loro cuore ingigantiva, s'agitava, generava nuovi sogni. b. croce, ii-6-207
che, corrompendo le corpora, febbri agute generava. -andarne qualche cosa: onore,
da quel viluppo un lento bene si generava come dall'innesto quando s'appiglia e
di me figliuoli, il quale desiderio generava un certo benvolere verso di me,.
e poi quella de l'altra che si generava. leone ebreo, 245: siamo
forma e nella sostanza, nel sospetto che generava, considerata la lettera, di una
e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie un che di composito e
poi quella de l'altra che si generava. boccaccio, ii-7-106: ma morte poi
dannoso a chi meno poteva, e che generava nei cittadini maggiori molte nimicizie. sarpi
machiavelli, 300: il suono dorico generava costanzia, il frigio furia; donde
del cilindro, e il piano ascendente generava sopra il detto cilindro la linea elica
avere c'era sempre equilibrio: ogni partita generava la sua contropartita nella colonna opposta.
sangue intorno al cuore conveniva. questo generava in quel loco caldo assai più che
anziché fortificarsi la facilità dell'imparare, si generava in lei quella di dimenticare. de
, flessuoso e fecondo, che all'infinito generava altro oro.
fortificarsi la facilità dell'imparare, si generava in lei quella di dimenticare.
machiavelli, 300: il suono dorico generava costanzia, 11 frigio furia; donde
: uomo robusto, che a settant'anni generava. -per estens. dare i natali
avevano appena sommossa la terra che li generava. baldini, 6-56: il parnaso è
, e dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie un che di composito e
, xxi-758: imperòne che la fedita generava sangue marcido, essendo male curata,
aver di me figliuoli, il quale disiderio generava un certo benvolere verso di me,
annunzio, v-1-484: tanta virtù si generava da quella creatura incanutita, solcata dagli
. la causa stessa da cui si generava la cecità di tanto odio.
grossa quantità di gente per se medesima generava disordine e tumulto. imperiali, 4-
zool. famiglia di mammetrismo arbitrario che generava confusione e secchezza. miferi roditori scoiattoliformi di
aspra a guisa d'itaca, ma generava buoni figliuoli,... e in
: dalla violenza della demarcazione, si generava nelle fisionomie [delle giovani negre] un
, 3-226: questo dualismo di confessione generava frequenti dispute intorno alla superiorità del battesimo
, xxi-758: imperone che la fedita generava sangue marcido, essendo male curata,
che metteva riverenza coll'incoltezza, e generava con le tenebre orrore. 2.
sangue grosso, infetto e melanconico, si generava la febbre quartana. fr. morelli
annunzio, iv-2-1139: un lento bene si generava come dall'innesto quando s'appiglia e
: sopra all'acqua vi si generava una pelliccila, o, come dicevano,
volgar., xxi-758: la ferita generava sangue marcido, essendo male curata. boccaccio
che, corrompendo le corpora, febbri agute generava non solamente alle femmine, ma a'
prezioso frutto che vi nascessi e similmente generava el cipro et il mirabolano. landino
di alcuno de'capi ferito usciva, ne generava un altro, col fuoco il sangue
nel volto una bellezza tanto onesta ch'ella generava più tosto nello animo di chi ragguardava
il non si raunare il gonfaloniere co'dieci generava tardità neltamministrazione delle cose pubbliche. g
la malinconia, madre della riflessione, generava in me pensieri di rimembranza. casalicchio
tarmata moltitudine, ovunche ella passava, generava paura e romore. buonarroti il giovane,
: in persia era una pianta che generava frutti velenosi, e doppo che ella fu
la malinconia, madre della riflessione, generava in me pensieri di rimembranza, co'
perciocché era in poco pregio, e generava noia (conciò fusse che il trisillabo egli
galileo, 4-1-119: il piano ascendente generava sopra il detto cilindro la linea disegnata per