: per che tale quale fu lo primo generante, cioè adamo, conviene essere tutta
: [una] donna che generante. linati, 30-114: una religione per
voglie / di vincere la tomba, o generante / brama! -figur. scherz.
, 11-203: egli è [il generante infinito] tutti questi infiniti medesimi collettivamente
, 313: l'amato ha natura paterna generante e l'amante ha natura materna concipiente
, n-iii-601: si risolvono i moti del generante ne l'avo e ne'maggiori,
di crema; corrispondono: il padre generante, il figliuolo prodotto, lo spirito
i fantasmi faranno l'efficiente, che generante, o producente, o primo principio,
[gli dei], nel riso / generante del ciel, privilegiati / d'incorruttibil
più nobili, e per conseguente dal generante e non dall'atto fatto da lei a
né considerarsi più di tre cose: generante, generato, e poi per terzo un
prendendo la virtù informativa dal cuore del generante, dopo i sette dì fa uno
, la quale diede l'anima del generante; e la vertù formativa prepara li organi
, la bona dea, la terra generante e frugifera, un sacrificio piuttosto lauto
generamento di tutte concupiscenze. generante (part. pres. di generare)
, quel che molto è peggio, / generante con lei fuor d'ogni legge.
causa e governa dal sole, padre generante di tutte le cose. redi,
nobile non possa generarne una più nobile della generante. prati, ii-31: ebri [
[gli dei], nel riso / generante del ciel, privilegiati / d'incorruttibili
li invoca e li teme. -natura generante: nel linguaggio della filosofia scolastica,
della natura; e poi è la natura generante, si come sono li cieli,
autore della natura, o come natura generante, cioè la maniera di operare d'
imitare l'esemplare, e la natura generante confarsi alla natura naturante. 2
v-61: non imitante i servigi del generante, si dispuose a seguitare con somma
l'autore dimostrare la forza dell'amore dal generante al generato, per lo padre a'
indivisibile, però che ogni efficiente e ogni generante è affatto incorporeo, conciosia cosa che
.. sia sempre uguale al suo generante. gioberti, ii-251: in tutti gli
, il generato è da prima congiunto col generante, fa seco un solo individuo,
de'generanti. - primo generante: adamo. dante, conv.
, iv-xv-3: tale quale fu lo primo generante, cioè adamo, conviene essere tutta
dicono esser mosse da dio e dal primo generante, il quale, quando le fece
. 3. geom. linea generante: generatrice. d'alberti [s
detta quella femmina che da uno medesimo generante è generata. seneca volgar.,
non possa generarne una più nobile della generante. baruffaldi, xxx-1-12: il lungo soggiorno
suo genitore starebbe al diametro del cerchio generante la cicloide ricercata, che principiando da
accoppia per tal modo la forza numerica generante all'ente generato mediante l'opera generativa
e il cordone ombilicale unisce insieme il generante e il generato, e costituisce materialmente
volte verrebbe prima il generato che lo generante, che è del tutto impossibile.
voglie / di vincere la tomba, o generante / brama! -che rivela incertezza e
: picasso mira alla rappresentazione della potenza generante, fecondatrice, che produce insensibile le
, la quale diede l'anima del generante. groto, 85: quegli animali che
più cagione e modo. -natura generante o universale: secondo il concetto aristotelico
-anche: dio (v. anche generante, n. 1).
vecchia scuola dicevasi... natura generante i cieli pei la loro influenza.
prendendo la virtù informativa dal cuore del generante, dopo i sette dì fa uno folliculo
nobile non possa generarne una più nobile della generante, io me ne fo beffe,
generato non appartiene alla specie del generante. les sona, 1020
detta quella femmina che da mio medesimo generante è generata, così puote l'uomo
, pigliando la natura sublevata e sempre generante le cause generative, se trovano anche
2. distacco dell'individuo generato dal generante. fra giordano, 3-252: l'
nel rapporto che intercorre fra generato e generante (anche con riferimento a cristo nell'
potenza generatrice, cioè il principio onde il generante genera. b. spaventa, 1-253
6. ant. per effetto della forza generante e aggregante della natura; per generazione
autore della natura, o come natura generante, cioè la maniera di operare d'iddio
vere la forma precedente dalla virtù del generante. bembo, iii-407: certissima
altro, ma né è generato né generante. gramsci, 1-97: nella discussione
enfiagione del ventricolo e la corruzione de'granelli generante verminuzzi e lo spesso ansare e i
. i ché dove genito è, dar generante / conviene ancora, e con
è un rigenerato: è lo stesso generante. d'annunzio, iv-i- 141:
e più bello secondo la terminazione del generante; e fatto questo partorirlo cioè fame
di rame rivestito da lamine di ferro generante un flusso magnetico che contrasta e neutralizza
oppure fu un legame di molecole, generante più complesse vicende a furia di riprodursi
innumerevoli mondi, / e l'amor generante e la morte che annulla / mi
la virtù ch'è dal cor del generante, / dove natura a tutte membra
20-27: se stesso ama nel verbo il generante, / riama il verbo figlio il
vestita di quella relazione che la costituisce generante (della quale relazione vestita è padre)
sentimenti, essa acquista le proprietà di generante, generata, e spirante e spirata
. prima sarebbe stata in lui che 'l generante suo fosse stato. sarpi, i-2-72
: per che tale quale fu lo primo generante, cioè adamo, conviene essere tutta
/ dal fondo di sua pancia il generante / stromento ardito e turgido sporgea.
enfiagione del ventricolo e la corruzione de'granelli generante verminuzzi. landino [plinio]
rosmini, xxvii-118: l'essenza divina generante... è una e la vitamòrte