infrequente, / sotto la porta capena / gemere udì l'acqua marcia / che abbevera
pavese, 5-88: sentii piagnucolare, gemere adagio, esclamare, come fosse una
ii-206: ora eccomi qui un po'a gemere amaramente sul tempo che mi vedo fuggire
carica né onore, e siete costretto gemere sotto le loro ingiustizie e tiranniche ambizioni
che noi non possiamo, se non gemere su questa nostra italia, che diede sì
egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a gocciole sonore da un piccolo
, questo farsi e disfarsi, questo gemere e rotare in un disordinato aritmetico ordine
foscolo, iv-377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scuri: i
si attaccano a'piedi e ch'egli fa gemere sotto il suo tallone. carducci,
; non s'udiva altro rumore che il gemere nei bozzelli delle manovre volanti. comisso
sulla brace! le pine incominciano a gemere, a piangere, quindi esalano il
: il giovinetto udì strepere trombe, / gemere conche, ed ascoltò soavi, /
la vecchia musica non sa che far gemere budelli, far passare il fiato in tubi
i bruni campi arati / tra un gemere di passeri e di foglie. cardarelli,
nel museo, gemere lentamente a gocciole sonore da un piccolo
.. dalle nevi carica / vedremo curva gemere, / 0 d'aquilone l'impeto
cigolio, / de'marmi offesi il gemere / per tutto allor s'udio. colletta
ch'egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a gocciole sonore da un piccolo
più alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni, o
più alte cime de'monti, ma gemere sempre o sotto i loro ciglioni,
seguiano, e lieto / facean tenore al gemere del rio / e de'boschetti al
solitaria entro rimmenso / radiante, non gemere le vite / chine su l'opra
le curie; e dappertutto / un gemere di rote, un picchio assiduo / di
solitaria entro l'immenso / radiante, non gemere le vite / chine su l'opra
e pini, quel silenzio rotto solo dal gemere delle acque, mi comunicavano un senso
le braccia) implorava: udimmo ululare gemere. c. e. gadda, 309
deledda, i-542: efix si mise a gemere, scuotendosi debolmente come un uccello ferito
non faceva sentire / il suo deluso gemere di tortora / il più debole lampo
banti, 6-25: si rimette a gemere e ad asciugarsi gli occhi collo stesso
assicura... ci permette bensì di gemere sopra un amico lontano, ma
nell'acqua della sorgente la quale sembrava gemere, stillando dai grappoli di capelvenere che
ringhiera, nel balcone, li faceva gemere piano piano. -rifl. aumentare
con tanta forza che l'udii gemere, la disarcionai e mi gettai su di
un convento e privare di uomini. farvele gemere: e un solo uomo, discortese
questo gemere e rotare in un disordinato aritmetico ordine.
cui sapientissimi membri risolvettero subito di farne gemere i torchi, cioè di farla stampare.
... a vomitare e a gemere che pareva dovesse spirare lì sotto quella
braccia) implorava: udimmo ululare, gemere. buzzati, 3-150: la gazza
. ant. e letter. piangere, gemere, lamentarsi a gran voce; supplicare
vederlo e continuava nel suo fervore doloroso a gemere e picchiarsi il petto e la fronte
sentivano [l'ippopotamo] sbuffare e gemere, ma non s'attentavano ad accostarsi
di david parete, / che il gemere dell'anima consola. carducci, 1070
non s'udiva altro rumore che il gemere nei bozzelli delle manovre volanti. levi
il crepitare dei lauri, e il gemere dei pini -lontano -il grido strano dei
nell'acqua della sorgente la quale sembrava gemere. jovine, 74: odore penetrante di
sane martirizzava quel piano e lo faceva gemere. 5. ant. figur
... fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettunno e
partic. riferimento ai bambini); gemere, lamentarsi sommessamente. tommaseo [
, lat. gemebundus, da gemére * gemere '. gemèlla1, sf. arald
gemènte (part. pres. di gemere), agg. che geme,
.. e cominciò... a gemere sordamente. moravia, i-274: con
e amara, la ragazza incominciò a gemere. -figur. grazzini,
era il mio piangere, continuo il gemere. a. verri, ii-41: risonavano
e nelle abitazioni pianto,... gemere di moribondi. guerrazzi, 2-298:
al fine delle sue parole s'intese un gemere basso fra la gente. jovine,
piangere, ora più quietamente, era il gemere sconsolato e stanco di un bimbo.
aretino, 1-25: la febbre fa gemere il corpo solamente. del bene,
cecchi, 7-66: lo sentivano sbuffare e gemere [l'ippopotamo], ma non
gregge... / con incessante gemere d'agnelli. -in partic.
11-i-5: né cesserà la tortora di gemere / dall'olmo, che su vassene alle
... /... a gemere / la tortora s'udì.
, ix-381: io sentii il suo letto gemere poiché ella vi si distendeva. buzzati
sci sbatacchiavano gemendo. -figur. far gemere i torchi: dare alle stampe (
ii-35: poveri bambalioni, che feste gemere i torchi sopra le bambocccrie de vostri
cui sapientissimi membri risolvettero subito di fame gemere i torchi, cioè di farla stampare
non aver tempo di servirli tutti facendo gemere i torchi giorno e notte a perpetuità
, 1-51: fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettunno e
i-12: dolce vista è un fonte gemere, / ma più dolce bacco fremere.
praga, 2-63: mi parea sentire / gemere mestamente i contrabbassi. r. sacchetti
crocefisso, e così battendo cominciò a gemere sangue. crescenzi volgar., 1-8:
, anzi che cominci la gemma a gemere. g. b. tedaldi, 1-13
la vite comincia a muovere e a gemere. soderini, iii-169: avvertiscasi che non
scemar della luna, affinché il troppo gemere d'esse non facesse soffocar l'inseto.
. ant. e letter. gemere. - anche al figur.
gemitare, intr. { gèmito). gemere insistente mente; soffrire.
, lat. gemltus-ùs (da genière * gemere '). gemito (part.
: sub minimo digito pedis tuberculum quod gemere faciat eum qui id gerat ».
gemuto (part. pass, di gemere), agg. pronunciato gemendo (
essere soggetto, restare al giogo; gemere, trovarsi sotto al giogo; portare,
religiosa. -sentire il giogo, gemere sotto il giogo: sopportare con pena
dominazione. casti, xxiii-507: avvezzi a gemere sotto il giogo del dispotismo,.
peso sopra di noi, ci costringeva a gemere in un silenzio impotente fra le catene
scemar della luna, -affinché il troppo gemere d'esse non facesse soffocar l'inseto.
intr. (guàgnolo). gagnolare, gemere; rumoreggiare sordamente. pirandello,
. per estens. lamentarsi, piagnucolare, gemere. buti, 1-149: la puntura
2. per estens. lamentarsi dolorosamente, gemere; protestare. ritmo nenciale,
guattire di volpi. 3. gemere, lamentarsi (una persona); risuonare
questa servilità impiegatesca, a questo inutile gemere,... quello che era il
meschinella, che non altro sapesti fuorché gemere, e pietosamente chiamarlo mentr'era lungi da'
carezza che all'alba l'ha fatta gemere di delizia,... può più
guardata la donna che non finiva di gemere e di lagnarsi, riconobbi nel suo portamento
ma le macchiano e discompongono, facendo gemere i torchi per la compassione. filicaia
ermetica sala s'indovina un parco / dal gemere dei platani. palazzeschi, i-164:
, / sotto la porta capena / gemere udì l'acqua marcia / che abbevera
(per la coniug.: cfr. gemere). ant. gemere, lamentarsi
cfr. gemere). ant. gemere, lamentarsi. siri, i-579:
da in-con valore intensivo e gemère 'gemere '. ingeminare, tr. {
ingemisco, ingemisci). ant. gemere, lamentarsi. g. visconti
= deriv. dal lat. ingemiscère 4 gemere '. ingemmaménto, sm. letter
; / non il ferito tronco udìasi gemere. montale, 2-16: dal porto /
di altri prodotti naturali, quando, nel gemere dalle piante da cui traggono origine,
per lo più sommessamente; lamentarsi, gemere. iacopone, lxxxiii-495: sorella
, cum la bucca di suspirare e gemere indicante... e...
spavento; piangere sommessamente, sospirare, gemere. anonimo, i-518:
. class. lamentàri * lamentarsi, gemere '). per la forma arcaica
è considerato per lamento, e dicesi gemere, e non cantare. comisso,
, 2-88: lattate tortori / cantare e gemere, / e svolazzar. giulianelli,
sugo di 4 lattuca virosa ', fatto gemere col mezzo d'incisioni dagli steli e
di rinunciarvi. lo sentivano sbuffare e gemere, ma non s'attentavano ad accostarsi
aprir. fantoni, i-136: soavemente a gemere / apprenderai dalle colombe, i spessi
seguiamo, e lieto / facean tenore al gemere del rio / e de'boschetti al
è migliorata; ma io continuo a gemere nella tristezza, ed a macerarmi lo
: il giovinetto udì strepere trombe, / gemere conche, ed ascoltò soavi, /
muro, cominciò a singhiozzare e a gemere nel buio, tenendo la mróuccia stretta
scricchiolare il legno, ronfare i mantici, gemere i registri. pirandello, 5-15:
pesante / s'ode su l'etna gemere / la fucina sonante. leopardi, 25-33
è cosa materiale, convenzionale, fittizia. gemere bisogna, e languire sul cuore della
: meschinella, che non altro sapresti fuorché gemere e pietosamente chiamarlo mentr'era lungi da'
: ora voi siete infelice, e dovete gemere. ho sentito dire che dio mitiga
fogazzaro, 5-42: faceva mugghiare e gemere classicamente l'organo di cressogno.
: muggire; ruggire; belare; gemere, tubare. s. agostino
avere valore iron.); lamentarsi, gemere sommessamente. lorenzo de'medici,
i bruni campi arati / tra um gemere di passeri e foglie. cinelli,
più sommessi e prolungati; lamentarsi, gemere; piangere. dante, inf
alli buoni, se non dolersi e gemere. -affliggere, molestare.
altro che omei: non riuscire che a gemere, a lamentarsi; essere totalmente stremato
oppressione. casti, xxiii-507: avvezzi a gemere sotto il giogo del dispotismo e nell'
, 15-254: le gioie nuziali facevano gemere i torchi italiani: e i nobili e
/ ove fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer net- tunno
lascia alla pania / de'crini, e gemere / la polpa vedesi / fusa in
egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a gocciole sonore da un piccolo congegno
/ ove fuor de'gran massi indarno gemere / si sente il fer nettuno e
né piangere; fa pensare e fa gemere. idem [s. v.]
(piagnucolo). piangere, gemere sommessamente e per lo più in modo
pavese, 5-88: sentii piagnucolare, gemere adagio, esclamare, come fosse una
porcherie liquide o in pillole senza mai gemere per nausea o per fastìdio. monelli,
proprio dolore o la propria sofferenza; gemere, lamentarsi, lagnarsi. elegia giudeo-italiana
porcherie liquide o in pillole senza mai gemere per nausea o per fastidio.
scornati vi fa quasi tizi e prometei gemere e stridere, mentre gli avoltoi e
alla casa che risponde / col suo gemere d'usci e di finestre, /
; 10 ho lottato due anni senza gemere e senza prostrarmi: ho potuto ritirarmi
e feudale. quanti errori che fanno gemere sulla condizione umana si hanno a rispettare!
non più s'udìa la pingue gomma / gemere né scoppiar pomo granato / come riso
foscolo, iv-377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scun:
cioè si rammarica. marsili, 22: gemere in latino e fare il verso dello
rivoltino spesso nella polvere o raspino co 'l gemere, confessan la pioggia. tasso,
rosa poco stette che, con uno gemere, uno come appenato soffio gittò, e
il legno, ronfare i mantici, gemere i registri. -figur.,
, iv-2-182: un soffio repentino fece gemere le tende e spense i due ceri
. brusoni, 6-131: udì agnesina gemere d'una punta ricevuta nel tenero seno.
allo intorno un suono di pianto, un gemere confuso, un invocare e un imprecare
(per la coniug.: cfr. gemere). letter. trasudare, suppurare
, con valore iter., e da gemere (v.). rigemmare
altra, la mamma, che sentiva gemere la sua bambina, si raccomandava.
, 2-6: nel silenzio improvviso, udì gemere la vecchia porta dai cardini a molla
dotto stampatore di valenza n'avrebbe fatto gemere i suoi rinomatissimi torchi. cantù,
sotto la frusta del vento non smetteva di gemere. -riprendere la coscienza di sé.
rinvoltino spesso nella polvere o raspino co'l gemere, con- fessan la pioggia.
petto, con un dolore che mi fa gemere e stridere. 16.
tagliate in certi tempi incominciano subito a gemere. = nome d'azione da
, dal sussurrare delle piante, dal gemere dell'aure, dal canto dell'usignolo
/ e solo il rivo roco s'ode gemere. pavese, 4-103: poteva prendere
scricchiolare il legno, ronfare 1 mantici, gemere i registri. deledda, 11-5 ^
orecchio in sentirle [le carni] gemere, pigolare, struggere e singhiozzare su carboni
iv- 377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scuri:
a ruggire sordamente. 5. gemere profondamente, lamentarsi a gran voce.
e come li vide il soldato smise di gemere e faceva salti di gioia.
figliuoli squarciati, sbranati e isvenati udire gemere sopra le ardenti e infiammate bragie?
borsa, e con somma pena dovettero gemere da questa nella scarsella di don dazio
, e tanto più che udì agnesina gemere d'una punta ricevuta nel tenero seno,
[la vermena], comincia a gemere, a modo che fa la vite
schiantata [la vermena], comincia a gemere. cesarotti, 1v- 85: un
ed irti, talora umidi del segreto gemere di acque sotterranee, scricchiolosi, turbatida soffi
padre mio,... udendomi gemere e favellare alla muraglia che in certo
né altrove pur dalla sfaldata roccia / gemere ne vedea sola una goccia. fucini,
garmi in certa maniera e per non gemere come io fo nella solitudine e nel
sfrignare, intr. disus. frignare; gemere. pea, 14-11: hai i
.. si mettevano d'un subito a gemere e a sprizzare in getti lividi,
il fragore delle valanghe, il cupo gemere e sibilare dei venti, in mezzo
de'mille hoffmann che hanno costretto a gemere i torchi fa parlare così un dipintore:
s miagolare. -al figur.: gemere, in partic. durante l'atto
soavemente. fantoni, i-136: soavemente a gemere / aprenderai dalle colombe. sbarbaro,
nuovo. molle sordina di bianco sul gemere dei torrenti sul frusciare degli abeti.
ed irti, talora umidi del segreto gemere di acque sotterranee, scricchiolosi, turbati
. volponi, 2-354: cominciò a gemere con un tono che sottointendeva l'avvio
figliuoli squarciati, sbranati e isvenati udire gemere sopra le ardenti e infiammate bragie?
palpitante. 4. lamentarsi, gemere, parlare, ridere, manifestare un
di pane, laggiù, dove ascoltavamo gemere in tutti i toni le cento candele
-sostant. guerrazzi, 1-778: il gemere profondo, lo storcersi angoscioso e la
.. ». li si sentiva gemere nel chiuso del ferro storpiato.
gli ha veduto fare delle stranezze gravissime, gemere, guardar il crocifisso con una faccia
mali simili, 'strascico'è l'ultimo gemere o sgocciolare del flusso morboso. guerrazzi
ripetuto e alquanto molesto; risonare, gemere, frusciare fragorosamente. -anche sostant
, con un dolore che mi fa gemere e stridere. n. ginzburg, 1-82
cupo mormorio (una foresta); gemere piegandosi al vento (i rami);
.. lieto / facean tenore al gemere del rio. -rispondere in modo
gran regnante la cui tetra potenza faceva gemere i popoli di trentacinquelinguaggi. -minaccioso
-faticare, stancare, far gemere il torchio, i torchi: produrre
, ii-35: poveri bambalioni, che feste gemere i torchi sopra le bambocccrie de'vostri
cremonesi, s'egli sia presso a far gemere il torchio con l'altre appendici toccanti
dal peccato capitale... di rar gemere i torchi', è la critica.
, in ciascuna delle quali aveva fatto gemere i torchi d'una tipografia benissimo avviata.
romanzi da piangere o da ridere, gemere i torchi e i cuori e li
; il tubare del colombo; il gemere della tortora; lo zirlare o trutilare
uggiolando. 2. figur. gemere, lamentarsi penosamente (una persona).
alcuni minuti i rami schiantati continuarono a gemere. infine si udì soltanto la voce
urlio confuso si levò nella sala, un gemere, un sospirar forte, un piangere
ii-479: ogni pianta con vedove fronde / gemere ascolto. - spoglio di
folletti a volitare; il vento a gemere lontano tra i pini. =
in fondo al cunicolo, questo ribollire e gemere e vorticare dell'acqua prima d'ubbidire
gemoso pianto. = deriv. da gemere. gender / 'dender /, correttamente