fortuna. aleardi, 1-79: e gemendo l'avita aquila volse / per morire
piegata in due quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava
tua morte / con doloroso verso andrò gemendo. manzoni, pr. sp.,
pur con gli atti ragiono e pur gemendo / pietosamente il mio bisogno esprimo.
il giorno / tra sé e sé, gemendo dal bocciuolo, / salutando ciascuno al
dai garretti duri, / fendean gemendo la saturnia terra, / allor che madre
modo, che par che l'acqua gemendo vi si sia naturalmente ingrommata. baldinucci
tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni
modo, che par che l'acqua gemendo vi si sia naturalmente ingrommata. vasari
di verace eloquenza... e gemendo m'accorgo come le dolenti rampogne di
tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni
in due quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi, mentre le usciva bava dalla
in modo, che par che l'acqua gemendo vi si sia naturalmente ingrommata. r
verde, ma stassene in sfrondata pianta gemendo sconsolata e dolente. — principe
imboccato il portone al passo, andò gemendo dirimpetto la sala da pranzo. d'
coma e dai garretti duri, / fendean gemendo la saturnia terra. d'annunzio,
sta la nostra pura colomba cantando e gemendo, si raggira ancora il nero e
pietra che si decomponeva in calce, gemendo come fa il ferro rovente quando il
, 25: sospirata / chiamata / gemendo a denti chiusi / corona al mio
. a. verri, i-224: così gemendo cadde vinto dal- l'affanno sulla vergine
tristo effetto della tua atrocità. così gemendo cadde vinto dall'affanno sulla vergine deplorata
/ si fè pur sospirando e pur gemendo, / con sì caldo desìo nel volto
sta la nostra pura colomba cantando e gemendo, si raggira ancora il nero e
opporre resistenza. tasso, 6-iv-1-167: gemendo cedeo senza divieto / la sua vittoriosa
; il dorso e'fianchi / par che gemendo dichin rotti e stanchi: / perché
-eh! eh! -disse l'altro quasi gemendo. -eh! eh! cosa vuoi
di godere della tua vista; e ricorro gemendo al primo partito, all'unico salutare
/ si fè pur sospirando e pur gemendo, / con sì caldo desìo nel
locali, si essulcerò... gemendo un poco di siero purulento. targioni
lambìa le mamme e 'l florido / grembo gemendo il fiotto. guerrazzi, 146:
si svincolò dall'abbraccio, aggricciando e gemendo: -ah sapessi chi sono! graf
, / che a la nova stagion gemendo vanno / da i palpiti di bacco entro
suo cavai da battaglia,... gemendo / in guisa umana e lagrimando andava
tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto
le mamme e 'l florido / grembo gemendo il fiotto. scalvini, vi-103:
le raffiche delle notti di fortuna scorrevano gemendo sulla casa dei morti, senza lasciarvi
tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto
, 8-221: il vento si insinua gemendo, sufolando, facendo garrire le pendule
sulla pista gelata gli sci sbatacchiavano gemendo. -letter. vetro gelato:
bello di volto, con la bocca aperta gemendo, era isforzato che mangiasse la carne
, io me ne vo per tutto / gemendo e sospirando. deledda, i-49:
: il dorso e'fianchi / par che gemendo dichin rotti e stanchi: / perché
suo cavai da battaglia,... gemendo / in guisa umana e lagrimando andava
il già comune incarco / stanco segnar gemendo i lunghi solchi? latti, 2-13
: sulla pista gelata gli sci sbatacchiavano gemendo. -figur. far gemere i torchi
le mamme e 'l florido / grembo gemendo il fiotto. rezzonico, xxiii-
fattasi ruscello [l'acqua] sen va gemendo fra'sassi. carducci, 736:
pietra che si decomponeva in calce, gemendo come fa il ferro rovente quando il
e di quella caldo e rossissimo sangue gemendo, tanta nei petti de'riguardanti e
modo che par che l'acqua, gemendo, vi si sia naturalmente ingrommata.
, / che a la nova stagion gemendo vanno / da i palmiti di bacco entro
tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni caduto
lasciò cadere sull'erba di un'aiuola gemendo: « fausta, voglio fausta o mi
tizzoni, / da'capi spenti tututti gemendo / lagrime tai, che spe- gneno
di gemere), agg. pronunciato gemendo (una parola, un'espressione).
con tanto di bilancia, in mano, gemendo. bocchelli, ii-322: gli toccava
dappertutto il vento s'insinuava fischiando e gemendo. -foro o canale che,
par che la quercia sogni / ora, gemendo, i gruppi / del novembre che
viverò contemplando, baciando, languendo, gemendo d'amore insodisfatto e incontentabile. d'
voce inferma / contristeranno ogni erma / parte gemendo. padula, vi-297: chi nella
ali. tasso, 18-89: lasciàr gemendo i tre spirti maligni / l'aria serena
modo, che par che l'acqua gemendo vi sia naturalmente ingrommata. d'annunzio
, scaturire. giuglaris, 80: gemendo sotto il peso di così calcate gravezze
di perder s'invesca / e povero gemendo esser si crede, / più ogni volta
lambìa le mamme e 'l florido / grembo gemendo il fiotto. foscolo, gr.
questa camera vadano la notte errando e gemendo funeste larve. f. f. frugoni
/ il rumore delle serve / che, gemendo, a braccia nude / facevano la
sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni
il dorso e'fianchi / par che gemendo dichin rotti e stanchi: / perché,
atterrito da tanti eccessi, non esclamassi gemendo: o cielo, costi pur caro a
io me ne vo per tutto / gemendo e sospirando. carducci, iii-3-328:
savi, 2-ii-205: il maschio, spesso gemendo e gorgogliando, gira intorno alla ruota
atterrito da tanti eccessi, non esclamassi gemendo: « o cielo, costi pur caro
, / che a la nova stagion gemendo vanno / da i palmiti di bacco.
, in cui il vento si insinua gemendo, sufolando, facendo garrire le pendule tappezzerie
. proferito con tono lamentoso, querulo, gemendo e piagnucolando. tommaseo [s
, come di lui usciamo fu ora gemendo e gridando con voce piangosa e di lamenti
in due quasi avesse la colica, gemendo e lamentandosi. calvino, 6-59:
sulla tua pietra, o fratei mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni
1303: al ponte antico sale / gemendo il plaustro coi raccolti nuovi. bartolini
, a domandare perdono al ritratto, gemendo: -eh ritratto della mia santa mamma
freddo, e or quest'abbandono, / gemendo a noi ti volgeresti ancora.
locali, si essulcerò..., gemendo un poco di siero purulento e avendo
locali, si essulcerò..., gemendo un poco di siero purulento e avendo
compagna della mia vita se n'accorgereblbe gemendo. cattaneo, i1-2- 362:
inconsciamente scompare e distrugge se stessa, gemendo ed urlando, come inconsciamente si rimpietrera
3-i-325: ah spietato mio cuore (gridai gemendo), rallegrati pure, ché superasti
, cui la corda del vostro violino quasi gemendo vi rende sotto il pollice della sinistra
la pioggia / cadeva: passavano uccelli / gemendo: tu [la saggina] gracile
/ stava... / sempre gemendo come tortorella, / che sola d'
medesimo l'invitto campione fra duri colpi gemendo sì bene, ma non punto perdendosi
bandello, 1-5 (i-74): gemendo si lamentava, e con la bocca
di perder s'invesca / e povero gemendo esser si crede, / più ogni volta
bene di non insistere e disse quasi gemendo al manto: -muoviti, rinoceronte,
col rio. mascheroni, 8-150: vo gemendo, come rio; / tinge colpa
come dite voi) sulla sabbia e gemendo tra le scogliere. e forse lo vuol
malleoli si resipolò ed esulcerò, gemendo un siero lim pido:
inferma / contristeranno ogni erma / parte gemendo; e lagrimose rive / per me non
. pasqualigo, 1-64: toman rotte gemendo tonde indietro, / percosso che
: sulla pista gelata gli sci sbatacchiavano gemendo tatatac tatatac e dimenandosi irrequieti. moravia
maturavano e sciami di foglie ingiallite lasciavano gemendo le rame degli alberi. gadda conti
come dite voi) sulla sabbia e gemendo tra le scogliere. beltramelli, iii-119:
, 1-240: cadde riversa sul canapè gemendo con un suono divoce remota, da sepolta
sulla tua pietra, o fratel mio, gemendo / il fior de'tuoi gentili anni
. liburnio, 3-21: in un momento gemendo e vare da un'imperizia dell'
; la seconda è conservarsi e star gemendo e penando in quella stravolta e dolorosa
sgusciassero errori dicifisso e si batte il petto gemendo, uno sguscia nel letto stampa
all'esterminamento di essa, orando, gemendo, accusando. 12. sfinire psicologicamente
, fra un nugolo di polvere, gemendo sottovoce e mordendo il cuoio del sottogola
treno partì, si spiantò da termini, gemendo per la sua lunghezza e peso.
/ già l'ultimo squillo s'inalza / gemendo gemendo / nell'oscurità. de roberto
già l'ultimo squillo s'inalza / gemendo gemendo / nell'oscurità. de roberto,
arpino, 7-165: il camion fascista dondolava gemendo all'attallo sul vecchio, ma non
voce, lanciare grida di strazio; commiserarsi gemendo; disperarsi. - anche: fare
pioggia / cadeva: passavano uccelli / gemendo: tu [saggina] gracile e roggia
già l'ultimo squillo s'inalza / gemendo gemendo / nell'oscurità. pavese, 4-287
l'ultimo squillo s'inalza / gemendo gemendo / nell'oscurità. pavese, 4-287:
: egli si alzò a stento, gemendo per le trafitture alla gamba, forti come
che il perder che si nasconde gemendo nell'umida nebbia delle nostre città.
i pini dondolaronosi piana - / mente gemendo, e in quella / nelle tremule ombrella