amuleti, fuor dal guasto del loro sarcòfago gemebondo. 9. bot. rigonfiamento,
, cosa da mercato, / ingombro gemebondo! -cosa da nulla, una
1-80: qui giaccio qui lento mi disfaccio gemebondo. bocchelli, i-36: voi baciarmi
boine, i-55: ma perché gemebondo brancico per l'oleoso silenzio, perché
scritto o un discorso fastidiosamente lamentoso e gemebondo. giusti, ii-153: taluna.
aperto la loro grana a sentir morire il gemebondo rintocco. alvaro, 7-73: non
per la formazione si pensi a furibondo, gemebondo, vagabondo, ecc.
che conduce alla nuda voluttà / del gemebondo letto, / non vi tradiscano all'
un plorato / che distinto m'avvisa e gemebondo. foscolo, 1-5: ora l'
foscolo, 1-5: ora l'ascolto / gemebondo invocar co- cito, e 'l giorno
. carducci, ii-7-233: ti mormoro gemebondo all'orecchio: quanto ardo di rivederti
/ giacerò in letto, ch'a me gemebondo / è fatto. -che è
: oh un tuo bacio languido lungo gemebondo, testimone della corrispondenza della tua voluttà.
. govoni, 783: il tubar gemebondo della tortora / è infinitamente..
. dolce. baldini, i-658: il gemebondo rintocco [della campana].
poeta, un elegiaco spinto sino al gemebondo. 4. che diffonde un
, 19-185: a riva un orlo gemebondo di schiuma. -che cigola, scricchiolante
che conduce alla nuda voluttà / del gemebondo letto. = voce dotta, lat
. che si lamenta; piagnucoloso, gemebondo. f. f. frugoni
3. che si lagna continuamente, gemebondo, piagnucoloso; annoiato, corrucciato.
ant. che si lamenta penosamente, gemebondo. fr. colonna, 2-27:
deriv. da lamentare, sul modello di gemebondo, tremebondo, ecc. lamentamènto
che si lamenta, che emette gemiti; gemebondo. -anche sostant. bibbia
atto a muovere pietà, lamentoso, gemebondo. latini, 3-133: a
atto a muovere pietà; lamentevole, gemebondo. malispini, 12: incominciò
/ un altro young che il canto gemebondo / scioglie al languido raggio della luna
, 3-150: affiancati dal sordido languore gemebondo! -condizione di squallida miseria,
, una voce); lamentevole, gemebondo (un sospiro, 11 pianto)
ii-8-37: oh un tuo bacio languido lungo gemebondo, testimone della corrispondenza della tua voluttà
la loro grana a sentir morire il gemebondo rintocco. savinio, 29: gli ultimi
oleoso. boine, i-55: perché gemebondo brancico per l'oleoso silenzio?
cime, 'cose da mercato, ingombro gemebondo ': egli [d'annunzio]
piagnisteo (con valore aggett.): gemebondo, lamentoso. alfieri, xiv-2-116
modello di voci dotte come cogitabondo, gemebondo (lat. cogitabundus, gemebundus).
ermi si spiana, / rangola trafelato e gemebondo / il lontano clamor d'una
entro le cave / trombe gorgoglia un gemebondo fiato; / trema un canto nell'aria
alla diritta spalla / e quei riverso e gemebondo cadde / nella polve. d'annunzio
, le liberate ombre di sera, il gemebondo languore del serrucho, le olive
pratesi, 5-347: successe un dialogo gemebondo, carezzevole, sospiroso: un dialogo di
entro le cave / trombe gorgoglia un gemebondo fiato; / trema un canto nell'aria