 'che producono un colore non
. cavalieri, 5-135: secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con tal
da ogni contatto con l'uman genere. 4. rinnegare.
mobili; disegnatrice o qualche cosa del genere. 3. letter. che
ha mai trovata ne'romanzi francesi del genere, una figura di pudico e grazioso
giungono a grande potenza egemonica sono in genere inconsapevoli di star creando un impero.
, diseredati, vecchi d'ogni genere giungono dalle contrade più remote...
rimedio, evidentissimo pericolo si correva che 'l genere umano tutto si fosse disertato. d
considerano quasi transfughi e disertori, questo genere di esuli senza ragione apparente. silone
alle scuole pubbliche era considerato, in genere, patriottico. non mandarceli, disfattistico
una lingua o un'aspirazione artistica in genere). salvini, 30-2-49: la
allegrezza e in mille porcherie d'ogni genere. angioletti, 136: ogni casa
non mi fa più ribrezzo del carnaio del genere umano vivente. -figur.
ai princìpi dell'armonia musicale contenuta nel genere diatonico, e in questo lavoro
, vale a dire la massima parte del genere umano, è disposto ad imbeversi
dell'attività speculativa e della cultura in genere). serra, iii-407: tu
produrrebbero così possente incantesimo; e del genere poi grande e terribile non ne produrebbero
sarebbe d'uopo eziandio che in ogni genere di scritti si pigliasse una cert'aria
e riconoscessero la validità, d'un simil genere d'operazioni. = comp.
giocatori di una squadra, e in genere persone o gruppi di persone che devono
e disordini, e mali d'ogni genere, finché la rivoluzione fosse terminata.
, in parte, impressioni di questo genere con occasioni e suggestioni erotiche. manzini,
benché due o più operette di vario genere sieno talvolta raccolte nella stessa dispensa.
delle proibizioni di contrattar matrimoni tra certo genere di persone, che parevano superflue e
(anche disperato, sm.). genere della poesia popolare, analogo nel metro
\ disperazióne2, sf. ant. genere di poesia popolare, analogo al rispetto
natura, e da tutto l'uman genere simigliantemente dispettati e abbominati. botta,
renti elettriche (e sono in genere costituiti da bene, e non
la miseria de'tempi andati in ogni genere di costume o di studio.
, alemanni et inghilesi convegno. dell'uman genere non è dunque a disperare se ancora
, vantaggio e sussistenza dei pesci in genere e dei tonni in particolare.
rispetto; atteggiamento di disprezzo verso il genere umano. foscolo, xvi-300:
farle servire all'utilità reale dell'uman genere. pecchio, conc., ii-460:
scherni e maledizioni e maldicenze di ogni genere. verga, 3-31: nel calore della
emulazione di due disputanti (di quel genere di scolastici tanto più leggiere a'puntigli quanto
salutarmente i cittadini si tengono lontani da ogni genere di disquilibrio, lo stesso egualmente
vanta essere stata la prima disseminatrice del genere umano, poiché in ararat, monti
7-20: la scuola romantica disseppellì questo genere letterario e lo ringiovanì. loria,
qualsiasi degli altri sensi, o in genere con l'abbandonarsi al sentire. onofri,
d'aver a far un gran beneficio al genere umano con levar tante angherie, il
cavalcanti, 2-14: il consultativo [genere] si divide in suasione e dissuasione,
* distàchio ', specie di piante del genere 'panierini ', distinte da due
suggetto, e che sotto un medesimo genere sono distantissimi? segneri, iii-1-279
. distecuro, sm. zool. genere di marsupiali della nuova guinea, della
. cocchi, 8-221: un contrario genere di mali del cervello o nervosi..
, siano ravvisati dal rimanente di tutto il genere umano. magalotti, 1-107: errori
forma pei nomi sostantivi distinti solo nel genere, ima per gli adiettivi, ed
: lo latino conosce lo volgare in genere, ma non distinto: che se esso
12. dotato di qualità particolari (in genere positive); eminente, insigne,
plur. -i). zool. genere di vermi trematodi dal corpo a forma
'(distòma), nome di un genere di vermi intestini, che hanno per
'(distòma), nome di un genere di vermi dell'ordine degli intestinali parenchimatosi
= voce dotta, dal nome del genere distomum (cfr. distoma);
scient. distomidae, dal nome del genere distomum (cfr. distoma).
di direzione da influenze esterne di vario genere. = deriv. da distraibile.
i-853: queste infinite differenze sopravvenute al genere umano, già diviso in nazioni,
, anzi all'intiero distruggimento dell'uman genere, si debbono per quanto si può
estremi egualmente fatali e distruttori dell'uman genere, con questa sola differenza, che
, laghi, corsi d'acqua in genere). leonardo, 2-544: la
iii-121: ho scelto questa volta un genere tutto lirico per disturbare dal preteso suo
perciò contrasti o disturne; e quel genere di canto, « bernesco ». palazzeschi
-sf. il ditirambo come genere di poesia. varchi, v-700:
(e anche in quella latina), genere di poesia lirica corale, fra l'
. segni, 9-128: i proemi del genere giudiciale è da sapere che vagliono tanto
scient. dytiscidae, dal nome del genere ditisco (v.).
(plur. -schi). entom. genere di coleotteri della famiglia ditiscidi, di
volgare di varie specie di clavaria, genere di funghi basidiomiceti, con ricettacolo carnoso
di dittici, e, in genere, di anticaglie. baretti,
... che corre tra il genere di prove su cui si fondano le verità
fondano le verità geometriche, e il genere di quelle onde sono fiancheggiate le verità
con antenne di varia foggia (in genere davate o ingrossate all'apice, raramente
2. di vario tipo, di vario genere o specie; svariato. s
, pezzo di musica strumentale d'un genere leggero e facile, atto a blandir
la consuetudine con una lingua, con un genere di studi; disassuefarsi. poliziano
cosa sia lingua, e che cosa sia genere, specie e individuo; e come
specie insieme mescolate si denno per il genere nominare. giraldi cinzio, ii-146: né
altro. leopardi, v-22: il genere umano... si divide in due
ticolari: posizioni, moti degli astri; genere, volo degli uccelli; viscere
leopardi, iii-393: ti dico in genere che una donna né col canto né
tributa a dio o alla divinità in genere; degno di dio, che spetta a
regolati o avocati allo stato, vale in genere come mezzo di pagamento all'estero e
moneta di piccolo taglio, coniata in genere di metallo meno nobile; ha valore
quegli asti che intervengono fatalmente in tal genere di complicità, si era formata un'aria
, dottrine, tecniche e, in genere, ogni fatto culturale prodottosi in una
lanzi, i-5: la riforma in ogni genere di studi dipende sempre da una massima
.: moneta d'oro in genere. malispini, 1-439: il
. dòcmio2, sm. zool. genere di vermi parassiti: anchilostomo.
la merce. -testimonianza di qualunque genere (e può essere uno scritto,
anche dodecateóne), sm. bot. genere di piccole erbe perenni della famiglia pri-
= voce dotta, dal nome del genere dolium galea (così detto per la
, e dimostrando geometricamente la perfettibilità del genere umano, intenderebbero ch'ogni uomo anziché
mira a un risorgimento universale del nostro genere, come ad ultimo fine. bocchelli,
, ma in definitiva correrà, in genere, dietro a quanto è dominato,
, ma, per sciagura maggiore del genere umano, troppo fecondi, caparbi e
tesauro, 2-521: io qua tralascio quel genere dogmatico che, per mezzo di simboli
agli scismatici, agli eretici d'ogni genere, mormoni, quacqueri, turchi, di
650: il sublime e l'alto genere avrà, come sue spezie, la
.: paste dolci (e, in genere, i prodotti dell'industria dolciaria)
-che predilige temi patetici (un genere letterario); che esprime sentimenti di
(plur. -chi). bot. genere di piante tropicali o subtropicali, della
. v.]: 'dolico', genere di piante esotiche a fiori polipetali papiglionacei,
. dolicònice, sf. ornit. genere di uccelli migratori della famiglia ploceidi,
dolicòpodi, sm. plur. entom. genere di insetti ortotteri, del sottordine fasgoruroidei
lat. scient. doliidae dal nome del genere dolium. dolina, sf.
atto illecito, sicché vengono sotto il genere dello stellionato, e per lo più
di una verità è spesso pagata dal genere umano con tremende sciagure e ricomprata con
, tu pensi ai dolorosi destini del genere umano, l'anima di un uomo
principio del giorno seguente; mattina in genere. latini, i-2897: così un
può più che quella del comando in genere. carducci, iii-4-225: quanto grido corse
(o nei giorni di festa in genere: e sono più accurati ed eleganti di
, la sua conversazione e, in genere, il suo modo di comportarsi nei
a un ente pubblico territoriale (in genere, il comune) al quale spetta
secoli, e i casi del genere umano e di quello stesso popolo dominante
scient. donacidae, dal nome del genere donax, che deriva dal gr. 8óva£
cavalleresco, ecc.); in genere, atto con cui chi deteneva un pubblico
tutt'i tempi, da che è il genere nostro, e tutt'i luoghi,
pascoli, i-996: i piedi del genere doppio sono: a) il trocheo
doppisènsi che sono naturale appannaggio di questo genere di composizioni. c. e.
(plur. -chi). entom. genere di coleotteri della famiglia lucanidi caratterizzato
. dorcosside, sm. zool. genere di canguri di dimensioni medie, che
(plur. -ghi). zool. genere di antilopi della sottofamiglia madoquinae,
dorèma1, sm. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, simili
. dorianto, sm. bot. genere di piante della famiglia amarillidacee, originarie
v.]: 4 dorianto '. genere di piante stabilito da correa nella esandria
. dorìcnio, sm. bot. genere di arbusti velenosi, della famiglia leguminose
scient. doridacea, dal nome del genere doris (cfr. doride).
. dòride, sf. zool. genere di gasteropòdi opistobranchi marini, molto piccoli
v.]: 'doridi '. genere di vermi molluschi gasteropodi nudibranchi, i
nudibranchi, i quali, come quelli del genere tritonio, si trovano attaccati ai fuchi
scient. dorididae, dal nome del genere doris (cfr. doride).
. dorìfora, sf. entom. genere di coleotteri crisomelidi (la cui varietà
s. v.]: 'dorifora'. genere d'insetti dell'ordine de'coleotteri,
s. v.]: 'dorilo'. genere d'insetti dell'ordine degl'imenotteri,
con una specie di 4 helvola 'del genere 4 muffila 'di linneo, le
. dorippe, sm. zool. genere di crostacei decapodi brachimi della famiglia dorippidi
scient. dorippidae, dal nome del genere dorippe (v.). dorismo
dorstènia, sf. bot. genere di erbe tropicali, della famiglia moracee
v.]: * dorstènia '. genere di piante della famiglia delle urticacee e
città, dotata di scuole d'ogni genere, specialmente d'arte, continua, in
scrivono, e la maggioranza sterminata del genere umano o non sa o non vuol
che possono riferirsi sia al sapere in genere, sia a una determinata materia o
dottri nante, nega ogni genere d'ornamento. mazzini, ii-488:
seguito da proposizione subordinata, introdotta in genere dalla cong. se. galeazzo di
2-16: dico adunque che sotto 'l genere consultativo mi pare che si debbano porre
gli accidenti del nome, salvo il genere, che è più dovizioso, comecché
dell'ebano e dei legni pregiati in genere per farne oggetti (come astucci,
di quella ninfa nata alla distruzione del genere umano. = voce dotta,
persone, animali o cose dello stesso genere) per meriti, qualità, doti,
le lingue] diedero all'europa in ogni genere di scrittura autori eccellenti, che non
, ma con singolare eccellenza in ogni genere di studio e di lettere. leopardi
viene usato rivolgendosi a personaggi altolocati in genere); nella gerarchia ecclesiastica, è
almeno per me, di ben altro genere. alvaro, 9-250: mi sentivo prendere
peccato di adamo esser passato in tutto il genere umano, perché veniva compresa la beata
inganna. gioberti, 1-iv-304: parlando in genere, e lasciando il suo luogo alle
vescovo non ha permesso a nessuno questo genere di visite; ha fatto un'eccezione solo
, di qualche avvenimento straordinario d'altro genere. rovani, i-209: se in
. segneri, i-259: considera di qual genere è questa grazia che i tuoi discorsi
forma pur ora detta. è di ogni genere, eccitante, coadiuvante e coronante,
carica elettrica elementare (che è in genere di qualche volt). 6.
con la chiesa (e, in genere, con le comunità religiose) e disciplinare
spezie di virtù e convenienti ad ogni genere di vita e condizione di persone.
. scient. echelidae dal nome del genere echelus, che forse deriva dal nome del
èchemo, sm. entom. genere di ragno della famiglia drassidi, diffuso
scient. echencidae, dal nome del genere echenèis (lat. class, echenèis *
echevèria, sf. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia crassulacee,
moderna sistematica ha trasferito quasi tutte nel genere coty- ledon), originarie dell'america
s. v.]: 'echidna'. genere di mammiferi del l'ordine
scient. echidnidae, dal nome del genere echidna (v. echidna2).
echidnòfagi, sm. plur. entom. genere di insetti afanitteri, della famiglia echidnofagidi
scient. echidnophagidae, dal nome del genere echidnofaga (cfr. echidnòfagi).
s. v.]: 'echinaria'. genere di piante uni- lobee, della poligamia
scient. echinidae, dal nome del genere echinus (cfr. echino).
echinocacto, sm. bot. genere di piante della famiglia cactacee, comprendente
echinocàrdio, sm. zool. genere di echinoidi irregolari, con corpo di
echinocèreo » sm. bot. genere di piante della famiglia cactacee, con
d'alberti, 338: 'echinococco', genere di vermi intestinali, così piccioli che
]: 'echinococco', nome di un genere di vermi intestinali dell'ordine de'cistiti:
echi nò fora, sf. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, con
echinòpo, sm.). bot. genere di piante erbacee, della famiglia composte
s. v.]: 'echinòpe'. genere di piante a fiori composti, della
e ruvidi di varie specie di questo genere somigliano ad un riccio. =
echinòpsi, sf. bot. genere di piante della famiglia cactacee, con
(plur. -chi). zool. genere di vermi parassiti, della classe acantocefali
, 338: 'echite', un genere di piante, la maggior parte delle
scient. echiuridae, dal nome del genere echiurus (cfr. echiuro).
. echiuro, sm. zool. genere della famiglia echiùridi, classe echiuroidei.
scient. echiuroidea, dal nome del genere echiurus (cfr. echiuro).
s. v.]: 'ecidio'. genere di piante critto game,
scienze, alle arti e, in genere, a ogni atteggiamento teoretico o pratico
= voce dotta, dal nome del genere oecophora (comp. dal gr.
complesso delle azioni divine nei riguardi del genere umano, derivante da un piano finalistico
ii-470: come nell'eden nacque il genere umano, così rida fu cuna di giove
edlchio, sm. bot. genere di piante della famiglia zingiberacee, comprendente
, ponti, edifici, lavori pubblici in genere; urbanistica. tommaseo, 3-iii-158
(o di un'autorità pubblica in genere); che è alle dipendenze dell'edile
edìpoda, sf. entom. genere di cavallette del sottordine acridi,
. edipòmida, sm. zool. genere di scimmie platirrine, di piccole dimensioni
v.]: 'edisaro '. genere di piante della diadelfia decandria, famiglia
: « ahedy- symon est de genere draconum... et habet dentes vehe-
, editore liberalissimo di memorie d'ogni genere. carducci, iii-6-348: l'editore
testo non ha subito tagli di alcun genere; edizione purgata: quella in cui
intenzione di migliorare la più amabil parte del genere umano, ha ancora la magnanimità di
lambruschini, 2-76: il genere umano è cresciuto, si è educato
èfedro, sm.). bot. genere di gimnosperme (classe gnetine),
d'alberti, 339: 'efedra', genere di piante che crescono sugli scogli.
[effìmera), sf. entom. genere di efemerotteri. = voce dotta
. efèstia, sf. entom. genere di farfalle della famiglia piralidi, che
. f. frugoni, xxiv-933: il genere umano... con pompeggiante ostentazione
giungono a grande potenza egemonica sono in genere inconsapevoli di star creando un impero.
minerva (anche 'scudo 'in genere, * difesa '), dal gr
ad una tragedia l'essere spettatore del genere umano. manzoni, 955: che c'
. aegoceratidae, dal nome del genere aegoceras, comp. dal gr. ou£
filosofica e ragionevole che l'odiare in genere una moltitudine d'individui. leopardi,
. egopòdìo, sm. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, comprendente
tramater [s. v.]: genere di piante della petandria diginia, famiglia
. ', da'moderni riunito al genere sison; così denominato dalla pretesa
. eichhòrnia, sf. bot. genere di piante acquatiche della famiglia pontederiacee;
fr. v. eichhorn a cui il genere fu dedicato. eicosano, sm
. elafòdo, sm. zool. genere di cervi della sottofamiglia cervulidi, vivente
elafomicèti, sm. plur. bot. genere di funghi ascomiceti del gruppo plactomiceti,
fungo '. elafuro, sm. genere aberrante di ruminanti della famiglia cervidi,
l'europa (e vi appartiene il genere naia o cobra). =
non saprei con che parole definire il genere di sarro attraverso quasi due secoli.
[elatèrio), sm. entom. genere di co leotteri della famiglia
(linneo), dal nome del genere elatere (v. elatere3).
(elatine), sf. bot. genere di piante erbacee, della famiglia elatinacee
. elalinaceae, dal nome del genere elatina (v.).
scient. elaeagnaceae, dal nome del genere elaeagnus (v. eleagno).
eledóne, sm. zool. genere di molluschi cefalopodi simili al polpo,
effonde in lamento. -anche: genere elegiaco; ispirazione elegiaca. boccaccio,
eleusine, sf. plur. bot. genere di erbe annue 0 perenni della famiglia
s. v.]: 'eleusine', genere di piante esotiche... ottenne
toscani et i romani in questo genere presono molto migliore elezione, perché contra
. scient. aelia, nome di un genere di insetti emitteri. eliacaménte,
. eliantemo, sm. bot. genere di piante o suffrutici della famiglia cistacee
. v.]: * eliantemo', genere di piante... della famiglia
cistoidee (nel linneano sistema specie del genere * cisto '), le quali si
elianto, sm. bot. genere di piante erbacee annue o perenni della
s. v.]: 'elianto', genere di piante a fiori composti..
composti... le specie di questo genere possono servire all'ornamento de'giardini.
sm. ornit. uccello appartenente al genere passeracei tenuirostri simile al colibrì con coda
scient. helicidae, dal nome del genere helix, deriv. dal gr. £xi£
, lat. scient. helicinidae, dal genere helicina, dal gr. £xi£ -ixo
elicobasìdio, sm. bot. genere di funghi ba- sidiomiceti della famiglia
scient. heliconiidae, dal nome del genere lieliconius, dal lat. héliconius * dell'
(elicòpe), sm. zool. genere di serpente della famiglia colubridi, innocuo
? o), sm. bot. genere di piante perenni della famiglia composte tubu-
. eliofòbio, sm. zool. genere di roditori to- piformi della famiglia batiergidi
elio mio, sm. zool. genere di piccoli roditori della famiglia dei ghiri
, lat. scient. helioporidae, dal genere heliopora, comp. dal gr.
. eliosciuro, sm. zool. genere di roditori simplicidentati della famiglia degli scoiattoli
girasole (helianthus annuì) ', genere di piante della famiglia borraginacee, che
, lat. scient. heliozelidae, dal genere heliozela, deriv. dal gr
elìptero, sm. bot. genere di piante della famiglia composte tubiliflore,
. elitrària, sf. bot. genere di piante della famiglia acantacee nelsonioidee,
s. v.]: 'elitraria'. genere di piante della diandria monoginia, famiglia
scient. hclictidinae, dal nome del genere helictis, comp. dal gr. ^
, che parimente si danno all'un genere e all'altro, ella, essa,
di fronte ai sofisti, come è in genere l'importanza della logica ellenica nell'età
scient. ellobiidae, dal nome del genere ellobius (v. ellobio, n.
. ellòbio, sm. zool. genere di roditori topi- formi della sottofamiglia arvicole
orecchie piccolissime. 2. genere di molluschi della famiglia ellòbidi. =
scient. helminthinae, dal nome del genere helmis (dal gr. 2xpi?,
. elmintospòrio, sm. bot. genere di funghi deuteromiceti mondiali, della famiglia
malattia delle piante attaccate dai funghi del genere elminto- sporio. élmo (ant
nome comune dei molluschi gasteropodi marini del genere dolium (v. doglio2) con
elòdea, sf. bot. genere di piante monocotiledoni della famiglia idrocaritacee,
(plur. -i). zool. genere di rettili lacertili, dell'america settentrionale
. elògale, sf. zool. genere di carnivori viver- riformi della famiglia icneumoni
mente giudiziaria, ma anche d'ogni altro genere, consiste con la sollecitudine trepida e
istoria come primo insti tutore dell'uman genere per mezzo del sacro eloquio, e
scient. helvellaceae, dal nome del genere hélvélla, che è al lat. class
erano stati tra i principali creatori di un genere letterario, l'elzeviro di terza pagina
. emanto, sm. bot. genere di piante della famiglia amarillidacee che comprende
s. v.]: 'emanto'. genere di piante del- l'esandria monoginia,
(plur. -chi). bot. genere di alghe cloroficee, della classe protococcali
v.]: * ematopo *, genere d'uccelli trampolieri, che si nudriscono
scient. emballonuridae, dal nome del genere emballonura (comp. dal gr. èjxpdcxxco
embèlia, sf. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia mirsinacee che
emberiza, sf. ornit. genere di fringillidi della sottofamiglia emberizinae (e
mi piace molto: ma in questo genere di cose, del quale niuno,
. embriotomìa, sf. medie. genere di operazioni mutilatrici eseguite sul feto allo
ementària, sf. zool. genere di sanguisughe dell'ordine rincobdellidi, proprie
, gli stati di emergenza, in genere ogni trionfo della giustizia, converrà possibilmente
scient. hemerobiidae, dal nome del genere hemerobius (cfr. emerobio).
.]: * emerobio '. genere d'insetti dell'ordine de'neurotteri, famiglia
emerocale), sf. bot. genere di piante monocotiledoni della famiglia gigliacee,
zona temperata (e alcune specie del genere empicoris si trovano pure in italia
emicentète, sm. zool. genere di insettivori emiàntropo, sm.
. emidàttilo, sm. zool. genere di rettili sauri crassilingui della famiglia geconidi
(emìdia), sf. zool. genere di testuggine palustre (emys europaea)
scient. emidydae, dal nome del genere emide (v.). emidina
. emidìnio, sm. zool. genere di infusori cilio- flagellati della famiglia peridiniidi
emìgale, sf.). zool. genere di carnivori viverriformi della sottofamiglia emigalini
metr. nell'antica metrica greca, genere di piedi, cui appartengono il eretico
'emiono'. quadrupede salvatico indomabile del genere de'cavalli e che nella sua struttura
, tumori cerebrali, infezioni di vario genere. -emiplegia volgare: la più frequente,
. emispòra, sf. bot. genere di funghi deu- teromiceti, a cui
(plur. -i). zool. genere di vermi trema todi distomidi della famiglia
basofilo con granulazioni azzurrofile e d'altro genere. = voce dotta, comp.
. emòpide, sf. zool. genere di sanguisughe dell'ordine gnatobdellidi, che
= voce dotta, dal nome del genere haemoproteus, comp. dal gr.
fuga, uscita (di cose in genere, e in partic. di capitali investiti
scient. empetraceae, dal nome del genere empetrum (cfr. empetro).
scient. empidae, dal nome del genere empis, dal gr. ìiitziq -tòo <
emplèuro, sm. bot. genere di piante della famiglia rutacee,
, ove si vendono merci di ogni genere. -anche: negozio di normali dimensioni,
empusa2, sf. entom. genere di insetti dell'ordine mantoidei; sono
campagne. 2. bot. genere di funghi ficomiceti della famiglia entomoftoracee,
enante1, sm. bot. genere di ombrellifere velenose usate un tempo in
= voce dotta, dal nome del genere oenanthe, col sufi. chim.
un semitono (e contraddistingueva il terzo genere della musica greca). tasso
acustici minori di un semitono (un genere, un brano, una scala musicale
. - sm. il genere enarmonico. g. b. doni
-sm. il sistema di musica, il genere enarmonico. v. galilei, i-50
encefalarto, sm. bot. genere di gimno- sperme, della famiglia cicadacee
. enchytreidae, dal nome del genere enchytraeus, comp. dal gr. èv
non molto prima aveva imparato circa il genere encomiastico o lodativo, ruppe il proposito
. martini, 2-2-250: al secondo genere [degli inni] appartengono queste specie
. endòtia, sf. bot. genere di funghi ascomiceti sferiali, comprendente dieci
, lat. endotrichinae, dal nome del genere endotricha, comp. del gr.
progressi della ragione, negli annali del genere umano. romagnosi, 18-31: vero
scient. engystomatidae (dal nome del genere engystoma, comp. dal gr. èyyù
scient. engraulidae, dal nome del genere engraulis (gr. èyypaoxt? -i80?
. enicocicla, sf. ornit. genere di passeracei dentirostri comprendente le cutrettole americane
. enicognato, sm. ornit. genere di uccelli rampicatori della famiglia psittacidi,
. enicuro, sm. ornit. genere di passeracei dentirostri che comprende la cutrettola
. scient. enidae, dal nome del genere ena, dal gr. évo?
scient. enhydrinae, dal nome del genere enhydris, dal gr. évuspi? '
. enidro2, sm. zool. genere di mammiferi car nivori mustelidi
mistero? salvini, 6-68: in questo genere di veste vien disegnata enimmaticamente l'irsuzie
enigmistica » e degli altri giornaletti del genere, di cui era avidissimo.
(plur. -ci). ittiol. genere di pesci acantotteri con un lungo sprone
insetti lepidotteri, a cui appartiene il genere ennomo (v.).
. ennomidae, dal nome del genere ennomus (cfr. ennomo).
ènnomo, sm. entom. genere di insetti della famiglia ennòmidi,
enocarpo, sm. bot. genere di piante aracee dell * america
. enoplidae, dal nome del genere enojlus (cfr. enopli).
(enotèride), sf. bot. genere di piante della famiglia enoteracee, con
s. v.]: 'enotera', genere di piante dell'ot- tandria monoginia,
. entada, sf. bot. genere di piante della famiglia mimosacee, comprendente
entamèba, sf. zool. genere di protozoi della classe lobosi, comprendente
(plur. -i). bot. genere di piante della famiglia meliacee, caratterizzate
nella realtà, come il concetto di genere e di specie, oppure esserne privo
ripose [platone] le cose visibili nel genere del non ente, e solamente le
ente, e solamente le intelligibili pose nel genere de gli enti. lancellotti, 1-238
. enteluro, sm. ittiol. genere di pesci singna- tidi, della famiglia
che riguarda l'intestino o, in genere, i visceri addominali.
. enteròbio, sm. zool. genere di vermi nema- telminti della famiglia ossiuridi
enteromòrfa, sf. bot. genere di alghe clo- roficee ulotricali, caratterizzate
. èntimo, sm. entom. genere di coleotteri rincofori della famiglia cureulioni,
. entocònca, sf. zool. genere di molluschi della famiglia entoconchidi, gasteropodi
scient. entoconchidae, dal nome del genere entoconcha (v. entoconca).
entodìnio, sm. zool. genere di protozoi cibati, oligotrichi,
(plur. -i). bot. genere di funghi basidiomiceti della famiglia agariacee,
. entomòftora, sf. bot. genere di funghi fi- comiceti della famiglia entomoftoracee
scient. entomopkthoraceae, dal nome del genere entomophthora (cfr. entomoftora).
entomognati, sm. plur. entom. genere di insetti imenotteri della famiglia crabronidi,
scient. entoniscidae, dal nome del genere entoniscus (v. entonisco).
. entonisco, sm. zool. genere di piccoli crostacei isopodi marini, della
qualcosa; essere compreso in un determinato genere o categoria o sistema; costituire parte
e del coro; componimento strumentale in genere ad andamento di marcia impiegato nella suite
bot. nome volgare delle piante del genere inula. bencivenni, 1-163:
gran parte da gusci di foraminiferi del genere nummolites), arenarie, marne e cisti
dal radio, yev- di yévog 4 genere '(y [yvo{i. at 4
scient. aeolidìdae, dal nome del genere aeolis (cfr. gr. odóxoc 4
aelidomorpha, comp. dal nome del genere aeolis (cfr. eolididi) e dal
scient. epacridaceae, dal nome del genere epacris, deriv. dal gr. 2rcaxpo
. epèira, sf. entom. genere di grossi ragni, assai comuni in
in europa (e le larve del genere epialo vivono sulle foglie del luppolo)
scient. hepiaudae, dal nome del genere hepialus (v. epialo).
epialo, ant. sm. entom. genere delle farfalle della famiglia epiàlidi (v
) di animali, in cui il genere maschile e il femminile non sono distinti
, 2-114: -4 epicoenum * quel [genere] che non distingue l'un sexo
. epicoenum [genus] 4 comune [genere] ', che traduce il gr
epicaenon, quia utrumque sexum sub uno genere enuntiat, ut 4 hic piscis '»
eplcero, sm. zool. genere di antilopi con una sola specie,
le partizioni della critica retorica, il genere poetico che comprende tali opere); eroico
, ii-5-323: la credenza in un genere epico o drammatico può oggi servire soltanto
: poesia epica o eroica (come genere letterario), epos, epopea.
quella convenienza d'imitar l'illustri in genere, che è fra l'epico e
4. agg. che coltiva il genere epico (un poeta) -anche sostant
vegetali. 2. sm. genere di piante della famiglia or- chidacee parassite
. v.]: 'epidèndro *, genere di piante della ginandria diandria, famiglia
scient. epidermoptidae, dal nome del genere epidermoptes, comp. dal gr. ènl
epiditticamente esporre la verità senza affettare il genere dimostrativo. = comp. di
consigliando o dissuadendo; a distinguerlo dal genere deliberativo e dal giudiciale. =
contrapposto all'ipofillo). 3. genere di piante della famiglia cactacee, proprie
v.]: 4 epifillo ', genere di piante proposto da haworth per una
proposto da haworth per una sezione del genere cactus, e comprende le specie coi
epifìuospèrme, sf. plur. bot. genere di felci munite di epifilli sporangiferi.
. muratori, 5-iv-136: felicissimo nel suo genere, e uno de'migliori, è
l'irreligiosità del voltaire e quella in genere del secolo decimottavo, della quale il
per consentimento dei dotti, il più modesto genere di componimento rettorico, e sono contente
spirante simulacro. carducci, iii-25-199: il genere epigrafico invadeva a passi di minuetto tutto
tesauro, 2-540: sotto a questo genere io ripongo tutti gli emblemi dottrinali,
peli. epigrammàtica, sf. il genere letterario epigrammatico; l'insieme degli epigrammi
forma, lo stile, il genere; anche uno scrittore).
epilacna, sf. entom. genere di coleotteri della famiglia coccinellidi, di
scient. epilachninae, dal nome del genere epilachna (cfr. epilacna).
con elementi patetici o familiari o di genere. = voce dotta, lat
. epilòbio, sm. bot. genere di piante erbacee o suffruticose della
s. v.]: 'epilobio', genere di piante erbacee nell'ottandria monoginia,
delli discorsi di cicerone possono in questo genere servire per prova esuberante della mia asserzione
(plur. -chi). ornit. genere di passeracei dentirostri della nuova guinea,
epimèdio, sm. bot. genere di piante della famiglia berberidacee comprende undici
han dato lo stesso nome ad un genere di piante a fiori polipetali, le
cernie. = dal nome del genere epinephelus: cfr. epinefelo.
epinèfelo, sm. ittiol. genere di pesci teleostei della famiglia epinefelidi,
v.]: 'epinefelo ', genere di pesci che hanno gli occhi coperti
. martini, 2-2-250: al secondo genere appartengono queste specie di poemi; cioè gli
scient. epipaschiinae, dal nome del genere epipaschia. epipàttide (epipàctide),
(epipàctide), sf. bot. genere della famiglia orchidacee, comprendente una decina
]: 4 epi- pattide ', genere di piante da haller stabilito nella famiglia
famiglia delle orchidee con una specie del genere 4 serapias lin '; a larghe
plur. -gi). bot. genere di orchidee, caratterizzate da un labello
. epiprimno, sm. zool. genere di marsupiali macropodidi, della sottofamiglia dei
sf. bot. ant. pianta del genere cuscuta, che nasce sulla stebe
epistìli de, sf. zool. genere di infusori affini alle vorticelle.
catullo). epistolografia, sf. genere letterario che riguarda la corrispondenza epistolare sia
al tasso, la epistolografia costituiva un genere letterario vero e proprio. 2
che si riferisce all'epistolografia (come genere letterario). carducci,
. iscrizione, epigrafe (di qualsiasi genere). b. davanzali, i-109
sostantivo aggiunto al nome scientifico di un genere o di una specie di piante per
senza pretensione, chiamati prima di 4 genere 'dal superbo disprezzo degli accademici,
-in senso concreto: componimento letterario di genere epico, poema epico. -epopea tradizionale
dei nostri affetti patriottici o, in genere, politici. -per simil.
del mio cervello. 2. genere letterario, dotato di regole e norme
. che ha le caratteristiche del genere epico (un componimento poetico).
è l'epoptea finale dei misteri religiosi del genere umano. 2. relig.
raddrizzamento autorevole dell'epos. 2. genere letterario, fornito di caratteristiche e norme
: fuse insieme le razze, il genere umano piglierà un assetto più fermo,
della chiesa. giannone, 207: il genere umano riposava sotto un equabile, giusto
perché le grandi e somme in qualunque genere richieggono placidezza, fermezza ed equanimità.
, ippoidei, composta attualmente dal solo genere equus (che comprende il cavallo,
. scient. equidae, dal nome del genere equus 4 cavallo \ equidiale,
studio a un titolo di studio di genere diverso. = voce dotta, lat
ordine equisetali, che comprende il solo genere equiseto. = voce dotta,
scient. equisetaceae, dal nome del genere equisctum (cfr. equiseto); cfr
scient. equisetales, dal nome del genere equisctum (cfr. equiseto).
scient. equisetinae, dal nome del genere equisetum (cfr. equiseto).
equisèto, sm. bot. unico genere della famiglia equisetàcee, e unico attualmente
equòrea, sf. zool. genere di cnidari idrozoi, tipico della famiglia
.]: 'equorea', nome di un genere di zoofiti della classe degli acalifi,
scient. aequoridae, dal nome del genere aequor a (cfr. equorea).
eragròstide, sf. bot. genere di graminacee comprendente 200 specie, delle
eragròstide ', specie di pianta del genere briza, le cui spillette hanno la forma
. eranto, sf. bot. genere di piante della famiglia ranuncolacee, comprendente
, 449: i primi padri del genere umano... de'loro privati patrimoni
, e caratterizzate da fusti aerei in genere verdi, poco consistenti, mai legnosi
italia settentrionale); erbe acquatiche del genere naias, comuni nelle risaie.
{ carex glauca) e varie specie del genere lupula. sacchetti, iii-1-26:
-erba pondina o da pondi: pianta del genere euforbia, efficace contro la dissenteria.
odore, e ciò per essere tutte del genere erbaceo, e per la stessa ragione
(anche sm.). entom. genere di farfalle dell'ordine lepidotteri, con
e remò fila, sf. ornit. genere di uccelli della famiglia alaudidae, ordine
). 2. bot. genere di piante della famiglia mio- poracee,
. eremuro, sm. bot. genere di piante della famiglia gigliacee comprendente 25
contro princìpi universalmente accettati). -in genere: sbaglio madornale, falsità, esagerazione
scient. eresidae, dal nome del genere eresus. eresiologia, sf. eccles
èreso, sm. zool. genere di aracnidi appartenente al tipo della famiglia
, e molto nociva alla sanità del genere umano. -strano, insolito.
un viscere o del sistema nervoso in genere; eccitabilità nervosa. -eretismo psichico:
eretizóne, sm. zool. genere di roditori semplicidentati istriciformi, della famiglia
. erethizontidae, dal nome del genere erethizon (cfr. eretizóne).
o da'metalli, o da altro genere di penai servitù, fanno impeto contro di
passi l'aratro su cotesti ergastoli del genere umano e fabriche di scelleratezze che sono
lacce e rumori d'ogni genere da parte dei giovani che avevano
. èrice), sf. bot. genere di piante fruticose o suffruticose della famiglia
scient. ericaceae, dal nome del genere erica (v.); cfr.
. erycinidae, dal nome del genere erycina, che a sua volta deriv.
, né radunatasi una dieta generale del genere umano per erigere in moneta questi tre
erigeróne), sm. bot. genere di piante annue o perenni della famiglia
v.]: 'erigerone ', genere di piante a fiori composti, della singenesia
erinàcea, sf. bot. genere di pianta della famiglia papilinacee, spinosa
. d'alberti, 352: 'erino', genere di piante le quali hanno al
. v.]: 4 erineo', genere di funghi parassiti interni, che
eringe, sf.). bot. genere di erbe annue o perenni della
anche erìneo), sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia scrofulariacee,
.]: 4 erino ', genere di piante a fiori polipetali...
. eriocàulo, sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia eriocaulacee.
alberti, 352: 4 eriocàulo ', genere di piante che hanno 10 stelo vellutato
v.]: 4 eriocàulo ', genere di piante unilobee,...
erìochèiro, sm. zool. genere di granchi, che presentano un carapace
. eriodèndro, sm. bot. genere di alberi della famiglia bombacacee (
eriodìctìo, sm. bot. genere di piante della famiglia idrofillacee, comprendente
scient. eriophydae, dal nome del genere eriophyes, comp. dal gr. gptov
. eriòforo1, sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia ciperacee,
v.]: * erioforo ', genere di piante della triandria monoginia, famiglia
. eriògono, sm. bot. genere di piante della famiglia poligonacee, comprendente
v.]: 4 eriogono ', genere di piante, famiglia delle poligonee,
scient. eryonidae, dal nome del genere eryon, deriv. dal gr. èpóco
eriosòma, sm. entom. genere di afidi che comprende il pidocchio sanguigno
. eriospèrmo, sm. bot. genere di liliacee asfodeloidi, originarie dell'africa
s. v.]: 'eriospèrmo', genere di piante esotiche dell'esandria monoginia,
eriostèmone, sm. bot. genere di rufacee originarie dell'australia con dieci
s. v.]: 4 eriostèmone genere di piante esotiche, della decandria monoginia
scient. erysiphacee, dal nome del genere erysiphe (cfr. erisife).
. erisife, sf. bot. genere di funghi ascomiceti appartenenti alla famiglia erisifàcee
, erisìmone), sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia crocifere,
s. v.]: 'erisamo', genere di piante a fiori polipetali...
cfr. lat. scient. erithdcus, genere di uccelli a cui appartiene il pettirosso
eritàlide, sf. bot. genere di rubiane delle antille, la
v.]: * eritàlide ', genere di piante esotiche a fiori monopetali,
(propriamente 'satino rosso '): genere di gigliacee (dente di cane)
scient. erythraeidae, dal nome del genere erythraeus (lat. erythraeus, gr.
eritrina1, sf. bot. genere di leguminose pa- piglionate, comprendente 30
v.]: * eritrina ', genere di piante esotiche, della diadelfia decondria
una pianta della famiglia leguminose papiglionate (genere erythrina), usato in farmacia come
s. v.]: 'entrino', genere di pesci dell'ordine de'malacopterigii addominali
dotta, lat. scient. erythrophloeum, genere di leguminose cesalpinioidee, comp. dal
eritroflèo, sm. bot. genere di piante della famiglia leguminose cesalpinioidee,
(propriamente satirio rosso): genere di gigliacee (dente di cane
. v.]: 'eritronio', genere di piante a fiori incompleti, deu'esandria
. eritrospizza, sf. ornit. genere di uccelli dell'ordine passeriformi a cui
: sono specie legnose comprese nell'unico genere 4 eretrossilo '(e sono affini alle
scient. erythroxilaceae, dal nome del genere erythroxylon (v. eritrossilo).
(eritròxilo), sm. bot. genere di piante della famiglia eritrossilàcee, costituito
s. v.]: 'eritrossilo', genere di piante esotiche della decandria triginia,
sfibrato, fiacco. -gramm.: di genere maschile e femminile. aretino,
scient. hermaeidae, dal nome del genere hermea, deriv. dal gr. *
erniària, sf. bot. genere delle piante della famiglia cariofillacee paronichioidee,
ernodèa, sf. bot. genere di rubiane cof- foidee proprie delle antille
v.]: * ernodea ', genere di piante della tetrandria monoginia, stabilito
tutti della terra sono gli erodi del genere umano. 2. locuz.
eròfila, sf. bot. genere di piccolissime piante arboree annue, della
esser dette le canzoni. sotto l'un genere l'altro peraventura si contiene come specie
-verso eroico: l'esametro (in genere, l'esametro dattilico, proprio dei
-sostant. poema, componimento eroico, genere eroico. tasso, 12-360:
eroico, / ma che non peschi in genere lascivo. -poeta eroico.
linguaggio, invenzioni, trovate proprie del genere epico-eroico per trattare argomenti di carattere comico
-sostant. la letteratura amorosa (come genere). gentile, 3-280: la
erpetomònade, sm. zool. genere di protozoi flagellati, della famiglia tripanosomi
leggeri ornati, e quello scherzo di nuovo genere che t'ha saputo combinare l'
(plur. -che). bot. genere di piante erbacee, della famiglia crocifere
erwlnia, sf. bot. genere di batteri della famiglia enterobatteriacee, comprendente
esacanto (« specie di pesce del genere ditterodone, che ha sei raggi spinosi alla
è il metallo che ha posto il genere umano nelle presenti confusioni. davila, 37
una esacerbazione della sessualità; ed ecco il genere star. b. croce,
chiusa. michelstaedter, 250: nel genere dimostrativo dove il campo dei giudizi è
le sue sofferenze sono di tutt'altro genere, e quando potrò esalarlo liberamente,
. interrogare un testimone (o, in genere, una persona che si ritiene informata
escusso (un testimone o, in genere, una persona che si ritiene informata di
evidenza superficiale e chiacchierina del bozzetto in genere. baldini, 3-228: se poi qualcuno
scient. hexactinellidae, dal nome del genere hexactinellae, comp. dal gr. ££a-
degli stadi finali del mondo o del genere umano. b. croce,
. ella non trova in questo genere se non dei mali esempi di depravazione.
non solo il popolo, ma in genere, perfino i dotti sono i dotti più
singolare, particolare; unico nel suo genere; distinto da ogni altro. manzoni
volevano esclusa per al tutto da quel genere di composizione. serao, i-615:
ha superato tutto quello che in questo genere seppero escogitare i cervelli isterico purulenti dei
materiali di rifiuto; escrementi d'ogni genere. g. del papa, 1-2-262
, anche con sostanze escrementizie d'ogni genere. lastri, 1-3-123: le regole di
che recita anche fuori della scena ». genere esecrabile. gozzano, 550: lascio
leggi dello stato, o, in genere, di una comunità sociale autonoma (
sia osservata dai consociati, e, in genere, a che essa produca i suoi
nuova specie di poema, come un nuovo genere di poesia; egli è originale nella
l'esposizione dei risultati e, in genere, la spiegazione e l'esposizione del
e leggi in genere). -esegesi delle fonti: branca
esegesi del cristianesimo, e, in genere, di tutti i fatti della vita e
. salvini, 39-vi-134: il dramatico genere, o vogliam dire rappresentativo, sempre
5-139: preferisce disegni, quadretti di genere o di sentimento, di cui ha
potrae a mano a mano acconciare al genere della causa. b. segni, 9-13
altro, dico, è sotto il medesimo genere, e che l'uno di loro
specie; espressione artistica perfetta nel suo genere.
care di esempi: essere unico nel suo genere; essere raro, eccellente, singolare
cosa sommamente perfetta, unica nel suo genere. dante, par., 14-105
, stizzito. alvaro, 7-32: in genere, l'aspirazione dei ragazzi è di
scrittori dell'antichità verun esemplare del loro genere. carducci, iii-6-383: nelle accademie
, di un oggetto di pregio in genere, ecc.). lorenzo de'
.. riuscendo a tali prodigi in questo genere da reggere il confronto con migliori esemplari
storia naturale come esempio tipico di un genere, di una specie, di una
esenbèckia, sf. bot. genere di piante della famiglia rutacee,
chiamarsi « poveri », se il loro genere di vita gli esenta quanti sono dai
= da esequie, con metaplasmo di genere. esequire e deriv., v
2-44: ma e'pare che questo genere [dimostrativo] si eserciti massimamente circa
rito, ed esercitandovi in un genere di componimento per il quale avete
, comunità di animali tutti dello stesso genere (in partic. api e formiche
9-3-58: « exercitus multitudo ex uno genere, ab exercitatione belli vocata ».
moneta, medaglia o sigillo, in genere limitato da una linea retta, dove
gli esibizionismi, osceni e d'altro genere, di cui l'autobiografia è seminata.
altri. alvaro, 14-87: parlando in genere della donna italiana: eccessiva cura di
ec. o verso gli uomini in genere, o verso quelli della propria professione
fondamentali del cristianesimo (e, in genere, di tutte le religioni teistiche)
dei secoli, e i casi del genere umano e di quello stesso popolo dominante
a credere che il calore sia di questo genere. muratori, xi-201: il nulla
milizia, iii-47: ma anche questo genere d'architettura ha del freddo, ed
scient. èxoascales, dal nome del genere exoascus. esoasco, agg. (
scient. exobasidiaceae, dal nome del genere exobasidium, comp. dal gr. ££ il fiume clitorio. 2. genere di pesci teleostei scombresocidi, appartenenti alla di piccoli denti, squame piccole; il genere prin cipale (esox) scient. esocidae, dal nome del genere esox, che è il lat. esox
ai bambini scemi, scongiuri preventivi in genere. -per simil. e al figur
, epidittico. -genere esornativo: genere di eloquenza usata nell'antichità classica nelle
, nelle commemorazioni, ecc.; genere epidittico. magalotti, 9-1-226: osservi
questo periodetto che mi viene adesso in genere esornativo. salvini, 6-334: il
morale è più degli altri materia al genere comprovativo. questo fa il soggetto dell'
di esaltare, di lodare (un genere di poesia, un componimento poetico)
l'esortazioni debbano esser poste sotto questo genere. monti, x-2-133; poi dal
, e perciò con vizi di ogni genere. il conciliatore, ii-648: nella grande
non costituisce però a gran pezza il genere prossimo né la differenza ultima del fatto
di tutte le esperidèe è detto in genere zàgara, voce che vien dall'arabo 4
. hesperiidae, dal nome del genere hesperia, deriv. dal gr. écmépioc
meno dannoso di tutti gl'altri al genere umano. foscolo, vii-182: mi
[al collegio] di provvedere il genere umano di medici esperi- mentati e di
scient. hesperornites, dal nome del genere hesperornis (dal gr. èonépa 'occidente
loro conventi, per la redenzione del genere umano. = deriv. da espiare
, con ve-eufonica (e il cambio di genere). espinóso, agg.
minio e l'altre cose di questo genere. 3. figur. disus
4 fondazioni, conferme, dispense 'di genere infinito, per 4 benefizi ',
la vostra, né meglio esplicata in questo genere. sarpi, i-378: quanto agli
] non è dunque questo o quel genere di poesia ma tutta la poesia in
tutte si ricavano dalle esplorazioni di ogni genere che si eseguono dall'esercito. d'
alvaro, 14-76: i letterati in genere, specie quelli noi. riusciti,
talora mista dell'uno e dell'altro genere. pirandello, 7-738: a quali note
, 2-113: è un quadretto di genere, la signora lo acquistò dal robivecchi
, non volessi considerare qual sia il genere di educazione che meglio convenga per istimolare
, iii-57: la caricatura in ogni genere è l'ideale del brutto, cioè
che, rappresentando l'ultima espressione del genere, vengon di preferenza a sedervisi tutti
con precisione matematica il carattere, il genere, l'entità di certi fenomeni.
fu trovato un altro saggio di questo genere dove è continuamente discorso di freddo e
aver fatto, essendo voi in simil genere di esquisitissimo gusto. baruffaldi, 175
comune a tutte le cose del medesimo genere e della medesima specie. g.
altre; cioè conoscere il suo « genere », e la sua differenza. cesarotti
ne ragiona colle nozioni dell'ente in genere, cioè a dire dei rapporti e delle
essere ideale indeterminato; essenza generica: genere (e cioè il primo dei cinque
essenza generica ', idea generica, genere. 20 4 3° 4
ciò che comprende la specie più del genere: 4 essenza differenziale '. 50 4
dalla pigrizia nascono copiosamente molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle,
il mondo, il creato, il genere umano. francesco da barberino, iii-355
[chaplin] potrebbe prodursi in un genere assolutamente essenziale. baldini, i-128: l'
di possesso. foscolo, vii-168: il genere umano deve essere animale essenzialmente sociale.
trapasso da un numero o da un genere o da un ausiliare all'altro)
rapporto sintattico con proposizioni subordinate di vario genere, serve a dare efficacia al discorso
; astraete dalla specie, rimane il genere; astraete dal genere, rimane tessere
specie, rimane il genere; astraete dal genere, rimane tessere. verga, i-232
7-188: chi dubita che l'amore in genere non sia ottimo affetto? anzi egli
. bencivenni, 5-148: il secondo genere della cura è porre la medicina essiccativa
bencivenni, 5-156: il secondo genere della cura è consolidare e seccare essi
può dirsi primitivo in certo modo nel genere e nello stile eroico. bacchetti, 13-500
forza d'ipse, sì che col genere femminile debba farsene 4 essa ',
, più devono essere perfette nel loro genere tutte le cose che vi si fanno.
miei fogli, s'estenderà soltanto al genere mascolino. longo, xviii-3-265: la successione
contribuir potranno allo studio dell'uomo in genere. manzoni, pr. sp.,
compilazione erudita, di uno scritto in genere. alfieri, v-2-755: queste osservazioni
* spagna 'le forme esteriori del genere sono già tutte fissate dalle necessità quotidiane
3-27: basta una citazione di questo genere a stabilire un accordo d'estetica.
204: donde si conosce che il genere umano che non può dubbiarsi non essersi
designare comunisti, socialisti, progressisti in genere, sia dai comunisti o da socialisti per
-caso limite, unico nel suo genere. piovene, 5-184: se l'
è differente, come una spezie dal genere, non come cosa estrinseca: la bellezza
, sm. entom. nome di un genere di insetti estridi: tafano, assillo
s. v.]: 'estro', genere d'insetti dell'ordine de'ditteri,
per fenomeni di corrugamento fra formazioni in genere facilmente deformabili. 4. tecn.
delli discorsi di cicerone possono in questo genere servire per prova esuberante della mia asserzione
e per parecchi altri fatti di simile genere, dai quali non è possibile dire se
sulla piazza centinaia di macchine d'ogni genere, di pace e di guerra,
responsabili delle proprie azioni (e in genere la si fa coincidere con la maggiore
l'acqua con tenerezza nuova, in genere, nell'età di mezzo, l'acqua
rango sociale elevato: era, in genere, liberta o schiava).
. v.]: 'eterocero', genere d'insetti della prima sezione de'coleotteri
, non solamente declinazione, ma muta genere ancora. imperciocché nel primiero maschi si
eteròdera, sf. zool. genere di nematodi an- guillidi, filiformi,
v-127: appello studiar la bugia con un genere di mentire assai prospiquo all'antecedente,
', specie di piante esotiche del genere artocarpo di jacquin, le cui foglie sono
eterogamo ', specie di piante del genere pelargonium, o geranium, la cui fecondazione
fa altrimenti che nelle altre specie di questo genere, avendo questa sei stami fecondi,
, 1082: i bambini sono in genere piuttosto belli e sani nelle casupole costruite
vostro spirito, ed esercitandovi in un genere di componimento per il quale avete tutti
di un sostantivo che ha nel plurale genere diverso del singolare. d'alberti,
che nel numero del meno sono di un genere e di un altro nel numero del
sopraoccipitali, bocca non protrattile, in genere dentata, spesso una pinna dorsale adiposa
poyev /) <; 'd'altro genere '; cfr. ingl. heterogony (
scient. heteromydae, dal nome del genere heteromys (cfr. eteromio).
. eteròmio, sm. zool. genere dei roditori eteròmidi, abitante nel texas
, ecc.), ma di genere grammaticale o numero nominale diverso (ad
eterospèrmo, sm. bot. genere di piante che tuisce l'oggetto
v.]: * eterospermo ', genere di piante < = voce dotta
. v.]: 'eterottero', genere di insetti notabili per le loro ale
decorativo e pubblicitario (e, in genere, con colori vivaci e sgargianti) si
verbo. 6. sostant. il genere letterario o artistico che si propone scopi
, / ma che non peschi in genere lascivo. 7. sm.
mero grammatico, è un trascendere di genere in genere. salvini, 30-2-6: a
, è un trascendere di genere in genere. salvini, 30-2-6: a questa
riguarda l'etiopia (e, in genere, l'africa). fazio
non coltivò la germania nessun pensiero del genere che non fosse coltivato altrove, sebbene,
s. v.]: 'etusa', genere di piante... della famiglia
etusa2, sf. zool. genere di crostacei decapodi della fauna abissale,
eucalyptus), sm. bot. genere di piante della famiglia mirtacee, comprendente
l'aria delle zone malariche, alto in genere una quarantina di metri, con foglie
, 362: 4 eucalipto, eucalitto', genere di piante la cui corolla copre gli
. v.]: 4 eucalitto', genere di piante esotiche... con
incisione fatta ad una specie di questo genere, cioè all'eucalyttus resinifera, è
eucervària, sf. zool. genere di mammiferi carnivori della famiglia dei gatti
. euchèuma, sm. bot. genere di alghe rodo- ficee, comprendente 15
sottoclasse dei ciliati caratterizzati dall'essere in genere provvisti di citostoma e di doppio apparato
euclèa, sf. bot. genere di piante della famiglia ebenacee originaria dell'
. euclèna, sf. bot. genere di graminacee originarie del messico a cui
eudipte, sm. ornit. uccello del genere pin guini, con becco
. equisetum, nome dell'unico genere delle equisetacee. eufausiàcei, sm
, deriv. dal nome del genere euphausia, a sua volta comp. dal
euphausidae, deriv. dal nome del genere euphausia, a sua volta comp. dal
parte marine, pigmentate, caratterizzate in genere da alternanza di riproduzione. =
eufòrbia, sf. bot. genere di piante della famiglia euforbiacee, comprendente
scient. euphorbiaceae, dal nome del genere euphorbia (cfr. euforbia); cfr
, eccita lo starnuto e produce in genere forti infiammazioni delle mucose, degli occhi
anche eufràgia), sf. bot. genere di pianta della famiglia scrofulariacee, comprendente
eugènia, sf. bot. genere di piante della famiglia mirtacee a
di varie specie di piante appartenenti al genere eugenia; è un liquido di color giallo
euglena, sf. bot. zool. genere di organismi unicellulari, comuni nelle acque
euglenidae, deriv. dal nome del genere euglena (cfr. euglena).
scient. euglenoficeae, dal nome del genere euglena (cfr. euglena).
pulsante (e si considerano in genere come punto di sepa razione
euglenoidinae, deriv. dal nome del genere euglena (cfr. euglena).
, da eulophus, nome di un genere, deriv. dal gr. eùxotpoq '
eumène, sf. zool. genere di vespe solitarie che costruiscono nidi
s. v.]: 'eumene', genere d'insetti dell'or dine
eumenidae, deriv. dal nome del genere eumenes, dal gr. eùpev7) <
. scient. eumolpinae, deriv. dal genere eumolpus, il cui nome deriva da
scient. eunicidae, dal nome del genere eunice, dal gr. eòveix7j * nome
sf.). bot. genere di composte che comprende un gran numero
. eupitècia, sf. entom. genere di lepidotteri notturni comprendenti farfalle di piccole
euplòcomo, sm. ornit. genere di uccelli della famiglia fagiani a cui
euprèpia, sf. entom. genere di insetti lepidotteri notturni, comprendenti farfalle
eupròtto, sm. zool. genere di anfibi urodeli, comprendenti tre specie
d'orieuplère, sm. zool. genere di carnivori vi-2. che professa teurasismo.
(plur. -gi). zool. genere di uccelli dell'ordine eurypygae,
. eurìptero, sm. zool. genere di artropodi fossili dell'era paleozoica,
straniera è funesta ai componimenti di tal genere, perché spegne l'inventiva nella sua
oceaniche, che produce trasformazioni di vario genere nella costituzione morfologica delle terre emerse.
. zool. parassita, appartenente al genere nematodi, della famiglia diocto- fimidi;
eutèrpe2, sf. bot. genere di palme dell'america tropicale; comprende
. la prima donna, progenitrice del genere umano, che dio, secondo il racconto
cioè vivente: quella per cui il genere umano, condannato alla morte, sarebbe
gli uomini, le donne, il genere umano.
mondo, come la seconda progenitrice del genere umano. tommaseo [s. v
rinnova la dignità della donna e del genere umano. 2. per estens
militare, ecc. (e indica in genere un abbandono repentino e affrettato in previsione
del famoso tempio di diana. in genere poi, feste celebrate per qualsivoglia fausta
delle profezie messianiche, della redenzione del genere umano, della salvezza eterna. dante
eterni ad onta de'riclami d'ogni genere. rajberti, 2-195: dottore! e
evèrnia, sf. bot. genere di licheni della famiglia usneacee, comprendente
; è presente in numerosi licheni del genere evernia. everniòlo, sm.
il salame, e i salumi in genere, almeno per un po'di tempo.
continui saggi de'suoi progressi in questo genere di studi, e specialmente colla utilissima
(euònimo), sm. bot. genere di piante della famiglia celastracee comprendente circa
v.]: 'euònimo', genere di piante della pentandria monoginia. de marchi
2. evonimo del canada: specie del genere spirea, della famiglia rosacee (spirea
. evotòmio, sm. zool. genere di roditori to- piformi, della sottofamiglia
. excecària. sf. bot. genere di piante della famiglia euforbiacee, comprendente
exìdia, sf. bot. genere di funghi basidio- miceti della famiglia tremellacee
. exogònio, sm. bot. genere di piante della famiglia convolvulacee, dell'
(esostèma), sm. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, dell'
s. v.]: 'esostèma', genere di piante, famiglia delle rubiacee,
.., forma una divisione del genere cincona, e così denominate perché i loro
allungati sporgono fuori della corolla. questo genere dà alla medicina varie corteccie distinte col
, 27: o detti in ogni genere maiuscoli, / che tali dalla bocca escomi
. baldini, 5-172: apparteneva a quel genere 'extra 'che si vede scendere
opere linguistiche, è abbreviazione di [genere] femminile. -in musica, f è
. campailla, 1-7: nel genere primiero atomi pari / fece in
fabiana, sf. bot. genere di pianta della famiglia solanacee, con
, e dimostrando geometricamente la perfettibilità del genere umano, intenderebbero ch'ogni uomo anziché
ributtare le frodi loro, tutto quel genere di sacerdoti maghi ha perduto assai d'
ai traslochi, ai lavori pesanti in genere; scaricatore, porta- bagagli, uomo
trasportare carbone se le faccende in questo genere abbondassero. manzoni, pr. sp.
, 6-140: si disse che, cambiato genere di metro e faccia di poesia,
di un edifìcio, dove è in genere l'entrata; l'insieme degli elementi
avviene d'apparecchiarmi a qualche fatica in genere di scritture, che abbia somiglianza con
mestiere, e i facinorosi d'ogni genere, usavan portare un lungo ciuffo,
. v.]: * facochèro', genere d'animali mammiferi dell'ordine dei pachidermi
che sono provveduti di verruca lentiforme: genere che comprende due specie, il * pha-
forma e dimensioni; si osserva in genere in prossimità delle macchie solari, ove
; e copiava le scritture d'ogni genere da parer fac-simili i più perfetti.
. -zone faculari: quelle che in genere circondano le macchie solari. facultà
alle faentine. faènza, sf. genere di ceramica smaltata e policroma a pasta
fagara, sf. bot. genere di piante della famiglia rutacee con più
. v.]: 'fagara', genere di piante della tetrandria monoginia, famiglia
= dimin. di faggio: nel genere femm. perché designa il frutto (
d'appetito e di sensazioni fagiche in genere, il grigiore o certa opalescenza superna
v.]: 4 fagonia ', genere di piante a fiori polipetali della decandria
fagopiro ', specie di piante del genere 4 polygonum ', il di cui
fagòtto1, sm. involto, in genere piuttosto voluminoso, fatto alla meglio;
fàio, sm. bot. genere di orchidacee con fiori neri all'interno
v.]: 'faio ', genere di piante stabilito da loureiro per collocarvi
la neve; da'moderni riunito al genere bletia. = voce dotta,
scient. phalangeridae, dal nome del genere phalanger (cfr. falangero).
(falangière), sm. zool. genere di marsupiali falangèridi le cui specie e
. v.]: 4 falangiere', genere di quadrupedi dell'ordini de'carnivori,
. falàngio1, sm. entom. genere di aracnidi tracheati; ragno della campagna
s. v.]: 'falangio', genere d'insetti della famiglia de'ragni che
s. v.]: 'falangio', genere di piante a fiori incompleti colla corolla
asfodelee, da'moderni registrato sotto il genere 4 anthericum '; piante così denominate
v.]: 4 falangista ', genere di animali mammiferi dell'ordine de'marsupiati
v.]: * falaride ', genere di uccelli marini o palustri dell'ordine
falaride2, sf. bot. genere della famiglia graminacee comprendente circa una dozzina
s. v.]: 'falaride', genere di piante della triandria diginia, famiglia
s. v.]: 'falaropo', genere d'uccelli dell'ordine de'pinnatipedi,
, il passo e l'andatura in genere tenuta da un atleta in corsa; il
senso stretto sono falchi le specie del genere falco della sottofamiglia falconinae, della famiglia
simile al gheppio; non appartengono al genere falco il falco pecchiaiolo { pernis apivorus
] ripristinò l'unità primitiva del nostro genere, pose fine alla divisione fale- gica
, iii-403: 'falena',... genere di parpaglione, particolarmente notturno, di
. - anche: vino prelibato in genere.
del cuore gran fatto questo sì fallace genere. 3. incerto, dubbio
): due sentimenti di ben diverso genere contribuivan pure a intervalli a scemare quella
.]: * fallo ', genere di piante della famiglia de'funghi, così
moderni quest'ultima è stata riportata al genere morchella. 2. zool.
con eroica fortezza sofferenti, con istrano genere di tormento fece scuoiare. manzoni,
falsità in generale. si dice questo un genere di delitto, complessivo di molte specie
, romanzi, versi amorosi d'ogni genere. letteratura falsa, artificiale; che
un nostro verso o motivo o vezzo o genere, che sia una volta piaciuto;
, falso aggettivo, falso cambio di genere). 29. come esclamazione per
un allettamento fortissimo ad abbracciare un tal genere d'orazione, ma è un allettamento
i miei nemici, la feccia del genere umano, due o tre poestronzoli i
, da gusti, da inclinazioni affini; genere umano (e anche, per estens
. unità sistematica (intermedia fra il genere e l'ordine) comprendente un insieme di
); sta al di sopra del genere e al di sotto dell'ordine.
, sm. faro, lanterna. -in genere: dispositivo di illuminazione che si compone
una fangaia di vituperi d'ogni genere. settembrini [luciano],
. fantapolitica, sf. neol. genere della fantascienza che si fonda sull'anticipazione
. fantasciènza, sf. neol. genere della narrativa (e anche della cinematografia
in cui vengono trattati argomenti di vario genere. savinio, io-iol: scriveva la
re aveva commesso e si richiedesse in genere a chi loro paressi. pulci, 16-49
carattere bizzarro, stravagante, capriccioso; genere, tipo strano, singolare. g
le offese al mondo e all'umano genere uscite dal passato. -spettro.
4 faccio apparire '). il genere maschile dell'ital. continua il neutro
pienamente la fantasia dell'autore (un genere letterario, una produzione artistica).
nello strano, la visione diviene un genere meramente letterario. carducci, iii-6-138:
bellezza intanto s'era sviluppata: era un genere di bellezza fantastica, delicata, flessuosa
fantasticare. fantastòria, sf. genere della fantascienza che si fonda sull'
equidi di un microrganismo ifomi- cete del genere cryptococcus: il contagio avviene attraverso soluzioni
altri, come che e'vaglia in genere, quel che ciascheduno in proprietà. non
che consistono in fare, sotto il genere supremo, che fare overo azione si
; raccontava a linda che voleva cambiar genere e fare il varietà. -avviare
spero non avrai fatto un rapporto di questo genere al tribunale militare quando sei tornato dalla
fino a quel tempo veduta in quel genere cosa migliore: avervi egli fatta gran considerazione
vantato progresso nascondano il continuo peggioramento del genere umano. soldati, i-23: anche se
per rassicurare una persona e, in genere, un bambino, o per indurla
, signor sì. le susine in genere, in lingua ionadattica si chiaman sustanze.
1-3-15: si à dalla seconda lavorazione un genere che chiamiamo farinaccio, utile per ingrassar
costume del fasciamento comune a tutto il genere umano. i siamesi, i giapponesi,
, verghe, aste (e, in genere, di oggetti di forma sottile e
s. v.]: 'fasciola', genere di vermi intestinali, le cui specie
posteriore costituisce l'ano. a questo genere appartiene la fasciuola epatica, così comune
, che hanno conchiglia fusiforme, in genere scolpita; comprende i generi fasciolaria,
scient. fasciolariidae, dal nome del genere fasciolaria, deriv. dal lat. fasciola
, deriv. dal nome del genere fasciola (v. fasciola).
. phaseolaceae, dal nome del genere phaseólus * fagiolo '. faseolina
. fagianèlla, sf. zool. genere di molluschi gasteropodi marini, aventi conchiglia
v.]: * fasianella ', genere di vermi mol luschi subcapitati
. v.]: 'fasma', genere d'insetti dell'ordine degli ortotteri,
scient. phasmoidea, dal nome del genere phasma (cfr. fasma); cfr
più sono lontane da tradizioni di questo genere. 2. l'esser fiorente
'l tergo sparte, / onde il genere uman fu ricovrato. garzoni, i-389:
confesso l'orrore che mi fece questo genere di albergo, poniamo cinematografico: l'arrivo
la moglie del baroggi apparteneva a quel genere di donne fatali, che per dove passano
lo sciagurato fu posto ad un altro genere di prova. -contrasto, opposizione,
unità primitiva, mediante l'unità finale del genere umano e può promettersi anche umanamente di
azione viene compiuta; sorta, guisa, genere, tipo (e per lo più
fattezze, come nell'abito, rassomigliano al genere maschile. manzoni, 6: sovra
che ha da essere è propio del genere deliberativo. muratori, 1-13: i medesimi
2. scherz. e spreg. genere umano; razza, tipo d'uomo
, ii-129: le fave passano nel genere dei legumi e sono di due sorte
nome napoletano di molluschi bivalvi marini del genere mactra. 7. locuz. -addio
fàvia, sf. zool. genere di madrepore della famiglia astreidi con
; apologo. -anche: il genere letterario che ne deriva. iacomo
essere celebrato in componimenti letterari d'ogni genere. pulci, iv-169: ognun la
mestieri fra i più disinteressati. in genere si è tratti a favoleggiare sulle società semplici
claque 'del teatro essendo tutta devota al genere parruccone, l'amministratore del teatro tentò
cavato, che l'aristocrazia, come genere, sia divisa in signorile, legittima
ed è caratterizzata da una febbre che in genere dura tre giorni accompagnata da nausea,
e tant'altri requisiti primari di quel genere di componimenti. nievo, 2-104:
istanza di sua maestà. -religione in genere. -in partic.: religione diversa
. per simil. fodera, copertura in genere di stoffa per proteggere i mobili.
. scient. felidae, dal nome del genere felis (dal lat. fèlès e
al comportamento del gatto e, in genere, dei felidi. serao,
dal governo. viotti, 14-116: quel genere di pescatori hanno una stretta rassomiglianza con
femmina. 9. gramm. genere femminile. b. cavalcanti, 2-306
altri modi, cioè usando parole di diverso genere, come del maschio, della femina
femmine, ben si userà il primo genere, non il secondo. -rima femmina
da una grave complicità a tutto il genere femminile. -riservato alle donne,
7. gramm. appartenente al genere (genere femminile) dei nomi indicanti
7. gramm. appartenente al genere (genere femminile) dei nomi indicanti esseri o
, di scambiare... il genere maschile pel femminile. pascoli, ii-725
idea di * eden \ -sostant. genere femminile. b. croce, ii-r-174
2. gramm. al femminile, al genere femminile. bembo, 2-111: la
femmininaménte, avv. ant. nel genere femminile. varchi, 8-2-353
fatti la signora nene anche tutto il genere femminino? -anche di animali o
svevo, 1-187: l'orso era di genere femminino questa volta. 3.
. 7. gramm. di genere femminile (un nome, un articolo
un pronome). -genere femminino: genere femminile. bencivenni, 4-18: la
, nel dare al nome il suo genere, cioè il masculino, il feminino e
bocchelli, 13-52: i peccati capitali han genere e nome femminino in ricordo della prima
nostra madre èva. -sostant. genere femminile; nome, pronome, articolo
; nome, pronome, articolo di genere femminile. latini, rettor.,
sono quasi ignoti a costoro; e in genere al popolo genuino, della nostra italia
scient. phoenicaceae, dal nome del genere phoenix. fenicato, agg.
aurate piume, 0 stupenda fenice del genere umano! d'annunzio, v1- 330
fenice5, sf. bot. ant. genere di palme or namentali.
e di studio (ed è in genere dedicato alla celebrazione di cerimonie e ricorrenze
, contrassegnato da una stampigliatura di vario genere sulle due facce, usato come segno
ferma, e dove / perisce l'uman genere sommerso. pascoli, 602: era
molti dir si posson nobili pel loro genere di vita, alcuni essendolo in effetto
, ma, per sciagura maggiore del genere umano, troppo fecondi, caparbi e
). leopardi, i-19: un genere di poesia che si può dire originale
ferònia1, sf. bot. genere di pianta della famiglia rutacee, con
s. v.]: 'feronia', genere di piante della decandria monoginia, famiglia
feronièlla, sf. bot. genere di rutacee aurantoidee simile alla feronia.
feronomórfi, sm. plur. entom. genere di coleotteri carnivori comprendente un gruppo
4 ferraccia ', specie di pesce del genere razza, che ha i denti ottusi
rame e d'altri rottami d'ogni genere, e si udivano i grilli.
.]: 'ferraria ', genere di piante della triandria monoginia, famiglia
lancinante. rolli, 514: perverso genere, draghi veglianti / sul- l'auree
giannone, 1-i-452: dispiacque ancora quell'altro genere di prova del ferro rovente, dell'
piccole dimen sioni, in genere adoperato per lavori di preci
sulla preziosa carta filigranata calligrafie d'ogni genere, firme d'ogni paese, adulazioni e
. manetti, 1-179: il secondo [genere di pane] era fatto di ghiande
, famiglia delle ombrellifere, appartenente al genere enante, distinta dalle foglie bipennate e
fillàfide, sm. entom. genere di insetti emit- teri di cui fa
. fillanto, sm. bot. genere di piante appartenenti alla famiglia euforbiacee con
s. v.]: 'fillanto', genere di piante a fiori incompleti della monoecia
. fillèrgate, sm. omit. genere di uccelli sil- vini dell'asia sud-orientale
. insetto tropicale dell'ordine fasmotteri, genere fasmoidei, con corpo lungo 80 mm
s. v.]: 'fillio', genere d'insetti dell'ordine degli ortotteri,
scient. phyllirhoidae, dal nome del genere phyllirhoe, deriv. dal gr. cpuxxov
fiuobate, sm. zool. genere di anfibi den- drobatidi, i cui
. fillocacto, sm. bot. genere di piante appartenente alle cactacee, detto
. filloclado, sm. bot. genere di arbusti della famiglia podocarpacee, monoici
di foglia, come per esempio nel genere 4 phyllanthus '. = voce dotta
v.]: 4 filloduce ', genere di vermi annelidi, provveduti di numerosi
filloglòsso, sm. bot. genere di felci appartenenti alla famiglia licopodiacee,
. fillomedusa, sf. zool. genere di anfibi ilidi, dell'america tropicale
fillomòrfa, sf. zool. genere di insetti emit- teri di forma
. fillòscopo, sm. ornit. genere di uccelli silvidi silvini a cui appartengono
(filòssera), sf. entom. genere di insetti parassiti emitteri omotteri della famiglia
, lat. phylloxerinae, dal nome del genere phylloxera (cfr. fillossera).
. fillostàchide, sf. bot. genere di piante appartenente alla famiglia graminacee bambu-
. fillosticta, sf. bot. genere di funghi imperfetti, appartenenti alla famiglia
malattia delle piante provocata dai funghi del genere fillosticta. fillostomàtidi, sm. plur
scient. phyllostomatidae, dal nome del genere phyllostoma, comp. dal gr. cpóxxov
. fillòte, sm. zool. genere di mammiferi roditori cricetidi cricetini, che
(fillottèrice), sm. ittiol. genere di pesci singnatidi, specie di cavallucci
cilindrico, a sezione costante, in genere circolare, di lunghezza grandissima rispetto alla
che trova largo impiego nella tecnica in genere e, in partic., nella fabbricazione
baldini, 5-215: un personaggio di quel genere... ci sarebbe voluto per
le dette cose, e non dirle in genere? lotto del mazza, 1-38:
. filodèndro, sm. bot. genere di piante della famiglia aracee che comprende
. filodrìade, sf. zool. genere di serpenti co- lubridi che è
filòdromo, sm. zool. genere di ragni ap partenente alla
, 1-i-586: con una decisione di questo genere gli oppositori si sarebbero divertiti gratis allo
filofìlla, sf. entom. genere di insetti ditteri che comprende specie con
philophthalmidae, deriv. dal nome del genere philopkthalmus, comp. dal gr. cpixoq
policheti della famiglia serpulidi che comprende il genere filograna, i cui individui vivono nei
. filograninae, dal nome del genere filograna, deriv. dall'it. filigrana
, che nel grado positivo sono di genere femminino, prendono talvolta il genere mascolino,
di genere femminino, prendono talvolta il genere mascolino, specialmente passando all'accrescitivo o
scient. philopotamidae-, dal nome del genere philopotamus, comp. dal gr. cptxog
filosàmia, sf. entom. genere di lepidotteri attacini, a cui
studi, par che rinunzino tutto il genere umano. idem, 42-iii- 148:
, 6-461: m'affondai in questo genere di studi... con passione
la filosofia morale? del dovere in genere e de'vari doveri in particolare.
scient. philotarsidae, dal nome del genere philotarsus, comp. dal gr. <
filot ripesa, sf. entom. genere di insetti imenotteri, comprendente in europa
, scadente. -anche: seta in genere. statuto della gabella di siena,
. fimata, sf. entom. genere di insetti emit- teri al quale appartiene
s. v.]: 'fimati', genere d'insetti dell'ordine degli emitteri,
. fimatòde, sm. entom. genere di insetti coleotteri comprendente alcune forme molto
. fimbrìstile, sf. bot. genere di piante della famiglia ciperacee, proprie
-finanziamento. bocchelli, 6-83: in genere, l'accorgimento dei più accorti arrivava
lo stato, e le sorti del genere umano dipendono dalle polizze, dal cotone e
cominciarono ad unire la pastorizia a qualche genere di coltivazione. 3. con
allevare fratelli e sorelle, si conclude in genere nel raggiungimento di un titolo di studio
dotta, lat. finis (originariamente di genere maschile, poi anche femminile secondo i
e luce agli ambienti e consentire in genere la vista verso l'esterno; è
. anat. apertura o orifizio che in genere interrompe la continuità di pezzi scheletrici.
milizia, iii-61: hanno edifici d'ogni genere. saloni con volta rappresentante il cielo
eterno al patrimonio morale ed estetico del genere umano. 2. che ha
la disgrazia di innamorarsi di uomini di simil genere! la loro vita è finita.
linguaggio filosofico, può cadere per qualità in genere d'ente finito. b. croce
e ricevuti e collocati stabilmente in ogni genere di uffici, da quei della cucina,