non si vedono: si sente quel gemito lungo e accorato di invocazione a maria.
, 281: mandò ancora un sordo gemito, adocchiando collo sguardo corrucciato a destra
. proromperebbero in moti ferini e in gemito disperato. manzoni, 8: poi surse
sospiro, si affievolì come un gemito. panzini, ii-569: quel suono
sangue. civinini, 1-218: un gemito lungo ci ha agghiacciato ad un tratto
vita. ungaretti, iv-55: un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per
: / non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto fa se
, 3-5-74: persuade a ciascun digiuno e gemito, / ed egli pappa ed alza
ansimante che a loro tien luogo di gemito. tombari, 2-55: quando fu
. ojetti, i-469: potei vedere vincenzo gemito quando era ancóra in clausura su nel
ogni mente. verga, i-126: il gemito del vento le come crede il
i suoi giri da trottola con un gemito ad ogni mezzo giro, come fanno
, ebbe una scossa come sentisse il gemito d'un ferito. stuparich, 2-249:
il suono non arrivava, neppure un gemito. pea, 6-249: mi sono
mezzo al baccano che vi assorda un gemito fiaccato di lontano. pirandello, 5-62
a quei funerei ambasciador becchini / un gemito lugubre ed un lamento. nievo, 413
determinato, e tanto in foggia di gemito umano come di boato e altro suono
fra il tonfo dei marroni / e il gemito del torrente / che uniscono i loro
: bada; non t'avvilire d'un gemito. nievo, 498: d'intorno
aria lungamente e abbondantemente con un triste gemito dei bronchi, ma quando si
. prati, ii-15: mozzata in un gemito / le cadde la voce. pascoli
dal fondo del cuore, con un gemito, con un lamento d'ammalata, affondando
che si voltò sull'altro fianco con un gemito. -figur. leopardi,
, fu scosso come da un lungo gemito: tese l'orecchio per sincerarsi s'ei
/ e questo il canto e 'l gemito accompagna. vico, 360: naturalmente
tono, finché esalava in un lungo gemito metallico. piovene, 5-48: il piccolo
: tutt'a un tratto s'udì un gemito disumano. si voltarono e videro appoggiato
27: udii nella solenne / notte un gemito: il chiù. / del dolore
della costa al naufrago non avvertiva il gemito delle cinghie di trasmissione che rallentavano la
/ i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito amaro, / parevano pronti a ferire
i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito amaro, / parevano pronti a ferire.
i-171: la mesta tortora conosci al gemito; / conosci al calice il gaio fiore
manzoni, 37: compagna del suo gemito, / conscia de'suoi misteri, /
l'ansare delle macchine, l'immenso gemito del ferro, coprirono la melodia primaverile
. intima, illecitamente intima, liberava gemito, pianto, invocazione, e un
udivasi di quando in quando il sommesso gemito reco delle colombe nella cova, a lima
il pondo / tu sostenesti; il gemito / a te di questo mondo / saliva
niuna d'esse diede una lagrima, un gemito, un oimè; né cadendo ebbe
della chiesa non li deplorerà con più gemito, con più umiltà, con più
che parla poco ma dice tutto col gemito e col delirio, il tanto ineffabile
. m'apparisce la figura di vincenzo gemito, quale la vidi nei primi tempi della
. pindemonte, xxii-1026: l'interrotto gemito lugùbre, / cui dall'erma sua
all'alto cipresso, da cui usciva quel gemito corrispondente all'intema sua angoscia. cattaneo
non vole, / e con pietoso gemito dolente / l'orecchie assedia a chi
'l mormorio de tonde / sembra di rosignuol gemito e pianto. / poi per secrete
, uscir ne sente / un indistinto gemito dolente; / che poi distinto in
: tutt'a un tratto s'udì un gemito disumano. si voltarono e videro appoggiato
tortorella, la perduta compagnia con doglioso gemito richiamava. lemene, xxx-5-273: chi
anco i topi, e co 'l gemito significano la pioggia ch'a venire.
credette che volessi ucciderla perché cacciò un gemito di paura e si coprì il viso
di muovere il capo ad accompagnare quel gemito... ma il tentennamento, ostacolato
a stento erotto dalla pietra / un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per le
interrotto dallo strepito degli assassini e dal gemito degli esangui. -per simil
, vorresti fare questo servizio a vincenzo gemito? ». 3. astron
a stento erotto dalla pietra / un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per
, 6-27: non atto, non gemito lo chiarivano vivo, né il muovere
l'orchestra intonava il preludio: un lungo gemito, suoni rotti in cadenza come da
una preghiera, un gesto, il gemito, il pianto). guido da
io alora..., verso il gemito festinante, uno agere di mine scando
al baccano che vi assorda, un gemito fiaccato di lontano. -dimesso,
cerulo, ognuno, e s'ascoltava il gemito / arido, nel silenzio inabitato.
imparato a sopportare i castighi senza un gemito né una lacrima né un lamento, con
genitor salì; / compagna del suo gemito, / conscia de'suoi misteri,
diventa urlo, scivola, si dissolve in gemito, tace, riprende filiforme.
volge, / del popol flagellato / ogni gemito tace. pallavicino, 1-333: ma
. svevo, 5-52: è [un gemito] più intelliggibile di una parola,
cose delle donne [crusca]: quel gemito suol rimanere dal forzamento dell'utero nel
a. verri, i-268: quindi il gemito per le membra frante, l'ambascia
-sostant. dottori, 188: con gemito solo rispose all'empio / fremere del
i-109: siete [o donna] un gemito, un sorriso, / un fuggevole
rami e fuggono pel bosco con un gemito lungo e sbarazzino. barilli, 2-14:
tra gli olmi / manda il suo dolce gemito d'amore, / così tuba lontano
anche di quella voce stridula, e quasi gemito, che soglion fare i cagnolini,
. strepito; ciarla; acuto lamento, gemito. zucchelli, 234: li garimenti
. rimprovero, rimbrotto; lamento, gemito. leggenda aurea volgar., 659
tono lamentoso, che somiglia a un gemito (la voce, il verso di un
. gemicolio, sm. letter. gemito debole e affannoso. bersezio, 2-66
orare e pregare dio è amaro gemito di compunzione, cioè dolore e ripentimento
mota. = deriv. da gemito. gemitio (gemitivo, gemizìo
della parte destra. 2. gemito prolungato, mugolio. bocchelli, i-60
dantesca. = deriv. da gemito, sul modello di brusio, vocio,
geme. = deriv. da gemito. gèmito, sm. lamento
et ora ponendoli al fuoco senza alcuno gemito. castiglione, 379: con questi
20-107: non fugge i colpi e gemito non spande. marino, 4-196: tra
in ultimo non era più che un gemito prolungato. d'annunzio, iii-1-1006:
brandello miserabile di carne / animato dal gemito. bocchelli, 10-96: armida
, 10-96: armida ha un gemito sommesso, e non cura né si
di tergere le lacrime. -ultimo gemito, gemito mortale: fioco lamento di
le lacrime. -ultimo gemito, gemito mortale: fioco lamento di moribondo.
: s'odon / più dentro, un gemito, un tumulto, / un compianto
ii-239: incominciò... un gemito composto di varie voci. -parola
non si vedono: si sente quel gemito lungo e accorato di invocazione a maria
veracemente orare e pregare dio è amaro gemito di compunzione. della robbia, 1-290:
mia anima ormai sa comprimere il suo gemito immenso. carducci, iii-18-173: chi
, iii-18-173: chi all'estasi e al gemito del petrarca aveva mai saputo mescolare quel
in quella [voce] c'era gemito e orgasmo, c'era già tutta la
che parla poco ma dice tutto col gemito e col delirio, il tanto ineffabile
sulla marra, gli strappava lo stesso gemito di rabbia, lo stesso gesto di minaccia
soffocati. moravia, viii-112: cacciò un gemito di paura. 3.
, 358: del popol flagellato / ogni gemito tace. g. bentivoglio, 4-341
genitor salì; / compagna del suo gemito, / conscia de'suoi misteri, /
arte, o si spensero in un gemito, o si chiusero volontarie nel santuario
olao magno], 264: co'l gemito fanno segno [i picchi] che
. marino, 9-107: di rosignuol gemito e pianto. parini, giorno,
avanzi degli edilìzi squallidi usciva il monotono gemito de'gufi. guerrazzi,
le amate frasche vibrava nell'aere un gemito e fuggiva via. pascoli, 578:
uguali? ungaretti, iv-55: un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per
/... / lascia il soave gemito / ed al tuo nido riedi.
gli olmi / manda il suo dolce gemito d'amore. -venat. verso
, iv-2-765: udirono... il gemito delle porte che s'aprivano. brancoli
: ci fu un fischio, un gemito di ferraglia, un lamento di musica
quartieri a buon prezzo, ma con un gemito nella suola e un rumore di chiodi
, / e del pelago un gran gemito... /... udiam
: spargesi su i monti / un alto gemito confuso, / pari a notturno tuon
cerulo, ognuno, e s'ascoltava il gemito / arido, nel silenzio inabitato.
. boriili, 2-122: non un gemito nasceva da quella quiete. -ululo (
alberi] s'udiva, simile al gemito della risacca. -sibilo (del
aria lungamente e abbondantemente con un triste gemito dei bronchi. -suono lamentoso o
manifesti [malinconia] / in un gemito d'arpa, in una nota / che
orchestra intonava il preludio: un lungo gemito, suoni rotti in cadenza come da
.. scricchiolante o cigolante con lungo gemito come un par di scarpe di pelle
1-2-319: chi sa ancora che il gemito della vite da voi considerato sì pernicioso,
da genière * gemere '). gemito (part. pass, di gemire)
ii-346: i carmi leggo, e il gemito ferale / odo di mille geni desolati
tutta in un gomitolo, con un gemito lungo di cagna. -ritrovare il
, 20-107: non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto fa
dei corpi che si allungavano, il gemito crepitante dei pagliericci, grugniti, un
fr. ant. gaiment 4 lamento, gemito ', deverb. da gaimenter (
mento acuto e prolungato; piagnisteo, gemito. giamboni, 95: quivi
2. per estens. lamento straziante, gemito prolungato. mazzini, ii-200:
ii-248: gemi tu pure; e il gemito / ch'a me sull'alma piomba
te venia, fra quelle piante / un gemito improvviso / sento. foscolo, gr
, e si lagna / con quel gemito rauco di chi non ha voce, /
dal cielo la luce, e il gemito nell'averla trovata, formano la sola espressione
soffiarvi il gufo / il suo infausto gemito uh uuh uuuh. -che fa
gesi su i monti / alto infinito gemito confuso. botta, 5-44:
aver dato in tanto dolore un picciol gemito. pulci, 1-64: vedendosi venuto
oh dì miei vólti in pianto e gemito! / dove viva la amai, morta
insorse un grido di maraviglia, un gemito di compunzione. aleardi, 1-143: onde
. pindemonte, 199: l'interrotto gemito lugubre, / cui dall'erma sua casa
'e dell'* aida'-1872-73 -conobbe gemito per l'affettuosa intromissione del morelli.
svevo, 5-53: quando si sorprende un gemito si deve fingere di non averlo sentito
palpebre). -anche: pianto, gemito, lamento. giacomo da lentini,
in sé rivolve, / miserabil di gemito e d'aspetto. / ei, come
/ i lacrimabili cipressi, / interrotto il gemito amaro, / parevano pronti a ferire
. lamento per lo più sommesso; gemito, mugolio, suono inarticolato, lungo
alla tettoia come un lagno o un gemito, ora acuto, ora fondo. betteioni
, tace, e geme d'un gemito che non percote l'orecchio. bocchelli,
ant. e letter. lamento, gemito, pianto; discorso, atto, atteggiamento
intimo tormento, accorato dolore; gemito, lamento; discorso, at
sofferenza, pena, intimo tormento; gemito. guittone, xxxiii-17: oh
estens. suono o rumore simili a un gemito: fruscio, cigolio, sciabordio,
brusoni, 2-200: con un languidissimo gemito la bella clelia spirò l'anima sconsolata
tommaseo, 5-293: non v'ha gemito latente / o di schiavo o di fanciulla
. lazzaroncèllo. savinio, 10-92: gemito scese a lavorare tra le bisce e
in castello donde non si sa che gemito uscivane cigolando sotto a la lividura de
: udivasi di quando in quando il sommesso gemito roco delle colombe nella cova, a
tra gli olmi / manda il suo dolce gemito d'amore, / così tuba lontano
.. mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba, un sibilo inumano;
non era grido di rivolta, ma gemito affranto, di persona che non può più
il tonfo dei marroni / e il gemito del torrente / che uniscono i loro
a michelangelo. savinio, 10-92: gemito buttò via scalpello e mazzuola e se
e la forza di quel puoco di gemito che mi concedi con la ricognizione del peccato
iv-2-1211: tutta la foresta fu piena di gemito e di canto, stillò di piovitura
mesi; ed io vi dico col gemito nell'anima che i mesi sono rovina,
in sé rivolve, / miserabil di gemito e d'aspetto. -sostant.
natio e al beccare usato e al mite gemito de'candidi compagni tremanti. graf,
tuba, scricchiolante o cigolante con lungo gemito come un par di scarpe di pelle
: il ritratto di morelli fatto da gemito è pieno di vita e di energia;
maestro, si potrebbe dire che 11 gemito ha caratterizzato egregiamente la testa confusa del
nel ventre, si cade con un gemito senza che esca una goccia di
ant. smanceria, smorfia; gemito, lamento. tommaseo [s.
/... / lascia il soave gemito, / ed al tuo nido riedi.
che risuona lamentosamente, querulo (un gemito, il pianto).
. -in senso generico: lamento, gemito soffocato; piagnucolio; mugugno. m
con gran concorso, / con mugolio e gemito, davante / alle case d'ulisse
angoscia o stizzosa insoddisfazione; lamento, gemito sommesso. - anche: mugugno,
della resistenza. savinio, 10-75: gemito visse in un mondo di mummie e
la morte. -emettere (un gemito, un sospiro, ecc.).
. bernari, 3-112: ancora qualche gemito, ancora uno sbadiglio, poi lo
slancio muto del pensiero, in un gemito inenarrabile dello spirito. onofri,
dei giazzoni sotto i piedi, dal gemito delle commessure, il travaglio a cui
una pausa; un lamento fiévole, un gemito quasi di piacere. e: «
di tono, finché esalava in un lungo gemito metallico. quel nevralgico sibilo che tagliava
ojetti, i-468: nel cervello di gemito il passato lontano stà inciso, nomi
è ricompensata dalla speranza; il suo gemito di orrore si tramuta in voce di
spargesi su i monti / alto infinito gemito confuso, / pari a notturno tuon,
preoccupazione. monti, x-5-63: un gemito / rompe, e in se dice:
ohimei). -anche: sospiro, gemito. giusto de'conti, ii-39:
, 3-69: mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba, un sibilo inumano.
. anche omèo). sospiro, gemito, lamento. boccaccio, 1-ii-370:
sue fuse / forme di bronzo e un gemito attardato. comisso, iv-232: magra
papini, vi-474: il gemito degli uomini è pur volontà di attingere
ma almeno emetti un sospiro, un gemito, un lamento d'amore.
truce allora, ed un orrendo / gemito messo, calpestò la terra.
spargesi su i monti / alto infinito gemito confuso, / pari a notturno tuon
224: perpetuo quindi un gemito vagava / su la tristezza di padusa
prima che la folla abbia cessato il gemito di contrizione, il vescovo ha condotto
mentalmente retriva. savinio, 10-75: gemito visse in un mondo di mummie e
... svariare i presenti dal gemito del flauto al trillo del violino alla
patorate piante, cum divino invento, il gemito moderatamente expresso causava. idem, 2-264
pendana. montale, 1-109: il gemito delle pendìe, / là tra le viti
venti... e confondere il mio gemito col susurro del vento che percuote le
perifrastica. savinio, 10-73: gemito l'ho perifrasticamente chiamato 'o scultore
a stento erotto dalla pietra / un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per
rattenete il lamento, soffocate / il gemito; ché tànato non ode, /
. piagnucolìo, sm. pianto, gemito sommesso e insistente, fastidioso.
terzo piantone..., uno lagrimabile gemito è udito. n. tomaquinci,
aver dato in tanto dolore un picciol gemito. pulci, 7-85: détte [morgante
che dal respiro grave e da qualche lieve gemito dell'infermo, egli lo palpò,
, strazio, sofferenza; lamento, gemito. lauda escorialense, 17: non
placato. deledda, iii-494: il gemito dell'albero stroncato pareva uscire dalla capanna
mameli, vili-321: altri al materno gemito / alla plorante sposa / pietà codarda
. ant. e letter. pianto, gemito. novellino, vi-158: s'
350: la poesia popolare è il sublime gemito del popolo, il grido che lascia
di gesso chiamate 'jacob', nelle quali gemito triturava toscani, e che fumate con
suoi disegni separerà da quelli con cui gemito s'approssima alla maniera fortuniana gli altri
positura..., aveva disciolto un gemito sommesso. pratesi, 5-26: il
deverb. da premere, sul modello di gemito, fremito, ecc.
del genitor salì; / compagna del suo gemito, / conscia de'suoi misteri,
del petto (un sospiro, un gemito). canteo, 20: cominciaranno
dentro le cave / cieche latebre un gemito profondo. carducci, iii-4- 222
più anni la francia, ha raccolto quel gemito e l'ha fatto sacro.
a stento erotto dalla pietra / un gemito d'agnelli si propaga / smarrito per
viscerali della sua armonica a soffietto prorompe il gemito dell'eterno 'bésame mucho '.
ai vittoria, poi lunghi sospiri, un gemito di rassegnazione seguito da un momento di
manzoni era morto senz'eco in un gemito di cristiana rassegnazione. la nuova scuola
nella festevol turba / tebe racconsolata, gemito ne conturba. manzoni, fermo e lucia
, fu scosso come da un lungo gemito... mi disse poi che quel
... mi disse poi che quel gemito gli aveva fatto paura, ma che
e intirizzando il braccio, facendo un gemito grande. mezzanotte, 44: in
. -anche: voce dolente o querula, gemito, pianto. niccolò del
donne, e dalla casa veniva il gemito di un impotente a muoversi.
simile a un lamento, a un gemito. guerrazzi, 13-212: le parole
, soffocata della voce; mugolìo, gemito rauco. ghistanzoni, 18-144: eh
comprimerne il corpo, finché il rantoloso gemito del morente prolungava il rischio di venire
4 aida '... conobbe gemito per l'affettuosa intromissione del morelli. d'
rattenete il lamento, soffocate / il gemito. pirandello, 7-424: rattenne la
capigli, senz'altro consulto, verso il gemito festinante, uno agere di ruine scando
sotto un invisibile portico veniva il torvo gemito d'un recalcitrante e irosamente tentato motore
neghittoso sul bosco brulicante d'insidia, gemito di feriti, doloroso silenzio delle lontananze
/ di un lutto recente o il gemito / di un vecchio malato. 2
un ridacchiare chiotto e sornione, con un gemito roco, come dicono che gema infantilmente
ebbe una contrazione dolorosa, mise un gemito soffocato, sordelli ritirò il ferro, l'
], né osarono levare neppure un gemito per sospetto che l'eco lo raccogliesse
mormorio de tonde / sembra ai rossignuol gemito e pianto. f. f. frugoni
., finché... un gemito... non gli facesse temere un
manzoni, 37: compagna del suo gemito, / conscia de'suoi misteri,
usanza: / non fugge i colpi e gemito non spande, / né atto fa
vorace;... divenivano un gemito; s'estinguevano; non risorgevano più.
risorto, ne venne all'orecchio un gemito, che bestemmiava cristo. d'annunzio
5-37: il supplicare usciva con tal gemito e in tali voci che l'animo si
fronte sul di lei seno, manda un gemito e spira. beltramelli, iii-786:
tono, finché esalava in un lungo gemito metallico. stuparich, 3-40: fu
che due; l'ultima aveva un gemito sottile allo sfiorare del pollice. pasolini,
sue api dalla siepe vicina e il gemito dei colombi, suo amore. verga,
ama, ed egli solo sa il gemito che gli sorge dentro, ad ogni
.. rotta è la parola dal gemito lungo del saettato, ché la donna
dalla terra ove sta seppellito con che gemito grave io lo accuso di non avere
rami e fuggono pel bosco con un gemito lungo e sbarazzino. landolfi, 14-158
mormorio de tonde / sembra di rossignuol gemito e pianto. / poi per secrete
allora,... verso il gemito festinante, uno agere di mine scando di
appariva, non una voce, non un gemito nasceva da quella quiete e, per
azzurro: tutti a registrarlo quasi fosse il gemito del papa morente. 2
schermi, / né pur in picciol gemito prorompe. n. villani, i-1-35:
sedia senza né una parola né un gemito. -avanzare strisciando (un rettile
almeno in udire l'acuto scricchiolio, il gemito di ciò che si è conveme,
il soffitto un piccolo rumore come il gemito del legno, fu sicuro che era
che sui vivi flutti dilaga / tra il gemito dell'onde roco. 4
vecchie, tra le commettiture, al gemito come d'un pianto antico, era tut-
aria lungamente e abbondantemente con un triste gemito dei bronchi, ma quando si trattò di
5-i-1069: il rotolio dei treni, il gemito dei prigionieri sotto sforzo o per spavento
, con le labbra sgangherate e con gemito gridando. dottori, 1-295: risero tutti
cie di sordo sgnaulio, altre un gemito flebile e prolungato. cartelle in
accennarci che fa il poeta il cupo gemito della sgraziata regina nel cercar la luce
per l'aria bruna / l'ultimo gemito / della laguna. serao, i-04:
mormorio de tonde / sembra di rossignuol gemito e pianto. marradi, 193:
canteo, 174: se 'l gemito e 'l singulto non troncasse / li versi
, iii- 1-687: 'francesca dà un gemito più forte, e si agita sul letto
dalle labbra un suono / tra il gemito e lo schiocco di dentiera smossa.
, socraticamente, senza una lacrima e un gemito, o almeno senza che gli altri
. -emettere un sospiro, un gemito, una risata, un urlo.
della sua armonica a soffietto prorompe il gemito dell'eterno 'bésame mucho'. -disus
schermi, / né pur in picciol gemito prorompe. f. morelli, pref:
-trattenuto, soffocato (un gemito, il pianto, una risata)
, quella tignosa » mormorò. un gemito sommesso le risposte. albertazzi, 708:
udivasi di quando in quando il sommesso gemito roco delle colombe nella cova, a luna
mormorio de tonde / sembra di rossignuol gemito e pianto. 9. non
dell'arte, o si spensero in un gemito, o si chiusero volontarie nel santuario
'la fa, mi'sul quale cade il gemito dei legni, tutto il nume sonoro
/ brandello miserabile di carne / animato dal gemito. palazzeschi, i-io: allorquando nacque
, i-306: on quanto differiscono il gemito dal fatto, perché questo da un ordine
savinio, 10-79: questo non impressionismo di gemito ha spessito l'equivoco intorno a lui
addosso col mio stocco: mandò un gemito, e mi cadde sulle gambe;
rigovernatura,... o il gemito della porta con rete metallica spinta da
a mccarthy ancora due ticolato, tra il gemito e il sospiro, richiudendo lentamente le
volpi. 3. lamento, gemito, espressione vocale flebile; grido acuto
addosso col mio stocco: mandò un gemito, e mi cadde sulle gambe, gli
sovra la via, mi usciva un gemito che turbava profondamente la mia anima. capuana
innaspettatamente abile nello strillétto, grido, gemito, urlo forsennato. -peggior. strillàccio
marinetti, 2-i-933: strisciare d'un gemito rauco di locomotiva sedotta pregante verso il
strettamente annodata dal re enrico secondo col gemito maritaggio della figliuola e della suora.
5-37: il supplicare usciva con tal gemito e in tali voci, che l'animo
lontanissimo -non grido di svegliatore ma gemito ai prigioniero -chi sa su qual canale
3-69: mi pareva di emettere un gemito d'oltretomba, un sibilo inumano; ma
sul 'nuovo'. savinio, 10-75: gemito visse in un mondo di mummie e di
torturarsi, di macerarsi, di avvilirsi gemito non la sentì mai. piovene, 7-191
un invisibile portico veniva il torvo gemito d'un recalcitrante e irosamente tentato motore d'
geologico. palazzeschi, ii-78: un gemito fioco di topo ferito / tramanda un velluto
tramite la fame, come già tramite il gemito, il segno vocalé della esistenza.
la voce; lanciare un grido, un gemito. - anche: intonare canti.
. arici, iii-600: tale un gemito / dispettoso dal sen cupo traendo, /
bene si confaceva alla tristezza d'un gemito, sommesso e acuto, che usciva dalle
. durante il periodo del corteggiamento un gemito grave e gutturale (i colombi e
tubìo, sm. letter. gemito gutturale tipico dei colombi e delle tortore
, 2-790: s'odo più dentro un gemito, un tumulto, / un compianto
). ustolìo, sm. gemito prolungato. bacchetti, 12-130:
pensier richiedi, / lascia il soave gemito / ed al tuo nido riedi. quaglino
tavola tenta ancora di chiamarlo, con fioco gemito, il suo compagno del vino.
29: ma di mezzo a un lungo gemito, / da invisibile cortina, /
rumore. cesarotti, 1-v-83: il gemito del popolo spargesi sopra i colli:
, angiola maria rimane un lamento, un gemito, un'interiezione, una caricatura dell'
: a quelle parole il maestro emise un gemito e partì come un aerostato verso il
lagnoso, cantilenante, simile a un gemito continuo (e ha valore iron.)