. habitude, che ha influito a generalizzare l'uso italiano. abituò, sm
grandezze numeriche (allo scopo di generalizzare in formule i risultati che si
anzi morbosi ed eccezionali, tratto a generalizzare, supporre che nell'infanzia e nell'
migliori governi, poi è portato a generalizzare, a vedere tutto nero, tutto brutto
seriamente; tenersi sulle generali; generalizzare. b. fioretti, 2-3-7
generalizzabile, agg. che si può generalizzare. spallanzani, 4-iii-383:
generalizzante (part. pres. di generalizzare), agg. che generalizza;
astratto delle scienze della natura. generalizzare » tr. rendere generale, cioè
peccato, secondo me, gravemente in non generalizzare il movimento. de sanctis, ii-15-39
dividerla in parti e particelle, di generalizzare i casi singoli e fondarvi sopra precetti.
. milizia, iii-208: chi sa generalizzare e riunire grandi idee per formarne un
: fermezza di carattere e facoltà di generalizzare formano quelli che si chiamano uomini superiori
papini, 8-58: sempre m'era piaciuto generalizzare, stringer rapporti tra fatti lontani,
coi migliori governi, poi è portato a generalizzare, a vedere tutto nero, tutto
generalizzato (part. pass, di generalizzare), agg. esteso alla
generali?? azióne, sf. il generalizzare; applicazione estesa (a volte arbitrariamente
tr. esprimere in modo generico; generalizzare. = deriv. da generico.
dedurre, senza comparare, astrarre, generalizzare, sottilizzare, ma procedendo coll'estro
ingegno non inerte bastano pochi casi per generalizzare. cattaneo, v-3-10: mostra passioni
e sovramateriale, le verità storiche facendocele generalizzare, come princìpi, oltre la loro portata
, specifico (e si contrappone a generalizzare). -in partic.: nel linguaggio
ridolfi, ii-268: almeno si dovrebbe generalizzare l'uso delle così dette 'culle'
, xl-397: la facile propensione a generalizzare le nostre idee particolari ci induce quasi
fisico della sociabilità, deve far sorgere e generalizzare quel senso morale di cui non si
, 3-47: si potrebbe... generalizzare tale sistema, vendendo a rate di
so- vra-materiale, le verità storiche facendocele generalizzare come princìpi. calvino, 13-35:
, apprezzabile. -anche: estendere, generalizzare un concetto. -filos. rendere assoluto
3. nel linguaggo politico e giornalistico, generalizzare, esasperare. 4. sport
di puebla e dimostrando così la capacità di generalizzare le tensioni a tutto lo stato.
muore. = deriv. da generalizzare. generalizzatore, agg. e sm
spencer. = nome d'agente da generalizzare. na generativo, agg. ling
mese [novembre 2004], 22: generalizzare i comportamenti della società tedesca e tanto