nuocere e maggiore argutezza al significare con geminata metafora il suo segreto.
sorti di disegno accennando) si vede geminata la figura? -bot. qualità
altra più fortunata combinazione: la sestina geminata e accoppiata al tronco finale. comisso
venia dall'eco in un vicino portico geminata. foscolo, 1-356: il bel peàna
del mancamento di quel suo ministro essendo geminata, altro non vi mancava che la
puro / cielo cospicua sorge / bisanzio e geminata onda prospetta, / fuor d'antichi
roma... ri- percossa, geminata e centuplicata, quasi da eco molti-
comune allegrezza dell'europa il vedere che la geminata virtù di due grandissimi regi ne i
cose. 4. fonet. consonante geminata (anche semplicemente geminata, sf.
fonet. consonante geminata (anche semplicemente geminata, sf.): consonante doppia.
vedrai alle volte questo verbo cadde con geminata dd scritto. delminio, ii-127: ma
vocale, overo da voce incominciante da geminata consonante, per temprar l'asprezza.
carducci, iii-16-264: la strofe doppia o geminata, composta cioè di due strofe di
fanti, due altre / carte di geminata proporzione / si dicono giulè; / non
vocale, overo da voce incominciante da geminata consonante, per temprar l'asprezza che ri-
1-59: tal vaga donna, in geminata luce [degli occhi] /
accr. -one e palatalizzazione della laterale geminata. morbile, agg. letter.
roma,... ripercossa, geminata e centuplicata, quasi da eco moltilingue,
. -nasalizzazióne spontanea: trasformazione di una geminata nella corrispondente scempia preceduta da una consonante
tardo panucula (e pannucla, con la geminata, nelle glosse), per
3. ling. scempiare una geminata. 4-210: i lucchesi sdoppiano la
-consonante semplice: scempia, non geminata. bembo, 10-xi-204: quattro sono
. carducci, iii-17-361: la sestina geminata e accoppiata al tronco finale, incominciata
la pronuncia di z intervocalica è sempre geminata, anche quando la grafia ne presenta