, 25: un forziere d'oro, gemme e gioielli, sparso in tante casseforti
paste vitree, di smalto, con gemme o perle e di fogge svariate (a
cavarne il buono e il meglio in gemme, in orerie. = deriv
tal giorno fece pompa di tutte le gemme più luminose che le sfolgorassero mai nel
pistilli tremolanti nei colori più vivi delle gemme.. incontenibile.
. metastasio, 1-i-420: altri di gemme, / altri d'oro distingue i
/ non (toro, non di gemme, / parto vii di natura, /
profondo grembo / tesori occulti di pregiate gemme, / tutti crei, tutti con dolc'
fabricati e de la copia de le gemme che quivi dentro erano. epigrammi latini
intorno intorno / col diadema reai di gemme adorno / e di fiammelle lucide intessuto,
per la fabbricazione del vetro o di gemme artificiali; la gemma stessa così ottenuta
monticulo, mirabilmente congesto di innumeri gemme globose pressamente una ad l'altra
eran le perle, eran le ricche gemme. vasari, i-121: altri fanno alle
che in giro sciolga / sue vaghe gemme e spregi ogni altro augello, /
sono rivoltate al paziente le brace in gemme, le catene in corone, la
papini, i-116: si adornava di gemme ogni pedagna. cinelli, 1-152: con
], 803: pedero è duce delle gemme candide. baldinucci, 119: 'pedere
un vetro che a punto ha colore di gemme, non solamente del diamante,
ramaglia rada e la prima peluria di gemme e di fo- gliette verdine. piovene
e non di goa riporti / dono di gemme o di merce altra eletta, /
legato in argento con perle e altre gemme. forteguerri, 11-23: le cadde dal
meno dura di tutte quelle che diconsi gemme; cede al quarzo ed alla lima,
'l legno e 'l vetro che le gemme e l'oro. bembo, 9-4-229:
ricettario fiorentino, i-a-in: lactovaro di gemme: questo lactovaro è secondo mesue e
una ghirlanda / d'oro e di gemme orientali accesa, / questa una perla alli
, diamanti, smeraldi, rubini e altre gemme. lessona, 1113: 'perle artificiali
non videro giammai d'oro e di gemme / quant'egli ne profonde a'suoi galanti
chiunque si guadagna sia pane, sia gemme con l'industria sua personale, e
sé la chiarezza di tutte l'altre gemme. = voce dotta, lat.
], 279: a le gemme trasparenti, per farle più perspicue, non
partic.: involucro squamoso caratteristico delle gemme fiorali delle orchidee. tramater
l'inviluppo scaglioso che involge le gemme, e secondo richard, il prolungamento
: dei profumi enigmatici e perversi / come gemme... han tutte le dolcezze
un astuccio una pesante collana di grosse gemme arcaiche e, di sorpresa, ne cinge
pescato a quattro mani nel vocabolario marino gemme da incastonare nelle sue paganissime laudi.
lucente, verdastra o rossiccia, portano gemme foglifere che producono foglie lanceolato-oblunghe seghettate
che producono foglie lanceolato-oblunghe seghettate e gemme fiorifere da cui, prima dell'emissione
di gran peso, ornati amendue di preciose gemme e delle più care e preciose che
bragia. e, lavorìo / di gran gemme, l'armadura / tutta guasta è
mammelle s'ergono sforzando i pettorali di gemme che le comprimono in forma di coppe
questa fiorita / piaggia tra le sue gemme il serpe asconde. -condizione esistenziale di
e graziosa e bella / tempestata di gemme aurea pianella. leti, 5-v-666: da
pregiudicevole al pronto e forte schiudersi delle gemme che perdono quell'alimento. pea, 5-63
su i tappeti. ariosto, 43-133: gemme cavate, azzurre e verdi e roggie
. / col becco qua e là le gemme / picchia. chiesa, 5-175:
, tempestato con oro, argento e gemme (un oggetto prezioso). cervoni
/... / tergi le gemme, ad una ad una, ond'hai
pietra fine, orientale, mentre le gemme di minor valore usate in oreficeria sono
gemma ottenuta agglomerando per fusione frammenti di gemme naturali, ma ricavando materiali con caratteristiche
chimici (comunque inferiore a quella delle gemme, di cui inoltre non possiede la
qua e là scintillante come tritume di gemme. -in partic.: minuscola
192: si fa congiettura che queste gemme nascono più tosto per virtù del cielo che
nelle pitture, nei mosaici, nelle gemme e nei rilievi di età greca e
capo un pileo ducale, cerchiellato di gemme. -tocco portato un tempo dai
; sono alberi di varia altezza, con gemme ibernanti ricoperte di squame imbricate e foglie
in costruzioni e in falegnameria; le gemme sono usate in farmacia per la loro
olio essenziale ricavato dalle foglie, dalle gemme e dai ramoscelli è usato per bagni
/ tutta coperta e rivestita / di gemme e d'oro e d'ariento, /
, ricavato dalla distillazione a vapore delle gemme di populus nigra. 2
asciugavano coi loro fazzolettini di batista quelle gemme importune di sudore che piovevano dai loro
bruci, un danno gravissimo alle sue gemme sul principiare della vegetazione. -piràlide della
alla sommità, ed internamente contiene le gemme seminifere, o spore involte in
. bruni, 112: queste [gemme] che fanno a te ricco monile
tien suffulta, / e perle e gemme, come puoi vedere, / al raro
fitofagi e distruggono radici, corteccia, gemme, foglie, frutti e semi dei
quelli dell'annata giallo rossastri; le gemme fiorifere sono raccolte, in coppie o in
un anno e sono più grandi delle gemme foglifere; le foglie sono composte,
pistilli tremolanti nei colori più vivi delle gemme. pascoli, i-882: c'erano
non metalli cari né avolio, / non gemme né pitto spolio, / né coniato
/ veste ammanti di sole: / ha gemme per pensieri; / sparge rose in
e il nero, usati talora come gemme; spinello nero. bossi,
presaga / in te fulgea più che gemme e oro! / or plorando ti vedo
plumbàgine, sf. ant. impurità delle gemme, che consiste in una macchia del
: la nuvoletta vi nasce [nelle gemme], per esservi qualche parte di colore
di marzo / plurisensa / di petali e gemme in diluvio tra montagne / incerte laghi
de'fosfori / parlerà, e delle gemme. c. e. gadda, 24-82
del poggiolo in conica pace rimetteva di gemme, se non anche di foglie, sol
gl'infusori; 20 per 'gemmiparità'; le gemme divengono a loro volta, e secondo
con la quale i gioiellieri poliscono le gemme, è utile per corrodere e abbrusciare.
della gomma. si nutrono di semi, gemme e fiori di varie piante, nonché
ne'polloni ovvero rampolli e nelle lor gemme, conciossiacosaché la natura non deputasse ad
: comparivan co'cavalieri, cariche di gemme le dame, dispensate dal rigor delle
, oli e polvigli, / chi gemme e nastri, o chi più d'una
pietre e piglia pomeze bianca e sai gemme e secca l'erba a l'onbra,
scorza / mille quasi purpuree e bianche gemme / asconde e copre, e poi
di serse / poi che su le gemme celate / il bel garzone / ebro il
lei non si vedeva se non oro e gemme e o *. lamenti diversi.
menzini, 5-137: perch'abbia sul crin gemme e frenelli, / impegna il lucco
d'ostro fastosa la beltà e di gemme. de roberto, 11-213: alla
pompose, / carbun, topaci e gemme preziose, / perle, zaffiri, vasi
sol nella pomposa sede, / fulgentissime gemme al mondo rare, / fiammeggia giuso
iv-137: -d'oro, di gemme, sallo iddio!, non curo,
pontificale riccamente colla mitera d'oro e di gemme in capo, gli altri prelati tutti
d'arroganzia che d'oro e di gemme, ché, gittate via queste cose,
di canute piume? -preparato con gemme o con altre parti di tale pianta
medie. ant. unguento preparato con gemme di pioppo e altri ingredienti macerati nel
, 1176: 'populeone': unguento fatto di gemme di pioppo fresche, grasso di maiale
oro / o d'estremo valor perfette gemme, / con piccioletto fiore il cor dimostri
, 6-59: 'porro': è delle bianche gemme, la quale col suo candore tutt'
color formon le porte, / di gemme e di sì vivi intagli chiare / che
non si cuopra / de le più rare gemme di levante. aretino, 20-82:
sei corone, intorno intorno / sparse di gemme: e 'l portator del giorno /
l'arene il tago, / le gemme erìtra, il potosì miniere. metastasio,
d'ariento e in posole adomate di gemme? adr. politi, 1-511:
uva, 175: d'oro e di gemme accolto empio tesauro / rende il suo
dante, purg., 9-5: di gemme la sua fronte [dell'aurora]
durante il quale inizia lo sviluppo delle gemme. = voce dotta, comp
potar le viti, se pur le gemme non muovono ancora. giuliani, ii-25
uno o più tralci lunghi con molte gemme. palladio volgar., 1-6:
o molto corto con una o poche gemme. palladio volgar., 1-6:
piccoli rami, per l'accecamento delle gemme o per rendere lisce le superfici scabre
se ne mettono al collo [di gemme], in seno e 'n testa /
/ con mille altre lucenti e care gemme. anonimo [agricola], 293:
ceneri e riposti nel nostro erario fra le gemme che abbiamo più pregiabili e care per
. - cascola prefiorale: caduta delle gemme a fiore determinata da un repentino abbassamento
la disposizione delle lamine delle foglie nelle gemme. = voce dotta, lat
e gire ornati / delle più care gemme, a poco a poco / tiranni
pastegli. marino, 1-7-164: tengon gemme capaci i ventri cavi / di rugiada
estate), dopo il quale le gemme riprendono facilmente l'accrescimento. =
quelle / ch'un giorno avrai di gemme, anzi di stelle. d. bartoli
uno colaro d'oro ritorto, armille di gemme, uno alabastro d'odorifero unguento.
la porpora superba, / pressa di gemme e d'oro. achillini, 1-112:
oceano, carolargli intorno / tutte di gemme inghirlandate e d'oro. monti,
vele. molza, 1-159: né care gemme che divida or fino, / né
, potesse fendersi in quattro pezzi aventi gemme presumibilmente procreatrici. pascoli, 5-104:
vi aggradiscano e dilettano che non fanno le gemme, poro e le ricche vestimenta,
, splendente come l'oro e le gemme. s. francesco, n:
alla sabauda corona, preziosa per tante gemme di meriti. d. borghesi, lxv-122
, / eran li crini avvolti in gemme e in oro, / che fean sovente
preziosi sudori. tarchetti, 6-i-359: gemme preziose [le lacrime] dell'affetto,
. dolce, 6-4: quantunque le gemme siano comunemente prezzate, come dice il
, i-163: già primaticce sporgonsi le gemme / sui filar della vite e sugli
le piante primaticcie tornano a metter le gemme in autunno. grafi 5-11: primaticce viole
mostrò la bella aurora / cinta di gemme orientai sua fronte /... /
umanità e di giustizia potrebbe avere delle gemme e dell'oro no, vuole il
gridare / prò quinto amante adorno a gemme d'oro. -in prò.
il proemio primo del poema delle 'gemme 'né per natura né per arte
, potesse fendersi in quattro pezzi aventi gemme presumibilmente procreatrici. =
la poesia prodigalizza l'oro e le gemme, onde ne fa scialacquo continuo nei suoi
gonfie di sole e sfolgoranti fra sete gemme e fiori. -che è di
fed. della valle, 50: le gemme ricche e i fregi, / ch'a
gran peso, ornati amendue di preciose gemme, e delle piu care e preciose che
l'oro, gli smalti e le gemme delle teche e strapparne profanan
ceneri e riposti nel nostro erario fra le gemme che abbiamo più pregiabili e care per
accademici, i quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. imbriani,
, al profluvio delle chiome, quasi gemme incastonate nell'oro. -elargizione larga
/ e sulla fronte ondeggiano / le gemme peregrine. foscolo, v-21: la madre
erano tutti in volto incastrati di finissime gemme, che rappresentavano al vivo l'istorie delle
gozzano, i-453: si parlava di gemme profuse ad altezza d'uomo, in grotte
-in partic.: formazione anormale di gemme in un fiore o in un'infiorescenza
prolìgero, agg. biol. che porta gemme o cellule proliferanti. -disco prolìgero:
'l mio ncco tesauro / di senno e gemme ed auro / e della fama mia
sigilli ebbero i romani: altri in gemme ed anelli, altri in lamine o tabelle
e principalmente col mezzo di una o più gemme. -con riferimento al riprodursi spontaneo
nemici uccisi (ed è sostanza prodotta dalle gemme di varie piante, come pioppi,
il cemento / resinoso che tolgono alle gemme. = voce dotta, lat
fed. della valle, 50: le gemme ricche e i feagi, / ch'a
in tal giorno fece pompa di tutte le gemme più luminose che le sfolgorassero mai nel
di regai decoro / e preziosi arredi e gemme ed oro / ogni cosa donò.
/ e d'altro ornate che di gemme d'ostro. 4. che
gonfie di sole e sfolgoranti fra sete gemme e fiori. brancati, ii-24:
e sì alme che ciascuna spezie di gemme nei diademi e nelle ghirlande sono di
scostumati accademici, i quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. =
levante / là dove sono tante / gemme di gran vertute / e di molte salute
destra / sovrano scettro, che di gemme splende / rintrecciato, e di rose
mi riescono una infilzatura di alcune minute gemme di lingua, fatta colla manifesta pnirigine
altri metalli: produce gran quantità di gemme e fra queste zaffiri molto chiari e fini
: io viè piu stimo che le gemme e l'oro / il saper che per
). carducci, iii-23-313: le gemme più pudiche si schiu- deano sbocciando.
di puelìitia politura, di multiplice gemme deomato. 2. sm.
fregiato, / che di scherzi di gemme abbia contesta / preziosa orditura in ciascun
. pulimentare cocci da vendere poi per gemme: millantare, magnificare oltre misura e in
pulimentar de'cocci da vendere poi per gemme. = denom. da pulimento
m. fiorio, 28: le gemme non hanno bisogno che di pulitura,
lodi, come che con esso le gemme ed il cristallo piglino maggior vivezza di
o pungo, / non con mirabil gemme ornare un dio; / sì ben
ebbe applauso / quella che per sue gemme e frigie vesti / mostrò la colta e
di metallo prezioso, spesso ornato di gemme o di perle, usato nel rinascimento come
metallico variamente ornato o anche tempestato di gemme o perle con cui si appuntava sul
capitale impiegato. -nella valutazione delle gemme, centesimo di carato. -disus
che luccichii, che punture vive di gemme, tutt'intomo pel bianco!
sembrava troppo tardi, con le loro gemme puntute. govoni, 7-83: diventa
, acque purissime, oro purgato e gemme risplendenti di vera gloria. f. fona
meno, come di quelle che chiamano gemme, si può dire in commune che sia
, i-154: d'oro sparso e di gemme alfine io scòrsi / purpureo letto ove
ripugnanti carezze i rami tutti pustolosi di gemme livide che si alzavano dai tronchi bianchi
da mano ignota / rapite ohimè! le gemme e dalle putrì / d'un tremendo
o dolce stella, quali e quante gemme / mi dimostrano che nostra giustizia /
o dolce stella, quali e quante gemme / mi dimostraro che nostra giustizia /
diamanti e carbonchi nsplendono fra l'altre gemme con maggior chiarezza. nievo, i-vi-320
questa fiorita / piaggia tra le sue gemme il serpe asconde. 4.
, / né sparge sul bel sen gemme lucenti. borgese, 1-44: a queste
raccor cantand'in versi / le molte gemme preziose e l'oro? tolomei, 3-138
un sottilissimo velo, tutto tempestato di gemme. chiari, 5-56: se lo figurava
. v. gemma]: 'gemme radicali ': quando sono sulla radice
, oli e polvigli, / chi gemme e nastri o chi più d'una tinta
non ha indurato marmi, non raffinato gemme, non imbiondato ori, che per
54: valor, che per gran gemme e in aureo trono / fiammeggia e
ramoscello [per l'innesto] abbia gemme ramifere. vocabolario di agricoltura [s.
': che produce rami. detto di gemme. = voce dotta, lat.
rammento, / ma spregiator di ricche gemme e d'ori / della mia sorte umìl
fruttifero, ramo fruttante: quello che porta gemme da fiore. -ramo a o da
, ramo legnante: quello che porta gemme da foglie. g. cerati
, ed hanno li occhi o le gemme molto vicine fra loro e molto più gonfie
: ecco che la speranza in nuove gemme / apre la scorza, e pullula
in arboricoltura, ramo che porta gemme da legno e da frutto; ramo misto
anonimo [agricola], 278: le gemme trasparenti, perché poste dirimpetto a le
argento e d'oro, guemito di gemme, che ricopre le quattro facce del'
aspetto del sole il produrre metalli e gemme di preziosa rarità, in cui risplenda
», rassaldate sono le rotture de le gemme e diventarono intere com'erano imprima.
l'aveva rassomigliata a un cartoccino di gemme come ne tengono i gioiellieri, a un
. briganti, 196: si vendono queste gemme con certo peso che in cambaia,
i " 33: ve tutte diverse dodici gemme, che componevano il razionale che adomava
d'insetti, di foglie tenere, di gemme o bacche; ma appena esciti dall'
del redimacchia. intorno udia beccare / gemme di pioppo e mignoli d'uliva. roccatagliata
orna e ricinge, / come brillanti gemme opra d'intaglio, / quanti oggetti
. bruno, 3-243: le quali [gemme], rotte e recise e poste
e le cui larve si nutrono di gemme, fiori e foglie di numerose piante da
di gran vittoria trionfale / che come gemme adoman tua figura, / assimigliate a purpura
sereno aier fende, / fiammeggiante di gemme e ai fino oro, / che chiaro
vocaboli morti, de'quali, come di gemme preziose, veggo farsi da molti registro
d'oro / ha grembo pien di gemme e pien di perle. crescenzio,
inacessibili. canale, i-478: or le gemme eritree, gli ori del tago /
/ ma di drappi d'argento, gemme ed oro / con tante pietre preziose
buonarroti il giovane, i-420: queste [gemme] da moltissimi lumi che riflettevano lucidissime
il restauratore dell'arte d'intagliare le gemme. lanzi, ii-339: fu egli
hanno altri restauri, / can più di gemme e d'ami. niccolò da correggio
o sommo impero / né per pregio di gemme o forza d'auro. capilupi,
ch'ogni cosa porta / seco, sprezzando gemme, oro ed arento; / e
landino [plinio], 370: le gemme... perdono la forza pel
che quest'opera sia ritenuta una delle gemme del maggior museo di francia e si
l'altro in tazze preziosissime e piene di gemme quel vino che poco dipoi debbono ributtare
oro e argento, e anche, di gemme, conterie, lustrini, frammenti di
fregiato, / che di scherzi di gemme abbia contesta / preziosa orditura in ciascun
mescolanza di vari eddifici compartiti, quasi gemme, nel ricamo di verdeggianti giardini, di
tessuto di oro et ornato di varie gemme con l'effigie delltmperatore e de'suoi
ricca valuta? baldi, 65: di gemme brami e di lucenti / margarite adunar
, / su l'eburneo tuo sen gemme cadenti, / cui veggio a legar d'
cio grosso. giusti, 4-1i-690: qui gemme disciolte in picciol vaso / bevo,
varco fin sotto la corteccia e le gemme. pavese, 10-145: ci si sveglia
di monete, una casseruola piena di gemme e una marmitta ricolma di pezzi di
un evangelario coperto d'oro e di gemme, si riconosce il costume antico di
giovanni, raccogliendo i minuzzoli de le gemme, fece orazione e disse: «
, 291: quelli che scolpiscono le gemme non hanno più grato né piacevole ricreamento
guata, il perché gli scultori delle gemme ricreano gli occhi guardando questi. leone ebreo
benché su regia testa / rida di gemme e d'or cerchio lucente, / non
esse [le donne giovani], quasi gemme, rilucano negli adornamenti loro: ogni
lavare. -adomare riccamente di gemme. d. bartoli, 2-3-90:
il tralucere dell'aureo manto, le gemme, onde coronava [la virtù] la
! muratori, 8-ii-119: stimiamo tante gemme tutte le nostre riflessioni e parole.
: comparivan co'cavalieri, cariche di gemme le dame, dispensate dal rigor delle prammatiche
d'oro, d'argento e di gemme ammucchiate. 2. figur.
, ne'stucchi e legni dorati, nelle gemme e ne'marmi finti. chiari,
in grevi gocce dorate, rifrangenti come gemme. -che subisce la rifrazione.
'primavere elleniche'« sono delle più preziose gemme della poesia italiana »...
, intr. { rigèmmó). rimettere gemme. - anche in un contesto figur
alquanta compassione. dolce, 6-17: gemme naturali con l'aspetto loro, quanto
1-235: non erano i miei don di gemme o d'oro, / ma nel
. alberti, iii-226: ne oro né gemme né qual si sia grandissima ricchezza possono
. ornata di molti e molti intagli in gemme sì di rilievo che d'incavo intagliate
esse (le donne giovani], quasi gemme, rilucano negli adornamenti loro: ogni
alcuna, ma ivi collocatili, quasi nazionali gemme, degne di rilucere tra il fiore
ferite e contusioni prima di fornirci nuove gemme fruttificanti. linati, 19-30: tante
, 590: rimbalzavan gli insetti / come gemme felici / sulla tua calda pelle.
, 5-365: né corone né ostro o gemme ed auro / giamai mi ponno,
nuova medicina, è certo che le gemme loro perdono la forza pel freddo.
mirabile cofanetto ricco di smalti e di gemme inviatole dal duca in dono. -reincarnato
ad un sottilissimo velo, tutto tempestato ai gemme. -compresso (una sostanza gassosa
bella mano e stanca / di tesser gemme ed ostn, / prendi cortesemente i detti
. strozzi, i-163: erano rinfrescaci di gemme ornati e altri vasi di prezzo.
. letter. ant. ricoprire di gemme. -al figur.: riabbellire, adomare
nuovo nella stagione primaverile; far spuntare gemme, foglie, fiori o erbe; far
guerriera destra / sovrano scettro, che di gemme splende / rintrecciato e di rose!
giovanni, raccogliendo i minuzzoli de le gemme, fece orazione e disse: «
sagace natura insegnati o ripiena o come di gemme smaltata non sia? assarino, 4-88
si cuopra 7 de le più rare gemme di levante, / da quattro parti
covoni, 966: uno spruzzo di gemme, una risata / di onde allegre alla
. jahier, 2-91: ingommino le gemme, / rosseggino i broccoletti dell'uva
sé forme più illustri / che perle e gemme e bei coralli ed ostri. loredano
. martini, 2-2-183: molte anella e gemme,... unitamente alle
suo valor forian qui sterle / le gemme di servilia e cleopatra / s'egla le
e de la rinascente primavera / le nuove gemme va mordendo il gelo. -ricresciuto
sacerdotali, ornate di molto oro e gemme preziose, con grandissima quantità di trombe
. tutti lavorati di auro e de gemme resplandienti. fiorio e biancifiore, 28:
, ii-208: le vedrete [le gemme] riuscir terse e risplendentissime.
ornato o tessuto con oro, con gemme, con seta (un oggetto, un
la fa ricca ancora in cielo delle gemme preziose delle risplendentissime doti le quali dio
del piombo] mai averemo saputo alle gemme levar quel velame terrestre e sassoso che
volgar., 265: tra le molte gemme, la preziosa gemma risplende. leonardo
nelle pupille. -luccicare per tomamente di gemme. d. bartoli, 9-29-1-150
varco fin sotto la corteccia e le gemme. idem, 8-26: il risucchio delle
. marino, 1-3-96: urna di gemme, ov'è il mio cor sepolto
onestamente? e che le non portino gemme né oro né capelli ritorti? l.
argento, agli smalti alveolati, alle gemme in castone, a stendere una rete di
mollucche, riccnissime di spezierie e di gemme. -individuare una sorgente, una fonte
mammelle s'ergono sforzando i pettorali di gemme che le comprimono in forma di coppe
, 1-80: mai rivestì di tante gemme l'erba / la novella stagion che
aria soleggiata 1 fragili polloni turgescenti di gemme foglifere. d'annunzio, 4-ii-18:
è il paese degli arimaspi dove le gemme nascon per le vie e ogni rocchio
mano ignota / rapite ohimè! le gemme e dalle putrì / d'un tremendo vaiuol
landino [plinio], 810: gemme denominate da membri d'uomo e da
oro e d'argento senza fine, / gemme cavate, azzurre, verdi e roggie
2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'oro e una moltitudine di
: di mezzo alla corteccia spuntan le gemme e rompono le sottili tuniche. -intaccare
un mattino in floridi / rami le gemme afforza / che timidette ruppero / da la
taciti rimarremo ad ascoltare / come le gemme rompano, alle chiare / notti.
di un tralcio fiorito, ornato di gemme, che, a partire dal sec.
rose, dal cui mezzo pendono le gemme ed i pendenti. -foglia di rosa
rose quando cominciano a spuntar fuori le gemme lunghe quattro dita e si mettono come
albe- retto a due fusti, con gemme appena appena rosea. d annunzio,
'hypni'; ma le rosule, o gemme orbiculari, lo richiamano nel genere '
facevano tintinnare le rotelle degli speroni, poche gemme rutilavano fra quella confusione di colori.
le bramose man trovarmi vote / ora di gemme or di tesor più caro. carducci
le pietre de la riva del mare in gemme e le rotture de le gemme ne
in gemme e le rotture de le gemme ne la loro natura. leonardo, 7-ii-161
avrai dinanzi a te un roveto di gemme. tutti i gioielli ereditari del patriziato veneto
, 154: raccontano che vi siano state gemme altrettanto malefiche quanto questa, ed anche
. cercando di entrarvi per riposare come gemme nella loro custodia. quando la luce
mille color formon le porte, / di gemme e di sì vivi intagli chiare /
7-1: certi offeriano oro ed argento o gemme preziose, ed altri legname o pelli
morti, de'quali, come di gemme preziose, veggo farsi da molti registro
, orna e ricinge, / come brillanti gemme opra d'intaglio, / quanti oggetti
dello smeriglio serve per lavorare pietre e gemme. carradori, 19: di grana
e su gualdrappe argentee, misceliate di gemme. ruscellétto (ant. rucellétto
d'uno splendore strano, come di gemme rutilanti. d'annunzio, ii-498: ravenna
la sua forma polita colle scabrosità rutilanti di gemme barbare. soffici, v-5-45: il
e collane d'oro, di perle e gemme preziose, che dal saccheggiamento delle case
pietre preziose, git- tando via le gemme per semplicità e mavertenza, si contentò
sacerdotali, ornate di molto oro e gemme preziose. birago, 608: il santissimo
e leggiadro fiume, / ponte di gemme intarsiato e vago / dove amor vidi ragionar
gli esemplari trasparenti vengono usati come gemme pregiate. lessona, suppl.
servo è assalita per essere non delle gemme, ma dell'onore spogliata ».
ucello da la testa, metti sai- gemme in acqua calda fin che si fonda,
per essere egli chiaro e trasparente come le gemme. libro di esperimenti di caterina sforza
pietre e piglia pomeze bianca e sai gemme. magalotti, 21-174: vi sono alcuni
, overo sarda è annoverato fra le ardenti gemme... lega l'onice perché
], 297: questo basti de le gemme purpuree. vegniamo a le rosse:
,... del numero delle gemme ardenti, convenientissima alla scultura. baldinucci
, 297: vegniamo a le [gemme] rosse: egli è rossa la sarda
il bel guemimento ricamato / di preziose gemme e di fin auro. corte, 26
estense, 141: le porte [le gemme] cum sì sa- viamentre sì come
maggior cura / d'oro e di gemme a faticar s'invoglia, / io spero
lione, pel perù, per tutte le gemme dell'indie? 7. intr
lusco o cieco, / spaccian per gemme coccole di quercia, / ower la lepre
privare una pianta dei boccioli e delle gemme deboli e malformate o troppo numerose per
. agric. asportazione dei boccioli e delle gemme di una pianta per favorire lo sviluppo
/ fiedel nell'elmo ch'era di gemme e d'oro, / sbriciola via
], 61: l'essere poi le gemme scabre e non piane nasce da tessersi
ricevere (come veggiamo tra noi nelle gemme più dure) un pulimento e lustro superiore
sua forma polita colle scabrosità rutilanti di gemme barbare. s. solmi [«
, 306: questa è una di quelle gemme che è molto atta a lasciarsi maneggiare
vetro che a punto ha colore di gemme, non solamente del diamante, de lo
2. sm. caratteristica delle gemme che cambiano colore a seconda dell'esposizione
], 288: passiamo ora a le gemme bianche e di scambia colore che dicono
, urne romane; / or di gemme intarsiati scarabattoli. f. galiani, 3-59
vasellame dipinto e gli ori e le gemme e gli anelli con scarabei. faldella,
non poco del loro effetto, siccome gemme scastonate da un gioiello. = comp
gruppo e ammasso di belle e preziose gemme, quelle non alla sfuggita in un'
scio. falugi, 1-14: né per gemme o per veste doppie o scempie /
son gli onori / e le gemme e gli scettri e le corone / e
destra / sovrano scettro, che di gemme splende / rintrecciato e di rose! manzoni
preziose, e fermato da scheggiale di gemme. d'annunzio, iii-1-530: contare
alle prime lusinghe della primavera messe delle gemme. = voce dotta, gr
per grandezza e coronato d'oro e di gemme per pompa. tasso, 16-3
e'crini / d'oro e di gemme un gran palazo folce, / sudato
frantumi di vetro sotto il nome di gemme e diamanti. -pronto a piegarsi alle
non toscani, accettaron questa volta per gemme fiorentine i vetri di messer tizzone da
, 2-237: di tutte le varie indiche gemme / che miniere d'oriente schiudono /
quasi spogli di petali; e le gemme delle foglie appena schiuse. -figur
a quella e a questa / e dalle gemme dello schizzaménto / nacque di più quest'
rosee nevi, gialle / fiamme, gemme fogliate di splendore. 3
elena, sciolga / sue vaghe gemme e spregi ogni altro augello.
ha [giunone] una corona ornata dipreziose gemme, come è il verde scitide.
. fagiuoli, ii-78: o quante gemme! o che sciupìo di sete!
onofri, 11-76: non indurirti in gemme, o avara terra! /..
(noci, nocciole, ghiande, gemme, uova di uccelli) che rosicchia sorreggendolo
la fece ricca di vesti e di gemme. de meis, ii-19-400: parevamo
tenace gelosia scolora il fuoco delle loro gemme e intorbida l'oro dei castoni.
ma basti questo del modo de lo scolpirele gemme. carducci, iii-2-428: fosti musa al
aver mai ricevuto premio d'oro e di gemme che in parte aggiunga a quello che
corti, per lo più con due gemme. -anche: potare una pianta lasciando
, qualora il sole / con diadema di gemme e aurei lampi / de la celeste
un mattino in floridi / rami le gemme afforza / che timidette ruppero / da la
chequella scorza che ricopre la bellezza delle nostre gemme, la qual rimossa con l'arte
da primavera, la terza riceve le gemme con alquanta scorza in parte de l'
/ nel grigio, tra lampi di gemme / e screzi di sete. luzi,
, / auro, argento, ioie e gemme ne li scrigni far serrare / e
taluni e altri semiaperti su le interne gemme agglomerate. gozzano, ii-91: il
mon- ticulo, mirabilmente congesto di innumere gemme globose... cum inacquale o
spone un doppio giro / di preziose gemme. zanella, 1-494: altri defunti
-scultura gemmata: decorazione di gemme inbatterebbe a roma... sarebbe
. molza, 1-159: né care gemme, che divida or fino, / né
camperei. / d'oro, di gemme, sallo iddio! non curo, /
era inciamberlato e sdotto / con molte gemme di gran valimento. = forma
l'amicizia si dèe sdrucire, non gemme, nel combattere per coni, sdrucendo il
prima ottenuta da loro, come sono le gemme, le pietre e altri corpi
ci offendono a prima vista tutti quegliorpelli e gemme di vetro di che s'adornavano i poeti
la sedia d'auro fino, de gemme resplendente, / corona sì lucente, or
numi / sublime si sedea, / di gemme in seggio alteramente eretto. cesarotti,
bel seggiolone intarsiato / d'oro e di gemme il nuoriar diletto / alle spagnuole,
volte / mostra la bellaaurora / cinta di gemme orientai sua fronte; / le coma ha
delle viti, sprone con due o tre gemme che ha la funzione di produrre il
/ né nel luco sarien le sante gemme / del sepulcro di cristo in man de'
acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nell'umor petrigno, non altrimente che
gli animali e le piante, le gemme e i sassi e i metalli. genovesi
, un tessuto); tempestato di gemme (un og- getto).
messe a oro e a musaici di gemme, risplendenti come un seminìo di stelle.
per cossi streito sentè / sapeche tra le gemme, lasso, e l'auro e gli
incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel
leggiadra vesta / la qual tutta di gemme è ricamata: / diecimila seraffi o più
l'arene il tago, / le gemme entra, il potosì miniere. delfico,
una parte anatomica). -bot. gemme seriate: gem me multiple
vesti, / da un barbaglio di gemme, da una follia di fiori! landolfi
in grevi gocce dorate, rifrangenti come gemme. calvino, 11-16: l'ipotesi più
: auro, argento, ioie e gemme ne li scrigni far serrare, /.
piana, come vediamo oggi queste picciole gemme formarsi, vengono nondimeno facilmente distinti dal
, e l'orsa / volger le sette gemme alla sua corsa. -ant.
, iii-145]: sfaccettamene » di gemme alchimiche sopra un rotolo steso di
con la ruota nello sfaccettar le sue gemme. graf 5-435: il sottile intagliator
per troppo abondanza d'oglio sfavilla e di gemme con vario ordine. oliva, i-3-544:
colori dei fuochi d'artifizio / seminati di gemme / sotto le sferzate di fiamme dei
pedale -;... riscoppieranno le gemme dormienti tra la corteccia del ceppo amputato
le mammelle s'ergono sforzando i pettorali di gemme che le comprimono in forma di coppe
e legnosità d'ogni sorta, sassi, gemme e metalli, e perfar sì gran prove
,... profuse toro, le gemme, lo sciamito, la porpora,
tr. (sgèmmo). togliere le gemme di una pianta. tommaseo [
]: 'sgemmare': torre o cavar le gemme. 2. figur. deflorare
intr. { sgèmmo). mettere le gemme. carducci, iii-9-164. quando
sgemmare1), agg. spogliato delle gemme. tramater [s. v.
: 'sgemmato': privato, spogliato delle gemme. sgengivato, agg. strappato dalle
o pungo, / non con mirabil gemme ornare un dio; / sì ben con
: chiunque si guadagna sia pane, sia gemme con l'industria sua personale, e
ottenuta da loro, come sono le gemme, le pietre e altri corpi durissimi
segno di gran vittoria trionfale / che come gemme adornan tua figura, / assimigliate a
, se bene alcuno nel numero de le gemme li pone, perché i pezzotti piccioli
si sogliono polire e porsi poi come gemme negli anelli, non bisogna che qui
bisogna che qui da noi altrimente fra le gemme si pongano. = voce
. giati / doro e di gemme arnesi di gran pregio, / che lo
circa la proprietà di molti lapilli e gemme: le quali, rotte e recise e
sarebbe stata rappresentata dalla fusione di due gemme, in seguito considerata come una formazione
che consisterebbe in una saldatura di due gemme fra loro; ma venne riconosciuto che
suddivide in due o in parecchie altre gemme. = voce dotta, comp
organica che fu estratta dalle foglie e gemme della 'syringa vulgaris'. = voce dotta
un capo a frutto di circa 6-8 gemme e uno sperone di 2 gemme.
circa 6-8 gemme e uno sperone di 2 gemme. einaudi, 6-195: la vigna
, lxxxviii-ii-317: dal dolce viso par che gemme fiocchi / parole sagge, mansuete e
pindemonte, ii-21: smani dietro a le gemme altri men saggio. carducci, iii-20-66
mi si stampano / nella palma le gemme, e l'elsa e il pugno /
preclaro in onestate, / smiraldo 'n gemme, ros'è in onni fiore, /
si possono a questo modo tutte le gemme iscolpire. -sf. mattioli
con la quale i gioiellieri poliscono le gemme, è utile per corrodere e abbru-
tesauro, 2-ii-98: fra tutte le gemme sodissimo e tersissimo è il diamante. moneti
erano tutti in volto incastrati di finissime gemme che rappresentavano al vivo l'istorie delle
cum scopa / in auro, in gemme, in marmo et in avolio / scul-
. nel quale solariamente lucevano inclaustrate ostentuose gemme. = comp. di solario2.
, 60: risplendono... le gemme non transparenti per essere sommamente liscie e
, 1-89: portare oro, ariento, gemme, panni vani, superflui e suntuosi
una ghirlanda / d'oro e di gemme orientali accesa. sanudo, 3-26:
non si cuopra / de le più rare gemme di levante. caro, 5-17: un
chiome or avolte in perle e 'n gemme, / allora sciolte, e sovra or
essere di agate di diaspri e di altre gemme. sopraccaricare e deriv.,
la sopraffaccia di fuori era ornata di gemme. 2. figur. apparenza
stesso anno per uno sviluppo precoce delle gemme indotto da cause ambientali.
chiome d'oro, / coronate di gemme e sacre foglie. / pareva in vista
anfiteatri, / cibi, pompe, gemme, argento e fama, / luxurie,
incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel
/ di grandi ori ed argenti e gemme colmo. d. carli, 102:
riceve in sé il colore di tutte le gemme che le sono poste innanzi.
più d'una nave, d'oro e gemme carca, / leggera e presta
fino. 8. bot. gemme sovrapposte-, quelle che si formano verticalmente
fodero di velluto e manico ornato di gemme. foglietta, lviii-32: mentre che
le labbra fuori / tesori cari più che gemme ed ori. fagiuoli, iv-47:
incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel
non solamente d'oro ma di varie gemme splendente, discerne, la quale congiungeva
i-154: d'oro sparso e di gemme alfine io scòrsi / purpureo letto ove
d'oro, / tutta sparsa di gemme. d'annunzio, iv-1-21: era una
pittori lassino queste lode agli scultori delle gemme, loro vero si spassino in campi maggiori
vi si dovrebbe una corona se non di gemme del più raro pregio, almen almeno
ornato, in partic. con oro, gemme (un oggetto); lussuoso,
154: raccontano che vi siano state gemme altrettanto malefiche quanto questa, ed anche
in ricco abito giallo / sparso di gemme e ricamato a fiori; / li fa
in modo da contenere una o due gemme. 7. arald. dotato di
in modo da contenere una o due gemme. trinci, 1-287: siccome col
alcuna, ma ivi collocatili, quasi nazionali gemme, degne di rilucere tra il fiore
comunemente, eccettuatone il diamante, le gemme tutte con lo smeriglio e si puliscono
gli edifici. imperato, 1-23-11: gemme spianate con lo smeriglio e pulite con
trame toro e i metalli e le gemme più preziose de'più chiusi e ruvidi sassi
avesse a trattare di un mercato di gemme. salvini, 13-38: perse, che
larghi aquiloni, / ma libera le gemme e spiega le sue foglie.
0. targioni tozzetti, i-15: le gemme diconsi fiorifere... cioè che
.. aveva io sentito dire essere gemme pe'poeti, alcuni pochi mi trovai averne
. termine con cui, nel commercio delle gemme, è indicata una varietà di giada
spinelli nobili) vengono sfaccettati e usati come gemme, come il rubino balascio o rubino
bella spingarda d'oro, costellata di gemme. bacchelli, 1-i-391: il padre l'
testa del nuovo re, sulla corona di gemme: merda. -sfiatatoio che
spirante e vivo segno, / non le gemme del ricco indico regno / ponno far
un intrico di filamenti, di gemme, di giovani foglie. =
lubrano, 2-264: si custodiscono da gemme le cipollette, s'infossano a'ripartimenti nell'
negli quatro anguli, contecti di fulgiente gemme, cum le barbuie o vero spinili
/ frullando gli uccelli, tesoro / di gemme, spittinano in coro. dessi,
, 2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'oro e una moltitudine di
: rimirando poi l'oro e te gemme / onde alla bella agave ei fece dono
là quella che splende / d'oro e gemme eburnea lira? chiari, 5-89:
oscura / notte splendendo: seco sparso di gemme e ricamato a fiori.
. ariosto, 7-54: di ricche gemme un splendido menile / gli discendea dal collo
la sardegna come una delle più splendide gemme del suo diadema. piovene, 8-95:
chiome d'oro, / coronate di gemme e sacre foglie. ariosto, 20-80:
landolfi, 22-iii: in queste piccole gemme regnavano degli spollatori. = nome
tipo monoassone; in determinate condizioni producono gemme durature. = voce dotta,
si cuopra / de le più rare gemme di levante. baldi, 560: nell'
-per estens. spuntare (le gemme). arici, i-163: già
arici, i-163: già primaticce sporgonsi le gemme / sui filar'della vite e sugli
-chi). zool. ciascuna delle gemme medusoidi dei celenterati idrozoi che provvede alla
grosse e numerose, le perle e le gemme che la madonna ha in dosso.
suoi tesori solo portando seco parte delle gemme. a. monti, 198: quelli
evangelo, carico d'oro e di gemme, strascinato pe 'l teatro da quegli stessi
, 1-80: mai rivestì di tante gemme l'erba / la novella stagion che 'l
giorno al tempio venne, / di gemme ornata e di leggiadre gonne. g
], 809: hanno nome [alcune gemme] da membri del corpo..
encoronata, / en sedia collocata de gemme ed auro fino. bibbia volgar.,
, non si dànno a vizio a le gemme. imperato, 1-22-30: la pietra
metalliche, anche preziose, o con gemme (un oggetto). f.
. letter. ant. tempestato di gemme. battista, ii-221: il villani
accademici, i quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. moravia,
9-80: quante adoman belve e gemme ed ostri, / cui si dovrìa,
e lume accrebbe ai suoi tesori / di gemme serenissime stillante. g. graziani,
graziani, 523: sotto un ciel di gemme e d'or stillante, / quinci
in cassette preziose fra l'oro e le gemme? -sostanza o rimedio che ha
aspetto laminare e servono a proteggere le gemme da cui si sviluppano le foglie o
di culle, e si vedranno schiantar le gemme dalle mitre e dalle stelle per ricamare
servivano ad un solo / fornimento le gemme; o per decoro / unico della gola
. cantari cavallereschi, 99: le gemme orientali ed altre cose, / qual
, stintagli, franze, profili e gemme. 2. ritaglio di
palmieri, 2-11-39: d'oro e di gemme strato era lo spazio. patrizio,
o al tralcio un ridotto numero di gemme (una potatura). crescenzi volgar
bruciando. boccaccio, iii-n-50: le gemme crepitavano, e l'argento, /
parte lo strophosomus melanogrammus che rode le gemme, i getti e le foglie di vari
erano studiosamente inanellati e mezzo coperti di gemme. lanzi, v-165: è ammirato
bergantini, 1-93: qui spesso quantità di gemme, / che dalle cime spuntan della
. marino, 1-19-399: sonan le gemme de'fregiati arnesi / e suda l'
sovra i crini / d'oro e di gemme un gran palazzo folce, / sudato
gozzano, i-455: si parlava di gemme profuse ad altezza d'uonienti, perché
argento, agli smalti alveolati, alle gemme in castone, a stendere una rete di
, 1-89: portare oro, ariento, gemme, panni vani, superflui e suntuosi
. fallamonica, 42: le pietre gemme e tutti i minerali / fluendo e refluendo
supplementari. 2. bot. gemme supplementari: quelle che si formano vicino
formano vicino alle ascellari; si dicono gemme supplementari seriate quelle multiple sovrapposte, tipiche
sovrapposte, tipiche delle dicotiledoni; e gemme supplementari collaterali quelle poste una di fianco
-far germinare le semenze, far germogliare le gemme. roseo, iii-73: aiuta molto
più eccellenti pitture, e delle più ricche gemme lavorate, o estratte dall'arte.
grezze, sfaccettandole 0 incidendole per ricavarne gemme. ojetti, iii-290: viaggio ad
tal- chiti, e di varie gemme uscite fuori [dal vesuvio] in gran
pezzo di ramo o di stelo con gemme o con apice vegetativo, che si stacca
la produzione di vetri speciali e di gemme artificiali. = deriv. da tallio
marino, 1-2-33: tutto d'incise gemme era lo scritto, / tarsiato a
d'argento / quivi il terren di gemme tassellato. tassellatrice, sf. falegn
, non è bene che quelle preziose gemme sieno così esposte alla vista ed alla tentazione
petrarca], 76: lo incavare le gemme e farne tazze e lussuria antica.
in gerusalemme, / i codici, le gemme, i calici, le teche? e
applicato da hauy alla serie di pietre e gemme dure, altre volte indicate coi nomi
indicate coi nomi di pietre fini o di gemme orientali. = voce dotta, deriv
vigna, perché rompe e guasta le gemme e i fiori dell'uva. s.
guarnire, impreziosire un oggetto prezioso con gemme incastonate, disposte in gran numero.
, l'acconciatura); ricoperto di gemme incastonate (un oggetto, la parete di
2-456: un vescovo tutto splendente di gemme e d'oro e una moltitu- dne
iii-45: che giovano a tegnir le gemme ascose? / che dove il ver
tesauro, 2-ii-98: fra tutte le gemme sodissimo e tersissimo è il diamante.
, 175: d'oro, e di gemme accolto empio tesauro, / rende il
vagheggia, e tante miro in lui / gemme, che appena ei ne sostiene u
sm. grande quantità di monete, gemme e oggetti preziosi accumulata e custodita con
6: io vie più stimo che le gemme e l'oro / il saper, che
un evangelario coperto d'oro e di gemme, si riconosce il costume antico di molti
e tante / perle vi pose intorno e gemme et oro, / che la fece
la tevida primavera, la vide fra le gemme e lo pegro inverno dà luogo.
stucco colorato posto nel castone sotto alle gemme per aumentarne colore e lucentezza. cellini
non più destra o sinistra orna di gemme o veste color tirio. carducci,
gli tolse il pregio? graf 5-315: gemme d'ogni color ch'alle più liete
, dove stanno gli occhi, anella sanza gemme, anella tonde sanza castone dove antra
/ non d'oro, non di gemme, / parto vii di natura, /
quelle gialle e azzurre sono usate come gemme. -per estens.: gioiello,
artefice, in legatura d'oro con gemme preziose lavorate e figurate e con opera
con veste pompose, con oro e con gemme, e col non lasciarsi quasi mai
/ tracio cimier sparso di perle e gemme, / candidi parti de l'eroe maremme
anco qualche affinità con le acate quelle gemme, che alcuni da la contrada,
aureo corno / alla tracolla avea di gemme adorno. massaia, viii-56: un vecchio
alta 40 piedi, con uno scettro di gemme, un altare parimente d'oro,
traluce; et in questo differisce dalle gemme transparenti. d. bartoli, 2-1-33:
8. agric. tose. ciascuna delle gemme fiorifere dell'olivo; emissione di tali
fiorifere dell'olivo; emissione di tali gemme, mignolatura. giuliani, i-181:
tasso, 1-22-27: odori d'arabia e gemme aggiunge / a ciò che nera man
vostra eloquenza,., carica di tante gemme quante son le parole, che la
turato; ornato con applicazione di gemme, conterie, passamanerie, ecc
avendo accumulato infinito tesoro di perle e di gemme orientali. 2. tr. rendere
fanciulli con vago scherzo traggono ori e gemme da uno scrigno. forteguerri, vii-
lattato cangiante. arici, ii-350: di gemme translucide contesto / sosteneano un coperto tutto
meno, come di quelle che chiamano gemme, si può dire in commune che
: donde qui trasportando ignote o rare / gemme, le feo più belle, e
l'oro e i metalli e le gemme più preziose de'più chiusi e ruvidi sassi
in veste luccicante d'oro e di gemme, seduto nel suo tribulane sotto ricchissimo
. marino, x-155: mille di gemme abbia [il cavallo] tempeste e mille
è uno scintillio d'oro e di gemme, oro e gemme autentici, poiché
d'oro e di gemme, oro e gemme autentici, poiché così prescritto della regola
: già dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta e buona stagione, e
/ nel grigio, tra lampi di gemme / e screzi di sete.
trigèmme, agg. che presenta tre gemme (una pianta, un ramo)
landino [plinio], 809: gemme denominate da membri d'uomo e da
or superbo e illustre, / di gemme con bell'ordine contesto, / dove eran
vezzi, fra le trine / e gemme e perle e corone immortali / di fiori
e i fanali vi spunteranno palpitando come gemme incastonate nei marmi. 3
278: a qualunque modo, che le gemme si trovino, prima che si poliscano
cum venusto et sotiale ornato di lucentissime gemme; et altre gli albissimi pecti più che
oscillografi). re, nel midollo delle gemme fogliari in riposo, nell'endosperma
e il sambuco ornarsi ancora delle loro gemme. ant. anche -ce)
.. / altra non comprerei di gemme tante, / che del tuo duro cor
maestra mano / l'artefice prudente / le gemme all'oro attentamente unio.
di cristallo di rocca in argento con gemme del medesimo: l'estremità superiore del
del suo pastoral di legno coverto di gemme ed oro. = voce dotta
/ né nel luco sarien le sante gemme / del sepulcro di cristo in man
ma non di raro vi splendono come gemme. 10. assorbire, impegnare in
bellini, 5-2-49: negli ordini [di gemme] che seguon di sopra sono i
di sasso anch'essi, come quei delle gemme. 3. cavità sotteranea.
paesaggi. beccuti, i-215: le gemme sono in pregio a maraviglia, / per-
era inciamberlato e sdotto / con molte gemme di gran valiménto. a. pucci,
sardegna... avea tal conciatura di gemme e d'oro in capo che valutossi
, 1-89: portare oro, ariento, gemme, panni vani, superflui e suntuosi
... sembrano quasi tante preziose gemme sparse qua e là sul variegato manto della
piena, / smagliante di luci e di gemme, / fiorita dai petali rossi e
mai aremo saputo... alle gemme levar quel velame terrestre e sassoso,
]: gittate che noi abbiamo le gemme e l'oro, alcuna volta gonfiamo di
di fiori è intessuto di migliaia di gemme, dove brillano i più vaghi colori.
: anello di più diamanti o di altre gemme, disposte in fila, lungo la
lauro, 2-78: absinto è specie di gemme di color nero con vergole rosse;
uscendo dall'ima radice / nella guisa di gemme, la vermèna / germina. arici
la disposizione delle lamine delle foglie nelle gemme. = deriv. dal lat.
i capelli, ricamata o trapunta di gemme. f. rinuccini, 1-253:
non toscani, accettaron questa volta per gemme fiorentine i vetri di messer tizzone da
... e con una catena di gemme, ed un vezzo di perle con
, spacca un magliuolo talmente, che le gemme non sien offese, e radine via
, 6-6: 1 princìpi adunque delle gemme e pietre preziose o sono eglino
i-31: si veggono alcune vegetazioni di gemme maggiori tinte leggermente di color vinoso. serpetro
levante / là dove sono tante gemme di gran vertute / e di molte salute
280: il splendore che ne le vere gemme sfavilla, sta sempre saldo e fermo
/ ricevuti gli aurei, che non le gemme / avara man riceve. bergamini,
moltiplicazione vegetativa che avviene attraverso bulbilli, gemme avventizie, ecc., mentre questi
così è chiamata quella le cui gemme cadute naturalmente o a bella posta piantate si
astuzia. / -volpe no, sì ben gemme. f. casini, i-348: ordinò
(lonicera xylosteum) caratterizzata da grosse gemme a scaglie lungamente cibate e fiori inodori
vo- anti, / e fai te gemme del volubil carro. marino, 1-5-79:
di picco! vilume, / come fùr gemme e pietre preziose, / che le
che vorticosamente ammatassandosi rompono le reti delle gemme degli sguardi e dei bisbigli. montale
7-1: certi offeriano oro ed argento o gemme preziose, ed altri legname o pelli
legno mediante la tecnica di incisione di gemme e pietre dure. = voce
con tubero squamoso munito di una o più gemme, lunghe foglie filiformi e fiori a
un grazioso / raggio frangendo, colorò le gemme / il rubin lo smeraldo e lo
ronata, / en sedia collocata -de gemme ed auro fino; / de margarite
donna vaghissima, tutta velluti e trine e gemme, la quale diffondeva intorno una luce
tetti e per terra nascosi; / di gemme e d'oro a vaga depintura
a quella maniera di legare le gemme per cui anche la loro parte inferiore
. medie. tumore maligno costituito da gemme e cordoni vascolari e da tessuto connettivo.
. farmac. preparato in glicerina di gemme o altri tessuti vegetali in via di sviluppo
pomeridiane. arbasino, 23-947: montagne di gemme, smalti, cammei, cristalli di
di como esala fuori dai suoi ribollimenti gemme gemme gemme che si fingono tirreno ingoiatore
como esala fuori dai suoi ribollimenti gemme gemme gemme che si fingono tirreno ingoiatore di
esala fuori dai suoi ribollimenti gemme gemme gemme che si fingono tirreno ingoiatore di esotiche
pezzetti di sassi, di vetri, di gemme posti artisticando insieme, riescono un bel
auree polilicne ed alle pipe turche ornate di gemme. = voce dotta, comp.
pica, 1-52: una delle più fulgide gemme del ricco diadema poetico verlainiano.