. capellano volgar., iii-9: generazion di sangue, nobile non ti fa
., 10-18: ed è un'altra generazion di reti, con la qual si
reti, con la qual si pigliano molte generazion d'uccelli, e massimamente quando la
niche. idem, 12-7: due son generazion di pesche: duracine e armeniche.
, 9-59: qualunque vorrà far buona generazion d'asini, dee primieramente guardare,
marina, mettere vi si debbon tutte generazion di pesci marini, s'ella fia
volgar., 9-66: infra la generazion de'buoi alcuni sono, che son neri
merli, calderugi, fanelli e ogni generazion d'uccelli che cantino. landino [plinio
non può aver simbolo ed accordo con generazion campestre; ed a cui la doppia
palladio volgar., 3-18: la generazion dell'ulive è numerosa, e di
[l'amicizia] fa essere la generazion nostra placida e compagnevole. giulianelli,
dal sempre ritrovarci con qualunque sorte di generazion si sia. segneri, iii-1-205: non
le tre di queste cose servono alla generazion della pianta, e le due conferiscono e
la descrizione degli organi delle coniglie alla generazion destinati. leopardi, 34-23: al noto
. idem, 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè: sativo,
non può aver simbolo ed accordo con generazion campestre; ed a cui la doppia
con quella ivi criminalissima, d'essere generazion forestiera. -disgustoso, orribile.
crescenzi volgar., 2-12: alla generazion [delle piante] conferisce il seme
altra pianta; imperciocché quello che alla generazion conferisce, conviene che abbia in sé
cavalca, vii-254: e l'altra [generazion di pietadi] si è amar li
tanaglia, 2-204: democrite pone / generazion da noi sien disegnate: / volendol
dal sempre ritrovarci con qualunque sorte di generazion si sia. manzoni, pr. sp
loro, perocché due son le generazion de'duchi,... cioè:
palladio volgar., 12-7: due son generazion di pesche: duracine e armeniche.
contra dio e per eredità lassò all'umana generazion la morte, gli affanni e i
per intendimento della natura, con la generazion del nipote. manzoni, 993: il
merli, calderugi, fanelli e ogni generazion d'uccelli che cantino. sacchetti,
indurate le menti ed incrudeliti i petti della generazion sanese, di natura formati così benigni
un bel fico frondifero, / la cui generazion poi fu perpetua. 2.
fuoco da cielo che tutte v'arda, generazion pessima che voi siete. s.
: né il generato verbo / è di generazion soggetta al tempo. -con riferimento
rigenerazione usato nella scrittura: perciocché la generazion de'viventi importa un trapasso da stato
fuoco da cielo che tutte v'arda, generazion pessima che voi siete. s.
altri luoghi par non sia concessa / generazion bovina tanta grande / come a vercegli
., 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè sativo, consito,
. tanaglia, 2-204: democrite pone / generazion da noi sien disegnate: / volendol
molta quantitade, considera la maniera ovvero generazion della terra. -segnare una determinata
crescenzi volgar., 9-60: della generazion de'buoi son quattro gradi d'età
: addormenta il fiotto sterminato / della generazion gravi-sonante / da tua sacra famiglia scacciatrice
piccoli, son migliori di tutte le generazion de'poponi. salvini, 6-20: questo
terra è bel lissimo una generazion d'angue, e quali in acqua sono
anni non vivono, benché la lor generazion sia immortale. canteo: 256: tu
degli angioli, creature da iddio senza generazion prodotte, a niun nascimento ed a
crescenzi volgar., 9-66: infra la generazion de'buoi alcuni sono 'che son neri
le menti ed incrudeliti i petti della generazion sanese. tasso, 16-17: fra
leone ebreo, 80: non è generazion in loro, perché sono ingenerabili e incorruttibili
il freddo e 'l caldo conferiscono alla generazion delle cose: il freddo a germogliare le
4-9: non è solamente d'una generazion di viti da porre ogni posticcio,
posticcio, acciocché l'anno iniquo alla generazion della vigna ogni speranza non tolga della
[plinio], 9-35: l'altra generazion [di conchiglie] se chiama *
, 7-199: diciamo, imprima, nella generazion delle forme molte forme intermeze. scannelli
brancoli [plinio], 9-31: le generazion de granci son queste: li carabi
. crescenzi volgar., 9-78: le generazion de'cani son due: l'una
, 2-206: democri te pone / generazion da noi sien disegnate: / volendol
detto avemo, non è convenevole alla generazion delle piante. michelangelo, i-23:
crescenti volgar., 11-43: ogni generazion di buone erbe, e da magiare
ne divenga o dolce, secondo la generazion delle frutte; e ciò maggiormente avvisasi nelle
volgar., 8-98: due son le generazion de'duchi, siccome a mecenate virgilio
di merceria, la quale d'ogni generazion di cose è piena. d'annunzio,
delle piante e porgono loro nutrimento e generazion di materia, la quale entra nel
asina e di cavallo: ma neuna generazion di muli s'agguaglia a quella che
sansovino, 6-229: sono ancora certe generazion di turchi naturali, a'quali
vedere i nascimenti de'fiumi e la generazion de'metalli e mille altre cose che
la zucca e la canna e la generazion delle biade. landino, 200:
. palladio volgar., 3-18: la generazion dell'ulive e numerosa e di piu
., 5-1: nuocono anche molto le generazion delle ruche, le quali rodono tutte
gli angioli, creature da iddio senza generazion prodotte, a niun nascimento e a niuna
[plinio], 9-30: de la generazion de polpi ne è chiamata una onnigena
, con le qual si può apparecchiare ogni generazion de arme. bruno, 3-887:
impio omo fuora de ogni tribù e generazion umana e non ha fede alguna et
brancati [plinio], 9-31: le generazion de'granci son queste: li carabi
parente. cavalca, vli-254: tre generazion trovo di pietadi / ch'han fatto
volgar., 11-9: quattro son le generazion de'campi, cioè sativo, consito
è maggiore e minore, se la generazion degli animali per seme fosse eterna,
principalmente è da considerare della diversità della generazion delle piante, imperciocché, conosciuta
tempo manca e vien meno, allora la generazion di quelle piante non avviene in cotal
in tra le colonne in qual si voglia generazion d'edificio, il primo dei quali
, 9-31: lo più piccolo in quella generazion se chiama 'pinnotèra', perciò è apto
era poetata: da lino in cantando la generazion del mondo, ed orfeo come i
posticcio, acciocché l'anno iniquo alla generazion della vigna ogni speranza non tolga della
razza a semo ed alla di lui generazion pia di non giganti, e di caino
ii-429: i turchi predatori, avarissima generazion d'uomini, tenendo nell'una mano la
, saviamente s'affaticarono per dimesticar le generazion degli uccelli rapaci, acciocché quegli che
nutrimento che può dare il luogo della generazion dell'arbore, imperocché in quella proporzione
mosto, i-25: sono in bona generazion, e hano gran copia de gam-
grandezze di quella maestà ne quella sua generazion perfettissima. chiabrera, 551: io veggo
merli, calderugi, fanelli e ogni generazion d'uccelli che cantino. boccone, 266
tura della mente umana. curamente ogni generazion di viti riceverà. 25. assorbire una
bembo, iii-465: volendo egli che la generazion degli uomini, sì come anco quelle
rincrescevole. beicari, 4-188: contra generazion sì rincrescevole / statuto e leggi non
., 5-1: nuocono anche molto le generazion delle ruche, le quali rodono tutte
ovidio volgar., 6-547: cotante generazion de fiondi da li gephiri e da
natrice, perché gran parte son generazion iscomunicata: caggiano dunqua in dei lacciuoli
ovidio volgar., 6-120: è generazion di giuoco redutto con sottile ragione in
cioè che vedremo alcune piante che hanno generazion dal seme, lequali non producono il seme
palladio volgar., 3-18: la generazion dell'ulive è numerosa e di più
e avarizia importa lo stesso: niuna generazion d'uomini è più frequente soggetto alle
le nostre comandamenta a fare sfrenatamente ogni generazion di peccato. passavanti, 242:
: gli smerli son di natura e generazion de'falconi, e son quasi falconcelli piccoli
ad altro. berni, xxvi-1-56: generazion salvatiche ed orrende, / che paion
b. davanzati, ii-457: della generazion de'metalli, della sovranità dell'oro e
ovidio volgar., 6-120: è generazion di giuoco redutto con sottile ragione in
che tu torai. e1 è una generazion redutta en altretanti spicoli per sot- til
è dalle parole discorde, supera omne generazion de peste, quando la fiorita lingua
desideri. sansovino, 2-150: tal generazion d'uomini è quasi in tutte le
da principio di animali testacei, la generazion de'quali è nell'acqua e nell'
lapidario estense, 139: la sua generazion s'è molto desvariata, sì com'
vignazzi, che facciano molte e buone generazion d'uve. vettori, 1-124: nelle
: perché la superchia freddezza impedisce la generazion dell'eroe e la troppa caldezza e
e ai di riprendere i giudei e chiamarli generazion viperina sì come serpenti gravemente spiranti,
viscere. bruno, 3-112: la generazion de'venti non si fa se non nelle