, i-514: è molto più facile il genere immaginativo, che alla fine è cosa
chi molto strepita e minaccia, in genere fa poco danno, non conclude nulla
corde... le abbattute sono il genere di fortificazione il più antico, il
abbenché parli così assolutamente di oblio del genere umano. = rafforz. di
, pianta che si discosta dal proprio genere. * = nell'uso scient
fedeli, e non in questo sol genere, ma altresì nelle abilità a diverse professioni
« applicati ». sviluppano abilmente un genere ch'essi inventarono soltanto in parte;
totale della vita, il suicidio del genere umano. viani, 13-406: il parlamento
cute o delle mucose, prodotta in genere da trauma di lieve entità. a
abutilon, sm. bot. genere di piante dicotili, della famiglia malvacee
) della famiglia delle leguminose (del genere delle mimose), esotico, ornamentale
acalifa, sf. bot. genere di piante dicotiledoni, della famiglia euforbiacee
acantodàttilo, sm. zool. genere di rettili dell'ordine dei sauri:
fr. rèsine acaròide, dal nome del genere acarois, sinonimo di xantorrea.
pelle dei capponi e dei polli in genere, che compaiono sulla pelle dell'uomo
appartenente all'ordine delle grolle e al genere beccaccia; ha il becco lungo, ottuso
si possano attaccare accessori d'un tal genere. verga, 1-314: le asprezze
spagnuoli ed ora i collegati con vario genere di pugna; perciocché non solo cogli
5. spada, brando: in genere qualsiasi arma da taglio (cesoie,
tesauro, 230: ancor procedono da questo genere [metafisico] gli accidenti astratti,
sideran quattro soli accidenti: numero, genere, figura e caso. 8.
accoccarla: fare uno scherzo di cattivo genere, beffare. poliziano, 191:
deferente. palazzeschi, 4-306: qualsiasi genere di accoglienza lo avrebbe trovato del medesimo
colcoltello (e con armi da taglio in genere); pugnalare. - anche recipr
tommaseo-rigutini, 3285: accoltellatore chiamasi in genere, se così piace, chi maneggia
. dispositivo di cui sono dotati in genere i veicoli stradali e ferroviari, e che
elementi di una proposizione le desinenze di genere, numero, caso e persona.
5. gramm. che concorda in genere e numero; posto in concordanza.
v-418: in questi accrescitivi si muta genere, come spinta, spintone, donna,
o la questione è di fatto o di genere o di nome o d'azione
acetabulària, sf. bot. genere di alghe cloro- ficee sifonocladali, della
acetobattèrio, sm. bot. genere di batteri eubatteriali, aerobi, a
. acidàlia, sf. entom. genere di lepidotteri notturni, comprendente piccole farfalle
di uno scrittore ', coincidente in genere con la maturità (perciò fissato dalla
(di tetti, tende e in genere di qualunque copertura rotta).
vi hanno i galli e tutto il genere gallinaceo. g. del papa, 1-778
meno acquistabile... che quel tal genere di sensibilità con cui l'uomo suol
acrèdula, sf. omit. genere di piccoli uccelli appartenenti alla famiglia paridae
intermezzo musicale, declamatorio o d'altro genere, che si svolgeva nella roma antica
. scient. acrolepiidae, dal nome del genere acrolepia, comp. dal gr.
moltissimi frammenti d'una pianta marina del genere deu'acropore. = voce dotta,
. actèa, sf. bot. genere della famiglia ranun- colacee: erba rizomatosa
provocata da varie specie di funghi del genere actinomicèti. = deriv. da
incisivo (detto della vista, in genere dei sensi). dante, par
primo uomo; il capostipite del genere umano. -figlio (o nipote
argomento di un'opera appartenente a un genere d'arte diverso da quello d'origine
i favori e le squisitezze d'ogni genere. d'annunzio, iv-1-436: i
necessaria, raggiungere altri esempi di questo genere; e si poteva anche far di
una specie, o anche di tutto un genere, o di una famiglia intiera di
spirito santo, per cacciare la macchia del genere umano..., con l'
i-320: istorici adulatori e malevoli del genere umano, che ogni cosa confondono,
dépo; 'aria ') genere di batteri eubatteriali, molto diffusi:
pretende d'essere molto dilicato in qualsivoglia genere di cose. 4. bot
della mia patria, a prò del genere umano. manzoni, pr. sp.
7-516: era diventato affarista di ogni genere di affari, « purché ci fosse l'
d'una persona autorevole, in qualsivoglia genere, non tingano del loro colore la
malinconia o altro simile geno [= genere] di passibili qualità. idem, 131
da 4 associare, aggregare 'in genere, perché dice relazione intima insieme e
questa è anche nobiltà privata dell'istesso genere, con una certa maggior affinatura; per
casa è un santo o qualcosa del genere affine. b. croce, ii-7-283:
prodotti, articoli simili, dello stesso genere (nello stile commerciale). pea
imposte di usci e finestre e in genere tutti gli elementi di un edificio destinati
e coi capitali accresciuti fe'prosperare ogni genere di produzione, semplificò le amministrazioni pubbliche
a nolo (un bene strumentale in genere: barca, cavallo, ecc.)
borghini, i-1-180: benché in questo genere io vaglia pochissimo, e questo pochissimo
sarà forse lontano da questo nuovo meraviglioso genere dei metallofiti. = lat.
nosa, estratta dai talli di alghe del genere gelidium, ahnfeltia e gracilaria, appartenenti
scient. agaricaceae, dal nome del genere agaricus. agaricali, sf.
scient. agaricales, dal nome del genere agaricus. agaricina, sf. farmac
, apparsa nel fr. agenda (di genere maschile, come risulta anche dalla citaz
« la malattia degli aggettivi d'ogni genere e d'ogni colore rovesciati a torrenti
non variandoli avanti a voci di qualunque genere o numero siano. menzini, iii-235
menzini, iii-235: in ogni aggettivo di genere neutro si debbe sottintendere un tal sostantivo
agglomerato1. chi si incarica di ogni genere di riparazioni. agglomerazióne, sf. l'
baldini, 4-210: ditte straniere d'ogni genere stanno in agguato per farsi concorrenza.
sapienza] ti fa operare in tal genere di battaglia con quel possesso, il quale
di santi, di argomenti religiosi in genere. 2. agg. ant
desunt filii. qui ideo prius in genere agnoscuntur: quia veniunt per virilis sexus
l'agnello di dio; raffigurazione in genere dell'agnello. malispini, 1-445:
agriolimace, sf. zool. genere di molluschi gasteropodi della famiglia limacidi [
àgrion, sm. entom. genere di insetti odo- nati, simili alle
chinotto, pompeimo, limetta) del genere citrus, della famiglia rutacee: alberi
oppure come onomatopea del riso, in genere con ironia e sarcasmo. francesco da
(àjuga), sf. bot. genere di piante erbacee della famiglia labiate
lat. arbór -òris * albero 'di genere femminile (cfr. qui arbore)
'; ma nel basso latino assume il genere maschile, assimilandosi agli altri sostantivi in
aleurite, sf. bot. genere di alberi della famiglia euforbiacee (diviso
quei viluppi fortissimi di alghe d'ogni genere che nell'estate permettono appena la navigazione
che l'uomo non è individuo ma è genere, e che da solo non è
impiego del capitale in fondi pubblici] un genere di riserva esposto a gravi perdite,
è fra noi l'alienazione del pubblico al genere tragico. leopardi, ii-545: [
natura [del boccaccio] che il genere eroico, niente più lontano dal secolo
degli astaci e de'crostacei in genere, il loro peso in pro
àlite2, sm. zool. genere di anfibi anuri fa- neroglossi, della
, allacciando e perdendo conoscenze di ogni genere. silone, 5-257: erano quelli
qui molti s'allargarono a ricercare il genere di quel fallo. carletti, 103:
effetto tipico delle frutta acerbe e in genere delle cose acide o agre, e
rigutini, 42: allegro, in genere, ha il doppio senso e di
maggiore rapidità ed efficacia, da proverbi sul genere di quello: « uomo allegro,
= lat. laurus (di genere femminile: pianta con le cui foglie
potrà a mano a mano acconciare al genere della causa. guinizelli, ii-408:
su tessuti stirati contropelo o, in genere, senza il panno bagnato.
. alocàsia, sf. bot. genere di piante monocotiledoni, della famiglia aracee
nelle gite sulle alpi, e, in genere, sulle montagne. traducendo alla lettera
croce fu a salute di tutto il genere umano in universale, così questo dell'altare
applicandolo a un fine ammonitivo e in genere oratorio, e in tal caso l'opera
: oggi non mi compiaccio che nel genere lirico e nel racconto epico; nei
se medesimo, e altronde rappresenta un genere di discorso assai comune fra gli uomini
paleont. fossile dell'eocene: del genere dei rizopodi a conchiglia fusiforme, con
amanita, sf. bot. genere di funghi basidio- miceti della famiglia agaricacee
velenosa dei funghi (specie del genere delle amanite): adoperata come
languire. rolli, 514: perverso genere, draghi veglianti / sull'auree poma,
moderatamente amaro (e indica in genere una sensazione non sgradevole, fresca,
i-126: sin d'allora formarono nel genere amatorio nobile il fondo di quella favella
. ambó 'entrambi ') e genere (v.). ambiguaménte,
due contrari sien posti in un medesimo genere, dicendosi che un mendico ambisca e
solo individuo, e di nome e di genere e di numero. idem,
primo leggere i detti libri, massime di genere ameno, pochissimi... pongono
bot. gruppo di rosacee del genere prunus, il cui frutto ha nocciolo pro
troppo ammaliziati, troppo disgustati di questo genere di stravaganze. b. croce,
francese civile, è sempre di quel genere ch'essi medesimi... chiamarono
masselli (il ferro, i metalli in genere); raccogliere in mucchi, ammonticchiare
ammòfìla, sf. bot. genere di graminacee a cui appartiene lo sparto
applicandolo a un fine ammonitivo e in genere oratorio. ammonito (part. pass
degli edifici, delle macchine in genere, ecc., non debbono
ammòtrago, sm. zool. pecora del genere bovidi (ammotragus lervia) con folta
ampelòpsis, sf. bot. genere di piante ampe- lidee, a cui
: l'ampliazione è più appropriata al genere demostrativo. sarpi, i-20: una
, che serve a contenere liquidi in genere, oli e bevande. g
ostacolato da difficoltà e pericoli di ogni genere. d'annunzio, iv-1-246: ah
scient. anacardiaceae, dal nome del genere anacardium. anacardino, agg. che
. anaciclo, sm. bot. genere di composte tu- buliflore, comprendente 12
anch'essa il grandioso e il sublime nel genere suo. = deriv. da
uno stesso autore o dello stesso genere; serie di più duro a risanare che
geometria le quantità incommensurabili ed infinite di genere, come è noto a'geometri ed
varchi, v-140: questo agguagliamento è in genere, se non equivoco del tutto,
già accennata un'altra soddisfazione d'un genere analogo. pellico, 178: allo spuntare
. croce, ii-13-284: se il genere umano ha cominciato la sua storia con l'
, 2-99: ecco che cos'è il genere umano: è un grande corpo unito
lunga esperienza e un attento esame del genere umano m'ha indotto a pensare. tommaseo-rigutini
, una rivista, una pubblicazione in genere: esser letto (e implica l'
tempi andati, quando esisteva ancora questo genere di relazione, era stata nella loro
avvide che meritavano di formare un genere a parte; e perché piante sì belle
di affari, ripostiglio). -in genere: stanzone lungo e stretto.
: andròsace: nome di un genere di piante; spezie di giunchi
gr. dcpupivev ^ c 'di doppio genere '(cfr. yèvot;
(cfr. yèvot; 4 genere '). anfìgeno, agg
, agg. bot. che ha doppio genere; che germoglia in tutte le
entom. piccolo verme filiforme (del genere di nematodi anguillulidi), parassita animale
, così i primi lo denominano dal genere, i secondi dalla specie. fanzini
ii-21-11: angusti termini somministrava [al genere umano] la terra, angustissimi il
la sambuca e le acquaviti in genere. = deriv. da anice.
]: gli epicurei vorrebbero fare del genere umano tutto una animaleria. 2
co'difetti e co'pregi annessi al genere epistolare, al carattere di chi le
, vita nuova: proponimento di mutare genere di vita, con l'inizio del nuovo
spezie quella entro la quale tutto il genere non è contenuto. goldoni, iii-257
addette al commercio, ed a qual genere di esso lo siano. colletta, i-136
esso sta scritto nel comun senso del genere umano, ed ha pronto sempre l'
anòbio, sm. entom. genere di coleotteri della famiglia anobidi (dannosi
d'ogni buon secolo e d'ogni genere di scrittura. 6. medie
. anòmma, sf. entom. genere di formiche africane della sottofamiglia dorvlini,
. anòna, sf. bot. genere di dicotiledoni policarpiche (della famiglia anonacee
. scient. anonaceae, dal nome del genere anona (cfr. anona).
ai lati di porte e vani in genere. palladio, 2 * -ii:
. antème), sf. bot. genere di piante erbacee, della famiglia composte
antennària, sf. bot. genere di piante erbacee della famiglia composte tubuliflore
antiàride, sf. bot. genere di moracee asiatiche, di cui la
dal metabolismo di organismi vegetali (in genere microscopici), oppure ottenute per sintesi
anticàmera, sf. locale (in genere non molto ampio) da cui si
sarebbe vista capitare a domicilio cose del genere, e molto meglio probabilmente. sbarbaro
del mondo per tentar di sedurre il genere umano e allontanarlo dalla vera fede,
anteleus), sf. zool. genere di ruminanti della famiglia bovidi, snelli
. anche sf.). zool. genere di antozoi antipatari che comprende i coralli
... nella filosofia d'ogni genere, nella filologia, nella antiquaria.
.. ve ne dirò sol questo in genere. garzoni, 1-900: de'professori
tradivano le inclinazioni antitetiche a cui il genere femminile s'incamminava. = voce dotta
. apale, sm. zool. genere di scimmie (dei primati),
scient. hapalidae, dal nome del genere hapale (cfr. apale).
. apa), sf. insetto del genere imenotteri, la cui specie più nota
cangia un apice nella felicità d'alcun genere di animali. papini, 20-125:
bucce dei frutti maturi; appartengono al genere klocekera. = deriv. da
apo, sm. zool. genere di crostacei entomo- straci branchiopodi, della
scient. apócynàceae, dal nome del genere apocynum (cfr. apocino).
è più celebre e primo nel suo genere, tanto è più copiosa la lista de'
femmina a fare l'apologià del vostro genere. gramsci, 100: il libro è
essere affine, appartenere a uno stesso genere; assomigliare. d'annunzio, iv-2-986
apparenza, eran però d'uno stesso genere. d'annunzio, iv-2-555: se
esprimere la violenza delle tempeste che in questo genere ho dovuto attraversare. tommaseo, i-510
sono di tutta la spezie, ovver genere. buommattei, 99: in due spezie
dell'intestino cieco, di forma in genere cilindrica e flessuosa, chiuso alla sua
. appendiculària, sf. zool. genere di tunicati pelagici, con lunga coda
. leopardi, 816: indusse nel genere umano il bisogno e l'appetito di nuovi
uno schiaffo; qualcosa di spiacevole in genere: un'ingiuria, una merce scadente,
, 4-130: ne ha fatte d'ogni genere, pastelli, acquarelli,..
... sia stato impressionato dal genere di disegno tra illustrativo e fantastico, enigmatico
alla geometria non m'assistiva molto in simil genere di ricerche, m'aggirai per altre
, e la totale astinenza da ogni genere d'applicazione. salvini, iv-1-262: properzio
degli alberi (polli, uccelli in genere: per riposare, per dormire)
dell'arte e del filosofare, e in genere del conoscere, come apprendimento, copia
990: sono io la balia del genere umano; o forse il cuoco, che
e come t amplia - zione al genere dimostrativo, così gli esempi sono appropriatissimi
aquilègia, sf. bot. genere di erbe perenni della famiglia ranuncolacee
. aràlia, sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia araliacee:
; in italia è spontaneo il solo genere edera; molte araliacee sono inoltre coltivate
= voce dotta, dal nome del genere aralia (tourne- fort, 1694)
araucaria, sf. bot. genere di piante gimno- sperme (classe
al volere arbitrario d'esecutori d'ogni genere. lambruschini, 1-119: il giovane
sia una vasta arcadia, e il genere umano un immenso gregge di pecorelle e
nome tipicamente latino-greco, e, in genere, arcaico e arcaicizzante, esso è
nuotano quasi continuamente nelle acque. col genere degli uomini pur hanno molta e molta parentela
ii-260: dall'oriente, culla dell'uman genere (un documento, un atto,
. scient. arcidae (dal nome del genere: arca). arcidiaconale,
elettrodi opportunamente scelti. viene usato in genere come sorgente luminosa. -arco cantante:
àrctostàfìlo, sf. bot. genere della famiglia ericacee, che comprende numerose
anche ardo), sm. bot. genere della famiglia composite tubuliflore { arctium)
ardisia, sf. bot. genere di dicotili (famiglia mirsinacee)
di una specie (o di un genere) vegetale o animale.
arenària2, sf. bot. genere di erba, annua o perenne,
. scient. argasidae (dal nome del genere: argas). argèmone
argemone, sf. bot. genere di piante della famiglia papaveracee, originarie
erba perenne della famiglia composte tubuliflore, genere centaurea, con le foglie lanose,
in ballo, se potessero, tutto il genere umano. nievo, 137:
arglnnide, sf. entom. genere di farfalle diurne (famiglia ninfalidi)
. argironèta, sf. entom. genere di ragni, che abitano le acque
potrà a mano a mano aconciare al genere della causa. dante, conv.,
. arìcia, sf. zool. genere di anellidi policheti, che vivono fra
. arionidae (dal nome del genere arion, a sua volta deriv. dal
arìsaro, sm. bot. genere di piante, di cui è noto
aristea, sf. bot. genere di piante erbacee perenni monocotili, della
ingegno, di cultura, e in genere, per altre doti che la nobiltà di
. aristològia), sf. bot. genere della famiglia aristolochiacee: piante erbacee
in tutt'arme contro gli uomini in genere, come contro tanti nemici da superare
, 1-460: gli armaiuoli sono quelli in genere che lavorano tutte le sorti d'armi
-per estens.: branco di animali in genere. dante, inf.,
, insieme con altre specie dello stesso genere a scopi ornamentali). =
parte fissi, in parte mobili (in genere dieci, intorno a una sfera centrale
senza riflettere che are in francese è di genere maschile, e perciò dee dirsi in
2. figur. la poesia lirica in genere, o una particolare corrente poetica.
altra, successivamente. -agilità arpeggiata: genere di agilità della voce, consistente nell'
. -entom. farfalla notturna del genere cerura, famiglia notodonfcidi. -zool
, famiglia notodonfcidi. -zool. genere (harpya) di pipistrelli della famiglia
. -anche: mestiere, attività in genere, lavoro che si compie con le
da artigiani, mercanti, lavoratori in genere, per tutelare i propri interessi (
, 4-193: essendo i vincoli sotto il genere degli artefatti,... si
che appartenesse ad arme od a qualunque genere di battaglie... fornirono di
alloggiamenti]... consegnerei in genere a tutti i detti impedimenti, cioè
all'artefice / uscito di mano / il genere umano! negri, 2-708: un
artemisia, sf. bot. genere di composte tu- buliflore, comprendente circa
se mai, sarebbe migliore il dir 'genere ', ed anche al bisogno,
: articolo nel senso di oggetto, genere, capo (di mercanzia) appartiene
fuochi d'artificio (e, in genere, di sostanze esplosive).
artiglieria della proporzione moderna, tanto nel genere dei cannoni che delle colubrine, tanto da
di fatto (se cose di questo genere si trovano nella sua opera, vi
. albero dell'asia tropicale, del genere delle moracee, con infiorescenze • femminili
). arvicola, sf. genere di topi, detti comunemente topi campagnoli
àsaro, sm. bot. genere della famiglia aristo- lochiacee, comprendente numerosissime
famiglia di insetti neurotteri che comprende il genere ascalafo. = voce dotta, scient
8-86: si son veduti in ogni genere di persone venir fuori parecchi vermi della
producendo crisi di soffocazione. colpisce in genere i bambini (per l'abitudine di
discesa ora di ascesa di tutto l'uman genere. calvino, 1-458: ogni sua
tutti i passatempi terreni, anche in genere di dolcezza. salvini, v-422: 1
scient. asclepiadaceae, dal nome del genere asclepias. asclepiade (ant. anche
. asclèpias, sf. bot. genere della famiglia asclepiadacee, comprendente più di
scient. ascobolaceae, dal nome del genere ascobolus (comp. da asco e dal
.: con riferimento alla poesia in genere, o a quella bucolica o didascalica
e inquilini, e uomini di qualunque genere si sieno. pascoli, 1039:
più o meno tuberizzate ed eduli. il genere asfodelo comprende cinque specie della regione
tosse febbricitanti, e d'ogni altro genere ammorbati. gemelli careri, i-695: veggo
scient. asparagaceae, dal nome del genere asparagus (cfr. asparago).
scient. aspergillaceae, dal nome del genere aspergillus. aspergalo, sm.
dal gr. &onlq -isoc), di genere femminile, usato al maschile dagli scrittori
. asplèno), sm. bot. genere di felci della famiglia polipodiacee { a
si ottiene da alcune specie asiatiche del genere ferula, della famiglia ombrellifere, incidendo
letti, seggiole, attrezzi d'ogni genere. settembrini, 1-202: e che sarà
della natura 1'assegnare a un medesimo genere di animali il canto e il volo
assillo, sm. entom. genere di insetti ditteri, alati, forniti
. foscolo, ii-2-11: l'umano genere associavasi in famiglie e in sole tribù
al volere arbitrario d'esecutori d'ogni genere. 2. sottoporre (a
dice tullio che quella questione iudiciale del genere èe appellata assoluta la quale in sé
dubitava. pallavicino, 1-200: in ogni genere è prima noto il positivo, o
sm. fornitura di oggetti dello stesso genere, ma di diversa forma, colore,
assortisci). riunire oggetti dello stesso genere (ma diversi per qualità, caratteri
. fornire un negozio di merci di ogni genere (in modo da offrire larga scelta
scient. astacidae, dal nome del genere astacus. àstaco, v. astice
beve vino (e bevande alcooliche in genere). libro delle segrete cose
scient. asteriidae, dal nome del genere asterias. asterina, sf. zool
. asterinidae, dal nome del genere asterina. astèrion, sm.
difetto dei sistemi catottrici e diottrici in genere e dell'occhio in specie, per
anche astràgolo), sm. bot. genere di piante leguminose papiglionate (quasi
, sf. bot. erba perenne del genere astrantia, famiglia ombrellifere (a stranita
ma il re in astratto, e in genere, e insomma chi è re.
piante erbacee della famiglia composte tubuliflore del genere aster, con caratteristici fiori raggiati,
scient. astropectinidae, dal nome del genere astropecten (comp. da astro e dal
, v-234: nella guerra perpetua del genere umano i capitani si potrebbero ridurre a tre
. àtele, sm. zool. genere di scimmie platinine, della famiglia cebidi
. aterina, sf. ittiol. genere di pesci teleostei dell'ordine percomorfi,
ateruro, sm. zool. genere di roditori della famiglia istrici, che
[termini] la vita e il genere umano non può assolutamente durare, come
atràgene, sf. bot. genere di piante dicotili, della famiglia
di solito com preso nel genere clematis. in italia è rappresen
= lat. atriplex -icis (di genere neutro, ma usato anche al m
sf. bot. erba a rizoma (genere della famiglia solanacee), con fiori
certi e più innocenti che in questo genere aver si possa. attenuare, tr
scient. actaeonidae, dal nome del genere actaeon, a sua volta dal nome dell'
per le quali noi potessimo dimostrare il genere e l'officio e la fine di
: questa malattia, atteso il mio genere ordinario di vita, occupata solamente nei
scient. actiniaria, dal nome del genere actinia 'attinia '. attlni co
sintesi a priori vale, dunque, in genere, attività spirituale; e attività spirituale
persuaderne i mortali, redimerebbe mezzo il genere umano da'pregiudizi che 1'attizzano contro
ciascuna delle grandi parti (in genere da una a cinque) in cui è
. rifl. circondarsi di persone (in genere poco raccomandabili). = provenz
cartella piena di oggetti di vario genere. attracco, sm. (
relativo con l'antecedente oltre che nel genere e nel numero anche nel caso;
non doversi riputare merci di contrabbando ogni genere di tele e legnami atti a fabbricare
auriculària, sf. bot. genere di funghi basi- diomiceti, della famiglia
funghi basidiomiceti eubasidi, comprendenti il genere auricularia. = voce dotta, lat
scient. auriculariaceae, dal nome del genere auricularia. auriculato, v.
giudizio. cassola, 2-135: in genere raccontava episod della propria vita; e
con la diligenza studiata che ha in genere una donna al volante. pavese,
far fronte a rischi eventuali e di ogni genere. = comp. da auto-
dell'uso letterario, introdotto da tal genere di lavori moltiplicati oggidì. carducci, i-514
o amministra lo stato e, in genere, di chi svolge pubbliche funzioni.
, fin dalle sociali origini, il genere umano. nievo, 215: al maggior
20-234: quello poi, che in questo genere sia capace in francia d'introdurre una
v.]: avariato: dicesi in genere delle biade, delle farine, di
le avellane, che pur vanno nel genere delle noci, le quali innanzi col
e l'avidità, due vigili instigatrici del genere umano. idem, ii-2-160: l'
ordini, forza legale, spauracchi di tal genere, non valevano contro un avversario di
. -macchina avviluppatrice: macchina (in genere automatica), che serve per avvolgere
azalèa, sf. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia ericacee,
, 4-126: il chiamare commedie in genere tutte le azioni e rappresentazioni drammatiche e
(babesièlla), sf. zool. genere di protozoi emosporidi, piroplasmidei, affini
babiana, sf. bot. genere di erbe perenni dell'africa australe (
4 coccola, acino * e in genere qualunque frutto di forma rotonda od ovale
tanto baccano nella stanza, tra quel genere d'invitati, che di mangiare avevano smesso
bàccharis, sf. bot. genere di piante (della famiglia composte tubuliflore
pascoli, i-996: i piedi del genere sescuplo, o peonio, sono:
i baffi, modo volgare, ghiotta nel genere suo. -leccarsi i baffi, o
un affare, una cosa, ragguardevole nel genere suo, dicesi, una cosa coi
parte e ripetute a pappagallo, del genere « mi fai un baffo », «
conto che tutte insieme, allato al genere umano, fossero una bagattella. giusti
quando romualdi mi teneva discorsi di questo genere, capivo benissimo che eran baggianate da
di dolori e di disturbi d'ogni genere, e adesso ogni poc'acqua mi
del cavallo (e delle bestie in genere, specie i bovini), composto da
voce dotta, lat. balanus (di genere femm.), dal gr
ratteristica della famiglia balanoforacee (genere balanoforali), a rizoma tuberoso
scient. balanophoraceae, formato sul genere principale balanophora (comp. da balano e
balanoglòsso, sm. zool. genere di animali marini della famiglia pticoderidi
, 3-122: un altro tipo del genere, che m'ha condotto con la sua
canti tradizionali della scozia, divenne un genere letterario a partire dalla leonore del tedesco
ballerina2, sf. ornit. uccello del genere delle cutrettole: e il nome le
andrebbero a un balletto russo di nuovo genere. baldini, i-81: forse non
in ballo, se potessero, tutto il genere umano. idem, pr. sp
stoltizia, è incontrare un rischio di tal genere alla balorda. 4. malfatto
balsàmea, sf. bot. pianta del genere commiphora. = voce dotta, lat
balsamodèndro, sm. bot. pianta del genere commiphora: balsamica. = voce
4 panca ', penetrato anche nel genere maschile (v. banco).
fino a 2 m di spessore e in genere interrotto in numerosi lastroni galleggianti, che
una propria insegna; truppe d'armati in genere. - in senso spreg.:
stringe le doghe nelle botti e recipienti del genere. c. e. gadda
gli uomini sempre al bando da questo genere di vita. alvaro, 7-112: quest'
] che i governi autoritarii di qualunque genere misero e mettono al bando, considerandola un'
bàngia, sf. bot. genere di alga rossa: a pic
di alghe rosse, di cui il genere più importante è rappresentato dalla bangia.
baptisia, sf. bot. genere della famiglia legu minose papiglionate
e devesi fare; o, in genere, il colore e la qualità della barba
agli eccessi e alla ciarlataneria d'ogni genere. de roberto, 315: le autorità
mostra alla vendita, anche se del genere più vile. dossi, 776: per
paesistico, il paesaggio sarà decisamente 'genere '. baroccherla, sf.
appellatur clamor exercitus, videlicet quod eo genere barbari utantur ». barro1,
spaccia con titolo di mercanzie ogni genere di miscee che vi concorre.
), a cui appartiene il genere basidiobolus: con micelio pluricellulare (
, più raro, bas sirilièvi). genere di scultura eseguita su un piano con
. foscolo, vii-9: finché l'umano genere associavasi in famiglie e in sole tribù
, bacchetta (o altro oggetto del genere) che il conducente di un veicolo
è una miriade di aneddoti d'ogni genere, dal batacchiano più crudo al manzoniano più
virile, né decente al padre del genere umano, il battersi la guancia e lo
troppo pedestre, vale andarsene, in genere, senza fuga precipitosa, ma senza
grossi (come il cinghiale). -in genere: ogni ricerca fatta da più persone
, dove si vendono mercanzie di diverso genere. alcuni vorrebbero sbandirla sostituendo emporio,
, parassiti di molluschi (specie il genere malacobdella). = voce scient.
numero di aperture branchiali (comprende il genere bdellostoma). bé, sm e
: quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente: sì come
cico- niidi, tra cui il genere anastomus, caratteriz zato dal
: praticò... un genere di guerra che richiedeva appena cento o cento
begònia, sf. bot. genere di pianta della famiglia begoniacee,
s. v.]: begonia, genere di piante della fami glia
a uso ornamentale di cui il genere delle begonie è il più ricco
bejària, sf. bot. genere di piante dicotiledoni, della famiglia ericacee
beleòtteri, sm. plur. entom. genere di coleotteri. = voce dotta,
, di cui è fonda- mentale il genere belinurus. = voce scient.
. coleottero parassita delle piante (del genere buprestidi). = voce dotta,
alcune varietà di giacinti (u genere bellavalia romana): una volta
bellicosi, accaddero tanti fatti d'ogni genere, che davvero non c'è verso
aver fatto abbastanza per la felicità del genere umano, volle creare anche l'uomo-
scient. bennettitales, deriv. dal genere bennettites (dal nome del botanico inglese
s. v.]: berberi, genere di piante della famiglia delle berberidàcee.
scient. berberidaceae, dal nome del genere berberis. berberidèe, v. berberidàcee
sf. bot. denominazione scientifica del genere principale della famiglia berberidee o berberidàcee
bernesca (così si può chiamare questo genere dall'inventore) arguto e piacevole assai.
don candeloro era proprio artista nel suo genere: figlio di burattinai, nipote di
artiglierie, con armi da fuoco in'genere, o lancio di pietre).
(bertollètia), sf. bot. genere della famiglia lecitidacee: grandi alberi del-
contra la fede... l'altro genere di bestemmia si chiama semplice, perché
, sf. ogni animale in genere (escluso l'uomo, e in contrapposizione
, conv., i-vi-4: dico in genere che cotali sono quasi bestie, a
, i cavalli, le cavalcature in genere. -bestiame minuto: capre, pecore
bèta2, sf. bot. genere della famiglia cheno- podiacee, comprendente
, lat. scient. bethylidae, dal genere bethylus (v. betilo1).
bètilo1, sm. entom. genere della famiglia betilidi.
\ bètta, sf. ittici. genere di pesci teleostei, dell'ordine labirintici
bètula, sf. bot. genere della famiglia be- tulacee comprendente 40 specie
scient. betulaceae, dal nome del genere betula. betulina, sf. chim
del paese piene di immondizie d'ogni genere, e tra quelle grufolare maiali,
capo di un grosso cetaceo, del genere physeter di lin., prossimo a quello
scient. bibionidae, dal nome del genere bibio, deriv. del lat. class
. leopardi, iii-303: conosco in genere il giornale arcadico, ma non
cassola, 2-18: la domenica in genere si va dallo sgherro. sai, un
due anni (bidente): in genere, dove era caduto un fulmine.
bidènte3, sf. bot. forbicina: genere della famiglia composte tubuliflore simile alla dalia
e lo stato, e le sorti del genere umano dipendono dalle polizze, dal cotone
dei gelatai, una piccola meraviglia del genere in forma di biga, coi vetri lustri
dotto ibrido, ottenuto da due piante di genere diverso. = comp
= comp. da bi-4 doppio 'e genere (v.). cfr. festo
133: « bigenera dicuntur ammalia ex diverso genere nata, ut leopardalis ex leone et
i colori, fare malefatte d'ogni genere. pananti, i-49: ne ho
sportivi, ecc.). in genere, qualunque attestato per comprovare un diritto
. bignònia, sf. bot. genere di piante della famiglia bignoniacee, provenienti
e bellezza dei fiori, così chiamata dal genere bignònia ». bigodl e
commercio delle derrate e dei valori di ogni genere. -bilancia dei pagamenti: quadro generale
con un versamento di bile d'un genere nuovo. nievo, 348: fino
minori del tavolo da biliardo: in genere, di m 1, 75 x 0
. bi-indicherebbe la doppia natura del mostro. genere indica l'impoverimento dei globuli rossi).
biloculina, sf. biol. genere di foraminiferi miliolidi, dal guscio biconvesso
nel linguaggio familiare); il gallo in genere (nell'uso infantile). al
bocchelli, 6-285: mentre in genere si diffondeva il monometallismo monetario aureo
baldini, 5-215: un personaggio di quel genere... ci sarebbe voluto per
4-204: un qualche bacio o altro genere di carezze cominciò a scapparci, malgrado che
estinzione). l'unica specie del genere bisonte comprende il bisonte americano (bison
invece a pasticciare qualche cosa nel genere dello sconnesso tipo corrente. gobetti
maestri che quel regno ha in cotal genere di lavoro. brusoni, xxiv-854: molte
lat. scient. blennius (nome del genere). blènnio, sm. zool
. blènnio, sm. zool. genere di pesci della famiglia blènnidi (e
. bòa1, sm. zool. genere di serpenti della famiglia boidi, di
bocca di latte e vuoi parlare del genere femminino? -bere alla bocca:
(plur. -chi). zool. genere di antilopi, dei tragelafi, di
torum, quasi iugum in bove ex genere vinculorum est ». sull'etimo avanzava
. bolèto, sm. bot. genere di funghi basidio- miceti della famiglia poliporacee
, eterno ed universale a tutto il genere umano), del sangue, del
fecero una sola voce, com'un genere, che da'greci fu detto otó [
delle biblioteche di storia e di viaggi -altro genere di storia: pedantesca, dottrinaria,
leggermente leggendomi alcune sue liriche, di genere bolso e storpio. gobetti, 1-70
. scient. bombacaceae, dal nome del genere bombax. bombace (bombage,
sm. mus. strumento musicale del genere dei flicorni, usato nelle bande.
scient. bombycidae, dal nome del genere bombyx (cfr. bombice).
scient. bombylida, dal nome del genere bombylius. bombìlio1 (ant. bombilo
bómbo2, sm. entom. genere di insetti imenotteri aculeati (della famiglia
o nelle screpolature dei muri. il genere comprende centinaia di specie, in maggioranza
= voce scient., dal nome del genere bombus, dal gr. 3ó [
bonbon, per confetto e dolce in genere, è il francese bonbon, cioè buono
ella, signore, una radicale bonifica del genere umano? ». =
boro. borasso, sm. genere di palme molto alte (borassus flabelliformis
piaciuto, in un libro di questo genere, trovare le differenze e le correzioni meglio
gli altri sirventesi italiani, uscire dal genere della poesia borghese o popolare.
un vero caleidoscopio di ragazze d'ogni genere e qualità, dalla tom- bolotta montanina
e non giova, formandola di tal genere, neanche ad essa. cassola,
scient. borraginaceae, dal nome del genere borrago. borràgine (borràggine,
, ma non è punto benefico il genere di operazioni cui sono specialmente destinate.
(com'era l'uso per questo genere di stivaletto); ma la voce esisteva
scient. bostrychidae, dal nome del genere bostrychus: gr. póoxpuxo? 'ricciolo'.
scient. bostrychoidae, dal nome del genere bostrychus. boswèllia (anche bosvèllia)
anche bosvèllia), sf. bot. genere di piante della famiglia burseracee, comprendente
7-136: delle tante specie subalterne del genere del tritico enumerate dai botanici, pochissime
scient. botryllidae, dal nome del genere botryllus. botrillo, sm. zool
. botrillo, sm. zool. genere di ascidie (della famiglia botrìllidi)
scient. bothriocephalidae, dal nome del genere bothriocephalus (v. botriocefalo).
botrite1, sf. bot. genere di funghi deutero- miceti, della famiglia
al bottale. bottame, sm. genere di recipienti di legno costruiti con assi
della pelle (causata da protozoi del genere leishmania, inoculati nel sangue dai pappa
bougainvìllea, sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia nictaginacee (
somministrano i migliori strami per gli animali del genere bovino, pecorino e cavallino, e
sottofamiglia dei bovidi, di cui il genere più noto è il bos (bos taurus
marin. complesso dei bozzelli di vario genere di cui è fornita una nave.
calzoni o calze (e anche abiti in genere) cascanti o raggrinzati. salvini
brachìlago, sm. zool. genere di roditori, della famiglia delle lepri
brachisàuro, sm. zool. genere di rettili fossili dei lepidosauri, con
tipo. brachiuro, sm. genere di scimmie platirrine (della famiglia cebidi
famiglia di mammiferi sdentati, comprendente il genere bradipo. = voce dotta,
scient. bradypidae, dal nome del genere bradypus (cfr. bradipo).
(di uccelli, di ammali in genere). - per simil.: gruppetto
. brànchipo, sm. zool. genere di crostacei entomostrachi fillopodi, con occhi
. brassica, sf. bot. genere di crocifere: erbe annue o perenni
sf. bot. foglia modificata (in genere ridotta) che si può trovare sui
mestiere, e i facinorosi d'ogni genere, usavan portare un lungo ciuffo,
pel trasporto del vino e dei liquidi in genere; dalla capa cità di
. idem, i-996: i piedi del genere pari sono: a) il dattilo
rimori... 1 piedi del genere doppio sono: a) il trocheo (
-per estens.: opera breve in genere. f. villani, i-414:
. bryaceae, dal nome del genere bryum, dal gr. ppuov * muschio
manico (e serve, in genere, per far bollire il latte o per
(sopprattutto del pane, e, in genere, del cibo; le briciole:
una città erudita, brillante in ogni genere di buon gusto, è bastevole ad
invito a bere che si fa in genere alla fine di un banchetto, accompagnando
[s. v.]: « genere di piante della famiglia delle cucurbitacee,
scient. broméliaceae dal nome del genere bromelia: in onore del botanico svedese bromél
forte e sgradevole; si manifesta in genere localmente; se è generale è sintomo
. bròmio, sm. entom. genere di coleotteri, tra cui è il
bròmo2, sm. bot. genere di graminacee, che comprende numerose specie
. brontosàuro, sm. zool. genere di rettili fossili dell'ordine dinosauri,
brùcea, sf. bot. genere di piante della famiglia simarubacee (dell'
s. v.]: brucea, genere di piante della dioecia tetrandia,
brucèlla, sf. bot. genere di batteri eubat- teriali, a
animali) provocato da batteri del genere brucèlla: febbre di malta o melitense
sulla nube. vittorini, 2-112: in genere le donne non sapevano come fare quando
. zool. mollusco bivalve, del genere teredo (cfr. teredine), che
brunfèlsia, sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia solanacee:
. bruniaceae, dal nome del genere brunia, a sua volta dal nome del
argomenti sono storici, leggendari o di genere (matrimoni contrastati, ecc.)
. -anche: bestia, animale in genere. dante, inf.,
, 1-85: per quasi tutto il genere umano la morte e l'immortalità sono
noi italiani chiamiamo le traduzioni del primo genere « brutte fedeli », e quelle
qualcuno: fargli uno scherzo di cattivo genere. pavese, 5-126: una sera
. bùbalo2, sm. zool. genere di antilopi (diffusissimo in africa)
dial. varietà di fungo (del genere amanita). = voce toscana,
. bubo, sm. ornit. genere di uccelli, al quale appartiene il
. buccinidae, dal nome del genere buccinum. buccinìo, sm.
bùccino, sm. zool. genere di molluschi gasteropodi marini, della
. bucco2, sm. omit. genere di uccelli del brasile e dell'america
uccelli dell'ordine piciformi, rappresentata dal genere bucco, con corpo breve e robusto
= deriv. dal nome del genere bucco2. bucèfalo (ant.
(ant. buccòlica), si. genere di poesia che rappresenta la vita,
nelle egloghe, o nei componimenti di simil genere, dal sannazaro al manara, se
ii-591: quello che è falso è il genere, la mediocrità superficiale ed..
buddlèia, sf. bot. genere di piante dicotili, della famiglia loganiacee
bufalino, agg. appartiene al genere dei bufali (itoro bufalino: bufalo
opera buffa: opera musicale, di genere giocoso, comico (per distinguerla dall'opera
bùibine, sf. bot. genere di piante della famiglia gigliacee, proprio
. aretino, 1-175: il genere deliberativo, il dimostrativo e il giudiziale
obliqua al suo asse, chedal nome del genere bulla, lat. bulla * astuccio '
bumèlia, sf. bot. genere di piante dicotiledoni (della famiglia sapotacee
totale bellezza, e i buongustai del genere devono ai cittadini di roma per tale
più eletta di quel suo particolare « genere * letterario che sta fra il ricordo
uno virtuoso, parlando de'peccati in genere; o dire come d'un altro
s. v.]: buplèuro: genere di piante della famiglia delle ombrellifere,
.]: bupreste e bupestre. genere d'insetti dell'ordine de'coleotteri, che
scient. buprestidae, dal nome del genere bupreste. buranése, sf. agric
n'esca il fiore. entom. genere di insetti coleotteri polifagi, della
don candeloro era proprio artista nel suo genere: figlio di burattinai, nipote di
la sua morte? leopardi, ii-1011: genere burchiellesco, frottola, in uso anche
2. farsa, operetta teatrale di genere giocoso (mista di recitazione e di
dagli arabi (ed è in genere di colore bianco, azzurro per i
ricapiti e indirizzi d'ogni natura, genere e specie. rigatini- cappuccini, 29
di buscarsi parolacce e rumori d'ogni genere da parte dei giovani che avevano svoltato la
per la testa molte buscherate di questo genere come può bene immaginare. idem, i-397
monocotili, acquatiche, di cui il genere più comune è quello a cui appartiene
scient., deriv. dal nome del genere butomus (dal gr. 3oótoiao
2. pianta nota agli antichi (del genere delle composite): tossilaggine.
sorta di artiglieria molto antica, del genere delle cerbottane e delle spingarde, colla
bene e del male, altuman genere assistessero. = voce dotta,
), sm. bot. genere di piante succulente, della famiglia cac-
v.]: cacto e catto: genere di piante dell'icosandria monoginia, che
17. ant. compreso (in un genere, una cate- goria).
; ma il largo è magnifico del genere di quello della sonnambula. boriili, 1-161
. seme di circa quaranta specie del genere cofeea (albero della famiglia rubiacee,
manco errore con profetar le cose col genere, perché invero e s'appone meglio
grossolana, maleducata (ed è usato in genere come ingiuria). puoti,
che stanno nel cuore di tutto il genere umano. -essere in cagione:
in basso bandiere, attrezzi di qualsiasi genere. = comp. dall'imp
galaurone '(crabro). è un genere di vespa grande, di cui se
calamagròstide, sf. bot. genere di graminacee, alte da mezzo metro
si ricava da un albero indiano del genere diospyros. = probabile corruzione della regione
. calamòbio, sm. entom. genere di coleotteri della famiglia cerambicidi; in
dal lat. cylindrus, con cambio di genere per analogia a columna 1 colonna '
scient. calanidae, dal nome del genere calanus. calante (part. pres
della mercatura], troppo necessario al genere umano, e che anche dopo la calata
una trappola tesa la prima volta al genere umano da qualcheduno di calca, che dopo
scient. chalcidoidea (dal nome del genere chalcis -idis). calcìfero,
. zool. mollusco bivalve commestibile del genere donacidi; tellina. buti,
matematico... calcola le quantità in genere e in astratto. cattaneo, ii-2-243
un vero caleidoscopio di ragazze d'ogni genere e qualità,... dalla giovinetta
e in calessi scoperti d'ogni genere. alfieri, 1-27: quel volar del
allo stesso diametro più oggetti (in genere di forma cilindrica o sferica).
base circolare. -anche: bicchiere in genere; la bevanda contenuta in un bicchiere.
calicio, sm. bot. genere di licheni (diffusi su legni morti
). il più comune è il genere calliphora (a cui appartengono i comuni
scient. calliphoridae, dal nome del genere calliphora (comp. dal gr. xdxxot
. callimòrfa, sf. entom genere di lepidotteri eteroceri della famiglia arctiidi:
. calliònimo, sm. ittiol. genere di pesci teleostei acantotterigi dell'ordine giugulari
calliope *. calliòsside, sf. genere di piante della famiglia composte: d'
(callìrroe), sf. bot. genere di mal- vacee dell'america settentrionale:
callistèmone, sm. bot. genere di mirtacee proprie dell'australia; hanno
piante dicotili, a cui appartiene un unico genere, la callitriche. callitrice,
.). zool. scimmia del genere dei cebi. landino [plinio]
, sm.). bot. genere di piante dicotili (unico rappresentante della
callìtride, sf. bot. genere di conifere della famiglia cupressacee,
. callosciuro, sm. zool. genere di scoiattoli propri dell'asia sud-orientale.
. calofillo, sm. bot. genere di piante arboree della famiglia guttifere,
voce dotta, deriv. dal nome del genere calopsittacus. calóre » sm.
(plur. -i). entom. genere di coleotteri della famiglia carabidi, a
calotròpide, sf. bot. genere di piante della famiglia asclepiadacee, che
giustamente contraria a pronunziare sentenze di questo genere, come vada coi calzari di piombo.
più fossero nomate e conosciute in loro genere, più sarebbero in loro genere nobili
in loro genere, più sarebbero in loro genere nobili: e così la guglia di
3. sostegno di cuoio, in genere attaccato alla cintura, nel quale il
moneta, ma compra e vende in genere parecchie valute (titoli di stato,
. bot. ant. arbusto del genere santolina. domenichi [plinio],
cameciparisso ': specie di piante del genere santolina della famiglia delle composte...
camedòrea, sf. bot. genere di palme americane, non molto alte
, un decreto, un'attività in genere). -imposta camerale: l'imposta
f. bot. arbusto del genere delle palme: palma da scope.
, di pittori e scultori e, in genere, ogni tipo di abito protettivo indossato
cavo. camòscio1) sm. genere di mammiferi ruminanti della famiglia bovidi (
campanule. 2. bot. genere della famiglia campanulacee (1campanula),
v.]: * campànula *: genere di piante della pentandria monoginia di linneo
scient. campantdaceae, dal nome del genere campanula. campanulato, agg. bot
. a., il primo negozio del genere in tutta milano, dicono, quando
: nella qualità sua d'improwisatore, genere ricercato allora come privilegio dell'italia dagli
essendo anche al dì d'oggi nel genere loro riputati maestri. leopardi, 1000:
canaglieria congenita e dell'infelicità irrimediabile del genere umano. canagliésco, agg.
(plur. -i). ornit. genere di uccelli della famiglia ardeidi, dal
[v.]). zool. genere di mammiferi carnivori appartenente alla famiglia
per adottare l'esempio spinoziano) il genere * cane 'nel cane * animale '
scient. canellaceae, del nome del genere canella * cannella '. cartèllo,
piante come la canfora, e in genere quel regno di fiori carnoso, odoroso
scient. cannabaceae, dal nome del genere cannabis. cannabano, sm. chim
scient. cannaceae, dal nome del genere canna. cannàcoro, sm. bot
specie indiane e malesi di palma del genere calamus: usato per fare mazze da
: le accuse che i meridionali in genere muovono contro i siciliani sono terribili:
debban riprovarsi quelle opere, in qualsiasi genere, che son cortecce, ancorché dorate e
: nella qualità sua d'improvvisatore, genere ricercato allora come privilegio dell'italia dagli
scient. cantharidae, dal nome del genere cantharis (v. cantaride).
: egli [tommaso stigliani], in genere, non imita neppure i motivi e
càntico, sm. componimento poetico di genere lirico e di carattere prevalentemente religioso,
mi sono permesso uno scherzo di cattivo genere ». serra, ii-214: forza
e di buscarsi parolacce e rumori d'ogni genere da parte dei giovani che avevano svoltato
capitolo, del madrigale (e in genere era musicata per una o più voci)
. 2. breve composizione di genere leggero e di argomento popolaresco, per
, e per lo più di genere amoroso, di un solo o di vari
. xecpaàr) per il cambiamento di genere. capàbile, agg. ant.
atti giuridici (e si acquista in genere con la maggiore età). -capacità
[le] imitazioni le più fedeli nel genere letterario o nelle arti, ecc.
ma troppi dati mi mancavano di ogni genere per arrivarci. manzoni, pr.
malìe. leopardi, iii-174: anche questo genere capitalissimo di componimento abbia tuttavia da nascere
non era la sola prigione di quel genere che fosse in francia; ma,
sola poesia ch'io mai scrivessi in quel genere bernesco. monti, i-59: questo
una conferenza contro le feste religiose in genere, contro le processioni sacre in ispecie
, da capnodium, nome di un genere della famiglia, dal gr. xatcv <
. capnòdio, sm. bot. genere di funghi asco- miceti che sotto forma
se circuiti, o di qual altro genere curvità, e torcimenti, che, secondo
d'una tolleranza filosofica sostituiti in ogni genere a quelli del patriottismo,...
, da capparis, nome di un genere. càpparo, v. cappero.
i caprèlla, sf. zool. genere di crostacei antìcapretti e i vitelli da
di fratta. pascoli, 1394: genere caprèlla. meravigliando tra noi guardavamo nell'antro
dicesi pure in musica per indicare un genere di componimento puramente istrumentale. b.
che se da principio fa mestieri in ogni genere di studi considerar molto, non meno
umana. 3. zool. genere di mammiferi della sotto- famiglia dei camosci
. caprìcòrnulo, sm. zool. genere di bovidi appartenenti alla sottofamiglia rupicaprine,
fico domestico, attesoché certi insetti del genere cynips, soliti ad invadere i frutti della
caproidae, da capros, nome del genere. caprolago, sm. (plur
capsèlla2, sf. bot. genere di erbe annue, della famiglia
. càrabidae, dal nome del genere carabo2 (v.).
, fu tentata una sorpresa dello stesso genere, ma chi la tentò ebbe a
caracal, sm. zool. sottogenere del genere lynx della famiglia felini, comprendente molte
scient. characeae, dal nome del genere chara (cfr. cara2).
e che da'moderni si pone nel genere de'pivieri. = voce dotta,
. scient. carangidae, dal nome del genere caranx (dallo spagn. caranga,
caràssio, sm. zool. genere d pesci teleostei d'acqua dolce,
7. per estens. natura, genere, tipo; qualità, sorta,
. tesauro, xxiv-12: quell'altro genere concertativo e popolare, portato innanzi a
una volta il goethe dell'arte in genere) il suo punto di partenza è
poeta, uno scrittore, un artista in genere fa dei vari tipi di carattere.
; fu variamente attrezzata ma ebbe in genere sempre tre o quattro alberi e
, 3-377: non gli cedono però nel genere loro quello stramoro, quel carbonétto,
minima (fuochisti, cuochi e in genere chi deve stare lungamente accanto a un
scient. carcharhinidae (dal nome del genere carcharhinus: comp. dal gr. y
carcarodónte, sm. ittiol. genere di squali della famiglia lamnidi.
simile al ma- rebbio salvatico, del genere leonuro, e propriamente il leonurus cardiaca
ordine eulamellibranchi), di cui il genere più noto (e frequente anche nel medi-
scient. cardiidae, dal nome del genere cardium (v. cardio).
. càrdio, sm. zool. genere di molluschi la- mellibranchi, la cui
tramater, ii-96: « cardio, genere di molluschi testacei bivalvi, il quale
. cardiospèrmo, sm. bot. genere di piante dicotili, dell'america
tramater, ii-96: 'cardiospèrmo', genere di piante esotiche, a fiori polipetali
mentovate irragionevoli relazioni di spezie e di genere dipendono dal maneggiare ch'io fo come
plur. -chi). zool. genere di cervi dell'america (odocoileus),
appartenenti all'ordine dei ruminanti ed al genere cervo, che abita sola nelle grandi
che comprende pochi generi tra cui il genere carica, dell'america tropicale: sono alberi
scient. caricaceae, dal nome del genere carica (che nel lat. classico significa
anche senza che sia specificato di che genere è il carico). m
.. ognuno vede quanto sia esteso il genere delle caricature, e quali ne siano
càrice, sf. bot. genere di piante erbacee della famiglia ciperacee,
scient. carinariidae (dal nome del genere carinaria). carino, agg.
scient. caryocaraceae, dal nome del genere caryocar. cariocìnèsi (cariocinesi),
scient. caryophyllaceae, dal nome del genere caryophyllus, che deriva dal lat. caryophyllum
. cariòta, sf. bot. genere di piante della famiglia palmacee, proprie
tramater, ii-101: 'cariota', genere di piante della famiglia delle palme,
6. attività organizzata, svolta in genere da congregazioni religiose, con lo scopo
estesa, ma è carità legale dello stesso genere di quella che si esercita nel paese
o esagonale, che si fissa in genere sul paramezzale in modo da fermarvi il
iii-153: la ragione è la carnefice del genere umano. d'annunzio, ii-231:
si perdono bruttamente in perati in genere per fare una colla molto tenace
estens. ant. tasca, borsa in genere. — anche al figur.
patologico di vari organi, ma in genere del polmone, per il quale una
al pavone par- rebbono brutte nel proprio genere quelle zampe più grosse carnose morbide.
s. v.]: 'caro', genere di piante della famiglia delle ombrellifere,
sono le specie più importanti di questo genere, il caro calvi detto volgarmente carvi
, comp. dal nome del genere chara e da cpoxo? 'alga '
, comp. dal nome del genere chara e da epuròv * pianta '.
-per estens.: danza in genere. - anche al figur.
proprio carolina. carolina2, sf. genere di scrittura usata nei secoli viii-xii (
tramater, ii-108: specie di febbre del genere remittente, il cui parosismo ritorna ogni
sulla carta le impressioni ricevute di qualunque genere esse sieno, mi vennero fatte quelle
al pubblico e recante indicazioni di ogni genere, notizie di spettacoli, avvisi pubblicitari
che vi si esercita, o il genere di merce che vi si tiene, giuntovi
, scene comiche o figurine del genere, non escluse le pro
d. bartoli, 34-7: a tal genere di bestiolucce che in questa casa del
lorenzo de'medici, 639: in genere a tutti mi raccomanderai, e dirai come
v-143: similemente quando alle parole di genere mascolino s'aggiunge otto o vero occio
dello strozzi qui narrate non sono del genere casalingo, ma del genere politico. tommaseo
sono del genere casalingo, ma del genere politico. tommaseo, i-373: il
casarca ferruginea; dal russo kozarka * genere di oca '. voce registr. dal
tavola pitagorica, le tavole numeriche in genere, i fogli quadrettati, ecc.
comandandovi in certi casi versi del tal genere per la tal ora, come in certi
più scandalistico o criminale) che in genere prende il nome da chi lo compie
converrebbe una metafisica che stabilisse un solo genere di sostanza corporea operante, come si
come a quella di epicuro un sol genere di sostanza corporea operante a caso.
nel greco, i nomi loro nel genere neutrale, come del quinto, così ancora
e facilmente smontabile (e indica in genere le garitte dei guardiani e delle
varchi, v-143: quando alle parole di genere mascolino s'aggiunge * otto '.
. cecchi, 6-119: sviluppano abilmente un genere ch'essi inventarono soltanto in parte;
anche casia), sf. bot. genere della famiglia leguminose cesalpinioidee, comprendente
tramater, ii-124: 'càssida', genere d'insetti del l'ordine
scient. cassididae, dal nome del genere cassis. cassière, sm. (
tmmater, ii-125: * cassularia ', genere stabdito da cuvier nella famiglia de'
lavorazione (ed è adoperato per ogni genere di costruzione: mobili, infissi, pavimenti
castanea, sf. bot. genere di piante della famiglia fagacee, comprendente
, adatto a eseguire lavori di vario genere. baldinucci, 30: castelletto.
a castello: lavorato da macchine di questo genere. casalberti, i-20: giovanni setaiolo
non tiene altramente cura della salute del genere umano, ma solo del castigo.
scient. castoridae, dal nome del genere castor 'castoro \ castorina, sf
gridare. lastri, 1-3-99: del qual genere... sono i cavalli castrati
scient. casuarinaceae, dal nome del genere casuarina, a sua volta, deriv.
anche ragionato) di cose dello stesso genere (o anche di genere diverso,
dello stesso genere (o anche di genere diverso, ma riunite in uno stesso
quasi per necessità. oggi forma un genere della singenesia eguale, famiglia delle cicoriacee
ii-133: 'cataria', specie di pianta del genere nepeta, della didinamia ginnospermia, famiglia
scient. cathartidae, dal nome del genere cathartes, deriv. dal gr. x&oapri
greca (e di ogni tragedia in genere) che comprende la soluzione (per
[s. v.]: il genere, la specie, il differente,
o le cose di una stessa natura o genere. magalotti, 20-114: infin tanto
parti di altri mammiferi che siano del genere cane, e del genere gatto, come
che siano del genere cane, e del genere gatto, come il lupo, la
bello letterario, ne nacque un dato genere, il quale si potè dire perciò
di cime o d: 'rilievi in genere. d. bartoli, 40-i-28:
riferisce a materie fiscali ed economiche in genere (ed è emanato in modo da
abbondante di acqua, di liquidi in genere. fucini, 407: un gruppo
quelle sì orride e in ogni genere sì strepitose cataratte, dove l'acqua,
noi la responsabilità per tutto il genere umano. solo per questo ci siamo sempre
pensarci prima. -di cattivo genere: inopportuno. svevo, 3-646:
mi sono permesso imo scherzo di cattivo genere. 12. malsano (aria
ottima nella fortuna, ma, in genere di lettere e d'arti, più del
concepimenti capaci a produrre nefandità di quel genere. gramsci, 93: i cattolici
la miglior parte dell'oriente, culla del genere umano. d'annunzio, v-2-308:
nome di varie specie di conchiglie del genere ciprea (cypraea moneta), usate
padre. cavalcatura, sf. ogni genere di animale da sella (cavallo,
cui è posta l'intestazione (in genere lettere d'alfabeto), che s'
del cavalcare... lodansi in questo genere le cavallerizze delle corti reali di napoli
i migliori strami per gli animali del genere bovino, pecorino e cavallino. alfieri,
8. mosca cavallina: mosca del genere ippo- bosca che dimora abitualmente su cavalli
. mammifero quadrupede (costituente l'unico genere della famiglia equidi), di forme
ne sono molte razze, che in genere prendono il nome dal luogo di cui
un cavalluccio di legno, unica nel genere, la cui perdita aveva reso infelice la
ceanòto, sm. bot. genere di alberi o arbusti della famiglia ramnacee
. scient. cebidae, dal nome del genere cebus * cebo '. cèbo
si conosce che una specie di questo genere, ed è il 'cece comune '
cecidomìa, sf. entom. disus. genere di in setti ditteri,
v.]: 4 cecidomia ', genere d'insetti del l'ordine
un gran numero di specie, in genere di piccole dimensioni, con corpo gracile
scient. cecidomyidae, dal nome del genere, oggi non più ammesso nella classificazione sistematica
cedrèla, sf. bot. genere di piante dicotili, della famiglia meliacee
. bot. nome di varie conifere del genere juniperus: cedro dell'abissinia (juniperus
. cefàlofo, sm. zool. genere di piccole antilopi, di colore bruno-grigiastro
(plur. -chi). zool. genere di delfini caratterizzati dal muso terminante
scient. cephalotaceae, dal nome del genere cephalotus, gr. xecpaxcotó <; *
scient. cephidae, dal nome del genere cephus (cfr. cefo2).
scient. celastraceae, dal nome del genere celastrus. celastrina, sf. chim
celastro, sm. bot. genere della famiglia celastracee, diffuso nei tropici
: recipiente dove un mezzo (in genere un liquido) è attraversato da onde
e vegetali: ossia lasciano passare genere cellularia, deriv. dal lat. cellula
gli elepiente dove un mezzo, in genere un liquido, menti cellulari degli isolotti
ceiòsia, sf. bot. genere della famiglia ama-dizionario di sanità, i-122:
la luce solare sempre nella stessa genere chelura, comp. dal gr. x
scient. cenangiaceae, dal nome del genere cenangium, comp. dal gr. xevó
scient. coenobitidae, dal nome del genere coenobita. cenobitismo, sm. raro
1-343: se i censori, e in genere i magistrati arbitrarii, sono necessari in
, centàurio), sf. bot. genere di piante della famiglia composte tubuliflore,
scient. centetidae, dal nome del genere centetes. centiara, sf.
in occasione di compleanni o, in genere, di liete ricorrenze. moravia
stami, una volta è riportata al genere alsine, ed altra volta alla
centranto, sm. bot. genere di pianta della famiglia valerianacee, con
* centrina, sf. ittiol. genere di pesci cartilaginei, della famiglia oxinotidi
scient. centriscidae, dal nome del genere centriscus, che è il gr. xevxploxot
centròpodi, sm. plur. ornit. genere di uccelli della famiglia cuculi (abitano
, raccolta di cento cose dello stesso genere (e in particolare di componimenti poetici
cèpola, sf. ittiol. genere di pesci teleostei percomorfi della famiglia cepolidae
fra di loro, di oggetti dello stesso genere e fabbricati contemporaneamente. nieri,
nome di varie specie di funghi del genere boleto. 1. neri, 4-38
volgarmente ceppi, materiale esimio a quel genere di costruzioni alle quali in altri paesi
per la fabbricazione di prodotti di vario genere. 2. agg. ape ceraia
. ceratnbycidae, dal nome del genere cerambyx (v. cerambice).
. ceratiidae, dal nome del genere ceratites, deriv. dal gr. xépat
. scient. ceratopogoninae dal nome del genere ceratopogon, comp. dal gr. xépocg
ceratosàuro, sm. zool. genere di giganteschi rettili fossili appartenente alla famiglia
ceràzio2, sm. zool. genere di protozoi dino- flagellati della famiglia peridiniidi
v.]: 'cerbera ', genere di pianta indiana. = voce
voi orate in questi giorni santi in genere dimostrativo, vi voglio pregare a spedirle
tallico a un corpo in genere cilindrico o tronco- conico, per
fantasia, quando la si dà a qualunque genere di studio. imbriani, 1-141:
una scatola uno o più cerchietti in genere metallici per rendere più resistente e solido
. cercopithecidae, dal nome del genere cercopithecus (v. cercopiteco).
cercòspora, sf. bot. genere di funghi deu- teromiceti, comprendente
piante non solo cereali, ma di altro genere puranche. tommaseo [s. v
scient. coerebidae (dal nome del genere coereba, di origine tupi).
scient. ceriantharia, dal nome del genere cerianthus, comp. dal gr. xijptov
cèrile, sm. ornit. genere di uccelli della famiglia alcedinidi, ordine
più sono lontane da tradizioni di questo genere. 2. per estens. complesso
da cera1. cerinta, sf. genere di piante erbacee, annue
. ceroplasta2, sm. entom. genere di insetti emitteri della famiglia coccidi,
onorarvi comandandovi in certi casi versi del tal genere per la tal ora, come in
dispotismo che mai abbia oppresso la cervice del genere umano (tale era quello di roma
scient. cervidae, dal nome del genere cervus (cfr. cervo).
appartenente all'ordine de'carnivori ed al genere gatto... è creduto il
. scient. cervinae, dal nome del genere cervus (cfr. cervo)
. cèrzia, sf. ornit. genere di uccelli a cui appartengono la pica
v.]: 'cerzia ', genere di uccelli dal becco lungo e sottile
v.]: 'cerzia ', genere d'uccelli dell'ordine delle piche,
. cerziòla, sf. ornit. genere di uccelli insettivori (esotici).
. cesalpìnia, sf. bot. genere di alberi e arbusti della famiglia minosacee
una a don abbondio, del solito genere cagnesco, un'altra, seria, indovini
a. cocchi, 8-341: del qual genere di casi, per altro rarissimi,
4. raro. strisciolina, in genere gommata, di forma triangolare situata sul
estate è una buona stagione per questo genere di commercio. la frutta abbonda, e
a cannello (e si riempie, in genere, di panna montata).
-vendere ciance: raccontare fandonie, in genere con parole e promesse vane.
fuso di piccoli oggetti di ogni genere e di nessun valore.
ed ecci qualche cosetta non cattiva nel suo genere. sasselli, 276: mantenetevi loro
in ciascheduna voce, come in un genere, le parti ch'aveva composte la
scient. cyatheaceae, dal nome del genere cyathea, dal gr. xóoc&oi; 1
ciati. 3. bot. genere di funghi gasteromiceti della famiglia nidulariacee,
cibòzio1, sm. bot. genere di felci, della famiglia polipodiacee,
foglie e il fusto delle felci del genere cibozio. = v. cibozio1
. cycadaceac, dal nome del genere cycas. cicadali, sf.
. cycadaies, dal nome del genere cycas. cicadèllidi, sm.
. cicadellidae, dal nome del genere cicadella, dimin. del lat. cicada
. cicadidae, dal nome del genere cicada * cicala '. cicadine
. cycadinae, dal nome del genere cycas. cicala1 (ant.
segno che in grecia i primi dell'uman genere fossero nati da se medesimi in quella
. cicindela), sf. zool. genere di insetti coleotteri, della famiglia cicindelidi
, sm. bot. pianta erbacea del genere cyclamen, famiglia primulacee, vivace,
. v.]: « ciclamino, genere di piante... così chiamate
. ciclòpe2, sm. zool. genere di piccoli crostacei, dell'ordine copepodi
scient. cyclopedidae, dal nome del genere cyclopes, comp. da cyclus 'cerchio
scient. cyclostomatidae, dal nome del genere cyclostoma, comp. dal gr. xùxxoi
la forma del singolare ciclòstoma (« genere di molluschi gasteropodi, così detti per
« nome di una specie di pesce del genere bodiano, che ha la mascella superiore
v.]: * cicogna ', genere d'uccelli dell'ordine de'trampolieri,
scient. cichoriaceae, dal nome del genere cichorium. cicoriàceo (ant. cicoràceo
bot. erba velenosa, appartenente al genere ombrellifere. -cicuta virosa o acquatica:
scient. cidaridae, dal nome del genere cidaris, dal gr. x [8apt
iii-387: cilindro marino. egli è un genere di turbine, che sotto di sé
, comune sulle mura umide, del genere * linaria { linaria cynibalaria)..
scient. cimicidae, dal nome del genere cimex -icis. omicìfuga, sf.
. omicìfuga, sf. bot. genere della famiglia ranuncolacee, con poche
, sf. fumaiolo assai alto, in genere di mattoni nelle officine, e di
scient. cymothoidae, dell nome del genere cymothoa, dal gr. xo|io&ó7),
specie di pianta... appartenente al genere smilace; che ha la radice tubercola
(plur. -chi). bot. genere di piante medicinali della famiglia asclepiadacee
che i moderni hanno applicato a un genere della pentandria diginia, famiglia delle asclepiadacee.
nome i botanici moderni han formato un genere della singenesia eguale, famiglia delle composte,
(plur. -ce). omit. genere di piccoli uccelli passeracei della famiglia paridi
omit. piccolo uccello passeraceo, del genere cincia, famiglia paridi (parus maior
sf. ornit. grazioso uccelletto del genere cincia, famiglia paridi, col corpo bianco
cincóna, sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee (originarie
cinedologìa, sf. stor. genere letterario classico, per lo più in
dioscoride italiano, 1-13: di questo genere è quello [il cinnamomo] che
scient. cynipidae, dal nome del genere cynips, che è dal lat. tardo
cinnamòmo, sm. bot. genere di piante della famiglia lauracee, comprendente
s. v.]: 'cinocrambe', genere di pianta... creduta da
. cinògale, sm. zool. genere di carnivori viverridi della malesia, lunghi
., cinoglòsso). bot. genere della famiglia borraginacee, comprendente una sessantina
v.]: * cinoglossa ', genere di piante... così chiamate
. cinòmio, sm. zool. genere di roditori della famiglia degli scoiattoli,
. cynomoriaceae, dal nome del genere cynomorium, che è del lat. class
v.]: * cinomòrio ', genere di piante parassite della famiglia delle calanoforacee
(plur. -chi). zool. genere di scimmie dell'isola di celebes
chelonideaf rappre sentata dal solo genere cinosternum, con una dozzina di specie
scient. cinosternidae, dal nome del genere cinosternum, comp. del gr. xivéio
quale si estendono una città o in genere un centro abitato. -cinta daziaria:
. -per estens.: sasso in genere. boccaccio, 7-66: buffalmacco
. -iron. pietra preziosa in genere. berchet, 57: qua,
sf.). pianta del genere euforbiacee, molto diffusa in terreni
ciparisso ', specie di pianta del genere euforbia,... comune ne'terreni
. cyperaceae, dal nome del genere cyperus, dal gr. xùnepoi;.
.]: « * cipero ', genere di piante... così dette
v.]: * cipero ', genere di piante della triandria maggiore, famiglia
specie di pianta gi- gliacea, del genere giacinto... fiorisce nella primavera.
cipperimerli vivente a tutte le etiche deltuman genere. 2. agg. letter.
ciprèa, sf. zool. genere di molluschi gaste ropodi della
. cypraeidae, dal nome del genere cypraea. ciprèssa, sf.
scient. cyprinidae, dal nome del genere cyprinus, che è dal lat. class
ciprino, sm. ittiol. genere di pesci plettospondili della famiglia ciprinidi,
. scient. cyprinodontes, dal nome del genere cyprinodon, comp. da cyprinus e
. cipripèdio, sm. bot. genere di piante della famiglia orchidacee, il
s. v.]: 'cipripèdio', genere di piante... delle orchidee
scient. cypselidae, dal nome del genere cypselus. cìpselo, sm. ornit
. cìpselo, sm. ornit. genere di uccelli della famiglia cipsèlidi, a
scritto almeno un tomo in lode del genere umano. nievo, 33: circa
circèa, sf. bot. genere di piante della famiglia enoteracee, di
forse la sola specie conosciuta di questo genere. è indigena dei boschi o
amministrazione che un'autorità superiore dirige in genere agli uffici subordinati, per stabilire regole
delle altre; e però, avendo in genere la perfezione d'essa dimostro,
cosa che può dilettare o giovare il genere umano, ricco e dovizioso. bruno
ben se circuiti o di qual altro genere curvità e torcimenti, che, secondo lui
cirsio, sm. bot. genere di pianta erbacea, spinosa, deba
italia, nei pascoli): al genere appartengono il cardo e il cnico.
s. v.]: 'cirsio', genere di piante della singe- nesia eguale,
(plur. -i). zool. genere di toporagni, mammiferi insettivori di piccola
plur. -chi). bot. genere di piante erbacee monocotiledoni della famiglia iridacee
famiglia iridacee comprendenti circa 60 specie del genere crocus, bulbose, a scapo breve
fondere metalli e leghe), in genere di forma tronco- conica, di dimensioni
. alla maniera cromatica, secondo il genere cromatico. g. b.
fondato sul cromatismo, che tocca il genere cromatico (e indica un genere di musica
il genere cromatico (e indica un genere di musica dall'andamento grave, patetico
di semitono di seguito; oggi, il genere di musica che si basa sulla successione
. 3. sm. il genere cromatico; suono o canto cromatico.
ant. chi esegue e predilige il genere cromatico. g. b.
osserva in seguito a intossicazioni di vario genere). = voce dotta,
con minuziosa precisione, eventi che in genere riguardano soltanto una città o una regione
di qualche avvenimento straordinario d'altro genere; ma una rappresentazione più generale dello
sura piccoli intervalli di tempo; è in genere 2. figur. che ha
scient. chroococc&ceae, dal nome del genere chroococcus, comp. dal gr. xpóa
. cròssopo, sm. zool. genere di toporagni acquaioli, forniti, sul
dolci): si forma, in genere, per effetto del calore (è,
forte secrezione sebacea); scompare in genere dopo lo svezzamento. carena, 2-60
287: agli zoofiti farei seguitare il vasto genere di certi crostacei che stanno sempre appiccati
\ crotalària, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose papiglionate,
d'alberti, 274: 'crotalaria', genere di piante i cui baccelli, ripieni
sm.: crotòfago). zool. genere di uccelli della famiglia cuculi, che
s. v.]: 'crotofago', genere d'uccelli dell'ordine delle piche,
crotòmio, sm. zool. genere di roditori topi- formi che si distinguono
anche cròtone), sm. bot. genere di piante appartenente alla famiglia euforbiacee,
. v.]: 4 crotone', genere di piante esotiche della monecia monadelfia,
tutto ciò che è tedesco, o in genere non italiano (durante la seconda guerra
. crucianèlla, sf. bot. genere della famiglia rubiacee, comprendente 25 specie
ctenodàttili, sm. plur. zool. genere di roditori simplicidentati istriciformi, della grossezza
v.]: 'ctenofora ', genere d'insetti, così chiamati a motivo
ctenòmi, sm. plur. zool. genere di roditori istriciformi, della famiglia
367: il suo sistema gastroenterico in genere, affetto com'esso risultò da una grave
riscaldamento (e possiede anche, in genere, forno e serbatoio per l'acqua
nostro ingegno... in questo genere primieramente ripongo certi vocaboli nulla significanti per
sm. zool. nome volgare di un genere di antilopi della sottofamiglia tragelafi, di
276: 'cufea'e meglio 'cifea', genere di piante colla cassula gibbiforme.
]: * cufea ', genere di piante esotiche a fiori polipetali, così
composti i capelli oppure (in genere di lana) per i bam
pron. relativo invar. (tanto nel genere quanto nel numero). sostituisce
si dice eziandio * che 'in ogni genere medesimamente e in ogni numero. e
voci a ciascun numero e a ciascun genere servono. dissi ciascun genere, ciò
a ciascun genere servono. dissi ciascun genere, ciò è del maschio e della femmina
collettivamente, alla divinità ('in genere a tutto ciò che appartiene alla sfera
. 5. cura (in genere eccessiva) della persona o dell'abbigliamento
scient. cumacea, dal nome del genere cuma, dal gr. xopa -octo <
. cumaruna, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose papiglionate,
. quantità di cose, dello stesso genere (o anche diverse), raccolte insieme
2-93: vedevo cumuli di materiale d'ogni genere, travi di acciaio, legname accatastato
in italia che non sia in questo genere assai ricco. baretti, 1-146: si
del corpo. -anche: armatura in genere. ariosto, 17-112: colui ch'
panciatichi, 104: le susine in genere, in lingua ionadattica si chiaman sustanze
dei fedeli appartenenti a una comunità, in genere alla parrocchia, determinata in base al
spalle i suoi prossimi, e tutto il genere umano. tommaseo, i-237:
. cùrcuma, sf. bot. genere di piante mono- cotili, della famiglia
una persona, che si allega, in genere, alle domande di concorso o di
se circuiti, o di qual altro genere curvità, e torcimenti, che, secondo
raro cuscuta), sf. bot. genere di piante della famiglia convolvulacee, comprendenti
cuspària, sf. bot. genere di piante della famiglia rutacee (proprie
. zool. strato protettivo esterno (in genere formato da chitina), più o
cutlèria, sf. bot. genere di alghe feoficee, della famiglia cutleriacee
scient. cutleriaceae, dal nome del genere cutlèria (v.). cutleriali
scient. cutleriales, dal nome del genere cutlèria (v.).
doccio -idis, anagramma del nome del genere alcedo -inis 'alcione * dachiardite
dacrldio, sm. bot. genere di conifere della famiglia podocarpacee, comprendente
dafne, sf. bot. genere di piccoli arbusti della famiglia timeleacee (
s. v.]: 'dafne', genere di piante della famiglia delle dafnoidi,
.]: * dafni a ', genere di crostàcei nella divisione de'branchiopodi,
. scient. daphnidae dal nome del genere daphnia (v. dafni a).
si ricava dalla corteccia delle piante del genere dafne; è dotato di azione rubefacente
medie. avvelenamento prodotto dalle piante del genere dafne. = voce dotta intemaz
timeleacee (ed è una specie del genere dafne): laureola.